(5) MIGRANTI E CONIGLI. ANCHE CONTE, MESSO
FUORI GIOCO – SECONDO LUI - SALVINI,
SI AVVENTA SULLA CAROTA. MARTELLO RIVEDE LE SUE POSIZIONI DI UN ANNO
FA. BOCCIA LITIGA CON LE
PROPORZIONI.
3-8-2020
AGI. Migranti, Conte: "Non tollereremo ingressi irregolari. Saremo
inflessibili". Il presidente del Consiglio dei Ministri nel foggiano a
margine di un incontro sulla legalità: "Ci sono migranti che tentato
di sfuggire alla sorveglianza sanitaria. Non ce lo possiamo
permettere"
Conte: un altro coniglio dal fiero cipiglio. Ritiene,
grazie al sistema Palamara, d’aver messo fuori gioco Salvini coi metodi
della Triplice Arroganza (Partito, Magistratura, Giornalismo). E gli ruba
un cavallo di battaglia avventandosi sulla carota che ritiene ormai res
nullius.
Altro coniglio dal fiero cipiglio è il
sindaco di Lampedusa, Martello, il quale a marzo 2019 dichiarava: “Se
qualcuno sta per annegare mica gli dici che non lo aiuti perché c’è il
decreto”; “in mare non esistono circolari, se c’è bisogno io chiedo di
entrare e tu mi devi far entrare, basta”. Oggi,
anche lui sfila le carote in mano a Salvini e dichiara: "In
pochi giorni oltre 5.500 arrivi, è emergenza!”.
Il PD rimane a bocca asciutta ed è
lasciato solo a farneticare di jus soli ecc. e ad impegnarsi sul problema più sentito e
grave di oggi: l’omofobia. Intanto manda avanti il povero diversivo Boccia che sostiene che solo un contagiato
su quattro è straniero. Qualcuno lo avvisi che in Italia gli stranieri sono
il 10%. Quindi i contagiati non italiani dovrebbero essere non uno su
quattro, ma uno su dieci.
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