HOME   PRIVILEGIA NE IRROGANTO   di  Mauro Novelli          www.mauronovelli.it


DOSSIER “FONDI DORMIENTI”

Torna all’indice mensile 2008

 

ARCHIVIO GENERALE  DEL DOSSIER  

TUTTI I DOSSIER


tARTICOLI DEL   10-18 dicembre 2008     #TOP



Report "Fondi dormienti"

·                     Indice delle sezioni

·                     Indice degli articoli

·                     Articoli

Indice delle sezioni

Fondi dormienti (20)


Indice degli articoli

Sezione principale: Fondi dormienti

Sarmi sceglie la banca. Per sempre ( da "Italia Oggi" del 10-12-2008)
Argomenti: Fondi dormienti

Abstract: corra poi il rischio di veder risucchiare alcune delle proprie risorse nel fondo dei conti dormienti per le vittime dei crac finanziari. Il caso in questione appare ancora più singolare se si considera che sul sito di Poste italiane viene segnalato con massima evidenza il regolamento su depositi e libretti di risparmio dormienti.

L'elenco dei titolari dei conti "dormienti" ( da "Stampa, La" del 10-12-2008)
Argomenti: Fondi dormienti

Abstract: ULTIMA PARTE L'elenco dei titolari dei conti "dormienti" Completiamo la pubblicazione dell'elenco dei titolari di «conti dormienti» dal sito del ministero del Tesoro (http://www.mef.gov.it/depositi-dormienti/). Rebuzzi Felice, Casale; Remotti Luigina, Pozzolo; Repetto Angiolina, Casaleggio Boiro;

Conti dormienti Nella Granda sono ancora 1273 ( da "Stampa, La" del 10-12-2008)
Argomenti: Fondi dormienti

Abstract: elenco dei titolari cuneesi dei 1273 conti ancora dormienti, mai toccati negli ultimi 10 anni e depositati in banche e società finanziarie. Inizialmente erano 5.000 mentre quelli aperti nei 263 uffici Pt risutavano 5.923. Su: www.mef.gov.it/depositi-dormienti vengono indicati nome, città e data di nascita, codice della banca e «codice del rapporto».

La corsa degli smemorati ( da "Sole 24 Ore, Il" del 10-12-2008)
Argomenti: Fondi dormienti

Abstract: limite entro cui banche e poste devono far transitare al fondo "sociale" le somme dormienti. Fino ad allora, chi interrogando il modulo di ricerca si scoprirà tra gli "smemorati" potrà presentarsi allosportello,fare un'operazione e bloccare il passaggio. Dopo, tutto diventerà più complicato: bisognerà chiedere il rimborso al ministero che, prima di concederlo,

Conti dormienti verso il Fondo ( da "Sole 24 Ore, Il" del 10-12-2008)
Argomenti: Fondi dormienti

Abstract: Ultimi giorni per reclamare presso gli intermediari le posizioni segnalate al ministero Conti dormienti verso il Fondo Per le richieste dopo lunedì 15 l'Economia attiverà uno sportello Valentina Maglione ROMA Il ministero dell'Economia attiverà uno sportello ad hoc, al quale potranno rivolgersi i titolari dei conti dormienti che non li risveglieranno entro lunedì.

Anche Jody Vender nella lista dei depositi ( da "Sole 24 Ore, Il" del 10-12-2008)
Argomenti: Fondi dormienti

Abstract: spuntato tra gli intestatari dei rapporti dormienti ( in totale, oltre un milione) pubblicati sul sito internet del ministero dell'Economia. «Deve trattarsi di un vecchio conto che avevo aperto alla Banca nazionale dell'agricoltura: ho scordato di averlo e non l'ho chiuso», ha ammesso Vender raggiunto ieri al telefono: «Probabilmente perché sul conto avevo depositato poche lire.

Duemila conti dormienti un "tesoretto" astigiano ( da "Stampa, La" del 11-12-2008)
Argomenti: Fondi dormienti

Abstract: 1718 i libretti dimenticati alle Poste Duemila conti dormienti un "tesoretto" astigiano CLAUDIA CANEGALLO ASTI Oltre ai conti correnti bancari, ci sono 1718 libretti «dormienti» nell'Astigiano, dimenticati nei 131 uffici postali della provincia. Sul sito delle Poste italiane è possibile visionare tutto l'elenco, che riporta solo i numeri di libretto, suddivisi per ufficio postale:

Conti dormienti Un altro elenco di intestatari ( da "Stampa, La" del 11-12-2008)
Argomenti: Fondi dormienti

Abstract: RISPARMIO ROCCA DE' BALDI ALBA GARESSIO All'interno Conti dormienti Un altro elenco di intestatari Macedone portò la figlia in Italia e si autodenunciò Centro Ferrero Acconto di stipendio ai 180 dipendenti Ambientalisti contestano le pale eoliche Servizio Gianni Scarpace Isotta Carosso Chiara Viglietti

Anche Ermolli si è addormentato ( da "Italia Oggi" del 11-12-2008)
Argomenti: Fondi dormienti

Abstract: All'epoca già si parlava abbondantemente di conti bancari dormienti, ma il tema non era ancora entrato nel vivo, come invece sta accadendo in questi giorni. Sta di fatto che Ermolli risulta intestatario di un conto corrente che da almeno dieci anni giace immobile presso la Banca popolare di Bergamo.

Il presepe protagonista al circolo Posillipo ( da "Denaro, Il" del 11-12-2008)
Argomenti: Fondi dormienti

Abstract: come Benino il cosiddetto Dormiente che nella tradizione partenopea rappresenta colui che sogna il presepe mentre dalle Sacre Scritture si rifà al passo quando gli angeli diedero l'annunzio ai pastori dormienti, cogliendo nel risveglio la rinascita. del 11-12-2008 num.

Sono 1499 in tutta la Provincia di Torino i depositi dormienti versati nel corso del tempo in banche... ( da "Stampa, La" del 12-12-2008)
Argomenti: Fondi dormienti

Abstract: Sono 1499 in tutta la Provincia di Torino i depositi dormienti versati nel corso del tempo in banche e società finanziarie e mai toccati negli ultimi dieci anni. La maggior parte di questi conti riguarda Torino (sono 1066), tutti gli altri depositi invece appartengono a clienti che vivono in provincia.

Conti dormienti La valanga dei 1500 depositi fantasma ( da "Stampa, La" del 12-12-2008)
Argomenti: Fondi dormienti

Abstract: toccati Conti dormienti La valanga dei 1500 depositi fantasma GIAMPIERO MAGGIO Sono 1499 in tutta la Provincia di Torino i depositi dormienti versati nel corso del tempo in banche e società finanziarie e mai toccati negli ultimi dieci anni. La maggior parte di questi conti riguarda Torino (sono 1066), tutti gli altri depositi invece appartengono a clienti che vivono in provincia.

Libretti postali, recupero lento ( da "Sole 24 Ore, Il" del 12-12-2008)
Argomenti: Fondi dormienti

Abstract: I conti dormienti si preparano a completare il passaggio al Fondo del ministero Libretti postali, recupero lento Somme non più presso gli uffici: andranno chieste all'Economia Valentina Maglione ROMA Porte chiuse in posta al "risveglio" dei libretti dormienti.

La caccia ai libretti dormienti ( da "Sole 24 Ore, Il" del 12-12-2008)
Argomenti: Fondi dormienti

Abstract: dormienti» Le mosse per scoprire i libretti «dormienti» e prepararsi a chiedere la restituzione al ministero dell'Economia 1 CONSULTARE L'ELENCO DEI CONTI DORMIENTI Dalla sezione «Norme e tributi» del sito internet del Sole 24 Ore si può raggiungere il motore di ricerca attivato dal ministero dell'Economia per scoprire l'

4 CHIEDERE IL RIMBORSO AL FONDO SOCIALE ( da "Sole 24 Ore, Il" del 12-12-2008)
Argomenti: Fondi dormienti

Abstract: NORME E TRIBUTI data: 2008-12-12 - pag: 34 autore: 4 CHIEDERE IL RIMBORSO AL FONDO «SOCIALE» Scoperta l'esistenza di libretti dormienti, gli eredi possono risalire al parente titolare con una ricerca archivistica. E, quando sarà attivato lo sportello ad hoc, potranno chiedere la restituzione al fondo. Tutte le istruzioni sul sito del Sole

Scadenza per i conti dormienti ( da "Stampa, La" del 13-12-2008)
Argomenti: Fondi dormienti

Abstract: è tempo fino a lunedì Scadenza per i conti dormienti L. B. CUNEO Si conclude l'elenco dei titolari dei 1.273 conti «dormienti» (senza movimenti da 10 anni) che compare sul sito del ministero del Tesoro: www.mef.gov.it/depositi-dormienti/. C'è tempo fino a lunedì per riavere i soldi rivolgendosi alla banca o società finanziaria, e fino al 26 dicembre per i libretti postali (

Per i conti dormienti si completa la prima fase ( da "Sole 24 Ore, Il" del 13-12-2008)
Argomenti: Fondi dormienti

Abstract: Economia Per i conti dormienti si completa la prima fase Assegni circolari e dossier titoli saranno trasferiti l'anno prossimo Valentina Maglione ROMA Entro lunedì affluirà al fondo gestito dal ministero dell'Economia la fetta più ricca dei conti dormienti finora censiti ( quelli non movimentati da almeno dieci anni al 17 agosto 2007).

Il calendario ( da "Sole 24 Ore, Il" del 13-12-2008)
Argomenti: Fondi dormienti

Abstract: trasferimenti a regime Il 31 maggio 2009 è la data entro cui gli intermediari dovranno versare al fondo il controvalore degli strumenti finanziari divenuti dormienti fino al 17 agosto 2007 e quelli che si sono addormentati dal 18 agosto 2007 a fine 2008. Inoltre, affluiranno al fondo i depositi dimenticati dal 18 agosto 2007 a fine 2008e l'importo degli assegni circolari prescritti nel 2008

Conti dormienti all'ultimo risveglio ( da "Sole 24 Ore, Il" del 15-12-2008)
Argomenti: Fondi dormienti

Abstract: Le operazioni entro domani Conti dormienti all'ultimo risveglio Domani è l'ultimo giorno per risvegliare i conti dormienti. è fissata al 15 dicembre, infatti, la data-limite entro cui gli intermediari devono trasferire al Fondo gestito dal ministero dell'Economia il denaro che al 17 agosto 2007 risultava non movimentato da almeno dieci anni nei depositi bancari.

200 milioni nei conti dormienti della regione ( da "Opinione, L'" del 16-12-2008)
Argomenti: Fondi dormienti

Abstract: dormienti della regione Per l?Adoc Marche, sono quasi 1.500 i conti dormienti dimenticati nelle banche e negli uffici postali della regione. Sono scaduti ieri i termini per ?svegliare? i depositi bancari non movimentati da dieci anni, i cui saldi - che complessivamente assommano a circa 200 milioni di euro - sono destinati a finire in un fondo ministeriale a tutela dei risparmiatori


Articoli

Sarmi sceglie la banca. Per sempre (sezione: Fondi dormienti)

( da "Italia Oggi" del 10-12-2008)

Argomenti: Fondi dormienti

ItaliaOggi Numero 293  pag. 7 del 10/12/2008 | Indietro Sarmi sceglie la banca. Per sempre Primo Piano Di Paolo Silvestrelli e Stefano Sansonetti Dopo Ligresti c'è l'ad di Poste che si scorda un deposito di strumenti finanziari presso Fideuram E nel circo dei conti dormienti spuntano anche Togni e Orfei Chissà, magari l'amnesia è colpa dell'impegnativa navigazione nel mare magnum postale. Forse è questo il motivo che ha fatto dimenticare a Massimo Sarmi l'esistenza di quel conto corrente. Fatto sta che l'amministratore delegato di Poste italiane, secondo quello che viene fuori dall'elenco pubblicato sul sito del Tesoro, risulta titolare di un conto dormiente presso Banca Fideuram. Il rapporto, che sul sito della banca viene descritto come un deposito di strumenti finanziari, non è movimentato da parecchi anni, almeno dieci. Anche Sarmi quindi, dopo l'imprenditore Salvatore Ligresti (come segnalato da ItaliaOggi di ieri) ha tempo fino al 15 dicembre per rivolgersi alla propria banca e rientrare in possesso dei risparmi dimenticati. Certo, fa effetto scoprire che il manager di una società pubblica che raccoglie risparmi a largo raggio, corra poi il rischio di veder risucchiare alcune delle proprie risorse nel fondo dei conti dormienti per le vittime dei crac finanziari. Il caso in questione appare ancora più singolare se si considera che sul sito di Poste italiane viene segnalato con massima evidenza il regolamento su depositi e libretti di risparmio dormienti. Per Sarmi, al terzo mandato consecutivo come ad di Poste, forse questo conto «in sonno» rappresenta un'eredità della sua amicizia con Ennio Doris, numero uno di Mediolanum, che all'epoca (tra il 1969 e il 1984) era consulente di Fideuram e che ora, guarda caso, distribuisce i suoi prodotti anche attraverso i 14 mila sportelli di Poste Italiane. Che poi quello dei conti dormienti è un autentico circo. La definizione non potrebbe essere più calzante, al di là di ogni ironia immaginabile. Perché? Si dà il caso che tra gli intestatari di conti bancari inattivi, contenuti nell'elenco pubblicato on line dal ministro dell'economia Giulio Tremonti, figurino due nomi, ma soprattutto due cognomi, che la dicono tutta: Oscar Togni e Ambra Orfei, ovvero la storia del circo italiano. Entrambi hanno un conto corrente bancario (o altro rapporto finanziario) evidentemente non movimentato da molti anni. Eh sì, perché fra un acrobazia al trapezio e un leone domato può anche capitare che ci si dimentichi di dove sono finiti i propri soldi. Più nel dettaglio Oscar Togni, fondatore insieme ai fratelli dell'omonimo circo, risulta titolare di un conto depositato presso la Banca nazionale del lavoro, oggi confluita nel colosso creditizio francese Bnp-Paribas. Ambra Orfei, erede di un'altra storica dinastia circense, invece ne possiede uno presso la piccola Banca di credito cooperativo di Capaccio, nel salernitano. I due conti, insomma, giacciono immobili da molto tempo in questi istituti bancari. Chissà, probabilmente i due campioni del circo nostrano hanno dimenticato di esserne i titolari. Niente paura, però, perché potranno risvegliarli, attivandosi esattamente come richiesto a tutti gli altri. Basterà infatti una semplice segnalazione, a seconda dei casi, oppure un movimento o un'operazione che dopo tanti anni siano in grado di riportare in vita il rapporto finanziario finito nel congelatore.

Torna all'inizio


L'elenco dei titolari dei conti "dormienti" (sezione: Fondi dormienti)

( da "Stampa, La" del 10-12-2008)

Argomenti: Fondi dormienti

ULTIMA PARTE L'elenco dei titolari dei conti "dormienti" Completiamo la pubblicazione dell'elenco dei titolari di «conti dormienti» dal sito del ministero del Tesoro (http://www.mef.gov.it/depositi-dormienti/). Rebuzzi Felice, Casale; Remotti Luigina, Pozzolo; Repetto Angiolina, Casaleggio Boiro; Repetto Anna, Ovada; Repetto Francesco Paolo, Gavi; Repetto Marina Giuseppina, Novi; Resta Francesco, Alessandria; Reverdito Assunta, Spigno; Ricagno Margherita, Sezzadio; Ricci Adamino, Camino; Ricci Adriana, Acqui; Ricotti Giachero Maria, Ponzone; Robbiano Riccardo, Castelletto d Orba; Robotti Bianca, Solero; Robutti Felice, Alessandria; Rocchi Elena, Alessandria; Roffredo Giuseppe, Bistagno; Roglia Oscar Alessandro, Acqui; Rollino Angelo, Alessandria; Romano Ester, Valenza; Rossello Elio, Spigno; Rossi Emilia, Novi; Rossi Giuseppina, Alessandria; Rovere Domenico, Alessandria; Ruotolo Maria Elisa, Tortona; Rusca Beppe, Tortona; Russo Teresa, Casale. Sacchi Luciano, Tortona; Sacco Margherita, Solero; Saletta Aldo,Gamalero; Scaglia Ezio, Pontecurone; Scagliotti Cinzio, Alessandria; Scamuzzi Alessandro, Casale; Scamuzzi Lucia, Casale; Scamuzzi Pier Paolo, Casale; Sciutti Elvira, Alessandria; Segafieno Luigi Angelo Domenico, Novi Serafini Cristina, Alessandria; Silvano Lorenza, Pozzolo; Spineto Maria Luisa, Vignole; Strocchio Roberto, Novi; Surbone Irma, Casale. Tamarindo Vittoria, Novi; Tarchetti Piero, Valenza; Taverso Roberto, Gavi; Terzano Vincenza, Valenza; Tonelli Ilaria, Alessandria; Torchia Fernanda, Alessandria; Torrielli Anna, Carpeneto; Torti Arturo, Molino dei Torti; Tozzini Giuseppe, Serravalle; Traverso Mario, Fraconalto; Traverso Rosa, Serravalle; Trovamala Giovanni, Castelnuovo Scrivia; Tugnolo Rita, Casale. Usan Giorgio, San Salvatore. Vacca Giovanni, Denice; Valacco Carla, Novi; Valterza Alberto, Pontestura; Vanni Giulia, Pontestura; Varesini Elsa, Alessandria; Varni Maria Giovanna, Borghetto Borbera; Vassallo Marco, Casale; Verna Maria Chiara, Alessandria; Vernini Ezio, Tortona; Viano Giampiero, Serravalle; Viano Giuseppe, Stazzano; Vinotto Lorenzo, Acqui; Visconti Fausta, Alessandria; Vistarini Pier Luigi, Alluvioni C. Zamparolo Cesarina, Spigno; Zavattaro Pietro, Ticineto; Zoccola Giovanni, Ricaldone.

Torna all'inizio


Conti dormienti Nella Granda sono ancora 1273 (sezione: Fondi dormienti)

( da "Stampa, La" del 10-12-2008)

Argomenti: Fondi dormienti

Saluzzo RISPARMI Conti dormienti Nella Granda sono ancora 1273 Rimangono pochi casi DIMENTICATI DA 10 ANNI Scadenza. C'è tempo fino a lunedì per «risvegliare» questi depositi Dove trovare on line i dati anagrafici Aperti in banche e società finanziarie Inizialmente erano oltre cinquemila È pubblico l'elenco dei titolari cuneesi dei 1273 conti ancora dormienti, mai toccati negli ultimi 10 anni e depositati in banche e società finanziarie. Inizialmente erano 5.000 mentre quelli aperti nei 263 uffici Pt risutavano 5.923. Su: www.mef.gov.it/depositi-dormienti vengono indicati nome, città e data di nascita, codice della banca e «codice del rapporto». Non è specificato l'importo. C'è tempo fino a lunedì 15 dicembre per «risvegliarli»: in base alla Finanziaria 2006 i soldi non reclamati saranno utilizzati per rimborsare le vittime dei crac finanziari. Nell'elenco accanto al nome del titolare c'è la città di nascita. Cuneo Marta Adami, Pierfranco Alesso, Salvatore Amante, Renata Andreis, Marilena Armand, Roberto Arneodo, Fulvio Audisio, Beatrice Avataneo, Armida Barale, Igor Baudino, Liliana Bellino, Franco Bertolino, Renata Adele Bima, Maurizio Bonaiuto, Stefano Bonavia, Paolo Bongioanni, Gianfranco Mario Bongiovanni, Piero Antonio Borgogno, Adele Brugnoli, Andrea Bruno, Maria Bruno, Mercede Calza, Alberto Capra, Aldo Castellino, Antonio Cavallera, Piergiorgio Chiera, Roberto Cibrario Celin, Roberto Colombero, Adriano Cometto, Agostino Cometto, Mario Costa Giani, Daniele Dadone, Alberto Dalmasso, Giulio Dalmasso, Teresa Dalmasso, Giuseppe Delfino, Monica Della Vedova, Maurizio Donetti, Emilia Anna Facchinetti, Enrico Ferrero, Angela Ferrino, Alex Fina, Giovanni Fina, Sara Fina, Maria Franza, Fulvio Gallo, Ariella Garnero, Lorena Ghigo, Valter Ghigo, Nadia Giordanengo, Mario Giovanni Giordano, Bruna Giraudo, Sara Giraudo, Luigi Giuliano, Paola Graglia, Mariano Lisa, Gian Franco Lo Giudice, Lucia Lovera, Angelo Lubè, Margherita Lubè, Teresa Luchetta, Flavio Macario, Ugo Manna, Maria Luisa Marcia, Tiziana Marrone, Paola Martin, Renato Mellano, Alberto Merlati, Franca Merlo, Giuseppina Milano, Marco Operti, Vilma Pansa, Elvira Parola, Remo Parola, Carlo Pasquale, Silvana Pellegrino, Stefania Perrone, Livio Piumatto, Silvia Revelli, Tiziana Revelli, Margherita Ernestina Revello, Daniela Riberi, Mattia Ribero, Valter Ribero, Silvana Roatta, Mario Rosa, Dante Sasso, Francesco Serale, Rosella Siccardi, Anna Simondi, Sergio Stingi, Teresa Tallone, Aldo Tizzani, Giovanni Tomatis, Carla Veglia, Maddalena Ventre, Paola Vercellone, Magno Verra, Rosa Verula. Alba Nadia Adriano, Giorgio Allerino, Giuseppina Allerino, Marco Allerino, Riccardo Allerino, Rita Cristina Beltrandi, Paola Bevcar, Giovanni Biglino, Maria Biglino, Michele Biglino, Walter Binello, Romano Bo, Marina Boasso, Claudio Boffa, Marinella Boffa, Piera Boffa, Alex Boldrini, Linda Boldrini, Claudio Bongiovanni, Ester Borazzo, Angelo Borgna, Arnaldo Borgotallo, Mauro Cagnassi, Olimpia Calosso, Carlo Carosso, Giuseppina Cavello, Maria Ceria, Evandio Cinghi, Alessandro Cirio, Enrica Cirio, Fabio Cirio, Francesco Cogno, Pierluigi Daniele, Luigi Demaria, Luca Ferrero, Massimo Fontana, Mariagrazia Gheritama, Simona Gheritama, Mauro Giacosa, Claudio Giordano, Pierfranca Gomba, Simone Gomba, Franca Gonella, Angelo Gozzelino, Lidia Grandis, Antonio Magliano, Mauro Magliano, Franco Manera, Maurizio Marello, Franco Marengo, Lorenzo Marolo, Caterina Massolino, Pietro Meinardi, Luciano Merlo, Maria Adelaide Morra, Giuseppina Nizza, Caterina Normandia, Franca Oberto, Carlo Prandi, Vincenzo Raggi, Maria Ravera, Rosalba Ressia, Claudio Revello, Roberto Revello, Daniela Rigo, Gregorio Rigo, Pierluigi Rigo, Dario Risso, Enzo Robaldo, Gerardo Robaldo, Giuseppe Sandri, Andreina Sirianni, Bruno Sirianni, Chiara Maria Taliano, Mite Andrea Taliano, Fabio Tarable, Sabina Tarable, Elio Toppino, Maria Cristina Venturino, Teresa Maria Viberti. Bra Ernesto Allerino, Roberta Arcai, Francesco Asselle, Maria Grazia Astegiano, Raffaella Bertolusso, Silvana Bianco, Giuseppina Binello, Ugo Boeris, Gianluca Boglione, Giovanni Battista Burdese, Giuseppe Campanello, Monica Cinghi, Tomaso Cravero, Marco Ellena, Andrea Gramaglia, Gina Lagorio, Caterina Marengo, Gianluca Masoero, Marco Milanesio, Orsola Morra, Edoardo Nigri, Giuseppe Olivero, Maria Teresa Pinta, Maria Pistone, Alessandro Pizzorni, Marianna Ravizza, Roberta Regis, Rinaldo Sandri, Valerio Sanfo, Monica Solavaggione, Lidia Songia . Fossano Elena Margherita Actis, Caterina Aghemo, Barbara Baratta, Domenica Rosina Carena, Iolanda Giovanna Chiaramello, Lina Dompè, Salvio Dubois, Gianfranco Gallio, Angelo Garello, Marina Giacosa, Luciano Mana, Teresa Mandrile, Vittoria Mandrile, Anna Maria Mascarello, Caterina Silvana Milano, Ugo Mocca, Francesco Panero, Maria Grazia Panero, Pietro Ramonda, Orsola Roncini, Paola Scotto, Renato Servetti, Matteo Costanzo Tallieri, Bernardino Tortone, Emilia Tricoli, Nicoletta Uccheddu, Teresa Vernassa. Saluzzo Rispetto alle altre principali città della Granda Saluzzo ha un numero contenuto di «conti dormienti» nelle banche e alle Poste. Molto dipende anche dalla cura con la quale gli operatori delle banche che operano sul territorio hanno seguito le pratiche per rintracciare gli interessati o i loro eredi. Alexandro Appiano, Caterina Arrò, Valter Barovero, Serena Benedetto, Vittorio Bertinetti, Miranda Boccardo, Spirito Cibrario Celin, Flora Damassemo, Bruno Degiovanni, Michele Degiovanni, Gianfranco Depetris, Caterina Fogliacco, Maria Lingua, Alice Matteoda, Marco Matteoda, Francesca Rivoira, Maddalena Valinotti, Romeo Vallerotto.

Torna all'inizio


La corsa degli smemorati (sezione: Fondi dormienti)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 10-12-2008)

Argomenti: Fondi dormienti

Il Sole-24 Ore sezione: COMMENTI E INCHIESTE data: 2008-12-10 - pag: 14 autore: ... CONTI DORMIENTI La corsa degli smemorati H anno dormito per anni, alcuni per più di un secolo. Ma ora per svegliarli i titolari hanno a disposizione solo una manciata di giorni.L'elenco completo dei conti e dei libretti aperti e poi dimenticati è stato pubblicato venerdì scorso sul sito internet del ministero dell'Economia. E già lunedì cade la data-limite entro cui banche e poste devono far transitare al fondo "sociale" le somme dormienti. Fino ad allora, chi interrogando il modulo di ricerca si scoprirà tra gli "smemorati" potrà presentarsi allosportello,fare un'operazione e bloccare il passaggio. Dopo, tutto diventerà più complicato: bisognerà chiedere il rimborso al ministero che, prima di concederlo, dovrà verificare il diritto con gli intermediari. Meglio correre, quindi. Una fretta sinora sconosciuta all'operazione dormienti: l'idea di utilizzare a fini sociali i depositi non più movimentati risale alla fine del 2005, ma le prime regole attuative sono arrivate solo l'anno scorso. Il rischio, dopo lo sprint di questi giorni, è che si ricada nel torpore: sul destino delle somme recuperate ancora nulla è stato deciso.

Torna all'inizio


Conti dormienti verso il Fondo (sezione: Fondi dormienti)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 10-12-2008)

Argomenti: Fondi dormienti

Il Sole-24 Ore sezione: NORME E TRIBUTI data: 2008-12-10 - pag: 38 autore: Risparmio. Ultimi giorni per reclamare presso gli intermediari le posizioni segnalate al ministero Conti dormienti verso il Fondo Per le richieste dopo lunedì 15 l'Economia attiverà uno sportello Valentina Maglione ROMA Il ministero dell'Economia attiverà uno sportello ad hoc, al quale potranno rivolgersi i titolari dei conti dormienti che non li risveglieranno entro lunedì. Ma i ritardatari dovranno rassegnarsi ad affrontare tempi lunghi e una procedura comunque più complessa di quella che potrebbero seguire presentandosi in banca o in posta nei prossimi quattro giorni. Meglio attivarsi subito, quindi, e interrogare il motore di ricerca caricato sul sito internet del ministero dell'Economia (raggiungibile dal sito del Sole 24 Ore, nella sezione Norme e tributi) per individuare i conti e i libretti, nominativi e al portatore, aperti in banca e in posta e poi dimenticati: si tratta dei rapporti che, al 17 agosto dell'anno scorso, non risultavano movimentati almeno per dieci anni. Chi si scopre intestatario di un conto dormiente è bene che si affrettia contattare l'intermediario, fare un'operazione e impedire così che le somme affluiscano al fondo creato presso l'Economia per indennizzare le vittime dei crack e pagare la social card. I tempi sono stretti: la data-limite entro cui gli intermediari (sia le banche, sia le poste) devono versare il denaro al fondo è fissata per lunedì 15 settembre. Ma vale la pena di tentare il "risveglio" nei prossimi giorni. Anche perché, per impedire il passaggio al fondo delle somme dimenticate è sufficiente un prelievo, un versamento o chiedere un carnet di assegni. Invece, tutto sarà più complesso quando le somme avranno traslocato dalle casse degli intermediari a quella del fondo. Né sarà possibile chiedere la restituzione da subito: prima –fanno sapere dal ministero dell'Economia – i tecnici dovranno accertare a quanto ammonta la somma di fatto trasferita al fondo. Infatti, i dati comunicati dagli intermediari all'Economia e pubblicati online sono aggiornati al 15 novembre scorso. E dopo 30 giorni è certo che il totale si sarà assottigliato: sia perché alcuni intestatari potrebbero aver risvegliato il deposito; sia perché gli intermediari devono trattenere il denaro necessario per pagare le spese sostenute (per esempio, per spedire le raccomandate di allerta partite a febbraio e pagare gli avvisi comparsi in questi giorni sui quotidiani per comunicare la conclusione dell'operazione dormienti). Solo al termine della ricognizione sulle risorse sarà creato lo sportello dedicato a esaminare le richieste dei ritardatari: che probabilmente dovranno pazientare qualche mese prima di avere un interlocutore. Dal ministero assicurano che non sarà necessario intentare un'azione civile per recuperare le somme dimenticate. Ma la procedura per il rimborso – che sarà possibile iniziare per dieci anni, fino al decorso della prescrizione ordinaria – sarà più complessa di quella imposta dalla richiesta agli intermediari. Se non altro perché il ministero, per verificare l'esistenza del diritto reclamato dall'intestatario,dovrà contattare gli intermediari e fare, quindi, un passaggio in più. www.ilsole24ore.com/norme L'elenco dei conti dormienti

Torna all'inizio


Anche Jody Vender nella lista dei depositi (sezione: Fondi dormienti)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 10-12-2008)

Argomenti: Fondi dormienti

Il Sole-24 Ore sezione: NORME E TRIBUTI data: 2008-12-10 - pag: 38 autore: Amnesie illustri. Il finanziere nel data-base Anche Jody Vender nella lista dei depositi MILANO Può un finanziere di fama dimenticare un conto corrente? è successo a Giovanni Jody Vender, ex amministratore delegato della banca d'affari Sopaf: il suo nome è spuntato tra gli intestatari dei rapporti dormienti ( in totale, oltre un milione) pubblicati sul sito internet del ministero dell'Economia. «Deve trattarsi di un vecchio conto che avevo aperto alla Banca nazionale dell'agricoltura: ho scordato di averlo e non l'ho chiuso», ha ammesso Vender raggiunto ieri al telefono: «Probabilmente perché sul conto avevo depositato poche lire. Ora sarà quasi a zero». Ma a far perdere di vista il conto potrebbero aver contribuito anche le fusioni. L'intermediario citato dal database dell'Economia è infatti l'Antonveneta, che nel 1999 ha acquisito la Banca nazionale dell'agricoltura, per poi passare lo scorso anno al gruppo Monte dei paschi di Siena. Nato nel 1950 a Milano, Jody Vender è stato tra i protagonisti della finanza italiana: nel 1975 ha fondato la Sopaf e fino al 2004 è stato docente nell'area finanza della Bocconi. Lasciata la Sopaf, ultimamente si è occupato di private equity. V.M. IMAGOECONOMICA Giovanni Jody Vender

Torna all'inizio


Duemila conti dormienti un "tesoretto" astigiano (sezione: Fondi dormienti)

( da "Stampa, La" del 11-12-2008)

Argomenti: Fondi dormienti

In provincia il caso Inattivi da dieci anni Lo Stato incasserà cifre non rivendicate Sono 1718 i libretti dimenticati alle Poste Duemila conti dormienti un "tesoretto" astigiano CLAUDIA CANEGALLO ASTI Oltre ai conti correnti bancari, ci sono 1718 libretti «dormienti» nell'Astigiano, dimenticati nei 131 uffici postali della provincia. Sul sito delle Poste italiane è possibile visionare tutto l'elenco, che riporta solo i numeri di libretto, suddivisi per ufficio postale: le pagine da consultare sono 3515, e dovrebbero essere in ordine alfabetico per provincia. Attenzione però: chi cerca Asti, non la troverà dopo Ascoli Piceno e prima di Avellino, bensì dopo Trieste e prima di La Spezia. \Giuseppe Bussolino è nato a San Martino Alfieri il 14 ottobre del 1893, Silvia Ghione invece è venuta alla luce ad Asti l'11 settebre 1979. Poco meno di cent'anni di differenza, e qualcosa in comune: un conto «dormiente» alla Cassa di risparmio di Asti. I loro nomi compaiono su un sito del ministero del Tesoro, che in questi giorni ha pubblicato gli elenchi degli intestatari di libretti «dimenticati»: sono 289 negli istituti di credito astigiani, a cui si aggiungono altri 1718 libretti negli uffici postali sparsi in provincia. Si tratta in pratica di depositi che da almeno dieci anni non vengono «mossi», sui quali, cioè, non vengono svolte operazioni di alcun genere. Il fenomeno è diffuso, e non solo in provincia di Asti, al punto da meritare una normativa apposita, varata nel 2007, per regolamentare la gestione dei rapporti «caduti in oblio». Tale normativa prevede che le banche e la Posta, verificate le posizioni «dormienti» da oltre dieci anni, avvisino gli intestatari, che hanno così la possibilità di riattivare i propri conti, o di estinguerli. In caso contrario, il conto viene estinto in automatico, e il denaro in esso custodito viene versato su un fondo pubblico, che potrà essere usato, ad esempio, a favore di chi resta vittima di crac bancari. Difficile quantificare la dimensione del «tesoretto» astigiano. A febbraio, solo alla Cassa di risparmio di Asti, la cifra raggiungeva i 2,8 milioni di euro, scesi sotto i 2 milioni dopo la spedizione delle lettere agli intestatari dei conti. Adesso però sta per scadere il termine (il 15 dicembre è la data fatidica): dopo tale data, i conti dimenticati saranno assorbiti in un grande fondo nazionale, al quale lo Stato potrà attingere. Chi però si accorgesse del conto dopo il 15 dicembre, potrà comunque rivendicarne il possesso. Occorrerà però rivolgersi non più alla banca di appartenenza, bensì al ministero del Tesoro. In tutta Italia, si calcola che i depositi «dormienti» da oltre dieci anni siano oltre un milione e 71 mila, per una cifra complessiva che supera attualmente i 798 milioni di euro. Il sito del ministero del Tesoro dove si possono trovare tutti gli elenchi, suddivisi per provincia o per nome dell'intestatario, è www.mef.gov.it/depositi-dormienti/. Esiste poi un analogo sito delle Poste italiane (www.poste.it/bancoposta/dormienti/libretti_dormienti_0208.pdf), dove si trova l'elenco di tutti i libretti al portatore: si tratta di 3515 pagine, suddivise per provincia e poi per ufficio postale. Qui non compaiono nomi di persone, ma solo numeri di conto. Spulciando invece nel sito del ministero del Tesoro, fra i nomi astigiani, si scopre che circa una ventina sono persone nate a fine '800, come Giuseppe Bussolino, o come Caterina Rebaudengo, di Asti, nata il 20 settembre 1889, intestataria di un conto alla Cassa di risparmio di Asti (codice Abi 6085), o Giuseppe Risso, classe 1883, anche lui di Asti, anche lui intestatario di un conto alla Cassa di risparmio di Asti, che nessun erede ha rivendicato (difficile pensare che Giuseppe possa rispondere alla lettera inviatagli dalla «banca degli astigiani»).

Torna all'inizio


Conti dormienti Un altro elenco di intestatari (sezione: Fondi dormienti)

( da "Stampa, La" del 11-12-2008)

Argomenti: Fondi dormienti

RISPARMIO ROCCA DE' BALDI ALBA GARESSIO All'interno Conti dormienti Un altro elenco di intestatari Macedone portò la figlia in Italia e si autodenunciò Centro Ferrero Acconto di stipendio ai 180 dipendenti Ambientalisti contestano le pale eoliche Servizio Gianni Scarpace Isotta Carosso Chiara Viglietti

Torna all'inizio


Anche Ermolli si è addormentato (sezione: Fondi dormienti)

( da "Italia Oggi" del 11-12-2008)

Argomenti: Fondi dormienti

ItaliaOggi Numero 294  pag. 7 del 11/12/2008 | Indietro Anche Ermolli si è addormentato Primo Piano Di Stefano Sansonetti e Paolo Silvestrelli La banca è la Popolare di Bergamo, la stessa in cui ha il conto Salvatore Ligresti di FonSai Il consulente berlusconiano ha un deposito in sonno Che si sia dimenticato di avere un conto corrente può anche essere comprensibile. Soprattutto se si considerano i mille impegni a cui ha dovuto far fronte in tempi recenti. Eh sì, perché Bruno Ermolli, il superconsulente berlusconiano, qualche mese fa era stato chiamato in causa proprio dal premier per mettere insieme la cordata di imprenditori italiani con l'obiettivo di rilevare l'Alitalia. All'epoca già si parlava abbondantemente di conti bancari dormienti, ma il tema non era ancora entrato nel vivo, come invece sta accadendo in questi giorni. Sta di fatto che Ermolli risulta intestatario di un conto corrente che da almeno dieci anni giace immobile presso la Banca popolare di Bergamo. Anche il nome del consulente, quindi, spunta dall'elenco pubblicato on line dal ministro dell'economia, Giulio Tremonti. E va ad aggiungersi a Salvatore Ligresti, patron del colosso assicurativo Fondiaria-Sai, e a Massimo Sarmi, numero uno di Poste Italiane, gli altri smemorati celebri scovati nei giorni scorsi da ItaliaOggi (vedi i numeri del 9 dicembre e di ieri). Curioso, tra le altre cose, notare che la banca presso la quale Ermolli ha dimenticato il suo conto, la Popolare di Bergamo, è esattamente la stessa in cui è fermo da anni il conto di Ligresti. E quest'ultimo è uno degli imprenditori che oggi fa parte della cordata riunita in Cai, ovvero la società che si appresta a rilevare la polpa buona dell'Alitalia, la malandata compagnia di bandiera italiana. Sul cui rilancio, è appena il caso di ricordare, il premier, Silvio Berlusconi, ha scommesso moltissimo nell'ultima campagna elettorale che lo ha portato a trionfare nelle elezioni politiche di aprile. Descrivere come molto stretto il rapporto tra Ermolli e il presidente del consiglio risulta quasi un eufemismo. Il consulente infatti, siede in tutte le più importanti società che, a vario titolo, orbitano intorno alla galassia berlusconiana. Ermolli siede nei consigli di amministrazione di Fininvest, Mediaset, Mondadori e Mediolanum. In più è anche presidente della società di consulenza Sinergetica, oltre ad avere tutta un'altra serie di incarichi in varie società e fondazioni. Il consulente, come tutti gli altri smemorati celebri e non, potrà ora attivarsi fino al 15 dicembre per risvegliare con un qualsiasi atto il suo conto corrente in sonno. In caso contrario il rapporto finanziario confluirà automaticamente del fondo costituito presso il Tesoro con lo scopo di risarcire le vittime dei crac finanziari e di trovare qualche risorsa aggiuntiva per il finanziamento della social card tremontiana (a quel punto sarà un po' più difficile rivendicarne la titolarità). Nei giorni scorsi tutti gli istituti di credito hanno comunicato a via XX Settembre i depositi dormienti individuati. In tutto, come è segnalato sul sito del ministero, sono 781 milioni i rapporti finanziari rimasti immobili per anni, per un controvalore di quasi 800 milioni di euro. Queste disponibilità, naturalmente, andranno incontro a modifiche. Da oggi, infatti, rimangano ancora quattro giorni per poter riportare in vita le risorse dimenticate. a pieno titolo nella lista dei lavori usuranti: Mario Sconcerti ha il timpano destro perforato dopo che per mesi e mesi è stato costretto ad ascoltare la voce di Ilaria D'Amico senza ripettare la distanza di sicurezza. Anselma Dell'Olio ha un asma cronico degenerativo per aver inalato la forfora di Gigi Marzullo in anni di ospitate a “Cinematografo”. Inoltre, l'opinionista professionista non potrà lavorare più di otto ore al giorno per cui fuori dal lavoro, non dovrà esprimere opinioni su alcunchè. Se la moglie dell'opinionista professionista, al rientro del marito a casa dopo le dodici consuete ospitate tv giornaliere, gli domanda: “Ce lo metto il cavolfiore nella minestra o è meglio senza?” sollecitando così una sua opinione, rischia pesanti sanzioni per sfruttamento del lavoratore. - Da ora in avanti potranno esercitare solo gli opinionisti professionisti regolarmente iscritti all'albo. Il magnifico rettore Meluzzi ha già inviato a Luca Giurato una pesantissima diffida a partecipare ad altri programmi tv dopo “L'isola dei famosi” a meno che nel sottopancia, al posto della qualifica “opinionista”, venga scritto un più appropriato “cazzaro”

Torna all'inizio


Il presepe protagonista al circolo Posillipo (sezione: Fondi dormienti)

( da "Denaro, Il" del 11-12-2008)

Argomenti: Fondi dormienti

Napoli Il presepe protagonista al circolo Posillipo Sabato 13 al circolo Posillipo a Napoli si racconta il presepe, arte natalizia che svela simboli e aneddoti e storie tratte dalle Scritture Sacre alla tradizione napoletana Renato Pricolo, chirurgo, studioso per passione dell'antico presepe napoletano lo descrive a modo suo: narrando con riferimenti filosofici curiosità e simbolismi. Ogni personaggio contiene in se un significato; come Benino il cosiddetto Dormiente che nella tradizione partenopea rappresenta colui che sogna il presepe mentre dalle Sacre Scritture si rifà al passo quando gli angeli diedero l'annunzio ai pastori dormienti, cogliendo nel risveglio la rinascita. del 11-12-2008 num.

Torna all'inizio


Sono 1499 in tutta la Provincia di Torino i depositi dormienti versati nel corso del tempo in banche... (sezione: Fondi dormienti)

( da "Stampa, La" del 12-12-2008)

Argomenti: Fondi dormienti

Sono 1499 in tutta la Provincia di Torino i depositi dormienti versati nel corso del tempo in banche e società finanziarie e mai toccati negli ultimi dieci anni. La maggior parte di questi conti riguarda Torino (sono 1066), tutti gli altri depositi invece appartengono a clienti che vivono in provincia. Tra i titolari di questi depositi (l'elenco completo si trova sul sito www.mef.gov.it/depositi-dormienti, dove sono indicati nome, città e data di nascita, codice della banca e numero identificativo del rapporto con il cliente) risultano anche diversi ultra centenari. Ma non c'è molto tempo per «risvegliare» questi depositi. Per reclamare il denaro bisogna attivarsi entro e non oltre il 15 dicembre. A richiedere la restituzione dei soldi potranno essere solo i titolari dei conti correnti indicati sul sito o gli eventuali eredi. Sulla base di quanto specificato nella Finanziaria del 2006 i soldi non reclamati entro lunedì prossimo verranno persi e utilizzati per rimborsare le vittime che hanno subito crac finanziari.

Torna all'inizio


Conti dormienti La valanga dei 1500 depositi fantasma (sezione: Fondi dormienti)

( da "Stampa, La" del 12-12-2008)

Argomenti: Fondi dormienti

La storia Negli ultimi 10 anni nessuno li ha toccati Conti dormienti La valanga dei 1500 depositi fantasma GIAMPIERO MAGGIO Sono 1499 in tutta la Provincia di Torino i depositi dormienti versati nel corso del tempo in banche e società finanziarie e mai toccati negli ultimi dieci anni. La maggior parte di questi conti riguarda Torino (sono 1066), tutti gli altri depositi invece appartengono a clienti che vivono in provincia. Tra i titolari di questi depositi (l'elenco completo si trova sul sito www.mef.gov.it/depositi-dormienti, dove sono indicati nome, città e data di nascita, codice della banca e numero identificativo del rapporto con il cliente) risultano anche diversi ultra centenari. Ma non c'è molto tempo per «risvegliare» questi depositi. Per reclamare il denaro bisogna attivarsi entro e non oltre il 15 dicembre. A richiedere la restituzione dei soldi potranno essere solo i titolari dei conti correnti indicati sul sito o gli eventuali eredi. Sulla base di quanto specificato nella Finanziaria del 2006 i soldi non reclamati entro lunedì prossimo verranno persi e utilizzati per rimborsare le vittime che hanno subito crac finanziari.

Torna all'inizio


Libretti postali, recupero lento (sezione: Fondi dormienti)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 12-12-2008)

Argomenti: Fondi dormienti

Il Sole-24 Ore sezione: NORME E TRIBUTI data: 2008-12-12 - pag: 34 autore: Risparmio. I conti dormienti si preparano a completare il passaggio al Fondo del ministero Libretti postali, recupero lento Somme non più presso gli uffici: andranno chieste all'Economia Valentina Maglione ROMA Porte chiuse in posta al "risveglio" dei libretti dormienti. I risparmiatori che, interrogando il motore di ricerca predisposto dal ministero dell'Economia, si siano accorti in extremis di aver "dimenticato" per almeno dieci anni un libretto dovranno chiedere la restituzione del denaro al fondo sociale creato presso il dicastero: tra qualche mese, quando sarà attivato uno sportello ad hoc. Le Poste – che in questi giorni stanno lavorando per trasferire le somme al ministero –hanno infatti concluso la prima operazione " risveglio" (che ha coinvolto i libretti dormienti al 17 agosto 2007) tempo fa: il 26 agosto scorso, alla scadenza dei 180 giorni dalla pubblicazione dell'elenco dei libretti dormienti, con cui la società aveva assolto l'obbligo di avvisare i clienti "smemorati". Ma mentre le banche, anche 180 giorni dopo aver suonato i campanelli d'allarme (il termine per gli istituti di credito è scaduto il 17 agosto), hanno continuato a dare ai clienti la possibilità di risvegliare i depositi dormienti (c'è tempo ancora fino a lunedì, quando le somme "traslocheranno" al fondo), le Poste hanno dichiarato estinti i libretti. L'indicazione,del resto,arrivava dalle disposizioni sul "risveglio", dettate dal Dpr 116/07 in attuazione della Finanziaria 2006 (legge 266/05). L'articolo 3 del Dpr 116 chiarisce infatti che, decorsi 180 giorni dall'avviso senza che il titolare faccia un'operazione, il rapporto deve essere estinto. In questa prima applicazione delle norme sui dormienti, però, l'Economia aveva chiarito che i risparmiatori avrebbero potuto rivolgersi agli intermediari per movimentare i conti fino a che le somme non fossero state versate al fondo. Non così per le Poste. Ora, chi sospetta di aver scordato un libretto postale avrà tempo per cercarlo. E la situazione potrebbe essere comune a molti, dato che in posta giace una quota consistente del denaro "dimenticato". Anzi, è probabile che i libretti postali custodiscano la maggior parte delle somme dormienti: si stima che siano 700mila i libretti non risvegliati, su un totale di circa un milione di rapporti "in sonno" censiti nei giorni scorsi dall'Economia. Quale sia l'ammontare che le Poste stanno per girare al fondo ancora non è certo. A metà ottobre l'amministratore delegato del Gruppo, Massimo Sarmi, aveva parlato di una somma compresa tra 800 e 850 milioni di euro. Ma la stima è da rivedere al ribasso, dopo che, venerdì scorso, l'Economia ha comunicato che in totale i depositi dormienti (inclusa la quota raccolta dalle banche e dagli altri intermediari) non arriva a 800 milioni. Pare, comunque, che l'operazione "risveglio" non abbia fatto calare di molto il numero dei libretti dormienti: lo scorso febbraio erano stati censiti 800mila strumenti, per un ammontare di giacenze stimato in 950milioni di euro. D'altra parte, il risparmio postale, specialmente in passato, era di lungo periodo: è più facile scordarsi di un libretto cartaceo piuttosto che di un conto bancario. Inoltre, gli avvisi delle Poste potrebbero essere sfuggiti a molti. In considerazione del numero di libretti – nominativi e al portatore – giacenti, la società è stata esonerata dall'obbligo di tentare di contattare gli intestatari con una raccomandata. Ma l'elenco degli strumenti dormienti ( ripartiti per ufficio postale e identificati con il numero) è stato pubblicato sul sito internet di Poste italiane il 28 febbraio e la lista era disponibile anche presso gli uffici postali. Da venerdì scorso i libretti rimasti dormienti sono rintracciabili interrogando il motore di ricerca predisposto dal ministero dell'Economia (raggiungibile dal sito internet del Sole 24 Ore). Chi teme di aver dimenticato i risparmi in un determinato ufficio postale ( o sospetta che sia accaduto a un parente defunto, di cui è l'erede) può verificare l'esistenza di libretti "in sonno", seguendo il procedimento spiegato a fianco. Poi dovrà cercare materialmente il libretto, se lo strumento è al portatore. Mentre, per gli strumenti nominativi, gli eredi possono chiedere all'ufficio postale di fare una ricerca in archivio per scoprire le giacenze intestate al de cuius. E prepararsi così a chiedere il rimborso delle somme al fondo.

Torna all'inizio


La caccia ai libretti dormienti (sezione: Fondi dormienti)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 12-12-2008)

Argomenti: Fondi dormienti

Il Sole-24 Ore sezione: NORME E TRIBUTI data: 2008-12-12 - pag: 34 autore: La caccia ai libretti «dormienti» Le mosse per scoprire i libretti «dormienti» e prepararsi a chiedere la restituzione al ministero dell'Economia 1 CONSULTARE L'ELENCO DEI CONTI DORMIENTI Dalla sezione «Norme e tributi» del sito internet del Sole 24 Ore si può raggiungere il motore di ricerca attivato dal ministero dell'Economia per scoprire l'esistenza di conti dormienti che possono essere ricondotti a sé o a un parente

Torna all'inizio


4 CHIEDERE IL RIMBORSO AL FONDO SOCIALE (sezione: Fondi dormienti)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 12-12-2008)

Argomenti: Fondi dormienti

Il Sole-24 Ore sezione: NORME E TRIBUTI data: 2008-12-12 - pag: 34 autore: 4 CHIEDERE IL RIMBORSO AL FONDO «SOCIALE» Scoperta l'esistenza di libretti dormienti, gli eredi possono risalire al parente titolare con una ricerca archivistica. E, quando sarà attivato lo sportello ad hoc, potranno chiedere la restituzione al fondo. Tutte le istruzioni sul sito del Sole

Torna all'inizio


Scadenza per i conti dormienti (sezione: Fondi dormienti)

( da "Stampa, La" del 13-12-2008)

Argomenti: Fondi dormienti

Risparmi Sul ritiro c'è tempo fino a lunedì Scadenza per i conti dormienti L. B. CUNEO Si conclude l'elenco dei titolari dei 1.273 conti «dormienti» (senza movimenti da 10 anni) che compare sul sito del ministero del Tesoro: www.mef.gov.it/depositi-dormienti/. C'è tempo fino a lunedì per riavere i soldi rivolgendosi alla banca o società finanziaria, e fino al 26 dicembre per i libretti postali (sul sito www.poste.it/bancoposta/dormienti/libretti_dormienti_0208.pdf l'elenco con i numeri identificativi). Il denaro si potrà riavere anche in futuro, contattando direttamente il ministero del Tesoro. Roccabruna: Maria Belliardo, Giovanni Bianco, Giuseppe Bianco, Matteo Chiapello, Margherita Inaudi, Pierangelo Olagnero. Roccaforte Mondovì: Giovanna Basso, Giuseppe Bruno, Mauro Fulcheri, Maria Garelli, Giovanni Battista Lanza. Roccasparvera: Marco Mattone. Roccavione: Andreina Aime, Aldo Cavallero, Margherita Cerato, Luigi Dalmasso, Virginia Fantino, Jessica Ghibaudo, Giuseppe Angelo Giordana, Eva Giordanengo, Maria Celeste Giordano, Giorgio Giraudo, Nella Giraudo, Bruna Milesi. Rocchetta Belbo: Maria Bivona. Roddi: Maria Teresa Fava, Giuseppe Ravinale, Giuseppe Sardo. Roddino: Angela Cencio, Maria Panero, Renzo Viglione. Rodello: Marinella Adriano, Pasqualina Benente, Felice Davico. S. Stefano Belbo: Ernesto Bongiovanni, Luigi Muratore. Sale Langhe: Anna Giovanna Ferrero. Saliceto: Carla Candida Bogliaccino. Sambuco: Maria Chiardola. Sampeyre: Flavia Felletti, Rosella Felletti, Giovanni Fina, Giovanni Stefano Fornetti, Carlo Sasia. San Benedetto Belbo: Attilio Corsini, Marcello Corsini, Mario Corsini, Rosanna Corsini, Silvestro Dotta. San Damiano Macra: Antonio Olivero, Tersilla Olivero, Giuseppe Piasco, Natalino Soleri. San Michele Mondovì: Maria Giuseppina Benedetto, Maura Bertone, Giovanni Teresio Colombo, Giuseppe Colombo, Giuseppe Colombo, Luciano Fenoglio, Giuseppe Ferrero, Lorenzo Gino, Maria Maddalena Piovano, Bruno Rivarossa. Sanfront: Sergio Chialva, Livio Decostanzi, Susanna Giusiano. Santa Vittoria: Fiorella Dabbene, Renato Antonio Galizio, Giovanni Pessino. Sant'Albano Stura: Giovanni Racca. Santo Stefano Belbo: Giuseppe Amerio, Adalgisa Borello, Virginia Borello, Giuliana Bosio, Giuseppina Cagno, Giovanna Camera, Giovanni Capra, Giulia Cocito, Teresa Colla, Domenico Massaro, Marinella Massaro, Silvio Massaro, Silvio Massaro, Silvana Giuliana Molinariso, Giuseppina Onesto, Federica Pavese, Luigi Peira, Federico Pistone, Alfredino Poggio, Renato Poggio, Francesco Scaglione, Aldo Scavino, Franco Scavino, Giovanni Turco. Scagnello: Secondo Roella. Serralunga: Ernestina Bosca, Silvia Grillone, Maddalena Marengo. Serravalle Langhe: Carolina Manera, Egidio Montanaro. Sinio: Francesco Porro, Marcello Salvano, Luigia Viglione. Sommariva Bosco: Anna Laura D'Elia, Severina Gallo, Maddalena Aicardi, Giovanna Alasia, Teresa Ariaudo, Giovanni Domenico Berbotto, Vittorina Ferria Arisio, Andrea Patrito, Maria Patrito. Sommariva Perno: Matteo Battaglio, Mario Bertolusso, Giovanna Gallo, Giuseppe Gramaglia, Margherita Muò. Stroppo: Giovanni Battista Abello, Simone Abello, Margherita Centenero. Tarantasca: Aldo Pasquale, Francesco Pasquale, Guido Pasquale. Torre Bormida: Giovanni Cazzulo, Maggiorino Cazzulo. Torre Mondovì: Giuseppe Ansaldi, Vittorio Ansaldi, Caterina Borghese. Treiso: Eugenio Demagistris. Trezzo Tinella: Luigi Aimasso, Flavio Bera, Marinella Bera, Marisa Bera, Pier Luigi Bera, Giovanni Bianco, Giulia Gavarino. Trinità: Maddalena Curti, Antonio Perucca, Maria Rinaldi. Valdieri: Maddalena Baretto, Anna Brao, Giovanni Brao, Margherita Piacenza, Marta Rabbia, Stefano Rosso. Valgrana: Teresa Armando,Angelo Lerda. Valloriate: Antonio Bruno, Cesarina Bruno, Michele Bruno, Margherita Monaco, Maria Monaco. Valmala: Maria Giordano. Venasca: Bernardo Giordano, Maria Bruna Lombardo. Verduno: Matteo Barbero. Vernante: Margherita Bertaina, Antonio Mario Carletto, Antonio Dalmasso, Giovanna Dalmasso, Giovanni Dalmasso, Giovan Maria Giordano, Giuseppe Giordano, Lucia Landra, Maddalena Landra, Antonio Marro, Giovanni Martini, Bartolomeo Pettavino, Angela Risso, Giovanni Risso, Emma Vallauri, Giacomo Vallauri. Vezza: Anna Battaglino, Fiorentina Battaglino, Teresa Careglio, Olimpia Cerrato, Cesare Tommaso Porello, Marina Sola, Giuseppe Vico. Vicoforte: Umberto Mazzucco, Maria Vivalda. Vignolo: Michelina Bodino,Renza Parola. Villafalletto: Renato Bertaina, Tomaso Brunetti, Giuseppina Caldera, Angelo Fassi, Caterina Isoardi, Fernando Piana, Giuseppe Quaglia, Adriano Sola. Villanova Mondovì: Maria Bongiovanni, Domenico Corte,Francesco Costamagna, Vincenzo Denina, Angela Fenoglio, Antonio Fenoglio, Carlo Alberto Garelli, Bernardo Gregorio, Pietro Maia, Giancarlo Preve, Lucia Preve, Sergio Rulfo, Michele Salomone, Antonia Soma, Aldo Viglietti. Villanova Solaro: Maria Castagno, Graziana Maccagno, Elisabetta Perlo. Villar San Costanzo: Margherita Ghio, Alfredo Rinaudo. Vinadio: Andrea Bagnis, Romeo Davide Buelli, Germana Degioanni, Raimonda Giuseppina Degioanni, Bruno Stingi Vinadio. Viola: Aldo Golgo e Rodolfo Robaldo. 4/fine

Torna all'inizio


Per i conti dormienti si completa la prima fase (sezione: Fondi dormienti)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 13-12-2008)

Argomenti: Fondi dormienti

Il Sole-24 Ore sezione: NORME E TRIBUTI data: 2008-12-13 - pag: 34 autore: Risparmio. Istruzioni da Abi, Assogestioni e Assosim sul passaggio all'Economia Per i conti dormienti si completa la prima fase Assegni circolari e dossier titoli saranno trasferiti l'anno prossimo Valentina Maglione ROMA Entro lunedì affluirà al fondo gestito dal ministero dell'Economia la fetta più ricca dei conti dormienti finora censiti ( quelli non movimentati da almeno dieci anni al 17 agosto 2007). Vale a dire i depositi di denaro: che, secondo i calcoli diffusi dall'Economia una settimana fa, ammontano a circa 780 milioni di euro ( su un totale dormiente di 798 milioni). Invece, gli strumenti finanziari detenuti nei dossier titoli "dimenticati" (16,6 milioni, secondo i dati dell'Economia) transiteranno più in là al fondo destinato, tra l'altro, a risarcire le vittime dei crack e pagare la social card: la dedline è fissata al 31 maggio 2009 e, prima di "traslocare", gli strumenti dovranno essere liquidati. Fino ad allora, i titolari "smemorati" potranno ancora bussare alla porta degli intermediari per bloccare il trasferimento al fondo. A fare il punto sul trattamento dei dossier titoli sono tre circolari, diffuse ieri e l'altro ieri dalle associazioni degli intermediari: Abi, Assogestioni e Assosim. I chiarimenti sono arrivati dopo l'entrata in vigore, il 7 dicembre, della legge 190/08 che ha convertito il Dl"salva-banche" ( 155/08). Durante il passaggio parlamentare, il decreto ha accolto alcune correzioni alla disciplina dei conti dormienti: dedicate, tra l'altro, ai dossier titoli e agli assegni circolari.Così,l'associazione delle banche, nella circolare dell'11 dicembre,ricorda che l'Economia, con il comunicato stampa diffuso il 5 dicembre, ha fissato al 15 dicembre il termine ultimo per versare le somme "in sonno". Esclusi i dossier titoli che beneficiano di una proroga: il loro trasferimento al fondo sarà effettuato «previa liquidazione degli stessi e al netto dei costi sostenuti per la negoziazione » entro il 31 maggio. Assogestioni, nella sua circolare di ieri, precisa che restano ferme le scadenze "a regime": entro il 31 maggio le società dovranno versare al fondo anche il controvalore degli strumenti finanziari divenuti dormienti dal 18 agosto 2007 al 31 dicembre 2008. La circolare dell'11 dicembre di Assosim riepiloga poi le modalità, indicate dal decreto "salva-banche", con cui procedere alla liquidazione. Per gli strumenti finanziari ammessi alla negoziazione in borsa, deve avvenire al prezzo di liquidazione sul mercato e in uno dei dieci giorni di mercato aperto che precedono la scadenza del termine per il versamento (il 31 maggio). Mentre, per gli strumenti non ammessi alla negoziazione, deve avvenire secondo le condizioni stabilite nel contratto nei dieci giorni che precedono il 31 maggio. Quanto agli assegni circolari non riscossi, la circolare Abi ricorda il rinvio del termine fissato "a regime" per il passaggio al fondo:l'importo dei titoli prescritti e non reclamati fino al 31 dicembre 2007, comunicato all'Economia nelle scorse settimane, va versato al fondo entro il 31 marzo 2009;mentre l'importo dei titoli prescritti nel 2008 va comunicato al ministero entro il 31 marzo e versato entro il 31 maggio.

Torna all'inizio


Il calendario (sezione: Fondi dormienti)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 13-12-2008)

Argomenti: Fondi dormienti

Il Sole-24 Ore sezione: NORME E TRIBUTI data: 2008-12-13 - pag: 34 autore: Il calendario 15 dicembre La deadline per i versamenti è lunedì la data-limite entro cui gli intermediari devono trasferire al fondo istituito presso il ministero dell'Economia le somme che risultavano dormienti al 17 agosto 2007. Fino ad allora i titolari possono ancora presentarsi in banca per bloccare il "trasloco" 31 marzo Attese le comunicazioni Entro il 31 marzo 2009 gli intermediari dovranno comunicare al ministero dell'Economia i rapporti che si sono "addormentati" dal 18 agosto 2007 al 31 dicembre 2008. Entro la stessa data, gli intermediari dovranno versare l'importo degli assegni circolari prescritti fino al 31 dicembre 2007 e non reclamatie comunicare l'importo di quelli prescritti nel 2008 31 maggio I trasferimenti a regime Il 31 maggio 2009 è la data entro cui gli intermediari dovranno versare al fondo il controvalore degli strumenti finanziari divenuti dormienti fino al 17 agosto 2007 e quelli che si sono addormentati dal 18 agosto 2007 a fine 2008. Inoltre, affluiranno al fondo i depositi dimenticati dal 18 agosto 2007 a fine 2008e l'importo degli assegni circolari prescritti nel 2008

Torna all'inizio


Conti dormienti all'ultimo risveglio (sezione: Fondi dormienti)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 15-12-2008)

Argomenti: Fondi dormienti

Il Sole-24 Ore sezione: NORME data: 2008-12-14 - pag: 24 autore: Le operazioni entro domani Conti dormienti all'ultimo risveglio Domani è l'ultimo giorno per risvegliare i conti dormienti. è fissata al 15 dicembre, infatti, la data-limite entro cui gli intermediari devono trasferire al Fondo gestito dal ministero dell'Economia il denaro che al 17 agosto 2007 risultava non movimentato da almeno dieci anni nei depositi bancari. In base alle stime del ministero, si tratta di 780 milioni di euro, su un totale "dormiente" di 798 milioni (se si considerano anche gli strumenti finanziari). Il Fondo in cui confluiranno le somme non movimentate fino a oggi, è destinato, tra l'altro, a risarcire le vittime dei crack finanziari e a pagare la social card. Dopo il transito nel Fondo, recuperare gli importi dei conti sarà ancora possibile per dieci anni ( fino al decorrere della prescrizione), ma il percorso diventerà più lungo e complesso, perché sarà necessario rivolgersi direttamente all'Economia. Domani, comunque, chi scopre in extremis di essere titolare di un deposito bancario dormiente dovrebbe avere la possibilità di bloccare il passaggio delle somme al Fondo gestito dal ministero. Per i libretti postali, invece, l'operazione "risveglio" è stata chiusa dalle Poste il 26 agosto: i libretti dimenticati e non reclamati a quella data sono già stati dichiarati estinti. Per fare un ultimo controllo sui conti correnti censiti dal ministero come "dormienti", si può interrogare il motore di ricerca predisposto dall'Economia in base ai dati comunicati dagli intermediari (e raggiungibile dal sito internet del Sole 24 Ore): inserendo nella stringa di ricerca, per esempio, il cognome, il sistema elenca i rapporti dormienti riconducibili ai titolari con quel cognome. Una volta accertata l'esistenza di conti "in sonno", per evitare il trasloco al fondo, gli intestatari devono contattare la banca che custodisce il deposito e fare un'operazione. Per gli strumenti finanziari che si trovano nei dossier titoli, e non "risvegliati", la data di trasferimento è al 31 maggio 2009.

Torna all'inizio


200 milioni nei conti dormienti della regione (sezione: Fondi dormienti)

( da "Opinione, L'" del 16-12-2008)

Argomenti: Fondi dormienti

Oggi è Mar, 16 Dic 2008 Edizione 271 del 16-12-2008 Secondo l?Adoc sono 1.500 circa 200 milioni nei conti dormienti della regione Per l?Adoc Marche, sono quasi 1.500 i conti dormienti dimenticati nelle banche e negli uffici postali della regione. Sono scaduti ieri i termini per ?svegliare? i depositi bancari non movimentati da dieci anni, i cui saldi - che complessivamente assommano a circa 200 milioni di euro - sono destinati a finire in un fondo ministeriale a tutela dei risparmiatori vittime di frodi finanziarie. Per i depositi postali, invece, la scadenza è fissata al 26 dicembre. Per ?risvegliare? un conto è sufficiente svolgere una qualsiasi operazione (versamento, prelievo, richiesta di carnet di assegni, richiesta di un estratto conto, comunicazione della variazione della residenza, ?) oppure inviare una lettera all?istituto di credito nella quale il titolare dia atto della sua volontà di mantenere aperto il contratto. Il ?risveglio?, peraltro, può essere effettuato anche da un erede legittimo o da chi è titolare di una procura. Successivamente alle scadenze del 15 (per i rapporti bancari) e del 26 (per i rapporti postali), i clienti avranno ulteriori dieci anni per ?risvegliare? il proprio rapporto attraverso gli uffici del Ministero dell?Economia. In Italia, i conti dormienti sono in totale 1.071.590, sui quali giacciono 798.404.099,50 euro. (A.T.)

Torna all'inizio