Il PuntO n°234
Fondare subito una banca di stato!
Non possiamo più permetterci più
di mantenere questi cialtroni!
Di Mauro Novelli 31-5-2012
Terremoto. Banche al golden gala. E' cominciata la corsa bancaria "Golden
Sciacall". Partecipano tutte le banche operative
nelle zone disastrate: vince chi arriva prima nel richiedere indietro i crediti alle
aziende emiliane da esse affidate e coinvolte nel disastro. "Dobbiamo
rispondere ai nostri azionisti...fregassai!". Chi
perde avrà comunque provvidenze dagli amorevoli governanti, quelli che
conoscono bene i loro problemi.
Ci sono istituti di
credito che hanno il coraggio di applicare una spesa di 5 euro ai cittadini
che ordinano bonifici a favore delle popolazioni terremotate.
Devono prima rispondere
ai cittadini! Ma nessuno dei premurosi "potenti" è in grado
di ricordarlo loro.
Ricordiamo a tutti che:
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Articolo 47. La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme;
disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito.[...].
URGE FONDARE
UNA BANCA DI STATO, IN GRADO DI NON DOVER RISPONDERE SOLO AGLI AZIONISTI ED
AGLI AMMINESTRATORI CON I LORO APPANNAGGI
DA SCEICCHI, MA - IN FRANGENTI COME L'ATTUALE - DI ASSUMERE SU DI SE' IL
COMPITO DI MANTENERE IN MOTO IL MOTORE DELLA PRODUZIONE!
Sapete perché non si
farà se non passando sul cadavere dei nostri banchieri? Perché sarebbe
tanto competitiva da sbaragliare le banche concorrenti, quelle che essendo “private”
sono molto più efficienti. E, si sa, i nostri
governanti/legislatori/amministratori sono in grado di sentire il tintinnar
dei cordoni della borsa anche se sono di cotone!
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