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CORONAVIRUS E
STATISTICHE PIU’ O MENO UTILI
5-3-2020 Di quanti sono risultati positivi al virus, circa il 15-20
% ha bisogno di essere ricoverato; circa il 5-10 % ha bisogno di terapie
intensive.
Pertanto, dei 2.706
positivi (dato del 4-3), tra i 400 e i 600 hanno bisogno di ricovero, e
circa 130-250 di terapia intensiva.
Ma finché la
comunicazione è in mano ad avventizi, gli errori creano danni enormi.
Questa disaggregazione
dovrebbe essere alla base delle informative giornaliere che il sistema
fornisce. In tal modo, si sostiene, i ns. dati non differirebbero di molto
da quelli di altri paesi europei che numerano esclusi-vamente i malati
quindi coloro che hanno sintomi.
Ma ritengo che per
conoscere la realtà del coronavirus occorra considerare anche numero e
localizzazione di tutti coloro che risultano portatori sani del virus, ma
che possono continuare ad infettare altre persone. Questo per permettere
una mappatura precisa e ipotizzare linee di tendenza e di sviluppo e
soprattutto decisioni di quarantena.
Questi dati dovrebbero
essere pretesi dall’OMS che inve-ce fa di tutto pur di non dichiarare la pandemia e, si
nasconde accuratamente dietro i casi di
Corea del Sud, Iran, Italia. Ma, in tal modo, l’OMS non è di alcun
aiuto al mondo.
Avrete notato che i
responsabili politici di PD e M5S si tengono accuratamente nascosti:
sperano con tale atteggiamento che le colpe ricadano mediaticamente sul
ticket Conte-Casalino.
Non ci meritiamo questa
maggioranza.
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