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DOSSIER “I COSTI DELLA POLITICA.”

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ARCHIVIO GENERALE  DEL DOSSIER 

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tARTICOLI DEL  1-4 dicembre 2008      #TOP



Report "Costi dei politici"

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Indice delle sezioni

Costi dei politici (65)


Indice degli articoli

Sezione principale: Costi dei politici

Da Vane al mio amore Luca: buon compleanno, ti amo, baci. Al mio am... ( da "Leggo" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Per il Rizzo di Economia: con i tuoi riccioli eri proprio affascinante...peccato che li hai tagliati, però sei bello lo stesso. Una tua fan. Da Roberto all'infermiera: ci sarà un motivo se non mi accorgo di te...ma chi sei? A Richy di infermieristica: patatino sto diventando gelosa!

lucio gerlin TRENTO - Non sapremo mai se a guadagnarci sia stato il Trento, che il 10 dicembre (neve permettendo) potrà utilizzare anche il nuovo terminale offensivo (Ivo Bez da Lo ( da "Adige, L'" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: presenza in gare amichevoli e nessuna traccia in campionato. Per ripartire buona la "culla" estiva dell'Equipe Lombardia e quindi l'accasamento in toscana con i gradi di capitano che lascerà per effetto dell'interessamento gialloblù. L'arrivo di un altro mediano darà il via ad una serie di addii: il primo a partire potrebbe essere Omar Zoli che non ha demeritato sino ad oggi ma,

Festa della Toscana da ripensare ( da "Nazione, La (Firenze)" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: per esempio i costi della politica e quella riduzione dei seggi (da 65 a 50) caldeggiata da tutti ma che, alla fine, sembra accettata da nessuno. Non a caso, pochi giorni fa, la riunione dei capigruppo si chiuse senza nessuna decisione dopo la proposta del Pd che intendeva ridurre i consiglieri ma anche cambiare la legge elettorale.

FALCONARA È STATA LANCIATA dai consiglieri comunali del Po... ( da "Resto del Carlino, Il (Ancona)" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: poi raccolta da tutti i gruppi consiliari (Udc, Partito Democratico e lista Cittadini in Comune), di devolvere alla Croce Gialla di Falconara il gettone di presenza della seduta consiliare del 28 novembre. Alla pubblica assistenza cittadina verrebbero quindi donati 20 gettoni (quanti sono i consiglieri) ognuno da 25 euro lordi, pari a 17 netti.

<Io, lontano dalla politica dei cooptati Il Pd? Peggio di un incubo> ( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: di Rizzo e Stella. Si è messo sulla scia di un filone fortunato? «In un certo modo il mio libro completa quello di Rizzo e Stella, aggiungendo aneddoti ed esempi di privilegi e di degenerazioni. Ma, diversamente da loro, io sostengo che i privilegi sarebbero il minore dei problemi, se servissero a sviluppare efficienza e autorevolezza.

Gettoni di presenza, il tetto è legittimo ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: dovranno restituire i soldi ricevuti per errore Legittimo il tetto ai gettoni di presenza dei consiglieri di circoscrizione. È la risposta del ministro Maroni a Piero Usala di Forza Italia. Brutte notizie per i consiglieri di circoscrizione: il tetto imposto all'ammontare dei loro gettoni di presenza è legittimo così come l'obbligo di restituire una parte dei compensi già percepiti.

Strade e scuole più sicure: stanziati oltre 7 milioni ( da "Tempo, Il" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: pareggiata con la riduzione dei "costi della politica". Ed è proprio sui costi della politica che il presidente Cusani ha voluto sottolineare all'assise un dato importante: "La Provincia di Latina ha avuto un risparmio di 300mila euro in gettoni di presenza del consiglio, della giunta e del presidente e 200 mila euro quale minore spesa sugli interessi dei mutui.

L'anagrafe degli eletti garantisce trasparenza ( da "Opinione, L'" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo; o di altri ottimi studi: come quello di Stefano Livadiotti sulle caste sindacali; di Luigi Ferrarella e Bruno Tinti, sulle caste giudiziarie; di Beppe Lopez, sulla casta giornalistica. La giusta denuncia però se lasciata cadere nel vuoto rischia di provocare ulteriore frustrazione e delusione.

Per le strade 450 mila euro ( da "Corriere Adriatico" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Il dirigente dell'area tecnica, anche in base alle scelte programmatiche dell'amministrazione, ha individuato l'intervento relativo alla messa in sicurezza della viabilità che comporterà un costo di 450.000 euro finanziabile in parte con la quota dei fondi vincolati derivanti da oneri di urbanizzazione e per il resto con i fondi per le spese in conto capitale.

A giudicare le ricette spedite dai lettori del 'Gazzettino' ... ( da "Gazzettino, Il (Treviso)" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Luciano Rizzato, Ristorante Al Ponte, Lusia (Ro); Raffaele Ros, Ristorante San Martino, Scorzè (Ve); Emanuele Scarello, Agli Amici (Udine); Carlo Tosi, al Leone di S. Marco, Mestre (Ve); Francesco Tuzzato, Trattoria Nalin,Mira(Ve); Bianca Rosa Zecchin e consorte, La Montanella - Arquà Petrarca (Pd);

Caro Gazzettino, se qualcuno non sa cosa regalare a ... ( da "Gazzettino, Il (Rovigo)" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: sono numeri che fanno impallidire il successo di Rizzo e Stella. Dopo decine di film panettone ecco che arriva il libro panettone.Non voglio certamente insinuare che tutti i giocatori di calcio siano personaggi privi di ogni capacità intellettiva, ma cosa mai avranno da scrivere, sempre ammesso che ne siano capaci?

San Severo <stellare>, la Virauto Catania è sconfitta in casa ( da "Sicilia, La" del 01-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Comiso: Rizza, Pozzo 17, Licitra 20, Iabichella 2, Scandroli 9, Galera 29, Brugaletta 9, Antoci 5. All. Tribunale. Arbitri: Tosto di Catania e Barbagallo di Aci S. Antonio. Parziali: 25-17; 40-45; 55-71. Cocuzza76 CUS CATANIA54 Cocuzza S. Filippo: Mobilia 8, Barbera 21, Sigillo 7, Giorgianni 9, Maimone 1, Bartolone 9,

Appello di Felissari: <Contro la crisi sospendete il patto di stabilità> ( da "Cittadino, Il" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: una riduzione del 30 per cento sui gettoni di presenza e sulle indennità di funzionari e assessori e l'obbligo a non impegnarsi nelle spese oltre al valore più basso dei tre anni precedenti. «Mi chiedo - ha detto Felissari nel corso del suo intervento - se non esistano i margini per una revisione del patto di stabilità per le province.

Ladri di notte, due colpi in 200 metri ( da "Gazzetta di Mantova, La" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: avrebbero rischiato di farsi sentire dai residenti che abitano sopra e attorno la lavanderia a gettone. Hanno tentato allora con la serratura. Sono riusciti a smontare il cilindretto ma niente di più: la porta non s'è aperta. A quel punto hanno lasciato perdere, forse anche perché in zona c'è stato un passaggio di auto della polizia.

I ledrensi annullano per sempre i campanili ( da "Trentino" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: consente di risparmiare 170.000 euro all'anno di indennità e gettoni di presenza. In tempi di grandi discussioni sulla necessità di ridurre i costi della politica, è l'unico caso in tutto il Belpaese d'una rinuncia spontanea ad una remunerazione che in tanti casi ha contribuito a trasformare la politica in professione.

La banda dei videopoker rompe e svuota le gettoniere ( da "Stampa, La" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: incasso dalle gettoniere. Anche in questo caso il danno stimato è di poco superiore al migliaio di euro, senza contare i danni arrecati al locale e alle porte di ingresso. Sui due episodi indagano i carabinieri di Trecate e Galliate che lunedì mattina hanno contrallato la zona e visionato i filmati delle telecamere di controllo.

"La finanza regionale dev'essere riformata" ( da "Stampa, La" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: i tributi propri e le compartecipazioni ai tributi erariali che rappresentano più dell'83 per cento dell'ammontare complessivo delle entrate. Cala la tassa di concessione sulla casa da gioco e si riducono del 13 per cento le entrate da rendite patrimoniali per la riduzione dei Fondi Fse (formazione professionale e politica del lavoro) e Fesr (attuazione competitività regionale)».

monza, per risparmiare stop alle sedute notturne ( da "Repubblica, La" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: suddivisi tra straordinari del personale e gettoni di presenza. Ma la voce che più pesa sulle casse di Monza è quella dei permessi retribuiti. Ogni volta che si va oltre la mezzanotte, i consiglieri hanno diritto a restare a casa dal lavoro. A pagare ci pensa il Comune, così escono 750 euro a convocazione.

allagamenti, opere per 3,5 milioni di euro ( da "Nuova Venezia, La" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: meteorologici al di sopra della media, vengono immesse acque piovane in vari punti della rete». L'intervento prevede un costo complessivo di 3 milioni di euro, finanziati in parte da Veritas (1 milione e 100 mila euro) e in parte con il piano tariffario proposto dall'autorità d'ambito Aato Laguna, giustificato dalla valenza che la vasca assume nella tutela del territorio di 8 comuni,

il gettone dei consiglieri devoluto al progetto susan ( da "Messaggero Veneto, Il" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: deliberato di devolvere il gettone di presenza all'associazione, impegnata nella realizzazione di scuole e nello scavo di pozzi in Burkina Faso. «Dobbiamo far sì che le condizioni di vita migliorino notevolmente anche nei Paesi di origine, evitando così che milioni di sfortunati siano costretti a mettersi in viaggio in direzione dell'

di SILVIA ANGELICI PERUGIA PAROLA D'ORDINE: patto socia... ( da "Nazione, La (Umbria)" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: in quanto molti di questi dovevano essere concretizzati nel 2008 (Fondo non autosufficienza, tariffa sociale, rette asili nido) per una somma di bilancio pari a 8 milioni di euro, dei 14 previsti per il 2009, che in gran parte, ad oggi, non è stata ancora spesa». Per venerdì alle 11 la Cisl ha organizzato una manifestazione in Piazza della repubblica.

Capitan Ricchiuti stakanovista anche nel Rimini targato Selighini ( da "Resto del Carlino, Il (Cesena)" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: giocatori biancorossi hanno trovato il proprio spazio cercando di sfruttare l?opportunità, tanto che sabato scorso anche il giovanissimo (classe ?89) Enrico Pezzi ha assaporato il campionato cadetto. Con una presenza in carniere ha debuttato anche Athos Ferretti, mentre con cinque gettoni sono Mancosu e Paraschiv i meno utilizzati a centrocampo, il primo spesso per scelta tecnica,

Il premio Tarquinia Cardarelli arriva all'ultimo atto. Il presidente della giuria, Massimo Onofri, h... ( da "Messaggero, Il (Civitavecchia)" del 02-12-2008) + 1 altra fonte
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Sul banco degli imputati saliranno Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo. Un premio Cardarelli che per scelta di Provincia e Comune cambia faccia rispetto alle ultime due edizioni dirette da Maurizio Costanzo. Meno show, nessun premio a giornalismo (carta stampata e televisivo), poesia a braccio o al teatro d'avanguardia, ma molta più letteratura.

La massima trasparenza degli amministratori pubblici affinché la Provincia diventi veramente &#... ( da "Messaggero, Il (Abruzzo)" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: degli amministratori pubblici affinché la Provincia diventi veramente "il Palazzo di vetro" e lo "specchio" tra eletti e cittadini. Stipendio, rimborsi e gettoni di presenza, la dichiarazione dei redditi, il patrimonio finanziario del presidente, degli assessori e di ciascun consigliere. Tutto si deve conoscere dei nostri amministratori con la pubblicazione sul sito della Provincia.

anagrafe dei consiglieri on line l'idv: ogni eletto non avrà segreti ( da "Centro, Il" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: dice Di Carlo, «di ogni consigliere vengano pubblicati nome, cognome, luogo e data di nascita ma anche codice fiscale e incarichi elettivi ricoperti nel tempo, stipendio, rimborsi, gettoni di presenza, dichiarazione dei redditi e interessi finanziari dall'anno precedente all'elezione a tutti quelli del mandato».

La regalia non piace ai consiglieri ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Potremmo rinunciare allo stipendio da consiglieri di questo mese. Sarebbero trecento euro a testa, neanche troppo». Difficile che i colleghi in cerca di gettoni di presenza nelle stanze del palazzo decidano di partecipare alla dieta: ai regali di Natale non si può rinunciare, neanche quando le tasche dei cittadini sono vuote.

"La deriva" dell'Italia nell'inchiesta di G.A. Stella ( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Stella   Questo pomeriggio alle 17 Gian Antonio Stella presenta con Italo Tassinari (direttore di Mondolibero) il suo recente saggio "La deriva", scritto a quattro mani con Sergio Rizzo. L?incontro si terrà a Valdagno, a palazzo Festari in sala Soster, ed è organizzato dalla libreria Liberalibro con la collaborazione dell'

IN CARRIERA 14 GOL: 58 GETTONI (2 GOL) IN B; 186 (10) C1 E 33 (2) C2... ( da "Mattino, Il (Salerno)" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: In carriera 14 gol: 58 gettoni (2 gol) in B; 186 (10) C1 e 33 (2) C2

19:34 COSTI POLITICA: IDV RACCOGLIE FIRME PER ABOLIZIONE PROVINCE ( da "Agi" del 02-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: ha sollevato molti malumori nella politica molisana ma non mi sono fatto ne' intimorire ne' fermare". L'Italia dei Valori e' "fermamente decisa ad abbattere gli sprechi e i privilegi della politica, ed in questa iniziativa vi rientra l'abolizione delle Province". Contemporaneamente a questo progetto, l'Idv porta avanti la battaglia sulla trasparenza all'

Berlusconi, chiudi subito le Province ( da "Tribuna di Treviso, La" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: completamente dalle affermazioni di Sernagiotto sia nella forma che nella sostanza. Non certo per una difesa di poltrona, essendo ben noto che i consiglieri provinciali usufruisco solo del gettone di presenza e non di uno stipendio come quello di un consigliere regionale. E poi non ci risulta che la linea a livello nazionale del nostro partito preveda la eliminazione delle Provincie.

assenze e parole ( da "Tirreno, Il" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: ma incassano ugualmente diaria e gettone di presenza, c'è voluto un articolo di denuncia e un commento in prima pagina per ottenere - evviva! - una risposta. Se n'è dato carico il capogruppo del Pd, Alberto Monaci ("Il Tirreno" di ieri), che sinceramemnte ringrazio perché ha scelto la strada della replica garbata e della trasparenza,

Un vizio di forma "brucia" l'impianto rifiuti da 24 milioni ( da "Secolo XIX, Il" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: causa dei ricorsi al Tar degli ambientalisti, sbloccati poi dal disco verde del Consiglio di Stato del luglio del 2006. Ora, i giudici hanno confermato l'incompetenza dell'organo politico nell'approvazione del progetto, di competenza del dirigente tecnico. Da qui l'accoglimento del ricorso dei comitati. segue >> 5 03/12/2008

le infinite opportunità di internet poco utilizzate da enti e istituzioni ( da "Nuova Sardegna, La" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: gettoni di presenza che i rappresentanti dell'Ente percepiscono nei vari consigli di amministrazione delle società partecipate. I dati sono però fermi al 2007. Molto efficace e completo è il sito della Camera di commercio. Oltre a una lunga serie di informazioni sull'attività dell'ente, il sito contiene anche dei link che rimandano alla modulistica relativa a tutta una serie di servizi

l'ici e la manovra estiva costeranno al comune oltre due milioni di euro ( da "Nuova Sardegna, La" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Direi che invece le minori entrate si aggireranno attorno ai due milioni. Anche perché i costi della politica non possono incidere sui bilanci dei comuni. Ad ogni modo il piano di investimenti delle amministrazioni è sempre ottimistico, per cui mai si arriva a spendere quello che si prevede». (e.c.)

tagliati 64mila euro per i costi della politica ( da "Tirreno, Il" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: interventi per la parte debole della società». Curiosità ha sollevato il fatto che il Comune di Agliana si è visto tagliare 64.000 euro di costi della politica in base a criteri che non riguardano la realtà locale come presenza delle circoscrizioni, numero di assessori superiore a 12, indennità mensile ai consiglieri comunali e rimborsi forfetari delle spese agli amministratori.

Comuni, salva-bilanci al via ( da "Sole 24 Ore, Il" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: dell'Associazione dei Comuni Leonardo Domenici, che oggi presenta a Roma il nuovo rapporto Ifel sulla finanza locale – ed è irrinunciabile il reintegro dei 280 milioni tagliati al fondo nazionale delle politiche sociali».Oltre all'Ici delle abitazioni, nei bilanci 2009 è ancora scoperto circa un miliardo di euro per i tagli ai trasferimenti legati agli immobili ex rurali

Come aiutare i cittadini a trovare un'abitazione ( da "Nazione, La (Pisa)" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: che più di tutti ha «voluto» questa novità, mentre il centrodestra chiederà per sè la presidenza dell?Unione. Ma qui si entra nel «normale» gioco politico. Infine: il costo della politica: i 15 sindaci non avranno compenso, mentre i 40 dell?assemblea avranno un gettone-presenza di circa 40 euro lorde. M.M.

<Caro Ruggeri non devi scandalizzarti> ( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: si rischia di dare a ogni presidente di commissione autonomia gestionale-finanziaria a seconda delle esigenze personali. La politica seria impone ai partiti una fase di verifica: una rivolta all?attività svolta sul territorio e l?altra verso la quantificazione del costo per la sua gestione. Sicuramente nell?analizzare l?attività politica dell?

consiglio regionale, assenze e parole ( da "Tirreno, Il" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Ma nessuno ha accusato il consiglio di assenteismo (a parte la tabella non felicissima che poteva dare adito a equivoci). Noi abbiamo solo denunciato - lo ripeto - che qualcuno non c'è eppure risulta che c'è e quindi come tale incassa diaria e gettone. 4. E finalmente, arrivati alla riga di piombo numero 114, Monaci si arrende, ma ricorrendo all'invincibile "

Camera di commercio, Brunetta taglia i gettoni ( da "Giornale di Brescia" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Giornale di Brescia sezione:economia Camera di commercio, Brunetta taglia i gettoni Compensi degli amministratori ridotti del 30%. Nel 2009 previsti stanziamenti per 13,4 milioni di euro. Il consiglio approva il bilancio preventivo. Franco Bettoni inizia l'ultimo anno del mandato e si dichiara disponibile ad esser riconfermato 13,

torna il bonus di natale per i consiglieri ( da "Messaggero Veneto, Il" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Se invece prevarrà il refrain dei "costi della politica" sarà ridotto del 10% come gli stipendi dei dirigenti. Tutto è pronto, insomma, in Regione, per il ritorno del bonus natalizio da 4,9 milioni: ogni consigliere deciderà a chi concederlo, associazioni, bande o fanfare, amici, amici degli amici.

Dieci corti col cellulare per raccontare Roma e Parigi ( da "Giornale.it, Il" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: la capitale francese è quella che scorre in «Paris Çi», di Christian Rizzo, o è la città che è tutta una sequenza di immagini sovrapposte in «Elswhere/Paris» di Pierre Giner. Corti tecnicamente perfetti, che si stenta a credere che siano realmente girati con un cellulare. Il tandem francese e italiano più votato dal pubblico attraverso il sito www.

King Sturge riduce il numero di consulenti ( da "BlueTG online" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: King Sturge riduce il numero di consulenti 03-12-2008 09:40 - Il credit crunch inizia a mietere vittime anche nel segmento immobiliare. In modo particolare nel settore della consulenza. E' di ieri, infatti, la notizia che King Sturge rivedrà il proprio organico. La società di consulenza prevede infatti un taglio di 60-80 consulenti nella sede londinese.

Minori entrate ma tasse invariate ( da "Corriere Adriatico" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Indennità di carica ridotte del 10% Il sindaco: "Non abbiamo penalizzato l'alto livello dei servizi sociali Anzi, è previsto un aumento di spesa" Maiolati Spontini Comune virtuoso, la giunta approva la manovra finanziaria Minori entrate ma tasse invariate MAIOLATI - Minori entrate, maggiori costi, nessun aumento delle tasse e delle tariffe.

Approvati gli equilibri di bilancio e non senza polemiche ( da "Sicilia, La" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: gettoni di presenza ai consiglieri comunali, per approvare gli equilibri di bilancio, proposti dal sindaco Rosario Gallo e dalla giunta comunale di centro-sinistra e ai quali ha dato parere positivo il Collegio dei revisori dei conti. Nella seduta di giovedì scorso era stato fatto mancare il numero legale da parte di 12 consiglieri del centro destra e nella riunione di venerdì per

La paga di un consigliere? 760 ( da "Gazzettino, Il (Vicenza)" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: il quale nei giorni scorsi ha ricevuto, assieme al collega di partito Stefano Soprana e agli altri consiglieri, la prima fattura con i compensi legati alle presenze in sala Bernarda e nelle commissioni. L'ammontare della retribuzione di un consigliere è calcolato infatti in base ai gettoni di presenza.

MONZA TAGLIA i CONSIGLI COMUNALI IN seduta NOTTURNA ( da "Sicilia, La" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: quello di fissare la seduta intorno le ore 23, per cui ineluttabilmente i lavori si protraggono oltre la mezzanotte e, per conseguenza, i consiglieri percepiscono due gettoni di presenza, uno per ogni giorno di calendario consecutivo. Per ovviare al presunto calo di produttività da parte del Consigilo comunale,

Rubano <La spesa per i contenziosi dai gettoni dei consiglieri> ( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 03-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: La spesa per i contenziosi dai gettoni dei consiglieri» Rubano"In caso di perdita da parte dell'amministrazione comunale in alcuni contenziosi in atto, propongo che la maggior spesa prevista dalle cause venga pagata in quota parte dai premi degli amministratori comunali. Sollecito quindi il sindaco a trovare un meccanismo che vada a erodere gli eventuali premi degli stessi"

Bolzano, Dei Medici curerà la difesa ( da "Alto Adige" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: undici di Torre del Greco (20 presenze). Dopo una parentesi in Promozione con l'Agropoli, ha quindi disputato altre stagioni in serie D con le casacche di Potenza (2003/2004, 3 presenze), Ariano Irpino (15 presenze), Ebolitana (una presenza sino a novembre, quindi il ritorno all'Ariano Irpino in Eccellenza con 17 "gettoni") e Campobasso,

La Lega caccia l'Università: troppi costi ( da "Tribuna di Treviso, La" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: città ospita il corso di laurea in Scienze e cultura della gastronomia e della ristorazione. L'arrivo dell'università però ha comportato un costo per il Comune, che ha stipulato una convenzione con Padova per stabilire l'entità dei finanziamenti. «L'amministrazione - dichiara il leghista Giovanni Squizzato - si è impegnata a dare al corso di laurea 400 mila euro l'anno per 13 anni.

L'on. Foti: <Le Province vanno abolite è un impegno che deve essere attuato> ( da "Libertà" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: studi di qualificati istituti di ricerca attestano che le competenze riservate alle Province potrebbero essere riservate ad altri enti attivi in ambito amministrativo, con enormi benefici economici per la finanza pubblica. I costi della politica - sostiene il parlamentare del PdL - non si riducono moltiplicando gli impegni in proposito, ma attuando nei fatti gli stessi». 04/12/2008

colpaccio dell'edo, arriva il bomber ingardi ( da "Nuova Venezia, La" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: 13 presenze e 2 gol); della Feralpi Lonato (8 gettoni e 1 gol); del Reno Centese (2006-2007 da ottobre, 28 presenze e 13 gol). Matteo Ingardi ha indossato anche la casacca del Cervia, proprio l'anno dopo l'addio di mister Ciccio Graziani. Prima ancora, una stagione d'oro con il Reno Centese: 30 presenze e 20 gol.

Pronto Soccorso sguarnitoRota propone i medici a gettone ( da "Secolo XIX, Il" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: sguarnitoRota propone i medici a gettone cairo MEDICI PAGATI "a gettone" (per ogni turno sostenuto), provenienti da fuori Valbormida per far fronte alla carenza di personale medico al pronto soccorso dell'ospedale San Giuseppe di Cairo. Per via dei "buchi" nell'ipotetico organico di cinque medici che a rotazione dovrebbero garantire la copertura dei turni sulle ventiquattro ore,

Il golfo si illudepoi il nipote di eraniochiude la partita Val Steria non riesce a sfruttareil vantaggio di due uomini in più ( da "Secolo XIX, Il" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Rizza (Correnti), Pastorelli, Rossi, Gallo, Celea (Gagliano), Grossi (Stella). A disp. Patarozzi. All. Oddone. GOLFODIANESE 2 BORGOROSSO 3 Reti: Antonio Putrino, Lupi; Akkari, Di Blasi, Eranio. Golfodianese: Carrara, Carli, Errante, Tyser, Antonio Putrino, Mbroci, Pierleoni, Rocco Avignone, Giovanni Putrino,

sarà indetta un gara per affidare il servizio di tesoreria comunale ( da "Messaggero Veneto, Il" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: unanimità la proposta formulata dal consigliere di minoranza Gabriele Turissini a nome dei gruppi consiliari "Movimento Aperto" e "Insieme per il domani" di devolvere il gettone di presenza per la costituzione del fondo "Premio Città di San Daniele alla memoria dei lavoratori Giovanni Spizzo, Domenico Zanini e Paolino Zolli", gli artigiani di Villanova scomparsi qualche mese fa.

Total pronta a offrire 16 miliardi per Nexem ( da "Sole 24 Ore, Il" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: questi appaiono ora meno interessanti, a causa dei forti costi per sfruttare i giacimenti di quel tipo. In Borsa gli investitori hanno reagito in maniera negativa: il titolo ha chiuso ieri in ribasso dell'1,5 per cento. Quanto a Edf, era noto da tempo il suo interesse per Con-stellation, di cui già controlla il 9,51% del capitale.

Ancora due furti di notte nei bar Scassinate macchinette e gettoniere ( da "Nazione, La (Livorno)" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: 2 Ancora due furti di notte nei bar Scassinate macchinette e gettoniere E?ANCORA emergenza furti nei bar. Tutte le notti i malviventi sono scatenati e prendono di mira gli esercizi commerciali. Due i furti nella notte. I ladri hanno scelto un bar nel quartiere la Leccia.

Angeletti: più fondi alle famiglie con la lotta all'evasione ( da "Unita, L'" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: evasione e riduzione dei costi della politica: per il segretario della Uil Luigi Angeletti sono queste le due voci da cui il Governo deve trarre le risorse per sostenere imprese e famiglie. «Bisogna ridurre il tasso di evasione che è patologico, inaccettabile - ha detto Angeletti a margine del convegno nazionale sull' immigrazione,

Riduzione delle spese di gestione e del funzionamento degli organi istituzionali. Conferma degli inv... ( da "Messaggero, Il (Abruzzo)" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Voglio sottolineare la piccola ma significativa riduzione dei costi della politica: in totale circa 180mila euro». Nel dettaglio il bilancio prevede una serie di interventi significativi nelle diverse aree strategiche, dalla tutela dell'ambiente all'istruzione, dai servizi sociali alle politiche del lavoro, dalla viabilità alla cultura e al territorio.

Mc Cullough a Pistoia <Esperienza e personalità> ( da "Nazione, La (Pistoia)" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: è che sabato per la gara interna contro Livorno sarà a disposizione di Lasi. La società, come sostituto di Darby, ha scelto un giocatore di tutto rispetto, uno che qualche anno fa sarebbe stato impensabile potesse arrivare in Lega due e soprattutto a gettone. «Mc Cullough ? afferma il diesse della Carmatic, Giulio Iozzelli ?

si riunisce il consiglio all'esame nuovi debiti ( da "Centro, Il" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Dopo la seduta di sabato, segnata dalla lite interna alla maggioranza per i gettoni di presenza da regalare ai poveri, l'ordine del giorno della riunione di oggi prevede la discussione di interrogazioni, interpellanze e mozioni e a seguire il riconoscimento di tre debiti fuori bilancio riguardanti il Teatro del mare.

Comune, nomine di Natale all'Ams ( da "Corriere del Mezzogiorno" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: che aveva perso il posto quando il cda di Amtab era stato ridotto, proprio in omaggio alle norme che tagliano i costi della politica. C'è poi Nicola Scavo, già indicato senza successo dall'Italia dei Valori per il ruolo di revisore dei conti del Comune, con conseguenti malesseri nella coalizione di centrosinistra. Infine c'è un altro commercialista, Andrea Uva.

La lettera: <Igiene a rischio ma è prioritario il bilancio> ( da "Corriere del Veneto" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: i servizi di rappresentanza, i gettoni di presenza o le agevolazioni a pochi». Più duro il Coisp con il segretario generale Franco Maccari che si scaglia contro la circolare del Ministero dell'Interno. «La prioritaria esigenza di limitare gli stanziamenti avrà conseguenze negative sulla tenuta igienica degli ambienti,

Palazzo Nievo fa i conti Assirelli: <Presente!> ( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: per il fatto che il gettone di presenza provinciale per loro non scatta, essendo onnicomprensiva l?indennità da ?primi cittadini?. Gasparotto, sotto pressione, aveva lanciato l?allarme e raccomandato ai consiglieri di rispettare il mandato ricevuto. E oggi si dice relativamente soddisfatto di come stanno andando le cose: «La percentuale delle presenze in commissione è cresciuta.

Appello Oipa: <Aiutaciad aiutare gli animali> ( da "Sicilia, La" del 04-12-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Ci rendiamo perfettamente conto che le casse comunali sono esauste ma riuscire a trovare una soluzione magari con la collaborazione di qualche sponsor o con i gettoni di presenza dei consiglieri comunali si poteva tentare di evitare che questo accadesse. Privare la città di quanto di più tradizionale c'è quali le luminarie natalizie non è certamente accettabile tanto facilmente".


Articoli

Da Vane al mio amore Luca: buon compleanno, ti amo, baci. Al mio am... (sezione: Costi dei politici)

( da "Leggo" del 01-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Da Vane al mio amore Luca: buon compleanno, ti amo, baci. Al mio amore Dany: amore, non so che t passi x la testa in questo periodo! Ma sappi che x tutto quello che può succedere, t starò sempre affianco. A Francesca: dolce amore mio ti ringrazio veramente tanto xke tu mi dai la gioia e la felicità della vita. Ti amo tantissimo. A Isy da Miky: ciao Isy. A Riky Rappresentante: la tua foga mascolina e il tuo istinto combattivo mi accendono un fuoco dentro!sei rude e bellissimo! La tua giudice di pace. Per Loris: il 2 novembre è 3 mesi che siamo fidanzati...ogni giorno che passa 6 sempre più importante x me Loris. Ti voglio bene, e te ne voglio tanto, fidati. A Bersim di Infermieristica: sei troooppo carino! A Naicol che lunedì era ad Economia: devo dire che tutto quel parlare di numero e di lanifici mi hanno messo una strana voglia! Da Ale. Alla mia cavallina del cuore: piccolina guarisci in fretta xk non potrei mai sopportare la tua perdita, pensa alla tua puledrina pioggia. Torna a casa. A Domenico 2 anno tlb: quando ti vedo in aula studio mi si illuminano gli occhi...hai un fisico da paura, mi sto innamorando di te. Giulia infermieristica primo anno, un bacio e scrivimi! Da F. a R.: l'emozione non ha voce. Se ti riconosci sono io. Per Loris: il 2 dicembre è 3 mesi ke siamo fidanzati.ogni giorno ke passa 6 sempre più importante x me Loris, ti voglio bene e te ne voglio tanto. Alla bionda commessa di Univerona store: che lavorava alle 14 il giorno 24, sei davvero bella. Mi piacerebbe conoscerti risp qui. By un tuo spasimante. Per il Rizzo di Economia: con i tuoi riccioli eri proprio affascinante...peccato che li hai tagliati, però sei bello lo stesso. Una tua fan. Da Roberto all'infermiera: ci sarà un motivo se non mi accorgo di te...ma chi sei? A Richy di infermieristica: patatino sto diventando gelosa! Sapere che altri sognano i tuoi ricciolini mi fa morire. Non lasciarmi mai. By Fiocco d neve. Per Elle0087: stella ci si vede il 26 al Jack! Da ragazzo ricciolino a ragazza castano chiaro che martedì 18 verso 16.45 era alla cassa del dìperdì d via Voltri: poi 6 andata via cn lo scooter. Sei molto carina. Alla mia principessa Toso dal tuo giocoliere di corte: quando ti ho vista mi sono sciolto nonostante tue mani fredde. Contattami al + presto tanto lo sai. Al professore che dice sempre Sciò a storia dell'economia: sei cattivo by Nikle. Al tipo a cui piace il tipo a cui piace il pizzetto di Richy infermieristica: sono ipnotizzato dalla tua grinta e dalla tua bellezza...sei bello fx. Alla ragazza bionda che lunedì 24 era a storia dell'economia: e ha urlato pausa per poi nascondersi dietro l'amica, ciao siamo quelli che erano dietro di te, volevamo dirti che sei bellissima. Per Riccardo di 4E del Pindemonte: mi dispiace che tutto sia finito x colpa mia. Ma te sei stato, sei e sarai per sempre nel mio cuore. Lisa. All'operaio: anch'io ti guardo sempre quando mangio anche se a volte hai l'insalata tra i denti, dalla bella moretta! A Richi rapperesntante di infermieristica: proprio ora mentre scrivo il messaggio ti sto guardando. Con quel pizzetto sbarazzino mi piaci un bordello. Dalla ragazza vestita di blu elettrico sabato 15: non mi ricordo di te. Voglio conoscerti anch'io, risp qua non mi cambio dal 15 xké tu possa riconoscermi. A Miky da Isy: ciao Miky! Al bel moro con la maglia gialla nella fila sopra al proiettore: ieri ti abbiamo visto in bici al semaforo e siamo rimaste folgorate dal tuo fascino latino. Le segretarie di Ubaldo. Ad Alberto infermiere del primo anno: sei sexyssimo! Un tuo ammiratore segreto. A Riccardo infermieristica da Alessandra: tutti leggeranno questo sms e quindi ora sapranno che sei solo mio. Ti amo! Tua Ale. Alla ragazza che ha scritto a quello di psico che assomiglia a quello dei Dari: dammi più indizi... Per Ylenia da Bovolone: ho scoperto che fai infermieristica! Sei bellissima, da Michele. A Sabrina: al mio amore ti amo da morire sei sempre nel mio penserò sei tutta la mia vita e presto sarà mia, moglie un mega bacio anima del mio cuore. A Flavio: ricorda non ti ho mai dimenticato. P. A Serena: simpaticona spero che ti sia divertita a Barcellona; l'hai sentita la mancanza? Ad Anita: vieni dalla Sardegna, bionda come il sole e stupenda da lasciare senza fiato... A Camel: la mia sorgente ti disseterà, tua Afrodite. Ti amo. Da Michela: devi essere più preciso chi Michela cerchi anche perché ci sono tante Michela. Ad Aldo: sei fantastico con quella tua camminata sexy, ti va un caffè? Un bacio dalla tua ammiratrice segreta. A Nicolò: ti ho visto chiacchierare sul treno con un altro ragazzo. Sei stupendo ti prego notami. Rispondi su Leggo, Stellina90. Al ragazzo giacchetto nero occhi chiari lun 24 alle 12.30: penso sei fidanz.,ma ci siamo fissati mi hai fulminato, la riccia. All'autista dello sprinter targato de 104 wr: ti vedo tutte le mattine. Con gli occhialini 6 fantastico. Una tua ammiratrice. Per Alessandra ke incontravo spesso alla pizzeria da Massimo: il pomeriggio nel 2005 lavoravi al negozio vicino Massimo... Nn t ho dimenticata! Tu? Per la ragazza castana con borsa Converse nera: 6 molto carina. Facciamo spesso la strada insieme. Un caffé? A Carmen dal tuo ammiratore: ogni volta ke mi guardi io mi sciolgo, lasciati andare! So ke mi desideri. A Nico: da quando nn ci sei più la palestra sembra vuota. torna presto, ammiratrice timida83. Per Claudia: ti sogno ancora sai...come la prima volta che ti ho vista alla scuola ssai a maggio. Sono geloso di te, spero tu non sia già con qualcuno. Al capitano più bello d'Italia Alessandro: anche se lontana, sarai sempre x me un pensiero bellissimo. A Paper, Gilda, Bibba, Yaya e Yeye: vi adoro troppo, un bacio sese e w le vip. A te: ci credi nei colpi di fulmine? Ero davanti a te. Ti 6 girato e per un attimo i tuoi occhi hanno incrociato i miei, ore 8.50. Risp. Per Fefè: ti adoro quando mi avveleni con i tuoi detersivi a spruzzo. Mario.

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lucio gerlin TRENTO - Non sapremo mai se a guadagnarci sia stato il Trento, che il 10 dicembre (neve permettendo) potrà utilizzare anche il nuovo terminale offensivo (Ivo Bez da Lo (sezione: Costi dei politici)

( da "Adige, L'" del 01-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

lucio gerlin TRENTO - Non sapremo mai se a guadagnarci sia stato il Trento, che il 10 dicembre (neve permettendo) potrà utilizzare anche il nuovo terminale offensivo (Ivo Bez da Longarone) contro il Tamai, oppure i friulani che ieri avrebbero rinunciare agli squalificato Luka Spetic e Alberto dal Cin lucio gerlin TRENTO - Non sapremo mai se a guadagnarci sia stato il Trento, che il 10 dicembre (neve permettendo) potrà utilizzare anche il nuovo terminale offensivo (Ivo Bez da Longarone) contro il Tamai, oppure i friulani che ieri avrebbero rinunciare agli squalificato Luka Spetic e Alberto dal Cin. Il ferro va battuto quando è caldo e quindi c'è da scommetterci che il primo a dolersi dello stop forzato per neve sia proprio Renzo Merlino. Che nel corso della settimana dovrà far i conti con gli inevitabili scossoni che la campagna trasferimenti si porta dietro con l'inizio di dicembre, cioè con l'apertura della "finestra" da sfruttare per cambiare aria. Gli arrivi eccellenti del già citato Bez e di Mario La Canna per il reparto avanzato, e di Giannino Lavrendi per il centrocampo sono già in archivio. Ma un altro acquisto potrebbe rivoluzionare l'assetto della squadra: martedì infatti dovrebbe sbarcare a Trento il 24enne Gianpino Meligeni (nella foto sopra) , scuola Inter e già in serie D con Versilia (20 presenze, 1 rete) e Russi (22 gettoni l'anno scorso); quest'anno ha giocato a Massa (ieri era squalificato) dove però le cose (dopo il declassamento della Massese tra i dilettanti) stanno andando malissimo: i toscani sono ultimissimi in classifica. Meligeni vanta anche un'esperienza internazionale: due anni fa infatti fece la valigia per andare in Scozia, a Dundee; nelle fila dello United però solo qualche presenza in gare amichevoli e nessuna traccia in campionato. Per ripartire buona la "culla" estiva dell'Equipe Lombardia e quindi l'accasamento in toscana con i gradi di capitano che lascerà per effetto dell'interessamento gialloblù. L'arrivo di un altro mediano darà il via ad una serie di addii: il primo a partire potrebbe essere Omar Zoli che non ha demeritato sino ad oggi ma, messo in panchina da Merlino domenica, ha assunto un atteggiamento che in società non è andato giù a qualcuno. Con Bresciani, Lavrendi, (Strobl è già dato per ceduto) e l'obbligo per Merlino di inserire due baby a centrocampo a favore dell' attacco grandi firme, Zoli sarebbe costretto alla panchina e ai musi lunghi. Anche il reparto offensivo potrebbe perdere qualche pedina: Bez, Tisi, La Canna e La Vecchia, tre posti per quattro e a rischiare potrebbe essere l'ultimo che ha sino ad ora ha convinto a sprazzi. In società però ci sono resistenze alla cessione del fantasista che dà sempre l'impressione di poter cambiare marcia da un momento all'altro, ingranando quelle alte a lui più congeniali. Infine da sistemare la batteria baby nella gestione della quale si fa strada un principio: meglio nostri che da fuori, soprattutto se la differenza a favore degli ultimi non si vede. In quest'ottica ecco dunque l'approdo in gialloblù di un altro pupillo di Fattinger, il difensore Avancini classe '90, e la promozione in prima squadra di Coslop e della punta Floriani per rimpiazzare i vuoti lasciati dalle partenze di Cazzadore e Calgaro, alle quali potrebbero aggiungersi anche quelle di Zugno, Marchetti e Beltrame. Sistemata la rosa via al tour de force: tre gare in sette giorni, a Somma e quindi in csa con Tamai e Virtus Vecomp. 01/12/2008

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Festa della Toscana da ripensare (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Firenze)" del 01-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

CRONACHE pag. 16 Festa della Toscana da ripensare Il tema del lavoro non è bastato, Nencini vuol coinvolgere di più la gente di SANDRO BENNUCCI ? FIRENZE ? LA FESTA, quella della Toscana, si conclude solennemente nell?aula magna dell?Istituto di scienze militari aeronautiche, ossia la vecchia scuola di guerra aerea delle Cascine. Con la seduta straordinaria del consiglio regionale. Due ospiti d?onore: Namrata Bali, direttrice di Sewa Academy, l?istituto di formazione del sindacato delle donne lavoratrici indiane, e Cai Chongguo, caporedattore dell?Europa-China, esule a Parigi dopo i fatti di Tien an Men. Perchè è stato affrontato il tema del lavoro. Cruciale per il momento di crisi economica internazionale che stiamo attraversando, ma anche per i lutti: provocati dai troppi, ricorrenti incidenti. Ma funziona ancora la festa della Toscana? Il suo ideatore, Riccardo Nencini (nella foto), presidente del consiglio regionale, pensa di cambiarla già dall?anno prossimo. Più precisamente la vuole ripensare. Per coinvolgere di più i tre milioni e mezzo di toscani. In effetti, anche la seduta straordinaria di ieri è sembrata un po? un?autocelebrazione. Una manifestazione paludata capace di nascondere problemi veri: per esempio i costi della politica e quella riduzione dei seggi (da 65 a 50) caldeggiata da tutti ma che, alla fine, sembra accettata da nessuno. Non a caso, pochi giorni fa, la riunione dei capigruppo si chiuse senza nessuna decisione dopo la proposta del Pd che intendeva ridurre i consiglieri ma anche cambiare la legge elettorale. Il centrodestra ha risposto no perchè non accetta i collegi uninominali. Un veto qui e uno là ed ecco che tutto si blocca. Dovrebbe essere il presidente della giunta, Claudio Martini, a prendere in mano la questione e imporre la riforma. A costo di rischiare la crisi e di andare al voto anticipato. Senza uno scatto, le legislatura rischia di concludersi vivacchiando. E Martini, forse, ha anche bisogno di ritrovare popolarità dopo la grande manifestazione della Coldiretti che, giovedì scorso, ha portato cinquantamila coltivatori a protestare sotto le sue finestre. IERI MARTINI ha parlato del lavoro. Ha detto: «Occorre rilanciare il lavoro. Che è minacciato dalla crisi economica e dalla globalizzazione. Ma la Toscana, seppur colpita, saprà reagire senza abbassare la qualità della vita. Intanto mettendo in campo, da qui al 2013, oltre 3 miliardi di finanziamenti comunitari che saranno un forte moltiplicatore d?investimenti». Secondo Martini «il precariato e la disoccupazione, che riguardano soprattutto i giovani e le donne, sono i primi aspetti sui quali intervenire».

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FALCONARA È STATA LANCIATA dai consiglieri comunali del Po... (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Ancona)" del 01-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

ANCONA E PROVINCIA pag. 24 ? FALCONARA ? È STATA LANCIATA dai consiglieri comunali del Po... ? FALCONARA ? È STATA LANCIATA dai consiglieri comunali del Popolo delle Libertà la proposta, poi raccolta da tutti i gruppi consiliari (Udc, Partito Democratico e lista Cittadini in Comune), di devolvere alla Croce Gialla di Falconara il gettone di presenza della seduta consiliare del 28 novembre. Alla pubblica assistenza cittadina verrebbero quindi donati 20 gettoni (quanti sono i consiglieri) ognuno da 25 euro lordi, pari a 17 netti. Con l?iniziativa, il consiglio comunale di Falconara ha inteso aderire alla campagna «Un euro per un pulmino», lanciata all?inizio di ottobre per raccogliere fondi per l?acquisto di un pulmino destinato a trasportare i disabili del territorio comunale. Con il pulmino, la Croce Gialla intende portare aiuto ai familiari di persone con disabilità fisica o psichica che spesso devono sostenere con le loro sole forze le attività svolte al di fuori della propria abitazione. Nel 2007 la Croce Gialla Falconara ha svolto circa 4.200 servizi e percorso circa 33.600 km per permettere ai circa 400 disabili presenti sul territorio di svolgere attività quotidiane, dalla fisioterapia alle visite, dalle attività ricreative fino alla vacanza estiva annualmente organizzata dai volontari del gruppo di animazione spontanea. Il mezzo sarà inaugurato il 13 dicembre in piazza Mazzini in occasione del 25esimo compleanno della Croce Gialla.

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<Io, lontano dalla politica dei cooptati Il Pd? Peggio di un incubo> (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 01-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

POLITICA pag. 12 «Io, lontano dalla politica dei cooptati Il Pd? Peggio di un incubo» INTERVISTA A BORDON di ITTI DRIOLI E? QUASI un anno che Willer Bordon (nella foto Ansa) si è dimesso dal Senato, e ora, con il Ponte alle Grazie, ha pubblicato un libro in cui spiega: «Perché sono uscito dalla Casta». Perché ne è uscito? «Per poter fare politica, oggi, occorre uscire dalla politica. Io non ho abbandonato la politica, quindi. Di certo non farò l?ennesimo partitino. Ho depositato i quesiti per abrogare la legge sul finanziamento dei partiti, a primavera raccoglieremo le firme. E altro arriverà. Ma sono convinto che per tornare a essere credibili bisogna uscire dal contesto della politica di Palazzo. Perciò mi sono dimesso dopo 21 anni di presenza in Parlamento». Dissero che era per ripicca, perché non avrebbe avuto ruoli nel Pd nascente. Fu sospettato di giochini alla Mastella... «Mastella? Io mi sono battuto per il sistema maggioritario e con il maggioritario non si può cambiare schieramento una volta eletti. L?unica via è dimettersi, e l?ho fatto. Quanto alla presunta brama di incarichi, mi avrebbero dato di tutto e di più: nel Pd come nel centrodestra, il mio e quello di Mansione erano due voti decisivi». Ha rinunciato a soldi e prebende per che cosa? «Parecchi soldi e candidature certe. Per salvaguardare me stesso. Non ne potevo più». Il suo libro richiama fin dal titolo ?La Casta? di Rizzo e Stella. Si è messo sulla scia di un filone fortunato? «In un certo modo il mio libro completa quello di Rizzo e Stella, aggiungendo aneddoti ed esempi di privilegi e di degenerazioni. Ma, diversamente da loro, io sostengo che i privilegi sarebbero il minore dei problemi, se servissero a sviluppare efficienza e autorevolezza. Quello che li rende insopportabili è che sono incardinati alla mediocrità, se non alla corruzione. Quando sono entrato in Parlamento nell?87 c?era un ceto più autorevole, meno privilegiato. Ora è l?opposto: sono andati avanti in senso inverso». A un anno di distanza vede qualche cambiamento? «Sì, in peggio. Questo Parlamento di nominati è un insulto alla democrazia. Nel 2006 avevo partecipato anch?io alla formazione delle liste fatte in questo modo, ma, come dire, la prima volta si aveva un minimo di pudore. La seconda non ne hanno avuto nessuno: segretarie, amici, amichette. Una classe dirigente non selezionata ma cooptata manda in malora il Paese». E del suo ex partito che dice? «Il Pd non è il mio ex partito, mi sono ben guardato dal partecipare a un?operazione che non aveva nulla a che fare con il progetto originario. Era evidente che si cambiava tutto per non cambiare niente. Nel libro racconto di aver incrociato Veltroni qualche giorno dopo le mie dimissioni. Lui cerca di dissuadermi: ?Willer, è il nostro sogno che si sta avverando?. Io gli rispondo: ?Walter, temo che possa diventare un incubo?. Lo è. Anzi, è perfino peggio di quanto potessi immaginare». Image: 20081201/foto/4146.jpg

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Gettoni di presenza, il tetto è legittimo (sezione: Costi dei politici)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 01-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Cronaca di Cagliari Pagina 1012 Circoscrizioni. Risposta del ministro Maroni a una richiesta di Piero Usala (Fi) Gettoni di presenza, il tetto è legittimo Circoscrizioni.. Risposta del ministro Maroni a una richiesta di Piero Usala (Fi) I consiglieri dovranno restituire i soldi ricevuti per errore --> I consiglieri dovranno restituire i soldi ricevuti per errore Legittimo il tetto ai gettoni di presenza dei consiglieri di circoscrizione. È la risposta del ministro Maroni a Piero Usala di Forza Italia. Brutte notizie per i consiglieri di circoscrizione: il tetto imposto all'ammontare dei loro gettoni di presenza è legittimo così come l'obbligo di restituire una parte dei compensi già percepiti. La conferma arriva dal ministro dell'Interno Roberto Maroni che alcuni giorni fa ha risposto a una richiesta di parere presentata via lettera dal capogruppo di Forza Italia della Circoscrizione 4, Piero Usala. «Il ministro dichiara che siamo obbligati a restituire quanto ci è stato attribuito erroneamente», si rammarica Usala, «purtroppo la notizia è confermata da un parere inviato sia a me che alla Prefettura». LE LETTERE Il 23 ottobre scorso, vista la bufera scoppiata tra i consiglieri dei parlamentini e il Comune, Usala aveva pensato di scrivere all'Anci e ai ministri Maroni e Brunetta, nella speranza che si facesse chiarezza sull'interpretazione della norma che disciplina il calcolo dei gettoni dei consiglieri circoscrizionali per la loro partecipazione alle sedute consiliari e alle commissioni permanenti. «Il coordinatore di Forza Italia Cappellacci mi ha dato il suo via libera e così ho scritto», racconta Usala. «Dopo qualche giorno di attesa ho ricevuto una comunicazione dal ministero per la Pubblica amministrazione che mi informava di non essere competente in materia. Parallelamente l'Anci dichiarava di non potersi pronunciare in assenza di una richiesta formale del sindaco». L'unica risposta è arrivata dalla segreteria di Maroni. «Dal parere espresso», aggiunge Usala, «emerge che l'ammontare dei gettoni non può superare l'importo pari a un quarto di quanto percepito dai presidenti di circoscrizione. IL CALCOLO Un'interpretazione per certi versi nuova che sembra abrogare la precedente modalità di calcolo che prevedeva un gettone pari al 50% di quanto stabilito per i consiglieri comunali». Tuttavia il risultato non cambia. «Dobbiamo restituire i gettoni percepiti in misura superiore da gennaio 2008 a oggi. E in base al piano di rientro indicatoci dal dirigente al Decentramento saremo costretti a lavorare gratis fino a dicembre 2010. Col rischio - in caso di interruzione anticipata del mandato del sindaco Floris - di dover restituire i soldi di tasca nostra». E non è tutto. Secondo Usala è molto probabile che saranno chiesti indietro anche i gettoni per gli anni precedenti, visto che tale diritto si prescrive in 10 anni. «Se così fosse, tutti i consiglieri che in passato hanno ricevuto emolumenti in misura superiore al dovuto saranno costretti a restituire parte dei soldi». PAOLO LOCHE

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Strade e scuole più sicure: stanziati oltre 7 milioni (sezione: Costi dei politici)

( da "Tempo, Il" del 01-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

stampa Dentro la Provincia Strade e scuole più sicure: stanziati oltre 7 milioni Il nostro personale cammino "sui numeri" prosegue con l'analisi del documento relativo alla manovra d'assestamento votata dal Consiglio provinciale la scorsa settimana. E' un percorso che abbiamo intrapreso per far conoscere ai lettori e più in senso lato ai cittadini della provincia il cammino politico e amministrativo compiuto e in itinere del governo di centro destra guidato da Armando Cusani. E' stata, quella approvata, una manovra d'assestamento che rispetto agli obiettivi posti dal programma di consiliatura evidenzia come le operazioni di bilancio attuate hanno conseguito importanti risultati.In particolare, gli interventi della manovra vanno ad aggiungersi agli stanziamenti già approvati negli ultimi mesi in favore della Viabilità, per la messa in sicurezza di diverse arterie stradali del territorio sono stati assegnati 5.350.000 euro. Per la messa in sicurezza delle Scuole 1.800.000 euro, per i lavori al complesso dell'ex Rossi Sud 3.242.562 euro, per l'acquisto di terreni dove ubicare gli impianti per lo smaltimento dei rifiuti 700.000 euro. Per un totale d'avanzo già utilizzato pari a 11.092.562 euro. La manovra d'assestamento di bilancio ha apportato nei 4 punti cardine variazioni nel Settore Scuola con 300.000 euro per manutenzioni varie, 500.000 euro per l'esproprio del terreno per i lavori di ampliamento del Liceo Scientifico "E. Majorana". Nel Settore Sociale- Sanità, 400.000 euro per l'acquisto di attrezzature, 600.000 euro per contributi alle varie iniziative sociali. Nel Settore Ambiente 500.000 euro saranno destinati ai Comuni che presenteranno progetti speciali per la raccolta differenziata, 100.000 euro sarà invece il contributo per i Comuni che volessero richiedere la Certificazione Qualità ISO. Per le azioni confacenti al Piano Energetico Ambientale sono stati previsti 400.000 euro. Ulteriore investimento a favore dei Comuni della Provincia per un ammontare di 900.000 euro di cui 500.000 finalizzati ai piccoli e 400.000 euro agli altri Comuni per iniziative a favore della riqualificazione urbana e del miglioramento dei servizi. A tale somma vanno aggiunti 200.000 euro per il Piano Colore in favore dei Comuni che non beneficiano di tale contributo. Altre risorse, 60.000 euro, sono state assegnate per le attività culturali, 100.000 euro per la riqualificazione dei centri storici, 50.000 euro per le attività sportive. La manovra comprende anche la chiusura dell'annosa vertenza per la gestione dello SRAI di Gaeta per la quale sono stati previsti 160.000 euro. Per le opere pubbliche c'è una dotazione di 200.000 euro, in pratica un'anticipazione per attivare una "banca progetti cantierabili" da utilizzare al momento del perfezionamento del finanziamento. In conclusione, la manovra di assestamento è relativa ad un importo di 4.470.000 euro, che si somma all'avanzo già utilizzato per l'importo di 11.092.562 euro, per un totale di 15.562.562 euro. La differenza, in negativo, con l'avanzo di amministrazione 2007 di euro 15.439.067 è pari a 123.495 euro, pareggiata con la riduzione dei "costi della politica". Ed è proprio sui costi della politica che il presidente Cusani ha voluto sottolineare all'assise un dato importante: "La Provincia di Latina ha avuto un risparmio di 300mila euro in gettoni di presenza del consiglio, della giunta e del presidente e 200 mila euro quale minore spesa sugli interessi dei mutui. Questo a testimoniare che non siamo spreconi". *Portavoce del Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani

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L'anagrafe degli eletti garantisce trasparenza (sezione: Costi dei politici)

( da "Opinione, L'" del 01-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Oggi è Lun, 01 Dic 2008 Edizione 258 del 29-11-2008 UN?INIZIATIVA BI-PARTISAN L?anagrafe degli eletti garantisce trasparenza di Valter Vecellio E?forse la pagina più conosciuta de ?Il giorno della civetta? di Leonardo Sciascia, quella dove il capo mafia don Mariano Arena scandisce la scala di categorie con cui divide l?umanità: ?Uomini, mezzi uomini, ominicchi, piglianculo, quaquaraquà?. Pagina suggestiva e molto citata; ma di quel romanzo è altra la pagina importante: che dovrebbe e potrebbe essere il manifesto, di ogni cittadino, e soprattutto di magistrati e investigatori. E? la pagina dove si immagina il capitano dei carabinieri Bellodi tentato di applicare contro il capomafia quei mezzi al di là e al di sopra della legge che applicò Cesare Mori negli anni del fascismo; tentazione momentanea, che subito viene respinta, per arrivare alla conclusione che bisogna piuttosto seguire la pista del denaro, dei patrimoni illeciti. Eccoci alla polpa della questione: ?Tutte quelle volpi, vecchie e nuove, che stanno a sprecare il loro fiuto dietro le idee politiche o le tendenze, o gli incontri dei membri più inquieti di quella Grande Famiglia che è il regime ? che è il regime, scrive Sciascia, nel 1959! ? e dietro i vicini di casa della famiglia, sarebbe meglio si mettessero ad annusare intorno alle ville, le automobili fuori serie, le mogli, le amanti di certi funzionari: e confrontare quei segni di ricchezza agli stipendi, e a tirarne il giusto senso?. Il ?giusto senso?. Se lo si fosse fatto ? ?Il Giorno della civetta? è del 1959-60 ? Tangentopoli forse, per come l?abbiamo conosciuta, non ci sarebbe stata. Il regime, dunque: che non necessariamente, per mostrare i suoi caratteri illiberali deve mostrare il pugno di ferro, una dittatura come quella di un Pinochet; è sufficiente negare il sapere, controllare le fonti di informazione, impedire che si possa conoscere, perché senza conoscere si decide poco, e male quando si viene chiamati a farlo. Basta creare le condizioni per cui non ci si scandalizza e non ci si indigna più. Così può diventare normale leggere nell?ultima relazione sulla criminalità inviata al Parlamento che il malaffare si concreta ormai non solo in tangenti e contati, ma ha trovato strade che sono appalti, consulenze, viaggi pagati; un qualcosa che arriva intorno ai 50 miliardi di euro. Una situazione che ha consentito di metabolizzare anche i segnali che inviati al ceto politico da un?opinione pubblica quando ha decretato il successo di libri-denuncia come ?La casta? di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo; o di altri ottimi studi: come quello di Stefano Livadiotti sulle caste sindacali; di Luigi Ferrarella e Bruno Tinti, sulle caste giudiziarie; di Beppe Lopez, sulla casta giornalistica. La giusta denuncia però se lasciata cadere nel vuoto rischia di provocare ulteriore frustrazione e delusione. C?è però una risposta in ?positivo?, che raccoglie l?indicazione di Sciascia. Uno strumento, un ?utensile? offerto dal Partito Radicale, e che sarebbe prova di grave miopia se venisse lasciata cadere. Una proposta che dovrebbe vedere utilmente impegnati centro-destra e centro-sinistra; e per la ?semplicissima? ragione che dovrebbe essere interesse di entrambe le parti politiche ?impadronirsi? dell?iniziativa, farla loro. Ne guadagnerebbero, perché è una proposta che in qualche modo si propone di colmare quel solco tra eletti ed elettori che ormai sembra essere un vero abisso. La proposta si chiama ?anagrafe pubblica degli eletti?. Quello che si vuole garantire, è la possibilità di poter ?conoscere per deliberare?, come diceva un grande liberale, Luigi Einaudi; significa garantire la possibilità di poter conoscere con facilità non solo l?attività svolta dai vari enti, ma anche quei dati inerenti l?attività degli eletti, rendendoli disponibili, di facile accesso e consultazione. Per dire: quante volte sono presenti e assenti; come e se lavorano; con quali metodi ed espedienti; se sono assenteisti o se votano e come votano; quali e quanti strumenti regolamentare usano: interrogazioni, interpellanze, mozioni, ordini del giorno. Qual è la loro situazione patrimoniale, immobiliare, finanziaria, fiscale, societaria, quali sono i loro incarichi remunerati? Sono già parecchie centinaia i parlamentari, i sindaci, gli amministratori che hanno deciso di aderire a questa iniziativa e la sostengono. Si parte dal presupposto che quasi ogni anno siamo chiamati a eleggere una volta deputati e senatori, un?altra volta chi mandare al Parlamento Europeo, un?altra ancora il sindaco, il presidente della Regione o della Provincia, i consiglieri circoscrizionali? Una volta che li abbiamo eletti, che cosa sappiamo, di quello che fanno, dicono, propongono? Cosa sappiamo, davvero, di quello che viene deciso in un consiglio comunale, in un?assemblea regionale, in una commissione parlamentare di Montecitorio o di Palazzo Madama? Eppure si tratta di decisioni che riguardano la nostra vita: la salute, le tasse, la scuola, le pensioni, l?assistenza, il lavoro? Si tratta, insomma, di restituire al cittadino gli strumenti di controllo e di vigilanza, di conoscenza dell?operato dei suoi rappresentanti a ogni livello, nazionale e locale. Oggi la moderna tecnologia, internet in particolare, offre gli strumenti che consentono di mettere tutti questi dati a disposizione di tutti; strumenti, informazioni che possono aiutarci a individuare i migliori, i più idonei, i più capaci, i più onesti. Non è davvero poco.

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Per le strade 450 mila euro (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere Adriatico" del 01-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Per le strade 450 mila euro RECANATI - L'altra sera, in consiglio comunale, è stata stabilita l'approvazione dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio 2007 per finanziare alcune opere per un importo complessivo di 450.000 euro e, allo stesso tempo, di approvare le conseguenti variazioni al programma delle opere pubbliche per il triennio 2008-2010. Il 30 giugno scorso, con atto del consiglio esecutivo ai sensi di legge, è stato approvato il rendiconto per l'esercizio 2007 dopo l'accettazione del relativo avanzo di amministrazione pari a 625.046 euro, così suddiviso: fondi vincolati per 66.599 euro, fondi per il finanziamento di spese in conto capitale 546.523 euro, fondi non vincolati per 11.923 euro. L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Corvatat ha deciso di destinare l'avanzo al finanziamento di spese di investimento ed ha accantonato, dall'esercizio 2005 sino ad oggi, risorse consistenti per la realizzazione di opere pubbliche indispensabili sul territorio. Il dirigente dell'area tecnica, anche in base alle scelte programmatiche dell'amministrazione, ha individuato l'intervento relativo alla messa in sicurezza della viabilità che comporterà un costo di 450.000 euro finanziabile in parte con la quota dei fondi vincolati derivanti da oneri di urbanizzazione e per il resto con i fondi per le spese in conto capitale.

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A giudicare le ricette spedite dai lettori del 'Gazzettino' ... (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzettino, Il (Treviso)" del 01-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

A giudicare le ricette spedite dai lettori del 'Gazzettino' ... A giudicare le ricette spedite dai lettori del 'Gazzettino' (c'è tempo fino al 14 dicembre prossimo), nella riunione della giuria in programma a Quarto d'Altino, al ristorante 'da Odino', lunedì 15 dicembre, quest'anno ci saranno anche Arrigo Cipriani, storico patron dell'Harry's Bar di Calle Vallaresso ed Emanuele Scarello, chef e patron de "Agli Amici" di Godia (Udine), ristorante che si fregia di una stella Michelin e di grandi riconoscimenti da parte delle più importanti guide gastronomiche. Ecco, dunque, l'elenco dei giurati che fra due settimane proclameranno la ricetta vincitrice del Piatto del Natale 2008.Arrigo Cipriani, Harry's Bar, Venezia; Marco Boscarato, Dall'Amelia, Mestre; Daniele Cipolato, Al Burchiello, Oriago di Mira (Ve);Riccardo De Prà, ristorante Dolada, Pieve d'Alpago (Bl); Franco Favaretto, Presidente dell'Associazione Italiana Cuochi, Trattoria Baccalà Divino, Mestre; Mara Martin, Osteria da Fiore, Venezia; Nadia Pasquali, Ristorante Alla Borsa, Valeggio sul Mincio (Vr); Luciano Rizzato, Ristorante Al Ponte, Lusia (Ro); Raffaele Ros, Ristorante San Martino, Scorzè (Ve); Emanuele Scarello, Agli Amici (Udine); Carlo Tosi, al Leone di S. Marco, Mestre (Ve); Francesco Tuzzato, Trattoria Nalin,Mira(Ve); Bianca Rosa Zecchin e consorte, La Montanella - Arquà Petrarca (Pd);Roberto Papetti, Direttore de 'Il Gazzettino'; Ettore Bonalberti, Delegato per Mestre e Terraferma dell'Accademia Italiana della Cucina; Giampiero Rorato, scrittore; Claudio De Min, giornalista de 'Il Gazzettino'; Mario De Faveri, Vice Delegato per Mestre e Terraferma dell'Accademia Italiana della Cucina; Gianfranco Comelato, Segretario per Mestre e Terraferma dell'Accademia Italiana della Cucina; Anna Cortesi, segretaria della giuria.

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Caro Gazzettino, se qualcuno non sa cosa regalare a ... (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzettino, Il (Rovigo)" del 01-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Caro Gazzettino, se qualcuno non sa cosa regalare a ... Caro Gazzettino,se qualcuno non sa cosa regalare a Natale, non c'è alcun problema: il libro di Cassano pare proprio essere il regalo giusto per quest'anno. In dieci giorni ne sono state stampate 7 edizioni per un totale di 84 mila copie, sono numeri che fanno impallidire il successo di Rizzo e Stella. Dopo decine di film panettone ecco che arriva il libro panettone.Non voglio certamente insinuare che tutti i giocatori di calcio siano personaggi privi di ogni capacità intellettiva, ma cosa mai avranno da scrivere, sempre ammesso che ne siano capaci? Ci si indigna che i nostri figli non imparano nulla a scuola, in una ricerca inglese è stato dimostrato che grazie a calcolatrici e internet nessuno studente è più capace di fare quei calcoli a mano che ogni scolaro alla fine del ciclo delle elementari era in grado di fare ad occhi chiusi, non si impara più nulla a memoria perché tanto la conoscenza è a portata di mano ovunque grazie a cellulari e computer perennemente in rete. Non si può pretendere molto se l'unica cultura che siamo in grado di offrire ai genitori è quella dei reality e in alternativa quella di un libro scritto (o forse fatto scrivere, chi lo leggerà lo scoprirà in base al numero di congiuntivi azzeccati) da un calciatore che non brilla certamente per la sua arguzia. Dominique Lafete(lafete@ifrance.com)

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San Severo <stellare>, la Virauto Catania è sconfitta in casa (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 01-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

San Severo «stellare», la Virauto Catania è sconfitta in casa CUS MESSINA74 COMISO91 Cus Messina: Bruno 3, Di Dio 20, Palermo 4, Restuccia 12, Occhino ne, Saccà 5, Soliera 7; Magistro 5, Vita 6, Trischitta 1, Zaccone 9, Calabrese 2. All. Interdonato. Comiso: Rizza, Pozzo 17, Licitra 20, Iabichella 2, Scandroli 9, Galera 29, Brugaletta 9, Antoci 5. All. Tribunale. Arbitri: Tosto di Catania e Barbagallo di Aci S. Antonio. Parziali: 25-17; 40-45; 55-71. Cocuzza76 CUS CATANIA54 Cocuzza S. Filippo: Mobilia 8, Barbera 21, Sigillo 7, Giorgianni 9, Maimone 1, Bartolone 9, Vento 6, Catanesi, Amendolia 4, Coppolino 4, Gugliotta 7. All. Sigillo. Cus Catania: Reitano 11, Failla 11, Spina 8, Panicola 5, Agrifoglio 2, Cilia 2, Scerra 6, Lazzara 1, M. Lo Faro 4, Trombatore 2 Costantino 2, F. Lo Faro. All. Guadalupi. Arbitri: Rocca di Pollina e Chirizzi di Palermo. Parziali: 20-10, 35-27, 61-39.

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Appello di Felissari: <Contro la crisi sospendete il patto di stabilità> (sezione: Costi dei politici)

( da "Cittadino, Il" del 02-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Appello di Felissari: «Contro la crisi sospendete il patto di stabilità» n Il presidente della Provincia Lino Osvaldo Felissari, dopo aver espresso «soddisfazione e compiacimento» per la realizzazione della nuova caserma dei vigili del fuoco, ha voluto approfittare della presenza in città di un importante esponente del governo come il ministro dell'Interno Roberto Maroni per chiedere una revisione del patto di stabilità, che impone agli enti locali, province e comuni, di non superare un tetto di spesa (sia quella corrente sia quella per gli investimenti) per non incorrere in sanzioni. In altre parole, mette dei limiti all'azione degli enti. Fra le sanzioni previste figurano il blocco simultaneo dei mutui e delle assunzioni, il taglio del 5 per cento dei finanziamenti ordinari, una riduzione del 30 per cento sui gettoni di presenza e sulle indennità di funzionari e assessori e l'obbligo a non impegnarsi nelle spese oltre al valore più basso dei tre anni precedenti. «Mi chiedo - ha detto Felissari nel corso del suo intervento - se non esistano i margini per una revisione del patto di stabilità per le province. In questa situazione difficile per il Paese, è importante che gli enti possano svolgere la loro funzione senza questi vincoli». Il ministro, che ha preso la parola dopo Felissari e dopo Guerini, non ha risposto però alla richiesta del presidente provinciale, mentre più tardi, davanti alle domande dei giornalisti sullo stesso tema, si è limitato a ribadire che si tratta di un tema che non compete al suo dicastero, ma a quello del collega Giulio Tremonti. L'uscita di Felissari comunque non è piaciuta a Cristiano De Vecchi, capogruppo della Lega nel consiglio provinciale. «L'unica nota dolente della giornata - si legge infatti in una nota diffusa in serata - è la caduta di stile dimostrata dal presidente della Provincia di Lodi, Lino Osvaldo Felissari, che si è concentrato su nodi di politica economica non pertinenti in questa circostanza, senza degnare di nota la presenza del ministro, seppur in un'occasione importante per il nostro territorio».

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Ladri di notte, due colpi in 200 metri (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzetta di Mantova, La" del 02-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Ladri di notte, due colpi in 200 metri Saccheggiano il chiosco di verdura, ma in lavanderia falliscono In viale Asiago sparisce la cassa del fruttivendolo Prima forzano la saracinesca di un chiosco di frutta e verdura e portano a termine il colpo; poi, a distanza di 200 metri, ci riprovano con una lavanderia a gettone. Ma stavolta, grazie alla robustezza della porta e al sistema d'allarme, non riescono ad entrare. Dei ladri entrati in azione la notte tra domenica ieri in Valletta Paiolo, tra viale Asiago e piazzale Gramsci, non sono rimaste tracce. Salvo, forse, qualche fotogramma ripreso da una telecamera di sorveglianza. I due furti sono stati denunciati alla squadra volante della polizia che ieri mattina ha eseguito un sopralluogo. é stato verso l'una del mattino di ieri che la volante della polizia, passando di fronte al chiosco di frutta e verdura all'angolo tra viale Asiago e viale Pasubio, s'è accorto dell'irruzione dei ladri. Il chiosco era stato forzato e i ladri avevano asportato il registratore di cassa. Scarso il bottino: il titolare aveva tolto l'incasso la sera prima, un attimo prima di chiudere. Il colpo al chiosco non è stata l'unica impresa notturna della gang. Poco distante, all'angolo tra viale Pasubio e piazzale Gramsci, c'è una lavanderia a gettone. Un obiettivo facile, devono aver pensato i ladri. E, poco prima delle due del mattino - la zona era deserta, complice dell'orario il maltempo - si sono rimessi al lavoro. Prima hanno tentato di sfondare la porta a vetri, prendendola a martellate. Il cristallo s'è incrinato ma non ha ceduto. I malviventi non potevano insistere assestando altre martellate, avrebbero rischiato di farsi sentire dai residenti che abitano sopra e attorno la lavanderia a gettone. Hanno tentato allora con la serratura. Sono riusciti a smontare il cilindretto ma niente di più: la porta non s'è aperta. A quel punto hanno lasciato perdere, forse anche perché in zona c'è stato un passaggio di auto della polizia. «Non ce l'avrebbero fatta comunque - spiega Giambattista Donelli, 42 anni, che ha aperto la lavanderia un anno fa - i locali sono protetti da un sistema d'allarme: se fossero entrati sarebbe scattata la sirena e avrebbero dovuto fuggire». Anche in questo caso le gettoniere erano state svuotate la sera prima.

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I ledrensi annullano per sempre i campanili (sezione: Costi dei politici)

( da "Trentino" del 02-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

di Cesare Guardini I ledrensi annullano per sempre i campanili Primo caso italiano di unione spontanea dei comuni: i sindaci ne sono orgogliosi VALLE DI LEDRO. Nemmeno l'impietosa nevicata che ha sepolto i ledrensi nel clima degli inverni d'una volta riesce a gelare la sensazione che domenica sia avvenuto qualcosa di grosso. Se prima c'erano quelli di Molina e quelli di Tiarno di Sopra e di Sotto, quelli di Concei e di Pieve e di Bezzecca, dal 30 novembre c'è il ledrense, che prima è ledrense e poi censita del paese dei suoi vecchi. Prima di tutto lo dicono i numeri. Su 4058 aventi diritto al voto, 3165 si sono recati alle urne e 3140 hanno risposto al quesito referendario loro proposto: 2336 (ossia il 74,39%) hanno detto sì all'unificazione dei sei comuni, e 804 no, ossia il 33,92. L'affluenza, superiore d'un 10% a quella delle provinciali, testimonia che la gente ci teneva ad esprimersi sul proprio futuro. Nessuno della pattuglia di amministratori che da otto anni lavorano al progetto s'aspettava una condivisione tanto alta. Oggi tutti i sindaci che hanno ricevuto il benservito, ammettono concordi che la gente di Ledro è più avanti dei politici che la guidano, e che i giovani sono davanti a tutti nel reclamare la svolta: si chiamano gian72 e dandol, fabietti, fedro83, sbefy ed hymnos, giuliadema, robertino, magnifici four. Assieme ai molti anonimi, nei 380 interventi sul blog LedroSì del sito Uniti per Ledro non affermano solo che hanno scalzato Dro dalla poltrona di terzo comune dell'Alto Garda e Ledro, o che sono il tredicesimo comune della provincia, o che il loro è il primo caso in Italia di fusione spontanea di comuni: rivendicano l'idealità d'una scelta non dettata da motivi economici (che pure ci sono e contano) ma dalla convinzione che settecento o millecinquecento anime, da sole si perdono nel tritatutto della globalizzazione mentre invece, mettendosi insieme, potranno provarsi a disegnare il futuro loro e dei loro figli. Non sono i soli a crederci: Franco Brighenti, a nome degli altri cinque colleghi primi cittadini, si dichiara orgoglioso della capacità dimostrata dai sindaci ledrensi di fare un passo indietro: ossia della disponibilità a mollare spontaneamente quella poltrona che assicura loro non tanto l'indennità di carica quanto il potere: che poi nella realtà d'un paese coincide col ruolo di chi attraverso il voto è chiamato a farsi interprete e mediatore delle esigenze della sua gente. Questa semplificazione della struttura amministrativa -da novanta a venti consiglieri comunali, da sei primi cittadini ad un sindaco solo- consente di risparmiare 170.000 euro all'anno di indennità e gettoni di presenza. In tempi di grandi discussioni sulla necessità di ridurre i costi della politica, è l'unico caso in tutto il Belpaese d'una rinuncia spontanea ad una remunerazione che in tanti casi ha contribuito a trasformare la politica in professione. Se ne congratula anche il segretario della Uil trentina: per Ermanno Monari la volontà di contribuire al miglioramento dei servizi pubblici è un messaggio che dovrebbe essere «colto in tutta la sua pienezza innovativa soprattutto da parte della politica».

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La banda dei videopoker rompe e svuota le gettoniere (sezione: Costi dei politici)

( da "Stampa, La" del 02-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

TRECATE La banda dei videopoker rompe e svuota le gettoniere Notte di furti a Trecate e Romentino. Fra sabato e domenica è entrata in azione sul territorrio una banda specializzata in macchinette videopoker. A finire nel mirino dei malviventi due bar: il Demi's bar lungo la Statale 11 a Trecate e il caffè di corso Roma a Romentino. In entrambi i casi la banda, probabilmente la stessa, ha agito non vista. A Trecate, dopo aver scassinato la sarcinesca è entrata nei locali del bar, sfuggendo alle telecamere di controllo. Una volta dentro ha spaccato tutte le macchinette videopoker, prelevando il contante dalle gettoniere, per un danno di qualche migliaio di euro. Lo stesso è accaduto poco dopo a Romentino. Analoga la tecnica con la quale è stato messo a segno il colpo. Anche in corso Roma i ladri hanno scassinato saracinesca e porta d'ingresso del caffè. Una volta dentro si sono diretti verso i videopoker, forzandoli uno per uno e prelevando l'incasso dalle gettoniere. Anche in questo caso il danno stimato è di poco superiore al migliaio di euro, senza contare i danni arrecati al locale e alle porte di ingresso. Sui due episodi indagano i carabinieri di Trecate e Galliate che lunedì mattina hanno contrallato la zona e visionato i filmati delle telecamere di controllo. Non è la prima volta che i locali del territorio vengono presi di mira da bande specializzate in macchinette e videopoker, regolarmente svuotati con le gettoniere piene di contante ancora da ritirare. Il sospetto degli inquirenti è che i colpi siano attentamente pianificati e che i malviventi controllino i locali prima di entrare in azione, fingendosi spesso anche dei giocatori.\

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"La finanza regionale dev'essere riformata" (sezione: Costi dei politici)

( da "Stampa, La" del 02-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Dario Comé «La bacchettatura non era per me» Sconti autostradali Flop delle richieste "La finanza regionale dev'essere riformata" [FIRMA]ALESSANDRO CAMERA AOSTA E' cominciata ieri pomeriggio a palazzo regionale la maratona consiliare che entro giovedì dovrà votare il bilancio di previsione per il 2009 e quello triennale 2009-2013. Il documento finanziario regionale pareggia su 2 miliardi 460 milioni di euro e mette a disposizione delle casse regionali una «massa di manovra» di un miliardo 675 milioni. Primo atto del dibattito l'intervento del relatore ai disegni di legge Andrea Rosset, presidente della Commissione affari generali. «Auspichiamo una riforma della finanza pubblica in Valle d'Aosta per offrire maggiore trasparenza e comprensibilità ai conti della Regione. Questi documenti finanziari sono strumenti che indicano le linee direttrici che incanalano l'azione del governo». Secondo atto la relazione dell'assessore al Bilancio e Finanze Claudio Lavoyer. «Il bilancio regionale - ha detto - è una garanzia, fissa il quadro della programmazione finanziaria del prossimo triennio e fornisce la certezza delle risorse». Entrando nelle cifre, l'assessore Lavoyer ha detto che «la previsione delle entrate è stata formulata prudenzialmente sulla base di una sostanziale stabilità, ma con una "massa di manovra" in crescita del 3 per cento. Aumentano del 3,5 per cento anche i tributi propri e le compartecipazioni ai tributi erariali che rappresentano più dell'83 per cento dell'ammontare complessivo delle entrate. Cala la tassa di concessione sulla casa da gioco e si riducono del 13 per cento le entrate da rendite patrimoniali per la riduzione dei Fondi Fse (formazione professionale e politica del lavoro) e Fesr (attuazione competitività regionale)». Sul fronte delle spese, quelle «correnti» incidono per il 67,64 (un miliardo 102 milioni), in calo del 1,42, e crescono (527 milioni) pari al 32,36 per cento quelle per «investimenti». Viene previsto un fondo anticrisi di 3 milioni. «Questo bilancio - ha concluso Lavoyer - non risente del periodo di crisi economica ed è stato costruito per creare le promesse per arginarla». A chiudere la prima giornata dedicata ai documenti finanziari regionali il presidente della Regione Augusto Rollandin, che ha illustrato la partecipazione degli enti locali all'attività della Regione e ha reso noto lo stato di attuazione del Piano triennale di politiche del lavoro. Oggi nell'aula consiliare i documenti finanziari saranno al vaglio delle forze politiche. A proposito del dibattito in Consiglio sulla nomina dei consiglieri regionali nella Fondazione Gran Paradiso, Dario Comé precisa che «il tenore delle dichiarazioni rese in aula circa "la necessità di nominare un consigliere per risparmiare" non riferiva un pensiero personale, ma precise dichiarazioni rilasciate dal direttore del Parco. Il direttore avanzava 4 considerazioni, di cui quella sul costo della politica non era che l'ultima e forse la meno rilevante. La "bacchettatura" del presidente della Regione non era pertanto nei miei confronti». Prima della discussione sul bilancio, ieri il Consiglio ha esaminato un'interrogazione e 7 interpellanze. Ampio spazio è stato dedicato alla questione dell'accordo con le società autostradali per le agevolazioni tariffarie ai residenti: «Chi per lavoro deve venire ad Aosta da Pont-St-Martin - ha detto Roberto Louvin illustrando l'interpellanza di VdAvive/Rn - deve affrontare una spesa annua di circa 250 euro. A fronte di stime che prevedevano richieste per le agevolazioni tariffarie (sconto del 20 per cento pari a un passaggio gratuito ogni 5 percorrenze, Ndr) intorno alle 1500, l'utenza è stata di molto inferiore». Il presidente della Regione Augusto Rollandin ha condiviso «le preoccupazioni del consigliere Louvin. Stiamo lavorando per trovare nuove soluzioni e stiamo dialogando con le concessionarie, anche per cercare di liberalizzare il tratto Aosta Est-Aosta Ovest». Rollandin ha anche spiegato che l'introduzione del Telepass per consentire di usufruire delle riduzioni non ha incontrato il favore dei valdostani: dal 15 dicembre 2006 al 30 giugno 2008 sono stati consegnati 367 Telepass con la riduzione; di questi, 156 sono relativi a nuove utenze e 211 a riconversioni di contratti già attivi in precedenza.

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monza, per risparmiare stop alle sedute notturne (sezione: Costi dei politici)

( da "Repubblica, La" del 02-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Pagina XII - Milano Monza, per risparmiare stop alle sedute notturne Come Cenerentola, prima della mezzanotte tutti a casa. Il consiglio comunale di Monza blocca le sedute notturne, una manovra per risparmiare quasi 100mila euro all´anno. Ogni seduta costa infatti 4.300 euro, da moltiplicare per le sessanta che si svolgono in un anno: totale 258mila euro, suddivisi tra straordinari del personale e gettoni di presenza. Ma la voce che più pesa sulle casse di Monza è quella dei permessi retribuiti. Ogni volta che si va oltre la mezzanotte, i consiglieri hanno diritto a restare a casa dal lavoro. A pagare ci pensa il Comune, così escono 750 euro a convocazione. Ma ora è stata trovata la soluzione, anticipare di mezz´ora le sedute e terminare prima di mezzanotte. «Ne stiamo discutendo con i capigruppo - dice il sindaco Marco Mariani - e tutti sembrano d´accordo».

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allagamenti, opere per 3,5 milioni di euro (sezione: Costi dei politici)

( da "Nuova Venezia, La" del 02-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Presentati gli interventi che serviranno sia la Riviera che il Miranese Allagamenti, opere per 3,5 milioni di euro Grande vasca di scarico e impianti per evitare la tracimazione delle fogne di Alessandro Abbadir MIRA. Contro gli allagamenti al via lavori per 3 milioni e 500mila euro. I lavori già finanziati dagli enti locali partiranno ad inizio 2009. L'intervento più consistente servirà anche i comuni di Scorzè, Salzano Noale, Spinea, Santa Maria di Sala, Pianiga e Mirano: è la realizzazione di una vasca di scarico per le acque reflue. Si potenzierà inoltre l'impianto di smaltimento di via Mazzini, per eliminare il problema, verificatosi anche il 26 settembre del 2007, della tracimazione delle fognature. La vasca di scarico, in accordo con Veritas, sarà realizzata nella zona di Borbiago, completamente interrata e con una capacità di accumulo di 10 mila metri cubi, sufficienti secondo il comune di Mira a far fronte ad ogni emergenza. «L'impianto - spiega l'assessore all'ambiente Maurizio Barberrini - riuscirà a convogliare eventuali eccedenze nell'impianto fognario per incanalarle gradualmente verso l'impianto "S5" di Fusina. L'opera prevede di evitare il collasso idraulico del collettore di fognatura nera quando, in presenza di eventi meteorologici al di sopra della media, vengono immesse acque piovane in vari punti della rete». L'intervento prevede un costo complessivo di 3 milioni di euro, finanziati in parte da Veritas (1 milione e 100 mila euro) e in parte con il piano tariffario proposto dall'autorità d'ambito Aato Laguna, giustificato dalla valenza che la vasca assume nella tutela del territorio di 8 comuni, tra Miranese e Riviera del Brenta. «Con la sua realizzazione si eviteranno gli spiacevoli incidenti del settembre 2007, quando la commistione di acque nere e piovane hanno mandato in tilt la rete, con tracimazioni anche da utenze private che hanno causato enormi danni». Ma non sarà l'unico intervento della zona. Altrettanto importante infatti per Mira è l'impianto idrovoro previsto nella zona di via Mazzini, vicino al campo sportivo nell'area di Mira Porte dove anche qui la commistione di acque bianche e nere ha creato diversi problemi. «Interverremo - spiega l'assessore ai lavori pubblici Stefano Lorenzin - con un manufatto interrato e il potenziamento delle attuali pompe, per arrivare ad una potenza di smaltimento di circa 2000 litri d'acqua al secondo». Costo: 450 mila euro. In Riviera e a Mira il maltempo ieri ha creato qualche disagio con la tracimazione del canale Comuna a Mira. «Il canale è stato fatto tracimare - spiega il sindaco Michele Carpinetti - per controllarne meglio la portata. L'acqua è finita in zone golenali in piena campagna senza interessare il centro urbano».

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il gettone dei consiglieri devoluto al progetto susan (sezione: Costi dei politici)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 02-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 13 - Pordenone Il gettone dei consiglieri devoluto al Progetto Susan TRAMONTI DI SOPRA TRAMONTI DI SOPRA. Anche la politica può fare la propria parte in fatto di solidarietà internazionale. Su proposta del vicesindaco Antonino Titolo, i consiglieri comunali di Tramonti di Sopra hanno devoluto i proventi dei rispettivi gettoni di presenza al "Progetto Susan". Si tratta di una catena della solidarietà avviata a Meduno in memoria della dodicenne Susan Moretti, la ragazza di Meduno è deceduta nel 2005 a causa di un malore repentino quanto fatale. Vista la passione di Susan per l'Africa, è sorta un'associazione che ne porta il nome: lo scopo del sodalizio è quello di raccogliere fondi da destinare ad alcune comunità indigenti. Il vicesindaco medunese ha spiegato l'iniziativa anche alla luce di quanto sta avvenendo da tempo lungo le coste della Sicilia: migliaia di disperati fuggono dalla povertà dell'Africa, rischiando la vita durante le precarie traversate nel Mediterraneo. Il consiglio comunale di Tramonti di Sopra ha, quindi, deliberato di devolvere il gettone di presenza all'associazione, impegnata nella realizzazione di scuole e nello scavo di pozzi in Burkina Faso. «Dobbiamo far sì che le condizioni di vita migliorino notevolmente anche nei Paesi di origine, evitando così che milioni di sfortunati siano costretti a mettersi in viaggio in direzione dell'Occidente», ha affermato il vicesindaco. (f.fi.)

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di SILVIA ANGELICI PERUGIA PAROLA D'ORDINE: patto socia... (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Umbria)" del 02-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

PERUGIA / TRASIMENO pag. 8 di SILVIA ANGELICI ? PERUGIA ? PAROLA D?ORDINE: patto socia... di SILVIA ANGELICI ? PERUGIA ? PAROLA D?ORDINE: patto sociale. E? quello che chiede la Cisl dell?Umbria in risposta alla crisi economica che sta attanagliando anche la nostra regione. Ieri, il numero uno del sindacato, Ulderico Sbarra (nella foto), con la segreteria al completo (erano presenti Bruno Piernera, Antonio Cascianelli, Lucia Diamanti e Claudio Ricciarelli), ha fatto il punto della situazione, suonando la sveglia al governo e alle istituzioni locali e sollecitando l?attivazione della contrattazione di secondo livello, per portare nelle tasche dei lavoratori umbri cento euro in più a testa. «La lettura del quadro economico ? ha detto Sbarra ? è quella dell?emergenza. Scioperare è un atto di irresponsabilità, ora quello che serve è passare ad una fase di contrattazione seria, finalizzando le risorse pubbliche verso percorsi virtuosi, evitando così finanziamenti a pioggia che non risolvono i problemi». Sbarra, bocciando dunque lo sciopero della Cgil, in calendario il 12 dicembre, ha stilato la lista delle cose da fare, per uscire da uno dei momenti più bui attraversati dall?Italia dal dopoguerra ad oggi. «ALLA REGIONE e agli enti locali ? ha spiegato il sindacalista ? chiediamo un?azione concertata, per recuperare risorse attraverso un?incisiva riqualificazione della spesa, tagliando sprechi, costi della politica e privilegi (meno indennità, meno viaggi e meno sagre). Importante il consolidamento del fondo per la non autosufficienza agli anziani». Altro punto fondamentale della ricetta Cisl, il coinvolgimento dei Comuni nella lotta all?evasione fiscale e contributiva. «In Umbria ? ha rilevato Sbarra ? si stima un?evasione fiscale di circa due miliardi di euro. SENZA FARE campagne demagogiche, pensare di ridurla e recuperare in un anno almeno il dieci per cento di tale somma, può significare per i Comuni umbri, con la norma premiale del 30 per cento a loro favore, ritrovarsi nelle casse pubbliche circa 60 milioni di euro, che potrebbero essere convogliati sul welfare e su altre misure a tutela delle fasce deboli». Alla Regione chiediamo certezze di spesa e attivazione immediata degli interventi previsti, in quanto molti di questi dovevano essere concretizzati nel 2008 (Fondo non autosufficienza, tariffa sociale, rette asili nido) per una somma di bilancio pari a 8 milioni di euro, dei 14 previsti per il 2009, che in gran parte, ad oggi, non è stata ancora spesa». Per venerdì alle 11 la Cisl ha organizzato una manifestazione in Piazza della repubblica.

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Capitan Ricchiuti stakanovista anche nel Rimini targato Selighini (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Cesena)" del 02-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

ROMAGNA SPORT pag. 16 Capitan Ricchiuti stakanovista anche nel Rimini targato Selighini CALCIO B di DONATELLA FILIPPI ? RIMINI ? RICCHIUTI lo stakanovista, l?immancabile Vantaggiato e l?inamovibile Sottil. Su questi tre giocatori il Rimini di Elvio Selighini ha fatto perno nelle prime sedici giornate di campionato, uno per reparto, uomini di assoluta affidabilità nei propri settori. Sono loro, numeri alla mano, i giocatori sin qui più utilizzati dal tecnico biancorosso, il capitano argentino su tutti. Con le sue 16 presenze su 16 gare disputate (due i gol realizzati), Ricchiuti è sempre partito nell?undici iniziale mettendo insieme 1476 minuti e una sola sostituzione. Le stesse presenze le ha racimolate il bomber Vantaggiato (per lui 8 gol sin qui) per 1183 minuti in campo. Il brindisino è partito fra i titolari in 12 occasioni, nelle quali è stato sostituito quattro volte, per poi subentrare in altre quattro occasioni. Insomma, l?attacco biancorosso ha piantato le proprie radici sull?asse Ricchiuti-Vantaggiato, ma anche Docente e Cipriani sono comunque riusciti a ritagliarsi i propri spazi. L?ATTACCANTE siciliano, a segno anche sabato scorso ad Avellino (terza rete stagionale), di presenze ne ha collezionate 12 (partendo 8 volte da titolare) per un totale di 662 minuti, mentre quelli concessi a Cipriani sono sin qui 574 in 9 presenze (due gol realizzati e cinque partenze nell?undici). Andiamo poi in difesa dove la palma del ?più utilizzato? spetta appunto ad Andrea Sottil, in quel reparto che in questo avvio di stagione è stato bersagliato in continuazione dagli infortuni. Il centrale piemontese è sceso in campo 15 volte; non è ancora andato a bersaglio collezionando però diversi legni e nei suoi 1339 minuti giocati è sempre partito dal primo minuto. Con quindici presenze ci sono anche Migjen Basha e Alfredo Cardinale, pedine quasi inamovibili della linea mediana di Elvio Selighini. Il giovane centrocampista svizzero, che dovrà saltare il posticipo di lunedì contro il Vicenza per squalifica, ha messo insieme 1134 minuti, solo quattro in meno rispetto al collega veterano. Entrambi sono partiti 12 volte nell?undici iniziale. C?È DA DIRE che nella nuova versione del Rimini, quella affidata a Selighini, tutti i giocatori biancorossi hanno trovato il proprio spazio cercando di sfruttare l?opportunità, tanto che sabato scorso anche il giovanissimo (classe ?89) Enrico Pezzi ha assaporato il campionato cadetto. Con una presenza in carniere ha debuttato anche Athos Ferretti, mentre con cinque gettoni sono Mancosu e Paraschiv i meno utilizzati a centrocampo, il primo spesso per scelta tecnica, il secondo sovente bersagliato da qualche infortunio. In risalita, a livello di presenze, ci sono Regonesi, Vitiello e Frara, tutti giocatori che non hanno avuto vita semplice e stiamo parlando sempre di infortuni in questa prima parte di stagione.

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Il premio Tarquinia Cardarelli arriva all'ultimo atto. Il presidente della giuria, Massimo Onofri, h... (sezione: Costi dei politici)

( da "Messaggero, Il (Civitavecchia)" del 02-12-2008)
Pubblicato anche in: (Messaggero, Il (Viterbo))

Argomenti: Costi della politica

Martedì 02 Dicembre 2008 Chiudi di LUIGI SERAFINI Il premio Tarquinia Cardarelli arriva all'ultimo atto. Il presidente della giuria, Massimo Onofri, ha reso noti ieri i nomi dei sei vincitori che il 13 dicembre prossimo, nella suggestiva cornice della chiesa di Santa Maria in Castello, riceveranno il prestigioso riconoscimento letterario. Il premio per la critica letteraria internazionale va ad Antoine Compagnon, ad Alfonso Berardinelli il premio per la critica letteraria italiana, il premio di poesia va ad Anna Cascella Luciani, quello per la piccola e media editoria alla Minimum fax, a Chiara Fenoglio e Fabrizio Patriarca, ex-aequo, il premio per l'opera prima di critica letteraria. I vincitori ritireranno il premio dalle mani dell'attore viterbese Pier Maria Cecchini che presenterà la serata conclusiva insieme ad Ilaria Occhini, protagonista per l'occasione di un recital di poesie e prose di Vincenzo Cardarelli. La cerimonia sarà preceduta, il 12 dicembre alle ore 17, da un processo virtuale e mediatico a due protagonisti dell'attuale stagione culturale. Sul banco degli imputati saliranno Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo. Un premio Cardarelli che per scelta di Provincia e Comune cambia faccia rispetto alle ultime due edizioni dirette da Maurizio Costanzo. Meno show, nessun premio a giornalismo (carta stampata e televisivo), poesia a braccio o al teatro d'avanguardia, ma molta più letteratura. Insomma un ritorno al glorioso passato del Tarquinia Cardarelli, con un parterre de roi certo meno blasonato e con minor presa sui media e sul grande pubblico, ma molto più apprezzato dagli storici cultori del premio e dai letterati in genere.

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La massima trasparenza degli amministratori pubblici affinché la Provincia diventi veramente &#... (sezione: Costi dei politici)

( da "Messaggero, Il (Abruzzo)" del 02-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Martedì 02 Dicembre 2008 Chiudi La massima trasparenza degli amministratori pubblici affinché la Provincia diventi veramente "il Palazzo di vetro" e lo "specchio" tra eletti e cittadini. Stipendio, rimborsi e gettoni di presenza, la dichiarazione dei redditi, il patrimonio finanziario del presidente, degli assessori e di ciascun consigliere. Tutto si deve conoscere dei nostri amministratori con la pubblicazione sul sito della Provincia. E' questo lo scopo della proposta di delibera "Anagrafe pubblica degli eletti all'Amministrazione provinciale" che il consigliere dell'Italia dei valori Valentino Di Carlo ha elaborato e che verrà presentata al più presto «sperando in una sollecita approvazione», ha spiegato nell'illustrarla in conferenza stampa, alla presenza dei parlamentari dell'Idv Giuseppe Astore e Antonio Borghesi. La proposta è stata condivisa e sottoscritta da tutti i gruppi consiliari di maggioranza (oltre l'Idv, i Verdi, l'Udeur, il Pd e Rifondazione comunista). E non solo questi dati devono comparire sul sito della Provincia, ma anche altro che i cittadini devono sapere del loro eletto: i finanziamenti ricevuti, le spese telefoniche e per lo staff, gli altri incarichi elettivi o pubblici ricoperti nel tempo, gli atti presentati con relativo iter fino alla conclusione, le presenze negli organismi dove si è stati eletti. Insomma, una vastissima gamma di informazioni e notizie all'insegna «della trasparenza e della conoscenza di come si svolge il mandato ricevuto». «Questo lo si può fare entro tre mesi, se c'è la volontà», mentre il provvedimento pone la scadenza di sei mesi per la modifica dello statuto e dei relativi regolamenti «adeguandoli con le opportune previsioni affinché venga assicurata la diffusione telematica» anche dei bilanci dell'Ente, i bandi di gara, i beni immobiliari di proprietà provinciale e la loro destinazione d'uso, i rapporti di consulenza stipulati, le società controllate, ecc.

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anagrafe dei consiglieri on line l'idv: ogni eletto non avrà segreti (sezione: Costi dei politici)

( da "Centro, Il" del 02-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 10 - Pescara Anagrafe dei consiglieri on line L'Idv: ogni eletto non avrà segreti TRASPARENZA IN PROVINCIA CHIETI. Un ritratto a tutto tondo di consiglieri, assessori e presidente della Provincia, contenuto in un'anagrafe pubblica degli eletti. Un insieme di schede personali con dati precisi sulla situazione patrimoniale di ognuno ma anche su quel che fanno durante il mandato. E' una proposta di delibera del capogruppo dell'Italia dei valori al consiglio provinciale, Valentino Di Carlo. Tre pagine fitte di richieste, da concretizzare in tre mesi, qualora la proposta passasse. Tutto per una trasparenza on line a 360º. «Chiediamo che sul sito internet della Provincia», dice Di Carlo, «di ogni consigliere vengano pubblicati nome, cognome, luogo e data di nascita ma anche codice fiscale e incarichi elettivi ricoperti nel tempo, stipendio, rimborsi, gettoni di presenza, dichiarazione dei redditi e interessi finanziari dall'anno precedente all'elezione a tutti quelli del mandato». Doni, regalie e registro delle spese sostenute sono altri dettagli che comporrebbero quest'anagrafe. Una realtà che il senatore dell'Italia dei valori, Giuseppe Astore vorrebbe far diventare anche proposta di legge parlamentare, come ieri ha precisato a fianco di Di Carlo e del deputato Antonio Borghesi. L'anagrafe non riporterebbe solo quello che un politico in Provincia possiede ma anche quel che fa. Nella proposta di Di Carlo, siglata anche da altri cinque consiglieri di Verdi, Rifondazione comunista, Udeur e Partito democratico, il ritratto completo degli amministratori provinciali viene fuori da informazioni sugli atti presentati, loro iter e conclusione. Sulla scheda anagrafica personale, poi, verrebbe pubblicato anche il quadro delle presenze ai lavori di consiglio o giunta e i voti espressi. Per evitare che l'anagrafe resti solo una parentesi, nella stessa proposta c'è l'impegno del consiglio provinciale a modificare, entro sei mesi, statuto e regolamenti attuativi dell'ente, recependo l'esistenza dell'anagrafe e il dovere di assicurarne la diffusione telematica con altri dati interessanti, a integrazione di quanto già pubblicato sul sito della Provincia. «Insieme ai bilanci, chiediamo sia pubblicato l'elenco delle ditte fornitrici e delle consulenze», continua Di Carlo, «le delibere approvate, poi, devono essere facilmente rintracciabili, suddivise per anno, argomento, presentatore e iter, ma anche pubblicate entro due giorni dall'approvazione. Trasparenza, infine, ci deve essere su bandi ed esiti di gara, sull'elenco delle proprietà immobiliari della Provincia e sulla loro destinazione, ma anche sugli incarichi esterni con dati, tra gli altri, sulla storia della collaborazione di ogni consulente con la Provincia». (s.b.)

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La regalia non piace ai consiglieri (sezione: Costi dei politici)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 02-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Provincia di Sassari Pagina 7034 Porto Torres. Imbarazzo per l'idea di destinare ai poveri il bonus natalizio dei politici La regalia non piace ai consiglieri Porto Torres.. Imbarazzo per l'idea di destinare ai poveri il bonus natalizio dei politici --> L'obolo di Natale alle famiglie meno abbienti: l'ex dei Cristiano popolari, Massimiliano Ledda, spiazza i colleghi e gela l'aula di piazza Umberto I. Quando il consigliere indipendente decide di prendere in mano il microfono a fine riunione nessuno può prevedere che stia per assumere le sembianze del buon samaritano: «I mille euro di bonus che ci spettano a fine anno distribuiamoli alle persone povere della città», dice. Una richiesta precisa, un regalo per coloro che stanno soffrendo più di tutti la crisi economica. La proposta, però, cade nel vuoto: neanche un consigliere si sogna di raccoglierla e sostenerla. Tra i banchi c'è chi fa finta di nulla. Qualcuno incenerisce Ledda con lo sguardo. Maggioranza e opposizione trovano fin dall'inizio un'unione d'intenti: snobbare in pieno l'invito oneroso. I due bigliettoni da cinquecento euro rimangono saldamente cuciti nelle tasche. La castità festiva non sembra essere roba per i membri dell'assemblea turritana. Ai poveri ci penserà qualcun altro. «Quella che ho sollevato in Consiglio qualche giorno fa non era una provocazione - dice Ledda - ma una precisa richiesta. In periodi come questi, attraversati dalla crisi più nera degli ultimi decenni, che a Porto Torres si sente maggiormente anche a causa della brutta aria che tira al petrolchimico, sarebbe giusto che ognuno di noi destinasse la cifra alle tante famiglie che sono con l'acqua alla gola». Mille euro per ventuno consiglieri fanno una bella sommetta. I bigliettoni fruscianti vengono elargiti ai rappresentanti dell'assemblea, spiega Ledda, per i rimborsi delle trasferte. E di spedizioni extracittadine, quest'anno, non se ne sono viste granché. «Noi politici dovremmo cominciare a dare un segnale. La proposta mi è sembrata legittima, non era una boutade. Mi spiace che sia passata praticamente inosservata e qualcuno si sia addirittura offeso». Ma il consigliere Ledda non demorde: se i mille gentilmente offerti dal Comune sono un bottino esagerato da devolvere per intero, ha già pronta un'altra soluzione. «Potremmo rinunciare allo stipendio da consiglieri di questo mese. Sarebbero trecento euro a testa, neanche troppo». Difficile che i colleghi in cerca di gettoni di presenza nelle stanze del palazzo decidano di partecipare alla dieta: ai regali di Natale non si può rinunciare, neanche quando le tasche dei cittadini sono vuote. SAMUELE SCHIRRA

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"La deriva" dell'Italia nell'inchiesta di G.A. Stella (sezione: Costi dei politici)

( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 02-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Martedì 2 Dicembre 2008 INCONTRI/ 1. OGGI ?La deriva? dell?Italia nell?inchiesta di G.A. Stella   Questo pomeriggio alle 17 Gian Antonio Stella presenta con Italo Tassinari (direttore di Mondolibero) il suo recente saggio "La deriva", scritto a quattro mani con Sergio Rizzo. L?incontro si terrà a Valdagno, a palazzo Festari in sala Soster, ed è organizzato dalla libreria Liberalibro con la collaborazione dell'assessorato alle politiche culturali del Comune di Valdagno. Dalle infrastrutture bloccate da lacci e lacciuoli di ogni genere all'attività legislativa farraginosa, dai ritardi nell'informatica che ci fanno arrancare dietro la Lettonia agli ordini professionali chiusi a riccio davanti ai giovani, dal declino delle Università-fai-da-te alle rivolte di mille corporazioni, dalle ottusità sindacali ai primari nominati dai partiti: l'Italia è un Paese straordinario che, nonostante la sua storia, le sue eccellenze, i suoi talenti, appare ormai alla deriva. Un Paese che una classe politica prigioniera delle proprie contraddizioni e dei propri privilegi non riesce più a governare. È la tesi di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo: quella casta, denunciata nel libro che ha rappresentato il più importante fenomeno editoriale degli ultimi anni (1 milione e 200 mila copie vendute, ventidue edizioni), non è soltanto sempre più lontana dai cittadini ma è il sintomo di un Paese che non sa più progettare e prendere decisioni forti. E il confronto con gli altri Paesi, senza una svolta netta, coraggiosa, urgente, si fa di giorno in giorno così impietoso da togliere il fiato.  

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IN CARRIERA 14 GOL: 58 GETTONI (2 GOL) IN B; 186 (10) C1 E 33 (2) C2... (sezione: Costi dei politici)

( da "Mattino, Il (Salerno)" del 02-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

In carriera 14 gol: 58 gettoni (2 gol) in B; 186 (10) C1 e 33 (2) C2

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19:34 COSTI POLITICA: IDV RACCOGLIE FIRME PER ABOLIZIONE PROVINCE (sezione: Costi dei politici)

( da "Agi" del 02-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

COSTI POLITICA: IDV RACCOGLIE FIRME PER ABOLIZIONE PROVINCE (AGI) - Campobasso, 2 dic. - Continua la raccolta firme da parte dell'Idv molisano per l'abolizione delle Province. "La nostra legge di iniziativa popolare - afferma Cristiano Di Pietro, consigliere provinciale di Campobasso - ha sollevato molti malumori nella politica molisana ma non mi sono fatto ne' intimorire ne' fermare". L'Italia dei Valori e' "fermamente decisa ad abbattere gli sprechi e i privilegi della politica, ed in questa iniziativa vi rientra l'abolizione delle Province". Contemporaneamente a questo progetto, l'Idv porta avanti la battaglia sulla trasparenza all'interno degli enti e, a livello locale, questa iniziativa si sta concretizzando in piccoli comuni e alla Provincia di Campobasso dove e' passata la mozione per riprendere le sedute consiliare e dove gia' si rendono disponibili ai cittadini i file audio delle sedute registrate".

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Berlusconi, chiudi subito le Province (sezione: Costi dei politici)

( da "Tribuna di Treviso, La" del 03-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Lunedì il direttivo provinciale forzista voterà l'appello: «Enti inutili che ci costano 16 miliardi di euro l'anno: usiamo quei soldi contro la crisi» «Berlusconi, chiudi subito le Province» Documento di Sernagiotto, ma i gaviani si ribellano: «Ci dissociamo» Il leader sacconiano attacca ancora la Lega «Basta perdere tempo diremo al premier di agire con forza» Azzurri spaccati Un appello a Berlusconi, sotto forma di documento ufficiale, per chiedere la chiusura delle Province. Lo proporrà lunedì al direttivo provinciale di Forza Italia Remo Sernagiotto, capogruppo in Regione ed esponente della corrente sacconiana. Sernagiotto replica così alla Lega che, difendendo le Province, ha invitato Forza Italia a uscire dalla giunta di via Battisti. Ma gli azzurri galanian-gaviani non ci stanno. Remo Sernagiotto sgancia in pochi giorni il secondo siluro contro la Lega, ma così facendo riporta lo scompiglio in casa azzurra. Beccandosi, lui sacconiano doc, la contestazione di tre consiglieri gaviani di via Battisti, l'ex sindaco Szumski in testa, contrari alla soppressione delle Province. E così la pace armata tra gaviani e sacconiani, nata di recente per far fronte alla corazzata leghista in vista delle elezioni 2009, è già saltata. Insomma, Forza Italia è nel marasma. Ad accendere le polveri è stata la polemica sugli sprechi di via Battisti innescata, venerdì scorso in consiglio provinciale, da Luca De Marco di Sinistra Democratica. Una polemica contro la Lega che l'azzurro Sernagiotto ha subito fatto sua per rilanciare un suo vecchio cavallo di battaglia, l'inutilità delle Province: «Se c'è un ente inutile è proprio questo - ha detto Sernagiotto - ma la Lega non vuole chiudere simili enti forse per accontentare persone che vogliono fare il presidente o l'assessore». Il segretario provinciale della Lega Toni Da Re, per tutta risposta, ha esortato i forzisti a lasciare tutte le giunte provinciali che condividono con il Caroccio, compresa quella di via Battisti. Sernagiotto, con un'alzata di spalle, rimanda oggi al mittente l'invito alzando il tiro: «Ogni volta che la Lega fa filibusta in Regione, siamo noi a dire che deve lasciare la giunta Galan. La Lega mi attacca perchè critico Muraro e la Provincia? E cosa dovrei dire allora io della Lega, che da due anni cannoneggia Galan? Detto questo, lunedì al direttivo provinciale di Forza Italia proporrò un documento ufficiale da inviare al premier Berlusconi, per chiedergli di chiudere tutte le Province e mettere così in circolo i soldi risparmiati, 16 miliardi di euro, per rilanciare l'economia. E' necessaria una riorganizzazione totale dello Stato - dice Sernagiotto - Con la Lega andiamo d'accordo su molte cose, ad eccezione della riorganizzazione dello Stato: noi siamo per chiudere Province e comunità montane, loro no. Eppure bisogna riorganizzare anche questure e prefetture: azzeriamo il 50% dello Stato». Sernagiotto carica a testa bassa, ma sulla sua strada non trova solo il veto della Lega. I consiglieri provinciali azzurri Guido Marson, Gianfranco Giovine e Riccardo Szumski, corrente Galan-Gava, tirano infatti il freno a mano: «Ci dissociamo completamente dalle affermazioni di Sernagiotto sia nella forma che nella sostanza. Non certo per una difesa di poltrona, essendo ben noto che i consiglieri provinciali usufruisco solo del gettone di presenza e non di uno stipendio come quello di un consigliere regionale. E poi non ci risulta che la linea a livello nazionale del nostro partito preveda la eliminazione delle Provincie. Quello che non è accettabile - scrivono i tre - è che si voglia strumentalmente e genericamente attaccare gli enti provinciali quali esempio di inefficienza allorchè nella complessa struttura dello Stato sono ben altri i livelli che bisognerebbe tarpare chirurgicamente per ridurre le vere e proprie voragini finanziarie che generano, coniugate a comprovata inefficienza». L'affondo: «Ci pare che la sortita di Sernagiotto sia finalizzata a creare una sorta di contenzioso con la Lega, di cui in provincia di Treviso siamo alleati. Sarebbe opportuno che da parte del coordinatore regionale ci fosse una indicazione ufficiale al fine di fare chiarezza sugli attacchi formulati dal consigliere regionale Sernagiotto alle Province».

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assenze e parole (sezione: Costi dei politici)

( da "Tirreno, Il" del 03-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

REGIONE ASSENZE E PAROLE Tanto tuonò che piovve. Sul caso dei consiglieri regionali che firmano ed escono dall'aula, ma incassano ugualmente diaria e gettone di presenza, c'è voluto un articolo di denuncia e un commento in prima pagina per ottenere - evviva! - una risposta. Se n'è dato carico il capogruppo del Pd, Alberto Monaci ("Il Tirreno" di ieri), che sinceramemnte ringrazio perché ha scelto la strada della replica garbata e della trasparenza, infinitamente più gradite ai cittadini di un inspiegabile, gelido silenzio. (continua a pagina 5)

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Un vizio di forma "brucia" l'impianto rifiuti da 24 milioni (sezione: Costi dei politici)

( da "Secolo XIX, Il" del 03-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Un vizio di forma "brucia" l'impianto rifiuti da 24 milioni stop del consiglio di stato alla spezia Inaugurato lo scorso giugno, per trasformare l'indifferenziata in cdr, non è mai partito. Esultano gli ambientalisti amerigo lualdi LA SPEZIA. Un terremoto. Lo stop del Consiglio di Stato all'impianto di produzione del cdr (combustibile da rifiuti) di Saliceti, nel Comune di Vezzano ligure, rischia di trasformarlo in una cattedrale nel deserto rimettendo in discussione il Piano provinciale dei rifiuti, cavallo di battaglia delle amministrazioni di centrosinistra. Inaugurata in pompa magna lo scorso giugno - dopo mesi di polemiche, di ricorsi al Tar da parte dei comitati ambientalisti tra cui "Vivere bene la macchia", assistiti dall'avvocato amministrativista chiavarese, Daniele Granara, e di controricorsi degli enti locali - la struttura è costata 24 milioni di euro, finanziati in parte da Acam (18) e dalla Regione (6). L'impianto - alternativo alla contestata opzione del forno inceneritore - è stato progettato per accogliere i camion carichi di rifiuti indifferenziati, almeno 90 mila tonnellate all'anno, da trasformare in 45 mila di cdr. Questo va poi bruciato con l'obiettivo di abbattere i costi di gestione del 20% passando da 140 a 110 euro a tonnellata di rifiuti. Per vedere ultimato (ma non ancora operante per via dei collaudi da perfezionare) l'impianto ci sono voluti oltre tre anni di lavori e 18 mesi di fermo, causa dei ricorsi al Tar degli ambientalisti, sbloccati poi dal disco verde del Consiglio di Stato del luglio del 2006. Ora, i giudici hanno confermato l'incompetenza dell'organo politico nell'approvazione del progetto, di competenza del dirigente tecnico. Da qui l'accoglimento del ricorso dei comitati. segue >> 5 03/12/2008

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le infinite opportunità di internet poco utilizzate da enti e istituzioni (sezione: Costi dei politici)

( da "Nuova Sardegna, La" del 03-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 18 - Cagliari Le infinite opportunità di Internet poco utilizzate da Enti e istituzioni Solo in pochissimi casi oggi viene sfruttata l'interattività offerta dai nuovi e vari media ORISTANO. A parte il clamoroso caso del Consorzio industriale, ente che dovrebbe promuovere lo sviluppo dell'area a ridosso del porto e che invece non ha neppure un proprio sito internet, anche ole altre istituzioni dell'oristanese mediamente non brillano per l'attenzione verso i nuovi media. L'interattività che la grande rete è in grado di offrire già oggi viene sfruttata poco e male da enti pubblici e società controllate. Basta dare uno sguardo ai principali siti internet. Certo, ci sono delle buone eccezioni, ma se il fine di internet, per gli enti pubblici, dovrebbe essere quello di avvicinare il cittadino al palazzo e magari consentirgli di fare da casa degli atti che di solito dovrebbe fare recandosi nella sede dell'ente, allora la strada da fare è ancora lungo. Il sito che consente la maggiore interattività e offre la più ampia gamma di servizi è probabilmente quello del Comune. è pur vero che alcune sezioni vengono aggiornate con non troppa tempestività. Si veda, ad esempio, quella relativa alle delibere di Giunta. Si tratta di un vero e proprio specchio dell'attività dell'esecutivo comunale, che però arriva con un certo ritardo alla pubblicazione on line. Se poi si decidesse di pubblicare anche le determinazioni dei dirigenti il cittadino avrebbe un quadro informativo più completo. Dell'accesso alle delibere di Giunta non si riesce a trovare traccia sul sito della Provincia, che invece offre una serie di informazioni sulle convenzioni esterne e sui gettoni di presenza che i rappresentanti dell'Ente percepiscono nei vari consigli di amministrazione delle società partecipate. I dati sono però fermi al 2007. Molto efficace e completo è il sito della Camera di commercio. Oltre a una lunga serie di informazioni sull'attività dell'ente, il sito contiene anche dei link che rimandano alla modulistica relativa a tutta una serie di servizi e le istruzioni per la loro compilazione. Utili e dettagliate anche le informazioni su come aprire ogni genere di impresa. Spostandosi geograficamente al nord della provincia incuriosisce il sito della Comunità montana Marghine-Planargia: si trovano informazioni sul territorio, ma si tratta di un prodotto ormai obsoleto. Le Comunità montane fanno ormai parte del passato e infatti gli aggiornamenti del sito sono fermi al 2006. Più aggiornato, sempre per restare nella Planargia, il sito del Comune di Bosa. La veste grafica lascia un po' a desiderare e anche la ricerca delle delibere di Giunta è farraginosa e non porta a risultati positivi. Completa, invece, la sezione che riguarda gli appalti e le aggiudcazioni. E restando in tema di importanti Comuni della provincia, è necessario parlare di Cabras: il centro lagunare ha due domini, ma nessuno dei due (trovati attraverso un motore di ricerca) ieri consentiva l'accesso a qualcosa di decifrabile. Più facile invece accedere al sito di un altro Comune lagunare, quello di Santa Giusta, aggiornato e ricco di informazioni sull'attività amministrativa sui servizi.

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l'ici e la manovra estiva costeranno al comune oltre due milioni di euro (sezione: Costi dei politici)

( da "Nuova Sardegna, La" del 03-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 2 - Oristano L'Ici e la manovra estiva costeranno al Comune oltre due milioni di euro Nel 2009 si ridurranno le entrate nelle casse dell'amministrazione ORISTANO. Per ora è solo un campanello d'allarme che suona. Se davvero arriverà l'emergenza lo sapremo tra un anno. Al momento si possono fare soltanto stime e previsioni che però non sono certo rosee anche se, l'assessore al bilancio Alessio Putzu non si scompone più di tanto e mantiene la calma. Evidentemente le casse comunali non sono poi così vuote e i conti non preoccupano. Certo però che in alcuni Comuni d'Italia è già scattato il piano per mettersi al riparo dalle brutte sorprese contenute nelle manovre finanziarie del 2008 e dai mancati introiti dell'Ici. Insomma, tolta una tassa ecco che ci si ritrova a dover tappare il buco e, a prendere provvedimenti, dovranno essere le amministrazioni locali che vedranno calare di molto la cifra alla voce «entrate». Le stime pubblicate dal quotidiano Il Sole 24 ore la scorsa settimana non lasciano infatti spazio a chiari di luna. E Oristano è all'ottavo posto tra i comuni capoluogo dove maggiormente si sentiranno gli effetti delle manovre del governo. Se i calcoli avranno conferme ci si troverà con un portafogli più vuoto di circa tre milioni e mezzo di euro. Il che significa che ogni cittadino avrà a disposizione circa 107 euro in meno all'anno, che non significa che automaticamente questi verranno trasformati in nuovi tributi, ma che comunque potrebbero incidere sulla qualità e sul numero dei servizi offerti. I soldi che spariscono sono per lo più il frutto delle nuove normative sull'Ici e delle minori entrate che il governo centrale garantirà ai comuni. Con la sparizione della vecchia imposta sugli immobili e di quella per i fabbricati rurali verranno a mancare due voci importanti nel bilancio. La somma approssimativa ma comunque assai vicina alla realtà è di 376mila euro ai quali vanno sommati i 403mila euro per l'Ici dei fabbricati rurali. In tutto fanno 779mila euro in meno. Il governo, al momento del varo della manovra, aveva promesso il rimborso dell'intera cifra alle amministrazioni locali, ma successivamente ha dovuto rivedere i propri piani e assicurare una copertura dell'87% del totale. «Mi sembra comunque che la cifra non sia quella giusta - spiega l'assessore Alessio Putzu -. Per i fabbricati rurali, secondo le nostre stime, verranno a mancare circa 135mila euro e non 403mila. Ad ogni modo le previsioni sull'incasso dell'Ici in genere si potranno fare solo nel 2009, per cui è prematuro sbilanciarsi». Gli altri due segni negativi per il bilancio comunale arrivano dalla manovra correttiva varata in estate dal governo, con la quale sono stati previsti altri tagli, che ad Oristano incideranno per altri 108mila euro, mentre Il Sole indica in 129mila euro i costi aggiuntivi che il Comune dovrà sopportare per far fronte ai costi della politica. C'è poi da considerare una flessibilità di molto ridotta del patto di stabilità che potrebbe comportare una ridotta capacità di spesa da parte delle amministrazioni. «Ritengo comunque esagerata la cifra di tre milioni e mezzo - prosegue l'assessore Alessio Putzu -. Direi che invece le minori entrate si aggireranno attorno ai due milioni. Anche perché i costi della politica non possono incidere sui bilanci dei comuni. Ad ogni modo il piano di investimenti delle amministrazioni è sempre ottimistico, per cui mai si arriva a spendere quello che si prevede». (e.c.)

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tagliati 64mila euro per i costi della politica (sezione: Costi dei politici)

( da "Tirreno, Il" del 03-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Il sindaco contro il governo: «Un'assurdità» Tagliati 64mila euro per i costi della politica AGLIANA. Approvate dal consiglio comunale aglianese con il voto favorevole della maggioranza di centro-sinistra e con il no di Noi Insieme per Agliana e di Rifondazione Comunista, le variazioni di assestamento generale del bilancio 2008. «Queste variazioni - ha spiegato l'assessore al bilancio, Marcello Tesi - evidenziano un incremento di circa 222.000 euro di entrate a fronte di 72.000 euro di maggiori spese con un surplus di circa 150.000 euro che saranno destinati ad interventi per la parte debole della società». Curiosità ha sollevato il fatto che il Comune di Agliana si è visto tagliare 64.000 euro di costi della politica in base a criteri che non riguardano la realtà locale come presenza delle circoscrizioni, numero di assessori superiore a 12, indennità mensile ai consiglieri comunali e rimborsi forfetari delle spese agli amministratori. «Questi tagli sono assolutamente falsi - ha commentato il sindaco, Paolo Magnanensi - riguardano spese che non esistono. Il governo ha proceduto a ridurre le spese per questi presunti costi della politica senza alcun criterio serio ed oggettivo. Il nostro bilancio è, comunque, rispettoso di tutti i criteri e i parametri di legge». La breve discussione ha evidenziato le critiche di Mauro Gori di Nipa che ha ritenuto «eccessivo presentare una lista "zero" degli sprechi. Votiamo contro al bilancio perché mancano cambiamenti strutturali». Critica anche Rosanna Crocini del Prc che ha domandato: «come farà il Comune di Agliana a sostenere i servizi per i cittadini anche nel 2009 con tutte queste nuove unità abitative che si stanno costruendo sul territorio?». Le variazioni di assestamento al bilancio 2008 sono state, invece, difese dal capogruppo del centro-sinistra, Alberto Ciampi. (m.b.)

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Comuni, salva-bilanci al via (sezione: Costi dei politici)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 03-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Il Sole-24 Ore sezione: NORME E TRIBUTI data: 2008-12-03 - pag: 31 autore: Regioni ed enti locali. La Camera ha votato la fiducia sul decreto legge: è l'ottava della legislatura Comuni, salva-bilanci al via Oggi l'ok definitivo all'anticipazione dei consuntivi e ai fondi Ici Gianni Trovati MILANO La conversione in legge del Dl 154/2008 su enti locali e sanità fa incassare al Governo l'ottava fiducia della legislatura, con i 307 sì (contro 241 voti contrari) ottenuti ieri alla Camera. Il testo, che dovrebbe ricevere già oggi il via libera definitivo di Montecitorio, interviene sulle regole di bilancio di Comuni e Province, indica la strada per il rientro alle Regioni in deficit sanitario (si veda l'articolo a fianco) e permette di abbassare il prezzo della benzina nei territori delle Regioni che confinano con la Svizzera. Per gli enti locali, le novità più importanti arrivano dall'iniezione di 260 milioni nella dote per compensare l'addio all'Ici sulla prima casa (che per il 2008 è a quota 2,86 miliardi) e dalla proroga dell'«accertamento convenzionale » delle entrate che mancano all'appello dopo il taglio ai fondi ordinari seguito alla stretta sull'Ici dei fabbricati rurali. Per il 2007 i fondi per rimborsare i Comuni sono stati trovati con l'assestamento del bilancio dello Stato, ma per il 2008 viene rinnovato il meccanismo basato su certificazioni comunali (valgono quelle presentate lo scorso anno; per i fabbricati di categoria D il certificato va invece presentato entro fine gennaio) e accertamento convenzionale. I soldi veri arriveranno solo l'anno prossimo. Il pacchetto di interventi, che anticipano anche dal 30 giugno al 30 aprile l'approvazione dei consuntivi (articolo 2-quater), non cambiano la posizione degli enti locali, con l'Anci che ribadisce la richiesta di non approvare i preventivi entro il 31 dicembre: «Le risorse per compensare l'Ici non bastano – è tornato a sottolineare ieri il presidente dell'Associazione dei Comuni Leonardo Domenici, che oggi presenta a Roma il nuovo rapporto Ifel sulla finanza locale – ed è irrinunciabile il reintegro dei 280 milioni tagliati al fondo nazionale delle politiche sociali».Oltre all'Ici delle abitazioni, nei bilanci 2009 è ancora scoperto circa un miliardo di euro per i tagli ai trasferimenti legati agli immobili ex rurali e ai costi della politica (si veda «Il Sole 24 Ore» del 24 novembre). Le maggiori soddisfazioni sono portate dalla legge di conversione ai Comuni di Roma e Catania. Per la Capitale il testo istituzionalizza l'assegno di 500 milioni l'anno dal 2010 (per il 2008 i 500 milioni servono invece per ripagare il prestito della Cdp), mentre a Catania permette di dirottare i 140 milioni assegnati dal Cipe anche per la copertura di disavanzi di parte corrente. La legge di conversione che sarà votata oggi interviene poi sui piani di ridimensionamento delle piccole scuole, che sono slittati al prossimo anno dopo le polemiche accese dalla prima versione del decreto, e sul prezzo della benzina nelle Regioni che confinano con la Svizzera. Con un intervento approvato al Senato (articolo 2-ter), il provvedimento permette infatti a Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia e Trentino Alto Adige di abbassare il conto del benzinaio ai residenti, ottenendo dallo Stato un rimborso in termini di maggiore compartecipazione all'Iva. La norma offre alle Regioni un margine di autonomia maggiore rispetto all'articolo 12 del Dlgs 56/2000 (che consentiva di intervenire sulla quota di accise locali), e trova un limite solo nella copertura finanziaria (20 milioni l'anno dal 2009). gianni.trovati@ilsole24ore.com

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Come aiutare i cittadini a trovare un'abitazione (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Pisa)" del 03-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

PONTEDERA / VALDERA pag. 12 Come aiutare i cittadini a trovare un?abitazione CONVEGNO CI SIAMO. In una delle quattro sale-convegno del Teatro Era, si riuniscono per la prima volta, oggi alle 16 il consiglio dei sindaci e l?assemblea, «governo e parlamento», dell?Unione Valdera. La Valdera unita dei 15 comuni, per una popolazione di 116mila abitanti, che vanno dal Serra alle balze volterrane, traversando l?Arno e passando per l?industriosa pianura pontederese. E? il secondo tentativo, a distanza di oltre trent?anni dal primo, di mettere insieme paesi e città, borghi e grosse realtà industriali. Lasciando a ciascuno storia e specificità ma unendo presente e futuro. «Per contare, tutti insieme, di più». L?Unione della Valdera nasce sull?esperienza del Consorzio Alta Valdera che da dieci anni associa 6 comuni, ma intende allargarla e migliorarla, anche perché queste unioni comunali sono ora previste da una legge. Rispetto a trent?anni fa, la realtà sociale è molto diversa: anche in Valdera sono arrivati i riflessi della globalizzazione, è arrivata l?immigrazione, allora sconosciuta, la mobilità interna è aumentata, internet ha messo tutti a portata di mondo. E anche i paesi hanno fatto passi da gigante in vari campi, basti pensare ai successi di Peccioli o ai concerti da migliaia di persone nella valle di Lajatico. Insieme a questi grandi temi, ci sono i concreti passi unitari già fatti. In tema di sanità, programmazione scolastiche, eccetera. L?Unione punta ad allargarli e migliorarli, al tempo stesso risparmiando. Sarà possibile? La scommessa è questa, e per ora ci si crede di più a sinistra che non a destra. Le polemiche non mancheranno anche oggi nella seduta di insediamento, ma oggi si parte. Con un programma che prevede l?elezione di presidente e vicepresidente del consiglio e del presidente dell?Unione, e la proclamazione del bando per la ricerca della tesoreria. I 15 sindaci del consiglio sono tutti del Pd meno Alessandro Cicarelli (socialista). Nell?assemblea, il centrosinistra-sinistra conta su 26-27 membri e la minoranza su 13-14, di cui 9 del Pdl. Il primo presidente del consiglio sarà Paolo Marconcini. che più di tutti ha «voluto» questa novità, mentre il centrodestra chiederà per sè la presidenza dell?Unione. Ma qui si entra nel «normale» gioco politico. Infine: il costo della politica: i 15 sindaci non avranno compenso, mentre i 40 dell?assemblea avranno un gettone-presenza di circa 40 euro lorde. M.M.

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<Caro Ruggeri non devi scandalizzarti> (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del 03-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

PESARO pag. 4 «Caro Ruggeri non devi scandalizzarti» C OSTI POLITICA di ROCCO SOLOMITA* L?INTERVENTO del segretario provinciale dell?Udc Marcello Mei, in merito al costo della politica, non era sicuramente indirizzato nei confronti di qualcuno in particolare e si riferiva alla politica in generale, con un?attenzione particolare alla nostra provincia. Nessuno si deve sentire perseguitato. Tutti coloro che fanno politica si devono sentire osservati e, questo non deve scandalizzare nessuno. Certamente quando si scorrono dati e numeri non possono passare inosservati alcuni comportamenti legati alla gestione della cosa pubblica finanziata con il contributo di tutti i cittadini. E? opinione comune che la politica ha un costo. Chi la fa non è obbligato da nessuno. E? una scelta libera. Certamente richiede tempo, dedizione e anche disponibilità economica. Gli enti Comune-Provincia-Regione, riconoscono ai consiglieri e amministratori indennità o gettoni di presenza come sostegno finanziario, quale contributo economico per lo svolgimento dell?attività istituzionale rivestita. Sicuramente nella gestione di alcuni incarichi, remunerati in base al numero delle convocazioni di commissioni o sedute, si rischia di dare a ogni presidente di commissione autonomia gestionale-finanziaria a seconda delle esigenze personali. La politica seria impone ai partiti una fase di verifica: una rivolta all?attività svolta sul territorio e l?altra verso la quantificazione del costo per la sua gestione. Sicuramente nell?analizzare l?attività politica dell?ente provincia non poteva non essere sottolineato il numero sproporzionato crescente delle sedute della commissione Controllo lievitate enormemente nei primi nove mesi dell?anno corrente in riferimento all?intero anno precedente. Questo è valso a far scatenare un commento livoroso da parte del consigliere provinciale Ruggeri, nei confronti del nostro partito Udc, e il suo segretario provinciale Mei. Il consigliere Ruggeri non si deve scandalizzare dal comportamento tenuto dall?Udc in campo nazionale, come noi non ci siamo scandalizzati: lo abbiamo soltanto sopportato quando lui votava con la maggioranza in consiglio provinciale pur essendo all?opposizione. Chi fa politica per passione, in un partito bisogna entrare ed uscire in punta di piede come si fa in chiesa quando si prega, per rispetto di chi resta. * Coordinatore provinciale segreteria Udc

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consiglio regionale, assenze e parole (sezione: Costi dei politici)

( da "Tirreno, Il" del 03-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA Consiglio Regionale, assenze e parole Ma l'ottimo Monaci, che è persona degnissima e perbene, non riesce a scrollarsi di dosso il politichese, e invece di dire in modo esplicito e in dodici parole ciò che ci si aspettava che dicesse - «è vero, il meccanismo di registrazione delle presenze non funziona, lo cambieremo» - si lascia andare a una lunga digressione nella quale fa alcune affermazioni e lancia una freccetta avvelenata. Eccole, da noi liberamente tradotte e sintetizzate. 1. «A volte i consiglieri arrivano in ritardo: si sa come sono combinati in Toscana treni e strade». Giusto, vero, ma ve lo immaginate voi un pendolare della Piaggio o della Breda che scrivesse questa giustificazione sul cartellino che timbra ogni giorno all'entrata e all'uscita dalla fabbrica? 2. «Se assenze ci sono, queste riguardano le sedute meno importanti, quelle in cui si parla di politica e non si devono approvare atti amministrativi». Anche questa spiegazione, Monaci mi scuserà, è deboluccia assai: se una seduta è convocata, essa è importante per definizione, e non dovrebbe essere disertata, anche per rispetto di chi propone le mozioni da discutere. E comunque, una cosa sono le assenze tout court, altra le assenze "pagate", di chi entra, timbra e lascia l'aula o il palazzo per andare a occuparsi d'altro: è solo di questo che qui si parla. 3. «Non siamo assenteisti, e lavoriamo, e infatti siamo in pari con i tempi di realizzazione del programma»: bene, bravi. Ma nessuno ha accusato il consiglio di assenteismo (a parte la tabella non felicissima che poteva dare adito a equivoci). Noi abbiamo solo denunciato - lo ripeto - che qualcuno non c'è eppure risulta che c'è e quindi come tale incassa diaria e gettone. 4. E finalmente, arrivati alla riga di piombo numero 114, Monaci si arrende, ma ricorrendo all'invincibile "benaltrismo" caro a molti politici, più o meno afferma: «è vero, il sistema di registrazione delle presenze non funziona, qualcuno ne abusa e dunque va rivisto, ma non è una priorità». Insomma c'è qualcosa di più importante, la riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori, osserva Monaci: «c'è una proposta del Pd, per concretizzarla è necessaria la maggioranza assoluta, ma da quest'orecchio la destra fa finta di non sentire». Giusto, vero, ma in attesa del grande balzo - che, fa capire, è assai improbabile - anche i piccoli atti simbolici contano, dimostrano che la politica ha finalmente capito che è necessario fare un passo indietro. 5. Come nelle migliori tradizioni, il veleno è nella coda. Monaci chiude la sua lettera lamentandosi - senza citarlo - che il presidente del Consiglio, Riccardo Nencini, non sia corso a difendere i suoi deputati. Ma così facendo mette, volontariamente o involontariamente, il dito su una delle piaghe: Nencini infatti presiede il Consiglio il martedì, ma il mercoledì corre a Roma a occuparsi del Partito socialista di cui è leader nazionale. Assente giustificato anche lui (con o senza diaria?). E come lui tanti altri sia di maggioranza che di opposizione - più o meno metà del consiglio - che oltre a fare i deputati a Firenze siedono in consigli comunali o provinciali, guidano sezioni o federazioni di partito, appartengono ad assemblee e comitati centrali, hanno incarichi e uffici da svolgere. Quanti di questi entrano, timbrano e vanno via? Forse la Regione può permettersi che tanti facciano i consiglieri a mezzo servizio, o forse no, chissà: qualcuno dovrebbe dircelo. E forse riducendo consiglieri e assessori - sempre che si trovi una maggioranza sufficiente per farlo... - si arriverebbe ugualmente all'obiettivo. La cosa più grave è non capire che di queste cose si deve parlare apertamente. Nell'interesse della politica, dei partiti, delle istituzioni. Altrimenti - lo ripeto ancora una volta - le uniche parole che vincono su tutto sono quelle delle intercettazioni telefoniche... (b.m.)

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Camera di commercio, Brunetta taglia i gettoni (sezione: Costi dei politici)

( da "Giornale di Brescia" del 03-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Edizione: 03/12/2008 testata: Giornale di Brescia sezione:economia Camera di commercio, Brunetta taglia i gettoni Compensi degli amministratori ridotti del 30%. Nel 2009 previsti stanziamenti per 13,4 milioni di euro. Il consiglio approva il bilancio preventivo. Franco Bettoni inizia l'ultimo anno del mandato e si dichiara disponibile ad esser riconfermato 13,4 milioni verranno stanziati da Camera di Commercio a sostegno dell'economia bresciana BRESCIAPagano 88 e prendono 148. È un paradosso ovviamente, ma 148 sono gli euro che dall'attività della Camera di commercio ricadranno mediamente per l'attività di promozione e gli investimenti su ciascuna impresa bresciana. Nel rapporto tra spese dirette alla promozione economica e oneri il rapporto del ritorno alle imprese sarà del 45,20%, quello tra oneri e spese dirette e indirette per la promozione del 51% e quello tra oneri e spese per promozione economica e investimenti del 63,95%. Il dato emerge dal bilancio preventivo di via Einaudi per il 2009, ultimo anno del quarto mandato di Franco Bettoni che ieri, presentando il budget, ha detto «sono disponibile ad una ricandidatura anche perché mi piacerebbe mettere al loro posto alcune tessere del mio progetto, ma ovviamente la decisione tocca alle associazioni». Il presidente verrà eletto dal consiglio alla cui composizione concorreranno le associazioni di categoria in rapporto al «peso» espresso da ciascuna: numero di imprese associate, numero di dipendenti rappresentato e valore del prodotto lordo espresso dalle imprese associate sulla base di una due diligence che sarà effettuata dall'Istituto Tagliacarne. La «cura» del ministro Sul bilancio 2009 arrivano le decisioni del ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta che ha tagliato i compensi dei trentadue amministratori delle Camere di commercio del 30%, spesa stimata in 280.800 euro; il costo del personale ammonterà invece complessivamente a 7,2 milioni di euro con un aumento del 3,18% rispetto alla spesa stimata del 2008 «incremento - ha spiegato ieri il segretario generale della Camera di commercio Massimo Ziletti - da imputare al fatto che lo stanziamento tiene conto in via prudenziale dell'effetto dell'aumento salariale ipotizzabile per il 2009». Le spese e le entrate Camera di commercio prevede di spendere 29,6 milioni di cui, oltre ai 7,2 milioni per il personale, altri 7,2 per spese di funzionamento (2,9 per servizi, 2,6 per quote associative al sistema camerale nazionale e tra queste 652mila euro a Unioncamere, 659 mila a Unioncamere regionale e 1,3 milioni al Fondo nazionale perequativo. Per il 2009 sono previste entrate per 28,7 milioni, di cui 21,8 milioni per diritti annuali, 5,7 milioni per diritti di segreteria e circa un milione di euro «che - ha spiegato Franco Bettoni - fanno riferimento allo svolgimento di diverse attività istituzionali di Camera di Commercio». La promozione e gli investimentii Camera di commercio destinerà alla promozione 13,4 milioni di euro di cui 2,8 per l'innovazione, 2,8 per l'internazionalizzazione, 1,2 per la formazione, 3,1 per la promozione del territorio bresciano e 2,6 per il credito. Con la possibilità che gli importi di queste cinque linee raddoppino per effetto di un accordo con la regione Lombardia. Investimenti di carattere finanziario per 3,3 milioni saranno destinati per 1,5 milioni a Brebemi, per 233 milioni di euro alla Siav di Pontedilegno all'interno del piano triennale, per 1,5 milioni all'Immobiliare Fiera. Camera di commercio prevede infine investimenti per 1,8 milioni destinati alla struttura, di cui 336mila per manutenzioni straordinarie, 105mila euro per l'acquisto di attrezzature informatiche e 1,3 milioni per l'acquisto di un magazzino. Pro Brixia Camera di commercio trasferirà a Pro Brixia, azienda speciale 695mila euro che andranno ad aggiungersi all'attività caratteristica della società (organizzazione di congressi, gestione borsa immobiliare, organizzazione di corsi). Pro Brixia anche nel 2009 organizzerà missioni all'estero (Invest in Polonia) e promuoverà la partecipazione a fiere internazionali. Il preventivo 2009 è stato approvato all'unanimità a conclusione di un breve dibattito nel corso del quale sono intervenuti tra gli altri Rossetti (Cna), Giuseppina Mussetola (Fai) che ha insistito sul tema delle infrastrutture, Ferdinando Cavalli (Apindustria), Agliari e Rizzi per Assoartigiani e Confartigianato, Anna Gandolfi ed Alessio Merigo (Confesercenti) che ha insistito per maggiori risorse a disposizione dei Confidi come controveleno alla crisi ed alle difficoltà di accesso al credito soprattutto delle piccole e medie imprese in stagioni di difficoltà dell'economia. Con queste risorse il sostegno all'economia: Innovazione2.850.000 euro Internazionalizzazione2.858.000 euro Formazione1.276.000 euro Promozione del territorio3.140.000 euro Credito 2.680.000 euro

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torna il bonus di natale per i consiglieri (sezione: Costi dei politici)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 03-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Ma il tesoretto potrebbe subire un taglio del 10 per cento Torna il bonus di Natale per i consiglieri La maggioranza avrà 110 mila euro a testa da distribuire, la minoranza 50 mila MANOVRA E COSTI DELLA POLITICA I partiti reclamano gli stanziamenti ad personam ridimensionati da Illy Solo Tondo s'oppone. Ma ora l'aula fa pressing per ottenere il ripristino di TOMMASO CERNO UDINE. Il governatore Tondo non ne vuole nemmeno sentire parlare. La Cdl, invece, lo considera già cosa fatta. Da decidere resta il "nome", che non dovrà dare adito al dubbio che si tratti di soldi buttati. E le cifre. Che se tutto andrà bene confermeranno l'ipotesi di 110-120 mila euro a testa in maggioranza e 50 mila all'opposizione. Se invece prevarrà il refrain dei "costi della politica" sarà ridotto del 10% come gli stipendi dei dirigenti. Tutto è pronto, insomma, in Regione, per il ritorno del bonus natalizio da 4,9 milioni: ogni consigliere deciderà a chi concederlo, associazioni, bande o fanfare, amici, amici degli amici. In maggioranza sono tutti abbottonatissimi.Ufficialmente attendono che il governatore Renzo Tondo torni dal suo viaggio in Cina, domani, dopo il passaggio a Roma. All'opposizione, invece, ripetono che «è una questione di maggioranza». E di parlarne con loro. Fatto sta che l'aula di piazza Oberdan non ci pensa nemmeno a perdere il plafond, chiamatelo pure privilegio, di poter distribuire a pioggia quasi 5 milioni di euro nella Finanziaria che sarà approvata poco prima delle festività natalizie. Un Babbo Natale in anticipo di qualche giorno, dunque, che la Cdl ripete essere «un segnale di democrazia - dicono rigorosamente fuori microfono i consiglieri regionali - visto che quei soldi, se non li spendiamo noi, comunque li spende la giunta. E non è - avvertono - che un assessore, quando fa un riparto, sia neutro come può sembrare. E' anche peggio di un consigliere». E così, per convincere il carnico Tondo, uno che è pronto a dimettersi pur di non avallare un ritorno così impetuoso alla Prima repubblica, è già partita la caccia al "nome" ufficiale da affibbiare al vecchio bonus - che c'era dai tempi della ex Dc - e che dovrà assumere in tempi di vacche magre una denominazione più consona. Una delle proposte che circolavano ieri pomeriggio nei Passi perduti del consiglio regionale era quella di "vincolarne una parte". Vale a dire conferire al plafond una mission legata al welfare. L'idea è quella di indirizzare - con una mozione o un patto fra "gentiluomini" - una parte del plafond che spetta a ogni consigliere a questioni sociali, di scuola o di istruzione. Un modo per far passare più inosservato il provvedimento e per consentire al governatore di venderlo come un ulteriore aiuto in stato di crisi acuta e non come un benefit della politica. E se qualcuno azzarda l'ipotesi che la maggioranza dopo avere annunciato tagli alle indennità, prezzi bloccati per gli skipass, aiuti ai poveri, voglia invece rinverdire una delle tradizioni più partitocratiche della politica, ovvero la distribuzione dei pani e dei pesci ope legis, altri ripetono che anche il governo Illy, pur annunciando la fine dell'era delle poste puntuali, in qualche modo le aveva mantenute. Stop agli emendamenti nominativi, decretò infatti il re del caffè, e nella manovra 2008 il bonus tremò ma non cadde. Cambiò nome, forma e vestito, finì per riempire lunghi elenchi riservati di assessori e uffici che si assunsero l'impegno, sulla parola, di ripartirli ai beneficiari «segnalati» dai consiglieri regionali, che tutti - sesstanta su sessanta - segnalarono le proprie priorità. Per cui, di fatto, restò vivo e vegeto. Stavvolta torna a splendere di luce propria. Senza, cioè, bisogno di trasferire alla giunta consigli e indicazioni. «E' giusto che il consiglio possa esprimersi - ripetono nella Cdl - perché questo è un segnale di democrazia». O di spreco? Tondo è su questo che da giorni sta riflettendo.

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Dieci corti col cellulare per raccontare Roma e Parigi (sezione: Costi dei politici)

( da "Giornale.it, Il" del 03-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

n. 289 del 2008-12-03 pagina 1 Dieci corti col cellulare per raccontare Roma e Parigi di Redazione Le opere dei giovani registi, 5 italiani e 5 francesi, presentate su internet. Un premio al duo più votato LEGAMI Il progetto realizzato col contributo del Mibac Cinema e dell'Istituto Luce Dieci corti per altrettanti registi, cinque italiani e cinque francesi. Un cellulare per telecamera, anche se modernissimo e dotato di lenti zeiss, unica possibilità quella di montare il girato. Due soli i vincoli da rispettare: raccontare la propria capitale di appartenenza e realizzare una storia di senso compiuto della durata di tre minuti. Ha preso il via «Roma Paris in Tre Minuti», il progetto realizzato con il contributo del Mibac Direzione Cinema e dell'Istituto Luce, nato nell'ambito del semestre francese, all'interno delle iniziative per consolidare i rapporti culturali fra i due paesi e prodotto dalla Stella Production. Selezionati negli scorsi mesi da una giuria di giovani filmaker, autori e coreografi, adesso i registi, tutti giovani ma già con esperienze nel campo della cinematografia, presentano le proprie opere al pubblico. Canale privilegiato il sito internet www.romaparisintreminuti.it dove oltre a poter vedere i corti, è anche possibile votare, fino al 12 dicembre la coppia di microfilm che si preferisce. Da un lato Roma, dall'altro Parigi, ma a vincere è un tandem, perché «Roma-Paris» non è una gara Italia-Francia, ma anzi un modo per stringere ancor più i legami tra le due capitali. I monumenti storici, i volti e gli sguardi dei passanti, ma anche i quartieri moderni, sono così lo sfondo, ma al tempo stesso i protagonisti dei cortometraggi, che sono un po' lo sguardo privilegiato che ogni regista ha della propria città. E così in «Roma Holiday», di Alessandro Aronadio, un'ipotetica coppia di innamorati, con le maschere di Zidane e Materazzi, passeggiano sullo sfondo della Roma del centro storico; il mercato di Campo de' Fiori è protagonista assoluto di «Finocchi di Bruno» di Dario Germani, ma c'è anche un bellissimo skyline della città eterna ripreso dal Gianicolo, in «Suburbia» di Mario Amura e ancora una sposa in abito verde che corre per la città per finire ad incontrare il proprio principe ai piedi di Fontana di Trevi, di Massimiliano d'Epiro fino a un viaggio di tutta la città in 180° in «Travolti da un insolito destino in un pomeriggio qualunque di Roma» di Marcello Izzo. E se Roma è la protagonista dei cinque corti italiani, la capitale francese è quella che scorre in «Paris Çi», di Christian Rizzo, o è la città che è tutta una sequenza di immagini sovrapposte in «Elswhere/Paris» di Pierre Giner. Corti tecnicamente perfetti, che si stenta a credere che siano realmente girati con un cellulare. Il tandem francese e italiano più votato dal pubblico attraverso il sito www.romaparisintreminuti.it sarà premiato il prossimo 19 dicembre presso il Grand Palais di Parigi. © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano

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King Sturge riduce il numero di consulenti (sezione: Costi dei politici)

( da "BlueTG online" del 03-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

King Sturge riduce il numero di consulenti 03-12-2008 09:40 - Il credit crunch inizia a mietere vittime anche nel segmento immobiliare. In modo particolare nel settore della consulenza. E' di ieri, infatti, la notizia che King Sturge rivedrà il proprio organico. La società di consulenza prevede infatti un taglio di 60-80 consulenti nella sede londinese. La decisione è maturata a seguito della recessione che sta colpendo l'economia generale e sull'esclusione della possibilità di un recupero del crollo del settore immobiliare. (mp)

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Minori entrate ma tasse invariate (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere Adriatico" del 03-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Indennità di carica ridotte del 10% Il sindaco: "Non abbiamo penalizzato l'alto livello dei servizi sociali Anzi, è previsto un aumento di spesa" Maiolati Spontini Comune virtuoso, la giunta approva la manovra finanziaria Minori entrate ma tasse invariate MAIOLATI - Minori entrate, maggiori costi, nessun aumento delle tasse e delle tariffe. Questi, in estrema sintesi, i cardini della manovra finanziaria comunale approvata nei giorni scorsi dalla giunta. "Un bilancio commenta il sindaco Giancarlo Carbini per il quale è stato ancora una volta molto difficile trovare la quadratura. Si è dovuto intervenire con tagli che hanno interessato molti settori come cultura, iniziative estive, manutenzione del patrimonio e del verde. Ma resta comunque confermata la caratteristica di Maiolati Spontini come Comune in testa alle graduatorie per la maggior superficie di verde pubblico e per l'elevato livello di cura e con cui è attrezzato. I tagli incidono anche nelle assunzioni a tempo determinato, ma è confermato l'obiettivo primario di non ridurre l'alto livello dei servizi sociali che prevedono addirittura un aumento di spesa di circa l'11 per cento". La giunta si dimostra poi virtuosa quando osserva come "visti i tagli imposti dal Governo ai Comuni - spiega in una nota - e convinta della necessità di contenere i costi della politica, la giunta comunale ha inoltre deciso di ridurre di un ulteriore 10 per cento le indennità di carica del sindaco e della giunta". Misura che era stata già adottata negli anni precedenti. Nel bilancio è stato confermato il sostegno per le ristrutturazioni esterne nei centri storici, ai commercianti, agli artigiani e alle associazioni locali. E' stato previsto un nuovo sostegno a favore delle installazioni di pannelli fotovoltaici per stimolare investimenti nel settore dell'energia alternativa. "E' emersa però purtroppo la convinzione spiegano tuttavia il sindaco e l'assessore al Bilancio Umberto Domizioli che questo sia stato l'ultimo anno in cui sia stato possibile chiudere la manovra finanzia con tagli parziali e nessun aumento. Il perdurare della riduzione di fondi anche nei prossimi anni sarebbe insostenibile e comporterebbe tagli e inevitabili aumenti delle tasse e delle tariffe". Il bilancio è stato già presentato ai sindacati, da Carbini e Domizioli nel corso di un incontro in cui sono state approfondite le varie problematiche. I sindacati hanno valutato molto positivamente l'assenza di aumenti e l'incremento della spesa per i servizi sociali in particolar modo per dare una risposta concreta al formarsi della lista di attesa per il servizio di assistenza domiciliare. Gli stessi sindacati hanno condiviso l'istanza del Comune al Governo di poter applicare l'addizionale Irpef diversificata per scaglioni e non, come attualmente, con lo scaglione di esenzione (confermato a 12.000 euro) che per un solo euro di differenza fra due cittadini può comportare l'esenzione totale di uno e l'assoggettamento completo dell'altro. Condivisa inoltre la preoccupazione per le modalità di applicazione del patto di stabilità che ci si aspetta vengano modificate alla Camera e che oggi impedirebbero a Maiolati di realizzare importanti investimenti con fondi già disponibili e che costituirebbero un'importante boccata d'ossigeno per l'economia del territorio con sempre maggiori segnali di crisi. CLAUDIA ANTOLINI,

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Approvati gli equilibri di bilancio e non senza polemiche (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 03-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

palma di montechiaro Approvati gli equilibri di bilancio e non senza polemiche Palma di Montechiaro. (f.b.) - Ci sono volute ben 4 sedute consiliari con grave dispendio quindi per le casse comunali dai cui fondi dovranno essere pagati altrettanti gettoni di presenza ai consiglieri comunali, per approvare gli equilibri di bilancio, proposti dal sindaco Rosario Gallo e dalla giunta comunale di centro-sinistra e ai quali ha dato parere positivo il Collegio dei revisori dei conti. Nella seduta di giovedì scorso era stato fatto mancare il numero legale da parte di 12 consiglieri del centro destra e nella riunione di venerdì per regolamento, era sufficiente la presenza in aula di soli 8 consiglieri per rendere valida la votazione. Invece il consigliere del Pd Giovanni Tannorella ha deciso anch'egli di abbandonare i lavori e quindi l'adunanza si è sciolta. Dal presidente del consesso Calogero Alotto, dato che il termine ultimo per l'approvazione degli equilibri di bilancio dalla Regione è stato fissato al 30 novembre, è stata riconvocata domenica un'altra seduta. Ancora una volta i consiglieri del centro destra, allontanandosi, hanno fatto mancare, more solito, il numero legale. La seduta è stata quindi aggiornata a lunedì sera e finalmente gli 8 consiglieri comunali del centro-sinistra, con la sola astensione del presidente Alotto, hanno deciso di dare il voto favorevole agli equilibri di bilancio, togliendo dalle difficoltà l'amministrazione comunale, con il varo di un assestamento finanziario che il centro destra ha contestato ma i cui esponenti politici non hanno inteso bocciare, seppur avrebbero avuto i numeri per respingerlo al mittente. A nome della opposizione il capogruppo dell'Udc Giuseppe Vinciguerra ha dichiarato che ha permesso all'opposizione di approvare la manovra per dimostrare che il centro destra non intende paralizzare la macchina amministrativa. Vinciguerra ha aggiunto che il sindaco, la giunta e i consiglieri che hanno approvato gli equilibri, «si sono assunti una grave responsabilità, poiché hanno presentato una manovra fittizia, mentre hanno impiegato ingenti somme degli oneri di urbanizzazione che avrebbero dovuto servire per rattoppare le strade cittadine, pagare il debito contratto con le comunità alloggio, aprendo così una maglia che potrebbe condurre al dissesto finanziario».

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La paga di un consigliere? 760 (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzettino, Il (Vicenza)" del 03-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

È arrivata la prima fattura per i lavori in Sala Bernarda. L?amarezza di Zanetti: «Mortificante» La paga di un consigliere? 760 (r.c.) La busta paga di un consigliere comunale? È pari a 760 euro netti. A svelarlo è il consigliere comunale di Vicenza capoluogo Filippo Zanetti, il quale nei giorni scorsi ha ricevuto, assieme al collega di partito Stefano Soprana e agli altri consiglieri, la prima fattura con i compensi legati alle presenze in sala Bernarda e nelle commissioni. L'ammontare della retribuzione di un consigliere è calcolato infatti in base ai gettoni di presenza. Per ogni seduta di commissione e del consiglio comunale vengono riconosciuti 36,15 euro lordi. Per Zanetti si tratta di bonifici esigui: «Ognuno di noi si candida per scelta e non per denaro. I costi della politica, almeno per quello che riguarda i consigli comunali, sono drasticamente calati. La cosa divertente è che governo e parlamento hanno votato per la riduzione dei compensi ai consiglieri comunali, naturalmente lasciando invariati i loro e quelli dei consiglieri regionali».Zanetti non nasconde l'amarezza per il trattamento riservato alle istituzioni locali: «Come al solito le autonomie locali vengono mortificate. Uno Stato centrale è sempre più lontano dai cittadini e dalle istituzioni. È opportuno che qualcuno inizi a pensare alle autonomie locali, senza demagogia o finalità elettorali».Nel dettaglio, Soprana ha percepito 795,30 euro (di cui 289 come gettoni in consiglio comunale), mentre Zanetti 759,15 euro. Quest'ultimo ha partecipato a 7 consigli comunali (che durano in media 5 ore all'uno, aggiunge), a 5 commissioni bilancio (5 ore di lavori in tutto) e a 9 commissioni istituzionali (10 ore). «In totale le ore sono 50 e ognuna viene pagata 15 euro - conclude - Senza contare il tempo per studiare le delibere, le telefonate, le riunioni e gli incontri con i cittadini».

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MONZA TAGLIA i CONSIGLI COMUNALI IN seduta NOTTURNA (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 03-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

MONZA TAGLIA i CONSIGLI COMUNALI IN seduta NOTTURNA Un'iniziativa lodevole è stata assunta dal sindaco leghista di Monza, Marco Mariani, a capo di una coalizione di centrodestra. E' ferma intenzione del sindaco quella di impedire che le sedute del Consiglio comunale della terza città della Lombardia si protraggano oltre la mezzanotte. Tutto questo, se sarà fatto, determinerà un risparmio per le casse comunali di ben 100.000 euro l'anno. Una legge del 2000 infatti stabilisce che se la seduta consiliare si protrae oltre la mezzanotte, il lavoratore consigliere può rimanere a casa a spese del Comune. A ogni tornata, dalla casse comunali, escono 750 euro che moltiplicati per il numero delle sedure, circa 60 l'anno, danno la cifra di 45 mila euro di spesa. Si aggiungono le spese di elettricità e gli straordinari per uscieri, dattilografi, stenotipisti ed è ben presto ragginta la cifra di 100.000 euro l'anno. Quella della sedute notturne dei consigli comunali e provinciali è una vecchia storia, che dura dal dopoguerra, cioè ben prima della legge del 2000 che autorizza i consiglieri lavoratori a starsene a casa, pagati dal Comune. Infatti, spesso si è ricorso a uno stratagemma, quello di fissare la seduta intorno le ore 23, per cui ineluttabilmente i lavori si protraggono oltre la mezzanotte e, per conseguenza, i consiglieri percepiscono due gettoni di presenza, uno per ogni giorno di calendario consecutivo. Per ovviare al presunto calo di produttività da parte del Consigilo comunale, il sindaco Mariani ha allo studio la modifica del regolamento con la previsione che le sedute inizino non oltre le ore 18, cioè a dire in un tempo ragionevole perché tutto venga concluso entro le ore 24 e nello stesso tempo un orario tale da non influire sulle attività professionali del singoli consiglieri. L'iniziativa in corso di attuazione a Monza dimostra come risparmiare sia possibile fra le spese della Pubblica Amministrazione: basta affrontare adeguatamente il problema. E' chiaro, per restare in tema, che se l'iniziativa, presa a Monza, venisse attuata in tutti i Comuni d'Italia, con le stesse modalità di orario e specie nei Comuni più grossi, in cui maggiore è il numero dei consglieri e, per conseguenza, più numeroso il personale ausiliario e la spesa di energia elettrica, il risparmio annuale sarebbe di diversi milioni di euro. Stavolta la Lombardia ha fatto centro. Nello Pogliese

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Rubano <La spesa per i contenziosi dai gettoni dei consiglieri> (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 03-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Rubano «La spesa per i contenziosi dai gettoni dei consiglieri» Rubano"In caso di perdita da parte dell'amministrazione comunale in alcuni contenziosi in atto, propongo che la maggior spesa prevista dalle cause venga pagata in quota parte dai premi degli amministratori comunali. Sollecito quindi il sindaco a trovare un meccanismo che vada a erodere gli eventuali premi degli stessi".È stato chiarissimo il consigliere di maggioranza Lorenzo Rampazzo nel pretendere maggior attenzione nell'impegnare ulteriore denaro nelle cause tra Comune e privati. Lo spunto alla coraggiosa e innovativa proposta gli era stato suggerito da Fabio Targa, capogruppo della FdL che, durante il consiglio comunale, spulciando tra le voci relative alla «variazione urgente al bilancio di previsione del 2008», aveva individuato «una maggiore spesa a seguito di alcuni ricorsi».Aveva chiesto l'entità di tale somma, risposta che gli è stata fornita dal sindaco Gottardo dopo una seconda richiesta. «Si tratta - ha detto il sindaco- di 6.000 euro per la nota causa ai proprietari della quadrifamiliare Peep di Villaguattera». «Mi auguro - ha proseguito Lorenzo Rampazzo- che il Comune non perda questa causa, perché già in passato abbiamo avuto risultati negativi e alla fine chi paga è sempre il cittadino».Il sindaco Gottardo ha poi cercato di dirimere i dubbi di Rampazzo, affermando: «Nel momento del contenzioso ci sono sufficienti elementi per sostenere se esistono i motivi per resistere in giudizio. Risulta però difficile individuare il responsabile, in caso perdita della causa, perché la Magistratura, con i suoi giudizi, non è sempre puntuale e perfetta. La causa in oggetto, relativa ai cittadini che stanno realizzando la quadrifamilare Peep a Villaguattera, che è incorsa in un abuso edilizio, sollecita tutti ad aver attenzione. Spero che la questione si chiuda velocemente per dare esiti chiari, in modo da non tenere in sospeso valutazioni giudiziarie che non vanno bene a nessuno».Alfredo Pescante

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Bolzano, Dei Medici curerà la difesa (sezione: Costi dei politici)

( da "Alto Adige" del 04-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

CALCIO SERIE D/DOPO L'INGAGGIO DI GADEA Bolzano, Dei Medici curerà la difesa Ingaggiato l'esperto centrale cresciuto nell'Avellino e con militanza in C1 BOLZANO. Dopo l'ingaggio del 30enne attaccante argentino con passaporto italiano Mariano Gadea, già biancorosso nella scorsa stagione dove ha contribuito in maniera determinante alla vittoria del campionato di Eccellenza con 14 reti in 24 partite, e dopo la separazione consensuale dal giovane estremo difensore (classe 1988) Edoardo Rolli, che ha chiesto ed ottenuto di essere lasciato libero per accasarsi in una squadra che gli garantisse un posto da titolare fra i pali, Franco Murano, presidente del Bolzano ultimo in classifica in serie D, ha definito nel tardo pomeriggio di ieri l'ingaggio di un esperto difensore. Si tratta di Simone Dei Medici, che è nato ad Avellino il primo giugno 1979 e che risiede a Mercogliano nella provincia irpina. Alto 185 centimetri per 80 chilogrammi di peso forma, Dei Medici è un difensore mancino assai duttile, potendo ricoprire indistintamente i ruoli di centrale e laterale. E' giocatore cui non fa certo difetto l'esperienza. Calcisticamente è infatti cresciuto nell'Avellino in cui ha fatto tutta la trafila delle giovanili, per complessivi sei anni, con le ultime due stagioni di militanza nella formazione irpina che lo hanno visto giocare in C1 nel biennio 1998-2000 (10 presenze complessive). Successivamente Dei Medici ha giocato nella Sambenedettese in serie D, quindi è tornato fra i "pro", in C2, con la Turris (stagione 2001/2002, 3 presenze). A seguire la serie D, sempre in forza all'undici di Torre del Greco (20 presenze). Dopo una parentesi in Promozione con l'Agropoli, ha quindi disputato altre stagioni in serie D con le casacche di Potenza (2003/2004, 3 presenze), Ariano Irpino (15 presenze), Ebolitana (una presenza sino a novembre, quindi il ritorno all'Ariano Irpino in Eccellenza con 17 "gettoni") e Campobasso, squadra in cui ha militato nella scorsa stagione (12 presenze). Giocatore conosciuto e assai gradito a mister Fioriello, che lo ha già allenato. Ma il "mercato" biancorosso non dovrebbe concludersi qui. Sono infatti in corso trattative per portare a Bolzano un terzino under e un centrocampista. (ans)

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La Lega caccia l'Università: troppi costi (sezione: Costi dei politici)

( da "Tribuna di Treviso, La" del 04-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Il Comune investe nel corso di laurea ogni anno 500 mila euro. Giovanni Squizzato: «Questi soldi spendiamoli per servizi ai nostri cittadini» La Lega caccia l'Università: troppi costi Il Carroccio alla giunta: «Basta contributi ai dottori gastronomi per il 2009» DANIELE QUARELLO CASTELFRANCO. Finanziamenti al corso di laurea in Gastronomia e ristorazione, la Lega dice basta. «Ogni anno 400 mila euro e oltre: troppi soldi», attacca il capogruppo Giovanni Squizzato. Una spesa che il Comune sostiene da qualche anno, da quando il corso dell'Università di Padova è stato istituito in città, tramite convenzione con cui l'amministrazione si è impegnata a finanziare parte delle spese. Costi eccessivi per i rappresentanti del Carroccio. «Ci sono modi migliori di spendere quei soldi». Da qualche anno la città ospita il corso di laurea in Scienze e cultura della gastronomia e della ristorazione. L'arrivo dell'università però ha comportato un costo per il Comune, che ha stipulato una convenzione con Padova per stabilire l'entità dei finanziamenti. «L'amministrazione - dichiara il leghista Giovanni Squizzato - si è impegnata a dare al corso di laurea 400 mila euro l'anno per 13 anni. A questo contributo vanno aggiunte le spese iniziali per l'arredamento, quelle di utenza e di consumi vari, che si aggirano sui 100 mila euro. In totale ogni anno mezzo milione di euro che il Comune spende per questo corso di laurea. Dal momento che gli studenti nuovi ogni anno sono 50, il Comune dà 10.000 euro a studente per mantenere il corso. Sono troppi». Soldi che secondo il Carroccio andrebbero spesi in altro modo. «Proporremo di eliminare questo finanziamento per il 2009 - aggiunge Giovanni Squizzato - Questi soldi potrebbero essere spesi in modo migliore, soprattutto in un periodo di crisi come questo». Già lo scorso anno la Lega aveva proposto di tagliare il finanziamento. «Chiedo al rettore - diceva al tempo Luciano Dussin - quante amministrazioni trova disposte a sobbarcarsi i suoi problemi di bilancio invece di investire su elementari e materne. O almeno contrattiamo qualcosa in cambio per villa Bolasco». «Ribadisco che noi lo consideriamo un investimento in cultura, in alta formazione - rispondeva il sindaco Maria Gomierato - Come noi investono anche Conegliano e Vittorio Veneto, perché investire in cultura è investire sul futuro del nostro territorio». Il corso, promosso dall'Università di Padova proprio a Castelfranco in continuità con la tradizione nel settore testimoniata dall'istituto alberghiero Maffioli, avrebbe dovuto avere come sede principale villa Bolasco. Ma la villa è inagibile, il restauro previsto dalla convenzione tra Comune e Università nell'89 non è mai partito, e così l'amministrazione, che sostiene il corso anche finanziariamente, ha dovuto trovare soluzioni alternative. Ad oggi i corsi si svolgono tra Palazzetto Preti, dove è anche la sede amministrativa, la sala Guidolin della biblioteca comunale, l'auletta di Verdi e la nuova sala conferenze nello stabile di via Cazzaro. Una aula da 80 posti realizzata dal Comune proprio quest'anno.

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L'on. Foti: <Le Province vanno abolite è un impegno che deve essere attuato> (sezione: Costi dei politici)

( da "Libertà" del 04-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

L'on. Foti: «Le Province vanno abolite è un impegno che deve essere attuato» piacenza - «L'abolizione delle Province è un impegno che va attuato». Lo afferma in una nota il parlamentare piacentino del Popolo della libertà Tommaso Foti «Gli impegni elettorali, con la dovuta gradualità e secondo i criteri di priorità stabiliti, vanno mantenuti. In campagna elettorale - rimarca il parlamentare - il centrodestra si impegnò a mettere mano alla riforma della Costituzione per abolire le Province, anche se il prossimo anno il rinnovo degli organi in scadenza sarà inevitabile». L'esponente del Pdl annuncia di aver aderito in questi giorni «all'appello lanciato dal quotidiano Libero volto a chiedere l'abolizione delle Province, perchè sono convinto - dice - che le promesse elettorali se tali rimangono sono una presa in giro per gli elettori. E' per questo che a partire dal prossimo anno, anche in ragione di quell'irrinunciabile riduzione dei costi cui s'ispira l'azione del Governo Berlusconi, si deve iniziare l'iter legislativo che porterà all'eliminazione delle Province». Una contraddizione tra la richiesta di abolizione di tali enti e il fatto che il centrodestra si appresti a organizzare la campagna elettorale per le prossime elezioni provinciali? Nessuna contraddizione - segnala il parlamentare. «A chi potrebbe sollevarla - afferma Foti - dico chiaramente che le due posizioni sono coerenti alla realtà dei fatti. Oggi le Province ci sono ed il Popolo della Libertà ha il dovere di candidarsi a governarle per renderle meno invasive e più vicine al cittadino rispetto a quanto accada oggi. Ma l'obiettivo strategico era e rimane quello della loro abolizione. Anche recenti studi di qualificati istituti di ricerca attestano che le competenze riservate alle Province potrebbero essere riservate ad altri enti attivi in ambito amministrativo, con enormi benefici economici per la finanza pubblica. I costi della politica - sostiene il parlamentare del PdL - non si riducono moltiplicando gli impegni in proposito, ma attuando nei fatti gli stessi». 04/12/2008

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colpaccio dell'edo, arriva il bomber ingardi (sezione: Costi dei politici)

( da "Nuova Venezia, La" del 04-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 39 - Sport Colpaccio dell'Edo, arriva il bomber Ingardi Preso dal Turate (serie D lombarda): ha 28 anni ed è alto un metro e 82 All'Edo Mestre è arrivato il bomber. Matteo Ingardi, classe 1980, è da ieri la prima punta di mister Michele Favaretto e scenderà in campo già domenica prossima contro la capolista Adriese. Un vero e proprio «colpaccio» quello annunciato dalla dirigenza mestrina, orgogliosa di aver portato in gialloblu un implacabile finalizzatore d'area. Un metro e 82, giocatore prestante e tecnico, il neoacquisto può contare su una consolidata esperienza da semiprofessionista. Arriva dal Turate, serie D lombarda. Prima, però, ha vestito diverse maglie: quella del Ciriè (sempre in D girone A, 13 presenze e 2 gol); della Feralpi Lonato (8 gettoni e 1 gol); del Reno Centese (2006-2007 da ottobre, 28 presenze e 13 gol). Matteo Ingardi ha indossato anche la casacca del Cervia, proprio l'anno dopo l'addio di mister Ciccio Graziani. Prima ancora, una stagione d'oro con il Reno Centese: 30 presenze e 20 gol. «Siamo soddisfatti di questo importante acquisto - dice Renato Luppari, presidente del sodalizio mestrino -. Ci serviva una prima punta. Guardando il suo curriculum, Ingardi appare l'uomo giusto per dare qualità e quantità alla manovra offensiva dell'Edo. Speriamo che a Mestre confermi il suo talento». Per la truppa di mister Favaretto, l'arrivo della prima punta potrebbe rappresentare la svolta in questo campionato altalenante. I gialloblu, infatti, propongono quest'anno un gioco spesso spettacolare, caratterizzato da molti traversoni in area. Le difficoltà a buttarla dentro però sono molte. Fino a oggi è mancato un vero attaccante. La dirigenza mestrina ha deciso di muoversi sul mercato. E, lasciato a casa De Lazzer, ha puntato su due nomi: Matteo Ingardi e Alessandro Sabatini della Vigontina. Alla fine è arrivato l'ex giocatore del Turate. (g.cod.)

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Pronto Soccorso sguarnitoRota propone i medici a gettone (sezione: Costi dei politici)

( da "Secolo XIX, Il" del 04-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Pronto Soccorso sguarnitoRota propone i medici a gettone cairo MEDICI PAGATI "a gettone" (per ogni turno sostenuto), provenienti da fuori Valbormida per far fronte alla carenza di personale medico al pronto soccorso dell'ospedale San Giuseppe di Cairo. Per via dei "buchi" nell'ipotetico organico di cinque medici che a rotazione dovrebbero garantire la copertura dei turni sulle ventiquattro ore, il responsabile del Pronto cairese Felice Rota ha chiesto all'Asl di ricorrere in via temporanea all'utilizzo dei medici "a gettone" per sopperire alla recente "fuga" di una dottoressa (Canaletti), in servizio a Cairo, che ha scelto un'altra sede di lavoro. Quella dei medici a gettone è un'ipotesi temporanea, accettata dall'Asl che ha acconsentito all'ingaggio di un nuovo medico "a tempo". "Siamo sotto organico al pronto soccorso, a tal punto da non riuscire, dopo le recenti scelte di alcuni medici di lasciare l'ospedale di Cairo per andare a lavorare in altri sedi, a coprire i turni- spiega il responsabile Felice Rota- e cosìè stato chiesto all'Asl di ricorrere a medici fuori dal loro orario di lavoro canonico, pagati appunto a gettone, nell'attesa di indire un concorso". Per il momento la penuria è di un'unità che però farebbe fare salti mortali agli altri quattro per garantire l'assistenza adeguata ai pazienti. I vertici dell'azienda sanitaria si sono detti anche pronti ad intervenire ricorrendo per far fronte alle carenze di organico all'impiego nell'orario extra lavoro del personale medico del 118. La proposta di coinvolgere il personale del pronto intervento la cui sede è ubicata all'interno della struttura sanitaria di Cairo era stata lanciata dallo stesso responsabile del pronto soccorso in un recente convegno sulla sanità valbormidese per ottimizzare i tempi "morti" del 118. 04/12/2008

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Il golfo si illudepoi il nipote di eraniochiude la partita Val Steria non riesce a sfruttareil vantaggio di due uomini in più (sezione: Costi dei politici)

( da "Secolo XIX, Il" del 04-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Il golfo si illudepoi il nipote di eraniochiude la partita Val Steria non riesce a sfruttareil vantaggio di due uomini in più juniores regionali juniores provinciali nERA UN TURNO facile, il secondo consecutivo allo "Sclavi" per l'Argentina di Tiziano Brizio, capolista del campionato Juniores regionale. I rossoneri, però, con la Virtusestri ancora al palo, soffrono, vanno in svantaggio, ribaltano la situazione, si fanno raggiungere sul 2-2 e solo nel finale trovano le tre reti che chiudono definitivamente il match. Il Ventimiglia di Tiziano Punturiero recupera giocatori e piega sul sintetico del "Morel", con un gol per tempo, il Pontedecimo. L'Ospedaletti di Oddone si arrende al "Francesco Merlo" al Cerialecisano (che spreca al 42' anche un calcio di rigore), squadra più fisica e avvantaggiata su un campo pesantissimo. Il Golfodianese di Testini cede al "Comunale" di San Bartolomeo al Mare al forte Borgorosso: giallorossoblù in vantaggio, poi i genovesi rimontano e allungano sino al 3-1, con terzo sigillo di Eranio, nipote di Stefano, centrocampista di Genoa e Milan negli anni Novanta. Inutile il punto del 2-3 siglato nel finale da Lupi, elemento della prima squadra e utilizzato poichè squalificato per il campionato di Promozione. ARGENTINA 5 VIRTUSESTRI 2 Reti: 35' autorete Semiglia (V); 45' e 47' Prevosto (A); 60' Olivieri (V); 80' Locci (A); 90' Gerbasi (A); 93' Oliveira (A). Argentina: Semiglia, Sajetto, Giacomo Calvini, Monsellato, Caffagni, Rosso (Ruzzi), Gerbasi (Oliveira), Locci, Prevosto, Fabrizio Calvini (Mannino), De Vico. A disp. Anfossi, Lanteri, Brizio, Sturaro. All. Tiziano Brizio. Note: espulsi Sabetti (A), Prevosto (A) e allontanato il tecnico rossonero Tiziano Brizio. CERIALECISANO 3 OSPEDALETTI 2 Reti: 25' e 66' Gallo (O); 55' e 75' Mercandelli (C); 65' Lo Bue (C). Ospedaletti: Bedini, Fava, Di Simone, Sassone, Dotta, Rizza (Correnti), Pastorelli, Rossi, Gallo, Celea (Gagliano), Grossi (Stella). A disp. Patarozzi. All. Oddone. GOLFODIANESE 2 BORGOROSSO 3 Reti: Antonio Putrino, Lupi; Akkari, Di Blasi, Eranio. Golfodianese: Carrara, Carli, Errante, Tyser, Antonio Putrino, Mbroci, Pierleoni, Rocco Avignone, Giovanni Putrino, Ameglio, Lupi. A disp. Rainisio, Kastrati, Nicola Avignone, Nocera. All. Testini. VENTIMIGLIA 2 PONTEDECIMO 0 Reti: Grandi, Manuel Marafioti. Ventimiglia: Frenna, Squizzato, Arena (Guglielmi), Mastrandrea, Filardo, Palmero, Vivaldi, Bosio (Gaggero), Rabbione (Calderazzo), Manuel Marafioti, Grandi. A disp. Bevilacqua, Andrea De Masi, Pasqualino De Masi. All. Punturiero. Dopodomani ultima giornata del girone di andata. L'Argentina sarà di scena al "Morgavi" con la Sampierdarenese, bel derby fra Ospedaletti e Ventimiglia, mentre il Golfodianese se la vedrà al "Riva" con l'Albenga. Classifica: Argentina 30; Praese 26; Ventimiglia 24; Cerialecisano 23; Borgorosso 22; Ospedaletti 20; Golfodianese e Pontedecimo 17; Sampierdarenese 16; Cairese 14; Albenga e Voltrese 9; Busalla 8; Virtusestri 0. troppo fangoL'Ospedaletti di Luca Oddone schiva un rigore, ma paga il campo pesante .x/04/0812 Prezioso pareggio dei rossoneri firmato da Spezia, Oneglio e Greco. L'Intemelia vince, ma rischia l'aggancio .x/04/0812 IL MALTEMPO condiziona la nona di andata dello Juniores provinciale. Sospese due gare. Allo "Zaccari" interrotta sull'1-1 la sfida al vertice tra il Don Bosco Vallecrosia di Francesco Gifuni e il Golfoscogliera di Marco Rovere e stop alla fine del primo tempo sul risultato di 4-1 per il Taggia di Mario Galletto contro il Camporosso di Bruno Calabrese. Nelle partite giocate, finisce 2-2 tra Val Steria e Bordighera: i cervesi di Massimiliano Mitola non offrono una prova brillante e, pur con due uomini in più, non vanno oltre il pareggio. Avanza la Pro Imperia di Domenico Galluzzi, che vince largamente a Santo Stefano al Mare. Dopodomani penultima della fase ascendente. Spicca la supersfida al vertice (in programma a Ospedaletti alle 18.15) tra il Golfoscogliera e l'Intemelia di Massimiliano Zunino, reduce dal turno di riposo. Le due formazioni sono appaiate al comando. Risultati: Don Bosco Vallecrosia-Golfoscogliera sospesa; S.Stefano Mare-Pro Imperia 1-5 (Izetta; Adami 2, Giovannini 2, Pinasco) Taggia-Camporosso sospesa; Val Steria-Bordighera 2-2 (Granese, Bici; Rossi, Albini); ha riposato l'Intemelia. Classifica: Golfoscogliera e Intemelia 13; Don Bosco Vallecrosia e Camporosso 12; Pro Imperia 8; Taggia 7; Val Steria 6; S.Stefano Mare e Bordighera 1. .x/04/0812

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sarà indetta un gara per affidare il servizio di tesoreria comunale (sezione: Costi dei politici)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 04-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 14 - Udine Sarà indetta un gara per affidare il servizio di tesoreria comunale SAN DANIELE. Sarà indetta una gara per affidare il servizio di tesoreria comunale per i prossimi 5 anni. Essendo vicino alla scadenza l'appalto con la Friulcassa spa che si era aggiudicata la gestione del servizio dal 2004 al 2008, il Comune ha scelto di non rinnovare il servizio con lo stesso istituto, ma di procedere a una gara . Il consiglio comunale, riunitosi proprio per questo argomento, ha approvato all'unanimità lo schema di convenzione relativo alla gestione.«Credo che la scelta giusta sia quella di fare la gara - ha detto in aula il sindaco Gino Marco Pascolini -, come è stato sottolineato da tutti, in questo momento in cui le banche guardano con grande favore all'idea di avere questo incarico». L'interesse che ha il Comune, a valorizzare quanto più possibile il deposito con adeguati tassi, si incrocia dunque in questo momento con quello delle banche che possono offrire rendimenti buoni, proprio perché, a loro volta, hanno interesse a incrementare la loro provvista. Nello stesso consiglio è stata accolta all'unanimità la proposta formulata dal consigliere di minoranza Gabriele Turissini a nome dei gruppi consiliari "Movimento Aperto" e "Insieme per il domani" di devolvere il gettone di presenza per la costituzione del fondo "Premio Città di San Daniele alla memoria dei lavoratori Giovanni Spizzo, Domenico Zanini e Paolino Zolli", gli artigiani di Villanova scomparsi qualche mese fa. Tra gli altri, il consigliere d'opposizione Valerio Mattioni ha salutato con favore l'idea della gara «per ottenere migliori tassi di interesse».(r.s.)

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Total pronta a offrire 16 miliardi per Nexem (sezione: Costi dei politici)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 04-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Il Sole-24 Ore sezione: FINANZA E MERCATI data: 2008-12-04 - pag: 43 autore: Energia. Voci di Opa amichevole del colosso petrolifero francese sul gruppo canadese Total pronta a offrire 16 miliardi per Nexem Edf sfida Buffett e rilancia per l'americana Constellation Leonardo Martinelli PARIGI Con il greggio sotto i 45 dollari al barile, i tempi delle vacche grasse per i grandi gruppi petroliferi si sono, almeno per il momento, esauriti. Ma la liquidità accumulata fino a pochi mesi fa è lì, pronta per essere utilizzata. Così si fanno sempre più insistenti le voci (non confermate dai diretti interessati) di un'Opa lanciata da Total sulla canadese Nexen, per la bellezza di 16,1 miliardi di dollari. Sempre nel campo energetico, Edf, un altro colosso francese, è venuto allo scoperto mettendo sul tavolo 4,5 miliardi di dollari per rilevare la metà delle attività nucleari della statunitense Constellation. Non finisce lì: novità (stavolta decisamente brutte) riguardano invece uno dei progetti principali di Edf, la costruzione di un reattore di terza generazione (Epr) in Francia, al quale partecipa pure Enel. I suoi costi stanno terribilmente lievitando: dovrebbero ammontare a 4,4 miliardi di euro invece dei 3,3 previsti nel 2005. Cominciamo da Total. Indiscrezioni sull'operazione sono apparse ieri sul quotidiano Financial Times, ma i vertici del gruppo, presieduto da Cristophe de Margerie, non hanno voluto commentare. Una fonte vicino al dossier, però, ha dato per certo alla France Presse l'interesse per un'Opa amichevole su Nexen, produttore petrolifero di medie dimensioni, ma ha specificato che «Total ha deciso di rinviare l'operazione, perché teme riflessi negativi sull'andamento del proprio titolo e perché, aspettando, spera che la quotazione di Nexen in Borsa, visti i tempi, si riduca ulteriormente ». Secondo la stessa fonte il gruppo francese avrebbe già ottenuto il via libera da un pool di banche per un credito di 9,5 miliardi di dollari destinati a finanziare in parte l'operazione. Questa viene giudicata dagli analisti positivamente sul lungo periodo, ma non a breve. Nexen può contare su importanti giacimenti nelle sabbie bituminose dell'Alberta (in Canada), negli Usa, nel mare del Nord e nello Yemen. Con il prezzo del greggio in caduta libera, però, questi appaiono ora meno interessanti, a causa dei forti costi per sfruttare i giacimenti di quel tipo. In Borsa gli investitori hanno reagito in maniera negativa: il titolo ha chiuso ieri in ribasso dell'1,5 per cento. Quanto a Edf, era noto da tempo il suo interesse per Con-stellation, di cui già controlla il 9,51% del capitale. Ieri i vertici del colosso energetico francese hanno offerto 4,5 miliardi di dollari alla società statunitense, se questa accetterà di far confluire le sue attività nucleari in una joint venture controllata al 50% da entrambi i partner. In questo modo Edf offre 52 dollari per azione, il doppio di quanto proposto dal miliardario Warren Buffett a metà settembre per rilevare l'intera società. I francesi sono disposti pure a sborsare altri due miliardi di dollari per acquisire le centrali termiche e di energie rinnovabili di Constellation, Che, per il momento, non ha reagito all'offerta francese. Ieri il titolo Edf ha chiuso in ribasso dello 0,5%, ma "vittima" soprattutto delle notizie in arrivo da Flamanville, dove il gruppo sta costruendo (in collaborazione, fra gli altri, con Enel) un reattore Epr. I costi della centrale, ormai, sono saliti a quota 4,4 miliardi di euro. La data di consegna resta il 2012. Ma anche su questo gli esperti del settore avanzano seri dubbi.

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Ancora due furti di notte nei bar Scassinate macchinette e gettoniere (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Livorno)" del 04-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

CRONACA LIVORNO pag. 2 Ancora due furti di notte nei bar Scassinate macchinette e gettoniere E?ANCORA emergenza furti nei bar. Tutte le notti i malviventi sono scatenati e prendono di mira gli esercizi commerciali. Due i furti nella notte. I ladri hanno scelto un bar nel quartiere la Leccia. Alle tre di notte i malviventi hanno scassinato la porta e hanno scassinato le gettoniere delle macchinette Slot Machine. Secondo furto in un bar in via dei Pelaghi: erano le sei e mezzo quando i malviventi hanno scassinato la porta del bar. Una volta all?interno hanno scassinato le gettoniere delle Slot Machine e hanno portato via i Gratta e Vinci per un valore di circa 450 euro. Non è escluso che i furti siano stati fatti dalla stessa banda. I proprietari hanno chiesto l?intervento della polizia. Le indagini sono in corso.

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Angeletti: più fondi alle famiglie con la lotta all'evasione (sezione: Costi dei politici)

( da "Unita, L'" del 04-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Angeletti: più fondi alle famiglie con la lotta all'evasione Lotta all'evasione e riduzione dei costi della politica: per il segretario della Uil Luigi Angeletti sono queste le due voci da cui il Governo deve trarre le risorse per sostenere imprese e famiglie. «Bisogna ridurre il tasso di evasione che è patologico, inaccettabile - ha detto Angeletti a margine del convegno nazionale sull' immigrazione, -. Non è un fatto morale è anche un fatto economico, non ce lo possiamo più permettere. E bisogna ridurre i costi della politica». In merito alle misure anticrisi, Angeletti ha precisato che la posizione della Uil «è analoga a quella degli industriali: il Governo ha stanziato risorse troppo modeste». IL CASO

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Riduzione delle spese di gestione e del funzionamento degli organi istituzionali. Conferma degli inv... (sezione: Costi dei politici)

( da "Messaggero, Il (Abruzzo)" del 04-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Giovedì 04 Dicembre 2008 Chiudi Riduzione delle spese di gestione e del funzionamento degli organi istituzionali. Conferma degli investimenti per la sicurezza delle scuole e miglioramento della viabilità. È quanto previsto dal bilancio di previsione 2009, approvato dalla giunta provinciale di Pescara. Con il bilancio, via libera anche alla relazione previsionale e programmatica e al bilancio pluriennale 2009-2011. In questo modo il bilancio potrà essere esaminato e approvato dal consiglio prima di Natale. «Nonostante i limiti derivanti dal patto di stabilità e dalle incertezze della finanza locale - spiega il presidente De Dominicis - l'approvazione del bilancio rappresenta una risposta concreta all'esigenza di buon governo. In dettaglio, il bilancio si caratterizza per una sana politica di spesa. Voglio sottolineare la piccola ma significativa riduzione dei costi della politica: in totale circa 180mila euro». Nel dettaglio il bilancio prevede una serie di interventi significativi nelle diverse aree strategiche, dalla tutela dell'ambiente all'istruzione, dai servizi sociali alle politiche del lavoro, dalla viabilità alla cultura e al territorio. Rilevante la voce destinata alle spese d'investimento: oltre 20 milioni.

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Mc Cullough a Pistoia <Esperienza e personalità> (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Pistoia)" del 04-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

SPORT PISTOIA pag. 19 Mc Cullough a Pistoia «Esperienza e personalità» BASKET CARMATIC di MAURIZIO INNOCENTI TANTO TUONÒ che piovve. E in tutti i sensi, visto che Jerry Mc Cullough era atteso per ieri sera a Pistoia ma, causa il maltempo e la cancellazione di alcuni voli su Firenze, il suo arrivo è stato posticipato a oggi. Di sicuro, comunque, c?è che sabato per la gara interna contro Livorno sarà a disposizione di Lasi. La società, come sostituto di Darby, ha scelto un giocatore di tutto rispetto, uno che qualche anno fa sarebbe stato impensabile potesse arrivare in Lega due e soprattutto a gettone. «Mc Cullough ? afferma il diesse della Carmatic, Giulio Iozzelli ? non lo scopriamo certo adesso, la carriera parla in suo favore. E? un giocatore che, fino ad ora, non aveva mai giocato in un seconda Lega. Viene da un?ottima stagione in Russia dove ha concluso il campionato con cifre soddisfacenti. Sono d?accordo con il parere espresso dal tecnico Maurizio Lasi che fra l?altro conosce bene Mc Cullogh per averlo visto all?opera quando giocava in Italia. Si tratta di un giocatore capace di far girare la squadra e al tempo stesso di sapersi prendere le proprie responsabilità, oltre ad avere grande esperienza. La scelta è ricaduta su di lui, proprio perché si tratta di un giocatore esperto e che ha già giocato in Italia anche se ad altri livelli». CON TUTTI QUESTI presupposti, viene da chiedersi se non sia il caso di fare firmare un contratto più lungo a Mc Cullogh anziché uno semplice a gettone. Insomma, che il giocatore sia di alto livello lo sappiamo, l?unica incognita è la condizione fisica. Certo, Mc Cullogh non è più un ragazzino, ma è un giocatore integro e la classe è sempre la stessa. «E? bene chiarire subito la situazione ? prosegue Giulio Iozzelli ? Mc Cullogh è un giocatore che sicuramente avrà un ingaggio a gettone e rimarrà a Pistoia finché Darby non si sarà rimesso in forma al cento per cento. Rimarrà con noi fino a Natale o forse anche a gennaio, tutto dipenderò dai tempi di recupero di Darby». Di sicuro, ci sarà sabato sera per la gara contro Livorno. Una partita non facile per i biancorossi e non solo per la forza dell?avversario, ma soprattutto per il momento che sta attraversando la squadra. «E? una gara molto delicata ? dice il diesse della Carmatic ? molto più per noi che per loro e dove le pressioni saranno tutte sulle nostre spalle. Mi auguro solo che la squadra riesca a ritrovare serenità perché in questo momento ne ha assoluto bisogno». PISTOIA non ha solo bisogno di ritrovare serenità, ma deve soprattutto ricominciare a giocare viste le ultime prestazioni non certo brillanti. «Certo ? afferma Iozzelli ? se dovessimo uniformarci alle ultime prestazioni, non possiamo che uscire sconfitti anche sabato, ma per questo mi auguro che la squadra si ritrovi e soprattutto entri in campo serena. I giocatori si vedono nei momenti difficili e sabato è il momento di dimostrare se si è dei giocatori che possono stare in questa categoria o magari anche ad un livello superiore, oppure no». Magari con l?aiuto di Mc Cullogh. «Magari. Sicuramente saprà darci personalità e esperienza visto che lo ha sempre fatto in ogni squadra in cui ha giocato».

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si riunisce il consiglio all'esame nuovi debiti (sezione: Costi dei politici)

( da "Centro, Il" del 04-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 9 - Pescara Si riunisce il consiglio All'esame nuovi debiti MONTESILVANO. Si riunisce oggi alle 16 il consiglio comunale. Dopo la seduta di sabato, segnata dalla lite interna alla maggioranza per i gettoni di presenza da regalare ai poveri, l'ordine del giorno della riunione di oggi prevede la discussione di interrogazioni, interpellanze e mozioni e a seguire il riconoscimento di tre debiti fuori bilancio riguardanti il Teatro del mare. Il primo riguarda la ditta Ms servizi di Moira Crialesi con sede a Roviano per lavori di segnaletica e verniciatura asfalto al Teatro del mare; il secondo la ditta Aurea di Montesilvano per «la bonifica dell'area, messa in sicurezza e realizzazione dell'impianto di illuminazione al Teatro del mare»; il terzo, l'impresa Elettro General Meccanica di Romolo Micolucci di Montesilvano per «l'impianto elettrico del Teatro del Mare». In consiglio arriva anche la proposta di planivolumetrico per la realizzazione di un fabbricato residenziale in via Costa. Ultimo punto, la nomina dei revisori dei conti dell'Azienda speciale per i servizi sociali. (p.l.)

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Comune, nomine di Natale all'Ams (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere del Mezzogiorno" del 04-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Corriere del Mezzogiorno - BARI - sezione: BARI - data: 2008-12-04 num: - pag: 6 categoria: REDAZIONALE Il caso Nuovo assetto per l'azienda del metano per i bus. L'assessore Monno: «Pretendo chiarimenti» Comune, nomine di Natale all'Ams Gestita dai presidenti di Amtab e Amgas, ora ha un Cda. E' scontro I nuovi manager sono l'ex Ds Ottavio Calamita (presidente), Nicola Scavo (Idv) e Andrea Uva BARI — Per tagliare i costi della politica, parrebbe di capire, c'è sempre tempo. Sotto elezioni, invece, è necessario compattare le coalizioni, anche investendo del danaro pubblico. Come? Con le nomine. Infatti è nato un consiglio di amministrazione nuovo di zecca guidato da uomini scelti dall'amministrazione comunale. E' quello di Ams, azienda metano servizi. L'azienda, in realtà, esiste e opera da un paio d'anni, amministrata finora dai presidenti delle società che l'hanno costituita: Amtab, Antonio Di Matteo, e Amgas, Antonio Madaro. Ma nei mesi scorsi ci si è resi conto che Ams aveva bisogno di una guida autonoma, di amministratori che potessero concentrarsi soltanto sul lavoro di questa società nata per la distribuzione del gas metano per il trasporto pubblico. Così, con una manovra molto discreta, lo statuto dell'azienda è stato cambiato e qualche giorno fa sono arrivate le nomine. Che costeranno alle casse comunali almeno gli onorari dei nuovi consiglieri di amministrazione. Difficile resistere alla tentazione di vedere l'interesse più politico che manageriale, guardando chi sono questi nuovi manager. Si tratta del presidente, Ottavio Calamita ex Ds, che aveva perso il posto quando il cda di Amtab era stato ridotto, proprio in omaggio alle norme che tagliano i costi della politica. C'è poi Nicola Scavo, già indicato senza successo dall'Italia dei Valori per il ruolo di revisore dei conti del Comune, con conseguenti malesseri nella coalizione di centrosinistra. Infine c'è un altro commercialista, Andrea Uva. Quanto costerà questo nuovo cda? Circa 5mila euro per il presidente, se il compenso sarà della stessa entità di quello dei numeri uno di Amgas e Amtab. Poco meno di duemila per i consiglieri. Ci sono poi i fondi necessari per allestire altri uffici e segreterie. C'è qualcuno, però, che alza la voce, prima ancora che lo faccia l'opposizione. Ed è l'assessore alle Aziende Michele Monno. «Non sono stato informato di nulla dice - i presidenti hanno convocato le assemblee, si sono dimessi e hanno fatto le nomine. Ma non potevano procedere in autonomia». C'erano comunque altre soluzioni. «Si poteva nominare un amministratore unico o scegliere come ammini-stratori dei direttori, a costo zero ». Monno intende vederci chiaro. «Se la condotta non è stata trasparente, chiederò la destituzione dei cda di Amtab e Amgas. E sono pronto agli atti conseguenti». Adriana Logroscino Dubbi Monno: «Non sono stati informato di nulla, i presidenti hanno convocato le assemblee e hanno fatto le nomine» Michele Monno

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La lettera: <Igiene a rischio ma è prioritario il bilancio> (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere del Veneto" del 04-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Corriere del Veneto - VENEZIA - sezione: VENEZIAMESTRE - data: 2008-12-04 num: - pag: 10 categoria: REDAZIONALE Tagli Il prefetto: vanno ridotte le pulizie di caserme e questura La lettera: «Igiene a rischio ma è prioritario il bilancio» VENEZIA — Le pulizie all'interno delle questure, dei commissariati e delle caserme costano troppo. Per questo il budget deve essere tagliato. Una sforbiciata che parla da sola: tolto un quinto dell'importo contrattuale pattuito per ciascuno degli anni di validità dei contratti stipulati con le ditte aggiudicatarie. A comunicarlo al Questore e ai dirigenti delle varie sezioni di polizia è stato il Prefetto di Venezia, Guido Nardone, con una lettera protocollata. «A decorrere dal prossimo 2 febbraio, si rende necessario procedere alla revisione dei contratti stabilendo corrispondenti riduzioni delle frequenze di prestazioni d'intesa». Una lettera di quattro paragrafi che si conclude con un'amara precisazione del prefetto: «La Prefettura è pienamente consapevole delle negative conseguenze sulla tenuta igienica degli ambienti che l'iniziativa è destinata a produrre ma la prioritaria esigenza di rispettare i limiti degli stanziamenti di bilancio ne rende inevitabile l'adozione». Insomma, da febbraio prossimo gli uffici della questura di certo non saranno pulitissimi. Una certezza questa che ha fatto scattare le proteste dei sindacati di polizia. Il Siulp per voce del segretario Diego Brentani ironizza sulla decisone chiedendo al Questore a al prefetto se per gli agenti «sarà prevista la dotazione individuale di mocio e panno per la pulizia degli ambienti di lavoro, con ovvia trattenuta dei costi dallo stipendio» e chiedendosi come mai «vengano tagliate le pulizie e non le auto blu, i servizi di rappresentanza, i gettoni di presenza o le agevolazioni a pochi». Più duro il Coisp con il segretario generale Franco Maccari che si scaglia contro la circolare del Ministero dell'Interno. «La prioritaria esigenza di limitare gli stanziamenti avrà conseguenze negative sulla tenuta igienica degli ambienti, con gli uomini e le donne delle forze dell'ordine che saranno costretti a lavorare in ambienti non salubri ». Poi la frecciata: «Ma questo governo non doveva essere, come annunciato in campagna elettorale, il "Governo amico" dei servitori in divisa dello Stato?». G.G. Da tagliare Una volante della polizia

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Palazzo Nievo fa i conti Assirelli: <Presente!> (sezione: Costi dei politici)

( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 04-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

Giovedì 4 Dicembre 2008 IN PROVINCIA. Relazione sulla partecipazione alle riunioni del Consiglio e delle commissioni Palazzo Nievo fa i conti Assirelli: «Presente!» Il consigliere di An-Pdl risulta il più assiduo agli appelli Classifica bassa per qualche sindaco. Il caso Quero nel Pd     Antonio Trentin C?è anche in Provincia una bella classifica di chi si presenta e chi no in contrà Gazzolle per le riunioni del consiglio e delle commissioni consiliari. L?ha fatta redigere alla sua segreteria il presidente consiliare di palazzo Nievo, Valter Gasparotto, e riguarda l?annata dal settembre 2007 al settembre 2008. Capeggia la graduatoria dei più assidui l?aennista Tonino Assirelli: ha risposto ?presente!? il 98% delle volte che doveva, facilitato, lo ammette lui stesso, dal fatto di abitare a poche centinaia di metri dalla sede dell?Amministrazione provinciale («invece del rimborso auto, potrei chiedere solo... il rimborso suole» commenta l?interessato). Chiude la lista - al capo opposto degli ?effettivi? eletti un anno e mezzo fa - il leghista Massimo Sbicego, impegnato anche come assessore comunale a Cornedo, che segna il minimo di presenze tra i 36 colleghi, particolarmente per quanto riguarda la partecipazione alle commissioni consiliari (appena il 25%). Un caso particolare, poi, è quello del democratico Matteo Quero: è in carica come subentrante alla collega di partito Daniela Sbrollini diventata deputata a fine aprile e da quella volta ritiratasi dall?attività provinciale. Quero è stato per brevissimo tempo bi-incaricato, quando era anche assessore nella giunta vicentina; dopo le dimissioni in Comune ha mantenuto il posto in Provincia, ma non si è più presentato (10% il suo risultato-presenze in commissione, esattamente una volta su dieci). C?era polemica, un anno fa di questi tempi, sull?assiduità (o no) dei consiglieri provinciali eletti a Palazzo Nievo nella primavera del 2007. La facevano dall?opposizione, lamentando che il centrodestra largamente maggioritario spesso non garantiva le presenze minime per avviare e mandare avanti le riunioni del consiglio, e soprattutto delle commissioni che preparano i provvedimenti da discutere e poi votare. La faceva anche qualcuno nella stessa maggioranza FI-Lega-An-Udc, contro l?assenteismo dei ?doppincaricati?, i sindaci in carica al loro paese e anche in Provincia, superimpegnati a casa, e oltre tutto poco stimolati ad arrivare a Vicenza per il fatto che il gettone di presenza provinciale per loro non scatta, essendo onnicomprensiva l?indennità da ?primi cittadini?. Gasparotto, sotto pressione, aveva lanciato l?allarme e raccomandato ai consiglieri di rispettare il mandato ricevuto. E oggi si dice relativamente soddisfatto di come stanno andando le cose: «La percentuale delle presenze in commissione è cresciuta. Anche i sindaci partecipano di più». Visto che è stato il problema delle commissioni consiliari a provocare le passate polemiche - che il Partito democratico ha mantenuto vive, segnalando la realtà di molte riunioni fatte valide solo perché sono presenti e restano sino alla fine i consiglieri d?opposizione - è su questo che si sono concentrate le statistiche del presidente consiliare. Le hanno sott?occhio, in queste ore, i capi dei nove gruppi presenti a Palazzo Nievo: Forza Italia, Lega, An, Udc, Dc, Veneto Ppe, Partito democratico, Liga veneta e Vicenza libera. Si segnalano tra i più presenti, oltre a Assirelli, il forzista Nicola Ceretta e il centrista Mario Dal Monte (97% delle volte), il lighista Bortolino Sartore e il forzista Nevio Zanni (96%), il democratico Mauro Beraldin e l?altro forzista Roberto Cattaneo (95%), Armido Besco del Pd e Mariano Vantin della Lega (94%). Nella zona bassa della lista stanno il forzista Eleutherios Prezalis, sindaco di Camisano (presenze al 49%), il leghista Massimo Signorin (53% anche a causa di guai seri di salute per un infortunio), il centrista Stefano Dall?Ara (59%), l?altro leghista Massimo Zerbo (61%) e il forzista Alessandro Zoppelletto, sindaco di Monticello C. Otto (68%).

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Appello Oipa: <Aiutaciad aiutare gli animali> (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 04-12-2008)

Argomenti: Costi della politica

l'iniziativa Appello Oipa: «Aiutaci ad aiutare gli animali» gi.bu.) Niente addobbi natalizi quest'anno in città? Ci perviene la segnalazione di alcuni residenti del centro storico. "Pare che quest'anno il Comune - è detto in una nota - non abbia alcuna intenzione di creare la benché minima atmosfera del Natale. Ci rendiamo perfettamente conto che le casse comunali sono esauste ma riuscire a trovare una soluzione magari con la collaborazione di qualche sponsor o con i gettoni di presenza dei consiglieri comunali si poteva tentare di evitare che questo accadesse. Privare la città di quanto di più tradizionale c'è quali le luminarie natalizie non è certamente accettabile tanto facilmente".

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