(1) ANCORA IN
DEFLAZIONE. PREZZI AL CONSUMO: -07% SU AGOSTO E -0,6% SULL’ANNO.
16-10-2020 ISTAT. COMUNICATO STAMPA. PREZZI AL CONSUMO.
Nel mese di settembre, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al
consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registri
una diminuzione dello 0,7% su base mensile e dello 0,6% su base annua (da
-0,5% del mese precedente); la stima preliminare era -0,5%.
L’inflazione negativa per il quinto mese
consecutivo si deve in larga parte ai prezzi dei Beni energetici
regolamentati (da -13,7% di agosto a -13,6%) e di quelli non regolamentati
(da -8,6% a -8,2%) e, in misura minore, ai prezzi dei Servizi relativi ai
trasporti (da -2,3% a -1,6%). [….]
La tendenza alla deflazione si va stabilizzando, anche per via degli
aumenti (notevoli) delle utenze di luce e gas. Le variabili economiche suggeriscono
ancora agli operatori economici – quindi anche ai cittadini – di non aver
fretta negli acquisti e negli ordini industriali. Infatti il tempo che
passa vede i prezzi abbassarsi: 100 euro di gennaio valgono meno dei 100
euro di dicembre, anche se di poco. Chi ricorda gli andamenti inflazionistici
degli anni ’80, ricorderà che: “Allora metto i miei sotto il materasso!”
non era altro che una iperbole e una castroneria. Nella situazione attuale
quella “minaccia” risulta una saggia soluzione in mancanza di tassi
correnti prossimi allo zero e addirittura negativi. Se a tali valutazioni
aggiungiamo 1) le incertezze
generate dalle preoccupazioni della pandemia, tali da suggerire ai
cittadini di aumentare la loro propensione al risparmio e 2) la caduta del
reddito per molte fasce di cittadini [ma con l’esclusione dei 16 milioni di
pensionati, dei 3 milioni di dipendenti pubblici e dei percettori del
reddito di cittadinanza, dei 180mila eletti nelle varie istanze
istituzionali, e degli 850mila dipendenti della aziende partecipate] è logico attendersi ulteriormente una
caduta della domanda aggregata.
Si consideri che l’andamento dei depositi bancari dei residenti, al
netto di quelli di IFM e delle Amministrazioni pubbliche ha il seguente
andamento (in miliardi di euro):
12/2018: 1.736,631
12/2019: 1.802,915
08/2020: 1.893,375
Con un incremento in 8 mesi (da gennaio ad agosto 2020) di oltre 90
miliardi di euro.
[Fonte: Bankitalia. Banche e moneta: serie nazionali del 9-10-2020]
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