(2) L'IVASS
SEGNALA 8 SITI INTERNET IRREGOLARI.
3-12-2020 IVASS. COMUNICATO STAMPA. L'IVASS SEGNALA 8 SITI INTERNET IRREGOLARI
La distribuzione di
polizze assicurative tramite i seguenti siti è irregolare. Le polizze
ricevute dai clienti sono false e i relativi veicoli non sono assicurati.
1
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www.alemabroker.it
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5
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www.
assicurazioni-timebroker.com
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2
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www.altabroker-rca.it
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6
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www.ilpreventivatore.com
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3
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www.
assicurafacilerca.com
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7
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www.int-ass.com
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4
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www.assicurazioniprimaonline.com
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8
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www.talamobroker.com
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L’IVASS raccomanda di adottare
le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet o telefono (anche via WhatsApp), soprattutto se di durata temporanea.
In particolare, l’IVASS consiglia
ai consumatori di controllare, prima del pagamento del premio, che i
preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari
regolarmente autorizzati e di consultare sul sito www.ivass.it:
-
gli elenchi delle imprese
italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi
generali ed elenchi specifici per la r.
c. auto, italiane
ed estere);
-
il Registro unico
degli intermediari assicurativi (RUI) e l’Elenco
degli intermediari dell’Unione Europea;
-
l’elenco degli avvisi relativi
ai Casi
di contraffazione, Società
non autorizzate e Siti
internet non conformi alla disciplina sull'intermediazione.
L’IVASS sottolinea, in particolare,
che i pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di credito
ricaricabili o prepagate sono irregolari e che sono irregolari anche
i pagamenti effettuati a favore di persone o società, non iscritte negli
elenchi sopra indicati.
I consumatori possono chiedere
chiarimenti ed informazioni al Contact Center
Consumatori dell’IVASS al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì h.
8.30 - 14.30.
I siti internet o i profili Facebook (o
di altri social network) degli
intermediari italiani che svolgono attività on-line devono sempre indicare:
a) i
dati identificativi dell’intermediario;
b) l’indirizzo
della sede, il recapito telefonico, il numero di fax e l’indirizzo di posta
elettronica certificata;
c) il
numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari
assicurativi e riassicurativi nonché l’indicazione che l’intermediario è
soggetto al controllo dell’IVASS.
I
siti o i profili Facebook (o di altri social network) che non contengono le informazioni sopra
riportate non sono conformi alla disciplina in tema di intermediazione
assicurativa ed espongono il consumatore al rischio di stipulazione di
polizze contraffatte.
Per gli intermediari dello
Spazio Economico Europeo (SEE) abilitatati ad operare in Italia il sito
internet deve riportare, oltre ai dati identificativi, il numero di
iscrizione nel Registro dello Stato membro di origine, l’indirizzo di posta
elettronica, l’indicazione dell’eventuale sede secondaria e la
dichiarazione di abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia con
l’indicazione dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro di origine.
Si invitano gli Organi di
informazione a dare la massima diffusione al presente comunicato
nell’interesse degli utenti.
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