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PRIVILEGIA NE IRROGANTO 9 - 10 aprile 2021 |
In nero e in
grassetto i miei commenti
ACTA DIURNA 9 - 10
aprile 2021 Mauro Novelli “Più dei tanti che tumultuano, i
tiranni temono i pochi che pensano”. (Platone) |
(3) RANIERI GUERRA. GLI SCEMI |
(2) SALVINI NON SEQUESTRÒ NESSUNO.Coraggio, Patronaggio!
Sarai più fortunato al prossimo giro. Facciamo coraggio anche a tutti gli
orfani del Palamara mode, tolto dal mercato: devono ricominciare a lavorare. Qualcuno avvisi il presidente Mattarella che la
Costituzione è salva! |
(1) LA GUERRA DEI VACCINI, O DELL’AFFARE DEL
MILLENNIO.
Ricapitoliamo. 1) Fino a qualche settimana fa, nessun bugiardino
relativo ai vaccini utilizzati riportava la possibilità del verificarsi di
trombosi, non Pfizer-BioNTech (per inciso: Pfizer è americana, BioNTech è
tedesca), non Moderna, non Astrazeneca
(anglo-svedese), non J&J. 2) I Tedeschi rilevano alcuni casi (sette, se non ricordo
male) di trombosi rara dopo inoculazione di AstraZeneca. Per informazione: in Italia si verificano in media 178 casi di
trombosi al giorno. Non conosco la frequenza di quelle definite “rare”. Mi
spiego: E’ calcolato che un numero di gravidanze compreso
tra il 15 ed il 30 % va incontro ad aborti spontenei.
Se vacciniamo 100 donne incinte col vaccino PersichettiFarm,
potremo dire che quel vaccino causa aborti spontanei. 3) L’Ema si pronuncia contro ogni modifica delle
valutazioni dei vaccini, non potendosi dimostrare il nesso di causalità tra
trombosi rare e vaccino AstraZeneca. 4) Testardi, i Tedeschi decidono di comunicare al
mondo che non somministreranno il vaccino AZ a cittadini di età inferiore ai 65
anni. Mediaticamente l’iniziativa affossa AstraZeneca già chiacchierato dopo
le prime “ rilevazioni tedesche” sulla sua
potenziale pericolosità. 5) A questo punto l’EMA è praticamente costretta ad
intervenire e, qualora non lo facesse, entrerebbe in conflitto con la
Germania nella sua azione contro il vaccino concorrente. Pertanto, in una riunione successiva, decide di imporre ad AstraZeneca la
modifica del bugiardino con l’indicazione della possibilità che
l’inoculazione potrebbe essere seguita dal manifestarsi di trombosi rara. Nel bugiardino ci sarà l'invito a rivolgersi al
medico in caso di "affanno, dolore al petto o allo stomaco,
gonfiore o freddo a un braccio o una gamba, mal di testa grave o in
peggioramento o visione offuscata dopo la vaccinazione,
sanguinamento persistente, piccoli lividi multipli, macchie rossastre o
violacee o vesciche di sangue sotto la pelle". Il blitzKrieg mediatico
contro il vaccino che, visto il prezzo (vedi oltre) “disturba il mercato”, è
perfettamente riuscito. 6) A questo punto il vaccino AZ non lo vuole più
nessuno. Si assiste a migliaia di disdette di appuntamenti per vaccinazioni
con AstraZeneca ed a limitazioni di singole nazioni del suo uso per fasce
d’età: il concorrente dei tedesco-americani è sistemato. Ora è “sotto osservazione” anche il vaccino della J&J. 7) Nessuna decisione viene presa in merito al
bugiardino della Pfizer-BioNTech (VAI)
che, tra i casi di reazione avversa grave annovera la emiparesi facciale temporanea, sebbene le rilevazioni
sui casi avversi siano peggiori rispetto a quelle rilevate per il vaccino
AstraZeneca. Ecco i dati forniti dall’ANSA: Da: https://www.today.it/attualita/vaccino-astrazeneca-reazioni-avverse.html [….] Le
segnalazioni di reazioni avverse ai vaccini Pfizer, Moderna e AstraZeneca all'Ema
Intanto
la banca dati dell'Agenzia Europea del Farmaco (Ema) che raccoglie le
sospette reazioni avverse ai vaccini dimostra che anche gli altri due sieri
autorizzati in Europa, ovvero Pfizer e Moderna - registrano segnalazioni di
eventi e decessi dopo la somministrazione delle dosi. Si tratta di casi
trasmessi dalle autorità nazionali di regolamentazione dei medicinali e dalle
case farmaceutiche: l'agenzia Ansa
riporta che dalle tabelle risultano 102.100 segnalazioni di eventi avversi
per il vaccino Pfizer, 54.571 per AstraZeneca e 5.939 per Moderna
per un totale di 162.610, un dato che scende rispettivamente a 17.056, 3.798
e 1.099 (e a un totale di 21.953) se scegliamo di
considerare soltanto le patologie finite all'attenzione
dell'opinione pubblica e che hanno portato alla sospensione precauzionale del
farmaco anglo-svedese: problemi cardiaci, vascolari, incluse trombosi e
emorragie, e del sangue, incluse coagulopatie. In particolare, dai dati emergono 365
segnalazioni di persone decedute dopo un vaccino Pfizer per questo tipo
di problemi: cardiaci (276 decessi), vascolari (74) e del sangue/sistema
linfatico (15). Il
punto più importante è che si tratta
dello 0,00086% sul totale delle 42.407.948 dosi di Pfizer distribuite
nell'Ue più Islanda, Liechtenstein e Norvegia (i numeri non tengono conto del
dato, non disponibile, delle dosi inoculate e della possibile
somministrazione del richiamo). Per AstraZeneca,
la banca dati fotografa 85 decessi per le stesse patologie rispetto a un totale di 14.874.397 dosi distribuite (lo
0,00057%). Nel dettaglio, AstraZeneca ha visto
segnalati 63 morti per disturbi cardiaci, 11 per problemi vascolari
e altrettanti per patologie ematiche. Nel caso di Moderna il
totale dei morti per le tre patologie messe in possibile relazione
con la somministrazione del vaccino è di 137
su un totale di 3.600.862 milioni di dosi distribuite: 96 decessi per problemi cardiaci, 32 per
effetti collaterali vascolari e 9 per problemi del sangue. La percentuale in quest'ultimo caso è dello 0,0038% sul totale delle dosi messe a
disposizione. […..] Quesito Alla luce di quanto sopra, ora torno a chiedere: In
caso di decesso in concomitanza di vaccinazione con Pfizer-BioNTech o
Moderna, posso chiamare in causa EMA, AIFA e la casa farmaceutica per non
aver avvertito della eventualità? Per le due case farmaceutiche, le autorità
di controllo hanno notizie ben peggiori rispetto a quelle che hanno imposto
ad AstraZeneca di modificare il bugiardino, ma al cittadino che deve decidere
con quale vaccino procedere non viene fornita una informazione tale da
permettergli decisioni consapevoli. Le dimensioni dell’affare. Con la vaccinazione 2020-2021 i produttori di vaccino
stanno concludendo l’affare del secolo. Se, come sembra, dovessimo ripetere la vaccinazione ogni anno, con miliardi di vaccini
prodotti e inoculati per l’intera umanità, l’affare aumenterebbe di
classe, diventerebbe cioè quello del millennio. La sottosegretaria al Bilancio belga, De Bleeker, avrebbe postato alcuni prezzi
dei vaccini comprati dall’Unione europea. Il tweet
è stato cancellato, ma il giornale fiammingo Het Laatste Nieuws ha
fatto in tempo a catturare il post prima della cancellazione e a dare la
notizia. I prezzi
Secondo i dati, considerati realistici da Peter Liese, eurodeputato tedesco del Cdu e responsabile per la
salute del gruppo Ppe secondo il sito di AdnKronos, il prezzo più
basso sarebbe quello relativo al prodotto Oxford/AstraZeneca con 1,78 euro a
dose. Per la tedesca Curevac gli euro sono 10,
mentre per Sanofi/Gsk si
va intorno ai 7 euro. Poco più alto quello di J&J con 6,94 euro. Si sale
con Pfizer/Biontech (12 euro a dose) e con Moderna
che ha contrattato 14,7 euro (per quest’ultimi due è prevista doppia dose a
paziente). |
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Elisabetta Notaro, Palamara, : clemente mastella giuseppe conte goberno senato
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