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ACTA DIURNA
10 marzo 2020 Mauro Novelli
Più
dei tanti che tumultuano, i tiranni temono i pochi che pensano. (Platone)
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(12) Triregnovirus
Il pontefice (colui che costruisce ponti) ha sempre sostenuto che è
sbagliato costruire muri quando invece si dovrebbero costruire ponti.
Finché la cosa non lo riguarda direttamente.
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(11) ATTENZIONE!
Non
uscite dall’Italia!
Non
recatevi in quei paesi barbari (tutti) che non hanno dato la caccia al
coronavirus sazi del fatto che fosse un problema italiano.
Stanno
con dieci giorni di ritardo rispetto a noi. Nel frattempo il virus ha avuto
campo libero in Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna ecc. Non so fra
una settimana come si ritroveranno.
Sempre
che, da barbari, impareranno a cercarlo.
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(10) CORONAVIRUS e la CINA
Attenzione:
a differenza della attuale situazione italiana, il blocco cinese della
regione contagiosa ha avuto comunque il supporto della maggioranza del
paese, regolarmente in attività. Noi abbiamo bloccato l’intero nostro paese
(60 milioni di abitanti) come la
Cina ha bloccato una regione da 58 milioni come l’Hubei con
la totale chiusura di Wuhan, dove 11 milioni di
abitanti sono rimasti per settimane sigillati in casa. Non è detto che ne
usciremo come loro.
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(9) MIGRANTI E NAUFRAGI FUORI DAI RADAR
La situazione è tale
che anche gli organizzatori di naufragi per comitive hanno interrotto le
attività. Col fatto che se le navi ONG approdano in Italia devono
sottoporsi a due settimane di quarantena, nessun migrante ha più la
necessità di fuggire dalla Libia. Insomma, i nostri porti non sono più
sicuri.
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(8) LA UE FUORI DAI RADAR
In
questa situazione, Bruxelles brilla per la sua assenza.
Ma vedrete che se la nostra situazione si dovesse riproporre in Germania
e in Francia, in Olanda e in Finlandia, la Van der Leyen correrà con
provvedimenti seri al capezzale dei nuovi moribondi.
Poteva dimostrare ai cosiddetti sovranisti la sua capacità di
svolgere un ruolo poderoso, ben più utile di quello dei singoli stati e delle provvidenze che
ogni stato inventa o inventerà.
Macché…
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(7) INIZIATIVE SUI MUTUI
10-3-2020 Per imprese, famiglie e
autonomi. Moratoria sui mutui di famiglie, imprese e partite Iva. Antonio
Misiani, vice ministro all’Economia, annuncia che è allo studio una
parziale garanzia pubblica per assistere questa moratoria sui mutui alle
famiglie e alle imprese
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(6) SUPPLETIVE IN UMBRIA
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(5) CORONAVIRUS E BARBARI
Cari barbari avete perso una dozzina di giorni per provvedere a
proteggere i vostri concittadini. Avete preferito dare la caccia e la colpa
agli Italiani. Ormai i vs. concittadini, probabilmente già contaminati,
sono entrati in Italia e hanno ulteriormente infettato la nostra gente.
Ad abbandonare atteggiamenti barbari forieri proprio di decisioni
sbagliate proprio non ci riuscite!
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(4) RIBELLIONE
NELLE CARCERI.
TRECCANI: L’incerto monopolio della forza
Il monopolio statale della forza è stato un processo
che si è affermato attraverso i secoli e ha rappresentato, con difficoltà e
aporie, uno dei pilastri della modernità; il suo declino nella nostra epoca
appare una tendenza di medio periodo sui cui esiti non è facile indagare.
Il primato dello Stato è messo in discussione in prima istanza dalla
debolezza dei singoli Stati minacciati dal fondamentalismo armato o da
altre insorgenze militarizzate, sollevate da minoranze che non si sentono
rappresentate;
oppure è minato in ampie regioni dalla criminalità organizzata che
controlla e gestisce il territorio per i propri fini. I territori
amministrati dall’Is da un lato e il caso messicano dall’altro illustrano
tendenze diffuse. Messo in discussione nella sue fondamentali funzioni, lo
Stato in qualche modo le delega: una delle conseguenze più evidenti è la
prevalenza nella gestione delle principali crisi attuali di organizzazioni
sovranazionali, spesso a carattere regionale (ECOWAS, Gulf Cooperation
Council, NATO, Unione africana). Secondo molti osservatori, in alcune aree
questa gestione sovranazionale ha inciso positivamente sulla sicurezza dei
cittadini coinvolti e sulla loro possibilità di esercitare i propri
diritti. L’intervento però tenta di riparare una lacuna: infatti
l’indebolimento dallo Stato e l’emergere di un
dualismo di poteri che infrange il monopolio della forza hanno una ricaduta
spesso negativa sulla sicurezza e sulla libertà delle persone. Naturalmente
l’analisi delle singole situazioni presenta aspetti anche molto differenti,
ma sono molte le situazioni critiche che evidenziano la difficoltà
strategica dell’istituzione statale nell’esercizio esclusivo della forza.
Un sintomo molto importante è peraltro dato dal diffondersi dei PMC
(Private Military Contractors), il cui ruolo crescente nelle attuali aree
di crisi e nei principali scenari di guerra collide con l’assenza di orizzonti
giuridici certi e condivisi. Appaltare una funzione di questa importanza a
realtà private espone a rischi di cui è difficile segnare i confini;
sicuramente questa tendenza è un sintomo importante della decadenza dello
Stato in alcune funzioni fondamentali.
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(3) CORONAVIRUS NEL MONDO
10-3-2020
ANSA Coronavirus, Oms: 'Il rischio
di pandemia è molto reale'. Prime due vittime in Germania. Oltre 4.000 i
morti nel mondo
I barbari hanno capito? Hanno una situazione oggi
simile a quella che si presentava da noi un paio di settimane fa. Ma credo
che sia troppo tardi per controllare la pandemia: ci hanno preso in giro e
non hanno ritenuto utile dare la caccia al coronavirus. Però, barbari sì,
ma cretini no! Hanno ora capito che la strada da seguire è la nostra. C’è
solo un problema: la libertà di circolazione, dal mondo impedita solo agli
Italiani e ai Cinesi, ha aggravato ulteriormente la situazione. E mi auguro che ci si ammali una volta
sola, cioè che i contagiati guariti siano in grado di sviluppare anticorpi
protettivi, almeno nel breve periodo.
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(2) CORONAVIRUS MODELLO CINESE HA FUNZIONATO
9-3-2020 Corriere della
Sera Coronavirus, così il
modello cinese ha funzionato: soltanto 36 nuovi casi a Wuhan. Forse il modello
cinese funziona. E se si vuole seguirlo va fatto subito. di Guido Santevecchi
Ma noi non abbiamo fiducia nelle ns. istituzioni e
pensiamo che sia meglio seguire il ns. istinto furbesco. E, certamente, le
caratteristiche dell’attuale governo
non sono in grado di ribaltare questo giudizio.
Speriamo di non trovarci nei guai.
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(1) Ricevuta
da un amico medico:
Ai Politici Italiani, che, dopo aver insultato
all’inizio di questa emergenza i Medici di Codogno accusandoli
ingiustamente di non aver rispettato i protocolli governativi, ora non
sanno fare altro che ripetere "Ringraziamo i medici e gli infermieri,
veri eroi di questo momento", vorrei dire: “Risparmiateci tutte le
vostre cazzate, che non sapendo Voi più cosa fare, fate oggi uscire a ruota
libera dalle vostre bocche. Adesso, dopo anni di politica sanitaria
incosciente, vi accorgete che mancano posti letto? che mancano i
macchinari? che manca il personale sanitario e parasanitario ? ...... Ma
siete davvero degli Statisti educati nelle più prestigiose Università del
mondo! Avete rovinato il Sistema Sanitario Italiano, introducendo criteri
di selezione che poco avevano a che fare con il merito e le capacità.
Aggrappandovi alle proclamate esigenze di ridurre il debito pubblico (che è
continuato invece ad aumentare !), avete tagliato i posti letto, chiuso
reparti, bloccato le assunzioni. Ora grazie a Voi l’Italia ha meno posti
letto per 1000 abitanti di tutti gli Stati dell’Europa occidentale! Siete
riusciti a creare una carenza anche nella professione infermieristica, che
fino a qualche tempo fa rappresentava l'unica possibilità di impiego nella
Sanità. A seconda delle Regioni avete bloccato i concorsi per dieci -
quindici anni, e quando vi siete accorti che per vari motivi (retribuzioni
spesso inadeguate all’impegno e alle responsabilità ed ai rischi
professionali; inadeguata tutela sociale prima ancora che legale degli
operatori sanitari, ecc.) il Medico non lo vuol fare più nessuno, che molti
di noi preferiscono migrare all’estero abbandonando la Patria, e che,
specie per il Pronto Soccorso, i concorsi vanno deserti, ora cosa fate?
Cercate, con qualche mezzuccio, di migliorare il contratto di lavoro, dopo
che per molti anni avete favorito la cultura del precariato e dello
sfruttamento intensivo della professione medica. Avete seminato vento ed
ora raccogliete tempesta. Avete quello che vi meritate! Confidiamo che la
gente comune oggi capisca meglio quel che avete fatto e abbia ben presenti
le Vostre responsabilità!”.
A tutti i Cittadini italiani che
oggi ci ringraziano vorrei invece ricordare: “Noi siamo sempre gli stessi
che vengono spesso aggrediti perché state aspettando il vostro turno e voi
pensate che chissà cosa stiamo facendo invece di lavorare, siamo sempre gli
stessi a cui distruggete i Pronto Soccorso, siamo sempre gli stessi che
"i pennivendoli" sbattono facilmente per qualunque motivo sulla
prima pagina dei giornali riscuotendo il vostro plauso pur senza nemmeno
conoscere bene i fatti, siamo sempre gli stessi che vengono offesi di continuo
perché non capiscono nulla (mentre voi avete studiato alla "Google
University"), siamo sempre gli stessi cui distruggete le ambulanze
perché secondo la vostra logica siamo arrivati in ritardo, siamo gli stessi
a cui spesso intralciate il lavoro perché voi e solo voi sapete cosa si
deve fare in quei casi. Siamo sempre gli stessi che vengono uccisi di notte
davanti all' ingresso di un ambulatorio messo lì per voi.... “.
A tutti voi, Politici e Cittadini
italiani chiedo “Ma perché.... e soprattutto per cosa ci ringraziate? Forse
perché nessuno di voi sarebbe disposto a fare quello che noi facciamo, per
libera scelta, ogni giorno? Ci ringraziate perché oggi avete paura? Forse
perché continuiamo in silenzio a fare quello che facciamo ogni giorno?”.
Quello che sarebbe bello, invece, una volta
spenti i riflettori e calato il sipario di questa sventurata ribalta,
sarebbe il trovare in Voi un po’ di rispetto per noi nella quotidianità,
nel nostro lavoro di tutti i giorni lontano dal clamore, non ringraziamenti
ma solo RISPETTO. Questo basterebbe a farci capire che avete capito....
Io sono solo uno dei tanti Medici italiani...
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