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tARTICOLI DEL 1-4 dicembre
2008 #TOP
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Articoli
Costi dei politici (65)
Da Vane al mio amore Luca: buon compleanno, ti amo,
baci. Al mio am... ( da "Leggo"
del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: Per il Rizzo di Economia: con i tuoi riccioli eri proprio affascinante...peccato che li hai tagliati, però sei bello lo stesso. Una tua fan. Da Roberto all'infermiera: ci sarà un motivo se non mi accorgo di te...ma chi sei? A Richy di infermieristica: patatino sto diventando gelosa!
lucio
gerlin TRENTO - Non sapremo mai se a guadagnarci sia stato il Trento, che il 10
dicembre (neve permettendo) potrà utilizzare anche il nuovo terminale offensivo
(Ivo Bez da Lo ( da "Adige, L'"
del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: presenza in gare amichevoli e nessuna traccia in campionato. Per ripartire buona la "culla" estiva dell'Equipe Lombardia e quindi l'accasamento in toscana con i gradi di capitano che lascerà per effetto dell'interessamento gialloblù. L'arrivo di un altro mediano darà il via ad una serie di addii: il primo a partire potrebbe essere Omar Zoli che non ha demeritato sino ad oggi ma,
Festa
della Toscana da ripensare ( da "Nazione, La (Firenze)"
del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
per esempio i
costi della politica e quella riduzione dei seggi (da
FALCONARA
È STATA LANCIATA dai consiglieri comunali del Po...
( da "Resto
del Carlino, Il (Ancona)" del
01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: poi raccolta da tutti i gruppi consiliari (Udc, Partito Democratico e lista Cittadini in Comune), di devolvere alla Croce Gialla di Falconara il gettone di presenza della seduta consiliare del 28 novembre. Alla pubblica assistenza cittadina verrebbero quindi donati 20 gettoni (quanti sono i consiglieri) ognuno da 25 euro lordi, pari a 17 netti.
<Io,
lontano dalla politica dei cooptati Il Pd? Peggio di un incubo>
( da "Resto
del Carlino, Il (Bologna)" del
01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: di Rizzo e Stella. Si è messo sulla scia di un filone fortunato? «In un certo modo il mio libro completa quello di Rizzo e Stella, aggiungendo aneddoti ed esempi di privilegi e di degenerazioni. Ma, diversamente da loro, io sostengo che i privilegi sarebbero il minore dei problemi, se servissero a sviluppare efficienza e autorevolezza.
Gettoni
di presenza, il tetto è legittimo
( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: dovranno restituire i soldi ricevuti per errore Legittimo il tetto ai gettoni di presenza dei consiglieri di circoscrizione. È la risposta del ministro Maroni a Piero Usala di Forza Italia. Brutte notizie per i consiglieri di circoscrizione: il tetto imposto all'ammontare dei loro gettoni di presenza è legittimo così come l'obbligo di restituire una parte dei compensi già percepiti.
Strade
e scuole più sicure: stanziati oltre 7 milioni
( da "Tempo,
Il" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: pareggiata con la riduzione dei "costi della politica". Ed è proprio sui costi della politica che il presidente Cusani ha voluto sottolineare all'assise un dato importante: "La Provincia di Latina ha avuto un risparmio di 300mila euro in gettoni di presenza del consiglio, della giunta e del presidente e 200 mila euro quale minore spesa sugli interessi dei mutui.
L'anagrafe
degli eletti garantisce trasparenza
( da "Opinione,
L'" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo; o di altri ottimi studi: come quello di Stefano Livadiotti sulle caste sindacali; di Luigi Ferrarella e Bruno Tinti, sulle caste giudiziarie; di Beppe Lopez, sulla casta giornalistica. La giusta denuncia però se lasciata cadere nel vuoto rischia di provocare ulteriore frustrazione e delusione.
Per
le strade 450 mila euro ( da "Corriere Adriatico"
del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: Il dirigente dell'area tecnica, anche in base alle scelte programmatiche dell'amministrazione, ha individuato l'intervento relativo alla messa in sicurezza della viabilità che comporterà un costo di 450.000 euro finanziabile in parte con la quota dei fondi vincolati derivanti da oneri di urbanizzazione e per il resto con i fondi per le spese in conto capitale.
A
giudicare le ricette spedite dai lettori del 'Gazzettino' ...
( da "Gazzettino,
Il (Treviso)" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: Luciano Rizzato, Ristorante Al Ponte, Lusia (Ro); Raffaele Ros, Ristorante San Martino, Scorzè (Ve); Emanuele Scarello, Agli Amici (Udine); Carlo Tosi, al Leone di S. Marco, Mestre (Ve); Francesco Tuzzato, Trattoria Nalin,Mira(Ve); Bianca Rosa Zecchin e consorte, La Montanella - Arquà Petrarca (Pd);
Caro
Gazzettino, se qualcuno non sa cosa regalare a ...
( da "Gazzettino,
Il (Rovigo)" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: sono numeri che fanno impallidire il successo di Rizzo e Stella. Dopo decine di film panettone ecco che arriva il libro panettone.Non voglio certamente insinuare che tutti i giocatori di calcio siano personaggi privi di ogni capacità intellettiva, ma cosa mai avranno da scrivere, sempre ammesso che ne siano capaci?
San
Severo <stellare>, la Virauto Catania è sconfitta in casa
( da "Sicilia,
La" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: Comiso: Rizza, Pozzo 17, Licitra 20, Iabichella 2, Scandroli 9, Galera 29, Brugaletta 9, Antoci 5. All. Tribunale. Arbitri: Tosto di Catania e Barbagallo di Aci S. Antonio. Parziali: 25-17; 40-45; 55-71. Cocuzza76 CUS CATANIA54 Cocuzza S. Filippo: Mobilia 8, Barbera 21, Sigillo 7, Giorgianni 9, Maimone 1, Bartolone 9,
Appello
di Felissari: <Contro la crisi sospendete il patto di stabilità>
( da "Cittadino,
Il" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: una riduzione del 30 per cento sui gettoni di presenza e sulle indennità di funzionari e assessori e l'obbligo a non impegnarsi nelle spese oltre al valore più basso dei tre anni precedenti. «Mi chiedo - ha detto Felissari nel corso del suo intervento - se non esistano i margini per una revisione del patto di stabilità per le province.
Ladri
di notte, due colpi in 200 metri ( da "Gazzetta di Mantova, La"
del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: avrebbero rischiato di farsi sentire dai residenti che abitano sopra e attorno la lavanderia a gettone. Hanno tentato allora con la serratura. Sono riusciti a smontare il cilindretto ma niente di più: la porta non s'è aperta. A quel punto hanno lasciato perdere, forse anche perché in zona c'è stato un passaggio di auto della polizia.
I
ledrensi annullano per sempre i campanili
( da "Trentino"
del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: consente di risparmiare 170.000 euro all'anno di indennità e gettoni di presenza. In tempi di grandi discussioni sulla necessità di ridurre i costi della politica, è l'unico caso in tutto il Belpaese d'una rinuncia spontanea ad una remunerazione che in tanti casi ha contribuito a trasformare la politica in professione.
La
banda dei videopoker rompe e svuota le gettoniere
( da "Stampa,
La" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: incasso dalle gettoniere. Anche in questo caso il danno stimato è di poco superiore al migliaio di euro, senza contare i danni arrecati al locale e alle porte di ingresso. Sui due episodi indagano i carabinieri di Trecate e Galliate che lunedì mattina hanno contrallato la zona e visionato i filmati delle telecamere di controllo.
"La
finanza regionale dev'essere riformata"
( da "Stampa,
La" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: i tributi propri e le compartecipazioni ai tributi erariali che rappresentano più dell'83 per cento dell'ammontare complessivo delle entrate. Cala la tassa di concessione sulla casa da gioco e si riducono del 13 per cento le entrate da rendite patrimoniali per la riduzione dei Fondi Fse (formazione professionale e politica del lavoro) e Fesr (attuazione competitività regionale)».
monza,
per risparmiare stop alle sedute notturne
( da "Repubblica,
La" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: suddivisi tra straordinari del personale e gettoni di presenza. Ma la voce che più pesa sulle casse di Monza è quella dei permessi retribuiti. Ogni volta che si va oltre la mezzanotte, i consiglieri hanno diritto a restare a casa dal lavoro. A pagare ci pensa il Comune, così escono 750 euro a convocazione.
allagamenti,
opere per 3,5 milioni di euro ( da "Nuova Venezia, La"
del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: meteorologici al di sopra della media, vengono immesse acque piovane in vari punti della rete». L'intervento prevede un costo complessivo di 3 milioni di euro, finanziati in parte da Veritas (1 milione e 100 mila euro) e in parte con il piano tariffario proposto dall'autorità d'ambito Aato Laguna, giustificato dalla valenza che la vasca assume nella tutela del territorio di 8 comuni,
il
gettone dei consiglieri devoluto al progetto susan
( da "Messaggero
Veneto, Il" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: deliberato di devolvere il gettone di presenza all'associazione, impegnata nella realizzazione di scuole e nello scavo di pozzi in Burkina Faso. «Dobbiamo far sì che le condizioni di vita migliorino notevolmente anche nei Paesi di origine, evitando così che milioni di sfortunati siano costretti a mettersi in viaggio in direzione dell'
di
SILVIA ANGELICI PERUGIA PAROLA D'ORDINE: patto socia...
( da "Nazione,
La (Umbria)" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: in quanto molti di questi dovevano essere concretizzati nel 2008 (Fondo non autosufficienza, tariffa sociale, rette asili nido) per una somma di bilancio pari a 8 milioni di euro, dei 14 previsti per il 2009, che in gran parte, ad oggi, non è stata ancora spesa». Per venerdì alle 11 la Cisl ha organizzato una manifestazione in Piazza della repubblica.
Capitan
Ricchiuti stakanovista anche nel Rimini targato Selighini
( da "Resto
del Carlino, Il (Cesena)" del
02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: giocatori biancorossi hanno trovato il proprio spazio cercando di sfruttare l?opportunità, tanto che sabato scorso anche il giovanissimo (classe ?89) Enrico Pezzi ha assaporato il campionato cadetto. Con una presenza in carniere ha debuttato anche Athos Ferretti, mentre con cinque gettoni sono Mancosu e Paraschiv i meno utilizzati a centrocampo, il primo spesso per scelta tecnica,
Il
premio Tarquinia Cardarelli arriva all'ultimo atto. Il presidente della giuria,
Massimo Onofri, h... ( da "Messaggero, Il (Civitavecchia)"
del 02-12-2008) + 1 altra fonte
Argomenti: Costi della politica
Abstract: Sul banco degli imputati saliranno Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo. Un premio Cardarelli che per scelta di Provincia e Comune cambia faccia rispetto alle ultime due edizioni dirette da Maurizio Costanzo. Meno show, nessun premio a giornalismo (carta stampata e televisivo), poesia a braccio o al teatro d'avanguardia, ma molta più letteratura.
La
massima trasparenza degli amministratori pubblici affinché la Provincia diventi
veramente &#... ( da "Messaggero, Il (Abruzzo)"
del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: degli amministratori pubblici affinché la Provincia diventi veramente "il Palazzo di vetro" e lo "specchio" tra eletti e cittadini. Stipendio, rimborsi e gettoni di presenza, la dichiarazione dei redditi, il patrimonio finanziario del presidente, degli assessori e di ciascun consigliere. Tutto si deve conoscere dei nostri amministratori con la pubblicazione sul sito della Provincia.
anagrafe
dei consiglieri on line l'idv: ogni eletto non avrà segreti
( da "Centro,
Il" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: dice Di Carlo, «di ogni consigliere vengano pubblicati nome, cognome, luogo e data di nascita ma anche codice fiscale e incarichi elettivi ricoperti nel tempo, stipendio, rimborsi, gettoni di presenza, dichiarazione dei redditi e interessi finanziari dall'anno precedente all'elezione a tutti quelli del mandato».
La
regalia non piace ai consiglieri ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: Potremmo rinunciare allo stipendio da consiglieri di questo mese. Sarebbero trecento euro a testa, neanche troppo». Difficile che i colleghi in cerca di gettoni di presenza nelle stanze del palazzo decidano di partecipare alla dieta: ai regali di Natale non si può rinunciare, neanche quando le tasche dei cittadini sono vuote.
"La
deriva" dell'Italia nell'inchiesta di G.A. Stella
( da "Giornale
di Vicenza.it, Il" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: Stella Questo pomeriggio alle 17 Gian Antonio Stella presenta con Italo Tassinari (direttore di Mondolibero) il suo recente saggio "La deriva", scritto a quattro mani con Sergio Rizzo. L?incontro si terrà a Valdagno, a palazzo Festari in sala Soster, ed è organizzato dalla libreria Liberalibro con la collaborazione dell'
IN
CARRIERA 14 GOL: 58 GETTONI (2 GOL) IN B; 186 (10) C1 E 33 (2) C2...
( da "Mattino,
Il (Salerno)" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: In carriera 14 gol: 58 gettoni (2 gol) in B; 186 (10) C1 e 33 (2) C2
19:34
COSTI POLITICA: IDV RACCOGLIE FIRME PER ABOLIZIONE PROVINCE
( da "Agi"
del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: ha sollevato molti malumori nella politica molisana ma non mi sono fatto ne' intimorire ne' fermare". L'Italia dei Valori e' "fermamente decisa ad abbattere gli sprechi e i privilegi della politica, ed in questa iniziativa vi rientra l'abolizione delle Province". Contemporaneamente a questo progetto, l'Idv porta avanti la battaglia sulla trasparenza all'
Berlusconi,
chiudi subito le Province ( da "Tribuna di Treviso, La"
del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: completamente dalle affermazioni di Sernagiotto sia nella forma che nella sostanza. Non certo per una difesa di poltrona, essendo ben noto che i consiglieri provinciali usufruisco solo del gettone di presenza e non di uno stipendio come quello di un consigliere regionale. E poi non ci risulta che la linea a livello nazionale del nostro partito preveda la eliminazione delle Provincie.
assenze
e parole ( da "Tirreno, Il"
del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: ma incassano ugualmente diaria e gettone di presenza, c'è voluto un articolo di denuncia e un commento in prima pagina per ottenere - evviva! - una risposta. Se n'è dato carico il capogruppo del Pd, Alberto Monaci ("Il Tirreno" di ieri), che sinceramemnte ringrazio perché ha scelto la strada della replica garbata e della trasparenza,
Un
vizio di forma "brucia" l'impianto rifiuti da 24 milioni
( da "Secolo
XIX, Il" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: causa dei ricorsi al Tar degli ambientalisti, sbloccati poi dal disco verde del Consiglio di Stato del luglio del 2006. Ora, i giudici hanno confermato l'incompetenza dell'organo politico nell'approvazione del progetto, di competenza del dirigente tecnico. Da qui l'accoglimento del ricorso dei comitati. segue >> 5 03/12/2008
le
infinite opportunità di internet poco utilizzate da enti e istituzioni
( da "Nuova
Sardegna, La" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: gettoni di presenza che i rappresentanti dell'Ente percepiscono nei vari consigli di amministrazione delle società partecipate. I dati sono però fermi al 2007. Molto efficace e completo è il sito della Camera di commercio. Oltre a una lunga serie di informazioni sull'attività dell'ente, il sito contiene anche dei link che rimandano alla modulistica relativa a tutta una serie di servizi
l'ici
e la manovra estiva costeranno al comune oltre due milioni di euro
( da "Nuova
Sardegna, La" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: Direi che invece le minori entrate si aggireranno attorno ai due milioni. Anche perché i costi della politica non possono incidere sui bilanci dei comuni. Ad ogni modo il piano di investimenti delle amministrazioni è sempre ottimistico, per cui mai si arriva a spendere quello che si prevede». (e.c.)
tagliati
64mila euro per i costi della politica
( da "Tirreno,
Il" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: interventi per la parte debole della società». Curiosità ha sollevato il fatto che il Comune di Agliana si è visto tagliare 64.000 euro di costi della politica in base a criteri che non riguardano la realtà locale come presenza delle circoscrizioni, numero di assessori superiore a 12, indennità mensile ai consiglieri comunali e rimborsi forfetari delle spese agli amministratori.
Comuni,
salva-bilanci al via ( da "Sole 24 Ore, Il"
del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: dell'Associazione dei Comuni Leonardo Domenici, che oggi presenta a Roma il nuovo rapporto Ifel sulla finanza locale – ed è irrinunciabile il reintegro dei 280 milioni tagliati al fondo nazionale delle politiche sociali».Oltre all'Ici delle abitazioni, nei bilanci 2009 è ancora scoperto circa un miliardo di euro per i tagli ai trasferimenti legati agli immobili ex rurali
Come
aiutare i cittadini a trovare un'abitazione
( da "Nazione,
La (Pisa)" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: che più di tutti ha «voluto» questa novità, mentre il centrodestra chiederà per sè la presidenza dell?Unione. Ma qui si entra nel «normale» gioco politico. Infine: il costo della politica: i 15 sindaci non avranno compenso, mentre i 40 dell?assemblea avranno un gettone-presenza di circa 40 euro lorde. M.M.
<Caro
Ruggeri non devi scandalizzarti>
( da "Resto
del Carlino, Il (Pesaro)" del
03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: si rischia di dare a ogni presidente di commissione autonomia gestionale-finanziaria a seconda delle esigenze personali. La politica seria impone ai partiti una fase di verifica: una rivolta all?attività svolta sul territorio e l?altra verso la quantificazione del costo per la sua gestione. Sicuramente nell?analizzare l?attività politica dell?
consiglio
regionale, assenze e parole ( da "Tirreno, Il"
del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: Ma nessuno ha accusato il consiglio di assenteismo (a parte la tabella non felicissima che poteva dare adito a equivoci). Noi abbiamo solo denunciato - lo ripeto - che qualcuno non c'è eppure risulta che c'è e quindi come tale incassa diaria e gettone. 4. E finalmente, arrivati alla riga di piombo numero 114, Monaci si arrende, ma ricorrendo all'invincibile "
Camera
di commercio, Brunetta taglia i gettoni (
da "Giornale
di Brescia" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: Giornale di Brescia sezione:economia Camera di commercio, Brunetta taglia i gettoni Compensi degli amministratori ridotti del 30%. Nel 2009 previsti stanziamenti per 13,4 milioni di euro. Il consiglio approva il bilancio preventivo. Franco Bettoni inizia l'ultimo anno del mandato e si dichiara disponibile ad esser riconfermato 13,
torna
il bonus di natale per i consiglieri
( da "Messaggero
Veneto, Il" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: Se invece prevarrà il refrain dei "costi della politica" sarà ridotto del 10% come gli stipendi dei dirigenti. Tutto è pronto, insomma, in Regione, per il ritorno del bonus natalizio da 4,9 milioni: ogni consigliere deciderà a chi concederlo, associazioni, bande o fanfare, amici, amici degli amici.
Dieci
corti col cellulare per raccontare Roma e Parigi
( da "Giornale.it,
Il" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: la capitale francese è quella che scorre in «Paris Çi», di Christian Rizzo, o è la città che è tutta una sequenza di immagini sovrapposte in «Elswhere/Paris» di Pierre Giner. Corti tecnicamente perfetti, che si stenta a credere che siano realmente girati con un cellulare. Il tandem francese e italiano più votato dal pubblico attraverso il sito www.
King
Sturge riduce il numero di consulenti
( da "BlueTG
online" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: King Sturge riduce il numero di consulenti 03-12-2008 09:40 - Il credit crunch inizia a mietere vittime anche nel segmento immobiliare. In modo particolare nel settore della consulenza. E' di ieri, infatti, la notizia che King Sturge rivedrà il proprio organico. La società di consulenza prevede infatti un taglio di 60-80 consulenti nella sede londinese.
Minori
entrate ma tasse invariate ( da "Corriere Adriatico"
del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: Indennità di carica ridotte del 10% Il sindaco: "Non abbiamo penalizzato l'alto livello dei servizi sociali Anzi, è previsto un aumento di spesa" Maiolati Spontini Comune virtuoso, la giunta approva la manovra finanziaria Minori entrate ma tasse invariate MAIOLATI - Minori entrate, maggiori costi, nessun aumento delle tasse e delle tariffe.
Approvati
gli equilibri di bilancio e non senza polemiche
( da "Sicilia,
La" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: gettoni di presenza ai consiglieri comunali, per approvare gli equilibri di bilancio, proposti dal sindaco Rosario Gallo e dalla giunta comunale di centro-sinistra e ai quali ha dato parere positivo il Collegio dei revisori dei conti. Nella seduta di giovedì scorso era stato fatto mancare il numero legale da parte di 12 consiglieri del centro destra e nella riunione di venerdì per
La
paga di un consigliere? 760 ( da "Gazzettino, Il (Vicenza)"
del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: il quale nei giorni scorsi ha ricevuto, assieme al collega di partito Stefano Soprana e agli altri consiglieri, la prima fattura con i compensi legati alle presenze in sala Bernarda e nelle commissioni. L'ammontare della retribuzione di un consigliere è calcolato infatti in base ai gettoni di presenza.
MONZA
TAGLIA i CONSIGLI COMUNALI IN seduta NOTTURNA
( da "Sicilia,
La" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: quello di fissare la seduta intorno le ore 23, per cui ineluttabilmente i lavori si protraggono oltre la mezzanotte e, per conseguenza, i consiglieri percepiscono due gettoni di presenza, uno per ogni giorno di calendario consecutivo. Per ovviare al presunto calo di produttività da parte del Consigilo comunale,
Rubano
<La spesa per i contenziosi dai gettoni dei consiglieri>
( da "Gazzettino,
Il (Padova)" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: La spesa per i contenziosi dai gettoni dei consiglieri» Rubano"In caso di perdita da parte dell'amministrazione comunale in alcuni contenziosi in atto, propongo che la maggior spesa prevista dalle cause venga pagata in quota parte dai premi degli amministratori comunali. Sollecito quindi il sindaco a trovare un meccanismo che vada a erodere gli eventuali premi degli stessi"
Bolzano,
Dei Medici curerà la difesa ( da "Alto Adige"
del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: undici di Torre del Greco (20 presenze). Dopo una parentesi in Promozione con l'Agropoli, ha quindi disputato altre stagioni in serie D con le casacche di Potenza (2003/2004, 3 presenze), Ariano Irpino (15 presenze), Ebolitana (una presenza sino a novembre, quindi il ritorno all'Ariano Irpino in Eccellenza con 17 "gettoni") e Campobasso,
La
Lega caccia l'Università: troppi costi
( da "Tribuna
di Treviso, La" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: città ospita il corso di laurea in Scienze e cultura della gastronomia e della ristorazione. L'arrivo dell'università però ha comportato un costo per il Comune, che ha stipulato una convenzione con Padova per stabilire l'entità dei finanziamenti. «L'amministrazione - dichiara il leghista Giovanni Squizzato - si è impegnata a dare al corso di laurea 400 mila euro l'anno per 13 anni.
L'on.
Foti: <Le Province vanno abolite è un impegno che deve essere attuato>
( da "Libertà"
del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: studi di qualificati istituti di ricerca attestano che le competenze riservate alle Province potrebbero essere riservate ad altri enti attivi in ambito amministrativo, con enormi benefici economici per la finanza pubblica. I costi della politica - sostiene il parlamentare del PdL - non si riducono moltiplicando gli impegni in proposito, ma attuando nei fatti gli stessi». 04/12/2008
colpaccio
dell'edo, arriva il bomber ingardi
( da "Nuova
Venezia, La" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: 13 presenze e 2 gol); della Feralpi Lonato (8 gettoni e 1 gol); del Reno Centese (2006-2007 da ottobre, 28 presenze e 13 gol). Matteo Ingardi ha indossato anche la casacca del Cervia, proprio l'anno dopo l'addio di mister Ciccio Graziani. Prima ancora, una stagione d'oro con il Reno Centese: 30 presenze e 20 gol.
Pronto
Soccorso sguarnitoRota propone i medici a gettone
( da "Secolo
XIX, Il" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: sguarnitoRota propone i medici a gettone cairo MEDICI PAGATI "a gettone" (per ogni turno sostenuto), provenienti da fuori Valbormida per far fronte alla carenza di personale medico al pronto soccorso dell'ospedale San Giuseppe di Cairo. Per via dei "buchi" nell'ipotetico organico di cinque medici che a rotazione dovrebbero garantire la copertura dei turni sulle ventiquattro ore,
Il
golfo si illudepoi il nipote di eraniochiude la partita Val Steria non riesce a
sfruttareil vantaggio di due uomini in più
( da "Secolo
XIX, Il" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: Rizza (Correnti), Pastorelli, Rossi, Gallo, Celea (Gagliano), Grossi (Stella). A disp. Patarozzi. All. Oddone. GOLFODIANESE 2 BORGOROSSO 3 Reti: Antonio Putrino, Lupi; Akkari, Di Blasi, Eranio. Golfodianese: Carrara, Carli, Errante, Tyser, Antonio Putrino, Mbroci, Pierleoni, Rocco Avignone, Giovanni Putrino,
sarà
indetta un gara per affidare il servizio di tesoreria comunale
( da "Messaggero
Veneto, Il" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: unanimità la proposta formulata dal consigliere di minoranza Gabriele Turissini a nome dei gruppi consiliari "Movimento Aperto" e "Insieme per il domani" di devolvere il gettone di presenza per la costituzione del fondo "Premio Città di San Daniele alla memoria dei lavoratori Giovanni Spizzo, Domenico Zanini e Paolino Zolli", gli artigiani di Villanova scomparsi qualche mese fa.
Total
pronta a offrire 16 miliardi per Nexem
( da "Sole
24 Ore, Il" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: questi appaiono ora meno interessanti, a causa dei forti costi per sfruttare i giacimenti di quel tipo. In Borsa gli investitori hanno reagito in maniera negativa: il titolo ha chiuso ieri in ribasso dell'1,5 per cento. Quanto a Edf, era noto da tempo il suo interesse per Con-stellation, di cui già controlla il 9,51% del capitale.
Ancora
due furti di notte nei bar Scassinate macchinette e gettoniere
( da "Nazione,
La (Livorno)" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: 2 Ancora due furti di notte nei bar Scassinate macchinette e gettoniere E?ANCORA emergenza furti nei bar. Tutte le notti i malviventi sono scatenati e prendono di mira gli esercizi commerciali. Due i furti nella notte. I ladri hanno scelto un bar nel quartiere la Leccia.
Angeletti:
più fondi alle famiglie con la lotta all'evasione
( da "Unita,
L'" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: evasione e riduzione dei costi della politica: per il segretario della Uil Luigi Angeletti sono queste le due voci da cui il Governo deve trarre le risorse per sostenere imprese e famiglie. «Bisogna ridurre il tasso di evasione che è patologico, inaccettabile - ha detto Angeletti a margine del convegno nazionale sull' immigrazione,
Riduzione
delle spese di gestione e del funzionamento degli organi istituzionali.
Conferma degli inv... ( da "Messaggero, Il (Abruzzo)"
del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: Voglio sottolineare la piccola ma significativa riduzione dei costi della politica: in totale circa 180mila euro». Nel dettaglio il bilancio prevede una serie di interventi significativi nelle diverse aree strategiche, dalla tutela dell'ambiente all'istruzione, dai servizi sociali alle politiche del lavoro, dalla viabilità alla cultura e al territorio.
Mc
Cullough a Pistoia <Esperienza e personalità>
( da "Nazione,
La (Pistoia)" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: è che sabato per la gara interna contro Livorno sarà a disposizione di Lasi. La società, come sostituto di Darby, ha scelto un giocatore di tutto rispetto, uno che qualche anno fa sarebbe stato impensabile potesse arrivare in Lega due e soprattutto a gettone. «Mc Cullough ? afferma il diesse della Carmatic, Giulio Iozzelli ?
si
riunisce il consiglio all'esame nuovi debiti
( da "Centro,
Il" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: Dopo la seduta di sabato, segnata dalla lite interna alla maggioranza per i gettoni di presenza da regalare ai poveri, l'ordine del giorno della riunione di oggi prevede la discussione di interrogazioni, interpellanze e mozioni e a seguire il riconoscimento di tre debiti fuori bilancio riguardanti il Teatro del mare.
Comune,
nomine di Natale all'Ams ( da "Corriere del Mezzogiorno"
del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: che aveva perso il posto quando il cda di Amtab era stato ridotto, proprio in omaggio alle norme che tagliano i costi della politica. C'è poi Nicola Scavo, già indicato senza successo dall'Italia dei Valori per il ruolo di revisore dei conti del Comune, con conseguenti malesseri nella coalizione di centrosinistra. Infine c'è un altro commercialista, Andrea Uva.
La
lettera: <Igiene a rischio ma è prioritario il bilancio>
( da "Corriere
del Veneto" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: i servizi di rappresentanza, i gettoni di presenza o le agevolazioni a pochi». Più duro il Coisp con il segretario generale Franco Maccari che si scaglia contro la circolare del Ministero dell'Interno. «La prioritaria esigenza di limitare gli stanziamenti avrà conseguenze negative sulla tenuta igienica degli ambienti,
Palazzo
Nievo fa i conti Assirelli: <Presente!>
( da "Giornale
di Vicenza.it, Il" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: per il fatto che il gettone di presenza provinciale per loro non scatta, essendo onnicomprensiva l?indennità da ?primi cittadini?. Gasparotto, sotto pressione, aveva lanciato l?allarme e raccomandato ai consiglieri di rispettare il mandato ricevuto. E oggi si dice relativamente soddisfatto di come stanno andando le cose: «La percentuale delle presenze in commissione è cresciuta.
Appello
Oipa: <Aiutaciad aiutare gli animali>
( da "Sicilia,
La" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Abstract: Ci rendiamo perfettamente conto che le casse comunali sono esauste ma riuscire a trovare una soluzione magari con la collaborazione di qualche sponsor o con i gettoni di presenza dei consiglieri comunali si poteva tentare di evitare che questo accadesse. Privare la città di quanto di più tradizionale c'è quali le luminarie natalizie non è certamente accettabile tanto facilmente".
( da "Leggo" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Da Vane al mio amore
Luca: buon compleanno, ti amo, baci. Al mio amore Dany: amore, non so che t
passi x la testa in questo periodo! Ma sappi che x tutto quello che può
succedere, t starò sempre affianco. A Francesca: dolce amore mio ti ringrazio
veramente tanto xke tu mi dai la gioia e la felicità della vita. Ti amo
tantissimo. A Isy da Miky: ciao Isy. A Riky Rappresentante: la tua foga
mascolina e il tuo istinto combattivo mi accendono un fuoco dentro!sei rude e
bellissimo! La tua giudice di pace. Per Loris: il 2 novembre è 3 mesi che siamo
fidanzati...ogni giorno che passa 6 sempre più importante x me Loris. Ti voglio
bene, e te ne voglio tanto, fidati. A Bersim di Infermieristica: sei troooppo
carino! A Naicol che lunedì era ad Economia: devo dire che tutto quel parlare
di numero e di lanifici mi hanno messo una strana voglia! Da Ale. Alla mia
cavallina del cuore: piccolina guarisci in fretta xk non potrei mai sopportare
la tua perdita, pensa alla tua puledrina pioggia. Torna a casa. A Domenico 2
anno tlb: quando ti vedo in aula studio mi si illuminano gli occhi...hai un
fisico da paura, mi sto innamorando di te. Giulia infermieristica primo anno,
un bacio e scrivimi! Da F. a R.: l'emozione non ha voce. Se ti riconosci sono
io. Per Loris: il 2 dicembre è 3 mesi ke siamo fidanzati.ogni giorno ke passa 6
sempre più importante x me Loris, ti voglio bene e te ne voglio tanto. Alla
bionda commessa di Univerona store: che lavorava alle 14 il giorno 24, sei
davvero bella. Mi piacerebbe conoscerti risp qui. By un tuo spasimante. Per il Rizzo
di Economia: con i tuoi riccioli eri proprio affascinante...peccato che li hai
tagliati, però sei bello lo stesso. Una tua fan. Da Roberto all'infermiera: ci
sarà un motivo se non mi accorgo di te...ma chi sei? A Richy di
infermieristica: patatino sto diventando gelosa! Sapere che altri
sognano i tuoi ricciolini mi fa morire. Non lasciarmi mai. By Fiocco d neve.
Per Elle0087: stella ci si vede il 26 al Jack! Da ragazzo ricciolino a ragazza
castano chiaro che martedì 18 verso 16.45 era alla cassa del dìperdì d via
Voltri: poi 6 andata via cn lo scooter. Sei molto carina. Alla mia principessa
Toso dal tuo giocoliere di corte: quando ti ho vista mi sono sciolto nonostante
tue mani fredde. Contattami al + presto tanto lo sai. Al professore che dice
sempre Sciò a storia dell'economia: sei cattivo by Nikle. Al tipo a cui piace
il tipo a cui piace il pizzetto di Richy infermieristica: sono ipnotizzato
dalla tua grinta e dalla tua bellezza...sei bello fx. Alla ragazza bionda che
lunedì 24 era a storia dell'economia: e ha urlato pausa per poi nascondersi
dietro l'amica, ciao siamo quelli che erano dietro di te, volevamo dirti che
sei bellissima. Per Riccardo di 4E del Pindemonte: mi dispiace che tutto sia
finito x colpa mia. Ma te sei stato, sei e sarai per sempre nel mio cuore.
Lisa. All'operaio: anch'io ti guardo sempre quando mangio anche se a volte hai
l'insalata tra i denti, dalla bella moretta! A Richi rapperesntante di
infermieristica: proprio ora mentre scrivo il messaggio ti sto guardando. Con
quel pizzetto sbarazzino mi piaci un bordello. Dalla ragazza vestita di blu
elettrico sabato 15: non mi ricordo di te. Voglio conoscerti anch'io, risp qua
non mi cambio dal 15 xké tu possa riconoscermi. A Miky da Isy: ciao Miky! Al
bel moro con la maglia gialla nella fila sopra al proiettore: ieri ti abbiamo
visto in bici al semaforo e siamo rimaste folgorate dal tuo fascino latino. Le
segretarie di Ubaldo. Ad Alberto infermiere del primo anno: sei sexyssimo! Un
tuo ammiratore segreto. A Riccardo infermieristica da Alessandra: tutti
leggeranno questo sms e quindi ora sapranno che sei solo mio. Ti amo! Tua Ale.
Alla ragazza che ha scritto a quello di psico che assomiglia a quello dei Dari:
dammi più indizi... Per Ylenia da Bovolone: ho scoperto che fai infermieristica!
Sei bellissima, da Michele. A Sabrina: al mio amore ti amo da morire sei sempre
nel mio penserò sei tutta la mia vita e presto sarà mia, moglie un mega bacio
anima del mio cuore. A Flavio: ricorda non ti ho mai dimenticato. P. A Serena:
simpaticona spero che ti sia divertita a Barcellona; l'hai sentita la mancanza?
Ad Anita: vieni dalla Sardegna, bionda come il sole e stupenda da lasciare
senza fiato... A Camel: la mia sorgente ti disseterà, tua Afrodite. Ti amo. Da
Michela: devi essere più preciso chi Michela cerchi anche perché ci sono tante
Michela. Ad Aldo: sei fantastico con quella tua camminata sexy, ti va un caffè?
Un bacio dalla tua ammiratrice segreta. A Nicolò: ti ho visto chiacchierare sul
treno con un altro ragazzo. Sei stupendo ti prego notami. Rispondi su Leggo,
Stellina90. Al ragazzo giacchetto nero occhi chiari lun 24 alle 12.30: penso
sei fidanz.,ma ci siamo fissati mi hai fulminato, la riccia. All'autista dello
sprinter targato de 104 wr: ti vedo tutte le mattine. Con gli occhialini 6 fantastico.
Una tua ammiratrice. Per Alessandra ke incontravo spesso alla pizzeria da
Massimo: il pomeriggio nel 2005 lavoravi al negozio vicino Massimo... Nn t ho
dimenticata! Tu? Per la ragazza castana con borsa Converse nera: 6 molto
carina. Facciamo spesso la strada insieme. Un caffé? A Carmen dal tuo
ammiratore: ogni volta ke mi guardi io mi sciolgo, lasciati andare! So ke mi
desideri. A Nico: da quando nn ci sei più la palestra sembra vuota. torna
presto, ammiratrice timida83. Per Claudia: ti sogno ancora sai...come la prima
volta che ti ho vista alla scuola ssai a maggio. Sono geloso di te, spero tu
non sia già con qualcuno. Al capitano più bello d'Italia Alessandro: anche se
lontana, sarai sempre x me un pensiero bellissimo. A Paper, Gilda, Bibba, Yaya e
Yeye: vi adoro troppo, un bacio sese e w le vip. A te: ci credi nei colpi di
fulmine? Ero davanti a te. Ti 6 girato e per un attimo i tuoi occhi hanno
incrociato i miei, ore 8.50. Risp. Per Fefè: ti adoro quando mi avveleni con i
tuoi detersivi a spruzzo. Mario.
( da "Adige, L'" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
lucio gerlin TRENTO
- Non sapremo mai se a guadagnarci sia stato il Trento, che il 10 dicembre
(neve permettendo) potrà utilizzare anche il nuovo terminale offensivo (Ivo Bez
da Longarone) contro il Tamai, oppure i friulani che ieri avrebbero rinunciare
agli squalificato Luka Spetic e Alberto dal Cin lucio gerlin TRENTO - Non
sapremo mai se a guadagnarci sia stato il Trento, che il 10 dicembre (neve
permettendo) potrà utilizzare anche il nuovo terminale offensivo (Ivo Bez da
Longarone) contro il Tamai, oppure i friulani che ieri avrebbero rinunciare
agli squalificato Luka Spetic e Alberto dal Cin. Il ferro va battuto quando è
caldo e quindi c'è da scommetterci che il primo a dolersi dello stop forzato
per neve sia proprio Renzo Merlino. Che nel corso della settimana dovrà far i
conti con gli inevitabili scossoni che la campagna trasferimenti si porta
dietro con l'inizio di dicembre, cioè con l'apertura della "finestra"
da sfruttare per cambiare aria. Gli arrivi eccellenti del già citato Bez e di
Mario La Canna per il reparto avanzato, e di Giannino Lavrendi per il
centrocampo sono già in archivio. Ma un altro acquisto potrebbe rivoluzionare
l'assetto della squadra: martedì infatti dovrebbe sbarcare a Trento il 24enne
Gianpino Meligeni (nella foto sopra) , scuola Inter e già in serie D con
Versilia (20 presenze, 1 rete) e Russi (22 gettoni
l'anno scorso); quest'anno ha giocato a Massa (ieri era squalificato) dove però
le cose (dopo il declassamento della Massese tra i dilettanti) stanno andando
malissimo: i toscani sono ultimissimi in classifica. Meligeni vanta anche
un'esperienza internazionale: due anni fa infatti fece la valigia per andare in
Scozia, a Dundee; nelle fila dello United però solo qualche presenza in gare amichevoli e nessuna traccia in campionato. Per
ripartire buona la "culla" estiva dell'Equipe Lombardia e quindi
l'accasamento in toscana con i gradi di capitano che lascerà per effetto
dell'interessamento gialloblù. L'arrivo di un altro mediano darà il via ad una
serie di addii: il primo a partire potrebbe essere Omar Zoli che non ha
demeritato sino ad oggi ma, messo in panchina da Merlino domenica, ha
assunto un atteggiamento che in società non è andato giù a qualcuno. Con
Bresciani, Lavrendi, (Strobl è già dato per ceduto) e l'obbligo per Merlino di
inserire due baby a centrocampo a favore dell' attacco grandi firme, Zoli
sarebbe costretto alla panchina e ai musi lunghi. Anche il reparto offensivo potrebbe
perdere qualche pedina: Bez, Tisi, La Canna e La Vecchia, tre posti per quattro
e a rischiare potrebbe essere l'ultimo che ha sino ad ora ha convinto a
sprazzi. In società però ci sono resistenze alla cessione del fantasista che dà
sempre l'impressione di poter cambiare marcia da un momento all'altro,
ingranando quelle alte a lui più congeniali. Infine da sistemare la batteria
baby nella gestione della quale si fa strada un principio: meglio nostri che da
fuori, soprattutto se la differenza a favore degli ultimi non si vede. In
quest'ottica ecco dunque l'approdo in gialloblù di un altro pupillo di
Fattinger, il difensore Avancini classe '90, e la promozione in prima squadra
di Coslop e della punta Floriani per rimpiazzare i vuoti lasciati dalle partenze
di Cazzadore e Calgaro, alle quali potrebbero aggiungersi anche quelle di
Zugno, Marchetti e Beltrame. Sistemata la rosa via al tour de force: tre gare
in sette giorni, a Somma e quindi in csa con Tamai e Virtus Vecomp. 01/12/2008
( da "Nazione, La (Firenze)" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
CRONACHE pag. 16 Festa
della Toscana da ripensare Il tema del lavoro non è bastato, Nencini vuol
coinvolgere di più la gente di SANDRO BENNUCCI ? FIRENZE ? LA FESTA, quella
della Toscana, si conclude solennemente nell?aula magna dell?Istituto di
scienze militari aeronautiche, ossia la vecchia scuola di guerra aerea delle
Cascine. Con la seduta straordinaria del consiglio regionale. Due ospiti
d?onore: Namrata Bali, direttrice di Sewa Academy, l?istituto di formazione del
sindacato delle donne lavoratrici indiane, e Cai Chongguo, caporedattore
dell?Europa-China, esule a Parigi dopo i fatti di Tien an Men. Perchè è stato
affrontato il tema del lavoro. Cruciale per il momento di crisi economica
internazionale che stiamo attraversando, ma anche per i lutti: provocati dai
troppi, ricorrenti incidenti. Ma funziona ancora la festa della Toscana? Il suo
ideatore, Riccardo Nencini (nella foto), presidente del consiglio regionale,
pensa di cambiarla già dall?anno prossimo. Più precisamente la vuole ripensare.
Per coinvolgere di più i tre milioni e mezzo di toscani. In effetti, anche la
seduta straordinaria di ieri è sembrata un po? un?autocelebrazione. Una
manifestazione paludata capace di nascondere problemi veri: per esempio i costi della politica e quella riduzione dei seggi (da
( da "Resto del Carlino, Il (Ancona)" del
01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
ANCONA E PROVINCIA
pag. 24 ? FALCONARA ? È STATA LANCIATA dai consiglieri comunali del Po... ?
FALCONARA ? È STATA LANCIATA dai consiglieri comunali del Popolo delle Libertà
la proposta, poi raccolta da tutti i gruppi consiliari
(Udc, Partito Democratico e lista Cittadini in Comune), di devolvere alla Croce
Gialla di Falconara il gettone di presenza della seduta consiliare del 28 novembre. Alla pubblica
assistenza cittadina verrebbero quindi donati 20 gettoni (quanti sono i consiglieri) ognuno da 25 euro lordi, pari a 17
netti. Con l?iniziativa, il consiglio comunale di Falconara ha inteso
aderire alla campagna «Un euro per un pulmino», lanciata all?inizio di ottobre
per raccogliere fondi per l?acquisto di un pulmino destinato a trasportare i
disabili del territorio comunale. Con il pulmino, la Croce Gialla intende
portare aiuto ai familiari di persone con disabilità fisica o psichica che
spesso devono sostenere con le loro sole forze le attività svolte al di fuori
della propria abitazione. Nel 2007 la Croce Gialla Falconara ha svolto circa
4.200 servizi e percorso circa
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del
01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
POLITICA pag. 12
«Io, lontano dalla politica dei cooptati Il Pd? Peggio di un incubo» INTERVISTA
A BORDON di ITTI DRIOLI E? QUASI un anno che Willer Bordon (nella foto Ansa) si
è dimesso dal Senato, e ora, con il Ponte alle Grazie, ha pubblicato un libro in
cui spiega: «Perché sono uscito dalla Casta». Perché ne è uscito? «Per poter
fare politica, oggi, occorre uscire dalla politica. Io non ho abbandonato la
politica, quindi. Di certo non farò l?ennesimo partitino. Ho depositato i
quesiti per abrogare la legge sul finanziamento dei partiti, a primavera
raccoglieremo le firme. E altro arriverà. Ma sono convinto che per tornare a
essere credibili bisogna uscire dal contesto della politica di Palazzo. Perciò
mi sono dimesso dopo 21 anni di presenza in Parlamento». Dissero che era per
ripicca, perché non avrebbe avuto ruoli nel Pd nascente. Fu sospettato di
giochini alla Mastella... «Mastella? Io mi sono battuto per il sistema
maggioritario e con il maggioritario non si può cambiare schieramento una volta
eletti. L?unica via è dimettersi, e l?ho fatto. Quanto alla presunta brama di
incarichi, mi avrebbero dato di tutto e di più: nel Pd come nel centrodestra,
il mio e quello di Mansione erano due voti decisivi». Ha rinunciato a soldi e
prebende per che cosa? «Parecchi soldi e candidature certe. Per salvaguardare
me stesso. Non ne potevo più». Il suo libro richiama fin dal titolo ?La Casta? di Rizzo e Stella. Si è messo sulla scia di un
filone fortunato? «In un certo modo il mio libro completa quello di Rizzo e Stella, aggiungendo aneddoti ed esempi di privilegi e di degenerazioni.
Ma, diversamente da loro, io sostengo che i privilegi sarebbero il minore dei
problemi, se servissero a sviluppare efficienza e autorevolezza. Quello
che li rende insopportabili è che sono incardinati alla mediocrità, se non alla
corruzione. Quando sono entrato in Parlamento nell?87 c?era un ceto più
autorevole, meno privilegiato. Ora è l?opposto: sono andati avanti in senso
inverso». A un anno di distanza vede qualche cambiamento? «Sì, in peggio.
Questo Parlamento di nominati è un insulto alla democrazia. Nel 2006 avevo
partecipato anch?io alla formazione delle liste fatte in questo modo, ma, come
dire, la prima volta si aveva un minimo di pudore. La seconda non ne hanno
avuto nessuno: segretarie, amici, amichette. Una classe dirigente non
selezionata ma cooptata manda in malora il Paese». E del suo ex partito che
dice? «Il Pd non è il mio ex partito, mi sono ben guardato dal partecipare a
un?operazione che non aveva nulla a che fare con il progetto originario. Era
evidente che si cambiava tutto per non cambiare niente. Nel libro racconto di
aver incrociato Veltroni qualche giorno dopo le mie dimissioni. Lui cerca di
dissuadermi: ?Willer, è il nostro sogno che si sta avverando?. Io gli rispondo:
?Walter, temo che possa diventare un incubo?. Lo è. Anzi, è perfino peggio di
quanto potessi immaginare». Image: 20081201/foto/4146.jpg
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del
01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Cronaca di Cagliari
Pagina 1012 Circoscrizioni. Risposta del ministro Maroni a una richiesta di
Piero Usala (Fi) Gettoni di presenza, il tetto è
legittimo Circoscrizioni.. Risposta del ministro Maroni a una richiesta di
Piero Usala (Fi) I consiglieri dovranno restituire i soldi ricevuti per errore
--> I consiglieri dovranno restituire i soldi ricevuti
per errore Legittimo il tetto ai gettoni di presenza dei consiglieri di circoscrizione. È la risposta del ministro
Maroni a Piero Usala di Forza Italia. Brutte notizie per i consiglieri di
circoscrizione: il tetto imposto all'ammontare dei loro gettoni di presenza è legittimo così
come l'obbligo di restituire una parte dei compensi già percepiti. La
conferma arriva dal ministro dell'Interno Roberto Maroni che alcuni giorni fa
ha risposto a una richiesta di parere presentata via lettera dal capogruppo di
Forza Italia della Circoscrizione 4, Piero Usala. «Il ministro dichiara che
siamo obbligati a restituire quanto ci è stato attribuito erroneamente», si
rammarica Usala, «purtroppo la notizia è confermata da un parere inviato sia a
me che alla Prefettura». LE LETTERE Il 23 ottobre scorso, vista la bufera scoppiata
tra i consiglieri dei parlamentini e il Comune, Usala aveva pensato di scrivere
all'Anci e ai ministri Maroni e Brunetta, nella speranza che si facesse
chiarezza sull'interpretazione della norma che disciplina il calcolo dei gettoni dei consiglieri circoscrizionali per la loro
partecipazione alle sedute consiliari e alle commissioni permanenti. «Il
coordinatore di Forza Italia Cappellacci mi ha dato il suo via libera e così ho
scritto», racconta Usala. «Dopo qualche giorno di attesa ho ricevuto una
comunicazione dal ministero per la Pubblica amministrazione che mi informava di
non essere competente in materia. Parallelamente l'Anci dichiarava di non
potersi pronunciare in assenza di una richiesta formale del sindaco». L'unica
risposta è arrivata dalla segreteria di Maroni. «Dal parere espresso», aggiunge
Usala, «emerge che l'ammontare dei gettoni non può
superare l'importo pari a un quarto di quanto percepito dai presidenti di
circoscrizione. IL CALCOLO Un'interpretazione per certi versi nuova che sembra
abrogare la precedente modalità di calcolo che prevedeva un gettone pari al 50%
di quanto stabilito per i consiglieri comunali». Tuttavia il risultato non
cambia. «Dobbiamo restituire i gettoni percepiti in
misura superiore da gennaio
( da "Tempo, Il" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
stampa Dentro la
Provincia Strade e scuole più sicure: stanziati oltre 7 milioni Il nostro
personale cammino "sui numeri" prosegue con l'analisi del documento
relativo alla manovra d'assestamento votata dal Consiglio provinciale la scorsa
settimana. E' un percorso che abbiamo intrapreso per far conoscere ai lettori e
più in senso lato ai cittadini della provincia il cammino politico e
amministrativo compiuto e in itinere del governo di centro destra guidato da
Armando Cusani. E' stata, quella approvata, una manovra d'assestamento che
rispetto agli obiettivi posti dal programma di consiliatura evidenzia come le
operazioni di bilancio attuate hanno conseguito importanti risultati.In
particolare, gli interventi della manovra vanno ad aggiungersi agli
stanziamenti già approvati negli ultimi mesi in favore della Viabilità, per la
messa in sicurezza di diverse arterie stradali del territorio sono stati
assegnati 5.350.000 euro. Per la messa in sicurezza delle Scuole 1.800.000
euro, per i lavori al complesso dell'ex Rossi Sud 3.242.562 euro, per
l'acquisto di terreni dove ubicare gli impianti per lo smaltimento dei rifiuti
700.000 euro. Per un totale d'avanzo già utilizzato pari a 11.092.562 euro. La
manovra d'assestamento di bilancio ha apportato nei 4 punti cardine variazioni
nel Settore Scuola con 300.000 euro per manutenzioni varie, 500.000 euro per
l'esproprio del terreno per i lavori di ampliamento del Liceo Scientifico
"E. Majorana". Nel Settore Sociale- Sanità, 400.000 euro per
l'acquisto di attrezzature, 600.000 euro per contributi alle varie iniziative
sociali. Nel Settore Ambiente 500.000 euro saranno destinati ai Comuni che
presenteranno progetti speciali per la raccolta differenziata, 100.000 euro sarà
invece il contributo per i Comuni che volessero richiedere la Certificazione
Qualità ISO. Per le azioni confacenti al Piano Energetico Ambientale sono stati
previsti 400.000 euro. Ulteriore investimento a favore dei Comuni della
Provincia per un ammontare di 900.000 euro di cui 500.000 finalizzati ai
piccoli e 400.000 euro agli altri Comuni per iniziative a favore della
riqualificazione urbana e del miglioramento dei servizi. A tale somma vanno
aggiunti 200.000 euro per il Piano Colore in favore dei Comuni che non
beneficiano di tale contributo. Altre risorse, 60.000 euro, sono state
assegnate per le attività culturali, 100.000 euro per la riqualificazione dei
centri storici, 50.000 euro per le attività sportive. La manovra comprende
anche la chiusura dell'annosa vertenza per la gestione dello SRAI di Gaeta per
la quale sono stati previsti 160.000 euro. Per le opere pubbliche c'è una
dotazione di 200.000 euro, in pratica un'anticipazione per attivare una
"banca progetti cantierabili" da utilizzare al momento del
perfezionamento del finanziamento. In conclusione, la manovra di assestamento è
relativa ad un importo di 4.470.000 euro, che si somma all'avanzo già
utilizzato per l'importo di 11.092.562 euro, per un totale di 15.562.562 euro.
La differenza, in negativo, con l'avanzo di amministrazione 2007 di euro
15.439.067 è pari a 123.495 euro, pareggiata con la
riduzione dei "costi della politica". Ed è proprio sui costi della politica che il presidente Cusani ha voluto sottolineare all'assise un
dato importante: "La Provincia di Latina ha avuto un risparmio di 300mila
euro in gettoni di presenza
del consiglio, della giunta e del presidente e 200 mila euro quale minore spesa
sugli interessi dei mutui. Questo a testimoniare che non siamo
spreconi". *Portavoce del Presidente della Provincia di Latina Armando
Cusani
( da "Opinione, L'" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Oggi è Lun, 01 Dic
2008 Edizione 258 del 29-11-2008 UN?INIZIATIVA BI-PARTISAN L?anagrafe degli
eletti garantisce trasparenza di Valter Vecellio E?forse la pagina più
conosciuta de ?Il giorno della civetta? di Leonardo Sciascia, quella dove il capo
mafia don Mariano Arena scandisce la scala di categorie con cui divide
l?umanità: ?Uomini, mezzi uomini, ominicchi, piglianculo, quaquaraquà?. Pagina
suggestiva e molto citata; ma di quel romanzo è altra la pagina importante: che
dovrebbe e potrebbe essere il manifesto, di ogni cittadino, e soprattutto di
magistrati e investigatori. E? la pagina dove si immagina il capitano dei
carabinieri Bellodi tentato di applicare contro il capomafia quei mezzi al di
là e al di sopra della legge che applicò Cesare Mori negli anni del fascismo;
tentazione momentanea, che subito viene respinta, per arrivare alla conclusione
che bisogna piuttosto seguire la pista del denaro, dei patrimoni illeciti.
Eccoci alla polpa della questione: ?Tutte quelle volpi, vecchie e nuove, che
stanno a sprecare il loro fiuto dietro le idee politiche o le tendenze, o gli
incontri dei membri più inquieti di quella Grande Famiglia che è il regime ?
che è il regime, scrive Sciascia, nel 1959! ? e dietro i vicini di casa della
famiglia, sarebbe meglio si mettessero ad annusare intorno alle ville, le
automobili fuori serie, le mogli, le amanti di certi funzionari: e confrontare
quei segni di ricchezza agli stipendi, e a tirarne il giusto senso?. Il ?giusto
senso?. Se lo si fosse fatto ? ?Il Giorno della civetta? è del 1959-60 ?
Tangentopoli forse, per come l?abbiamo conosciuta, non ci sarebbe stata. Il
regime, dunque: che non necessariamente, per mostrare i suoi caratteri
illiberali deve mostrare il pugno di ferro, una dittatura come quella di un Pinochet;
è sufficiente negare il sapere, controllare le fonti di informazione, impedire
che si possa conoscere, perché senza conoscere si decide poco, e male quando si
viene chiamati a farlo. Basta creare le condizioni per cui non ci si
scandalizza e non ci si indigna più. Così può diventare normale leggere
nell?ultima relazione sulla criminalità inviata al Parlamento che il malaffare
si concreta ormai non solo in tangenti e contati, ma ha trovato strade che sono
appalti, consulenze, viaggi pagati; un qualcosa che arriva intorno ai 50
miliardi di euro. Una situazione che ha consentito di metabolizzare anche i
segnali che inviati al ceto politico da un?opinione pubblica quando ha
decretato il successo di libri-denuncia come ?La casta? di
Gian Antonio Stella e
Sergio Rizzo; o di altri
ottimi studi: come quello di Stefano Livadiotti sulle caste sindacali; di Luigi
Ferrarella e Bruno Tinti, sulle caste giudiziarie; di Beppe Lopez, sulla casta
giornalistica. La giusta denuncia però se lasciata cadere nel vuoto rischia di
provocare ulteriore frustrazione e delusione. C?è però una risposta in
?positivo?, che raccoglie l?indicazione di Sciascia. Uno strumento, un
?utensile? offerto dal Partito Radicale, e che sarebbe prova di grave miopia se
venisse lasciata cadere. Una proposta che dovrebbe vedere utilmente impegnati
centro-destra e centro-sinistra; e per la ?semplicissima? ragione che dovrebbe
essere interesse di entrambe le parti politiche ?impadronirsi? dell?iniziativa,
farla loro. Ne guadagnerebbero, perché è una proposta che in qualche modo si
propone di colmare quel solco tra eletti ed elettori che ormai sembra essere un
vero abisso. La proposta si chiama ?anagrafe pubblica degli eletti?. Quello che
si vuole garantire, è la possibilità di poter ?conoscere per deliberare?, come
diceva un grande liberale, Luigi Einaudi; significa garantire la possibilità di
poter conoscere con facilità non solo l?attività svolta dai vari enti, ma anche
quei dati inerenti l?attività degli eletti, rendendoli disponibili, di facile accesso
e consultazione. Per dire: quante volte sono presenti e assenti; come e se
lavorano; con quali metodi ed espedienti; se sono assenteisti o se votano e
come votano; quali e quanti strumenti regolamentare usano: interrogazioni,
interpellanze, mozioni, ordini del giorno. Qual è la loro situazione
patrimoniale, immobiliare, finanziaria, fiscale, societaria, quali sono i loro
incarichi remunerati? Sono già parecchie centinaia i parlamentari, i sindaci,
gli amministratori che hanno deciso di aderire a questa iniziativa e la
sostengono. Si parte dal presupposto che quasi ogni anno siamo chiamati a
eleggere una volta deputati e senatori, un?altra volta chi mandare al
Parlamento Europeo, un?altra ancora il sindaco, il presidente della Regione o
della Provincia, i consiglieri circoscrizionali? Una volta che li abbiamo
eletti, che cosa sappiamo, di quello che fanno, dicono, propongono? Cosa
sappiamo, davvero, di quello che viene deciso in un consiglio comunale, in
un?assemblea regionale, in una commissione parlamentare di Montecitorio o di
Palazzo Madama? Eppure si tratta di decisioni che riguardano la nostra vita: la
salute, le tasse, la scuola, le pensioni, l?assistenza, il lavoro? Si tratta,
insomma, di restituire al cittadino gli strumenti di controllo e di vigilanza,
di conoscenza dell?operato dei suoi rappresentanti a ogni livello, nazionale e
locale. Oggi la moderna tecnologia, internet in particolare, offre gli
strumenti che consentono di mettere tutti questi dati a disposizione di tutti;
strumenti, informazioni che possono aiutarci a individuare i migliori, i più
idonei, i più capaci, i più onesti. Non è davvero poco.
( da "Corriere Adriatico" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Per le strade 450
mila euro RECANATI - L'altra sera, in consiglio comunale, è stata stabilita
l'approvazione dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio 2007 per
finanziare alcune opere per un importo complessivo di 450.000 euro e, allo
stesso tempo, di approvare le conseguenti variazioni al programma delle opere
pubbliche per il triennio 2008-2010. Il 30 giugno scorso, con atto del
consiglio esecutivo ai sensi di legge, è stato approvato il rendiconto per
l'esercizio 2007 dopo l'accettazione del relativo avanzo di amministrazione
pari a 625.046 euro, così suddiviso: fondi vincolati per 66.599 euro, fondi per
il finanziamento di spese in conto capitale 546.523 euro, fondi non vincolati per
11.923 euro. L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Corvatat ha deciso
di destinare l'avanzo al finanziamento di spese di investimento ed ha
accantonato, dall'esercizio 2005 sino ad oggi, risorse consistenti per la
realizzazione di opere pubbliche indispensabili sul territorio. Il dirigente dell'area tecnica, anche in base alle scelte
programmatiche dell'amministrazione, ha individuato l'intervento relativo alla
messa in sicurezza della viabilità che comporterà un costo di 450.000 euro
finanziabile in parte con la quota dei fondi vincolati derivanti da oneri di
urbanizzazione e per il resto con i fondi per le spese in conto capitale.
( da "Gazzettino, Il (Treviso)" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
A giudicare le
ricette spedite dai lettori del 'Gazzettino' ... A giudicare le ricette spedite
dai lettori del 'Gazzettino' (c'è tempo fino al 14 dicembre prossimo), nella
riunione della giuria in programma a Quarto d'Altino, al ristorante 'da Odino',
lunedì 15 dicembre, quest'anno ci saranno anche Arrigo Cipriani, storico patron
dell'Harry's Bar di Calle Vallaresso ed Emanuele Scarello, chef e patron de
"Agli Amici" di Godia (Udine), ristorante che si fregia di una stella
Michelin e di grandi riconoscimenti da parte delle più importanti guide
gastronomiche. Ecco, dunque, l'elenco dei giurati che fra due settimane proclameranno
la ricetta vincitrice del Piatto del Natale 2008.Arrigo Cipriani, Harry's Bar,
Venezia; Marco Boscarato, Dall'Amelia, Mestre; Daniele Cipolato, Al Burchiello,
Oriago di Mira (Ve);Riccardo De Prà, ristorante Dolada, Pieve d'Alpago (Bl);
Franco Favaretto, Presidente dell'Associazione Italiana Cuochi, Trattoria
Baccalà Divino, Mestre; Mara Martin, Osteria da Fiore, Venezia; Nadia Pasquali,
Ristorante Alla Borsa, Valeggio sul Mincio (Vr); Luciano
Rizzato, Ristorante Al Ponte, Lusia (Ro); Raffaele Ros, Ristorante San Martino,
Scorzè (Ve); Emanuele Scarello, Agli Amici (Udine); Carlo Tosi, al Leone di S.
Marco, Mestre (Ve); Francesco Tuzzato, Trattoria Nalin,Mira(Ve); Bianca Rosa
Zecchin e consorte, La Montanella - Arquà Petrarca (Pd);Roberto Papetti,
Direttore de 'Il Gazzettino'; Ettore Bonalberti, Delegato per Mestre e
Terraferma dell'Accademia Italiana della Cucina; Giampiero Rorato, scrittore;
Claudio De Min, giornalista de 'Il Gazzettino'; Mario De Faveri, Vice Delegato
per Mestre e Terraferma dell'Accademia Italiana della Cucina; Gianfranco
Comelato, Segretario per Mestre e Terraferma dell'Accademia Italiana della
Cucina; Anna Cortesi, segretaria della giuria.
( da "Gazzettino, Il (Rovigo)" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Caro Gazzettino, se
qualcuno non sa cosa regalare a ... Caro Gazzettino,se qualcuno non sa cosa
regalare a Natale, non c'è alcun problema: il libro di Cassano pare proprio
essere il regalo giusto per quest'anno. In dieci giorni ne sono state stampate
7 edizioni per un totale di 84 mila copie, sono numeri che
fanno impallidire il successo di Rizzo e Stella.
Dopo decine di film panettone ecco che arriva il libro panettone.Non voglio
certamente insinuare che tutti i giocatori di calcio siano personaggi privi di
ogni capacità intellettiva, ma cosa mai avranno da scrivere, sempre ammesso che
ne siano capaci? Ci si indigna che i nostri figli non imparano nulla a
scuola, in una ricerca inglese è stato dimostrato che grazie a calcolatrici e
internet nessuno studente è più capace di fare quei calcoli a mano che ogni
scolaro alla fine del ciclo delle elementari era in grado di fare ad occhi
chiusi, non si impara più nulla a memoria perché tanto la conoscenza è a
portata di mano ovunque grazie a cellulari e computer perennemente in rete. Non
si può pretendere molto se l'unica cultura che siamo in grado di offrire ai
genitori è quella dei reality e in alternativa quella di un libro scritto (o
forse fatto scrivere, chi lo leggerà lo scoprirà in base al numero di
congiuntivi azzeccati) da un calciatore che non brilla certamente per la sua
arguzia. Dominique Lafete(lafete@ifrance.com)
( da "Sicilia, La" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
San Severo
«stellare», la Virauto Catania è sconfitta in casa CUS MESSINA74 COMISO91 Cus
Messina: Bruno 3, Di Dio 20, Palermo 4, Restuccia 12, Occhino ne, Saccà 5,
Soliera 7; Magistro 5, Vita 6, Trischitta 1, Zaccone 9, Calabrese 2. All.
Interdonato. Comiso: Rizza, Pozzo 17, Licitra 20,
Iabichella 2, Scandroli 9, Galera 29, Brugaletta 9, Antoci 5. All. Tribunale.
Arbitri: Tosto di Catania e Barbagallo di Aci S. Antonio. Parziali: 25-17;
40-45; 55-71. Cocuzza76 CUS CATANIA54 Cocuzza S. Filippo: Mobilia 8, Barbera
21, Sigillo 7, Giorgianni 9, Maimone 1, Bartolone 9, Vento 6, Catanesi,
Amendolia 4, Coppolino 4, Gugliotta 7. All. Sigillo. Cus Catania: Reitano 11,
Failla 11, Spina 8, Panicola 5, Agrifoglio 2, Cilia 2, Scerra 6, Lazzara
( da "Cittadino, Il" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Appello di
Felissari: «Contro la crisi sospendete il patto di stabilità» n Il presidente
della Provincia Lino Osvaldo Felissari, dopo aver espresso «soddisfazione e compiacimento»
per la realizzazione della nuova caserma dei vigili del fuoco, ha voluto
approfittare della presenza in città di un importante
esponente del governo come il ministro dell'Interno Roberto Maroni per chiedere
una revisione del patto di stabilità, che impone agli enti locali, province e
comuni, di non superare un tetto di spesa (sia quella corrente sia quella per
gli investimenti) per non incorrere in sanzioni. In altre parole, mette dei
limiti all'azione degli enti. Fra le sanzioni previste figurano il blocco
simultaneo dei mutui e delle assunzioni, il taglio del 5 per cento dei
finanziamenti ordinari, una riduzione del 30 per cento sui gettoni di presenza e sulle indennità di
funzionari e assessori e l'obbligo a non impegnarsi nelle spese oltre al valore
più basso dei tre anni precedenti. «Mi chiedo - ha detto Felissari nel corso
del suo intervento - se non esistano i margini per una revisione del patto di
stabilità per le province. In questa situazione difficile per il Paese,
è importante che gli enti possano svolgere la loro funzione senza questi
vincoli». Il ministro, che ha preso la parola dopo Felissari e dopo Guerini,
non ha risposto però alla richiesta del presidente provinciale, mentre più
tardi, davanti alle domande dei giornalisti sullo stesso tema, si è limitato a
ribadire che si tratta di un tema che non compete al suo dicastero, ma a quello
del collega Giulio Tremonti. L'uscita di Felissari comunque non è piaciuta a
Cristiano De Vecchi, capogruppo della Lega nel consiglio provinciale. «L'unica
nota dolente della giornata - si legge infatti in una nota diffusa in serata -
è la caduta di stile dimostrata dal presidente della Provincia di Lodi, Lino
Osvaldo Felissari, che si è concentrato su nodi di politica economica non
pertinenti in questa circostanza, senza degnare di nota la presenza
del ministro, seppur in un'occasione importante per il nostro territorio».
( da "Gazzetta di Mantova, La" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Ladri di notte, due
colpi in
( da "Trentino" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
di Cesare Guardini I
ledrensi annullano per sempre i campanili Primo caso italiano di unione
spontanea dei comuni: i sindaci ne sono orgogliosi VALLE DI LEDRO. Nemmeno
l'impietosa nevicata che ha sepolto i ledrensi nel clima degli inverni d'una
volta riesce a gelare la sensazione che domenica sia avvenuto qualcosa di
grosso. Se prima c'erano quelli di Molina e quelli di Tiarno di Sopra e di
Sotto, quelli di Concei e di Pieve e di Bezzecca, dal 30 novembre c'è il
ledrense, che prima è ledrense e poi censita del paese dei suoi vecchi. Prima
di tutto lo dicono i numeri. Su 4058 aventi diritto al voto, 3165 si sono
recati alle urne e 3140 hanno risposto al quesito referendario loro proposto:
2336 (ossia il 74,39%) hanno detto sì all'unificazione dei sei comuni, e 804
no, ossia il 33,92. L'affluenza, superiore d'un 10% a quella delle provinciali,
testimonia che la gente ci teneva ad esprimersi sul proprio futuro. Nessuno
della pattuglia di amministratori che da otto anni lavorano al progetto
s'aspettava una condivisione tanto alta. Oggi tutti i sindaci che hanno
ricevuto il benservito, ammettono concordi che la gente di Ledro è più avanti
dei politici che la guidano, e che i giovani sono davanti a tutti nel reclamare
la svolta: si chiamano gian72 e dandol, fabietti, fedro83, sbefy ed hymnos,
giuliadema, robertino, magnifici four. Assieme ai molti anonimi, nei 380
interventi sul blog LedroSì del sito Uniti per Ledro non affermano solo che
hanno scalzato Dro dalla poltrona di terzo comune dell'Alto Garda e Ledro, o
che sono il tredicesimo comune della provincia, o che il loro è il primo caso
in Italia di fusione spontanea di comuni: rivendicano l'idealità d'una scelta
non dettata da motivi economici (che pure ci sono e contano) ma dalla
convinzione che settecento o millecinquecento anime, da sole si perdono nel
tritatutto della globalizzazione mentre invece, mettendosi insieme, potranno
provarsi a disegnare il futuro loro e dei loro figli. Non sono i soli a
crederci: Franco Brighenti, a nome degli altri cinque colleghi primi cittadini,
si dichiara orgoglioso della capacità dimostrata dai sindaci ledrensi di fare
un passo indietro: ossia della disponibilità a mollare spontaneamente quella
poltrona che assicura loro non tanto l'indennità di carica quanto il potere:
che poi nella realtà d'un paese coincide col ruolo di chi attraverso il voto è
chiamato a farsi interprete e mediatore delle esigenze della sua gente. Questa
semplificazione della struttura amministrativa -da novanta a venti consiglieri
comunali, da sei primi cittadini ad un sindaco solo- consente
di risparmiare 170.000 euro all'anno di indennità e gettoni
di presenza. In tempi di grandi discussioni sulla
necessità di ridurre i costi della politica, è l'unico caso in tutto il
Belpaese d'una rinuncia spontanea ad una remunerazione che in tanti casi ha
contribuito a trasformare la politica in professione. Se ne congratula
anche il segretario della Uil trentina: per Ermanno Monari la volontà di
contribuire al miglioramento dei servizi pubblici è un messaggio che dovrebbe
essere «colto in tutta la sua pienezza innovativa soprattutto da parte della
politica».
( da "Stampa, La" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
TRECATE La banda dei
videopoker rompe e svuota le gettoniere Notte di furti
a Trecate e Romentino. Fra sabato e domenica è entrata in azione sul territorrio
una banda specializzata in macchinette videopoker. A finire nel mirino dei
malviventi due bar: il Demi's bar lungo la Statale
( da "Stampa, La" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Dario Comé «La
bacchettatura non era per me» Sconti autostradali Flop delle richieste "La
finanza regionale dev'essere riformata" [FIRMA]ALESSANDRO CAMERA AOSTA E'
cominciata ieri pomeriggio a palazzo regionale la maratona consiliare che entro
giovedì dovrà votare il bilancio di previsione per il 2009 e quello triennale
2009-2013. Il documento finanziario regionale pareggia su 2 miliardi 460
milioni di euro e mette a disposizione delle casse regionali una «massa di
manovra» di un miliardo 675 milioni. Primo atto del dibattito l'intervento del
relatore ai disegni di legge Andrea Rosset, presidente della Commissione affari
generali. «Auspichiamo una riforma della finanza pubblica in Valle d'Aosta per
offrire maggiore trasparenza e comprensibilità ai conti della Regione. Questi
documenti finanziari sono strumenti che indicano le linee direttrici che
incanalano l'azione del governo». Secondo atto la relazione dell'assessore al
Bilancio e Finanze Claudio Lavoyer. «Il bilancio regionale - ha detto - è una
garanzia, fissa il quadro della programmazione finanziaria del prossimo
triennio e fornisce la certezza delle risorse». Entrando nelle cifre,
l'assessore Lavoyer ha detto che «la previsione delle entrate è stata formulata
prudenzialmente sulla base di una sostanziale stabilità, ma con una "massa
di manovra" in crescita del 3 per cento. Aumentano del 3,5 per cento anche
i tributi propri e le compartecipazioni ai tributi erariali
che rappresentano più dell'83 per cento dell'ammontare complessivo delle
entrate. Cala la tassa di concessione sulla casa da gioco e si riducono del 13
per cento le entrate da rendite patrimoniali per la riduzione dei Fondi Fse
(formazione professionale e politica del lavoro) e Fesr (attuazione competitività regionale)».
Sul fronte delle spese, quelle «correnti» incidono per il 67,64 (un miliardo
102 milioni), in calo del 1,42, e crescono (527 milioni) pari al 32,36 per
cento quelle per «investimenti». Viene previsto un fondo anticrisi di 3
milioni. «Questo bilancio - ha concluso Lavoyer - non risente del periodo di
crisi economica ed è stato costruito per creare le promesse per arginarla». A
chiudere la prima giornata dedicata ai documenti finanziari regionali il
presidente della Regione Augusto Rollandin, che ha illustrato la partecipazione
degli enti locali all'attività della Regione e ha reso noto lo stato di
attuazione del Piano triennale di politiche del lavoro. Oggi nell'aula
consiliare i documenti finanziari saranno al vaglio delle forze politiche. A
proposito del dibattito in Consiglio sulla nomina dei consiglieri regionali
nella Fondazione Gran Paradiso, Dario Comé precisa che «il tenore delle
dichiarazioni rese in aula circa "la necessità di nominare un consigliere
per risparmiare" non riferiva un pensiero personale, ma precise
dichiarazioni rilasciate dal direttore del Parco. Il direttore avanzava 4
considerazioni, di cui quella sul costo della politica
non era che l'ultima e forse la meno rilevante. La "bacchettatura"
del presidente della Regione non era pertanto nei miei confronti». Prima della
discussione sul bilancio, ieri il Consiglio ha esaminato un'interrogazione e 7
interpellanze. Ampio spazio è stato dedicato alla questione dell'accordo con le
società autostradali per le agevolazioni tariffarie ai residenti: «Chi per
lavoro deve venire ad Aosta da Pont-St-Martin - ha detto Roberto Louvin
illustrando l'interpellanza di VdAvive/Rn - deve affrontare una spesa annua di
circa 250 euro. A fronte di stime che prevedevano richieste per le agevolazioni
tariffarie (sconto del 20 per cento pari a un passaggio gratuito ogni 5
percorrenze, Ndr) intorno alle
( da "Repubblica, La" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Pagina XII - Milano
Monza, per risparmiare stop alle sedute notturne Come Cenerentola, prima della
mezzanotte tutti a casa. Il consiglio comunale di Monza blocca le sedute
notturne, una manovra per risparmiare quasi 100mila euro all´anno. Ogni seduta
costa infatti 4.300 euro, da moltiplicare per le sessanta che si svolgono in un
anno: totale 258mila euro, suddivisi tra straordinari del
personale e gettoni di presenza. Ma la voce che più pesa sulle casse di Monza è quella dei
permessi retribuiti. Ogni volta che si va oltre la mezzanotte, i consiglieri
hanno diritto a restare a casa dal lavoro. A pagare ci pensa il Comune, così
escono 750 euro a convocazione. Ma ora è stata trovata la soluzione,
anticipare di mezz´ora le sedute e terminare prima di mezzanotte. «Ne stiamo
discutendo con i capigruppo - dice il sindaco Marco Mariani - e tutti sembrano
d´accordo».
( da "Nuova Venezia, La" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Presentati gli
interventi che serviranno sia la Riviera che il Miranese Allagamenti, opere per
3,5 milioni di euro Grande vasca di scarico e impianti per evitare la
tracimazione delle fogne di Alessandro Abbadir MIRA. Contro gli allagamenti al
via lavori per 3 milioni e 500mila euro. I lavori già finanziati dagli enti
locali partiranno ad inizio
( da "Messaggero Veneto, Il" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 13 -
Pordenone Il gettone dei consiglieri devoluto al Progetto Susan TRAMONTI DI
SOPRA TRAMONTI DI SOPRA. Anche la politica può fare la propria parte in fatto
di solidarietà internazionale. Su proposta del vicesindaco Antonino Titolo, i
consiglieri comunali di Tramonti di Sopra hanno devoluto i proventi dei
rispettivi gettoni di presenza al "Progetto
Susan". Si tratta di una catena della solidarietà avviata a Meduno in
memoria della dodicenne Susan Moretti, la ragazza di Meduno è deceduta nel
( da "Nazione, La (Umbria)" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
PERUGIA / TRASIMENO
pag. 8 di SILVIA ANGELICI ? PERUGIA ? PAROLA D?ORDINE: patto socia... di SILVIA
ANGELICI ? PERUGIA ? PAROLA D?ORDINE: patto sociale. E? quello che chiede la Cisl
dell?Umbria in risposta alla crisi economica che sta attanagliando anche la
nostra regione. Ieri, il numero uno del sindacato, Ulderico Sbarra (nella
foto), con la segreteria al completo (erano presenti Bruno Piernera, Antonio
Cascianelli, Lucia Diamanti e Claudio Ricciarelli), ha fatto il punto della
situazione, suonando la sveglia al governo e alle istituzioni locali e
sollecitando l?attivazione della contrattazione di secondo livello, per portare
nelle tasche dei lavoratori umbri cento euro in più a testa. «La lettura del
quadro economico ? ha detto Sbarra ? è quella dell?emergenza. Scioperare è un
atto di irresponsabilità, ora quello che serve è passare ad una fase di
contrattazione seria, finalizzando le risorse pubbliche verso percorsi
virtuosi, evitando così finanziamenti a pioggia che non risolvono i problemi».
Sbarra, bocciando dunque lo sciopero della Cgil, in calendario il 12 dicembre,
ha stilato la lista delle cose da fare, per uscire da uno dei momenti più bui
attraversati dall?Italia dal dopoguerra ad oggi. «ALLA REGIONE e agli enti
locali ? ha spiegato il sindacalista ? chiediamo un?azione concertata, per
recuperare risorse attraverso un?incisiva riqualificazione della spesa,
tagliando sprechi, costi della politica e privilegi
(meno indennità, meno viaggi e meno sagre). Importante il consolidamento del
fondo per la non autosufficienza agli anziani». Altro punto fondamentale della
ricetta Cisl, il coinvolgimento dei Comuni nella lotta all?evasione fiscale e
contributiva. «In Umbria ? ha rilevato Sbarra ? si stima un?evasione fiscale di
circa due miliardi di euro. SENZA FARE campagne demagogiche, pensare di ridurla
e recuperare in un anno almeno il dieci per cento di tale somma, può
significare per i Comuni umbri, con la norma premiale del 30 per cento a loro
favore, ritrovarsi nelle casse pubbliche circa 60 milioni di euro, che
potrebbero essere convogliati sul welfare e su altre misure a tutela delle
fasce deboli». Alla Regione chiediamo certezze di spesa e attivazione immediata
degli interventi previsti, in quanto molti di questi
dovevano essere concretizzati nel 2008 (Fondo non autosufficienza, tariffa
sociale, rette asili nido) per una somma di bilancio pari a 8 milioni di euro,
dei 14 previsti per il 2009, che in gran parte, ad oggi, non è stata ancora
spesa». Per venerdì alle 11 la Cisl ha organizzato una manifestazione in Piazza
della repubblica.
( da "Resto del Carlino, Il (Cesena)" del
02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
ROMAGNA SPORT pag.
16 Capitan Ricchiuti stakanovista anche nel Rimini targato Selighini CALCIO B
di DONATELLA FILIPPI ? RIMINI ? RICCHIUTI lo stakanovista, l?immancabile
Vantaggiato e l?inamovibile Sottil. Su questi tre giocatori il Rimini di Elvio
Selighini ha fatto perno nelle prime sedici giornate di campionato, uno per
reparto, uomini di assoluta affidabilità nei propri settori. Sono loro, numeri
alla mano, i giocatori sin qui più utilizzati dal tecnico biancorosso, il
capitano argentino su tutti. Con le sue 16 presenze su 16 gare disputate (due i
gol realizzati), Ricchiuti è sempre partito nell?undici iniziale mettendo
insieme 1476 minuti e una sola sostituzione. Le stesse presenze le ha
racimolate il bomber Vantaggiato (per lui 8 gol sin qui) per 1183 minuti in
campo. Il brindisino è partito fra i titolari in 12 occasioni, nelle quali è
stato sostituito quattro volte, per poi subentrare in altre quattro occasioni.
Insomma, l?attacco biancorosso ha piantato le proprie radici sull?asse
Ricchiuti-Vantaggiato, ma anche Docente e Cipriani sono comunque riusciti a
ritagliarsi i propri spazi. L?ATTACCANTE siciliano, a segno anche sabato scorso
ad Avellino (terza rete stagionale), di presenze ne ha collezionate 12
(partendo 8 volte da titolare) per un totale di 662 minuti, mentre quelli
concessi a Cipriani sono sin qui
( da "Messaggero, Il (Civitavecchia)" del
02-12-2008)
Pubblicato anche in: (Messaggero, Il (Viterbo))
Argomenti: Costi della politica
Martedì 02 Dicembre
2008 Chiudi di LUIGI SERAFINI Il premio Tarquinia Cardarelli arriva all'ultimo
atto. Il presidente della giuria, Massimo Onofri, ha reso noti ieri i nomi dei
sei vincitori che il 13 dicembre prossimo, nella suggestiva cornice della
chiesa di Santa Maria in Castello, riceveranno il prestigioso riconoscimento
letterario. Il premio per la critica letteraria internazionale va ad Antoine
Compagnon, ad Alfonso Berardinelli il premio per la critica letteraria
italiana, il premio di poesia va ad Anna Cascella Luciani, quello per la
piccola e media editoria alla Minimum fax, a Chiara Fenoglio e Fabrizio
Patriarca, ex-aequo, il premio per l'opera prima di critica letteraria. I
vincitori ritireranno il premio dalle mani dell'attore viterbese Pier Maria
Cecchini che presenterà la serata conclusiva insieme ad Ilaria Occhini,
protagonista per l'occasione di un recital di poesie e prose di Vincenzo
Cardarelli. La cerimonia sarà preceduta, il 12 dicembre alle ore 17, da un
processo virtuale e mediatico a due protagonisti dell'attuale stagione
culturale. Sul banco degli imputati saliranno Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo. Un premio Cardarelli che per
scelta di Provincia e Comune cambia faccia rispetto alle ultime due edizioni
dirette da Maurizio Costanzo. Meno show, nessun premio a giornalismo (carta
stampata e televisivo), poesia a braccio o al teatro d'avanguardia, ma molta
più letteratura. Insomma un ritorno al glorioso passato del Tarquinia
Cardarelli, con un parterre de roi certo meno blasonato e con minor presa sui
media e sul grande pubblico, ma molto più apprezzato dagli storici cultori del
premio e dai letterati in genere.
( da "Messaggero, Il (Abruzzo)" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Martedì 02 Dicembre
2008 Chiudi La massima trasparenza degli amministratori
pubblici affinché la Provincia diventi veramente "il Palazzo di
vetro" e lo "specchio" tra eletti e cittadini. Stipendio,
rimborsi e gettoni di presenza, la dichiarazione dei redditi, il patrimonio finanziario del
presidente, degli assessori e di ciascun consigliere. Tutto si deve conoscere
dei nostri amministratori con la pubblicazione sul sito della Provincia.
E' questo lo scopo della proposta di delibera "Anagrafe pubblica degli
eletti all'Amministrazione provinciale" che il consigliere dell'Italia dei
valori Valentino Di Carlo ha elaborato e che verrà presentata al più presto
«sperando in una sollecita approvazione», ha spiegato nell'illustrarla in
conferenza stampa, alla presenza dei parlamentari
dell'Idv Giuseppe Astore e Antonio Borghesi. La proposta è stata condivisa e
sottoscritta da tutti i gruppi consiliari di maggioranza (oltre l'Idv, i Verdi,
l'Udeur, il Pd e Rifondazione comunista). E non solo questi dati devono
comparire sul sito della Provincia, ma anche altro che i cittadini devono
sapere del loro eletto: i finanziamenti ricevuti, le spese telefoniche e per lo
staff, gli altri incarichi elettivi o pubblici ricoperti nel tempo, gli atti
presentati con relativo iter fino alla conclusione, le presenze negli organismi
dove si è stati eletti. Insomma, una vastissima gamma di informazioni e notizie
all'insegna «della trasparenza e della conoscenza di come si svolge il mandato
ricevuto». «Questo lo si può fare entro tre mesi, se c'è la volontà», mentre il
provvedimento pone la scadenza di sei mesi per la modifica dello statuto e dei
relativi regolamenti «adeguandoli con le opportune previsioni affinché venga
assicurata la diffusione telematica» anche dei bilanci dell'Ente, i bandi di
gara, i beni immobiliari di proprietà provinciale e la loro destinazione d'uso,
i rapporti di consulenza stipulati, le società controllate, ecc.
( da "Centro, Il" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 10 - Pescara
Anagrafe dei consiglieri on line L'Idv: ogni eletto non avrà segreti
TRASPARENZA IN PROVINCIA CHIETI. Un ritratto a tutto tondo di consiglieri,
assessori e presidente della Provincia, contenuto in un'anagrafe pubblica degli
eletti. Un insieme di schede personali con dati precisi sulla situazione
patrimoniale di ognuno ma anche su quel che fanno durante il mandato. E' una
proposta di delibera del capogruppo dell'Italia dei valori al consiglio
provinciale, Valentino Di Carlo. Tre pagine fitte di richieste, da
concretizzare in tre mesi, qualora la proposta passasse. Tutto per una
trasparenza on line a 360º. «Chiediamo che sul sito internet della Provincia», dice Di Carlo, «di ogni consigliere vengano pubblicati nome,
cognome, luogo e data di nascita ma anche codice fiscale e incarichi elettivi
ricoperti nel tempo, stipendio, rimborsi, gettoni di
presenza, dichiarazione dei redditi e interessi
finanziari dall'anno precedente all'elezione a tutti quelli del mandato».
Doni, regalie e registro delle spese sostenute sono altri dettagli che
comporrebbero quest'anagrafe. Una realtà che il senatore dell'Italia dei
valori, Giuseppe Astore vorrebbe far diventare anche proposta di legge
parlamentare, come ieri ha precisato a fianco di Di Carlo e del deputato
Antonio Borghesi. L'anagrafe non riporterebbe solo quello che un politico in
Provincia possiede ma anche quel che fa. Nella proposta di Di Carlo, siglata anche
da altri cinque consiglieri di Verdi, Rifondazione comunista, Udeur e Partito
democratico, il ritratto completo degli amministratori provinciali viene fuori
da informazioni sugli atti presentati, loro iter e conclusione. Sulla scheda
anagrafica personale, poi, verrebbe pubblicato anche il quadro delle presenze
ai lavori di consiglio o giunta e i voti espressi. Per evitare che l'anagrafe
resti solo una parentesi, nella stessa proposta c'è l'impegno del consiglio
provinciale a modificare, entro sei mesi, statuto e regolamenti attuativi
dell'ente, recependo l'esistenza dell'anagrafe e il dovere di assicurarne la
diffusione telematica con altri dati interessanti, a integrazione di quanto già
pubblicato sul sito della Provincia. «Insieme ai bilanci, chiediamo sia
pubblicato l'elenco delle ditte fornitrici e delle consulenze», continua Di
Carlo, «le delibere approvate, poi, devono essere facilmente rintracciabili,
suddivise per anno, argomento, presentatore e iter, ma anche pubblicate entro
due giorni dall'approvazione. Trasparenza, infine, ci deve essere su bandi ed
esiti di gara, sull'elenco delle proprietà immobiliari della Provincia e sulla
loro destinazione, ma anche sugli incarichi esterni con dati, tra gli altri,
sulla storia della collaborazione di ogni consulente con la Provincia». (s.b.)
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del
02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Provincia di Sassari
Pagina 7034 Porto Torres. Imbarazzo per l'idea di destinare ai poveri il bonus
natalizio dei politici La regalia non piace ai consiglieri Porto Torres..
Imbarazzo per l'idea di destinare ai poveri il bonus natalizio dei politici
--> L'obolo di Natale alle famiglie meno abbienti: l'ex dei Cristiano
popolari, Massimiliano Ledda, spiazza i colleghi e gela l'aula di piazza
Umberto I. Quando il consigliere indipendente decide di prendere in mano il
microfono a fine riunione nessuno può prevedere che stia per assumere le
sembianze del buon samaritano: «I mille euro di bonus che ci spettano a fine
anno distribuiamoli alle persone povere della città», dice. Una richiesta
precisa, un regalo per coloro che stanno soffrendo più di tutti la crisi
economica. La proposta, però, cade nel vuoto: neanche un consigliere si sogna
di raccoglierla e sostenerla. Tra i banchi c'è chi fa finta di nulla. Qualcuno
incenerisce Ledda con lo sguardo. Maggioranza e opposizione trovano fin dall'inizio
un'unione d'intenti: snobbare in pieno l'invito oneroso. I due bigliettoni da
cinquecento euro rimangono saldamente cuciti nelle tasche. La castità festiva
non sembra essere roba per i membri dell'assemblea turritana. Ai poveri ci
penserà qualcun altro. «Quella che ho sollevato in Consiglio qualche giorno fa
non era una provocazione - dice Ledda - ma una precisa richiesta. In periodi
come questi, attraversati dalla crisi più nera degli ultimi decenni, che a
Porto Torres si sente maggiormente anche a causa della brutta aria che tira al
petrolchimico, sarebbe giusto che ognuno di noi destinasse la cifra alle tante
famiglie che sono con l'acqua alla gola». Mille euro per ventuno consiglieri
fanno una bella sommetta. I bigliettoni fruscianti vengono elargiti ai
rappresentanti dell'assemblea, spiega Ledda, per i rimborsi delle trasferte. E
di spedizioni extracittadine, quest'anno, non se ne sono viste granché. «Noi
politici dovremmo cominciare a dare un segnale. La proposta mi è sembrata
legittima, non era una boutade. Mi spiace che sia passata praticamente
inosservata e qualcuno si sia addirittura offeso». Ma il consigliere Ledda non
demorde: se i mille gentilmente offerti dal Comune sono un bottino esagerato da
devolvere per intero, ha già pronta un'altra soluzione. «Potremmo
rinunciare allo stipendio da consiglieri di questo mese. Sarebbero trecento
euro a testa, neanche troppo». Difficile che i colleghi in cerca di gettoni di presenza nelle stanze del
palazzo decidano di partecipare alla dieta: ai regali di Natale non si può
rinunciare, neanche quando le tasche dei cittadini sono vuote. SAMUELE
SCHIRRA
( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del
02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Martedì 2 Dicembre
2008 INCONTRI/ 1. OGGI ?La deriva? dell?Italia nell?inchiesta di G.A. Stella Questo pomeriggio alle 17 Gian Antonio Stella presenta con Italo Tassinari (direttore di
Mondolibero) il suo recente saggio "La deriva", scritto a quattro
mani con Sergio Rizzo. L?incontro si terrà a Valdagno,
a palazzo Festari in sala Soster, ed è organizzato dalla libreria Liberalibro
con la collaborazione dell'assessorato alle politiche culturali del Comune di
Valdagno. Dalle infrastrutture bloccate da lacci e lacciuoli di ogni genere
all'attività legislativa farraginosa, dai ritardi nell'informatica che ci fanno
arrancare dietro la Lettonia agli ordini professionali chiusi a riccio davanti
ai giovani, dal declino delle Università-fai-da-te alle rivolte di mille
corporazioni, dalle ottusità sindacali ai primari nominati dai partiti:
l'Italia è un Paese straordinario che, nonostante la sua storia, le sue
eccellenze, i suoi talenti, appare ormai alla deriva. Un Paese che una classe
politica prigioniera delle proprie contraddizioni e dei propri privilegi non
riesce più a governare. È la tesi di Gian Antonio Stella
e Sergio Rizzo: quella casta, denunciata nel libro che
ha rappresentato il più importante fenomeno editoriale degli ultimi anni (1
milione e 200 mila copie vendute, ventidue edizioni), non è soltanto sempre più
lontana dai cittadini ma è il sintomo di un Paese che non sa più progettare e
prendere decisioni forti. E il confronto con gli altri Paesi, senza una svolta
netta, coraggiosa, urgente, si fa di giorno in giorno così impietoso da
togliere il fiato.
( da "Mattino, Il (Salerno)" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
In
carriera 14 gol: 58 gettoni (2 gol) in B; 186 (10) C1 e 33 (2)
C2
( da "Agi" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
COSTI POLITICA: IDV
RACCOGLIE FIRME PER ABOLIZIONE PROVINCE (
( da "Tribuna di Treviso, La" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Lunedì il direttivo
provinciale forzista voterà l'appello: «Enti inutili che ci costano 16 miliardi
di euro l'anno: usiamo quei soldi contro la crisi» «Berlusconi, chiudi subito
le Province» Documento di Sernagiotto, ma i gaviani si ribellano: «Ci
dissociamo» Il leader sacconiano attacca ancora la Lega «Basta perdere tempo
diremo al premier di agire con forza» Azzurri spaccati Un appello a Berlusconi,
sotto forma di documento ufficiale, per chiedere la chiusura delle Province. Lo
proporrà lunedì al direttivo provinciale di Forza Italia Remo Sernagiotto,
capogruppo in Regione ed esponente della corrente sacconiana. Sernagiotto
replica così alla Lega che, difendendo le Province, ha invitato Forza Italia a
uscire dalla giunta di via Battisti. Ma gli azzurri galanian-gaviani non ci
stanno. Remo Sernagiotto sgancia in pochi giorni il secondo siluro contro la
Lega, ma così facendo riporta lo scompiglio in casa azzurra. Beccandosi, lui
sacconiano doc, la contestazione di tre consiglieri gaviani di via Battisti,
l'ex sindaco Szumski in testa, contrari alla soppressione delle Province. E
così la pace armata tra gaviani e sacconiani, nata di recente per far fronte
alla corazzata leghista in vista delle elezioni 2009, è già saltata. Insomma,
Forza Italia è nel marasma. Ad accendere le polveri è stata la polemica sugli
sprechi di via Battisti innescata, venerdì scorso in consiglio provinciale, da
Luca De Marco di Sinistra Democratica. Una polemica contro la Lega che l'azzurro
Sernagiotto ha subito fatto sua per rilanciare un suo vecchio cavallo di
battaglia, l'inutilità delle Province: «Se c'è un ente inutile è proprio questo
- ha detto Sernagiotto - ma la Lega non vuole chiudere simili enti forse per
accontentare persone che vogliono fare il presidente o l'assessore». Il
segretario provinciale della Lega Toni Da Re, per tutta risposta, ha esortato i
forzisti a lasciare tutte le giunte provinciali che condividono con il
Caroccio, compresa quella di via Battisti. Sernagiotto, con un'alzata di
spalle, rimanda oggi al mittente l'invito alzando il tiro: «Ogni volta che la
Lega fa filibusta in Regione, siamo noi a dire che deve lasciare la giunta
Galan. La Lega mi attacca perchè critico Muraro e la Provincia? E cosa dovrei
dire allora io della Lega, che da due anni cannoneggia Galan? Detto questo,
lunedì al direttivo provinciale di Forza Italia proporrò un documento ufficiale
da inviare al premier Berlusconi, per chiedergli di chiudere tutte le Province
e mettere così in circolo i soldi risparmiati, 16 miliardi di euro, per
rilanciare l'economia. E' necessaria una riorganizzazione totale dello Stato -
dice Sernagiotto - Con la Lega andiamo d'accordo su molte cose, ad eccezione
della riorganizzazione dello Stato: noi siamo per chiudere Province e comunità
montane, loro no. Eppure bisogna riorganizzare anche questure e prefetture:
azzeriamo il 50% dello Stato». Sernagiotto carica a testa bassa, ma sulla sua
strada non trova solo il veto della Lega. I consiglieri provinciali azzurri Guido
Marson, Gianfranco Giovine e Riccardo Szumski, corrente Galan-Gava, tirano
infatti il freno a mano: «Ci dissociamo completamente dalle
affermazioni di Sernagiotto sia nella forma che nella sostanza. Non certo per una
difesa di poltrona, essendo ben noto che i consiglieri provinciali usufruisco
solo del gettone di presenza e non di uno stipendio come quello di un consigliere regionale.
E poi non ci risulta che la linea a livello nazionale del nostro partito
preveda la eliminazione delle Provincie. Quello che non è accettabile -
scrivono i tre - è che si voglia strumentalmente e genericamente attaccare gli
enti provinciali quali esempio di inefficienza allorchè nella complessa
struttura dello Stato sono ben altri i livelli che bisognerebbe tarpare
chirurgicamente per ridurre le vere e proprie voragini finanziarie che
generano, coniugate a comprovata inefficienza». L'affondo: «Ci pare che la
sortita di Sernagiotto sia finalizzata a creare una sorta di contenzioso con la
Lega, di cui in provincia di Treviso siamo alleati. Sarebbe opportuno che da
parte del coordinatore regionale ci fosse una indicazione ufficiale al fine di
fare chiarezza sugli attacchi formulati dal consigliere regionale Sernagiotto
alle Province».
( da "Tirreno, Il" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
REGIONE ASSENZE E
PAROLE Tanto tuonò che piovve. Sul caso dei consiglieri regionali che firmano
ed escono dall'aula, ma incassano ugualmente diaria e
gettone di presenza, c'è
voluto un articolo di denuncia e un commento in prima pagina per ottenere -
evviva! - una risposta. Se n'è dato carico il capogruppo del Pd, Alberto Monaci
("Il Tirreno" di ieri), che sinceramemnte ringrazio perché ha scelto
la strada della replica garbata e della trasparenza, infinitamente più
gradite ai cittadini di un inspiegabile, gelido silenzio. (continua a pagina 5)
( da "Secolo XIX, Il" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Un vizio di forma
"brucia" l'impianto rifiuti da 24 milioni stop del consiglio di stato
alla spezia Inaugurato lo scorso giugno, per trasformare l'indifferenziata in
cdr, non è mai partito. Esultano gli ambientalisti amerigo lualdi LA SPEZIA. Un
terremoto. Lo stop del Consiglio di Stato all'impianto di produzione del cdr
(combustibile da rifiuti) di Saliceti, nel Comune di Vezzano ligure, rischia di
trasformarlo in una cattedrale nel deserto rimettendo in discussione il Piano
provinciale dei rifiuti, cavallo di battaglia delle amministrazioni di
centrosinistra. Inaugurata in pompa magna lo scorso giugno - dopo mesi di
polemiche, di ricorsi al Tar da parte dei comitati ambientalisti tra cui
"Vivere bene la macchia", assistiti dall'avvocato amministrativista
chiavarese, Daniele Granara, e di controricorsi degli enti locali - la
struttura è costata 24 milioni di euro, finanziati in parte da Acam (18) e
dalla Regione (6). L'impianto - alternativo alla contestata opzione del forno
inceneritore - è stato progettato per accogliere i camion carichi di rifiuti
indifferenziati, almeno 90 mila tonnellate all'anno, da trasformare in 45 mila
di cdr. Questo va poi bruciato con l'obiettivo di abbattere i costi di gestione
del 20% passando da
( da "Nuova Sardegna, La" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 18 - Cagliari
Le infinite opportunità di Internet poco utilizzate da Enti e istituzioni Solo
in pochissimi casi oggi viene sfruttata l'interattività offerta dai nuovi e
vari media ORISTANO. A parte il clamoroso caso del Consorzio industriale, ente
che dovrebbe promuovere lo sviluppo dell'area a ridosso del porto e che invece
non ha neppure un proprio sito internet, anche ole altre istituzioni
dell'oristanese mediamente non brillano per l'attenzione verso i nuovi media.
L'interattività che la grande rete è in grado di offrire già oggi viene sfruttata
poco e male da enti pubblici e società controllate. Basta dare uno sguardo ai
principali siti internet. Certo, ci sono delle buone eccezioni, ma se il fine
di internet, per gli enti pubblici, dovrebbe essere quello di avvicinare il
cittadino al palazzo e magari consentirgli di fare da casa degli atti che di
solito dovrebbe fare recandosi nella sede dell'ente, allora la strada da fare è
ancora lungo. Il sito che consente la maggiore interattività e offre la più
ampia gamma di servizi è probabilmente quello del Comune. è pur vero che alcune
sezioni vengono aggiornate con non troppa tempestività. Si veda, ad esempio,
quella relativa alle delibere di Giunta. Si tratta di un vero e proprio
specchio dell'attività dell'esecutivo comunale, che però arriva con un certo
ritardo alla pubblicazione on line. Se poi si decidesse di pubblicare anche le
determinazioni dei dirigenti il cittadino avrebbe un quadro informativo più
completo. Dell'accesso alle delibere di Giunta non si riesce a trovare traccia
sul sito della Provincia, che invece offre una serie di informazioni sulle
convenzioni esterne e sui gettoni di presenza che i rappresentanti dell'Ente percepiscono nei vari consigli di
amministrazione delle società partecipate. I dati sono però fermi al 2007.
Molto efficace e completo è il sito della Camera di commercio. Oltre a una
lunga serie di informazioni sull'attività dell'ente, il sito contiene anche dei
link che rimandano alla modulistica relativa a tutta una serie di servizi
e le istruzioni per la loro compilazione. Utili e dettagliate anche le
informazioni su come aprire ogni genere di impresa. Spostandosi geograficamente
al nord della provincia incuriosisce il sito della Comunità montana
Marghine-Planargia: si trovano informazioni sul territorio, ma si tratta di un
prodotto ormai obsoleto. Le Comunità montane fanno ormai parte del passato e
infatti gli aggiornamenti del sito sono fermi al 2006. Più aggiornato, sempre
per restare nella Planargia, il sito del Comune di Bosa. La veste grafica
lascia un po' a desiderare e anche la ricerca delle delibere di Giunta è
farraginosa e non porta a risultati positivi. Completa, invece, la sezione che
riguarda gli appalti e le aggiudcazioni. E restando in tema di importanti
Comuni della provincia, è necessario parlare di Cabras: il centro lagunare ha
due domini, ma nessuno dei due (trovati attraverso un motore di ricerca) ieri
consentiva l'accesso a qualcosa di decifrabile. Più facile invece accedere al
sito di un altro Comune lagunare, quello di Santa Giusta, aggiornato e ricco di
informazioni sull'attività amministrativa sui servizi.
( da "Nuova Sardegna, La" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 2 - Oristano
L'Ici e la manovra estiva costeranno al Comune oltre due milioni di euro Nel
2009 si ridurranno le entrate nelle casse dell'amministrazione ORISTANO. Per
ora è solo un campanello d'allarme che suona. Se davvero arriverà l'emergenza
lo sapremo tra un anno. Al momento si possono fare soltanto stime e previsioni
che però non sono certo rosee anche se, l'assessore al bilancio Alessio Putzu
non si scompone più di tanto e mantiene la calma. Evidentemente le casse
comunali non sono poi così vuote e i conti non preoccupano. Certo però che in
alcuni Comuni d'Italia è già scattato il piano per mettersi al riparo dalle
brutte sorprese contenute nelle manovre finanziarie del 2008 e dai mancati
introiti dell'Ici. Insomma, tolta una tassa ecco che ci si ritrova a dover
tappare il buco e, a prendere provvedimenti, dovranno essere le amministrazioni
locali che vedranno calare di molto la cifra alla voce «entrate». Le stime
pubblicate dal quotidiano Il Sole 24 ore la scorsa settimana non lasciano
infatti spazio a chiari di luna. E Oristano è all'ottavo posto tra i comuni
capoluogo dove maggiormente si sentiranno gli effetti delle manovre del
governo. Se i calcoli avranno conferme ci si troverà con un portafogli più
vuoto di circa tre milioni e mezzo di euro. Il che significa che ogni cittadino
avrà a disposizione circa 107 euro in meno all'anno, che non significa che
automaticamente questi verranno trasformati in nuovi tributi, ma che comunque
potrebbero incidere sulla qualità e sul numero dei servizi offerti. I soldi che
spariscono sono per lo più il frutto delle nuove normative sull'Ici e delle
minori entrate che il governo centrale garantirà ai comuni. Con la sparizione
della vecchia imposta sugli immobili e di quella per i fabbricati rurali
verranno a mancare due voci importanti nel bilancio. La somma approssimativa ma
comunque assai vicina alla realtà è di 376mila euro ai quali vanno sommati i
403mila euro per l'Ici dei fabbricati rurali. In tutto fanno 779mila euro in
meno. Il governo, al momento del varo della manovra, aveva promesso il rimborso
dell'intera cifra alle amministrazioni locali, ma successivamente ha dovuto
rivedere i propri piani e assicurare una copertura dell'87% del totale. «Mi
sembra comunque che la cifra non sia quella giusta - spiega l'assessore Alessio
Putzu -. Per i fabbricati rurali, secondo le nostre stime, verranno a mancare
circa 135mila euro e non 403mila. Ad ogni modo le previsioni sull'incasso
dell'Ici in genere si potranno fare solo nel 2009, per cui è prematuro
sbilanciarsi». Gli altri due segni negativi per il bilancio comunale arrivano
dalla manovra correttiva varata in estate dal governo, con la quale sono stati
previsti altri tagli, che ad Oristano incideranno per altri 108mila euro,
mentre Il Sole indica in 129mila euro i costi aggiuntivi che il Comune dovrà
sopportare per far fronte ai costi della politica. C'è
poi da considerare una flessibilità di molto ridotta del patto di stabilità che
potrebbe comportare una ridotta capacità di spesa da parte delle
amministrazioni. «Ritengo comunque esagerata la cifra di tre milioni e mezzo -
prosegue l'assessore Alessio Putzu -. Direi che invece le
minori entrate si aggireranno attorno ai due milioni. Anche perché i costi
della politica non possono
incidere sui bilanci dei comuni. Ad ogni modo il piano di investimenti delle
amministrazioni è sempre ottimistico, per cui mai si arriva a spendere quello
che si prevede». (e.c.)
( da "Tirreno, Il" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Il sindaco contro il
governo: «Un'assurdità» Tagliati 64mila euro per i costi della politica AGLIANA. Approvate dal consiglio comunale aglianese
con il voto favorevole della maggioranza di centro-sinistra e con il no di Noi
Insieme per Agliana e di Rifondazione Comunista, le variazioni di assestamento
generale del bilancio 2008. «Queste variazioni - ha spiegato l'assessore al
bilancio, Marcello Tesi - evidenziano un incremento di circa 222.000 euro di
entrate a fronte di 72.000 euro di maggiori spese con un surplus di circa
150.000 euro che saranno destinati ad interventi per la
parte debole della società». Curiosità ha sollevato il fatto che il Comune di
Agliana si è visto tagliare 64.000 euro di costi della politica in base a criteri che non
riguardano la realtà locale come presenza delle circoscrizioni, numero di
assessori superiore a 12, indennità mensile ai consiglieri comunali e rimborsi
forfetari delle spese agli amministratori. «Questi tagli sono
assolutamente falsi - ha commentato il sindaco, Paolo Magnanensi - riguardano
spese che non esistono. Il governo ha proceduto a ridurre le spese per questi
presunti costi della politica senza alcun criterio
serio ed oggettivo. Il nostro bilancio è, comunque, rispettoso di tutti i
criteri e i parametri di legge». La breve discussione ha evidenziato le
critiche di Mauro Gori di Nipa che ha ritenuto «eccessivo presentare una lista
"zero" degli sprechi. Votiamo contro al bilancio perché mancano
cambiamenti strutturali». Critica anche Rosanna Crocini del Prc che ha
domandato: «come farà il Comune di Agliana a sostenere i servizi per i
cittadini anche nel 2009 con tutte queste nuove unità abitative che si stanno
costruendo sul territorio?». Le variazioni di assestamento al bilancio 2008
sono state, invece, difese dal capogruppo del centro-sinistra, Alberto Ciampi.
(m.b.)
( da "Sole 24 Ore, Il" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Il Sole-24 Ore
sezione: NORME E TRIBUTI data: 2008-12-03 - pag: 31 autore: Regioni ed enti
locali. La Camera ha votato la fiducia sul decreto legge: è l'ottava della
legislatura Comuni, salva-bilanci al via Oggi l'ok definitivo all'anticipazione
dei consuntivi e ai fondi Ici Gianni Trovati MILANO La conversione in legge del
Dl 154/2008 su enti locali e sanità fa incassare al Governo l'ottava fiducia
della legislatura, con i 307 sì (contro 241 voti contrari) ottenuti ieri alla
Camera. Il testo, che dovrebbe ricevere già oggi il via libera definitivo di
Montecitorio, interviene sulle regole di bilancio di Comuni e Province, indica
la strada per il rientro alle Regioni in deficit sanitario (si veda l'articolo
a fianco) e permette di abbassare il prezzo della benzina nei territori delle
Regioni che confinano con la Svizzera. Per gli enti locali, le novità più
importanti arrivano dall'iniezione di 260 milioni nella dote per compensare
l'addio all'Ici sulla prima casa (che per il 2008 è a quota 2,86 miliardi) e
dalla proroga dell'«accertamento convenzionale » delle entrate che mancano all'appello
dopo il taglio ai fondi ordinari seguito alla stretta sull'Ici dei fabbricati
rurali. Per il 2007 i fondi per rimborsare i Comuni sono stati trovati con
l'assestamento del bilancio dello Stato, ma per il 2008 viene rinnovato il
meccanismo basato su certificazioni comunali (valgono quelle presentate lo
scorso anno; per i fabbricati di categoria D il certificato va invece
presentato entro fine gennaio) e accertamento convenzionale. I soldi veri
arriveranno solo l'anno prossimo. Il pacchetto di interventi, che anticipano
anche dal 30 giugno al 30 aprile l'approvazione dei consuntivi (articolo
2-quater), non cambiano la posizione degli enti locali, con l'Anci che
ribadisce la richiesta di non approvare i preventivi entro il 31 dicembre: «Le
risorse per compensare l'Ici non bastano – è tornato a sottolineare ieri il
presidente dell'Associazione dei Comuni Leonardo Domenici,
che oggi presenta a Roma il nuovo rapporto Ifel sulla finanza locale – ed è
irrinunciabile il reintegro dei 280 milioni tagliati al fondo nazionale delle
politiche sociali».Oltre all'Ici delle abitazioni, nei bilanci 2009 è ancora
scoperto circa un miliardo di euro per i tagli ai trasferimenti legati agli
immobili ex rurali e ai costi della politica
(si veda «Il Sole 24 Ore» del 24 novembre). Le maggiori soddisfazioni sono
portate dalla legge di conversione ai Comuni di Roma e Catania. Per la Capitale
il testo istituzionalizza l'assegno di 500 milioni l'anno dal 2010 (per il 2008
i 500 milioni servono invece per ripagare il prestito della Cdp), mentre a
Catania permette di dirottare i 140 milioni assegnati dal Cipe anche per la
copertura di disavanzi di parte corrente. La legge di conversione che sarà
votata oggi interviene poi sui piani di ridimensionamento delle piccole scuole,
che sono slittati al prossimo anno dopo le polemiche accese dalla prima
versione del decreto, e sul prezzo della benzina nelle Regioni che confinano
con la Svizzera. Con un intervento approvato al Senato (articolo 2-ter), il
provvedimento permette infatti a Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia e Trentino
Alto Adige di abbassare il conto del benzinaio ai residenti, ottenendo dallo
Stato un rimborso in termini di maggiore compartecipazione all'Iva. La norma
offre alle Regioni un margine di autonomia maggiore rispetto all'articolo 12
del Dlgs 56/2000 (che consentiva di intervenire sulla quota di accise locali),
e trova un limite solo nella copertura finanziaria (20 milioni l'anno dal
2009). gianni.trovati@ilsole24ore.com
( da "Nazione, La (Pisa)" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
PONTEDERA / VALDERA
pag. 12 Come aiutare i cittadini a trovare un?abitazione CONVEGNO CI SIAMO. In
una delle quattro sale-convegno del Teatro Era, si riuniscono per la prima
volta, oggi alle 16 il consiglio dei sindaci e l?assemblea, «governo e
parlamento», dell?Unione Valdera. La Valdera unita dei 15 comuni, per una
popolazione di 116mila abitanti, che vanno dal Serra alle balze volterrane,
traversando l?Arno e passando per l?industriosa pianura pontederese. E? il
secondo tentativo, a distanza di oltre trent?anni dal primo, di mettere insieme
paesi e città, borghi e grosse realtà industriali. Lasciando a ciascuno storia
e specificità ma unendo presente e futuro. «Per contare, tutti insieme, di
più». L?Unione della Valdera nasce sull?esperienza del Consorzio Alta Valdera
che da dieci anni associa 6 comuni, ma intende allargarla e migliorarla, anche
perché queste unioni comunali sono ora previste da una legge. Rispetto a
trent?anni fa, la realtà sociale è molto diversa: anche in Valdera sono
arrivati i riflessi della globalizzazione, è arrivata l?immigrazione, allora
sconosciuta, la mobilità interna è aumentata, internet ha messo tutti a portata
di mondo. E anche i paesi hanno fatto passi da gigante in vari campi, basti
pensare ai successi di Peccioli o ai concerti da migliaia di persone nella
valle di Lajatico. Insieme a questi grandi temi, ci sono i concreti passi
unitari già fatti. In tema di sanità, programmazione scolastiche, eccetera.
L?Unione punta ad allargarli e migliorarli, al tempo stesso risparmiando. Sarà
possibile? La scommessa è questa, e per ora ci si crede di più a sinistra che
non a destra. Le polemiche non mancheranno anche oggi nella seduta di
insediamento, ma oggi si parte. Con un programma che prevede l?elezione di
presidente e vicepresidente del consiglio e del presidente dell?Unione, e la
proclamazione del bando per la ricerca della tesoreria. I 15 sindaci del
consiglio sono tutti del Pd meno Alessandro Cicarelli (socialista).
Nell?assemblea, il centrosinistra-sinistra conta su 26-27 membri e la minoranza
su 13-14, di cui 9 del Pdl. Il primo presidente del consiglio sarà Paolo
Marconcini. che più di tutti ha «voluto» questa novità, mentre il centrodestra
chiederà per sè la presidenza dell?Unione. Ma qui si entra nel «normale» gioco
politico. Infine: il costo della politica: i 15 sindaci non avranno compenso,
mentre i 40 dell?assemblea avranno un gettone-presenza
di circa 40 euro lorde. M.M.
( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del
03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
PESARO pag. 4 «Caro
Ruggeri non devi scandalizzarti» C OSTI POLITICA di ROCCO SOLOMITA*
L?INTERVENTO del segretario provinciale dell?Udc Marcello Mei, in merito al
costo della politica, non era sicuramente indirizzato
nei confronti di qualcuno in particolare e si riferiva alla politica
in generale, con un?attenzione particolare alla nostra provincia. Nessuno si
deve sentire perseguitato. Tutti coloro che fanno politica
si devono sentire osservati e, questo non deve scandalizzare nessuno.
Certamente quando si scorrono dati e numeri non possono passare inosservati
alcuni comportamenti legati alla gestione della cosa pubblica finanziata con il
contributo di tutti i cittadini. E? opinione comune che la politica
ha un costo. Chi la fa non è obbligato da nessuno. E? una scelta libera.
Certamente richiede tempo, dedizione e anche disponibilità economica. Gli enti
Comune-Provincia-Regione, riconoscono ai consiglieri e amministratori indennità
o gettoni di presenza come sostegno finanziario, quale
contributo economico per lo svolgimento dell?attività istituzionale rivestita.
Sicuramente nella gestione di alcuni incarichi, remunerati in base al numero
delle convocazioni di commissioni o sedute, si rischia di dare a ogni
presidente di commissione autonomia gestionale-finanziaria a seconda delle
esigenze personali. La politica seria impone ai partiti una fase di verifica: una rivolta all?attività
svolta sul territorio e l?altra verso la quantificazione del costo per la sua
gestione. Sicuramente nell?analizzare l?attività politica
dell?ente provincia non poteva non essere sottolineato il numero sproporzionato
crescente delle sedute della commissione Controllo lievitate enormemente nei
primi nove mesi dell?anno corrente in riferimento all?intero anno precedente.
Questo è valso a far scatenare un commento livoroso da parte del consigliere
provinciale Ruggeri, nei confronti del nostro partito Udc, e il suo segretario
provinciale Mei. Il consigliere Ruggeri non si deve scandalizzare dal
comportamento tenuto dall?Udc in campo nazionale, come noi non ci siamo
scandalizzati: lo abbiamo soltanto sopportato quando lui votava con la
maggioranza in consiglio provinciale pur essendo all?opposizione. Chi fa politica per passione, in un partito bisogna entrare ed
uscire in punta di piede come si fa in chiesa quando si prega, per rispetto di
chi resta. * Coordinatore provinciale segreteria Udc
( da "Tirreno, Il" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
SEGUE DALLA PRIMA P
( da "Giornale di Brescia" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Edizione: 03/12/2008
testata: Giornale di Brescia sezione:economia Camera di
commercio, Brunetta taglia i gettoni Compensi degli amministratori ridotti del 30%. Nel 2009 previsti
stanziamenti per 13,4 milioni di euro. Il consiglio approva il bilancio
preventivo. Franco Bettoni inizia l'ultimo anno del mandato e si dichiara
disponibile ad esser riconfermato 13,4 milioni verranno stanziati da
Camera di Commercio a sostegno dell'economia bresciana BRESCIAPagano 88 e
prendono 148. È un paradosso ovviamente, ma 148 sono gli euro che dall'attività
della Camera di commercio ricadranno mediamente per l'attività di promozione e
gli investimenti su ciascuna impresa bresciana. Nel rapporto tra spese dirette
alla promozione economica e oneri il rapporto del ritorno alle imprese sarà del
45,20%, quello tra oneri e spese dirette e indirette per la promozione del 51%
e quello tra oneri e spese per promozione economica e investimenti del 63,95%.
Il dato emerge dal bilancio preventivo di via Einaudi per il 2009, ultimo anno
del quarto mandato di Franco Bettoni che ieri, presentando il budget, ha detto
«sono disponibile ad una ricandidatura anche perché mi piacerebbe mettere al
loro posto alcune tessere del mio progetto, ma ovviamente la decisione tocca
alle associazioni». Il presidente verrà eletto dal consiglio alla cui
composizione concorreranno le associazioni di categoria in rapporto al «peso»
espresso da ciascuna: numero di imprese associate, numero di dipendenti
rappresentato e valore del prodotto lordo espresso dalle imprese associate
sulla base di una due diligence che sarà effettuata dall'Istituto Tagliacarne.
La «cura» del ministro Sul bilancio 2009 arrivano le decisioni del ministro
della Pubblica amministrazione Renato Brunetta che ha tagliato i compensi dei
trentadue amministratori delle Camere di commercio del 30%, spesa stimata in
280.800 euro; il costo del personale ammonterà invece complessivamente a 7,2
milioni di euro con un aumento del 3,18% rispetto alla spesa stimata del 2008
«incremento - ha spiegato ieri il segretario generale della Camera di commercio
Massimo Ziletti - da imputare al fatto che lo stanziamento tiene conto in via
prudenziale dell'effetto dell'aumento salariale ipotizzabile per il 2009». Le
spese e le entrate Camera di commercio prevede di spendere 29,6 milioni di cui,
oltre ai 7,2 milioni per il personale, altri 7,2 per spese di funzionamento (2,9
per servizi, 2,6 per quote associative al sistema camerale nazionale e tra
queste 652mila euro a Unioncamere, 659 mila a Unioncamere regionale e 1,3
milioni al Fondo nazionale perequativo. Per il 2009 sono previste entrate per
28,7 milioni, di cui 21,8 milioni per diritti annuali, 5,7 milioni per diritti
di segreteria e circa un milione di euro «che - ha spiegato Franco Bettoni -
fanno riferimento allo svolgimento di diverse attività istituzionali di Camera
di Commercio». La promozione e gli investimentii Camera di commercio destinerà
alla promozione 13,4 milioni di euro di cui 2,8 per l'innovazione, 2,8 per
l'internazionalizzazione, 1,2 per la formazione, 3,1 per la promozione del
territorio bresciano e 2,6 per il credito. Con la possibilità che gli importi
di queste cinque linee raddoppino per effetto di un accordo con la regione
Lombardia. Investimenti di carattere finanziario per 3,3 milioni saranno
destinati per 1,5 milioni a Brebemi, per 233 milioni di euro alla Siav di
Pontedilegno all'interno del piano triennale, per 1,5 milioni all'Immobiliare
Fiera. Camera di commercio prevede infine investimenti per 1,8 milioni
destinati alla struttura, di cui 336mila per manutenzioni straordinarie,
105mila euro per l'acquisto di attrezzature informatiche e 1,3 milioni per
l'acquisto di un magazzino. Pro Brixia Camera di commercio trasferirà a Pro
Brixia, azienda speciale 695mila euro che andranno ad aggiungersi all'attività
caratteristica della società (organizzazione di congressi, gestione borsa
immobiliare, organizzazione di corsi). Pro Brixia anche nel 2009 organizzerà
missioni all'estero (Invest in Polonia) e promuoverà la partecipazione a fiere
internazionali. Il preventivo 2009 è stato approvato all'unanimità a
conclusione di un breve dibattito nel corso del quale sono intervenuti tra gli
altri Rossetti (Cna), Giuseppina Mussetola (Fai) che ha insistito sul tema
delle infrastrutture, Ferdinando Cavalli (Apindustria), Agliari e Rizzi per
Assoartigiani e Confartigianato, Anna Gandolfi ed Alessio Merigo (Confesercenti)
che ha insistito per maggiori risorse a disposizione dei Confidi come
controveleno alla crisi ed alle difficoltà di accesso al credito soprattutto
delle piccole e medie imprese in stagioni di difficoltà dell'economia. Con
queste risorse il sostegno all'economia: Innovazione2.850.000 euro
Internazionalizzazione2.858.000 euro Formazione1.276.000 euro Promozione del
territorio3.140.000 euro Credito 2.680.000 euro
( da "Messaggero Veneto, Il" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Ma il tesoretto
potrebbe subire un taglio del 10 per cento Torna il bonus di Natale per i
consiglieri La maggioranza avrà 110 mila euro a testa da distribuire, la
minoranza 50 mila MANOVRA E COSTI DELLA POLITICA I partiti
reclamano gli stanziamenti ad personam ridimensionati da Illy Solo Tondo
s'oppone. Ma ora l'aula fa pressing per ottenere il ripristino di TOMMASO CERNO
UDINE. Il governatore Tondo non ne vuole nemmeno sentire parlare. La Cdl,
invece, lo considera già cosa fatta. Da decidere resta il "nome", che
non dovrà dare adito al dubbio che si tratti di soldi buttati. E le cifre. Che
se tutto andrà bene confermeranno l'ipotesi di 110-120 mila euro a testa in
maggioranza e 50 mila all'opposizione. Se invece prevarrà
il refrain dei "costi della politica" sarà ridotto del 10% come gli stipendi dei dirigenti.
Tutto è pronto, insomma, in Regione, per il ritorno del bonus natalizio da 4,9
milioni: ogni consigliere deciderà a chi concederlo, associazioni, bande o
fanfare, amici, amici degli amici. In maggioranza sono tutti
abbottonatissimi.Ufficialmente attendono che il governatore Renzo Tondo torni
dal suo viaggio in Cina, domani, dopo il passaggio a Roma. All'opposizione,
invece, ripetono che «è una questione di maggioranza». E di parlarne con loro.
Fatto sta che l'aula di piazza Oberdan non ci pensa nemmeno a perdere il
plafond, chiamatelo pure privilegio, di poter distribuire a pioggia quasi 5
milioni di euro nella Finanziaria che sarà approvata poco prima delle festività
natalizie. Un Babbo Natale in anticipo di qualche giorno, dunque, che la Cdl
ripete essere «un segnale di democrazia - dicono rigorosamente fuori microfono i
consiglieri regionali - visto che quei soldi, se non li spendiamo noi, comunque
li spende la giunta. E non è - avvertono - che un assessore, quando fa un
riparto, sia neutro come può sembrare. E' anche peggio di un consigliere». E
così, per convincere il carnico Tondo, uno che è pronto a dimettersi pur di non
avallare un ritorno così impetuoso alla Prima repubblica, è già partita la
caccia al "nome" ufficiale da affibbiare al vecchio bonus - che c'era
dai tempi della ex Dc - e che dovrà assumere in tempi di vacche magre una
denominazione più consona. Una delle proposte che circolavano ieri pomeriggio
nei Passi perduti del consiglio regionale era quella di "vincolarne una
parte". Vale a dire conferire al plafond una mission legata al welfare.
L'idea è quella di indirizzare - con una mozione o un patto fra
"gentiluomini" - una parte del plafond che spetta a ogni consigliere
a questioni sociali, di scuola o di istruzione. Un modo per far passare più
inosservato il provvedimento e per consentire al governatore di venderlo come
un ulteriore aiuto in stato di crisi acuta e non come un benefit della politica. E se qualcuno azzarda l'ipotesi che la maggioranza
dopo avere annunciato tagli alle indennità, prezzi bloccati per gli skipass,
aiuti ai poveri, voglia invece rinverdire una delle tradizioni più
partitocratiche della politica, ovvero la
distribuzione dei pani e dei pesci ope legis, altri ripetono che anche il
governo Illy, pur annunciando la fine dell'era delle poste puntuali, in qualche
modo le aveva mantenute. Stop agli emendamenti nominativi, decretò infatti il
re del caffè, e nella manovra 2008 il bonus tremò ma non cadde. Cambiò nome,
forma e vestito, finì per riempire lunghi elenchi riservati di assessori e
uffici che si assunsero l'impegno, sulla parola, di ripartirli ai beneficiari
«segnalati» dai consiglieri regionali, che tutti - sesstanta su sessanta -
segnalarono le proprie priorità. Per cui, di fatto, restò vivo e vegeto.
Stavvolta torna a splendere di luce propria. Senza, cioè, bisogno di trasferire
alla giunta consigli e indicazioni. «E' giusto che il consiglio possa
esprimersi - ripetono nella Cdl - perché questo è un segnale di democrazia». O
di spreco? Tondo è su questo che da giorni sta riflettendo.
( da "Giornale.it, Il" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
n. 289 del 2008-12-03
pagina 1 Dieci corti col cellulare per raccontare Roma e Parigi di Redazione Le
opere dei giovani registi, 5 italiani e 5 francesi, presentate su internet. Un
premio al duo più votato LEGAMI Il progetto realizzato col contributo del Mibac
Cinema e dell'Istituto Luce Dieci corti per altrettanti registi, cinque
italiani e cinque francesi. Un cellulare per telecamera, anche se modernissimo
e dotato di lenti zeiss, unica possibilità quella di montare il girato. Due
soli i vincoli da rispettare: raccontare la propria capitale di appartenenza e
realizzare una storia di senso compiuto della durata di tre minuti. Ha preso il
via «Roma Paris in Tre Minuti», il progetto realizzato con il contributo del
Mibac Direzione Cinema e dell'Istituto Luce, nato nell'ambito del semestre
francese, all'interno delle iniziative per consolidare i rapporti culturali fra
i due paesi e prodotto dalla Stella Production.
Selezionati negli scorsi mesi da una giuria di giovani filmaker, autori e
coreografi, adesso i registi, tutti giovani ma già con esperienze nel campo
della cinematografia, presentano le proprie opere al pubblico. Canale
privilegiato il sito internet www.romaparisintreminuti.it dove oltre a poter
vedere i corti, è anche possibile votare, fino al 12 dicembre la coppia di
microfilm che si preferisce. Da un lato Roma, dall'altro Parigi, ma a vincere è
un tandem, perché «Roma-Paris» non è una gara Italia-Francia, ma anzi un modo
per stringere ancor più i legami tra le due capitali. I monumenti storici, i
volti e gli sguardi dei passanti, ma anche i quartieri moderni, sono così lo
sfondo, ma al tempo stesso i protagonisti dei cortometraggi, che sono un po' lo
sguardo privilegiato che ogni regista ha della propria città. E così in «Roma
Holiday», di Alessandro Aronadio, un'ipotetica coppia di innamorati, con le
maschere di Zidane e Materazzi, passeggiano sullo sfondo della Roma del centro
storico; il mercato di Campo de' Fiori è protagonista assoluto di «Finocchi di
Bruno» di Dario Germani, ma c'è anche un bellissimo skyline della città eterna
ripreso dal Gianicolo, in «Suburbia» di Mario Amura e ancora una sposa in abito
verde che corre per la città per finire ad incontrare il proprio principe ai
piedi di Fontana di Trevi, di Massimiliano d'Epiro fino a un viaggio di tutta
la città in 180° in «Travolti da un insolito destino in un pomeriggio qualunque
di Roma» di Marcello Izzo. E se Roma è la protagonista dei cinque corti
italiani, la capitale francese è quella che scorre in
«Paris Çi», di Christian Rizzo, o è la città che è tutta una sequenza di immagini sovrapposte
in «Elswhere/Paris» di Pierre Giner. Corti tecnicamente perfetti, che si stenta
a credere che siano realmente girati con un cellulare. Il tandem francese e
italiano più votato dal pubblico attraverso il sito www.romaparisintreminuti.it
sarà premiato il prossimo 19 dicembre presso il Grand Palais di Parigi. ©
SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano
( da "BlueTG online" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
King
Sturge riduce il numero di consulenti 03-12-2008
09:40 - Il credit crunch inizia a mietere vittime anche nel segmento immobiliare.
In modo particolare nel settore della consulenza. E' di ieri, infatti, la
notizia che King Sturge rivedrà il proprio organico. La società di consulenza
prevede infatti un taglio di 60-80 consulenti nella sede
londinese. La
decisione è maturata a seguito della recessione che sta colpendo l'economia
generale e sull'esclusione della possibilità di un recupero del crollo del
settore immobiliare. (mp)
( da "Corriere Adriatico" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Indennità
di carica ridotte del 10% Il sindaco: "Non abbiamo penalizzato l'alto
livello dei servizi sociali Anzi, è previsto un aumento di spesa" Maiolati
Spontini Comune virtuoso, la giunta approva la manovra finanziaria Minori
entrate ma tasse invariate MAIOLATI - Minori entrate, maggiori costi, nessun
aumento delle tasse e delle tariffe. Questi, in estrema sintesi, i cardini della manovra
finanziaria comunale approvata nei giorni scorsi dalla giunta. "Un
bilancio commenta il sindaco Giancarlo Carbini per il quale è stato ancora una
volta molto difficile trovare la quadratura. Si è dovuto intervenire con tagli
che hanno interessato molti settori come cultura, iniziative estive,
manutenzione del patrimonio e del verde. Ma resta comunque confermata la
caratteristica di Maiolati Spontini come Comune in testa alle graduatorie per
la maggior superficie di verde pubblico e per l'elevato livello di cura e con
cui è attrezzato. I tagli incidono anche nelle assunzioni a tempo determinato,
ma è confermato l'obiettivo primario di non ridurre l'alto livello dei servizi
sociali che prevedono addirittura un aumento di spesa di circa l'11 per
cento". La giunta si dimostra poi virtuosa quando osserva come "visti
i tagli imposti dal Governo ai Comuni - spiega in una nota - e convinta della
necessità di contenere i costi della politica, la
giunta comunale ha inoltre deciso di ridurre di un ulteriore 10 per cento le
indennità di carica del sindaco e della giunta". Misura che era stata già
adottata negli anni precedenti. Nel bilancio è stato confermato il sostegno per
le ristrutturazioni esterne nei centri storici, ai commercianti, agli artigiani
e alle associazioni locali. E' stato previsto un nuovo sostegno a favore delle
installazioni di pannelli fotovoltaici per stimolare investimenti nel settore
dell'energia alternativa. "E' emersa però purtroppo la convinzione
spiegano tuttavia il sindaco e l'assessore al Bilancio Umberto Domizioli che
questo sia stato l'ultimo anno in cui sia stato possibile chiudere la manovra
finanzia con tagli parziali e nessun aumento. Il perdurare della riduzione di
fondi anche nei prossimi anni sarebbe insostenibile e comporterebbe tagli e
inevitabili aumenti delle tasse e delle tariffe". Il bilancio è stato già
presentato ai sindacati, da Carbini e Domizioli nel corso di un incontro in cui
sono state approfondite le varie problematiche. I sindacati hanno valutato
molto positivamente l'assenza di aumenti e l'incremento della spesa per i
servizi sociali in particolar modo per dare una risposta concreta al formarsi
della lista di attesa per il servizio di assistenza domiciliare. Gli stessi
sindacati hanno condiviso l'istanza del Comune al Governo di poter applicare
l'addizionale Irpef diversificata per scaglioni e non, come attualmente, con lo
scaglione di esenzione (confermato a 12.000 euro) che per un solo euro di
differenza fra due cittadini può comportare l'esenzione totale di uno e
l'assoggettamento completo dell'altro. Condivisa inoltre la preoccupazione per
le modalità di applicazione del patto di stabilità che ci si aspetta vengano
modificate alla Camera e che oggi impedirebbero a Maiolati di realizzare
importanti investimenti con fondi già disponibili e che costituirebbero
un'importante boccata d'ossigeno per l'economia del territorio con sempre
maggiori segnali di crisi. CLAUDIA ANTOLINI,
( da "Sicilia, La" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
palma di montechiaro
Approvati gli equilibri di bilancio e non senza polemiche Palma di Montechiaro.
(f.b.) - Ci sono volute ben 4 sedute consiliari con grave dispendio quindi per
le casse comunali dai cui fondi dovranno essere pagati altrettanti gettoni di presenza ai consiglieri
comunali, per approvare gli equilibri di bilancio, proposti dal sindaco Rosario
Gallo e dalla giunta comunale di centro-sinistra e ai quali ha dato parere
positivo il Collegio dei revisori dei conti. Nella seduta di giovedì scorso era
stato fatto mancare il numero legale da parte di 12 consiglieri del centro
destra e nella riunione di venerdì per regolamento, era sufficiente la presenza in aula di soli 8 consiglieri per rendere valida la
votazione. Invece il consigliere del Pd Giovanni Tannorella ha deciso anch'egli
di abbandonare i lavori e quindi l'adunanza si è sciolta. Dal presidente del
consesso Calogero Alotto, dato che il termine ultimo per l'approvazione degli
equilibri di bilancio dalla Regione è stato fissato al 30 novembre, è stata
riconvocata domenica un'altra seduta. Ancora una volta i consiglieri del centro
destra, allontanandosi, hanno fatto mancare, more solito, il numero legale. La
seduta è stata quindi aggiornata a lunedì sera e finalmente gli 8 consiglieri
comunali del centro-sinistra, con la sola astensione del presidente Alotto,
hanno deciso di dare il voto favorevole agli equilibri di bilancio, togliendo
dalle difficoltà l'amministrazione comunale, con il varo di un assestamento
finanziario che il centro destra ha contestato ma i cui esponenti politici non
hanno inteso bocciare, seppur avrebbero avuto i numeri per respingerlo al
mittente. A nome della opposizione il capogruppo dell'Udc Giuseppe Vinciguerra
ha dichiarato che ha permesso all'opposizione di approvare la manovra per
dimostrare che il centro destra non intende paralizzare la macchina
amministrativa. Vinciguerra ha aggiunto che il sindaco, la giunta e i
consiglieri che hanno approvato gli equilibri, «si sono assunti una grave
responsabilità, poiché hanno presentato una manovra fittizia, mentre hanno
impiegato ingenti somme degli oneri di urbanizzazione che avrebbero dovuto
servire per rattoppare le strade cittadine, pagare il debito contratto con le
comunità alloggio, aprendo così una maglia che potrebbe condurre al dissesto
finanziario».
( da "Gazzettino, Il (Vicenza)" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
È arrivata la prima
fattura per i lavori in Sala Bernarda. L?amarezza di Zanetti: «Mortificante» La
paga di un consigliere? 760 (r.c.) La busta paga di un consigliere comunale? È
pari a 760 euro netti. A svelarlo è il consigliere comunale di Vicenza
capoluogo Filippo Zanetti, il quale nei giorni scorsi ha ricevuto,
assieme al collega di partito Stefano Soprana e agli altri consiglieri, la
prima fattura con i compensi legati alle presenze in sala Bernarda e nelle
commissioni. L'ammontare della retribuzione di un consigliere è calcolato
infatti in base ai gettoni di presenza. Per ogni seduta di commissione e del consiglio comunale
vengono riconosciuti 36,15 euro lordi. Per Zanetti si tratta di bonifici
esigui: «Ognuno di noi si candida per scelta e non per denaro. I costi della
politica, almeno per quello che riguarda i consigli comunali, sono
drasticamente calati. La cosa divertente è che governo e parlamento hanno
votato per la riduzione dei compensi ai consiglieri comunali, naturalmente
lasciando invariati i loro e quelli dei consiglieri regionali».Zanetti non
nasconde l'amarezza per il trattamento riservato alle istituzioni locali: «Come
al solito le autonomie locali vengono mortificate. Uno Stato centrale è sempre
più lontano dai cittadini e dalle istituzioni. È opportuno che qualcuno inizi a
pensare alle autonomie locali, senza demagogia o finalità elettorali».Nel
dettaglio, Soprana ha percepito 795,30 euro (di cui 289 come gettoni
in consiglio comunale), mentre Zanetti 759,15 euro. Quest'ultimo ha partecipato
a 7 consigli comunali (che durano in media 5 ore all'uno, aggiunge), a 5
commissioni bilancio (5 ore di lavori in tutto) e a 9 commissioni istituzionali
(10 ore). «In totale le ore sono 50 e ognuna viene pagata 15 euro - conclude -
Senza contare il tempo per studiare le delibere, le telefonate, le riunioni e
gli incontri con i cittadini».
( da "Sicilia, La" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
MONZA TAGLIA i
CONSIGLI COMUNALI IN seduta NOTTURNA Un'iniziativa lodevole è stata assunta dal
sindaco leghista di Monza, Marco Mariani, a capo di una coalizione di
centrodestra. E' ferma intenzione del sindaco quella di impedire che le sedute
del Consiglio comunale della terza città della Lombardia si protraggano oltre
la mezzanotte. Tutto questo, se sarà fatto, determinerà un risparmio per le
casse comunali di ben 100.000 euro l'anno. Una legge del 2000 infatti
stabilisce che se la seduta consiliare si protrae oltre la mezzanotte, il
lavoratore consigliere può rimanere a casa a spese del Comune. A ogni tornata,
dalla casse comunali, escono 750 euro che moltiplicati per il numero delle
sedure, circa
( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Rubano «La spesa per i contenziosi dai gettoni dei consiglieri» Rubano"In caso di perdita da parte dell'amministrazione
comunale in alcuni contenziosi in atto, propongo che la maggior spesa prevista
dalle cause venga pagata in quota parte dai premi degli amministratori
comunali. Sollecito quindi il sindaco a trovare un meccanismo che vada a
erodere gli eventuali premi degli stessi".È stato chiarissimo il
consigliere di maggioranza Lorenzo Rampazzo nel pretendere maggior attenzione
nell'impegnare ulteriore denaro nelle cause tra Comune e privati. Lo spunto
alla coraggiosa e innovativa proposta gli era stato suggerito da Fabio Targa,
capogruppo della FdL che, durante il consiglio comunale, spulciando tra le voci
relative alla «variazione urgente al bilancio di previsione del 2008», aveva
individuato «una maggiore spesa a seguito di alcuni ricorsi».Aveva chiesto
l'entità di tale somma, risposta che gli è stata fornita dal sindaco Gottardo
dopo una seconda richiesta. «Si tratta - ha detto il sindaco- di 6.000 euro per
la nota causa ai proprietari della quadrifamiliare Peep di Villaguattera». «Mi
auguro - ha proseguito Lorenzo Rampazzo- che il Comune non perda questa causa,
perché già in passato abbiamo avuto risultati negativi e alla fine chi paga è
sempre il cittadino».Il sindaco Gottardo ha poi cercato di dirimere i dubbi di
Rampazzo, affermando: «Nel momento del contenzioso ci sono sufficienti elementi
per sostenere se esistono i motivi per resistere in giudizio. Risulta però
difficile individuare il responsabile, in caso perdita della causa, perché la
Magistratura, con i suoi giudizi, non è sempre puntuale e perfetta. La causa in
oggetto, relativa ai cittadini che stanno realizzando la quadrifamilare Peep a
Villaguattera, che è incorsa in un abuso edilizio, sollecita tutti ad aver
attenzione. Spero che la questione si chiuda velocemente per dare esiti chiari,
in modo da non tenere in sospeso valutazioni giudiziarie che non vanno bene a
nessuno».Alfredo Pescante
( da "Alto Adige" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
CALCIO SERIE D/DOPO
L'INGAGGIO DI GADEA Bolzano, Dei Medici curerà la difesa Ingaggiato l'esperto
centrale cresciuto nell'Avellino e con militanza in C1 BOLZANO. Dopo l'ingaggio
del 30enne attaccante argentino con passaporto italiano Mariano Gadea, già
biancorosso nella scorsa stagione dove ha contribuito in maniera determinante
alla vittoria del campionato di Eccellenza con 14 reti in 24 partite, e dopo la
separazione consensuale dal giovane estremo difensore (classe 1988) Edoardo
Rolli, che ha chiesto ed ottenuto di essere lasciato libero per accasarsi in
una squadra che gli garantisse un posto da titolare fra i pali, Franco Murano,
presidente del Bolzano ultimo in classifica in serie D, ha definito nel tardo
pomeriggio di ieri l'ingaggio di un esperto difensore. Si tratta di Simone Dei
Medici, che è nato ad Avellino il primo giugno 1979 e che risiede a Mercogliano
nella provincia irpina. Alto
( da "Tribuna di Treviso, La" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Il Comune investe
nel corso di laurea ogni anno 500 mila euro. Giovanni Squizzato: «Questi soldi
spendiamoli per servizi ai nostri cittadini» La Lega caccia l'Università:
troppi costi Il Carroccio alla giunta: «Basta contributi ai dottori gastronomi
per il 2009» DANIELE QUARELLO CASTELFRANCO. Finanziamenti al corso di laurea in
Gastronomia e ristorazione, la Lega dice basta. «Ogni anno 400 mila euro e
oltre: troppi soldi», attacca il capogruppo Giovanni Squizzato. Una spesa che
il Comune sostiene da qualche anno, da quando il corso dell'Università di Padova
è stato istituito in città, tramite convenzione con cui l'amministrazione si è
impegnata a finanziare parte delle spese. Costi
eccessivi per i rappresentanti del Carroccio. «Ci sono modi migliori di
spendere quei soldi». Da qualche anno la città ospita il
corso di laurea in Scienze e cultura della gastronomia e della ristorazione.
L'arrivo dell'università però ha comportato un costo per il Comune, che ha
stipulato una convenzione con Padova per stabilire l'entità dei finanziamenti.
«L'amministrazione - dichiara il leghista Giovanni Squizzato - si è impegnata a
dare al corso di laurea 400 mila euro l'anno per 13 anni. A questo
contributo vanno aggiunte le spese iniziali per l'arredamento, quelle di utenza
e di consumi vari, che si aggirano sui 100 mila euro. In totale ogni anno mezzo
milione di euro che il Comune spende per questo corso di laurea. Dal momento
che gli studenti nuovi ogni anno sono 50, il Comune dà 10.000 euro a studente
per mantenere il corso. Sono troppi». Soldi che secondo il Carroccio andrebbero
spesi in altro modo. «Proporremo di eliminare questo finanziamento per il 2009
- aggiunge Giovanni Squizzato - Questi soldi potrebbero essere spesi in modo
migliore, soprattutto in un periodo di crisi come questo». Già lo scorso anno
la Lega aveva proposto di tagliare il finanziamento. «Chiedo al rettore -
diceva al tempo Luciano Dussin - quante amministrazioni trova disposte a
sobbarcarsi i suoi problemi di bilancio invece di investire su elementari e
materne. O almeno contrattiamo qualcosa in cambio per villa Bolasco».
«Ribadisco che noi lo consideriamo un investimento in cultura, in alta
formazione - rispondeva il sindaco Maria Gomierato - Come noi investono anche
Conegliano e Vittorio Veneto, perché investire in cultura è investire sul futuro
del nostro territorio». Il corso, promosso dall'Università di Padova proprio a
Castelfranco in continuità con la tradizione nel settore testimoniata
dall'istituto alberghiero Maffioli, avrebbe dovuto avere come sede principale
villa Bolasco. Ma la villa è inagibile, il restauro previsto dalla convenzione
tra Comune e Università nell'89 non è mai partito, e così l'amministrazione,
che sostiene il corso anche finanziariamente, ha dovuto trovare soluzioni
alternative. Ad oggi i corsi si svolgono tra Palazzetto Preti, dove è anche la
sede amministrativa, la sala Guidolin della biblioteca comunale, l'auletta di
Verdi e la nuova sala conferenze nello stabile di via Cazzaro. Una aula da 80
posti realizzata dal Comune proprio quest'anno.
( da "Libertà" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
L'on. Foti: «Le
Province vanno abolite è un impegno che deve essere attuato» piacenza -
«L'abolizione delle Province è un impegno che va attuato». Lo afferma in una
nota il parlamentare piacentino del Popolo della libertà Tommaso Foti «Gli
impegni elettorali, con la dovuta gradualità e secondo i criteri di priorità
stabiliti, vanno mantenuti. In campagna elettorale - rimarca il parlamentare -
il centrodestra si impegnò a mettere mano alla riforma della Costituzione
per abolire le Province, anche se il prossimo anno il rinnovo degli organi in scadenza
sarà inevitabile». L'esponente del Pdl annuncia di aver aderito in questi
giorni «all'appello lanciato dal quotidiano Libero volto a chiedere
l'abolizione delle Province, perchè sono convinto - dice - che le promesse
elettorali se tali rimangono sono una presa in giro per gli elettori. E' per
questo che a partire dal prossimo anno, anche in ragione di
quell'irrinunciabile riduzione dei costi cui s'ispira l'azione del Governo
Berlusconi, si deve iniziare l'iter legislativo che porterà all'eliminazione
delle Province». Una contraddizione tra la richiesta di abolizione di tali enti
e il fatto che il centrodestra si appresti a organizzare la campagna elettorale
per le prossime elezioni provinciali? Nessuna contraddizione - segnala il
parlamentare. «A chi potrebbe sollevarla - afferma Foti - dico chiaramente che
le due posizioni sono coerenti alla realtà dei fatti. Oggi le Province ci sono
ed il Popolo della Libertà ha il dovere di candidarsi a governarle per renderle
meno invasive e più vicine al cittadino rispetto a quanto accada oggi. Ma
l'obiettivo strategico era e rimane quello della loro abolizione. Anche recenti
studi di qualificati istituti di ricerca attestano che le
competenze riservate alle Province potrebbero essere riservate ad altri enti
attivi in ambito amministrativo, con enormi benefici economici per la finanza
pubblica. I costi della politica - sostiene il parlamentare del PdL - non si riducono
moltiplicando gli impegni in proposito, ma attuando nei fatti gli stessi».
04/12/2008
( da "Nuova Venezia, La" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 39 - Sport
Colpaccio dell'Edo, arriva il bomber Ingardi Preso dal Turate (serie D
lombarda): ha 28 anni ed è alto un metro e 82 All'Edo Mestre è arrivato il
bomber. Matteo Ingardi, classe 1980, è da ieri la prima punta di mister Michele
Favaretto e scenderà in campo già domenica prossima contro la capolista
Adriese. Un vero e proprio «colpaccio» quello annunciato dalla dirigenza
mestrina, orgogliosa di aver portato in gialloblu un implacabile finalizzatore
d'area. Un metro e 82, giocatore prestante e tecnico, il neoacquisto può
contare su una consolidata esperienza da semiprofessionista. Arriva dal Turate,
serie D lombarda. Prima, però, ha vestito diverse maglie: quella del Ciriè
(sempre in D girone A, 13 presenze e 2 gol); della Feralpi
Lonato (8 gettoni e 1 gol);
del Reno Centese (2006-2007 da ottobre, 28 presenze e 13 gol). Matteo Ingardi
ha indossato anche la casacca del Cervia, proprio l'anno dopo l'addio di mister
Ciccio Graziani. Prima ancora, una stagione d'oro con il Reno Centese: 30
presenze e 20 gol. «Siamo soddisfatti di questo importante acquisto -
dice Renato Luppari, presidente del sodalizio mestrino -. Ci serviva una prima
punta. Guardando il suo curriculum, Ingardi appare l'uomo giusto per dare
qualità e quantità alla manovra offensiva dell'Edo. Speriamo che a Mestre
confermi il suo talento». Per la truppa di mister Favaretto, l'arrivo della
prima punta potrebbe rappresentare la svolta in questo campionato altalenante.
I gialloblu, infatti, propongono quest'anno un gioco spesso spettacolare,
caratterizzato da molti traversoni in area. Le difficoltà a buttarla dentro
però sono molte. Fino a oggi è mancato un vero attaccante. La dirigenza
mestrina ha deciso di muoversi sul mercato. E, lasciato a casa De Lazzer, ha
puntato su due nomi: Matteo Ingardi e Alessandro Sabatini della Vigontina. Alla
fine è arrivato l'ex giocatore del Turate. (g.cod.)
( da "Secolo XIX, Il" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Pronto Soccorso sguarnitoRota propone i medici a gettone cairo MEDICI PAGATI
"a gettone" (per ogni turno sostenuto), provenienti da fuori
Valbormida per far fronte alla carenza di personale medico al pronto soccorso
dell'ospedale San Giuseppe di Cairo. Per via dei "buchi"
nell'ipotetico organico di cinque medici che a rotazione dovrebbero garantire
la copertura dei turni sulle ventiquattro ore, il responsabile del
Pronto cairese Felice Rota ha chiesto all'Asl di ricorrere in via temporanea
all'utilizzo dei medici "a gettone" per sopperire alla recente
"fuga" di una dottoressa (Canaletti), in servizio a Cairo, che ha
scelto un'altra sede di lavoro. Quella dei medici a gettone è un'ipotesi temporanea,
accettata dall'Asl che ha acconsentito all'ingaggio di un nuovo medico "a
tempo". "Siamo sotto organico al pronto soccorso, a tal punto da non
riuscire, dopo le recenti scelte di alcuni medici di lasciare l'ospedale di
Cairo per andare a lavorare in altri sedi, a coprire i turni- spiega il
responsabile Felice Rota- e cosìè stato chiesto all'Asl di ricorrere a medici
fuori dal loro orario di lavoro canonico, pagati appunto a gettone, nell'attesa
di indire un concorso". Per il momento la penuria è di un'unità che però
farebbe fare salti mortali agli altri quattro per garantire l'assistenza
adeguata ai pazienti. I vertici dell'azienda sanitaria si sono detti anche
pronti ad intervenire ricorrendo per far fronte alle carenze di organico
all'impiego nell'orario extra lavoro del personale medico del 118. La proposta
di coinvolgere il personale del pronto intervento la cui sede è ubicata
all'interno della struttura sanitaria di Cairo era stata lanciata dallo stesso
responsabile del pronto soccorso in un recente convegno sulla sanità
valbormidese per ottimizzare i tempi "morti" del 118. 04/12/2008
( da "Secolo XIX, Il" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Il golfo si
illudepoi il nipote di eraniochiude la partita Val Steria non riesce a
sfruttareil vantaggio di due uomini in più juniores regionali juniores
provinciali nERA UN TURNO facile, il secondo consecutivo allo
"Sclavi" per l'Argentina di Tiziano Brizio, capolista del campionato
Juniores regionale. I rossoneri, però, con la Virtusestri ancora al palo,
soffrono, vanno in svantaggio, ribaltano la situazione, si fanno raggiungere
sul 2-2 e solo nel finale trovano le tre reti che chiudono definitivamente il
match. Il Ventimiglia di Tiziano Punturiero recupera giocatori e piega sul
sintetico del "Morel", con un gol per tempo, il Pontedecimo.
L'Ospedaletti di Oddone si arrende al "Francesco Merlo" al
Cerialecisano (che spreca al 42' anche un calcio di rigore), squadra più fisica
e avvantaggiata su un campo pesantissimo. Il Golfodianese di Testini cede al
"Comunale" di San Bartolomeo al Mare al forte Borgorosso:
giallorossoblù in vantaggio, poi i genovesi rimontano e allungano sino al 3-1,
con terzo sigillo di Eranio, nipote di Stefano, centrocampista di Genoa e Milan
negli anni Novanta. Inutile il punto del 2-3 siglato nel finale da Lupi,
elemento della prima squadra e utilizzato poichè squalificato per il campionato
di Promozione. ARGENTINA 5 VIRTUSESTRI 2 Reti: 35' autorete Semiglia (V); 45' e
47' Prevosto (A); 60' Olivieri (V); 80' Locci (A); 90' Gerbasi (A); 93'
Oliveira (A). Argentina: Semiglia, Sajetto, Giacomo Calvini, Monsellato,
Caffagni, Rosso (Ruzzi), Gerbasi (Oliveira), Locci, Prevosto, Fabrizio Calvini
(Mannino), De Vico. A disp. Anfossi, Lanteri, Brizio, Sturaro. All. Tiziano
Brizio. Note: espulsi Sabetti (A), Prevosto (A) e allontanato il tecnico
rossonero Tiziano Brizio. CERIALECISANO 3 OSPEDALETTI 2 Reti: 25' e 66' Gallo
(O); 55' e 75' Mercandelli (C); 65' Lo Bue (C). Ospedaletti: Bedini, Fava, Di
Simone, Sassone, Dotta, Rizza (Correnti), Pastorelli,
Rossi, Gallo, Celea (Gagliano), Grossi (Stella). A disp. Patarozzi. All. Oddone. GOLFODIANESE 2 BORGOROSSO 3
Reti: Antonio Putrino, Lupi; Akkari, Di Blasi, Eranio. Golfodianese: Carrara,
Carli, Errante, Tyser, Antonio Putrino, Mbroci, Pierleoni, Rocco Avignone,
Giovanni Putrino, Ameglio, Lupi. A disp. Rainisio, Kastrati, Nicola
Avignone, Nocera. All. Testini. VENTIMIGLIA 2 PONTEDECIMO 0 Reti: Grandi,
Manuel Marafioti. Ventimiglia: Frenna, Squizzato, Arena (Guglielmi),
Mastrandrea, Filardo, Palmero, Vivaldi, Bosio (Gaggero), Rabbione (Calderazzo),
Manuel Marafioti, Grandi. A disp. Bevilacqua, Andrea De Masi, Pasqualino De
Masi. All. Punturiero. Dopodomani ultima giornata del girone di andata.
L'Argentina sarà di scena al "Morgavi" con la Sampierdarenese, bel
derby fra Ospedaletti e Ventimiglia, mentre il Golfodianese se la vedrà al
"Riva" con l'Albenga. Classifica: Argentina 30; Praese 26;
Ventimiglia 24; Cerialecisano 23; Borgorosso 22; Ospedaletti 20; Golfodianese e
Pontedecimo 17; Sampierdarenese 16; Cairese 14; Albenga e Voltrese 9; Busalla
8; Virtusestri 0. troppo fangoL'Ospedaletti di Luca Oddone schiva un rigore, ma
paga il campo pesante .x/04/0812 Prezioso pareggio dei rossoneri firmato da
Spezia, Oneglio e Greco. L'Intemelia vince, ma rischia l'aggancio .x/04/0812 IL
MALTEMPO condiziona la nona di andata dello Juniores provinciale. Sospese due
gare. Allo "Zaccari" interrotta sull'1-1 la sfida al vertice tra il
Don Bosco Vallecrosia di Francesco Gifuni e il Golfoscogliera di Marco Rovere e
stop alla fine del primo tempo sul risultato di 4-1 per il Taggia di Mario
Galletto contro il Camporosso di Bruno Calabrese. Nelle partite giocate,
finisce 2-2 tra Val Steria e Bordighera: i cervesi di Massimiliano Mitola non
offrono una prova brillante e, pur con due uomini in più, non vanno oltre il
pareggio. Avanza la Pro Imperia di Domenico Galluzzi, che vince largamente a
Santo Stefano al Mare. Dopodomani penultima della fase ascendente. Spicca la
supersfida al vertice (in programma a Ospedaletti alle 18.15) tra il
Golfoscogliera e l'Intemelia di Massimiliano Zunino, reduce dal turno di
riposo. Le due formazioni sono appaiate al comando. Risultati: Don Bosco
Vallecrosia-Golfoscogliera sospesa; S.Stefano Mare-Pro Imperia 1-5 (Izetta;
Adami 2, Giovannini 2, Pinasco) Taggia-Camporosso sospesa; Val
Steria-Bordighera 2-2 (Granese, Bici; Rossi, Albini); ha riposato l'Intemelia.
Classifica: Golfoscogliera e Intemelia 13; Don Bosco Vallecrosia e Camporosso
12; Pro Imperia 8; Taggia 7; Val Steria 6; S.Stefano Mare e Bordighera 1.
.x/04/0812
( da "Messaggero Veneto, Il" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 14 - Udine
Sarà indetta un gara per affidare il servizio di tesoreria comunale SAN
DANIELE. Sarà indetta una gara per affidare il servizio di tesoreria comunale
per i prossimi 5 anni. Essendo vicino alla scadenza l'appalto con la Friulcassa
spa che si era aggiudicata la gestione del servizio dal 2004 al 2008, il Comune
ha scelto di non rinnovare il servizio con lo stesso istituto, ma di procedere
a una gara . Il consiglio comunale, riunitosi proprio per questo argomento, ha
approvato all'unanimità lo schema di convenzione relativo alla gestione.«Credo
che la scelta giusta sia quella di fare la gara - ha detto in aula il sindaco
Gino Marco Pascolini -, come è stato sottolineato da tutti, in questo momento
in cui le banche guardano con grande favore all'idea di avere questo incarico».
L'interesse che ha il Comune, a valorizzare quanto più possibile il deposito
con adeguati tassi, si incrocia dunque in questo momento con quello delle
banche che possono offrire rendimenti buoni, proprio perché, a loro volta,
hanno interesse a incrementare la loro provvista. Nello stesso consiglio è
stata accolta all'unanimità la proposta formulata dal
consigliere di minoranza Gabriele Turissini a nome dei gruppi consiliari
"Movimento Aperto" e "Insieme per il domani" di devolvere
il gettone di presenza per
la costituzione del fondo "Premio Città di San Daniele alla memoria dei
lavoratori Giovanni Spizzo, Domenico Zanini e Paolino Zolli", gli
artigiani di Villanova scomparsi qualche mese fa. Tra gli altri, il
consigliere d'opposizione Valerio Mattioni ha salutato con favore l'idea della
gara «per ottenere migliori tassi di interesse».(r.s.)
( da "Sole 24 Ore, Il" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Il Sole-24 Ore
sezione: FINANZA E MERCATI data: 2008-12-04 - pag: 43 autore: Energia. Voci di
Opa amichevole del colosso petrolifero francese sul gruppo canadese Total
pronta a offrire 16 miliardi per Nexem Edf sfida Buffett e rilancia per
l'americana Constellation Leonardo Martinelli PARIGI Con il greggio sotto i 45
dollari al barile, i tempi delle vacche grasse per i grandi gruppi petroliferi
si sono, almeno per il momento, esauriti. Ma la liquidità accumulata fino a
pochi mesi fa è lì, pronta per essere utilizzata. Così si fanno sempre più
insistenti le voci (non confermate dai diretti interessati) di un'Opa lanciata
da Total sulla canadese Nexen, per la bellezza di 16,1 miliardi di dollari.
Sempre nel campo energetico, Edf, un altro colosso francese, è venuto allo
scoperto mettendo sul tavolo 4,5 miliardi di dollari per rilevare la metà delle
attività nucleari della statunitense Constellation. Non finisce lì: novità
(stavolta decisamente brutte) riguardano invece uno dei progetti principali di
Edf, la costruzione di un reattore di terza generazione (Epr) in Francia, al
quale partecipa pure Enel. I suoi costi stanno terribilmente lievitando:
dovrebbero ammontare a 4,4 miliardi di euro invece dei 3,3 previsti nel 2005.
Cominciamo da Total. Indiscrezioni sull'operazione sono apparse ieri sul
quotidiano Financial Times, ma i vertici del gruppo, presieduto da Cristophe de
Margerie, non hanno voluto commentare. Una fonte vicino al dossier, però, ha
dato per certo alla France Presse l'interesse per un'Opa amichevole su Nexen,
produttore petrolifero di medie dimensioni, ma ha specificato che «Total ha
deciso di rinviare l'operazione, perché teme riflessi negativi sull'andamento
del proprio titolo e perché, aspettando, spera che la quotazione di Nexen in
Borsa, visti i tempi, si riduca ulteriormente ». Secondo la stessa fonte il
gruppo francese avrebbe già ottenuto il via libera da un pool di banche per un
credito di 9,5 miliardi di dollari destinati a finanziare in parte
l'operazione. Questa viene giudicata dagli analisti positivamente sul lungo
periodo, ma non a breve. Nexen può contare su importanti giacimenti nelle
sabbie bituminose dell'Alberta (in Canada), negli Usa, nel mare del Nord e
nello Yemen. Con il prezzo del greggio in caduta libera, però, questi appaiono ora meno interessanti, a causa dei forti costi
per sfruttare i giacimenti di quel tipo. In Borsa gli investitori hanno reagito
in maniera negativa: il titolo ha chiuso ieri in ribasso dell'1,5 per cento.
Quanto a Edf, era noto da tempo il suo interesse per Con-stellation, di cui già
controlla il 9,51% del capitale. Ieri i vertici del colosso energetico
francese hanno offerto 4,5 miliardi di dollari alla società statunitense, se
questa accetterà di far confluire le sue attività nucleari in una joint venture
controllata al 50% da entrambi i partner. In questo modo Edf offre 52 dollari
per azione, il doppio di quanto proposto dal miliardario Warren Buffett a metà
settembre per rilevare l'intera società. I francesi sono disposti pure a
sborsare altri due miliardi di dollari per acquisire le centrali termiche e di
energie rinnovabili di Constellation, Che, per il momento, non ha reagito
all'offerta francese. Ieri il titolo Edf ha chiuso in ribasso dello 0,5%, ma
"vittima" soprattutto delle notizie in arrivo da Flamanville, dove il
gruppo sta costruendo (in collaborazione, fra gli altri, con Enel) un reattore
Epr. I costi della centrale, ormai, sono saliti a quota 4,4 miliardi di euro.
La data di consegna resta il 2012. Ma anche su questo gli esperti del settore
avanzano seri dubbi.
( da "Nazione, La (Livorno)" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
CRONACA LIVORNO pag.
2 Ancora due furti di notte nei bar Scassinate macchinette e gettoniere
E?ANCORA emergenza furti nei bar. Tutte le notti i malviventi sono scatenati e
prendono di mira gli esercizi commerciali. Due i furti nella notte. I ladri
hanno scelto un bar nel quartiere la Leccia. Alle tre di notte i malviventi
hanno scassinato la porta e hanno scassinato le gettoniere
delle macchinette Slot Machine. Secondo furto in un bar in via dei Pelaghi:
erano le sei e mezzo quando i malviventi hanno scassinato la porta del bar. Una
volta all?interno hanno scassinato le gettoniere delle
Slot Machine e hanno portato via i Gratta e Vinci per un valore di circa 450
euro. Non è escluso che i furti siano stati fatti dalla stessa banda. I
proprietari hanno chiesto l?intervento della polizia. Le indagini sono in
corso.
( da "Unita, L'" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Angeletti: più fondi
alle famiglie con la lotta all'evasione Lotta all'evasione
e riduzione dei costi della politica: per il segretario della Uil Luigi Angeletti sono queste le due
voci da cui il Governo deve trarre le risorse per sostenere imprese e famiglie.
«Bisogna ridurre il tasso di evasione che è patologico, inaccettabile - ha
detto Angeletti a margine del convegno nazionale sull' immigrazione, -.
Non è un fatto morale è anche un fatto economico, non ce lo possiamo più
permettere. E bisogna ridurre i costi della politica».
In merito alle misure anticrisi, Angeletti ha precisato che la posizione della
Uil «è analoga a quella degli industriali: il Governo ha stanziato risorse
troppo modeste». IL CASO
( da "Messaggero, Il (Abruzzo)" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Giovedì 04 Dicembre
2008 Chiudi Riduzione delle spese di gestione e del funzionamento degli organi
istituzionali. Conferma degli investimenti per la sicurezza delle scuole e
miglioramento della viabilità. È quanto previsto dal bilancio di previsione
2009, approvato dalla giunta provinciale di Pescara. Con il bilancio, via
libera anche alla relazione previsionale e programmatica e al bilancio
pluriennale 2009-
( da "Nazione, La (Pistoia)" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
SPORT PISTOIA pag.
19 Mc Cullough a Pistoia «Esperienza e personalità» BASKET CARMATIC di MAURIZIO
INNOCENTI TANTO TUONÒ che piovve. E in tutti i sensi, visto che Jerry Mc
Cullough era atteso per ieri sera a Pistoia ma, causa il maltempo e la
cancellazione di alcuni voli su Firenze, il suo arrivo è stato posticipato a
oggi. Di sicuro, comunque, c?è che sabato per la gara interna contro Livorno
sarà a disposizione di Lasi. La società, come sostituto di Darby, ha scelto un giocatore
di tutto rispetto, uno che qualche anno fa sarebbe stato impensabile potesse
arrivare in Lega due e soprattutto a gettone. «Mc Cullough ? afferma il diesse
della Carmatic, Giulio Iozzelli ? non lo scopriamo certo adesso, la carriera
parla in suo favore. E? un giocatore che, fino ad ora, non aveva mai giocato in
un seconda Lega. Viene da un?ottima stagione in Russia dove ha concluso il
campionato con cifre soddisfacenti. Sono d?accordo con il parere espresso dal
tecnico Maurizio Lasi che fra l?altro conosce bene Mc Cullogh per averlo visto
all?opera quando giocava in Italia. Si tratta di un giocatore capace di far
girare la squadra e al tempo stesso di sapersi prendere le proprie
responsabilità, oltre ad avere grande esperienza. La scelta è ricaduta su di
lui, proprio perché si tratta di un giocatore esperto e che ha già giocato in
Italia anche se ad altri livelli». CON TUTTI QUESTI presupposti, viene da
chiedersi se non sia il caso di fare firmare un contratto più lungo a Mc
Cullogh anziché uno semplice a gettone. Insomma, che il giocatore sia di alto
livello lo sappiamo, l?unica incognita è la condizione fisica. Certo, Mc
Cullogh non è più un ragazzino, ma è un giocatore integro e la classe è sempre
la stessa. «E? bene chiarire subito la situazione ? prosegue Giulio Iozzelli ?
Mc Cullogh è un giocatore che sicuramente avrà un ingaggio a gettone e rimarrà
a Pistoia finché Darby non si sarà rimesso in forma al cento per cento. Rimarrà
con noi fino a Natale o forse anche a gennaio, tutto dipenderò dai tempi di
recupero di Darby». Di sicuro, ci sarà sabato sera per la gara contro Livorno.
Una partita non facile per i biancorossi e non solo per la forza
dell?avversario, ma soprattutto per il momento che sta attraversando la
squadra. «E? una gara molto delicata ? dice il diesse della Carmatic ? molto
più per noi che per loro e dove le pressioni saranno tutte sulle nostre spalle.
Mi auguro solo che la squadra riesca a ritrovare serenità perché in questo
momento ne ha assoluto bisogno». PISTOIA non ha solo bisogno di ritrovare
serenità, ma deve soprattutto ricominciare a giocare viste le ultime
prestazioni non certo brillanti. «Certo ? afferma Iozzelli ? se dovessimo
uniformarci alle ultime prestazioni, non possiamo che uscire sconfitti anche
sabato, ma per questo mi auguro che la squadra si ritrovi e soprattutto entri
in campo serena. I giocatori si vedono nei momenti difficili e sabato è il
momento di dimostrare se si è dei giocatori che possono stare in questa
categoria o magari anche ad un livello superiore, oppure no». Magari con
l?aiuto di Mc Cullogh. «Magari. Sicuramente saprà darci personalità e
esperienza visto che lo ha sempre fatto in ogni squadra in cui ha giocato».
( da "Centro, Il" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 9 - Pescara
Si riunisce il consiglio All'esame nuovi debiti MONTESILVANO. Si riunisce oggi alle
16 il consiglio comunale. Dopo la seduta di sabato, segnata
dalla lite interna alla maggioranza per i gettoni di
presenza da regalare ai poveri, l'ordine del giorno
della riunione di oggi prevede la discussione di interrogazioni, interpellanze
e mozioni e a seguire il riconoscimento di tre debiti fuori bilancio
riguardanti il Teatro del mare. Il primo riguarda la ditta Ms servizi di
Moira Crialesi con sede a Roviano per lavori di segnaletica e verniciatura
asfalto al Teatro del mare; il secondo la ditta Aurea di Montesilvano per «la
bonifica dell'area, messa in sicurezza e realizzazione dell'impianto di
illuminazione al Teatro del mare»; il terzo, l'impresa Elettro General
Meccanica di Romolo Micolucci di Montesilvano per «l'impianto elettrico del Teatro
del Mare». In consiglio arriva anche la proposta di planivolumetrico per la
realizzazione di un fabbricato residenziale in via Costa. Ultimo punto, la
nomina dei revisori dei conti dell'Azienda speciale per i servizi sociali.
(p.l.)
( da "Corriere del Mezzogiorno" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Corriere del
Mezzogiorno - BARI - sezione: BARI - data: 2008-12-04 num: - pag: 6 categoria:
REDAZIONALE Il caso Nuovo assetto per l'azienda del metano per i bus.
L'assessore Monno: «Pretendo chiarimenti» Comune, nomine di Natale all'Ams
Gestita dai presidenti di Amtab e Amgas, ora ha un Cda. E' scontro I nuovi manager
sono l'ex Ds Ottavio Calamita (presidente), Nicola Scavo (Idv) e Andrea Uva
BARI — Per tagliare i costi della politica, parrebbe
di capire, c'è sempre tempo. Sotto elezioni, invece, è necessario compattare le
coalizioni, anche investendo del danaro pubblico. Come? Con le nomine. Infatti
è nato un consiglio di amministrazione nuovo di zecca guidato da uomini scelti
dall'amministrazione comunale. E' quello di Ams, azienda metano servizi.
L'azienda, in realtà, esiste e opera da un paio d'anni, amministrata finora dai
presidenti delle società che l'hanno costituita: Amtab, Antonio Di Matteo, e
Amgas, Antonio Madaro. Ma nei mesi scorsi ci si è resi conto che Ams aveva
bisogno di una guida autonoma, di amministratori che potessero concentrarsi
soltanto sul lavoro di questa società nata per la distribuzione del gas metano
per il trasporto pubblico. Così, con una manovra molto discreta, lo statuto
dell'azienda è stato cambiato e qualche giorno fa sono arrivate le nomine. Che
costeranno alle casse comunali almeno gli onorari dei nuovi consiglieri di
amministrazione. Difficile resistere alla tentazione di vedere l'interesse più
politico che manageriale, guardando chi sono questi nuovi manager. Si tratta
del presidente, Ottavio Calamita ex Ds, che aveva perso il
posto quando il cda di Amtab era stato ridotto, proprio in omaggio alle norme
che tagliano i costi della politica. C'è poi Nicola Scavo, già indicato senza successo dall'Italia
dei Valori per il ruolo di revisore dei conti del Comune, con conseguenti
malesseri nella coalizione di centrosinistra. Infine c'è un altro
commercialista, Andrea Uva. Quanto costerà questo nuovo cda? Circa 5mila
euro per il presidente, se il compenso sarà della stessa entità di quello dei
numeri uno di Amgas e Amtab. Poco meno di duemila per i consiglieri. Ci sono
poi i fondi necessari per allestire altri uffici e segreterie. C'è qualcuno,
però, che alza la voce, prima ancora che lo faccia l'opposizione. Ed è
l'assessore alle Aziende Michele Monno. «Non sono stato informato di nulla dice
- i presidenti hanno convocato le assemblee, si sono dimessi e hanno fatto le
nomine. Ma non potevano procedere in autonomia». C'erano comunque altre
soluzioni. «Si poteva nominare un amministratore unico o scegliere come
ammini-stratori dei direttori, a costo zero ». Monno intende vederci chiaro.
«Se la condotta non è stata trasparente, chiederò la destituzione dei cda di
Amtab e Amgas. E sono pronto agli atti conseguenti». Adriana Logroscino Dubbi
Monno: «Non sono stati informato di nulla, i presidenti hanno convocato le
assemblee e hanno fatto le nomine» Michele Monno
( da "Corriere del Veneto" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Corriere del Veneto
- VENEZIA - sezione: VENEZIAMESTRE - data: 2008-12-04 num: - pag: 10 categoria:
REDAZIONALE Tagli Il prefetto: vanno ridotte le pulizie di caserme e questura
La lettera: «Igiene a rischio ma è prioritario il bilancio» VENEZIA — Le
pulizie all'interno delle questure, dei commissariati e delle caserme costano
troppo. Per questo il budget deve essere tagliato. Una sforbiciata che parla da
sola: tolto un quinto dell'importo contrattuale pattuito per ciascuno degli
anni di validità dei contratti stipulati con le ditte aggiudicatarie. A
comunicarlo al Questore e ai dirigenti delle varie sezioni di polizia è stato
il Prefetto di Venezia, Guido Nardone, con una lettera protocollata. «A
decorrere dal prossimo 2 febbraio, si rende necessario procedere alla revisione
dei contratti stabilendo corrispondenti riduzioni delle frequenze di
prestazioni d'intesa». Una lettera di quattro paragrafi che si conclude con
un'amara precisazione del prefetto: «La Prefettura è pienamente consapevole
delle negative conseguenze sulla tenuta igienica degli ambienti che
l'iniziativa è destinata a produrre ma la prioritaria esigenza di rispettare i
limiti degli stanziamenti di bilancio ne rende inevitabile l'adozione». Insomma,
da febbraio prossimo gli uffici della questura di certo non saranno
pulitissimi. Una certezza questa che ha fatto scattare le proteste dei
sindacati di polizia. Il Siulp per voce del segretario Diego Brentani ironizza
sulla decisone chiedendo al Questore a al prefetto se per gli agenti «sarà
prevista la dotazione individuale di mocio e panno per la pulizia degli
ambienti di lavoro, con ovvia trattenuta dei costi dallo stipendio» e
chiedendosi come mai «vengano tagliate le pulizie e non le auto blu, i servizi di rappresentanza, i gettoni
di presenza o le agevolazioni a pochi». Più duro il
Coisp con il segretario generale Franco Maccari che si scaglia contro la
circolare del Ministero dell'Interno. «La prioritaria esigenza di limitare gli
stanziamenti avrà conseguenze negative sulla tenuta igienica degli ambienti,
con gli uomini e le donne delle forze dell'ordine che saranno costretti a
lavorare in ambienti non salubri ». Poi la frecciata: «Ma questo governo non
doveva essere, come annunciato in campagna elettorale, il "Governo
amico" dei servitori in divisa dello Stato?». G.G. Da tagliare Una volante
della polizia
( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del
04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
Giovedì 4 Dicembre
( da "Sicilia, La" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica
l'iniziativa Appello
Oipa: «Aiutaci ad aiutare gli animali» gi.bu.) Niente addobbi natalizi
quest'anno in città? Ci perviene la segnalazione di alcuni residenti del centro
storico. "Pare che quest'anno il Comune - è detto in una nota - non abbia
alcuna intenzione di creare la benché minima atmosfera del Natale. Ci rendiamo perfettamente conto che le casse comunali sono
esauste ma riuscire a trovare una soluzione magari con la collaborazione di
qualche sponsor o con i gettoni di presenza dei consiglieri comunali si poteva tentare di evitare che questo
accadesse. Privare la città di quanto di più tradizionale c'è quali le
luminarie natalizie non è certamente accettabile tanto facilmente".