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PRIVILEGIA
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Documento inserito: 18-2-2017 La PignattA n° 109 6° Rapporto Ucamp (MEF) sulle truffe con
carte di credito: continuano a crescere quelle su internet; scendono quelle su POS e su sportelli Bancomat. Di Mauro Novelli 18-2-2017
Rapporto
statistico sulle frodi con le carte di pagamento No. 6/2016 Rapporto statistico sulle frodi con le carte di pagamento No. 5/2015 Rapporto statistico sulle frodi con le carte di pagamento No. 4/2014 Nel “6°
Rapporto statistico sulle frodi con le carte di pagamento” (2016), relativo i
dati 2015, il Ministero
dell’Economia e delle Finanze, tramite l’UCAMP (Ufficio Centrale
Antifrode dei Mezzi di Pagamento), Area Carte di Pagamento, ci fornisce informazioni e dati
sull’uso illegittimo, meglio, sulle operazioni non riconosciute effettuate
con carte di credito, carte prepagate e bancomat emessi in Italia. Tra l’enorme mole di dati
sul frodato, mi limito ad una valutazione circa l’uso illegittimo di carte di
credito per canale. I dati statistici del 2015
confermano la costante crescita del disconoscimento delle operazioni
effettuate via internet. La tabella che segue mostra,
per canale,
l’incidenza delle frodi sul totale delle transazioni: Standardizzando* i dati del
2015 a quelli del 2009, per il frodato risulta un incremento
complessivo per i 3 canali del 5,4%. In aumento costante il frodato via
internet (+ 9,6%); in calo altrettanto costante quello relativo ai prelievi
da ATM (- 7,6%); ondivago il frodato da POS, comunque in calo rispetto al
2009 (- 12,7%) [ * Numero standardizzato: Numero
delle transazioni non riconosciute su carte emesse in Italia dell’anno di
riferimento diviso per il numero del 2009. Un valore di 100 significa che il
valore è pari a quello del 2009, un valore di 110 significa che è aumentato
del 10% rispetto al 2009.] I disconoscimenti di operazioni considerate
illegittime confermano i precedenti dati: In netta crescita i disconoscimenti di operazioni
effettuate via internet, seguiti da quelli per carte contraffatte; stabili
quelli per furto della carta; in forte decremento quelli per un uso
fraudolento dei codici operativi. Il confronto con alcuni paesi finanziariamente
più evoluti, ci permette di anticipare lo stato dell’arte nel momento in cui
l’Italia dovesse avvicinarsi ad essi nella frequenza dell’uso delle carte di
credito. |
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