MIGRANTI
3-3-2020 TGCOM 24. Grecia, la guardia costiera
respinge i migranti a bastonate | La Turchia: "Non possiamo fermarli,
l'Ue li accolga"
Il video diffuso da Ankara: "Sparati alcuni
colpi, volevano affondare un gommone".
Quando si tratta di controllare la via mediterranea,
l’Italia che chiude i porti è razzista, qualunquista, fascista e, su spinta
di gonzi, incrimina un ministro. Quando si tratta di proteggere la via
balcanica – che porta direttamente alle chiappe della Germania – la Grecia
che bastona e cerca di far naufragare i barconi è elevata a scudo
dell’Europa ed elogiata per quello che fa.
Sento già i
minus habentes di prima linea: ma da noi si tratta di qualche centinaio di
persone, mentre in Grecia sono decine di migliaia. Come se lo pseudo
spirito umanitario dei deficienti dipendesse dal numero di persone da
aiutare: meno sono e più lo spirito umanitario è intenso? Si chiedano
perché da noi sono passati da 180mila l’anno a 20mila.
Il problema deriva dal fatto che i deficienti di cui
sopra non sanno come governare il fenomeno. Come per il coronavirus,
tacciano pigramente come fascisti,
razzisti, antimimmolucanisti coloro che cercano di proporre soluzioni, ma
di fatto non sanno, sebbene al potere, da dove cominciare la gestione di
fenomeni complessi ma non impossibili da governare. Hanno creato più danni
questi deficienti che i fenomeni che si ritrovano tra le palle e rendono
loro astiosi e gli Italiani e gli altri popoli europei coinvolti più poveri.
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