(6) FAMIGLIE. CROLLO DEI
CONSUMI. DUE SOLI STRUMENTI ECONOMICO FINANZIARI IN MANO ALLE FAMIGLIE NEI
MOMENTI DIFFICILI: NON SI CONSUMA (BREVE PERIODO), NON SI FANNO FIGLI
(LUNGO PERIODO)….. ALTRO NON HANNO!
26-6-2020.
AGI Crollo record dei consumi delle famiglie, è corsa al risparmio. Secondo
i dati Istat relativi al primo trimestre, le misure di sostegno
messe in campo del governo hanno limitato la caduta del reddito
disponibile e del potere d'acquisto
Mi
ripeto, forse per la settima volta.
Se l’orizzonte che l'azione della classe politica offre ai cittadini è
plumbeo e confuso, (dimostrazione plastica –il termine va molto di moda tra
giornalisti un po’ così - dell’incapacità della classe dirigente di creare
speranze nel futuro), le famiglie
attivano gli unici due strumenti economico-finanziari a loro disposizione:
non consumano o rinviano i consumi (strumento di breve periodo), quindi
aumentano risparmi e propensione al risparmio, e non fanno figli (strumento di lungo
periodo). Non possono fare altro.
E’ almeno un trentennio che la casta guarda al suo deformato ombelico
Dunque, non si fanno figli, non si consuma. Ma quale incosciente
farebbe figli e consumerebbe con gli orizzonti tanto plumbei?
Chiediamoci: chi ha il compito di rischiarare l'orizzonte e provare a
macchiarlo di rosa se non la politica? Vedete voi nella vetrina
dell’offerta politica una classe capace di tanto? Di governare, cioè, i
momenti critici che stiamo attraversando, avendo a cuore gli
"interessi collettivi della comunità"? Curare gli interessi generali significa
relegare in secondo piano quelli della casta. Quando qualcuno ha tentato
solo di “pensare” una azione del genere, i
profittatori hanno reagito scatenando un disastro sociale: non si cedono di
buon grado vantaggi e privilegi enormi. Enormi!
Dovremmo reagire a nostra volta, come cittadini coscienti di questo
andazzo, con intelligenza, cultura e buon senso, per curare i nostri.
Ma troppi di noi hanno "altro da fare" in questo momento,
"forse domani... a mente fresca…"
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