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| Garante Privacy Da Newsletter N. 294 del 30 agosto 2007 Nuovi interventi del Garante contro lo spamming 
 Nuovi interventi del
  Garante  contro l'invio di  e-mail e fax  pubblicitari 
  indesiderati. L'Autorità ha vietato l'uso illecito di dati
  personali a fini di marketing a tre società che operavano senza
  consenso dei destinatari. Nel primo caso il Garante [doc. web
  n. 1424068],
  in seguito alla segnalazione di un utente che lamentava la ricezione di
  e-mail pubblicitarie indesiderate, ha vietato il trattamento dei
  dati ad un  sito Internet che promuoveva libri. Chiamata a dar conto del
  proprio operato l'azienda  dichiarava di utilizzare  una mailing
  list  per l'invio mensile di un messaggio "memo"
  relativo ai libri presentati sul  sito e, ritenendolo lecito, inviava ai
  nuovi utenti, reperiti in rete, un messaggio pubblicitario, insieme alla
  richiesta del consenso. Nel vietare il trattamento dei
  dati il  Garante ha  ribadito  non si  possono inviare
  e-mail per pubblicizzare un prodotto o un servizio senza aver prima ottenuto
  il consenso del destinatario, e che è  necessario ottenerlo prima
  di effettuare qualunque uso dell'indirizzo di posta
  elettronica. Negli altri due casi [doc. web nn. 1433939, 1433896],
  invece, i segnalanti  lamentavano  la ricezione di
  pubblicità indesiderata via fax da parte di aziende che promuovevano
  servizi.  Di fronte all'Autorità, le società hanno
  dichiarato che i messaggi pubblicitari erano rivolti a soggetti economici
  presenti negli elenchi "categorici" (es. pagine gialle) e non a
  consumatori e, quindi, ritenevano di potersi avvalere di una disposizione di
  carattere generale del Codice della privacy che permette di prescindere dal
  consenso degli interessati, quando il trattamento riguarda informazioni
  relative allo svolgimento di attività economiche. Tuttavia, secondo
  quanto affermato dai segnalanti, i  dati personali erano presenti solo
  su elenchi telefonici ordinari e utilizzabili quindi solo per comunicazioni
  interpersonali, non avendo fornito alcun consenso per il loro uso a fini di
  marketing. Né, dalla documentazione è risultato che sia stato
  richiesto un successivo consenso dei destinatari.   |