PRIVILEGIA NE IRROGANTO di Mauro
Novelli |
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DOSSIER “COSTI DELLA POLITICA” |
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GRILLO/
IL COMICO TORNA IN TV E ATTACCA MANAGER E POLITICI
( da "Wall
Street Italia" del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Udc e il
giornalista Sergio Rizzo, che ha scritto "La Casta" con il collega
Stella. "Sono stato invitato dal Parlamento Europeo per parlare anche di
frodi - dice Grillo - pubblico e privato: non significa più niente acqua
pubblica e acqua privata. Provate a entrare in un consiglio comunale, non ci
sono rappresentanti del pubblico ma camerieri di partiti messi lì da 4-
Grillo/
Il comico torna in tv e attacca manager e politici
( da "Virgilio
Notizie" del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Udc e il
giornalista Sergio Rizzo, che ha scritto "La Casta" con il collega
Stella. "Sono stato invitato dal Parlamento Europeo per parlare anche di
frodi - dice Grillo - pubblico e privato: non significa più niente acqua
pubblica e acqua privata. Provate a entrare in un consiglio comunale, non ci
sono rappresentanti del pubblico ma camerieri di partiti messi lì da 4-
Ladri
ripuliscono di notte la lavanderia automatica
( da "Gazzetta
di Modena,La" del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
i clienti
azionano le lavatrici con i gettoni: non è quindi necessaria la presenza di
personale fisso per tutta la giordnata. Quanto agli incassi, le cassettiere con
il pagamento dei lavaggio effettuati vengono svuotarte ogni due, tre giorni.
L'ultimo svuotamento era stato fatto alla fine delal settimana scorsa.
Il
consiglio rinuncia ai gettoni ( da "Gazzetta di Mantova, La"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
in un momento
di grande difficoltà economica, di serietà e solidarietà con le classi più
deboli. La maggioranza ha accolto l'invito e all'unanimità è stato azzerato il
gettone di presenza ai consiglieri. Nello stesso consiglio non sono state
ritoccate le aliquote Ici confermando quelle dell'anno passato così come
l'Irpef rimasta invariata allo 0,
Grillo,
l'instancabile Il senatore Musso assente annunciato
( da "Secolo
XIX, Il" del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
È perché
hanno poco tempo per prepararsi - dice il presidente - sanno dei quesiti non
più di due ore prima di ogni seduta». Le presenze - nonostante la battaglia per
aumentare l'importo dei gettoni sia stata rimandata a data da destinarsi - sono
piuttosto costanti: più del 93% dei consiglieri hanno regolarmente presenziato
e votato.
La
Rizza T.K. e Isolano le squadre da battere
( da "Arena,
L'" del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
a Rizza, sarà
proprio il La Rizza T.K. ad organizzare la prima corsa del calendario veronese.
Gli avversari, comunque, sapranno farsi rispettare. L'Ausonia con Barusolo e
Stefano Marchesini, la Bisson Cage Silvana con Matteo Crema, la Cordioli Acl
con Mattia De Mori e Michele Poldi, l'FDB Cologna Veneta con Claudiu Mitrofan,
Unione
Valnure, via a un piano geologico di protezione civile
( da "Libertà"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Voto favorevole
della maggioranza e di tre consiglieri di minoranza Luigi Capra, Michele
Bernardi e Luigi Rivi. Astensione per gli altri membri dell'opposizione. E'
stata infine approvata all'unanimità la somma del gettone di presenza alle
riunioni per i consiglieri che ammonta a 19,98 euro lordi (il presidente e i
due componenti della Giunta,
Sei
scudetti e tre Coppe dei Campioni
( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Ha smesso con
il calcio giocato nel 1997 passando ad allenare le giovanili del Milan, e la
maglia numero 6 è stata ritirata. Ha esordito in Nazionale il 4 dicembre del
1982: per lui 81 gettoni azzurri (con 1 gol), la presenza a Spagna '82, la
finale del 1994 persa con il Brasile.
Passoni,
primo bersaglio: il mio Piacenza a quota 50
( da "Libertà"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
è alcun
problema ad attuare qualsiasi tipo di modulo». Dopo il Parma ecco il Brescia.
Che ne pensi della prossima avversaria? «Squadra di categoria, forte ed
esperta, che conta tra le proprie file diversi elementi che hanno collezionato
tanti gettoni di presenza in serie A. In termini di potenziale è pari al Parma,
mentre il momento dice che deve stringere i denti,
Un
cuore sotto la divisa Un grazie da don Michè A nche
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Catia
Miorelli Più di 700 candidati: la poltrona fa gola a tanti C aro direttore,
leggo sull'Adige che per le elezioni di Trento scenderanno in campo più di 700
candidati. È evidente che la poltrona, anche se si tratta di una poltroncina,
fa gola a tanti. Gettoni, piccoli privilegi, il primo scalino nel tempio della
casta: avanti,
Strada
di S. Martino Sabato la posa della prima pietra
( da "Eco
di Bergamo, L'" del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
3 milioni di
euro, necessari a finanziare parte della realizzazione della nuova tangenziale.
La nuova arteria, infatti, ha un costo di 6 milioni di euro: la restante parte
dei finanziamenti è stata rintracciata da oneri di urbanizzazione e avanzi di
amministrazione, nonché da un mutuo di 1,1 milioni di euro.
Cinzia
Gorla POLZELLA 9. Il capitano. Quello vero. A 36 anni il portierone è più...
( da "Nazione,
La (Livorno)" del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
eleganze e
personalità, il regista, stakanovista con 31 gettoni, 2 gol, si inventa
difensore centrale. IARRUSSO 9. Scarpine rosse «fin da piccolo, perché le aveva
il mio idolo Weah», quel terremoto di Manuel, 21 anni, arriva a dicembre e si
rivela fondamentale. Tecnica e grinta, 6 gol in 16 gare. D'AMBROSIO 9.
C'E'
CHI non salta un consiglio comunale e chi invece bri...
( da "Nazione,
La (La Spezia)" del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
così come gli
esponenti del Pd Giuseppina Rossi (capogruppo), Giancarlo Rosignoli e Maurizio
Corona (14 presenze nel 2007, 16 nel 2008. Con 29 presenze in due anni «terzo
posto» per Giovanni Destri del Pd (15 consigli nel 2007, 14 nel 2008), Paolo
Mione (Pd, 16 e 13), il capogruppo di Rifondazione Enrico Briganti, 16 «gettoni
presenza» nel 2007 e 13 nel 2008.
I
candidati bocciano Brunetta ( da "Nuova Ferrara, La"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
La crociata
contro i costi della politica rischia di depistare l'opinione pubblica e non
aiuta a fare chiarezza. Se si svuole risparmiare non bisogna sopprimere i
presidenti delle Province ma liberarsi dei tanti enti, agenzie, consorzi che
sono proliferati. Basta portare dentro la Provincia le funzioni dei vari Ato,
Ami, Sipro,
arricca,
il segreto dell'uomo ovunque ( da "Tirreno, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Con 6
presenze Milianti, esterno mancino arrivato al mercato di riparazione come il
giovane bomber Niccolò Guidi (classe 1991) che ha concluso con quattro
apparizioni. Lo stesso numero di partite totalizzate dal portiere di riserva
Giacomo Frassi che comunque è stato decisivo in alcuni frangenti come a
Montemurlo sostituendo alla grande Luca Polzella.
Grillo
torna in tv: insulta tutti, poi lascia gli studi
( da "Giornale.it,
Il" del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Udc e il
giornalista Sergio Rizzo, autore - insieme al collega Stella - del saggio
campione di incassi La Casta. "Sono stato invitato dal Parlamento Europeo
per parlare anche di frodi - ha detto Grillo - pubblico e privato: non
significa più niente acqua pubblica e acqua privata.
Jeff
Israely e 10 anni di Italia: vizi e virtù di un paese da cui scappare
( da "Blogosfere"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
e anche le
denunce di Rizzo e Stella sulla Casta non hanno sortito alcun effetto reale.
Perché gli italiani sono tanto passivi? Forse hanno nel DNA il bisogno di
certezze e una scarsa propensione al rischo. E allora, se ad ogni occasione
calcoli se valga la pena disturbare o insistere e credi che dopo tutto le cose
non vadano così male,
Beppe
Grillo torna in tv da Ilaria D'Amico ma somiglia un po' troppo a Berlusconi
( da "Blogosfere"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
erano gli
odiati Geronzi e Tronchetti Provera, ma persone perbene come Sergio Rizzo,
autore del libro La casta insieme a Stella, Bruno Tabacci, uno dei pochi
parlamentari di cui non ci si debba vergognare e il governatore del Lazio Piero
Marrazzo che non ci risulta essere un bandito. Insomma, ospiti con cui si
poteva interloquire.
1983,
si comincia con Moorandian ( da "Corriere del Veneto"
del 02-04-2009) + 1 altra fonte
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
In quella
stagione un solo gettone di presenza anche per Chiono: l'anno dopo giocherà in
A1 a Castenaso. Si salta poi all'89. All'interbase c'è il nicaraguense Pichardo
Munoz. Quindi negli anni d'oro della doppia promozione dalla B all'A1 - '91 e
'92 - lasciano un segno il manager venezuelano Leonel Carrion, Mike Pagnozzi
come pitching coach,
SEMBRAVA
aver preso la piega giusta, ieri, il consiglio comunale. L'approvaz...
( da "Resto
del Carlino, Il (Rovigo)" del
02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
prevedeva
tagli ad alcuni capitoli di spesa, come quella per i gettoni di presenza in
consiglio o la diminuzione dello stanziamento per il difensore civico, per
recuperare le risorse necessarie per il fondo famiglie'. Ma prevedeva anche una
sforbiciata delle risorse previste per varie iniziative, soprattutto
dell'assessorato al Commercio e di quello alle Pari Opportunità e all'
E'
RACCOLTA in una pubblicazione di una quarantina di ...
( da "Resto
del Carlino, Il (Ravenna)" del
02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Ulivo e
Cesare Bedeschi di Forza Italia. I costi sostenuti per l'attività istituzionale
del 2008 ammontano a 217 mila euro. In questa cifra sono compresi i rimborsi
chilometrici, i gettoni di presenza, le spese per le missioni, i rimborsi ai
datori di lavoro e l'indennità di funzione che spetta al presidente del
Consiglio provinciale,
CATANZARO:
FSI, ASSURDO MANCATO FINANZIAMENTO BORSE FACOLTA' MEDICINA.
( da "Asca"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
di
rappresentante catanzarese della Federazione dei Sindacati Indipendenti
(F.S.I.), alla nota diffusa nei giorni scorsi dal vicepresidente della Giunta
calabrese, che, sostanzialmente, ha confermato il mancato finanziamento da
parte della Regione Calabria di 17 borse di specializzazione per gli studenti
della Facolta' di Medicina dell'Universita' Magna Graecia.
Le
"partecipate" pesano più dell'apparato politico
( da "Resto
del Carlino, Il (Fermo)" del
02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
I gettoni di
presenza distribuiti a 30 consiglieri comunali per le sedute consiliari e
quelle in commissione ammontano a circa 40 mila euro. Si è speso grosso modo
sui 370 mila euro, lo scorso anno, per il funzionamento degli Organi esecutivi
e legislativi di Palazzo Sforza.
ASCOLI
Quattro presenze nel secondo anno di serie A con Tesser e Sonetti, spesso
titolare l... ( da "Messaggero, Il (Pesaro)"
del 02-04-2009) + 2 altre fonti
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
2009 Chiudi
di ANDREA FERRETTI ASCOLI Quattro presenze nel secondo anno di serie A con
Tesser e Sonetti, spesso titolare lo scorso anno in B con Iaconi per un totale
di 33 gettoni e 3 gol. E' la storia bianconera -durata due stagioni- di Ivock
Job Thomas Hervè meglio conosciuto come Job, 24 anni e mezzo, che prima
dell'esperienza ascolana aveva giocato in B con Pescara e Cremonese,
Grillo
torna in tv: insulta tutti,... ( da "Giornale.it, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Udc e il
giornalista Sergio Rizzo, autore - insieme al collega Stella - del saggio
campione di incassi La Casta. "Sono stato invitato dal Parlamento Europeo
per parlare anche di frodi - ha detto Grillo - pubblico e privato: non
significa più niente acqua pubblica e acqua privata.
Bilancio,
accordo sul sostegno alle famiglie
( da "Gazzettino,
Il (Rovigo)" del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
minoranza
sono riusciti a trovare un accordo che prevede un fondo di 100mila euro da
destinare a nuclei monoreddito, monogenitoriali o numerosi. Per questa
operazione sono stati tolti quindi fondi ad altri settori, tra cui una
decurtazione dei gettoni di presenza dei consiglieri, delle prestazioni di
terzi, delle manifestazioni estive e degli scambi culturali e iniziative per la
pace.
Lippi
furioso: Visto gli arbitri stranieri?
( da "Gazzettino,
Il" del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Inutili i
tentativi degli azzurri di spiegare a Stark che un attaccante non può saltare
tenendo le braccia aderenti al corpo. "Peraltro nessun arbitro ritorna mai
indietro, dopo avere sventolato un cartellino". Fabio Cannavaro è a due
presenze dal record di Paolo Maldini, 126 gettoni in nazionale.
An:
meno assessori, meno spese Ma il centrosinistra ha detto no
( da "Gazzetta
di Modena,La" del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Quindi
"non possiamo votare questo ordine del giorno che ha un carattere
strumentale e propagandistico". Andrea Galli, An, infine conclude:
"Dal silenzio dei membri della maggioranza mi pare chiaro che il partito
dei forchettoni esiste ancora, e che questa amministrazione non vuole ridurre i
costi della politica".
Sorpresa:
a Borgonovo il Pdl difende i Consorzi di Bonifica
( da "Libertà"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
la posizione
delle minoranze, espressa dal consigliere Chiapponi in rappresentanza di tutti
i gruppi, e del Partito Democratico è chiara: mentre i gruppi di centrosinistra
si sono infatti compattamente schierati per la riduzione dei costi della
politica, difendendo il progetto di riforma condiviso anche dalle forze sociali
più direttamente coinvolte nell'
Tornano
le indennità in busta paga Scoppia la pace tra giunta e sindacati
( da "Resto
del Carlino, Il (Bologna)" del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
la
produttività sarà destinata a due progetti che coinvolgono la polizia
municipale, sulla sicurezza e convivenza civile, più una serie di obiettivi per
altri servizi comunali. SE PRIMA gli agenti percepivano l'indennità di disagio
e un gettone di presenza per servizi serali e festivi, adesso riceveranno
un'unica quota aggiuntiva di produttività nell'ambito del progetto sicurezza.
Al
juke books un gettone e senti storie
( da "Arena,
L'" del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
un
laboratorio sui più bei libri illustrati per ragazzi, un laboratorio di
racconti sul cibo, consigli di letture per genitori di bambini fino ai sei anni
e consigli di letture per bambini fino ai dieci anni. Si potrà provare anche il
Raccontastorie, «juke books» dove con un gettone si potrà richiedere una storia
a piacere.
NON
HO mai assistito a questa proclamazione, che a quanto Lei afferma avrebbe
pi&... ( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
si riducono
di conseguenza i costi e i gettoni di presenza, dal momento che, mediamente, la
commissione grande' viene convocata per venti, venticinque laureandi alla
volta; e, aspetto da non sottovalutare, la discussione a cui l'alunno è
chiamato, individualmente, prima del giorno della proclamazione, davanti a un
numero ristretto di professori,
)
EDILIZIA Case popolari, serve più responsabilità L'...
( da "Resto
del Carlino, Il (Forlì)" del
03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
autogestione
alla quale affidare la responsabilità di gestire le problematiche comuni, o
nominare un amministratore. Ellero Morgagni, presidente Acer OS ) PEDALE Bagni
chimici gratuiti MA NON è ancora venuto in mente a nessuno di fare installare
due bagni chimici a libero accesso o a gettone nei due parcheggi dell'ospedale
a Vecchiazzano?
Riduzione
dei costi della politica Entro maggio il testo unico
( da "Tempo,
Il" del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
stampa
Riduzione dei costi della politica Entro maggio il testo unico L'AQUILA «Il
gruppo di lavoro sulla riduzione dei costi della politica sta elaborando un
testo unico che sarà pronto per maggio". Lo ha dichiarato ieri il
presidente del Consiglio Regionale, Nazario Pagano.
GIANLUCA
PINAMONTI LEVICO TERME - Il consiglio comunale di Levico lancia un segnale
forte: lo fa approvando alcune deroghe urbanistiche richieste da privati, in
particolare dalla S ( da "Adige, L'"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
i gettoni di
presenza delle varie assemblee saranno dimezzati in caso di assenza
ingiustificata del componente per oltre mezz'ora. Per quanto riguarda
l'abbigliamento dei membri di consiglio, giunta e commissioni, bando alla
sciatteria: i partecipanti dovranno indossare abbigliamento consono al decoro
dell'organo e vestire in maniera adeguata.
Unione
Pedemontana al lavoro Assegnate le deleghe alla giunta
( da "Corriere
del Veneto" del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Il consiglio
ha poi fissato in 20,99 euro il gettone di presenza per i consiglieri, di ogni
seduta. Non percepiranno soldi i membri della giunta. Approvate a maggioranza gli
indirizzi per la nomina, designazione e revoca dei rappresentanti dell'unione.
è stata costituita la commissione consiliare al Bilancio e servizi finanziari.
ANZIO
Consiglio e solidarietà Proposta ...
( da "Messaggero,
Il (Ostia)" del 03-04-2009) + 2 altre fonti
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
solidarietà
Proposta da alcuni consiglieri del Pd di Anzio una delibera per devolvere ad
associazioni benefiche i gettoni di presenza delle sedute di Consiglio e delle
Commissioni. «Se venisse approvata - dice il consigliere Pd Enzo Toselli -
sarebbe un bel gesto dell'intero Consiglio che, in un periodo di grave crisi e
di individualismo esasperato, farebbe una scelta di solidarietà»
Unione
Pedemontana al lavoro Assegnate le deleghe alla giunta
( da "Gazzetta
di Parma (abbonati)" del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Il consiglio
ha poi fissato in 20,99 euro il gettone di presenza per i consiglieri, di ogni
seduta. Non percepiranno soldi i membri della giunta. Approvate a maggioranza
gli indirizzi per la nomina, designazione e revoca dei rappresentanti
dell'unione. è stata costituita la commissione consiliare al Bilancio e servizi
finanziari.
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
la proposta
di una commissione per eliminare gli sprechi. Ma come, un'altra commissione,
magari con i relativi gettoni di presenza? Mi pare un paradosso, mi pare che
siamo proprio fuori strada. Io credo che in questo periodo così difficile, con
la cassa integrazione che in Trentino cresce del 135 per cento, abbiamo
l'obbligo morale di occuparci dei problemi dei cittadini.
Lavori
da sogno: il deputato ( da "Miaeconomia"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
mutuoAgevolazioni
prima casa e donazioneDetrazione mutuo a favore dei genitori SOLDI E FAMIGLIA »
Il costo della politica Lavori da sogno: il deputato (03/04/2009) Stipendi da
favola. Ma c?entrano poco le buste paga di Cenerentola e Biancaneve. Anche il
Principe Azzurro è escluso. Quelli che vediamo insieme sono gli accrediti che
arrivano ogni mese ai più autorevoli rappresentanti della Casta:
Tanto
rumore per nulla ( da "Miaeconomia"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
esterrefatti
davanti a libri denuncia come quelli dei giornalisti Giantonio Stella e Sergio
Rizzo. Tanto che durante la scorsa campagna elettorale furono lanciate promosse
di forti tagli sui privilegi politici. Così a distanza di quasi un anno, è ora
lecito chiedersi se quelle denuncie hanno colto nel segno. Se e quanto i
politici hanno cercato di porre un freno soprattutto agli sprechi.
rizza,
l'apprendista - jimmy morrone ( da "Tirreno, Il"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Allo stadio
Menti di Vicenza, in occasione della gara di andata, Giuseppe Rizza consumò il
proprio debutto in serie B, inserito da Acori nel finale al posto di Diamanti.
Dopo quel breve esordio, il laterale mancino siciliano ha accumulato appena
sette gettoni di presenza.
stipendi,
affitti, proprietà on line tutti i redditi dei radicali - concetto vecchio
( da "Repubblica,
La" del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
gettoni di
presenza, dichiarazione dei redditi e dei finanziamenti ricevuti, registro
delle spese, comprensive quello per lo staff. Sette mesi dopo l´avvio della
campagna appena cinque Comuni (Torre Orsaia, Tocco da Casauria, Ceprano, Prato,
Torchiarolo), quattro Province (Aquila, Chieti, Frosinone e Pescara),
Vertici
Apro vogliono più soldi: è scontro
( da "Stampa,
La" del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Concretamente
questa cifra significa un gettone di presenza a Consiglio di 100 euro per
ognuno degli undici componenti. Un Cda che ha avuto il merito e il coraggio di
tirare fuori questa importante realtà del territorio dalle difficoltà in cui si
trovava». La gestione, che era in passivo, nel 2008 è tornata ad avere un
attivo di circa 230 mila euro.
ANTONELLA
BARONE TRE CONDANNE PER TRUFFA AI DANNI DELL'UNIONE EUROPEA E DUE ASSOLUZIONI.
È Q... ( da "Mattino, Il (Salerno)"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
ANTONELLA
BARONE Tre condanne per truffa ai danni dell'Unione Europea e due assoluzioni.
È questo il bilancio di uno dei filoni d'indagine riconducibili al mega
scandalo della riforestazione, in cui una pioggia di finanziamenti sarebbero
stati richiesti e ottenuti indebitamente. Ieri pomeriggio il giudice Fabrizio
Zunica ha condannato Luigi Liguori a un anno e tre mesi,
I
gettoni dei consiglieri non si toccano
( da "Gazzettino,
Il (Rovigo)" del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
ultima seduta
del consiglio comunale di Villadose si proponeva di sostenere tale fondo con
una parte dei gettoni dell'indennità degli amministratori, una parte attingendo
a capitoli di bilancio destinati ad iniziative di carattere sportivo e
ricreativo, una parte dal ricavato delle multe e una parte facendo economie su
risparmio energetico e sui fuochi d'artificio per la fiera.
CRISI/PERUGIA:
CONFCOMMERCIO, DIFFICILE AVERE CREDITO DA BANCHE.
( da "Asca"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Secondo i
dati (trimestre ottobre, novembre e dicembre 2008 rispetto allo stesso periodo
dell'anno precedente) dell'Osservatorio sul credito, istituito presso
Confcommercio, il 40,3% delle imprese del terziario giudica peggiorata
l'offerta dei finanziamenti da parte delle banche rispetto alla quantita' di
credito reso disponibile.
Circoscrizioni:
minicasta, ma iperpermalosa ( da "Panorama.it"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
A guidare la
rivolta dei capi rione, Antonio Eroi, presidente della V circoscrizione, e
Giuseppe Eraclini, a capo della VI. Poltrone remunerate: poco meno di 2 mila
euro al mese. A cui i due aggiungono i gettoni di presenza di consigliere
provinciale, carica a cui sono stati eletti nel 2006. Piccole (e permalose)
caste crescono.
''Pasqua
e cioccolato', in via Borgo dei Leoni: appetitose degustazioni, sconti e una
mostra ( da "Sestopotere.com"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
lungo la via
saranno allestiti banchetti di degustazione gratuita di cioccolato delle
aziende ferraresi Offelleria Rizzati e Dalis e di pane ferrarese e colomba
pasquale della Bottega del Pane. Insieme alla possibilità di usufruire al
momento dell?acquisto in uno degli esercizi della strada di uno sconto del 10%,
la clientela riceverà poi gadget di cioccolato appositamente creati.
Serve
l'intesa con le banche ( da "Corriere delle Alpi"
del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
E ancora,
aumento delle detrazioni sui redditi bassi, finanziamento con 500 milioni ai
consorzi per i fidi, autorizzare le banche all'erogazione dei contributi già
certificati. Ma per farlo occorre che il governo si decida a sottoscrivere un
accordo col sistema bancario.
Fibre
ottiche Bastava spiegare I n riferimento alla Sua risposta era sufficiente
specificare che si trattava solamente di ultimare i lavori già effettuati e non
intitolarlo con <Fi ( da "Adige, L'"
del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
con il
risparmio sui gettoni di presenza) e la lottizzazione partitica verrebbe
demolita. Sarebbe un primo, ma decisivo passo di stampo liberaldemocratico
verso la revisione di un sistema partitocratico che vanifica il potenziale
politico offerto dal libero contributo dei singoli cittadini in favore di
logiche illiberali le quali,
ex
consiglieri, processo rinviato al 21 ottobre
( da "Tirreno,
Il" del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
delibera del
2005 con cui i consiglieri pisani decisero che il loro compenso avrebbe potuto
essere liquidato con un'indennità mensile (800 euro) invece che con il gettone
di presenza (che veniva diminuito da
Aziende
con utili che crollano ma i manager sono più ricchi
( da "Italia
Oggi" del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
il
minidecremento è dovuto al fatto che ha incassato meno gettoni di presenza in
consiglio). Così come sono rimasti identici i livelli retributivi del
presidente del consiglio di gestione, Enrico Salza, che è rimasto a quota 1
milione e 350 mila euro. Non mancano rapporti più virtuosi tra compensi e
performance societarie.
Natale
Raccogli non ci sta. Sulla vicenda relativa all'organizzazione delle
commissioni di inva... ( da "Messaggero, Il (Rieti)"
del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
E se ciò
accade al di fuori dell'orario di lavoro perché erogare a un dipendente gettoni,
o rimborsi che dir si voglia, per la partecipazione fuori dall'orario stesso?
Per questo appare chiaro che ciò che accade nelle commissioni è un pasticcio
organizzativo a cui, ci auguriamo, l'Azienda possa metter mano quanto prima».
Franco
Colonna scioglie il gruppo consigliare "Impegno per L'Aquila", nel
quale è... ( da "Messaggero, Il (Abruzzo)"
del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
è quello di
essere coerente nei fatti con l'impegno a semplificare il funzionamento degli
organi comunali e a ridurre i cosiddetti costi della politica. Ho deciso
dall'inizio di devolvere i gettoni di presenza a iniziative sociali, ma in ogni
caso il costo annuo di un monogruppo è di circa 13 mila euro e, nel mio caso,
Panza
neo assessore ( da "Eco di Bergamo, L'"
del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
quella di
Panza, a costi zero per il Comune di Sorisole. «Infatti - ci tiene a concludere
il neo assessore - per il mio ruolo in Giunta e per quanto riguarda i gettoni
di presenza in Consiglio comunale non mi sarà corrisposta nessuna indennità
poiché già ricevo un compenso "pubblico" per il mio ruolo all'interno
del Parco dei Colli»
JESI
- Il fondo di solidarietà per le famiglie in difficoltà sarà finan...
( da "Messaggero,
Il (Ancona)" del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
degli
stipendi e dei gettoni di presenza di sindaco, assessori e consiglieri, che
pesano annualmente, spiega Marcello Pentericci dell'Udc, quasi 230 mila euro.
«Non c'è la benché minima volontà di fare passi in avanti - segnala il
repubblicano Mario Sardella - . Ci sono poi i soliti artifici contabili per far
quadrare entrate ed uscite: si prevede di recuperare 800 mila euro dall'
Manager
troppo cari L'Ataf in pole position
( da "Nazione,
La (Firenze)" del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
In questo
caso il direttore generale arriva a percepire, calcolando anche i gettoni di
presenza, circa 80mila euro. Per lavorare con Renzi le sue facce nuove'
dovranno anche accontentarsi di stipendi più bassi. «Se sarò eletto sindaco
entro la prima giornata del prossimo campionato indicherò un'area in cui poter
costruire la cittadella viola».
I
consiglieri di Ecofor rinunciano al gettone di presenza per una Onlus
( da "Nazione,
La (Pisa)" del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
i consiglieri
hanno deciso di rinunciare al loro gettone di presenza e di donare la somma
raccolta all'associazione Non più Sola». «Siamo molto felici di questo
contributo ha detto la presidente di Non più Sola, Bergamini Un'associazione
come la nostra, che aiuta anche psicologicamente i malati oncologici e le loro
famiglie e che è fatta di volontarie,
Pd,
un solo partito ma tre capigruppo
( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
la formazione
politica di centrosinistra è unica, ma si presentano in tre. E, per inciso,
anche le riunioni di capigruppo contribuiscono al conteggio delle indennità
mensili o dei gettoni di presenza. A prescindere da ciò e dal fatto che nessuno
ha comunque rinnegato la fedeltà alla Giunta, resta il fatto che in Consiglio
parte della maggioranza vive come da separati in casa.
Nasce
la lista civica "Polesine che lavora"
( da "Gazzettino,
Il (Rovigo)" del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
costi della
politica, il federalismo e la sicurezza, ora vogliamo recuperare i rapporti con
la Regione e dare una maggiore dignità al Polesine, attraverso maggiori risorse
per le famiglie, le imprese e i lavoratori». E se Davide Casari Bariani, che
produce pane biologico fresco e surgelato, ha aderito alla lista per «eliminare
la barriera che spesso si crea tra imprenditore e dipendente
Senza
il gettone di presenza fioccavano le dimissioni dalle commissioni provinciali
( da "Sicilia,
La" del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Senza il
gettone di presenza fioccavano le dimissioni dalle commissioni provinciali
Senza gettone... non si va in commissione! E' impressionante il numero di
dimissioni dalle sottocommissioni elettorali registratesi negli ultimi tempi,
tanto da lasciare questi organismi con larghi vuoti e da costringere la Corte
d'Appello a scrivere all'
( da "Wall Street Italia"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Grillo/ Il comico torna in tv e attacca
manager e politici di Apcom Collegamento in diretta con "Exit" su La7
-->Milano, 1 apr. (Apcom) - Beppe Grillo torna in
televisione, ospite in diretta dal programma "Exit" di Ilaria D'Amico
su La7: l'ultima uscita in tv del comico risale a 6-7 anni fa sul satellite,
poi c'è stata un'apparizione a Striscia La Notizia e una su SkyTg24. Il tema
della puntata è la privatizzazione dei servizi pubblici ma le sue critiche
dilagano e investono politici e manager. In collegamento da Bruxelles, dove è
stato invitato dal Parlamento Europeo, Beppe Grillo
spazia dalla privatizzazione dell'acqua al sistema politico, dalla potenza
della rete alle elezioni senza il voto di preferenza. Ospiti del programma sono
il presidente della regione Lazio Piero Marrazzo, il sottosegretario allo
Sviluppo economico Adolfo Urso, Bruno Tabacci dell'Udc e il
giornalista Sergio Rizzo, che ha scritto "La Casta" con il
collega Stella. "Sono stato invitato dal Parlamento Europeo per parlare
anche di frodi - dice Grillo - pubblico e privato: non significa più niente acqua pubblica e
acqua privata. Provate a entrare in un consiglio comunale, non ci sono
rappresentanti del pubblico ma camerieri di partiti messi lì da 4-5
segretari che decidono. L'acqua non deve cadere in mano a una spa che faccia
profitti sulla sete delle persone". Il comico torna poi sul fatto che
"diamo l'acqua a società che si quotano in borsa, dove non ci sono regole,
se no non sarebbero successi i casini con Parmalat, Telecom e Pagine Gialle.
C'è una truffa continua in Borsa per cui andrebbe chiusa domani mattina". Grillo parla anche delle banche con accenti critici sulle
passate vicende giudiziarie del banchiere Cesare Geronzi, del finanziere
Ligresti e di Romiti. Poi allarga il discorso: "Sono sempre i soliti 50:
entrano nei cda, tu gli dai i soldi attraverso questa criminalità organizzata
che sono le banche e gli imprenditori e non sai assolutamente a chi". Il
comico segnala di aver messo sul suo blog la mappa del potere: "ci sono
289 società quotate in Borsa, di cui 254 hanno consiglieri che lo sono in due,
tre, cinque, dieci società contemporaneamente. E voi volete quotare l'acqua in
borsa?" si domanda. Grillo parla anche della
precedente gestione di Telecom. Cita Tronchetti e chiede: "Chi era il
proprietario vero? Se sommavi le azioni erano i piccoli azionisti, ma chi ha
venduto il pacchetto di controllo e ha spolpato l'azienda?". E aggiunge:
"La Telecom è stata spolpata, il signor Tronchetti se n'è andato
vendendosi il pacchetto di maggioranza nel
( da "Virgilio Notizie"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Milano, 1 apr.
(Apcom) - Beppe Grillo torna in televisione, ospite in
diretta dal programma "Exit" di Ilaria D'Amico su La7: l'ultima
uscita in tv del comico risale a 6-7 anni fa sul satellite, poi c'è stata un'apparizione
a Striscia La Notizia e una su SkyTg24. Il tema della puntata è la
privatizzazione dei servizi pubblici ma le sue critiche dilagano e investono
politici e manager. In collegamento da Bruxelles, dove è stato invitato dal
Parlamento Europeo, Beppe Grillo spazia dalla
privatizzazione dell'acqua al sistema politico, dalla potenza della rete alle
elezioni senza il voto di preferenza. Ospiti del programma sono il presidente
della regione Lazio Piero Marrazzo, il sottosegretario allo Sviluppo economico
Adolfo Urso, Bruno Tabacci dell'Udc e il giornalista Sergio
Rizzo, che ha scritto "La Casta" con il
collega Stella. "Sono stato invitato dal Parlamento Europeo per parlare
anche di frodi - dice Grillo - pubblico e privato: non significa più niente acqua pubblica e
acqua privata. Provate a entrare in un consiglio comunale, non ci sono
rappresentanti del pubblico ma camerieri di partiti messi lì da 4-5
segretari che decidono. L'acqua non deve cadere in mano a una spa che faccia
profitti sulla sete delle persone". Il comico torna poi sul fatto che
"diamo l'acqua a società che si quotano in borsa, dove non ci sono regole,
se no non sarebbero successi i casini con Parmalat, Telecom e Pagine Gialle.
C'è una truffa continua in Borsa per cui andrebbe chiusa domani mattina". Grillo parla anche delle banche con accenti critici sulle
passate vicende giudiziarie del banchiere Cesare Geronzi, del finanziere
Ligresti e di Romiti. Poi allarga il discorso: "Sono sempre i soliti 50:
entrano nei cda, tu gli dai i soldi attraverso questa criminalità organizzata
che sono le banche e gli imprenditori e non sai assolutamente a chi". Il
comico segnala di aver messo sul suo blog la mappa del potere: "ci sono
289 società quotate in Borsa, di cui 254 hanno consiglieri che lo sono in due,
tre, cinque, dieci società contemporaneamente. E voi volete quotare l'acqua in
borsa?" si domanda. Grillo parla anche della
precedente gestione di Telecom. Cita Tronchetti e chiede: "Chi era il proprietario
vero? Se sommavi le azioni erano i piccoli azionisti, ma chi ha venduto il
pacchetto di controllo e ha spolpato l'azienda?". E aggiunge: "La
Telecom è stata spolpata, il signor Tronchetti se n'è andato vendendosi il
pacchetto di maggioranza nel
( da "Gazzetta di Modena,La"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Ladri ripuliscono di
notte la lavanderia automatica Ripulita la lavanderia automatica di via Piave.
Non ci sono solo i videopoker da scassinare, non vengono prese di mira
solamente le macchinette che distribuiscono bevande calde o merendine lungo i
corridoi delle scuole: ormai attirano i malviventi ogni distributore, ogni
macchinario che...faccia cassetta. Ne sanno qualcosa i gestori della lavanderia
automatica che ha sede in via Piave. Essendo automatica, i
clienti azionano le lavatrici con i gettoni: non è
quindi necessaria la presenza di personale fisso per tutta la giordnata. Quanto agli incassi,
le cassettiere con il pagamento dei lavaggio effettuati vengono svuotarte ogni
due, tre giorni. L'ultimo svuotamento era stato fatto alla fine delal settimana
scorsa. Ieri mattina, in attesa del ormai vicino week end, i titolari
dell'esercizio sono andati a prendere l'incasso ma hanno trovato una brutta
sorpresa: qualcun'altro era già passato e non fa parte della loro squadra. In
base a quanto hanno trovato sul posto sono riusciti facilmebnte a ricostruire
che, con ogni probabilità nella notte tra domenica e lunedì, qualche malvivente
esperto ha forzato una finestra sul retro. Una volta entrato all'interno della
lavanderia ha scassinato le macchinette prelevendo i soldi. Secondo un calcolo
approssimativo, il bottino dovrebbe aggirarsi sui mille euro. La denuncia del
furti è stata presentata all'ufficio denunce della questura di Modena. (s.to)
( da "Gazzetta di Mantova, La"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Il consiglio
rinuncia ai gettoni Revere, un segnale ai cittadini
per la crisi REVERE. Nell'ultimo consiglio comunale la minoranza ha proposto
per i gettoni di presenza ai consiglieri comunali
l'azzeramento di questi per dare un segnale ai cittadini reveresi, in un momento di grande difficoltà economica, di serietà e
solidarietà con le classi più deboli. La maggioranza ha accolto l'invito e
all'unanimità è stato azzerato il gettone di presenza ai
consiglieri. Nello stesso consiglio non sono state ritoccate le aliquote Ici
confermando quelle dell'anno passato così come l'Irpef rimasta invariata allo
0,5 per cento. Il bilancio di previsione per il corrente anno è di poco
inferiore ai 10 milioni di euro e la previsione programmatica e bilancio
pluriennale per il triennio 2009-2011 è di 15 milioni 708 mila euro. Inoltre è
stato determinato il valore delle aree fabbricabili al fine della
determinazione dell'Ici per l'anno in corso. A questi valori i cittadini
dovranno fare riferimento ai fini della denuncia dell'Ici. Tali valori sono in
linea con quelli dei comuni circostanti. (zag)
( da "Secolo XIX, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Grillo,
l'instancabile Il senatore Musso assente annunciato le statistiche Il
presidente Giorgio Guerello traccia il bilanciodi un anno di attività del
consiglio comunale SETTE assenze «giustificate» per il sindaco, mentre il meno
presente, in Sala rossa, è il senatore e avversario alle ultime amministrative
Enrico Musso (che proprio perché impegnato in Parlamento aveva chiesto invano
lo spostamento del giorno delle sedute). Il consigliere comunale più attivo
invece è, stando alle statistiche sui lavori dell'assemblea cittadina relative
al
( da "Arena, L'" del
02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Giovedì 02 Aprile
2009 SPORT Pagina 46 CICLISMO. RISPETTIVAMENTE NELLE CATEGORIE ALLIEVI
(DOMENICA LA PRIMA VERONESE) ED ESORDIENTI La Rizza T.K. e Isolano le squadre
da battere Scandolara in azzurro, De Vecchi "europeo" Primavera
(Cristoforetti) fa felice Cordioli Marcotto e Barban in commissione tecnica La
stagione degli allievi è cominciata nel migliore dei modi per il ciclismo
veronese. Il successo per distacco di Federico Capretti sul traguardo del 54°
Gp Cicli Mondial a Rossano Veneto riempie di soddisfazione il La Rizza Thermo
King e conferma come la squadra affidata alla guida tecnica di Sergio
Zoccatelli si annunci come la più competitiva tra 17 formazioni veronesi. Il 3°
posto di Simone Carletto e il 6° di Francesco Castegnaro accreditano il pronostico.
Domenica prossima, a Rizza, sarà proprio il La Rizza T.K.
ad organizzare la prima corsa del calendario veronese. Gli avversari, comunque,
sapranno farsi rispettare. L'Ausonia con Barusolo e Stefano Marchesini, la
Bisson Cage Silvana con Matteo Crema, la Cordioli Acl con Mattia De Mori e
Michele Poldi, l'FDB Cologna Veneta con Claudiu Mitrofan, l'Isolano Stella 81 con Andrea Canovi, Davide Gabburo, Rosario Carruba
e Simone Oselin, l'Italo Pec con Geku Koni e Kevin Lucchese saranno tra i
protagonisti. Domenica prossima, prenderà il via anche la stagione dei
giovanissimi (17° Trofeo Saggioro a Bovolone, organizza il San Pierino) che
vede impegnate 16 società veronesi. E scatterà, ma non sulle nostre strade,
anche quella degli esordienti dove, purtroppo, permane la scelta delle due
categorie divise. L'Isolano Stella 81 è stata la più
brava nel 2008 e si annuncia molto competitiva, in particolare con Riccardo
Minali. Antonio Jozic (Ausonia) e Daniel Rupiani (Gaiga Campi) sono tra i più
attesi. LA PRIMA DI PRIMAVERA. Prima affermazione tra le Under della
Cristoforetti Cordioli Costruzioni: Federica Primavera ha vinto la corsa di
Vada (Livorno) battendo un gruppetto nella volata finale. Daniela Lionco,
seconda, ha completato la felice giornata della società cara a Raffaello
Cordioli. IN NAZIONALE. Valentina Scandolara (Off. Alberti), alla sua prima
stagione tra le Under 21, è stata convocata dal c.t. Edoardo Salvoldi per la
Drentse 8 Van Dwingloo e la Novilon Ronde Van Drenthe (10-11 aprile) e per
l'Unive Ronde Van Drenthe, terza prova di Coppa del mondo (13 aprile), in
Olanda. Tra le riserve, c'è Federica Primavera della Cristoforetti Cordioli
Costruzioni. Gli azzurri del bmx affronteranno, sabato e domenica prossimi, due
prove valide per il campionato europeo a Zwolle in Olanda. Il d.t. Antonio
Silva ha convocato i veronesi: Manuel De Vecchi (Italiano Olimpico), Roberto
Cristofoli (Olgiatese), Giacomo Fantoni (Team Verona), Nicholas Okoh (Libertas
Lupatotina) e Mauro Paiusco (Team Verona). LE CARICHE. Gianluca Liber è
presidente del comitato provinciale, Raffaello Cordioli il vice. I consiglieri
sono Luciano Donatelli (responsabile velodromo San Lorenzo), Claudio Barban
(classifiche Gran premi) e Fabrizio De Guidi. Il segretario è Serafino
Zoccatelli. Luciano Meneghelli è il tecnico della pista. Nel comitato regionale
veneto Giorgio Furlan è vicepresidente, Francesco Faccini consigliere. Verona
ha inserito nelle commissioni regionali: Nicola Minali (settore giovanissimi),
Michele Zenatti (fuoristrada), Francesco Barbiroglio (amatoriale), Raffaello
Cordioli (pista), Martino Marcotto e Claudio Barban (commissione tecnica),
Claudio Rigo (responsabile direttori di corsa e organizzazione). Collaborano
con il comitato provinciale: Umberto Marchi (responsabile sede), Michele
Bonizzato, Mauro Rigo (calendario gare provinciale), Giovanni Munari
(responsabile settore fuoristrada provinciale), Mario Bertoli e Enos Rizzotti (operatori tv), Andrea Fin (sito internet), Luciano
Purgato (addetto stampa). SU TELEARENA. Il comitato provinciale, in
collaborazione con la redazione sportiva di TeleArena, produce la trasmissione
"A ruota libera", condotta da Alessandra Rutili. Va in onda al
mercoledì (ore 13.35), venerdì (ore 18.30) e sabato (ore 24).
( da "Libertà" del
02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Unione Valnure, via
a un piano geologico di protezione civile Podenzano, approvato il bilancio
2009. «Conti a posto» PODENZANO - L'Unione Valnure dei Comuni di Podenzano, San
Giorgio e Vigolzone approva il bilancio di previsione per il 2009. Nella seduta
di martedì sera il presidente dell'assemblea Alessandro Ghisoni ha illustrato
le voci di entrata e di spesa che si ipotizzano per l'anno in corso. Il
bilancio pareggia a 755.250 euro e prevede entrate da contributi e
trasferimenti da Stato, Regione e dei tre Comuni per 453mila euro, ed entrate
extratributarie per 302mila euro. Nelle spese la voce di maggior impatto è
quella per la funzione di polizia locale, che comprende il personale e i
contratti di gestione, che ammonta a 670.630. «Il bilancio di quest'anno - ha
spiegato Ghisoni - non prevede spese in conto capitale perché sono state
inserite nel bilancio 2008. Usufruendo dei contributi statali sono state
acquistate attrezzature e investimenti per la Protezione civile». 29mila euro è
la quota di avanzo di amministrazione prevista. Compiacimento da parte di
Antonio Rabboni del Comune di San Giorgio, minoranza nell'Unione Valnure, per
l'esigua somma delle entrate tributarie che ammontano a 50 euro. «Sono
pressoché nulle - ha commentato Rabboni - e non posso che esprimere la mia
soddisfazione. Spero che l'Unione non abbia mai il potere di imporre gabelle e
fisco. Esprimo invece la non soddisfazione perchè se l'Unione deve pagare gli
stipendi ai vigili e al personale e non credo che sgraverà completamente i Comuni
dall'imporre il prelievo dalle tasche dei cittadini. Auspico sia estremamente
contenuto». Il suo voto è stato di astensione. Il consiglio dell'Unione ha
inoltre approvato la programmazione annuale degli incarichi esterni, tra cui un
geologo per approntare il piano geologico di Protezione civile dei tre Comuni,
un esperto informatico e un commercialista. Voto favorevole
della maggioranza e di tre consiglieri di minoranza Luigi Capra, Michele
Bernardi e Luigi Rivi. Astensione per gli altri membri dell'opposizione. E'
stata infine approvata all'unanimità la somma del gettone di presenza alle riunioni per i consiglieri che ammonta a 19,98 euro lordi
(il presidente e i due componenti della Giunta, cioè gli altri due
sindaci, si sono azzerati l'indennità di funzione). Osservazione da parte di
Gandini in merito: «Ritengo che le indennità delle persone che si occupano di
amministrazione in genere - ha affermato - sono troppo bassi. Se vogliamo avere
delle persone valide ad amministrarci dobbiamo dare loro la possibilità di
avere un giusto compenso. Ci sono tabelle regionali a cui noi ci rifacciamo ma
speriamo che in tempi brevi possano cambiare perché la professionalità messa a
disposizione e l'impegno serio valgono di più di venti euro». Nadia Plucani
02/04/2009
( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
sport pag. 36 Sei
scudetti e tre Coppe dei Campioni Franco Baresi è nato a Travagliato l'8 maggio
1960. Dopo essere stato scartato ad un provino per l'Inter, che in
quell'occasione scelse il fratello Beppe, passò al Milan, società alla quale ha
legato tutta la sua carriera. Il debutto in Serie A avvenne a Verona il 23
aprile del 1978, allenatore Liedholm. Da allora ha legato le sorti alla maglia
rossonera divenendone uno storico capitano e collezionando 716 presenze (
( da "Libertà" del
02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Passoni, primo
bersaglio: il mio Piacenza a quota 50 Il "metronomo" teme i facili
entusiasmi: pensiamo a salvarci «Ma con giocatori così altruisti ora ogni
risultato è possibile» piacenza - Da quando c'è lui a dettare i tempi alla
squadra, il Piace ha preso a marciare a ritmi da promozione. E, tra le altre
cose, Dario Passoni si è rivelato buon profeta quando, alla vigilia del
delicatissimo ciclo battezzato delle "cinque finali", rassicurò tutti
con esternazioni ottimiste. Qual è la tua personale tabella sull'immediato
futuro biancorosso? «Incamerare altri sei punti il più in fretta possibile -
osserva il centrocampista -. La quota salvezza, a lungo andare, potrebbe anche
abbassarsi, ma è meglio non fidarsi e raggiungere quanto prima la soglia dei 50
punti». Vietato puntare il mirino verso le zone alte della classifica? «Per
quanto mi riguarda è giusto rimanere con i piedi per terra. E guardarsi
principalmente alle spalle. Non creiamo aspettative esagerate pur sull'onda dei
buoni risultati dell'ultimo periodo, evitando così delusioni fuori luogo.
Sognare, per carità, è bello, ma non siamo all'improvviso diventati
imbattibili. L'obiettivo primario era e resta la salvezza. Ma faremo di tutto
per avvicinarci alla meta già dalla prossima sfida col Brescia». Col tuo arrivo
in biancorosso, lo dicono le statistiche, il Piace ha cambiato marcia,
incamerando 19 punti in 11 partite. Vogliamo approfondire? «La cosa mi fa
ovviamente molto piacere, ma il merito di quanto di buono stiamo riuscendo a
combinare è di tutti. Non c'è singolo che vinca da solo le partite. Qui il
segreto sta nella giusta mentalità collettiva, nella indiscussa professionalità
che caratterizza in primo luogo chi gioca di meno e che impegnandosi alla
morte, in ogni seduta di allenamento, contribuisce a creare quella salutare
rivalità all'interno del gruppo che è fondamentale». «Il mio pensare positivo,
anche in momenti meno propizi, sulla consistenza di questo Piacenza - aggiunge
Passoni - è dettato dal buon gioco che abbiamo sempre espresso. Siamo usciti in
bellezza, anche meglio di ogni più ottimistica previsione, dal temibile ciclo
dei cinque scontri diretti. A Parma abbiamo affrontato al meglio anche una
squadra di alta quota. Continuo a credere, in effetti, che noi possiamo
giocarcela con tutte». Lì in mezzo quanto è più dura la vita nel dover
sostenere un tridente offensivo? «Non fa nessuna differenza giocare con un
assetto più audace quando gli attaccanti tendono anche a dare una mano alla
fase difensiva. E tutte le nostre punte stanno evidenziando, in questo senso,
una immensa disponibilità, tale da poter giocare tranquillamente con questo
assetto. Qui è ben presente in tutti la cultura del sacrificio per i compagni:
quando le cose stanno così non c'è alcun problema ad
attuare qualsiasi tipo di modulo». Dopo il Parma ecco il Brescia. Che ne pensi
della prossima avversaria? «Squadra di categoria, forte ed esperta, che conta
tra le proprie file diversi elementi che hanno collezionato tanti gettoni di presenza in serie A. In termini di potenziale è pari al Parma, mentre il
momento dice che deve stringere i denti, al contrario dei gialloblù che
stanno volando. Dovremo saperci ripetere ai livelli della partita di domenica
per reggere l'urto delle rondinelle». Quanto potrebbe essere importante, in
questa ottica, il supporto di tanti tifosi in più rispetto alle precedenti gare
interne? «Direi che sarebbe fondamentale. Al "Tardini" il
calorosissimo sostegno di tanti tifosi ci ha entusiasmato. Noi, al di là dei
risultati, ce la stiamo mettendo tutta, lottando su ogni pallone, per
conquistare l'affetto di un sempre maggior numero di sostenitori. Più sono e
meglio è per noi». Parentesi riservata a Mario Cassano: è il miglior portiere
della serie B? «Direi proprio di sì, al pari con Gillet del Bari. A Parma è
stato strepitoso. Da 9,99, solo perché sono convinto che la perfezione non
esiste. E' già pronto, indubbiamente, per la serie A». Marco Villaggi
02/04/2009
( da "Adige, L'" del
02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Un cuore sotto la
divisa Un grazie da don Michè A nche «don Michè» sotto la divisa ha un cuore Un
cuore sotto la divisa Un grazie da don Michè A nche «don Michè» sotto la divisa
ha un cuore. Già, perché martedì scorso, mio ultimo giorno di lavoro, mi
batteva forte il cuore e dall'emozione temo di aver dimenticato di salutare
qualcuno. Innanzitutto vorrei ringraziare il questore dottor Caldarola che mi
ha onorato con la sua presenza e le cordiali parole
spese per me. Ringrazio anche tutti i colleghi, da quelli dei vecchi tempi a
quelli che mi conoscono meno. Un doveroso ringraziamento va anche ai miei due
angeli custodi, Mara e Teresa, alle mie due figlie e a mia moglie che mi ha sempre
sostenuto in tutti questi anni. Ringrazio di cuore anche voi dell'Adige per il
bel servizio che mi avete dedicato. Grazie a tutti. Michele Leuci Chirurgia,
ringrazio la dottoressa Prezzi S ono stata per tre ore sul lettino di Chirurgia
2 dell'Ospedale di Trento, nelle mani della dottoressa Cristina Prezzi che ha
«ravanato» molto ma con grande umanità, delicatezza e professionalità; un
lavoro di fino con l'assistenza continua della signora Edda. In quelle mani mi
sono sentita sicura, mi sono trovata bene. Mando loro il mio grande grazie!
Edda Curti - Rovereto Con la bella stagione i ciclisti invadono le strade C i
risiamo. L'inizio della bella stagione fa uscire dalle loro «case» i presunti
ciclisti che, con la scusa di essere amatori, si permettono di pedalare sulle
strade, sempre più pericolose, intralciando la circolazione stradale e non,
dove specialmente esistono, sulle piste ciclabili (costruite con denaro
pubblico). Loro dicono che non possono pedalare sulle piste ciclabili perché
sono ciclisti speciali e quando gli si fa presente ciò ti mandano a quel paese
o peggio. Come ho già scritto altre volte se queste persone fossero
intelligenti come sono attrezzati (bici-tute-occhiali, ecc...) sarebbero
perfetti. Non lamentiamoci se prima o poi qualcuno di loro finisce male. Questo
discorso vale anche per coloro che usano le biciclette per spostarsi in città,
che sono ancora più maleducati. A proposito, il codice stradale, fra l'altro,
dice anche che le biciclette devono essere munite di fari anteriori e posteriori
per essere visibili le sera. Francesco Azzola - Trento La sanità pubblica
trentina esempio di efficienza B ravi, bravi, bravi un encomio per la
professionalità, umanità e organizzazione dell'equipe medico infermieristica
del Pronto Soccorso Ospedale di Arco, del 118, dell'eliambulanza e
dell'U.T.I.C. dell'Ospedale S. Chiara di Trento, che con il loro operato nel
pomeriggio del 25 marzo hanno salvato la vita di un uomo colpito da infarto.
Voglio segnalare un solo dato ore 15.30 diagnosi di infarto ore 17.30
disostruzione arteria coronarica eseguita, prognosi fausta. Lascio al «pubblico
pensiero» ogni forma di riflessione, la mia la scrivo, questa è la nostra
sanità ed è sanità pubblica. Catia Miorelli Più di 700
candidati: la poltrona fa gola a tanti C aro direttore, leggo sull'Adige che
per le elezioni di Trento scenderanno in campo più di 700 candidati. È evidente
che la poltrona, anche se si tratta di una poltroncina, fa gola a tanti.
Gettoni, piccoli privilegi, il primo scalino nel tempio della casta: avanti,
c'è posto. Alfredo Mosna 02/04/2009
( da "Eco di Bergamo, L'"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Strada di S. Martino
Sabato la posa della prima pietra --> Giovedì 02 Aprile 2009 PROVINCIA,
pagina 25 e-mail print BOLGAREIl grande giorno è arrivato. Dopo anni di
annunci, di incontri fra progettisti e proprietari dei terreni, di passaggi
consiliari (non senza scontri fra le forze politiche) per rintracciare i
necessari finanziamenti, finalmente prendono il via i lavori per la Strada di
San Martino, la tangenziale che, nei piani del Comune, punta a debellare il
«mal di traffico» nel centro abitato di Bolgare. Sabato alle 11, alla testata
Nord di via Dante (questo il nome che assume la strada provinciale
( da "Nazione, La (Livorno)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
CALCIO LIVORNO pag.
9 Cinzia Gorla POLZELLA 9. Il capitano. Quello vero. A 36 anni il portierone è
più... Cinzia Gorla POLZELLA 9. Il capitano. Quello vero. A 36 anni il
portierone è più che mai determinante. FRASSI 7,5. Quattro gare e tanta
autorevolezza per il portierino, 89. MONETA 8. Una rivelazione. Il baby, '90,
dà il massimo da esterno basso e avanzato. Per Matteo la rappresentativa di
Mannelli. VIGNALE 7,5. Simone, '89, esterno basso, cresce in fase propositiva.
27 presenze per lui. ROMEO 7,5. Yari, '89, ex campione juniores, gioca 17 volte
e si fa sempre trovare pronto. CORTI 7. Non era facile per Lorenzo, '90, ma
l'esterno basso fa del suo meglio. MILIANTI 7. Andrea, '88, arriva a Natale. 6
presenze e tanto agonismo. GARBINI 8,5. "Proprio uno scarpone non sono.
Non sono elegante, però sono efficace". Già. Un baluardo. 29 gare e pure
un gol. 22 anni, finalista con l'Empoli in un Viareggio vinto dalla Juve, con
Luca in difesa non passa nessuno. MACCHIONI 8,5. Un pilastro in difesa, gigante
in fase aerea. 29 gettoni, per Daniele, 25 anni, anche
due gol. LONZI 8. Una forza per il gruppo. Valerio, 24 anni, il vecchietto' con
Bandini, 16 presenze, è grande anche in panchina. DESIDERI 8,5. Dopo aver
portato il Figline in D, Massimiliano, 21 anni, fa il bis. 30 presenze, non
parte titolare ma diventa insostituibile dando equilibrio a centrocampo.
BANDINI 7,5. «La mia ultima stagione, il lavoro non mi permette di allenarmi in
D». 24 anni, Michele Bando', è il simbolo di un Rosignano che lo vede bambino.
Gran prima parte, poi l'infortunio. BELTRAMME 8,5. «Beh, l'ultimo gol in
Eccellenza è il mio». 27 presenze e 3 gol per Sandro, 22enne esterno di fascia,
leader anche nello spogliatoio. GIUNTA 8. Vero, la seconda parte di Marco non è
all'altezza dei suoi trascorsi in C. Ma è anche grazie alla differenza che il
28enne esterno fa nella prima parte che il Rosignano è in D. 6 gol in 30 gare.
URBANI 9. Un tocco di classe. 29 presenze e 8 reti d'autore che incantano per
la mezza punta. Una stagione superlativa per Franco pur in non perfette
condizioni fisiche. ARRICCA 9. Adesso Alessandro potrà passare la domenica con
il suo bimbo di 5 anni che lo reclama. Uomo squadra, eleganze
e personalità, il regista, stakanovista con 31 gettoni, 2 gol, si
inventa difensore centrale. IARRUSSO 9. Scarpine rosse «fin da piccolo, perché
le aveva il mio idolo Weah», quel terremoto di Manuel, 21 anni, arriva a
dicembre e si rivela fondamentale. Tecnica e grinta, 6 gol in 16 gare.
D'AMBROSIO 9. Dopo i 28 gol di un anno fa, superbomber torna
capocannoniere con 19 reti. Per Bobo ennesimo campionato vinto.
( da "Nazione, La (La Spezia)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
PRIMA SARZANA pag.
( da "Nuova Ferrara, La"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
I candidati bocciano
Brunetta «Non è così che si abbattono i costi della politica»
Verri: meglio eliminare agenzie e consorzi Zappaterra: demagogia MARCELLO
PRADARELLI Abolire o meglio sminuire il ruolo delle Province? Il giudizio sulla
proposta di Brunetta lo danno cinque candidati alla presidenza della Provincia
di Ferrara e il segretario della Lega Nord, partito fautore delle Province. Davide
Verri, candidato della lista Per Noi, tuttora sindaco di Bondeno: «E' dal 1970
che si parla di abolirle, invece sono aumentate di numero e sono aumentate le
competenze. Svuotare le Province significa andare verso un centralismo
regionale. E' paradossale, più si parla di federalismo e più si va nel senso
opposto. La crociata contro i costi della politica rischia di depistare l'opinione pubblica e non aiuta a fare
chiarezza. Se si svuole risparmiare non bisogna sopprimere i presidenti delle
Province ma liberarsi dei tanti enti, agenzie, consorzi che sono proliferati.
Basta portare dentro la Provincia le funzioni dei vari Ato, Ami, Sipro,
Fondazione Hermitage e il gioco sarebbe fatto». Rino Conventi, per 10 anni
sindaco di Goro, da 10 anni consigliere provinciale, ora candidato al Castello
per l'Udc: «Questa idea di Brunetta che i sindaci devono anche occuparsi della
programmazione globale non mi convince, i sindaci ne hanno abbastanza del loro
lavoro. Qui si vuole salvare capra e cavoli: il Pdl vuole l'abolizione delle
Province e la Lega è contraria, così si fa una inutile cosa a metà. Se la
Provincia viene svuotata significa che le competenze tornano in Regione e
allora i Comuni piccoli sono finiti, perchè se il sindaco di Goro chiama in
Regione neanche lo prendono in considerazione. Le Province o ci sono o si
aboliscono. Se le vogliamo abolire bisogna intervenire accorpando i Comuni: si
mantiene Ferrara e degli altri 25 se ne fanno 4 o 5 per aree omogenee. E questa
lotta alla casta fatta sui gettoni dei consiglieri provinciali e comunali è
proprio ridicola». Mauro Malaguti, candidato alla presidenza per il Pdl:
«Condivido la filosofia di Brunetta. Le Province operano sulla base di deleghe
regionali e quindi quelle deleghe torneranno alla Regione o ai Comuni. Forse
una simile riforma comporta qualche revisione costituzionale e quindi si tratta
di un percorso lungo, in ogni caso per quanto riguarda Ferrara se ne
riparlerebbe fra 5 anni. Se sarò eletto presidente favorirò questo processo,
tutto ciò che porta a un risparmio di costi e a una maggiore efficienza va
sostenuto». Marcella Zappaterra, consigliere provinciale e candidata del Pd per
il Castello: «Grazie Brunetta, se fra 5 anni la Provincia sarà estinta o quasi
mi potrò riposare un po'. E' difficile contrastare la demagogia di questo
governo o di giornali come Libero che hanno fatto dell'abolizione delle
Province una comoda bandiera. Il punto è: i compiti che oggi svolge la
Provincia domani chi li svolgerà? La Provincia si occupa di edilizia
scolastica, politica dei rifiuti, strade, trasporti,
qualità dell'aria solo per dirne qualcuna, se viene declassata i Comuni non
saranno in grado di farsi carico di questa mole di lavoro. E se tutto va alle
Regioni significa che decisioni e programmazione saranno più distanti dal
cittadino e dall'imprenditore. Fare questa operazione alla Brunetta solo per
non pagare assessori e consiglieri non ha molto a che vedere con i costi della politica. Si può benissimo risparmiare attuando il decreto
Lanzillotta (governo Prodi) che prevede il dimezzamento dei consiglieri
comunali e provinciali: una cosa facile, che fa risparmiare qualcosa e non crea
scompigli istituzionali. Ma il governo non lo fa». Gino Masina è il candidato
di Io amo Ferrara, non ha esperienze politiche, non vive certo di politica: «E al posto della Provincia cosa ci va? Va bene
eliminare gli sprechi, ma senza creare dei vuoti di potere gestionale. Se non
ci saranno più presidente e assessori qualcuno altro dovrà assumere i loro
incarichi. Tagliare, risparmiare si deve e si può, ma non vorrei che a fria di
tagliare si finisca come con Telecom e con l'Enel: prima il cittadino andava
negli uffici di piazza S. Etienne e si trovava davanti una persona, adesso
chiami un numero verde e magari ti risponde uno da Katmandu». Giovanni
Cavicchi, consigliere provinciale, nonchè segretario della Lega Nord. «Vuole
fare fuori le Province? Vorrà dire che faremo fuori Brunetta. Questa proposta
non mi convince. I sindaci che diventano consiglieri provinciali che vuol dire?
Che a Ferrara avremo un consiglio di 26 e in un'altra provincia di 60? Mah. Noi
siamo per raggruppare i Comuni, abbiamo fatto una proposta diversi anni fa
anche per la nostra provincia, ma qualcosa in mezzo tra Regioni e Comuni serve.
E poi questa faccenda che da Roma decidono cosa serve nei territori non mi
piace. Io dico che possiamo fare a meno di tanti parlamentari e che possiamo
serenamente abolire tutte le prefetture. Brunetta cominci a tagliare gli
apparati statali, non le strutture locali».
( da "Tirreno, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 13 - Cecina
Arricca, il segreto dell'uomo ovunque Record di presenze nel Rosignano dei
miracoli. Bobo-Urbani 27 reti Marco Giunta e Max Desideri gli altri elementi
indispensabili ROSIGNANO. Sono Alessandro Arricca e Luca D'Ambrosio i due super
biancoblù che hanno accompagnato la cavalcata trionfale del Rosignano tornato
in serie D dopo 23 anni. Lo testimoniano i numeri, anche se tutto il gruppo
solvaino è stato decisivo; un gruppo che si è rivelato tale superando momenti
difficili con una compattezza straordinaria. Ma analizziamo le cifre dei
protagonisti della stagione 2008-2009: i gol realizzati sono stati 48 contro i
27 subìti. Ventiquattro i giocatori impiegati da Giacomo Lazzini e solo quattro
le sconfitte collezionate nell'arco del campionato di Eccellenza la cui fase
regolare si è conclusa domenica scorsa: due in casa (con Certaldo e Castelnuovo
Garfagnana) e due in trasferta (a Quarrata e Borgo a Buggiano). Il Rosignano
non ha mai perso negli ultimi dodici turni di campionato; ultima sconfitta lo
0-1 all'Ernesto Solvay contro il Real Castelnuovo dell'11 gennaio. Ma torniamo
ai singoli. Alessandro Arricca si è rivelato il giocatore più presente (31 gettoni) e oltre ad essere l'impeccabile regista che ha
dettato il gioco si è inventato anche difensore centrale e in più ha
impreziosito la sua stagione con due gol. Leader e trascinatore. Straordinario.
"Bobo" D'Ambrosio lo segue con 30 presenze e soprattutto con 19 gol
che ne fanno il re dei cannonieri del girone A: otto le reti segnate
nell'andata, undici nel ritorno, molte delle quali decisive. A quota 30
presenze troviamo anche Marco Giunta e il giovane e prezioso centrocampista
Massimiliano Desideri. Il portierone e capitano Luca Polzella ha concluso con
29 presenze e non ha potuto fare l'en plein perché fermato da un piccolo
problema alla spalla. Ma nel finale e soprattutto a Forte dei Marmi le sue
parate sono state determinanti. A quota 29 presenze altri tre giocatori chiave
nello scacchiere di Giacomo Lazzini. Sono i difensori centrali Luca Garbini e
Daniele Macchioni. Garbini è andato a segno una volta e Macchioni due
sfruttando le sue qualità aeree. Con loro a quota 29 presenze il trequartista
Franco Urbani che è stato determinante anche in fase realizzativa con un ottimo
bottino personale di otto reti (cinque nell'andata e tre nel ritorno), molte
delle quali pesanti. Si tratta di tre giocatori che saranno la base del gruppo
anche nella serie D: la coppia centrale difensiva è una garanzia, mentre Urbani
è indispensabile per finalizzare il gioco offensivo. A quota 27 presenze
troviamo Sandro Beltramme e l'esterno sinistra di difesa Simone Vignale. Per
Beltramme anche tre gol, uno dei quali fondamentale perché fissò il pari a
Pietrasanta nel match di andata. 26 le maglie indossate dal giovane jolly
difensivo Corti e 25 dal coetaneo (del 1990) Matteo Moneta, il quale si è
guadagnato anche la convocazione nella rappresentativa dell'Eccellenza che
parteciperà al Torneo della regioni. Con 17 presenze il difensore Yari Romeo e
con
( da "Giornale.it, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
n. 79 del 2009-04-02
pagina 0 Grillo torna in tv: insulta tutti, poi lascia
gli studi di Andrea Indini Venti minuti tondi di invettive, accuse e attacchi.
Il comico genovese torna in televisione per demonizzare il sistema mettendo in
scena il solito repertorio: anti-politica, giustizialismo e populismo. Poi si
stufa e chiude il collegamento con la D'Amico. Stupore in studio Roma - Venti
minuti tondi di invettive, accuse e attacchi. Torna in televisione per
demonizzare il sistema, accusare a destra e a manca e sputare odio contro tutto
e tutti. Ecco a cosa si è tradotto il 2grande ritorno di Beppe Grillo, lanciato in pompa magna da La7. Ma anche in questa
situazione lo show non manca (fa parte del personaggio): dopo una lunga
invettiva il comico genovese, forse infastidito dalla presenza dei politici in
studio, si dilegua allimprovviso fra lincredulità generale.
Succede tutto così, in un attimo. Il ritorno in televisione Era anni che non si
vedeva in televisione. Non che in molti ne chiedessero il ritorno. Ci ha
pensato Ilaria DAmico a portarlo sotto i riflettori di Exit. Lultima
comparsata sul piccolo schermo da parte del comico genovese risaliva a sette
anni fa sul satellite. Poi più nulla, se non brevi apparizioni di pochissimi
minuti (una a Striscia La Notizia e una a SkyTg24). Tema della puntata è la privatizzazione dei
servizi pubblici ma le sue critiche dilagano e investono politici e manager. In
collegamento da Bruxelles, dove è stato invitato dal Parlamento Europeo, Beppe Grillo spazia dalla privatizzazione dellacqua
al sistema politico,
dalla potenza della rete alle elezioni senza il voto di preferenza. Ovviamente,
il fil rouge è l'invettiva. I politici in studio Ospiti del programma sono il
presidente della regione Lazio Piero Marrazzo, il sottosegretario allo Sviluppo
economico Adolfo Urso, Bruno Tabacci dellUdc e il
giornalista Sergio Rizzo, autore - insieme al collega Stella - del saggio
campione di incassi La Casta. "Sono
stato invitato dal Parlamento Europeo per parlare anche di frodi - ha detto Grillo - pubblico e
privato: non significa più niente acqua pubblica e acqua privata. Provate a entrare in un consiglio
comunale, non ci sono rappresentanti del pubblico ma camerieri di partiti messi
lì da 4-5 segretari che decidono. Lacqua non deve cadere
in mano a una spa che faccia profitti sulla sete delle persone". Il comico è, poi, tornato sul
fatto che "diamo lacqua a società che si quotano in borsa,
dove non ci sono regole, se no non sarebbero successi i casini con Parmalat,
Telecom e Pagine Gialle. Cè una truffa continua in Borsa per cui andrebbe chiusa domani
mattina". L'attacco alle banche Di palo in fransca. Grillo
ha poi parlato delle banche. Anche qui gli accenti critici non mancano. Così il
comico genovese ha tirato nuovamente fuori le passate vicende giudiziarie del
banchiere Cesare Geronzi, del finanziere Ligresti e di Romiti. Poi ha allargato
il discorso: "Sono sempre i soliti 50: entrano nei cda, tu gli dai i soldi
attraverso questa criminalità organizzata che sono le banche e gli imprenditori
e non sai assolutamente a chi". Il comico ha, quindi, raccontato di aver
messo sul suo blog la mappa del potere: "Ci sono 289 società quotate in
Borsa, di cui 254 hanno consiglieri che lo sono in due, tre, cinque, dieci
società contemporaneamente. E voi volete quotare lacqua
in borsa?". Il
caso Telecom Quindi, è la volta della precedente gestione di Telecom. E tocca a
Tronchetti: "Chi era il proprietario vero? Se sommavi le azioni erano i
piccoli azionisti, ma chi ha venduto il pacchetto di controllo e ha spolpato lazienda?".
E ancora: "La
Telecom è stata spolpata, il signor Tronchetti se nè
andato vendendosi il pacchetto di maggioranza nel
( da "Blogosfere" del
02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Apr 09 2 Jeff
Israely e 10 anni di Italia: vizi e virtù di un paese da cui scappare
Pubblicato da Eleonora Bianchini, Blogosfere Staff alle 07:00 in Interviste
Italia, paese dei balocchi o terra dei cachi? Se il nostro occhio non è più
incline all'osservazione di pregi e difetti nazionali, dal calcio fino alla
pigrizia del teatrino politico, affidiamoci a "Stai a vedere che ho un
figlio italiano" di Jeff Israely (Mondadori). Prima di diventare corrispondente
dall'Italia per il Time dal
( da "Blogosfere" del
02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Apr 09 2 Beppe Grillo torna in tv da Ilaria D'Amico ma somiglia un po'
troppo a Berlusconi Pubblicato da Riccardo Spiga alle 09:55 in personaggi, tv e
informazione In un paese dove quelli che fanno informazione sembrano
preoccuparsi di non disturbare il potere e di evitare querele piuttosto che di
raccontare la verità ai cittadini, un personaggio diretto e coraggioso come
Beppe Grillo, che manda allegramente affanculo chi se
lo merita, non può che risultare istintivamente simpatico. Dunque ieri c'era
molta attesa per la sua partecipazione al programma di Ilaria D'Amico, Exit,
dato che gli interventi del comico genovese in diretta televisiva sono
diventati più rari delle apparizioni della madonna di Fatima, e non è difficile
capire il perché nella nostra tv ipercontrollata e censurata. Ora, verso le
nove e mezzo di sera Grillo si è effettivamente
materializzato su uno schermo della trasmissione della bella (e brava,
diciamolo) Ilaria, in collegamento da Bruxelles, ma a più di uno deve essere
venuto il sospetto che si trattasse di un messaggio registrato visto che il
comico ligure ha preso la parola, ha fatto il suo monologo con i consueti
cavalli di battaglia (deridendo e attaccando politici, banche e imprenditori) e
poi ha salutato senza rispondere ad una sola domanda da studio. Eppure nel
salotto di Exit non c'erano gli odiati Geronzi e Tronchetti
Provera, ma persone perbene come Sergio Rizzo, autore del
libro La casta insieme a Stella, Bruno Tabacci, uno dei pochi parlamentari di cui non ci si
debba vergognare e il governatore del Lazio Piero Marrazzo che non ci risulta
essere un bandito. Insomma, ospiti con cui si poteva interloquire. Tra
l'altro le parole di Grillo un minimo di confronto
l'avrebbero meritato, perché tra moltissime cose condivisibili come al solito
il nostro castigamatti ha sparato anche qualche slogan propagandistico
destituito di ogni fondamento, come quando nella foga ha assicurato che il
riciclaggio può essere fatto al cento per cento e senza costi. Come no, chi ha
conosciuto Grillo, il mago Merlino? Occorre chiarire:
se Grillo vuole fare il comico va benissimo così:
prosegua in questo modo e noi continueremo ad applaudirlo e a ridere e
indignarci con lui. Però se vuole fare il leader politico, o comunque altro,
allora non è possibile e corretto comunicare solo attraverso monologhi e
sarcasmo: occorre confrontarsi nel merito con tutti, anche con chi non si
sopporta. Si chiama democrazia. Del resto in Italia c'è già uno che scambia la
politica con il cabaret, che parla esclusivamente attraverso comizi, che si fa
intervistare solo dagli amici e che gradisce solo applausi e non sopporta le
critiche: si chiama Silvio Berlusconi e nessuno di noi avverte il bisogno di
epigoni.
( da "Corriere del Veneto"
del 02-04-2009)
Pubblicato anche in: (Gazzetta
di Parma (abbonati))
Argomenti: Costi della politica
SPORT 02-04-2009 Gli
stranieri sul diamante collecchiese 1983, si comincia con Moorandian La storia
degli stranieri nel Collecchio inizia nell'83, quando in B gioca Kenneth
Moorandian, americano proveniente dal Sacramento College. In
quella stagione un solo gettone di presenza anche per
Chiono: l'anno dopo giocherà in A1 a Castenaso. Si salta poi all'89.
All'interbase c'è il nicaraguense Pichardo Munoz. Quindi negli anni d'oro della
doppia promozione dalla B all'A1 - '91 e '92 - lasciano un segno il manager
venezuelano Leonel Carrion, Mike Pagnozzi come pitching coach, Lono sul
monte e Salazar all'interbase, il più spettacolare visto a Collecchio. Ma nel
'93 Salazar viene «tagliato » per prendere Carlos Carrasco. Quindi nel '94
tecnici cubani: manager Francisco Martinez, pitching coach Hector Pena. Sul
monte Joey Lewis, 22 anni. Nel '99 ancora in A1. All'interbase Floccari,
all'esterno Graffagnini, lancia il «nica» Lopez. Nel
( da "Resto del Carlino, Il (Rovigo)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
ROVIGO PRIMO PIANO
pag. 3 SEMBRAVA aver preso la piega giusta, ieri, il consiglio comunale.
L'approvaz... SEMBRAVA aver preso la piega giusta, ieri, il consiglio comunale.
L'approvazione del bilancio di previsione, fino alle ore 20, pareva a portata
di mano grazie all'accordo trovato tra maggioranza e opposizione: l'accordo
prevedeva il ritiro di tutti gli emendamenti (tranne quello del sindaco) e la
presentazione di un unico maxiemendamento al bilancio di previsione. Grazie
all'accordo trovato i consiglieri del Pdl avrebbero ritirato, insomma, la
cinquantina di emendamenti preparati. Ma, alla fine, il consigliere socialista,
Placido Maldi, ha deciso di fare un bel pesce d'aprile' alla sua maggioranza:
ha puntato i piedi e ha deciso di non ritarare il suo emendamento, relativo
all'installazione di un semaforo in viale Porta Adige. Inutili i tentativi di
mediazione e anche la promessa del sindaco sull'installazione del semaforo. E
così l'accordo è sfumato in un batter d'occhio e l'approvazione del bilancio di
previsione è sempre più lontana. Il maxi emendamento che aveva messo d'accordo
maggioranza e minoranza era il frutto di una trattativa tra i capigruppo e
prevedeva un capitolo di spesa di 100mila euro per le famiglie monoreddito,
monogenitoriali e per le famiglie numerose. La proposta, nello specifico, prevedeva tagli ad alcuni capitoli di spesa, come quella per i gettoni di presenza in consiglio o la diminuzione dello stanziamento per il
difensore civico, per recuperare le risorse necessarie per il fondo famiglie'.
Ma prevedeva anche una sforbiciata delle risorse previste per varie iniziative,
soprattutto dell'assessorato al Commercio e di quello alle Pari Opportunità e
all'immigrazione. Ad esempio, alcune risorse sarebbero state recuperate
da quelle previste per gli scambi socio culturali, per il centro donna, per le
pari opportunità e la consulta per la pace. Sommando i vari tagli, alla fine i
capigruppo erano riusciti a mettere insieme 100mila euro da destinare alle
famiglie in difficoltà. Ma Maldi ha rovesciato tutte le aspettative e la
prosettiva, ieri sera alle 21,30, era di quella di un consiglio comunale
fotocopia di quello dello scorso anno, andato avanti fino all'alba. Per il
resto, nella discussione che si è aperta sul bilancio, i consiglieri di
opposizone hanno toccato i temi sui quali battono da tempo: come i lavori
pubblici, le frazioni e le tariffe. «Dite che è già qualcosa lasciare le
tariffe inalterate? ha detto il capogruppo del Pdl, Andrea Bimbatti Io credo
invece che si poteva fare di più. Inoltre ci aspettavamo qualche novità
rispetto alla situazione del personale, invece non è stata detta una parola».
Matto Zangirolami (Pdl) ha puntato soprattutto sulla crisi del commercio,
criticando la proposta dell'amministrazione di rendere gratuito il parecheggio
Multipiano il sabato. Maristella Carbonin
( da "Resto del Carlino, Il (Ravenna)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
RAVENNA PRIMO PIANO
pag. 3 E' RACCOLTA in una pubblicazione di una quarantina di ... E' RACCOLTA in
una pubblicazione di una quarantina di pagine l'attività svolta dalla Provincia
nel corso del 2008. Un'operazione-trasparenza dalla quale si evincono le riunioni
svolte, le presenze dei consiglieri, i costi sostenuti per riunioni o missioni.
«Il 2008 è stato un anno di lavoro molto intenso per il Consiglio provinciale
scrivono il presidente e il vice presidente dell'organsimo, Elena Rambelli e
Oriano Casadio con 30 sedute di Congilio (una in meno dell'anno precedente, 80
riunioni delle commissioni consiliari e dei capigruppo,
( da "Asca" del
02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
CATANZARO: FSI,
ASSURDO MANCATO FINANZIAMENTO BORSE FACOLTA' MEDICINA (ASCA) - Catanzaro, 1 apr
- ''Una decisione politica regionale assurda, che
merita risposte adeguate da parte di tutti: giovani medici, studenti
universitari, politici di ogni schieramento, sindacati, cittadini e mezzi di
comunicazione''. E' il commento di Vincenzo Ursini, nella qualita' di rappresentante catanzarese della Federazione dei Sindacati
Indipendenti (F.S.I.), alla nota diffusa nei giorni scorsi dal vicepresidente
della Giunta calabrese, che, sostanzialmente, ha confermato il mancato
finanziamento da parte della Regione Calabria di 17 borse di specializzazione
per gli studenti della Facolta' di Medicina dell'Universita' Magna Graecia.
''Ora - aggiunge Ursini - ci vuole uno scatto d'orgoglio perche' fra qualche
giorno possiamo arrivare all'assurdo che la Regione Basilicata finanzi, come ha
gia' fatto in passato, borse di specializzazione per gli studenti lucani, che
frequentano la Facolta' di Medicina di Catanzaro. Ci vuole davvero uno scatto
di orgoglio da parte di tutti''. red-rg/
( da "Resto del Carlino, Il (Fermo)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
CIVITANOVA pag. 11
Le "partecipate" pesano più dell'apparato politico Ecco i compensi di
presidenti e consiglieri delle Spa MANTENERE in vita le aziende partecipate
costa al Comune 176 mila euro l'anno, più di quanto messo in bilancio per gli
stipendi di sindaco, assessori e presidente del Consiglio comunale, che nel
2008 hanno toccato quota 155.676 euro. I gettoni di presenza distribuiti a 30 consiglieri comunali per le sedute consiliari e
quelle in commissione ammontano a circa 40 mila euro. Si è speso grosso modo
sui 370 mila euro, lo scorso anno, per il funzionamento degli Organi esecutivi
e legislativi di Palazzo Sforza. Sono nove i componenti della Giunta e
l'attribuzione delle indennità è soggetta a parametri che tengono conto dello
"status"specifico di ognuno. Al sindaco Massimo Mobili va (importi
lordi) una retribuzione mensile di 1.557 euro, al vicesindaco Erminio Marinelli
1.712 euro. Gli assessori: Ermanno Carassai percepisce 700 euro, Alfredo
Perugini 1.401, Sergio Marzetti 700, Mauro Canale 1.401, Fabrizio Ciarapica
700, Renzo Foresi 700, Claudio Morresi 1.401 euro. E' di 1.401 euro anche lo
"stipendio" mensile del presidente del Consiglio comunale, Pierpaolo
Borroni. Più degli amministratori dicevamo pesano sul bilancio i compensi dei
consiglieri di amministrazione delle aziende partecipate. Sette le società di
cui il Comune è proprietario. Costano 176 mila euro l'anno, e qualcuna produce
utili. Per l'Atac Spa il totale delle indennità annue è di 52 .056 euro: al
presidente Giuseppe Baioni vanno 20.544 euro; i consiglieri: a Loredana
Sonaglioni vanno 15.072 euro, a Stefania Menchi
( da "Messaggero, Il (Pesaro)"
del 02-04-2009)
Pubblicato anche in: (Messaggero,
Il (Ancona)) (Messaggero, Il (Marche))
Argomenti: Costi della politica
Giovedì 02 Aprile 2009 Chiudi di ANDREA FERRETTI ASCOLI Quattro presenze nel
secondo anno di serie A con Tesser e Sonetti, spesso titolare lo scorso anno in
B con Iaconi per un totale di 33 gettoni e 3 gol.
E' la storia bianconera -durata due stagioni- di Ivock Job Thomas Hervè meglio
conosciuto come Job, 24 anni e mezzo, che prima dell'esperienza ascolana aveva
giocato in B con Pescara e Cremonese, più qualche apparizione in A con
la Sampdoria che lo aveva prelevato giovanissimo nel Camerun. Strano destino
quello di Job (quest'anno 28 partite e 1 gol) che ha già affrontato l'Ascoli
all'andata a Pisa, il campo dove lo scorso anno segnò un gol. Ha giocato contro
i suoi ex compagni con i quali aveva disputato insieme le prime gare di Coppa
Italia. Di Costanzo lo considerava titolare preferendolo a Sommese. Job segnò
anche un gol al Siena nell'amichevole di agosto finita 3-1 e un altro al
Perugina (3-1) in Coppa Italia. Poi lo scambio con Luisi e l'approdo in
nerazzurro. «Sono rimasto in contatto con i vecchi compagni, in particolare con
Sommese e Micolucci ma anche con Guberti che ho affrontato pochi giorni fa col
Bari. Lui è davvero un grande -ha detto Job- e finirà in una grande squadra, se
lo merita». Non serba rancori («nessun rimpianto anche se all'inizio giocavo
poco. Sono stati due anni che mi hanno lasciato un'esperienza positiva») ma
assicura che sabato sarà battaglia («vogliamo fare risultato e il discorso vale
per tutte le partite fino al termine del campionato. Giocheremo al massimo
consapevoli che siamo di fronte ad una squadra in gran forma»). Qui Pisa. Il
Pisa oggi anticipa la partenza per la trasferta di Ascoli. L'allenatore Ventura
non avrà Alvarez (ancora squalificato) e Greco (infortunato), mentre può
recuperare Birindelli e Braiati. In porta al posto di Morello ci sarà
l'argentino Sebastian Cejas ex portiere dell'Ascoli.
( da "Giornale.it, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
n. 79 del 2009-04-02
pagina 0 Grillo torna in tv: insulta tutti, poi lascia
gli studi di Andrea Indini Venti minuti tondi di invettive, accuse e attacchi.
Il comico genovese torna in televisione per demonizzare il sistema mettendo in
scena il solito repertorio: anti-politica, giustizialismo e populismo. Poi si
stufa e chiude il collegamento con la D'Amico. Stupore in studio: il video Roma
- Venti minuti tondi di invettive, accuse e attacchi. Torna in televisione per
demonizzare il sistema, accusare a destra e a manca e sputare odio contro tutto
e tutti. Ecco a cosa si è tradotto il "grande" ritorno di Beppe Grillo, lanciato in pompa magna da La7. Ma anche in questa
situazione lo show non manca (fa parte del personaggio): dopo una lunga
invettiva il comico genovese, forse infastidito dalla presenza dei politici in
studio, si dilegua allimprovviso fra lincredulità generale.
Succede tutto così, in un attimo. Il ritorno in televisione Era anni che non si
vedeva in televisione. Non che in molti ne chiedessero il ritorno. Ci ha
pensato Ilaria DAmico
a portarlo sotto i riflettori di Exit. Lultima comparsata sul
piccolo schermo da parte del comico genovese risaliva a sette anni fa sul
satellite. Poi più nulla, se non brevi apparizioni di pochissimi minuti (una a
Striscia La Notizia e una a SkyTg24). Tema della puntata è la privatizzazione dei servizi
pubblici ma le sue critiche dilagano e investono politici e manager. In
collegamento da Bruxelles, dove è stato invitato dal Parlamento Europeo, Beppe Grillo spazia dalla privatizzazione dellacqua
al sistema politico,
dalla potenza della rete alle elezioni senza il voto di preferenza. Ovviamente,
il fil rouge è l'invettiva. I politici in studio Ospiti del programma sono il
presidente della regione Lazio Piero Marrazzo, il sottosegretario allo Sviluppo
economico Adolfo Urso, Bruno Tabacci dellUdc e il
giornalista Sergio Rizzo, autore - insieme al collega Stella - del saggio
campione di incassi La Casta. "Sono
stato invitato dal Parlamento Europeo per parlare anche di frodi - ha detto Grillo - pubblico e
privato: non significa più niente acqua pubblica e acqua privata. Provate a entrare in un consiglio
comunale, non ci sono rappresentanti del pubblico ma camerieri di partiti messi
lì da 4-5 segretari che decidono. Lacqua non deve cadere
in mano a una spa che
faccia profitti sulla sete delle persone". Il comico è, poi, tornato sul
fatto che "diamo lacqua a società che si quotano in borsa,
dove non ci sono regole, se no non sarebbero successi i casini con Parmalat,
Telecom e Pagine Gialle. Cè una truffa continua in Borsa per cui andrebbe chiusa domani
mattina". L'attacco alle banche Di palo in frasca. Grillo
ha poi parlato delle banche. Anche qui gli accenti critici non mancano. Così il
comico genovese ha tirato nuovamente fuori le passate vicende giudiziarie del
banchiere Cesare Geronzi, del finanziere Ligresti e di Romiti. Poi ha allargato
il discorso: "Sono sempre i soliti 50: entrano nei cda, tu gli dai i soldi
attraverso questa criminalità organizzata che sono le banche e gli imprenditori
e non sai assolutamente a chi". Il comico ha, quindi, raccontato di aver
messo sul suo blog la mappa del potere: "Ci sono 289 società quotate in
Borsa, di cui 254 hanno consiglieri che lo sono in due, tre, cinque, dieci
società contemporaneamente. E voi volete quotare lacqua in borsa?". Il caso
Telecom Quindi, è la volta della precedente gestione di Telecom. E tocca a
Tronchetti: "Chi era il proprietario vero? Se sommavi le azioni erano i
piccoli azionisti, ma chi ha venduto il pacchetto di controllo e ha spolpato lazienda?". E ancora: "La
Telecom è stata spolpata, il signor Tronchetti se nè
andato vendendosi il pacchetto di maggioranza nel
( da "Gazzettino, Il (Rovigo)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Bilancio, accordo
sul sostegno alle famiglie Il Pdl strappa alla maggioranza di Merchiori un
fondo di 100mila euro per i nuclei in difficoltà Giovedì 2 Aprile 2009, (f.br.)
Stracciati i 60 emendamenti dell'opposizione a favore di un maxiemendamento a
favore delle famiglie. Nel terzo giorno di dibattito in consiglio comunale per
l'approvazione del bilancio maggioranza e minoranza sono
riusciti a trovare un accordo che prevede un fondo di 100mila euro da destinare
a nuclei monoreddito, monogenitoriali o numerosi. Per questa operazione sono
stati tolti quindi fondi ad altri settori, tra cui una decurtazione dei gettoni di presenza dei consiglieri, delle prestazioni di terzi, delle manifestazioni
estive e degli scambi culturali e iniziative per la pace. Un bilancio
che comunque è stato pesantemente criticato dal Pdl per la mancanza di
progettualità e per la sua limitatezza alla ordinaria amministrazione.
L'assessore ai Lavori pubblici Graziano Azzalin, nella presentazione delle
opere previste, ha spiegato il momento di difficoltà per le casse comunali che
hanno costretto il settore a ricercare altre fonti di finanziamento, tra
alienazioni, contributi regionali e donazioni della Fondazione Cassa di
Risparmio. «Abbiamo ottenuto una premialità del progetto Urban di 220mila euro
che ci ha consentito, coprendo noi le spese, di prevedere l'adeguamento degli
impianti sportivi di Sarzano, Fenil del Turco e qualche intervento sulla
Commenda est - ha detto Azzalin - oltre alla sistemazione di piazza Garibaldi e
del liston di piazza Vittorio Emanuele. Grazie alla Fondazione potremo mettere
mano alla torre campanaria della Rotonda, mentre con un piccolo contributo
Provincia elimineremo le barriere architettoniche al palazzo di Giustizia.
Daremo dignità con nuovi arredi alla rotatoria di viale Porta Adige e
provvederemo a migliorare i campi di calcio per le giovanili dello stadio
Gabrielli. Grazie poi alla partecipazione ad un bando regionale per gli stadi
d'eccellenza, abbiamo ottenuto un consistente finanziamento per un primo
stralcio di lavori al Battaglini». Interventi che non hanno convinto
l'opposizione, in particolare l'ex sindaco Paolo Avezzù (Pdl) che ha riempito
di definizioni la giunta Merchiori: «È una giunta dei ritardi nonostante
avessimo consegnato molti progetti già pronti, finanziati e qualcuno pure
cantierato. Non si hanno più notizie - ha detto Avezzù - del piano del
traffico, del Pat, del recupero della stazione delle autocorriere. E' la giunta
dei lamenti sulla carenza di soldi, delle buche, degli impegni non mantenuti e
per ultimo usa e getta. Alla cultura ad esempio ha promesso un bando per la
direzione artistica all'insegna della trasparenza, per poi sentire dire
dall'assessore Frigato che Lippi difficilmente potrebbe essere scelto». Stesso
tenore gli interventi del capogruppo Pdl Andrea Bimbatti, critico per la
«mancanza di una proposta di lungo respiro in merito a sviluppo economico,
nuova occupazione, grande progettualità. Il sindaco è ostaggio dei partiti che
litigano per dividere le poche risorse tra gli assessorati». E se, tra la
maggioranza, il consigliere dei Socialisti Placido Maldi ritiene lenta l'azione
di governo e non sembra fidarsi della destinazione del 50 per cento delle multe
per la sicurezza sulle strade o Cristiano Pavarin (Rc) avalla il sostegno al
Sociale che con i tagli della Regione al settore «non si poteva fare di
meglio», è Matteo Zangirolami (Pdl) a dare alcuni suggerimenti alla giunta per
risparmiare. «Per razionalizzare le risorse si potrebbe pensare ad un global
service a cui affidare tutti i servizi, oppure, visto che si spendono 350mila
euro per gli affitti, ipotizzare un immobile unico da realizzare con il privato
utilizzando gli spazi di piazzale Di Vittorio». Il collega di partito, ex An,
Flavio Mancin, evidenzia poi il copyright del centrodestra sulla proposta di
cedere la quota del Comune del Piruea (piano integrato) di Asm per recuperare
fondi per la sistemazione di strade e marciapiedi. Insomma, un bilancio
asettico per alcuni, miracoloso viste le risorse a disposizione per altri, che
ha tenuto comunque banco anche ieri fino a tarda sera e che, alla fine, ha
trovato un accordo tra maggioranza e opposizione sulla necessità di aiutare le
famiglie in un periodo così delicato per la vita economica di enti e cittadini
tutti.
( da "Gazzettino, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Lippi furioso:
«Visto gli arbitri stranieri?» Giovedì 2 Aprile 2009, Lippi se la prende con il
direttore di gara per l'espulsione di Pazzini. "Ci lamentiamo sempre dei
nostri arbitri - dice a caldo -, si guardino questi. Abbiamo giocato 90 minuti
in dieci per l'interpretazione di gioco violento su una situazione vista da
tutti. Non è giusto, siamo a livello di nazionali". L'Italia rischia il
primato, in prospettiva, con questo pareggio. "Per tutta la partita abbiamo
lottato, chiuso quel che si poteva, peccato per il gol subito nel finale.
Soprattutto per una gara così importante condizionata dall'uomo in meno. Il
pubblico? E' stato esemplare". Il finale è stato negativo, l'Irlanda ha
avuto anche due occasioni per vincere. "Il cuore l'abbiamo messo, i tre
punti sarebbero stati un premio al grande sforzo di tutti. Abbiamo concesso
pochissimo, poi è subentrata un po' di stanchezza. Va bene così". Dalla
rete al debutto, in Montenegro, all'espulsione in tre minuti, per Giampaolo
Pazzini. "Anche il giallo sarebbe stato eccessivo - sostiene il
centravanti della Sampdoria -. I compagni mi hanno detto che l'arbitro non
aveva neanche visto, che è stato il guardalinee a farmi espellere. Peccato
perchè questa decisione ha falsato una partita chiave. Volevamo vincere per
prendere un certo vantaggio". Probabilmente è stato il sangue uscito dal
volto di O'Shea che ha fatto propendere per il cartellino rosso. "Io sono
andato a saltare cercando la palla, non ho compiuto il movimento con il braccio.
La scelta dell'arbitro è difficile da spiegare, non volevo prendere
l'avversario. Sono dispiaciuto perchè ha rovinato la gara". Inutili i tentativi degli azzurri di spiegare a Stark che un
attaccante non può saltare tenendo le braccia aderenti al corpo. "Peraltro
nessun arbitro ritorna mai indietro, dopo avere sventolato un cartellino".
Fabio Cannavaro è a due presenze dal record di Paolo Maldini, 126 gettoni in nazionale. "Siamo rimasti male per il gol subito
nel finale - dice il capitano -. A me è venuto in mente l'Europeo del 2000
perso nella finale contro la Francia, dopo essere stati in vantaggio fin quasi
allo scadere". Lui rischia di restare disoccupato al termine di questa
stagione, a 35 anni, per un contratto oneroso e stagioni al Real Madrid non
straordinarie. "Questo non mi preoccupa. Ho avuto la mia carriera, non è
stata banale. Soprattutto penso all'Italia, a qualificarci per il
mondiale". Vanni Zagnoli
( da "Gazzetta di Modena,La"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
An: meno assessori,
meno spese Ma il centrosinistra ha detto no Il consiglio comunale di Modena ha
respinto, con il voto contrario della maggioranza e favorevole della minoranza,
un ordine del giorno presentato in aula dal capogruppo di An, Andrea Galli, sulla
riduzione del numero degli assessori per ridurre i costi della politica. L'ordine del giorno chiede all'amministrazione
"di far sì che, in futuro, il numero degli assessori comunali modenesi,
oscillante per legge e per statuto tra 8 e 12, sia riportato al massimo a 10,
guadagnandone così in efficienza e tagliando su costi e sprechi". Nella
presentazione, Andrea Galli spiega: "In questa giunta comunale alcuni
assessori sono stati sfiduciati dal proprio partito, altri hanno brillato per
assenza, altri ancora si sono dimessi senza essere sostituiti. Noi vorremmo che
il tema della riduzione degli assessori fosse affrontato di comune accordo tra
la minoranza e la maggioranza". Michele Andreana, capogruppo del Pd,
replica: "Il governo di centrosinistra quando è stato in carica ha operato
nel senso della riduzione dei costi della politica,
riducendo le comunità montane, i consiglieri delle società partecipate, e così
via. Lo statuto fissa il numero degli assessori da
( da "Libertà" del
03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Sorpresa: a
Borgonovo il Pdl difende i Consorzi di Bonifica di LUCA CARELLA* Nell'ultimo
consiglio comunale di Borgonovo, tenutosi il 26 marzo 2009, abbiamo assistito
alla prima uscita pubblica del neonato Pdl, avvenuta con la presentazione di un
ordine del giorno che contestava il progetto di riforma dei comprensori di
bonifica promossa dalla Giunta Regionale dell'Emilia Romagna, attualmente in
discussione in Consiglio Regionale. Un ordine del giorno, che vedeva l'assessore
Matteo Lunni come primo firmatario e entusiastico sostenitore, che è stato
approvato con 9 voti favorevoli, 2 astenuti (il consigliere della Lega Nord
Mera e l'Assessore all'Urbanistica Roberto Barbieri) e i 4 voti contrari della
minoranza. Un ordine del giorno che ha dunque spaccato la maggioranza, non
raccogliendone il pieno consenso e facendo del Pdl, alla prima prova pubblica,
un fattore di destabilizzazione e di contrapposizione ad un provvedimento
semplicemente di buon senso. Da questo punto di vista, la
posizione delle minoranze, espressa dal consigliere Chiapponi in rappresentanza
di tutti i gruppi, e del Partito Democratico è chiara: mentre i gruppi di
centrosinistra si sono infatti compattamente schierati per la riduzione dei
costi della politica, difendendo il progetto di riforma condiviso anche dalle forze
sociali più direttamente coinvolte nell'attività dei consorzi di
bonifica, il Pdl ne ha fatto una questione di conservazione ideologica dello
status quo, senza curarsi dell'interesse generale ad avere prestazioni più
efficaci in presenza di una diminuzione degli oneri. Vediamo nel dettaglio
quali sono stati i punti salienti della discussione. La presentazione
dell'ordine del giorno in questione ci ha sorpreso non poco. Da anni, tanto in
sede locale, quanto in sede nazionale, autorevoli esponenti del Pdl e della
Lega Nord tuonano contro i consorzi di bonifica, descrivendoli variamente come
carrozzoni partitocratici, un inutile peso burocratico, percettori di tasse
altrettanto odiose e inutili, ignorandone e sminuendone la funzione storica e
sociale. Con queste premesse, cosa è invece accaduto nel consiglio comunale del
26 marzo? Gli esponenti del Pdl, già mordaci sostenitori di queste
affermazioni, hanno scoperto, a distanza di quasi un secolo dalla fondazione
per quel che riguarda Borgonovo, la funzione storicamente svolta dai consorzi
di bonifica e si sono elevati a difensori della loro imprescindibile utilità
sociale, della loro autonomia, dei lavoratori che vi sono occupati. E ciò a
fronte non di una loro abolizione, che tra l'altro hanno per lungo tempo
invocato; bensì in contrapposizione ad un provvedimento di riordino e di
razionalizzazione della presenza territoriale dei consorzi, promosso dalla
Regione, in vista della loro aggregazione, che ha lo scopo di consentire loro
di continuare a svolgere efficacemente la loro attività, alleggerendo le
procedure e riducendone i costi di mantenimento. Un disegno formulato in
accordo con le associazioni di categoria e di rappresentanza degli interessi degli
agricoltori, che mira a rendere servizi migliori a costi inferiori. In
particolare, questo obiettivo, nello spirito della riforma, viene conseguito
tagliando i costi della politica, ponendo fine ad un
organismo che attualmente vede un consiglio di amministrazione pletorico di 30
membri, con un presidente e due vicepresidenti, salvaguardando i posti di
lavoro dei dipendenti. Non siamo infatti a conoscenza di alcuna procedura di
messa in mobilità o di taglio del personale, pure in presenza di una prevista aggregazione
tra i due consorzi di bonifica piacentini: come Partito Democratico, crediamo
che questo sia un ulteriore segnale della serietà del provvedimento. Una
riforma regionale che appare dunque responsabile e coerente, e che soprattutto
è propedeutica ad un intervento ancor più incisivo, in particolare in materia
di fiscalità gestita dai consorzi di bonifica: a questo riguardo è depositato
in Regione un progetto di legge, il cui iter è ancora aperto, che la Giunta
Regionale ha più volte manifestato di voler approvare entro la scadenza della
legislatura (2010). Il PD di Borgonovo intende ribadire il suo plauso al
riordino contestato dal Pdl nell'odg presentato, così come manifesta un
convinto sostegno ai provvedimenti che in sede regionale verranno ulteriormente
assunti per riformare nel segno dell'equità il prelievo fiscale attualmente
operato dai consorzi di bonifica. Ci stupisce che non lo siano quei partiti e movimenti politici che sono stati a lungo i
principali sostenitori di queste proposte (e comprendiamo l'imbarazzo della
Lega Nord, manifestato in consiglio comunale con l'astensione nella votazione
dell'ordine del giorno). Il Pdl ha chiesto in sostanza di mantenere lo status
quo o di cambiarlo il meno possibile; perciò ha detto no alla riduzione dei
costi della politica, con motivazioni che paiono
strumentali, di difesa corporativa di un sistema che, così com'è, non funziona.
Da notare che al ragionamento manca una implicazione logica: con l'approvazione
dell'ordine del giorno, i consiglieri del Pdl e quanti l'hanno votato affermano
nei fatti la volontà di mantenere il prelievo fiscale così come è adesso in
capo ai consorzi (perché non si vede dove gli stessi consorzi potrebbero
reperire le risorse per mantenersi nella veste attuale, se non continuando ad
attingere alla tassa di bonifica). Questa è una implicazione, uno svolgimento
che è stato furbescamente omesso nel testo dell'ordine del giorno: ma il Pdl
avrebbe dovuto, almeno per onestà intellettuale, scriverlo, a coerente
completamento del suo ordine del giorno. Come si vede, siamo di fronte ad un
completo ribaltamento di quanto Pdl (e Lega Nord) hanno a lungo sostenuto su
questa materia, invocando addirittura l'abolizione dei consorzi di bonifica:
crediamo che la causa della difesa dello status quo meritasse difensori
migliori, o almeno più accreditati e più credibili. Il sospetto è che
l'obiettivo dell'ordine del giorno sia invece stato quello di strappare al
consiglio comunale di Borgonovo un voto che contesta apertamente un
provvedimento della Regione Emilia Romagna, in nome di una contrapposizione
ideologica alla quale i consiglieri del Pdl continuano a cedere, trascinandosi
dietro la maggioranza che obtorto collo segue supina, tranne le eccezioni
segnalate. Questo è stato lo scopo vero della discussione, a nostro giudizio:
un obiettivo che naturalmente non può vederci d'accordo. Per questo abbiamo
espresso, insieme alle minoranze, un voto contrario all'ordine del giorno, e
invitiamo invece la Regione Emilia Romagna a continuare il suo disegno
riformatore, anche in questo comparto, con l'accordo delle forze sociali e
senza pregiudizio alcuno per i lavoratori del settore. *Segretario del Circolo
PD di Borgonovo "Carlo Razza" 03/04/2009
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
VETRINA SAN LAZZARO
pag. 23 Tornano le indennità in busta paga Scoppia la pace tra giunta e
sindacati IL PATTO SARANNO UN PO' PIU' BASSE, FINISCE UNA LUNGA VERTENZA SAN
LAZZARO ALLA FINE le indennità torneranno in busta paga, sebbene un po' più
basse rispetto a quelle del precedente contratto. Si parla di 6-700 euro in
meno all'anno per gli agenti della polizia municipale, mentre anche gli altri
dipendenti del Comune di San Lazzaro subiranno una decurtazione complessivia
del 20%. La torta da ripartire tra i lavoratori resta identica ma verrà
distribuita, nelle intenzioni della giunta, con criteri di maggiore equità.
Intanto, con la firma di ieri, si è definitivamente chiusa la vertenza tra
amministrazione e sindacati sulle indennità tagliate in quanto ritenute
illegittime dai consulenti della giunta. Corretti i pasticci del contratto
decentrato siglato nel 2005. Abrogata l'indennità di disagio per i lavori in
esterno dei vigili, che era la principale pietra dello scandalo. Una quota di
risorse del fondo per incentivare la produttività sarà destinata
a due progetti che coinvolgono la polizia municipale, sulla sicurezza e
convivenza civile, più una serie di obiettivi per altri servizi comunali. SE
PRIMA gli agenti percepivano l'indennità di disagio e un gettone di presenza per servizi serali e festivi, adesso riceveranno un'unica quota
aggiuntiva di produttività nell'ambito del progetto sicurezza. Che, tra
l'altro, per ora è previsto solo nel
( da "Arena, L'" del
03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Venerdì 03 Aprile
2009 PROVINCIA Pagina 27 Al juke books un gettone e senti storie Il filo
conduttore di «Città in fiaba» è «Alice e gli specchi delle meraviglie»,
omaggio al libro di Lewis Carroll. Tra le 14.30 e le 21.30 ci saranno spazi
dove grandi e bambini potranno giocare, una mostra di letteratura giovanile, un laboratorio sui più bei libri illustrati per ragazzi, un
laboratorio di racconti sul cibo, consigli di letture per genitori di bambini
fino ai sei anni e consigli di letture per bambini fino ai dieci anni. Si potrà
provare anche il Raccontastorie, «juke books» dove con un gettone si potrà
richiedere una storia a piacere. Ci saranno pure laboratori creativi,
animazione delle parole in musica e laboratorio interattivo su «Scienza e
tecnica di Galileo Galilei». Si terrà una doppia sfida tra classi elementari e
medie su un testo, gioco intitolato «A colpi di libri», e il primo campionato
di lettura del Veneto. La manifestazione si concluderà in serata con lo
spettacolo «Le meravigliose avventure di Alice e Calei» e con lo spettacolo
teatrale «Alice e i diritti delle meraviglie», tratto dal libro sui diritti dei
bambini di Amnesty International. Z.M.
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
LETTERE E AGENDA
pag. 16 NON HO mai assistito a questa proclamazione, che a quanto Lei afferma
avrebbe pi&... NON HO mai assistito a questa proclamazione, che a quanto
Lei afferma avrebbe più un fascino esteriore, di apparenza, che non profondo e
sostanzioso. Sono portato a crederLe. E tuttavia, intenti di razionalizzazione
ci sono in questa procedura: non si riuniscono più, per ogni laureato,
commissioni di una dozzina di docenti (
( da "Resto del Carlino, Il (Forlì)"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
FORLI' AGENDA pag.
13 ) EDILIZIA Case popolari, serve più responsabilità L'... ACER Via del
Portonaccio ) EDILIZIA Case popolari, serve più responsabilità L'EDIFICIO di
via del Portonaccio, del quale si è parlato su queste pagine, costruito nel
1940 (ex dormitorio pubblico) nel corso degli anni è stato oggetto, da parte di
Acer, di svariati interventi: soprattutto negli ultimi due anni sono stati
eseguiti diversi lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria; di
adeguamento e messa a norma degli impianti; di sistemazione interne degli
alloggi e delle parti comuni dell'edificio. Nello specifico sono stati eseguiti
interventi sulla copertura sia sul lato interno e sia su quello esterno con
posa di guaina e sostituzione canali di gronda; è stata eseguita la revisione e
la messa a norma dell'impianto elettrico delle parti comuni; nel 2007 è stata
eseguita la pulizia dell'intero sottotetto. Quanto lamentato dai residenti, è
riconducibile alla negligenza degli stessi nel lasciare aperti i lucernai in
occasione dei frequenti lavori di installazione delle antenne paraboliche. È un
inconveniente che si può risolvere con un po' più di attenzione e cura. Sono in
fase di ultimazione i lavori per l'adeguamento dell'autorimessa comune che
comprende tra l'altro il rifacimento dei due cancelli di accesso. Inoltre per
le esigenze delle persone anziane e con difficoltà motorie sono in fase di
progettazione avanzata i lavori di installazione di un ascensore, al servizio
di tutti i piani del fabbricato, compreso l'interrato. Recentemente sono state
inoltre installate nuove cassette postali, imbiancato l'ingresso principale e
si è provveduto diverse volte alla riparazione del portone di accesso. La presenza di veicoli abbandonati nell'area interna è una
questione non direttamente risolvibile da questa azienda; occorrerà specie da
parte degli abitanti e in primis dei proprietari attivarsi perché il problema
venga risolto da chi è titolato a farlo. Per quanto attiene al problema delle
pulizie, gli inquilini sono stati già più volte esortati e diffidati da Acer ad
osservare il regolamento d'uso, ad attivarsi per eseguire le pulizie delle
parti comuni (scale, giardino). Ci sono più percorsi che possono essere
seguiti, in primis la costituzione dell'autogestione alla
quale affidare la responsabilità di gestire le problematiche comuni, o nominare
un amministratore. Ellero Morgagni, presidente Acer OS ) PEDALE Bagni chimici
gratuiti MA NON è ancora venuto in mente a nessuno di fare installare due bagni
chimici a libero accesso o a gettone nei due parcheggi dell'ospedale a
Vecchiazzano? Pensiamo soprattutto a persone anziane, disabili e
bambini. Gianluca Paolini ) CENTRO STORICO Collaborazione difficile per i
negozianti PREMESSO di non avere attività e neppure abitazione in centro,
vorrei rispondere alle affermazioni del signor Angelo Satanassi in merito alla
situazione centro e Iper. Il lettore auspica una collaboraz ione e una sinergia
tra i commercianti e vorrei quindi cortesemente richiedere alcune spiegazioni
su come applicare le sue richieste. Quanto auspicato richiede quantomeno un
allargamento o un'unione dei vari negozi e tralasciando impossibilità a
costruire ulteriormente in centro come si può chiedere una collaborazione a
negozi monomarca di diverse proprietà? Giampaolo Gennaretti Image:
20090403/foto/5236.jpg
( da "Tempo, Il" del
03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
stampa
Riduzione dei costi della politica Entro maggio
il testo unico L'AQUILA «Il gruppo di lavoro sulla riduzione dei costi della politica sta elaborando
un testo unico che sarà pronto per maggio". Lo ha dichiarato ieri il
presidente del Consiglio Regionale, Nazario Pagano. «Siamo già a buon punto - ha
spiegato - e se non ci fossero state la Pasqua e l'inizio della sessione di
bilancio, il testo sarebbe stato approntato entro questo mese. Stiamo svolgendo
il lavoro in modo da affrontare questo tema in modo professionale e conforme a
quanto prevedono le altre Regioni italiane. Questa nuova classe dirigente - ha
concluso -, benché consapevole che il testo unico non produrrà alcun beneficio
particolare per le casse della Regione, vuole dare un segnale a una comunità
che sta affrontando delle problematiche da cui l'Abruzzo uscirà fuori
rapidamente».
( da "Adige, L'" del
03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
GIANLUCA PINAMONTI
LEVICO TERME - Il consiglio comunale di Levico lancia un segnale forte: lo fa
approvando alcune deroghe urbanistiche richieste da privati, in particolare
dalla Steinex srl GIANLUCA PINAMONTI LEVICO TERME - Il consiglio comunale di
Levico lancia un segnale forte: lo fa approvando alcune deroghe urbanistiche
richieste da privati, in particolare dalla Steinex srl. L'impresa ha infatti
domandato la possibilità di aumentare l'altezza massima della propria sede da
nove a dieci metri, un metro in più di quanto previsto dal Prg. La deroga è
stata concessa per consentire la sistemazione in sicurezza del carro ponte e
per razionalizzare gli uffici interni. La discussione in consiglio si è
incentrata sulle recenti problematiche occupazionali: la Steinex non ha
rinnovato tre contratti di formazione e lavoro, ha chiesto la mobilità per sei
dipendenti, poi ridotta ad uno solo, peraltro prossimo al pensionamento. Il
consiglio, facendo proprio un emendamento proposto da Massimo Cazzanelli , ha
inserito nel testo della delibera, tra le premesse, il seguente inciso:
«Ritenuto precipuo interesse del Comune di Levico Terme e della sua
collettività il mantenimento o, ove possibile, l'aumento dei livelli
occupazionali locali, favorito anche dall'adeguamento delle strutture
produttive...». Così facendo, l'ente pubblico ha voluto vincolare moralmente la
Steinex col messaggio che le deroghe, ove concesse, devono salvaguardare gli
interessi della comunità e non solo di chi richiede il provvedimento. In questo
senso sono andate anche le ulteriori due deroghe approvate: la prima riguarda
la possibilità di ampliamento della stalla dell'azienda agricola di Paolo
Lorenzini a Barco, per cui il bestiame (al massimo 45 capi) potrà essere
ricoverato in luogo chiuso, arrecando minori disagi alla popolazione residente
nelle immediate adiacenze. La terza deroga riguarda invece la possibilità di
realizzare una piscina nel nuovo centro acquatico dello stabilimento balneare
della Taverna: rilancio turistico della fascia lago, ma anche un «risarcimento»
per le difficoltà e lungaggini, con ricorsi al Tar, che l'impresa di Roberto
Pedrotti ha dovuto sopportare per poter finalmente ammodernare lo stabilimento.
Per quanto riguarda il polo scolastico, il consiglio comunale ha dato invece
mandato al sindaco di affidare ad una commissione consiliare l'esame
dell'andamento demografico della popolazione scolastica locale, analizzando
bisogni e ipotizzando entro 120 giorni soluzioni idonee. Approvate anche alcune
modifiche al regolamento comunale: i gettoni di presenza delle varie assemblee saranno dimezzati in caso di assenza
ingiustificata del componente per oltre mezz'ora. Per quanto riguarda
l'abbigliamento dei membri di consiglio, giunta e commissioni, bando alla
sciatteria: i partecipanti dovranno indossare abbigliamento consono al decoro
dell'organo e vestire in maniera adeguata. Variato anche il bilancio per
la concessione del contributo provinciale «anticrisi», di poco più di un
milione di euro: la somma è stata destinata al secondo lotto dei lavori di
arredo urbano del centro (piazza della Chiesa); e il mutuo ottenuto per tali
lavori sarà girato su altre opere, di più immediata realizzazione: rete
fognaria di via Claricini, strada e marciapiedi di viale Stazione, sistemazione
di via per Selva e via Da Gasparri. Infine, è stata disposta la surroga di un
rappresentante del Comune nel comitato di gestione della scuola dell'infanzia
di Barco: alla dimissionaria Carla Trivellato succede Ingrid Bernhardt .
03/04/2009
( da "Corriere del Veneto"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
PROVINCIA 03-04-2009
AMMINISTRAZIONE MINORANZA POLEMICA SUL COINVOLGIMENTO DEI VARI CONSIGLIERI
Unione Pedemontana al lavoro Assegnate le deleghe alla giunta Nominate anche le
commissioni al Bilancio e agli Affari istituzionali COLLECCHIO Gian Carlo Zanacca
II Si è svolto nei giorni scorsi il consiglio dell'Unione dei Comuni della
Pedemontana. Il presidente, Barbara Lori, sindaco del Comune di Felino, ha
comunicato le deleghe dei componenti della giunta: il 5 sindaci dei comuni di
Collecchio, Sala Baganza, Felino, Traversetolo e Montechiarugolo. La Lori
detiene la delega alla Sicurezza e protezione civile, Cristina Merusi svolge le
funzioni di vicepresidente con delega ai Servizi alla persona, Giuseppe
Romanini è assessore alla Programmazione risorse finanziarie e umane e
all'innovazione amministrativa, Fabrizio Bolzoni assessore alle Attività
economiche - produttive ed alla cultura e turismo, Alberto Pazzoni assessore
alla Pianificazione territoriale - ambiente ed alle infrastrutture. Si è quindi
passati all'approvazione del programma amministrativo dell'Unione. Barbara Lori
ha fatto riferimento al quadro norma- tivo ed al percorso che ha portato alla
costituzione di questo ente sovracomunale. Ha parlato di un «territorio che
seppur non contiguo ha omogeneità demografica, geografica e di ordine
produttivo ». Ed ha fatto riferimento alle funzioni dell'Unione: la polizia
municipale, la protezione civile, lo sportello unico per le attività
produttive, i servizi sociali ed i servizi alla persona, i servizi per la valorizzazione
del territorio, il personale, i servizi informativi, il catasto, gli appalti di
forniture di beni e servizi, la gestione delle entrate tributarie e fiscali. è
stato accolto un emendamento al documento presentato dal consigliere di
minoranza Clemente Pedrona circa l'isti - tuzione del difensore civico. «Il
nostro voto è contrario - ha detto il consigliere di minoranza Adolfo Schianchi
- per il metodo con cui si è pervenuti alla formazione di questa fase di avvio.
Mancano riflessione ed approfondimento sulle convenzioni che permettano un
maggiore apporto dei consiglieri dell'Unio - ne». Anche Clemente Pedrona ha
chiesto una maggiore partecipazione dei consiglieri. Il
consiglio ha poi fissato in 20,99 euro il gettone di presenza per i
consiglieri, di ogni seduta. Non percepiranno soldi i membri della giunta.
Approvate a maggioranza gli indirizzi per la nomina, designazione e revoca dei
rappresentanti dell'unione. è stata costituita la commissione consiliare al
Bilancio e servizi finanziari. Per la maggioranza sono stati votati:
Gabriele Carpena, Valerio Fontanesi e Mauro Radice; per la minoranza: Giovanni
Montani e Paolo Caramaschi. Istituita anche la commissione consiliare Affari
istituzionali e amministrazione generale. Ne fanno parte, per la maggioranza,
Luigi Buriola, Gian Carlo Dodi e Nicola Brugnoli; per la minoranza Tiziana
Azzolini e Clemente Pedrona. Unione Pedemontana La riunione del Consiglio
dell'Unione. Salvo per uso personale è vietato qualunque tipo di riproduzione
delle notizie senza autorizzazione.
( da "Messaggero, Il (Ostia)"
del 03-04-2009)
Pubblicato anche in: (Messaggero,
Il (Civitavecchia)) (Messaggero, Il (Latina))
Argomenti: Costi della politica
Venerdì 03 Aprile
2009 Chiudi ANZIO Consiglio e solidarietà Proposta da
alcuni consiglieri del Pd di Anzio una delibera per devolvere ad associazioni
benefiche i gettoni
di presenza delle sedute di Consiglio e delle
Commissioni. «Se venisse approvata - dice il consigliere Pd Enzo Toselli -
sarebbe un bel gesto dell'intero Consiglio che, in un periodo di grave crisi e
di individualismo esasperato, farebbe una scelta di solidarietà».
( da "Gazzetta di Parma (abbonati)"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
PROVINCIA 03-04-2009
AMMINISTRAZIONE MINORANZA POLEMICA SUL COINVOLGIMENTO DEI VARI CONSIGLIERI
Unione Pedemontana al lavoro Assegnate le deleghe alla giunta Nominate anche le
commissioni al Bilancio e agli Affari istituzionali COLLECCHIO Gian Carlo
Zanacca II Si è svolto nei giorni scorsi il consiglio dell'Unione dei Comuni
della Pedemontana. Il presidente, Barbara Lori, sindaco del Comune di Felino,
ha comunicato le deleghe dei componenti della giunta: il 5 sindaci dei comuni
di Collecchio, Sala Baganza, Felino, Traversetolo e Montechiarugolo. La Lori
detiene la delega alla Sicurezza e protezione civile, Cristina Merusi svolge le
funzioni di vicepresidente con delega ai Servizi alla persona, Giuseppe
Romanini è assessore alla Programmazione risorse finanziarie e umane e
all'innovazione amministrativa, Fabrizio Bolzoni assessore alle Attività
economiche - produttive ed alla cultura e turismo, Alberto Pazzoni assessore
alla Pianificazione territoriale - ambiente ed alle infrastrutture. Si è quindi
passati all'approvazione del programma amministrativo dell'Unione. Barbara Lori
ha fatto riferimento al quadro norma- tivo ed al percorso che ha portato alla
costituzione di questo ente sovracomunale. Ha parlato di un «territorio che
seppur non contiguo ha omogeneità demografica, geografica e di ordine
produttivo ». Ed ha fatto riferimento alle funzioni dell'Unione: la polizia
municipale, la protezione civile, lo sportello unico per le attività
produttive, i servizi sociali ed i servizi alla persona, i servizi per la
valorizzazione del territorio, il personale, i servizi informativi, il catasto,
gli appalti di forniture di beni e servizi, la gestione delle entrate
tributarie e fiscali. è stato accolto un emendamento al documento presentato
dal consigliere di minoranza Clemente Pedrona circa l'isti - tuzione del
difensore civico. «Il nostro voto è contrario - ha detto il consigliere di
minoranza Adolfo Schianchi - per il metodo con cui si è pervenuti alla
formazione di questa fase di avvio. Mancano riflessione ed approfondimento
sulle convenzioni che permettano un maggiore apporto dei consiglieri dell'Unio
- ne». Anche Clemente Pedrona ha chiesto una maggiore partecipazione dei
consiglieri. Il consiglio ha poi fissato in 20,99 euro il
gettone di presenza per i consiglieri, di ogni seduta. Non percepiranno soldi i
membri della giunta. Approvate a maggioranza gli indirizzi per la nomina,
designazione e revoca dei rappresentanti dell'unione. è stata costituita la
commissione consiliare al Bilancio e servizi finanziari. Per la
maggioranza sono stati votati: Gabriele Carpena, Valerio Fontanesi e Mauro
Radice; per la minoranza: Giovanni Montani e Paolo Caramaschi. Istituita anche
la commissione consiliare Affari istituzionali e amministrazione generale. Ne
fanno parte, per la maggioranza, Luigi Buriola, Gian Carlo Dodi e Nicola
Brugnoli; per la minoranza Tiziana Azzolini e Clemente Pedrona. Unione
Pedemontana La riunione del Consiglio dell'Unione.
( da "Adige, L'" del
03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
«Serve molta
immaginazione per attribuire imprecisati sprechi a una giunta che ha limitato
al minimo le consulenze (nel 2008 ammontano a 130 mila euro, 250 mila in meno
rispetto all'anno precedente) e che ha bloccato il turn over riducendo il
personale comunale di un centinaio di unità «Serve molta immaginazione per
attribuire imprecisati sprechi a una giunta che ha limitato al minimo le
consulenze (nel 2008 ammontano a 130 mila euro, 250 mila in meno rispetto
all'anno precedente) e che ha bloccato il turn over riducendo il personale
comunale di un centinaio di unità. E ci vuole una buona dose di fantasia anche
a dare del cementificatore a chi, in veste di assessore all'urbanistica, ha
eliminato con la variante della collina la bellezza di 500 mila metri cubi. Se
io mi merito questo titolo, come definiremo chi sta lavorando a un
provvedimento che, da Sondrio a Ragusa, consentirà di ampliare del 20 per cento
le abitazioni anche in deroga agli strumenti urbanistici?» Di fronte alle
accuse di Pino Morandini, candidato sindaco per il Pdl e la sua Civica,
Alessandro Andreatta pone l'immagine di Silvio Berlusconi e del suo
provvedimento anticrisi. E fornisce le cifre per certificare l'atteggiamento di
lotta agli sprechi assunto dal centrosinistra. «Non ho mai pensato che la
campagna elettorale sia uno scambio di cortesi convenevoli. È normale, qualche
volta, alzare la voce, ma non per dire cose che deformano la realtà e che fanno
torto sia all'intelligenza dei cittadini sia all'impegno di chi, in questi
anni, ha lavorato negli uffici comunali con dedizione e professionalità»
afferma il sindaco reggente. Che aggiunge «Accetto ben volentieri le critiche,
ma solo se circostanziate, solo se non servono ad alzare un polverone che, mi
pare, nasconde un preoccupante vuoto d'idee. A meno che non si voglia definire
"idea" la proposta di una commissione per
eliminare gli sprechi. Ma come, un'altra commissione, magari con i relativi gettoni di presenza? Mi pare un paradosso, mi pare che siamo proprio fuori strada.
Io credo che in questo periodo così difficile, con la cassa integrazione che in
Trentino cresce del 135 per cento, abbiamo l'obbligo morale di occuparci dei
problemi dei cittadini. Se continuiamo a riempire la campagna elettorale
di slogan e accuse fuori bersaglio, finiremo per rimbalzarci tra di noi
discorsi che non interessano a nessuno. Ma io non ho alcuna intenzione di
partecipare a questo gioco.» 03/04/2009
( da "Miaeconomia"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Gli ultimi articoli
da: Esperto conti correnti Cointestazione c/c con quote differentiAccredito
bonifico per protestatoVersamento assegno per protestatoRichiesta Pos per
protestatoC/c e servizio di baseManacata copertura assegnoRichiesta c/c per
protestatoC/c cointestato e de cuiusDurata iscrizione protestoCancellazione Cai
Gli ultimi articoli da: Esperto mutui casa Mutuo per protestatoPiano
ammortamento franceseVendita immobileDetrazione mutuo e Ici per
immobileDetrazione 36% su boxDetrazione interessi passiviImmobile venduto
all'astaDetrazione interessi mutuoAgevolazioni prima casa e donazioneDetrazione
mutuo a favore dei genitori SOLDI E FAMIGLIA » Il costo della politica Lavori da sogno: il deputato (03/04/2009) Stipendi
da favola. Ma centrano poco le buste paga di Cenerentola e
Biancaneve. Anche il Principe Azzurro è escluso. Quelli che vediamo insieme
sono gli accrediti che arrivano ogni mese ai più autorevoli rappresentanti della Casta: i deputati.
Privilegi scandalosi, finanziamenti pubblici quadruplicati rispetto a quando
furono aboliti dal referendum, sprechi, scorte, consulenze, finanziamento
abusivo dei partiti, dei giornali di partito, il
sottobosco di assunzioni nelle amministrazioni decentrate, rimborsi elettorali
180 volte più alti delle spese sostenute, proliferazione di enti inutili pur di
assicurare una poltrona ai trombati. Benvenuti. Questa è
la casta dei politici,
gli inquilini di Montecitorio. Camera e Senato, un esercito di 952
parlamentari, un po più di un anno fa costavano alle casse
statali 2 miliardi e mezzo di euro lanno. Lo stipendio di ciascuno di
essi infatti si aggirava intorno ai 150.000 euro netti lanno. La stessa
retribuzione che spetta ai 78 europarlamentari italiani, i più pagati
dEuropa. Solo la Gran Bretagna ci segue da vicino con compensi compresi
tra gli 8mila e i 10mila euro. Senza contare tutti i privilegi di cui
dispongono: pedaggio
autostradale gratis sulla rete italiana, libera circolazione su traghetti,
treni e voli nazionali, rimborso per voli internazionali, assistenza sanitaria
integrativa, libero ingresso nei cinema e nei teatri e conto corrente senza
spese e con linteresse del 3,30% lordo annuo. A questo si aggiunge il bonus
per lo stipendio dei portaborse (molti dei quali non dichiarati), indennità
gonfiate, i costi dei ristoranti parlamentari (che superano abbondantemente i 5
milioni di euro lanno) e i costi dei barbieri: 8 al Senato e 12 alla
Camera, con le senatrici che dispongono anche di un bonus di 1.800 euro allanno
per il parrucchiere. Ma tra tutti i benefici di cui gode un parlamentare
cè anche il vitalizio. Pensioni doro, che superano i 100.000 euro
annui, ovvero l80%
dello stipendio parlamentare. E per ricevere la pensione è sufficiente passare
2 anni e 6 mesi in Parlamento. 5 voti - » Vota questa notizia »
( da "Miaeconomia"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
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SOLDI E FAMIGLIA » Il costo della politica Tanto rumore per nulla (03/04/2009)
I numeri e i dati hanno fatto parlare di scandali, lasciando irritati non poco
i cittadini, esterrefatti davanti a libri denuncia come
quelli dei giornalisti Giantonio Stella e Sergio Rizzo. Tanto che durante la scorsa campagna elettorale furono lanciate
promosse di forti tagli sui privilegi politici. Così a distanza di quasi un
anno, è ora lecito chiedersi se quelle denuncie hanno colto nel segno. Se e
quanto i politici hanno cercato di porre un freno soprattutto agli sprechi.
La risposta? Ovviamente non è cambiato niente. Anche in piena crisi economica,
i politici non stringono la cinghia e continuano a vantare stipendi favolosi,
diarie, rimborsi, gratifiche, vitalizi, pensioni dorate e precoci. Unica
eccezione, va detto, è la piccolina limatina data ai prezzi di pizzette, panini
e bevande della buvette alla Camera, dove dagli inizi di settembre del 2008
sono aumenti dal 30% fino al 50%. E così, tenetevi forte, ci vuole un euro per
un cappuccino (da 90 centesimi) e 2 euro e 30 per un panino al prosciutto
(prima delle ferie si consumava con un euro e 50). Dagli aumenti è stato
salvaguardato il caffè, fermo a 70 centesimi. Non si può certo correre il
rischio che gli onorevoli ne bevano meno, accusando poi sonnolenza durante le
votazioni. Del resto il rischio è di aggravare la già enorme difficoltà nello
svolgere il proprio lavoro, ovvero approvare delle leggi. Già, perché se ci si
prende la briga di andare a vedere come sia andata lultima
legislatura si scopre
una ecatombe della produttività: sono state presentati 5.396 testi legislativi,
ma ne sono stati approvati appena 112 e di questi solo 13 erano di iniziativa
parlamentare. Insomma, unn duro lavoro che viene ripagato dagli oltre 14mila euro
netti mensili percepiti in busta paga con le retribuzioni cresciute in termini
reali, dal
( da "Tirreno, Il"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 15 - Livorno
Rizza, l'apprendista «Sono qui per imparare il mestiere» JIMMY MORRONE LIVORNO.
Allo stadio Menti di Vicenza, in occasione della gara di
andata, Giuseppe Rizza consumò il proprio debutto in serie B, inserito da Acori
nel finale al posto di Diamanti. Dopo quel breve esordio, il laterale mancino
siciliano ha accumulato appena sette gettoni di presenza. Non moltissimi per la verità, chiuso com'è in quel
reparto dall'esperienza di Riccardo Bonetto. «Ma non mi lamento - dice Rizza -
sono tranquillo, perché a 21 anni ho l'opportunità di far parte di una società
di serie B». E aggiunge: «E dove posso imparare tante cose per la mia futura
carriera. Non sono certo venuto a Livorno per una maglia da titolare, bensì per
fare le mie presenze in una categoria importante e allenarmi con giocatori di
indubbio valore». Però, a Brescia, con Bonetto squalificato, magari più di un
pensierino alla maglia da titolare Rizza lo aveva fatto... «Sì, in effetti mi
aspettavo di giocare - conferma - ma siamo in tanti ed è il mister che prende
le decisioni. E io le accetto senza discutere: anche queste piccole delusioni
aiutano a farmi crescere». E' giovane il siciliano Rizza, di cui si ricorda la
buona prestazione fornita poco prima di Natale all'esordio dal primo minuto
contro il Sassuolo. Il fluidificante tuttavia dimostra di essere un ragazzo
pacato, già con la testa sulle spalle. «Forse si è creata troppa confusione
intorno al nostro calo. E' solo un periodo negativo che ci sta, dopo trenta
partite giocate alla grande. Siamo ancora terzi, a Brescia c'è stata un'ottima
prestazione dopo la parentesi con l'Ancona e non abbiamo abbandonato la
possibilità di agganciare la promozione diretta». Ovvio però che un pezzo di
futuro passa dal confronto dell'Ardenza del 18 aprile, quando il Parma si
presenterà con l'intento di mantenere o allungare il vantaggio in classifica.
«Quella partita potrà essere decisiva - è il pensiero di Rizza - noi proviamo
ad arrivare alla sfida con uno svantaggio minimo. Poi vedremo».
( da "Repubblica, La"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 17 - Interni
Stipendi, affitti, proprietà on line tutti i redditi dei radicali Ichino: ma il
Parlamento sta insabbiando la legge Continua la battaglia per l´anagrafe
pubblica degli eletti e dei nominati Presto il voto a Roma e Torino
"Trasparenza sulle ricchezze" CONCETTO VECCHIO ROMA - Ad Antonella
Casu, segretario dei Radicali, il partito paga l´affitto della casa a Roma:
1850 euro. La vicepresidente del Senato Emma Bonino, tolta la parte
dell´indennità devoluta alla lista Pannella, vive con uno stipendio mensile
netto di 8988 euro; inoltre possiede un appartamento, un immobile commerciale
dato in locazione, entrambi nella Capitale, un terzo di un appartamento ad
Alassio ed è comproprietaria di un box a Bra. Il senatore del Pd Pietro Ichino
scuce 1200 euro per il suo appartamento romano e altri 400 euro se ne vanno per
vivere a Roma, «spendendo poco». Maria Antonietta Coscioni 1500 euro.
L´europarlamentare Marco Pannella defalcate tutte le
somme destinate al partito - guadagna netti 9211 euro. Maurizio Turco dichiara anche di
possedere duemila libri. La senatrice Donatella Poretti, che mitragliò di
emendamenti il biotestamento, depurate da tutte le spese
l´affitto a Firenze di 600 euro, il doppio a Roma, 580 euro di retta asilo nido
si ritrova con
un saldo attivo di 3112 euro. E se lo sapessimo di tutti i parlamentari, quanto
guadagnano, quanto spendono, quante case hanno, se ricoprono cariche in
consigli d´amministrazione e quindi sono portatori di ipotetici conflitti
d´interessi? Lo propone il disegno di legge sulla pubblicità della situazione
reddituale e patrimoniale, ma dal giorno della sua presentazione, il 17
dicembre scorso - hanno denunciato ieri i primi firmatari Ichino-Bonino - non è
stato nemmeno incardinato. «è violazione della privacy», hanno eccepito alcuni
colleghi di Ichino. Ma simili registri sono pubblici in molti paesi europei: in
Gran Bretagna dal
( da "Stampa, La" del
03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
ALBA. DIBATTITO IN
CONSIGLIO COMUNALE Vertici Apro vogliono più soldi: è scontro [FIRMA]ISOTTA
CAROSSO ALBA Mentre ieri le indagini avviate due anni fa sulla vicenda Apro sono
arrivate a una svolta decisiva con due nuovi avvisi di garanzia (uno all'ex
amministratore delegato Gianni Desana e l'altro all'ex componente del Cda
Domenico Rossetto), anche in Consiglio comunale la scuola di formazione
professionale albese è stata oggetto di dibattito. Le ragioni erano tutt'altre.
Nessuno era a conoscenza delle novità giudiziarie. L'opposizione, in una delle
interpellanze presentate, ha chiesto chiarimenti sull'aumento di compenso, pari
a 30 mila euro lordi, stabilito dall'assemblea dei soci per l'attuale Cda Apro.
«Una scelta che ci sembra in contrasto con la crisi economica del momento - ha
spiegato il consigliere e candidato sindaco del centrosinistra, Maurizio
Marello -. Soprattutto, stona con le specifiche difficoltà nel campo della
formazione professionale, legate alla decisione del Governo di destinare una
parte dei fondi del settore agli ammortizzatori sociali». «Apro oggi è una
realtà solida, con un bilancio positivo - ha risposto l'assessore Paolo
Malcotti, rappresentante del Comune nel Cda -. Concretamente
questa cifra significa un gettone di presenza a
Consiglio di 100 euro per ognuno degli undici componenti. Un Cda che ha avuto
il merito e il coraggio di tirare fuori questa importante realtà del territorio
dalle difficoltà in cui si trovava». La gestione, che era in passivo, nel 2008
è tornata ad avere un attivo di circa 230 mila euro. Inoltre si
tratterebbe di un premio a termine, visto che il Cda rimarrà in carica solo
fino al 31 agosto. «Anche se verranno tagliati i fondi - ha aggiunto Malcotti
-, si stanno comunque creando nuove importanti opportunità per la scuola, come
l'attività formativa per i cassaintegrati. Gli stessi dipendenti stanno
beneficiando di questa situazione consolidata attraverso premi, miglioramenti dei
contratti e passaggi di categoria». Non sono previste dunque riduzioni di
personale, come temeva l'opposizione. Ma non è l'unica perplessità sollevata:
anche la presenza di undici componenti nel Cda pare
eccessiva al gruppo Federati per l'Ulivo. «Dal punto di vista operativo sono
d'accordo - commenta il presidente del Cda, Fulvio Mazzocchi -. Ma è una
decisione che spetta all'assemblea dei soci, che sono davvero molti e in questo
modo si sono sentiti meglio rappresentati e anche tutelati». Gli allievi della
scuola di formazione professionale oggi sono più di mille, di cui circa 500
della scuola dell'obbligo. Possono scegliere tra sei diversi indirizzi di corsi
triennali post-scuole medie (meccanico, elettrico, abbigliamento, cucina, sala
bar, acconciatura). Le attività sono molteplici. Fra le novità più importanti,
c'è la nuova scuola di alta cucina post-diploma per chef che verrà aperta al
castello di Barolo a settembre. «Il Cda ha lavorato bene in questi due anni -
conclude Mazzocchi -. Si è fatto carico di responsabilità, ha chiuso i rapporti
con le società torinesi, ha portato i bilanci in attivo e ottenuto risultati.
L'aumento deciso dall'assemblea dei soci deve essere valutato in questo
contesto».
( da "Mattino, Il (Salerno)"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
ANTONELLA
BARONE Tre condanne per truffa ai danni dell'Unione Europea e due assoluzioni.
È questo il bilancio di uno dei filoni d'indagine riconducibili al mega
scandalo della riforestazione, in cui una pioggia di finanziamenti sarebbero
stati richiesti e ottenuti indebitamente. Ieri pomeriggio il giudice Fabrizio
Zunica ha condannato Luigi Liguori a un anno e tre mesi, Raniero Costantino Selva a un anno
e quattro mesi ed Eligio Troisi a un anno e un mese, per tutti è stata disposta
la sospensione della pena. Il pm Senatore aveva chiesto la condanna a due anni.
Sono stati invece assolti Ferdinando Zito e Carmine Maiese. Una truffa
realizzata attraverso finanziamenti e contributi comunitari, indebitamente
percepiti e richiesti per la valorizzazione di aree rurali, prodotti tipici e
progetti turistici vari. La condanna di ieri è stata pronunciata per i
finanziamenti relativi alla società cooperativa, denominata «Tonda di Giffoni»,
e finalizzati alla valorizzazione della nocciola. A finire nel mirino della
Procura erano stati i contributi per le attività promozionali, erogati dal
Commissario ad Acta preposto alla Gestione ex Agensud. Domande fuori termine,
trasformazioni societarie, che comportavano il conseguimento di un punteggio
diverso, così tra coloro che sono finiti sotto inchiesta ci sono Eligio Troisi,
presidente del consiglio direttivo della «Tonda di Giffoni» e Luigi Liguori,
amministratore della società «Impronta», che aveva elaborato il piano. Gli
altri hanno in passato già patteggiato le pene. Per un altro progetto finanziato
sono stati condannati Luigi Liguori e Raniero Costantino Selva accusati di aver
truffato la Comunità Europea, ottenendo il finanziamento chiesto dal «Gal
Cilento Area di Iniziative Sostenibili per l'Ambiente», un consorzio formato da
vari partner pubblici e privati. Sulla carta quel contributo doveva servire per
la rivitalizzazione delle aree rurali, attraverso una serie di interventi di
carattere sia economico, che culturale. Veniva quindi costituita la società
Sintur, già il giorno dopo la pubblicazione del bando per la selezione del
beneficiario dell'iniziativa «Leucosya: natante per il turismo innovativo di
costa». Si pubblicava il bando relativo alla costruzione del natante Leucosya
prima dell'approvazione del finanziamento da parte della regione Campania, sono
solo alcuni degli aspetti che hanno portato gli inquirenti alla contestazione
del concorso in truffa, reato per il quale ieri è stata pronunciata la sentenza
di coloro che avevano scelto di essere giudicati con rito ordinario.
( da "Gazzettino, Il (Rovigo)"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
I gettoni
dei consiglieri non si toccano Venerdì 3 Aprile 2009, (M.P.) Non è passata la
proposta del consigliere di minoranza, Renato Buratto, di istituire un fondo di
solidarietà per fronteggiare le difficoltà economiche delle famiglie che si
ritrovano senza lavoro a causa della recessione economica e non possono
usufruire degli ammortizzatori sociali. Nella mozione discussa nell'ultima seduta del consiglio comunale di Villadose si proponeva di
sostenere tale fondo con una parte dei gettoni dell'indennità
degli amministratori, una parte attingendo a capitoli di bilancio destinati ad
iniziative di carattere sportivo e ricreativo, una parte dal ricavato delle
multe e una parte facendo economie su risparmio energetico e sui fuochi
d'artificio per la fiera. Disponibili a dare anche tutta la loro quota
di indennità i consiglieri di minoranza, Alessio, Bertoli e Novo. La
maggioranza invece ha presentato una mozione, con il consigliere Adriano
Zamana, che per fronteggiare le difficoltà economiche delle famiglie proponeva
«di dare mandato alla giunta di perseverare con l'impegno ad operare attraverso
scelte che abbiano come obiettivo il sostegno economico e l'offerta di servizi
alle famiglie che si trovano in difficoltà economica, impegnandosi a ricercare
nuove modalità di incremento del benessere sociale». Elencando in seguito una
serie di attività già avviate dall'amministrazione negli anni scorsi: esenzione
dell'Irpef per i redditi inferiori a 10.000 euro, fondo per esenzione della
Tia, interventi e servizi a favore degli anziani, buoni spesa per generi
alimentari, esenzione spese per i servizi scolastici, contributo per pagamento
degli affitti. La mozione presentata dalla maggioranza, in chiusura di
consiglio, dopo quasi sei ore di discussioni, non ha trovato spazio per il
confronto ed è stata approvata con i soli voti di maggioranza.
( da "Asca" del
03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
CRISI/PERUGIA:
CONFCOMMERCIO, DIFFICILE AVERE CREDITO DA BANCHE (ASCA) - Perugia, 3 apr - ''Il
rallentamento nell'attivita' di finanziamento delle imprese da parte del
sistema bancario ci preoccupa molto. In un momento di crisi come quello che sta
conoscendo anche il nostro territorio, e' quanto mai necessario trovare
sinergie e strumenti perche' ogni soggetto, sistema bancario compreso, sia oggi
nelle condizioni di svolgere al meglio il proprio ruolo, nell'interesse della
nostra economia e dell'intera collettivita'.'' Lo ha detto Giorgio Mencaroni,
presidente della Confcommercio della provincia di Perugia, che ha spiegato
cosi' l'iniziativa della organizzazione delle imprese del commercio, del turismo
e dei servizi, di avviare incontri con le banche per presentare loro una serie
di proposte; gia' l'8 aprile, un incontro si terra' con i responsabili di
Unicredit. Secondo i dati (trimestre ottobre, novembre e
dicembre 2008 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente)
dell'Osservatorio sul credito, istituito presso Confcommercio, il 40,3% delle
imprese del terziario giudica peggiorata l'offerta dei finanziamenti da parte
delle banche rispetto alla quantita' di credito reso disponibile. La
percentuale degli scontenti si abbassa al 27,2% per quanto riguarda la durata
temporale del credito per i finanziamenti a breve e medio termine. Per tornare
al alzarsi di nuovo fino al 33,3% per quanto riguarda il costo del
finanziamento, ritenuto piu' oneroso da parte delle imprese nonostante il fatto
che nel frattempo, il costo del denaro per le banche sia diminuito. Il 31,1%
delle imprese, giudica peggiorato il rapporto con le banche per quanto concerne
le richieste di garanzie a fronte di un finanziamento, nel senso che negli
ultimi mesi le banche chiedono garanzie maggiori o piu' onerose da presentare.
I dati che emergono dall'Osservatorio presso il Confidi Umbria, segnala che
nell'ultimo trimestre del 2008 le richieste di finanziamento da parte della
imprese, sono aumentate del 30%; un balzo di richieste, alle quali il sistema
bancario umbro non sempre e' stato in grado di dare risposte adeguate. E'
aumentato di oltre il 300% lo scostamento tra finanziamenti deliberati dal
confidi e quelli effettivamente erogati dal sistema bancario, mentre
lunghissimi sono i tempi per acquisire liquidita': in alcune filiali passano
anche 100 giorni dalla delibera del finanziamento prima che questo venga
erogato. red/rg/bra (Asca)
( da "Panorama.it"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
- Italia -
http://blog.panorama.it/italia - Circoscrizioni: minicasta, ma iperpermalosa
Posted By redazione On 3/4/2009 @ 17:23 In Headlines | No Comments Chi tocca la
casta si brucia. Anche se si tratta dello scalino più basso degli eletti della
politica, quello delle circoscrizioni, [1] tema di un'inchiesta sul numero 13
di Panorama, titolo "Una casta piccola piccola". L'articolo si è
occupato anche di [2] Reggio Calabria, dove ci sono ben 315 consiglieri per 15
quartieri. "Non hanno nessun compito e uno stipendio spropositato" ha
raccontato Michele Marcianò, capogruppo di FI in consiglio comunale e titolare
della delega al decentramento. "Dietro di loro c'è sempre un referente
politico di primo piano: li usano come galoppini elettorali e poi li ricompensano
con una poltrona comoda e discretamente retribuita". Dichiarazioni che
hanno scatenato ira. Riunitosi d'urgenza, il cooordinamento dei presidenti di
circoscrizione ha firmato un documento per chiedere le dimissioni di Marcianò
dal partito e la revoca dei suoi incarichi. "Mi hanno bersagliato solo per
avere detto la verità" racconta il consigliere comunale, che ora annuncia
la remissione delle deleghe. A guidare la rivolta dei capi
rione, Antonio Eroi, presidente della V circoscrizione, e Giuseppe Eraclini, a
capo della VI. Poltrone remunerate: poco meno di 2 mila euro al mese. A cui i
due aggiungono i gettoni
di presenza di consigliere provinciale,
carica a cui sono stati eletti nel 2006. Piccole (e permalose) caste crescono.
( da "Sestopotere.com"
del 03-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
''Pasqua e
cioccolato', in via Borgo dei Leoni: appetitose degustazioni, sconti e una
mostra (3/4/2009 17:26) | (Sesto Potere) - Ferrara - 3 aprile 2009 -“Pasqua e
cioccolato” è di questi tempi il binomio perfetto e che caratterizzerà certo
piacevolmente i due appuntamenti che attendono i frequentatori di via Borgo dei
Leoni nei pomeriggi di domani, sabato 4 e di sabato 11 aprile. In attesa della
Pasqua e per ben festeggiarla, infatti, gli operatori riuniti nella Contrada
commerciale Estense con il supporto dellufficio Sviluppo e
Promozione del Comune di Ferrara hanno realizzato un calendario di attività per
accogliere dolcemente ospiti e visitatori. A partire dalle 17 lungo
la via saranno allestiti banchetti di degustazione gratuita di cioccolato delle
aziende ferraresi
Offelleria Rizzati e Dalis e di pane ferrarese e colomba pasquale della Bottega
del Pane. Insieme alla possibilità di usufruire al momento dellacquisto
in uno degli esercizi della strada di uno sconto del 10%, la clientela riceverà
poi gadget di
cioccolato appositamente creati. Il leit motiv delliniziativa
sarà inoltre proposto anche nelle vetrine, dove saranno esposti libri sul
cioccolato concessi dalla biblioteca Comunale Bassani. Non mancherà
infine, un evento prettamente culturale con linaugurazione sabato 4 aprile (dalle 18
alle 24) della mostra "Timothy Tompkins e Morandi: After Still Life"
alla Maria Livia Brunelli MBL home gallery di corso Ercole I dEste, 3.
“Partita già da tempo con la creazione di piccoli momenti, dove comunque gli operatori si sono sempre
messi in gioco investendo in lavoro e risorse, - ha affermato oggi lassessore
Aldo Modonesi presentando il calendario delle proposte a fianco dei
rappresentanti degli esercizi commerciali di via Borgo dei Leoni – la Contrada Estense è stata sicuramente anche
un esempio e un riferimento per le altre associazioni cittadine. Questa
iniziativa, - ha ricordato agli operatori - che auspico sia copiata dai vostri
colleghi e dalla concorrenza, oltre a far bene soprattutto alla città e a chi
vi opera è per lAmministrazione comunale anche un indubbio
motivo di soddisfazione. Legare attività commerciali a momenti culturali
cittadini è poi un ulteriore elemento che dimostra il buon senso e
l'intelligenza di chi programma.” “Siamo pochi esercizi ma con idee costruttive – ha ribadito la
presidente della Contrada Estense Maria Stella Salmi –
e ben supportati nellattuazione dei nostri progetti da una
struttura comunale attiva, efficiente e collaborativa. La nostra, per la sua
collocazione, è una
via strutturalmente non commerciale. Per questo ci siamo
da tempo impegnati per rilanciarla e farla conoscere, arricchendola con momenti
di svago, attrattive originali e interessanti opportunità commerciali.”
( da "Corriere delle Alpi"
del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
IL PD ATTACCA IL
GOVERNO «Serve l'intesa con le banche» «Un soldo buttato è tolto alle tasche
degli italiani» BELLUNO. La crisi economica vista dal Pd. Giovedì sera ne hanno
parlato al Centro diocesano la senatrice Franca Donaggio già sottosegretario
alla Solidarietà sociale del II governo Prodi, il senatore Maurizio Fistarol e il
consigliere regionale Guido Trento, con moderatore Valerio Tabacchi
coordinatore provinciale del Pd. «Quello della crisi economica - ha detto
Fistarol - sarà certamente il tema principale della campagna elettorale. Che il
premier Berlusconi cercherà di eludere. E pur non condividendo le analisi
catastrofiste, va detto che la crisi è drammatica, anche nella nostra
provincia. Con il suo 40% di manifatturiero ad alta vocazione all'export, e
dunque più sensibile ai venti della recessione». Fistarol ha sottolineato il
ritardo di 9 mesi del governo di Berlusconi nell'affrontare il problema. Ed ha
illustrato gli interventi urgenti. In primo luogo l'assegno di disoccupazione
pari al 60% della retribuzione per sostenere i lavoratori che hanno perso il
posto di lavoro. Sostegno anche ai precari, interinali, contratti di
collaborazione, in modo particolare all'artigianato e al commercio. E ancora, aumento delle detrazioni sui redditi bassi,
finanziamento con 500 milioni ai consorzi per i fidi, autorizzare le banche all'erogazione
dei contributi già certificati. Ma per farlo occorre che il governo si decida a
sottoscrivere un accordo col sistema bancario. Un complesso di manovre
del costo stimato di 4 miliardi di euro. Pari all'operazione Alitalia! Oltre ai
140 milioni regalati al Comune di Catania, i 500 milioni al Comune di Roma, gli
80 milioni alla municipalizzata di Palermo per salvarla dal fallimento, i 55
milioni al Comune di Palermo per lavori socialmente utili e i 400 milioni in
più di spese elettorali per non voler accorpare i referendum alle votazioni.
«Mai come oggi - ha concluso Fistarol - un soldo buttato via è un soldo tolto
alle tasche di chi ne ha bisogno». Franca Donaggio, senatrice del Pd, ha
ripercorso le tappe di questa crisi «che non ci è piovuta addosso
all'improvviso - ha detto - ma di cui se ne potevano cogliere le avvisaglie già
durante il governo Berlusconi 2001-2006 quando l'Italia non cresceva ed
accumulava ritardi rispetto agli altri stati europei». Poi nel biennio seguente
del governo Prodi si iniziò un processo di risanamento, crescita e
redistribuzione del reddito, con lotta all'evasione. Venne proposto un piano
straordinario per gli asili nido, il testo unico sulla sicurezza e la
stabilizzazione dei lavori precari. «Sul sociale - ha detto la senatrice -
ricordo che in Italia vi sono 87 anziani su 100 affidati a badanti, mentre in
Svezia solo 2 su 100, il resto è coperto dal servizio pubblico». L'affondo
finale è sulla scuola: «La Legge Gelmini ha tagliato 8 miliardi! Mentre scuola
e ricerca avevano bisogno di maggiori investimenti se vogliamo guardare
all'Europa. Il messaggio di questo governo è "arrangiarsi"! Volete
sapere cosa dicono le due ultime circolari diramate dal ministero del Lavoro e
delle Finanze? Non mandate in giro gli ispettori a fare tanti controlli». Ha
concluso gli interventi Guido Trento. Che ha manifestato la sua preoccupazione
per l'esposizione del sistema bancario, auspicando che si ritorni all'economia
reale. Ha sottolineato il problema dell'evasione fiscale, della lentezza
burocratica e della inadeguatezza dei controlli: «Come è possibile che alla Asl
di Treviso una impiegata sottragga 16 milioni di euro in tre anni e nessuno se
ne accorga?» Ha parlato anche di ridurre il costo della politica
«un consigliere regionale percepisce 9000 euro al mese e fa fatica a capire i
problemi di chi ne guadagna 1000-1300. Ora servono 14 miliardi per garantire un
minimo vitale a chi ha perso il posto di lavoro. Io avrei fatto come la
Danimarca, che prima di dare i soldi alle banche li ha dati ai lavoratori! La
provincia di Trento ha già stanziato 800 milioni per fronteggiare la crisi.
Perché lo Stato italiano non fa come la Germania che favorisce le energie
rinnovabili, finanziando l'installazione del solare e geotermico nelle
abitazioni?».
( da "Adige, L'" del
04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Fibre ottiche
Bastava spiegare I n riferimento alla Sua risposta era sufficiente specificare
che si trattava solamente di ultimare i lavori già effettuati e non intitolarlo
con «Fibre ottiche si scava» questo non avrebbe fatto sorgere alcuna obiezione
Fibre ottiche Bastava spiegare I n riferimento alla Sua risposta era
sufficiente specificare che si trattava solamente di ultimare i lavori già
effettuati e non intitolarlo con «Fibre ottiche si scava» questo non avrebbe
fatto sorgere alcuna obiezione. Silvano Tamanini Che peccato che fossero solo
dei pesci d'aprile C aro direttore, peccato che dopo il primo aprile, sotto il
segno dei pesci, arrivi il giorno della smentita, facendoci tornare tutti
dentro una realtà più grigia, come le torri di Madonna Bianca. Le confesso che
tutte le notizie burla, erano ben confezionate, spiritose e per un giorno
sembrava quasi di vivere in un altro Trentino, ricco di fantasia, capacità di
osare, veloce e tempestivo, dentro il modo come non mai. Purtroppo molte
notizie non sono state smentite e quindi debbo ritenere siano vere, compresa
quella che a Roma alla fiera si è celebrato un atto di democrazia e che non
eravamo invece tutti su scherzi a parte. Personalmente suggerirei di tingere
comunque le torri e di dar vita pure alla grande cittadina nord gardesana,
spesso aprile porta buoni consigli e lampi di vivacità anche se solo da
giornalisti spiritosi che sanno battere per un giorno i titolari del nostro
futuro le cui tinte sono cupe e uggiose come l'ottobre o lente come l'elefante
della cacca artistica pronto a sbarcare al Mart di Rovereto. Pier Dal Rì
Delegati di circoscrizione fra gli eletti in consiglio U n candidato ogni
centotrenta abitanti. È questo il dato che emerge dopo la presentazione delle
liste in vista delle elezioni comunali e circoscrizionali che si terranno il
prossimo 3 maggio. Un numero alto, certamente, così come alto è il numero di
consiglieri che entreranno in Comune: cinquanta. Di per sé, questo dato non è
necessariamente un sintomo negativo; anzi, sembrerebbe quasi che la vocazione
politica sia addirittura in aumento e molti cittadini si sentano di poter dare
un contributo alla società. Un peccato, verrebbe da dire, sprecare un così
grande potenziale. Per questa ragione pongo una domanda riguardante l'attuale
composizione delle circoscrizioni: è davvero necessario che i consigli delle
dodici circoscrizioni, comprensivi di presidenti e 195 consiglieri totali, vengano
eletti attraverso le elezioni? Ritengo che, fra i cinquanta eletti in consiglio
comunale, sarebbe assai più logico ed economico nominare un delegato per ogni
circoscrizione con il compito di presiederne il consiglio, istituzione da
aprire poi alla libera iniziativa e al volontariato popolare. Si
risparmierebbero così i costi dei gettoni di presenza,
arrivati nel
( da "Tirreno, Il"
del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 4 - Pisa Ex
consiglieri, processo rinviato al 21 ottobre PISA. La settimana prossima,
mercoledì 8, si sarebbe dovuto svolgere il processo, presso la Corte dei Conti
di Firenze, agli ex consiglieri comunali oltre che a tre dirigenti comunali. Il
processo è stato rinviato al 21 ottobre poiché, nel frattempo, in Toscana si
sono aperte situazioni simili. Il pubblico ministero su alcuni sta ancora
lavorando e ha riunito i procedimenti formando un fronte unico in modo da
andare ad un unico e complessivo procedimento. Il contenzioso pisano riguarda
una delibera del 2005 con cui i consiglieri pisani decisero
che il loro compenso avrebbe potuto essere liquidato con un'indennità mensile
(800 euro) invece che con il gettone di presenza (che
veniva diminuito da
( da "Italia Oggi"
del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
ItaliaOggi sezione:
Primo Piano data: 04/04/2009 - pag: 4 autore: di Stefano Sansonetti Da Intesa a
Finmeccanica, da Fiat a Telelcom e Enel, viaggio di ItaliaOggi nei bilanci dei
big Aziende con utili che crollano ma i manager sono più ricchi Compensi e utili.
A volte vanno di pari passo, a volte invece presentano una divaricazione
impressionante. E così si stagliano i profili di alcuni manager italiani che,
nonostante le cattive performance delle loro società, finiscono per avere le
tasche sempre più piene. Un esempio è fornito da Corrado Passera,
amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, il megaistituto di credito nostrano
che nel
( da "Messaggero, Il (Rieti)"
del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Sabato 04 Aprile
2009 Chiudi Natale Raccogli non ci sta. Sulla vicenda relativa
all'organizzazione delle commissioni di invalidità civile dell'Asl e
sull'utilizzo, da parte del personale improprio che vi opera, dei dati
sensibili degli utenti esposti a visita, il responsabile dei servizi della
Cisl, replica alle risposte dei vertici aziendali definendole «non rispondenti
alla verità». In un lungo comunicato Raccogli spiega nuovamente le ragione
della denuncia entrando nel merito di quanto dichiarato dall'Asl di viale
Matteucci. «Ribadisco, nonostante quanto dichiarato dai vertici Asl, un utente
malato, sottoposto alla visita per l'accertamento dell'invalidità civile, che
non versa in una condizione di handicap ai sensi della legge 104 del '92, deve
essere esaminato solo e soltanto dalla commissione medica prevista dalla legge
295 del 15 ottobre del 1990, composta da un medico specialista in medicina
legale che assume le funzioni di presidente e da due medici di cui uno scelto
prioritariamente tra gli specialisti in medicina del lavoro. La legge, in tal
senso, non fa alcun riferimento ad altre figure professionali, quali sono gli
assistenti sociali, che viceversa attualmente presenziano regolarmente agli
accertamenti medici espletati dalla Asl, contravvenendo così anche su alcuni
aspetti della legge sulla privacy. Inoltre, dalle risposte della Asl - conclude
Raccogli - si è arrivati a conoscere la circostanza per cui gli assistenti
sociali svolgerebbero compiti in commissione medica, al di fuori dell'orario di
lavoro, cosicché non sarebbero sottratti alle attività di reparto. Ebbene se
così è, che senso avrebbe per queste figure partecipare a commissioni nelle
quali non è richiesta la loro presenza? E se ciò accade al di fuori dell'orario di lavoro perché erogare
a un dipendente gettoni, o rimborsi che dir si voglia, per la partecipazione fuori
dall'orario stesso? Per questo appare chiaro che ciò che accade nelle
commissioni è un pasticcio organizzativo a cui, ci auguriamo, l'Azienda possa
metter mano quanto prima».
( da "Messaggero, Il (Abruzzo)"
del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Sabato 04 Aprile
2009 Chiudi Franco Colonna scioglie il gruppo consigliare "Impegno per
L'Aquila", nel quale è stato unico componente ed è confluito a Sinistra
democratica come indipendente. «II motivo, che sono certo sarà compreso anche
dalle altre persone che mi hanno votato - dice Colonna - è
quello di essere coerente nei fatti con l'impegno a semplificare il
funzionamento degli organi comunali e a ridurre i cosiddetti costi della
politica. Ho deciso dall'inizio di devolvere i gettoni di presenza a iniziative sociali, ma in ogni caso il costo annuo di un
monogruppo è di circa 13 mila euro e, nel mio caso, esso si ridurrà a
circa la metà». Giuseppe Bernardi e Giustino Masciocco di Sd, soddisfatti per
il nuovo ingresso, e «per un percorso politico unitario con Colonna».
( da "Eco di Bergamo, L'"
del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Panza neo assessore
--> Sabato 04 Aprile 2009 PROVINCIA, pagina 28 e-mail print SORISOLEModifica
nella composizione della Giunta sorisolese, che torna a sei assessori
nell'affiancare il sindaco Eros Mastrobuono. A ricoprire l'incarico di
assessore alle Politiche ambientali, lasciato vuoto lo scorso gennaio dal
leghista Andrea Morelli, arriva il consigliere, anch'egli del Carroccio,
Gianfranco Panza. Si tratta di una vecchia conoscenza della realtà
amministrativa del paese. Per dieci anni consecutivi è stato il vice dell'ex
sindaco Simone Stecchetti, coppia fissa e ben rodata negli appuntamenti clou
che si succedevano sul territorio. Inoltre da sei anni Panza è all'interno del
Consiglio di amministrazione del Parco dei Colli di Bergamo, prima con il
presidente Domenico Egizi e attualmente con Gianluigi Cortinovis. Panza ha 56
anni, sposato e padre di una figlia, da un decennio dedica buona parte del suo tempo
agli impegni amministrativi. L'avvicendamento era nell'aria, ma solo in questi
giorni è stato ufficializzato dal sindaco di Sorisole, Eros Mastrobuono. La
chiacchierata uscita di scena di Morelli aveva lasciato due vuoti
amministrativi da colmare. Il primo riguardava la carica di vicesindaco,
assegnata a gennaio ad Eugenio Zambelli, 60 anni, architetto ed ex insegnante.
Un cambio della guardia che in Consiglio comunale aveva sollevato un vespaio di
critiche da parte della minoranza di «Progetto comune» che riteneva Zambelli
non adatto a quel ruolo. Rimaneva da stabilire chi nell'entourage politico
della maggioranza di Consiglio (Lega e Pdl) potesse supplire alle questioni
legate all'ecologia, finora assunte ad interim da Mastrobuono. La scelta è caduta
su Panza il quale, ripresosi da un periodo di salute vacillante che l'ha visto
costretto a centellinare la sua passione per la res publica, si è dichiarato
disponibile a prendere in carico le problematiche legate alla tutela ambientale
di Sorisole. «Ringrazio il sindaco per la fiducia che mi ha assicurato -
precisa Panza -. Cercherò di operare con impegno e dedizione nel nuovo compito
che mi aspetta soprattutto per quanto riguarda le prospettive future che
riguardano la piana del Gres». «Panza è il naturale collegamento - ha
sottolineato Mastrobuono - tra noi e il Parco dei Colli. Lo ritengo un tecnico
di notevole esperienza per ciò che riguarda le tematiche ambientali». Sostegno
e incoraggiamento anche da parte degli altri assessori: Marco Guido Salvi, Franco
Cometti, Simone Stecchetti, Massimo Baggi ed Eugenio Zambelli. Una carica, quella di Panza, a costi zero per il Comune di Sorisole. «Infatti
- ci tiene a concludere il neo assessore - per il mio ruolo in Giunta e per
quanto riguarda i gettoni
di presenza in Consiglio comunale non mi sarà
corrisposta nessuna indennità poiché già ricevo un compenso
"pubblico" per il mio ruolo all'interno del Parco dei Colli».
Bruno Silini 04/04/2009 nascosto-->
( da "Messaggero, Il (Ancona)"
del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Sabato 04 Aprile
2009 Chiudi di MATTEO TARABELLI JESI - «Il fondo di solidarietà per le famiglie
in difficoltà sarà finanziato dagli anziani della Casa di Riposo». La
provocazione è di Augusto Melappioni, consigliere comunale di Jesi è Jesi. «I
circa 100 mila euro messi in bilancio per fronteggiare la crisi, fra l'altro
ampiamente pubblicizzati - spiega l'ex assessore regionale alla sanità -
saranno di fatto coperti, matematicamente parlando, dall'incremento delle rette
della Residenza protetta V.Emanuele II. Si prevede infatti di ricavare attorno
ai 150 mila euro». Il Patto democratico di centrosinistra (Jesi è Jesi, Mre,
Udc) ha sollecitato senza fortuna anche la decurtazione del 20% degli stipendi e dei gettoni di presenza di sindaco, assessori e consiglieri, che pesano annualmente,
spiega Marcello Pentericci dell'Udc, quasi 230 mila euro. «Non c'è la benché
minima volontà di fare passi in avanti - segnala il repubblicano Mario Sardella
- . Ci sono poi i soliti artifici contabili per far quadrare entrate ed uscite:
si prevede di recuperare 800 mila euro dall'evasione fiscale, 900 mila
euro dalle multe ed oltre due milioni dalle alienazioni di beni non
strategici». Fra i quali il canile di Montecarotto «acquistato dal Comune e sul
quale sono stati fatti diversi lavori, ma mai entrato in funzione, che si vuole
rivendere a 275 mila euro - specifica Pentericci - Annualmente tuttavia
sborsiamo sui 140 mila euro per mantenere i cani randagi della città in alcune
strutture private». Sulla questione interviene pure Cesare Santinelli (An).
«Un'operazione impropria - scrive il consigliere di opposizione - poiché i
fondi ricavati verranno usati per la manutenzione delle strutture pubbliche e
non per ampliare il canile comunale di Jesi».
( da "Nazione, La (Firenze)"
del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
PRIMO PIANO FIRENZE
pag. 8 Manager troppo cari L'Ataf in pole position Renzi: «Inaudito lo
stipendio da 180mila euro» ORMAI PARLA in stile obamiano. Così Matteo Renzi,
candidato sindaco del centrosinistra, non poteva non applicare la regola
dell'uno a dieci che il presidente Obama ha citato nei giorni scorsi: ridurre i
compensi dei grandi manager delle società americane. L'esempio di uno a dieci
ha immediatamente conquistato il candidato sindaco del centrosinistra che ha
puntato il dito sulle società partecipate del Comune chiedendo, dal pulpito
televisivo, se ai cittadini sembra giusto che ci siano manager di società di
proprietà pubblica «che possono guadagnare anche 300mila euro». La citazione è,
naturalmente, a braccio. La cifra più alta percepita dal direttore generale di
una società partecipata è quella del super manager di Ataf. Filippo Allegra
proviene dalla romana Trambus e da tempo il suo compenso è nel mirino della
polemica. I sindacalisti dell'azienda lo hanno denunciato più volte, la
politica (su questo tema pronta a schierarsi in modo bipartisan) ha più volte
interrogato sindaco e amministratori per avere cifre e circostanze. Ad
aggravare la situazione il bilancio più che traballante dell'azienda di
trasporti fiorentina e la scontentezza generalizzata per il servizio offerto.
DURANTE la sua intervista televisiva il presidente della Provincia, ha fatto
due rapidi conti. «Se un'autista dell'Ataf guadagna mediamente 18mila euro
lordi l'anno ha detto non trovo giusto che il compenso del direttore generale
sia una cifra superiore ai 180mila euro lordi. E, per quanto riguarda l'azienda
di trasporto mi risulta che la cifra guadagnata da quel manager sia molto,
molto più alta». In realtà il manager di Ataf ha uno stipendio lordo di 200mila
euro e altri 50mila euro sono legati al conseguimento degli obiettivi fissati dal
consiglio di amministrazione. Ogni anno diversi. E magari la cifra di 18mila
euro lordi citata non corrisponde alla media delle retribuzioni che gli autisti
Ataf percepiscono. Ma la cifra resta comunque alta. Matteo Renzi ha da tempo
ingaggiato una battaglia contro Ataf e la sua conduzione: basta ricordare le
multe per il mancato rispetto degli orari, l'imposizione di cartelli con orari
corretti alle fermate del bus. Ultima in ordine di tempo la levata di scudi
contro il tentativo di alzare il costo del biglietto per gli studenti. Ma anche
sul fronte di altre aziende gli stipendi dei manager hanno fatto discutere. Le
poltrone d'oro' fiorentine sono da sempre oggetto di furiose battaglie con il
coltello fra i denti. La prossima battaglia è quella che sta per scatenarsi
sull'incarico di direttore generale di Firenze Fiera. I 120mila euro di
compenso lordo sono ambiti. Ma anche in questo caso la società, complici lacci
e lacciuoli burocratici (compreso il lentissimo passaggio di proprietà della
Fortezza dallo Stato alla Regione), fatica a tirare avanti. Ultimo esempio
quello di Casa Spa, la società che gestisce il patrimonio delle case popolari
del Comune. In questo caso il direttore generale arriva a
percepire, calcolando anche i gettoni di presenza, circa 80mila
euro. Per lavorare con Renzi le sue facce nuove' dovranno anche accontentarsi
di stipendi più bassi. «Se sarò eletto sindaco entro la prima giornata del
prossimo campionato indicherò un'area in cui poter costruire la cittadella
viola». E' la promessa di ieri, firmata Renzi, a margine della festa
degli auguri di Pasqua della Fiorentina. «NUOVO STADIO, dove farlo? Ci sono
quattro opzioni - ha aggiunto Renzi - che al momento non voglio svelare.
Sicuramente va preso atto del no' di Diego Della Valle all'ipotesi Osmannoro».
E proprio sull'idea della cittadella viola, proposta dal patron della
Fiorentina, Renzi ha detto che «è una grande scommessa per tutta la città e non
solo legata al calcio: sono molto ottimista sul fatto che si possa fare, anche
se tutto questo non dovrà costare un euro ai cittadini. Io non voglio
strumentalizzare la questione dello stadio, ma il progetto dei Della Valle è
una grande occasione per la città». Paola Fichera
( da "Nazione, La (Pisa)"
del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
PONTEDERA / VALDERA
pag. 21 I consiglieri di Ecofor rinunciano al gettone di presenza
per una Onlus SANITA' DONATI 7.500 EURO A «NON PIU' SOLA» OGNI ANNO, in
Valdera, ci sono 700 nuovi casi di tumore, patologia che colpisce dunque lo 0,6
% circa della popolazione. Dati inquietanti, che si riescono a metabolizzare
solo alla luce del fatto che in Valdera è presente però un'assistenza
oncologica di qualità. Proprio all'associazione oncologica onlus "Non Più
Sola", la Ecofor Service ha donato 7.498 euro. Una bella cifra, che
diventa ancor più interessante quando si pensa che arriva dai gettoni di presenza dei consiglieri della Ecofor. «La nostra
società è nata 3 anni fa per volere di Enrico Rossi ha spiegato il presidente
Ecofor Paolo Landi Fu proprio Rossi a perorare la causa che parte degli utili
venissero donati ogni anno, in una qualche forma, ai cittadini di Pontedera.
Quest'anno però il budget era esaurito e, per mantenere l'impegno, i consiglieri hanno deciso di rinunciare al loro gettone di presenza e di donare la somma raccolta all'associazione Non più Sola».
«Siamo molto felici di questo contributo ha detto la presidente di Non più
Sola, Bergamini Un'associazione come la nostra, che aiuta anche
psicologicamente i malati oncologici e le loro famiglie e che è fatta di
volontarie, ha sempre bisogno di finanziamenti». E il supporto
psicologico e fisioterapico sono due degli aspetti sui quali punta il primario
dell'oncologa del Lotti, dottor Giacomo Allegrini. «E' fondamentale anche il
Gruppo Oncologico Multidisciplinare ha detto il professor Orlando Goletti, capo
del dipartimento oncologico che permette al paziente di avere pareri sul suo
caso anche da medici provenienti da altre strutture ospedaliere».
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Carbonia Pagina 2022
Maria Tuveri: «Io eletta democraticamente». Bruno Angioni: «Serve un
azzeramento» Pd, un solo partito ma tre capigruppo Maria Tuveri: «Io eletta
democraticamente». Bruno Angioni: «Serve un azzeramento» Le tre componenti in
disaccordo sul leader in Consiglio --> Le tre componenti in disaccordo sul
leader in Consiglio Le tre anime del Pd non trovano l'intesa così in Consiglio
comunale continuano a essere rappresentati da ben tre capigruppo. Tutti (o
quasi) hanno la tessera del Pd, ma in Consiglio comunale convivono da separati
in casa. Alcuni continuano a rappresentare il Partito Democratico, alcuni il vecchio
Pds, altri sono fieri di riconoscersi ancora nella Margherita. E a nulla è
valso il delicato incontro che giovedì sera ha rivisto nuovamente intorno a un tavolo,
cui si è seduto anche il sindaco Tore Cherchi, i protagonisti di questo divorzio
politico alla sulcitana. Anzi, a nulla sarebbe valso l'appello lanciato dal
primo cittadino: «Diamo un'immagine di compattezza al territorio, in Consiglio esista solo un
grande gruppo Pd». TRE CAPIGRUPPO Appello, per ora, caduto nel vuoto.
L'assemblea civica continuerà, chissà per quanto, ad assistere alla seguente
scena: un capogruppo Pd, uno Ds, uno Margherita. Scena che si ripete da quasi un
anno anche alle conferenze dei capigruppo: la formazione
politica di centrosinistra è unica, ma si presentano in tre. E, per inciso,
anche le riunioni di capigruppo contribuiscono al conteggio delle indennità
mensili o dei gettoni
di presenza. A prescindere da ciò e dal fatto
che nessuno ha comunque rinnegato la fedeltà alla Giunta, resta il fatto che in
Consiglio parte della maggioranza vive come da separati in casa. A
sentire l'ala diessina, resta irrisolta la grande questione: la contestata
elezione di Maria Tuveri a capogruppo Pd dopo che in un primo documento era
spuntato il nome di Bruno Angioni. LA POLEMICA Accadeva un anno fa «ma è un
ribaltone che continuiamo a non accettare - sottolinea Bruno Angioni, rimasto
referente della corrente diessina anche in Consiglio - nella riunione di
avant'ieri non è accaduto nulla di decisivo per superare la divisione, nessun
azzeramento delle cariche, ma siamo disponibili a tornare a discutere se si
dovesse trovare l'accordo su un nome nuovo e magari un giovane candidato». La
condizione sarebbe però che Maria Tuveri si dimettesse dall'incarico.
L'INCONTRO Non è così facile: «Sono stata eletta democraticamente - ribatte -
quando sarà il momento opportuno si riparlerà di nominare il nuovo capogruppo
ma l'importante è che ora il partito renda dignità alla politica». Maria
Tuveri, che giudica «abbastanza positivo» l'incontro di giovedì rilancia la
tesi del sindaco: «Serve un gruppo di maggioranza istituzionalmente forte».
Stante queste posizioni, per la cronaca, l'incontro di avant'ieri non sarebbe
durato granché. ANDREA SCANO
( da "Gazzettino, Il (Rovigo)"
del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Nasce la lista
civica "Polesine che lavora" Scendono in campo gli imprenditori
Sabato 4 Aprile 2009, (f.br.)Aveva detto: «Sono qui non per raccogliere voti ma
per cercare collaborazione. Datevi una rappresentanza diretta e gestite
autonomamente il denaro». Evidentemente è stato convincente Antonello Contiero,
segretario provinciale della Lega Nord quando ha incontrato le associazioni di
categoria. Alcuni imprenditori hanno interpretato nelle sue parole un modo
nuovo di fare politica, lontano dai soliti schemi di
ricerca di consenso in fase elettorale per poi finire nel dimenticatoio. Hanno
costituito una lista civica "Il Polesine che lavora", di appoggio
alla Lega, che cerchi di risolvere alcuni problemi legati al mondo del lavoro.
«Per la prima volta ci è stato chiesto non solo un contributo di idee ma di
esporci in prima persona - ha spiegato il capolista Sandro Moscardi,
imprenditore che produce gelato artigianale - lasciandoci quasi carta bianca
sui nomi e sul programma. Abbiamo apprezzato nella Lega il progetto di ridurre
i costi della politica, il
federalismo e la sicurezza, ora vogliamo recuperare i rapporti con la Regione e
dare una maggiore dignità al Polesine, attraverso maggiori risorse per le
famiglie, le imprese e i lavoratori». E se Davide Casari Bariani, che produce
pane biologico fresco e surgelato, ha aderito alla lista per «eliminare la
barriera che spesso si crea tra imprenditore e dipendente che deve
essere visto come collaboratore», Sandro Garbin, che opera nel settore
metalmeccanico, rimarca «la poca attenzione del mondo politico alle imprese. Mi
sono sentito per la prima volta coinvolto - ha evidenziato - in un progetto
concreto e fattibile, che ascolta le istanze della nostra classe
imprenditoriale». E Contiero, per dare un segnale forte, ha già annunciato che
«se andremo al governo della provincia chiederemo alla Camera di commercio di
modificare il limite minimo di finanziamento al mondo produttivo di 30mila
euro. Ci sono realtà artigiane o commerciali che riescono a sopravvivere anche
con un prestito di importi inferiori. Talvolta 3 o 5mila euro salvano posti di
lavoro».
( da "Sicilia, La"
del 04-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Senza
il gettone di presenza fioccavano le
dimissioni dalle commissioni provinciali Senza gettone... non si va in
commissione! E' impressionante il numero di dimissioni dalle sottocommissioni
elettorali registratesi negli ultimi tempi, tanto da lasciare questi organismi
con larghi vuoti e da costringere la Corte d'Appello a scrivere all'Ufficio di presidenza del Consiglio
provinciale per ricostituire nella loro pienezza dette sottocommissioni. E
incoraggia sicuramente a pensar male il fatto che tante dimissioni coincidano
con la mancanza della previsione di un qualsiasi tipo di indennità da
corrispondere a chi ne fa parte... E così il Consiglio provinciale l'altro ieri
sera ha dovuto riunirsi per nominare i componenti effettivi e supplenti in
quattordici commissioni elettorali. In tutto 14 provvedimenti votati
singolarmente. Ecco i nomi dei nuovi componenti delle 14 commissioni. Ignazio
Nocera e Michele Principato sono stati nominati componenti supplenti della
Commissione elettorale circondariale di Agrigento, con sede in Agrigento. Luigi
Cicero supplente nella Prima sottocommissione elettorale circondariale con sede
in Agrigento. Angelo Salamone supplente nella Seconda sottocommissione con sede
in Agrigento. Giovanni Racalmuto componente effettivo nella Terza
sottocommissione con sede in Canicattì. Nicolò Fedele componente supplente
nella Terza sottocommissione con sede in Canicattì. Gianluca Vasapolli
componente effettivo nella Quarta sottocommissione con sede in Canicattì.
Daniela Lombardi componente supplente nella Quarta sottocommissione con sede in
Canicattì. In questa sottocommissione l'altro componente, Giuseppe Collura ha
comunicato di accettare la nomina. Benedetto Baldacchino componente effettivo
nella Quinta sottocommissione con sede in Canicattì. Alfonso Enzo D'Agosti
Componente supplente nella Quinta sottocommissione con sede in Casteltermini.
Calogero Sciarrabone componente effettivo Sesta sottocommissione con sede in
Licata. Gaetano Convissuto componente supplente nella Sesta sottocommissione
con sede in Licata. Paolo Iacopinelli componente effettivo nella Commissione
con sede in Sciacca. Antonino Montalbano componente effettivo nella Prima
sottocommissione con sede in Sciacca. Domenico Randisi componente supplente
nella Prima sottocommissione con sede in Ribera. S.F.