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(4) IL PROGRESSO DOVUTO ALLA RICERCA DEL
PROFITTO?
È la ricerca del profitto a creare più vantaggi
per il mondo, non le utopie idealistiche
Ci sono migliaia di esempi di imprenditori il
cui obiettivo “materialistico” di ricchezza ha migliorato
significativamente la vita delle persone. Per cambiare le cose non serve
enfasi in merito al proprio operato. A eccezione del fondatore di Apple:
imprenditore e rivoluzionario che ha fatto appello a valori e ideali più
elevati e trasformato i consumatori in discepoli
In effetti chi ritiene che l’”Uomo al
centro” sia motivazione di bassa valenza, ha il gioco facile a mettere
l’”Azionista al centro” e considerare vincente – oggi – questa
sostituzione. Ma che dire degli sviluppi militari e/o spaziali e delle loro
ricadute in ambiente civile? Si
rifletta sul fatto che da sempre il progresso fa leva su una leva
grossolana: homo homini lupus.
E’ il dominio dell’uomo organizzato in società su altri
uomini organizzati in società che ha condotto per mano il progresso fino
alle rivoluzioni industriali. Con esse il tutto è stato ricondotto in
termini più strettamente personali. E quel dominio
assume, da un paio di secoli, le sembianze del profitto.
Ricordo che, solo a metà dell’ ‘800, Marco Minghetti,
esponente della destra storica, rifletteva:
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