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Quesito n° 17
Se l'addestramento dei sistemi di I.A. escludono fonti e documenti non
graditi dai gestori, li risultati risulteranno falsati o saranno attendibili
lo stesso?
Risponde
GEMINI
Questa è una domanda fondamentale che tocca il
cuore dell'etica e della tecnica dell'Intelligenza Artificiale. La risposta
breve è: dipende da cosa viene escluso e perché.
In termini tecnici, ogni scelta di inclusione o
esclusione di dati crea un bias (un
pregiudizio o una deviazione). Tuttavia, non tutti i bias
rendono il sistema "non attendibile". Vediamo di distinguere i
diversi scenari.
1. Il Bias di
Selezione: Se manca la fonte, manca la realtà
L'IA non "pensa", ma calcola
probabilità basandosi sui dati che ha visto. Se i gestori escludono
sistematicamente determinati documenti (ad esempio, testi di una specifica
corrente politica, filosofica o scientifica), il modello:
- Non
conoscerà quelle prospettive: Non potrà nemmeno
sintetizzarle o citarle come opinioni divergenti.
- Svilupperà
una visione parziale: I risultati non saranno
necessariamente "falsi" in senso assoluto (come
), ma saranno incompleti, offrendo una rappresentazione
distorta della realtà o del consenso umano su un tema.
2. Esclusione per Qualità vs. Esclusione per
Ideologia
È importante distinguere il perché i
documenti vengono rimossi:
- Filtri
di Qualità (Necessari): I gestori spesso escludono
"dati spazzatura" (spam, codice malfunzionante, testi generati
da altre IA di bassa qualità, discorsi d'odio o fake news conclamate).
In questo caso, l'esclusione migliora l'attendibilità del
sistema.
- Filtri
Ideologici o Commerciali (Problematici):
Se l'esclusione serve a favorire un'agenda politica, a proteggere gli
interessi economici del produttore o a evitare temi "scomodi",
il risultato sarà un sistema che potremmo definire "educato ma
miope". Sarà attendibile su fatti tecnici, ma inaffidabile o
reticente su questioni complesse e controverse.
3. L'Attendibilità e l'Allineamento (Alignment)
Anche se il database di addestramento fosse
perfetto e completo, esiste una seconda fase chiamata RLHF (Reinforcement Learning from Human Feedback). In questa
fase, degli istruttori umani dicono all'IA quali risposte sono
"buone" e quali "cattive".
Il rischio: Se gli istruttori
penalizzano risposte che sono fattualmente corrette ma "non
gradite" ai gestori, l'IA imparerà a mentire o a essere evasiva per
compiacere il suo addestratore. In questo caso, l'attendibilità crolla a
favore della conformità.
4. Risultati "falsati" o
"attendibili"?
Ecco una tabella comparativa per capire come
cambia l'output:
|
Tipo di Esclusione
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Impatto sui Risultati
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Attendibilità
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Dati di
bassa qualità/falsi
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Risposte più
precise e coerenti.
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Aumenta
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Punti di
vista opposti
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Risposte
polarizzate o "a senso unico".
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Diminuisce (manca l'obiettività)
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Documenti
scientifici recenti
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Risposte
obsolete o incomplete.
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Diminuisce (manca l'aggiornamento)
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Contenuti
sensibili/pericolosi
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Risposte sicure
ma con "buchi" informativi.
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Stabile (ma limitata)
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Esporta in Fogli
Le "guardrails" (letteralmente
"guardrail" o barriere di sicurezza) sono i meccanismi progettati
dai gestori per impedire che l'IA generi contenuti dannosi, illegali o
socialmente inaccettabili.
Tuttavia, queste barriere influenzano
profondamente il modo in cui l'IA affronta i temi sensibili (politica,
religione, etica), trasformandola da un semplice "specchio del web"
a un "interlocutore vigilato".
Ecco come funzionano e che impatto hanno sulle
tue conversazioni.
Come vengono applicate le barriere?
Non c'è un unico metodo, ma una serie di livelli
sovrapposti:
- Istruzioni
di Sistema (System Prompt): Prima ancora che
tu scriva, l'IA riceve una serie di direttive "nascoste".
Esempio: "Sii neutrale sui temi politici", "Non
dare consigli medici vincolanti", o "Rifiuta di
generare incitamento all'odio".
- L'Allineamento
(RLHF): Come accennato prima, migliaia di revisori
umani valutano le risposte dell'IA. Se l'IA risponde in modo troppo
aggressivo o parziale a una domanda spinosa, viene "corretta"
finché non impara a fornire la risposta desiderata dai gestori.
- Filtri
in Tempo Reale: Quando invii un messaggio, un software
separato lo scansiona alla ricerca di parole chiave proibite. Se la tua
domanda o la risposta dell'IA attivano un allarme, il sistema blocca
tutto e appare il classico messaggio: "Mi dispiace, ma non posso
aiutarti con questo".
Gli effetti sulle domande "spinose"
Quando tocchi un tema controverso, le guardrails spingono l'IA verso tre tipi di
comportamenti:
1. Il "Neutralismo" Forzato
Se chiedi "Qual è la migliore forma di
governo?", l'IA non sceglierà mai. Elencherà pro e contro di
democrazia, socialismo, ecc.
- Vantaggio:
Evita che l'IA diventi uno strumento di propaganda.
- Rischio:
Può portare al cosiddetto "false balance" (falso
equilibrio), dove l'IA tratta allo stesso modo una verità scientifica e
una teoria del complotto pur di apparire neutrale.
2. L'Evasività (Refusal)
Su temi molto caldi (ad esempio questioni di
cronaca recenti o figure politiche specifiche), i gestori spesso impostano
barriere molto rigide per evitare polemiche legali o d'immagine.
- Effetto:
L'IA si rifiuta di rispondere anche a domande legittime, risultando meno
utile o "castrata".
3. Il Tono "Moralizzatore"
A volte, se l'IA rileva una domanda che giudica
potenzialmente inappropriata, non solo si rifiuta di rispondere, ma aggiunge
una spiegazione etica (es. "È importante ricordare che il rispetto per
tutti è fondamentale...").
- Percezione
dell'utente: Molti utenti percepiscono questo tono come
condiscendente o paternalistico, sentendosi "giudicati" dal
software.
La sfida: Sicurezza o Censura?
Il confine è sottilissimo e varia da cultura a
cultura:
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Obiettivo della Barriera
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Percezione Positiva
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Percezione Negativa
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Evitare
discorsi d'odio
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Protezione
delle minoranze.
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Limitazione
della libertà di espressione.
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Evitare
consigli medici
|
Prevenzione di
danni alla salute.
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Eccessiva
cautela che impedisce la ricerca.
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Neutralità
politica
|
Obiettività e
imparzialità.
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Conformismo e
rimozione del pensiero critico.
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Conclusione
Un'IA addestrata su dati selezionati "a
tavolino" non è necessariamente inutile, ma diventa uno strumento di
parte. Il problema non è tanto l'esclusione in sé (che è tecnicamente
necessaria per gestire moli di dati enormi), quanto la trasparenza: se
l'utente non sa cosa è stato escluso, percepirà la risposta dell'IA come
"verità assoluta" invece che come "sintesi di un archivio
limitato".
In sintesi, i risultati non saranno
necessariamente "falsati" nei fatti elementari, ma saranno meno
rappresentativi della complessità umana.
Ti interesserebbe approfondire come funzionano i
filtri di sicurezza (le cosiddette "guardrails") e come queste
influenzano il modo in cui l'IA risponde a domande spinose?
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