|
PRIVILEGIA
NE IRROGANTO Documento
inserito il: 2-12-2013 |
|
||||||
DOCUMENTI CORRELATI |
|
|||||||
|
||||||||
ADN. FISCO: IN ARRIVO NUOVO ISEE, GIRO DI VITE SU ABUSI. TUTTI I REDDITI PARTECIPANO A DETERMINARE INDICATORE. PIU'
PESO A PATRIMONIO MOBILIARE (TITOLI).
Lo
strumento introdotto nel 1998 subisce, dunque, un profondo restyling con
l'obiettivo di perseguire una maggiore equita'
tenuto conto che l'Isee viene ormai utilizzato per
distribuire alle famiglie una quota significativa delle prestazioni dello
stato sociale. Anzitutto viene stabilito che tutti i redditi percepiti dai
componenti il nucleo famigliare concorrono a determinare la situazione
economica. Vengono poi introdotti degli abbattimenti per redditi di lavoro e
di pensione, viene sottratto l'importo degli assegni di mantenimento, dedotto
una quota del canone di locazione, prevista una franchigia per i nuclei con
disabili e l'abbattimento delle spese per collaboratori domestici e addetti
all'assistenza personale per i non autosufficienti. Per
quanto riguarda il patrimonio e' prevista la
maggiorazione della franchigia relativa all'abitazione per ogni figlio
convivente successivo al secondo, mentre si terra'
conto di eventuali immobili all'estero posseduti dai componenti il nucleo.
Viene significativamente ridotta la franchigia prevista per il patrimonio
mobiliare attualmente a 15.500 euro. Inoltre
il nuovo Isee supera il principio che ciascun
soggetto puo' appartenere ad un solo nucleo
familiare. La nuova formulazione apre la possibilita'
di definire, solo per alcune prestazioni, l'appartenenza di un soggetto ad un
diverso nucleo familiare. Altra
novita' e' l'introduzione
del cosiddetto Isee corrente: in persenza di variazioni significative della situazione
reddituale in corso d'anno, come in caso di perdita di lavoro, si puo' aggiornare la dichiarazione. Con il nuovo Isee scatteranno anche misure per rafforzare i controlli
per evitare casi di abuso. Propio nei giorni scorsi
la Gdf ha scoperto, nell'ambito di una indagine
sulle borse di studio universitarie che, in alcune citta',
oltre la meta' delle dichiarazioni si basa su dati
non veritieri. Particolarmente
ampio il ventaglio di prestazioni che nel nostro paese vengono erogate con l'Isee. Si va dall'assegno per il nucleo familiare con 3
figli minori all'assegno di maternita', passando
per asili nido e prestazioni scolastiche, comprese le mense. Sempre
nel settore dell'istruzione l'Isee si usa per le
tasse universitarie e l'accesso alle prestazioni del diritto allo studio
universitario. In materia sanitaria rientrano sotto la sfera Isee i servizi socio sanitari domiciliari, sanitari
diurni e residenziali. Vi sono poi le agevolazioni per i servizi di pubblica utilita' e le prestazioni economiche assistenziali.
Rientrano nell'Isee anche la carta acquisti, il
reddito minimo, le tariffe comunali, le rateazioni di Equitalia,
il trasporto pubblico e le attivita' ricreative. Quanto
alla platea che ha chiesto prestazioni con l'Isee
nel corso del 2011 sono state presentate poco piu'
di 7,5 milioni di dichiarazioni relative a circa 19 milioni di soggetti (1/3
della popolazione nazionale) raggruppati in 6,5 milioni di famiglie. Le
tipologie di prestazioni richieste riguardano principalmente il settore
economico assistenziale (66% delle dichiarazioni), i servizi di pubblica utilita' e casa (40%), i nidi e scuola (31%) e i servizi
socio sanitari (27%). |
||||||||