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“Più dei tanti che tumultuano, i tiranni
temono i pochi che pensano” (Platone) ELABORATI
PRODOTTI DALLA I.A. GENERATIVA |
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Articoli e Documenti d’interesse |
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Pongo gli
stessi quesiti a sei programmi di I. A. (CHAT GPT, DEEP SEEK, GEMINI,
COPILOT, CLAUDE, PERPLEXITY). Riporto gli elaborati risultanti senza alcuna
correzione o integrazione. NB: Chat GPT non funziona da settimane. QUESITO N° 14 del 13-10-2025. EURO DIGITALE. Banche in allarme:
perderanno il controllo del sistema? Ma la BCE non lo permetterà. I
Compromessi.
SOMMARIO
del Quesito n° 14
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Quesito n° 14 EURO DIGITALE. Banche in allarme:
perderanno il controllo del sistema? Ma la BCE non lo permetterà. I
Compromessi.
Risponde
Chat GPT
ChatGPT ha detto: Sì, le banche sono preoccupate dall’introduzione dell’euro digitale, e
una delle ragioni principali è proprio la possibilità di perdere parte del
loro controllo sul sistema finanziario. Vediamo perché. 🔍 Cos’è l’euro digitale? L’euro digitale è una valuta digitale emessa dalla Banca Centrale
Europea (BCE). Sarebbe una forma di denaro elettronico direttamente
accessibile al pubblico, sicura e garantita dallo Stato, come le banconote,
ma in formato digitale. 😟 Perché le banche sono preoccupate? 1. Disintermediazione
2. Fuga di capitali in tempi di crisi
3. Margini più bassi
⚖️ Ma è davvero la fine del loro controllo? Non necessariamente. La BCE e le autorità stanno valutando misure per
limitare i rischi:
✅ In sintesi
Vediamo le differenze tra euro digitale e criptovalute, e poi anche
cosa cambia per i cittadini. 🔄 Euro digitale vs Criptovalute
👥 Cosa cambia per i cittadini? ✅ Vantaggi
⚠️ Possibili rischi o dubbi
🧭 In conclusione
Le tempistiche esatte non sono certe, ma ci sono stime credibili e
informazioni ufficiali che aiutano a delineare un possibile calendario.
Vediamo cosa sappiamo oggi riguardo quando potrebbe arrivare l’euro digitale
e come funzionerebbe concretamente. 🕰️ Quando potremmo vedere l’euro digitale? Le fasi principali e le stime attuali sono le seguenti:
In sintesi: non è realistico pensare che l’euro digitale sarà
largamente usato prima di fine decennio (2028‑2029). Le istituzioni
puntano a questa finestra temporale come una possibilità, ma molto dipenderà
da come andranno i passaggi normativi e tecnici. 🛠️ Come funzionerebbe l’euro digitale nel “portafoglio digitale” Ecco le caratteristiche tecniche e operative che sono allo studio e
che probabilmente definiranno il modo in cui l’euro digitale sarà usato: 1. Wallet / portafoglio digitale
2. Funzionalità online e offline
3. Privacy e protezione dei dati
4. Limiti e regole di uso
5. Integrazione con gli attuali sistemi di pagamento
🔎 Cosa potrebbe rallentare tutto È importante tenere a mente i principali ostacoli:
Quesito n° 14 EURO DIGITALE. Banche in allarme:
perderanno il controllo del sistema? Ma la BCE non lo permetterà. I
Compromessi.
Risponde
Gemini
Rapporto Tecnico Sull'Impatto Strutturale dell'Euro Digitale sul
Settore Bancario: Rischio di Disintermediazione e Riconfigurazione Strategica Introduzione e Contesto Istituzionale L'introduzione di una valuta digitale di banca centrale (Central Bank
Digital Currency, CBDC) retail nell'area
dell'euro, denominata Euro Digitale, rappresenta un progetto di portata
epocale per il futuro del sistema monetario e dei pagamenti. La Banca
Centrale Europea (BCE) ha avviato la fase di preparazione in risposta alle
profonde trasformazioni indotte dalla digitalizzazione e dalle nuove
tecnologie, che influenzano sempre più l'economia e la vita dei cittadini
europei. Le attuali forme di moneta di banca centrale (banconote e monete)
non sono più sufficienti da sole per sostenere l'economia dell'Unione Europea
nell'era digitale. L'iniziativa non è isolata, ma si inserisce in un contesto globale in cui
oltre 110 Paesi stanno lavorando su proprie iniziative CBDC. Questa spinta è
anche una risposta strategica all'allarme lanciato dal sistema finanziario
tradizionale di fronte alla crescente diffusione di criptovalute, stablecoin e l'ingresso massiccio delle Big Tech
(come Google, Amazon e Meta) nel settore dei pagamenti. La Commissione Europea, con la proposta di Regolamento presentata nel
giugno 2023, ha posto le basi legali per l'istituzione dell'Euro Digitale.
L'obiettivo primario è garantire che i cittadini e le imprese continuino ad
avere accesso alla moneta della banca centrale (la forma più sicura) anche
nell'ambiente digitale, preservando la sovranità monetaria dell'Eurozona.
L'Euro Digitale viene concepito come una forma digitale della moneta unica,
pienamente fungibile e, crucialmente, non sarà
moneta programmabile, escludendo la possibilità di indirizzarla verso
specifici beni o servizi. Il Principio Architettonico e le Preoccupazioni Iniziali Fin dall'inizio delle discussioni, la critica più significativa mossa
al progetto di una CBDC retail è stata il rischio di disintermediazione
bancaria. Le banche temono di essere tagliate fuori dalla gestione
finanziaria della clientela, con la conseguente assunzione, da parte del
banchiere centrale, anche del ruolo di erogatore di credito. Questa
disintermediazione violerebbe il principio fondamentale della separazione
funzionale tra l'autorità monetaria (BCE) e il settore del credito (banche
commerciali). L'Associazione Bancaria Italiana (ABI), ad esempio, ha espresso
formalmente le proprie preoccupazioni in un position paper sull'Euro
Digitale. Per preservare l'equilibrio monetario e il ruolo vitale delle banche
nell'erogazione efficiente del credito all'economia reale ,
l'Eurosistema ha stabilito un modello architettonico ibrido, o a due
livelli (two-tiered system).
Questo modello è stato scelto come la prima e più importante misura di
mitigazione politica ed economica. In questo schema, la BCE mantiene il ruolo
esclusivo di emittente, garantendo la fiducia e l'infrastruttura di
regolamento centrale. Tuttavia, la maggior parte delle attività rivolte al
cliente—l'interfaccia, i servizi e l'onboarding—è
demandata alle banche e ad altri fornitori di servizi di pagamento. In questo
modo, l'Eurosistema trasforma le banche da potenziali vittime della
disintermediazione a operatori necessari e mandatari del sistema. Architettura del Modello Ibrido e Ruolo Mandatario degli Intermediari Il design dell'Euro Digitale riconferma che gli intermediari privati,
e in particolare le banche, non saranno esclusi ma avranno il loro ruolo
profondamente ridefinito. Essi agiranno come il livello di interfaccia e
distribuzione, essenziale per la capillarità del servizio e l'integrazione
nel sistema finanziario esistente. La Banca Commerciale come Intermediario Vigilato (Pass-Through) L'accesso e l'utilizzo dell'Euro Digitale avverranno tramite
l'apertura e la gestione di un wallet elettronico presso un
intermediario vigilato, che può essere una banca o, ad esempio, un ufficio
postale. Questa funzione di gestore del wallet è centrale:
Servizi Aggiuntivi e Obblighi di Conformità Il ruolo di pass-through imposto
dall'architettura ibrida ridefinisce le banche da gestori esclusivi della
moneta a gestori primari dell'interfaccia con il cliente e della conformità
regolamentare. Gli intermediari vigilati saranno i soggetti responsabili della
compliance. Questo include il rispetto degli obblighi di privacy e, crucialmente, della normativa Anti-Money Laundering (AML) e Combating
The Terrorism (CFT). In caso di sospetti di
riciclaggio o finanziamento al terrorismo, le informazioni relative alle
transazioni potranno essere trasmesse alle autorità competenti, garantendo
l'effettiva applicazione della legge. Questa trasformazione funzionale comporta una variazione strutturale
del modello di business. Se da un lato le banche mantengono il controllo
dell'interfaccia cliente e l'opportunità di offrire servizi adiacenti,
dall'altro si trovano a dover sostenere nuovi obblighi di segnalazione e
compliance AML/CFT. Dato che i pagamenti base in Euro Digitale non prevedono
commissioni per il pagatore , il settore bancario
deve spostare il proprio focus di monetizzazione dal margine sulle
transazioni pure a servizi a valore aggiunto (VAS) e sull'efficienza della
gestione dell'infrastruttura. Il rischio in questo contesto è che il ruolo di
pass-through si trasformi in un servizio a
basso margine, con costi di compliance elevati che erodono la potenziale
redditività derivante dai servizi di pagamento. Ruoli Istituzionali nell'Ecosistema Euro Digitale Per chiarire la ripartizione delle responsabilità nel sistema a due
livelli, si evidenzia la complementarità tra l'Eurosistema e gli intermediari
privati, che dimostra come l'esclusione completa delle banche non sia
contemplata nel design ufficiale: Ruoli Istituzionali nell'Ecosistema Euro Digitale
Analisi Approfondita dei Rischi di Disintermediazione e Stabilità
Finanziaria Le preoccupazioni del settore bancario relative alla potenziale
disintermediazione sono fondate su modelli economici che esplorano la
dinamica del deposit flight,
ovvero il trasferimento di fondi dai depositi bancari (passività di una banca
commerciale) alla passività della banca centrale (CBDC). Il Rischio Critico di Deflusso e l'Impatto sul Credito In teoria, se i depositanti scegliessero di spostare grandi quantità
di denaro verso la BCE, la riduzione del funding bancario (la
liquidità utilizzata per erogare prestiti) comprometterebbe la capacità del sistema
bancario di fornire credito all'economia reale. Ciò potrebbe portare a un
"affaticamento a lungo termine dei prestiti a imprese e famiglie,"
come temuto dall'Associazione delle Banche Tedesche, preoccupata per la
restrizione della capacità di rifinanziamento basata sui depositi dei
clienti. Il mantenimento della funzione di erogazione del credito è
l'obiettivo strategico che la BCE mira a preservare attraverso il design
della CBDC. Modellistica Economica: Remunerazione e Competizione La letteratura economica analitica sull'impatto delle CBDC sulla
stabilità finanziaria evidenzia la criticità della decisione sulla
remunerazione. Studi come quelli di Chiu e Davoodalhosseini
(2021) rilevano che una CBDC non fruttifera (che non paga interessi)
tende ad aumentare l'intermediazione bancaria e il benessere generale. Al
contrario, una CBDC fruttifera (che paga interessi) si traduce in una
disintermediazione bancaria e una riduzione del benessere. Le dinamiche competitive sul mercato dei depositi sono complesse e
dipendono dal tasso di remunerazione della CBDC :
Il Nuovo Canale di Rischio di Liquidità e Costi di Funding Il vero rischio sistemico indotto dalla CBDC per il funding
bancario non risiede solo nella quantità di depositi persi, ma nel cambiamento
strutturale del costo della liquidità. Modelli teorici innovativi (come quelli proposti da Hemingway, 2023)
introducono un canale di rischio di liquidità in cui i depositi bancari e la
CBDC sono considerati sostituti imperfetti. Si ipotizza che la CBDC possa
aumentare i costi che le banche devono affrontare in caso di shock di
liquidità. In assenza di una CBDC, la redistribuzione della liquidità avviene
prevalentemente tramite il mercato interbancario, ritenuto meno costoso.
Tuttavia, l'introduzione di una CBDC, aumentando le transazioni tra il settore
bancario e la banca centrale, porta a una maggiore dipendenza delle
banche dalle standing facilities della Banca Centrale. Poiché si assume che scambiare con la banca centrale sia più oneroso
per le banche (ad esempio, per requisiti di collaterale di qualità
superiore), la CBDC aumenta il costo di finanziamento bancario sia
direttamente (competendo per i depositanti) sia indirettamente (aumentando la
dipendenza e i costi delle transazioni con la banca centrale). Qualsiasi aumento (anche ipotetico, in uno scenario futuro di CBDC
remunerata) del tasso di remunerazione della CBDC aumenterebbe i costi
sostenuti dalle banche per gestire questo rischio di liquidità. Questo crea
un'ulteriore pressione al ribasso sui tassi di deposito, complicando la
calibrazione e l'efficacia del tasso di remunerazione come strumento di
politica monetaria. Implicazioni sulla Trasmissione della Politica Monetaria Le dinamiche di rischio di liquidità indotte dalla CBDC hanno anche un
impatto sull'efficacia della politica monetaria. Senza il canale del rischio
di liquidità, il tasso di deposito bancario aumenterebbe uno-a-uno in seguito
a un aumento del tasso ufficiale della BCE. Tuttavia, con l'introduzione
della CBDC e del rischio di liquidità annesso, la trasmissione del tasso di
riferimento della BCE ai tassi di deposito bancari diventa imperfetta
(imperfect pass-through).
Ciò si verifica perché l'innalzamento del tasso ufficiale, pur essendo
un segnale di politica monetaria, aumenta simultaneamente il costo che le
banche devono affrontare per ottenere liquidità aggiuntiva dalla banca
centrale. L'impatto della politica monetaria influenzerà i tassi di deposito
in misura diversa nel breve e nel lungo termine, poiché incide anche sulla
struttura del mercato dei depositi. Valutazione: Impatto Economico della CBDC sulla Liquidità Bancaria La seguente tabella sintetizza i risultati cruciali della modellistica
economica, evidenziando le conseguenze delle diverse scelte di design della
CBDC sul finanziamento bancario. Impatto della Remunerazione CBDC e Rischio di Liquidità
Le Misure di Mitigazione della BCE: Efficacia e Limiti L'Eurosistema ha tenuto in seria considerazione i timori di
disintermediazione e ha incorporato nel design dell'Euro Digitale specifiche
misure per minimizzare i rischi per la stabilità finanziaria, focalizzandosi
sul mantenere la CBDC come un mezzo di pagamento e non come una riserva di
valore. Controllo della Quantità: I Limiti di Detenzione (Holding Limits) La misura chiave per affrontare il rischio di deflusso massivo è
l'imposizione di un limite massimo sulla quantità di Euro Digitali che
un utente può detenere nel proprio wallet. Questo limite serve a
prevenire deflussi eccessivi di depositi dal sistema bancario e a garantire
che il Digital Euro non sia utilizzato per l'accumulo di risparmio a lungo
termine. Sebbene un limite ufficiale definitivo debba ancora essere stabilito,
la logica di calibrazione è orientata verso una soglia che rifletta le
esigenze di transazione quotidiana. Ad esempio, è stato suggerito illustrativamente un limite di 1.000 euro, sebbene la
cifra finale sarà definita sulla base di un'analisi comprensiva di tutti i
fattori rilevanti. L'efficacia di questo limite è rafforzata dal meccanismo di Automatic Overflow o Reverse Waterfall. Questo meccanismo dinamico è progettato
per garantire che l'Euro Digitale rimanga un mezzo di flusso e non di stock.
Se un utente riceve un pagamento che porta il saldo del wallet al di
sopra del limite massimo stabilito, l'eccedenza viene trasferita
automaticamente a un conto bancario collegato. Questo sistema elimina la
necessità per i clienti di pre-finanziare il loro conto per pagamenti online e, soprattutto,
garantisce che la liquidità in eccesso ritorni nel sistema bancario privato,
stabilizzando indirettamente la base di depositi e riducendo il livello
complessivo di detenzione di CBDC. Controllo del Prezzo e Selezione degli Utenti Per scoraggiare ulteriormente l'uso della CBDC come strumento di
investimento o risparmio, la BCE ha stabilito che l'Euro Digitale non
maturerà interessi (assenza di remunerazione). Questo mantiene
l'attrattiva dei depositi bancari tradizionali come unica fonte di rendimento
liquido per i risparmiatori. Un'altra misura strategica di protezione è l'esclusione delle
detenzioni da parte delle imprese (corporate holdings). Mentre i
commercianti potranno ricevere ed elaborare pagamenti in Euro Digitali, non
sarà loro consentito detenere attivamente la valuta. Questa scelta tutela in
modo esplicito la base di depositi aziendali, che è storicamente più stabile
e cruciale per il finanziamento a lungo termine del sistema bancario. La Gestione del Rischio di Bank Run Un timore sollevato da alcuni critici è che in una crisi bancaria
acuta, l'esistenza di una CBDC (che è un'attività priva di rischio della
banca centrale) possa accelerare le corse agli sportelli (bank runs). La BCE risponde a questa preoccupazione
argomentando che l'imposizione di un limite massimo alla detenzione di Euro
Digitali rende la possibilità di prelevare quantità illimitate di contante
una minaccia significativamente maggiore per la stabilità bancaria. Inoltre,
l'analisi storica delle crisi (come la crisi finanziaria del 2008 o le
recenti crisi bancarie regionali negli USA) suggerisce che le corse sono
tipicamente innescate da prelievi wholesale
o da crisi di fiducia nel mercato interbancario, piuttosto che da un gran
numero di clienti retail che prelevano piccoli depositi garantiti.
L'Eurosistema conclude che, a fronte di questi limiti rigorosi, le
banche potrebbero essere più a rischio a causa di nuovi attori (come le stablecoin o gli istituti di moneta elettronica)
non soggetti agli stessi vincoli di stabilità e di design prudenziale imposti
alla CBDC. Sintesi: Misure di Mitigazione del Rischio di Disintermediazione
(Design BCE)
Riconfigurazione Strategica e Opportunità per il Settore Bancario Nonostante la gestione dei rischi di liquidità e disintermediazione,
la vera sfida strategica per il settore bancario è trasformare il ruolo di
intermediario mandatario in una fonte sostenibile di profitto e innovazione.
Il design ibrido implica una complementarità strutturale tra BCE e
banche. Complementarità e Sostegno all'Economia Reale È fondamentale riconoscere che l'Euro Digitale, in quanto strumento di
pagamento e non di accumulo, non è inteso come fonte di finanziamento diretto
per l'economia reale. L'attività di lending (intermediazione del
credito), storicamente e strutturalmente cruciale, rimane prerogativa e
responsabilità esclusiva del settore privato. Le banche commerciali
mantengono pertanto la loro funzione primaria nell'economia reale. Il Valore Aggiunto del Wallet Bancario L'obbligo di fornire l'interfaccia per il wallet di Euro
Digitale offre alle banche l'opportunità di stratificare servizi a valore
aggiunto (Value-Added Services, VAS) sopra la
moneta della banca centrale. Poiché l'Euro Digitale garantirà sicurezza e
velocità per le transazioni quotidiane , le banche
possono concentrarsi su offerte che vanno oltre la transazione pura. I potenziali servizi di monetizzazione includono:
Catalizzatore per Open Banking e Identità Digitale L'introduzione dell'Euro Digitale può fungere da potente catalizzatore
per l'innovazione in aree critiche come l'Open Banking e i servizi legati
all'identità digitale. Il sistema CBDC richiede una solida struttura di
identità digitale per bilanciare l'anonimato delle transazioni offline
con gli obblighi di compliance AML/CFT. Le banche, in quanto intermediari vigilati responsabili del KYC (Know
Your Customer) e della conformità , sono nella
posizione ideale per posizionarsi come fornitori di fiducia di servizi di
identità digitale e di accesso ai dati finanziari (nel contesto Open
Banking), utilizzando l'Euro Digitale come moneta base per le transazioni.
Il settore bancario, tuttavia, si trova di fronte a un imperativo
strategico: se i pagamenti base con CBDC sono gratuiti per l'utente, il
modello di business non può più dipendere dal margine sui pagamenti. Deve
spostarsi sul margine generato dalla complessità gestita e sui servizi
adiacenti. Se il settore non riesce a capitalizzare su queste opportunità di
Open Banking e servizi VAS, rischia di essere ridotto a mero fornitore di
infrastruttura (utility) a basso margine per la BCE, sostenendo al
contempo i costi elevati della compliance AML/CFT e l'aumento strutturale del
costo di liquidità derivante dalla concorrenza indiretta della CBDC. Conclusioni e Prospettive Future: La Transizione al Nuovo Equilibrio Il design dell'Euro Digitale riflette un complesso compromesso
politico-economico: l'Eurosistema vuole fornire una moneta di banca centrale
adeguata all'era digitale, ma senza distruggere la stabilità del sistema
creditizio basato sui depositi privati. La paura delle banche di essere
"tagliate fuori" non si è tradotta in una disintermediazione
completa, bensì in una riconfigurazione strutturale del loro ruolo. Le banche non saranno escluse; il loro ruolo è stato reso mandatario
attraverso l'architettura a due livelli. Sono state integrate come gestori
dell'interfaccia, della liquidità bidirezionale (loading/unloading) e della compliance AML/CFT. Il rischio più significativo, gestito ma non eliminato, non è il
collasso immediato della base di depositi retail (mitigato dai limiti
di detenzione, dal meccanismo di automatic
overflow e dalla non-remunerazione), ma l'aumento strutturale del
costo del funding. La concorrenza della CBDC e la maggiore
dipendenza dalle standing facilities della BCE in caso di shock
di liquidità eroderanno la redditività. Per mantenere la redditività a fronte dell'aumento dei costi di
finanziamento e della gratuità dei pagamenti base, il settore bancario deve:
In sintesi, l'introduzione dell'Euro Digitale costringe le banche a
evolvere da gestori esclusivi della moneta a fornitori di infrastrutture di
pagamento digitali e servizi finanziari avanzati, con un ruolo centrale ma
ridefinito nel nuovo equilibrio monetario. Fonti usate nel report relativo all'istituzione dell'euro digitale - EUR-Lex L'Europa e la sfida delle Central Bank digital
currencies - Reply Euro digitale: primi commenti alla Proposta di Regolamento -
Diritto Bancario Euro
Digitale - ABI - Associazione Bancaria Italiana Cosa rischiano le banche con l'euro digitale, secondo la Bce
- Startmag FAQs on a digital
euro - European Central Bank Le valute
digitali di banca centrale aprono un nuovo capitolo per il sistema monetario Moneta e Credito - Riviste Online SApienza How would a digital
euro work? - Banca d'Italia Euro
digitale: una nuova àncora monetaria, ma soprattutto politica The impact of central bank digital currency on bank deposits and the ... Euro digitale - European Central
Bank DIGITAL EURO - European Central
Bank Digital euro: Debunking banks' fears
about losing deposits Quesito n° 14 EURO DIGITALE. Banche in allarme:
perderanno il controllo del sistema? Ma la BCE non lo permetterà. I
Compromessi.
Risponde
DEEP SEEK
Certamente. La tua domanda tocca il cuore del dibattito finanziario e politico in Europa. Facciamo chiarezza. Il titolo "Euro digitale: le banche in allarme, perderanno il
controllo?" coglie perfettamente la preoccupazione centrale degli
istituti di credito. Ecco una spiegazione dettagliata del perché le banche sono in allarme
e di cosa rischiano veramente di "perdere". Perché le Banche sono in Allarme? Le banche tradizionali vedono l'euro digitale (un CBDC, Central Bank
Digital Currency) come una potenziale minaccia
esistenziale al loro modello di business. I timori principali sono: 1. Disintermediazione Bancaria (il rischio principale)
2. Perdita di Profittabilità
3. Riduzione del Ruolo e dell'Influenza
Cosa Rischierebbero Veramente di Perdere? Il "Controllo" su
Cosa? La parola "controllo" può essere interpretata in due modi:
La Reazione delle Banche e i Possibili "Antidoti" Le banche non stanno a guardare. Stanno esercitando una forte
pressione sulla BCE e sui legislatori per disegnare l'euro digitale in modo
che sia meno disruptive per loro. Le proposte principali
sono:
Conclusione: Perderanno il Controllo? No, non lo perderanno completamente, ma il loro controllo diventerà
più debole e dovranno adattarsi. L'euro digitale non è progettato per sostituire le banche, ma per
modernizzare il sistema dei pagamenti, contrastare le criptovalute private e
garantire alla Banca Centrale uno strumento monetario più diretto ed
efficiente. Tuttavia, introdurrà una concorrenza senza precedenti nel
settore della custodia dei depositi. Le banche saranno costrette a:
In sintesi, le banche non scompariranno, ma il loro monopolio
di fatto sulla moneta digitale dei cittadini verrà infranto. Questo
spostamento di potere, seppur parziale, è sufficiente a giustificare il loro
"allarme". Il controllo assoluto che avevano un tempo è destinato a
diminuire in un sistema finanziario più moderno, diversificato e, almeno in
teoria, più resiliente. Quesito n° 14 EURO DIGITALE. Banche in allarme:
perderanno il controllo del sistema? Ma la BCE non lo permetterà. I
Compromessi.
Risponde
Copilot
Il progetto dell’euro digitale, promosso dalla Banca Centrale
Europea, sta suscitando preoccupazioni tra le banche europee per diversi
motivi. Vediamo i principali punti di tensione e le implicazioni: ⚠️ Perché le banche sono in allarme?
💡 Opportunità e contromisure
🔍 In sintesi L’euro digitale non è pensato per sostituire le banche, ma per
affiancarle in un ecosistema più moderno e sicuro. Tuttavia, la sua
introduzione impone una profonda trasformazione del modello bancario
tradizionale. Le banche non perderanno necessariamente il controllo, ma
dovranno reinventarsi per restare centrali nel nuovo panorama
finanziario. Se vuoi, posso mostrarti come funzionerebbe l’euro digitale nella vita
quotidiana o simulare l’impatto su un conto bancario. Vuoi esplorare uno di
questi scenari? Sources: Come funzionerebbe l’euro digitale L’euro digitale è una forma di moneta elettronica emessa dalla Banca
Centrale Europea come passivo diretto della banca centrale. Funzionerebbe
come mezzo di pagamento digitale complementare al contante, utilizzabile da
cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni per pagamenti quotidiani. Architettura e attori principali
Modalità d’uso per il cittadino
Tecnologia e sicurezza
Impatti su banche e mercato dei pagamenti
Effetti sulla politica monetaria e stabilità finanziaria
Aspetti pratici e limiti per l’utente
Conclusione operativa L’euro digitale funzionerebbe come moneta elettronica emessa dalla
BCE, distribuita tramite banche e provider, utilizzabile per pagamenti
istantanei con garanzie di sicurezza e controllo monetario centrale. Il
successo richiede scelte tecniche su privacy, limiti di accesso e
integrazione con il sistema bancario per evitare sconvolgimenti nella
stabilità finanziaria. Quesito n° 14 EURO DIGITALE. Banche in allarme:
perderanno il controllo del sistema? Ma la BCE non lo permetterà. I
Compromessi.
Risponde
CLAUDE
Euro Digitale: Le Preoccupazioni delle Banche L'euro digitale sta effettivamente generando preoccupazioni nel
settore bancario europeo. Ecco i punti chiave della questione: I Timori Principali Disintermediazione bancaria: Le banche temono che i cittadini possano
spostare i loro depositi dalla banca tradizionale direttamente verso
portafogli digitali presso la BCE, riducendo la liquidità disponibile per
prestiti e investimenti. Perdita di redditività: I depositi rappresentano una fonte di
finanziamento a basso costo per le banche. Una loro migrazione massiccia
verso l'euro digitale comprometterebbe il modello di business tradizionale. Costi operativi: Le banche dovrebbero investire in nuove infrastrutture per gestire
l'euro digitale, senza chiare garanzie di ritorno economico. Le Contromisure della BCE Per rassicurare il settore bancario, la Banca Centrale Europea ha
proposto alcuni limiti:
Il Contesto Attuale Il progetto è ancora in fase di sviluppo. La BCE sta conducendo test e
consultazioni, ma non c'è ancora una data definitiva per il lancio. Le banche
continuano a fare pressione per assicurarsi che la loro funzione di
intermediazione non venga svuotata. La partita è ancora aperta: trovare un equilibrio tra innovazione
digitale e stabilità del sistema bancario tradizionale rimane la sfida
principale per i regolatori europei. Quesito n° 14 EURO DIGITALE. Banche in allarme:
perderanno il controllo del sistema? Ma la BCE non lo permetterà. I
Compromessi.
Risponde
Perplexity
Le banche europee sono in allarme per l'introduzione dell'euro
digitale, temendo di perdere parte del controllo sul sistema finanziario e rischi
di una significativa riduzione dei depositi bancari tradizionali. Secondo
studi e rapporti recenti, la Banca Centrale Europea (BCE) ha evidenziato il
rischio di un deflusso di depositi dalle banche verso portafogli elettronici
garantiti dalla BCE, ipotizzando una possibile fuga di quasi 700 miliardi di
euro dai depositi tradizionali, mettendo in difficoltà alcune banche con
riserve di liquidità ristrette. Tuttavia, la BCE sostiene che uno scenario
simile sia altamente improbabile e sta lavorando a
misure progettuali per minimizzare i rischi, tra cui limiti al possesso e
moduli centralizzati di gestione del rischio e delle frodi. Rischi per le banche
Misure della BCE
Opportunità e strategie
In sintesi, sebbene l'euro digitale rappresenti una sfida per il
modello di business delle banche tradizionali, con rischi concreti di
controllo e liquidità, la BCE sta adottando strategie per mitigare questi
rischi e garantire un equilibrio nel sistema finanziario europeo. Gli scenari della BCE mostrano due ipotesi principali riguardo alla
perdita di depositi delle banche con l'introduzione dell'euro digitale:
Inoltre, la BCE ha studiato limiti di detenzione individuale inferiori
a 3.000 euro, come 500, 1000 e 2000 euro, che aiuterebbero a contenere
ulteriormente i deflussi e a salvaguardare la stabilità del sistema
finanziario. L'euro digitale è visto dalla BCE come uno strumento che, se ben
progettato, può rafforzare la sovranità monetaria europea e ridurre la
dipendenza da valute estere digitali senza provocare rischi sistemici se
gestito correttamente. Con l'euro digitale, le banche potrebbero offrire nuovi servizi innovativi e a valore aggiunto, ampliando l'offerta tradizionale nei pagamenti digitali. Nuovi servizi possibili
Benefici per le banche
In sintesi, l'euro digitale apre la strada a innovazioni nella
gestione dei pagamenti digitali, offrendo alle banche strumenti per
migliorare l’esperienza cliente, combattere frodi e creare servizi su misura
integrati nella nuova economia digitale europea. |