PRIVILEGIA NE IRROGANTO

 

Di Mauro Novelli

 

 

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DOCUMENTI CORRELATI

 

1) La PignattA n° 95 Patologia delle Carte di pagamento: operazioni non riconosciute. Andamento dal 2009 al 2013 elaborato dai Rapporti di Ucamp-Sipaf del MEF. Diminuiscono i disconoscimenti complessivi, ma esplodono le criticità nell’utilizzo via internet. (18-7-2015)

 

 

 

Documento inserito: 18-2-2017

 

La PignattA  n° 109

 

6° Rapporto Ucamp (MEF) sulle truffe con carte di credito:

continuano a crescere quelle su internet;

scendono quelle su POS e su sportelli Bancomat.

Di Mauro Novelli  18-2-2017

 

 

 

 

MEMO

 Fonte Bankitalia Relazione del Governatore (5-2016)

 

1)    Numero di carte in circolazione in Italia nel 2014-2015

Carte

-  dei quasi 27 milioni di carte di credito in circolazione la metà non è attiva;

-  Il numero dei Bancomat (oltre 51 milioni) è il doppio delle carte di credito;

-  le carte prepagate(oltre 25 milioni)  stanno per superare le carte normali.


 

2)    Strumenti di pagamento diversi dal contante. Comparazione internazionale 2014.

Strumenti

- circa l’uso di strumenti di pagamento diversi dal contante, nell’area Euro, l’Italia (80 operazioni l’anno) è penultima, ultima la Grecia (23 op.ni). La media UE è pari a 202 operazioni l’anno.

- stesso risultato per il numero annuo di operazioni con carte: 38,8 per l’Italia, 8,3 per la Grecia, ultima. Nel 2015 l’Italia si è attestata a 43,6 operazioni. La media UE è di 97 operazioni l’anno

- strabiliante e strano il numero di operazioni dei lussemburghesi: 3.064 operazioni annue. Una media di 8,4 operazioni al giorno (?). Con carte di pagamento si attestano a 2.933. Una media di 8 operazioni al giorno (??). Si veda: http://www.mauronovelli.it/PuntO%20230%20Lussemburghesi%2025-4-2012.htm      

 


 

Rapporto statistico sulle frodi con le carte di pagamento No. 6/2016

Rapporto statistico sulle frodi con le carte di pagamento No. 5/2015

Rapporto statistico sulle frodi con le carte di pagamento No. 4/2014

 

Nel “6° Rapporto statistico sulle frodi con le carte di pagamento” (2016), relativo i dati 2015, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, tramite  l’UCAMP (Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento), Area Carte di Pagamento, ci fornisce informazioni e dati sull’uso illegittimo, meglio, sulle operazioni non riconosciute effettuate con carte di credito, carte prepagate e  bancomat emessi in Italia.

Tra l’enorme mole di dati sul frodato, mi limito ad una valutazione circa l’uso illegittimo di carte di credito per canale.

I dati statistici del 2015 confermano la costante crescita del disconoscimento delle operazioni effettuate via internet.

La tabella che segue mostra, per canale,  l’incidenza delle frodi sul totale delle transazioni:

 

Frodi su totale per canale

 

Standardizzando* i dati del 2015 a quelli del 2009, per il frodato risulta un incremento complessivo per i 3 canali del 5,4%. In aumento costante il frodato via internet (+ 9,6%); in calo altrettanto costante quello relativo ai prelievi da ATM (- 7,6%); ondivago il frodato da POS, comunque in calo rispetto al 2009 (- 12,7%)

[ * Numero standardizzato: Numero delle transazioni non riconosciute su carte emesse in Italia dell’anno di riferimento diviso per il numero del 2009. Un valore di 100 significa che il valore è pari a quello del 2009, un valore di 110 significa che è aumentato del 10% rispetto al 2009.]

Frodato per canali

I disconoscimenti di operazioni considerate illegittime confermano i precedenti dati:

In netta crescita i disconoscimenti di operazioni effettuate via internet, seguiti da quelli per carte contraffatte; stabili quelli per furto della carta; in forte decremento quelli per un uso fraudolento dei codici operativi.

Disconoscimento

 

 

Confronto

Il confronto con alcuni paesi finanziariamente più evoluti, ci permette di anticipare lo stato dell’arte nel momento in cui l’Italia dovesse avvicinarsi ad essi nella frequenza dell’uso delle carte di credito.