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COGLIONIVIRUS
8-3-2020 ore 15:00 AGI I
governatori del Sud minacciano l'arresto per chi non rispetta la quarantena. Puglia, Calabria, Campania,
Sicilia, Basilicata e Abruzzo hanno emanato nelle ultime ore delle
ordinanze per fermare la fuga dalle "zone rosse"
Siamo alle solite, con i coglioni che ancora una
volta dimostrano di non avere un intelletto normalmente sviluppato e in
grado di permettere loro la comprensione della situazione.
Questi poveracci ritengono
che i blocchi degli spostamenti siano inerenti al territorio. Pertanto,
abbandonati quei luoghi, ritengono di essersi affrancati dal pericolo di
contagio. Invece i vincoli sono stati decisi per isolare chi abita in quel
territorio ed anche nel loro interesse. Proprio perché lì si stanno
concentrando gli sforzi e le risorse di tutto il paese.
Adesso, se sono
contagiati, si ritroveranno ad essere gestiti da strutture, quelle di molte
regioni del Sud, con molta probabilità non all’altezza: malmesse già per
loro conto e aggravate dai furbi che hanno lasciato la Lombardia e le zone
rosse e dai nuovi infettati: ringraziano commossi i loro familiari
residenti nel Meridione che li stanno accogliendo.
Stesso ragionamento per
altri coglioni che escono dalla zona rossa per qualche giorno di ferie
sulla neve, magari del Trentino
Intanto, si denuncino
tutti alle ASL di arrivo come d’obbligo per chi proviene da zone rosse.
Diffondere epidemie è reato grave.
Alla coglionaggine dei
coglioni, come è naturale, non c’è
mai fine!
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CORONAVIRUS
STRETTA IN ITALIA
Ragazzi, dobbiamo tutti rispettare le nuove norme.
Con disciplina. Dobbiamo tutti pretendere che tutti rispettino il nuovo
disciplinare. Denunciate i coglioni.
Basta con le
superficialità: ricordate il 27 febbraio? Zingaretti:
“Parola
d’ordine: normalità! Un aperitivo a Milano, ho raccolto l’appello lanciato
dal sindaco Sala e dal Pd Milano. Non perdiamo le nostre abitudini, non
possiamo fermare Milano e l’Italia. La nostra economia è più forte della
paura: usciamo a bere un aperitivo, un caffè o per mangiare una pizza.
Coraggio, reagiamo e uniti ce la faremo!”.
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