CENACOLO  DEI  COGITANTI

PRIMA PAGINA

TUTTI I DOSSIER

CRONOLOGICA

 

 


Report "Cultura"   13-14 aprile 2009


Indice degli articoli

Sezione principale: Cultura

Alla Lazio il derby dei nervi ( da "Manifesto, Il" del 13-04-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: Molti tifosi rimproverano al presidente Lotito di non saper tenere e valorizzare i prodotti del vivaio, bloccando la fuga di piccoli campioni che assomiglia molto alla fuga dei cervelli dall'Italia. Per la sponda giallorossa, invece, non è valsa fino in fondo la promessa fatta dall'allenatore Spalletti che «De Rossi sarebbe stato decisivo». Lo è stato ma solo in parte.

Provincia di Reggio Emilia dalla parte dei bambini con Reggio Children ( da "Sestopotere.com" del 13-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: composto da tutti i pedagogisti che operano nei servizi pubblici, comunali e statali, e privati della Provincia di Reggio Emilia. è nato nel 1996 come esperienza di un gruppo di professionisti di alcuni territori comunali e nel 2000 è stato formalizzato e riconosciuto dalla Provincia come gruppo tecnico con funzioni di collaborazione e supporto agli interventi programmatici provinciali.

Turchia/ Rettore università Baskent tra fermati per ( da "Virgilio Notizie" del 13-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: università di Baskent è stato trasferito nella stazione di polizia dagli agenti tra gli applausi di studenti e docenti che lo sostengono, riferisce Zaman Online. Parlando ai giornalisti mentre veniva tratto in arresto Haberal ha dichiarato che le ragioni dell'operazione devono essere chieste alla procura che sta portando avanti le indagini,

TURCHIA/ RETTORE UNIVERSITÀ BASKENT TRA FERMATI PER ERGENEKON ( da "Wall Street Italia" del 13-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: università di Baskent è stato trasferito nella stazione di polizia dagli agenti tra gli applausi di studenti e docenti che lo sostengono, riferisce Zaman Online. Parlando ai giornalisti mentre veniva tratto in arresto Haberal ha dichiarato che le ragioni dell'operazione devono essere chieste alla procura che sta portando avanti le indagini,

"Mamma, mi si sono allungati i piedi" ( da "Stampa, La" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: anche una ricerca pubblicata dal britannico «Daily Mail», condotta da un'azienda che produce calzature, la Debenhams. Costretta, nell'ultimo anno, a fabbricare scarpe per adolescenti sempre più lunghe. Ma c'è di più. Secondo gli studiosi, la crescita riguarderebbe anche le mani delle nuove generazioni, che rispetto all'aumento della statura non sarebbero «

"Li porteranno sulle montagne" ( da "Stampa, La" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: A dirlo è Nicolò Carnimeo, docente di Diritto della Navigazione presso l'Università di Bari e uno dei massimi esperti italiani di pirateria moderna (è in uscita da Longanesi il suo saggio-reportage «Nei mari dei pirati»). Secondo lei, chi potrebbe aver sequestrato l'equipaggio del Buccaneer?

Gm si divide per evitare la bancarotta ( da "Stampa, La" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: partecipazione di questi ultimi ai fondi speciali pubblico-privati che dovranno ripulire i bilanci delle banche ingolfati di titoli tossici. Un avvertimento dell'ostilità che la Gm, e il governo Obama che di fatto la guida oggi, rischia di affrontare con gli operatori privati internazionali che hanno il solo obiettivo di massimizzare i profitti dei propri investimenti è già venuto dal Canada.

Tagliavini ritrova la Spaggiari l'ex cooperatore correrà con l'Udc ( da "Gazzetta di Reggio" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: iniziativa pubblico/privata per riqualificare le aree più degradate e mettere sotto controllo l'utilizzo degli immobili». Poi altri punti in cui la diversità dal programma del Pd è più evidente: «Massima salvaguardia delle aree agricole, realizzare almeno quattro parcheggi sotterranei ai margini del Centro Storico (Piazza della Vittoria,

Per vincere la crisi occorre investire in ricerca e scuola ( da "Gazzetta di Modena,La" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: I centri di ricerca pubblici, Università e Centro Ceramico assieme ai laboratori privati, ai costruttori di strumenti e di impianti devono non solo dialogare, ma lavorare assieme per la formazione di un "polo tecnologico" capace di ridare slancio e innovazione tecnologica all'intero processo ceramico.

Castiglione, addio al padre del parco Sigurtà ( da "Gazzetta di Mantova, La" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Primario ospedaliero all'ospedale psichiatrico di Castiglione delle Stiviere e docente universitario all'Università di Milano, è stato autore di diverse pubblicazioni scientifiche e di alcuni libri di cui ha realizzato pittoricamente le copertine. Da decenni si dedicava a tempo pieno dello storico Giardino uno tra i più suggestivi al mondo.

Maranello vuole fare il pieno di turisti ( da "Gazzetta di Modena,La" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: soggetto pubblico-privato che si occupa della valorizzazione del settore del turismo e del commercio. Maranello fa anche parte di Iter, il Sistema Turistico Territoriale costituitosi tra i Comuni di Fiorano, Formigine, Maranello e Sassuolo che si occupa di promuovere le eccellenze artistiche, imprenditoriali e gastronomiche;

Brunetta: ( da "Cittadino, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: dove prevale un sistema obbligatorio di assicurazione mista pubblico-privato. Le compagnie stipulano cioè delle polizze con i proprietari garantendo la copertura dei danni in caso di terremoti, frane, inondazioni. Lo Stato interviene come ultimo garante, nel caso di eventi di portata eccezionale con costi non affrontabili dalle sole assicurazioni.

Tre incontri in città per riscoprire Charles Darwin ( da "Cittadino, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di biologia evolutiva dell'Università Bicocca di Milano, che tratterà il tema "Darwin e l'evoluzione dell'uomo". Infine, terzo ed ultimo appuntamento, sabato 23 maggio alle ore 15 , sempre presso la biblioteca comunale, con il professor Stefano Meriggi, docente di filosofia della scienza all'Università Statale di Milano,

Proposta di Brunetta: ( da "Secolo XIX, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: dove prevale un sistema obbligatorio di assicurazione mista pubblico-privato. Le compagnie stipulano cioè delle polizze con i proprietari garantendo la copertura dei danni in caso di terremoti, frane, inondazioni. Lo Stato interviene come ultimo garante, nel caso di eventi di portata eccezionale con costi non affrontabili dalle sole assicurazioni.

Viva le coccole, garantiscono i neuroscienziati ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 14-04-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: in collaborazione con l'Università svedese di Gotenburg e l'Università Usa del Nord Carolina. I nervi C-tattili sono uno speciale gruppo di fibre nervose disposte su parti del corpo che consentono al cervello di sentire il piacere, carico di affetto, delle carezze. La loro esistenza spiega perché siamo naturalmente fatti per le coccole,

pannelli illustrativi zeppi di errori ( da "Nuova Sardegna, La" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Sassari Pannelli illustrativi zeppi di errori A Capo Testa il disappunto di docenti e studenti di Scienze Al mio arrivo a Capo Testa per un viaggio di istruzione con 35 studenti della facoltà di Scienze Matematiche, fisiche e naturali dell'Università di Sassari sono stata piacevolmente sorpresa dalla vista di un pannello informativo sulla flora del territorio.

fiera dei vini, è conto alla rovescia ( da "Messaggero Veneto, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: continua il docente - a chi, come direbbe Fabrizio de Andrè "va in direzione ostinata e contraria", un gesto di fiducia nelle piccole aziende che crescono, in un futuro che ci riavvicini alla essenza delle cose, alla produzione primaria, per non allevare future generazioni persuase che l'olio nasca in bottiglia, ma le mantenga collegate alla terra»

Fotografie e parole in concorso ( da "Adige, L'" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: La giuria sarà composta da Franco Panizza, assessore alla cultura della Provincia autonoma di Trento, Mario Allegri, docente di letteratura italiana moderna presso l'Università di Verona, Mauro Festini, casa editrice Osiride, Fulvio Fiorini, fotografo, e Luisa Pachera, direttore della rivista «Radici». 14/04/2009

giacomino zirottu, insegnante e storico ( da "Nuova Sardegna, La" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente del Fermi, Carlo Casula, docente di storia contemporanea e della pace dell'Università di Roma 3, Franco Mannoni, ex consigliere regionale, e Priamo Siotto, presidente della biblioteca Satta. Porteranno le loro testimonianze il sindaco Mario Zidda e gli alunni Francesco Noli, sindaco di Olzai, e Stefano Pittalis,

fonti rinnovabili a capannori ( da "Tirreno, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente del dipartimento di Sistemi elettrici ed automazione dell'Università di Pisa, Franco Donatini, responsabile Enel per sviluppo e ricerca energie rinnovabili, l'onorevole Raffaella Mariani, membro della commissione ambiente della Camera dei Deputati e l'europarlamentare Roberto Musacchio, membro della commissione ambiente del parlamento europeo.

pubblicità in scandinavia grazie ai privati ( da "Nuova Sardegna, La" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ARZACHENA Pubblicità in Scandinavia grazie ai privati ARZACHENA. La Gallura conquista le copertine dei più importanti giornali scandinavi. Il risultato promozionale porta la doppia firma del Comune e del portale turistico commerciale Sardinien Fokus. Il primo test della collaborazione tra l'assessore al Turismo,

rifondazione boccia il regolamento per l'uso degli spazi universitari ( da "Tirreno, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: i docenti e i tecnici-amministrativi precari, che pure costituiscono quasi la metà dei lavoratori della nostra università, ma solo il "personale di ruolo". Alle discriminazioni di salario, di riconoscimento e di prospettive di vita, si aggiunge ora per i precari anche quella di non poter utilizzare gli spazi della propria università come gli altri colleghi,

l'albania artistica meno conosciuta mostra e convegno al castello di bari ( da "Repubblica, La" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: un patrimonio culturale immeritatamente meno noto di un´area dell´Albania appartata, ma ricca di suggestioni culturali. Il giorno dopo l´inaugurazione, il 19 aprile, ore 10, il castello svevo ospiterà un seminario sul tema al quale parteciperanno docenti ed esperti dei due Paesi adriatici. (t. tum.)

La persona nella città: un nuovo progetto di convivenza ( da "Caserta News" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: uno dei relatori del Convegno, docente di teologia biblica e decano della Sezione San Tommaso della Facoltà: "La ricerca si propone di mettere a fuoco tematiche critiche, attraverso diversi approcci, per delineare le cause dell'attuale situazione e le possibili vie per un suo riscatto: la persona umana (genealogia e biografia);

Numeri da record alla IX edizione del Certame Bruniano ( da "Caserta News" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docenti accompagnatori, da 50 istituti superiori italiani, ai quali si aggiungono 9 studenti universitari provenienti da 6 università. Spicca, inoltre, la presenza di uno studente argentino proveniente dall'Università di Buenos Aires. Ancora una volta quindi, nonostante la crisi e difficoltà varie, il certame bruniano mostra in pieno tutta la propria valenza culturale e la grande

"Sulle orme di Paolo", foto-opere di Achille Quadrini ( da "Caserta News" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Sacra Scrittura alla Pontificia Università Urbaniana di Roma, martedì 21 Aprile 2009, alle ore 17.30, nel "Salone delle Cerimonie" dell'Istituto "Francesco Denza" Discesa Coroglio n. 9, a Posillipo, a Napoli, con la partecipazione di Autorità religiose e civili e della stessa Scuola Denza.

UNA DISCRETA presenza di turisti, complice anche la stagione che tutto sommato non ha confermato qu... ( da "Nazione, La (Grosseto)" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Lo ha fatto ricevendo concrete speranze per il suo futuro, a patto che non venga meno l'impegno pubblico-privato nella ricerca di sempre nuove forme di richiamo per i visitatori. Fare turismo e soprattutto crederci significa anche battere tutti insieme determinate strade in modo particolare per vincere la spietata concorrenza che si para in questo settore.

I docenti: bisogna puntare soprattutto su ricerca e internazionalizzazione ( da "Giorno, Il (Lodi)" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: università europee di punta». A fornirli è un gruppo di 31 docenti che ha dato il via al dibattito aperto sul forum di discussione inserito nella pagina web dell'università. «Gli aspetti chiave su cui puntare - indicano i docenti - sono: eccellenza nella ricerca, organizzazione, attività didattica rivolta a una maggior internazionalizzazione e attrazione di studenti esterni al bacino

Angiolino Stella: ( da "Giorno, Il (Lodi)" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docenti e dottorandi una lettera d'auguri in cui comunicava ufficialmente la sua decisione. «Ho aderito all'invito e alle sollecitazioni di vari colleghi», ha scritto Stella. Persone che molto probabilmente vedono nell'attuale rettore, l'uomo giusto per affrontare un momento «delicato e difficile per il sistema universitario italiano»

LA FACOLTÀ di Ingegneria dell'Università di Siena e l'Itc ... ( da "Nazione, La (Arezzo)" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Dopo un'introduzione sull'intelligenza artificiale dal punto di vista storico e filosofico del preside dell'Itc Anselmo Grotti, i docenti della facoltà dell'Università di Siena Monica Bianchini, Domenico Prattichizzo e Franco Scarselli parleranno proprio dei vari settori di applicazione delle scienze dell'informazione.

Amandola, esperti a confronto ( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: direttore tecnico della Federazione italiana di atletica leggera, Armando De Vincentis, olimpionico nel 1972 e nel 1976 e tecnico nazionale Fidal, e il dottor Luigi Formica, docente della Facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Brescia, nonché ex medico sportivo di Ascoli Calcio e Catania.

RECUPERARE foto, immagini, testimonianze di una Gabicce che fo... ( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università di Urbino «Carlo Bo» e del giovane tecnico e docente Mattia Traversa, esperto del digitale, assistente del docente Fabrizio Fenucci nel corso di laurea di editoria media e giornalismo. Coordinatore del progetto è Carlo Masini, mentre l'assessore alla cultura Giuseppe Cucchiarini dovrà impegnarsi a trovare fondi per completare la raccolta.

Il collocamento ora è double face ( da "Italia Oggi" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Il collocamento «privato». Con la riforma dei servizi del collocamento introdotta nel 2002 (che è la base di riferimento della riforma Biagi), è introdotta accanto ai servizi pubblici per l'impiego la figura dei soggetti privati, quali le agenzie per il lavoro.

Cittadini Ue inseriti a pettine ( da "Italia Oggi" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: La normativa prevede, infatti, che i docenti comunitari che intendono chiedere l'inserimento nelle graduatorie italiane dovranno prima conseguire il certificato di lingua italiana per docenti, livello 5 (Celi 5 doc) che viene dalla università per stranieri di Perugia (www.unistrapg.

Una lingua artificiale nata per unire tutti i popoli ( da "Gazzetta di Parma (abbonati)" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: fondato dal docente universitario Giorgio Canuto nel 1913, conta 23 iscritti. Presidente è Luigia Mandella, che con il marito Vittorio ha aiutato Rose e Cyrille a organizzare la loro tappa parmigiana. «Organizziamo corsi di esperanto per adulti, ma anche nelle scuole medie ed elementari - spiega Luigia -;

È AI NASTRI di partenza il XXIV congresso nazionale della società... ( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Giovedì verranno messe a confronto cinque relazioni di illustri specialisti e docenti delle principali università italiane sull'elettrochemioterapia. Il presidente e organizzatore del congresso è Augusto Cimitan, specialista in dermatologia e chirurgia plastica della clinica dermatologica dell'Università di Modena.

IL TRENTINO E IL CANADA INSIEME PER LA RICERCA L'AMBASCIATORE CANADESE IN ITALIA ALEX HIMELFARB IN VISITA A TRENTO ( da "marketpress.info" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: per lo scambio di docenti, dottorandi (Phd) e studenti, per lo sviluppo di attività congiunte. L?accordo è stato siglato dal Rettore dell?Università di Trento Davide Bassi e dalla Vice Presidente della Mcmaster University Fiona E. Mcneill, che era accompagnata da Tony Valeri, Special Advisor per le strategie internazionali e da Peter Mascher,

PRESIDENTE REGIONE UMBRIA RICEVE DELEGAZIONE GHANESE PER PROGETTO "BAOBAB UNIVERSITY COLLEGE" ( da "marketpress.info" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: una delegazione composta da docenti universitari ghanesi e rappresentanti dell?associazione italo-ghanese ?Amicus onlus?, che ha dato vita al progetto ?Baobab University College? al quale partecipa anche la Regione Umbria. Ha preso parte all?incontro il rettore dell?Università degli Studi di Perugia.

Il Reggio approach' è planetario Ma declinato in tanti modi diversi ( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: È una società a capitale misto (pubblico-privato) con cui il Comune di Reggio, assieme ad altri soggetti, ha scelto di gestire gli scambi pedagogici e culturali già da tempo avviati fra le istituzioni per l'infanzia del Comune di Reggio Emilia e numerosi insegnanti, ricercatori e studiosi di tutto il mondo».

La grande regìa è quella di Reggio Children ( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: 7 La grande regìa è quella di Reggio Children REGGIO CHILDREN è la società a capitale misto pubblico-privato, a cui il Comune di Reggio, assieme ad altri soggetti, ha scelto di dare vita nel 1994 per gestire gli scambi pedagogici e culturali già da tempo avviati fra le istituzioni per l'infanzia di Reggio e numerosi insegnanti, ricercatori e studiosi di tutto il mondo.

SEI MEMBRI DEL CONGRESSO USA A LEZIONE DI AMBIENTE IN TOSCANA MOLTE LE DOMANDE SULLE MISURE PER TUTELARE L'ACQUA E PREVENIRE LE ALLUVIONI ( da "marketpress.info" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: qual è il rapporto pubblico-privato, se la Regione intende aumentare le aree protette. Altri approfondimenti hanno riguardato invece le misure adottate in Toscana per prevenire le alluvioni e per far fronte alle carenze idriche. Un´ultima domanda ha riguardato le possibilità di trivellazioni nell´area protet ta del Santuario dei cetacei nel caso si appurasse la presenza di petrolio.

Riconoscere i meriti a scuola Se ne parla con Abravanel ( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: istruzione in Italia" sarà portato dal professor Luciano Cecconi, docente della facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Modena e Reggio Emilia, nonché direttore del Centro di ricerca Valfor, che studia i processi educativi e formativi delle diverse scienze dell'educazione e la loro influenza sulla vita delle persone.

Milano, strofe di ansia e alienazione martoriate dalla realtà ( da "Gazzetta di Parma (abbonati)" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Docente di letteratura inglese all'Università Iulm di Milano, Edoardo Zuccato è considerato uno dei mag- giori poeti neodialettali contemporanei ed è annoverato fra i più significativi esponenti della cosiddetta «Linea lombarda» Da essa pare trarre l'impegno a compiere quella ristrutturazione della poetica che l'avrebbe riportata alla sua '

Bella testa il professore ( da "Eco di Bergamo, L'" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Docente all'università, Marco Marchesi sale in cattedra anche in campo Martedì 14 Aprile 2009 SPORT, pagina 45 e-mail print L'Aurora Seriate risale in cattedra con Marco Marchesi, e stavolta non è un semplice modo di dire. Nel 5-0 con cui i rossoblù hanno superato il Paladina rientrando di gran carriera nella corsa playoff del girone C di Promozione c'

Per diventare un Ateneo leader a livello europeo ( da "Corriere del Veneto" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente pensi di essere accettato all'Università se non possiede una buona conoscenza di tale lingua (e possibilmente di altre). 4) Il problema dell'Università di Padova va legato a quello del Nord Est. Padova cioè può e deve essere la tipica «Università del Nord Est», nel senso che l'auspicabile risorgenza economica di tale territorio si pone in stretto rapporto con la modernizzazione

Il docente di fisica ( da "Corriere del Mezzogiorno" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: pag: 2 Il docente di fisica Paolo Gasparini è docente di fisica terrestre dell'Università Federico II di Napoli e presidente della società Amra scarl. I suoi principali interessi di ricerca vanno dallo studio della struttura dei vulcani, alla comprensione dei precursori eruttivi e alla storia delle Scienze della terra.

( da "Corriere del Mezzogiorno" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: perché noi diamo priorità ai nostri docenti, poi agli altri professori universitari, ma se non accettano siamo costretti a rivolgerci all'esterno ». Tra i correttivi introdotti dalla presidenza, infatti, c'è la commissione di valutazione comparativa dei candidati ai diversi insegnamenti, un organo simile alle commissioni nominate per i concorsi dei professori,

Solidarietà infinita ( da "Manifesto, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Facciamo appello alle università, al personale docente e a quello tecnico amministrativo, ma anche agli studenti e ai cittadini tutti. L'Università de L'Aquila ha subito danni gravissimi, l'espressione della solidarietà può trasformarsi anche in partecipazione attiva per la ricostruzione degli edifici danneggiati o distrutti».

Atenei, concorsi difficili in aree con meno docenti ( da "Sole 24 Ore, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università. Il nuovo regolamento per selezionare professori e ricercatori Atenei, concorsi difficili in aree con meno docenti Il sorteggio degli esaminatori presuppone molte cattedre Federica Micardi La riapertura dei concorsi per i ruoli di docenti e ricercatori nelle università con le nuove regole volute dal ministro Mariastella Gelmini potrebbe rivelarsi un boomerang.

Aiuti, il Tesoro Usa manda gli 007 ( da "Corriere della Sera" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Questo potrebbe mettere a rischio altri programmi lanciati dal Tesoro, come ad esempio l'annunciata partnership pubblica-privata per liberare i bilanci delle banche dagli asset tossici e scongelare così il mercato del credito. Ma Barofsky si dichiara ottimista, perché «ogni giocatore sul mercato che rispetta le regole, non avrà nulla da temere ». Timothy Geithner Giu.

Brunetta porta in Cdm l'assicurazione a copertura dei terremoti ( da "Milano Finanza (MF)" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: aveva avanzato la proposta di un sistema misto pubblico-privato per queste polizze. Secondo l'associazione ci sarebbe bisogno, in particolare, di una cooperazione tra mondo assicurativo, cioè compagnie e riassicurazioni, e Stato, inteso come assicuratore di ultima istanza per eventi catastrofici di maggiore entità.

Il crac della politica Ora un commissario per ricominciare ( da "Riformista, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: di un docente di prima fascia, il rinnovo di qualche assegno di ricerca e la «designazione dei componenti del Consiglio di amministrazione del Consorzio di ricerche applicate alla biotecnologia». Si salvi chi può. Già perché il rettore, ex cristiano-sociale, ex ds sta preparando la sua corsa per l'europarlamento con Sinistra e libertà.

Chiesi, un premio alle eccellenze ( da "Gazzetta di Parma Online, La" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Alla manifestazione è intervenuta Graziella Pellegrini, docente al dipartimento di Scienze biomediche dell?Università di Modena e Reggio, coordinatrice della terapia cellulare presso il Centro di medicina rigenerativa «Stefano Ferrari» (Cmr) di Modena e membro del del consiglio di amministrazione di Holostem Terapie Avanzate.

Un viaggio nel Rinascimento attraverso l'ancona Ovetari ( da "Corriere del Veneto" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: in qualità di docente, con l'Università di Padova e con l'Accademia Cignaroli di Verona. Funzionario di Soprintendenza in Friuli Venezia Giulia e nel Veneto orientale, dal 2008 è Soprintendente per i beni storici artistici delle tre province venete, nonché, con incarico ad interim, del Friuli Venezia Giulia.

ASS. CARCERE E TERRITORIO ( da "Giornale di Brescia" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Carlo Alberto Romano (presidente - docente di Criminologia all'Università di Brescia), Camilla Bolzoli (coordinatrice) Attività associative: realizzazione di progetti fuori e dentro le carceri di Brescia tra i quali: connessioni sociali e percorsi di dignità: sportello di aiuto nella ricerca del lavoro e alloggio per ex-detenuti;

TERREMOTO: CHIODI, SI MOBILITA ANCHE LA NOTRE DAME UNIVERSITY. ( da "Asca" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: iniziativa avviata da un pool di docenti univesitari, coordinati dal professor Andrea Simoncini, ordinario di diritto costituzionale all'Univesita' di Firenze ed originario di Giulianova. Il pool di docenti ha deciso di far partire un censimento delle idee e dei progetti architettonici, urbanistici ed economico-finanziari a sostegno dell'Aquila e del suo circondario.

universitari "a lezione" dalla iena diliberto atteso giovedì in via prasecco ( da "Messaggero Veneto, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: rivolto in particolare agli studenti e agli appassionati di produzione televisiva, sarà condotto da Marco Rossitti, docente di storia e tecnica del cinema all'ateneo friulano e direttore artistico de Le voci dell'inchiesta, manifestazione promossa da Cinemazero insieme all'università di Udine fino al 16 aprile, e di cui l'incontro con Pif costituisce uno degli eventi di apertura.

Bisogna spendere il 4-10% in più ( da "Giornale.it, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Gli unici a essere risarciti saranno aziende ed enti pubblici, che si coprono espressamente per questi eventi. L'Ania ha chiesto al governo di studiare un sistema pubblico-privato che estenda la copertura alle famiglie su vasta scala, con lo Stato a fare da «assicuratore ultimo» per gli eventi estremi.

Microsoft: nel 2010 sorpasso del web sulla tv in Europa ( da "PubblicitàItalia.it" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: il dato più significativo che emerge da una ricerca pubblicata da Microsoft sul comportamento online degli utenti europei e sulle tendenze per il futuro. Secondo l'indagine, nel 2010 l'utilizzo di Internet raggiungerà una media di 14,2 ore alla settimana (più di 2,5 giorni al mese), rispetto alle 11,5 ore alla settimana (2 giorni al mese) della tv.

Pirati/ Esperto: equipaggio Buccaneer sarà portato sulle ( da "Virgilio Notizie" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Diritto di navigazione presso l'Università di Bari. Sul Buccaneer ci sono 10 italiani, cinque romeni e un croato. "Se li hanno portati a Lasqorey, come risulta dalle notizie diffuse dalle agenzie di stampa, allora gli ostaggi italiani potrebbero presto lasciare la costa per le montagne - dice Carmineo - i pirati potrebbero nasconderli nelle grotte,

PIRATI/ ESPERTO: EQUIPAGGIO BUCCANEER SARÀ PORTATO SULLE MONTAGNE ( da "Wall Street Italia" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Diritto di navigazione presso l'Università di Bari. Sul Buccaneer ci sono 10 italiani, cinque romeni e un croato. "Se li hanno portati a Lasqorey, come risulta dalle notizie diffuse dalle agenzie di stampa, allora gli ostaggi italiani potrebbero presto lasciare la costa per le montagne - dice Carmineo - i pirati potrebbero nasconderli nelle grotte,

Marco, lo strajè che incontrerà Michelle Obama ( da "Gazzetta di Parma Online, La" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Lavora in un Ateneo americano come docente di Sociologia Applicata. Il 16 maggio prossimo la first lady Michelle Obama visiterà il suo campus. Valesi ha pensato di scrivere a Gazzettadiparma.it un contributo-riflessione sull'argomento: «Il 16 Maggio 2009 Michelle Obama, la first Lady degli Stati Uniti d?

Torna ad amare senza pensieri ( da "Clicmedicina.it" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ssa Silvia Leonzi, Docente di Processi Culturali e Comunicativi, Università ?La Sapienza? di Roma ? la Rete si mostra uno strumento fondamentale nel momento in cui consente agli individui di accrescere la loro consapevolezza e competenza rispetto a determinate problematiche.

Incidente in bicicletta In coma il professor Volpi ( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Germano dei Berici Il docente universitario centrato da un'auto È in condizioni critiche, dopo un trauma cranico 14/04/2009 rss e-mail print Il prof. Franco Volpi è nato nell'ottobre del 1952 Diego Neri S. GERMANO DEI BERICI Il professor Franco Volpi, storico della filosofia noto a livello internazionale, lotta fra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dell'

Ecco Alexandra Petrova Voci e immagini di Russia ( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Ad introdurre Alexandra Petrova sarà Marco Fazzini, docente all'Università di Venezia, traduttore e critico. Fabio Pupillo al flauto e Gabriele Dal Santo, al piano, accompagneranno il reading con una piccola scelta di musiche. Alexandra Petrova è nata nel 1964 a San Pietroburgo, quando ancora la città si chiamava Leningrado.

Università italiana Affare di famiglia ( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: A Messina la famiglia con otto docenti. A Napoli il padre con quattro figli nello stesso corridoio. Nella facoltà di Agraria, a Palermo, su 129 professori 23, uno su cinque, sono zii, figli, cugini e nuore. Il peggio dell'università italiana in un libro. Ci ha pensato Nino Luca, giornalista del Corriere.

Servono 4-5 miliardi: tante ipotesi allo studio ( da "Avvenire" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: come pressoché inevitabile, un modello assicurativo misto pubblico-privato, con lo Stato come 'ultimo garante'. Già sicuro, infine, è che nel decreto sul piano-casa entrerà un'estensione del premio di cubatura del 35% anche a chi, dopo aver demolito la propria casa, la ricostruisce con normative antisismiche.

Il filosofo Franco Volpi in coma ( da "Affari Italiani (Online)" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Il professore, ora in coma, ha riportato un gravissimo trauma cranico, battendo la testa sull'asfalto. Volpi, 57 anni, docente all'Università di Padova, ha dedicato i suoi studi principalmente alla filosofia tedesca. tags: volpi filosofia incidente

AL CARLO V VIA AL PRIMO FESTIVAL DELLA CHIMICA VERDE ( da "LeccePrima.it" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e con l'Istituto Tecnico Commerciale "Costa" di Lecce. Le tre giornate prevedono un ricco programma di attività che si svolgeranno presso l'Istituto Costa (sala Dante e laboratori di chimica)

Università, lunedì scade il termine per l'iscrizione a "Fonti orali e audiovisive per la ricerca storica e sociale" ( da "Gazzetta di Parma Online, La" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Ai Corsi di perfezionamento universitari vengono attribuiti punteggi per docenti di ruolo e non delle scuole in relazione alle determinazioni caso per caso degli uffici scolastici e dei dirigenti dei singoli istituti. Ulteriori informazioni e la modulistica per le iscrizioni sono pubblicate sul sito web dell?Università di Parma, alla voce Corsi di perfezionamento.

Nuove tecnologie a scuola: un convegno a Bologna ( da "Gazzetta di Parma Online, La" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: shop indirizzata anche ai docenti. Le iscrizioni saranno aperte dal 1 al 10 aprile 2009 http://85.18.135.22/formazione/modules/documents/ Maggiori dettagli qui Per tutti coloro (docenti, esperti, ecc.) che non appartengono alle scuole dell'Emilia-Romagna è possibile iscriversi ai workshop utilizzando le seguenti credenziali: Meccanografica XXOSPITE Password OSPITE01 L'

UN CONVEGNO PER APPROFONDIRE I DIVERSI ASPETTI DEL CONFLITTO TRA MEDICO E CITTADINO, NELLE STRUTTURE... ( da "Mattino, Il (Salerno)" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Antonello Crisci professore associato di Medicina legale della Seconda Università di Napoli e Ivan Cavicchi docente di Sociologia dell'Organizzazione sanitaria e Filosofia della Medicina all'Università La Sapienza e Tor Vergata di Roma apriranno i lavori discutendo sui temi della medicina difensiva e della medicina condivisa.

Come uscirne "responsabilmente" ( da "Gazzettino, Il (Belluno)" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente dell'Università di Roma-Tor Vergata e presidente del Comitato Etico di Banca Popolare Etica, Giorgio Mion dell'Università di Verona e membro dell'Osservatorio Internazionale "Cardinale Van Thuan" sulla Dottrina Sociale della Chiesa, e la giornalista Miriam Giovanzana direttore editoriale di "Terre di mezzo",

Assicurazione obbligatoria contro i grandi rischi ( da "Gazzettino, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: dove prevale un sistema obbligatorio di assicurazione mista pubblico-privato. Le compagnie stipulano cioè delle polizze con i proprietari garantendo la copertura dei danni in caso di terremoti, frane, inondazioni. Lo Stato interviene come ultimo garante, nel caso di eventi di portata eccezionale con costi non affrontabili dalle sole assicurazioni.

Appuntamento con Hitchcock domani a Villa Settembrini ( da "Gazzettino, Il (Venezia)" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: con James Stewart e Grace Kelly) verrà presentato da Manlio Piva, docente di Didattica del cinema e degli audiovisivi all'Università di Padova. Questi i prossimi appuntamenti (tutti alle ore 17): 22 aprile, Marco Dalla Gassa, Università Ca' Foscari di Venezia, introduce e analizza "La regola del gioco", regia di Jean Renoir, 1939;

Social network, stop della Ue "Tutelare profili dei minorenni" ( da "Repubblica.it" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ricerca - spiega Viviane Reding - la Commissione europea ha già richiamato i principali siti di social networking a trattare i dati dei minori con maggiore attenzione, soprattutto tramite l'auto-regolamentazione". Anche la pubblicità preoccupa la Commissione europea che punta il dito contro i sistemi che monitorano la navigazione degli utenti su internet per poi tracciare un loro

Scuola, come comunicare con i "nativi digitali"? Convegno del "Ted" Provincia Modena ( da "Sestopotere.com" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: preside della facoltà di Scienze della Formazione all'Università di Bologna e una tavola rotonda con Augusto Carli, professore di Glottologia e Linguistica all'Università di Modena e Reggio Emilia; Giovanna Cosenza, docente di Semiotica dei nuovi media all'Università di Bologna; Roberto Cubelli, docente di Psicologia dell'apprendimento all'Università di Trento.

Convegno Scarabelli, lunedì prossimo si presentano gli Atti ( da "Sestopotere.com" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Docente di Letteratura italiana all'Università degli Studi di Milano, Mario Magnelli, Assessore alla cultura della Provincia di Piacenza, e Paolo Dosi, Assessore alla cultura del Comune di Piacenza. Il convegno, ricordiamo, si tenne su iniziativa di Bollettino storico piacentino (BSP), Provincia e Comune di Piacenza,

Si presenta ( da "Sicilia, La" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di italianistica dell'Università di Catania, dipartimento di Ragusa, Monsignor Giuseppe Greco, vicario generale dell'Arcidiocesi di Siracusa, Paolo Giansiracusa, storico dell'arte, docente dell'Accademia di Belle Arti di Catania. Sarà presente, durante la presentazione della pubblicazione, il maestro Corrado Frateantonio,

Conferenze e incontri culturali all'este>( da "superEva notizie" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Conferenze e incontri culturali all'estero Cambridge ed Edinburgo sono Università di alto livello, per cui non hanno bisogno di presentazione. Sottolineo soltanto una particolarità, ossia la partecipazione a questi eventi culturali, conferenze e seminari in programma, di docenti superqualificati europei e americani.

( da "Sicilia, La" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: dove prevale un sistema obbligatorio di assicurazione mista pubblico-privato. Le compagnie stipulano cioè delle polizze con i proprietari garantendo la copertura dei danni in caso di terremoti, frane, inondazioni. Lo Stato interviene come ultimo garante, nel caso di eventi di portata eccezionale con costi non affrontabili dalle sole assicurazioni.

Cervello. Le carezze viaggiano sulle fibre C ( da "AmericaOggi Online" del 14-04-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: in collaborazione con l'Università svedese di Gothen- burg e l'Università Usa del Nord Carolina. I nervi C-tattili sono uno speciale gruppo di fibre nervose disposte su parti del corpo che siamo soliti sfiorarci o lasciarci carezzare e che consentono al cervello di sentire il piacere, carico di affetto, delle carezze.

Manager e doppi incarichi, l'Antitrust adesso indaga ( da "Denaro, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: investimento con rendimenti minimi garantiti dalle imprese di assicurazione e costanti nel tempo potrebbe facilitare l'opera di convincimento dei lavoratori, oggi riluttanti a devolvere il Tfr anche perché preoccupati dall'incertezza dei rendimenti nei mercati finanziari. *docente di Marketing assicurativo, Seconda Università di Napoli del 14-04-2009 num.

Ricerca: 2 mln contro la fuga dei cervelli ( da "Denaro, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: 1 Ricerca: 2 mln contro la fuga dei cervelli La Regione Campania finanzia i progetti degli under 45 Sotto i 45 anni e ricercatori nelle Università campane o enti privati di ricerca. E' l'identikit dei beneficiari del bando pubblicato da Palazzo Santa Lucia per arginare la fuga dei cervelli dalla regione.

Matrimonio felice? Si scopre dalle foto di famiglia ( da "Affari Italiani (Online)" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Ne è convinto un gruppo di ricercatori della DePauw University dell'Indiana che ha condotto una ricerca pubblicata sulla rivista Motivation and Emotion. Lo studio ha coinvolto 650 adulti con un'età compresa tra i 21 e gli 87 anni. I ricercatori hanno confrontato le foto di famiglia dei volontari, in particolare i sorrisi dei soggetti,

Università, Sinistra Democratica: "Sconcertano le notizie sul Polo di Vibo" ( da "Giornale di Calabria, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: occasione per utilizzare le professionalità dei docenti e degli allievi del corso universitario ?gestione dei rischi ambientali? diretto dal prof. Ferrucci per stipulare un accordo tra il polo universitario e gli enti pubblici: provincia e comune di Vibo Valentia, volto a censire e verificare la stabilità degli uffici pubblici ad iniziare dalle scuole pubbliche e dagli ospedali.

Università della Calabria: giornata di studio su stage all'estero ( da "Giornale di Calabria, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Voucher per la realizzazione di programmi intensivi di alta formazione rivolti a ricercatori universitari e dei centri di ricerca pubblici calabresi?, promossi nell?ambito dei POR Calabria 2000-2006 (Misura 3.7 Azione b), hanno svolto un?intensa attività di ricerca in qualificate istituzioni scientifiche europee, cinesi ed americane.

Medicina/ Speranza per malati di Alzheimer da nuovo farmaco ( da "Virgilio Notizie" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Ad affermarlo una ricerca pubblicata su The Proceedings of the National Academy of Sciences, che spiega che la nuova molecola, chiamata CPHPC, sarebbe in grado di eliminare le proteine tossiche, SAP (serum amyloid P component), nel circolo sanguigno prima che queste attacchino le fibre nervose del cervello.

A Foggia una conferenza sulla "Giustizia alternativa" ( da "Grecale, Il" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Le ipotesi alternative alle controversie giudiziarie» di Armando Regina (Docente nell'Università degli Studi di Bari), «Le fattispecie e le procedure di risoluzione extragiudiziali delle liti: le esperienze in Italia» di Gianluca Guastamacchio, (Docente Unitre Foggia - Elementi di Diritto Pubblico), «Conciliazione on line» di.

MEDICINA/SPERANZA PER MALATI DI ALZHEIMER DA NUOVO FARMACO ( da "Wall Street Italia" del 14-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Ad affermarlo una ricerca pubblicata su The Proceedings of the National Academy of Sciences, che spiega che la nuova molecola, chiamata CPHPC, sarebbe in grado di eliminare le proteine tossiche, SAP (serum amyloid P component), nel circolo sanguigno prima che queste attacchino le fibre nervose del cervello.


Articoli

Alla Lazio il derby dei nervi (sezione: Cultura)

( da "Manifesto, Il" del 13-04-2009)

Argomenti: Cervelli

CAMPIONATO I biancocelesti vincono la stracittadina, Spalletti litiga con Tare negli spogliatoi Alla Lazio il derby dei nervi Roma battuta 4-2, cinque espulsioni, tafferugli fuori e dentro lo stadio Maurizio Galvani Dopo la partita - che si è conclusa a favore della Lazio - sono scoppiati tafferugli dentro e fuori lo stadio Olimpico, prima in Tribuna Tevere, poi fino alle rive del fiume. Le forze dell'ordine hanno effettuato cariche ripetute per riportare la clama e a fine serata il bilancio della stracittadina è stato di due arresti e cinque denunciati. Strascichi di un «Derby della Solidarietà» (come era stato definito alla vigilia) che ha rappresentato la resurrezione che aveva auspicato, per tutta la settimana, il presidente Lotito minacciando un ritiro infinito in caso contrario. La squadra biancoceleste ha vinto meritatamente con il risultato finale di 4 a 2 grazie a una micidiale partenza di gara. Infatti, nei primi 4 minuti, la Roma è rimasta scottata da due belle realizzazioni: la prima di Pandev con un colpo al volo su calcio d'angolo (2'), la seconda di Zarate (4') con una sberla da lontano, lui che fino all'ultimo si era giocato il posto da titolare con capitan Rocchi. Dopo questi due gol, però, la Roma ha reagito con veemenza e per il resto del primo tempo ha praticamente gestito la gara. Ha realizzato un gol e ne poteva fare almeno altre due; la Lazio invece sembrava impaurita e non è mai riuscita ad uscire dal suo centrocampo. La reazione decisa dei giallorossi pagava e portava il francese Philip Mexes a siglare l'1-2 al 10', Batista coglieva il palo di testa e Muslera era bravo a difendere il vantaggio. Visto quanto era accaduto c'era d'aspettarsi una ripresa molto simile alla prima parte della partita: con la Roma ad attaccare e la Lazio a difendere il risultato. Invece, le squadre si sono presentate in campo con un volto diverso. I giallorossi meno intraprendenti e con alcuni giocatori fuori forma (Perrotta e Totti) e, ciò che non ti aspetti, è invece accaduto quando al 57' il terzino svizzero Lichsteiner ha realizzato su colpo di testa il terzo gol biancazzurro su invenzione di Foggia. La gara si è complicata per la Roma quando ha perduto per espulsione Panucci, dopo che aveva già «perso» l'allenatore Spalletti. Espulso per avere avuto un vivace battibecco con il dirigente biancoceleste Igle Tare mentre i due rientravano nello spogliatoio alla fine del primo tempo. Partita finita almeno per quanto riguarda le emozioni? Assolutamente no. Perché l'arbitro mandava a «spogliarsi» anche il romanista Mexes e il laziale Matuzalem per una zuffa e la partita proseguiva con nove uomini contro dieci. De Rossi riportava sotto i suoi con un'inzuccata all'80' ma la gara finiva 5 minuti dopo quando il terzino serbo Kolarov si faceva tutto il campo palla al piede e ormai stremato dal limite dell'area faceva partire un tiro lento lento ma angolatissimo che il portiere romanista Doni sfiorava appena con colpevole ritardo. Si è assistito ad una partita combattuta e aperta, sentita emotivamente sugli spalti e non solo, anche troppo. Le squadre si sono affrontate senza tatticismi di alcun tipo visto che ogni schema era saltato dopo i primi sei minuti di gioco. La Lazio potrà guadagnare qualcosa da questo risultato in termini di fiducia per preparare al meglio la semifinale di Coppa Italia che dovrà sostenere con la Juventus tra dieci giorni. La Roma invece vede allontanarsi quasi definitivamente il traguardo del quarto posto che vale l'accesso in Champions League e si prepara a un duro ridimensionamento da fine ciclo. Senza la certezza dei soldi, non potrà fare investimenti o pagare determinati campioni e anche la riconferma di Spalletti, mai visto così nervoso come ieri, è tuttaltro che scontata. L'obiettivo non è mai stato lo stesso della Lazio che invece potrebbe accedere alla Coppa Uefa. La stracittadina presenta delle cifre che dimostrano l'attaccamento che rimane per questa partita: circa 60 mila spettatori hanno riempito l'Olimpico in un caldo e soleggiato pomeriggio pre-pasquale. Mancavano le solite coreografie ad effetto ma è stato, allo stesso tempo, garantito lo sfottò dall'inizio alla fine. Non sono mancati i richiami alla tragedia abruzzese con tanti striscioni, tra cui uno che diceva molto: «Daje Abruzzo, Roma è con te». Derby per un soccorso ai terremotati che è stato giocato anche dalle radio sportive della capitale per portare avanti la gara di solidarietà. Sul campo, prima del via, è stato rispettato un lungo ed emozionante minuto di silenzio e le due squadre hanno giocato con il lutto al braccio come aveva deciso la Federazione. Questo derby si potrà ricordare, inoltre, per il lungo ritiro della Lazio e per la vicenda di Federico Macheda. Il ragazzo 17enne - titolare della primavera laziale - che sir Ferguson ha fatto esordire nel Manchester United, ripagato con un goal all'Aston Villa all'esordio e da un altro ieri contro il Sunderland. Molti tifosi rimproverano al presidente Lotito di non saper tenere e valorizzare i prodotti del vivaio, bloccando la fuga di piccoli campioni che assomiglia molto alla fuga dei cervelli dall'Italia. Per la sponda giallorossa, invece, non è valsa fino in fondo la promessa fatta dall'allenatore Spalletti che «De Rossi sarebbe stato decisivo». Lo è stato ma solo in parte. Foto: LA GIOIA DELLA LAZIO DOPO IL GOL DI ZARATE NEL DERBY ROMANO. IN BASSO JOSE' MOURINHO /FOTO AP

Torna all'inizio


Provincia di Reggio Emilia dalla parte dei bambini con Reggio Children (sezione: Cultura)

( da "Sestopotere.com" del 13-04-2009)

Argomenti: Cultura

Provincia di Reggio Emilia dalla parte dei bambini con Reggio Children (13/4/2009 11:30) | (Sesto Potere) - Reggio Emilia- 13 aprile 2009 - La Giunta provinciale ha approvato una dichiarazione di intenti, che verrà sottoscritta da Provincia e Reggio Children con l'obiettivo di rafforzare la collaborazione in materia di politiche per l'infanzia e diritti dei minori. In particolare, il Coordinamento pedagogico che fa capo alla Provincia svolge un importante ruolo in materia di formazione nel settore e con questa intesa si metteranno a disposizione le professionalità e le competenze maturate in questi anni, elaborando in collaborazione con Reggio Children appositi percorsi di formazione professionale in campo pedagogico. Nello specifico si tratterà di predisporre insieme a Reggio Children un piano quinquennale di lavoro per la formazione dei coordinatori pedagogici, la consulenza educativa, il supporto allo sviluppo di competenze in questo campo, progetti di ricerca condivisi."Questa intesa rappresenta un positivo esempio della capacità delle forze e delle istituzioni reggiane di fare sistema, al fine di migliorare i servizi che vengono offerti ai cittadini - ha commentato la presidente della Provincia Sonia Masini - In particolare, i servizi per l'infanzia rappresentano una delle maggiori eccellenze del territorio reggiano, ma per far sì che tale rimanga è fondamentale investire nella formazione degli operatori, perché la società attuale vive continue e rapide trasformazioni a cui bisogna saper dare risposte adeguate". La presidente Masini ha infatti detto che "la crisi attuale ci pone di fronte a nuove sfide. Oltre alle risposte che siamo chiamati a dare di carattere contingente per fronteggiare l'emergenza, occorre anche investire nell'istruzione, nella cultura, nella formazione. E' infatti solo così che potremo realmente uscire vincenti da questa crisi, perché il valore delle intelligenze che sul territorio si formano, e che al territorio restituiscono le proprie capacità competenze, rappresenta la vera garanzia di un futuro migliore per tutti". L'assessore all'Istruzione Gianluca Chierici ha evidenziato "l'importante ruolo svolto di coordinamento svolto dalla Provincia nella programmazione dei servizi per l'infanzia" e "l'attenzione prestata nell'attuazione delle politiche affinché vi sia una omogeneità sul territorio, anche di tipo qualitativo. In questo senso la formazione e la consulenza, per le quali il Coordinamento pedagogico svolge un ruolo chiave, sono fondamentali ed è altrettanto importante che vi sia una strategia comune e condivisa da parte delle diverse istituzioni che sul territorio si occupano di infanzia. Unire le professionalità e le competenze del Coordinamento a quelle di Reggio Children è un dunque un vero e proprio salto di qualità, anche per valorizzare ulteriormente realtà come il Centro internazionale Loris Malaguzzi e naturalmente i percorsi universitari presenti a Reggio Emilia". Il coordinamento pedagogico E' il gruppo di lavoro composto da tutti i pedagogisti che operano nei servizi pubblici, comunali e statali, e privati della Provincia di Reggio Emilia. è nato nel 1996 come esperienza di un gruppo di professionisti di alcuni territori comunali e nel 2000 è stato formalizzato e riconosciuto dalla Provincia come gruppo tecnico con funzioni di collaborazione e supporto agli interventi programmatici provinciali. La figura del coordinatore pedagogico è nata negli anni Settanta all’interno di alcune scuole dell’infanzia comunali della Regione Emilia-Romagna. Tra i compiti di questa figura vi è stato, da subito l'assunzione diretta della responsabilità del buon funzionamento delle istituzioni educative; la consulenza rispetto alla qualità delle prestazioni educative offerte ai bambini; la formazione in servizio del personale; la formazione culturale sul pensiero pedagogico; il sostegno alla partecipazione e alla gestione sociale e alla relazione con le famiglie; la progettazione e la predisposizione di adeguati ambienti, strumenti e modalità organizzativi. Negli ultimi anni questo ruolo è evoluto e il coordinatore pedagogico è stato definito figura di sistema in quanto ha assunto competenze e mansioni sempre più diversificate Reggio Children E' la società a capitale misto pubblico-privato, a cui il Comune di Reggio Emilia, assieme ad altri soggetti, ha scelto di dare vita nel 1994 per gestire gli scambi pedagogici e culturali già da tempo avviati fra le istituzioni per l’infanzia di Reggio Emilia e numerosi insegnanti, ricercatori e studiosi di tutto il mondo. Questa esperienza ispira le proprie ragioni e finalità ai contenuti ed ai valori propri dell’esperienza educativa elaborata e praticata nei nidi e nelle scuole comunali reggiani, promuove la valorizzazione e diffusione del patrimonio di conoscenze in essi sviluppato. Il Centro internazionale Loris Malaguzzi E' stato aperto a Reggio Emilia nel 2006, recuperando l'area ex localtelli, con lo scopo di valorizzare un elemento forte e caratterizzante della città di Reggio Emilia: la capacità di dare ascolto, visibilità e sostegno ai diritti e alle istanze di bambini, ragazzi, genitori e insegnanti. Il Centro è un luogo dedicato all’incontro di quanti a Reggio Emilia, in Italia e nel mondo intendano innovare l’educazione e la cultura, dove si intersecano formazione e ricerca, aperto a tutte le età, alle idee, alle differenti culture, alle speranze, all’immaginazione.

Torna all'inizio


Turchia/ Rettore università Baskent tra fermati per (sezione: Cultura)

( da "Virgilio Notizie" del 13-04-2009)

Argomenti: Cultura

Ankara, 13 apr. (Ap-Apcom-Nuova Europa) - La polizia turca ha fermato una decina di persone, tra cui i rettori dell'università di Baskent, Mehmet Haberal, e dell'università Inonu Fatih Hilmioglu, nell'ambito dell'indagine su Ergenekon, l'organizzazione segreta che avrebbe puntato alla destabilizzazione dello stato e allo spodestamento del governo moderato-islamico guidato da Recep Tayyip Erdogan, riferiscono i media locali. Le autorità di polizia del Paese hanno condotto perquisizioni contemporanee in 18 città della Turchia. Tra i fermati anche l'ex rettore dell'universtità di Ondokuz Mayis e il presidente dell'associazione femminile Cydd, Turkan Saylan. La polizia ha perquisito anche la sede di una stazione televisiva, Kanal B e in varie filiali dell'Associazione per la Protezione della Vita Moderna. Il rettore dell'università di Baskent è stato trasferito nella stazione di polizia dagli agenti tra gli applausi di studenti e docenti che lo sostengono, riferisce Zaman Online. Parlando ai giornalisti mentre veniva tratto in arresto Haberal ha dichiarato che le ragioni dell'operazione devono essere chieste alla procura che sta portando avanti le indagini, che "non è degno della repubblica di Ataturk". I poliziotti hanno perquisito lo studio del rettore e la sua abitazione. L'inchiesta su Ergenekon, lanciata nel 2007, ha portato all'arresto di oltre 200 persone, comprese figure di rilievo nella gerarchia militare, a indicare una crescente frattura tra l'elite politica di orientamento islamico e i 'guardiani' dello Stato laico. Gli oppositori del governo Erdogan puntano il dito a loro volta contro progetti poco chiari dell'esecutivo, che a loro avviso utilizzerebbe l'indagine per fare piazza pulita di scomode voci antigovernative.

Torna all'inizio


TURCHIA/ RETTORE UNIVERSITÀ BASKENT TRA FERMATI PER ERGENEKON (sezione: Cultura)

( da "Wall Street Italia" del 13-04-2009)

Argomenti: Cultura

Turchia/ Rettore università Baskent tra fermati per Ergenekon di Apcom Ufficio e abitazione sono stati perquisiti -->Ankara, 13 apr. (Ap-Apcom-Nuova Europa) - La polizia turca ha fermato una decina di persone, tra cui i rettori dell'università di Baskent, Mehmet Haberal, e dell'università Inonu Fatih Hilmioglu, nell'ambito dell'indagine su Ergenekon, l'organizzazione segreta che avrebbe puntato alla destabilizzazione dello stato e allo spodestamento del governo moderato-islamico guidato da Recep Tayyip Erdogan, riferiscono i media locali. Le autorità di polizia del Paese hanno condotto perquisizioni contemporanee in 18 città della Turchia. Tra i fermati anche l'ex rettore dell'universtità di Ondokuz Mayis e il presidente dell'associazione femminile Cydd, Turkan Saylan. La polizia ha perquisito anche la sede di una stazione televisiva, Kanal B e in varie filiali dell'Associazione per la Protezione della Vita Moderna. Il rettore dell'università di Baskent è stato trasferito nella stazione di polizia dagli agenti tra gli applausi di studenti e docenti che lo sostengono, riferisce Zaman Online. Parlando ai giornalisti mentre veniva tratto in arresto Haberal ha dichiarato che le ragioni dell'operazione devono essere chieste alla procura che sta portando avanti le indagini, che "non è degno della repubblica di Ataturk". I poliziotti hanno perquisito lo studio del rettore e la sua abitazione. L'inchiesta su Ergenekon, lanciata nel 2007, ha portato all'arresto di oltre 200 persone, comprese figure di rilievo nella gerarchia militare, a indicare una crescente frattura tra l'elite politica di orientamento islamico e i 'guardiani' dello Stato laico. Gli oppositori del governo Erdogan puntano il dito a loro volta contro progetti poco chiari dell'esecutivo, che a loro avviso utilizzerebbe l'indagine per fare piazza pulita di scomode voci antigovernative.

Torna all'inizio


"Mamma, mi si sono allungati i piedi" (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Le maggiorate "Mamma, mi si sono allungati i piedi" Record di vendite per i reggiseni di quarta misura Il diciassettenne, goffo e nell'età ingrata già di suo, e per di più con le scarpe da basket del 46. Oppure la ragazzina che ambirebbe ai primi tacchi, ma che a Cenerentola proprio non somiglia, visto che ha il 40 di piede. Lasciati liberi senza lacci e costrizioni, immagine di assoluta libertà. Oppure curati, ben fasciati su zeppe vertiginose, simbolo di alta seduzione. Ma anche coperti da sneakers all'ultimo modello, espressione di uno status symbol. Chi l'ha detto che dei piedi non ci si preoccupi? Punto debole Secondo una ricerca dell'Associazione italiana di podologia, per sette persone su dieci le estremità sono un punto debole, un problema con cui fare i conti: se sono pochissimi quelli che apprezzano i propri piedi e sfruttano ogni occasione per metterli in mostra senza timori, la maggior parte se ne vergogna e tende a nasconderli. Ed è proprio per quest'ultima categoria che, oggi, nasce un problema in più. Camuffare o nascondere le proprie estremità diventa ancora più complicato perché i piedi di maschi e femmine hanno guadagnato ben due misure. E si comincia a notarlo nei teenager. Qualunque genitore se ne accorge quando in casa arrivano gli amici del figlio o della figlia, e lasciano le scarpe vicino alla porta. Le ragazze sono passate da 37 a 39, qualcuna addirittura al 40, mentre nei giovani maschi si vedono sempre più spesso taglie extra large da giocatori di basket: 45, 46 e anche 47. A indicare l'aumento, oltre a studi specializzati in Italia, anche una ricerca pubblicata dal britannico «Daily Mail», condotta da un'azienda che produce calzature, la Debenhams. Costretta, nell'ultimo anno, a fabbricare scarpe per adolescenti sempre più lunghe. Ma c'è di più. Secondo gli studiosi, la crescita riguarderebbe anche le mani delle nuove generazioni, che rispetto all'aumento della statura non sarebbero «armoniche», cioè conforme. Motivo? Il cibo spazzatura, l'alimentazione sregolata, le abitudini alimentari sbagliate che renderebbero i giovani del terzo millennio dei mostri tutti piedi e mani. L'altezza media si è stabilizzata, le dimensioni di mani e piedi continuano a crescere. Ripercussioni Che i piedi dei giovani italiani accusino, negli ultimi anni, qualche malessere in più lo avvertono podologi e ortopedici. Già dai quindici anni dita a martello, unghie incarnite, piede piatto, alluce valgo e calli sono fastidi molto più frequenti che per le generazioni passate. Le ripercussioni di tali disturbi ricadono inevitabilmente su schiena e articolazioni, e le principali accusate, nemmeno a dirlo, sono proprio le scarpe. Gli esperti puntano il dito contro il vizio di far camminare scalzi in casa i bimbi che muovono i primi passi, la moda delle scarpe da ginnastica sette giorni su sette, e soprattutto i chili di troppo che appesantiscono un numero sempre più alto di bambini. Cibo industriale A causa di merendine, patatine, caramelle e poca attività fisica, quindi, la postura non è corretta e i piedi ne risentono modificandosi: i cibi industriali - parola di esperti inglesi - se consumati in abbondanza soprattutto durante la pubertà, stimolano l'ormone della crescita e fanno «lievitare» le estremità. E in Italia? Risponde Domenico Laghezza, specialista ortopedico, dell'ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie in provincia di Bari: «E' un fenomeno che conosciamo anche in Italia, che riguarda gli adolescenti ma che noi medici, a differenza di quello che fanno i colleghi inglesi, mettiamo in relazione a una corretta alimentazione e al miglioramento della qualità della vita dei nostri giovani, che ha portato soprattutto all'aumento di statura». E aggiunge: «La media dei ragazzi è attorno all'uno e 80, per le ragazze all'uno e 70. Ecco perché negli ultimi anni si sono modificati anche i parametri ortometrici: diversa era l' alimentazione per i padri e i nonni delle nuove generazioni, che nel dopoguerra si sfamavano con ciò che c'era. I giganti di oggi, invece, sono stati svezzati a suon di omogeneizzati e biscotti vitaminici». Negli ultimi 15 anni il seno delle donne è aumentato in media di una taglia. Lo scrive «El Mundo», che riporta i dati di uno studio commissionato dalla Wacoal America, azienda leader nella produzione di reggiseni. La prima taglia si è trasformata nella seconda e la seconda nella terza. Nei primi sei mesi del 2009 la taglia più comprata è stata la quarta mentre nel 2008 era stata la terza. Varie le teorie sul fenomeno: dal ricorso al bisturi all'uso di pomate e di stimoli per gli ormoni. C'è poi la vanità delle adolescenti, che spesso scelgono reggiseni più grandi per creare una specie di «effetto ottico».

Torna all'inizio


"Li porteranno sulle montagne" (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

"Li porteranno sulle montagne" Se li hanno portati a Lasqorey, come risulta dalle notizie diffuse dalle agenzie di stampa, allora gli ostaggi italiani potrebbero presto lasciare la costa per le montagne. I pirati potrebbero nasconderli nelle grotte, come fecero lo scorso anno con una coppia di diportisti tedeschi, catturati con un assalto al loro yacht». A dirlo è Nicolò Carnimeo, docente di Diritto della Navigazione presso l'Università di Bari e uno dei massimi esperti italiani di pirateria moderna (è in uscita da Longanesi il suo saggio-reportage «Nei mari dei pirati»). Secondo lei, chi potrebbe aver sequestrato l'equipaggio del Buccaneer? «Potrebbero essere stati due gruppi di predoni del mare: i Costguard oppure i Somali Marines. Il fatto, però, che la notizia del loro trasferimento a Lasqorey sia stata comunicata da uno dei presunti responsabili dei pirati da Eyl, potrebbe far pensare ai Somali Marines Perché proprio a Eyl hanno la loro roccaforte. E perché quest'ultima fonte, sempre anonima, ha già parlato più volte in precedenza attraverso gli stessi canali (un'agenzia di stampa europea) dimostrandosi attendibile». Chi sono i Somali Marines? «Sono una gang ben armata e addestrata militarmente, che fa capo a uno dei più pericolosi signori della guerra della regione nordorientale del Puntland». Che cosa le fa pensare che gli ostaggi potrebbero essere portati sulle montagne? «C'è un precedente. Nel giugno 2008 i Somali Marines sequestrarono una coppia di tedeschi sul loro yacht. Jürgen Kantner e Sabine Merz furono traghettati sino a Lasqorey, un villaggio costiero a ridosso delle montagne, al confine tra il Puntland e il Somaliland, due province che chiedono l'autonomia e tra le quali non corre buon sangue. I due ostaggi furono nascosti, con l'aiuto di clan locali, nelle grotte della zona e furono poi liberati dietro il pagamento di un riscatto. E sotto le pressioni della Germania, che spinsero a scendere in campo anche gli eserciti delle due province». Perché dovrebbero portarli all'interno? «Perché i pirati sono sotto pressione, braccati dalle forze internazionali, sotto la minaccia d'intervento da parte degli incursori Usa e francesi. Allontanarsi dalle acque territoriali, dove le navi delle flotte Nato e Ue secondo le ultime regole d'ingaggio possono intervenire, per loro potrebbe essere più prudente. Così come potrebbe esserlo puntare d'ora in avanti più sui sequestri degli equipaggi che delle navi. Lo si è visto con il caso del comandante della Maersk Alabama». Le ultime risoluzioni Onu consentono però anche blitz a terra. «Sì, è vero. Ma è più complicato. A terra, inoltre, il business degli ostaggi è ormai collaudato da tempo. I pirati possono contare su molti appoggi: milizie, clan, capi-villaggio. Laggiù è sufficiente pagare e si ottiene qualsiasi cosa». In questi ultimi dieci giorni si è assistito ad una escalation di attacchi. Perché? «E probabilmente ne seguiranno ancora. Sembrerà banale, ma la ragione sta nel bel tempo: non c'è più il monsone invernale e vi sono le condizioni meteomarine ideali per un attacco con barchini veloci. I mesi migliori per queste azioni sono quelli di aprile, appunto, e ottobre».

Torna all'inizio


Gm si divide per evitare la bancarotta (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Gm si divide per evitare la bancarotta Nasce una bad company con 70 miliardi di rosso [FIRMA]GLAUCO MAGGI NEW YORK La General Motors è sempre più sull'orlo della bancarotta, anche se il nuovo ad Fritz Henderson, che ha preso il posto di Rick Wagoner licenziato da Obama, insiste nel ritenere che l'azienda potrebbe ristrutturarsi senza passare in tribunale. La differenza con il predecessore è che Henderson sta comunque lavorando all'ipotesi del ricorso al Capitolo 11 con gli uomini della task force governativa dell'auto, tanto che sono già filtrati i dettagli della manovra anche se la scadenza ultima per una decisione è il primo giugno. Il ministero del Tesoro sta facendo pressioni sul management della Gm, a cui ha garantito 13,4 miliardi di dollari dei contribuenti per tenerla a galla, perché prepari un piano di divisione in due parti degli asset della società. Se sarà ottenuto preventivamente l'ok dei creditori, l'idea prenderà corpo nelle prime due settimane della bancarotta, definita «chirurgica» per enfatizzare la precisione e immediatezza dell'operazione. Da un lato verrebbe creata una Gm «buona», composta dai marchi più validi come Chevrolet, e dalle operazioni più profittevoli come quelle delle controllate che operano in Cina: questa società più piccola, risanata con una dote dai 5 ai 7 miliardi di denaro governativo, starebbe in regime fallimentare per soli 15 giorni. Dall'altro canto nascerebbe una Gm «cattiva», in cui inserire gli stabilimenti e le produzioni che perdono soldi, oltre all'ingente portafoglio di debiti verso i sindacati sotto forma di impegni previdenziali e assistenziali: sistemare questa azienda richiederà almeno 70 miliardi, hanno detto al New York Times funzionari del Tesoro ed esperti legali, e forse anche di più proprio a causa dei diritti contrattuali dei lavoratori, dei pensionati e dei loro familiari. Gli interessi dei detentori delle obbligazioni Gm e quelli dei dipendenti sono in conflitto, anche se tanti operai e impiegati si possono trovano da entrambe le parti della barriccata possedendo azioni e bond della loro azienda nei propri conti pensionistici. Ai comitati degli obbligazionisti, che rappresentano crediti per circa 29 miliardi di dollari in bond «non assicurati», andranno una parte dei proventi della vendita che il governo farà delle azioni della Gm «buona», ma chi ha i bond teme che il sacrificio di prezzo sarà troppo elevato, e si prepara alle battaglie legale. Anche i sindacati finiranno con il dover accettare la trasformazione in azioni dei crediti che vantano verso la Gm, ma hanno sempre detto di subordinare una riduzione ai propri diritti contrattuali al fatto che gli obbligazionisti accettino una pesante mutilazione ai propri. Obama, alla cui elezione i sindacati hanno contribuito largamente con fondi, voti e propaganda, si attendono una qualche ricompensa di trattamento da parte della task force. Peraltro, il presidente non ha minor bisogno degli uomini d'affari, della comunità finanziaria e degli hedge funds per raddrizzare prima possibile l'econonia, a partire dalla partecipazione di questi ultimi ai fondi speciali pubblico-privati che dovranno ripulire i bilanci delle banche ingolfati di titoli tossici. Un avvertimento dell'ostilità che la Gm, e il governo Obama che di fatto la guida oggi, rischia di affrontare con gli operatori privati internazionali che hanno il solo obiettivo di massimizzare i profitti dei propri investimenti è già venuto dal Canada. Il mese scorso ad Halifax, in Nuova Scozia, alcuni fondi d'investimento hanno fatto causa alla Gm perchè aveva «estratto» 600 milioni di dollari di dividendi dalla controllata Nova Scotia Finance Co per rifornire di liquidi le casse della Gm americana, lasciando i detentori dei bond della finanziaria canadese in una situazione di maggior rischio. Del miliardo di dollari dell'emissione, i fondi d'investimento citati ne posseggono il 60% dal 2003: la loro tesi è che Gm, avendo chiesto alla sussidiaria di versare i dividendi alla casa madre, ha infranto la legge canadese. Il management sapeva che le operazioni di Gm negli Usa «erano o insolventi o sull'orlo della bancarotta» e la manovra di trasferire dividendi dal Canada agli Usa ha indebolito illecitamente la posizione dei creditori della Nova Scotia Finance Co.

Torna all'inizio


Tagliavini ritrova la Spaggiari l'ex cooperatore correrà con l'Udc (sezione: Cultura)

( da "Gazzetta di Reggio" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Tagliavini ritrova la Spaggiari l'ex cooperatore correrà con l'Udc C'è chi lo indica come un termometro importante della situazione: con largo anticipo sulla tabella di marcia l'Udc di Tarcisio Zobbi, alleato di Città Attiva nel sostenere Antonella Spaggari, ha già pronta la propria lista per il consiglio comunale. Al punto che la presentazione è prevista per questo fine settimana. Quaranta nomi con in testa proprio quello di Tarcisio Zobbi, consigliere provinciale e anima dell'Udc reggiano. Dietro Zobbi, ci saranno - assicurano dall'Udc - nomi del mondo delle professioni e anche transfughi della Margherita. Eppoi nomi destinati a far discutere, come quello dell'ex presidente di Unieco Nino Tagliavini. Prima di finire nel tritacarne di Tangentopoli, Tagliavini era considerato - eravamo all'alba del primo mandato della Zarina - uno degli uomini più vicini alla Spaggiari. Ora il sodalizio si ricompone, anche grazie a questa inusuale alleanza. Per il resto, sul fronte di questa alleanza, molto attivo sembra essere anche il Laboratorio di Carlo Baldi che nei giorni scorsi ha già mandato in campo i giovani che lo stanno affiancando nell'elaborazione del programma. Ad esempio sull'urbanistica, dove peraltro non sembrano mancare i punti di contatto con i propositi della maggioranza che invece sostiene Delrio: «Il gruppo di lavoro del Laboratorio Baldi per Reggio - si legge in una nota - ha esaminato la parte del programma relativo all'urbanistica della nostra città». A parte alcuni punti convergenti con il programma del Pd (come il blocco dell'espansione quantitativa in edilizia) il programma del Laboratorio per Reggio proprone il rilancio del Centro Storico come area di attrazione residenziale e commerciale: almeno 10 progetti d'iniziativa pubblico/privata per riqualificare le aree più degradate e mettere sotto controllo l'utilizzo degli immobili». Poi altri punti in cui la diversità dal programma del Pd è più evidente: «Massima salvaguardia delle aree agricole, realizzare almeno quattro parcheggi sotterranei ai margini del Centro Storico (Piazza della Vittoria, Caserma Zucchi, Piazza Vallisneri e Piazza XXIV Maggio) e verificare la possibilità di realizzare altri parcheggi coperti anche su silos fuori terra (via Toschi e Mirabello) Verificare la possibilità di collegamento celere tra parcheggi coperti cittadini, forese ed autostrada rivedendo la viabilità; tavolo cittadino permanente di concertazione per azioni di promozione ed a supporto della realizzazione della Via Emilia Bis». Ancora: i giovani di Reggio Lab propongono di «fare di Reggio una led city (Città delle nuove fonti luminose) e città ecologica, favorendo con incentivi tutte le iniziative di risparmio energetico e di produzione alternativa di energia; programma di controllo e verifica dell'inquinamento elettromagnetico in accordo con Università ed altre istituzioni culturali».

Torna all'inizio


Per vincere la crisi occorre investire in ricerca e scuola (sezione: Cultura)

( da "Gazzetta di Modena,La" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

L'ex sindaco Prini interviene «Per vincere la crisi occorre investire in ricerca e scuola» «Contro la crisi, si lavori per la crescita della formazione e della ricerca. Nell'industria ceramica, non credo possa dirsi esaurito un patrimonio di uomini e idee che ha fatto del nostro sistema industriale ceramico un elemento di forza capace di superare diversi momenti di difficoltà. Anzi, dobbiamo fare in modo di difenderlo e potenziarlo concentrando le nostre forze e le nostre idee soprattutto nella ricerca, nella qualità dei servizi, nella continuità della fornitura di prodotti di eccellenza e nel sistema di collaborazione tra le diverse aziende con interessi comuni». Lo afferma Riccardo Prini, ex sindaco di Sassuolo, oggi impegnato nell'insegnamento e nel mondo dei servizi di settore. «Si parla sempre di ricerca e innovazione - dice - ma poi a ben vedere l'impegno per sviluppare queste iniziative non sempre è all'altezza delle dichiarazioni. Nel settore della ricerca e della strumentazione c'è quindi bisogno di un grande salto di qualità. Investire in questo settore di nicchia può portare un grande valore aggiunto al prodotto italiano e consentire alle aziende produttrici di piastrelle e di altri prodotti ceramici di fare la differenza verso i competitori sparsi nel globo». «Senza una capace azione di formazione professionale e di investimento nella scuola specializzata a fornire tecnici di laboratorio e ricercatori - aggiunge Prini - siamo destinati a produrre ceramiche sempre più uguali tra loro a prescindere dal luogo di realizzazione. Il Made in Italy non è solo un prodotto di qualità ma è un insieme di valori portati avanti da uomini che hanno a cuore la difesa e lo sviluppo del distretto ceramico e del prodotto italiano». Un commento dall'ex sindaco anche sulle proposte degli ultimi mesi: «Le proposte avanzate da alcuni imprenditori e manager locali - dice Prini - sono interessanti e da approfondire. I centri di ricerca pubblici, Università e Centro Ceramico assieme ai laboratori privati, ai costruttori di strumenti e di impianti devono non solo dialogare, ma lavorare assieme per la formazione di un "polo tecnologico" capace di ridare slancio e innovazione tecnologica all'intero processo ceramico. (al.sci.)

Torna all'inizio


Castiglione, addio al padre del parco Sigurtà (sezione: Cultura)

( da "Gazzetta di Mantova, La" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Castiglione, addio al padre del parco Sigurtà CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Si sono svolti ieri pomeriggio in duomo i funerali del professor Enzo Inga Sigurtà 81 anni, originario dell'agrigentino e noto per avere realizzato assieme allo zio e padre adottivo Carlo, il meraviglioso Parco Giardino di Valeggio che porta il suo cognome. Alla professione di neuropsichiatra e docente universitario univa l'amore per la pittura, approfondendo i molteplici aspetti del colore in relazione alla psiche. I figli Magda e Giuseppe proseguiranno ora l'opera intrapresa per far sopravvivere l'originale oasi valeggiana conosciuta in tutto il mondo. Enzo Inga Sigurtà era nato a Calamonaci di Agrigento il 10 dicembre del 1927. Dopo aver conseguito il diploma di maturità classica nel luglio del 1956 si laurea in medicina e chirurgia all'Università di Ferrara. Sei anni più tardi ottiene il diploma di specializzazione in Clinica delle malattie nervose e mentali. Nel 1965 sposa Rinalda. Dal matrimonio nascono due figli, Giuseppe e Magda, a cui oggi è affidato il compito di gestire il Parco Giardino Sigurtà. Primario ospedaliero all'ospedale psichiatrico di Castiglione delle Stiviere e docente universitario all'Università di Milano, è stato autore di diverse pubblicazioni scientifiche e di alcuni libri di cui ha realizzato pittoricamente le copertine. Da decenni si dedicava a tempo pieno dello storico Giardino uno tra i più suggestivi al mondo.

Torna all'inizio


Maranello vuole fare il pieno di turisti (sezione: Cultura)

( da "Gazzetta di Modena,La" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

di Edda Ansaloni Maranello vuole fare il pieno di turisti Aumentata l'offerta di alberghi e iniziative promozionali MARANELLO. E' in crescita il turismo a Maranello. Negli ultimi anni sono aumentati i visitatori e la ricezione (alberghi, bar, ristoranti). Sono stati attivati anche nuovi strumenti ricettivi, per fare fronte in modo più adeguato alla richiesta di informazioni da parte dei turisti italiani e stranieri. Sono stati organizzati eventi, iniziative, progetti e risorse per promuovere il territorio e incentivare il turismo. La cittadina è conosciuta in tutto il mondo per la presenza della Ferrari: ogni anno è méta di decine di migliaia di turisti. In questi anni l'amministrazione comunale ha lavorato per potenziare l'offerta turistica, attraverso la collaborazione con le associazioni di categoria, i privati e gli enti territoriali, con l'obiettivo di creare un "sistema" sempre più integrato capace di valorizzare il territorio nel suo complesso, dai luoghi del'"mito" Ferrari ai prodotti tipici, dagli eventi alle ricchezza naturalistiche e ambientali. La presenza di turisti a Maranello è in costante aumento: la Galleria Ferrari si conferma il museo più visitato a livello regionale, con circa 200 mila visitatori l'anno. Negli ultimi anni è cresciuta anche l'offerta turistica. Oggi sono attive 7 strutture ricettive alberghiere, che complessivamente offrono 381 camere e 855 posti letto: nel 2004 i posti letto erano 187. Sono poi presenti 235 esercizi commerciali (di cui 6 specializzati in prodotti Ferrari), 60 tra bar e ristoranti, 3 agenzie viaggi, 6 agriturismi, 2 bed and breakfast, 2 affittacamere. Nel 2006 è stato attivato l'Ufficio Informativo Regionale "Terra di Motori" presso la Galleria Ferrari, grazie all'accordo tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune. L'ufficio si pone quale punto informativo dedicato al mondo dei motori per la regione Emilia-Romagna: in poco più di due anni ha registrato quasi 12 mila contatti. Ogni anno il Comune, anche attraverso la collaborazione con il Consorzio Maranello Terra del Mito, organizza una serie di manifestazioni di grande richiamo che hanno l'obiettivo di valorizzare e promuovere l'identità del territorio. Il Comune ha promosso anche la costituzione del Consorzio Maranello Terra del Mito, soggetto pubblico-privato che si occupa della valorizzazione del settore del turismo e del commercio. Maranello fa anche parte di Iter, il Sistema Turistico Territoriale costituitosi tra i Comuni di Fiorano, Formigine, Maranello e Sassuolo che si occupa di promuovere le eccellenze artistiche, imprenditoriali e gastronomiche; offrire un servizio di accoglienza per visitatori e cittadini, creare occasioni d'incontro, divertimento e cultura. Il Comune, infine, è tra i promotori dell'associazione Città dei Motori, voluta dall'Anci nel 2008 per raggruppare i comuni dove hanno sede produzioni motoristiche d'eccellenza.

Torna all'inizio


Brunetta: (sezione: Cultura)

( da "Cittadino, Il" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Brunetta: «Assicurazione obbligatoria, così le città sarebbero tutte più sicure» ROMA Non una nuova tassa, ma «un modo per contrastare la miopia e l'egoismo dei singoli e delle istituzioni». Così definisce l'assicurazione contro le calamità naturali il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, puntando a renderla al più presto obbligatoria per tutti. Brunetta proporrà l'obbligatorietà, (già in vigore nella maggior parte dei paesi europei e già oggetto della Finanziaria 2004 dove però all'ultimo minuto non trovò spazio), al prossimo consiglio dei ministri, riunione in cui, ha spiegato, verranno prese in esame le misure fondamentali per fronteggiare l'emergenza e improntare l'opera di ricostruzione dopo il terremoto. «Abbiamo bisogno di qualcosa che ci incentivi ad essere virtuosi. Spesso anche i singoli cittadini chiudono uno o due occhi e guardano dall'altra parte ed è così che si arriva a costruire anche nell'alveo di un fiume», sottolinea il ministro. Il sistema assicurativo obbligherebbe invece alla «responsabilizzazione di tutti»: sia cittadini che enti locali sarebbero interessati «a costruire bene per pagare meno l'assicurazione grandi rischi».«Se le città fossero tutte assicurate - insiste Brunetta - sarebbero tutte più sicure, i governi locali sarebbero indotti a controllare e lo Stato, come garante in ultima istanza, pagherebbe di meno. L'assicurazione obbligatoria sarebbe un modo per contrastare la miopia e l'egoismo dei singoli e delle istituzioni».L'Italia è del resto un caso quasi unico in Europa, dove prevale un sistema obbligatorio di assicurazione mista pubblico-privato. Le compagnie stipulano cioè delle polizze con i proprietari garantendo la copertura dei danni in caso di terremoti, frane, inondazioni. Lo Stato interviene come ultimo garante, nel caso di eventi di portata eccezionale con costi non affrontabili dalle sole assicurazioni. E proprio all'adozione anche in Italia di questo sistema mira l'Ania, l'associazione delle compagnie assicuratrici, che si è detta sempre «pronta» a discuterne con il governo. «L'unico modo per affrontare problemi come il terremoto in Abruzzo - ha sottolineato nei giorni scorsi il presidente dell'associazione, Fabio Cerchiai - è un sistema misto tra mondo assicurativo, cioè tra compagnie d'assicurazione e riassicurazione, e lo Stato, inteso come assicuratore di ultimo livello per eventi catastrofici veramente grandi. Il mondo assicurativo italiano è pronto a colloquiare sulle modalità per darvi esecuzione».

Torna all'inizio


Tre incontri in città per riscoprire Charles Darwin (sezione: Cultura)

( da "Cittadino, Il" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Tre incontri in città per riscoprire Charles Darwin n Tre incontri sulla scienza nel segno di Charles Darwin, biologo, geologo e zoologo britannico, celebre per aver formulato la teoria dell'evoluzione delle specie. Darwin pubblicò la sua teoria sull'evoluzione delle specie nel libro "L'origine delle specie" (1859), cinquant'anni fa. L'iniziativa di Casale, che partecipa al progetto "Goal: una rete contro la solitudine" dell'Auser lodigiano, è stata organizzata dall'amministrazione comunale di Casale in collaborazione con il Centro Cultura, l'Anpi, l'Anppia, il Parco Tecnologico Padano ed il Centro Filippo Buonarrotti. Il primo incontro è programmato per sabato 18 aprile alle ore 11 presso l'aula magna dell'istituto Cesaris di viale Cadorna: in calendario una relazione del professor Vittorio Sgaramella, responsabile del laboratorio di biologia molecolare e cellulare del Parco Tecnologico Padano di Lodi sul tema "Rivisitazione di Darwin da parte di un biologo molecolare".Il secondo incontro è programmato per sabato9 maggio alle ore 15 presso la biblioteca comunale di piazzetta Pusterla con il professor Maurizio Casiraghi, docente di biologia evolutiva dell'Università Bicocca di Milano, che tratterà il tema "Darwin e l'evoluzione dell'uomo". Infine, terzo ed ultimo appuntamento, sabato 23 maggio alle ore 15 , sempre presso la biblioteca comunale, con il professor Stefano Meriggi, docente di filosofia della scienza all'Università Statale di Milano, che parlerà sul tema "Etica ed altruismo nella storia evolutiva dell'uomo".

Torna all'inizio


Proposta di Brunetta: (sezione: Cultura)

( da "Secolo XIX, Il" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Proposta di Brunetta:«l'assicurazione-casadiventi obbligatoria» contro le calamità nRoma. Non una nuova tassa, ma «un modo per contrastare la miopia e l'egoismo dei singoli e delle istituzioni». Così definisce l'assicurazione contro le calamità naturali il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, puntando a renderla al più presto obbligatoria per tutti. Brunetta proporrà l'obbligatorietà, (già in vigore nella maggior parte dei Paesi europei e già oggetto della Finanziaria 2004 dove però all'ultimo minuto non trovò spazio), al prossimo consiglio dei ministri, riunione in cui, ha spiegato, verranno prese in esame le misure fondamentali per fronteggiare l'emergenza ed improntare l'opera di ricostruzione dopo il terremoto che una settimana fa ha devastato l'Aquila e le zone circostanti. «Abbiamo bisogno di qualcosa che ci incentivi ad essere virtuosi. Spesso anche i singoli cittadini chiudono uno o due occhi e guardano dall'altra parte ed è così che si arriva a costruire anche nell'alveo di un fiume», sottolinea il ministro. Il sistema assicurativo obbligherebbe invece alla «responsabilizzazione di tutti»: sia cittadini che enti locali sarebbero interessati «a costruire bene per pagare meno l'assicurazione grandi rischi». «Se le città fossero tutte assicurate - insiste Brunetta - sarebbero tutte più sicure, i governi locali sarebbero indotti a controllare e lo Stato, come garante in ultima istanza, pagherebbe di meno. L'assicurazione obbligatoria sarebbe un modo per contrastare la miopia e l'egoismo dei singoli e delle istituzioni». L'Italia è del resto un caso quasi unico in Europa, dove prevale un sistema obbligatorio di assicurazione mista pubblico-privato. Le compagnie stipulano cioè delle polizze con i proprietari garantendo la copertura dei danni in caso di terremoti, frane, inondazioni. Lo Stato interviene come ultimo garante, nel caso di eventi di portata eccezionale con costi non affrontabili dalle sole assicurazioni. Proprio all'adozione anche in Italia di un sistema simile punta l'Ania, l'associazione delle compagnie assicuratrici. «L'unico modo per affrontare problemi come il terremoto in Abruzzo - ha sottolineato nei giorni scorsi il presidente dell'associazione, Fabio Cerchiai - è un sistema misto tra mondo assicurativo, cioè tra compagnie d'assicurazione e riassicurazione, e lo Stato, inteso come assicuratore di ultimo livello per eventi catastrofici veramente grandi. Il mondo assicurativo italiano è pronto a colloquiare sulle modalità per darvi esecuzione». Ma per Maurizio Ronconi, responsabile nazionale Enti locali dell'Udc, è«inattuabile e sbagliato imporre una assicurazione obbligatoria contro le calamità naturali. A causa della diversa esposizione delle regioni italiane alle calamità naturali si determinerebbero costi assicurativi diversi con difformità tra cittadini. Molto meglio incentivazioni solo per costruzioni e ristrutturazioni con criteri anti sismici». l'obiezioneRonconi (Udc): «Sbagliato, i costi non sarebbero uguali per tutti i cittadini» 14/04/2009

Torna all'inizio


Viva le coccole, garantiscono i neuroscienziati (sezione: Cultura)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 14-04-2009)

Argomenti: Cervelli

Cultura Pagina 344 La ricerca L'esplorazione del cervello Viva le coccole, garantiscono i neuroscienziati La ricerca. L'esplorazione del cervello --> Una mano che sfiora leggera la guancia, poi scende morbida sul collo, accompagnando dolcemente le curve del viso ed ecco che subito questo tocco carezzevole si trasforma in piacevoli sensazioni che risalgono su fino al cervello viaggiando su treni di fibre nascoste sotto la nostra pelle: è questo il meccanismo neurale che ci fa amare le carezze, basato su fibre cutanee che trasmettono al cervello la gradevole percezione tattile della carezza. Battezzati nervi C-tattili del piacere, sono stati individuati da un gruppo di neuroscienziati capeggiato da Francis McGlone dell'azienda britannica Unilever, in collaborazione con l'Università svedese di Gotenburg e l'Università Usa del Nord Carolina. I nervi C-tattili sono uno speciale gruppo di fibre nervose disposte su parti del corpo che consentono al cervello di sentire il piacere, carico di affetto, delle carezze. La loro esistenza spiega perché siamo naturalmente fatti per le coccole, spiega perché la nostra indole, innata, ci chiede e gioisce di questo tipo di esperienze tattili. Le fibre C sono di fatto importantissime, spiega il neuroscienziato sulla rivista Nature Neuroscience, per mediare le relazioni affettive mamma-figlio o tra i partner, ma spiegano anche perché ci piace molto prenderci cura di noi, magari con un massaggio, o stendendo sulla pelle una lozione idratante dopo la doccia. Importantissima linea di confine tra noi e il mondo, la cute è cosparsa di innervazioni di vario tipo che permettono al corpo di sentire ciò che è fuori di noi e di proteggersi dal pericolo. Fondamentali, e molto studiate dai neuroscienziati, sono le fibre che percepiscono gli stimoli dolorosi: è grazie a loro che sappiamo ritrarre immediatamente la mano da un corpo caldo per non scottarci. Ma non c'è solo il dolore, anche l'affetto, provato sulla nostra pelle, è fondamentale. Non per niente già i nostri cugini scimpanzè usano carezzarsi tra loro per pulirsi il pelo; non a caso stiamo ore a massaggiarci e l'affetto di una mamma per il proprio neonato passa anche per le carezze del corpo. Ebbene i neuroscienziati hanno ora scoperto cosa c'è alla base del misterioso potere di una carezza: studiando le reazioni nervose di un gruppo di 20 volontari, scienziati hanno trovato i nervi C. Infatti i ricercatori hanno sfiorato la pelle dell'avambraccio dei volontari con tocco via via di velocità diversa ed hanno scoperto il nuovo gruppo di fibre nervose, le fibre C, osservando che queste si attivano solo quando lo sfioramento sulla cute corre a una velocità tale da essere avvertito come piacevole. La velocità ottimale delle carezze è 4-5 centimetri al secondo, spiega McGlone. Non solo, i neuroscienziati hanno scoperto che l'occhio attento di Madre Natura, in assoluto rispetto delle regole darwiniane dell'evoluzione, ha disposto queste fibre non su tutto il corpo, ma solo sulle parti adatte a ricevere carezze: è impensabile che simili fibre del piacere tattile siano sul palmo della mano perché questa ne risulterebbe sempre distratta e non riuscirebbe a svolgere i suoi importantissimi compiti di afferrare, muovere, spostare. Le fibre tattili del piacere, dunque, sono solo dove servono e dove non creano interferenze percettive. E sono indispensabili perché mediano l'affetto di cui sono gravide le carezze ma servono anche a invogliarci alla cura di noi stessi».

Torna all'inizio


pannelli illustrativi zeppi di errori (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 30 - Sassari Pannelli illustrativi zeppi di errori A Capo Testa il disappunto di docenti e studenti di Scienze Al mio arrivo a Capo Testa per un viaggio di istruzione con 35 studenti della facoltà di Scienze Matematiche, fisiche e naturali dell'Università di Sassari sono stata piacevolmente sorpresa dalla vista di un pannello informativo sulla flora del territorio. La sorpresa iniziale si è tramutata però, nel corso della visita, in crescente disappunto, man mano che prendevo visione del contenuto di questo e di altri pannelli localizzati in punti strategici del territorio, che sono divenuti oggetto da parte degli studenti di una divertente caccia all'errore durante le due giornate trascorse in questo bellissimo promontorio. Sorvolando sulla mancanza di un filo logico nella scelta delle piante illustrate nei pannelli e sulla loro ubicazione non coerente con la distribuzione delle specie nei diversi habitat, a destare la sorpresa e l'ilarità di studenti e docenti, sono stati alcuni grossolani errori dei quali riporto solo alcuni esempi tra i più significativi. La prima e principale vittima è stata proprio lei, quella che dovrebbe essere il simbolo di Capo Testa, la rarissima Silene rosulata subsp. sanctae therasiae una pianta esclusiva di questo territorio: è indicata come Silene santa theresia e presentata con la foto di un'altra pianta che le rassomiglia! Calicotome è diventata Galicotome, così come Vicia cracca è diventata gracca e Dittrichia è diventata Dittrighia (qualche problema a distinguere la c dalla g?). Galactites tomentosa è diventata tormentosa (cosa le sarà successo?). Che dire poi dell'improbabile presenza nel promontorio di Santolina insularis e Cytisus villosus presentate invece nei pannelli? Basta, non vado oltre e mi astengo da ulteriori commenti. Comunque i pannelli sono dei bei pezzi d'arredamento. A proposito: speriamo che il legno impiegato per realizzarli abbia almeno la certificazione "FSC"... Simonetta Bagella Dipartimento di Scienze Botaniche Ecologiche e Geologiche Università di Sassari

Torna all'inizio


fiera dei vini, è conto alla rovescia (sezione: Cultura)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

L'inaugurazione venerdì 24 aprile Spazio anche al concorso per l'olio giunto alla nona edizione Fiera dei vini, è conto alla rovescia GLI APPUNTAMENTI Buttrio BUTTRIO. Sta crescendo l'interesse attorno al concorso "El bon vueli", indetto dal Comune di Buttrio e dalla Pro Loco Buri in occasione della Fiera regionale di Vini, in programma dal 24 aprile al 3 maggio. In questi giorni i produttori di olio del Friuli Venezia Giulia hanno ricevuto il regolamento per partecipare all'evento, istituito nove edizioni fa con l'intento di promuovere la qualità dell'olio prodotto in regione. Da allora l'entusiasmo è aumentato, così come l'adesione a questa iniziativa legata all'olio - organizzata in collaborazione con l'Università di Udine e di Olea (Organizzazione laboratorio esperti e assaggiatori), e con la partecipazione della Camera di Commercio di Udine e dell' Ersa -, che si è guadagnata ormai un posto di rilievo all'interno di una fiera, inizialmente concepita per il prodotto vino e poi allargatasi ad altre specialità friulane come il montasio e, appunto, l'olio. Il curioso nome dato al Premio, riferisce Lanfranco Conte del Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell'Università di Udine, «è un mix di triestino, dal cui territorio è partita la rinascita dell'olio in regione, e di friulano; anno dopo anno, pur nella consapevolezza dei limiti imposti dal clima e della scarsezza remunerativa, aumenta la superficie investita ad olivo. La vivacità del settore è testimoniata dalle numerose domande di frequenza ai corsi di assaggio organizzati in regione, così come dal progetto di costituire associazioni di piccoli produttori». "El Bon Vueli" è dedicato ai piccoli produttori, come riconoscimento al loro coraggio ed alla loro fede nel futuro, e come incoraggiamento ad andare avanti, «ma rappresenta anche un piccolo aiuto a valutare, da subito, se le caratteristiche del loro prodotto siano già di piena soddisfazione o se possono essere migliorate». Una sorta di "incubatore di imprese" che vuol anche un augurio a migliorare, «un riconoscimento - continua il docente - a chi, come direbbe Fabrizio de Andrè "va in direzione ostinata e contraria", un gesto di fiducia nelle piccole aziende che crescono, in un futuro che ci riavvicini alla essenza delle cose, alla produzione primaria, per non allevare future generazioni persuase che l'olio nasca in bottiglia, ma le mantenga collegate alla terra». Nel 2008 furono 11 i partecipanti ammessi al concorso - che prevede la formazione di una unica categoria di "fruttato" -, e almeno altrettanti se ne attendono per questa 77° edizione della Fiera Regionale dei Vini di Buttrio. I campioni di olio, valutati dagli assaggiatori di Olea e del Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell'ateneo friulano, saranno sottoposti ad esame organolettico ed a analisi chimica. La cerimonia di premiazione dei primi 3 oli classificati avverrà a Buttrio in Villa di Toppo Florio il 24 aprile alle 18, in occasione della inaugurazione della Fiera. Durante la manifestazione tutti gli oli saranno esposti al pubblico in un apposito stand promozionale, allestito a cura dell'organizzazione della manifestazione.

Torna all'inizio


Fotografie e parole in concorso (sezione: Cultura)

( da "Adige, L'" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Avio Lo propone la rivista «Radici» della cantina sociale Fotografie e parole in concorso «Grenzland - Terra di confine» AVIO - La rivista «Radici», periodico della cantina sociale di Avio, bandisce il secondo concorso nazionale "Grenzland - Terra di Confine" che per il 2009 sarà diviso in una sezione fotografica e in una letteraria, entrambe aperte a tutti quelli che vorranno cimentarsi. Il concorso fotografico scadrà il 31 maggio 2009, ogni partecipante potrà concorrere con un massimo di tre opere, quelle ritenute dalla giuria coerenti con lo spirito del concorso saranno esposte in una mostra alla quale il pubblico potrà accedere per votare la preferita. Il concorso letterario, invece, scadrà il 30 settembre, ogni racconto dovrà essere scritto in lingua italiana e avere la lunghezza massima di 6300 battute. La giuria sarà composta da Franco Panizza, assessore alla cultura della Provincia autonoma di Trento, Mario Allegri, docente di letteratura italiana moderna presso l'Università di Verona, Mauro Festini, casa editrice Osiride, Fulvio Fiorini, fotografo, e Luisa Pachera, direttore della rivista «Radici». 14/04/2009

Torna all'inizio


giacomino zirottu, insegnante e storico (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

IL CONVEGNO Giacomino Zirottu, insegnante e storico NUORO. «Ricordando Giacomino Zirottu (nella foto), l'insegnante, lo storico, il politico, l'amministratore». è questo il titolo del convegno che si terrà venerdì prossimo, 17 aprile, a cominciare dalle ore 17.30, nell'auditorium della biblioteca Satta per iniziativa del liceo scientifico Fermi di Nuoro. Inteverranno Angela Guiso, docente del Fermi, Carlo Casula, docente di storia contemporanea e della pace dell'Università di Roma 3, Franco Mannoni, ex consigliere regionale, e Priamo Siotto, presidente della biblioteca Satta. Porteranno le loro testimonianze il sindaco Mario Zidda e gli alunni Francesco Noli, sindaco di Olzai, e Stefano Pittalis, ingegnere. Coordinerà i lavori Bachisio Porru, preside del Fermi.

Torna all'inizio


fonti rinnovabili a capannori (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Il convegno. Presenti amministratori ed esperti, con un Forum di discussione Fonti rinnovabili a Capannori Villa Bruguier, si parla di energia e delle politiche attivate Nel corso del weekend saranno illustrati i risparmi ottenuti grazie alle politiche ambientali del Comune CAPANNORI. Un bilancio sui cinque anni di politiche ambientali ed energetiche del comune di Capannori, e una discussione assieme ai cittadini e agli esperti del settore sulle prospettive future delle fonti rinnovabili. Questi i temi principali del convegno "Capannori il futuro è adesso", organizzato dall'amministrazione comunale e da Alerr Foundation in collaborazione con Acquapur, Ascit, Consorzio di Bonifica Auser-Bientina, EcoEnergia Futura, Gesam e Sevas, che si terrà sabato e domenica aprile a Villa Bruguier a Camigliano. La due giorni sarà anche l'occasione per la costituzione e l'attivazione del Forum di Agenda 21. Sabato mattina, nella prima sessione del convegno, intitolata "Le politiche ambientali ed energetiche di Capannori: bilancio e prospettive", dopo il saluto del sindaco, Giorgio Del Ghingaro e l'introduzione dell'assessore all'ambiente, Alessio Ciacci, saranno illustrati i risultati ottenuti dal Comune e dalle aziende e dagli enti partecipati. In particolare, verranno messi in risalto e quantificati i "risparmi" in termini di emissioni inquinanti risultanti dalle azioni compiute su fotovoltaico, solare termico, cogenerazione, metanizzazione, riciclo dei rifiuti e altro. Alle 14,30 è prevista l'assemblea di attivazione del Forum per Agenda 21, il programma delle Nazioni Unite per superare le emergenze che coinvolgono l'umanità come il riscaldamento globale e l'esaurimento delle energie non rinnovabili. Il Forum, a cui possono iscriversi e partecipare tutti gli interessati, ha lo scopo di definire la direzione del percorso di Agenda 21. Nella seconda sessione, prevista per sabato pomeriggio, saranno presentate le buone pratiche italiane su ambiente ed energia. Parteciperanno anche l'agenzia CasaClima di Bolzano, leader per la bioedilizia, e il comune di Reggio Emilia che presenterà la sua esperienza di eccellenza per la mobilità sostenibile. La Regione Toscana, con l'assessore alla ricerca, all'università e alla casa Eugenio Baronti, parlerà delle esperienze del fotovoltaico nell'edilizia residenziale pubblica e della bioedilizia. La sessione sarà conclusa dall'intervento di Gianluca Fioretti, presidente dell'Associazione Comuni Virtuosi. Il convegno si chiuderà domenica mattina con una tavola rotonda che vedrà a confronto il sindaco, Giorgio Del Ghingaro, il presidente della Provincia, Stefano Baccelli, gli assessori comunale e provinciale all'ambiente, Alessio Ciacci e Maura Cavallaro ed esperti del settore come Romano Giglioli, docente del dipartimento di Sistemi elettrici ed automazione dell'Università di Pisa, Franco Donatini, responsabile Enel per sviluppo e ricerca energie rinnovabili, l'onorevole Raffaella Mariani, membro della commissione ambiente della Camera dei Deputati e l'europarlamentare Roberto Musacchio, membro della commissione ambiente del parlamento europeo. Il tema della tavola rotonda sarà "Dal locale al globale: recupero di risorse, risparmio energetico e nuove energie contro il cambiamento climatico". «Una delle priorità dell'amministrazione comunale è quella ambientale - dichiara il sindaco, Giorgio Del Ghingaro - Lo abbiamo dimostrato compiendo delle scelte concrete, che sono andate a vantaggio di tutti i cittadini. Mi riferisco al porta a porta, che ha fatto diventare Capannori un punto di riferimento a livello nazionale».

Torna all'inizio


pubblicità in scandinavia grazie ai privati (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

ARZACHENA Pubblicità in Scandinavia grazie ai privati ARZACHENA. La Gallura conquista le copertine dei più importanti giornali scandinavi. Il risultato promozionale porta la doppia firma del Comune e del portale turistico commerciale Sardinien Fokus. Il primo test della collaborazione tra l'assessore al Turismo, Rino Cudoni e Pasquale Inzaina, imprenditore arzachenese mente della piattaforma di comunicazione multimediale, è stata la fiera di Goteborg. Nello stand delle vetrina internazionale con 53 mila visitatori, alla promozione istituzionale è stata affiancata quella on line. «Dopo un'ora, sul nostro portale abbiamo avuto 127 contatti, che sono diventati 480 nel secondo giorno, 1000 nel terzo - spiega Inzaina -. La nostra presenza in fiera si è conclusa con 3000 click. E la promozione prosegue in rete». Nel portale Sardinien Fokus c'è la Sardegna da vivere in bassa stagione, alcuni pacchetti turistici, i percorsi culturali. «Il nostro lavoro non si è limitato alla fiera di Goteborg - precisa Inzaina -. Prima di allora avevamo già contattato tutti i giornali, le riviste e i siti web della Scandinavia per presentare la proposta Sardegna e Gallura. La nostra isola è semi sconosciuta da quelle parti». Nel Sardinien Fokus possono trovare visibilità comuni e aziende di tutta la Sardegna, possono essere inseriti percorso culturali, pacchetti turistici. La sua forza è la presenza sulla rete. «Nella ricerca su Google siamo la prima voce - conclude il padre di Sardinien FoKus -. Significa che se un navigatore di Internet digita sul motore di ricerca Sardegna, Arzachena o Cannigione appare il nostro portale. Un esperimento che va potenziato e rafforzato, con la partecipazione di sempre più enti e aziende. Il Comune di Arzachena è stato il primo a credere in noi e a finanziare il progetto. I risultati promozionali sono un successo. Lo Svenska Dagbladet, il quotidiano nazionale più venduto in Svezia, ha dedicato tre pagine ad Arzachena e alla Costa Smeralda. E sono sicuro che anche le presenze dalla Norvegia e dalla Svezia cresceranno in questo territorio». (se.lu.)

Torna all'inizio


rifondazione boccia il regolamento per l'uso degli spazi universitari (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 4 - Pisa Rifondazione boccia il regolamento per l'uso degli spazi universitari PISA. «Rifondazione Comunista non condivide l'idea di università che emerge dal nuovo regolamento per la concessione degli spazi dell'ateneo da parte dell'amministrazione centrale». Lo afferma Federico Oliveri, responsabile provinciale Università e Ricerca del Partito della Rifondazione Comunista Federazione di Pisa. Che aggiunge: «Tra i soggetti legittimati a richiedere spazi gratuitamente non figurano i ricercatori, i docenti e i tecnici-amministrativi precari, che pure costituiscono quasi la metà dei lavoratori della nostra università, ma solo il "personale di ruolo". Alle discriminazioni di salario, di riconoscimento e di prospettive di vita, si aggiunge ora per i precari anche quella di non poter utilizzare gli spazi della propria università come gli altri colleghi, salvo pagarli profumatamente e garantirli con un'adeguata cauzione. Dovranno pagare - da un minimo di 200 euro per l'aula 9 di Porta Nuova ad un massimo di 700 euro per l'aula magna del Polo Carmignani, al giorno - anche quei soggetti esterni all'università costituiti dalle tante e vitali associazioni senza fini di lucro o dalle dinamiche realtà di movimento che animano la nostra città. Una scelta dettata, più che dalla finalità di fare cassa, da una vera e propria paura che l'Università di Pisa sembra avere per il confronto e la contaminazione proficua con il mondo circostante». «I pochi elementi positivi presenti nel regolamento - prosegue Oliveri -, come la possibilità che 15 studenti richiedano spazi senza dover appartenere a liste studentesche con rappresentanti eletti o ad associazioni studentesche finanziate dall'ateneo, non possono essere barattati con questa forte regressione culturale nel modo di intendere l'università, che da spazio vivo e vitale, aperto a tutti diventa sempre più isola ideale, elitaria e autoreferenziale, da cui va tenuta lontana ogni ombra proveniente dalla sua base, invisibile e sfruttata, o dalle contraddizioni della società». «Per questo - sottolinea Oliveri - chiediamo al mondo universitario e soprattutto ai rappresentanti degli studenti che hanno sostenuto e alla fine votato il regolamento, sia pure avendo votato contro il tariffario per i soggetti esterni, di sostenere le seguenti due modifiche: che tra il personale dell'università abilitato a richiedere gratuitamente gli spazi siano inseriti i precari della didattica, della ricerca e del settore tecnico-amministrativo; che le associazioni senza fine di lucro siano incluse tra i soggetti legittimati a richiedere spazi gratuitamente, senza alcuna discrezionalità da parte del rettore». «Infine - conclude Rifondazione - invitiamo tutti a vigilare perché la disposizione che attribuisce al rettore il potere di revocare la concessione per sopravvenute, eccezionali e motivate esigenze istituzionali o attinenti la sicurezza e l'ordine pubblico non diventi un facile alibi per impedire lo svolgimento di manifestazioni scomode o comunque non gradite».

Torna all'inizio


l'albania artistica meno conosciuta mostra e convegno al castello di bari (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina XI - Bari L´iniziativa L´Albania artistica meno conosciuta mostra e convegno al castello di Bari "Albania e Adriatico meridionale. Studi per la conservazione del patrimonio culturale (2006-2008)". è il tema della mostra fotografica e documentaria che si inaugura sabato 18 aprile nella sala sveva del castello di Bari, dove rimarrà allestita fino al 9 maggio. L´esposizione nasce su iniziativa del Centro interdipartimentale di Studi balcanici di Ca´ Foscari e si realizza grazie a prestigiose collaborazione: fra le altre, quelle di Direzione regionale per i Beni culturali della Puglia, Dipartimento di studi classici e cristiani dell´Università di Bari, Politecnico di Milano, assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia e sezione Cultura dell´ufficio Unesco di Venezia. La rassegna propone un percorso attraverso gli studi condotti sui monumenti e sul territorio albanese dalle équipe dell´Università veneziana di Ca´ Foscari, del Politecnico di Milano, dell´Università di Bari e della KoÇ University di Istanbul. Vengono documentate le attività di studio svolte da un´équipe multidisciplinare e internazionale sui monumenti medievali, bizantini e ottomani, di un´area circoscritta dell´Albania meridionale, ai confini con la Grecia, corrispondente a una parte dell´antica Chaonia (Epiro). Obiettivo primario è quello di valorizzare, attraverso lo studio e la conoscenza diretta di luoghi, di strutture antiche e meno antiche e della tradizione folclorica locale, un patrimonio culturale immeritatamente meno noto di un´area dell´Albania appartata, ma ricca di suggestioni culturali. Il giorno dopo l´inaugurazione, il 19 aprile, ore 10, il castello svevo ospiterà un seminario sul tema al quale parteciperanno docenti ed esperti dei due Paesi adriatici. (t. tum.)

Torna all'inizio


La persona nella città: un nuovo progetto di convivenza (sezione: Cultura)

( da "Caserta News" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Martedì 14 Aprile 2009 La persona nella città: un nuovo progetto di convivenza EVENTI | Napoli è impegnativo e coinvolgente il progetto a cui sta lavorando da tempo la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale. Si intitola "La persona nella città: per un nuovo progetto di convivenza" ed è articolato in una serie di iniziative culturali volte a un unico sostanziale obiettivo: attraverso l'integrazione e l'interazione tra saperi e discipline, giungere a una visione più critica della realtà in modo da sollecitare un'azione più incisiva sul territorio in cui viviamo e operiamo. Nucleo dell'intero progetto è il Convegno di studio, che si svolgerà il 22 e 23 aprile nell'Aula Magna Storica dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II" (corso Umberto I) e che avrà come momento clou il concerto-spettacolo nel Duomo di Napoli la sera del 22 aprile alle ore 21. Ospite d'onore nel Duomo l'attrice Pamela Villoresi tra luci, musica e parole che emozionerà in una straordinaria rappresentazione. Direttore artistico del concerto-spettacolo è il maestro Vincenzo De Gregorio. Saranno contemporaneamente offerti agli studiosi e alla cittadinanza altri eventi culturali, in grado di fornire ulteriori approfondimenti delle tematiche esaminate in chiave artistica, come mostre e visite guidate a musei cittadini. Relatori al convegno – che si aprirà con i saluti di S.E.R. Card. Crescenzio Sepe, del prefetto Alessandro Pansa e del rettore della "Federico II" Guido Trombetti - saranno: Francesco Barbagallo, Raffaele Cananzi, Gaetano Castello, Silvio D'Ascia, Giovanni De Renzis, Mario Di Costanzo, Giuseppina De Simone, Nunzio Galantino, Giovanni Mazzillo, Giustina Orientale Caputo, Giulio Parnofiello, Valerio Petrarca, Adolfo Russo. Moderatori, Gennaro Ferrara, rettore Università di Napoli "Parthenope"; Francesco Rossi, rettore Seconda Università di Napoli; Lida Viganoni, rettore Università di Napoli "L'Orientale". Il progetto proseguirà fino a dicembre 2009 con una tavola rotonda conclusiva ("Prospettive per la persona nella città") – che si propone di raccogliere le idee e gli spunti prospettici emersi durante il convegno e la successiva ricerca – e con la pubblicazione degli atti del convegno. "Muovendo da un'analisi critica della situazione di degrado che caratterizza la vita delle persone nella nostra città, come in molte altre città del Mezzogiorno, il progetto intende elaborare le linee di una nuova e più umana convivenza, avvalendosi dell'apporto e dell'interazione di molteplici discipline e di particolari esperienze artistiche", sottolinea il preside della Pontificia Facoltà Teologica, padre Carlo Greco, S.J. Sullo status quaestionis interviene don Gaetano Castello, uno dei relatori del Convegno, docente di teologia biblica e decano della Sezione San Tommaso della Facoltà: "La ricerca si propone di mettere a fuoco tematiche critiche, attraverso diversi approcci, per delineare le cause dell'attuale situazione e le possibili vie per un suo riscatto: la persona umana (genealogia e biografia); la città dell'uomo (società, ambiente); la visione delle scienze (scoperte, invenzioni, tecnologie); creatività e memoria (storia, lingue, letteratura, arti). Il percorso mira ad integrare in modo proficuo e competente culture e saperi diversi".

Torna all'inizio


Numeri da record alla IX edizione del Certame Bruniano (sezione: Cultura)

( da "Caserta News" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Martedì 14 Aprile 2009 Numeri da record alla IX edizione del Certame Bruniano EVENTI | Nola Numeri da record quelli della IX edizione del Certame Internazionale Bruniano, quest'anno arricchito dal fitto programma dell'anteprima della Biennale Bruniana, che si terrà dal 15 al 19 aprile. Sono infatti 214 gli studenti iscritti al certame provenienti, con una cinquantina di docenti accompagnatori, da 50 istituti superiori italiani, ai quali si aggiungono 9 studenti universitari provenienti da 6 università. Spicca, inoltre, la presenza di uno studente argentino proveniente dall'Università di Buenos Aires. Ancora una volta quindi, nonostante la crisi e difficoltà varie, il certame bruniano mostra in pieno tutta la propria valenza culturale e la grande passione per Giordano Bruno che, in particolare i giovani, dimostrano sempre di avere. "L'ennesimo risultato positivo della risposta dei giovani alla partecipazione al certame bruniano – ha sottolineato Angelo Amato de Serpis, presidente dell'Associazione Meridies – è ancora una volta la conferma del grande interesse che c'è intorno al pensiero di Bruno. Quest'anno temevano una flessione dei partecipanti dovuta anche alla crisi che ha investito il paese e, di conseguenza, anche le scuole; invece, con grande sorpresa, il numero dei partecipanti ha raggiunto una cifra molto elevata. Questa edizione del certame si combina felicemente con la Biennale Bruniana organizzata dalla Fondazione Giordano Bruno, e questo è sicuramente un valore aggiunto alla valenza culturale e didattica di tale evento". "L'organizzazione del certame è stata molto più complessa quest'anno – ha ribadito Valentina Russo, referente del certame dell'Associazione Meridies -, perché ci siamo occupati, in particolare insieme al Liceo Classico "G. Carducci" di Nola, che, con il preside Paolo Allocca ed il Dipartimento di Filosofia, sta mettendo grande impegno nell'evento, della logistica e dell'accoglienza dei ragazzi che partecipano al certame, ma anche di quelli che saranno impegnati per la biennale, evento che coinvolge numerosi altri studenti, provenienti dalle scuole di tutt'Italia e di tutta la regione che saranno a Nola per ascoltare filosofi, astronomi e scienziati, che si daranno appuntamento da mercoledì 15 sino a domenica per l'anteprima della Biennale Bruniana. E' un impegno non da poco, ma che siamo contenti di portare avanti perché, come è avvenuto sempre per le precedenti edizioni, speriamo che anche quest'anno i ragazzi possano ritornare a casa con un bel ricordo di queste giornate e di Nola". "La cultura – ha detto il sindaco Napolitano – è un bene prezioso". "La nostra amministrazione – ha detto il sindaco Felice Napolitano – ha avuto il grande merito di investire in cultura e di credere nelle iniziative di grande respiro per rilanciare il grande pensiero di Giordano Bruno". "Il Certame Bruniano e l'anteprima della Biennale di quest'anno, che porteranno centinaia di giovani in città – ha concluso il sindaco – ne sono l'esempio più concreto". Il Certame Internazionale Bruniano, giunto quest'anno alla nona edizione, è sicuramente la più grande ed importante manifestazione culturale dedicata a Giordano Bruno ed alla filosofia che si svolge in Italia, sia per numero di persone coinvolte, sia per la grande e diffusa partecipazione territoriale che abbraccia tutte le regioni d'Italia e l'estero. E' organizzato dal Comune di Nola, dal Liceo Classico "G. Carducci" di Nola, dall'Associazione Meridies, dall'Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell'Area Nolana e dalla Fondazione Parco Letterario "G. Bruno", in collaborazione con numerosi enti pubblici (come i comuni di Cimitile e Casamarciano) e privati, e con la preziosa consulenza scientifica di docenti universitari e studiosi di filosofia, coordinati dal Prof. Aniello Montano. Per la nona edizione sono state scelte le opere bruniane della "Cabala del Cavallo Pegaseo" ed il "Cantus Circaeus".

Torna all'inizio


"Sulle orme di Paolo", foto-opere di Achille Quadrini (sezione: Cultura)

( da "Caserta News" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Martedì 14 Aprile 2009 “Sulle orme di Paolo”, foto-opere di Achille Quadrini ARTE | Napoli La Comunità dei Chierici Regolari di San Paolo, detti Barnabiti, che conduce l'Istituto "Francesco Denza" di Napoli, a coronamento delle manifestazioni dell'Anno Paolino, annuncia l'inaugurazione di una mostra foto-pittorica sulla vita e l'opera dell'Apostolo Paolo dell'artista Achille Quadrini, che illustrerà il cammino di San Paolo ripercorrendo la sua figura e i suoi scritti.. La mostra, intitolata "Sulle orme di Paolo", curata dal critico Maurizio Vitiello, sarà aperta con la conferenza sulla figura di San Paolo dal barnabita p. Giovanni Rizzi, docente di Sacra Scrittura alla Pontificia Università Urbaniana di Roma, martedì 21 Aprile 2009, alle ore 17.30, nel "Salone delle Cerimonie" dell'Istituto "Francesco Denza" Discesa Coroglio n. 9, a Posillipo, a Napoli, con la partecipazione di Autorità religiose e civili e della stessa Scuola Denza. Visitabile sino a sabato 23 Maggio 2009.

Torna all'inizio


UNA DISCRETA presenza di turisti, complice anche la stagione che tutto sommato non ha confermato qu... (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (Grosseto)" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

MASSA MARITTIMA pag. 10 UNA DISCRETA presenza di turisti, complice anche la stagione che tutto sommato non ha confermato qu... UNA DISCRETA presenza di turisti, complice anche la stagione che tutto sommato non ha confermato quelle che erano le previsioni metereologiche, per il ponte di Pasqua a Massa Marittima che ha fatto riemergere speranze per la prossima stagione estiva dopo la fin troppo lunga parentesi invernale. Molte le gite, altrettanti i visitatori, giunti anche a bordo dei camper utilizzando le apposite aree di sosta dislocate alla periferia del centro urbano, numerosi quelli che singolarmente si sono inoltrati nel centro storico chiedendo informazioni al personale dell'ufficio turistico. Stavolta a farla da padrone sono stati comunque gli italiani, presenti in larga maggioranza rispetto agli stranieri rispettando le previsioni che da tempo indicavano nel nostro Paese la meta preferita in questo primo ponte dell'anno. BUONO di conseguenza l'afflusso alla rete museale e folta la presenza di fedeli nella Basilica Cattedrale di S.Cerbone ai riti pasquali fra cui la rievocazione della Passione «Croce e Poesia, i poeti incontrano la croce» seguita con grande partecipazione collettiva. Massa Marittima ha dunque tenuto a battesimo con successo l'appuntamento pasquale. Lo ha fatto ricevendo concrete speranze per il suo futuro, a patto che non venga meno l'impegno pubblico-privato nella ricerca di sempre nuove forme di richiamo per i visitatori. Fare turismo e soprattutto crederci significa anche battere tutti insieme determinate strade in modo particolare per vincere la spietata concorrenza che si para in questo settore. E in un certo senso quanto emerso dal recente ponte di Pasqua, pur con i tanti mali che affliggono il Paese, può davvero essere di buon auspicio per Massa Marittima e il suo territorio.

Torna all'inizio


I docenti: bisogna puntare soprattutto su ricerca e internazionalizzazione (sezione: Cultura)

( da "Giorno, Il (Lodi)" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

VETRINA pag. 11 I docenti: bisogna puntare soprattutto su ricerca e internazionalizzazione VERSO LE ELEZIONI APPELLO ON LINE DI UN GRUPPO DI PROFESSORI. SI CHIEDE INOLTRE DI FAVORIRE L'INGRESSO DEGLI STUDENTI PAVIA SPUNTI di riflessione per «avere un ateneo che competa in modo efficace a livello italiano e possa in futuro essere parte del gruppo di «università europee di punta». A fornirli è un gruppo di 31 docenti che ha dato il via al dibattito aperto sul forum di discussione inserito nella pagina web dell'università. «Gli aspetti chiave su cui puntare - indicano i docenti - sono: eccellenza nella ricerca, organizzazione, attività didattica rivolta a una maggior internazionalizzazione e attrazione di studenti esterni al bacino regionale di riferimento, impostazione strutturale e coordinata nelle relazioni esterne, attività di valutazione della qualità dei risultati dell'università». Per quanto riguarda la ricerca, secondo i docenti, «è necessario potenziare gli investimenti nei settori valutati eccellenti». Ma si dovrebbero anche accorpare i dipartimenti «in modo da ridurne il numero a meno della metà degli attuali e farli diventare strutture responsabili sia della ricerca che della didattica, a cui delegare il reperimento di fondi esterni e a cui assegnare le risorse umane». Inoltre, dovrebbero essere potenziate le iniziative bilaterali tra l'ateneo pavese e quelli stranieri e rafforzato il rapporto con le istituzioni presenti sul territorio pavese a cominciare dagli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. S.Z.

Torna all'inizio


Angiolino Stella: (sezione: Cultura)

( da "Giorno, Il (Lodi)" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

VETRINA pag. 11 Angiolino Stella: «Mi ricandido» Il rettore pronto a guidare l'ateneo fino al 2013, al voto il 20 maggio di MANUELA MARZIANI PAVIA LA RISERVA è sciolta. Angiolino Stella si ripresenterà alle prossime consultazioni del 20 maggio dalle quali dovrò scature il rettore che resterà in carica fino al 2013. Lo ha annunciato in occasione della Pasqua, inviando a ricercatori, docenti e dottorandi una lettera d'auguri in cui comunicava ufficialmente la sua decisione. «Ho aderito all'invito e alle sollecitazioni di vari colleghi», ha scritto Stella. Persone che molto probabilmente vedono nell'attuale rettore, l'uomo giusto per affrontare un momento «delicato e difficile per il sistema universitario italiano» di cui Stella non fa mistero, anzi lo richiama accennando al futuro che attende gli atenei. «DOPO LE RECENTI misure legislative, si è avviata una fase progettuale molto impegnativa - scrive - in cui la conferenza dei rettori riveste un ruolo importante di coordinamento e, si auspica, di influenza sulle future decisioni di parlamento e governo. Non è un momento di facili sogni e illusioni, ma di duro impegno, partecipazione e condivisione degli sforzi, in modo particolare per un ateneo come il nostro, con tradizioni e valori radicati nei secoli». Chi altro vorrà cimentarsi con questo impegno? Chi deciderà di scendere in campo? Per ora nessuno oltre a Stella ha presentato ufficialmente la propria candidatura, ma c'è tempo fino alle 14 del 5 maggio. Una settimana dopo, il 13, il decano Vito Svelto ha convocato una conferenza d'ateneo la presentazione ufficiale dei candidati. Nel 2005 furono quattro i docenti in lizza (Gabriele Caccialanza, Gianmario Frigo e Dario Velo, oltre ovviamente a Stella). NOMI DI SPICCO dell'ateneo che dopo 17 anni di rettorato affidato a Roberto Schmid, volevano raccoglierne l'eredità per voltare radicalmente pagina o proseguire sulla linea tracciata, a seconda dei programmi presentati. Come disposto dal decano Vito Svelto, le operazioni di voto si svolgeranno nell'Aula Magna dell'università dove il seggio resterà aperto ininterrottamente dalle 9 alle 18. A votare saranno professori, ricercatori, gli studenti eletti nel senato accademico, in seno al consiglio di amministrazione e nei consigli di facoltà, oltre ai rappresentanti del personale tecnico e amministrativo, e da quest'anno anche tutto il resto del personale a tempo indeterminato. Nelle prime tre votazioni il rettore viene eletto a maggioranza assoluta dei votanti che costituiscano almeno la metà più uno degli aventi diritto, computando nella misura del 15% gli aventi diritto. IN CASO di mancata elezione, si procede con ballottaggio tra i due candidati che nella terza votazione abbiano riportato il maggior numero di voti. In caso di parità di voti è eletto il candidato con maggiore anzianità di ruolo di professore di prima fascia e, a parità di anzianità di ruolo, il candidato con maggior anzianità anagrafica. Ma la campagna elettorale è già cominciata. Nei prossimi giorni Stella incontrerà gli studenti di Medicina per l'illustrazione del programma, nel frattempo sul sito dell'università è stato aperto un dibattito sulle elezioni sottoforma di "Forum di discussione" che tutti possono consultare, anche se solo quanti hanno diritto al voto possono accedere per lasciare un proprio contributo. Image: 20090414/foto/2693.jpg

Torna all'inizio


LA FACOLTÀ di Ingegneria dell'Università di Siena e l'Itc ... (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (Arezzo)" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

AGENDA AREZZO pag. 9 LA FACOLTÀ di Ingegneria dell'Università di Siena e l'Itc ... LA FACOLTÀ di Ingegneria dell'Università di Siena e l'Itc «Buonarroti» organizzano un incontro domani nella sede dell'Itc (piazza della Badia). Dalla robotica - applicata anche a settori come quello medico - alla bioinformatica, dal web all'informatica del testo: sono solo alcuni degli ambiti nei quali le scienze dell'informazione hanno oggi un ruolo fondamentale. Se i giovani sono sempre più preparati sulle novità informatiche, può essere però importante sapere, soprattutto per chi volesse iscriversi a un corso di studi universitario, dove l'ingegnere dell'informazione potrà lavorare. Per questo la sede aretina della facoltà di Ingegneria dell'Università di Siena e l'Istituto Tecnico commerciale "Buonarroti" (Itc), che propone ai suoi studenti uno specifico percorso per programmatori, hanno organizzato per domani dalle ore 9,45 nella sede dell'istituto in piazza della Badia un incontro su questo tema. «L'obiettivo", spiega il professor Andrea Garulli della facoltà di Ingegenria, "è proprio quello di illustrare gli ambiti applicativi e lavorativi nei quali l'ingegnere dell'informazione una figura che possiamo definire nuova rispetto a quella dell'ingegnere tradizionale - svolge un ruolo chiave». Dopo un'introduzione sull'intelligenza artificiale dal punto di vista storico e filosofico del preside dell'Itc Anselmo Grotti, i docenti della facoltà dell'Università di Siena Monica Bianchini, Domenico Prattichizzo e Franco Scarselli parleranno proprio dei vari settori di applicazione delle scienze dell'informazione.

Torna all'inizio


Amandola, esperti a confronto (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

ASCOLI SPORT pag. 10 «Sport e preparazione fisica» Amandola, esperti a confronto L'iniziativa Amandola «PREPARAZIONE fisica negli sport di squadra». E' questo il tema della conferenza-dibattito in programma il 24 aprile, alle ore 18, all'Auditorium «Sibillini» di Amandola. Illustri i relatori, tra cui il professor Nicola Silvaggi, direttore tecnico della Federazione italiana di atletica leggera, Armando De Vincentis, olimpionico nel 1972 e nel 1976 e tecnico nazionale Fidal, e il dottor Luigi Formica, docente della Facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Brescia, nonché ex medico sportivo di Ascoli Calcio e Catania.

Torna all'inizio


RECUPERARE foto, immagini, testimonianze di una Gabicce che fo... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

PESARO E PIAN DEL BRUSCOLO pag. 7 RECUPERARE foto, immagini, testimonianze di una Gabicce che fo... RECUPERARE foto, immagini, testimonianze di una Gabicce che forse non c'è più ma di cui tutti hanno un ricordo nitido e incancellabile. Dieci mila pagine di articoli e 1800 fotografie storiche tratte dall'archivio dell'Azienda di soggiorno e Apt da far riemergere e divulgare. E' questa la sfida che ha deciso di affrontare un gruppo di giovani universitari scansionando il materiale nel Centro Creobicce. L'idea è dell'Università di Urbino «Carlo Bo» e del giovane tecnico e docente Mattia Traversa, esperto del digitale, assistente del docente Fabrizio Fenucci nel corso di laurea di editoria media e giornalismo. Coordinatore del progetto è Carlo Masini, mentre l'assessore alla cultura Giuseppe Cucchiarini dovrà impegnarsi a trovare fondi per completare la raccolta. Il materiale può essere ancora arricchito di tanti altri contributi, ed è l'invito rivolto dagli organizzatori ai cittadini di Gabicce che possono avere fotografie in casa che testimoniano quel passato. UN'INIZIATIVA di recupero andrebbe promossa anche verso i turisti, fedeli vacanzieri da decenni. Gabicce ha una storia turistica esplosa negli anni '60 per il coraggio dell'allora sindaco Aldo Pratelli, che aveva marciato con il fascismo ed eletto con il Pci al suo rientro da operaio dal Belgio. Il risultato del lavoro del gruppo di universitari è già ottimo ma Gabicce ha dovuto rinunciare in passato all'archivio privato del fotografo Nino Enrico Andreini mentre l'alluvione dell'agosto 1976 ha danneggiato, in parte irrecuperabile, molto materiale custodito nella vecchia biblioteca di viale della Vittoria. Claudio Vincenzetti

Torna all'inizio


Il collocamento ora è double face (sezione: Cultura)

( da "Italia Oggi" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

ItaliaOggi sezione: Lavoro e Previdenza data: 14/04/2009 - pag: 34 autore: di Daniele Cirioli Circolare del ministero del welfare sul regime di autorizzazione delle agenzie per il lavoro Il collocamento ora è double face Cumulabili la ricerca del personale e la ricollocazione Le agenzie per il lavoro possono contemporaneamente svolgere l'attività di ricerca e selezione del personale e di ricollocazione professionale. È quanto precisa il ministero del lavoro nella circolare n. 12/2009, con riguardo a specifici quesiti circa la possibilità da parte delle predette agenzie di ottenere l'autorizzazione a svolgere più attività relative all'incontro tra domanda e offerta di lavoro.Il collocamento «privato». Con la riforma dei servizi del collocamento introdotta nel 2002 (che è la base di riferimento della riforma Biagi), è introdotta accanto ai servizi pubblici per l'impiego la figura dei soggetti privati, quali le agenzie per il lavoro. L'introduzione di tali soggetti è finalizzata a migliorare i servizi per l'impiego attraverso un modello che contempli un regime di concorrenza tra i servizi pubblici e gli operatori privati autorizzati. Le agenzie, per poter operare, devono ottenere l'iscrizione in apposito «Albo unico delle agenzie per il lavoro», istituito presso il ministero del lavoro articolato in cinque sezioni: I. agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le forme di somministrazione, a tempo indeterminato e determinato; II. agenzie di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato, abilitate a svolgere esclusivamente una delle attività specifiche a tempo indeterminato, indicate dal legislatore; III. agenzie di intermediazione; IV. agenzie di ricerca e selezione del personale V.agenzie di supporto alla ricollocazione professionale. Le prime due tipologie di attività si riconducono al vecchio lavoro interinale (peraltro lo staff leasing, ossia la somministrazione a tempo indeterminato, è stata soppresso a far data dal 1° gennaio 2008).Le autorizzazioni. Con la circolare n. 12/2009, il ministero del lavoro risponde alle numerose richieste di chiarimento in ordine al possibile ampliamento dell'autorizzazione, in capo alla medesima agenzia per il lavoro, potenzialmente interessata all'esercizio di entrambe le attività relative alla ricerca e selezione del personale (sezione n. IV dell'albo) e alla ricollocazione professionale (sezione n. V dell'albo).I chiarimenti. La risposta ministeriale è affermativa. Il ministero spiega, in particolare, che le predette richieste di chiarimento hanno sollecitato una riflessione a favore di un'interpretazione più coerente con la vigente normativa in materia, al fine di operare una semplificazione che consenta ai soggetti autorizzati una più efficace operatività nel mercato del lavoro. Già con la circolare n. 25/2004, aggiunge il ministero, nell'interno di fornire alcuni chiarimenti sulle agenzie per il lavoro riguardo, in particolare, all'oggetto sociale è stato precisato che «le attività di ricerca e selezione del personale, supporto alla ricollocazione professionale non costituiscono oggetto sociale esclusivo dell'agenzia autorizzata alla specifica attività, a differenza di quanto accadeva nella normativa previgente. Da un lato è la stessa normativa che dispone ex lege la possibilità per le agenzie di svolgere diverse tipologie di attività. (…) D'altro lato, l'eliminazione dell'oggetto sociale esclusivo consente alle agenzia di affiancare alle attività autorizzate altre tipologie di attività, anche non soggette ad autorizzazione». A ciò, spiega inoltre il ministero, bisogna aggiungere che il dlgs n. 276/2003 (la riforma Biagi del lavoro) prevedendo espressamente che «l'iscrizione alle sezione I dell'Albo comporta automaticamente l'iscrizione dell'agenzia alle sezioni III, IV e V. L'iscrizione alla sezione III dell'Albo comporta automaticamente l'iscrizione dell'agenzia alla sezione IV e V», non esclude l'esercizio, da parte delle agenzia iscritte ad una delle due sezioni, IV e V, allo svolgimento di entrambe le attività richieste, né altrimenti precisa che l'ottenimento di un'autorizzazione escluda la possibilità di rilascio dell'altra. In conclusione, pertanto, il ministero afferma che, su istanza di parte e previa istruttoria, verificata la sussistenza di tutti i requisiti prescritti dalla legge, provvederà al rilascio dell'autorizzazione con riguardo ad entrambe le attività di ricerca e selezione del personale e di ricollocazione professionale.

Torna all'inizio


Cittadini Ue inseriti a pettine (sezione: Cultura)

( da "Italia Oggi" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

ItaliaOggi sezione: Azienda Scuola data: 14/04/2009 - pag: 13 autore: Cittadini Ue inseriti a pettine I cittadini comunitari, non italiani, abilitati all'insegnamento nel loro paese, potranno chiedere l'inserimento a pettine nelle graduatorie a esaurimento. Dunque, il ministero dell'istruzione ha deciso di non rivedere le proprie posizioni sulla questione. E ha inserito questa disposizione nel nuvo regolamento per la riapertura delle graduatorie a esaurimento pubbliciato nella Gazzetta Ufficiale del 10 aprile scorso. Secondo l'amministrazione, la normativa comunitaria che dispone il reciproco riconoscimento dell'abilitazione all'esercizio della professione di docente va intepretata nel senso che non possono essere frapposti ostacoli all'inserimento nelle graduatorei a esaurimento per i docenti comunitari. E quindi l'inserimento a pettine è un atto dovuto. A prescindere dal fatto che questa possibilità , per i cittadini italiani, è fortemente compressa da norme fortemente restrittive. Non ammettere i docenti comunitari, infatti, potrebbe esporre l'italia a una procedura di infrazione davanti alla Corte di giustizia. Rischio, questo, che non sussiste se le restriuzioni vengono adottate nei confrtoni degli italiani. Fermo restando che anahce gli italinai possono andare a conseguire le abilitazioni all'estero. E ciò consentirebbe loro di bypassare tutti i lacci e lacciuoli della normativa italiana sulle abilitazioni e le assunzioni. Fin qui la normativa generale. È ragionevole ritenere, però, che quello che non può fare il legislatore, evidentemente vincolato agli accordi comunitari, potrà farlo, di fatto, la complessità della procedura per ottenere il riconoscimento dell'abilitazione comunitaria da aprte dell'amministrazione italiana. La normativa prevede, infatti, che i docenti comunitari che intendono chiedere l'inserimento nelle graduatorie italiane dovranno prima conseguire il certificato di lingua italiana per docenti, livello 5 (Celi 5 doc) che viene dalla università per stranieri di Perugia (www.unistrapg.it). E poi potranno chiedere il riconoscimento dell'idoneità o dell'abilitazione all'insegnamento. La procedura di riconoscimento è prevista, peraltro, dal decreto legisaltivo 206/2007, che recepisce una direttiva comunitaria in materia. Ed è descritta in dettaglio nella circolare 39 del 2005. In ogni caso, per accedere alle graduatorie, con inserimento «a pettine» bisognerà che gli interessati abbiano ottenuto il riconoscimento dal 1° luglio 2007 al 30 giugno prossimo. Insomma, l'esito della procedura è tutt'altro che scontato.

Torna all'inizio


Una lingua artificiale nata per unire tutti i popoli (sezione: Cultura)

( da "Gazzetta di Parma (abbonati)" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

CRONACA 14-04-2009 Creata a fine '800 da un polacco Una lingua artificiale nata per unire tutti i popoli L'esperanto è una lingua artificiale creata alla fine del 1800 dal polacco Ludwik Lejzer Zamenhof, per far dialogare i diversi popoli cercando di creare tra di essi comprensione e pace. è una lingua semplice ma espressiva, che non appartiene a un singolo popolo ma all'umanità. Solo in Europa sono circa 20 mila gli esperantisti. I vocaboli derivano da latino, francese, italiano, inglese, tedesco, polacco, russo, greco, sanscrito, finlandese, ungherese, ebraico, arabo, giapponese e cinese. L'esperanto si parla in almeno 120 paesi nel mondo, soprattutto in Europa, Brasile e Cina. A Parma il gruppo esperantista, fondato dal docente universitario Giorgio Canuto nel 1913, conta 23 iscritti. Presidente è Luigia Mandella, che con il marito Vittorio ha aiutato Rose e Cyrille a organizzare la loro tappa parmigiana. «Organizziamo corsi di esperanto per adulti, ma anche nelle scuole medie ed elementari - spiega Luigia -; collaboriamo con la biblioteca internazionale Ilaria Alpi e con l'Università, organizziamo convegni e incontri».

Torna all'inizio


È AI NASTRI di partenza il XXIV congresso nazionale della società... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

MODENA pag. 7 È AI NASTRI di partenza il XXIV° congresso nazionale della società... È AI NASTRI di partenza il XXIV° congresso nazionale della società italiana di dermatologia chirurgica e oncologica. Si svolgerà al Forum Guido Monzani (in via Aristotele 33) da domani al 18 aprile e vedrà la partecipazione di 500 specialisti provenienti da tutta Italia. Obiettivo dell'appuntamento sarà confrontare le esperienze, proporre nuove terapie e rivalutare quelle già in uso. Tra gli argomenti trattati, le ulcere degli arti inferiori, la chirurgia delle palpebre e nuove metodiche terapeutiche - alternative a quelle chirurgiche, come l'elettrochemioterapia, nuova terapia per metastasi tumorali cutanee e sottocutanee, che permette di migliorare la qualità della vita del paziente oncologico riducendo i sintomi di dolore e sanguinamento e favorendo benefici dal punto di vista estetico che della socialità. NEL CORSO del congresso, ci si interrogherà su errori ed inconvenienti che si possono verificare durante gli interventi chirurgici, verrà affrontato il problema della prevenzione della carcinogenesi e delle patologie rare e si opererà un focus sulla chirurgia pediatrica e sulla dermochirurgia estetica. In apertura e in chiusura della manifestazione, si svolgeranno corsi di qualificazione professionale rivolti sia ai medici che agli operatori sanitari. Giovedì verranno messe a confronto cinque relazioni di illustri specialisti e docenti delle principali università italiane sull'elettrochemioterapia. Il presidente e organizzatore del congresso è Augusto Cimitan, specialista in dermatologia e chirurgia plastica della clinica dermatologica dell'Università di Modena.

Torna all'inizio


IL TRENTINO E IL CANADA INSIEME PER LA RICERCA L'AMBASCIATORE CANADESE IN ITALIA ALEX HIMELFARB IN VISITA A TRENTO (sezione: Cultura)

( da "marketpress.info" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Martedì 14 Aprile 2009 IL TRENTINO E IL CANADA INSIEME PER LA RICERCA L’AMBASCIATORE CANADESE IN ITALIA ALEX HIMELFARB IN VISITA A TRENTO Trento, 14 aprile 2009 - Alex Himelfarb, ambasciatore del Canada in Italia, è giunto l’8 aprile in visita a Trento per presenziare alla firma di tre importanti accordi di collaborazione tra Università e Centri di ricerca trentini e canadesi. La visita in Trentino è stata anche l’occasione per fare il punto con il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento sugli intensi rapporti di collaborazione scientifica e tecnologica che sono già in atto in atto, ponendo entrambi la sostenibilità ambientale come metro per giudicare ogni ricerca, ogni innovazione, ogni progresso. Sullo stato dei rapporti e sugli sviluppi futuri hanno parlato il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e l’ambasciatore Himelfarb in un incontro riservato che ha preceduto una tavola rotonda tra i vertici dei centri di ricerca e dei dipartimenti universitari incentrata sulle opportunità di collaborazione nel campo dell’edilizia sostenibile, delle scienze per la vita e delle nanotecologie. Il Trentino riveste un posto di rilievo prioritario nel campo dei rapporti di collaborazione scientifica e tecnologica tra Italia e Canada, come testimoniano la quantità e la qualità delle relazioni e dei progetti che sono già in corso. La firma, di ben tre accordi di collaborazione tra Università e Centri di ricerca trentini e canadesi è il segno più tangibile di un rapporto di cooperazione consolidato, che si articola in diversi ambiti tematici e che spazia da progetti pluriennali di ricerca scientifica e tecnologica ad accordi di cooperazione tra l’Ateneo trentino e alcune Università canadesi nel campo della didattica, dello scambio tra ricercatori e studenti e della ricerca. In questo contesto particolare rilevanza assume l’avvio di un innovativo fronte di collaborazione tra la Provincia autonoma di Trento e la British Columbia, grazie alla firma nel novembre 2007 di un Accordo di collaborazione scientifica e tecnologica nel campo dell’edilizia sostenibile e delle energie rinnovabili. L’accordo ha portato al conseguente varo di due progetti di ricerca, i cui protocolli operativi di avvio delle attività sono stati firmati oggi a Trento per parte canadese da Frank Lam, del Dipartimento di Scienze Forestali e di studi sul Legno della prestigiosa Università della British Columbia, (http://www. Ubc. Ca) e da Egon Karagabelj del centro Fpinnovations di Vancouver (leader globale nella ricerca sui prodotti in legno http://www. Forintek. Ca/). Per parte trentina ha firmato il Cnr Ivalsa di Trento, che realizzerà le sue attività in collaborazione con il gruppo di Fisica Tecnica del Dipartimento Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Trento. I due progetti di ricerca – che prevedono un cofinanziamento paritario per un importo complessivo pari a 1. 364. 000 euro – tendono soprattutto a valorizzare le tecniche per la realizzazione di prodotti legnosi ad alto valore aggiunto e il loro susseguente utilizzo nell’edilizia non residenziale in zone sismiche. Il rilievo dell’intesa è dato dal fatto che si tratta del primo accordo tra territori italiani e canadesi in questo ambito e il suo tratto distintivo è quello di valorizzare – attraverso progetti concreti finanziati in maniera paritaria - affinità e complementarietà sul piano delle specializzazioni non solo scientifiche e tecnologiche delle due Province, ma anche sulle evidenti similitudini sul piano geo-economico e ambientale attraverso progetti concreti finanziati in maniera paritaria e volti a garantire un mutuo beneficio per i due territori. L’altro rilevante accordo siglato oggi vede l’Università degli Studi di Trento e la Mcmaster University di Hamilton porre le basi per lo sviluppo di progetti di collaborazione scientifica e tecnologica in aree di comune interesse (tra le prime possibili aree identificate vi sono le nanotecnologie), per lo scambio di docenti, dottorandi (Phd) e studenti, per lo sviluppo di attività congiunte. L’accordo è stato siglato dal Rettore dell’Università di Trento Davide Bassi e dalla Vice Presidente della Mcmaster University Fiona E. Mcneill, che era accompagnata da Tony Valeri, Special Advisor per le strategie internazionali e da Peter Mascher, Direttore del Dipartimento di nanotecnologie della stessa Università. Il terzo protocollo è stato stipulato tra la stessa Mcmaster University e Centro Ricerche Fiat di Trento, per lo studio di collaborazioni sulla ricerca e innovazione nel campo automotive. . <<BACK

Torna all'inizio


PRESIDENTE REGIONE UMBRIA RICEVE DELEGAZIONE GHANESE PER PROGETTO "BAOBAB UNIVERSITY COLLEGE" (sezione: Cultura)

( da "marketpress.info" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Martedì 14 Aprile 2009 PRESIDENTE REGIONE UMBRIA RICEVE DELEGAZIONE GHANESE PER PROGETTO “BAOBAB UNIVERSITY COLLEGE” Perugia, 14 aprile 2009 – La presidente della Regione Umbria ha ricevuto il 9 aprile, a Palazzo Donini, una delegazione composta da docenti universitari ghanesi e rappresentanti dell’associazione italo-ghanese “Amicus onlus”, che ha dato vita al progetto “Baobab University College” al quale partecipa anche la Regione Umbria. Ha preso parte all’incontro il rettore dell’Università degli Studi di Perugia. La fase iniziale del progetto, finalizzato alla realizzazione in Ghana di un polo universitario con annesso centro medico, prevede nella località costiera di Anumabu il restauro di Fort William, edificio dichiarato “Patrimonio dell’umanità” dall’”Unesco”. Risalente alla fine del Settecento, quando era utilizzato per la tratta degli schiavi, ospiterà le prime attività del “Baobab University College”. “Un forte costruito per essere luogo di sofferenza e morte – ha detto la presidente, nel sottolineare l’aspetto simbolico del progetto – diventerà strumento di rinascita, emancipazione, cultura. A Fort William si contribuirà alla formazione di una giovane generazione di ghanesi, che oltre a conoscere e stimare la propria storia, riceverà una preparazione qualificata per contribuire professionalmente allo sviluppo del proprio Paese. La Regione Umbria, già impegnata in iniziative di cooperazione in Ghana, ha pertanto deciso di contribuire alla riuscita di questo progetto, che restituisce anche quanto è stato tolto al Ghana dal passato di colonizzazione e sfruttamento ad opera di Paesi europei”. Nel corso dell’incontro, la delegazione ghanese ha espresso il suo ringraziamento alla Regione Umbria per la partecipazione al progetto. Per il recupero di Fort William è prevista una spesa di oltre 85mila euro, che la Regione Umbria cofinanzia con 20mila euro. Tutor scientifico del college è l’Università degli Studi di Perugia, che ne curerà i contenuti didattici e il protocollo scientifico. Il primo stralcio del progetto, che sta per avviarsi, prevede la realizzazione di tre corsi post-universitari rispettivamente in scienze infermieristiche, creazione e gestione della microimprenditoria e studi di malattie tropicali. . <<BACK

Torna all'inizio


Il Reggio approach' è planetario Ma declinato in tanti modi diversi (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

REGGIO PRIMO PIANO pag. 7 Il Reggio approach' è planetario Ma declinato in tanti modi diversi L'INTERVISTA di MONICA ROSSI Non c'è Paese al mondo estraneo al "Reggio Approach". Scorrendo l'elenco dei "dialoghi internazionali" avuti da Reggio Children dal 1994 ad oggi si rimane a bocca aperta. Oltre 20.000 persone sono venute a Reggio per capire come funzionano le nostre scuole e i nostri nidi riconosciuti come i più all'avanguardia nel mondo. E poi? Cosa è accaduto una volta che questi educatori sono ritornati nei loro Paesi? Hanno aperto scuole uguali alle nostre? Hanno creato atelier, e dato ai bambini "cento linguaggi" da scoprire? "Nessuno a Reggio vuole insegnare ad altri come si fa a fare scuola, non vogliamo essere un modello da copiare", spiega Paola Riccò, responsabile Accoglienza e Study Grups per Reggio Children "ma intendiamo ricercare insieme i valori e proporci come un approccio educativo". Vuol dire che le persone da diversi Paesi del mondo vengono nella nostra città, visitano i nidi e le scuole, e poi quando tornano nel loro Paese sono liberi di mettere in pratica quello che vogliono? «Si, è così. Noi organizziamo ogni anno numerosi percorsi formativi per insegnanti, direttori di scuole, genitori, pedagogisti. Dialoghiamo e mostriamo loro cosa accade nelle nostre scuole, poi loro si porteranno via la loro esperienza soggettiva, le loro idee che metteranno in pratica nelle loro scuole». Nessun marchio Reggio Emilia nel mondo? Nessuna scuola che porta questo nome? «No, nessuna, questa è una nostra scelta. Pensiamo che l'esperienza di Reggio non sia replicabile tale e quale in altri Paesi, perché nata e cresciuta in un particolare contesto, frutto di questa particolare comunità. Ma i valori che sono alla base del cosiddetto "Reggio Approach", quelli sono universali. È accaduto in passato che alcune persone che avevano visitato le nostre scuole siano ritornate nei loro Paesi mettendo la dicitura "metodo di Reggio Emilia" sopra l'insegna della loro scuola, ma quando ce ne siamo accorti, abbiamo chiesto loro di toglierla». Ma possiamo idealmente credere che mentre al mattino, a Reggio, tanti bambini si siedono in cerchio per fare "assemblea" discutere insieme di tante cose, allo stesso modo, in altri parti del Mondo, altri bambini fanno la stessa cosa? «Certo, questo lo possiamo dire. Sappiamo che avviene, ma non sappiamo quanti sono e dove sono. Siamo felici se le persone che vengono a visitarci e a studiarci si portano a casa un'idea, anche un frammento soltanto della nostra esperienza, del nostro approccio educativo". Da quanti anni esiste Reggio Children? «Dal marzo 1994. È una società a capitale misto (pubblico-privato) con cui il Comune di Reggio, assieme ad altri soggetti, ha scelto di gestire gli scambi pedagogici e culturali già da tempo avviati fra le istituzioni per l'infanzia del Comune di Reggio Emilia e numerosi insegnanti, ricercatori e studiosi di tutto il mondo». A chi è venuta l'idea? «A Loris Malaguzzi, che però non ha fatto in tempo a vederne la realizzazione. È morto a febbraio del 1994».

Torna all'inizio


La grande regìa è quella di Reggio Children (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

REGGIO PRIMO PIANO pag. 7 La grande regìa è quella di Reggio Children REGGIO CHILDREN è la società a capitale misto pubblico-privato, a cui il Comune di Reggio, assieme ad altri soggetti, ha scelto di dare vita nel 1994 per gestire gli scambi pedagogici e culturali già da tempo avviati fra le istituzioni per l'infanzia di Reggio e numerosi insegnanti, ricercatori e studiosi di tutto il mondo. QUESTA esperienza ispira le proprie ragioni e finalità ai contenuti ed ai valori propri dell'esperienza educativa elaborata e praticata nei nidi e nelle scuole comunali reggiani, promuove la valorizzazione e diffusione del patrimonio di conoscenze in essi sviluppato.

Torna all'inizio


SEI MEMBRI DEL CONGRESSO USA A LEZIONE DI AMBIENTE IN TOSCANA MOLTE LE DOMANDE SULLE MISURE PER TUTELARE L'ACQUA E PREVENIRE LE ALLUVIONI (sezione: Cultura)

( da "marketpress.info" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Martedì 14 Aprile 2009 SEI MEMBRI DEL CONGRESSO USA A LEZIONE DI AMBIENTE IN TOSCANA MOLTE LE DOMANDE SULLE MISURE PER TUTELARE L´ACQUA E PREVENIRE LE ALLUVIONI Firenze, 14 aprile 2009 - Fa tappa a Firenze il nuovo corso delle politica americana in campo ambientale. Il 9 aprile sono arrivati in delegazione insieme al console Usa a Firenze, nella sede di Palazzo Sacrati Strozzi, sei membri del congresso americano, quattro donne e due uomini, di cui tre democratici e tre repubblicani, per informarsi su aspetti specifici delle politiche ambientali della Regione Toscana. L´incontro era stato chiesto nei giorni scorsi all´assessorato alla difesa del suolo e servizio idrico per essere informati sulle soluzioni trovate in Toscana per tutelare l´acqua e per fare prevenzione in campo idrogeologico. A fare gli onori di casa con Eddie Johnson, Corrine Brown, Donna Edwards, Candice Miller, Hal Rogers e Henry Brown c´era il presidente della Regione che ha dato il benvenuto alla delegazione con un breve saluto, ricordando lo sforzo della Regione per attuare un nuovo modello di sviluppo che riesca a conciliare passato e futuro, e per fronteggiare la crisi economica attuale che sta colpendo anche la Toscana. Poi ha preso la parola l´assessore regionale alla difesa del suolo che ha illustrato le principali misure adottate nel settore della prevenzione del rischio idrogeologico e della tutela e dell´uso sostenibile delle risorse idriche. Molto interesse e molte le domande poste, nel corso della “lezione”, da parte dei membri del congresso, che hanno riguardato aspetti pratici: se c´è un servizio meteo specifico per gli agricoltori, quali sono le tariffe dell´acqua a metro cubo, com´è organizzata la gestione del servizio idrico, qual è il rapporto pubblico-privato, se la Regione intende aumentare le aree protette. Altri approfondimenti hanno riguardato invece le misure adottate in Toscana per prevenire le alluvioni e per far fronte alle carenze idriche. Un´ultima domanda ha riguardato le possibilità di trivellazioni nell´area protet ta del Santuario dei cetacei nel caso si appurasse la presenza di petrolio. Qui la risposta è stata un deciso “no”. Poi la delegazione Usa si è accomiatata, con i complimenti a nome di tutti della democratica texana Eddie Johnson (»Very interesting. - ha detto - We appreciated very much») che nel 2007 ha presieduto la Sottocommissione per le risorse idriche e l´ambiente. . <<BACK

Torna all'inizio


Riconoscere i meriti a scuola Se ne parla con Abravanel (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

REGGIO pag. 8 Riconoscere i meriti a scuola Se ne parla con Abravanel IL FAMOSO ECONOMISTA VENERDI' ALL'ASTORIA ROTARY Club Reggio Emilia a favore dei giovani e della scuola. Dopo l'incontro organizzato nel marzo dello scorso anno con il professor Howard Gardner, pedagogista e docente di Scienze cognitive e dell'educazione ad Harvard, venerdì il Rotary, in collaborazione con il Soroptimist locale, ospiterà Roger Abravanel, economista di fama mondiale, autore di numerosi saggi sullo stato della società italiana e la stretta relazione che intercorre tra lo sviluppo dell'economia e il riconoscimento del merito, con particolare riferimento all'educazione dei giovani. Il convegno dal titolo "L'Europa valuta la scuola. E l'Italia?" che si terrà venerdì alle 17, all'hotel Astoria Mercure, sarà introdotto da Attilio Oliva, presidente di TreeLLLe, associazione no profit, non governativa e apartitica, che promuove la qualità dell'educazione attraverso un'attività di ricerca, analisi e monitoraggio dei diversi sistemi educativi e la diffusione delle esperienze innovative. Il confronto sarà stimolato dall'intervento di Vincenzo Aiello, dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale che farà una relazione sullo stato della "Scuola a Reggio Emilia", il quale lascerà la parola all'ingegner Roger Abravanel che analizzerà le cause principali del lento declino del sistema Italia e illustrerà le proprie teorie in tema di "Scuola e meritocrazia". Un importante contributo alla discussione su "La spesa per l'istruzione in Italia" sarà portato dal professor Luciano Cecconi, docente della facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Modena e Reggio Emilia, nonché direttore del Centro di ricerca Valfor, che studia i processi educativi e formativi delle diverse scienze dell'educazione e la loro influenza sulla vita delle persone. Le conclusioni saranno affidate al dottor Oliva e alla professoressa Giuseppina Bussi del Soroptimist Club di Reggio. «Con questa iniziativa spiega Paolo Ampollini, presidente del Rotary Reggio Emilia il nostro club intende promuovere un confronto con esponenti qualificati sul delicato tema dell'educazione scolastica in Italia, e in particolare a Reggio Emilia, in un'ottica di confronto con i modelli proposti dal sistema Europa».

Torna all'inizio


Milano, strofe di ansia e alienazione martoriate dalla realtà (sezione: Cultura)

( da "Gazzetta di Parma (abbonati)" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

CULTURA 14-04-2009 Poesia Versi di Edoardo Zuccato Milano, strofe di ansia e alienazione martoriate dalla realtà L'autore della raccolta «I bosch di Celti» è tra i più interessanti poeti neodialettali Lorenza Gastaldo II Vi è un luogo in cui l'esistenza incontra la metafisica e la poesia raggiunge intensità lirica mentre le ridondanze sorde del quotidiano trovano un senso rinnovato attraverso sonorità celtiche. E' la Milano che Edoardo Zuccato ci propone nel suo ultimo libro di poesie «I bosch di Celti» («Il bosco celtico», edito da Sartorio, pp 80, euro 10,00), una città che diventa luogo della trasformazione perché in ogni suo angolo, strada, quartiere nasce quel rimando continuo a dimensioni altre. Una metropoli che è foresta e deserto, dimora e gabbia, amore e dolore, vita e morte e trova nell'allegorismo metafisico la sua cifra peculiare. Da qui Zuccato parte per tracciare la linea di confine di quella geometria poetica forte e unica che lo caratterizza. Danilo Bramati ne sottolinea «la qualità indiscutibilmente alta della poesia per un motivo stilistico e di densità della metafora poetica», assieme alla «grande abilità tecnica, alla finezza nell'allacciare metafore continue, partendo da un dato ''terrigno'' fino ad arrivare a conclusioni universali». Docente di letteratura inglese all'Università Iulm di Milano, Edoardo Zuccato è considerato uno dei mag- giori poeti neodialettali contemporanei ed è annoverato fra i più significativi esponenti della cosiddetta «Linea lombarda» Da essa pare trarre l'impegno a compiere quella ristrutturazione della poetica che l'avrebbe riportata alla sua 'aura quotidianà, ma va ben oltre, quasi a dimostrare la non etichettabilità della sua scrittura: forte delle grandi mediazioni della modernità, in ambito anglosassone ed europeo, ricrea suggestioni sonore, visive e concettuali che invadono aree rinnovate di una tassonomia poetica. Le poesie della raccolta «Il bosco celtico» sembrano vere e proprie istantanee della realtà che si carica talora di luminescenze esistenzialistiche, talora di grande ansia di fronte al senso di alienazione: il poeta pare trovare pace sul piano metafisico, rassicurante, di riscatto e si àncora al contempo ad un senso rinnovato di umanitarismo, antidoto necessario a curare uno stato di sofferenza fisica, psichica e animica. Immagini e suoni colpiscono l'in - telletto e una fine linea di luce accompagna il lettore con la sua pervasione cromatica: «Sotto la vita che vivi / c'è una storia mai sentita, / c'è la storia di tutte le storie, / come il buio è la fodera della luce / e la luce la fodera del buio»; («Per Annalisa») e «Il lago è un occhio grigio o nero o azzurro / sempre aperto per guardare il cielo / e quando c'è il sole tra sabbia e acqua / si vede una rete di luce, / che a letto insieme a te ho visto / accendersi nei tuoi occhi». («Il bosco celtico»). Periferia milanese Mario Sironi, «Paesaggio urbano».

Torna all'inizio


Bella testa il professore (sezione: Cultura)

( da "Eco di Bergamo, L'" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Bella testa il professore --> Docente all'università, Marco Marchesi sale in cattedra anche in campo Martedì 14 Aprile 2009 SPORT, pagina 45 e-mail print L'Aurora Seriate risale in cattedra con Marco Marchesi, e stavolta non è un semplice modo di dire. Nel 5-0 con cui i rossoblù hanno superato il Paladina rientrando di gran carriera nella corsa playoff del girone C di Promozione c'è infatti lo zampino di un bomber sui generis nel calcio provinciale di casa nostra. Di quelli che la domenica pomeriggio si dilettano a dar lezioni ai difensori sui movimenti in area di rigore, ma che in settimana lezioni con ben altri contenuti le impartiscono agli studenti che affollano le aule magne. IL BOMBER SALE IN CATTEDRA Sì, perché Marchesi, 31 anni, curriculum vitae che parla di un dottorato di ricerca in Economia e management del territorio, da due anni insegna all'Università degli studi di Dalmine, facoltà di Ingegneria gestionale, corso di Economia del cambiamento tecnologico. Insomma, alla faccia di veline e auto di lusso, è la dimostrazione vivente che tra i calciatori c'è chi la testa la usa non solamente per fare gol: «Vero, anche se vogliamo dirla tutta, il gioco aereo, in campo, è proprio la mia specialità - attacca lui, ruolo di aitante prima punta, 6 reti da dicembre quando è arrivato all'Aurora via Sarnico -. Ultimi libri letti e film visti? Diario di un killer sentimentale di Sepulveda e Gran Torino di Clint Eastwood: fantastici». Un po' come gli aneddoti legati alla sua doppia vita tra voti rimediati sui giornali del lunedì, e quelli messi nero su bianco sui libretti dei suoi studenti. Tra di loro c'è stato anche qualche ex compagno di squadra, con cui il faccia a faccia è stato degno dei film di Sergio Leone: «Mi è capitato con Stefano Locatelli, ai tempi di Villa d'Almè - continua Marco - io mi presentai dicendogli "ciao" e lui mi rispose con un "salve prof" che fu tutto un programma. Tra qualche anno? Mi vedo sia su una panchina di una squadra di calcio che dietro una cattedra: in modo diverso, sono attività che mi porto nel cuore». NATALE CON I TUOI, PASQUA CON I GOL DI CASA MARCHESI Il presente dice invece che il pranzo pasquale è stato come non mai sereno in casa Marchesi, dalle parti di Seriate. Si è brindato infatti anche al gol di Gian Luca, fratello minore e compagno di squadra di Marco, che ha dato il là alla decima vittoria stagionale siglando il gol del vantaggio. Non si è però ecceduto con agnelli e colombe: sai com'è, domani si torna in campo, c'è il ritorno della semifinale di Coppa Italia (andata 1-0) in casa della Grumellese: «La gara più importante della nostra stagione - continua Marco, primogenito di una famiglia di calciatori, a cui c'è da aggiungere pure Bobo, punteros del Lemine -. Percentuali di passaggio del turno? Dico 51% noi e 49% loro, ma sappiamo che non sarà semplice». Come entrare nei playoff in campionato. Con il calendario che da qui alla fine dice Sovere, Curno, Sellero Novelle e una lunga fila di pretendenti, il dottor Marchesi un po' lancia un monito ai suoi, un po' si mangia le dita perché i conti non gli tornano: «Potenzialmente dico che siamo tra le squadre più forti del campionato, ma per il primo posto a questo punto lotteranno altri. Dopo qualche alto e basso di troppo, è arrivato però il momento giusto per trovare continuità: sì, siamo ancora in tempo ad archiviare come si deve questa stagione». Il voto? Quasi inutile specificarlo: il sogno di questo finale di campionato è che sia da 30 e lode. Luca Persico 14/04/2009 nascosto-->

Torna all'inizio


Per diventare un Ateneo leader a livello europeo (sezione: Cultura)

( da "Corriere del Veneto" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere del Veneto sezione: PADOVA data: 14/04/2009 - pag: 7 La lettera Il Bo al voto Per diventare un Ateneo leader a livello europeo La lettera del Prof. Giorgio Palù sull'Università di Padova («Confesso: ho un'idea nuova di Ateneo »), il cui contenuto sostanzialmente condivido, m'induce ad esporre una concezione dell'Ateneo che ritengo coerente con le esigenze dell'oggi. Le mie idee sull'argomento sono le seguenti: 1) L'Università di Padova è una delle pochissime che può aspirare ad essere tra le prime in Europa. Perché ciò accada, essa tuttavia deve disporre di ingenti mezzi economici, elargibili solo da una fondazione esterna o da qualche ente disposto a sostenerne la struttura, le funzioni e la dinamica, con denaro non proveniente dallo Stato. È illusorio che questa chance possa toccare a «molte» università: solo un numero ristrettissimo di Atenei (tra cui certamente Padova) è in grado di aspirare ad uno status di questo tipo. Le altre sono destinate a rimanere dei grossi licei e ad essere tagliate fuori dai fenomeni produttivi. 2) Padova, per tradizione e struttura, può dunque candidarsi a uno sviluppo moderno. Ma per realizzare tale assetto deve: a) aprirsi a un'intensa ricerca scientifica, che è possibile se vi saranno chiamati, accanto ai ruoli strutturali, numerosi professori «a contratto», specialmente provenienti dalle potenze economiche emergenti come Cina e India, dando loro uno stipendio e uno spazio di azione scientifica adeguati. b) collegandosi strettamente con l'industria attraverso contratti di tipo privatistico. 3) Una delle condizioni perché simile itinerario sia attuabile è che le lezioni e le principali attività siano tenute nelle materie scientifiche in lingua inglese, e che nessun docente pensi di essere accettato all'Università se non possiede una buona conoscenza di tale lingua (e possibilmente di altre). 4) Il problema dell'Università di Padova va legato a quello del Nord Est. Padova cioè può e deve essere la tipica «Università del Nord Est», nel senso che l'auspicabile risorgenza economica di tale territorio si pone in stretto rapporto con la modernizzazione dell'Ateneo di Padova. Solo insieme al Nord Est quest'Università può riscattrarsi dall'attuale stato di rassegnazione a figurare tra le ultime del mondo, e cercare invece di porsi tra le prime! 5) Occorre rivolgere un appello agli imprenditori del Nord Est perché sostengano l'Università di Padova con mezzi propri, rinunciando al concetto che tocchi esclusivamente allo Stato l'aiuto economico dell'Ateneo. Essi devono comprendere che oggi senza l'impiego di conoscenza scientifica non è possibile essere competitivi, dato che tutto il mondo ormai crede che la produzione si fondi essenzialmente sui saperi, e soprattutto sui «nuovi» saperi. Prof. Gian Paolo Prandstraller Ordinario di Sociologia Università di Bologna

Torna all'inizio


Il docente di fisica (sezione: Cultura)

( da "Corriere del Mezzogiorno" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere del Mezzogiorno sezione: INPRIMOPIANO data: 14/04/2009 - pag: 2 Il docente di fisica Paolo Gasparini è docente di fisica terrestre dell'Università Federico II di Napoli e presidente della società Amra scarl. I suoi principali interessi di ricerca vanno dallo studio della struttura dei vulcani, alla comprensione dei precursori eruttivi e alla storia delle Scienze della terra. Ha scritto numerosi trattati su terremoti e vulcanesimo e ha partecipato a importanti progetti di ricerca in Italia e all'estero.

Torna all'inizio


(sezione: Cultura)

( da "Corriere del Mezzogiorno" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere del Mezzogiorno sezione: BARI data: 14/04/2009 - pag: 6 Università Un dossier del preside della facoltà, Antonio Quaranta «Medicina, troppi gli incarichi esterni» BARI Troppi incarichi di docenza assegnati all'esterno, così la facoltà di Medicina mette ordine e inasprisce le procedure di reclutamento. Con un rapporto interno sull'ultimo triennio didattico e di ricerca, il preside Antonio Quaranta ha fatto il punto sulla facoltà medica, prendendo atto, tra i tanti risultati, che circa il 40% degli insegnamenti dei vari corsi di laurea sono attribuiti a professionisti dell'area sanitaria. «Sia chiaro che il dato non risponde a una politica accademica - dice il preside Quaranta - ma è la conseguenza degli insegnamenti che rimangono vacanti in prima battuta, perché noi diamo priorità ai nostri docenti, poi agli altri professori universitari, ma se non accettano siamo costretti a rivolgerci all'esterno ». Tra i correttivi introdotti dalla presidenza, infatti, c'è la commissione di valutazione comparativa dei candidati ai diversi insegnamenti, un organo simile alle commissioni nominate per i concorsi dei professori, composta di docenti universitari della stessa area scientifica dell'incarico che si vuole affidare di volta in volta, in sostituzione delle commissioni dei singoli corsi di laurea. «In questo modo, la facoltà di Medicina punta a garantire un più alto livello della propria offerta didattica - aggiunge Quaranta - conformandosi con anticipo alle prescrizioni ministeriali». Parallelamente, sono stati disattivati i 57 consigli dei singoli corsi di laurea (ognuno con i propri rappresentanti di docenti e studenti) e sono stati sostituiti, per il triennio 2008/2011, con 7 consigli di classe ed interclasse (riuniscono più corsi di laurea della stessa area). Un altro aspetto critico è quello dei crediti formativi garantiti per ogni corso di laurea dai docenti universitari, insufficienti soprattutto nelle sedi decentrate della facoltà. Anche questo dato, di cui il Corriere si è già occupato, è evidenziato nel rapporto triennale, insieme all'azione di contrasto alla proliferazione dei corsi di laurea (dal 2006 ad oggi ne sono stati disattivati 23). Per garantire standard di qualità, inoltre, Quaranta ha stabilito che prima di attivare un corso debba essere acquisita la disponibilità dei docenti universitari a garantire insegnamenti, quindi, crediti formativi. «Il taglio dei corsi, però, non ha comportato alcuna riduzione del numero degli studenti iscrivibili - spiega ancora il preside della facoltà - anzi, questi sono aumentati dai 1.175 del 2006/2007 agli attuali 1.281». Gli aspiranti medici sono stati suddivisi in 4 corsi di laurea in lingua italiana, ognuno con numerosità massima di 80 unità e, per il prossimo anno accademico, è previsto un quinto corso in Medicina, interamente in lingua inglese. Tra esterni e professori di ruolo, nella facoltà sono attivi 3.700 insegnamenti a fronte di 405 docenti di ruolo. Luca Barile La valutazione La presidenza ha istituito una commissione per una valutazione comparativa dei candidati Troppi no Secondo il preside, molti insegnamenti rimangono vacanti per i rifiuti dei prof interni Il preside Antonio Quaranta

Torna all'inizio


Solidarietà infinita (sezione: Cultura)

( da "Manifesto, Il" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

AIUTI Proseguono le inziative a afvore delle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto del 6 aprile Solidarietà infinita LEGAMBIENTE L'associazione ambientalista Legambiente ha attivato un conto corrente postale specificatamente aperto per poter consentire ai propri soci, sostenitori e simpatizzanti di partecipare alla raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo. Il conto corrente deve essere intestato a «Legambiente Onlus - Sos», il numero Iban è IT 79P050 1803 2000, chi decide di fare il versamento deve specificare la seguente causale: «Emergenza terremoto in Abruzzo». TELEFONO AZZURRO Per i bambini ora c'è anche il «114 emergenza infanzia». Lo ha istituito il Telefono Azzurro, con il Ministero per le Pari Opportunità, per ogni tipo di emergenza che riguardi i bambini delle zone colpite dal sisma, ma anche per quelli che, in tutta Italia, abbiano bisogno di un supporto, di ascolto o di un consiglio, in quanto colpiti e impressionati dagli accadimenti del terremoto. Gli operatori del 114, già abituati ad offrire assistenza psicologica e consulenza psico-pedagogica per situazioni di disagio/emergenza, utilizzeranno procedure operative basate sulla esperienza che proviene a Telefono Azzurro dall'aver portato il proprio aiuto in situazioni di catastrofi naturali, come quella del recente terremoto del Molise o dello Tsunami del 2004. www.azzurro.it UISP Uisp fa appello agli sportivi e alle proprie articolazioni territoriali in tutta Italia per contribuire concretamente alle iniziative di volontariato, di soccorso e di assistenza che vengono attivate in queste ore. Servono tende per allestire i campi, coperte, cibo, medicine, attrezzature da campeggio. Servono volontari e personale specializzato in ambito medico e paramedico. Per contatti: Enrico Maestrelli, tel. 320.0855083 per il rapporto tra i gruppi di volontari che intendono partire per l'Abruzzo e la Protezione civile che gestisce l'emergenza; Paola Federici, tel. 340.2988897, presidente Uisp L'Aquila UNIONE ATEI L'Uaar (Unione degli atei e degli agnostici razionalisti) chiede di modificare la normativa attuale che accantona a esigenze di bilancio 80 milioni di euro dal gettito dell'otto per mille dello Stato (cioè li tiene da parte per coprire esigenze di vario tipo, dalla sicurezza al restauro di edifici religiosi) e destinare tutto alle popolazioni colpite dal terremoto. «Ufficialmente, una delle finalità dell'otto per mille statale è la gestione di interventi straordinari per calamità naturali - spiega Raffaele Carcano, segretario nazionale dell'Uaar -. Il governo ha già la possibilità di spostare fondi cospicui (almeno cento milioni di euro) su interventi concreti. Non la sprechi». AGRICOLTORI ITALIANI La Cia, confederazione italiana agricoltori, ha deciso di partire con iniziative concrete dopo una riunione d'urgenza della Giunta nazionale. È già stato aperto un conto corrente presso la Ugf Banca agenzia 12, via Saturnia 21, Roma. Il codice Iban del conto è IT56I0312703200CC0120005581, e il Bic: Baecit2b «La Cia per l'Abruzzo». Per la raccolta, la Cia ha anche in programma di attivare un servizio di sms e una giornata di prodotti agricoli di qualità «all'asta» per raccogliere fondi. Iniziative di solidarietà sono in programma anche per la «Giornata nazionale del turismo» del 19 aprile e l'iniziativa «Inac in piazza» del 9 maggio. CRUI «Facciamo appello alle università, al personale docente e a quello tecnico amministrativo, ma anche agli studenti e ai cittadini tutti. L'Università de L'Aquila ha subito danni gravissimi, l'espressione della solidarietà può trasformarsi anche in partecipazione attiva per la ricostruzione degli edifici danneggiati o distrutti». È l'appello che lancia la Conferenza italiana dei rettori, che ha aperto un c/c di raccolta fondi da destinare all'Università de L'Aquila e alla Casa dello studente: «Università emergenza terremoto», l'Iban IT 80 V 03226 03203 000500074995 AVIS Avis non ha organizzato una raccolta di sangue destinata nello specifico alle popolazioni terremotate, ma ha mobilitato le sue sedi e i suoi 1.100.000 donatori. Dal punto di vista medico-trasfusionale Avis nazionale è in stretto contatto con la sede regionale abruzzese (che ha attivato un apposito team di coordinamento) e con il Centro Nazionale Sangue. Inoltre, Avis nazionale ha aperto un conto corrente per fronteggiare l'emergenza e contribuire alla ricostruzione, convogliando le risorse economiche messe a disposizione dalle oltre 3.200 sedi Avis presenti in Italia. Il conto corrente a cui ogni donatore può destinare le proprie offerte è: IBAN: IT 13 D 02008 01601 000041415151 Causale: Abruzzo FORTE PRENESTINO Tutti i giorni dalle 11 alle 23 presso il centro sociale Forte Prenestino, che comunica che per il momento non servono volontari, si raccolgono coperte e sacchi a pelo (imbustati), materassini da campeggio, lampade a gas con relative ricariche, vestiario pesante (imbustato), pannoloni per adulti, pannolini per bambini, assorbenti, salviette umidificate, guanti di lattice monouso disinfettanti, spazzolini da denti e dentifrici, pasta, olio, latte uht, zucchero, formaggi e salumi, scatolame (pelati, legumi, tonno, affini), omogeneizzati, giocattoli, quaderni e colori per i bambini. Per informazioni sugli altri punti di raccolta, si può contattare Radio Onda Rossa al numero 06491750. CITTÀ VINO E CITTÀ BIO Le Città del Vino e le Città del Bio vogliono essere partecipi della solidarietà verso i territori duramente colpiti dal sisma e, per questo, hanno aperto una sottoscrizione attraverso un conto corrente (le coordinate bancarie: Banca di Monteriggioni - Agenzia di Castelnuovo B.ga - c/c n. 4040504 Iban IT46 H08673 71800 00400 4040504). Per volontà delle due Associazioni, si legge in una nota, saranno inoltre destinati a scopi di solidarietà 10 euro per ciascun campione di vino che parteciperà alla «Selezione del Sindaco 2009», il concorso enologico internazionale al quale partecipano aziende vitivinicole da tutta Italia insieme ai Comuni dove sono localizzate, e «Biodivino», la rassegna riservata ai vini prodotti da uve di agricoltura biologica. CONFAGRICOLTURA Confagricoltura L'Aquila, sta operando anche - d'intesa con le strutture operative indicate dalla Protezione Civile - per la raccolta di generi alimentari non deperibili per l'alimentazione degli sfollati. Al momento servono prodotti in scatola ed a lunga conservazione. Per quanto riguarda gli alimenti freschi e deperibili, le aziende di Confagricoltura della Piana del Fucino e della Valle Peligna, dotate di celle per la frigoconservazione, hanno offerto la loro disponibilità ad accogliere presso i propri centri di stoccaggio, ortaggi, carni e latticini provenienti da altre province e Regioni. RETE DEGLI STUDENTI In ogni scuola un nucleo di solidarietà per promuovere iniziative, raccolte fondi, raccolta di materiale e per dare informazioni a chi volesse rendersi disponibile come volontario per le fasi successive a quelle del primo soccorso. Questa l'iniziativa della Rete degli studenti medi, che mette a disposizione la sua rete organizzativa a tutti gli studenti che vogliono farsi carico di un impegno, da vicino o da lontano, in aiuto alla popolazione colpita dal terremoto. «Ieri mattina abbiamo inviato a più di 5.000 scuole il materiale necessario a far nascere un nucleo di solidarietà nel proprio istituto, ci aspettiamo una larghissima adesione». retedeglistudenti.it ACLI Le Acli, associazioni cristiane dei lavoratori italiani mobilitano la rete degli italiani all'estero per raccogliere fondi in solidarietà con le popolazioni abruzzesi vittime del terremoto. Con una lettera inviata alle sedi presenti in 18 Paesi nel mondo, la federazione delle Acli internazionali invita a far convergere i contributi sui c/c appositamente aperti dall'associazione in Italia. I contributi dall'estero possono essere versati sul c/c bancario di Banca Etica (Iban - It 06 M 05018 03200 000000129000; swift - Ccrtit2t84a ) intestato a «Acli - Un aiuto per L'Aquila». Oppure su c/c postale (Iban - IT68 D07601 03200 000030577001; swift - BPPIITRRXXX), con la causale «Acli - Un aiuto per L'Aquila». ARCIGAY DI ROMA La comunità gay romana ha deciso di sostenere la popolazione abruzzese contribuendo alla raccolta fondi attivata dall'Arci, anche attraverso il supporto di alcune realtà commerciali. Sarà possibile offrire il proprio contributo nei seguenti modi: donando beni di prima necessità, come piumoni, coperte, lenzuola, biancheria, generi alimentari non deperibili, latte in polvere, pannolini e generi per la prima infanzia presso il centro di raccolta attivato nella sede di Arcigay Roma in via Zabaglia 14 (www.arcigayroma.it per gli orari); recandosi presso i bar della Gay Street di via di San Giovanni in Laterano che hanno aderito all'iniziativa, come il Coming Out, che devolveranno una quota per ogni consumazione effettuata. POSTE ITALIANE Sarà interamente devoluta al fondo di solidarietà «Poste Italiane per l'Abruzzo» la commissione di 1.10 euro pagata per i versamenti sul conto corrente 10 40 0000. È quanto riferisce Poste italiane sottolineando che la raccolta di donazioni a favore delle popolazioni colpite dal sisma sta proseguendo in tutti i 14mila uffici postali del territorio nazionale. I correntisti BancoPosta possono effettuare gratuitamente le loro donazioni anche dal sito www.poste.it accedendo all'area pagamenti di BancoPosta online e cliccando su «effettua la tua donazione online - Poste Italiane per l'Abruzzo». I clienti possono poi donare gratuitamente 1 euro inviando un sms al numero speciale 377.2048580 L'OTTO PER MILLE Tre milioni di euro dall'otto per mille. La Conferenza episcopale italiana (Cei) ha annunciato uno stanziamento di tre milioni di euro, dai fondi derivanti dall'otto per mille, in favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo. Per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali di chi è stato colpito da questa calamità, la Presidenza della Cei ha disposto lo stanziamento di tre milioni di euro dai fondi dell'otto per mille per iniziative di carità di rilievo nazionale. La somma sarà erogata tramite Caritas Italiana, già attiva per alleviare i disagi causati dal sisma e a cui è affidato il coordinamento degli interventi locali. CONSIGLI PER GLI AIUTI Il Forum del Terzo settore ha fornito delle linee guida e indicazioni utili per chi volesse aiutare concretamente la popolazione abruzzese. Le forme di aiuto necessarie sono principalmente tre e in questo ordine di importanza: donazioni di denaro, donazione di materiali e generi alimentari, volontari sul posto. Nella donazione di denaro occorre verificare l'utilizzo immediato dei soldi sul territorio per iniziative mirate da parte dell'organizzazione beneficiaria. Il secondo consiglio è di preferire donazioni tramite conto corrente o chiedere una ricevuta per donazioni effettuate con denaro contante. I beni materiali devono essere nuovi o in ottimo stato, mentre i generi alimentari non devono avere confezioni fragili e non accuratamente sigillate. In questa prima fase i volontari devono essere formati alla protezione civile e già organizzati in associazioni. Nel post-emergenza, a seconda delle proprie competenze, si potrà offrire un contributo mirato. Foto: PAGANICA /FOTO REUTERS

Torna all'inizio


Atenei, concorsi difficili in aree con meno docenti (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore sezione: NORME E TRIBUTI data: 2009-04-14 - pag: 30 autore: Università. Il nuovo regolamento per selezionare professori e ricercatori Atenei, concorsi difficili in aree con meno docenti Il sorteggio degli esaminatori presuppone molte cattedre Federica Micardi La riapertura dei concorsi per i ruoli di docenti e ricercatori nelle università con le nuove regole volute dal ministro Mariastella Gelmini potrebbe rivelarsi un boomerang. Il decreto ministeriale del 27 marzo sulle «Modalità di svolgimento delle eleziononi per la costituzione delle commissioni giudicatrici di valutazione comparativa per il reclutamento dei professori e dei ricercatori universitari», che promette una valutazione trasparente dei candidati con il sorteggio degli esaminatori, potrebbe incepparsi nei settori dove i docenti sono pochi. E questo rischia di alimentare i ricorsi al Tar, complicando l'accesso di docenti e ricercatori. Il sistema I nuovi criteri di reclutamento prevedono che le commissioni che giudicheranno gli aspiranti docenti avranno cinque componenti: quattro saranno sorteggiati da un elenco di docenti "eleggibili" votato dai professori ordinari del settore scientifico- disciplinare oggetto del bando e uno sarà scelto dalla facoltà che ha indetto il concorso. Per i ricercatori, invece la commissione sarà composta da due professori sorteggiati e da un ordinario o un associato della facoltà che ha richiesto il bando. Una commissione, composta da sette professori ordinari designati dal Cun (Consiglio universitario nazionale), sovraintenderà alle operazioni di votazione e di sorteggio. I punti critici Con questi criteri, però, rischiano di mancare i numeri per formare delle commissioni super partes in molte aree scientificodisciplinari. La garanzia di evitare "influenze baronali" dovrebbe essere data dal sorteggio, ma quando i docenti di un'area disciplinare sono pochi, il Dm del 27 marzo prevede che nella lista dei nomi da cui saranno estratti i nominativi dei commissari saranno compresi «tutti i professori ordinari del settore scientifico disciplinare oggetto del bando, e del settore o dei settori affini». In Italia ci sono 370 settori scientificodisciplinari, alcuni, circa il 50%, hanno i numeri per consentire commissioni trasparenti, per esempio «chirurgia generale » o «economia applicata»; ci sono però anche settori che difficilmente possono trovare aree affini come «topografia antica» o «etnomusicologia». Per queste microaree si alza il rischio di ricorsi da parte dei bocciati che si vedranno giudicare con un criterio meno "oggettivo" rispetto ai colleghi che vengono selezionati in materie con un alto numero di professori,e in base a una selezione non «trasparente»come è nelle intenzioni del Ministero. Il pericolo è che eventuali ricorsi soprattutto se si spanderanno a macchia d'olio blocchino, di fatto, l'accesso in Università soprattutto dei ricercatori, complicando la gestione della didattica e rischiando di tenere fuori le nuove leve. Va ricordato che dal 1998 al 2007 entravano, ogni anno, in Università dai 1.500 ai 2.500 ricercatori. Nel 2008 c'è stato il blocco e nonostante la legge Mussi per favorire l'accesso dei ricercatori lo scorso anno ne sono entrati solo 352. è minore il pericolo per chi aspira a diventare docente, infatti, nella maggioranza dei casi si tratta di soggetti che già lavorano in università. Ancora da chiarire Il Ministero intanto deve ancora decidere due scadenze importanti: la data dei concorsi da bandire, in pratica quanti saranno i posti per docenti e ricercatori, e la data della nomina delle commissioni; anche il Cun con la mozione 733 del 9 aprile sollecita il ministero su questo fronte «in modo da poter effettuare i sorteggi entro luglio». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna all'inizio


Aiuti, il Tesoro Usa manda gli 007 (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere della Sera sezione: Economia data: 14/04/2009 - pag: 27 Il piano Barofsky al «Financial Times»: indagini sui trucchi per dimostrare la solidità dei bilanci Aiuti, il Tesoro Usa manda gli 007 Al via le ispezioni negli istituti di credito sostenuti dal governo MILANO Entra in azione il poliziotto del Tarp. Neil Barofsky, lo speciale ispettore generale incaricato di sorvegliare sul programma lanciato in soccorso degli istituti di credito che detengono asset tossici, il Tarp appunto, ha avviato le indagini per verificare se le banche che hanno beneficiato di fondi pubblici abbiano in qualche modo «truccato » i propri conti per assicurarsi le risorse messe a disposizione del governo, con l'obiettivo di stabilizzare il mercato finanziario e rilanciare il credito. Ad anticiparlo è lo stesso Barofsky, 38 anni, l'ex procuratore di New York impegnato in passato a dare la caccia ai trafficanti di droga e ai truffatori dal colletto bianco. Per poter partecipare al programma che ha investito parte dei 700 miliardi del programma in oltre 500 banche, gli istituti di credito dovevano infatti dimostrare di essere fondamentalmente solidi. E questo potrebbe aver spinto alcune società a rivedere i propri conti, soprattutto per quanto l'iscrizione a bilancio di alcuni asset, ha spiegato Barofsky al Financial Times. Il compito di Barofsky, però, non sarà dei più facili visto che di fatto dovrà sorvegliare quasi 3 mila miliardi di dollari di fondi federali, considerando anche i miliardi di dollari che la Federal Reserve userà negli interventi per migliorare la liquidità del sistema finanziario. Nel mirino finiranno anche i compensi attribuiti ai top manager, dopo lo scandalo dei super bonus (165 milioni di dollari) elargiti ai dirigenti di Aig, il gigante assicurativo salvato dal Tesoro con un'iniezioni di oltre 200 miliardi di dollari. Un aspetto che infastidisce molte istituzioni, soprattutto quelle a cui è stato imposto di ricevere i fondi Tarp, visto che l'amministrazione Bush aveva promosso l'idea di includere nel programma tutte le banche per ridurre l'attenzione su quelle più deboli, come Citigroup. Ora però a Washington il clima è cambiato, rileva il quotidiano britannico, e gli istituti che indicano di voler restituire i fondi ricevuti (anche per evitare le imposizioni dei politici su come dovrebbero gestire la propria attività), sono incoraggiate dallo stesso Congresso. Questo potrebbe mettere a rischio altri programmi lanciati dal Tesoro, come ad esempio l'annunciata partnership pubblica-privata per liberare i bilanci delle banche dagli asset tossici e scongelare così il mercato del credito. Ma Barofsky si dichiara ottimista, perché «ogni giocatore sul mercato che rispetta le regole, non avrà nulla da temere ». Timothy Geithner Giu. Fer.

Torna all'inizio


Brunetta porta in Cdm l'assicurazione a copertura dei terremoti (sezione: Cultura)

( da "Milano Finanza (MF)" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

MF sezione: Denaro & Politica data: 14/04/2009 - pag: 6 autore: Brunetta porta in Cdm l'assicurazione a copertura dei terremoti Una polizza obbligatoria per le calamità naturali. È la proposta che il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, porterà al tavolo del prossimo Consiglio dei ministri che si occuperà delle misure per far fronte all'emergenza terremoto in Abruzzo. Il dibattito dei giorni scorsi comincia così a concretizzarsi in misure d'intervento. Lo scorso martedì l'Ania, l'associazione delle compagnie di assicurazione, aveva avanzato la proposta di un sistema misto pubblico-privato per queste polizze. Secondo l'associazione ci sarebbe bisogno, in particolare, di una cooperazione tra mondo assicurativo, cioè compagnie e riassicurazioni, e Stato, inteso come assicuratore di ultima istanza per eventi catastrofici di maggiore entità. E anche l'Aiba, l'associazione dei broker, aveva appoggiato la proposta. Del resto, nella maggior parte dei paesi europei sono già in vigore polizze a copertura di questi rischi. In Italia, invece, questi prodotti sono riservati a imprese ed enti pubblici, mentre per i privati si tratta di un mercato inaccessibile. In caso di eventi drammatici come il terremoto in Abruzzo, la ricostruzione delle abitazioni grava interamente sulle casse dello Stato. Già nella Finanziaria 2004 si tentò di rendere obbligatorie queste polizze, ma poi tutto sfumò sulle modalità di attuazione. Ora sembra arrivato il momento di riaprire il capitolo delle polizze obbligatorie per le calamità naturali: il sistema assicurativo obbligherebbe tutti alla responsabilizzazione, sostiene Brunetta: «Sia cittadini che enti locali sarebbero interessati a costruire bene per pagare meno l'assicurazione grandi rischi».

Torna all'inizio


Il crac della politica Ora un commissario per ricominciare (sezione: Cultura)

( da "Riformista, Il" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Il crac della politica Ora un commissario per ricominciare ISTITUZIONI IN FUGA. Il sindaco si rifugia all'ombra di Berlusconi, la presidente della Provincia fa campagna elettorale, il Rettore va con Vendola. E oggi il Senato accademico della Università dell'Aquila si occuperà prima di dottorati, poi di terremoto. segue dalla prima pagina Aplomb istituzionale, forse. O forse il Comune, quando partiranno le inchieste, è l'istituzione che dovrà dare più di una risposta: sui controlli anti-sismici, sui soldi stanziati sulla protezione civile. Quindi, meglio non alzare polveroni. Per il resto, la giunta latita. Dalla prossima settimana nella tendopoli di Piazza d'armi sarà stabilito qualche ufficio. Ma di assessori sul campo, in questi giorni, se ne sono visti davvero pochi. Si salvi chi può. Come Stefania Pezzopane, presidente della Provincia dell'Aquila, che da subito ha rinunciato al profilo istituzionale per attaccare tutti. Da Santoro si è scagliata contro la macchina dei soccorsi, contro le «passerelle dei ministri», contro chi non ha fatto controlli sugli edifici. E pure contro il premier: «I soldi ancora non si vedono e la new town proposta da Berlusconi è un'ipotesi inquietante». Poi ha abbassato i toni. Voglia di unità nazionale? Tutt'altro. È intenzione di Maroni rimandare le provinciali dell'Aquila previste per il 6 e 7 giugno. Praticamente una boccata di ossigeno per la Pezzopane che avrebbe dovuto giocare la partita con Berlusconi in città un giorno sì e l'altro pure. C'è una speranza per tutti. Il Magnifico Rettore dell'Università dell'Aquila Ferdinando Di Orio guida, di fatto, la principale azienda della città. Ne condiziona l'economia, l'identità, l'immagine. Ora è praticamente inagibile. Potrebbe essere il volano della ricostruzione. Se però muore, muore pure la città. E invece domani si riunirà il Senato accademico e nella lettera di convocazione al primo punto all'ordine del giorno c'è scritto: «Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca: modifica articolo 21 comma 7». Proprio così, i dottorati. Il terremoto è al secondo punto. Misteri dei baronati. Per non parlare dell'ordine del giorno del consiglio di amministrazione, convocato per il giorno successivo, dove l'emergenza sismica neanche compare: c'è la «presa di servizio» di un docente di prima fascia, il rinnovo di qualche assegno di ricerca e la «designazione dei componenti del Consiglio di amministrazione del Consorzio di ricerche applicate alla biotecnologia». Si salvi chi può. Già perché il rettore, ex cristiano-sociale, ex ds sta preparando la sua corsa per l'europarlamento con Sinistra e libertà. Fonti vicine a Nichi Vendola rivelano che la candidatura gli è stata offerta e che ci sarebbe una sua disponibilità. L'incontro decisivo questa settimana. Magari, dopo il Consiglio di amministrazione. È la classe dirigente aquilana. Il segretario del Pd locale Michele Fina punta l'indice: «La verità è che nessuno, negli ultimi tempi, ha detto cose concrete sul tema della tutela del territorio. Nei bilanci delle istituzioni la protezione civile sta sotto la voce "divina provvidenza", ovvero "che Dio ci aiuti". Il 99 per cento dei soldi è sulle strade, l'uno sulla protezione. Il ragionamento: se non succede niente che ci fai con i soldi stanziati lì?». Pure il presidente della Regione Chiodi, in un'intervista a Libero, pare sceso da Marte. Titolo: «L'avessi previsto non mi sarei mai candidato». Frase significativa: «Ho una missione, ma non so se sarà all'altezza». Per il resto, davvero poco. Meno male che Silvio c'è, verrebbe da dire. Già, perché mai come in questo momento i destini di una popolazione sembrano nelle mani di un uomo solo. Gli abruzzesi si fidano del premier, lui ha le idee chiare. Basta sentire i suoi. Giorgio Stracquadanio, spin doctor del Cavaliere e consigliere del ministro Gelmini ieri ha lanciato una proposta: «Per dare un senso alla ricostruzione e una speranza all'Aquila ci vuole una nuova missione. A nostro giudizio si deve ripartire dalla prima azienda che la città possiede, cioè l'università. E allora al centro della new town può nascere il primo grande campus universitario, la prima Harvard italiana». È un'idea. Chissà se qualcuno ne parlerà al Senato accademico. La sensazione è che il modello Friuli, dove la ricostruzione fu gestita dalle amministrazioni locali, all'Aquila sia inapplicabile. L'unica ipotesi percorribile - per fare presto, per fare bene - sembra essere quella di istituire, da subito, un Commissario per la ricostruzione. Come per i rifiuti a Napoli, come per altre emergenze. Non si tratta di sciogliere le istituzioni democratiche, ma in queste ore c'è il rischio che la democrazia, in Abruzzo, sia più sinonimo di assemblearismo che di decisione. E che quella classe politica, che Giorgio Napolitano ha bollato come «colpevole», produca un ingorgo di competenze, di attribuzioni - insomma di inefficienza - che rallenti la ricostruzione. È troppo coinvolta nel disastro. È opportuno che regole per gare, appalti, progetti siano gestite da un organismo che stabilisca procedure ad hoc, in stretto contatto con l'esecutivo. L'Abruzzo, di fronte al terremoto che ha investito anche le sue istituzioni, ha bisogno di decisioni. Da subito. Alessandro De Angelis 14/04/2009

Torna all'inizio


Chiesi, un premio alle eccellenze (sezione: Cultura)

( da "Gazzetta di Parma Online, La" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Chiesi, un premio alle eccellenze La ricerca e sviluppo di Chiesi Farmaceutici ha rinnovato nei giorni scorsi l'appuntamento con R&D Awards, evento giunto alla nona edizione. Durante la cerimonia sono stati assegnati i premi all’eccellenza nelle categorie outstanding, scientist, publication, team e people. Alla manifestazione è intervenuta Graziella Pellegrini, docente al dipartimento di Scienze biomediche dell’Università di Modena e Reggio, coordinatrice della terapia cellulare presso il Centro di medicina rigenerativa «Stefano Ferrari» (Cmr) di Modena e membro del del consiglio di amministrazione di Holostem Terapie Avanzate. Nel suo intervento la professoressa Pellegrini ha illustrato le potenzialità dell’impiego clinico delle cellule staminali nel trattamento di patologie gravi e invalidanti a carico degli occhi e della pelle. Paolo Chiesi, direttore ricerca e sviluppo del gruppo, ha sottolineato la crescente attività nel campo dei brevetti della compagnia, segno indiscutibile della vitalità della ricerca interna. E i numeri sono la testimonianza. Nel 2008, infatti, sono state presentate 14 nuove domande di brevetto, portando a 112 le famiglie di brevetti attive per la compagnia. Chiesi ha confermato la sua attenzione per il prezioso lavoro delle persone con l’assegnazione del premio People Award, che oltre a decretare il vincitore tramite votazione sulla intranet aziendale ha previsto speciali menzioni per quei tecnici, operatori di laboratorio ed assistenti in vari ruoli di supporto che si sono particolarmente distinti nel corso del 2008. Paolo Chiesi, Tim Higenbottam (Clinical development), Vanda de Cian (Corporate drug development) e Andrea Chiesi (Project and portfolio management) hanno premiato i vincitori per le quattro categorie. Outstanding scientist: Roberta Razzetti, Publication: F.Bonnet-Gonod (con la collaborazione di Carmen Dell’Anna, Raffaella Monno e Giada Rizzi) per la categoria clinica Maurizio Civelli e Riccardo Patacchini per la categoria pre-clinicaTeam: Nymusa Response Team (Giovanna Lasagna, Raffaella Garzia, Tim Higenbottam, Daniela Acerbi, Rosa Mezzadri, Roberto Pria, Anna Maria Soliani Raschini, Federica Fochi, Barbara Bassi, Anna Bobbio, Silvia Abruzzese, Roberta Razzetti, Giovanni Milazzo, Laura Fabbri, Gian Nicola Castiglione, Giuliana Gandini, Carlo Caramel) People: Francesca Schiaretti; più una menzione speciale per Sonia Baldelli, Renato De Fanti, Roberta Rizzi, Clara Castellani, Angelo Carini, Marisa Minetti e Chiara Tortelli. Chiesi Farmaceutici ha archiviato il 2008 con risultati che hanno permesso al gruppo di posizionarsi, unico tra le italiane, tra le prime 7 aziende farmaceutiche a più rapida crescita. E in questo quadro positivo è cresciuta l'attività di ricerca e sviluppo, seguendo i piani necessari per lo sviluppo delle nuove molecole: un'incidenza di investimenti sul fatturato salita del 14,4% (108 milioni di euro). Nel 2009 La Chiesi prevede di superare gli 830 milioni di fatturato.

Torna all'inizio


Un viaggio nel Rinascimento attraverso l'ancona Ovetari (sezione: Cultura)

( da "Corriere del Veneto" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere del Veneto sezione: NOTTEEGIORNO data: 14/04/2009 - pag: 14 La conferenza Un viaggio nel Rinascimento attraverso l'ancona Ovetari Studiare la terracotta nel Rinascimento e come riscoprire una delle arti più preziose del Veneto. Mercoledì, alle 17 nel Salone di Rappresentanza del Circolo Ufficiali dell'Esercito in Corso Castelvecchio, con la lezione di Fabrizio Magani, Soprintendente per i beni storici artistici delle province di Verona, Rovigo e Vicenza, si chiude il ciclo di conferenze promosso dal Comune di Verona con un incontro che prenderà le mosse proprio da questo argomento, analizzando il complicato lavoro di sistemazione dell'ancona Ovetari. Nel 2005 si è infatti concluso il restauro della terracotta più famosa del Quattrocento padovano, l'ancona della cappella Ovetari, che si presentava in uno stato davvero disastroso. È stato un significativo contributo offerto alle celebrazioni di Andrea Mantegna, che mercoledì Magani racconterà nella sua forma compiuta, per parlare delle incredibili vicende conservative dell'opera, delle singolari ipotesi sulla sua paternità e dei dubbi sul ruolo degli artisti individuati: Nicolò Pizolo, Giovanni Da Pisa e Andrea Mantegna. Il restauro ha portato alla luce la straordinaria bellezza del modellato e una quantità di dettagli di finezza pari all'oreficeria; un'opera preziosa e miracolosamente salva, nonostante sia finita sotto le macerie nel 1944 e abbia patito una pesante storia conservativa. Ad accompagnare il pubblico, un esperto come Magani. È uno degli studiosi più competenti del settore. Collabora, in qualità di docente, con l'Università di Padova e con l'Accademia Cignaroli di Verona. Funzionario di Soprintendenza in Friuli Venezia Giulia e nel Veneto orientale, dal 2008 è Soprintendente per i beni storici artistici delle tre province venete, nonché, con incarico ad interim, del Friuli Venezia Giulia. I suoi principali interessi si sono concentrati nell'arte veneta tra Sei e Settecento, con risvolti legati al collezionismo, argomenti su cui ha pubblicato numerosi articoli e contributi.

Torna all'inizio


ASS. CARCERE E TERRITORIO (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Brescia" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Edizione: 14/04/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:la città COME DOVE QUANDO ASS. CARCERE E TERRITORIO Nome Associazione Carcere e Territorio. Data di fondazione: 1997. Volontari: 15. Iscrizione: 10 euro. Indirizzo: via Spalto San Marco, 19 - 25121 Brescia Apertura sede: lunedì 9-13, martedì 9-12; mercoledì 9-13; giovedì 8-12; venerdì 9-13. Telefono e fax: 030291582. Web: www.act-bs.com segretariatosocialebs@virgilio.it Referenti: Prof. Carlo Alberto Romano (presidente - docente di Criminologia all'Università di Brescia), Camilla Bolzoli (coordinatrice) Attività associative: realizzazione di progetti fuori e dentro le carceri di Brescia tra i quali: connessioni sociali e percorsi di dignità: sportello di aiuto nella ricerca del lavoro e alloggio per ex-detenuti; «Zona 508»: promozione, realizzazione e gestione di un periodico informativo degli istituti penali di Brescia; Progetto Scuole: interventi di sensibilizzazione e informazione nelle scuole del territorio bresciano sulla pena e sulle problematiche ad essa connesse; Progetto Genitorialità: per l'approccio, il ripristino e il mantenimento del rapporto affettivo con i figli di genitori in esecuzione penale; Università per il carcere: interventi per favorire l'accesso agli studi universitari di studenti in esecuzione penale; Arte in carcere: promozione di rappresentazioni teatrali, concerti, cosi di educazione musicale, concorsi artistici all'interno del carcere

Torna all'inizio


TERREMOTO: CHIODI, SI MOBILITA ANCHE LA NOTRE DAME UNIVERSITY. (sezione: Cultura)

( da "Asca" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

TERREMOTO: CHIODI, SI MOBILITA ANCHE LA NOTRE DAME UNIVERSITY (ASCA) - L'Aquila, 14 apr - Anche la prestigiosa Universita' statunitense di Notre Dame si mobilita in soccorso delle popolazioni abruzzesi colpite dal terribile terremoto. A riferirlo e' il presidente della Regione, Gianni Chiodi, che e' stato informato dell'iniziativa avviata da un pool di docenti univesitari, coordinati dal professor Andrea Simoncini, ordinario di diritto costituzionale all'Univesita' di Firenze ed originario di Giulianova. Il pool di docenti ha deciso di far partire un censimento delle idee e dei progetti architettonici, urbanistici ed economico-finanziari a sostegno dell'Aquila e del suo circondario. Il primo incontro di sensiblizzazione avra' luogo dopodomani pomeriggio nell'auditorium dell'ateneo americano. Rus/cam/bra (Asca)

Torna all'inizio


universitari "a lezione" dalla iena diliberto atteso giovedì in via prasecco (sezione: Cultura)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

LE VOCI DELL'INCHIESTA Universitari "a lezione" dalla Iena Diliberto atteso giovedì in via Prasecco Incontro con la "Iena" per gli studenti dell'università di Udine a Pordenone. Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif (nella foto), autore televisivo e volto noto dei programmi televisivi "Le iene" (Italia 1) e "Il testimone" (mtv), sarà al centro polifunzionale giovedì prossimo, 16 aprile, alle 15, nell'aula S4 di via Prasecco. L'appuntamento è rivolto in particolare agli studenti e agli appassionati di produzione televisiva, sarà condotto da Marco Rossitti, docente di storia e tecnica del cinema all'ateneo friulano e direttore artistico de Le voci dell'inchiesta, manifestazione promossa da Cinemazero insieme all'università di Udine fino al 16 aprile, e di cui l'incontro con Pif costituisce uno degli eventi di apertura.

Torna all'inizio


Bisogna spendere il 4-10% in più (sezione: Cultura)

( da "Giornale.it, Il" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

n. 89 del 2009-04-14 pagina 12 Bisogna spendere il 4-10% in più di Redazione Il costo aggiuntivo per realizzare un'abitazione in sicurezza è abbastanza contenuto. Per le abitazioni comuni è sufficiente il rispetto delle norme anti-sismiche che comportino l'incolumità degli abitanti anche in presenza di scosse importanti. In questo caso si stimano costi che variano tra il 4 e il 10 per cento in più rispetto alla costruzione di un edificio che non rispetti le norme anti-sismiche. Un'abitazione costa all'origine, tra i 1.100 e i 1.200 euro al metro quadrato, occorrono dunque tra i 44 e i 120 euro al metro per avere una casa sicura. Costi maggiori ci sono per gli edifici pubblici che devono non solo restare in piedi ma anche mantenere l'agibilità. È bene ricordare che nella maggior parte dei casi le assicurazioni non coprono i danni causati dal terremoto. Case e automobili non vengono, quindi, risarcite. Gli unici a essere risarciti saranno aziende ed enti pubblici, che si coprono espressamente per questi eventi. L'Ania ha chiesto al governo di studiare un sistema pubblico-privato che estenda la copertura alle famiglie su vasta scala, con lo Stato a fare da «assicuratore ultimo» per gli eventi estremi. Altro tasto dolente è il mutuo. L'ipoteca su un bene immobile distrutto si sposta sul terreno edificabile rimasto e il mutuario resta obbligato a pagare il debito con le banche. © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano

Torna all'inizio


Microsoft: nel 2010 sorpasso del web sulla tv in Europa (sezione: Cultura)

( da "PubblicitàItalia.it" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

14/04/2009 Microsoft: nel 2010 sorpasso del web sulla tv in Europa Secondo l'indagine, nel 2010 l'utilizzo di Internet raggiungerà una media di 14,2 ore alla settimana (più di 2,5 giorni al mese), rispetto alle 11,5 ore alla settimana (2 giorni al mese) della tv Giugno 2010 sarà la data del sorpasso: per la prima volta Internet sottrarrà alla tv tradizionale il primato di mezzo di comunicazione più utilizzato in Europa. E' il dato più significativo che emerge da una ricerca pubblicata da Microsoft sul comportamento online degli utenti europei e sulle tendenze per il futuro. Secondo l'indagine, nel 2010 l'utilizzo di Internet raggiungerà una media di 14,2 ore alla settimana (più di 2,5 giorni al mese), rispetto alle 11,5 ore alla settimana (2 giorni al mese) della tv. Non si andrà, comunque, incontro al declino della televisione, ma semplicemente a un cambiamento nel modo di usufruire dei contenuti televisivi. Da un mezzo di comunicazione a senso unico, la tv diventerà un'esperienza interattiva resa accessibile da più schermi grazie alla banda larga: tv, personal computer, cellulari.

Torna all'inizio


Pirati/ Esperto: equipaggio Buccaneer sarà portato sulle (sezione: Cultura)

( da "Virgilio Notizie" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Roma, 14 apr. (Apcom) - I 16 membri dell'equipaggio della nave italiana Buccaneer, sequestrati sabato scorso al largo della Somalia, potrebbero presto lasciare la costa per le montagne. E' quanto dice alla Stampa l'esperto di pirateria Nicolò Carmineo, docente di Diritto di navigazione presso l'Università di Bari. Sul Buccaneer ci sono 10 italiani, cinque romeni e un croato. "Se li hanno portati a Lasqorey, come risulta dalle notizie diffuse dalle agenzie di stampa, allora gli ostaggi italiani potrebbero presto lasciare la costa per le montagne - dice Carmineo - i pirati potrebbero nasconderli nelle grotte, come fecero lo scorso anno con una coppia di diportisti tedeschi, catturati con un assalto al loro yacht". Alla domanda su chi possa aver sequestrato l'equipaggio della Buccaneer, il docente risponde: "Potrebbero essere stati due gruppi di predoni del mare: i Costguard oppure i Somali Marines. Il fatto, però, che la notizia del loro trasferimento a Lasqorey sia stata comunicata da uno dei presunti responsabili dei pirati di Eyl, potrebbe far pensare ai Somali Marines, perchè proprio a Eyl hanno la loro roccaforte". I Somali Marines sono "una gang ben armata e addestrata militarmente, che fa capo a uno dei più pericolosi signori della guerra della regione nord-orientale del Puntland". Il trasferimento in montagna sarebbe dovuto non solo al precedente tedesco, ma anche alla forte pressione internazionale degli ultimi giorni, dopo gli interventi Usa e francese per liberare gli ostaggi. "Allontanarsi dalle acque territoriali, dove le navi delle flotte Nato e Ue possono intervenire, per loro potrebbe essere più prudente - precisa Carnimeo - così come potrebbe esserlo puntare d'ora in avanti più sui sequestri degli equipaggi che delle navi". Il docente ritiene "complicato" un eventuale blitz a terra: "I pirati possono contare su molti appoggi: milizie, clan, capi-villaggio. Laggiù è sufficiente pagare e si ottiene qualsiasi cosa". Interpellato sul perchè della recente escalation di attacchi, Carnimeo sottolinea: "Sembrerà banale, ma la ragione sta nel bel tempo. Non c'è più il monsone invernale e ci sono le condizioni meteomarine ideali per un attacco con barchini veloci. I mesi migliori per queste azioni sono quelli di aprile, appunto, e ottobre".

Torna all'inizio


PIRATI/ ESPERTO: EQUIPAGGIO BUCCANEER SARÀ PORTATO SULLE MONTAGNE (sezione: Cultura)

( da "Wall Street Italia" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Pirati/ Esperto: equipaggio Buccaneer sarà portato sulle montagne di Apcom Nicolò Carmineo: forse sono in mano ai Somali Marines -->Roma, 14 apr. (Apcom) - I 16 membri dell'equipaggio della nave italiana Buccaneer, sequestrati sabato scorso al largo della Somalia, potrebbero presto lasciare la costa per le montagne. E' quanto dice alla Stampa l'esperto di pirateria Nicolò Carmineo, docente di Diritto di navigazione presso l'Università di Bari. Sul Buccaneer ci sono 10 italiani, cinque romeni e un croato. "Se li hanno portati a Lasqorey, come risulta dalle notizie diffuse dalle agenzie di stampa, allora gli ostaggi italiani potrebbero presto lasciare la costa per le montagne - dice Carmineo - i pirati potrebbero nasconderli nelle grotte, come fecero lo scorso anno con una coppia di diportisti tedeschi, catturati con un assalto al loro yacht". Alla domanda su chi possa aver sequestrato l'equipaggio della Buccaneer, il docente risponde: "Potrebbero essere stati due gruppi di predoni del mare: i Costguard oppure i Somali Marines. Il fatto, però, che la notizia del loro trasferimento a Lasqorey sia stata comunicata da uno dei presunti responsabili dei pirati di Eyl, potrebbe far pensare ai Somali Marines, perchè proprio a Eyl hanno la loro roccaforte". I Somali Marines sono "una gang ben armata e addestrata militarmente, che fa capo a uno dei più pericolosi signori della guerra della regione nord-orientale del Puntland". Il trasferimento in montagna sarebbe dovuto non solo al precedente tedesco, ma anche alla forte pressione internazionale degli ultimi giorni, dopo gli interventi Usa e francese per liberare gli ostaggi. "Allontanarsi dalle acque territoriali, dove le navi delle flotte Nato e Ue possono intervenire, per loro potrebbe essere più prudente - precisa Carnimeo - così come potrebbe esserlo puntare d'ora in avanti più sui sequestri degli equipaggi che delle navi". Il docente ritiene "complicato" un eventuale blitz a terra: "I pirati possono contare su molti appoggi: milizie, clan, capi-villaggio. Laggiù è sufficiente pagare e si ottiene qualsiasi cosa". Interpellato sul perchè della recente escalation di attacchi, Carnimeo sottolinea: "Sembrerà banale, ma la ragione sta nel bel tempo. Non c'è più il monsone invernale e ci sono le condizioni meteomarine ideali per un attacco con barchini veloci. I mesi migliori per queste azioni sono quelli di aprile, appunto, e ottobre".

Torna all'inizio


Marco, lo strajè che incontrerà Michelle Obama (sezione: Cultura)

( da "Gazzetta di Parma Online, La" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Marco, lo strajè che incontrerà Michelle Obama Marco Valesi è un parmigiano strajè. Lavora in un Ateneo americano come docente di Sociologia Applicata. Il 16 maggio prossimo la first lady Michelle Obama visiterà il suo campus. Valesi ha pensato di scrivere a Gazzettadiparma.it un contributo-riflessione sull'argomento: «Il 16 Maggio 2009 Michelle Obama, la first Lady degli Stati Uniti d’America, la moglie di Barack Obama, la donna nera che abbraccia senza timori la Regina d’Inghilterra, verrà in California all’Università di Merced, dove io lavoro come professore di Sociologia Applicata, a tenere un discorso per i primi laureati di questo giovane Ateneo - scrive Marco Valesi -. Questa è un po’ la storia da “american dream” che, grazie all’entusiasmo di un gruppo di ragazzi e, aggiungo io, alla diversa relazione cittadini-politici che si vive negli Stati Uniti, diventa realtà. Spedendo alla Casa Bianca di Washington più di 2000 naÏf Valentine’s Day cards, lettere di San Valentino che in America vengono spedite pure agli amici, gli studenti di questo nuovo campus del sistema dell’Università della California, che ha tra le sue sedi le prestigiosissime sedi di Berkeley e Ucla, sono riusciti trovare uno spazio nell’agenda della prima donna d’America e convincerla a venire a celebrare la lora prima graduazione: si proprio quella scena da film dove gli studenti dopo aver sfilato sul palco e ricevuto la pergamena che attesta l’ottenuta laurea lanciano il cappello in aria». «Michelle Obama donna sensibile ed intelligente non ha perso l’occasione di poter venire in California, in nuovo campus, che è un po’ simbolo di quello che questo paese già è ancor di più sarà - continua Valesi -. La popolazione studentesca infatti è formata per un 35% da “latinos”, per un altro 35% da asiatici, un 10% da afroamericani e “solo” da un restante 20% di americani. Inoltre pure la zona, pur essendo nel ricco stato della California, rappresenta una scommessa: siamo infatti in una zona agricola, nella quale Steinbeck ambientò “L’ira dell’Uva” e dove volutamente è stato creato questa università sperimentale per dare speranza, parola chiave della campagna del marito, ai figli dei migranti venuti negli States. Quindi sogni, speranze, nuove tecnologie (alle cartoline di San Valentino è seguito un incessante tam-tam mediatico tra FaceBook, Twitter, Youtube http://www.youtube.com/watch?v=QURjq5Bk72c), hanno fatto in modo che si centrasse un grande ed inaspettato obiettivo. Io ci sarò e mi riprometto di seguire per voi un evento che qui, ma non solo, si considera già da adesso storico.

Torna all'inizio


Torna ad amare senza pensieri (sezione: Cultura)

( da "Clicmedicina.it" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Genova Anno VI - n°37 - 19.02.2009 Pagine Nazionali del 10/04/2009 Torna ad amare senza pensieri ClicMedicina - redazione@clicmedicina.it Prof. Vincenzo Gentile Riparte sabato 18 aprile la Campagna informativa “Torna ad amare senza pensieri”, realizzata anche quest’anno dalla Società Italiana di Andrologia, con l’obiettivo di diffondere una corretta cultura della prevenzione, diagnosi e trattamento della Disfunzione Erettile (DE), ribadendo l’importanza di consultare il medico e lo specialista andrologo già al primo esordio del sintomo. Un impegno davvero a 360°, quella della SIA, che parte dal presupposto che il benessere sessuale è il barometro della salute di un uomo e che ha portato, nel corso dell’edizione 2008, ad importanti risultati. La portata della DE, in Italia, non è infatti da sottovalutare: ne soffrono oltre 3 milioni di uomini, tanti quanti sono i malati di diabete. Ma grazie alla Campagna “Torna ad amare senza pensieri”, già 300.000 uomini hanno affrontato questa patologia. «Un risultato molto positivo – dichiara il Prof. Vincenzo Gentile, Presidente SIA – che ci conferma l’importanza di lavorare sul ‘sommerso’ di questa malattia che, è bene ricordare, interessa un maschio adulto su 8 e che può essere dovuta a stili e abitudini di vita scorretti, ma anche diventare, come accade nel 77% dei casi, il primo ‘campanello d’allarme’ per una possibile insorgenza di altre patologie, prime tra tutte le malattie cardiovascolari o il diabete. Altra evenienza da considerare è che l’obesità può compromettere nell’uomo la funzionalità sessuale, per cui la stessa condotta alimentare è importante. Ecco perché pensare di sottovalutare la DE è sbagliato e, soprattutto, dannoso per la salute maschile». Per questo, anche quest’anno, l’obiettivo della Campagna è quello di far entrare tempestivamente in contatto i potenziali pazienti con un medico. «Spesso, però, questi pazienti sono 'bloccati' – spiega il Prof. Bruno Giammusso, coordinatore scientifico della Campagna – tanto da non riuscire a parlare del proprio problema, né al medico di famiglia, né allo specialista Andrologo. E questo succede perché il potenziale paziente non è informato sull’evoluzione della DE. In presenza di un deficit dell’erezione, l’uomo tende infatti a rinchiudersi in sé stesso, o a cercare soluzioni alternative alla visita medica, perdendo così decisamente del tempo prezioso per arrivare alla soluzione. Si calcola che ogni potenziale paziente impieghi circa 2 anni a rivolgersi ad un medico. Ecco perché come Società Italiana di Andrologia, anche quest’anno, vogliamo mettere a disposizione di tutti i pazienti la nostra esperienza professionale attraverso strumenti pensati appositamente per loro come il Numero Verde dedicato (800.36.36.77) e il sito Internet della Campagna (www.amaresenzapensieri.it). Strumenti a cui rivolgersi con fiducia, e in forma del tutto anonima, che – come dimostrano gli ottimi risultati ottenuti lo scorso anno – aiutano gli uomini ad abbattere il muro di imbarazzo e di ansie ingiustificate, favorendo il primo, importante, contatto con lo specialista e segnando un primo importante risultato per ritrovare la fiducia in sé stessi e la gioia di tornare a vivere la propria vita sessuale». «Nella società contemporanea, che è soggetta ad un costante mutamento – gli fa eco la Prof.ssa Silvia Leonzi, Docente di Processi Culturali e Comunicativi, Università ‘La Sapienza’ di Roma – la Rete si mostra uno strumento fondamentale nel momento in cui consente agli individui di accrescere la loro consapevolezza e competenza rispetto a determinate problematiche. Nel caso degli uomini, la ricerca di informazioni sanitarie su Internet soddisfa funzioni più razionali e strumentali rispetto alle donne che, invece, tendono a mostrarsi in qualche modo più empatiche. In questo senso, allora, l’uomo attua pratiche più di tipo informazionale, più aderente al giudizio e alle indicazioni di quel sistema esperto che possiamo individuare nella figura del medico». Il ‘sommerso’ della DE: l’identikit del potenziale paziente Proprio dall’analisi dei dati di accesso al sito della Campagna, emerge il profilo del potenziale paziente con DE: di età compresa tra i 50 e 60 anni, diplomato, abitante nelle grandi città del Lazio, della Sicilia, della Campania e della Lombardia, con una stabile relazione di coppia, ma che non si è ancora sottoposto ad una visita andrologica. «Accanto a questo paziente tipo – precisa il prof. Giammusso – accedono in numero crescente al servizio di consulenza anche molti giovani, la cui nota caratteristica è una sensazione di disorientamento nei confronti della sessualità. Si evince, soprattutto, da una diffusa paura di fondo che riguarda il timore di confrontarsi con gli altri e di non essere sessualmente ‘normali’. Questa paura si rivela frutto di insicurezza e di disagio emotivo». Una 24 ore di ascolto per tornare ad mare senza pensieri Prima iniziativa della Campagna in programma è la 24 Ore di Ascolto che vedrà, dalle ore 8.00 di sabato 18 alle ore 8.00 di domenica 19 aprile, 200 Andrologi SIA rispondere continuativamente al numero verde 800.36.36.77. «Lo scorso anno – sottolinea il Prof. Vincenzo Gentile – quasi 5.000 persone si sono rivolte al nostro Numero Verde nel corso della prima edizione della 24 Ore di Ascolto. Ci auguriamo, quindi, che questa iniziativa segni, anche quest’anno, un primo, importante, passo avanti per intraprendere quel iter diagnostico-terapeutico fondamentale per risolvere il problema della disfunzione erettile, recuperando la stima e la fiducia in se stessi compromesse quando si è affetti da questa patologia». Il servizio sarà poi attivo, dal lunedì al venerdì, dalle ore 20.00 alle 22.00, dal 20 aprile all’8 maggio.

Torna all'inizio


Incidente in bicicletta In coma il professor Volpi (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

IL DRAMMA. È gravissimo in ospedale dopo uno scontro avvenuto ieri mattina, a S. Germano dei Berici Il docente universitario centrato da un'auto È in condizioni critiche, dopo un trauma cranico 14/04/2009 rss e-mail print Il prof. Franco Volpi è nato nell'ottobre del 1952 Diego Neri S. GERMANO DEI BERICI Il professor Franco Volpi, storico della filosofia noto a livello internazionale, lotta fra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dell'ospedale S. Bortolo. È stato ricoverato ieri ad ora di pranzo dopo un gravissimo incidente stradale avvenuto a S. Germano dei Berici, dov'era andato, appassionato di bicicletta, a pedalare per un giro sui colli Berici. Ha subito un violento trauma cranico: è in coma, e le sue condizioni sono definite molto critiche. Volpi, 56 anni, residente in città in via Mameli, docente universitario della facoltà di Lettere e filosofia di Padova, è stato identificato solo in serata dai carabinieri, che hanno lavorato molte ore per dare un nome al ciclista che non aveva con sè documenti. L'investimento è avvenuto alle 12.30 all'incrocio fra via Chiesa e via Campolongo. In base ad una prima ricostruzione della pattuglia delle stazioni di Sossano e Campiglia, Volpi stava pedalando lungo via Campolongo mentre, da via Chiesa, procedeva la Toyota Corolla guidata da Tiziano Zanetello, 52 anni, campione nazionale di Orienteering, che vive a Villaga in via Costabella. L'urto è stato violento; saranno i carabinieri a ricostruire se vi siano responsabilità e chi abbia eventualmente mancato la precedenza all'incrocio. Volpi è caduto ed ha sbattuto la testa sull'asfalto, perdendo immediatamente i sensi. La centrale operativa del Suem ha inviato l'ambulanza con il medico e l'elicottero, che ha soccorso il docente universitario e lo ha trasportato d'urgenza al S. Bortolo, dove è stato sottoposto ad una Tac e ricoverato. Oltre al trauma cranico, avrebbe subito la frattura dello sterno. Poiché il ciclista non aveva con sè documenti e stava pedalando da solo, i militari non sono riusciti subito ad identificarlo. Nè sono giunte in caserma chiamate di famiglie preoccupate: Volpi era in ferie, e ieri nessuno lo aspettava. Con il cellulare e una tessera magnetica trovati in tasca, i militari sono riusciti dopo mezza giornata di ricerche attraverso le compagnie telefoniche e gli istituti di credito a risalire a Volpi, che all'anagrafe si chiama Francesco, e ad avvisare una sorella, medico, che vive alla periferia di Vicenza e che si è precipitata in ospedale. La moglie di Franco, Barbara, a sua volta docente universitario di origini tedesche, e la figlia Chiara erano infatti in Germania e i carabinieri non riuscivano a rintracciarle per avvisarle dell'incidente. Nel frattempo gli inquirenti hanno avvisato il pubblico ministero Angela Barbaglio, per avvierà un'indagine per chiarire la dinamica dello scontro di S. Germano. La notizia si è sparsa in breve, ieri sera, negli ambienti accademici frequentati dal professor Volpi, che vanta decine e decine di pubblicazioni con case editrici di prestigio, che ha insegnato in molte università e che collabora con molti quotidiani, fra cui il nostro. I tanti amici e i colleghi sperano che possa riprendersi al più presto, e attendono con trepidazione notizie dal S. Bortolo.

Torna all'inizio


Ecco Alexandra Petrova Voci e immagini di Russia (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

POESIA. DOMANI IL SECONDO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA “DIRE POESIA” A VICENZA L'autrice di San Pietroburgo a Palazzo Leoni Montanari, sede della più importante raccolta di icone in Occidente 14/04/2009 rss e-mail print La poetessa russa Alexandra Petrova, 45 anni Domani alle 18, "Dire poesia" - manifestazione ideata ed organizzata dal Comune di Vicenza, Assessorato alla Cultura, e da Intesa Sanpaolo, Beni culturali, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Europei e Postcoloniali dell'Università "Ca' Foscari" di Venezia e con l'Officina arte contemporanea di Vicenza - propone, alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, il primo dei suoi ospiti internazionali. A leggere le proprie composizioni e a raccontare di sé sarà Alexandra Petrova, "sulfurea" autrice russa. La presenza scenica forte, un notevole carisma personale fanno di ogni recital della Petrova, che legge le sue poesie rigorosamente in russo, pur conoscendo diverse altre lingue, compreso l'italiano, un evento singolare. La performance della poetessa di San Pietroburgo trova nelle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, in cui è custodita la più importante raccolta di icone russe presente in Occidente, la cornice ideale dentro cui tessere un affascinante colloquio tra voci e immagini provenienti dalla cultura russa. Ad introdurre Alexandra Petrova sarà Marco Fazzini, docente all'Università di Venezia, traduttore e critico. Fabio Pupillo al flauto e Gabriele Dal Santo, al piano, accompagneranno il reading con una piccola scelta di musiche. Alexandra Petrova è nata nel 1964 a San Pietroburgo, quando ancora la città si chiamava Leningrado. Si è laureata in Lettere all'Università di Tartu. Dopo aver vissuto a Mosca e, tra il 1993 e il 1998, a Gerusalemme, risiede dal 1999 in Italia, a Roma. Si distingue, tra i poeti russi della generazione degli anni Sessanta, come una delle voci più significative. La silloge poetica Linia otryva (Linea di distacco, o Linea di decollo, San Pietroburgo 1994) è la sua prima pubblicazione di versi, seguita dal libro di prose e poesie Vid na zitel'stvo (Permesso di soggiorno, o anche Veduta sull'esistenza, Mosca 2000), short list del Premio Andrej Belyj. Nel numero di dicembre 2002 di "Poesia", mensile internazionale di cultura poetica, compaiono in italiano una trentina di suoi testi. L'anno successivo alcuni suoi componimenti in traduzione italiana sono inclusi nel volume collettaneo La nuova poesia russa (Crocetti, Milano 2003). Nel 2004 pubblica un'operetta filosofica in dieci scene, intitolata I pastori di Dolly (Onyx Edizioni, Roma). Per i tipi di Crocetti esce Altri fuochi (Milano 2005), una raccolta antologica dei suoi versi tradotti in italiano. Dello scorso anno è il suo nuovo libro di poesie, Tol'ko derev'ja (Solo Alberi, Mosca 2008), short list del premio Andrej Belyj, tuttora inedito in Italia. Numerosi testi dell'autrice sono presenti in riviste russe e straniere e le sue opere sono state tradotte, oltre che in italiano, in inglese, in portoghese, in slovacco, in serbo, in ebraico e in cinese. Della sua poesia si sono occupati Stephanie Sandler, docente di Lingue e letterature slave all'Università di Harvard, il critico Alexandr Barzach e lo scrittore Aleksandr Goldstein. Nei luoghi delle letture saranno disponibili per il pubblico i libri degli autori ospiti. L'ingresso all'incontro è libero sino ad esaurimento dei posti disponibili.

Torna all'inizio


Università italiana Affare di famiglia (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

LIBRI. UN INCREDIBILE CAMPIONARIO DI ABUSI E CLIENTELISMO "Parentopoli", tutte le storie nell'inchiesta di Nino Luca 14/04/2009 rss e-mail print Il libro del giornalista Nino Luca A Varese c'è il luminare che non vince i concorsi perché è «troppo specializzato». A Messina la famiglia con otto docenti. A Napoli il padre con quattro figli nello stesso corridoio. Nella facoltà di Agraria, a Palermo, su 129 professori 23, uno su cinque, sono zii, figli, cugini e nuore. Il peggio dell'università italiana in un libro. Ci ha pensato Nino Luca, giornalista del Corriere.it, a raccogliere tutte le segnalazioni arrivate da ogni angolo del mondo sugli atenei di casa nostra. Anzi, di casa loro: quella dei baroni universitari, che blindano i concorsi per far assumere i figli e il resto della famiglia. Parentopoli. Quando l'università è un affare di famiglia (Marsilio, pagg. 320, euro 18) è prima di tutto questo. Una raccolta di casi assurdi se analizzati singolarmente, e che si trasformano in follia nel loro complesso. In pagine assai documentate, l'autore racconta cosa accade negli atenei dello Stivale, da Torino a Palermo. E lo fa parlando di inchieste della magistratura, ma anche pubblicando le centinaia di segnalazioni di ricercatori trombati o di assistenti che si sono prestati a fare i portaborse (se non peggio) per avere un posto di lavoro sicuro. Ottenuto vincendo concorsi in cui tutto è già prestabilito, a partire dalla scelta della commissione d'esame. Nino Luca pubblica i fax dei presidenti di commissione che indicano per chi votare; ma spiega anche quali sono i meccanismi per i quali il figlio di X vince il concorso giudicato da Y, ma al tempo stesso il figlio di Y ottiene il primo posto se a giudicare è X. Banale, ma vero e dimostrato. Come pure Luca racconta, in maniera invero briosa, le storie di coloro che, pure avendo una preparazione maggiore, un numero di alto di pubblicazioni scientifiche e una più lunga esperienza, giungono sempre dietro al "figlio di". Il motivo? «La forma mentis del figlio di un professore universitario», si giustifica uno dei baroni. Ovvero: un giovane che cresce in una famiglia di docenti sarebbe naturalmente portato a seguire le orme dei genitori. Ma accade che quel figlio, al concorso per diventare docente di Odontoiatria, non sappia spiegare che cos'è una carie. E per fortuna che un commissario d'esame, nonostante le minacce, non si è fatto intimidire e l'ha bocciato. Anche all'università di Padova non sono mancati gli scandali. Come quello che ha coinvolto il direttore del dipartimento di Scienze ginecologiche Antonio Ambrosini, che avrebbe gestito i concorsi nel suo settore in mezza Italia, e che avrebbe incassato i soldi di alcune operazioni pur essendo ad un congresso in Cina o, di recente, quello che ha visto protagonista il rettore Ernesto Milanesi: suo figlio è stato assunto come tecnico di laboratorio. Ma la procura patavina ha già archiviato l'inchiesta. Che ne sarà di questa università? Luca non dà una risposta, ma un monito: «"Parentopoli" non finisce. Bisogna tenere alta la guardia. E lo farà il Web, grazie alle segnalazioni e alle denunce del malcostume universitario». Diego Neri Diego Neri

Torna all'inizio


Servono 4-5 miliardi: tante ipotesi allo studio (sezione: Cultura)

( da "Avvenire" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

CRONACA 14-04-2009 LE MISURE STRAORDINARIE Servono 4-5 miliardi: tante ipotesi allo studio Brunetta: polizza obbligatoria per le case l governo sonda le strade per trovare 4-5 miliardi di euro (somma più o meno necessaria per i sussidi agli sfollati, come quello di 800 euro per i lavoratori autonomi, e per A Tremonti non piace l'idea dell'una tantum. Critiche le associazioni alla proposta di ricorrere al 5 per mille ai microfoni di radio Rtl. In effetti questa polizza, che è già applicata in molti stati europei, da noi fatica terribilmente a divenire realtà: era stata prevista dal precedente governo Berlusconi nella Finanziaria 2004, ma alla fine rimase fuori. Ora Brunetta intende dare una nuova accelerazione e porterà la proposta (rispetto alla quale le assicurazioni dell'Ania si sono dette «pronte») al prossimo Consiglio dei ministri. Domenica Berlusconi ha rinnovato l'intenzione (come già fece per la questione dei rifiuti a Napoli) di tenere a L'Aquila una prossima riunione governativa straordinaria. Ma non sarà quella di questa settimana; più probabilmente il giorno prescelto sarà venerdì 24. Dove non si può aspettare, invece, è sulla ricerca dei fondi necessari. Non c'è ancora nulla di deciso, si sta vagliando ogni ipotesi: rispunta la tassa speciale una tantum (ma il 73% degli italiani non è d'accordo, secondo un sondaggio di Sky Tg24, e lo stesso Tremonti la vorrebbe evitare) a una lotteria fino a una riedizione dello 'scudo fiscale' per il rientro dei capitali (che, però, avrebbe il grosso handicap dei tempi lunghi). Più facili sarebbero i 'classici' ritocchi al prezzo «L'emergenza è alle spalle» piano casa entrerà una cubatura-premio del 35% a chi ricostruirà con norme antisismiche DA ROMA EUGENIO FATIGANTE I i primi anni di ricostruzione) e torna alla carica sull'assicurazione obbligatoria per gli edifici contro le calamità naturali. «Abbiamo bisogno di qualcosa che ci incentivi a essere virtuosi», ha detto a Pasqua Renato Brunetta, ministro della Pubblica ammini-- strazione, Berlusconi si è fatto allestire un ufficio all'Aquila per seguire da vicino la situazione Quantificata la somma necessaria per far fronte ai primi tre anni di ricostruzione. Nel delle sigarette o alle imposte (le accise) dei carburanti. Intanto fa parecchio discutere il mondo del volontariato l'annuncio fatto dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, di aver avviato le procedure per introdurre gli aiuti all'Abruzzo fra le possibili destinazioni del meccanismo del 5 per mille dell'Irpef. «C'è il rischio di una guerra fra poveri», è l'avvertimento lanciato da Marco Granelli, presidente dei centri di servizio per il volontariato. Il fatto è, spiega Granelli, che il 5 per mille è relativo, nel senso che il governo ha fissato DA ROMA ine F dell'emergenza. Avvio della ricostruzione. Sistemazione al più presto di tutti gli sfollati nelle case. E un Consiglio dei ministri straordinario da tenere a l'Aquila, probabilmente il 24 aprile. Sono le promesse pasquali di Silvio Berlusconi, che ha trascorso la domenica della Risurrezione nelle zone terremotate, prima di fare ritorno, in un tetto massimo spendibile di 380 milioni l'anno per questa fetta di Irpef: «Se si conferma il tetto, vuol dire che Tremonti toglie soldi ad altre attività d'assistenza svolte dal non profit». Diverso sarebbe invece se lo Stato ampliasse questo tetto per farvi rientrare le quote pro- Abruzzo. Anche per Andrea Olivero, presidente Acli e portavoce del Forum del Terzo settore, «l'Abruzzo è la prima emergenza», ma non si deve «tornare indietro» sul principio di sussidiarietà: quindi, non possono esserci finalità pubbliche fra le voci del 5 per mille cui ogni cittadino decide di destinare questa parte delle proprie tasse. E perplessità giungono pure dalla Caritas Italiana. Non una nuova tassa, ma «un modo per contrastare miopia ed egoismo dei singoli e delle istituzioni» è definita invece da Brunetta l'ipotesi della polizza anti-calamità, che coprirebbe anche eventi come inondazioni o frane. Il ministro ricorda che «spesso anche i cittadini chiudono uno o due occhi e guardano dall'altra parte, ed è così che si arriva a costruire nell'alveo di un fiume». Se gli edifici fossero tutti assicurati, invece, «i governi locali sarebbero indotti a controllare ». Specie se si affermasse, come pressoché inevitabile, un modello assicurativo misto pubblico-privato, con lo Stato come 'ultimo garante'. Già sicuro, infine, è che nel decreto sul piano-casa entrerà un'estensione del premio di cubatura del 35% anche a chi, dopo aver demolito la propria casa, la ricostruisce con normative antisismiche. Mentre, sempre per aiutare il privato che ricostruirà la casa colpita dal sisma, si studia un ampliamento dello sgravio del 55%, finora solo per il risparmio energetico. Sardegna, nel pomeriggio inoltrato. Il premier, al termine della visita si è detto «molto più positivo di una settimana fa» e non ha mancato, in tutti gli incontri istituzionali e informali , di infondere coraggio e dispensare certezze. «Questa domenica di Pasqua ha sottolineato segna la fine della fase di emergenza e l'avvio della ricostruzione». In tal senso il prossimo Consiglio dei ministri si terrà proprio nel capoluogo aquilano, per approvare il decreto per l'Abruzzo: il provvedimento dovrà prevedere fondi adeguati e il piano di intervento per gli aiuti alla popolazione. Berlusconi ha anche promesso che «nel più breve tempo possibile gli sfollati lasceranno le tende e saranno sistemati in alberghi e case che saranno reperite, anche grazie alla solidarietà degli italiani: entro due mesi sarà completato l'inventario di tutti gli edifici». Intanto, al fine di assicurare continuità all'azione amministrativa, il presidente del Consiglio ha annunciato che nella scuola della Guardia di finanza, a Coppito, sarà presto costituita una «cittadella delle Istituzioni» dove troveranno posto gli uffici della Regione, del Comune, della Provincia e delle altre amministrazioni pubbliche. Ci sarà anche un ufficio del premier, in modo da permettergli di seguire direttamente sul posto gli interventi per la ricostruzione. «Sarò qui ogni qualvolta sarà necessario», ha assicurato». Berlusconi ha visitato la tendopoli di Monticchio, un piccolo centro vicino all'Aquila e non lontano da Onna, e si è intrattenuto con volontari e sfollati. A due nonnine di 82 anni ha detto: «Non vi preoccupate per la casa, sarà più bella di prima». Poi le ha invitate ad andare dal parrucchiere a sue spese e si è fatto dare i nomi per mandar loro in regalo due tailleur. Infine, a chi gli chiedeva delle responsabilità per i crolli del terremoto, ha risposto: «La magistratura farà le sue indagini, ma dobbiamo guardare soprattutto al futuro».

Torna all'inizio


Il filosofo Franco Volpi in coma (sezione: Cultura)

( da "Affari Italiani (Online)" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Culture Università/ In coma lo storico della filosofia Franco Volpi Martedí 14.04.2009 11:15 Lo storico della filosofia Franco Volpi è ricoverato all'ospedale di Vicenza in seguito a un incidente stradale. Volpi era uscito ieri pomeriggio per un giro in bicicletta e a San Germano sui Berici (Vicenza) ad un incrocio si è scontrato con un'automobile. Il professore, ora in coma, ha riportato un gravissimo trauma cranico, battendo la testa sull'asfalto. Volpi, 57 anni, docente all'Università di Padova, ha dedicato i suoi studi principalmente alla filosofia tedesca. tags: volpi filosofia incidente

Torna all'inizio


AL CARLO V VIA AL PRIMO FESTIVAL DELLA CHIMICA VERDE (sezione: Cultura)

( da "LeccePrima.it" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Si terrà a Lecce dal 27 al 29 aprile il 1° Festival della Chimica Verde promosso dall'INCA - Consorzio Interuniversitario Nazionale "La Chimica per l'Ambiente" e organizzato in prima persona dal presidente Pietro Tundo, docente presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e con l'Istituto Tecnico Commerciale "Costa" di Lecce. Le tre giornate prevedono un ricco programma di attività che si svolgeranno presso l'Istituto Costa (sala Dante e laboratori di chimica) ed il Castello Carlo V. Vi saranno seminari ed incontri, una mostra espositiva e, sopratutto, una serie di esperienze di didattica informale che prevedono esperimenti effettuati in tempo reale suddivisi in 11 sessioni durante le quali verranno presentati tre esperimenti in parallelo che saranno condotti dai partecipanti stessi sotto la supervisione di personale esperto. Il Festival si propone di diffondere la Chimica Verde a diversi livelli sociali: scuola, università e ricerca, settore produttivo e privati cittadini. La conoscenza di questa materia aiuta a far maturare una coscienza “verde” nei cittadini e nei leader di domani, basata su nozioni scientifiche e non su preconcetti, poco utili alla tutela dell’ambiente e della salute. L’università e la ricerca devono contribuire ad aumentare le nostre conoscenze di base su prodotti e processi eco-compatibili che possano sostituire quelli attualmente utilizzati, coerentemente con la definizione di Chimica Verde, supportando così il settore produttivo. Sotto la spinta di regolamenti a tutela dell’ambiente e della salute sempre più restrittivi e in risposta alla pressione del mercato - che oggi risente della presa di coscienza dei consumatori - l'industria deve impegnarsi per indirizzare i processi produttivi (materie prime, reazioni, consumo energetico ecc.) e i prodotti verso una maggiore eco-compatibilità, oggi sempre più sinonimo di competitività. I seminari delle tre giornate saranno rivolti a destinatari specifici diversi: la prima giornata è dedicata principalmente alla scuola, la seconda alluniversità e alla ricerca e la terza all’industria e all’innovazione e competitività. Le mostre saranno aperte ad ogni tipo di visitatore e vedranno espositori istituzionali, accademici e del mondo produttivo (es. settore energetico). Le esperienze di didattica informale, coordinate dal dott. Filippo Saracino, sono destinate principalmente al mondo della scuola e faranno verificare in prima persona agli studenti i vantaggi dell’adozione della chimica verde rispetto a quella tradizionale, con esperimenti mirati, curiosi e significativi. La Chimica Verde -che la IUPAC, International Union of Pure and Applied Chemistry, definisce come: “l’invenzione, la progettazione e l’uso di prodotti chimici e processi per ridurre od eliminare l’uso e la produzione di sostanze pericolose” - si pone come un approccio relativamente nuovo alla chimica. Infatti, nasce già agli inizi del 1900, ma i suoi principi vengono sistematizzati solo agli inizi degli anni Novanta del secolo scorso. In quest’ottica la Chimica Verde rappresenta uno dei contributi più significativi della scienza e della ricerca al raggiungimento di uno sviluppo sostenibile. Quest’ultimo però non può prescindere dalla divulgazione, dallo studio e dall’applicazione di questa “disciplina” a diversi livelli sociali: scuola, università e ricerca, settore produttivo e privati cittadini.

Torna all'inizio


Università, lunedì scade il termine per l'iscrizione a "Fonti orali e audiovisive per la ricerca storica e sociale" (sezione: Cultura)

( da "Gazzetta di Parma Online, La" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università, lunedì scade il termine per l'iscrizione a "Fonti orali e audiovisive per la ricerca storica e sociale" Scadranno il prossimo lunedì 20 aprile, alle 12, le iscrizioni al corso di perfezionamento “Fonti orali e audiovisive per la ricerca storica e sociale”, unico post-laurea specificamente dedicato a questo tema all’interno delle Università italiane, attivato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Parma. La direzione del corso (assicurata dai Prof. Alessandro Bosi e Antonio Parisella) ha sede presso il Dipartimento di Studi Politici e Sociali dell’Ateneo. Obiettivo del corso è quello di fornire le competenze non solo per gli usi tradizionali della ricerca storica, antropologica e sociologica con le fonti orali, ma anche quelle per gli impieghi nelle attività didattiche, nei servizi sociali, nelle mediazioni interculturali, nelle attività sanitarie, nella ricerca territoriale e ambientale, nella comunicazione interna di amministrazioni, imprese, organizzazioni. Il Corso è realizzato in fattiva collaborazione con il Centro studi per la stagione dei movimenti di Parma e con l’Istituto Nazionale di Sociologia Rurale (INSOR). Sono stati invitati a partecipare l’Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi di Roma, l’Associazione Italiana di Storia Orale (AISO) e il Laboratorio della memoria di Isola Dovarese (CR). Possono accedervi come perfezionandi coloro che siano in possesso di diplomi universitari e lauree di durata triennale o superiore del vecchio o del nuovo ordinamento universitario, nonché coloro che siano in possesso di diplomi triennali di Accademie, Conservatori e istituti assimilati. Possono inoltre accedere coloro che siano in possesso di qualsiasi altro titolo di livello universitario riconosciuto previsto da ordinamenti di altri paesi, europei e non. In difetto di titolo di studio universitario, potrà essere ammesso in qualità di uditore chi è in possesso di un titolo di scuola media superiore o di un’esperienza lavorativa ritenuta equipollente dai coordinatori. Il corso comprende 120 ore di lezione e laboratori (pari a 24 CFU), che si terranno di preferenza nelle giornate di sabato, per favorire la frequenza anche di coloro che lavorano. Per facilitare la frequenza di non residenti, la segreteria del corso sta contattando alberghi economici, foresterie, bed and breakfast, pizzerie e trattorie per prezzi convenzionati. Sono previste alcune lezioni di fondamenti tenute da docenti di storia e di sociologia, una serie di laboratori con esperienze di ricerca e presentazione dei risultati filmati, quindi una serie di interventi sulle tecniche di registrazione e conservazione (svolti da tecnici di alta qualificazione dell’Istituto nazionale per i beni sonori e audiovisivi, delle Teche Rai e degli Archivi di Stato), una sezione sulla ricerca rurale e una sezione di Zibaldone con cose diverse che non rientrano nelle precedenti. Tra i docenti, ve ne sono alcuni interni al Dipartimento di Studi Politici e Sociali (Alessandro Bosi, Marco Deriu, Sergio Manghi, Antonio Parisella, Vincenza Pellegrino, Alessandra Pozzi) e al Centro studi per la stagione dei movimenti (Margherita Becchetti, William Gambetta, Ilaria La Fata, Brunella Manotti) e inoltre - in via di conferma - Cesare Bermani, Giovanni Contini, Mariella Eboli, Gabriella Gribaudi, Alfredo Martini, Juri Meda, Giuseppe Morandi, Alessandro Portelli, Massimo Sani e forse Carlo Lizzani e Sergio Zavoli. Tra le esperienze, quelle del Centro studi per la stagione dei movimenti di Parma, del Circolo Gianni Bosio di Roma, della Lega di cultura di Piadena, del Laboratorio della memoria di Isola Dovarese, della Survivors of the Shoah Foundation for the Visual History fondata da Steven Spielberg (Los Angeles), del Parco di Monte Sole (Marzabotto, Bologna). L’organizzazione didattica tenderà - per quanto possibile - ad alternare nella giornata tre o quattro attività di diversa natura. Il numero degli iscritti come perfezionandi non dovrà essere inferiore a 15 e superiore a 40. Al termine del Corso, agli iscritti come perfezionandi che a giudizio del Consiglio didattico abbiano svolto le attività ed adempiuto agli obblighi stabiliti e superata la prova finale prevista, verrà rilasciato attestato di frequenza. Gli uditori sono esonerati dalla prova finale e ad essi verrà rilasciato attestato di presenza. Ogni iscritto al Corso come perfezionando dovrà versare un contributo d’iscrizione di € 1.000,00 (per coloro che abbiano frequentato il precedente corso “Oralità e scrittura nell’era digitale” la quota è di € 600,00). Ogni iscritto al Corso come uditore dovrà versare un contributo d’iscrizione di € 600,00. Fondazioni, Banche popolari, Province, Comuni e Istituti di previdenza (ad es. INPDAP) assegnano spesso dei voucher di studio per la copertura totale o parziale di spese di frequenza a corsi postlaurea e di formazione professionale. Ai Corsi di perfezionamento universitari vengono attribuiti punteggi per docenti di ruolo e non delle scuole in relazione alle determinazioni caso per caso degli uffici scolastici e dei dirigenti dei singoli istituti. Ulteriori informazioni e la modulistica per le iscrizioni sono pubblicate sul sito web dell’Università di Parma, alla voce Corsi di perfezionamento. Per informazioni: Dipartimento di Studi Politici e Sociali, Borgo Carissimi 10, 43100 Parma, fax 0521.034872, e-mail: direttore.sps@unipr.it

Torna all'inizio


Nuove tecnologie a scuola: un convegno a Bologna (sezione: Cultura)

( da "Gazzetta di Parma Online, La" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Nuove tecnologie a scuola: un convegno a Bologna Domani, mercoledì 15 aprile, a Bologna, presso l’Istituto Aldini Valeriani di via Bassanelli si svolgerà il convegno "Docebo_Tech– Nuove tecnologie a scuola". L'incontro servirà per informare sulle nuove tecnologie per la didattica all’interno delle Istituzioni scolastiche del territorio". L’iniziativa rientra nella offerta formativa che da molti mesi la Scuola di formazione permanente per i dirigenti scolastici mette a disposizione dei Dirigenti scolastici. Al seminario interverranno Luigi Catalano – dirigente generale USR ER, Giovanni Sedioli - Assessore regionale Scuola, Formazione Professionale, Università, Lavoro Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Aiello – dirigente Ufficio Scolastico Provinciale di Bologna. Sono stati invitati Giovanni Biondi – capo Dipartimento MIUR, Paolo Donzelli - direttore Ufficio Studi D.I.T.-Presidenza Consiglio dei Ministri, Rossella Schietroma - dirigente Direzione Studi e Sistemi Informativi MIUR, Letizia Melina - dirigente D.I.T. Presidenza Consiglio dei Ministri, Pergiuseppe Ellerani - Università di Bolzano, Guglielmo Trentin - CNR – Istituto Tecnologie Didattiche-Genova, Barbara Valotti – Direttrice del Museo Marconi della Fondazione Guglielmo Marconi. Si prevede una sessione mattutina di seminari dedicati ai dirigenti e una sessione pomeridiana di work-shop indirizzata anche ai docenti. Le iscrizioni saranno aperte dal 1 al 10 aprile 2009 http://85.18.135.22/formazione/modules/documents/ Maggiori dettagli qui Per tutti coloro (docenti, esperti, ecc.) che non appartengono alle scuole dell'Emilia-Romagna è possibile iscriversi ai workshop utilizzando le seguenti credenziali: Meccanografica XXOSPITE Password OSPITE01 L'istituto Aldini Valeriani si raggiunge da via Indipendenza (a 100 metri dalla stazione ferroviaria, negli immediati paraggi della sede dell'USR ER di Piazza XX Settembre, 1) con gli autobus della linea 27, verso il capolinea Corticella). Per ulteriori informazioni scrivere a addettostampa@usrer.it .

Torna all'inizio


UN CONVEGNO PER APPROFONDIRE I DIVERSI ASPETTI DEL CONFLITTO TRA MEDICO E CITTADINO, NELLE STRUTTURE... (sezione: Cultura)

( da "Mattino, Il (Salerno)" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Un convegno per approfondire i diversi aspetti del conflitto tra medico e cittadino, nelle strutture sanitarie e nell'attività libero professionale. L'ha organizzato per venerdì prossimo l'ordine dei medici per fornire informazioni sulle nuove prospettive di legge e sulle possibili soluzioni del conflitto medico-paziente, puntando alle possibilità di una camera di conciliazione per ridurre i processi di malasanità. «L'attività sanitaria tra etica e responsabilità» è il tema delll'incontro organizzato dall'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia con il patrocinio del Ministero del Lavoro, della Salute, delle Politiche sociali e della Fnomceo (si terrà venerdì 17 Aprile, nella Sala Convegni dell'Ordine, in via Santi Martiri Salernitani, 31). Vi parteciperanno specialisti ed esperti italiani. Antonello Crisci professore associato di Medicina legale della Seconda Università di Napoli e Ivan Cavicchi docente di Sociologia dell'Organizzazione sanitaria e Filosofia della Medicina all'Università La Sapienza e Tor Vergata di Roma apriranno i lavori discutendo sui temi della medicina difensiva e della medicina condivisa. Claudio Buccelli ordinario di Medicina legale e presidente del Comitato etico dell'Università Federico II di Napoli parlerà della responsabilità in medicina. Elio Borgonovi ordinario di Economia e Management delle Amministrazioni Pubbliche dell'Università Bocconi di Milano parlerà della gestione del rischio e del conflitto nelle attività delle aziende sanitari. La seconda sessione, moderata da Giovanni D'Angelo vice presidente dell'Ordine, e da Enrico Indelli presidente della Commissione Albo Odontoiatri di Salerno. prevede la presenza di Michele Saccomanno, componente della XII commissione Igiene e Sanità del Senato, che parlerà di responsabilità del medico tra scienza e coscienza. Sergio Sgambettera direttore Healt Management Sistemi Sanitari Gruppo Fondiaria Sai, parlerà dell'etica del risarcimento del danno. Infine Marco Marinaro avvocato cassazionista e conciliatore, relazionerà sui modelli condivisi per la gestione del conflitto in ambito sanitario e il progetto dell'Ordine dei Medici di Salerno. Conclusioni affidate a Bruno Ravera, presidente dell'Ordine.

Torna all'inizio


Come uscirne "responsabilmente" (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Belluno)" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Come uscirne "responsabilmente" Martedì 14 Aprile 2009, (gis) E' possibile, riflettendo sulla crisi che sta interessando il mondo intero, dar voce a nuovi orientamenti che coinvolgano i cittadini, sia a livello associativo sia nella responsabilità personale? Convinta che tra globale e vita quotidiana ci sia un rapporto più stretto di quanto talvolta non si pensi, anche Belluno prova a dare una sua risposta. Lo fa tramite una doppia iniziativa che vivrà il primo momento giovedì 16 aprile (Centro Giovanni XXIII di Belluno, sala Muccin, ore 20.30) quando Leonardo Becchetti, docente dell'Università di Roma-Tor Vergata e presidente del Comitato Etico di Banca Popolare Etica, Giorgio Mion dell'Università di Verona e membro dell'Osservatorio Internazionale "Cardinale Van Thuan" sulla Dottrina Sociale della Chiesa, e la giornalista Miriam Giovanzana direttore editoriale di "Terre di mezzo", si confronteranno su "Dal profitto allo sviluppo. La sfida di una finanza nuova". Il dibattito sarà moderato da Nicola Maccagnan, giornalista di Telebelluno. Si tratta di un'iniziativa a più voci messa a punto da soggetti diversi, ma tutti accomunati dall'intento di promuovere una riflessione critica su quanto accade a livello globale e su comportamenti e stili di vita responsabili alla portata di ciascuno. La proposta arriva da Libera coordinamento provinciale di Belluno, le commissioni diocesane Giustizia e Pace e la Pastorale Sociale e del Lavoro, la Banca Popolare Etica e Samarcanda.

Torna all'inizio


Assicurazione obbligatoria contro i grandi rischi (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

«Assicurazione obbligatoria contro i grandi rischi» Martedì 14 Aprile 2009, Non una nuova tassa, ma «un modo per contrastare la miopia e l'egoismo dei singoli e delle istituzioni». Così definisce l'assicurazione contro le calamità naturali il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, puntando a renderla al più presto obbligatoria per tutti. Proporrà l'obbligatorietà, (già in vigore nella maggior parte dei Paesi europei e già oggetto della Finanziaria 2004 dove all'ultimo minuto non trovò spazio), al prossimo consiglio dei ministri. «Spesso si chiudono gli occhi nell'edificare e così si arriva a costruire anche nell'alveo dei fiumi. Il sistema assicurativo obbligherebbe a responsabilizzare tutti perchè sarebbero interessati a costruire bene per pagare meno l'assicurazione grandi rischi. Se le città fossero tutte assicurate - insiste Brunetta - sarebbero tutte più sicure, i governi locali sarebbero indotti a controllare e lo Stato, come garante in ultima istanza, pagherebbe di meno. L'assicurazione obbligatoria sarebbe un modo per contrastare la miopia e l'egoismo dei singoli e delle istituzioni». L'Italia è del resto un caso quasi unico in Europa, dove prevale un sistema obbligatorio di assicurazione mista pubblico-privato. Le compagnie stipulano cioè delle polizze con i proprietari garantendo la copertura dei danni in caso di terremoti, frane, inondazioni. Lo Stato interviene come ultimo garante, nel caso di eventi di portata eccezionale con costi non affrontabili dalle sole assicurazioni. E proprio all'adozione anche in Italia di tale sistema mira l'Ania, l'associazione delle compagnie, che si è detta «pronta» a discuterne con il governo. «L'unico modo per affrontare problemi come il terremoto in Abruzzo - sottolinea il presidente Fabio Cerchiai - è un sistema misto tra mondo assicurativo, cioè tra compagnie d'assicurazione e riassicurazione, e lo Stato, inteso come assicuratore di ultimo livello per eventi catastrofici veramente grandi. Il mondo assicurativo italiano è pronto a colloquiare sulle modalità per darvi esecuzione».

Torna all'inizio


Appuntamento con Hitchcock domani a Villa Settembrini (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Venezia)" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Appuntamento con Hitchcock domani a Villa Settembrini Martedì 14 Aprile 2009, Mestre Sarà Alfred Hitchcock il protagonista del terzo appuntamento con "Classici in mediateca", la rassegna promossa da Regione Veneto e Cinit-Cineforum Italiano che propone percorsi didattici con lezioni-proiezione utili alla comprensione delle tecniche cinematografiche. Domani alle 17 nella Mediateca di Villa Settembrini a Mestre (via Carducci 32) il capolavoro del maestro del giallo, "La finestra sul cortile" (1954, con James Stewart e Grace Kelly) verrà presentato da Manlio Piva, docente di Didattica del cinema e degli audiovisivi all'Università di Padova. Questi i prossimi appuntamenti (tutti alle ore 17): 22 aprile, Marco Dalla Gassa, Università Ca' Foscari di Venezia, introduce e analizza "La regola del gioco", regia di Jean Renoir, 1939; 29 aprile, Michela Zegna, Cineteca di Bologna, introduce e analizza "Tempi moderni", regia di Charlie Chaplin, 1936; 6 maggio, Claudio Bisoni, Università di Bologna introduce e analizza "Lolita", regia di Stanley Kubrick, 1962; 13 maggio, Paolo Noto, Università di Bologna, "Per un pugno di dollari", regia di Sergio Leone, 1964; 20 maggio, Alberto Scandola, Università di Verona, introduce e analizza "Il posto delle fragole", regia di Ingmar Bergman, 1958. Durante questi appuntamenti si potrà imparare a leggere i film, conoscere le diverse componenti del linguaggio cinematografico (iconica, verbale, musicale), comprenderne la funzione e le interazioni, riconoscere gli elementi costitutivi della vicenda rappresentata e le modalità con cui essi vengono presentati, individuare la struttura della narrazione filmica, cogliere il "messaggio" del regista identificando gli elementi formali e contenutistici che la comunicano.

Torna all'inizio


Social network, stop della Ue "Tutelare profili dei minorenni" (sezione: Cultura)

( da "Repubblica.it" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

GLI iscritti sono arrivati a 200 milioni, gli 007 lo affollano per reperire informazioni, le agenzie pubblicitarie lo usano per trovare nuovi collaboratori, la giornalista Olga Liuma è stata indotta alle dimissioni per aver pubblicato un link ad un quotidiano che non è il suo. E Facebook continua a far parlare. Così come gli altri social network che, sebbene meno in voga di un tempo, non smettono di preoccupare per aver assottigliato la linea che demarca il pubblico dal privato. Dopo l'appello del Garante per la privacy Francesco Pizzetti, che invitava gli utenti dei social network a tutelare le proprie informazioni online, il nuovo alt arriva dalla Commissione Europea che stringe la morsa sulla protezione dei domini privati su internet e sugli altri supporti elettronici chiedendo, con una campagna, una revisione della legislazione europea a riguardo. A farlo ci pensa Viviane Reding, il commissario responsabile delle telecomunicazioni, che nel video messaggio settimanale lanciato dalle pagine del suo sito personale affronta il tema della tutela delle informazioni personali nell'era digitale. E se la prende anche con i social network. "Vuoi che internet diventi una giungla? Potrebbe presto accadere, se non si riesce a controllare l'uso dei vostri dati personali online - questo l'inizio dell'appello del commissario, che poi continua - la privacy è un aspetto importante della cultura europea, tutelato per anni dalle legislazioni. Credo sia un diritto di tutti i cittadini europei controllare come le proprie informazioni personali vengano utilizzate". OAS_RICH('Middle'); Reding ha avvertito che l'Unione europea agirà contro gli stati membri che non applicheranno le regole per assicurare la privacy e per garantire che i cittadini possano dare il loro parere prima del trattamento dei loro dati personali. Tre le tecnologie e le applicazioni commerciali più a rischio: i social network, la pubblicità comportamentale e i sistemi di autentificazione automatica RFID. Facebook e compagnia sono dunque i primi della lista per l'enorme potenziale di comunicazione che avvicina le persone ma le rende più vulnerabili. Soprattutto per quanto riguarda l'identità dei minori. "Credo che almeno i profili dei minorenni dovrebbero essere esclusi dai risultati dei motori di ricerca - spiega Viviane Reding - la Commissione europea ha già richiamato i principali siti di social networking a trattare i dati dei minori con maggiore attenzione, soprattutto tramite l'auto-regolamentazione". Anche la pubblicità preoccupa la Commissione europea che punta il dito contro i sistemi che monitorano la navigazione degli utenti su internet per poi tracciare un loro profilo più dettagliato. "Le regole europee sulla privacy sono cristalline: le informazioni su una persona possono essere usate solo con il suo previo consenso", ha spiegato il commissario, aggiungendo: "non possiamo rinunciare ai principi di base e avere tutti i nostri scambi monitorati, registrati e raccolti in cambio di una promessa di pubblicità più mirata". Altro trend preoccupante è quello dei RFID, i sistemi di autentificazione con microchip - come ad esempio le tessere elettroniche degli autobus - che, mentre da un lato rendono la vita quotidiana più efficiente e organizzata, dall'altro, come spiega Reding, "saranno benvenuti in Europa solo quando saranno usati dai consumatori e non sui consumatori. L'internet delle cose funzionerà solo se quando verrà accettato dalle persone". (14 aprile 2009

Torna all'inizio


Scuola, come comunicare con i "nativi digitali"? Convegno del "Ted" Provincia Modena (sezione: Cultura)

( da "Sestopotere.com" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Scuola, come comunicare con i "nativi digitali"? Convegno del “Ted” Provincia Modena (14/4/2009 15:05) | (Sesto Potere) - Modena - 14 aprile 2009 - Gli studenti di oggi fanno parte della tribù dei "nativi digitali"? E come si può comunicare con loro? Tenta di dare una risposta a queste domande il convegno "Analogici o digitali?" che il progetto Ted della Provincia di Modena, in collaborazione con Memo, propone per giovedì 16 aprile dalle 9 alle 12,30. L'obiettivo dell'iniziativa, che si svolgerà nella sede di Memo, in viale Barozzi 172 a Modena, è fornire un'occasione di riflessione a docenti, educatori e studenti sulla profonda trasformazione qualitativa determinata dall'entrata nella scuola di giovani nati e cresciuti in "ambiente digitale". Per informazioni e iscrizioni: tel. 059 209474; sito web: http://ted.scuole.provincia.modena.it. Al convegno, aperto da Adriana Querzè, assessore all'Istruzione del Comune di Modena e coordinato da Mario Agati, componente della redazione Ted, saranno presentate due esperienze didattiche: una al liceo San Carlo, dove Attilia Lavagno, docente di inglese, utilizza una piattaforma di "e-learning" come ampliamento del tempo scuola e luogo di dialogo con gli studenti; l'altra all'Iti Corni, dove Giovanna Morini, docente di Informatica, ha introdotto l'utilizzo della lavagna interattiva multimediale. Sono inoltre in programma gli interventi di Luigi Guerra, preside della facoltà di Scienze della Formazione all'Università di Bologna e una tavola rotonda con Augusto Carli, professore di Glottologia e Linguistica all'Università di Modena e Reggio Emilia; Giovanna Cosenza, docente di Semiotica dei nuovi media all'Università di Bologna; Roberto Cubelli, docente di Psicologia dell'apprendimento all'Università di Trento. Conclude Silvia Facchini, assessore all'Istruzione della Provincia di Modena. L'iniziativa costituisce l'appuntamento pubblico annuale del progetto Ted, il portale promosso dalla Provincia di Modena che si propone come piazza telematica degli studenti modenesi.

Torna all'inizio


Convegno Scarabelli, lunedì prossimo si presentano gli Atti (sezione: Cultura)

( da "Sestopotere.com" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Convegno Scarabelli, lunedì prossimo si presentano gli Atti (14/4/2009 15:12) | (Sesto Potere) - Piacenza - 14 aprile 2009 - Sarà presentato lunedì 20 aprile alle ore 17,30, nel Salone Monumentale della Biblioteca Comunale Passerini-Landi di Piacenza, il volume di esposizione degli atti del Convegno su Luciano Scarabelli tenutosi a Palazzo Galli a Piacenza il 23 e il 24 maggio 2008, dal titolo “Erudito e polemista infaticato e infaticabile, Luciano Scarabelli tra studi umanistici e impegno civile”. Nell'occasione interverranno Vittorio Anelli, Direttore del Bollettino Storico Piacentino, William Spaggiari, Docente di Letteratura italiana all'Università degli Studi di Milano, Mario Magnelli, Assessore alla cultura della Provincia di Piacenza, e Paolo Dosi, Assessore alla cultura del Comune di Piacenza. Il convegno, ricordiamo, si tenne su iniziativa di Bollettino storico piacentino (BSP), Provincia e Comune di Piacenza, Banca di Piacenza e cooperativa Piacenza 74 per celebrare la memoria di uno studioso che onorò, con il suo impegno costante negli studi e con la sua poliedrica attività culturale, la comunità d'origine, ma che resta praticamente sconosciuto nella città natale. Una iniziativa, quella del maggio 2008, che si colloca tra quelle di riscoperta di Luciano Scarabelli avviate dalla città di Caltanissetta (che deve a questo studioso una parte cospicua del patrimonio librario della sua biblioteca), in collaborazione con BSP, Provincia e Comune di Piacenza.

Torna all'inizio


Si presenta (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

pubblicazione di burgaretta Si presenta «Sovente all'anima» «Sovente all'anima», la recente pubblicazione dello storico e studioso avolese Sebastiano Burgaretta sarà presentato domani, 15 aprile, con inizio alle ore 18,30 nei locali del «Globe». Promotrice dell'iniziativa è l'associazione culturale «Gli Avolesi nel mondo» sodalizio volto a promuovere la cultura e le eccellenze avolesi. Relatori saranno Giuseppe Traina, docente di italianistica dell'Università di Catania, dipartimento di Ragusa, Monsignor Giuseppe Greco, vicario generale dell'Arcidiocesi di Siracusa, Paolo Giansiracusa, storico dell'arte, >docente dell'Accademia di Belle Arti di Catania. Sarà presente, durante la presentazione della pubblicazione, il maestro Corrado Frateantonio, autore dei disegni ispirati al libro ed esposti in contemporanea. Mirella Parisini, Erminia Gallo e Donata Munafò leggeranno alcune poesie tratte dal libro. «Abbiamo bisogno che la poesia, come la tua- scrive Juan Miguel Domìnguez Prieto nella prefazione- sia questo martirio di Luce; testimonianza di rottura di fronte alla quale si vive in profezia, misericordia e annuncio di Ricapitolazione. Dico questo perché "Sovente" è un preludio trinitario, con i colori della Creazione; la Parola e il poeta, lo Spirito che in un sussurro ci reclama, e passa tra di noi sue foglie con soffio di eternità, e costruisce nelle dissoluzioni». G.T.

Torna all'inizio


Conferenze e incontri culturali all'este (sezione: Cultura)

( da "superEva notizie" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Conferenze e incontri culturali all'estero Cambridge ed Edinburgo sono Università di alto livello, per cui non hanno bisogno di presentazione. Sottolineo soltanto una particolarità, ossia la partecipazione a questi eventi culturali, conferenze e seminari in programma, di docenti superqualificati europei e americani. Una garanzia assoluta di pieno successo assicurato. 1) SEMINARS: Agricola Day Faculty of Classics, University of Cambridge Day of seminars on Tacitus' Agricola Wednesday May 27th 2009, in Faculty Building, Sidgwick Avenue 11. 15 11.20 STEPHEN OAKLEY, Welcome 11. 20 12.45 TONY WOODMAN, The preface + DISCUSSION 12. 45 1.30 LUNCH 1. 30 2.25 CHRIS WHITTON, The voice of Cicero in the Agricola + DISCUSSION 2. 30 3.30 MYLES LAVAN, Slavishness in Britain and Rome + DISCUSSION 3. 30 4.00 TEA 4. 00 4.45 PHILIP HARDIE, Fama in the Agricola + DISCUSSION 4. 45 5.20 STEPHEN OAKLEY, How did Calgacus read his Sallust? + DISCUSSION 5. 20 5.30 BREAK 5. 30 6.45 CHRIS KRAUS, The ethnography (introducing a draft on chapters 10 12 of the commentary which she and Tony Woodman are writing on the Agricola for CUP) + DISCUSSION 6.45 7.30 DRINKS Anyone interested in the Agricola is welcome. A buffet lunch and drinks after the conference will be provided free of charge for those who notify Stephen Oakley (spo23 AT cam.ac.uk) of their intention to attend. The speakers will be taken out for dinner; others are welcome to come (at their own expense). ********************************** 2) CONFERENCE: Lucretius in the European Enlightenment A Conference hosted by the School of History, Classics and Archaeology The University of Edinburgh 3 4 September 2009 For more information and registration details, see http://www.shca.ed.ac.uk/conferences/lucretius09/index.html Provisional Programme: David Butterfield (W.H.D. Rouse Research Fellow, Christ's College, Cambridge): Lucretius' De rerum natura and classical scholarship in the eighteenth century' Gianni Paganini (Professor of the History of Philosophy, Università del Piemonte Orientale, Italy): Lucretius and Bayle' Ann Thomson (Professor in the Department of Foreign Languages and Literature, Université de Paris 8 Denis Diderot): Lucretius and la Mettrie' Catherine Wilson (Distinguished Professor of Philosophy and Andrew Heiskell Research Scholar, The City University of New York Graduate Center): Lucretius and Rousseau' Avi Lifshitz (Lecturer in History, University College London): Lucretius and German debates over the origins of language, c. 1750' Wolfgang Pross (Professor of German and Comparative Literature, University of Berne, Switzerland): »Atheorum antistes et oraculum«: Enemies of Lucretius in the European Enlightenment' James Harris (Lecturer in Philosophy, University of St. Andrews): Lucretius and Hume' Alan Kors (George H. Walker Term Professor of History, University of Pennsylvania): Lucretius and d'Holbach' Mario Marino (Post-Doctoral Fellow, Friedrich-Schiller-Universität Jena): Lucretius and Herder'. Ernst A. Schmidt (Emeritus Professor of Classics, University of Tübingen): Lucretius and Wieland' Glenn Most (Professor of Greek Philology, Scuola Normale Superiore, Pisa/ Professor, Committee on Social Thought, University of Chicago): Lucretius and the sublime in the eighteenth century' Conference organisers: Thomas Ahnert (History) Hannah Dawson (History and Philosophy) Michael Lurie (Classics) *********************** NOTA BENE: Ho il piacere di informare gli studiosi e studenti interessati al mondo antico, e in particolare al mondo latino, che due prestigiose Università britanniche, la University of Cambridge e la University of Edinburgh hanno organizzato un programma di incontri ad alto livello che riporto qui, integralmente, ad uso di coloro i quali abbiano grande dimestichezza con la lingua inglese. Poiché questo è un presupposto inderogabile rinuncio a tradurre entrambi i programmi che peraltro sono molto ricchi e dettagliati. Devo sottolineare la partecipazione dei relatori, tutti docenti emeriti delle migliori università europee e americane che sono una garanzia del massimo livello di questi incontri culturali. PUBBLICITà PUBBLICITà Invia tramite EMAIL | Versione per la STAMPA |-->Le vostre opinioni Questo Speciale sulle Galassie è stato ospitato sul sito di ScienzaOnLine del Comune di Roma--> Pubblicato il 14 aprile 2009 in: Civiltà latina » Invia tramite EMAIL » Versione per la STAMPA--> » Le vostre opinioni

Torna all'inizio


(sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

«Assicurazione obbligatoria per gli edifici» Roma. Non una nuova tassa, ma «un modo per contrastare la miopia e l'egoismo dei singoli e delle istituzioni». Così definisce l'assicurazione contro le calamità naturali il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, puntando a renderla al più presto obbligatoria per tutti. Brunetta proporrà l'obbligatorietà (già in vigore nella maggior parte dei paesi europei e già oggetto della Finanziaria 2004 dove però all'ultimo minuto non trovò spazio), al prossimo Cdm, in cui verranno prese in esame le misure fondamentali per fronteggiare l'emergenza ed improntare l'opera di ricostruzione dopo il sisma in Abruzzo. «Abbiamo bisogno di qualcosa che ci incentivi ad essere virtuosi. Spesso anche i singoli cittadini chiudono uno o due occhi e guardano dall'altra parte ed è così che si arriva a costruire anche nell'alveo di un fiume», sottolinea il ministro. Il sistema assicurativo obbligherebbe invece alla «responsabilizzazione di tutti»: sia cittadini che enti locali sarebbero interessati «a costruire bene per pagare meno l'assicurazione grandi rischi. Se le città fossero tutte assicurate - insiste Brunetta - sarebbero tutte più sicure, i governi locali sarebbero indotti a controllare e lo Stato, come garante in ultima istanza, pagherebbe di meno. L'assicurazione obbligatoria sarebbe un modo per contrastare la miopia e l'egoismo dei singoli e delle istituzioni». L'Italia è del resto un caso quasi unico in Europa, dove prevale un sistema obbligatorio di assicurazione mista pubblico-privato. Le compagnie stipulano cioè delle polizze con i proprietari garantendo la copertura dei danni in caso di terremoti, frane, inondazioni. Lo Stato interviene come ultimo garante, nel caso di eventi di portata eccezionale con costi non affrontabili dalle sole assicurazioni. E proprio all'adozione anche in Italia di questo sistema mira l'Ania, l'Associazione delle compagnie assicuratrici. «L'unico modo per affrontare problemi come il terremoto in Abruzzo - ha sottolineato il presidente dell'Ania, Fabio Cerchiai - è un sistema misto tra le compagnie d'assicurazione e riassicurazione, e lo Stato, inteso come assicuratore di ultimo livello per eventi catastrofici veramente grandi. Il mondo assicurativo italiano è pronto a colloquiare sulle modalità per darvi esecuzione». Marco Dell'Omo

Torna all'inizio


Cervello. Le carezze viaggiano sulle fibre C (sezione: Cultura)

( da "AmericaOggi Online" del 14-04-2009)

Argomenti: Cervelli

Cervello. Le carezze viaggiano sulle fibre C 14-04-2009 ROMA. Una mano che sfiora leggera la guancia, poi scende morbida sul collo, accompagnando dolcemente le curve del viso ed ecco che subito questo tocco carezzevole si trasforma in piacevoli sensazioni che risalgono su fino al cervello viaggiando su treni di fibre nascoste sotto la nostra pelle: è questo il meccanismo neurale che ci fa amare le carezze, basato su fibre cutanee che trasmettono al cervello la gradevole percezione tattile della carezza. Battezzati nervi C-tattili del piacere, sono stati individuati da un gruppo di neuroscienziati capeggiato da Francis McGlone dell' azienda britannica Unilever, in collaborazione con l'Università svedese di Gothen- burg e l'Università Usa del Nord Carolina. I nervi C-tattili sono uno speciale gruppo di fibre nervose disposte su parti del corpo che siamo soliti sfiorarci o lasciarci carezzare e che consentono al cervello di sentire il piacere, carico di affetto, delle carezze. La loro esistenza spiega perché siamo naturalmente fatti per le coccole, le carezze e i massaggi, spiega perché la nostra indole, innata, ci chiede e "gioisce" di questo tipo di esperienze tattili. Le fibre C sono di fatto importantissime, spiega il neuroscienziato sulla rivista Nature Neuroscience, per mediare le relazioni affettive mamma-figlio o tra i partner, ma spiegano anche perché ci piace molto prenderci cura di noi, magari con un massaggio, o stendendo sulla pelle una lozione idratante dopo la doccia. Importantissima linea di confine tra noi e il mondo, la cute é cosparsa di innervazioni di vario tipo che permettono al corpo di sentire ciò che è fuori di noi e di proteggersi dal pericolo. Fondamentali, e molto studiate dai neuroscienziati, sono le fibre che percepiscono gli stimoli dolorosi: è grazie a loro, per esempio, che sappiamo ritrarre immediatamente la mano da un corpo caldo per non scottarci. Ma non c'é solo il dolore, anche l'affetto, provato sulla nostra pelle, è fondamentale. Non per niente già i nostri cugini scimpanzé usano carezzarsi' tra loro per pulirsi' il pelo; non a caso stiamo ore a massaggiarci e l'affetto di una mamma per il proprio neonato passa anche per le carezze del corpo. Ebbene i neuroscienziati hanno ora scoperto cosa c'é alla base del misterioso potere di una carezza: studiando le reazioni nervose di un gruppo di 20 volontari, gli scienziati hanno trovato i nervi C. Infatti i ricercatori hanno sfiorato la pelle dell'avambraccio dei volontari con tocco via via di velocità diversa ed hanno scoperto il nuovo gruppo di fibre nervose, le fibre C, osservando che queste si attivano solo quando lo sfioramento sulla cute corre a una velocità tale da essere avvertito come piacevole. La velocità ottimale delle carezze è 4-5 centimetri al secondo, spiega McGlone. Non solo, i neuroscienziati hanno scoperto che l"occhiò attento di Madre Natura', in assoluto rispetto delle regole darwiniane dell'evoluzione, ha disposto queste fibre non su tutto il corpo, ma solo sulle parti adatte a ricevere carezze: é impensabile che simili fibre del piacere tattile siano sul palmo della mano perché questa ne risulterebbe sempre distratta' e non riuscirebbe a svolgere i suoi importantissimi compiti di afferrare, muovere, spostare. Le fibre tattili del piacere, dunque, sono solo dove servono e dove non creano interferenze percettive. E sono indispensbili perché mediano l'affetto di cui sono gravide le carezze ma servono anche a invogliarci' alla cura di noi stessi. "La scoperta di queste fibre - conclude McGlone - getta infatti un'affascinante luce sul perché trascorriamo così tanto tempo prendendoci cura del nostro corpo con massaggi, lozioni e creme da stendere sulla cute. Oltre all'indubbio beneficio fisico, la verità è che proviamo piacere da quest'azione".

Torna all'inizio


Manager e doppi incarichi, l'Antitrust adesso indaga (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Commenti credito Manager e doppi incarichi, l'Antitrust adesso indaga Antonio Coviello* L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha rivelato che alcuni dirigenti di banche e di compagnie assicurative italiane ricoprono anche ruoli in imprese concorrenti, a un livello senza paragoni in altre parti d'Europa. Secondo un'indagine condotta dall'Antitrust italiana l'80 per cento dei dirigenti delle compagnie assicurative e banche esaminate hanno "incarichi personali doppi, o addirittura multipli, in società concorrenti, ed altri intrecci sconosciuti nel resto d'Europa". "Questa anomalia rilevata in termini di incroci di ruoli è un fenomeno prettamente italiano - si legge nel rapporto - ed è inesistente per le imprese quotate a Madrid o Amsterdam". Secondo il rapporto, interessa molti meno casi in Francia, Germania e Regno Unito che in Italia. L'indagine dell'Antitrust ha inoltre concluso che assicuratori e banche, in molti casi, sono i principali azionisti nelle operazioni l'uno dell'altro. Circa il 42.3 per cento delle azioni delle società del settore finanziario esaminate dall'agenzia erano controllate da competitors. Sebbene l'Antitrust non abbia detto che tali intrecci di dirigenze ed ingenti shareholdings da parte di concorrenti hanno causato pratiche anticompetitive, ha sottolineato che le attuali regolazioni sono inadeguate ad assicurare un ambiente competitivo. Altri dati interessanti per quanto riguarda il mercato del credito e della finanza vengono dai rendimenti dei fondi pensione, che nel 2008 hanno risentito delle turbolenze dei mercati finanziari. Secondo quanto ha reso noto recentemente il presidente del'Ania-Abi, Fabio Cerchiai, infatti, il rendimento delle forme pensionistiche complementari è stato negativo (meno 8,4 per cento), a fronte di una rivalutazione del Tfr del 2,7 per cento. I comparti azionari sono stati quelli che hanno risentito maggiormente dell'andamento del mercato, quelli obbligazionari meno. Nell'ultimo quinquennio, il rendimento medio annuo delle gestioni separate è stato pari al 4,3 per cento, mentre il rendimento a scadenza del Btp al 4,2, la remunerazione del Tfr al 3,1 e l'inflazione al 2,1. Ponderato con la rischiosità dell'investimento quello in gestioni separate risulta essere preferibile anche rispetto all'investimento in azioni. Per i fondi negoziali la costituzione di linee d'investimento con rendimenti minimi garantiti dalle imprese di assicurazione e costanti nel tempo potrebbe facilitare l'opera di convincimento dei lavoratori, oggi riluttanti a devolvere il Tfr anche perché preoccupati dall'incertezza dei rendimenti nei mercati finanziari. *docente di Marketing assicurativo, Seconda Università di Napoli del 14-04-2009 num.

Torna all'inizio


Ricerca: 2 mln contro la fuga dei cervelli (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 14-04-2009)

Argomenti: Cervelli

News incentivi.1 Ricerca: 2 mln contro la fuga dei cervelli La Regione Campania finanzia i progetti degli under 45 Sotto i 45 anni e ricercatori nelle Università campane o enti privati di ricerca. E' l'identikit dei beneficiari del bando pubblicato da Palazzo Santa Lucia per arginare la fuga dei cervelli dalla regione. Sul piatto 2 milioni di euro che andranno a finanziare progetti fino a 50 mila euro. Tra le spese ammissibili, il costo relativo al personale, l'acquisto di attrezzature e le licenze d'uso per l'esecuzione della ricerca. La misura fa parte del piano triennale attuativo per la ricerca scientifica approvato lo scorso marzo. Le domande, da presentare entro il prossimo 15 giugno, dovranno essere prenotate on line il 14 maggio. del 14-04-2009 num.

Torna all'inizio


Matrimonio felice? Si scopre dalle foto di famiglia (sezione: Cultura)

( da "Affari Italiani (Online)" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Cronache Società/ Il divorzio? Si prevede sulle foto di famiglia Martedí 14.04.2009 15:07 Per sapere se il proprio matrimonio è destinato a durare nel tempo o a fallire con un divorzio, basta dare un'occhiata al vecchio album di famiglia. Sono proprio quelle foto che ci offrono un "assaggino" sul futuro della famiglia che decidiamo costruirci. In particolare, dall'intensità del sorriso che si ha nelle foto di famiglia quando si e' piccoli. Piu' si ha un sorriso intenso e meno si divorzia. Ne è convinto un gruppo di ricercatori della DePauw University dell'Indiana che ha condotto una ricerca pubblicata sulla rivista Motivation and Emotion. Lo studio ha coinvolto 650 adulti con un'età compresa tra i 21 e gli 87 anni. I ricercatori hanno confrontato le foto di famiglia dei volontari, in particolare i sorrisi dei soggetti, con la loro attuale situazione familiare. Ebbene, dai risultati è emerso che i bambini con un sorriso brillante nelle foto di famiglia hanno una probabilità triplicata di avere un buon matrimonio da adulti rispetto a chi da piccolo non ha sorriso, o lo ha fatto meno intensamente, nelle foto. "I volontari - hanno spiegato i ricercatori - che hanno un sorriso meno intenso hanno molte piu' probabilita' di divorziare da adulti". Secondo i ricercatori, quest'associazione si spiegherebbe con il fatto che generalmente coloro che sono piu' felici in famiglia da piccoli sono anche piu' propensi ad avere un matrimonio felice e duraturo da adulti. tags: società divorzio

Torna all'inizio


Università, Sinistra Democratica: "Sconcertano le notizie sul Polo di Vibo" (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Calabria, Il" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università, Sinistra Democratica: “Sconcertano le notizie sul Polo di Vibo” VIBO VALENTIA. “La notizia dell’inagibilità dei locali del Polo Universitario Vibonese a seguito del crollo del soffitto lascia davvero sconcertati e accresce ancora di più le preoccupazioni dei cittadini vibonesi sulla sicurezza antisismica degli edifici pubblici e privati”. Lo afferma la Sinistra Democratica di Vibo. “Qui, come è noto, l’area è classificata ad alto rischio sismico e dopo il recente terremoto che ha distrutto l’Aquila e alcuni paesi vicini, ci si interroga con apprensione sullo stato dell’edilizia pubblica e privata rispetto al rischio sismico e su quali misure di prevenzione sono state poste in essere dagli organi istituzionali a ciò preposti. L’impressione é che di concreto si è fatto ben poco in tale direzione, ma soprattutto il timore è che, passato l’interesse mediatico sul terremoto dell’Abruzzo, di sicurezza sismica non ci si occuperà più fino al prossimo sisma ... sempre sperando che l’evento non interessi noi. Invece noi riteniamo che la provincia e la regione debbano subito assumere un’iniziativa forte e decisa in direzione della messa in sicurezza delle strutture pubbliche e private, incominciando un serio lavoro di verifica tecnica degli edifici rispetto al rischio sismico ad iniziare dalle strutture pubbliche più importanti (scuole e ospedali). E nello stesso tempo, in accordo con gli organi della Protezione Civile e con le organizzazioni del volontariato, mettano in piedi una efficiente struttura provinciale di protezione. Quanti comuni hanno predisposto il Piano di Protezione Civile? Quando verranno finalmente rimborsati i cittadini che sono rimasti senza casa dopo l’alluvione di Bidona di tre anni fa? La politica e le istituzioni devono assumere, una buona volta per tutte, la questione della messa in sicurezza del territorio e dei centri abitati come prioritaria, orientando la propria azione in tale direzione e utilizzando le risorse disponibili a tale scopo. Quale migliore occasione per utilizzare le professionalità dei docenti e degli allievi del corso universitario “gestione dei rischi ambientali” diretto dal prof. Ferrucci per stipulare un accordo tra il polo universitario e gli enti pubblici: provincia e comune di Vibo Valentia, volto a censire e verificare la stabilità degli uffici pubblici ad iniziare dalle scuole pubbliche e dagli ospedali. E invece dobbiamo leggere dell’insensibilità e dell’abbandono in cui sono tenuti istituti così importanti per la nostra realtà. Salvo poi lamentarci, come per il conservatorio, quando, stufi di aspettare, si decide di andarsene in luoghi più ospitali e attenti”. (14-04-09)

Torna all'inizio


Università della Calabria: giornata di studio su stage all'estero (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Calabria, Il" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università della Calabria: giornata di studio su stage all’estero RENDE. Importante giornata di studio, giovedì, all’Università della Calabria, per presentare l’attività di ricerca svolta da alcuni giovani ricercatori del Dipartimento di Difesa del Suolo nell’ambito di stage di eccellenza all’estero. L’iniziativa, che è promossa dalla stessa struttura di ricerca dell’Ateneo di Arcavacata e dal Laboratorio di Cartografia ambientale e modellistica “CAMILab”, si terrà nella sala riunioni del Dipartimento di Difesa del Suolo, al sesto piano del Cubo 41B. L’incontro si aprirà con i saluti di Giuseppe Frega, Direttore del Dipartimento di Difesa del Suolo dell’UniCal; Galileo Violini, Delegato del Rettore ai programmi di internazionalizzazione; Jacques Guenot, della Commissione internazionalizzazione della Facoltà di Ingegneria dell’Ateneo; ed Ennio Ferrari, del Dipartimento di Difesa del Suolo - CAMILab. Le conclusioni saranno tratte dal vice Presidente della Regione Calabria Domenico Cersosimo. Il programma dei lavori prevede gli interventi di Ezio Todini, dell’Università di Bologna (uno degli idrologi più famosi a livello internazionale, che terrà una lezione sull’incertezza nelle previsioni ideologiche) e degli ingegneri Alfonso Senatore, Davide De Luca, Daniela Biondi e Giovanna Capparelli, i quali, grazie ai “Voucher per la realizzazione di programmi intensivi di alta formazione rivolti a ricercatori universitari e dei centri di ricerca pubblici calabresi”, promossi nell’ambito dei POR Calabria 2000-2006 (Misura 3.7 Azione b), hanno svolto un’intensa attività di ricerca in qualificate istituzioni scientifiche europee, cinesi ed americane. Obiettivo dell’incontro di giovedì prossimo è quello di mettere in luce sia l’importanza dell’iniziativa regionale che ha reso disponibili i voucher per periodi di ricerca all’estero, sia le attività del CAMILab, una struttura di ricerca interna al Dipartimento di Difesa del Suolo accreditata anche come Centro di competenza della Protezione Civile Nazionale. Grazie ai voucher, è stato possibile intensificare i rapporti di collaborazione internazionali già da tempo attivati dal Dipartimento di Difesa del Suolo dell’UniCal e dal Laboratorio CAMILab, ottenendo risultati che rivestono un rilievo significativo sia dal punto di vista scientifico che da quello applicativo. Il CamiLab, in particolare, è stato molto attivo nel corso dell’emergenza dei mesi scorsi in Calabria, assicurando un utile contributo alle attività dell’Unità di crisi attivata dalla Prefettura di Cosenza. (14-04-09)

Torna all'inizio


Medicina/ Speranza per malati di Alzheimer da nuovo farmaco (sezione: Cultura)

( da "Virgilio Notizie" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Roma, 14 apr. (Apcom) - Un nuovo farmaco sviluppato da scienziati inglesi promette di poter attuare strategie terapeutiche nuove contro la malattia di Alzheimer. Ad affermarlo una ricerca pubblicata su The Proceedings of the National Academy of Sciences, che spiega che la nuova molecola, chiamata CPHPC, sarebbe in grado di eliminare le proteine tossiche, SAP (serum amyloid P component), nel circolo sanguigno prima che queste attacchino le fibre nervose del cervello. CPHPC è stata sperimentata per tre mesi su un gruppo di pazienti da ricercatori dell'University College London , che hanno scoperto che la proteina "cattiva", è addirittura scomparsa dal cervello di cinque pazienti ammalati di Alzheimer. SAP invade le fibre nervose formando placche che danneggiano inesorabilmente e uccidono le cellule sane, rappresentando così un pericolo diretto per il cervello. Durante la sperimentazione i ricercatori hanno constatato che il farmaco, oltre a proteggere le cellule nervose, sembra sia in grado di interferire con il processo di formazione e deposizione nelle strutture cerebrali delle proteine tossiche. Tra i vantaggi osservati di CPHPC: la molecola non si "rompe" una volta entrata nell'organismo, ha un'azione specifica e non interagisce con le cellule, riducendo, così, il rischio di effetti collaterali. In test di laboratorio i ricercatori sono stati in grado di ricostruire il processo molecolare che sottende l'effetto espletato dal farmaco e il modo in cui placche proteiche si accumulano nel cervello delle persone malate. Lo studio, conferma, inoltre, che l'uso del farmaco e la rimozione delle placche dal cervello avviene senza effetti collaterali per il paziente e che non induce effetti avversi anche in pazienti con altre malattie. Ma tre mesi di sperimentazione sono troppo pochi per confermare la sicurezza e per verificare l'efficacia della nuova molecola, dicono gli scienziati e per confermare questo primo risultato saranno necessari ulteriori sperimentazioni cliniche condotte su vasta scala. Ci sono, infatti, ancora molti aspetti da chiarire e come ha spiegato Mark Pepys, coordinatore dello studio, non può dirsi ancora certa la completa sparizione dal cervello delle placche di SAP durante il trattamento e, "Il farmaco - ha sottolineato - con nostra grande sorpresa, supera la barriera ematoencefalica. Queste scoperte unite all'assenza di effetti collaterali ci sprona, però, ad andare avanti per vedere se trattamenti a lungo termine con CPHPC possono contrastare il declino delle facoltà mentali tipico dei malati di Alzheimer"

Torna all'inizio


A Foggia una conferenza sulla "Giustizia alternativa" (sezione: Cultura)

( da "Grecale, Il" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

martedì 14 aprile 2009 22:18 Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 Si terrà venerdì alle ore 18:30, presso la Fondazione Banca del Monte "Siniscalco Ceci", Sala Rosa del Vento, Via Arpi, n. 152 a Foggia Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 Foggia - L'Unitre (Università delle Tre Età), in collaborazione con la Fondazione Banca del Monte e l'Istituto Poerio, terrà al convegno di studi "Giustizia alternativa", che avrà luogo il prossimo giovedì 16 aprile. Dopo i saluti di Rina Di Giorgio Cavaliere (Presidente Unitre, nella foto), seguiranno le relazioni: «Le ipotesi alternative alle controversie giudiziarie» di Armando Regina (Docente nell'Università degli Studi di Bari), «Le fattispecie e le procedure di risoluzione extragiudiziali delle liti: le esperienze in Italia» di Gianluca Guastamacchio, (Docente Unitre Foggia - Elementi di Diritto Pubblico), «Conciliazione on line» di. Gerardo A. Cavaliere (Docente Unitre Sez. Orta Nova, Direttore Cinfor Magazine). Modererà la serata il giornalista Duilio Paiano. Il convegno, la cui partecipazione è libera, si terrà alle ore 18:30, presso la Fondazione Banca del Monte "Siniscalco Ceci", Sala Rosa del Vento, Via Arpi, n. 152 a Foggia.

Torna all'inizio


MEDICINA/SPERANZA PER MALATI DI ALZHEIMER DA NUOVO FARMACO (sezione: Cultura)

( da "Wall Street Italia" del 14-04-2009)

Argomenti: Cultura

Medicina/Speranza per malati di Alzheimer da nuovo farmaco di Apcom Interferisce con processo formazione placche proteiche -->Roma, 14 apr. (Apcom) - Un nuovo farmaco sviluppato da scienziati inglesi promette di poter attuare strategie terapeutiche nuove contro la malattia di Alzheimer. Ad affermarlo una ricerca pubblicata su The Proceedings of the National Academy of Sciences, che spiega che la nuova molecola, chiamata CPHPC, sarebbe in grado di eliminare le proteine tossiche, SAP (serum amyloid P component), nel circolo sanguigno prima che queste attacchino le fibre nervose del cervello. CPHPC è stata sperimentata per tre mesi su un gruppo di pazienti da ricercatori dell'University College London , che hanno scoperto che la proteina "cattiva", è addirittura scomparsa dal cervello di cinque pazienti ammalati di Alzheimer. SAP invade le fibre nervose formando placche che danneggiano inesorabilmente e uccidono le cellule sane, rappresentando così un pericolo diretto per il cervello. Durante la sperimentazione i ricercatori hanno constatato che il farmaco, oltre a proteggere le cellule nervose, sembra sia in grado di interferire con il processo di formazione e deposizione nelle strutture cerebrali delle proteine tossiche. Tra i vantaggi osservati di CPHPC: la molecola non si "rompe" una volta entrata nell'organismo, ha un'azione specifica e non interagisce con le cellule, riducendo, così, il rischio di effetti collaterali. In test di laboratorio i ricercatori sono stati in grado di ricostruire il processo molecolare che sottende l'effetto espletato dal farmaco e il modo in cui placche proteiche si accumulano nel cervello delle persone malate. Lo studio, conferma, inoltre, che l'uso del farmaco e la rimozione delle placche dal cervello avviene senza effetti collaterali per il paziente e che non induce effetti avversi anche in pazienti con altre malattie. Ma tre mesi di sperimentazione sono troppo pochi per confermare la sicurezza e per verificare l'efficacia della nuova molecola, dicono gli scienziati e per confermare questo primo risultato saranno necessari ulteriori sperimentazioni cliniche condotte su vasta scala. Ci sono, infatti, ancora molti aspetti da chiarire e come ha spiegato Mark Pepys, coordinatore dello studio, non può dirsi ancora certa la completa sparizione dal cervello delle placche di SAP durante il trattamento e, "Il farmaco - ha sottolineato - con nostra grande sorpresa, supera la barriera ematoencefalica. Queste scoperte unite all'assenza di effetti collaterali ci sprona, però, ad andare avanti per vedere se trattamenti a lungo termine con CPHPC possono contrastare il declino delle facoltà mentali tipico dei malati di Alzheimer"

Torna all'inizio