CENACOLO
DEI COGITANTI |
Alla Lazio il derby dei
nervi ( da "Manifesto,
Il" del 13-04-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: Molti tifosi rimproverano al
presidente Lotito di non saper tenere e valorizzare i prodotti del vivaio,
bloccando la fuga di piccoli campioni che assomiglia molto alla fuga dei
cervelli dall'Italia. Per la sponda giallorossa, invece, non è valsa fino in fondo
la promessa fatta dall'allenatore Spalletti che «De Rossi sarebbe stato
decisivo». Lo è stato ma solo in parte.
Provincia di Reggio Emilia
dalla parte dei bambini con Reggio Children
( da "Sestopotere.com"
del 13-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: composto da tutti i pedagogisti che
operano nei servizi pubblici, comunali e statali, e privati della Provincia di
Reggio Emilia. è nato nel 1996 come esperienza di un gruppo di professionisti
di alcuni territori comunali e nel 2000 è stato formalizzato e riconosciuto
dalla Provincia come gruppo tecnico con funzioni di collaborazione e supporto
agli interventi programmatici provinciali.
Turchia/ Rettore
università Baskent tra fermati per
( da "Virgilio Notizie"
del 13-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: università di Baskent è stato
trasferito nella stazione di polizia dagli agenti tra gli applausi di studenti
e docenti che lo sostengono, riferisce Zaman Online. Parlando ai giornalisti
mentre veniva tratto in arresto Haberal ha dichiarato che le ragioni
dell'operazione devono essere chieste alla procura che sta portando avanti le
indagini,
TURCHIA/ RETTORE
UNIVERSITÀ BASKENT TRA FERMATI PER ERGENEKON
( da "Wall Street Italia"
del 13-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: università di Baskent è stato
trasferito nella stazione di polizia dagli agenti tra gli applausi di studenti
e docenti che lo sostengono, riferisce Zaman Online. Parlando ai giornalisti
mentre veniva tratto in arresto Haberal ha dichiarato che le ragioni
dell'operazione devono essere chieste alla procura che sta portando avanti le
indagini,
"Mamma, mi si sono
allungati i piedi" ( da "Stampa,
La" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: anche una ricerca pubblicata dal
britannico «Daily Mail», condotta da un'azienda che produce calzature, la
Debenhams. Costretta, nell'ultimo anno, a fabbricare scarpe per adolescenti
sempre più lunghe. Ma c'è di più. Secondo gli studiosi, la crescita
riguarderebbe anche le mani delle nuove generazioni, che rispetto all'aumento
della statura non sarebbero «
"Li porteranno sulle
montagne" ( da "Stampa,
La" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: A dirlo è Nicolò Carnimeo, docente
di Diritto della Navigazione presso l'Università di Bari e uno dei massimi
esperti italiani di pirateria moderna (è in uscita da Longanesi il suo
saggio-reportage «Nei mari dei pirati»). Secondo lei, chi potrebbe aver sequestrato
l'equipaggio del Buccaneer?
Gm si divide per evitare
la bancarotta ( da "Stampa,
La" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: partecipazione di questi ultimi ai
fondi speciali pubblico-privati che dovranno ripulire i bilanci delle banche
ingolfati di titoli tossici. Un avvertimento dell'ostilità che la Gm, e il
governo Obama che di fatto la guida oggi, rischia di affrontare con gli
operatori privati internazionali che hanno il solo obiettivo di massimizzare i
profitti dei propri investimenti è già venuto dal Canada.
Tagliavini ritrova la
Spaggiari l'ex cooperatore correrà con l'Udc
( da "Gazzetta di Reggio"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: iniziativa pubblico/privata per
riqualificare le aree più degradate e mettere sotto controllo l'utilizzo degli
immobili». Poi altri punti in cui la diversità dal programma del Pd è più
evidente: «Massima salvaguardia delle aree agricole, realizzare almeno quattro
parcheggi sotterranei ai margini del Centro Storico (Piazza della Vittoria,
Per vincere la crisi
occorre investire in ricerca e scuola
( da "Gazzetta di Modena,La"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: I centri di ricerca pubblici,
Università e Centro Ceramico assieme ai laboratori privati, ai costruttori di
strumenti e di impianti devono non solo dialogare, ma lavorare assieme per la
formazione di un "polo tecnologico" capace di ridare slancio e
innovazione tecnologica all'intero processo ceramico.
Castiglione, addio al
padre del parco Sigurtà ( da "Gazzetta
di Mantova, La" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Primario ospedaliero all'ospedale
psichiatrico di Castiglione delle Stiviere e docente universitario
all'Università di Milano, è stato autore di diverse pubblicazioni scientifiche
e di alcuni libri di cui ha realizzato pittoricamente le copertine. Da decenni
si dedicava a tempo pieno dello storico Giardino uno tra i più suggestivi al
mondo.
Maranello vuole fare il
pieno di turisti ( da "Gazzetta
di Modena,La" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: soggetto pubblico-privato che si
occupa della valorizzazione del settore del turismo e del commercio. Maranello
fa anche parte di Iter, il Sistema Turistico Territoriale costituitosi tra i
Comuni di Fiorano, Formigine, Maranello e Sassuolo che si occupa di promuovere
le eccellenze artistiche, imprenditoriali e gastronomiche;
Brunetta:
Argomenti:
Cultura
Abstract: dove prevale un sistema
obbligatorio di assicurazione mista pubblico-privato. Le compagnie stipulano
cioè delle polizze con i proprietari garantendo la copertura dei danni in caso
di terremoti, frane, inondazioni. Lo Stato interviene come ultimo garante, nel
caso di eventi di portata eccezionale con costi non affrontabili dalle sole
assicurazioni.
Tre incontri in città per
riscoprire Charles Darwin ( da "Cittadino,
Il" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di biologia evolutiva
dell'Università Bicocca di Milano, che tratterà il tema "Darwin e
l'evoluzione dell'uomo". Infine, terzo ed ultimo appuntamento, sabato 23
maggio alle ore 15 , sempre presso la biblioteca comunale, con il professor
Stefano Meriggi, docente di filosofia della scienza all'Università Statale di
Milano,
Proposta di Brunetta:
Argomenti:
Cultura
Abstract: dove prevale un sistema
obbligatorio di assicurazione mista pubblico-privato. Le compagnie stipulano
cioè delle polizze con i proprietari garantendo la copertura dei danni in caso
di terremoti, frane, inondazioni. Lo Stato interviene come ultimo garante, nel
caso di eventi di portata eccezionale con costi non affrontabili dalle sole
assicurazioni.
Viva le coccole,
garantiscono i neuroscienziati ( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
14-04-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: in collaborazione con l'Università
svedese di Gotenburg e l'Università Usa del Nord Carolina. I nervi C-tattili
sono uno speciale gruppo di fibre nervose disposte su parti del corpo che
consentono al cervello di sentire il piacere, carico di affetto, delle carezze.
La loro esistenza spiega perché siamo naturalmente fatti per le coccole,
pannelli illustrativi
zeppi di errori ( da "Nuova
Sardegna, La" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Sassari Pannelli illustrativi zeppi
di errori A Capo Testa il disappunto di docenti e studenti di Scienze Al mio
arrivo a Capo Testa per un viaggio di istruzione con 35 studenti della facoltà
di Scienze Matematiche, fisiche e naturali dell'Università di Sassari sono
stata piacevolmente sorpresa dalla vista di un pannello informativo sulla flora
del territorio.
fiera dei vini, è conto
alla rovescia ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: continua il docente - a chi, come
direbbe Fabrizio de Andrè "va in direzione ostinata e contraria", un
gesto di fiducia nelle piccole aziende che crescono, in un futuro che ci
riavvicini alla essenza delle cose, alla produzione primaria, per non allevare
future generazioni persuase che l'olio nasca in bottiglia, ma le mantenga
collegate alla terra»
Fotografie e parole in
concorso
Argomenti:
Cultura
Abstract: La giuria sarà composta da Franco
Panizza, assessore alla cultura della Provincia autonoma di Trento, Mario
Allegri, docente di letteratura italiana moderna presso l'Università di Verona,
Mauro Festini, casa editrice Osiride, Fulvio Fiorini, fotografo, e Luisa
Pachera, direttore della rivista «Radici». 14/04/2009
giacomino zirottu,
insegnante e storico ( da "Nuova
Sardegna, La" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente del Fermi, Carlo Casula,
docente di storia contemporanea e della pace dell'Università di Roma 3, Franco
Mannoni, ex consigliere regionale, e Priamo Siotto, presidente della biblioteca
Satta. Porteranno le loro testimonianze il sindaco Mario Zidda e gli alunni
Francesco Noli, sindaco di Olzai, e Stefano Pittalis,
fonti rinnovabili a
capannori ( da "Tirreno,
Il" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente del dipartimento di Sistemi
elettrici ed automazione dell'Università di Pisa, Franco Donatini, responsabile
Enel per sviluppo e ricerca energie rinnovabili, l'onorevole Raffaella Mariani,
membro della commissione ambiente della Camera dei Deputati e
l'europarlamentare Roberto Musacchio, membro della commissione ambiente del
parlamento europeo.
pubblicità in scandinavia
grazie ai privati ( da "Nuova
Sardegna, La" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ARZACHENA Pubblicità in Scandinavia
grazie ai privati ARZACHENA. La Gallura conquista le copertine dei più
importanti giornali scandinavi. Il risultato promozionale porta la doppia firma
del Comune e del portale turistico commerciale Sardinien Fokus. Il primo test
della collaborazione tra l'assessore al Turismo,
rifondazione boccia il
regolamento per l'uso degli spazi universitari
( da "Tirreno, Il" del
14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: i docenti e i
tecnici-amministrativi precari, che pure costituiscono quasi la metà dei
lavoratori della nostra università, ma solo il "personale di ruolo".
Alle discriminazioni di salario, di riconoscimento e di prospettive di vita, si
aggiunge ora per i precari anche quella di non poter utilizzare gli spazi della
propria università come gli altri colleghi,
l'albania artistica meno
conosciuta mostra e convegno al castello di bari
( da "Repubblica, La"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: un patrimonio culturale
immeritatamente meno noto di un´area dell´Albania appartata, ma ricca di
suggestioni culturali. Il giorno dopo l´inaugurazione, il 19 aprile, ore 10, il
castello svevo ospiterà un seminario sul tema al quale parteciperanno docenti
ed esperti dei due Paesi adriatici. (t. tum.)
La persona nella città: un
nuovo progetto di convivenza ( da "Caserta
News" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: uno dei relatori del Convegno,
docente di teologia biblica e decano della Sezione San Tommaso della Facoltà:
"La ricerca si propone di mettere a fuoco tematiche critiche, attraverso
diversi approcci, per delineare le cause dell'attuale situazione e le possibili
vie per un suo riscatto: la persona umana (genealogia e biografia);
Numeri da record alla IX
edizione del Certame Bruniano ( da "Caserta
News" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti accompagnatori, da 50
istituti superiori italiani, ai quali si aggiungono 9 studenti universitari
provenienti da 6 università. Spicca, inoltre, la presenza di uno studente
argentino proveniente dall'Università di Buenos Aires. Ancora una volta quindi,
nonostante la crisi e difficoltà varie, il certame bruniano mostra in pieno
tutta la propria valenza culturale e la grande
"Sulle orme di
Paolo", foto-opere di Achille Quadrini
( da "Caserta News" del
14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Sacra Scrittura alla
Pontificia Università Urbaniana di Roma, martedì 21 Aprile 2009, alle ore
17.30, nel "Salone delle Cerimonie" dell'Istituto "Francesco
Denza" Discesa Coroglio n.
UNA DISCRETA presenza di
turisti, complice anche la stagione che tutto sommato non ha confermato qu...
( da "Nazione, La (Grosseto)"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Lo ha fatto ricevendo concrete
speranze per il suo futuro, a patto che non venga meno l'impegno
pubblico-privato nella ricerca di sempre nuove forme di richiamo per i
visitatori. Fare turismo e soprattutto crederci significa anche battere tutti
insieme determinate strade in modo particolare per vincere la spietata
concorrenza che si para in questo settore.
I docenti: bisogna puntare
soprattutto su ricerca e internazionalizzazione
( da "Giorno, Il (Lodi)"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: università europee di punta». A
fornirli è un gruppo di 31 docenti che ha dato il via al dibattito aperto sul
forum di discussione inserito nella pagina web dell'università. «Gli aspetti
chiave su cui puntare - indicano i docenti - sono: eccellenza nella ricerca,
organizzazione, attività didattica rivolta a una maggior internazionalizzazione
e attrazione di studenti esterni al bacino
Angiolino Stella:
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti e dottorandi una lettera
d'auguri in cui comunicava ufficialmente la sua decisione. «Ho aderito
all'invito e alle sollecitazioni di vari colleghi», ha scritto Stella. Persone
che molto probabilmente vedono nell'attuale rettore, l'uomo giusto per
affrontare un momento «delicato e difficile per il sistema universitario
italiano»
LA FACOLTÀ di Ingegneria
dell'Università di Siena e l'Itc ...
( da "Nazione, La (Arezzo)"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Dopo un'introduzione
sull'intelligenza artificiale dal punto di vista storico e filosofico del
preside dell'Itc Anselmo Grotti, i docenti della facoltà dell'Università di
Siena Monica Bianchini, Domenico Prattichizzo e Franco Scarselli parleranno
proprio dei vari settori di applicazione delle scienze dell'informazione.
Argomenti:
Cultura
Abstract: direttore tecnico della Federazione
italiana di atletica leggera, Armando De Vincentis, olimpionico nel 1972 e nel
1976 e tecnico nazionale Fidal, e il dottor Luigi Formica, docente della
Facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Brescia, nonché ex medico
sportivo di Ascoli Calcio e Catania.
RECUPERARE foto, immagini,
testimonianze di una Gabicce che fo...
( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Urbino «Carlo Bo» e
del giovane tecnico e docente Mattia Traversa, esperto del digitale, assistente
del docente Fabrizio Fenucci nel corso di laurea di editoria media e
giornalismo. Coordinatore del progetto è Carlo Masini, mentre l'assessore alla
cultura Giuseppe Cucchiarini dovrà impegnarsi a trovare fondi per completare la
raccolta.
Il collocamento ora è
double face ( da "Italia
Oggi" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Il collocamento «privato». Con la
riforma dei servizi del collocamento introdotta nel 2002 (che è la base di
riferimento della riforma Biagi), è introdotta accanto ai servizi pubblici per
l'impiego la figura dei soggetti privati, quali le agenzie per il lavoro.
Cittadini Ue inseriti a
pettine ( da "Italia
Oggi" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: La normativa prevede, infatti, che
i docenti comunitari che intendono chiedere l'inserimento nelle graduatorie
italiane dovranno prima conseguire il certificato di lingua italiana per
docenti, livello 5 (Celi 5 doc) che viene dalla università per stranieri di
Perugia (www.unistrapg.
Una lingua artificiale
nata per unire tutti i popoli ( da "Gazzetta
di Parma (abbonati)" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: fondato dal docente universitario
Giorgio Canuto nel 1913, conta 23 iscritti. Presidente è Luigia Mandella, che
con il marito Vittorio ha aiutato Rose e Cyrille a organizzare la loro tappa
parmigiana. «Organizziamo corsi di esperanto per adulti, ma anche nelle scuole
medie ed elementari - spiega Luigia -;
È AI NASTRI di partenza il
XXIV congresso nazionale della società...
( da "Resto del Carlino, Il (Modena)"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Giovedì verranno messe a confronto
cinque relazioni di illustri specialisti e docenti delle principali università
italiane sull'elettrochemioterapia. Il presidente e organizzatore del congresso
è Augusto Cimitan, specialista in dermatologia e chirurgia plastica della
clinica dermatologica dell'Università di Modena.
IL TRENTINO E IL CANADA
INSIEME PER LA RICERCA L'AMBASCIATORE CANADESE IN ITALIA ALEX HIMELFARB IN
VISITA A TRENTO ( da "marketpress.info"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: per lo scambio di docenti,
dottorandi (Phd) e studenti, per lo sviluppo di attività congiunte. L?accordo è
stato siglato dal Rettore dell?Università di Trento Davide Bassi e dalla Vice
Presidente della Mcmaster University Fiona E. Mcneill, che era accompagnata da
Tony Valeri, Special Advisor per le strategie internazionali e da Peter
Mascher,
PRESIDENTE REGIONE UMBRIA
RICEVE DELEGAZIONE GHANESE PER PROGETTO "BAOBAB UNIVERSITY COLLEGE"
( da "marketpress.info"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: una delegazione composta da docenti
universitari ghanesi e rappresentanti dell?associazione italo-ghanese ?Amicus
onlus?, che ha dato vita al progetto ?Baobab University College? al quale
partecipa anche la Regione Umbria. Ha preso parte all?incontro il rettore
dell?Università degli Studi di Perugia.
Il Reggio approach' è
planetario Ma declinato in tanti modi diversi
( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: È una società a capitale misto
(pubblico-privato) con cui il Comune di Reggio, assieme ad altri soggetti, ha
scelto di gestire gli scambi pedagogici e culturali già da tempo avviati fra le
istituzioni per l'infanzia del Comune di Reggio Emilia e numerosi insegnanti,
ricercatori e studiosi di tutto il mondo».
La grande regìa è quella
di Reggio Children ( da "Resto
del Carlino, Il (R. Emilia)" del
14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: 7 La grande regìa è quella di
Reggio Children REGGIO CHILDREN è la società a capitale misto pubblico-privato,
a cui il Comune di Reggio, assieme ad altri soggetti, ha scelto di dare vita
nel 1994 per gestire gli scambi pedagogici e culturali già da tempo avviati fra
le istituzioni per l'infanzia di Reggio e numerosi insegnanti, ricercatori e
studiosi di tutto il mondo.
SEI MEMBRI DEL CONGRESSO
USA A LEZIONE DI AMBIENTE IN TOSCANA MOLTE LE DOMANDE SULLE MISURE PER TUTELARE
L'ACQUA E PREVENIRE LE ALLUVIONI ( da "marketpress.info"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: qual è il rapporto
pubblico-privato, se la Regione intende aumentare le aree protette. Altri
approfondimenti hanno riguardato invece le misure adottate in Toscana per
prevenire le alluvioni e per far fronte alle carenze idriche. Un´ultima domanda
ha riguardato le possibilità di trivellazioni nell´area protet ta del Santuario
dei cetacei nel caso si appurasse la presenza di petrolio.
Riconoscere i meriti a scuola
Se ne parla con Abravanel ( da "Resto
del Carlino, Il (R. Emilia)" del
14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: istruzione in Italia" sarà
portato dal professor Luciano Cecconi, docente della facoltà di Scienze della
Formazione dell'Università di Modena e Reggio Emilia, nonché direttore del
Centro di ricerca Valfor, che studia i processi educativi e formativi delle
diverse scienze dell'educazione e la loro influenza sulla vita delle persone.
Milano, strofe di ansia e
alienazione martoriate dalla realtà
( da "Gazzetta di Parma (abbonati)"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Docente di letteratura inglese
all'Università Iulm di Milano, Edoardo Zuccato è considerato uno dei mag- giori
poeti neodialettali contemporanei ed è annoverato fra i più significativi
esponenti della cosiddetta «Linea lombarda» Da essa pare trarre l'impegno a
compiere quella ristrutturazione della poetica che l'avrebbe riportata alla sua
'
Bella testa il professore
( da "Eco di Bergamo, L'"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Docente all'università, Marco Marchesi
sale in cattedra anche in campo Martedì 14 Aprile 2009 SPORT, pagina 45 e-mail
print L'Aurora Seriate risale in cattedra con Marco Marchesi, e stavolta non è
un semplice modo di dire. Nel 5-0 con cui i rossoblù hanno superato il Paladina
rientrando di gran carriera nella corsa playoff del girone C di Promozione c'
Per diventare un Ateneo
leader a livello europeo ( da "Corriere
del Veneto" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente pensi di essere accettato all'Università
se non possiede una buona conoscenza di tale lingua (e possibilmente di altre).
4) Il problema dell'Università di Padova va legato a quello del Nord Est.
Padova cioè può e deve essere la tipica «Università del Nord Est», nel senso
che l'auspicabile risorgenza economica di tale territorio si pone in stretto
rapporto con la modernizzazione
Il docente di fisica
( da "Corriere del Mezzogiorno"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: pag: 2 Il docente di fisica Paolo
Gasparini è docente di fisica terrestre dell'Università Federico II di Napoli e
presidente della società Amra scarl. I suoi principali interessi di ricerca
vanno dallo studio della struttura dei vulcani, alla comprensione dei
precursori eruttivi e alla storia delle Scienze della terra.
Argomenti:
Cultura
Abstract: perché noi diamo priorità ai nostri
docenti, poi agli altri professori universitari, ma se non accettano siamo
costretti a rivolgerci all'esterno ». Tra i correttivi introdotti dalla
presidenza, infatti, c'è la commissione di valutazione comparativa dei
candidati ai diversi insegnamenti, un organo simile alle commissioni nominate per
i concorsi dei professori,
Solidarietà infinita
( da "Manifesto, Il"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Facciamo appello alle università,
al personale docente e a quello tecnico amministrativo, ma anche agli studenti
e ai cittadini tutti. L'Università de L'Aquila ha subito danni gravissimi,
l'espressione della solidarietà può trasformarsi anche in partecipazione attiva
per la ricostruzione degli edifici danneggiati o distrutti».
Atenei, concorsi difficili
in aree con meno docenti ( da "Sole
24 Ore, Il" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università. Il nuovo regolamento
per selezionare professori e ricercatori Atenei, concorsi difficili in aree con
meno docenti Il sorteggio degli esaminatori presuppone molte cattedre Federica
Micardi La riapertura dei concorsi per i ruoli di docenti e ricercatori nelle
università con le nuove regole volute dal ministro Mariastella Gelmini potrebbe
rivelarsi un boomerang.
Aiuti, il Tesoro Usa manda
gli 007 ( da "Corriere
della Sera" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Questo potrebbe mettere a rischio
altri programmi lanciati dal Tesoro, come ad esempio l'annunciata partnership
pubblica-privata per liberare i bilanci delle banche dagli asset tossici e
scongelare così il mercato del credito. Ma Barofsky si dichiara ottimista,
perché «ogni giocatore sul mercato che rispetta le regole, non avrà nulla da
temere ». Timothy Geithner Giu.
Brunetta porta in Cdm
l'assicurazione a copertura dei terremoti
( da "Milano Finanza (MF)"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: aveva avanzato la proposta di un
sistema misto pubblico-privato per queste polizze. Secondo l'associazione ci
sarebbe bisogno, in particolare, di una cooperazione tra mondo assicurativo,
cioè compagnie e riassicurazioni, e Stato, inteso come assicuratore di ultima
istanza per eventi catastrofici di maggiore entità.
Il crac della politica Ora
un commissario per ricominciare ( da "Riformista,
Il" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: di un docente di prima fascia, il
rinnovo di qualche assegno di ricerca e la «designazione dei componenti del
Consiglio di amministrazione del Consorzio di ricerche applicate alla
biotecnologia». Si salvi chi può. Già perché il rettore, ex cristiano-sociale,
ex ds sta preparando la sua corsa per l'europarlamento con Sinistra e libertà.
Chiesi, un premio alle
eccellenze ( da "Gazzetta
di Parma Online, La" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Alla manifestazione è intervenuta
Graziella Pellegrini, docente al dipartimento di Scienze biomediche
dell?Università di Modena e Reggio, coordinatrice della terapia cellulare
presso il Centro di medicina rigenerativa «Stefano Ferrari» (Cmr) di Modena e
membro del del consiglio di amministrazione di Holostem Terapie Avanzate.
Un viaggio nel
Rinascimento attraverso l'ancona Ovetari
( da "Corriere del Veneto"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: in qualità di docente, con
l'Università di Padova e con l'Accademia Cignaroli di Verona. Funzionario di
Soprintendenza in Friuli Venezia Giulia e nel Veneto orientale, dal 2008 è
Soprintendente per i beni storici artistici delle tre province venete, nonché,
con incarico ad interim, del Friuli Venezia Giulia.
ASS. CARCERE E TERRITORIO
( da "Giornale di Brescia"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Carlo Alberto Romano (presidente -
docente di Criminologia all'Università di Brescia), Camilla Bolzoli
(coordinatrice) Attività associative: realizzazione di progetti fuori e dentro
le carceri di Brescia tra i quali: connessioni sociali e percorsi di dignità:
sportello di aiuto nella ricerca del lavoro e alloggio per ex-detenuti;
TERREMOTO: CHIODI, SI
MOBILITA ANCHE LA NOTRE DAME UNIVERSITY.
( da "Asca" del
14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: iniziativa avviata da un pool di
docenti univesitari, coordinati dal professor Andrea Simoncini, ordinario di
diritto costituzionale all'Univesita' di Firenze ed originario di Giulianova.
Il pool di docenti ha deciso di far partire un censimento delle idee e dei
progetti architettonici, urbanistici ed economico-finanziari a sostegno
dell'Aquila e del suo circondario.
universitari "a
lezione" dalla iena diliberto atteso giovedì in via prasecco
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: rivolto in particolare agli
studenti e agli appassionati di produzione televisiva, sarà condotto da Marco
Rossitti, docente di storia e tecnica del cinema all'ateneo friulano e
direttore artistico de Le voci dell'inchiesta, manifestazione promossa da Cinemazero
insieme all'università di Udine fino al 16 aprile, e di cui l'incontro con Pif
costituisce uno degli eventi di apertura.
Bisogna spendere il 4-10%
in più ( da "Giornale.it,
Il" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Gli unici a essere risarciti
saranno aziende ed enti pubblici, che si coprono espressamente per questi
eventi. L'Ania ha chiesto al governo di studiare un sistema pubblico-privato
che estenda la copertura alle famiglie su vasta scala, con lo Stato a fare da
«assicuratore ultimo» per gli eventi estremi.
Microsoft: nel 2010
sorpasso del web sulla tv in Europa
( da "PubblicitàItalia.it"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: il dato più significativo che
emerge da una ricerca pubblicata da Microsoft sul comportamento online degli
utenti europei e sulle tendenze per il futuro. Secondo l'indagine, nel
Pirati/ Esperto:
equipaggio Buccaneer sarà portato sulle
( da "Virgilio Notizie"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Diritto di navigazione
presso l'Università di Bari. Sul Buccaneer ci sono 10 italiani, cinque romeni e
un croato. "Se li hanno portati a Lasqorey, come risulta dalle notizie
diffuse dalle agenzie di stampa, allora gli ostaggi italiani potrebbero presto
lasciare la costa per le montagne - dice Carmineo - i pirati potrebbero
nasconderli nelle grotte,
PIRATI/ ESPERTO:
EQUIPAGGIO BUCCANEER SARÀ PORTATO SULLE MONTAGNE
( da "Wall Street Italia"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Diritto di navigazione
presso l'Università di Bari. Sul Buccaneer ci sono 10 italiani, cinque romeni e
un croato. "Se li hanno portati a Lasqorey, come risulta dalle notizie
diffuse dalle agenzie di stampa, allora gli ostaggi italiani potrebbero presto
lasciare la costa per le montagne - dice Carmineo - i pirati potrebbero
nasconderli nelle grotte,
Marco, lo strajè che
incontrerà Michelle Obama ( da "Gazzetta
di Parma Online, La" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Lavora in un Ateneo americano come
docente di Sociologia Applicata. Il 16 maggio prossimo la first lady Michelle
Obama visiterà il suo campus. Valesi ha pensato di scrivere a
Gazzettadiparma.it un contributo-riflessione sull'argomento: «Il 16 Maggio 2009
Michelle Obama, la first Lady degli Stati Uniti d?
Torna ad amare senza
pensieri ( da "Clicmedicina.it"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ssa Silvia Leonzi, Docente di
Processi Culturali e Comunicativi, Università ?La Sapienza? di Roma ? la Rete
si mostra uno strumento fondamentale nel momento in cui consente agli individui
di accrescere la loro consapevolezza e competenza rispetto a determinate
problematiche.
Incidente in bicicletta In
coma il professor Volpi ( da "Giornale
di Vicenza.it, Il" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Germano dei Berici Il docente
universitario centrato da un'auto È in condizioni critiche, dopo un trauma
cranico 14/04/2009 rss e-mail print Il prof. Franco Volpi è nato nell'ottobre
del 1952 Diego Neri S. GERMANO DEI BERICI Il professor Franco Volpi, storico
della filosofia noto a livello internazionale, lotta fra la vita e la morte nel
reparto di rianimazione dell'
Ecco Alexandra Petrova
Voci e immagini di Russia ( da "Giornale
di Vicenza.it, Il" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Ad introdurre Alexandra Petrova
sarà Marco Fazzini, docente all'Università di Venezia, traduttore e critico.
Fabio Pupillo al flauto e Gabriele Dal Santo, al piano, accompagneranno il
reading con una piccola scelta di musiche. Alexandra Petrova è nata nel
Università italiana Affare
di famiglia ( da "Giornale
di Vicenza.it, Il" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: A Messina la famiglia con otto
docenti. A Napoli il padre con quattro figli nello stesso corridoio. Nella
facoltà di Agraria, a Palermo, su 129 professori 23, uno su cinque, sono zii,
figli, cugini e nuore. Il peggio dell'università italiana in un libro. Ci ha
pensato Nino Luca, giornalista del Corriere.
Servono 4-5 miliardi:
tante ipotesi allo studio ( da "Avvenire"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: come pressoché inevitabile, un
modello assicurativo misto pubblico-privato, con lo Stato come 'ultimo
garante'. Già sicuro, infine, è che nel decreto sul piano-casa entrerà
un'estensione del premio di cubatura del 35% anche a chi, dopo aver demolito la
propria casa, la ricostruisce con normative antisismiche.
Il filosofo Franco Volpi
in coma ( da "Affari
Italiani (Online)" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Il professore, ora in coma, ha
riportato un gravissimo trauma cranico, battendo la testa sull'asfalto. Volpi,
57 anni, docente all'Università di Padova, ha dedicato i suoi studi
principalmente alla filosofia tedesca. tags: volpi filosofia incidente
AL CARLO V VIA AL PRIMO FESTIVAL
DELLA CHIMICA VERDE ( da "LeccePrima.it"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente presso l'Università Ca'
Foscari di Venezia, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca e con l'Istituto Tecnico Commerciale
"Costa" di Lecce. Le tre giornate prevedono un ricco programma di
attività che si svolgeranno presso l'Istituto Costa (sala Dante e laboratori di
chimica)
Università, lunedì scade
il termine per l'iscrizione a "Fonti orali e audiovisive per la ricerca
storica e sociale" ( da "Gazzetta
di Parma Online, La" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Ai Corsi di perfezionamento
universitari vengono attribuiti punteggi per docenti di ruolo e non delle
scuole in relazione alle determinazioni caso per caso degli uffici scolastici e
dei dirigenti dei singoli istituti. Ulteriori informazioni e la modulistica per
le iscrizioni sono pubblicate sul sito web dell?Università di Parma, alla voce
Corsi di perfezionamento.
Nuove tecnologie a scuola:
un convegno a Bologna ( da "Gazzetta
di Parma Online, La" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: shop indirizzata anche ai docenti.
Le iscrizioni saranno aperte dal 1 al 10 aprile 2009
http://85.18.135.22/formazione/modules/documents/ Maggiori dettagli qui Per
tutti coloro (docenti, esperti, ecc.) che non appartengono alle scuole
dell'Emilia-Romagna è possibile iscriversi ai workshop utilizzando le seguenti
credenziali: Meccanografica XXOSPITE Password OSPITE01 L'
UN CONVEGNO PER
APPROFONDIRE I DIVERSI ASPETTI DEL CONFLITTO TRA MEDICO E CITTADINO, NELLE
STRUTTURE... ( da "Mattino,
Il (Salerno)" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Antonello Crisci professore
associato di Medicina legale della Seconda Università di Napoli e Ivan Cavicchi
docente di Sociologia dell'Organizzazione sanitaria e Filosofia della Medicina
all'Università La Sapienza e Tor Vergata di Roma apriranno i lavori discutendo
sui temi della medicina difensiva e della medicina condivisa.
Come uscirne
"responsabilmente" ( da "Gazzettino,
Il (Belluno)" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente dell'Università di Roma-Tor
Vergata e presidente del Comitato Etico di Banca Popolare Etica, Giorgio Mion
dell'Università di Verona e membro dell'Osservatorio Internazionale "Cardinale
Van Thuan" sulla Dottrina Sociale della Chiesa, e la giornalista Miriam
Giovanzana direttore editoriale di "Terre di mezzo",
Assicurazione obbligatoria
contro i grandi rischi ( da "Gazzettino,
Il" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: dove prevale un sistema
obbligatorio di assicurazione mista pubblico-privato. Le compagnie stipulano
cioè delle polizze con i proprietari garantendo la copertura dei danni in caso
di terremoti, frane, inondazioni. Lo Stato interviene come ultimo garante, nel
caso di eventi di portata eccezionale con costi non affrontabili dalle sole
assicurazioni.
Appuntamento con Hitchcock
domani a Villa Settembrini ( da "Gazzettino,
Il (Venezia)" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: con James Stewart e Grace Kelly)
verrà presentato da Manlio Piva, docente di Didattica del cinema e degli
audiovisivi all'Università di Padova. Questi i prossimi appuntamenti (tutti
alle ore 17): 22 aprile, Marco Dalla Gassa, Università Ca' Foscari di Venezia,
introduce e analizza "La regola del gioco", regia di Jean Renoir,
1939;
Social network, stop della
Ue "Tutelare profili dei minorenni"
( da "Repubblica.it"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ricerca - spiega Viviane Reding -
la Commissione europea ha già richiamato i principali siti di social networking
a trattare i dati dei minori con maggiore attenzione, soprattutto tramite
l'auto-regolamentazione". Anche la pubblicità preoccupa la Commissione europea
che punta il dito contro i sistemi che monitorano la navigazione degli utenti
su internet per poi tracciare un loro
Scuola, come comunicare
con i "nativi digitali"? Convegno del "Ted" Provincia
Modena ( da "Sestopotere.com"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: preside della facoltà di Scienze
della Formazione all'Università di Bologna e una tavola rotonda con Augusto
Carli, professore di Glottologia e Linguistica all'Università di Modena e
Reggio Emilia; Giovanna Cosenza, docente di Semiotica dei nuovi media
all'Università di Bologna; Roberto Cubelli, docente di Psicologia
dell'apprendimento all'Università di Trento.
Convegno Scarabelli,
lunedì prossimo si presentano gli Atti
( da "Sestopotere.com"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Docente di Letteratura italiana
all'Università degli Studi di Milano, Mario Magnelli, Assessore alla cultura
della Provincia di Piacenza, e Paolo Dosi, Assessore alla cultura del Comune di
Piacenza. Il convegno, ricordiamo, si tenne su iniziativa di Bollettino storico
piacentino (BSP), Provincia e Comune di Piacenza,
Si presenta Abstract: docente di italianistica dell'Università di Catania, dipartimento di Ragusa, Monsignor Giuseppe Greco, vicario generale dell'Arcidiocesi di Siracusa, Paolo Giansiracusa, storico dell'arte, docente dell'Accademia di Belle Arti di Catania. Sarà presente, durante la presentazione della pubblicazione, il maestro Corrado Frateantonio,
Argomenti: Cultura
Abstract: Conferenze e incontri culturali
all'estero Cambridge ed Edinburgo sono Università di alto livello, per cui non
hanno bisogno di presentazione. Sottolineo soltanto una particolarità, ossia la
partecipazione a questi eventi culturali, conferenze e seminari in programma,
di docenti superqualificati europei e americani.
Argomenti:
Cultura
Abstract: dove prevale un sistema
obbligatorio di assicurazione mista pubblico-privato. Le compagnie stipulano
cioè delle polizze con i proprietari garantendo la copertura dei danni in caso
di terremoti, frane, inondazioni. Lo Stato interviene come ultimo garante, nel
caso di eventi di portata eccezionale con costi non affrontabili dalle sole
assicurazioni.
Cervello. Le carezze
viaggiano sulle fibre C ( da "AmericaOggi
Online" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: in collaborazione con l'Università
svedese di Gothen- burg e l'Università Usa del Nord Carolina. I nervi C-tattili
sono uno speciale gruppo di fibre nervose disposte su parti del corpo che siamo
soliti sfiorarci o lasciarci carezzare e che consentono al cervello di sentire
il piacere, carico di affetto, delle carezze.
Manager e doppi incarichi,
l'Antitrust adesso indaga ( da "Denaro,
Il" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: investimento con rendimenti minimi
garantiti dalle imprese di assicurazione e costanti nel tempo potrebbe
facilitare l'opera di convincimento dei lavoratori, oggi riluttanti a devolvere
il Tfr anche perché preoccupati dall'incertezza dei rendimenti nei mercati
finanziari. *docente di Marketing assicurativo, Seconda Università di Napoli
del 14-04-2009 num.
Ricerca: 2 mln contro la
fuga dei cervelli ( da "Denaro,
Il" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: 1 Ricerca: 2 mln contro la fuga dei
cervelli La Regione Campania finanzia i progetti degli under 45 Sotto i 45 anni
e ricercatori nelle Università campane o enti privati di ricerca. E'
l'identikit dei beneficiari del bando pubblicato da Palazzo Santa Lucia per
arginare la fuga dei cervelli dalla regione.
Matrimonio felice? Si
scopre dalle foto di famiglia ( da "Affari
Italiani (Online)" del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Ne è convinto un gruppo di
ricercatori della DePauw University dell'Indiana che ha condotto una ricerca
pubblicata sulla rivista Motivation and Emotion. Lo studio ha coinvolto 650
adulti con un'età compresa tra i 21 e gli 87 anni. I ricercatori hanno
confrontato le foto di famiglia dei volontari, in particolare i sorrisi dei
soggetti,
Università, Sinistra
Democratica: "Sconcertano le notizie sul Polo di Vibo"
( da "Giornale di Calabria, Il"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: occasione per utilizzare le
professionalità dei docenti e degli allievi del corso universitario ?gestione
dei rischi ambientali? diretto dal prof. Ferrucci per stipulare un accordo tra
il polo universitario e gli enti pubblici: provincia e comune di Vibo Valentia,
volto a censire e verificare la stabilità degli uffici pubblici ad iniziare
dalle scuole pubbliche e dagli ospedali.
Università della Calabria:
giornata di studio su stage all'estero
( da "Giornale di Calabria, Il"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Voucher per la realizzazione di
programmi intensivi di alta formazione rivolti a ricercatori universitari e dei
centri di ricerca pubblici calabresi?, promossi nell?ambito dei POR Calabria
2000-2006 (Misura 3.7 Azione b), hanno svolto un?intensa attività di ricerca in
qualificate istituzioni scientifiche europee, cinesi ed americane.
Medicina/ Speranza per
malati di Alzheimer da nuovo farmaco
( da "Virgilio Notizie"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Ad affermarlo una ricerca
pubblicata su The Proceedings of the National Academy of Sciences, che spiega
che la nuova molecola, chiamata CPHPC, sarebbe in grado di eliminare le
proteine tossiche, SAP (serum amyloid P component), nel circolo sanguigno prima
che queste attacchino le fibre nervose del cervello.
A Foggia una conferenza
sulla "Giustizia alternativa"
( da "Grecale, Il" del
14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Le ipotesi alternative alle controversie
giudiziarie» di Armando Regina (Docente nell'Università degli Studi di Bari),
«Le fattispecie e le procedure di risoluzione extragiudiziali delle liti: le
esperienze in Italia» di Gianluca Guastamacchio, (Docente Unitre Foggia -
Elementi di Diritto Pubblico), «Conciliazione on line» di.
MEDICINA/SPERANZA PER
MALATI DI ALZHEIMER DA NUOVO FARMACO
( da "Wall Street Italia"
del 14-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Ad affermarlo una ricerca
pubblicata su The Proceedings of the National Academy of Sciences, che spiega
che la nuova molecola, chiamata CPHPC, sarebbe in grado di eliminare le
proteine tossiche, SAP (serum amyloid P component), nel circolo sanguigno prima
che queste attacchino le fibre nervose del cervello.
( da "Manifesto, Il"
del 13-04-2009)
Argomenti: Cervelli
CAMPIONATO I
biancocelesti vincono la stracittadina, Spalletti litiga con Tare negli
spogliatoi Alla Lazio il derby dei nervi Roma battuta 4-2, cinque espulsioni,
tafferugli fuori e dentro lo stadio Maurizio Galvani Dopo la partita - che si è
conclusa a favore della Lazio - sono scoppiati tafferugli dentro e fuori lo
stadio Olimpico, prima in Tribuna Tevere, poi fino alle rive del fiume. Le
forze dell'ordine hanno effettuato cariche ripetute per riportare la clama e a
fine serata il bilancio della stracittadina è stato di due arresti e cinque
denunciati. Strascichi di un «Derby della Solidarietà» (come era stato definito
alla vigilia) che ha rappresentato la resurrezione che aveva auspicato, per
tutta la settimana, il presidente Lotito minacciando un ritiro infinito in caso
contrario. La squadra biancoceleste ha vinto meritatamente con il risultato
finale di
( da "Sestopotere.com"
del 13-04-2009)
Argomenti: Cultura
Provincia di Reggio
Emilia dalla parte dei bambini con Reggio Children (13/4/2009 11:30) | (Sesto
Potere) - Reggio Emilia- 13 aprile 2009 - La Giunta provinciale ha approvato
una dichiarazione di intenti, che verrà sottoscritta da Provincia e Reggio Children
con l'obiettivo di rafforzare la collaborazione in materia di politiche per
l'infanzia e diritti dei minori. In particolare, il Coordinamento pedagogico
che fa capo alla Provincia svolge un importante ruolo in materia di formazione
nel settore e con questa intesa si metteranno a disposizione le professionalità
e le competenze maturate in questi anni, elaborando in collaborazione con
Reggio Children appositi percorsi di formazione professionale in campo
pedagogico. Nello specifico si tratterà di predisporre insieme a Reggio
Children un piano quinquennale di lavoro per la formazione dei coordinatori
pedagogici, la consulenza educativa, il supporto allo sviluppo di competenze in
questo campo, progetti di ricerca condivisi."Questa intesa rappresenta un
positivo esempio della capacità delle forze e delle istituzioni reggiane di
fare sistema, al fine di migliorare i servizi che vengono offerti ai cittadini
- ha commentato la presidente della Provincia Sonia Masini - In particolare, i
servizi per l'infanzia rappresentano una delle maggiori eccellenze del
territorio reggiano, ma per far sì che tale rimanga è fondamentale investire
nella formazione degli operatori, perché la società attuale vive continue e
rapide trasformazioni a cui bisogna saper dare risposte adeguate". La
presidente Masini ha infatti detto che "la crisi attuale ci pone di fronte
a nuove sfide. Oltre alle risposte che siamo chiamati a dare di carattere
contingente per fronteggiare l'emergenza, occorre anche investire
nell'istruzione, nella cultura, nella formazione. E' infatti solo così che
potremo realmente uscire vincenti da questa crisi, perché il valore delle
intelligenze che sul territorio si formano, e che al territorio restituiscono
le proprie capacità competenze, rappresenta la vera garanzia di un futuro
migliore per tutti". L'assessore all'Istruzione Gianluca Chierici ha
evidenziato "l'importante ruolo svolto di coordinamento svolto dalla
Provincia nella programmazione dei servizi per l'infanzia" e
"l'attenzione prestata nell'attuazione delle politiche affinché vi sia una
omogeneità sul territorio, anche di tipo qualitativo. In questo senso la
formazione e la consulenza, per le quali il Coordinamento pedagogico svolge un
ruolo chiave, sono fondamentali ed è altrettanto importante che vi sia una
strategia comune e condivisa da parte delle diverse istituzioni che sul
territorio si occupano di infanzia. Unire le professionalità e le competenze
del Coordinamento a quelle di Reggio Children è un dunque un vero e proprio
salto di qualità, anche per valorizzare ulteriormente realtà come il Centro
internazionale Loris Malaguzzi e naturalmente i percorsi universitari presenti
a Reggio Emilia". Il coordinamento pedagogico E' il gruppo di lavoro composto da tutti i pedagogisti che operano nei servizi pubblici,
comunali e statali, e privati della Provincia di Reggio Emilia. è nato nel 1996
come esperienza di un gruppo di professionisti di alcuni territori comunali e
nel 2000 è stato formalizzato e riconosciuto dalla Provincia come gruppo
tecnico con funzioni di collaborazione e supporto agli interventi programmatici
provinciali. La figura del coordinatore pedagogico è nata negli anni
Settanta allinterno di alcune scuole dellinfanzia comunali della
Regione Emilia-Romagna. Tra i compiti di questa figura vi è stato, da subito l'assunzione
diretta della responsabilità del buon funzionamento delle istituzioni
educative; la consulenza rispetto alla qualità delle prestazioni educative
offerte ai bambini; la formazione in servizio del personale; la formazione culturale
sul pensiero pedagogico; il sostegno alla partecipazione e alla gestione
sociale e alla relazione con le famiglie; la progettazione e la predisposizione
di adeguati ambienti, strumenti e modalità organizzativi. Negli ultimi anni
questo ruolo è evoluto e il coordinatore pedagogico è stato definito figura di
sistema in quanto ha assunto competenze e mansioni sempre più diversificate
Reggio Children E' la società a capitale misto pubblico-privato, a cui il
Comune di Reggio Emilia, assieme ad altri soggetti, ha scelto di dare vita nel
1994 per gestire gli scambi pedagogici e culturali già da tempo avviati fra le
istituzioni per linfanzia di Reggio Emilia e numerosi
insegnanti, ricercatori e studiosi di tutto il mondo. Questa esperienza ispira
le proprie ragioni e
finalità ai contenuti ed ai valori propri dellesperienza
educativa elaborata e praticata nei nidi e nelle scuole comunali reggiani,
promuove la valorizzazione e diffusione del patrimonio di conoscenze in essi
sviluppato. Il Centro internazionale Loris Malaguzzi E' stato aperto a Reggio Emilia nel 2006,
recuperando l'area ex localtelli, con lo scopo di valorizzare un elemento forte
e caratterizzante della città di Reggio Emilia: la capacità di dare ascolto,
visibilità e sostegno ai diritti e alle istanze di bambini, ragazzi, genitori e
insegnanti. Il Centro è un luogo dedicato allincontro di
quanti a Reggio Emilia, in Italia e nel mondo intendano innovare
leducazione e la cultura, dove si intersecano formazione e ricerca,
aperto a tutte le età, alle
idee, alle differenti culture, alle speranze, allimmaginazione.
( da "Virgilio Notizie"
del 13-04-2009)
Argomenti: Cultura
Ankara, 13 apr.
(Ap-Apcom-Nuova Europa) - La polizia turca ha fermato una decina di persone,
tra cui i rettori dell'università di Baskent, Mehmet
Haberal, e dell'università Inonu Fatih Hilmioglu,
nell'ambito dell'indagine su Ergenekon, l'organizzazione segreta che avrebbe
puntato alla destabilizzazione dello stato e allo spodestamento del governo
moderato-islamico guidato da Recep Tayyip Erdogan, riferiscono i media locali.
Le autorità di polizia del Paese hanno condotto perquisizioni contemporanee in
18 città della Turchia. Tra i fermati anche l'ex rettore dell'universtità di
Ondokuz Mayis e il presidente dell'associazione femminile Cydd, Turkan Saylan.
La polizia ha perquisito anche la sede di una stazione televisiva, Kanal B e in
varie filiali dell'Associazione per la Protezione della Vita Moderna. Il
rettore dell'università di Baskent
è stato trasferito nella stazione di polizia dagli agenti tra gli applausi di
studenti e docenti che lo sostengono, riferisce Zaman Online. Parlando ai
giornalisti mentre veniva tratto in arresto Haberal ha dichiarato che le
ragioni dell'operazione devono essere chieste alla procura che sta portando
avanti le indagini, che "non è degno della repubblica di
Ataturk". I poliziotti hanno perquisito lo studio del rettore e la sua
abitazione. L'inchiesta su Ergenekon, lanciata nel
( da "Wall Street Italia"
del 13-04-2009)
Argomenti: Cultura
Turchia/ Rettore università Baskent tra fermati per Ergenekon di Apcom
Ufficio e abitazione sono stati perquisiti -->Ankara, 13 apr.
(Ap-Apcom-Nuova Europa) - La polizia turca ha fermato una decina di persone,
tra cui i rettori dell'università di Baskent, Mehmet
Haberal, e dell'università Inonu Fatih Hilmioglu,
nell'ambito dell'indagine su Ergenekon, l'organizzazione segreta che avrebbe
puntato alla destabilizzazione dello stato e allo spodestamento del governo
moderato-islamico guidato da Recep Tayyip Erdogan, riferiscono i media locali.
Le autorità di polizia del Paese hanno condotto perquisizioni contemporanee in
18 città della Turchia. Tra i fermati anche l'ex rettore dell'universtità di
Ondokuz Mayis e il presidente dell'associazione femminile Cydd, Turkan Saylan.
La polizia ha perquisito anche la sede di una stazione televisiva, Kanal B e in
varie filiali dell'Associazione per la Protezione della Vita Moderna. Il
rettore dell'università di Baskent
è stato trasferito nella stazione di polizia dagli agenti tra gli applausi di
studenti e docenti che lo sostengono, riferisce Zaman Online. Parlando ai
giornalisti mentre veniva tratto in arresto Haberal ha dichiarato che le
ragioni dell'operazione devono essere chieste alla procura che sta portando
avanti le indagini, che "non è degno della repubblica di
Ataturk". I poliziotti hanno perquisito lo studio del rettore e la sua
abitazione. L'inchiesta su Ergenekon, lanciata nel
( da "Stampa, La" del
14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Le maggiorate
"Mamma, mi si sono allungati i piedi" Record di vendite per i
reggiseni di quarta misura Il diciassettenne, goffo e nell'età ingrata già di
suo, e per di più con le scarpe da basket del 46. Oppure la ragazzina che
ambirebbe ai primi tacchi, ma che a Cenerentola proprio non somiglia, visto che
ha il 40 di piede. Lasciati liberi senza lacci e costrizioni, immagine di
assoluta libertà. Oppure curati, ben fasciati su zeppe vertiginose, simbolo di
alta seduzione. Ma anche coperti da sneakers all'ultimo modello, espressione di
uno status symbol. Chi l'ha detto che dei piedi non ci si preoccupi? Punto
debole Secondo una ricerca dell'Associazione italiana di podologia, per sette
persone su dieci le estremità sono un punto debole, un problema con cui fare i
conti: se sono pochissimi quelli che apprezzano i propri piedi e sfruttano ogni
occasione per metterli in mostra senza timori, la maggior parte se ne vergogna
e tende a nasconderli. Ed è proprio per quest'ultima categoria che, oggi, nasce
un problema in più. Camuffare o nascondere le proprie estremità diventa ancora
più complicato perché i piedi di maschi e femmine hanno guadagnato ben due
misure. E si comincia a notarlo nei teenager. Qualunque genitore se ne accorge
quando in casa arrivano gli amici del figlio o della figlia, e lasciano le
scarpe vicino alla porta. Le ragazze sono passate da
( da "Stampa, La" del
14-04-2009)
Argomenti: Cultura
"Li porteranno
sulle montagne" Se li hanno portati a Lasqorey, come risulta dalle notizie
diffuse dalle agenzie di stampa, allora gli ostaggi italiani potrebbero presto
lasciare la costa per le montagne. I pirati potrebbero nasconderli nelle
grotte, come fecero lo scorso anno con una coppia di diportisti tedeschi,
catturati con un assalto al loro yacht». A dirlo è Nicolò
Carnimeo, docente di
Diritto della Navigazione presso l'Università di Bari e uno dei massimi esperti
italiani di pirateria moderna (è in uscita da Longanesi il suo saggio-reportage
«Nei mari dei pirati»). Secondo lei, chi potrebbe aver sequestrato l'equipaggio
del Buccaneer? «Potrebbero essere stati due gruppi di predoni del mare:
i Costguard oppure i Somali Marines. Il fatto, però, che la notizia del loro
trasferimento a Lasqorey sia stata comunicata da uno dei presunti responsabili
dei pirati da Eyl, potrebbe far pensare ai Somali Marines Perché proprio a Eyl
hanno la loro roccaforte. E perché quest'ultima fonte, sempre anonima, ha già
parlato più volte in precedenza attraverso gli stessi canali (un'agenzia di
stampa europea) dimostrandosi attendibile». Chi sono i Somali Marines? «Sono
una gang ben armata e addestrata militarmente, che fa capo a uno dei più
pericolosi signori della guerra della regione nordorientale del Puntland». Che
cosa le fa pensare che gli ostaggi potrebbero essere portati sulle montagne?
«C'è un precedente. Nel giugno 2008 i Somali Marines sequestrarono una coppia
di tedeschi sul loro yacht. Jürgen Kantner e Sabine Merz furono traghettati
sino a Lasqorey, un villaggio costiero a ridosso delle montagne, al confine tra
il Puntland e il Somaliland, due province che chiedono l'autonomia e tra le
quali non corre buon sangue. I due ostaggi furono nascosti, con l'aiuto di clan
locali, nelle grotte della zona e furono poi liberati dietro il pagamento di un
riscatto. E sotto le pressioni della Germania, che spinsero a scendere in campo
anche gli eserciti delle due province». Perché dovrebbero portarli all'interno?
«Perché i pirati sono sotto pressione, braccati dalle forze internazionali,
sotto la minaccia d'intervento da parte degli incursori Usa e francesi. Allontanarsi
dalle acque territoriali, dove le navi delle flotte Nato e Ue secondo le ultime
regole d'ingaggio possono intervenire, per loro potrebbe essere più prudente.
Così come potrebbe esserlo puntare d'ora in avanti più sui sequestri degli
equipaggi che delle navi. Lo si è visto con il caso del comandante della Maersk
Alabama». Le ultime risoluzioni Onu consentono però anche blitz a terra. «Sì, è
vero. Ma è più complicato. A terra, inoltre, il business degli ostaggi è ormai
collaudato da tempo. I pirati possono contare su molti appoggi: milizie, clan,
capi-villaggio. Laggiù è sufficiente pagare e si ottiene qualsiasi cosa». In
questi ultimi dieci giorni si è assistito ad una escalation di attacchi.
Perché? «E probabilmente ne seguiranno ancora. Sembrerà banale, ma la ragione
sta nel bel tempo: non c'è più il monsone invernale e vi sono le condizioni
meteomarine ideali per un attacco con barchini veloci. I mesi migliori per
queste azioni sono quelli di aprile, appunto, e ottobre».
( da "Stampa, La" del
14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Gm si divide per
evitare la bancarotta Nasce una bad company con 70 miliardi di rosso
[FIRMA]GLAUCO MAGGI NEW YORK La General Motors è sempre più sull'orlo della
bancarotta, anche se il nuovo ad Fritz Henderson, che ha preso il posto di Rick
Wagoner licenziato da Obama, insiste nel ritenere che l'azienda potrebbe
ristrutturarsi senza passare in tribunale. La differenza con il predecessore è
che Henderson sta comunque lavorando all'ipotesi del ricorso al Capitolo 11 con
gli uomini della task force governativa dell'auto, tanto che sono già filtrati
i dettagli della manovra anche se la scadenza ultima per una decisione è il
primo giugno. Il ministero del Tesoro sta facendo pressioni sul management
della Gm, a cui ha garantito 13,4 miliardi di dollari dei contribuenti per
tenerla a galla, perché prepari un piano di divisione in due parti degli asset
della società. Se sarà ottenuto preventivamente l'ok dei creditori, l'idea
prenderà corpo nelle prime due settimane della bancarotta, definita
«chirurgica» per enfatizzare la precisione e immediatezza dell'operazione. Da
un lato verrebbe creata una Gm «buona», composta dai marchi più validi come
Chevrolet, e dalle operazioni più profittevoli come quelle delle controllate
che operano in Cina: questa società più piccola, risanata con una dote dai 5 ai
7 miliardi di denaro governativo, starebbe in regime fallimentare per soli 15
giorni. Dall'altro canto nascerebbe una Gm «cattiva», in cui inserire gli
stabilimenti e le produzioni che perdono soldi, oltre all'ingente portafoglio
di debiti verso i sindacati sotto forma di impegni previdenziali e
assistenziali: sistemare questa azienda richiederà almeno 70 miliardi, hanno
detto al New York Times funzionari del Tesoro ed esperti legali, e forse anche
di più proprio a causa dei diritti contrattuali dei lavoratori, dei pensionati
e dei loro familiari. Gli interessi dei detentori delle obbligazioni Gm e
quelli dei dipendenti sono in conflitto, anche se tanti operai e impiegati si
possono trovano da entrambe le parti della barriccata possedendo azioni e bond
della loro azienda nei propri conti pensionistici. Ai comitati degli obbligazionisti,
che rappresentano crediti per circa 29 miliardi di dollari in bond «non
assicurati», andranno una parte dei proventi della vendita che il governo farà
delle azioni della Gm «buona», ma chi ha i bond teme che il sacrificio di
prezzo sarà troppo elevato, e si prepara alle battaglie legale. Anche i
sindacati finiranno con il dover accettare la trasformazione in azioni dei
crediti che vantano verso la Gm, ma hanno sempre detto di subordinare una
riduzione ai propri diritti contrattuali al fatto che gli obbligazionisti
accettino una pesante mutilazione ai propri. Obama, alla cui elezione i
sindacati hanno contribuito largamente con fondi, voti e propaganda, si
attendono una qualche ricompensa di trattamento da parte della task force.
Peraltro, il presidente non ha minor bisogno degli uomini d'affari, della
comunità finanziaria e degli hedge funds per raddrizzare prima possibile
l'econonia, a partire dalla partecipazione di questi ultimi
ai fondi speciali pubblico-privati che dovranno ripulire i bilanci delle banche
ingolfati di titoli tossici. Un avvertimento dell'ostilità che la Gm, e il
governo Obama che di fatto la guida oggi, rischia di affrontare con gli
operatori privati internazionali che hanno il solo obiettivo di massimizzare i
profitti dei propri investimenti è già venuto dal Canada. Il mese scorso
ad Halifax, in Nuova Scozia, alcuni fondi d'investimento hanno fatto causa alla
Gm perchè aveva «estratto» 600 milioni di dollari di dividendi dalla
controllata Nova Scotia Finance Co per rifornire di liquidi le casse della Gm
americana, lasciando i detentori dei bond della finanziaria canadese in una
situazione di maggior rischio. Del miliardo di dollari dell'emissione, i fondi
d'investimento citati ne posseggono il 60% dal 2003: la loro tesi è che Gm,
avendo chiesto alla sussidiaria di versare i dividendi alla casa madre, ha
infranto la legge canadese. Il management sapeva che le operazioni di Gm negli
Usa «erano o insolventi o sull'orlo della bancarotta» e la manovra di
trasferire dividendi dal Canada agli Usa ha indebolito illecitamente la
posizione dei creditori della Nova Scotia Finance Co.
( da "Gazzetta di Reggio"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Tagliavini ritrova
la Spaggiari l'ex cooperatore correrà con l'Udc C'è chi lo indica come un
termometro importante della situazione: con largo anticipo sulla tabella di
marcia l'Udc di Tarcisio Zobbi, alleato di Città Attiva nel sostenere Antonella
Spaggari, ha già pronta la propria lista per il consiglio comunale. Al punto
che la presentazione è prevista per questo fine settimana. Quaranta nomi con in
testa proprio quello di Tarcisio Zobbi, consigliere provinciale e anima
dell'Udc reggiano. Dietro Zobbi, ci saranno - assicurano dall'Udc - nomi del
mondo delle professioni e anche transfughi della Margherita. Eppoi nomi
destinati a far discutere, come quello dell'ex presidente di Unieco Nino
Tagliavini. Prima di finire nel tritacarne di Tangentopoli, Tagliavini era
considerato - eravamo all'alba del primo mandato della Zarina - uno degli
uomini più vicini alla Spaggiari. Ora il sodalizio si ricompone, anche grazie a
questa inusuale alleanza. Per il resto, sul fronte di questa alleanza, molto
attivo sembra essere anche il Laboratorio di Carlo Baldi che nei giorni scorsi
ha già mandato in campo i giovani che lo stanno affiancando nell'elaborazione
del programma. Ad esempio sull'urbanistica, dove peraltro non sembrano mancare
i punti di contatto con i propositi della maggioranza che invece sostiene
Delrio: «Il gruppo di lavoro del Laboratorio Baldi per Reggio - si legge in una
nota - ha esaminato la parte del programma relativo all'urbanistica della
nostra città». A parte alcuni punti convergenti con il programma del Pd (come
il blocco dell'espansione quantitativa in edilizia) il programma del
Laboratorio per Reggio proprone il rilancio del Centro Storico come area di
attrazione residenziale e commerciale: almeno 10 progetti d'iniziativa pubblico/privata per riqualificare le aree più degradate e mettere sotto
controllo l'utilizzo degli immobili». Poi altri punti in cui la diversità dal
programma del Pd è più evidente: «Massima salvaguardia delle aree agricole,
realizzare almeno quattro parcheggi sotterranei ai margini del Centro Storico
(Piazza della Vittoria, Caserma Zucchi, Piazza Vallisneri e Piazza XXIV
Maggio) e verificare la possibilità di realizzare altri parcheggi coperti anche
su silos fuori terra (via Toschi e Mirabello) Verificare la possibilità di
collegamento celere tra parcheggi coperti cittadini, forese ed autostrada
rivedendo la viabilità; tavolo cittadino permanente di concertazione per azioni
di promozione ed a supporto della realizzazione della Via Emilia Bis». Ancora:
i giovani di Reggio Lab propongono di «fare di Reggio una led city (Città delle
nuove fonti luminose) e città ecologica, favorendo con incentivi tutte le
iniziative di risparmio energetico e di produzione alternativa di energia;
programma di controllo e verifica dell'inquinamento elettromagnetico in accordo
con Università ed altre istituzioni culturali».
( da "Gazzetta di Modena,La"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
L'ex sindaco Prini
interviene «Per vincere la crisi occorre investire in ricerca e scuola» «Contro
la crisi, si lavori per la crescita della formazione e della ricerca.
Nell'industria ceramica, non credo possa dirsi esaurito un patrimonio di uomini
e idee che ha fatto del nostro sistema industriale ceramico un elemento di
forza capace di superare diversi momenti di difficoltà. Anzi, dobbiamo fare in
modo di difenderlo e potenziarlo concentrando le nostre forze e le nostre idee
soprattutto nella ricerca, nella qualità dei servizi, nella continuità della
fornitura di prodotti di eccellenza e nel sistema di collaborazione tra le
diverse aziende con interessi comuni». Lo afferma Riccardo Prini, ex sindaco di
Sassuolo, oggi impegnato nell'insegnamento e nel mondo dei servizi di settore.
«Si parla sempre di ricerca e innovazione - dice - ma poi a ben vedere
l'impegno per sviluppare queste iniziative non sempre è all'altezza delle
dichiarazioni. Nel settore della ricerca e della strumentazione c'è quindi
bisogno di un grande salto di qualità. Investire in questo settore di nicchia
può portare un grande valore aggiunto al prodotto italiano e consentire alle
aziende produttrici di piastrelle e di altri prodotti ceramici di fare la differenza
verso i competitori sparsi nel globo». «Senza una capace azione di formazione
professionale e di investimento nella scuola specializzata a fornire tecnici di
laboratorio e ricercatori - aggiunge Prini - siamo destinati a produrre
ceramiche sempre più uguali tra loro a prescindere dal luogo di realizzazione.
Il Made in Italy non è solo un prodotto di qualità ma è un insieme di valori
portati avanti da uomini che hanno a cuore la difesa e lo sviluppo del
distretto ceramico e del prodotto italiano». Un commento dall'ex sindaco anche
sulle proposte degli ultimi mesi: «Le proposte avanzate da alcuni imprenditori
e manager locali - dice Prini - sono interessanti e da approfondire. I centri di ricerca pubblici, Università e Centro Ceramico
assieme ai laboratori privati, ai costruttori di strumenti e di impianti devono
non solo dialogare, ma lavorare assieme per la formazione di un "polo
tecnologico" capace di ridare slancio e innovazione tecnologica all'intero
processo ceramico. (al.sci.)
( da "Gazzetta di Mantova, La"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Castiglione, addio
al padre del parco Sigurtà CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Si sono svolti ieri
pomeriggio in duomo i funerali del professor Enzo Inga Sigurtà 81 anni,
originario dell'agrigentino e noto per avere realizzato assieme allo zio e
padre adottivo Carlo, il meraviglioso Parco Giardino di Valeggio che porta il
suo cognome. Alla professione di neuropsichiatra e docente
universitario univa l'amore per la pittura, approfondendo i molteplici aspetti
del colore in relazione alla psiche. I figli Magda e Giuseppe proseguiranno ora
l'opera intrapresa per far sopravvivere l'originale oasi valeggiana conosciuta
in tutto il mondo. Enzo Inga Sigurtà era nato a Calamonaci di Agrigento il 10
dicembre del 1927. Dopo aver conseguito il diploma di maturità classica nel
luglio del 1956 si laurea in medicina e chirurgia all'Università di Ferrara.
Sei anni più tardi ottiene il diploma di specializzazione in Clinica delle
malattie nervose e mentali. Nel 1965 sposa Rinalda. Dal matrimonio nascono due
figli, Giuseppe e Magda, a cui oggi è affidato il compito di gestire il Parco
Giardino Sigurtà. Primario ospedaliero all'ospedale
psichiatrico di Castiglione delle Stiviere e docente universitario all'Università di Milano, è stato autore di
diverse pubblicazioni scientifiche e di alcuni libri di cui ha realizzato
pittoricamente le copertine. Da decenni si dedicava a tempo pieno dello storico
Giardino uno tra i più suggestivi al mondo.
( da "Gazzetta di Modena,La"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
di Edda Ansaloni
Maranello vuole fare il pieno di turisti Aumentata l'offerta di alberghi e
iniziative promozionali MARANELLO. E' in crescita il turismo a Maranello. Negli
ultimi anni sono aumentati i visitatori e la ricezione (alberghi, bar,
ristoranti). Sono stati attivati anche nuovi strumenti ricettivi, per fare
fronte in modo più adeguato alla richiesta di informazioni da parte dei turisti
italiani e stranieri. Sono stati organizzati eventi, iniziative, progetti e
risorse per promuovere il territorio e incentivare il turismo. La cittadina è
conosciuta in tutto il mondo per la presenza della Ferrari: ogni anno è méta di
decine di migliaia di turisti. In questi anni l'amministrazione comunale ha
lavorato per potenziare l'offerta turistica, attraverso la collaborazione con
le associazioni di categoria, i privati e gli enti territoriali, con
l'obiettivo di creare un "sistema" sempre più integrato capace di
valorizzare il territorio nel suo complesso, dai luoghi del'"mito"
Ferrari ai prodotti tipici, dagli eventi alle ricchezza naturalistiche e
ambientali. La presenza di turisti a Maranello è in costante aumento: la
Galleria Ferrari si conferma il museo più visitato a livello regionale, con
circa 200 mila visitatori l'anno. Negli ultimi anni è cresciuta anche l'offerta
turistica. Oggi sono attive 7 strutture ricettive alberghiere, che
complessivamente offrono 381 camere e 855 posti letto: nel 2004 i posti letto
erano 187. Sono poi presenti 235 esercizi commerciali (di cui 6 specializzati
in prodotti Ferrari), 60 tra bar e ristoranti, 3 agenzie viaggi, 6 agriturismi,
2 bed and breakfast, 2 affittacamere. Nel 2006 è stato attivato l'Ufficio
Informativo Regionale "Terra di Motori" presso la Galleria Ferrari,
grazie all'accordo tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune. L'ufficio si pone
quale punto informativo dedicato al mondo dei motori per la regione
Emilia-Romagna: in poco più di due anni ha registrato quasi 12 mila contatti.
Ogni anno il Comune, anche attraverso la collaborazione con il Consorzio
Maranello Terra del Mito, organizza una serie di manifestazioni di grande
richiamo che hanno l'obiettivo di valorizzare e promuovere l'identità del
territorio. Il Comune ha promosso anche la costituzione del Consorzio Maranello
Terra del Mito, soggetto pubblico-privato che si occupa
della valorizzazione del settore del turismo e del commercio. Maranello fa
anche parte di Iter, il Sistema Turistico Territoriale costituitosi tra i
Comuni di Fiorano, Formigine, Maranello e Sassuolo che si occupa di promuovere
le eccellenze artistiche, imprenditoriali e gastronomiche; offrire un
servizio di accoglienza per visitatori e cittadini, creare occasioni
d'incontro, divertimento e cultura. Il Comune, infine, è tra i promotori
dell'associazione Città dei Motori, voluta dall'Anci nel 2008 per raggruppare i
comuni dove hanno sede produzioni motoristiche d'eccellenza.
( da "Cittadino, Il"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Brunetta: «Assicurazione
obbligatoria, così le città sarebbero tutte più sicure» ROMA Non una nuova
tassa, ma «un modo per contrastare la miopia e l'egoismo dei singoli e delle
istituzioni». Così definisce l'assicurazione contro le calamità naturali il
ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, puntando a renderla
al più presto obbligatoria per tutti. Brunetta proporrà l'obbligatorietà, (già
in vigore nella maggior parte dei paesi europei e già oggetto della Finanziaria
2004 dove però all'ultimo minuto non trovò spazio), al prossimo consiglio dei
ministri, riunione in cui, ha spiegato, verranno prese in esame le misure
fondamentali per fronteggiare l'emergenza e improntare l'opera di ricostruzione
dopo il terremoto. «Abbiamo bisogno di qualcosa che ci incentivi ad essere
virtuosi. Spesso anche i singoli cittadini chiudono uno o due occhi e guardano
dall'altra parte ed è così che si arriva a costruire anche nell'alveo di un
fiume», sottolinea il ministro. Il sistema assicurativo obbligherebbe invece
alla «responsabilizzazione di tutti»: sia cittadini che enti locali sarebbero
interessati «a costruire bene per pagare meno l'assicurazione grandi
rischi».«Se le città fossero tutte assicurate - insiste Brunetta - sarebbero
tutte più sicure, i governi locali sarebbero indotti a controllare e lo Stato,
come garante in ultima istanza, pagherebbe di meno. L'assicurazione
obbligatoria sarebbe un modo per contrastare la miopia e l'egoismo dei singoli
e delle istituzioni».L'Italia è del resto un caso quasi unico in Europa, dove prevale un sistema obbligatorio di assicurazione mista
pubblico-privato. Le compagnie stipulano cioè delle polizze con i proprietari
garantendo la copertura dei danni in caso di terremoti, frane, inondazioni. Lo
Stato interviene come ultimo garante, nel caso di eventi di portata eccezionale
con costi non affrontabili dalle sole assicurazioni. E proprio
all'adozione anche in Italia di questo sistema mira l'Ania, l'associazione
delle compagnie assicuratrici, che si è detta sempre «pronta» a discuterne con
il governo. «L'unico modo per affrontare problemi come il terremoto in Abruzzo
- ha sottolineato nei giorni scorsi il presidente dell'associazione, Fabio
Cerchiai - è un sistema misto tra mondo assicurativo, cioè tra compagnie
d'assicurazione e riassicurazione, e lo Stato, inteso come assicuratore di
ultimo livello per eventi catastrofici veramente grandi. Il mondo assicurativo
italiano è pronto a colloquiare sulle modalità per darvi esecuzione».
( da "Cittadino, Il"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Tre incontri in
città per riscoprire Charles Darwin n Tre incontri sulla scienza nel segno di
Charles Darwin, biologo, geologo e zoologo britannico, celebre per aver
formulato la teoria dell'evoluzione delle specie. Darwin pubblicò la sua teoria
sull'evoluzione delle specie nel libro "L'origine delle specie"
(1859), cinquant'anni fa. L'iniziativa di Casale, che partecipa al progetto
"Goal: una rete contro la solitudine" dell'Auser lodigiano, è stata
organizzata dall'amministrazione comunale di Casale in collaborazione con il
Centro Cultura, l'Anpi, l'Anppia, il Parco Tecnologico Padano ed il Centro
Filippo Buonarrotti. Il primo incontro è programmato per sabato 18 aprile alle
ore 11 presso l'aula magna dell'istituto Cesaris di viale Cadorna: in
calendario una relazione del professor Vittorio Sgaramella, responsabile del
laboratorio di biologia molecolare e cellulare del Parco Tecnologico Padano di
Lodi sul tema "Rivisitazione di Darwin da parte di un biologo
molecolare".Il secondo incontro è programmato per sabato9 maggio alle ore
15 presso la biblioteca comunale di piazzetta Pusterla con il professor
Maurizio Casiraghi, docente di
biologia evolutiva dell'Università Bicocca di Milano, che tratterà il tema
"Darwin e l'evoluzione dell'uomo". Infine, terzo ed ultimo
appuntamento, sabato 23 maggio alle ore 15 , sempre presso la biblioteca
comunale, con il professor Stefano Meriggi, docente di filosofia della scienza all'Università Statale di Milano,
che parlerà sul tema "Etica ed altruismo nella storia evolutiva dell'uomo".
( da "Secolo XIX, Il"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Proposta di
Brunetta:«l'assicurazione-casadiventi obbligatoria» contro le calamità nRoma.
Non una nuova tassa, ma «un modo per contrastare la miopia e l'egoismo dei
singoli e delle istituzioni». Così definisce l'assicurazione contro le calamità
naturali il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, puntando
a renderla al più presto obbligatoria per tutti. Brunetta proporrà
l'obbligatorietà, (già in vigore nella maggior parte dei Paesi europei e già
oggetto della Finanziaria 2004 dove però all'ultimo minuto non trovò spazio),
al prossimo consiglio dei ministri, riunione in cui, ha spiegato, verranno
prese in esame le misure fondamentali per fronteggiare l'emergenza ed
improntare l'opera di ricostruzione dopo il terremoto che una settimana fa ha
devastato l'Aquila e le zone circostanti. «Abbiamo bisogno di qualcosa che ci
incentivi ad essere virtuosi. Spesso anche i singoli cittadini chiudono uno o
due occhi e guardano dall'altra parte ed è così che si arriva a costruire anche
nell'alveo di un fiume», sottolinea il ministro. Il sistema assicurativo
obbligherebbe invece alla «responsabilizzazione di tutti»: sia cittadini che
enti locali sarebbero interessati «a costruire bene per pagare meno
l'assicurazione grandi rischi». «Se le città fossero tutte assicurate - insiste
Brunetta - sarebbero tutte più sicure, i governi locali sarebbero indotti a
controllare e lo Stato, come garante in ultima istanza, pagherebbe di meno.
L'assicurazione obbligatoria sarebbe un modo per contrastare la miopia e
l'egoismo dei singoli e delle istituzioni». L'Italia è del resto un caso quasi
unico in Europa, dove prevale un sistema obbligatorio di
assicurazione mista pubblico-privato. Le compagnie stipulano cioè delle polizze
con i proprietari garantendo la copertura dei danni in caso di terremoti,
frane, inondazioni. Lo Stato interviene come ultimo garante, nel caso di eventi
di portata eccezionale con costi non affrontabili dalle sole assicurazioni.
Proprio all'adozione anche in Italia di un sistema simile punta l'Ania,
l'associazione delle compagnie assicuratrici. «L'unico modo per affrontare problemi
come il terremoto in Abruzzo - ha sottolineato nei giorni scorsi il presidente
dell'associazione, Fabio Cerchiai - è un sistema misto tra mondo assicurativo,
cioè tra compagnie d'assicurazione e riassicurazione, e lo Stato, inteso come
assicuratore di ultimo livello per eventi catastrofici veramente grandi. Il
mondo assicurativo italiano è pronto a colloquiare sulle modalità per darvi
esecuzione». Ma per Maurizio Ronconi, responsabile nazionale Enti locali
dell'Udc, è«inattuabile e sbagliato imporre una assicurazione obbligatoria
contro le calamità naturali. A causa della diversa esposizione delle regioni
italiane alle calamità naturali si determinerebbero costi assicurativi diversi
con difformità tra cittadini. Molto meglio incentivazioni solo per costruzioni
e ristrutturazioni con criteri anti sismici». l'obiezioneRonconi (Udc):
«Sbagliato, i costi non sarebbero uguali per tutti i cittadini» 14/04/2009
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cervelli
Cultura Pagina 344
La ricerca L'esplorazione del cervello Viva le
coccole, garantiscono i neuroscienziati La ricerca.
L'esplorazione del cervello --> Una mano che sfiora leggera la guancia, poi
scende morbida sul collo, accompagnando dolcemente le curve del viso ed ecco
che subito questo tocco carezzevole si trasforma in piacevoli sensazioni che
risalgono su fino al cervello viaggiando su treni di fibre nascoste sotto la
nostra pelle: è questo il meccanismo neurale che ci fa amare le carezze, basato
su fibre cutanee che trasmettono al cervello la gradevole percezione tattile
della carezza. Battezzati nervi C-tattili del piacere, sono stati individuati
da un gruppo di neuroscienziati capeggiato da Francis McGlone dell'azienda
britannica Unilever, in collaborazione con l'Università
svedese di Gotenburg e l'Università Usa del Nord Carolina. I nervi C-tattili
sono uno speciale gruppo di fibre nervose disposte su parti del corpo che
consentono al cervello di sentire il piacere, carico di affetto, delle carezze.
La loro esistenza spiega perché siamo naturalmente fatti per le coccole,
spiega perché la nostra indole, innata, ci chiede e gioisce di questo tipo di
esperienze tattili. Le fibre C sono di fatto importantissime, spiega il
neuroscienziato sulla rivista Nature Neuroscience, per mediare le relazioni
affettive mamma-figlio o tra i partner, ma spiegano anche perché ci piace molto
prenderci cura di noi, magari con un massaggio, o stendendo sulla pelle una
lozione idratante dopo la doccia. Importantissima linea di confine tra noi e il
mondo, la cute è cosparsa di innervazioni di vario tipo che permettono al corpo
di sentire ciò che è fuori di noi e di proteggersi dal pericolo. Fondamentali,
e molto studiate dai neuroscienziati, sono le fibre che percepiscono gli
stimoli dolorosi: è grazie a loro che sappiamo ritrarre immediatamente la mano
da un corpo caldo per non scottarci. Ma non c'è solo il dolore, anche
l'affetto, provato sulla nostra pelle, è fondamentale. Non per niente già i
nostri cugini scimpanzè usano carezzarsi tra loro per pulirsi il pelo; non a
caso stiamo ore a massaggiarci e l'affetto di una mamma per il proprio neonato
passa anche per le carezze del corpo. Ebbene i neuroscienziati hanno ora
scoperto cosa c'è alla base del misterioso potere di una carezza: studiando le
reazioni nervose di un gruppo di 20 volontari, scienziati hanno trovato i nervi
C. Infatti i ricercatori hanno sfiorato la pelle
dell'avambraccio dei volontari con tocco via via di velocità diversa ed hanno
scoperto il nuovo gruppo di fibre nervose, le fibre C, osservando che queste si
attivano solo quando lo sfioramento sulla cute corre a una velocità tale da
essere avvertito come piacevole. La velocità ottimale delle carezze è 4-
( da "Nuova Sardegna, La"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 30 - Sassari Pannelli illustrativi zeppi di errori A Capo Testa il
disappunto di docenti e studenti di Scienze Al mio arrivo a Capo Testa per un
viaggio di istruzione con 35 studenti della facoltà di Scienze Matematiche,
fisiche e naturali dell'Università di Sassari sono stata piacevolmente sorpresa
dalla vista di un pannello informativo sulla flora del territorio. La
sorpresa iniziale si è tramutata però, nel corso della visita, in crescente
disappunto, man mano che prendevo visione del contenuto di questo e di altri
pannelli localizzati in punti strategici del territorio, che sono divenuti
oggetto da parte degli studenti di una divertente caccia all'errore durante le
due giornate trascorse in questo bellissimo promontorio. Sorvolando sulla
mancanza di un filo logico nella scelta delle piante illustrate nei pannelli e
sulla loro ubicazione non coerente con la distribuzione delle specie nei
diversi habitat, a destare la sorpresa e l'ilarità di studenti e docenti, sono
stati alcuni grossolani errori dei quali riporto solo alcuni esempi tra i più
significativi. La prima e principale vittima è stata proprio lei, quella che
dovrebbe essere il simbolo di Capo Testa, la rarissima Silene rosulata subsp.
sanctae therasiae una pianta esclusiva di questo territorio: è indicata come
Silene santa theresia e presentata con la foto di un'altra pianta che le
rassomiglia! Calicotome è diventata Galicotome, così come Vicia cracca è
diventata gracca e Dittrichia è diventata Dittrighia (qualche problema a
distinguere la c dalla g?). Galactites tomentosa è diventata tormentosa (cosa
le sarà successo?). Che dire poi dell'improbabile presenza nel promontorio di
Santolina insularis e Cytisus villosus presentate invece nei pannelli? Basta,
non vado oltre e mi astengo da ulteriori commenti. Comunque i pannelli sono dei
bei pezzi d'arredamento. A proposito: speriamo che il legno impiegato per
realizzarli abbia almeno la certificazione "FSC"... Simonetta Bagella
Dipartimento di Scienze Botaniche Ecologiche e Geologiche Università di Sassari
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
L'inaugurazione
venerdì 24 aprile Spazio anche al concorso per l'olio giunto alla nona edizione
Fiera dei vini, è conto alla rovescia GLI APPUNTAMENTI Buttrio BUTTRIO. Sta
crescendo l'interesse attorno al concorso "El bon vueli", indetto dal
Comune di Buttrio e dalla Pro Loco Buri in occasione della Fiera regionale di
Vini, in programma dal 24 aprile al 3 maggio. In questi giorni i produttori di
olio del Friuli Venezia Giulia hanno ricevuto il regolamento per partecipare
all'evento, istituito nove edizioni fa con l'intento di promuovere la qualità
dell'olio prodotto in regione. Da allora l'entusiasmo è aumentato, così come
l'adesione a questa iniziativa legata all'olio - organizzata in collaborazione
con l'Università di Udine e di Olea (Organizzazione laboratorio esperti e
assaggiatori), e con la partecipazione della Camera di Commercio di Udine e
dell' Ersa -, che si è guadagnata ormai un posto di rilievo all'interno di una
fiera, inizialmente concepita per il prodotto vino e poi allargatasi ad altre
specialità friulane come il montasio e, appunto, l'olio. Il curioso nome dato
al Premio, riferisce Lanfranco Conte del Dipartimento di Scienze degli Alimenti
dell'Università di Udine, «è un mix di triestino, dal cui territorio è partita
la rinascita dell'olio in regione, e di friulano; anno dopo anno, pur nella
consapevolezza dei limiti imposti dal clima e della scarsezza remunerativa,
aumenta la superficie investita ad olivo. La vivacità del settore è
testimoniata dalle numerose domande di frequenza ai corsi di assaggio
organizzati in regione, così come dal progetto di costituire associazioni di
piccoli produttori». "El Bon Vueli" è dedicato ai piccoli produttori,
come riconoscimento al loro coraggio ed alla loro fede nel futuro, e come
incoraggiamento ad andare avanti, «ma rappresenta anche un piccolo aiuto a
valutare, da subito, se le caratteristiche del loro prodotto siano già di piena
soddisfazione o se possono essere migliorate». Una sorta di "incubatore di
imprese" che vuol anche un augurio a migliorare, «un riconoscimento - continua il docente - a chi, come direbbe Fabrizio de Andrè "va in direzione
ostinata e contraria", un gesto di fiducia nelle piccole aziende che
crescono, in un futuro che ci riavvicini alla essenza delle cose, alla
produzione primaria, per non allevare future generazioni persuase che l'olio
nasca in bottiglia, ma le mantenga collegate alla terra». Nel 2008
furono 11 i partecipanti ammessi al concorso - che prevede la formazione di una
unica categoria di "fruttato" -, e almeno altrettanti se ne attendono
per questa 77° edizione della Fiera Regionale dei Vini di Buttrio. I campioni
di olio, valutati dagli assaggiatori di Olea e del Dipartimento di Scienze
degli Alimenti dell'ateneo friulano, saranno sottoposti ad esame organolettico
ed a analisi chimica. La cerimonia di premiazione dei primi 3 oli classificati
avverrà a Buttrio in Villa di Toppo Florio il 24 aprile alle
( da "Adige, L'" del
14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Avio Lo propone la
rivista «Radici» della cantina sociale Fotografie e parole in concorso
«Grenzland - Terra di confine» AVIO - La rivista «Radici», periodico della
cantina sociale di Avio, bandisce il secondo concorso nazionale "Grenzland
- Terra di Confine" che per il 2009 sarà diviso in una sezione fotografica
e in una letteraria, entrambe aperte a tutti quelli che vorranno cimentarsi. Il
concorso fotografico scadrà il 31 maggio 2009, ogni partecipante potrà
concorrere con un massimo di tre opere, quelle ritenute dalla giuria coerenti
con lo spirito del concorso saranno esposte in una mostra alla quale il
pubblico potrà accedere per votare la preferita. Il concorso letterario,
invece, scadrà il 30 settembre, ogni racconto dovrà essere scritto in lingua italiana
e avere la lunghezza massima di 6300 battute. La giuria
sarà composta da Franco Panizza, assessore alla cultura della Provincia
autonoma di Trento, Mario Allegri, docente di letteratura italiana moderna presso l'Università di Verona,
Mauro Festini, casa editrice Osiride, Fulvio Fiorini, fotografo, e Luisa
Pachera, direttore della rivista «Radici». 14/04/2009
( da "Nuova Sardegna, La"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
IL CONVEGNO
Giacomino Zirottu, insegnante e storico NUORO. «Ricordando Giacomino Zirottu
(nella foto), l'insegnante, lo storico, il politico, l'amministratore». è
questo il titolo del convegno che si terrà venerdì prossimo, 17 aprile, a
cominciare dalle ore 17.30, nell'auditorium della biblioteca Satta per
iniziativa del liceo scientifico Fermi di Nuoro. Inteverranno Angela Guiso, docente del Fermi, Carlo Casula, docente di storia contemporanea e della
pace dell'Università di Roma 3, Franco Mannoni, ex consigliere regionale, e
Priamo Siotto, presidente della biblioteca Satta. Porteranno le loro
testimonianze il sindaco Mario Zidda e gli alunni Francesco Noli, sindaco di
Olzai, e Stefano Pittalis, ingegnere. Coordinerà i lavori Bachisio
Porru, preside del Fermi.
( da "Tirreno, Il"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il convegno.
Presenti amministratori ed esperti, con un Forum di discussione Fonti
rinnovabili a Capannori Villa Bruguier, si parla di energia e delle politiche
attivate Nel corso del weekend saranno illustrati i risparmi ottenuti grazie
alle politiche ambientali del Comune CAPANNORI. Un bilancio sui cinque anni di
politiche ambientali ed energetiche del comune di Capannori, e una discussione
assieme ai cittadini e agli esperti del settore sulle prospettive future delle
fonti rinnovabili. Questi i temi principali del convegno "Capannori il
futuro è adesso", organizzato dall'amministrazione comunale e da Alerr
Foundation in collaborazione con Acquapur, Ascit, Consorzio di Bonifica
Auser-Bientina, EcoEnergia Futura, Gesam e Sevas, che si terrà sabato e domenica
aprile a Villa Bruguier a Camigliano. La due giorni sarà anche l'occasione per
la costituzione e l'attivazione del Forum di Agenda 21. Sabato mattina, nella
prima sessione del convegno, intitolata "Le politiche ambientali ed
energetiche di Capannori: bilancio e prospettive", dopo il saluto del
sindaco, Giorgio Del Ghingaro e l'introduzione dell'assessore all'ambiente,
Alessio Ciacci, saranno illustrati i risultati ottenuti dal Comune e dalle
aziende e dagli enti partecipati. In particolare, verranno messi in risalto e
quantificati i "risparmi" in termini di emissioni inquinanti
risultanti dalle azioni compiute su fotovoltaico, solare termico,
cogenerazione, metanizzazione, riciclo dei rifiuti e altro. Alle 14,30 è
prevista l'assemblea di attivazione del Forum per Agenda 21, il programma delle
Nazioni Unite per superare le emergenze che coinvolgono l'umanità come il
riscaldamento globale e l'esaurimento delle energie non rinnovabili. Il Forum,
a cui possono iscriversi e partecipare tutti gli interessati, ha lo scopo di
definire la direzione del percorso di Agenda 21. Nella seconda sessione,
prevista per sabato pomeriggio, saranno presentate le buone pratiche italiane
su ambiente ed energia. Parteciperanno anche l'agenzia CasaClima di Bolzano,
leader per la bioedilizia, e il comune di Reggio Emilia che presenterà la sua
esperienza di eccellenza per la mobilità sostenibile. La Regione Toscana, con
l'assessore alla ricerca, all'università e alla casa
Eugenio Baronti, parlerà delle esperienze del fotovoltaico nell'edilizia
residenziale pubblica e della bioedilizia. La sessione sarà conclusa
dall'intervento di Gianluca Fioretti, presidente dell'Associazione Comuni
Virtuosi. Il convegno si chiuderà domenica mattina con una tavola rotonda che
vedrà a confronto il sindaco, Giorgio Del Ghingaro, il presidente della
Provincia, Stefano Baccelli, gli assessori comunale e provinciale all'ambiente,
Alessio Ciacci e Maura Cavallaro ed esperti del settore come Romano Giglioli, docente del dipartimento di Sistemi
elettrici ed automazione dell'Università di Pisa, Franco Donatini, responsabile
Enel per sviluppo e ricerca energie rinnovabili, l'onorevole Raffaella Mariani,
membro della commissione ambiente della Camera dei Deputati e
l'europarlamentare Roberto Musacchio, membro della commissione ambiente del
parlamento europeo. Il tema della tavola rotonda sarà "Dal locale
al globale: recupero di risorse, risparmio energetico e nuove energie contro il
cambiamento climatico". «Una delle priorità dell'amministrazione comunale
è quella ambientale - dichiara il sindaco, Giorgio Del Ghingaro - Lo abbiamo
dimostrato compiendo delle scelte concrete, che sono andate a vantaggio di
tutti i cittadini. Mi riferisco al porta a porta, che ha fatto diventare
Capannori un punto di riferimento a livello nazionale».
( da "Nuova Sardegna, La"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
ARZACHENA
Pubblicità in Scandinavia grazie ai privati ARZACHENA. La Gallura conquista le
copertine dei più importanti giornali scandinavi. Il risultato promozionale
porta la doppia firma del Comune e del portale turistico commerciale Sardinien
Fokus. Il primo test della collaborazione tra l'assessore al Turismo, Rino Cudoni e Pasquale Inzaina,
imprenditore arzachenese mente della piattaforma di comunicazione multimediale,
è stata la fiera di Goteborg. Nello stand delle vetrina internazionale con 53
mila visitatori, alla promozione istituzionale è stata affiancata quella on
line. «Dopo un'ora, sul nostro portale abbiamo avuto 127 contatti, che sono
diventati 480 nel secondo giorno, 1000 nel terzo - spiega Inzaina -. La nostra
presenza in fiera si è conclusa con 3000 click. E la promozione prosegue in
rete». Nel portale Sardinien Fokus c'è la Sardegna da vivere in bassa stagione,
alcuni pacchetti turistici, i percorsi culturali. «Il nostro lavoro non si è
limitato alla fiera di Goteborg - precisa Inzaina -. Prima di allora avevamo
già contattato tutti i giornali, le riviste e i siti web della Scandinavia per
presentare la proposta Sardegna e Gallura. La nostra isola è semi sconosciuta
da quelle parti». Nel Sardinien Fokus possono trovare visibilità comuni e aziende
di tutta la Sardegna, possono essere inseriti percorso culturali, pacchetti
turistici. La sua forza è la presenza sulla rete. «Nella ricerca su Google
siamo la prima voce - conclude il padre di Sardinien FoKus -. Significa che se
un navigatore di Internet digita sul motore di ricerca Sardegna, Arzachena o
Cannigione appare il nostro portale. Un esperimento che va potenziato e
rafforzato, con la partecipazione di sempre più enti e aziende. Il Comune di
Arzachena è stato il primo a credere in noi e a finanziare il progetto. I
risultati promozionali sono un successo. Lo Svenska Dagbladet, il quotidiano
nazionale più venduto in Svezia, ha dedicato tre pagine ad Arzachena e alla
Costa Smeralda. E sono sicuro che anche le presenze dalla Norvegia e dalla Svezia
cresceranno in questo territorio». (se.lu.)
( da "Tirreno, Il"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 4 - Pisa
Rifondazione boccia il regolamento per l'uso degli spazi universitari PISA.
«Rifondazione Comunista non condivide l'idea di università
che emerge dal nuovo regolamento per la concessione degli spazi dell'ateneo da
parte dell'amministrazione centrale». Lo afferma Federico Oliveri, responsabile
provinciale Università e Ricerca del Partito della Rifondazione Comunista
Federazione di Pisa. Che aggiunge: «Tra i soggetti legittimati a richiedere
spazi gratuitamente non figurano i ricercatori, i docenti e
i tecnici-amministrativi precari, che pure costituiscono quasi la metà dei
lavoratori della nostra università, ma solo il "personale di ruolo". Alle discriminazioni
di salario, di riconoscimento e di prospettive di vita, si aggiunge ora per i
precari anche quella di non poter utilizzare gli spazi della propria università come gli altri colleghi,
salvo pagarli profumatamente e garantirli con un'adeguata cauzione. Dovranno
pagare - da un minimo di 200 euro per l'aula 9 di Porta Nuova ad un massimo di
700 euro per l'aula magna del Polo Carmignani, al giorno - anche quei soggetti
esterni all'università costituiti dalle tante e vitali
associazioni senza fini di lucro o dalle dinamiche realtà di movimento che
animano la nostra città. Una scelta dettata, più che dalla finalità di fare
cassa, da una vera e propria paura che l'Università di Pisa sembra avere per il
confronto e la contaminazione proficua con il mondo circostante». «I pochi
elementi positivi presenti nel regolamento - prosegue Oliveri -, come la
possibilità che 15 studenti richiedano spazi senza dover appartenere a liste
studentesche con rappresentanti eletti o ad associazioni studentesche
finanziate dall'ateneo, non possono essere barattati con questa forte
regressione culturale nel modo di intendere l'università,
che da spazio vivo e vitale, aperto a tutti diventa sempre più isola ideale,
elitaria e autoreferenziale, da cui va tenuta lontana ogni ombra proveniente
dalla sua base, invisibile e sfruttata, o dalle contraddizioni della società».
«Per questo - sottolinea Oliveri - chiediamo al mondo universitario e
soprattutto ai rappresentanti degli studenti che hanno sostenuto e alla fine
votato il regolamento, sia pure avendo votato contro il tariffario per i
soggetti esterni, di sostenere le seguenti due modifiche: che tra il personale
dell'università abilitato a richiedere gratuitamente
gli spazi siano inseriti i precari della didattica, della ricerca e del settore
tecnico-amministrativo; che le associazioni senza fine di lucro siano incluse
tra i soggetti legittimati a richiedere spazi gratuitamente, senza alcuna
discrezionalità da parte del rettore». «Infine - conclude Rifondazione -
invitiamo tutti a vigilare perché la disposizione che attribuisce al rettore il
potere di revocare la concessione per sopravvenute, eccezionali e motivate
esigenze istituzionali o attinenti la sicurezza e l'ordine pubblico non diventi
un facile alibi per impedire lo svolgimento di manifestazioni scomode o
comunque non gradite».
( da "Repubblica, La"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina XI - Bari
L´iniziativa L´Albania artistica meno conosciuta mostra e convegno al castello
di Bari "Albania e Adriatico meridionale. Studi per la conservazione del
patrimonio culturale (2006-2008)". è il tema della mostra fotografica e
documentaria che si inaugura sabato 18 aprile nella sala sveva del castello di
Bari, dove rimarrà allestita fino al 9 maggio. L´esposizione nasce su
iniziativa del Centro interdipartimentale di Studi balcanici di Ca´ Foscari e
si realizza grazie a prestigiose collaborazione: fra le altre, quelle di
Direzione regionale per i Beni culturali della Puglia, Dipartimento di studi
classici e cristiani dell´Università di Bari, Politecnico di Milano,
assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia e sezione Cultura dell´ufficio
Unesco di Venezia. La rassegna propone un percorso attraverso gli studi
condotti sui monumenti e sul territorio albanese dalle équipe dell´Università
veneziana di Ca´ Foscari, del Politecnico di Milano, dell´Università di Bari e
della KoÇ University di Istanbul. Vengono documentate le attività di studio
svolte da un´équipe multidisciplinare e internazionale sui monumenti medievali,
bizantini e ottomani, di un´area circoscritta dell´Albania meridionale, ai
confini con la Grecia, corrispondente a una parte dell´antica Chaonia (Epiro).
Obiettivo primario è quello di valorizzare, attraverso lo studio e la
conoscenza diretta di luoghi, di strutture antiche e meno antiche e della tradizione
folclorica locale, un patrimonio culturale immeritatamente
meno noto di un´area dell´Albania appartata, ma ricca di suggestioni culturali.
Il giorno dopo l´inaugurazione, il 19 aprile, ore 10, il castello svevo
ospiterà un seminario sul tema al quale parteciperanno docenti ed esperti dei
due Paesi adriatici. (t. tum.)
( da "Caserta News"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Martedì 14 Aprile
2009 La persona nella città: un nuovo progetto di convivenza EVENTI | Napoli è
impegnativo e coinvolgente il progetto a cui sta lavorando da tempo la
Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale. Si intitola "La
persona nella città: per un nuovo progetto di convivenza" ed è articolato
in una serie di iniziative culturali volte a un unico sostanziale obiettivo:
attraverso l'integrazione e l'interazione tra saperi e discipline, giungere a
una visione più critica della realtà in modo da sollecitare un'azione più
incisiva sul territorio in cui viviamo e operiamo. Nucleo dell'intero progetto
è il Convegno di studio, che si svolgerà il 22 e 23 aprile nell'Aula Magna
Storica dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II" (corso
Umberto I) e che avrà come momento clou il concerto-spettacolo nel Duomo di
Napoli la sera del 22 aprile alle ore 21. Ospite d'onore nel Duomo l'attrice
Pamela Villoresi tra luci, musica e parole che emozionerà in una straordinaria
rappresentazione. Direttore artistico del concerto-spettacolo è il maestro
Vincenzo De Gregorio. Saranno contemporaneamente offerti agli studiosi e alla
cittadinanza altri eventi culturali, in grado di fornire ulteriori
approfondimenti delle tematiche esaminate in chiave artistica, come mostre e
visite guidate a musei cittadini. Relatori al convegno
che si aprirà con i saluti di S.E.R. Card. Crescenzio Sepe, del prefetto
Alessandro Pansa e del rettore della "Federico II" Guido Trombetti -
saranno: Francesco Barbagallo, Raffaele Cananzi, Gaetano Castello, Silvio D'Ascia, Giovanni De
Renzis, Mario Di Costanzo, Giuseppina De Simone, Nunzio Galantino, Giovanni
Mazzillo, Giustina Orientale Caputo, Giulio Parnofiello, Valerio Petrarca,
Adolfo Russo. Moderatori, Gennaro Ferrara, rettore Università di Napoli
"Parthenope"; Francesco Rossi, rettore Seconda Università di Napoli;
Lida Viganoni, rettore Università di Napoli "L'Orientale". Il
progetto proseguirà fino a dicembre 2009 con una tavola rotonda conclusiva
("Prospettive per la persona nella città")
che si propone di raccogliere le idee e gli spunti prospettici emersi durante
il convegno e la successiva ricerca e con la pubblicazione degli atti
del convegno. "Muovendo da un'analisi critica della situazione di degrado
che caratterizza la
vita delle persone nella nostra città, come in molte altre città del
Mezzogiorno, il progetto intende elaborare le linee di una nuova e più umana
convivenza, avvalendosi dell'apporto e dell'interazione di molteplici
discipline e di particolari esperienze artistiche", sottolinea il preside
della Pontificia Facoltà Teologica, padre Carlo Greco, S.J. Sullo status
quaestionis interviene don Gaetano Castello, uno dei
relatori del Convegno, docente di teologia biblica e decano della Sezione San Tommaso della
Facoltà: "La ricerca si propone di mettere a fuoco tematiche critiche,
attraverso diversi approcci, per delineare le cause dell'attuale situazione e
le possibili vie per un suo riscatto: la persona umana (genealogia e
biografia); la città dell'uomo (società, ambiente); la visione delle
scienze (scoperte, invenzioni, tecnologie); creatività e memoria (storia,
lingue, letteratura, arti). Il percorso mira ad integrare in modo proficuo e
competente culture e saperi diversi".
( da "Caserta News"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Martedì 14 Aprile
2009 Numeri da record alla IX edizione del Certame Bruniano EVENTI | Nola
Numeri da record quelli della IX edizione del Certame Internazionale Bruniano,
quest'anno arricchito dal fitto programma dell'anteprima della Biennale
Bruniana, che si terrà dal 15 al 19 aprile. Sono infatti 214 gli studenti
iscritti al certame provenienti, con una cinquantina di docenti
accompagnatori, da 50 istituti superiori italiani, ai quali si aggiungono 9
studenti universitari provenienti da 6 università. Spicca, inoltre, la presenza di uno studente argentino
proveniente dall'Università di Buenos Aires. Ancora una volta quindi,
nonostante la crisi e difficoltà varie, il certame bruniano mostra in pieno
tutta la propria valenza culturale e la grande passione per Giordano
Bruno che, in particolare i giovani, dimostrano sempre di avere. "L'ennesimo
risultato positivo della risposta dei giovani alla partecipazione al certame
bruniano ha sottolineato Angelo Amato de Serpis, presidente
dell'Associazione Meridies è ancora una volta la conferma del grande
interesse che c'è intorno al pensiero di Bruno. Quest'anno temevano una flessione dei
partecipanti dovuta anche alla crisi che ha investito il paese e, di
conseguenza, anche le scuole; invece, con grande sorpresa, il numero dei
partecipanti ha raggiunto una cifra molto elevata. Questa edizione del certame
si combina felicemente con la Biennale Bruniana organizzata dalla Fondazione
Giordano Bruno, e questo è sicuramente un valore aggiunto alla valenza
culturale e didattica di tale evento". "L'organizzazione del certame
è stata molto più complessa quest'anno ha ribadito Valentina
Russo, referente del certame dell'Associazione Meridies -, perché ci siamo
occupati, in particolare insieme al Liceo Classico "G. Carducci" di
Nola, che, con il preside Paolo Allocca ed il Dipartimento di Filosofia, sta mettendo grande impegno
nell'evento, della logistica e dell'accoglienza dei ragazzi che partecipano al
certame, ma anche di quelli che saranno impegnati per la biennale, evento che
coinvolge numerosi altri studenti, provenienti dalle scuole di tutt'Italia e di
tutta la regione che saranno a Nola per ascoltare filosofi, astronomi e
scienziati, che si daranno appuntamento da mercoledì 15 sino a domenica per
l'anteprima della Biennale Bruniana. E' un impegno non da poco, ma che siamo
contenti di portare avanti perché, come è avvenuto sempre per le precedenti
edizioni, speriamo che anche quest'anno i ragazzi possano ritornare a casa con
un bel ricordo di queste giornate e di Nola". "La cultura
ha detto il sindaco Napolitano è un bene prezioso". "La nostra amministrazione
ha detto il sindaco Felice Napolitano ha avuto il grande merito di
investire in cultura e di credere nelle iniziative di grande respiro per
rilanciare il grande pensiero di Giordano Bruno". "Il Certame
Bruniano e l'anteprima della Biennale di quest'anno, che porteranno centinaia di giovani in città
ha concluso il sindaco ne sono l'esempio più concreto". Il Certame
Internazionale Bruniano, giunto quest'anno alla nona edizione, è sicuramente la
più grande ed importante manifestazione culturale dedicata a Giordano Bruno ed alla filosofia
che si svolge in Italia, sia per numero di persone coinvolte, sia per la grande
e diffusa partecipazione territoriale che abbraccia tutte le regioni d'Italia e
l'estero. E' organizzato dal Comune di Nola, dal Liceo Classico "G.
Carducci" di Nola, dall'Associazione Meridies, dall'Agenzia di Sviluppo
dei Comuni dell'Area Nolana e dalla Fondazione Parco Letterario "G.
Bruno", in collaborazione con numerosi enti pubblici (come i comuni di
Cimitile e Casamarciano) e privati, e con la preziosa consulenza scientifica di
docenti universitari e studiosi di filosofia, coordinati dal Prof. Aniello
Montano. Per la nona edizione sono state scelte le opere bruniane della
"Cabala del Cavallo Pegaseo" ed il "Cantus Circaeus".
( da "Caserta News"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Martedì 14 Aprile
2009 Sulle orme di Paolo, foto-opere di Achille Quadrini ARTE |
Napoli La Comunità dei Chierici Regolari di San Paolo, detti Barnabiti, che
conduce l'Istituto "Francesco Denza" di Napoli, a coronamento delle
manifestazioni dell'Anno Paolino, annuncia l'inaugurazione di una mostra foto-pittorica sulla vita
e l'opera dell'Apostolo Paolo dell'artista Achille Quadrini, che illustrerà il
cammino di San Paolo ripercorrendo la sua figura e i suoi scritti.. La mostra,
intitolata "Sulle orme di Paolo", curata dal critico Maurizio
Vitiello, sarà aperta con la conferenza sulla figura di San Paolo dal barnabita
p. Giovanni Rizzi, docente di
Sacra Scrittura alla Pontificia Università Urbaniana di Roma, martedì 21 Aprile
2009, alle ore 17.30, nel "Salone delle Cerimonie" dell'Istituto
"Francesco Denza" Discesa Coroglio n.
( da "Nazione, La (Grosseto)"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
MASSA MARITTIMA pag.
10 UNA DISCRETA presenza di turisti, complice anche la stagione che tutto
sommato non ha confermato qu... UNA DISCRETA presenza di turisti, complice
anche la stagione che tutto sommato non ha confermato quelle che erano le
previsioni metereologiche, per il ponte di Pasqua a Massa Marittima che ha
fatto riemergere speranze per la prossima stagione estiva dopo la fin troppo
lunga parentesi invernale. Molte le gite, altrettanti i visitatori, giunti
anche a bordo dei camper utilizzando le apposite aree di sosta dislocate alla
periferia del centro urbano, numerosi quelli che singolarmente si sono
inoltrati nel centro storico chiedendo informazioni al personale dell'ufficio
turistico. Stavolta a farla da padrone sono stati comunque gli italiani,
presenti in larga maggioranza rispetto agli stranieri rispettando le previsioni
che da tempo indicavano nel nostro Paese la meta preferita in questo primo
ponte dell'anno. BUONO di conseguenza l'afflusso alla rete museale e folta la
presenza di fedeli nella Basilica Cattedrale di S.Cerbone ai riti pasquali fra
cui la rievocazione della Passione «Croce e Poesia, i poeti incontrano la
croce» seguita con grande partecipazione collettiva. Massa Marittima ha dunque
tenuto a battesimo con successo l'appuntamento pasquale. Lo
ha fatto ricevendo concrete speranze per il suo futuro, a patto che non venga
meno l'impegno pubblico-privato nella ricerca di sempre nuove forme di richiamo
per i visitatori. Fare turismo e soprattutto crederci significa anche battere
tutti insieme determinate strade in modo particolare per vincere la spietata
concorrenza che si para in questo settore. E in un certo senso quanto
emerso dal recente ponte di Pasqua, pur con i tanti mali che affliggono il
Paese, può davvero essere di buon auspicio per Massa Marittima e il suo
territorio.
( da "Giorno, Il (Lodi)"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
VETRINA pag. 11 I
docenti: bisogna puntare soprattutto su ricerca e internazionalizzazione VERSO
LE ELEZIONI APPELLO ON LINE DI UN GRUPPO DI PROFESSORI. SI CHIEDE INOLTRE DI
FAVORIRE L'INGRESSO DEGLI STUDENTI PAVIA SPUNTI di riflessione per «avere un ateneo
che competa in modo efficace a livello italiano e possa in futuro essere parte
del gruppo di «università europee
di punta». A fornirli è un gruppo di 31 docenti che ha dato il via al dibattito
aperto sul forum di discussione inserito nella pagina web dell'università. «Gli aspetti chiave su cui
puntare - indicano i docenti - sono: eccellenza nella ricerca, organizzazione,
attività didattica rivolta a una maggior internazionalizzazione e attrazione di
studenti esterni al bacino regionale di riferimento, impostazione
strutturale e coordinata nelle relazioni esterne, attività di valutazione della
qualità dei risultati dell'università». Per quanto
riguarda la ricerca, secondo i docenti, «è necessario potenziare gli
investimenti nei settori valutati eccellenti». Ma si dovrebbero anche accorpare
i dipartimenti «in modo da ridurne il numero a meno della metà degli attuali e
farli diventare strutture responsabili sia della ricerca che della didattica, a
cui delegare il reperimento di fondi esterni e a cui assegnare le risorse
umane». Inoltre, dovrebbero essere potenziate le iniziative bilaterali tra
l'ateneo pavese e quelli stranieri e rafforzato il rapporto con le istituzioni
presenti sul territorio pavese a cominciare dagli istituti di ricovero e cura a
carattere scientifico. S.Z.
( da "Giorno, Il (Lodi)"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
VETRINA pag. 11
Angiolino Stella: «Mi ricandido» Il rettore pronto a guidare l'ateneo fino al
2013, al voto il 20 maggio di MANUELA MARZIANI PAVIA LA RISERVA è sciolta.
Angiolino Stella si ripresenterà alle prossime consultazioni del 20 maggio
dalle quali dovrò scature il rettore che resterà in carica fino al 2013. Lo ha
annunciato in occasione della Pasqua, inviando a ricercatori, docenti e dottorandi una lettera d'auguri in cui comunicava
ufficialmente la sua decisione. «Ho aderito all'invito e alle sollecitazioni di
vari colleghi», ha scritto Stella. Persone che molto probabilmente vedono
nell'attuale rettore, l'uomo giusto per affrontare un momento «delicato e
difficile per il sistema universitario italiano» di cui Stella non fa
mistero, anzi lo richiama accennando al futuro che attende gli atenei. «DOPO LE
RECENTI misure legislative, si è avviata una fase progettuale molto impegnativa
- scrive - in cui la conferenza dei rettori riveste un ruolo importante di
coordinamento e, si auspica, di influenza sulle future decisioni di parlamento
e governo. Non è un momento di facili sogni e illusioni, ma di duro impegno,
partecipazione e condivisione degli sforzi, in modo particolare per un ateneo
come il nostro, con tradizioni e valori radicati nei secoli». Chi altro vorrà
cimentarsi con questo impegno? Chi deciderà di scendere in campo? Per ora
nessuno oltre a Stella ha presentato ufficialmente la propria candidatura, ma
c'è tempo fino alle 14 del 5 maggio. Una settimana dopo, il 13, il decano Vito
Svelto ha convocato una conferenza d'ateneo la presentazione ufficiale dei
candidati. Nel 2005 furono quattro i docenti in lizza (Gabriele Caccialanza,
Gianmario Frigo e Dario Velo, oltre ovviamente a Stella). NOMI DI SPICCO
dell'ateneo che dopo 17 anni di rettorato affidato a Roberto Schmid, volevano
raccoglierne l'eredità per voltare radicalmente pagina o proseguire sulla linea
tracciata, a seconda dei programmi presentati. Come disposto dal decano Vito
Svelto, le operazioni di voto si svolgeranno nell'Aula Magna dell'università dove il seggio resterà aperto ininterrottamente
dalle 9 alle
( da "Nazione, La (Arezzo)"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
AGENDA AREZZO pag. 9
LA FACOLTÀ di Ingegneria dell'Università di Siena e l'Itc ... LA FACOLTÀ di
Ingegneria dell'Università di Siena e l'Itc «Buonarroti» organizzano un
incontro domani nella sede dell'Itc (piazza della Badia). Dalla robotica -
applicata anche a settori come quello medico - alla bioinformatica, dal web
all'informatica del testo: sono solo alcuni degli ambiti nei quali le scienze
dell'informazione hanno oggi un ruolo fondamentale. Se i giovani sono sempre
più preparati sulle novità informatiche, può essere però importante sapere,
soprattutto per chi volesse iscriversi a un corso di studi universitario, dove
l'ingegnere dell'informazione potrà lavorare. Per questo la sede aretina della
facoltà di Ingegneria dell'Università di Siena e l'Istituto Tecnico commerciale
"Buonarroti" (Itc), che propone ai suoi studenti uno specifico
percorso per programmatori, hanno organizzato per domani dalle ore 9,45 nella
sede dell'istituto in piazza della Badia un incontro su questo tema.
«L'obiettivo", spiega il professor Andrea Garulli della facoltà di
Ingegenria, "è proprio quello di illustrare gli ambiti applicativi e
lavorativi nei quali l'ingegnere dell'informazione una figura che possiamo
definire nuova rispetto a quella dell'ingegnere tradizionale - svolge un ruolo
chiave». Dopo un'introduzione sull'intelligenza artificiale
dal punto di vista storico e filosofico del preside dell'Itc Anselmo Grotti, i
docenti della facoltà dell'Università di Siena Monica Bianchini, Domenico
Prattichizzo e Franco Scarselli parleranno proprio dei vari settori di
applicazione delle scienze dell'informazione.
( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
ASCOLI SPORT pag. 10
«Sport e preparazione fisica» Amandola, esperti a confronto L'iniziativa
Amandola «PREPARAZIONE fisica negli sport di squadra». E' questo il tema della
conferenza-dibattito in programma il 24 aprile, alle ore 18, all'Auditorium
«Sibillini» di Amandola. Illustri i relatori, tra cui il professor Nicola
Silvaggi, direttore tecnico della Federazione italiana di
atletica leggera, Armando De Vincentis, olimpionico nel 1972 e nel 1976 e
tecnico nazionale Fidal, e il dottor Luigi Formica, docente della Facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di
Brescia, nonché ex medico sportivo di Ascoli Calcio e Catania.
( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
PESARO E PIAN DEL
BRUSCOLO pag. 7 RECUPERARE foto, immagini, testimonianze di una Gabicce che
fo... RECUPERARE foto, immagini, testimonianze di una Gabicce che forse non c'è
più ma di cui tutti hanno un ricordo nitido e incancellabile. Dieci mila pagine
di articoli e 1800 fotografie storiche tratte dall'archivio dell'Azienda di
soggiorno e Apt da far riemergere e divulgare. E' questa la sfida che ha deciso
di affrontare un gruppo di giovani universitari scansionando il materiale nel
Centro Creobicce. L'idea è dell'Università di Urbino «Carlo
Bo» e del giovane tecnico e docente Mattia Traversa, esperto del digitale, assistente del docente Fabrizio Fenucci nel corso di
laurea di editoria media e giornalismo. Coordinatore del progetto è Carlo
Masini, mentre l'assessore alla cultura Giuseppe Cucchiarini dovrà impegnarsi a
trovare fondi per completare la raccolta. Il materiale può essere ancora
arricchito di tanti altri contributi, ed è l'invito rivolto dagli organizzatori
ai cittadini di Gabicce che possono avere fotografie in casa che testimoniano
quel passato. UN'INIZIATIVA di recupero andrebbe promossa anche verso i
turisti, fedeli vacanzieri da decenni. Gabicce ha una storia turistica esplosa
negli anni '60 per il coraggio dell'allora sindaco Aldo Pratelli, che aveva
marciato con il fascismo ed eletto con il Pci al suo rientro da operaio dal
Belgio. Il risultato del lavoro del gruppo di universitari è già ottimo ma
Gabicce ha dovuto rinunciare in passato all'archivio privato del fotografo Nino
Enrico Andreini mentre l'alluvione dell'agosto
( da "Italia Oggi"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
ItaliaOggi sezione:
Lavoro e Previdenza data: 14/04/2009 - pag: 34 autore: di Daniele Cirioli
Circolare del ministero del welfare sul regime di autorizzazione delle agenzie
per il lavoro Il collocamento ora è double face Cumulabili la ricerca del
personale e la ricollocazione Le agenzie per il lavoro possono
contemporaneamente svolgere l'attività di ricerca e selezione del personale e
di ricollocazione professionale. È quanto precisa il ministero del lavoro nella
circolare n. 12/2009, con riguardo a specifici quesiti circa la possibilità da
parte delle predette agenzie di ottenere l'autorizzazione a svolgere più
attività relative all'incontro tra domanda e offerta di lavoro.Il collocamento «privato». Con la riforma dei servizi del
collocamento introdotta nel 2002 (che è la base di riferimento della riforma
Biagi), è introdotta accanto ai servizi pubblici per l'impiego la figura dei
soggetti privati, quali le agenzie per il lavoro. L'introduzione di
tali soggetti è finalizzata a migliorare i servizi per l'impiego attraverso un
modello che contempli un regime di concorrenza tra i servizi pubblici e gli
operatori privati autorizzati. Le agenzie, per poter operare, devono ottenere
l'iscrizione in apposito «Albo unico delle agenzie per il lavoro», istituito
presso il ministero del lavoro articolato in cinque sezioni: I. agenzie di
somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le forme di
somministrazione, a tempo indeterminato e determinato; II. agenzie di
somministrazione di lavoro a tempo indeterminato, abilitate a svolgere
esclusivamente una delle attività specifiche a tempo indeterminato, indicate
dal legislatore; III. agenzie di intermediazione; IV. agenzie di ricerca e
selezione del personale V.agenzie di supporto alla ricollocazione
professionale. Le prime due tipologie di attività si riconducono al vecchio
lavoro interinale (peraltro lo staff leasing, ossia la somministrazione a tempo
indeterminato, è stata soppresso a far data dal 1° gennaio 2008).Le
autorizzazioni. Con la circolare n. 12/2009, il ministero del lavoro risponde
alle numerose richieste di chiarimento in ordine al possibile ampliamento
dell'autorizzazione, in capo alla medesima agenzia per il lavoro,
potenzialmente interessata all'esercizio di entrambe le attività relative alla
ricerca e selezione del personale (sezione n. IV dell'albo) e alla
ricollocazione professionale (sezione n. V dell'albo).I chiarimenti. La
risposta ministeriale è affermativa. Il ministero spiega, in particolare, che
le predette richieste di chiarimento hanno sollecitato una riflessione a favore
di un'interpretazione più coerente con la vigente normativa in materia, al fine
di operare una semplificazione che consenta ai soggetti autorizzati una più
efficace operatività nel mercato del lavoro. Già con la circolare n. 25/2004,
aggiunge il ministero, nell'interno di fornire alcuni chiarimenti sulle agenzie
per il lavoro riguardo, in particolare, all'oggetto sociale è stato precisato
che «le attività di ricerca e selezione del personale, supporto alla
ricollocazione professionale non costituiscono oggetto sociale esclusivo
dell'agenzia autorizzata alla specifica attività, a differenza di quanto
accadeva nella normativa previgente. Da un lato è la stessa normativa che
dispone ex lege la possibilità per le agenzie di svolgere diverse tipologie di
attività. (
) D'altro lato, l'eliminazione dell'oggetto sociale esclusivo
consente alle agenzia di affiancare alle attività autorizzate altre tipologie di
attività, anche non soggette ad autorizzazione». A ciò, spiega inoltre il
ministero, bisogna aggiungere che il dlgs n. 276/2003 (la riforma Biagi del
lavoro) prevedendo espressamente che «l'iscrizione alle sezione I dell'Albo comporta
automaticamente l'iscrizione dell'agenzia alle sezioni III, IV e V.
L'iscrizione alla sezione III dell'Albo comporta automaticamente l'iscrizione
dell'agenzia alla sezione IV e V», non esclude l'esercizio, da parte delle
agenzia iscritte ad una delle due sezioni, IV e V, allo svolgimento di entrambe
le attività richieste, né altrimenti precisa che l'ottenimento di
un'autorizzazione escluda la possibilità di rilascio dell'altra. In
conclusione, pertanto, il ministero afferma che, su istanza di parte e previa
istruttoria, verificata la sussistenza di tutti i requisiti prescritti dalla
legge, provvederà al rilascio dell'autorizzazione con riguardo ad entrambe le
attività di ricerca e selezione del personale e di ricollocazione professionale.
( da "Italia Oggi"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
ItaliaOggi sezione:
Azienda Scuola data: 14/04/2009 - pag: 13 autore: Cittadini Ue inseriti a
pettine I cittadini comunitari, non italiani, abilitati all'insegnamento nel
loro paese, potranno chiedere l'inserimento a pettine nelle graduatorie a
esaurimento. Dunque, il ministero dell'istruzione ha deciso di non rivedere le
proprie posizioni sulla questione. E ha inserito questa disposizione nel nuvo
regolamento per la riapertura delle graduatorie a esaurimento pubbliciato nella
Gazzetta Ufficiale del 10 aprile scorso. Secondo l'amministrazione, la
normativa comunitaria che dispone il reciproco riconoscimento dell'abilitazione
all'esercizio della professione di docente va
intepretata nel senso che non possono essere frapposti ostacoli all'inserimento
nelle graduatorei a esaurimento per i docenti comunitari. E quindi
l'inserimento a pettine è un atto dovuto. A prescindere dal fatto che questa
possibilità , per i cittadini italiani, è fortemente compressa da norme
fortemente restrittive. Non ammettere i docenti comunitari, infatti, potrebbe
esporre l'italia a una procedura di infrazione davanti alla Corte di giustizia.
Rischio, questo, che non sussiste se le restriuzioni vengono adottate nei
confrtoni degli italiani. Fermo restando che anahce gli italinai possono andare
a conseguire le abilitazioni all'estero. E ciò consentirebbe loro di bypassare
tutti i lacci e lacciuoli della normativa italiana sulle abilitazioni e le
assunzioni. Fin qui la normativa generale. È ragionevole ritenere, però, che
quello che non può fare il legislatore, evidentemente vincolato agli accordi
comunitari, potrà farlo, di fatto, la complessità della procedura per ottenere
il riconoscimento dell'abilitazione comunitaria da aprte dell'amministrazione
italiana. La normativa prevede, infatti, che i docenti
comunitari che intendono chiedere l'inserimento nelle graduatorie italiane
dovranno prima conseguire il certificato di lingua italiana per docenti,
livello 5 (Celi 5 doc) che viene dalla università per stranieri di Perugia (www.unistrapg.it). E poi
potranno chiedere il riconoscimento dell'idoneità o dell'abilitazione
all'insegnamento. La procedura di riconoscimento è prevista, peraltro, dal
decreto legisaltivo 206/2007, che recepisce una direttiva comunitaria in
materia. Ed è descritta in dettaglio nella circolare 39 del
( da "Gazzetta di Parma (abbonati)"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
CRONACA 14-04-2009
Creata a fine '800 da un polacco Una lingua artificiale nata per unire tutti i
popoli L'esperanto è una lingua artificiale creata alla fine del 1800 dal
polacco Ludwik Lejzer Zamenhof, per far dialogare i diversi popoli cercando di
creare tra di essi comprensione e pace. è una lingua semplice ma espressiva,
che non appartiene a un singolo popolo ma all'umanità. Solo in Europa sono
circa 20 mila gli esperantisti. I vocaboli derivano da latino, francese,
italiano, inglese, tedesco, polacco, russo, greco, sanscrito, finlandese,
ungherese, ebraico, arabo, giapponese e cinese. L'esperanto si parla in almeno
120 paesi nel mondo, soprattutto in Europa, Brasile e Cina. A Parma il gruppo
esperantista, fondato dal docente universitario Giorgio Canuto nel 1913, conta 23 iscritti.
Presidente è Luigia Mandella, che con il marito Vittorio ha aiutato Rose e
Cyrille a organizzare la loro tappa parmigiana. «Organizziamo corsi di
esperanto per adulti, ma anche nelle scuole medie ed elementari - spiega Luigia
-; collaboriamo con la biblioteca internazionale Ilaria Alpi e con
l'Università, organizziamo convegni e incontri».
( da "Resto del Carlino, Il (Modena)"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
MODENA pag. 7 È AI
NASTRI di partenza il XXIV° congresso nazionale della società... È AI NASTRI di
partenza il XXIV° congresso nazionale della società italiana di dermatologia
chirurgica e oncologica. Si svolgerà al Forum Guido Monzani (in via Aristotele
33) da domani al 18 aprile e vedrà la partecipazione di 500 specialisti
provenienti da tutta Italia. Obiettivo dell'appuntamento sarà confrontare le
esperienze, proporre nuove terapie e rivalutare quelle già in uso. Tra gli
argomenti trattati, le ulcere degli arti inferiori, la chirurgia delle palpebre
e nuove metodiche terapeutiche - alternative a quelle chirurgiche, come
l'elettrochemioterapia, nuova terapia per metastasi tumorali cutanee e
sottocutanee, che permette di migliorare la qualità della vita del paziente
oncologico riducendo i sintomi di dolore e sanguinamento e favorendo benefici
dal punto di vista estetico che della socialità. NEL CORSO del congresso, ci si
interrogherà su errori ed inconvenienti che si possono verificare durante gli
interventi chirurgici, verrà affrontato il problema della prevenzione della
carcinogenesi e delle patologie rare e si opererà un focus sulla chirurgia
pediatrica e sulla dermochirurgia estetica. In apertura e in chiusura della
manifestazione, si svolgeranno corsi di qualificazione professionale rivolti
sia ai medici che agli operatori sanitari. Giovedì verranno
messe a confronto cinque relazioni di illustri specialisti e docenti delle
principali università
italiane sull'elettrochemioterapia. Il presidente e organizzatore del congresso
è Augusto Cimitan, specialista in dermatologia e chirurgia plastica della
clinica dermatologica dell'Università di Modena.
( da "marketpress.info"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Martedì 14 Aprile
2009 IL TRENTINO E IL CANADA INSIEME PER LA RICERCA LAMBASCIATORE
CANADESE IN ITALIA ALEX HIMELFARB IN VISITA A TRENTO Trento, 14 aprile 2009 -
Alex Himelfarb, ambasciatore del Canada in Italia, è giunto l8 aprile in
visita a Trento per
presenziare alla firma di tre importanti accordi di collaborazione tra
Università e Centri di ricerca trentini e canadesi. La visita in Trentino è
stata anche loccasione per fare il punto con il
vicepresidente della Provincia autonoma di Trento sugli intensi rapporti di collaborazione
scientifica e tecnologica che sono già in atto in atto, ponendo entrambi la
sostenibilità ambientale come metro per giudicare ogni ricerca, ogni
innovazione, ogni progresso. Sullo stato dei rapporti e sugli sviluppi futuri
hanno parlato il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e lambasciatore
Himelfarb in un incontro riservato che ha preceduto una tavola rotonda tra i
vertici dei centri di ricerca e dei dipartimenti universitari incentrata sulle
opportunità di
collaborazione nel campo delledilizia sostenibile, delle scienze
per la vita e delle nanotecologie. Il Trentino riveste un posto di rilievo
prioritario nel campo dei rapporti di collaborazione scientifica e tecnologica
tra Italia e Canada, come testimoniano la quantità e la qualità delle relazioni e dei progetti
che sono già in corso. La firma, di ben tre accordi di collaborazione tra
Università e Centri di ricerca trentini e canadesi è il segno più tangibile di
un rapporto di cooperazione consolidato, che si articola in diversi ambiti
tematici e che spazia da progetti pluriennali di ricerca scientifica e
tecnologica ad accordi di cooperazione tra lAteneo trentino e
alcune Università canadesi nel campo della didattica, dello scambio tra
ricercatori e studenti
e della ricerca. In questo contesto particolare rilevanza assume lavvio
di un innovativo fronte di collaborazione tra la Provincia autonoma di Trento e
la British Columbia, grazie alla firma nel novembre 2007 di un Accordo di
collaborazione scientifica
e tecnologica nel campo delledilizia sostenibile e delle
energie rinnovabili. Laccordo ha portato al conseguente varo di due
progetti di ricerca, i
cui protocolli operativi di avvio delle attività sono stati firmati oggi a
Trento per parte canadese da Frank Lam, del Dipartimento di Scienze Forestali e
di studi sul Legno della prestigiosa Università della British Columbia,
(http://www. Ubc. Ca) e da Egon Karagabelj del centro Fpinnovations di
Vancouver (leader globale nella ricerca sui prodotti in legno http://www.
Forintek. Ca/). Per parte trentina ha firmato il Cnr Ivalsa di Trento, che
realizzerà le sue attività in collaborazione con il gruppo di Fisica Tecnica
del Dipartimento Ingegneria Civile e Ambientale dellUniversità
di Trento. I due progetti
di ricerca che prevedono un cofinanziamento paritario per un importo
complessivo pari a 1. 364. 000 euro tendono soprattutto a valorizzare le
tecniche per la realizzazione di prodotti legnosi ad alto valore aggiunto e il
loro susseguente utilizzo
nelledilizia non residenziale in zone sismiche. Il rilievo
dellintesa è dato dal fatto che si tratta del primo accordo tra territori
italiani e canadesi in questo ambito e il suo tratto distintivo è quello di
valorizzare attraverso progetti concreti finanziati in maniera paritaria - affinità e
complementarietà sul piano delle specializzazioni non solo scientifiche e
tecnologiche delle due Province, ma anche sulle evidenti similitudini sul piano
geo-economico e ambientale attraverso progetti concreti finanziati in maniera
paritaria e volti a garantire un mutuo beneficio per i due territori. Laltro
rilevante accordo siglato oggi vede lUniversità degli Studi di Trento e
la Mcmaster University di Hamilton porre le basi per lo sviluppo di progetti di
collaborazione
scientifica e tecnologica in aree di comune interesse (tra le prime possibili
aree identificate vi sono le nanotecnologie), per lo scambio di docenti,
dottorandi (Phd) e studenti, per lo sviluppo di attività congiunte. Laccordo
è stato siglato dal
Rettore dellUniversità di Trento Davide Bassi e dalla Vice Presidente della
Mcmaster University Fiona E. Mcneill, che era accompagnata da Tony Valeri,
Special Advisor per le strategie internazionali e da Peter Mascher, Direttore
del Dipartimento di nanotecnologie
della stessa Università. Il terzo protocollo è stato stipulato tra la stessa
Mcmaster University e Centro Ricerche Fiat di Trento, per lo studio di
collaborazioni sulla ricerca e innovazione nel campo automotive. . <<BACK
( da "marketpress.info"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Martedì 14 Aprile
2009 PRESIDENTE REGIONE UMBRIA RICEVE DELEGAZIONE GHANESE PER PROGETTO BAOBAB
UNIVERSITY COLLEGE Perugia, 14 aprile 2009 La presidente della
Regione Umbria ha ricevuto il 9 aprile, a Palazzo Donini, una delegazione
composta da docenti
universitari ghanesi e rappresentanti dellassociazione
italo-ghanese Amicus onlus, che ha dato vita al progetto
Baobab University College al quale partecipa anche la Regione
Umbria. Ha preso parte allincontro il rettore dellUniversità degli
Studi di Perugia. La
fase iniziale del progetto, finalizzato alla realizzazione in Ghana di un polo
universitario con annesso centro medico, prevede nella località costiera di
Anumabu il restauro di Fort William, edificio dichiarato Patrimonio
dellumanità dallUnesco. Risalente alla fine del
Settecento, quando era utilizzato per la tratta degli schiavi, ospiterà le
prime attività del Baobab University College. Un forte
costruito per essere luogo di sofferenza e morte ha detto la presidente,
nel sottolineare laspetto
simbolico del progetto diventerà strumento di rinascita, emancipazione,
cultura. A Fort William si contribuirà alla formazione di una giovane
generazione di ghanesi, che oltre a conoscere e stimare la propria storia,
riceverà una preparazione
qualificata per contribuire professionalmente allo sviluppo del proprio Paese.
La Regione Umbria, già impegnata in iniziative di cooperazione in Ghana, ha
pertanto deciso di contribuire alla riuscita di questo progetto, che
restituisce anche quanto è stato tolto al Ghana dal passato di colonizzazione e
sfruttamento ad opera di Paesi europei. Nel corso
dellincontro, la delegazione ghanese ha espresso il suo ringraziamento
alla Regione Umbria per la partecipazione al progetto. Per il recupero di Fort
William è prevista una
spesa di oltre 85mila euro, che la Regione Umbria cofinanzia con 20mila euro.
Tutor scientifico del college è lUniversità degli Studi
di Perugia, che ne curerà i contenuti didattici e il protocollo scientifico. Il
primo stralcio del progetto,
che sta per avviarsi, prevede la realizzazione di tre corsi post-universitari
rispettivamente in scienze infermieristiche, creazione e gestione della
microimprenditoria e studi di malattie tropicali. . <<BACK
( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
REGGIO PRIMO PIANO
pag. 7 Il Reggio approach' è planetario Ma declinato in tanti modi diversi
L'INTERVISTA di MONICA ROSSI Non c'è Paese al mondo estraneo al "Reggio
Approach". Scorrendo l'elenco dei "dialoghi internazionali"
avuti da Reggio Children dal 1994 ad oggi si rimane a bocca aperta. Oltre
20.000 persone sono venute a Reggio per capire come funzionano le nostre scuole
e i nostri nidi riconosciuti come i più all'avanguardia nel mondo. E poi? Cosa
è accaduto una volta che questi educatori sono ritornati nei loro Paesi? Hanno
aperto scuole uguali alle nostre? Hanno creato atelier, e dato ai bambini
"cento linguaggi" da scoprire? "Nessuno a Reggio vuole insegnare
ad altri come si fa a fare scuola, non vogliamo essere un modello da copiare",
spiega Paola Riccò, responsabile Accoglienza e Study Grups per Reggio Children
"ma intendiamo ricercare insieme i valori e proporci come un approccio
educativo". Vuol dire che le persone da diversi Paesi del mondo vengono
nella nostra città, visitano i nidi e le scuole, e poi quando tornano nel loro
Paese sono liberi di mettere in pratica quello che vogliono? «Si, è così. Noi
organizziamo ogni anno numerosi percorsi formativi per insegnanti, direttori di
scuole, genitori, pedagogisti. Dialoghiamo e mostriamo loro cosa accade nelle
nostre scuole, poi loro si porteranno via la loro esperienza soggettiva, le
loro idee che metteranno in pratica nelle loro scuole». Nessun marchio Reggio
Emilia nel mondo? Nessuna scuola che porta questo nome? «No, nessuna, questa è
una nostra scelta. Pensiamo che l'esperienza di Reggio non sia replicabile tale
e quale in altri Paesi, perché nata e cresciuta in un particolare contesto,
frutto di questa particolare comunità. Ma i valori che sono alla base del
cosiddetto "Reggio Approach", quelli sono universali. È accaduto in
passato che alcune persone che avevano visitato le nostre scuole siano
ritornate nei loro Paesi mettendo la dicitura "metodo di Reggio
Emilia" sopra l'insegna della loro scuola, ma quando ce ne siamo accorti,
abbiamo chiesto loro di toglierla». Ma possiamo idealmente credere che mentre
al mattino, a Reggio, tanti bambini si siedono in cerchio per fare
"assemblea" discutere insieme di tante cose, allo stesso modo, in
altri parti del Mondo, altri bambini fanno la stessa cosa? «Certo, questo lo
possiamo dire. Sappiamo che avviene, ma non sappiamo quanti sono e dove sono.
Siamo felici se le persone che vengono a visitarci e a studiarci si portano a
casa un'idea, anche un frammento soltanto della nostra esperienza, del nostro
approccio educativo". Da quanti anni esiste Reggio Children? «Dal marzo
1994. È una società a capitale misto (pubblico-privato) con
cui il Comune di Reggio, assieme ad altri soggetti, ha scelto di gestire gli
scambi pedagogici e culturali già da tempo avviati fra le istituzioni per
l'infanzia del Comune di Reggio Emilia e numerosi insegnanti, ricercatori e
studiosi di tutto il mondo». A chi è venuta l'idea? «A Loris Malaguzzi,
che però non ha fatto in tempo a vederne la realizzazione. È morto a febbraio
del 1994».
( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
REGGIO PRIMO PIANO
pag. 7 La grande regìa è quella di Reggio Children REGGIO
CHILDREN è la società a capitale misto pubblico-privato, a cui il Comune di
Reggio, assieme ad altri soggetti, ha scelto di dare vita nel 1994 per gestire
gli scambi pedagogici e culturali già da tempo avviati fra le istituzioni per
l'infanzia di Reggio e numerosi insegnanti, ricercatori e studiosi di tutto il
mondo. QUESTA esperienza ispira le proprie ragioni e finalità ai
contenuti ed ai valori propri dell'esperienza educativa elaborata e praticata
nei nidi e nelle scuole comunali reggiani, promuove la valorizzazione e
diffusione del patrimonio di conoscenze in essi sviluppato.
( da "marketpress.info"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Martedì 14 Aprile
2009 SEI MEMBRI DEL CONGRESSO USA A LEZIONE DI AMBIENTE IN TOSCANA MOLTE LE
DOMANDE SULLE MISURE PER TUTELARE L´ACQUA E PREVENIRE LE ALLUVIONI Firenze, 14
aprile 2009 - Fa tappa a Firenze il nuovo corso delle politica americana in
campo ambientale. Il 9 aprile sono arrivati in delegazione insieme al console
Usa a Firenze, nella sede di Palazzo Sacrati Strozzi, sei membri del congresso
americano, quattro donne e due uomini, di cui tre democratici e tre repubblicani, per informarsi su aspetti specifici delle
politiche ambientali della Regione Toscana. L´incontro era stato chiesto nei
giorni scorsi all´assessorato alla difesa del suolo e servizio idrico per
essere informati sulle soluzioni trovate in Toscana per tutelare l´acqua e per
fare prevenzione in campo idrogeologico. A fare gli onori di casa con Eddie
Johnson, Corrine Brown, Donna Edwards, Candice Miller, Hal Rogers e Henry Brown
c´era il presidente della Regione che ha dato il benvenuto alla delegazione con
un breve saluto, ricordando lo sforzo della Regione per attuare un nuovo
modello di sviluppo che riesca a conciliare passato e futuro, e per
fronteggiare la crisi economica attuale che sta colpendo anche la Toscana. Poi
ha preso la parola l´assessore regionale alla difesa del suolo che ha
illustrato le principali misure adottate nel settore della prevenzione del
rischio idrogeologico e della tutela e dell´uso sostenibile delle risorse
idriche. Molto interesse e molte le domande poste, nel corso della lezione,
da parte dei membri del
congresso, che hanno riguardato aspetti pratici: se c´è un servizio meteo
specifico per gli agricoltori, quali sono le tariffe dell´acqua a metro cubo,
com´è organizzata la gestione del servizio idrico, qual è
il rapporto pubblico-privato, se la Regione intende aumentare le aree protette.
Altri approfondimenti hanno riguardato invece le misure adottate in Toscana per
prevenire le alluvioni e per far fronte alle carenze idriche. Un´ultima domanda
ha riguardato le possibilità di trivellazioni nell´area protet ta del Santuario
dei cetacei nel caso si appurasse la presenza di petrolio. Qui la
risposta è stata un deciso no. Poi la delegazione Usa si
è accomiatata, con i complimenti a nome di tutti della democratica texana Eddie
Johnson (»Very interesting. - ha detto - We appreciated very much») che nel
( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
REGGIO pag. 8
Riconoscere i meriti a scuola Se ne parla con Abravanel IL FAMOSO ECONOMISTA
VENERDI' ALL'ASTORIA ROTARY Club Reggio Emilia a favore dei giovani e della
scuola. Dopo l'incontro organizzato nel marzo dello scorso anno con il
professor Howard Gardner, pedagogista e docente di
Scienze cognitive e dell'educazione ad Harvard, venerdì il Rotary, in
collaborazione con il Soroptimist locale, ospiterà Roger Abravanel, economista
di fama mondiale, autore di numerosi saggi sullo stato della società italiana e
la stretta relazione che intercorre tra lo sviluppo dell'economia e il
riconoscimento del merito, con particolare riferimento all'educazione dei
giovani. Il convegno dal titolo "L'Europa valuta la scuola. E
l'Italia?" che si terrà venerdì alle 17, all'hotel Astoria Mercure, sarà
introdotto da Attilio Oliva, presidente di TreeLLLe, associazione no profit,
non governativa e apartitica, che promuove la qualità dell'educazione
attraverso un'attività di ricerca, analisi e monitoraggio dei diversi sistemi educativi
e la diffusione delle esperienze innovative. Il confronto sarà stimolato
dall'intervento di Vincenzo Aiello, dirigente dell'Ufficio scolastico
provinciale che farà una relazione sullo stato della "Scuola a Reggio
Emilia", il quale lascerà la parola all'ingegner Roger Abravanel che
analizzerà le cause principali del lento declino del sistema Italia e
illustrerà le proprie teorie in tema di "Scuola e meritocrazia". Un
importante contributo alla discussione su "La spesa per l'istruzione in Italia" sarà portato dal professor Luciano
Cecconi, docente della
facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Modena e Reggio Emilia,
nonché direttore del Centro di ricerca Valfor, che studia i processi educativi
e formativi delle diverse scienze dell'educazione e la loro influenza sulla
vita delle persone. Le conclusioni saranno affidate al dottor Oliva e
alla professoressa Giuseppina Bussi del Soroptimist Club di Reggio. «Con questa
iniziativa spiega Paolo Ampollini, presidente del Rotary Reggio Emilia il
nostro club intende promuovere un confronto con esponenti qualificati sul
delicato tema dell'educazione scolastica in Italia, e in particolare a Reggio
Emilia, in un'ottica di confronto con i modelli proposti dal sistema Europa».
( da "Gazzetta di Parma (abbonati)"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
CULTURA 14-04-2009
Poesia Versi di Edoardo Zuccato Milano, strofe di ansia e alienazione
martoriate dalla realtà L'autore della raccolta «I bosch di Celti» è tra i più
interessanti poeti neodialettali Lorenza Gastaldo II Vi è un luogo in cui
l'esistenza incontra la metafisica e la poesia raggiunge intensità lirica
mentre le ridondanze sorde del quotidiano trovano un senso rinnovato attraverso
sonorità celtiche. E' la Milano che Edoardo Zuccato ci propone nel suo ultimo
libro di poesie «I bosch di Celti» («Il bosco celtico», edito da Sartorio, pp 80,
euro 10,00), una città che diventa luogo della trasformazione perché in ogni
suo angolo, strada, quartiere nasce quel rimando continuo a dimensioni altre.
Una metropoli che è foresta e deserto, dimora e gabbia, amore e dolore, vita e
morte e trova nell'allegorismo metafisico la sua cifra peculiare. Da qui
Zuccato parte per tracciare la linea di confine di quella geometria poetica
forte e unica che lo caratterizza. Danilo Bramati ne sottolinea «la qualità
indiscutibilmente alta della poesia per un motivo stilistico e di densità della
metafora poetica», assieme alla «grande abilità tecnica, alla finezza
nell'allacciare metafore continue, partendo da un dato ''terrigno'' fino ad
arrivare a conclusioni universali». Docente di letteratura
inglese all'Università Iulm di Milano, Edoardo Zuccato è considerato uno dei
mag- giori poeti neodialettali contemporanei ed è annoverato fra i più
significativi esponenti della cosiddetta «Linea lombarda» Da essa pare trarre
l'impegno a compiere quella ristrutturazione della poetica che l'avrebbe
riportata alla sua 'aura quotidianà, ma va ben oltre, quasi a dimostrare
la non etichettabilità della sua scrittura: forte delle grandi mediazioni della
modernità, in ambito anglosassone ed europeo, ricrea suggestioni sonore, visive
e concettuali che invadono aree rinnovate di una tassonomia poetica. Le poesie
della raccolta «Il bosco celtico» sembrano vere e proprie istantanee della
realtà che si carica talora di luminescenze esistenzialistiche, talora di
grande ansia di fronte al senso di alienazione: il poeta pare trovare pace sul
piano metafisico, rassicurante, di riscatto e si àncora al contempo ad un senso
rinnovato di umanitarismo, antidoto necessario a curare uno stato di sofferenza
fisica, psichica e animica. Immagini e suoni colpiscono l'in - telletto e una
fine linea di luce accompagna il lettore con la sua pervasione cromatica:
«Sotto la vita che vivi / c'è una storia mai sentita, / c'è la storia di tutte
le storie, / come il buio è la fodera della luce / e la luce la fodera del
buio»; («Per Annalisa») e «Il lago è un occhio grigio o nero o azzurro / sempre
aperto per guardare il cielo / e quando c'è il sole tra sabbia e acqua / si
vede una rete di luce, / che a letto insieme a te ho visto / accendersi nei
tuoi occhi». («Il bosco celtico»). Periferia milanese Mario Sironi, «Paesaggio
urbano».
( da "Eco di Bergamo, L'"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Bella testa il
professore --> Docente all'università, Marco Marchesi sale in cattedra anche in campo Martedì 14
Aprile 2009 SPORT, pagina 45 e-mail print L'Aurora Seriate risale in cattedra
con Marco Marchesi, e stavolta non è un semplice modo di dire. Nel 5-0 con cui
i rossoblù hanno superato il Paladina rientrando di gran carriera nella corsa
playoff del girone C di Promozione c'è infatti lo zampino di un bomber
sui generis nel calcio provinciale di casa nostra. Di quelli che la domenica
pomeriggio si dilettano a dar lezioni ai difensori sui movimenti in area di
rigore, ma che in settimana lezioni con ben altri contenuti le impartiscono
agli studenti che affollano le aule magne. IL BOMBER SALE IN CATTEDRA Sì,
perché Marchesi, 31 anni, curriculum vitae che parla di un dottorato di ricerca
in Economia e management del territorio, da due anni insegna all'Università
degli studi di Dalmine, facoltà di Ingegneria gestionale, corso di Economia del
cambiamento tecnologico. Insomma, alla faccia di veline e auto di lusso, è la
dimostrazione vivente che tra i calciatori c'è chi la testa la usa non
solamente per fare gol: «Vero, anche se vogliamo dirla tutta, il gioco aereo,
in campo, è proprio la mia specialità - attacca lui, ruolo di aitante prima
punta, 6 reti da dicembre quando è arrivato all'Aurora via Sarnico -. Ultimi
libri letti e film visti? Diario di un killer sentimentale di Sepulveda e Gran
Torino di Clint Eastwood: fantastici». Un po' come gli aneddoti legati alla sua
doppia vita tra voti rimediati sui giornali del lunedì, e quelli messi nero su
bianco sui libretti dei suoi studenti. Tra di loro c'è stato anche qualche ex
compagno di squadra, con cui il faccia a faccia è stato degno dei film di
Sergio Leone: «Mi è capitato con Stefano Locatelli, ai tempi di Villa d'Almè -
continua Marco - io mi presentai dicendogli "ciao" e lui mi rispose
con un "salve prof" che fu tutto un programma. Tra qualche anno? Mi
vedo sia su una panchina di una squadra di calcio che dietro una cattedra: in
modo diverso, sono attività che mi porto nel cuore». NATALE CON I TUOI, PASQUA
CON I GOL DI CASA MARCHESI Il presente dice invece che il pranzo pasquale è
stato come non mai sereno in casa Marchesi, dalle parti di Seriate. Si è
brindato infatti anche al gol di Gian Luca, fratello minore e compagno di
squadra di Marco, che ha dato il là alla decima vittoria stagionale siglando il
gol del vantaggio. Non si è però ecceduto con agnelli e colombe: sai com'è,
domani si torna in campo, c'è il ritorno della semifinale di Coppa Italia
(andata 1-0) in casa della Grumellese: «La gara più importante della nostra
stagione - continua Marco, primogenito di una famiglia di calciatori, a cui c'è
da aggiungere pure Bobo, punteros del Lemine -. Percentuali di passaggio del
turno? Dico 51% noi e 49% loro, ma sappiamo che non sarà semplice». Come
entrare nei playoff in campionato. Con il calendario che da qui alla fine dice
Sovere, Curno, Sellero Novelle e una lunga fila di pretendenti, il dottor
Marchesi un po' lancia un monito ai suoi, un po' si mangia le dita perché i
conti non gli tornano: «Potenzialmente dico che siamo tra le squadre più forti
del campionato, ma per il primo posto a questo punto lotteranno altri. Dopo
qualche alto e basso di troppo, è arrivato però il momento giusto per trovare
continuità: sì, siamo ancora in tempo ad archiviare come si deve questa
stagione». Il voto? Quasi inutile specificarlo: il sogno di questo finale di
campionato è che sia da 30 e lode. Luca Persico 14/04/2009 nascosto-->
( da "Corriere del Veneto"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere del Veneto
sezione: PADOVA data: 14/04/2009 - pag: 7 La lettera Il Bo al voto Per diventare
un Ateneo leader a livello europeo La lettera del Prof. Giorgio Palù
sull'Università di Padova («Confesso: ho un'idea nuova di Ateneo »), il cui
contenuto sostanzialmente condivido, m'induce ad esporre una concezione
dell'Ateneo che ritengo coerente con le esigenze dell'oggi. Le mie idee
sull'argomento sono le seguenti: 1) L'Università di Padova è una delle
pochissime che può aspirare ad essere tra le prime in Europa. Perché ciò
accada, essa tuttavia deve disporre di ingenti mezzi economici, elargibili solo
da una fondazione esterna o da qualche ente disposto a sostenerne la struttura,
le funzioni e la dinamica, con denaro non proveniente dallo Stato. È illusorio
che questa chance possa toccare a «molte» università:
solo un numero ristrettissimo di Atenei (tra cui certamente Padova) è in grado
di aspirare ad uno status di questo tipo. Le altre sono destinate a rimanere
dei grossi licei e ad essere tagliate fuori dai fenomeni produttivi. 2) Padova,
per tradizione e struttura, può dunque candidarsi a uno sviluppo moderno. Ma
per realizzare tale assetto deve: a) aprirsi a un'intensa ricerca scientifica,
che è possibile se vi saranno chiamati, accanto ai ruoli strutturali, numerosi
professori «a contratto», specialmente provenienti dalle potenze economiche emergenti
come Cina e India, dando loro uno stipendio e uno spazio di azione scientifica
adeguati. b) collegandosi strettamente con l'industria attraverso contratti di
tipo privatistico. 3) Una delle condizioni perché simile itinerario sia
attuabile è che le lezioni e le principali attività siano tenute nelle materie
scientifiche in lingua inglese, e che nessun docente pensi di essere accettato all'Università se non possiede una
buona conoscenza di tale lingua (e possibilmente di altre). 4) Il problema
dell'Università di Padova va legato a quello del Nord Est. Padova cioè può e
deve essere la tipica «Università del Nord Est», nel senso che l'auspicabile
risorgenza economica di tale territorio si pone in stretto rapporto con la
modernizzazione dell'Ateneo di Padova. Solo insieme al Nord Est
quest'Università può riscattrarsi dall'attuale stato di rassegnazione a
figurare tra le ultime del mondo, e cercare invece di porsi tra le prime! 5)
Occorre rivolgere un appello agli imprenditori del Nord Est perché sostengano
l'Università di Padova con mezzi propri, rinunciando al concetto che tocchi
esclusivamente allo Stato l'aiuto economico dell'Ateneo. Essi devono
comprendere che oggi senza l'impiego di conoscenza scientifica non è possibile
essere competitivi, dato che tutto il mondo ormai crede che la produzione si
fondi essenzialmente sui saperi, e soprattutto sui «nuovi» saperi. Prof. Gian
Paolo Prandstraller Ordinario di Sociologia Università di Bologna
( da "Corriere del Mezzogiorno"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere del
Mezzogiorno sezione: INPRIMOPIANO data: 14/04/2009 - pag: 2
Il docente di fisica Paolo
Gasparini è docente di fisica
terrestre dell'Università Federico II di Napoli e presidente della società Amra
scarl. I suoi principali interessi di ricerca vanno dallo studio della
struttura dei vulcani, alla comprensione dei precursori eruttivi e alla storia
delle Scienze della terra. Ha scritto numerosi trattati su terremoti e
vulcanesimo e ha partecipato a importanti progetti di ricerca in Italia e
all'estero.
( da "Corriere del Mezzogiorno"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere del
Mezzogiorno sezione: BARI data: 14/04/2009 - pag: 6 Università Un dossier del
preside della facoltà, Antonio Quaranta «Medicina, troppi gli incarichi
esterni» BARI Troppi incarichi di docenza assegnati all'esterno, così la
facoltà di Medicina mette ordine e inasprisce le procedure di reclutamento. Con
un rapporto interno sull'ultimo triennio didattico e di ricerca, il preside
Antonio Quaranta ha fatto il punto sulla facoltà medica, prendendo atto, tra i
tanti risultati, che circa il 40% degli insegnamenti dei vari corsi di laurea
sono attribuiti a professionisti dell'area sanitaria. «Sia chiaro che il dato
non risponde a una politica accademica - dice il preside Quaranta - ma è la conseguenza
degli insegnamenti che rimangono vacanti in prima battuta, perché
noi diamo priorità ai nostri docenti, poi agli altri professori universitari,
ma se non accettano siamo costretti a rivolgerci all'esterno ». Tra i
correttivi introdotti dalla presidenza, infatti, c'è la commissione di
valutazione comparativa dei candidati ai diversi insegnamenti, un organo simile
alle commissioni nominate per i concorsi dei professori, composta di
docenti universitari della stessa area scientifica dell'incarico che si vuole
affidare di volta in volta, in sostituzione delle commissioni dei singoli corsi
di laurea. «In questo modo, la facoltà di Medicina punta a garantire un più
alto livello della propria offerta didattica - aggiunge Quaranta -
conformandosi con anticipo alle prescrizioni ministeriali». Parallelamente,
sono stati disattivati i 57 consigli dei singoli corsi di laurea (ognuno con i
propri rappresentanti di docenti e studenti) e sono stati sostituiti, per il
triennio 2008/2011, con 7 consigli di classe ed interclasse (riuniscono più
corsi di laurea della stessa area). Un altro aspetto critico è quello dei
crediti formativi garantiti per ogni corso di laurea dai docenti universitari,
insufficienti soprattutto nelle sedi decentrate della facoltà. Anche questo
dato, di cui il Corriere si è già occupato, è evidenziato nel rapporto
triennale, insieme all'azione di contrasto alla proliferazione dei corsi di
laurea (dal 2006 ad oggi ne sono stati disattivati 23). Per garantire standard
di qualità, inoltre, Quaranta ha stabilito che prima di attivare un corso debba
essere acquisita la disponibilità dei docenti universitari a garantire
insegnamenti, quindi, crediti formativi. «Il taglio dei corsi, però, non ha
comportato alcuna riduzione del numero degli studenti iscrivibili - spiega
ancora il preside della facoltà - anzi, questi sono aumentati dai 1.175 del
2006/2007 agli attuali 1.281». Gli aspiranti medici sono stati suddivisi in 4
corsi di laurea in lingua italiana, ognuno con numerosità massima di 80 unità
e, per il prossimo anno accademico, è previsto un quinto corso in Medicina,
interamente in lingua inglese. Tra esterni e professori di ruolo, nella facoltà
sono attivi 3.700 insegnamenti a fronte di 405 docenti di ruolo. Luca Barile La
valutazione La presidenza ha istituito una commissione per una valutazione
comparativa dei candidati Troppi no Secondo il preside, molti insegnamenti
rimangono vacanti per i rifiuti dei prof interni Il preside Antonio Quaranta
( da "Manifesto, Il"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
AIUTI Proseguono le
inziative a afvore delle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto del 6
aprile Solidarietà infinita LEGAMBIENTE L'associazione ambientalista
Legambiente ha attivato un conto corrente postale specificatamente aperto per
poter consentire ai propri soci, sostenitori e simpatizzanti di partecipare
alla raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo.
Il conto corrente deve essere intestato a «Legambiente Onlus - Sos», il numero
Iban è IT 79P050 1803 2000, chi decide di fare il versamento deve specificare
la seguente causale: «Emergenza terremoto in Abruzzo». TELEFONO AZZURRO Per i
bambini ora c'è anche il «114 emergenza infanzia». Lo ha istituito il Telefono
Azzurro, con il Ministero per le Pari Opportunità, per ogni tipo di emergenza
che riguardi i bambini delle zone colpite dal sisma, ma anche per quelli che,
in tutta Italia, abbiano bisogno di un supporto, di ascolto o di un consiglio,
in quanto colpiti e impressionati dagli accadimenti del terremoto. Gli
operatori del 114, già abituati ad offrire assistenza psicologica e consulenza
psico-pedagogica per situazioni di disagio/emergenza, utilizzeranno procedure
operative basate sulla esperienza che proviene a Telefono Azzurro dall'aver
portato il proprio aiuto in situazioni di catastrofi naturali, come quella del
recente terremoto del Molise o dello Tsunami del 2004. www.azzurro.it UISP Uisp
fa appello agli sportivi e alle proprie articolazioni territoriali in tutta
Italia per contribuire concretamente alle iniziative di volontariato, di
soccorso e di assistenza che vengono attivate in queste ore. Servono tende per
allestire i campi, coperte, cibo, medicine, attrezzature da campeggio. Servono
volontari e personale specializzato in ambito medico e paramedico. Per
contatti: Enrico Maestrelli, tel. 320.0855083 per il rapporto tra i gruppi di
volontari che intendono partire per l'Abruzzo e la Protezione civile che
gestisce l'emergenza; Paola Federici, tel. 340.2988897, presidente Uisp
L'Aquila UNIONE ATEI L'Uaar (Unione degli atei e degli agnostici razionalisti)
chiede di modificare la normativa attuale che accantona a esigenze di bilancio
80 milioni di euro dal gettito dell'otto per mille dello Stato (cioè li tiene
da parte per coprire esigenze di vario tipo, dalla sicurezza al restauro di
edifici religiosi) e destinare tutto alle popolazioni colpite dal terremoto.
«Ufficialmente, una delle finalità dell'otto per mille statale è la gestione di
interventi straordinari per calamità naturali - spiega Raffaele Carcano,
segretario nazionale dell'Uaar -. Il governo ha già la possibilità di spostare
fondi cospicui (almeno cento milioni di euro) su interventi concreti. Non la
sprechi». AGRICOLTORI ITALIANI La Cia, confederazione italiana agricoltori, ha
deciso di partire con iniziative concrete dopo una riunione d'urgenza della
Giunta nazionale. È già stato aperto un conto corrente presso la Ugf Banca
agenzia 12, via Saturnia 21, Roma. Il codice Iban del conto è
IT56I0312703200CC0120005581, e il Bic: Baecit2b «La Cia per l'Abruzzo». Per la
raccolta, la Cia ha anche in programma di attivare un servizio di sms e una
giornata di prodotti agricoli di qualità «all'asta» per raccogliere fondi.
Iniziative di solidarietà sono in programma anche per la «Giornata nazionale
del turismo» del 19 aprile e l'iniziativa «Inac in piazza» del 9 maggio. CRUI «Facciamo appello alle università, al personale docente e a quello tecnico amministrativo, ma anche agli studenti e ai
cittadini tutti. L'Università de L'Aquila ha subito danni gravissimi,
l'espressione della solidarietà può trasformarsi anche in partecipazione attiva
per la ricostruzione degli edifici danneggiati o distrutti». È l'appello
che lancia la Conferenza italiana dei rettori, che ha aperto un c/c di raccolta
fondi da destinare all'Università de L'Aquila e alla Casa dello studente:
«Università emergenza terremoto», l'Iban IT 80 V 03226 03203 000500074995 AVIS
Avis non ha organizzato una raccolta di sangue destinata nello specifico alle
popolazioni terremotate, ma ha mobilitato le sue sedi e i suoi 1.100.000
donatori. Dal punto di vista medico-trasfusionale Avis nazionale è in stretto
contatto con la sede regionale abruzzese (che ha attivato un apposito team di
coordinamento) e con il Centro Nazionale Sangue. Inoltre, Avis nazionale ha
aperto un conto corrente per fronteggiare l'emergenza e contribuire alla
ricostruzione, convogliando le risorse economiche messe a disposizione dalle
oltre 3.200 sedi Avis presenti in Italia. Il conto corrente a cui ogni donatore
può destinare le proprie offerte è: IBAN: IT 13 D 02008 01601 000041415151
Causale: Abruzzo FORTE PRENESTINO Tutti i giorni dalle 11 alle 23 presso il
centro sociale Forte Prenestino, che comunica che per il momento non servono
volontari, si raccolgono coperte e sacchi a pelo (imbustati), materassini da
campeggio, lampade a gas con relative ricariche, vestiario pesante (imbustato),
pannoloni per adulti, pannolini per bambini, assorbenti, salviette umidificate,
guanti di lattice monouso disinfettanti, spazzolini da denti e dentifrici,
pasta, olio, latte uht, zucchero, formaggi e salumi, scatolame (pelati, legumi,
tonno, affini), omogeneizzati, giocattoli, quaderni e colori per i bambini. Per
informazioni sugli altri punti di raccolta, si può contattare Radio Onda Rossa
al numero 06491750. CITTÀ VINO E CITTÀ BIO Le Città del Vino e le Città del Bio
vogliono essere partecipi della solidarietà verso i territori duramente colpiti
dal sisma e, per questo, hanno aperto una sottoscrizione attraverso un conto
corrente (le coordinate bancarie: Banca di Monteriggioni - Agenzia di
Castelnuovo B.ga - c/c n. 4040504 Iban IT46 H08673 71800 00400 4040504). Per
volontà delle due Associazioni, si legge in una nota, saranno inoltre destinati
a scopi di solidarietà 10 euro per ciascun campione di vino che parteciperà
alla «Selezione del Sindaco 2009», il concorso enologico internazionale al
quale partecipano aziende vitivinicole da tutta Italia insieme ai Comuni dove
sono localizzate, e «Biodivino», la rassegna riservata ai vini prodotti da uve
di agricoltura biologica. CONFAGRICOLTURA Confagricoltura L'Aquila, sta
operando anche - d'intesa con le strutture operative indicate dalla Protezione
Civile - per la raccolta di generi alimentari non deperibili per
l'alimentazione degli sfollati. Al momento servono prodotti in scatola ed a
lunga conservazione. Per quanto riguarda gli alimenti freschi e deperibili, le
aziende di Confagricoltura della Piana del Fucino e della Valle Peligna, dotate
di celle per la frigoconservazione, hanno offerto la loro disponibilità ad
accogliere presso i propri centri di stoccaggio, ortaggi, carni e latticini
provenienti da altre province e Regioni. RETE DEGLI STUDENTI In ogni scuola un
nucleo di solidarietà per promuovere iniziative, raccolte fondi, raccolta di
materiale e per dare informazioni a chi volesse rendersi disponibile come
volontario per le fasi successive a quelle del primo soccorso. Questa
l'iniziativa della Rete degli studenti medi, che mette a disposizione la sua
rete organizzativa a tutti gli studenti che vogliono farsi carico di un
impegno, da vicino o da lontano, in aiuto alla popolazione colpita dal
terremoto. «Ieri mattina abbiamo inviato a più di 5.000 scuole il materiale
necessario a far nascere un nucleo di solidarietà nel proprio istituto, ci
aspettiamo una larghissima adesione». retedeglistudenti.it ACLI Le Acli,
associazioni cristiane dei lavoratori italiani mobilitano la rete degli
italiani all'estero per raccogliere fondi in solidarietà con le popolazioni
abruzzesi vittime del terremoto. Con una lettera inviata alle sedi presenti in
18 Paesi nel mondo, la federazione delle Acli internazionali invita a far
convergere i contributi sui c/c appositamente aperti dall'associazione in
Italia. I contributi dall'estero possono essere versati sul c/c bancario di
Banca Etica (Iban - It
( da "Sole 24 Ore, Il"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il Sole-24 Ore
sezione: NORME E TRIBUTI data: 2009-04-14 - pag: 30 autore: Università. Il nuovo regolamento per selezionare professori e
ricercatori Atenei, concorsi difficili in aree con meno docenti Il sorteggio
degli esaminatori presuppone molte cattedre Federica Micardi La riapertura dei
concorsi per i ruoli di docenti e ricercatori nelle università con le nuove regole volute dal ministro Mariastella Gelmini
potrebbe rivelarsi un boomerang. Il decreto ministeriale del 27 marzo
sulle «Modalità di svolgimento delle eleziononi per la costituzione delle
commissioni giudicatrici di valutazione comparativa per il reclutamento dei
professori e dei ricercatori universitari», che promette una valutazione
trasparente dei candidati con il sorteggio degli esaminatori, potrebbe
incepparsi nei settori dove i docenti sono pochi. E questo rischia di
alimentare i ricorsi al Tar, complicando l'accesso di docenti e ricercatori. Il
sistema I nuovi criteri di reclutamento prevedono che le commissioni che
giudicheranno gli aspiranti docenti avranno cinque componenti: quattro saranno
sorteggiati da un elenco di docenti "eleggibili" votato dai
professori ordinari del settore scientifico- disciplinare oggetto del bando e
uno sarà scelto dalla facoltà che ha indetto il concorso. Per i ricercatori,
invece la commissione sarà composta da due professori sorteggiati e da un
ordinario o un associato della facoltà che ha richiesto il bando. Una
commissione, composta da sette professori ordinari designati dal Cun (Consiglio
universitario nazionale), sovraintenderà alle operazioni di votazione e di
sorteggio. I punti critici Con questi criteri, però, rischiano di mancare i
numeri per formare delle commissioni super partes in molte aree
scientificodisciplinari. La garanzia di evitare "influenze baronali"
dovrebbe essere data dal sorteggio, ma quando i docenti di un'area disciplinare
sono pochi, il Dm del 27 marzo prevede che nella lista dei nomi da cui saranno
estratti i nominativi dei commissari saranno compresi «tutti i professori
ordinari del settore scientifico disciplinare oggetto del bando, e del settore
o dei settori affini». In Italia ci sono 370 settori scientificodisciplinari,
alcuni, circa il 50%, hanno i numeri per consentire commissioni trasparenti,
per esempio «chirurgia generale » o «economia applicata»; ci sono però anche
settori che difficilmente possono trovare aree affini come «topografia antica»
o «etnomusicologia». Per queste microaree si alza il rischio di ricorsi da
parte dei bocciati che si vedranno giudicare con un criterio meno
"oggettivo" rispetto ai colleghi che vengono selezionati in materie
con un alto numero di professori,e in base a una selezione non
«trasparente»come è nelle intenzioni del Ministero. Il pericolo è che eventuali
ricorsi soprattutto se si spanderanno a macchia d'olio blocchino, di fatto,
l'accesso in Università soprattutto dei ricercatori, complicando la gestione
della didattica e rischiando di tenere fuori le nuove leve. Va ricordato che
dal 1998 al 2007 entravano, ogni anno, in Università dai 1.500 ai 2.500
ricercatori. Nel 2008 c'è stato il blocco e nonostante la legge Mussi per
favorire l'accesso dei ricercatori lo scorso anno ne sono entrati solo 352. è
minore il pericolo per chi aspira a diventare docente,
infatti, nella maggioranza dei casi si tratta di soggetti che già lavorano in università. Ancora da chiarire Il Ministero intanto deve ancora
decidere due scadenze importanti: la data dei concorsi da bandire, in pratica
quanti saranno i posti per docenti e ricercatori, e la data della nomina delle
commissioni; anche il Cun con la mozione 733 del 9 aprile sollecita il
ministero su questo fronte «in modo da poter effettuare i sorteggi entro
luglio». © RIPRODUZIONE RISERVATA
( da "Corriere della Sera"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere della Sera
sezione: Economia data: 14/04/2009 - pag: 27 Il piano Barofsky al «Financial
Times»: indagini sui trucchi per dimostrare la solidità dei bilanci Aiuti, il
Tesoro Usa manda gli 007 Al via le ispezioni negli istituti di credito
sostenuti dal governo MILANO Entra in azione il poliziotto del Tarp. Neil
Barofsky, lo speciale ispettore generale incaricato di sorvegliare sul
programma lanciato in soccorso degli istituti di credito che detengono asset
tossici, il Tarp appunto, ha avviato le indagini per verificare se le banche
che hanno beneficiato di fondi pubblici abbiano in qualche modo «truccato » i
propri conti per assicurarsi le risorse messe a disposizione del governo, con
l'obiettivo di stabilizzare il mercato finanziario e rilanciare il credito. Ad
anticiparlo è lo stesso Barofsky, 38 anni, l'ex procuratore di New York
impegnato in passato a dare la caccia ai trafficanti di droga e ai truffatori
dal colletto bianco. Per poter partecipare al programma che ha investito parte
dei 700 miliardi del programma in oltre 500 banche, gli istituti di credito
dovevano infatti dimostrare di essere fondamentalmente solidi. E questo
potrebbe aver spinto alcune società a rivedere i propri conti, soprattutto per
quanto l'iscrizione a bilancio di alcuni asset, ha spiegato Barofsky al
Financial Times. Il compito di Barofsky, però, non sarà dei più facili visto
che di fatto dovrà sorvegliare quasi 3 mila miliardi di dollari di fondi
federali, considerando anche i miliardi di dollari che la Federal Reserve userà
negli interventi per migliorare la liquidità del sistema finanziario. Nel
mirino finiranno anche i compensi attribuiti ai top manager, dopo lo scandalo
dei super bonus (165 milioni di dollari) elargiti ai dirigenti di Aig, il
gigante assicurativo salvato dal Tesoro con un'iniezioni di oltre 200 miliardi
di dollari. Un aspetto che infastidisce molte istituzioni, soprattutto quelle a
cui è stato imposto di ricevere i fondi Tarp, visto che l'amministrazione Bush
aveva promosso l'idea di includere nel programma tutte le banche per ridurre
l'attenzione su quelle più deboli, come Citigroup. Ora però a Washington il
clima è cambiato, rileva il quotidiano britannico, e gli istituti che indicano
di voler restituire i fondi ricevuti (anche per evitare le imposizioni dei
politici su come dovrebbero gestire la propria attività), sono incoraggiate
dallo stesso Congresso. Questo potrebbe mettere a rischio
altri programmi lanciati dal Tesoro, come ad esempio l'annunciata partnership pubblica-privata per liberare i bilanci delle banche dagli asset tossici e
scongelare così il mercato del credito. Ma Barofsky si dichiara ottimista,
perché «ogni giocatore sul mercato che rispetta le regole, non avrà nulla da
temere ». Timothy Geithner Giu. Fer.
( da "Milano Finanza (MF)"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
MF sezione: Denaro
& Politica data: 14/04/2009 - pag: 6 autore: Brunetta porta in Cdm
l'assicurazione a copertura dei terremoti Una polizza obbligatoria per le
calamità naturali. È la proposta che il ministro della Pubblica
amministrazione, Renato Brunetta, porterà al tavolo del prossimo Consiglio dei
ministri che si occuperà delle misure per far fronte all'emergenza terremoto in
Abruzzo. Il dibattito dei giorni scorsi comincia così a concretizzarsi in
misure d'intervento. Lo scorso martedì l'Ania, l'associazione delle compagnie
di assicurazione, aveva avanzato la proposta di un sistema
misto pubblico-privato per queste polizze. Secondo l'associazione ci sarebbe
bisogno, in particolare, di una cooperazione tra mondo assicurativo, cioè
compagnie e riassicurazioni, e Stato, inteso come assicuratore di ultima
istanza per eventi catastrofici di maggiore entità. E anche l'Aiba,
l'associazione dei broker, aveva appoggiato la proposta. Del resto, nella
maggior parte dei paesi europei sono già in vigore polizze a copertura di
questi rischi. In Italia, invece, questi prodotti sono riservati a imprese ed
enti pubblici, mentre per i privati si tratta di un mercato inaccessibile. In
caso di eventi drammatici come il terremoto in Abruzzo, la ricostruzione delle
abitazioni grava interamente sulle casse dello Stato. Già nella Finanziaria
2004 si tentò di rendere obbligatorie queste polizze, ma poi tutto sfumò sulle
modalità di attuazione. Ora sembra arrivato il momento di riaprire il capitolo
delle polizze obbligatorie per le calamità naturali: il sistema assicurativo
obbligherebbe tutti alla responsabilizzazione, sostiene Brunetta: «Sia
cittadini che enti locali sarebbero interessati a costruire bene per pagare
meno l'assicurazione grandi rischi».
( da "Riformista, Il"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il crac della
politica Ora un commissario per ricominciare ISTITUZIONI IN FUGA. Il sindaco si
rifugia all'ombra di Berlusconi, la presidente della Provincia fa campagna
elettorale, il Rettore va con Vendola. E oggi il Senato accademico della
Università dell'Aquila si occuperà prima di dottorati, poi di terremoto. segue
dalla prima pagina Aplomb istituzionale, forse. O forse il Comune, quando
partiranno le inchieste, è l'istituzione che dovrà dare più di una risposta:
sui controlli anti-sismici, sui soldi stanziati sulla protezione civile.
Quindi, meglio non alzare polveroni. Per il resto, la giunta latita. Dalla
prossima settimana nella tendopoli di Piazza d'armi sarà stabilito qualche
ufficio. Ma di assessori sul campo, in questi giorni, se ne sono visti davvero
pochi. Si salvi chi può. Come Stefania Pezzopane, presidente della Provincia
dell'Aquila, che da subito ha rinunciato al profilo istituzionale per attaccare
tutti. Da Santoro si è scagliata contro la macchina dei soccorsi, contro le
«passerelle dei ministri», contro chi non ha fatto controlli sugli edifici. E
pure contro il premier: «I soldi ancora non si vedono e la new town proposta da
Berlusconi è un'ipotesi inquietante». Poi ha abbassato i toni. Voglia di unità
nazionale? Tutt'altro. È intenzione di Maroni rimandare le provinciali
dell'Aquila previste per il 6 e 7 giugno. Praticamente una boccata di ossigeno
per la Pezzopane che avrebbe dovuto giocare la partita con Berlusconi in città
un giorno sì e l'altro pure. C'è una speranza per tutti. Il Magnifico Rettore
dell'Università dell'Aquila Ferdinando Di Orio guida, di fatto, la principale azienda
della città. Ne condiziona l'economia, l'identità, l'immagine. Ora è
praticamente inagibile. Potrebbe essere il volano della ricostruzione. Se però
muore, muore pure la città. E invece domani si riunirà il Senato accademico e
nella lettera di convocazione al primo punto all'ordine del giorno c'è scritto:
«Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca: modifica articolo 21 comma 7».
Proprio così, i dottorati. Il terremoto è al secondo punto. Misteri dei
baronati. Per non parlare dell'ordine del giorno del consiglio di
amministrazione, convocato per il giorno successivo, dove l'emergenza sismica
neanche compare: c'è la «presa di servizio» di un docente di prima fascia, il rinnovo di
qualche assegno di ricerca e la «designazione dei componenti del Consiglio di
amministrazione del Consorzio di ricerche applicate alla biotecnologia». Si
salvi chi può. Già perché il rettore, ex cristiano-sociale, ex ds sta
preparando la sua corsa per l'europarlamento con Sinistra e libertà.
Fonti vicine a Nichi Vendola rivelano che la candidatura gli è stata offerta e
che ci sarebbe una sua disponibilità. L'incontro decisivo questa settimana.
Magari, dopo il Consiglio di amministrazione. È la classe dirigente aquilana.
Il segretario del Pd locale Michele Fina punta l'indice: «La verità è che
nessuno, negli ultimi tempi, ha detto cose concrete sul tema della tutela del
territorio. Nei bilanci delle istituzioni la protezione civile sta sotto la
voce "divina provvidenza", ovvero "che Dio ci aiuti". Il 99
per cento dei soldi è sulle strade, l'uno sulla protezione. Il ragionamento: se
non succede niente che ci fai con i soldi stanziati lì?». Pure il presidente
della Regione Chiodi, in un'intervista a Libero, pare sceso da Marte. Titolo:
«L'avessi previsto non mi sarei mai candidato». Frase significativa: «Ho una
missione, ma non so se sarà all'altezza». Per il resto, davvero poco. Meno male
che Silvio c'è, verrebbe da dire. Già, perché mai come in questo momento i
destini di una popolazione sembrano nelle mani di un uomo solo. Gli abruzzesi
si fidano del premier, lui ha le idee chiare. Basta sentire i suoi. Giorgio
Stracquadanio, spin doctor del Cavaliere e consigliere del ministro Gelmini
ieri ha lanciato una proposta: «Per dare un senso alla ricostruzione e una
speranza all'Aquila ci vuole una nuova missione. A nostro giudizio si deve
ripartire dalla prima azienda che la città possiede, cioè l'università.
E allora al centro della new town può nascere il primo grande campus
universitario, la prima Harvard italiana». È un'idea. Chissà se qualcuno ne
parlerà al Senato accademico. La sensazione è che il modello Friuli, dove la
ricostruzione fu gestita dalle amministrazioni locali, all'Aquila sia
inapplicabile. L'unica ipotesi percorribile - per fare presto, per fare bene -
sembra essere quella di istituire, da subito, un Commissario per la
ricostruzione. Come per i rifiuti a Napoli, come per altre emergenze. Non si
tratta di sciogliere le istituzioni democratiche, ma in queste ore c'è il
rischio che la democrazia, in Abruzzo, sia più sinonimo di assemblearismo che
di decisione. E che quella classe politica, che Giorgio Napolitano ha bollato
come «colpevole», produca un ingorgo di competenze, di attribuzioni - insomma
di inefficienza - che rallenti la ricostruzione. È troppo coinvolta nel disastro.
È opportuno che regole per gare, appalti, progetti siano gestite da un
organismo che stabilisca procedure ad hoc, in stretto contatto con l'esecutivo.
L'Abruzzo, di fronte al terremoto che ha investito anche le sue istituzioni, ha
bisogno di decisioni. Da subito. Alessandro De Angelis 14/04/2009
( da "Gazzetta di Parma Online, La"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Chiesi, un premio
alle eccellenze La ricerca e sviluppo di Chiesi Farmaceutici ha rinnovato nei
giorni scorsi l'appuntamento con R&D Awards, evento giunto alla nona
edizione. Durante la cerimonia sono stati assegnati i premi alleccellenza
nelle categorie outstanding,
scientist, publication, team e people. Alla manifestazione è intervenuta
Graziella Pellegrini, docente al dipartimento di
Scienze biomediche dellUniversità di Modena e Reggio,
coordinatrice della terapia cellulare presso il Centro di medicina rigenerativa «Stefano Ferrari»
(Cmr) di Modena e membro del del consiglio di amministrazione di Holostem
Terapie Avanzate. Nel suo intervento la professoressa Pellegrini ha illustrato
le potenzialità dellimpiego clinico delle cellule staminali nel
trattamento di
patologie gravi e invalidanti a carico degli occhi e della pelle. Paolo Chiesi,
direttore ricerca e sviluppo del gruppo, ha sottolineato la crescente attività
nel campo dei brevetti della compagnia, segno indiscutibile della vitalità
della ricerca interna. E i numeri sono la testimonianza. Nel 2008, infatti,
sono state presentate 14 nuove domande di brevetto, portando a 112 le famiglie
di brevetti attive per la compagnia. Chiesi ha confermato la sua attenzione per
il prezioso lavoro delle persone con lassegnazione del premio
People Award, che oltre a decretare il vincitore tramite votazione sulla
intranet aziendale ha previsto speciali menzioni per quei tecnici, operatori di
laboratorio ed assistenti in vari ruoli di supporto che si sono particolarmente distinti nel corso del 2008.
Paolo Chiesi, Tim Higenbottam (Clinical development), Vanda de Cian (Corporate
drug development) e Andrea Chiesi (Project and portfolio management) hanno
premiato i vincitori per le quattro categorie. Outstanding scientist: Roberta
Razzetti, Publication: F.Bonnet-Gonod (con la collaborazione di Carmen DellAnna,
Raffaella Monno e Giada Rizzi) per la categoria clinica Maurizio Civelli e
Riccardo Patacchini per la categoria pre-clinicaTeam: Nymusa Response Team
(Giovanna Lasagna,
Raffaella Garzia, Tim Higenbottam, Daniela Acerbi, Rosa Mezzadri, Roberto Pria,
Anna Maria Soliani Raschini, Federica Fochi, Barbara Bassi, Anna Bobbio, Silvia
Abruzzese, Roberta Razzetti, Giovanni Milazzo, Laura Fabbri, Gian Nicola
Castiglione, Giuliana Gandini, Carlo Caramel) People: Francesca Schiaretti; più
una menzione speciale per Sonia Baldelli, Renato De Fanti, Roberta Rizzi, Clara
Castellani, Angelo Carini, Marisa Minetti e Chiara Tortelli. Chiesi
Farmaceutici ha archiviato il 2008 con risultati che hanno permesso al gruppo
di posizionarsi, unico tra le italiane, tra le prime 7 aziende farmaceutiche a
più rapida crescita. E in questo quadro positivo è cresciuta l'attività di
ricerca e sviluppo, seguendo i piani necessari per lo sviluppo delle nuove
molecole: un'incidenza di investimenti sul fatturato salita del 14,4% (108
milioni di euro). Nel 2009 La Chiesi prevede di superare gli 830 milioni di
fatturato.
( da "Corriere del Veneto"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere del Veneto
sezione: NOTTEEGIORNO data: 14/04/2009 - pag: 14 La conferenza Un viaggio nel
Rinascimento attraverso l'ancona Ovetari Studiare la terracotta nel
Rinascimento e come riscoprire una delle arti più preziose del Veneto.
Mercoledì, alle 17 nel Salone di Rappresentanza del Circolo Ufficiali
dell'Esercito in Corso Castelvecchio, con la lezione di Fabrizio Magani,
Soprintendente per i beni storici artistici delle province di Verona, Rovigo e
Vicenza, si chiude il ciclo di conferenze promosso dal Comune di Verona con un
incontro che prenderà le mosse proprio da questo argomento, analizzando il
complicato lavoro di sistemazione dell'ancona Ovetari. Nel 2005 si è infatti
concluso il restauro della terracotta più famosa del Quattrocento padovano,
l'ancona della cappella Ovetari, che si presentava in uno stato davvero
disastroso. È stato un significativo contributo offerto alle celebrazioni di
Andrea Mantegna, che mercoledì Magani racconterà nella sua forma compiuta, per
parlare delle incredibili vicende conservative dell'opera, delle singolari
ipotesi sulla sua paternità e dei dubbi sul ruolo degli artisti individuati:
Nicolò Pizolo, Giovanni Da Pisa e Andrea Mantegna. Il restauro ha portato alla
luce la straordinaria bellezza del modellato e una quantità di dettagli di
finezza pari all'oreficeria; un'opera preziosa e miracolosamente salva,
nonostante sia finita sotto le macerie nel 1944 e abbia patito una pesante
storia conservativa. Ad accompagnare il pubblico, un esperto come Magani. È uno
degli studiosi più competenti del settore. Collabora, in
qualità di docente, con
l'Università di Padova e con l'Accademia Cignaroli di Verona. Funzionario di
Soprintendenza in Friuli Venezia Giulia e nel Veneto orientale, dal 2008 è
Soprintendente per i beni storici artistici delle tre province venete, nonché,
con incarico ad interim, del Friuli Venezia Giulia. I suoi principali
interessi si sono concentrati nell'arte veneta tra Sei e Settecento, con
risvolti legati al collezionismo, argomenti su cui ha pubblicato numerosi
articoli e contributi.
( da "Giornale di Brescia"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione: 14/04/2009
testata: Giornale di Brescia sezione:la città COME DOVE QUANDO ASS. CARCERE E
TERRITORIO Nome Associazione Carcere e Territorio. Data di fondazione: 1997.
Volontari: 15. Iscrizione: 10 euro. Indirizzo: via Spalto San Marco, 19 - 25121
Brescia Apertura sede: lunedì 9-13, martedì 9-12; mercoledì 9-13; giovedì 8-12;
venerdì 9-13. Telefono e fax: 030291582. Web: www.act-bs.com
segretariatosocialebs@virgilio.it Referenti: Prof. Carlo
Alberto Romano (presidente - docente di Criminologia all'Università di Brescia), Camilla Bolzoli
(coordinatrice) Attività associative: realizzazione di progetti fuori e dentro
le carceri di Brescia tra i quali: connessioni sociali e percorsi di dignità:
sportello di aiuto nella ricerca del lavoro e alloggio per ex-detenuti;
«Zona 508»: promozione, realizzazione e gestione di un periodico informativo
degli istituti penali di Brescia; Progetto Scuole: interventi di
sensibilizzazione e informazione nelle scuole del territorio bresciano sulla
pena e sulle problematiche ad essa connesse; Progetto Genitorialità: per
l'approccio, il ripristino e il mantenimento del rapporto affettivo con i figli
di genitori in esecuzione penale; Università per il carcere: interventi per
favorire l'accesso agli studi universitari di studenti in esecuzione penale;
Arte in carcere: promozione di rappresentazioni teatrali, concerti, cosi di
educazione musicale, concorsi artistici all'interno del carcere
( da "Asca" del
14-04-2009)
Argomenti: Cultura
TERREMOTO: CHIODI,
SI MOBILITA ANCHE LA NOTRE DAME UNIVERSITY (ASCA) - L'Aquila, 14 apr - Anche la
prestigiosa Universita' statunitense di Notre Dame si mobilita in soccorso
delle popolazioni abruzzesi colpite dal terribile terremoto. A riferirlo e' il
presidente della Regione, Gianni Chiodi, che e' stato informato dell'iniziativa avviata da un pool di docenti univesitari, coordinati
dal professor Andrea Simoncini, ordinario di diritto costituzionale
all'Univesita' di Firenze ed originario di Giulianova. Il pool di docenti ha
deciso di far partire un censimento delle idee e dei progetti architettonici,
urbanistici ed economico-finanziari a sostegno dell'Aquila e del suo
circondario. Il primo incontro di sensiblizzazione avra' luogo
dopodomani pomeriggio nell'auditorium dell'ateneo americano. Rus/cam/bra (Asca)
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
LE VOCI
DELL'INCHIESTA Universitari "a lezione" dalla Iena Diliberto atteso
giovedì in via Prasecco Incontro con la "Iena" per gli studenti dell'università di Udine a Pordenone. Pierfrancesco Diliberto, in
arte Pif (nella foto), autore televisivo e volto noto dei programmi televisivi
"Le iene" (Italia 1) e "Il testimone" (mtv), sarà al centro
polifunzionale giovedì prossimo, 16 aprile, alle 15, nell'aula S4 di via
Prasecco. L'appuntamento è rivolto in particolare agli
studenti e agli appassionati di produzione televisiva, sarà condotto da Marco
Rossitti, docente di storia
e tecnica del cinema all'ateneo friulano e direttore artistico de Le voci
dell'inchiesta, manifestazione promossa da Cinemazero insieme all'università di Udine fino al 16 aprile, e
di cui l'incontro con Pif costituisce uno degli eventi di apertura.
( da "Giornale.it, Il"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
n. 89 del 2009-04-14
pagina 12 Bisogna spendere il 4-10% in più di Redazione Il costo aggiuntivo per
realizzare un'abitazione in sicurezza è abbastanza contenuto. Per le abitazioni
comuni è sufficiente il rispetto delle norme anti-sismiche che comportino
l'incolumità degli abitanti anche in presenza di scosse importanti. In questo
caso si stimano costi che variano tra il 4 e il 10 per cento in più rispetto
alla costruzione di un edificio che non rispetti le norme anti-sismiche. Un'abitazione
costa all'origine, tra i 1.100 e i 1.200 euro al metro quadrato, occorrono
dunque tra i 44 e i 120 euro al metro per avere una casa sicura. Costi maggiori
ci sono per gli edifici pubblici che devono non solo restare in piedi ma anche
mantenere l'agibilità. È bene ricordare che nella maggior parte dei casi le
assicurazioni non coprono i danni causati dal terremoto. Case e automobili non
vengono, quindi, risarcite. Gli unici a essere risarciti
saranno aziende ed enti pubblici, che si coprono espressamente per questi
eventi. L'Ania ha chiesto al governo di studiare un sistema pubblico-privato
che estenda la copertura alle famiglie su vasta scala, con lo Stato a fare da
«assicuratore ultimo» per gli eventi estremi. Altro tasto dolente è il
mutuo. L'ipoteca su un bene immobile distrutto si sposta sul terreno
edificabile rimasto e il mutuario resta obbligato a pagare il debito con le
banche. © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano
( da "PubblicitàItalia.it"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
14/04/2009
Microsoft: nel 2010 sorpasso del web sulla tv in Europa Secondo l'indagine, nel
( da "Virgilio Notizie"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Roma, 14 apr.
(Apcom) - I 16 membri dell'equipaggio della nave italiana Buccaneer,
sequestrati sabato scorso al largo della Somalia, potrebbero presto lasciare la
costa per le montagne. E' quanto dice alla Stampa l'esperto di pirateria Nicolò
Carmineo, docente di Diritto di
navigazione presso l'Università di Bari. Sul Buccaneer ci sono 10 italiani,
cinque romeni e un croato. "Se li hanno portati a Lasqorey, come risulta
dalle notizie diffuse dalle agenzie di stampa, allora gli ostaggi italiani
potrebbero presto lasciare la costa per le montagne - dice Carmineo - i pirati
potrebbero nasconderli nelle grotte, come fecero lo scorso anno con una
coppia di diportisti tedeschi, catturati con un assalto al loro yacht".
Alla domanda su chi possa aver sequestrato l'equipaggio della Buccaneer, il docente risponde: "Potrebbero essere stati due gruppi
di predoni del mare: i Costguard oppure i Somali Marines. Il fatto, però, che
la notizia del loro trasferimento a Lasqorey sia stata comunicata da uno dei
presunti responsabili dei pirati di Eyl, potrebbe far pensare ai Somali
Marines, perchè proprio a Eyl hanno la loro roccaforte". I Somali Marines
sono "una gang ben armata e addestrata militarmente, che fa capo a uno dei
più pericolosi signori della guerra della regione nord-orientale del Puntland".
Il trasferimento in montagna sarebbe dovuto non solo al precedente tedesco, ma
anche alla forte pressione internazionale degli ultimi giorni, dopo gli
interventi Usa e francese per liberare gli ostaggi. "Allontanarsi dalle
acque territoriali, dove le navi delle flotte Nato e Ue possono intervenire,
per loro potrebbe essere più prudente - precisa Carnimeo - così come potrebbe
esserlo puntare d'ora in avanti più sui sequestri degli equipaggi che delle
navi". Il docente ritiene "complicato"
un eventuale blitz a terra: "I pirati possono contare su molti appoggi:
milizie, clan, capi-villaggio. Laggiù è sufficiente pagare e si ottiene
qualsiasi cosa". Interpellato sul perchè della recente escalation di
attacchi, Carnimeo sottolinea: "Sembrerà banale, ma la ragione sta nel bel
tempo. Non c'è più il monsone invernale e ci sono le condizioni meteomarine
ideali per un attacco con barchini veloci. I mesi migliori per queste azioni
sono quelli di aprile, appunto, e ottobre".
( da "Wall Street Italia"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pirati/ Esperto:
equipaggio Buccaneer sarà portato sulle montagne di Apcom Nicolò Carmineo: forse
sono in mano ai Somali Marines -->Roma, 14 apr. (Apcom) - I 16 membri
dell'equipaggio della nave italiana Buccaneer, sequestrati sabato scorso al
largo della Somalia, potrebbero presto lasciare la costa per le montagne. E'
quanto dice alla Stampa l'esperto di pirateria Nicolò Carmineo, docente di Diritto di navigazione presso
l'Università di Bari. Sul Buccaneer ci sono 10 italiani, cinque romeni e un
croato. "Se li hanno portati a Lasqorey, come risulta dalle notizie
diffuse dalle agenzie di stampa, allora gli ostaggi italiani potrebbero presto
lasciare la costa per le montagne - dice Carmineo - i pirati potrebbero
nasconderli nelle grotte, come fecero lo scorso anno con una coppia di
diportisti tedeschi, catturati con un assalto al loro yacht". Alla domanda
su chi possa aver sequestrato l'equipaggio della Buccaneer, il docente risponde: "Potrebbero essere stati due gruppi
di predoni del mare: i Costguard oppure i Somali Marines. Il fatto, però, che
la notizia del loro trasferimento a Lasqorey sia stata comunicata da uno dei
presunti responsabili dei pirati di Eyl, potrebbe far pensare ai Somali
Marines, perchè proprio a Eyl hanno la loro roccaforte". I Somali Marines
sono "una gang ben armata e addestrata militarmente, che fa capo a uno dei
più pericolosi signori della guerra della regione nord-orientale del
Puntland". Il trasferimento in montagna sarebbe dovuto non solo al
precedente tedesco, ma anche alla forte pressione internazionale degli ultimi
giorni, dopo gli interventi Usa e francese per liberare gli ostaggi.
"Allontanarsi dalle acque territoriali, dove le navi delle flotte Nato e
Ue possono intervenire, per loro potrebbe essere più prudente - precisa
Carnimeo - così come potrebbe esserlo puntare d'ora in avanti più sui sequestri
degli equipaggi che delle navi". Il docente
ritiene "complicato" un eventuale blitz a terra: "I pirati
possono contare su molti appoggi: milizie, clan, capi-villaggio. Laggiù è
sufficiente pagare e si ottiene qualsiasi cosa". Interpellato sul perchè
della recente escalation di attacchi, Carnimeo sottolinea: "Sembrerà
banale, ma la ragione sta nel bel tempo. Non c'è più il monsone invernale e ci
sono le condizioni meteomarine ideali per un attacco con barchini veloci. I
mesi migliori per queste azioni sono quelli di aprile, appunto, e
ottobre".
( da "Gazzetta di Parma Online, La"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Marco, lo strajè che
incontrerà Michelle Obama Marco Valesi è un parmigiano strajè. Lavora in un
Ateneo americano come docente di Sociologia Applicata.
Il 16 maggio prossimo la first lady Michelle Obama visiterà il suo campus.
Valesi ha pensato di scrivere a Gazzettadiparma.it un contributo-riflessione
sull'argomento: «Il 16 Maggio 2009 Michelle Obama, la first Lady degli Stati
Uniti dAmerica, la moglie di Barack Obama, la donna nera che abbraccia
senza timori la Regina dInghilterra, verrà in California allUniversità di
Merced, dove io lavoro come professore di Sociologia Applicata, a tenere un
discorso per i primi laureati di questo giovane Ateneo - scrive Marco Valesi -.
Questa è un po la storia da “american dream” che, grazie allentusiasmo
di un gruppo di
ragazzi e, aggiungo io, alla diversa relazione cittadini-politici che si vive
negli Stati Uniti, diventa realtà. Spedendo alla Casa Bianca di Washington più
di 2000 naÏf Valentines Day cards, lettere di San Valentino che
in America vengono spedite pure agli amici, gli studenti di questo nuovo campus del sistema dellUniversità
della California, che ha tra le sue sedi le prestigiosissime sedi di Berkeley e
Ucla, sono riusciti trovare uno spazio nellagenda della prima donna
dAmerica e convincerla a venire a celebrare la lora prima graduazione: si proprio quella scena
da film dove gli studenti dopo aver sfilato sul palco e ricevuto la pergamena
che attesta lottenuta laurea lanciano il cappello in
aria». «Michelle Obama donna sensibile ed intelligente non ha perso loccasione
di poter venire in California, in nuovo campus, che è un po simbolo di
quello che questo paese già è ancor di più sarà - continua Valesi -. La
popolazione studentesca infatti è formata per un 35% da “latinos”, per un altro
35% da asiatici, un
10% da afroamericani e “solo” da un restante 20% di americani. Inoltre pure la
zona, pur essendo nel ricco stato della California, rappresenta una scommessa:
siamo infatti in una zona agricola, nella quale Steinbeck ambientò “Lira
dellUva” e dove
volutamente è stato creato questa università
sperimentale per dare speranza, parola chiave della campagna del marito, ai
figli dei migranti venuti negli States. Quindi sogni, speranze, nuove
tecnologie (alle cartoline di San Valentino è seguito un incessante tam-tam
mediatico tra FaceBook, Twitter, Youtube
http://www.youtube.com/watch?v=QURjq5Bk72c), hanno fatto in modo che si
centrasse un grande ed inaspettato obiettivo. Io ci sarò e mi riprometto di
seguire per voi un evento che qui, ma non solo, si considera già da adesso
storico.
( da "Clicmedicina.it"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Genova Anno VI -
n°37 - 19.02.2009 Pagine Nazionali del 10/04/2009 Torna ad amare senza pensieri
ClicMedicina - redazione@clicmedicina.it Prof. Vincenzo Gentile Riparte sabato
18 aprile la Campagna informativa Torna ad amare senza
pensieri, realizzata anche questanno dalla Società Italiana di Andrologia,
con lobiettivo di diffondere una corretta cultura della prevenzione,
diagnosi e trattamento della Disfunzione Erettile (DE), ribadendo
limportanza di consultare il medico e lo specialista andrologo già al primo esordio del sintomo. Un
impegno davvero a 360°, quella della SIA, che parte dal presupposto che il
benessere sessuale è il barometro della salute di un uomo e che ha portato, nel
corso delledizione 2008, ad importanti risultati. La portata della DE, in Italia, non è infatti da
sottovalutare: ne soffrono oltre 3 milioni di uomini, tanti quanti sono i
malati di diabete. Ma grazie alla Campagna Torna ad amare senza
pensieri, già 300.000 uomini hanno affrontato questa patologia. «Un
risultato molto
positivo dichiara il Prof. Vincenzo Gentile, Presidente SIA che
ci conferma limportanza di lavorare sul sommerso di questa
malattia che, è bene ricordare, interessa un maschio adulto su 8 e che può
essere dovuta a stili e abitudini di vita scorretti, ma anche diventare, come accade
nel 77% dei casi, il primo campanello dallarme per
una possibile insorgenza di altre patologie, prime tra tutte le malattie
cardiovascolari o il diabete. Altra evenienza da considerare è che
lobesità può compromettere nelluomo la funzionalità sessuale, per cui la
stessa condotta alimentare è importante. Ecco perché pensare di sottovalutare
la DE è sbagliato e, soprattutto, dannoso per la salute maschile». Per questo,
anche questanno,
lobiettivo della Campagna è quello di far entrare tempestivamente in contatto i potenziali
pazienti con un medico. «Spesso, però, questi pazienti sono 'bloccati'
spiega il Prof. Bruno Giammusso, coordinatore scientifico della Campagna
tanto da non riuscire a parlare del proprio problema, né al medico di famiglia, né allo specialista
Andrologo. E questo succede perché il potenziale paziente non è informato sullevoluzione
della DE. In presenza di un deficit dellerezione, luomo tende
infatti a rinchiudersi in sé stesso, o a cercare soluzioni alternative alla visita
medica, perdendo così decisamente del tempo prezioso per arrivare alla
soluzione. Si calcola che ogni potenziale paziente impieghi circa 2 anni a
rivolgersi ad un medico. Ecco perché come Società Italiana di Andrologia, anche
questanno, vogliamo mettere a disposizione di tutti i pazienti la
nostra esperienza professionale attraverso strumenti pensati appositamente per
loro come il Numero Verde dedicato (800.36.36.77) e il sito Internet della
Campagna (www.amaresenzapensieri.it). Strumenti a cui rivolgersi con fiducia, e in forma
del tutto anonima, che come dimostrano gli ottimi risultati
ottenuti lo scorso anno aiutano gli uomini ad abbattere il muro di
imbarazzo e di ansie ingiustificate, favorendo il primo, importante, contatto con lo specialista e
segnando un primo importante risultato per ritrovare la fiducia in sé stessi e
la gioia di tornare a vivere la propria vita sessuale». «Nella società
contemporanea, che è soggetta ad un costante mutamento
gli fa eco la Prof.ssa
Silvia Leonzi, Docente di Processi Culturali e Comunicativi, Università La
Sapienza di Roma la Rete si mostra uno strumento fondamentale nel
momento in cui consente agli individui di accrescere la loro consapevolezza e
competenza rispetto a determinate problematiche. Nel caso degli uomini, la ricerca di informazioni
sanitarie su Internet soddisfa funzioni più razionali e strumentali rispetto
alle donne che, invece, tendono a mostrarsi in qualche modo più empatiche. In
questo senso, allora, luomo attua pratiche più di tipo informazionale, più aderente al
giudizio e alle indicazioni di quel sistema esperto che possiamo individuare
nella figura del medico». Il sommerso della DE:
lidentikit del potenziale paziente Proprio dallanalisi dei dati di
accesso al sito della
Campagna, emerge il profilo del potenziale paziente con DE: di età compresa tra
i 50 e 60 anni, diplomato, abitante nelle grandi città del Lazio, della
Sicilia, della Campania e della Lombardia, con una stabile relazione di coppia,
ma che non si è ancora sottoposto ad una visita andrologica. «Accanto a questo
paziente tipo precisa il prof. Giammusso accedono
in numero crescente al servizio di consulenza anche molti giovani, la cui nota
caratteristica è una sensazione di disorientamento nei confronti della sessualità. Si evince,
soprattutto, da una diffusa paura di fondo che riguarda il timore di
confrontarsi con gli altri e di non essere sessualmente normali.
Questa paura si rivela frutto di insicurezza e di disagio emotivo». Una 24 ore di ascolto per tornare ad mare
senza pensieri Prima iniziativa della Campagna in programma è la 24 Ore di
Ascolto che vedrà, dalle ore 8.00 di sabato 18 alle ore 8.00 di domenica 19
aprile, 200 Andrologi SIA rispondere continuativamente al numero verde
800.36.36.77. «Lo scorso anno sottolinea il Prof. Vincenzo
Gentile quasi 5.000 persone si sono rivolte al nostro Numero Verde nel
corso della prima edizione della 24 Ore di Ascolto. Ci auguriamo, quindi, che
questa iniziativa segni, anche questanno, un primo, importante, passo avanti per intraprendere
quel iter diagnostico-terapeutico fondamentale per risolvere il problema della
disfunzione erettile, recuperando la stima e la fiducia in se stessi
compromesse quando si è affetti da questa patologia». Il servizio sarà poi
attivo, dal lunedì al venerdì, dalle ore 20.00 alle 22.00, dal 20 aprile all8
maggio.
( da "Giornale di Vicenza.it, Il"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
IL DRAMMA. È
gravissimo in ospedale dopo uno scontro avvenuto ieri mattina, a S. Germano dei Berici Il docente universitario centrato da un'auto È in condizioni critiche, dopo
un trauma cranico 14/04/2009 rss e-mail print Il prof. Franco Volpi è nato
nell'ottobre del 1952 Diego Neri S. GERMANO DEI BERICI Il professor Franco
Volpi, storico della filosofia noto a livello internazionale, lotta fra la vita
e la morte nel reparto di rianimazione dell'ospedale S. Bortolo. È stato
ricoverato ieri ad ora di pranzo dopo un gravissimo incidente stradale avvenuto
a S. Germano dei Berici, dov'era andato, appassionato di bicicletta, a pedalare
per un giro sui colli Berici. Ha subito un violento trauma cranico: è in coma,
e le sue condizioni sono definite molto critiche. Volpi, 56 anni, residente in
città in via Mameli, docente universitario della
facoltà di Lettere e filosofia di Padova, è stato identificato solo in serata
dai carabinieri, che hanno lavorato molte ore per dare un nome al ciclista che
non aveva con sè documenti. L'investimento è avvenuto alle 12.30 all'incrocio
fra via Chiesa e via Campolongo. In base ad una prima ricostruzione della
pattuglia delle stazioni di Sossano e Campiglia, Volpi stava pedalando lungo
via Campolongo mentre, da via Chiesa, procedeva la Toyota Corolla guidata da
Tiziano Zanetello, 52 anni, campione nazionale di Orienteering, che vive a
Villaga in via Costabella. L'urto è stato violento; saranno i carabinieri a
ricostruire se vi siano responsabilità e chi abbia eventualmente mancato la
precedenza all'incrocio. Volpi è caduto ed ha sbattuto la testa sull'asfalto,
perdendo immediatamente i sensi. La centrale operativa del Suem ha inviato
l'ambulanza con il medico e l'elicottero, che ha soccorso il docente
universitario e lo ha trasportato d'urgenza al S. Bortolo, dove è stato
sottoposto ad una Tac e ricoverato. Oltre al trauma cranico, avrebbe subito la
frattura dello sterno. Poiché il ciclista non aveva con sè documenti e stava
pedalando da solo, i militari non sono riusciti subito ad identificarlo. Nè
sono giunte in caserma chiamate di famiglie preoccupate: Volpi era in ferie, e
ieri nessuno lo aspettava. Con il cellulare e una tessera magnetica trovati in
tasca, i militari sono riusciti dopo mezza giornata di ricerche attraverso le
compagnie telefoniche e gli istituti di credito a risalire a Volpi, che
all'anagrafe si chiama Francesco, e ad avvisare una sorella, medico, che vive
alla periferia di Vicenza e che si è precipitata in ospedale. La moglie di
Franco, Barbara, a sua volta docente universitario di
origini tedesche, e la figlia Chiara erano infatti in Germania e i carabinieri
non riuscivano a rintracciarle per avvisarle dell'incidente. Nel frattempo gli
inquirenti hanno avvisato il pubblico ministero Angela Barbaglio, per avvierà
un'indagine per chiarire la dinamica dello scontro di S. Germano. La notizia si
è sparsa in breve, ieri sera, negli ambienti accademici frequentati dal
professor Volpi, che vanta decine e decine di pubblicazioni con case editrici
di prestigio, che ha insegnato in molte università e
che collabora con molti quotidiani, fra cui il nostro. I tanti amici e i
colleghi sperano che possa riprendersi al più presto, e attendono con
trepidazione notizie dal S. Bortolo.
( da "Giornale di Vicenza.it, Il"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
POESIA. DOMANI IL
SECONDO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA DIRE POESIA A
VICENZA L'autrice di San Pietroburgo a Palazzo Leoni Montanari, sede della più
importante raccolta di icone in Occidente 14/04/2009 rss e-mail print La
poetessa russa Alexandra Petrova, 45 anni Domani alle 18, "Dire poesia" -
manifestazione ideata ed organizzata dal Comune di Vicenza, Assessorato alla
Cultura, e da Intesa Sanpaolo, Beni culturali, in collaborazione con il
Dipartimento di Studi Europei e Postcoloniali dell'Università "Ca' Foscari"
di Venezia e con l'Officina arte contemporanea di Vicenza - propone, alle
Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, il primo dei suoi ospiti internazionali. A
leggere le proprie composizioni e a raccontare di sé sarà Alexandra Petrova,
"sulfurea" autrice russa. La presenza scenica forte, un notevole
carisma personale fanno di ogni recital della Petrova, che legge le sue poesie
rigorosamente in russo, pur conoscendo diverse altre lingue, compreso
l'italiano, un evento singolare. La performance della poetessa di San
Pietroburgo trova nelle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, in cui è custodita
la più importante raccolta di icone russe presente in Occidente, la cornice
ideale dentro cui tessere un affascinante colloquio tra voci e immagini
provenienti dalla cultura russa. Ad introdurre Alexandra
Petrova sarà Marco Fazzini, docente all'Università di Venezia, traduttore e critico. Fabio Pupillo
al flauto e Gabriele Dal Santo, al piano, accompagneranno il reading con una
piccola scelta di musiche. Alexandra Petrova è nata nel
( da "Giornale di Vicenza.it, Il"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
LIBRI. UN
INCREDIBILE CAMPIONARIO DI ABUSI E CLIENTELISMO "Parentopoli", tutte
le storie nell'inchiesta di Nino Luca 14/04/2009 rss e-mail print Il libro del
giornalista Nino Luca A Varese c'è il luminare che non vince i concorsi perché è
«troppo specializzato». A Messina la famiglia con otto
docenti. A Napoli il padre con quattro figli nello stesso corridoio. Nella
facoltà di Agraria, a Palermo, su 129 professori 23, uno su cinque, sono zii,
figli, cugini e nuore. Il peggio dell'università italiana in un libro. Ci ha pensato Nino Luca, giornalista del
Corriere.it, a raccogliere tutte le segnalazioni arrivate da ogni angolo
del mondo sugli atenei di casa nostra. Anzi, di casa loro: quella dei baroni
universitari, che blindano i concorsi per far assumere i figli e il resto della
famiglia. Parentopoli. Quando l'università è un affare
di famiglia (Marsilio, pagg. 320, euro 18) è prima di tutto questo. Una
raccolta di casi assurdi se analizzati singolarmente, e che si trasformano in
follia nel loro complesso. In pagine assai documentate, l'autore racconta cosa
accade negli atenei dello Stivale, da Torino a Palermo. E lo fa parlando di
inchieste della magistratura, ma anche pubblicando le centinaia di segnalazioni
di ricercatori trombati o di assistenti che si sono prestati a fare i
portaborse (se non peggio) per avere un posto di lavoro sicuro. Ottenuto
vincendo concorsi in cui tutto è già prestabilito, a partire dalla scelta della
commissione d'esame. Nino Luca pubblica i fax dei presidenti di commissione che
indicano per chi votare; ma spiega anche quali sono i meccanismi per i quali il
figlio di X vince il concorso giudicato da Y, ma al tempo stesso il figlio di Y
ottiene il primo posto se a giudicare è X. Banale, ma vero e dimostrato. Come pure
Luca racconta, in maniera invero briosa, le storie di coloro che, pure avendo
una preparazione maggiore, un numero di alto di pubblicazioni scientifiche e
una più lunga esperienza, giungono sempre dietro al "figlio di". Il
motivo? «La forma mentis del figlio di un professore universitario», si
giustifica uno dei baroni. Ovvero: un giovane che cresce in una famiglia di
docenti sarebbe naturalmente portato a seguire le orme dei genitori. Ma accade
che quel figlio, al concorso per diventare docente di
Odontoiatria, non sappia spiegare che cos'è una carie. E per fortuna che un
commissario d'esame, nonostante le minacce, non si è fatto intimidire e l'ha
bocciato. Anche all'università di Padova non sono
mancati gli scandali. Come quello che ha coinvolto il direttore del
dipartimento di Scienze ginecologiche Antonio Ambrosini, che avrebbe gestito i
concorsi nel suo settore in mezza Italia, e che avrebbe incassato i soldi di
alcune operazioni pur essendo ad un congresso in Cina o, di recente, quello che
ha visto protagonista il rettore Ernesto Milanesi: suo figlio è stato assunto
come tecnico di laboratorio. Ma la procura patavina ha già archiviato
l'inchiesta. Che ne sarà di questa università? Luca
non dà una risposta, ma un monito: «"Parentopoli" non finisce. Bisogna
tenere alta la guardia. E lo farà il Web, grazie alle segnalazioni e alle
denunce del malcostume universitario». Diego Neri Diego Neri
( da "Avvenire" del
14-04-2009)
Argomenti: Cultura
CRONACA 14-04-2009
LE MISURE STRAORDINARIE Servono 4-5 miliardi: tante ipotesi allo studio
Brunetta: polizza obbligatoria per le case l governo sonda le strade per
trovare 4-5 miliardi di euro (somma più o meno necessaria per i sussidi agli
sfollati, come quello di 800 euro per i lavoratori autonomi, e per A Tremonti
non piace l'idea dell'una tantum. Critiche le associazioni alla proposta di
ricorrere al 5 per mille ai microfoni di radio Rtl. In effetti questa polizza,
che è già applicata in molti stati europei, da noi fatica terribilmente a
divenire realtà: era stata prevista dal precedente governo Berlusconi nella
Finanziaria 2004, ma alla fine rimase fuori. Ora Brunetta intende dare una
nuova accelerazione e porterà la proposta (rispetto alla quale le assicurazioni
dell'Ania si sono dette «pronte») al prossimo Consiglio dei ministri. Domenica
Berlusconi ha rinnovato l'intenzione (come già fece per la questione dei
rifiuti a Napoli) di tenere a L'Aquila una prossima riunione governativa
straordinaria. Ma non sarà quella di questa settimana; più probabilmente il
giorno prescelto sarà venerdì 24. Dove non si può aspettare, invece, è sulla
ricerca dei fondi necessari. Non c'è ancora nulla di deciso, si sta vagliando
ogni ipotesi: rispunta la tassa speciale una tantum (ma il 73% degli italiani
non è d'accordo, secondo un sondaggio di Sky Tg24, e lo stesso Tremonti la
vorrebbe evitare) a una lotteria fino a una riedizione dello 'scudo fiscale'
per il rientro dei capitali (che, però, avrebbe il grosso handicap dei tempi
lunghi). Più facili sarebbero i 'classici' ritocchi al prezzo «L'emergenza è
alle spalle» piano casa entrerà una cubatura-premio del 35% a chi ricostruirà
con norme antisismiche DA ROMA EUGENIO FATIGANTE I i primi anni di
ricostruzione) e torna alla carica sull'assicurazione obbligatoria per gli
edifici contro le calamità naturali. «Abbiamo bisogno di qualcosa che ci
incentivi a essere virtuosi», ha detto a Pasqua Renato Brunetta, ministro della
Pubblica ammini-- strazione, Berlusconi si è fatto allestire un ufficio
all'Aquila per seguire da vicino la situazione Quantificata la somma necessaria
per far fronte ai primi tre anni di ricostruzione. Nel delle sigarette o alle
imposte (le accise) dei carburanti. Intanto fa parecchio discutere il mondo del
volontariato l'annuncio fatto dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, di
aver avviato le procedure per introdurre gli aiuti all'Abruzzo fra le possibili
destinazioni del meccanismo del 5 per mille dell'Irpef. «C'è il rischio di una
guerra fra poveri», è l'avvertimento lanciato da Marco Granelli, presidente dei
centri di servizio per il volontariato. Il fatto è, spiega Granelli, che il 5
per mille è relativo, nel senso che il governo ha fissato DA ROMA ine F
dell'emergenza. Avvio della ricostruzione. Sistemazione al più presto di tutti
gli sfollati nelle case. E un Consiglio dei ministri straordinario da tenere a
l'Aquila, probabilmente il 24 aprile. Sono le promesse pasquali di Silvio
Berlusconi, che ha trascorso la domenica della Risurrezione nelle zone terremotate,
prima di fare ritorno, in un tetto massimo spendibile di 380 milioni l'anno per
questa fetta di Irpef: «Se si conferma il tetto, vuol dire che Tremonti toglie
soldi ad altre attività d'assistenza svolte dal non profit». Diverso sarebbe
invece se lo Stato ampliasse questo tetto per farvi rientrare le quote pro-
Abruzzo. Anche per Andrea Olivero, presidente Acli e portavoce del Forum del
Terzo settore, «l'Abruzzo è la prima emergenza», ma non si deve «tornare
indietro» sul principio di sussidiarietà: quindi, non possono esserci finalità
pubbliche fra le voci del 5 per mille cui ogni cittadino decide di destinare
questa parte delle proprie tasse. E perplessità giungono pure dalla Caritas
Italiana. Non una nuova tassa, ma «un modo per contrastare miopia ed egoismo
dei singoli e delle istituzioni» è definita invece da Brunetta l'ipotesi della
polizza anti-calamità, che coprirebbe anche eventi come inondazioni o frane. Il
ministro ricorda che «spesso anche i cittadini chiudono uno o due occhi e guardano
dall'altra parte, ed è così che si arriva a costruire nell'alveo di un fiume».
Se gli edifici fossero tutti assicurati, invece, «i governi locali sarebbero
indotti a controllare ». Specie se si affermasse, come
pressoché inevitabile, un modello assicurativo misto pubblico-privato, con lo
Stato come 'ultimo garante'. Già sicuro, infine, è che nel decreto sul
piano-casa entrerà un'estensione del premio di cubatura del 35% anche a chi,
dopo aver demolito la propria casa, la ricostruisce con normative antisismiche.
Mentre, sempre per aiutare il privato che ricostruirà la casa colpita dal
sisma, si studia un ampliamento dello sgravio del 55%, finora solo per il
risparmio energetico. Sardegna, nel pomeriggio inoltrato. Il premier, al
termine della visita si è detto «molto più positivo di una settimana fa» e non
ha mancato, in tutti gli incontri istituzionali e informali , di infondere
coraggio e dispensare certezze. «Questa domenica di Pasqua ha sottolineato
segna la fine della fase di emergenza e l'avvio della ricostruzione». In tal
senso il prossimo Consiglio dei ministri si terrà proprio nel capoluogo
aquilano, per approvare il decreto per l'Abruzzo: il provvedimento dovrà
prevedere fondi adeguati e il piano di intervento per gli aiuti alla
popolazione. Berlusconi ha anche promesso che «nel più breve tempo possibile
gli sfollati lasceranno le tende e saranno sistemati in alberghi e case che
saranno reperite, anche grazie alla solidarietà degli italiani: entro due mesi
sarà completato l'inventario di tutti gli edifici». Intanto, al fine di
assicurare continuità all'azione amministrativa, il presidente del Consiglio ha
annunciato che nella scuola della Guardia di finanza, a Coppito, sarà presto
costituita una «cittadella delle Istituzioni» dove troveranno posto gli uffici
della Regione, del Comune, della Provincia e delle altre amministrazioni
pubbliche. Ci sarà anche un ufficio del premier, in modo da permettergli di
seguire direttamente sul posto gli interventi per la ricostruzione. «Sarò qui
ogni qualvolta sarà necessario», ha assicurato». Berlusconi ha visitato la
tendopoli di Monticchio, un piccolo centro vicino all'Aquila e non lontano da
Onna, e si è intrattenuto con volontari e sfollati. A due nonnine di 82 anni ha
detto: «Non vi preoccupate per la casa, sarà più bella di prima». Poi le ha
invitate ad andare dal parrucchiere a sue spese e si è fatto dare i nomi per
mandar loro in regalo due tailleur. Infine, a chi gli chiedeva delle
responsabilità per i crolli del terremoto, ha risposto: «La magistratura farà le
sue indagini, ma dobbiamo guardare soprattutto al futuro».
( da "Affari Italiani (Online)"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Culture Università/
In coma lo storico della filosofia Franco Volpi Martedí 14.04.2009 11:15 Lo
storico della filosofia Franco Volpi è ricoverato all'ospedale di Vicenza in
seguito a un incidente stradale. Volpi era uscito ieri pomeriggio per un giro
in bicicletta e a San Germano sui Berici (Vicenza) ad un incrocio si è
scontrato con un'automobile. Il professore, ora in coma, ha
riportato un gravissimo trauma cranico, battendo la testa sull'asfalto. Volpi,
57 anni, docente
all'Università di Padova, ha dedicato i suoi studi principalmente alla
filosofia tedesca. tags: volpi filosofia incidente
( da "LeccePrima.it" del
14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Si terrà a Lecce dal
27 al 29 aprile il 1° Festival della Chimica Verde promosso dall'INCA -
Consorzio Interuniversitario Nazionale "La Chimica per l'Ambiente" e
organizzato in prima persona dal presidente Pietro Tundo, docente presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, in collaborazione
con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e con
l'Istituto Tecnico Commerciale "Costa" di Lecce. Le tre giornate
prevedono un ricco programma di attività che si svolgeranno presso l'Istituto
Costa (sala Dante e laboratori di chimica) ed il Castello Carlo V. Vi
saranno seminari ed incontri, una mostra espositiva e, sopratutto, una serie di
esperienze di didattica informale che prevedono esperimenti effettuati in tempo
reale suddivisi in 11 sessioni durante le quali verranno presentati tre
esperimenti in parallelo che saranno condotti dai partecipanti stessi sotto la
supervisione di personale esperto. Il Festival si propone di diffondere la
Chimica Verde a diversi livelli sociali: scuola, università
e ricerca, settore produttivo e privati cittadini. La conoscenza di questa
materia aiuta a far maturare una coscienza verde nei
cittadini e nei leader di domani, basata su nozioni scientifiche e non su
preconcetti, poco utili
alla tutela dellambiente e della salute. Luniversità e la ricerca devono contribuire ad
aumentare le nostre conoscenze di base su prodotti e processi eco-compatibili
che possano sostituire quelli attualmente utilizzati, coerentemente con la
definizione di Chimica Verde, supportando così il settore produttivo. Sotto la
spinta di regolamenti a tutela dellambiente e della salute
sempre più restrittivi e in risposta alla pressione del mercato - che oggi
risente della presa di coscienza dei consumatori - l'industria deve impegnarsi per indirizzare i
processi produttivi (materie prime, reazioni, consumo energetico ecc.) e i
prodotti verso una maggiore eco-compatibilità, oggi sempre più sinonimo di
competitività. I seminari delle tre giornate saranno rivolti a destinatari
specifici diversi: la prima giornata è dedicata principalmente alla scuola, la
seconda alluniversità e alla ricerca e la terza allindustria
e allinnovazione e competitività. Le mostre saranno aperte ad ogni tipo
di visitatore e vedranno
espositori istituzionali, accademici e del mondo produttivo (es. settore
energetico). Le esperienze di didattica informale, coordinate dal dott. Filippo
Saracino, sono destinate principalmente al mondo della scuola e faranno
verificare in prima persona agli studenti i vantaggi delladozione
della chimica verde rispetto a quella tradizionale, con esperimenti mirati,
curiosi e significativi. La Chimica Verde -che la IUPAC, International Union of
Pure and Applied Chemistry, definisce come: linvenzione, la progettazione e luso
di prodotti chimici e processi per ridurre od eliminare luso e la
produzione di sostanze pericolose - si pone come un approccio
relativamente nuovo alla chimica. Infatti, nasce già agli inizi del 1900, ma i
suoi principi vengono sistematizzati
solo agli inizi degli anni Novanta del secolo scorso. In questottica
la Chimica Verde rappresenta uno dei contributi più significativi della scienza
e della ricerca al raggiungimento di uno sviluppo sostenibile.
Questultimo però non può prescindere dalla divulgazione, dallo studio e dallapplicazione
di questa disciplina a diversi livelli sociali: scuola, università
e ricerca, settore produttivo e privati cittadini.
( da "Gazzetta di Parma Online, La"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Università, lunedì
scade il termine per l'iscrizione a "Fonti orali e audiovisive per la
ricerca storica e sociale" Scadranno il prossimo lunedì 20 aprile, alle
12, le iscrizioni al corso di perfezionamento “Fonti orali e audiovisive per la
ricerca storica e sociale”, unico post-laurea specificamente dedicato a questo
tema allinterno delle Università italiane, attivato presso la Facoltà di
Lettere e Filosofia dellUniversità di Parma. La direzione del corso
(assicurata dai Prof. Alessandro Bosi e Antonio Parisella) ha sede presso il Dipartimento di Studi
Politici e Sociali dellAteneo. Obiettivo del corso è quello di
fornire le competenze non solo per gli usi tradizionali della ricerca storica,
antropologica e sociologica con le fonti orali, ma anche quelle per gli impieghi nelle attività
didattiche, nei servizi sociali, nelle mediazioni interculturali, nelle
attività sanitarie, nella ricerca territoriale e ambientale, nella
comunicazione interna di amministrazioni, imprese, organizzazioni. Il Corso è
realizzato in fattiva collaborazione con il Centro studi per la stagione dei
movimenti di Parma e con lIstituto Nazionale di Sociologia Rurale
(INSOR). Sono stati invitati a partecipare lIstituto centrale per i beni
sonori e audiovisivi di Roma, lAssociazione Italiana di Storia Orale (AISO) e il Laboratorio
della memoria di Isola Dovarese (CR). Possono accedervi come perfezionandi
coloro che siano in possesso di diplomi universitari e lauree di durata
triennale o superiore del vecchio o del nuovo ordinamento universitario, nonché
coloro che siano in possesso di diplomi triennali di Accademie, Conservatori e
istituti assimilati. Possono inoltre accedere coloro che siano in possesso di
qualsiasi altro titolo di livello universitario riconosciuto previsto da ordinamenti
di altri paesi, europei e non. In difetto di titolo di studio universitario,
potrà essere ammesso in qualità di uditore chi è in possesso di un titolo di
scuola media superiore o di unesperienza lavorativa ritenuta
equipollente dai coordinatori. Il corso comprende 120 ore di lezione e laboratori (pari a
24 CFU), che si terranno di preferenza nelle giornate di sabato, per favorire
la frequenza anche di coloro che lavorano. Per facilitare la frequenza di non
residenti, la segreteria del corso sta contattando alberghi economici,
foresterie, bed and breakfast, pizzerie e trattorie per prezzi convenzionati.
Sono previste alcune lezioni di fondamenti tenute da docenti di storia e di
sociologia, una serie di laboratori con esperienze di ricerca e presentazione
dei risultati filmati, quindi una serie di interventi sulle tecniche di
registrazione e conservazione (svolti da tecnici di alta qualificazione dellIstituto
nazionale per i beni sonori e audiovisivi, delle Teche Rai e degli Archivi di
Stato), una sezione
sulla ricerca rurale e una sezione di Zibaldone con cose diverse che non
rientrano nelle precedenti. Tra i docenti, ve ne sono alcuni interni al
Dipartimento di Studi Politici e Sociali (Alessandro Bosi, Marco Deriu, Sergio
Manghi, Antonio Parisella, Vincenza Pellegrino, Alessandra Pozzi) e al Centro
studi per la stagione dei movimenti (Margherita Becchetti, William Gambetta,
Ilaria La Fata, Brunella Manotti) e inoltre - in via di conferma - Cesare
Bermani, Giovanni Contini, Mariella Eboli, Gabriella Gribaudi, Alfredo Martini,
Juri Meda, Giuseppe Morandi, Alessandro Portelli, Massimo Sani e forse Carlo
Lizzani e Sergio Zavoli. Tra le esperienze, quelle del Centro studi per la
stagione dei movimenti di Parma, del Circolo Gianni Bosio di Roma, della Lega di
cultura di Piadena, del Laboratorio della memoria di Isola Dovarese, della
Survivors of the Shoah Foundation for the Visual History fondata da Steven
Spielberg (Los Angeles), del Parco di Monte Sole (Marzabotto, Bologna). Lorganizzazione
didattica tenderà -
per quanto possibile - ad alternare nella giornata tre o quattro attività di
diversa natura. Il numero degli iscritti come perfezionandi non dovrà essere
inferiore a 15 e superiore a 40. Al termine del Corso, agli iscritti come
perfezionandi che a giudizio del Consiglio didattico abbiano svolto le attività
ed adempiuto agli obblighi stabiliti e superata la prova finale prevista, verrà
rilasciato attestato di frequenza. Gli uditori sono esonerati dalla prova
finale e ad essi verrà rilasciato attestato di presenza. Ogni iscritto al Corso
come perfezionando dovrà versare un contributo discrizione di €
1.000,00 (per coloro che abbiano frequentato il precedente corso “Oralità e
scrittura nellera digitale” la quota è di € 600,00). Ogni iscritto al
Corso come uditore
dovrà versare un contributo discrizione di € 600,00. Fondazioni,
Banche popolari, Province, Comuni e Istituti di previdenza (ad es. INPDAP)
assegnano spesso dei voucher di studio per la copertura totale o parziale di
spese di frequenza a corsi postlaurea e di formazione professionale. Ai Corsi di perfezionamento
universitari vengono attribuiti punteggi per docenti di ruolo e non delle
scuole in relazione alle determinazioni caso per caso degli uffici scolastici e
dei dirigenti dei singoli istituti. Ulteriori informazioni e la modulistica per
le iscrizioni sono pubblicate sul sito web dellUniversità di
Parma, alla voce Corsi di perfezionamento. Per informazioni: Dipartimento di
Studi Politici e Sociali, Borgo Carissimi 10, 43100 Parma, fax 0521.034872, e-mail: direttore.sps@unipr.it
( da "Gazzetta di Parma Online, La"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Nuove tecnologie a
scuola: un convegno a Bologna Domani, mercoledì 15 aprile, a Bologna, presso lIstituto
Aldini Valeriani di via Bassanelli si svolgerà il convegno "Docebo_Tech–
Nuove tecnologie a scuola". L'incontro servirà per informare sulle nuove
tecnologie per la
didattica allinterno delle Istituzioni scolastiche del
territorio". Liniziativa rientra nella offerta formativa che da
molti mesi la Scuola di formazione permanente per i dirigenti scolastici mette
a disposizione dei Dirigenti scolastici. Al seminario interverranno Luigi Catalano – dirigente
generale USR ER, Giovanni Sedioli - Assessore regionale Scuola, Formazione
Professionale, Università, Lavoro Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Aiello –
dirigente Ufficio Scolastico Provinciale di Bologna. Sono stati invitati
Giovanni Biondi – capo Dipartimento MIUR, Paolo Donzelli - direttore Ufficio
Studi D.I.T.-Presidenza Consiglio dei Ministri, Rossella Schietroma - dirigente
Direzione Studi e Sistemi Informativi MIUR, Letizia Melina - dirigente D.I.T.
Presidenza Consiglio dei Ministri, Pergiuseppe Ellerani - Università di
Bolzano, Guglielmo Trentin - CNR – Istituto Tecnologie Didattiche-Genova,
Barbara Valotti – Direttrice del Museo Marconi della Fondazione Guglielmo
Marconi. Si prevede una sessione mattutina di seminari dedicati ai dirigenti e
una sessione pomeridiana di work-shop indirizzata anche ai
docenti. Le iscrizioni saranno aperte dal 1 al 10 aprile 2009
http://85.18.135.22/formazione/modules/documents/ Maggiori dettagli qui Per
tutti coloro (docenti, esperti, ecc.) che non appartengono alle scuole
dell'Emilia-Romagna è possibile iscriversi ai workshop utilizzando le seguenti
credenziali: Meccanografica XXOSPITE Password OSPITE01 L'istituto Aldini
Valeriani si raggiunge da via Indipendenza (a
( da "Mattino, Il (Salerno)"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Un convegno per
approfondire i diversi aspetti del conflitto tra medico e cittadino, nelle
strutture sanitarie e nell'attività libero professionale. L'ha organizzato per
venerdì prossimo l'ordine dei medici per fornire informazioni sulle nuove
prospettive di legge e sulle possibili soluzioni del conflitto medico-paziente,
puntando alle possibilità di una camera di conciliazione per ridurre i processi
di malasanità. «L'attività sanitaria tra etica e responsabilità» è il tema
delll'incontro organizzato dall'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della provincia con il patrocinio del Ministero del Lavoro, della Salute, delle
Politiche sociali e della Fno
( da "Gazzettino, Il (Belluno)"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Come uscirne
"responsabilmente" Martedì 14 Aprile 2009, (gis) E' possibile,
riflettendo sulla crisi che sta interessando il mondo intero, dar voce a nuovi
orientamenti che coinvolgano i cittadini, sia a livello associativo sia nella
responsabilità personale? Convinta che tra globale e vita quotidiana ci sia un
rapporto più stretto di quanto talvolta non si pensi, anche Belluno prova a dare
una sua risposta. Lo fa tramite una doppia iniziativa che vivrà il primo
momento giovedì 16 aprile (Centro Giovanni XXIII di Belluno, sala Muccin, ore
20.30) quando Leonardo Becchetti, docente dell'Università di Roma-Tor Vergata e presidente del Comitato Etico
di Banca Popolare Etica, Giorgio Mion dell'Università di Verona e membro
dell'Osservatorio Internazionale "Cardinale Van Thuan" sulla Dottrina
Sociale della Chiesa, e la giornalista Miriam Giovanzana direttore editoriale
di "Terre di mezzo", si confronteranno su "Dal profitto
allo sviluppo. La sfida di una finanza nuova". Il dibattito sarà moderato
da Nicola Maccagnan, giornalista di Telebelluno. Si tratta di un'iniziativa a
più voci messa a punto da soggetti diversi, ma tutti accomunati dall'intento di
promuovere una riflessione critica su quanto accade a livello globale e su
comportamenti e stili di vita responsabili alla portata di ciascuno. La
proposta arriva da Libera coordinamento provinciale di Belluno, le commissioni
diocesane Giustizia e Pace e la Pastorale Sociale e del Lavoro, la Banca
Popolare Etica e Samarcanda.
( da "Gazzettino, Il"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
«Assicurazione
obbligatoria contro i grandi rischi» Martedì 14 Aprile 2009, Non una nuova
tassa, ma «un modo per contrastare la miopia e l'egoismo dei singoli e delle
istituzioni». Così definisce l'assicurazione contro le calamità naturali il
ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, puntando a renderla
al più presto obbligatoria per tutti. Proporrà l'obbligatorietà, (già in vigore
nella maggior parte dei Paesi europei e già oggetto della Finanziaria 2004 dove
all'ultimo minuto non trovò spazio), al prossimo consiglio dei ministri.
«Spesso si chiudono gli occhi nell'edificare e così si arriva a costruire anche
nell'alveo dei fiumi. Il sistema assicurativo obbligherebbe a responsabilizzare
tutti perchè sarebbero interessati a costruire bene per pagare meno
l'assicurazione grandi rischi. Se le città fossero tutte assicurate - insiste
Brunetta - sarebbero tutte più sicure, i governi locali sarebbero indotti a
controllare e lo Stato, come garante in ultima istanza, pagherebbe di meno.
L'assicurazione obbligatoria sarebbe un modo per contrastare la miopia e
l'egoismo dei singoli e delle istituzioni». L'Italia è del resto un caso quasi
unico in Europa, dove prevale un sistema obbligatorio di
assicurazione mista pubblico-privato. Le compagnie stipulano cioè delle polizze
con i proprietari garantendo la copertura dei danni in caso di terremoti,
frane, inondazioni. Lo Stato interviene come ultimo garante, nel caso di eventi
di portata eccezionale con costi non affrontabili dalle sole assicurazioni.
E proprio all'adozione anche in Italia di tale sistema mira l'Ania,
l'associazione delle compagnie, che si è detta «pronta» a discuterne con il
governo. «L'unico modo per affrontare problemi come il terremoto in Abruzzo -
sottolinea il presidente Fabio Cerchiai - è un sistema misto tra mondo
assicurativo, cioè tra compagnie d'assicurazione e riassicurazione, e lo Stato,
inteso come assicuratore di ultimo livello per eventi catastrofici veramente
grandi. Il mondo assicurativo italiano è pronto a colloquiare sulle modalità
per darvi esecuzione».
( da "Gazzettino, Il (Venezia)"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Appuntamento con
Hitchcock domani a Villa Settembrini Martedì 14 Aprile 2009, Mestre Sarà Alfred
Hitchcock il protagonista del terzo appuntamento con "Classici in
mediateca", la rassegna promossa da Regione Veneto e Cinit-Cineforum
Italiano che propone percorsi didattici con lezioni-proiezione utili alla
comprensione delle tecniche cinematografiche. Domani alle 17 nella Mediateca di
Villa Settembrini a Mestre (via Carducci 32) il capolavoro del maestro del
giallo, "La finestra sul cortile" (1954, con
James Stewart e Grace Kelly) verrà presentato da Manlio Piva, docente di Didattica del cinema e degli
audiovisivi all'Università di Padova. Questi i prossimi appuntamenti (tutti
alle ore 17): 22 aprile, Marco Dalla Gassa, Università Ca' Foscari di Venezia,
introduce e analizza "La regola del gioco", regia di Jean Renoir,
1939; 29 aprile, Michela Zegna, Cineteca di Bologna, introduce e
analizza "Tempi moderni", regia di Charlie Chaplin, 1936; 6 maggio,
Claudio Bisoni, Università di Bologna introduce e analizza "Lolita",
regia di Stanley Kubrick, 1962; 13 maggio, Paolo Noto, Università di Bologna,
"Per un pugno di dollari", regia di Sergio Leone, 1964; 20 maggio,
Alberto Scandola, Università di Verona, introduce e analizza "Il posto
delle fragole", regia di Ingmar Bergman, 1958. Durante questi appuntamenti
si potrà imparare a leggere i film, conoscere le diverse componenti del
linguaggio cinematografico (iconica, verbale, musicale), comprenderne la
funzione e le interazioni, riconoscere gli elementi costitutivi della vicenda
rappresentata e le modalità con cui essi vengono presentati, individuare la
struttura della narrazione filmica, cogliere il "messaggio" del
regista identificando gli elementi formali e contenutistici che la comunicano.
( da "Repubblica.it"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
GLI iscritti sono
arrivati a 200 milioni, gli 007 lo affollano per reperire informazioni, le
agenzie pubblicitarie lo usano per trovare nuovi collaboratori, la giornalista
Olga Liuma è stata indotta alle dimissioni per aver pubblicato
un link ad un quotidiano che non è il suo. E Facebook continua a far parlare.
Così come gli altri social network che, sebbene meno in voga di un tempo, non
smettono di preoccupare per aver assottigliato la linea che demarca il pubblico
dal privato. Dopo l'appello del Garante per la privacy Francesco Pizzetti, che
invitava gli utenti dei social network a tutelare le proprie informazioni
online, il nuovo alt arriva dalla Commissione Europea che stringe la morsa
sulla protezione dei domini privati su internet e sugli altri supporti
elettronici chiedendo, con una campagna, una revisione della legislazione
europea a riguardo. A farlo ci pensa Viviane Reding, il commissario
responsabile delle telecomunicazioni, che nel video messaggio settimanale
lanciato dalle pagine del suo sito personale affronta il tema della tutela
delle informazioni personali nell'era digitale. E se la prende anche con i
social network. "Vuoi che internet diventi una giungla? Potrebbe presto
accadere, se non si riesce a controllare l'uso dei vostri dati personali online
- questo l'inizio dell'appello del commissario, che poi continua - la privacy è
un aspetto importante della cultura europea, tutelato per anni dalle
legislazioni. Credo sia un diritto di tutti i cittadini europei controllare
come le proprie informazioni personali vengano utilizzate".
OAS_RICH('Middle'); Reding ha avvertito che l'Unione europea agirà contro gli
stati membri che non applicheranno le regole per assicurare la privacy e per
garantire che i cittadini possano dare il loro parere prima del trattamento dei
loro dati personali. Tre le tecnologie e le applicazioni commerciali più a
rischio: i social network, la pubblicità comportamentale e i sistemi di
autentificazione automatica RFID. Facebook e compagnia sono dunque i primi
della lista per l'enorme potenziale di comunicazione che avvicina le persone ma
le rende più vulnerabili. Soprattutto per quanto riguarda l'identità dei
minori. "Credo che almeno i profili dei minorenni dovrebbero essere
esclusi dai risultati dei motori di ricerca - spiega Viviane
Reding - la Commissione europea ha già richiamato i principali siti di social
networking a trattare i dati dei minori con maggiore attenzione, soprattutto
tramite l'auto-regolamentazione". Anche la pubblicità preoccupa la
Commissione europea che punta il dito contro i sistemi che monitorano la
navigazione degli utenti su internet per poi tracciare un loro profilo
più dettagliato. "Le regole europee sulla privacy sono cristalline: le
informazioni su una persona possono essere usate solo con il suo previo
consenso", ha spiegato il commissario, aggiungendo: "non possiamo
rinunciare ai principi di base e avere tutti i nostri scambi monitorati,
registrati e raccolti in cambio di una promessa di pubblicità più mirata".
Altro trend preoccupante è quello dei RFID, i sistemi di autentificazione con
microchip - come ad esempio le tessere elettroniche degli autobus - che, mentre
da un lato rendono la vita quotidiana più efficiente e organizzata, dall'altro,
come spiega Reding, "saranno benvenuti in Europa solo quando saranno usati
dai consumatori e non sui consumatori. L'internet delle cose funzionerà solo se
quando verrà accettato dalle persone". (14 aprile 2009
( da "Sestopotere.com"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Scuola, come
comunicare con i "nativi digitali"? Convegno del Ted
Provincia Modena (14/4/2009 15:05) | (Sesto Potere) - Modena - 14 aprile 2009 -
Gli studenti di oggi fanno parte della tribù dei "nativi digitali"? E
come si può comunicare con loro? Tenta di dare una risposta a queste domande il convegno
"Analogici o digitali?" che il progetto Ted della Provincia di
Modena, in collaborazione con Memo, propone per giovedì 16 aprile dalle 9 alle
12,30. L'obiettivo dell'iniziativa, che si svolgerà nella sede di Memo, in
viale Barozzi
( da "Sestopotere.com"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
Convegno Scarabelli,
lunedì prossimo si presentano gli Atti (14/4/2009 15:12) | (Sesto Potere) -
Piacenza - 14 aprile 2009 - Sarà presentato lunedì 20 aprile alle ore 17,30,
nel Salone Monumentale della Biblioteca Comunale Passerini-Landi di Piacenza,
il volume di esposizione degli atti del Convegno su Luciano Scarabelli tenutosi
a Palazzo Galli a Piacenza il 23 e il 24 maggio 2008, dal titolo “Erudito e
polemista infaticato e infaticabile, Luciano Scarabelli tra studi umanistici e
impegno civile”. Nell'occasione interverranno Vittorio Anelli, Direttore del Bollettino
Storico Piacentino, William Spaggiari, Docente di
Letteratura italiana all'Università degli Studi di Milano, Mario Magnelli,
Assessore alla cultura della Provincia di Piacenza, e Paolo Dosi, Assessore
alla cultura del Comune di Piacenza. Il convegno, ricordiamo, si tenne su
iniziativa di Bollettino storico piacentino (BSP), Provincia e Comune di
Piacenza, Banca di Piacenza e cooperativa Piacenza 74 per celebrare la
memoria di uno studioso che onorò, con il suo impegno costante negli studi e
con la sua poliedrica attività culturale, la comunità d'origine, ma che resta
praticamente sconosciuto nella città natale. Una iniziativa, quella del maggio
2008, che si colloca tra quelle di riscoperta di Luciano Scarabelli avviate
dalla città di Caltanissetta (che deve a questo studioso una parte cospicua del
patrimonio librario della sua biblioteca), in collaborazione con BSP, Provincia
e Comune di Piacenza.
(
da "Sicilia, La"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
pubblicazione di burgaretta Si presenta «Sovente all'anima» «Sovente all'anima», la recente pubblicazione dello storico e studioso avolese Sebastiano Burgaretta sarà presentato domani, 15 aprile, con inizio alle ore 18,30 nei locali del «Globe». Promotrice dell'iniziativa è l'associazione culturale «Gli Avolesi nel mondo» sodalizio volto a promuovere la cultura e le eccellenze avolesi. Relatori saranno Giuseppe Traina, docente di italianistica dell'Università di Catania, dipartimento di Ragusa, Monsignor Giuseppe Greco, vicario generale dell'Arcidiocesi di Siracusa, Paolo Giansiracusa, storico dell'arte, >docente
dell'Accademia di Belle Arti di Catania. Sarà presente, durante la
presentazione della pubblicazione, il maestro Corrado Frateantonio, autore dei
disegni ispirati al libro ed esposti in contemporanea. Mirella Parisini,
Erminia Gallo e Donata Munafò leggeranno alcune poesie tratte dal libro.
«Abbiamo bisogno che la poesia, come la tua- scrive Juan Miguel Domìnguez
Prieto nella prefazione- sia questo martirio di Luce; testimonianza di rottura
di fronte alla quale si vive in profezia, misericordia e annuncio di
Ricapitolazione. Dico questo perché "Sovente" è un preludio
trinitario, con i colori della Creazione; la Parola e il poeta, lo Spirito che
in un sussurro ci reclama, e passa tra di noi sue foglie con soffio di
eternità, e costruisce nelle dissoluzioni». G.T.
(
da "superEva notizie"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
(
da "Sicilia, La"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
(
da "AmericaOggi Online"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cervelli
(
da "Denaro, Il"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
(
da "Denaro, Il"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cervelli
(
da "Affari Italiani
(Online)" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
(
da "Giornale di
Calabria, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
(
da "Giornale di
Calabria, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
(
da "Virgilio Notizie"
del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura
(
da "Grecale, Il"
del 14-04-2009)
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(
da "Wall Street Italia"
del 14-04-2009)
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