(8) MIGRANTI PORTATI DA RAKETE. TRE CONDANNATI A 20
ANNI.
AVRANNO ABBRACCIATO LA NS. DELEGAZIONE D’ONORE:
DEL RIO,
ORFINI, FRATOIANNI, MAGI, FARAONE.
31-5-2020
ADNKronos. Meloni: "Silenzio su torturatori
a bordo nave Carola Rackete"
"Associazione a delinquere finalizzata alla tratta di persone,
alla violenza sessuale, alla tortura, all' omicidio e al sequestro di
persona a scopo di estorsione: sono questi i reati per i quali il Gup del Tribunale di Messina ha condannato a 20 anni di
carcere ciascuno Mohammed Condè, Hameda Ahmed e Mahmoud Ashuia.
Parliamo dei tre torturatori che lavoravano come carcerieri in Libia e che
sono arrivati in Italia a bordo della Sea Watch 3 comandata da Carola Rackete, l' icona della
sinistra italiana ed europea che ha speronato una motovedetta della Guardia
di Finanza violando le nostre leggi e i nostri confini". Lo scrive
Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d' Italia, in un editoriale su 'La
voce del patriota'. "La condanna di questi macellai - aggiunge - è una
notizia clamorosa, che oggi viene nascosta dalla stessa grande
comunicazione che un anno fa ricoprì di onori la Rackete
dipingendola come un' eroina senza macchia e senza
paura. Senza pudore l' ipocrisia di quei
parlamentari di sinistra, da Delrio a Orfini passando per Fratoianni,
che un anno fa salirono su quella nave per accusare di ogni nefandezza e
atrocità quello stesso Giuseppe Conte con cui oggi sono felicemente al
governo. Della serie: 'Mettiamoci una poltrona sopra e dimentichiamo
tutto'". "Fratelli d' Italia - conclude Meloni - rimane coerente
e non cambia posizione: in Italia non si entra illegalmente, chi aiuta a
farlo deve essere sanzionato, le Ong non sono al
di sopra della legge e il blocco navale è l' unica
soluzione definitiva per fermare le partenze e combattere gli schiavisti
del Terzo Millennio". RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Adnkronos.
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(4) CSM. IL COLLE SPINGE PER LA RIFORMA.
30-5-2020 Il Manifesto. Csm, il Colle
spinge la riforma. Domenico Cirillo
Dovrebbe essere la prossima la settimana buona per portare
il testo della riforma del Consiglio superiore della magistratura in
Consiglio dei ministri. Alle speranze del ministro Bonafede ha dato una
bella spinta la nota – molto dura – del Quirinale venerdì. Oltre al «grave
sconcerto» e alla «riprovazione» per «la degenerazione del sistema
correntizio e l’inammissibile commistione fra politici e […]
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