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Documento inserito il: 14-10-2012

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Dossier: Riforma elettorale

 

 

 

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LEGGE ELETTORALE, VI SVELO IL TRUCCO DEI NOMINATI

Marco Esposito

(Assessore  Comune di Napoli)



Un Parlamento di nominati sta per cambiare la legge elettorale. Ovviamente la priorità di questi signori non è l'Italia, la governabilità, il futuro: è tutelare se stessi. Come fare, visto che si è chiesto il ritorno delle preferenze, che un nominato teme come un vampiro il sole?

Il trucco è nella bozza di riforma che trovate sul sito www.senato.it. I due terzi dei parlamentari, si dice, saranno eletti con le preferenze e un terzo con una lista bloccata. Cioè 66% e 33% arrotondando all'unità più vicina. Ma se si spulcia nelle pieghe della norma si scopre che la regola che vale è un'altra.

L'Italia viene divisa in 31 circoscrizioni e in ogni circoscrizione si assegnano i seggi, lista per lista. Un partito di media grandezza come Lega, Udc, Fli, Sel, Idv prenderà una quarantina di deputati e quindi uno o due eletti per circoscrizione. Supponiamo che in venti circoscrizioni si aggiudichi un deputato, in dieci ne prenda due e in una circoscrizione nessuno.

Sulla scheda ci saranno due elenchi: il primo elenco è quello di chi corre per le Preferenze e il secondo elenco è quello dei Nominati, con lista bloccata. Ecco cosa dice il disegno di legge, per l'attribuzione dei posti circoscrizione per circoscrizione: "2) qualora una lista abbia diritto ad un numero di seggi pari a due, proclama eletto un candidato per ciascuno dei due elenchi (uno Preferenze, uno Nominati) di cui all'articolo 18-bis, comma 3; qualora una lista abbia diritto a un solo seggio, proclama eletto il capolista del secondo elenco di candidati (uno Nominati) di cui al medesimo comma 3;".

La regola furbesca dice: quando l'eletto è uno solo, si pesca dalla lista Nominati: 66% corrisponde  a zero e 33% corrisponde a 1 (uno Nominati). Quando gli eletti sono due, si pesca il primo dei Nominati e il vincitore della gara per le Preferenze: 50% e 50% (uno Nominati, uno Preferenze).

È evidente che con tale sistema su 40 deputati (per un partito medio: Lega, Udc, Fli, Sel, Idv) i nominati saranno 30 e gli eletti con le preferenze solo 10. Il 66% promesso di parlamentari eletti si riduce al 25%. E il parlamento attuale riesce ad autoperpetuarsi.

Si dice: fatta la legge, trovato l'inganno. Questa legge nasce con l'inganno incorporato.