(1) Piano Italia Cashless per scoraggiare
l’uso del contante.
Il governo Conte, si stanno
spendendo molto per convincere i cittadini a dismettere l’uso del contante:
dai premi per chi adotta sistemi di pagamento tracciabili, al
riconoscimento di un credito d’imposta (30%) sui costi bancari del POS a
favore dei negozianti, alla lotteria degli scontrini. Per l’Erario i
risultati sulla conseguente diminuzione dei livelli di evasione fiscale sono
solo auspicati e non quantificabili, anche perché i grandi evasori non sono
toccati dall’uso della moneta elettronica. In materia, le banche – le uniche
a guadagnarci certamente - stanno adottando un profilo basso ma adottano
una politica dei costi crescenti per i servizi coinvolti dalla tanto
auspicata dismissione dell’uso del contante. Ricordiamo che le banche
lucreranno anche sulla diminuzione della costosa gestione del contante (stockaggio, conteggio, smistamento, rifornimento dei
punti vendita ecc.). Occorrerà inoltre valutare le ripercussioni in ambito
bancario dell’adozione da parte dei cittadini dell’Euro digitale che BCE
intende introdurre.
Il PuntO n° 388 Scoraggiato l’uso del contante,
motivato dalla lotta all’evasione.
Ma a guadagnarci
saranno solo le banche.
La BCE chiede di essere consultata dall’Italia in
occasione della discussione parlamentare sulle normative circa l’uso del
contante. LEGGI
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