Descrizione: Descrizione: Descrizione: Descrizione: Descrizione: Descrizione: D'int 

 

PRIVILEGIA NE IRROGANTO

 

Documento inserito il:

5-10-2013

 

 

Home

Il PuntO

La PignattA

Il ConsigliO

ictus

DOCUMENTI CORRELATI

 

 

 

 

Report "Berlusconi"

 

 

1-4 ott 2013

 

 

Indice degli articoli

Sezione principale: Berlusconi

Berlusconi expelled from Italian parliament ( da "The Age" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi expelled from Italian parliament Berlusconi expelled from Italian parliament (01:32) An Italian Senate Committee has recommended expelling Silvio Berlusconi from parliament, following his conviction for tax fraud. 05/1.

Arrivederci Silvio: Italy must move on from the wasted Berlusconi years ( da "The Independent" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Arrivederci Silvio: Italy must move on from the wasted Berlusconi years There are few signs of progress from Berlusconi' s time in power. Arrivederci Silvio: Italy must move on from the wasted Berlusconi years There are few signs of progress from Berlusconi' s time in power.

Italian senators propose Berlusconi be expelled from parliament ( da "Channel News Asia" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Italian senators propose Berlusconi be expelled from parliament Italian senators propose Berlusconi be expelled from parliament An Italian Senate committee on Friday approved a motion for Silvio Berlusconi to be expelled from parliament following his criminal conviction, dealing a further

Berlusconi faces Senate expulsion ( da "Sunday Independent" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi faces Senate expulsion Berlusconi faces Senate expulsion Rome - An Italian Senate committee on Friday approved a motion for Silvio Berlusconi to be expelled from parliament following his criminal conviction, dealing a further humiliating blow to the embattled billionaire tycoon. The

Italian Senate committee recommends Silvio Berlusconi be expelled from parliament, as political death by a thousand cuts continues ( da "The Independent" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Italian Senate committee recommends Silvio Berlusconi be expelled from parliament, as political death by a thousand cuts continues Cross-party group voted in favour of barring him from upper chamber. Italian Senate committee recommends Silvio Berlusconi be expelled from parliament, as political

Italien: Berlusconi soll seinen Senatorensitz aufgeben ( da "Berliner Zeitung" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Italien: Berlusconi soll seinen Senatorensitz aufgeben Es ist der zweite Schlag für Silvio Berlusconi binnen weniger Tage. Er, der ehemalige Regierungschef, soll sein Senatorenmandat abgeben. Das hat der Immunitätsausschuss des Senats beschlossen. Italien: Berlusconi soll seinen Senatorensitz

Senate panel recommends expulsion for Silvio Berlusconi ( da "The Sarnia Observer" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Senate panel recommends expulsion for Silvio Berlusconi Senate panel recommends expulsion for Silvio Berlusconi An Italian Senate committee on Friday recommended that former Prime Minister Silvio Berlusconi be expelled from parliament after his conviction for tax fraud, paving the way for a final

Senate panel says Berlusconi should lose his seat ( da "Macon Telegraph" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Senate panel says Berlusconi should lose his seat Senate panel says Berlusconi should lose his seat file photo Silvio Berlusconi rubs his eyes after delivering his speech at the Senate, in Rome. A Senate committee Friday, Oct. 4, 2013 has recommended that Silvio Berlusconi lose his Senate seat due

La comisión del Senado italiano recomienda expulsar a Berlusconi ( da "La Vanguardia" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: La comisión del Senado italiano recomienda expulsar a Berlusconi La comisión del Senado italiano recomienda expulsar a Berlusconi Ahora deberá pronunciarse el pleno del Senado, probablemente a mediados de octubre Roma. (Agencias).- El ex primer ministro italiano Silvio Berlusconi debe ser expulsado

La comisión del Senado recomienda la expulsión de Berlusconi ( da "La Vanguardia" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: La comisión del Senado recomienda la expulsión de Berlusconi La comisión del Senado recomienda la expulsión de Berlusconi Ahora deberá pronunciarse el pleno del Senado, probablemente a mediados de octubre Roma. (Agencias).- El ex primer ministro italiano Silvio Berlusconi debe ser expulsado

Berlusconi evita ir a la reunión del comité del Senado que delibera su expulsión ( da "El Mundo Espana" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi evita ir a la reunión del comité del Senado que delibera su expulsión ITALIA | El Pleno del Senado deberá ratificar la decisión.. Berlusconi evita ir a la reunión del comité del Senado que delibera su expulsión El ex primer ministro italiano Silvio Berlusconi no estuvo hoy presente en

Italian Senate panel to decide Berlusconi' s fate ( da "BBC News" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Italian Senate panel to decide Berlusconi' s fate Italian Senate panel to decide Berlusconi' s fate Silvio Berlusconi threatened to bring down the government over the Senate vote Continue reading the main story Berlusconi' s era Long goodbye Q&A: Berlusconi trials Profile: Silvio Berlusconi In his

HANNO DETTO ( da "Avvenire" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: A BERLUSCONI «Siamo in tanti nel partito determinati a coniugare la lealtà a Berlusconi con l' unità del Pdl. Questi obiettivi devono essere raggiunti tanto più in un momento di attacco frontale ai diritti e alla libertà di Silvio Berlusconi», commenta il vicepresidente del Senato.

Berlusconi, primo voto di decadenza Alfano: nel Pdl deciderò io ( da "Avvenire" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi, primo voto di decadenza Alfano: nel Pdl deciderò io Berlusconi, primo voto di decadenza Alfano: nel Pdl deciderò io POLITICA Angelino Alfano e Silvio Berlusconi Oggi la Giunta per le elezioni del Senato vota la decadenza di Berlusconi. Salta la manifestazione in piazza. Il Cavaliere

22 OTTOBRE ( da "Il Mattino" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: 22 OTTOBRE 22 OTTOBRE Ultimo giorno utile per inserire all' ordine del giorno del Senato l' eventuale voto sulla decadenza di Berlusconi. Ma il voto di Palazzo Madama potrebbe essere messo in calendario anche prima.

16 OTTOBRE ( da "Il Mattino" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: 16 OTTOBRE 16 OTTOBRE Viene applicata la sentenza di condanna della Corte di Cassazione: Berlusconi dovrà scegliere se scontarla ai domiciliari o in affidamento ai servizi sociali.

«A Silvio danno notizie false, anche sulla Campania» ( da "Il Mattino" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: non stanno proprio così», dice il deputato campano e sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, tra i dissidenti del Pdl. Prego. «Noi abbiamo espresso un messaggio lineare: con Berlusconi la magistratura non ha agito con equilibrio. Ma da qui a voler far cadere il governo ce ne passa. La gente non avrebbe capito

4 OTTOBRE ( da "Il Mattino" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: 4 OTTOBRE 4 OTTOBRE Il nuovo relatore, Dario Stèfano, proporrà la decadenza di Silvio Berlusconi che sarà ascoltato in udienza pubblica. In questo caso la Giunta svolgerà la funzione di camera di consiglio. Berlusconi potrà difendersi di persona o attraverso i suoi avvocati.

Decadenza, Berlusconi non va in giunta ( da "Il Mattino" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Decadenza, Berlusconi non va in giunta Oggi il voto, il Cavaliere: sentenza politica. E cerca la tregua nel Pdl.. Decadenza, Berlusconi non va in giunta Corrado Castiglione Silvio Berlusconi non sarà presente alla seduta pubblica della Giunta per le immunità del Senato che oggi dovrà decidere

25 Settembre Silvio Berlusconi annuncia che chiederà a tutti i parlamentari del Pdl di ... ( da "Il Messaggero" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: 25 Settembre Silvio Berlusconi annuncia che chiederà a tutti i parlamentari del Pdl di ... . 25 Settembre Silvio Berlusconi annuncia che chiederà a tutti i parlamentari del Pdl di ... 25 Settembre Silvio Berlusconi annuncia che chiederà a tutti i parlamentari del Pdl di dimettersi in massa

Caso Berlusconi ( da "Il Messaggero" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Caso Berlusconi . Caso Berlusconi Giunta, primo sì alla decadenza È previsto per oggi il primo sì alla decadenza di Silvio Berlusconi da senatore da parte della Giunta. Colombo e Marincola alle pag. 12 e 13.

«Non dorme la notte riposa di giorno» ( da "Il Messaggero" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: «Non dorme la notte riposa di giorno» . «Non dorme la notte riposa di giorno» Silvio Berlusconi dorme poco ma «recupera durante il giorno, facendo dei riposini. Perchè quando uno è stressato è più facile dormire di giorno che di notte». Lo dice Alberto Zangrillo, medico personale del leader del Pdl

Sarà il Tribunale di sorveglianza di Milano, competente sull' istanza di affidamento ... ( da "Il Messaggero" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: l' udienza, dopo che il procuratore Edmondo Bruti Liberati avrà chiesto la sospensione della pena per il condannato Berlusconi e inoltrato la domanda dei suoi legali. Nel corso dell' udienza in cui gli avvocati renderanno noto dove Berlusconi intenda svolgere il servizio, il Tribunale stabilirà

La buonuscita del Cav. ( da "Il Foglio" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: La buonuscita del Cav. La sua battaglia per la rivoluzione liberale resta, dice il Wsj. La buonuscita del Cav. Silvio Berlusconi ha perso molte battaglie di recente - nelle corti di giustizia, alle urne, e mercoledì nel dibattito al Senato, dove è stato costretto ad abbandonare il tentativo di far

Le frasi ( da "Il Giornale" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Le frasi '. Le frasi GIRAVOLTE Nel Pd in molti volevano il voto anticipato Ora sono solo SCARAMANZIA Chi dà per finito Berlusconi compie il solito e grave errore.

Satira preventiva ( da "L'Espresso" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Satira preventiva Satira preventiva S i chiamerà "Diario di un moderato" l' autobiografia di Silvio Berlusconi, che uscirà in venti milioni di copie, formato un metro per settanta centimetri, rilegata in marmo di Carrara. In copertina un bassorilievo raffigurante l' autore a cavallo. Nelle librerie

Casini: "Falchi in gabbia, ma hanno distrutto casa" ( da "Il Fatto Quotidiano" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Casini: "Falchi in gabbia, ma hanno distrutto casa" . Casini: "Falchi in gabbia, ma hanno distrutto casa" LA METAFORA funziona: "Se dovessi sintetizzare con una battuta la giornata di ieri, direi che Berlusconi, in zona Cesarini, ha messo i falchi in gabbia, ma i falchi gli avevano già distrutto

LA CATTIVERIA ( da "Il Fatto Quotidiano" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: LA CATTIVERIA . LA CATTIVERIA Prevista una conferenza stampa per spiegare le ragioni dei dissidenti del Pdl. Dovrebbe tenerla Berlusconi www.spinoza.it.

Decadenza, nuove mosse per salvare Berlusconi ( da "Il Fatto Quotidiano" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Decadenza, nuove mosse per salvare Berlusconi OGGI LA GIUNTA Faida continua nel Pdl: Pascale contro Santanchè.. Decadenza, nuove mosse per salvare Berlusconi Non riposa in pace, né di notte né di giorno, ratifica il dottor Zangrillo. La rabbia di Ghedini e Verdini non dà un effetto sedativo. pag

Chi se ne ( da "Europa" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Chi se ne Chi se ne Non potrebbe essere più chiaro di così, di come ci appare adesso: chi se ne frega se oggi decade Berlusconi.

Sul viale della decadenza. Gli ultimi giorni del Cavaliere in parlamento ( da "Europa" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: la frase finale dell' intervento di Silvio Berlusconi mercoledì al senato: ma potrebbe essere - cosa più importante - l' ultimo discorso del Cavaliere in parlamento. Quello finale, conclusivo. Il sigillo verbale di un ventennio. Certo, potrebbe. Perché rimane l' eventualità che egli decida di prendere

La scheda ( da "La Repubblica" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: La scheda LA SEVERINONO AUGELLOTARZAN. La scheda 1 agosto: la Cassazione condanna in via definitiva Berlusconi a 4 anni per frode fiscale per MediasetNella giunta per le elezioni e immunità del Senato parte subito la procedura per la decadenza di Berlusconi18 settembre la giunta boccia la relazione

I personaggi ( da "La Repubblica" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: I personaggi FITTOSCHIFANI. I personaggi Il segretario del Pdl punta a prendersi il partito, costringendo i falchi in minoranzaL' ex ministro potrebbe essere il candidato anti-Alfano dei fedelissimi berlusconianiBerlusconi lo ha richiamato all' ordine dopo che aveva minacciato di schierarsi

Berlusconi ad Alfano: stanco di guerra, decidi tu ( da "La Repubblica" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi ad Alfano: stanco di guerra, decidi tu La rassegnazione dell' ex premier nel faccia a faccia con il segretario. I falchi si ribellano: diamo il Pdl a Fitto. Decadenza, oggi il voto in giunta.. Berlusconi ad Alfano: stanco di guerra, decidi tu ROMA - Il leader del Pdl lascia il campo

L' incontro a Palazzo Grazioli ( da "Corriere della Sera" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: L' incontro a Palazzo Grazioli Il dialogo.. L' incontro a Palazzo Grazioli Ieri l' incontro a Palazzo Grazioli tra Berlusconi e Alfano. Il Cavaliere annulla la manifestazione prevista a Roma per oggi, giorno della riunione della Giunta che voterà la decadenza. Dall' altra parte per il momento

Nel Pdl si tratta, alt ai gruppi autonomi ( da "Corriere della Sera" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: dei sondaggi.. Nel Pdl si tratta, alt ai gruppi autonomi ROMA - La tragedia di Lampedusa ha imposto una pausa di riflessione all' interno del Pdl-Forza Italia. «L' incontro tra Silvio Berlusconi e Angelino Alfano è stato cordiale e anche affettuoso. Però, ognuno è rimasto sulle sue posizioni

Le divisioni sulla fiducia Poi il voto ( da "Corriere della Sera" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: di Berlusconi, vorrebbe sostenere l' esecutivo di Letta. In prima linea i ministri e il vicepremier Alfano. Si parla di possibili scissioni. Di prima mattina, il Cavaliere attacca i dissidenti e il gruppo vota per il «no» alla fiducia. Brunetta in Aula attacca il governo. Ma subito dopo Berlusconi fa marcia

"La Corte Ue annullerà la sentenza" Berlusconi non si difenderà in Giunta ( da "La Stampa" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: "La Corte Ue annullerà la sentenza" Berlusconi non si difenderà in Giunta "La Corte Ue annullerà la sentenza" Berlusconi non si difenderà in Giunta Esce dallo studio dell' ex presidente del Senato Renato Schifani e conferma che stamani non ci sarà. Silvio Berlusconi dice: «Sono convinto

Berlusconi: non vado in Giunta ( da "La Stampa" del 04-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi: non vado in Giunta Oggi il voto sulla decadenza del Cavaliere. Pdl, congelato il nuovo gruppo.. Berlusconi: non vado in Giunta Berlusconi oggi diserterà la riunione della Giunta che deciderà sulla sua decadenza. Quella contro Mediaset, per il Cavaliere, è una «sentenza politica». Ieri

Italien: Revolutionsführer gegen Berlusconi ( da "Berliner Zeitung" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Italien: Revolutionsführer gegen Berlusconi Angelino Alfano galt bis vor kurzem als loyaler Vertrauter Silvio Berlusconis - bis er sich ihm widersetzte. Berlusconi selbst spricht von einem Vatermord. Italien: Revolutionsführer gegen Berlusconi B is vor kurzem galt Angelino Alfano als ein Geschöpf

Berlusconi: Der Cavaliere weint ( da "Berliner Zeitung" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi: Der Cavaliere weint Italiens Senat spricht Premier Enrico Letta das Vertrauen aus. Doch der Konflikt um Silvio Berlusconi geht weiter. An diesem Freitag stimmt der Senat darüber ab, ob der wegen Steuerbetrugs verurteilte Berlusconi sein Mandant und seine Immunität verlieren soll

Berlusconi 'surrender' stuns Italian press ( da "BBC News" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi 'surrender' stuns Italian press Berlusconi 'surrender' stuns Italian press Mr Berlusconi' s U-turn dominates the front pages Continue reading the main story Berlusconi' s era Long goodbye Q&A: Berlusconi trials Profile: Silvio Berlusconi In his own words The drama of Silvio Berlusconi

Berlusconi drops bid to topple govt ( da "Arab News" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi drops bid to topple govt Berlusconi drops bid to topple govt Italian center-right leader Silvio Berlusconi. (Reuters) AGENCE FRANCE PRESSE Last update 3 October 2013 2:56 am | | A A LATEST STORIES IN WORLD ROME: Italy?s Silvio Berlusconi on Wednesday abandoned his bid to topple Prime

«Contro Sel pressioni sconce, siamo nella palude Seppelliti i nodi reali, l' Italia sta sprofondando» ( da "Il Manifesto" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: ». Nichi Vendola ha difeso con le unghie e con i denti il no di Sel alla fiducia al governo Letta. A caldo il leader pugliese ammette che «questa mattina era cominciata una pressione anche nei nostri confronti un po' emotivamente sconcia: 'voterete come Berlusconi?' ci dicevano molti esponenti del Pd

Scudo incrociato ( da "Il Manifesto" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Scudo incrociato . Scudo incrociato Letta raddoppia e ottiene la fiducia grazie alla retromarcia di Berlusconi. Il Pd incassa, insulti e bagarre dei grillini in senato. Ma la decadenza e la legge finanziaria sono i primi test delle nuove intese. Alfano e le «colombe» di tutti i partiti preparano

gli orari ( da "Avvenire" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: gli orari gli orari ORE 11.53 Gruppo Pdl: no a fiducia I senatori del Popolo della libertà si riuniscono. Berlusconi mette ai voti la proposta di non dare la fiducia, che viene approvata all' unanimità. ORE 13.35 Berlusconi: voteremo sì A sorpresa, anziché il capogruppo Schifani, per il Pdl

«Sulla questione della decadenza non possiamo mettere di nuovo in dubbio la vita del governo. Non è nemmeno la volontà del presidente Berlusconi», dice il ministro per le Riforme. ( da "Avvenire" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: «Sulla questione della decadenza non possiamo mettere di nuovo in dubbio la vita del governo. Non è nemmeno la volontà del presidente Berlusconi», dice il ministro per le Riforme. «Sulla questione della decadenza non possiamo mettere di nuovo in dubbio la vita del governo. Non è nemmeno la volontà

L' OSSERVATORE ( da "Avvenire" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: L' OSSERVATORE L' OSSERVATORE «BERLUSCONI HA SCELTO DI NON RIMANERE SOLO» «Berlusconi ha scelto di non rimanere isolato e di ricompattare il partito, votando a favore della pacificazione. Così, per la prima volta, il partito ha assunto una posizione in contrasto con quella indicata, fino a quel

LE MONDE ( da "Avvenire" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: LE MONDE LE MONDE «Ultimo colpo di teatro» D uro il commento sulla stampa francese. «L' ultimo colpo di teatro di Berlusconi», è il titolo del sito di Le Monde, mentre per il principale settimanale politico, Le Nouvel Observateur, il duello Letta-Berlusconi è stato «una commedia all' italiana

EL PAIS ( da "Avvenire" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: EL PAIS EL PAIS «Salvato il governo Letta» «B erlusconi appoggia il Governo Letta. L' ex premier sorprende tutti annunciando in Senato il voto favorevole», titola El Mundo in Spagna. Il conservatore Abc titola «Berlusconi fa marcia indietro e dà il sostegno a Letta» e La Vanguardia Berlusconi «dopo

BBC ( da "Avvenire" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: BBC BBC A «Appoggio a coalizione» nche in Gran Bretagna domina «la marcia indietro di Berlusconi», come scrive la Bbc, così come il Times «Berlusconi appoggia la coalizione con un umiliante dietrofront» e il Guardian «La marcia indietro di Berlusconi salva la coalizione». Mentre l' Independent

FAZ ( da "Avvenire" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: FAZ FAZ «Così evitate nuove elezioni» L a stampa tedesca sottolinea anche la «vittoria di Letta». Per la Frankfurter Allgemeine Zeitung il voto di ieri, con la «virata a 180 gradi» del presidente del Pdl, «evita nuove elezioni in Italia».«Berlusconi fa dietrofront», scrive la Bild, che sottolinea

le testate straniere ( da "Avvenire" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: le testate straniere le testate straniere NEW YORK TIMES «Berlusconi cambia idea» F a il giro del mondo la notizia della fiducia al governo Letta, ma tutti i siti internazionali puntano su Berlusconi, parlando di «inversione a U», «umiliante dietrofront» e «sconfitta» dell' ex premier. In Usa

Amazzoni e falchi sconfitti. Però meditano la rivincita ( da "Il Mattino" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: , le amazzoni del Cavaliere dovevano averlo capito già a metà mattinata, quando si sono riunite a palazzo Madama, sotto un quadro di Vittorio Emanuele: Mara Carfagna, Mariastella Gelmini, Deborah Bergamini e Renata Polverini parlottavano fitto fitto, facendo il conto di chi restava fedele a Silvio Berlusconi

Casini a Silvio «Pensavo fossi rimbambito» ( da "Il Mattino" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Casini a Silvio «Pensavo fossi rimbambito» Casini a Silvio «Pensavo fossi rimbambito» Siparietto al Senato tra Silvio Berlusconi e Pier Ferdinando Casini. Dopo aver votato la fiducia al governo il Cavaliere esce dall' Aula ed incontra Casini che gli va incontro per salutarlo e gli dice «pensavo

Breaking news in tutto il mondo ( da "Il Messaggero" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Breaking news in tutto il mondo . Breaking news in tutto il mondo Fa il giro del mondo la notizia che l' ex premier Silvio Berlusconi ha deciso di votare la fiducia a Letta. Cnn titola: «L' ex premier abbandona inaspettatamente il tentativo di rovesciare» il governo. Per Bbc «Berlusconi fa marcia

Il premier esulta e fa il duro: «Ora basta diktat» ( da "Il Giornale" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Il premier esulta e fa il duro: «Ora basta diktat» PERICOLO SCAMPATO.. Il premier esulta e fa il duro: «Ora basta diktat» Antonio Signorini Il via libera di Berlusconi scioglie la tensione. E Letta mormora: «È un grande» pagina 7.

Gli altri contrari ( da "Il Giornale" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Gli altri contrari . Gli altri contrari Francesco Nitto Palma Ex ministro della Giustizia con Berlusconi e commissario regionale del Pdl in Campania: hascelto di uscire dall' Auladel Senato al momento del voto.

GIORNATE CONVULSE ( da "Il Giornale" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: GIORNATE CONVULSE . GIORNATE CONVULSE 25 settembre 26 settembre 27 settembre 28 settembre Deputati e senatori del Pdl riuniti a Montecitorio annunciano le dimissioni di massa dopo venerdì 4 ottobre se la Giunta del Senato voterà la decadenza di Berlusconi Berlusconi chiede ai ministri Pdl

Augusto Minzolini ( da "Il Giornale" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Augusto Minzolini . Augusto Minzolini Giornalista, ex direttore del Tg1 dal 2009 al 2011, è stato eletto in Liguria, come numero duedietro aBerlusconi.Nonha partecipato al voto di fiducia.

Nunzia De Girolamo ( da "Il Giornale" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Nunzia De Girolamo ''. Nunzia De Girolamo Berlusconi è il presidente del mio partito, Alfano il segretario.

Hanno detto ( da "Il Giornale" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Hanno detto . Hanno detto '' L' unico al quale mi senta di esprimere fiducia è Silvio Berlusconi Daniele Capezzone.

Berlusconi, maestro nel voltare la frittata ( da "Italia Oggi" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi, maestro nel voltare la frittata L' analisi.. Berlusconi, maestro nel voltare la frittata Dopo aver braccato a lungo, ringhiando furiosamente, il governo di Enrico Letta e aver scatenato tutti i suoi uomini e le sue artiglierie mediatiche contro un premier inaffidabile che non meritava

Il controdine compagni! adesso lo grida la destra ( da "Italia Oggi" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Il controdine compagni! adesso lo grida la destra Il controdine compagni! adesso lo grida la destra Chiamato a commentare le contorsioni politiche di Silvio Berlusconi, un Ennio Flaiano redivivo ripeterebbe che «la situazione è grave ma non seria». Che dire? In fondo siamo pur sempre il Paese

brioche e cappuccino ( da "Italia Oggi" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: brioche e cappuccino Una giornata particolare in 10 tweet di Riccardo Ruggeri. brioche e cappuccino Confessiamolo, Berlusconi ci ha asfaltato Parla Monti, noia infinita. Fate tacere gli altri senatori a vita. Dudù ha smesso di abbaiare. Riposa. Chi lo dice a Sallusti? Francesco ha telefonato

Sacconi: il voto in Giunta non influirà sul governo ( da "Italia Oggi" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: dei conti interna al partito. Domanda. Sorpreso del cambio di rotta di Berlusconi? Risposta. No, me lo aspettavo, conferma la forza e il coraggio di Berlusconi, lo ha fatto nell' interesse del centrodestra e del Paese. D. Da domani in giunta si vota sulla decadenza del Cavaliere. Si ricomincia a ballare

Mala battaglia non è finita ( da "L'Unità" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Mala battaglia non è finita Claudio Sardo. L' editoriale.. Mala battaglia non è finita Berlusconi è rientato dalla finestra nella maggioranza numerica: di questa, tuttavia, è ora un' appendice sgradita e non necessaria. A sconfiggerlo è stato il delfino senza «quid» cheinsieme ai ministri Pdl

«Al burattinaio d' Italia sono sfuggiti i fili» ( da "L'Unità" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: al Senato e sottolinea che l' Italia si è allontanata dal baratro dopo «l' inversione a U» di Berlusconi. Poi, in un editoriale a firma di Tony Barber, ci si chiede se questo è «il crepuscolo di Forza Italia». Sulla homepage di BBC News campeggia la foto di Berlusconi in lacrime con sotto il titolo

POLITICI E MEDIA internazionali tra incredulità e ironia ( da "La Padania" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: e una manifestazione della debolezza di Berlusconi. Per esempio il Nouvel Observateur titola «Berlusconi, una commedia all' italiana», e spiega: «Di questo D-Day in cui il principale leader del centro -destra è apparso con i lineamenti di un clown, ricorderemo il fatto che il berlusconismo ha preso un nuovo colpo

LA CATTIVERIA ( da "Il Fatto Quotidiano" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: LA CATTIVERIA . LA CATTIVERIA Berlusconi tradisce Berlusconi. Non ci si può più fidare di nessuno www.spinoza.it.

LA BUFFONATA ( da "Il Fatto Quotidiano" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Enrico Letta ostentava sicurezza circa i numeri su cui poteva contare il presidente del Consiglio dopo la decisione dei moderati del Pdl di non seguire Silvio Berlusconi nella decisione di sfiduciare il governo. Per il senatore, già vicinissimo a Francesco Cossiga, "la 'Gladio' del movimento giovanile

Vince Letta, Alfano si prende il Pdl, Berlusconi ai margini ( da "Europa" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Vince Letta, Alfano si prende il Pdl, Berlusconi ai margini Al senato il Cavaliere tenta la spallata ma il partito si spacca, lui va in minoranza ed è costretto al dietrofront: sì alla fiducia. Per il centrodestra così si chiude un' era. Vince Letta, Alfano si prende il Pdl, Berlusconi ai margini

I siti stranieri ( da "La Repubblica" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: I siti stranieri BBC ON LINENEW YORK TIMESSPIEGEL ON LINE. I siti stranieri Il quotidiano francese titola su "l' ultimo colpo di teatro di Berlusconi". L' ex premier chiede "di votare la fiducia al governo Letta""L' inversione di marcia di Berlusconi". La tv inglese racconta l' annuncio dell' ex

La sconfitta di Berlusconi ( da "La Repubblica" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: La sconfitta di Berlusconi Dietrofront all' ultimo minuto sulla fiducia dopo lo strappo di Alfano. Letta: un giorno storico. Tutto il Pdl dice sì al governo tra insulti eaccuse, battaglia alle Camere per il controllo dei gruppi. Il premier: la maggioranza politica èdiversa da quella numerica

Le tappe ( da "La Repubblica" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Le tappe INAFFIDABILITÀNIENTE SCAMBI. Le tappe Napolitano replica a Berlusconi sul Lodo Mondadori: "Delira"Il Cavaliere attacca ancora Colle e premier: "Sono inaffidabili"Linea unica fra Quirinale e Palazzo Chigi: non si tratta sulle condanne.

"Applaudono Angelino come facevano con Fini ora farà la stessa fine" ( da "La Repubblica" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: amareggiata. Per gli italiani, innanzitutto». Insieme a Denis Verdini ha perso. Almeno ieri: «No, ha vinto Berlusconi. Lui è come il Crodino, fa impazzire il Pd. Ma li avete visti? Sono basiti, spiazzati». Alla Camera fuma e passeggia in cortile: «Indosso un vestito azzurro libertà», dice. Conversa

Alfano guarda oltre il Cavaliere «Le sue ossessioni ci affossano» ( da "Il Resto del Carlino" del 03-10-2013) + 2 altre fonti
Argomenti: Berlusconi

Abstract: a confondere il vincitore col vinto. Sia Alfano sia Berlusconi entrano nell' emiciclo del Senato quando Enrico Letta sta già parlando, hanno il passo pesante e lo sguardo fisso, prendono posto in aula senza salutare nessuno e lì i loro corpi recitano lo stesso, identico, copione: braccia conserte (segno

«Non sono a capo di una rivolta Ma dopo Silvio il mondo va avanti» ( da "Il Resto del Carlino" del 03-10-2013) + 2 altre fonti
Argomenti: Berlusconi

Abstract: contro Silvio Berlusconi. Ma lui rifiuta l' etichetta: l' amicizia con il Cavaliere è più forte di prima. Semplicemente il senatore Carlo Giovanardi si sente libero di restare nei Popolari, senza aderire a Forza Italia. Senatore, come giudica questa giornata convulsa? «Positivamente. Berlusconi ha fatto

RETROMARCIA PDL: DALLA SFIDUCIA AL SÌ PER LETTA Calcoli sbagliati Inizialmente Verdini e Romani avevano detto al leader che i dissidenti erano una dozzina BERLUSCONI: VOTIAMO A FAVORE Le cifre reali Nel foglietto di Alfano per il premier 25 «sì» ... ( da "Il Sole 24 Ore" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: RETROMARCIA PDL: DALLA SFIDUCIA AL SÌ PER LETTA Calcoli sbagliati Inizialmente Verdini e Romani avevano detto al leader che i dissidenti erano una dozzina BERLUSCONI: VOTIAMO A FAVORE Le cifre reali Nel foglietto di Alfano per il premier 25 «sì» ... La fiducia al Governo IL CONFRONTO FRA I PARTITI

E Gentiloni avverte: vigileremo sugli impegni che ha preso il premier ( da "Corriere della Sera" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: E Gentiloni avverte: vigileremo sugli impegni che ha preso il premier L' intervista «Noi custodi inflessibili». E Gentiloni avverte: vigileremo sugli impegni che ha preso il premier ROMA - «In Senato Silvio Berlusconi ha fatto una piroetta da avanspettacolo, difficile non definirla una pagliacciata

La stampa estera: «Inversione a U» ( da "La Gazzetta dello Sport" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: La stampa estera: «Inversione a U» sull' homepage di mezzo mondo.. La stampa estera: «Inversione a U» «U turn»: con la tipica sinteticità inglese è il sito della Bbc a fotografare per primo l' inversione a U operata da Silvio Berlusconi, quando all' ora di pranzo il Cavaliere annuncia la fiducia

Perché Berlusconi ha votato la fiducia? ( da "Corriere della Sera" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Perché Berlusconi ha votato la fiducia? Perché Berlusconi ha votato la fiducia? Cosa si nasconde dietro il voto a sorpresa annunciato da Silvio Berlusconi al Senato? Michele Santoro ne dibatte con Moretti (Pd), il Ministro della Difesa Mauro e Alessandro Sallusti. Servizio Pubblico La7, ore 21.10.

«U turn» Sui siti esteri l' inversione del Cavaliere ( da "Corriere della Sera" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: come breaking news. Secondo il corrispondente a Roma, Alan Johnston, dopo che un gruppo di esponenti del Pdl avevano anticipato che non lo avrebbero seguito nella scelta di affossare il governo, «Berlusconi è stato costretto a un' umiliante marcia indietro ed emergerà come una figura indebolita e con una minore

La rivolta riuscita contro il padre Il delfino ha trovato il suo «quid» ( da "Corriere della Sera" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: La rivolta riuscita contro il padre Il delfino ha trovato il suo «quid» ALFANO & BERLUSCONI.. La rivolta riuscita contro il padre Il delfino ha trovato il suo «quid» L a rivolta del «quid» ha vinto. Il Capo indiscusso è stato piegato. La corte dei falchi suggeritori incassa una sconfitta storica

Il Cavaliere sfida i dissidenti E Berlusconi tradì Silvio Il giorno del travaglio ( da "Corriere della Sera" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Il Cavaliere sfida i dissidenti E Berlusconi tradì Silvio Il giorno del travaglio L' avvio.. Il Cavaliere sfida i dissidenti E Berlusconi tradì Silvio Il giorno del travaglio Una giornata politica all' insegna dei colpi di scena quella di ieri in cui il governo guidato da Enrico Letta ha riottenuto

Domani la Giunta Decadenza in Aula il 15 ottobre ( da "La Stampa" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: e delle immunità di Palazzo Madama allarga le braccia e scuote il capo. Mancano poche ore, un giorno all' udienza pubblica del «procedimento di contestazione relativo all' elezione del senatore Silvio Berlusconi», che si svolgerà nella Sala Koch di Palazzo Madama.Venerdì 4 ottobreIl presidente della Giunta

Berlusconi 1 ( da "La Stampa" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi 1 Berlusconi 1 DI LOTTAHa tentato di sfasciare una maggioranza di cui era l' azionista decisivo e si ritrova aggrappato come una cozza a un governo più solido di prima, nei panni per lui insoliti del socio di minoranza. Intanto le scadenze processuali incombono, togliendogli l' antica

Di fronte al rischio d' una sconfitta devastante Silvio Berlusconi ha fatto un passo indietro, ... ( da "La Stampa" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Di fronte al rischio d' una sconfitta devastante Silvio Berlusconi ha fatto un passo indietro, ... Di fronte al rischio d' una sconfitta devastante Silvio Berlusconi ha fatto un passo indietro, ... Di fronte al rischio d' una sconfitta devastante Silvio Berlusconi ha fatto un passo indietro

Berlusconi 2 ( da "La Stampa" del 03-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi 2 Berlusconi 2 DI GOVERNOConcedendo la fiducia a chi voleva sfiduciare, ricompatta il partito ma perde la partita. Come se Cesare avesse abbracciato il suo pugnalatore dicendogli "A' Bru', che te serve?" (copyright Alberto Infelise). Le parole con cui in aula Letta commenta stupefatto

Italy' s Berlusconi drops bid to oust govt ( da "World News Australia" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Italy' s Berlusconi drops bid to oust govt Italy' s Berlusconi drops bid to oust govt Italian Prime Minister Enrico Letta has easily won a confidence vote after Silvio Berlusconi did an about-turn on his bid to topple the government. Source AAP Italy' s Silvio Berlusconi abandoned his bid to topple

Silvio Berlusconi' s former protégé seals split from the boss with two words ( da "The Independent" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Silvio Berlusconi' s former protégé seals split from the boss with two words Angelino Alfano said he was not betraying the mogul' s legacy, but would be 'Diversamente Berlusconiano' - Berlusconi-esque in a different way. Silvio Berlusconi' s former protégé seals split from the boss with two words

ROME -- Italy' s former prime minister, Silvio Berlusconi, has made a last-minute U-turn ... ( da "Los Angeles Times" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: ROME -- Italy' s former prime minister, Silvio Berlusconi, has made a last-minute U-turn ... ROME -- Italy' s former prime minister, Silvio Berlusconi, has made a last-minute U-turn ... ROME -- Italy' s former prime minister, Silvio Berlusconi, has made a last-minute U-turn on plans to bring down

Berlusconi, abucheado ( da "El Clarin" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi, abucheado Berlusconi, abucheado Tras haber anunciado en el recinto del Senado italiano su apoyo al jefe de Gobierno italiano, Enrico Letta, el parlamentario y ex premier Silvio Berlusconi se retiró de recinto. Al tomar contacto, brevísimo, con la gente, recibió una horda de insultos

Rom, 02.10. ( da "Der Westen" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Rom, 02.10. Letta triumphiert über Berlusconi.. Rom, 02.10. Rom, 02.10.13: Italiens Ministerpräsident Enrico Letta hat am Mittwoch die entscheidende Vertrauensabstimmung im Senat klar gewonnen - mit 235 zu 70 Stimmen. Selbst Widersacher Silvio Berlusconi musste am Ende nachgeben, um sich nicht zu

Berlusconi da la campanada al apoyar la confianza a Letta ( da "Total News" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi da la campanada al apoyar la confianza a Letta Berlusconi da la campanada al apoyar la confianza a Letta Escribir Comentario powered by AkoComment Tweaked.

Politkrimi in Italien: Letta gewinnt Vertrauensabstimmung - Italiens Regierung bleibt ( da "Berliner Zeitung" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Politkrimi in Italien: Letta gewinnt Vertrauensabstimmung - Italiens Regierung bleibt Italiens Ministerpräsident Enrico Letta hat die entscheidende Vertrauensabstimmung im Senat für sich entschieden. Kurios: Sein Widersacher Silvio Berlusconi hatte kurz vor dem Votum eine Kehrtwende vollführt

Italy Crisis: Berlusconi backs down on confidence vote ( da "The Independent" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Italy Crisis: Berlusconi backs down on confidence vote Ex-Prime Minister says he will now support the government having failed to gain the backing of his own party. Italy Crisis: Berlusconi backs down on confidence vote Ex-Prime Minister says he will now support the government having failed to gain

Italy' s Letta Survives Confidence Vote as Berlusconi Backs Down ( da "Bloomberg" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Italy' s Letta Survives Confidence Vote as Berlusconi Backs Down Italy' s Letta Survives Confidence Vote as Berlusconi Backs Down Italian Prime Minister Enrico Letta won a confidence vote today after Silvio Berlusconi backtracked on a pledge to bring down the five-month old government as his party

Crise politique en Italie: Berlusconi, la volte-face ( da "La Tribune" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Crise politique en Italie: Berlusconi, la volte-face latribune.fr | 02/10/2013, 14:52 - 301 mots L' ex président du Conseil italien appelle les parlementaires à accorder leur confiance au gouvernement Letta. Au Parlement, la majorité est désormais acquise à ce dernier. Crise politique en Italie

Italy crisis: Silvio Berlusconi in major U-turn as ex-PM vows to support government in confidence vote ( da "The Independent" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Italy crisis: Silvio Berlusconi in major U-turn as ex-PM vows to support government in confidence vote Huge setback for media mogul who is defeated in attempt to bring down five-month-old administration. Italy crisis: Silvio Berlusconi in major U-turn as ex-PM vows to support government

Italy crisis: Berlusconi U-turn on confidence vote ( da "BBC News" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Italy crisis: Berlusconi U-turn on confidence vote Ex-PM Silvio Berlusconi has performed a U-turn in an Italian no-confidence vote and says he will now support the government. Italy crisis: Berlusconi U-turn on confidence vote Italy crisis: Berlusconi U-turn on confidence vote.

Angelino Alfano, el delfín que dijo basta ( da "El Mundo Espana" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Angelino Alfano, el delfín que dijo basta El senador y 'número dos' del Pueblo de la Libertad ha alzado la voz Era famoso por su fidelidad y favores a Silvio Berlusconi. ITALIA | Perfil del 'príncipe heredero'. Angelino Alfano, el delfín que dijo basta Angelino Alfano (Agrigento, 1970) siempre

Italy crisis: Silvio Berlusconi' s aides start to desert him as key vote looms ( da "The Independent" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Italy crisis: Silvio Berlusconi' s aides start to desert him as key vote looms Unusual defiance could signal that the three-time former premier' s influence is seriously eroding in Italy. Italy crisis: Silvio Berlusconi' s aides start to desert him as key vote looms Unusual defiance could signal

Berlusconi anuncia que su partido apoyará a Letta en el voto de confianza ( da "La Vanguardia" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi anuncia que su partido apoyará a Letta en el voto de confianza Berlusconi anuncia que su partido apoyará a Letta en el voto de confianza Tras provocar la crisis de gobierno, y ante la inminente escisión de su partido, anuncia que renovará la confianza a la coalición de Letta NOTICIAS

Italy crisis: Silvio Berlusconi' s aides begin to desert him as vote looms ( da "The Independent" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Italy crisis: Silvio Berlusconi' s aides begin to desert him as vote looms Unusual defiance could signal that the three-time former premier' s influence is seriously eroding in Italy. Italy crisis: Silvio Berlusconi' s aides begin to desert him as vote looms Unusual defiance could signal that the

Italy' s Berlusconi says has decided to support Letta government (Reuters) ( da "West Australian" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Italy' s Berlusconi says has decided to support Letta government (Reuters) Italy' s Berlusconi says has decided to support Letta government (Reuters) ROME (Reuters) - Italian centre-right leader Silvio Berlusconi on Wednesday backtracked from his attempts to bring down the government and told the

Italian shares, bonds rally after Berlusconi' s comments ( da "CNBC" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Italian shares, bonds rally after Berlusconi' s comments Italian shares, bonds rally after Berlusconi' s comments PARIS/LONDON, Oct 2 (Reuters) - Italian shares and bonds briefly extended their gains on Wednesday after centre-right leader Silvio Berlusconi backtracked from his attempts to bring

Letta stellt Vertrauensfrage: Senatoren wollen mit Berlusconi brechen ( da "Berliner Zeitung" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Letta stellt Vertrauensfrage: Senatoren wollen mit Berlusconi brechen Der italienische Ministerpräsident Enrico Letta hat am Mittwoch im Senat die Vertrauensfrage gestellt. Nach Angaben aus Regierungskreisen zeichnet sich für ihn eine Unterstützung der gesamten Berlusconi-Partei Volk der Freiheit

Italy government crisis: Silvio Berlusconi' s aides begin to desert him ( da "The Independent" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Italy government crisis: Silvio Berlusconi' s aides begin to desert him Unusual defiance could signal that the three-time former premier' s influence is seriously eroding in Italy. Italy government crisis: Silvio Berlusconi' s aides begin to desert him Unusual defiance could signal that the three

Il «big bang» del centrodestra ( da "Il Manifesto" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Il «big bang» del centrodestra FORZA ITALIA ADDIO.. Il «big bang» del centrodestra Per Silvio Berlusconi è arrivato il 25 luglio. Il «delfino» Alfano e un nutrito gruppo di parlamentari lo mollano per votare la fiducia a Letta, pronti a dare vita a un nuovo partito. Sarebbe in dubbio persino

Romano: «Vanno riscoperti ivaloriliberali» ( da "Il Mattino" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Romano: «Vanno riscoperti ivaloriliberali» Romano: «Vanno riscoperti ivaloriliberali» «Per venti anni, nella realtà politica italiana, Berlusconi ha rappresentato il partito dei moderati. Ma ora è un partitoincrisiprofonda:Berlusconi lo aveva radicalizzato sulla sua persona. Ora peri moderati

Governo, Letta alla sfida finale: nonvoglioilvotodiBerlusconi ( da "Il Mattino" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Governo, Letta alla sfida finale: nonvoglioilvotodiBerlusconi Respinte le dimissioni dei ministri Pdl, oggi il voto di fiducia. Governo, Letta alla sfida finale: nonvoglioilvotodiBerlusconi Alberto Gentili Roma. «Farò un discorso talmente duro e chiaro che per votare la fiducia, Berlusconi dovrebbe

Fiducia, Alfano sfida Berlusconi ( da "Il Messaggero" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Fiducia, Alfano sfida Berlusconi . Fiducia, Alfano sfida Berlusconi Il segretario: il partito dica sì al governo. Ma il Cavaliere: tutto il Pdl voterà contro. La scissione è vicina Letta respinge le dimissioni dei 5 ministri. Pronto un gruppo al Senato. Napolitano: impegno per il 2014 ROMA

Cicchitto: proviamo a ricucire ma sarà dura ( da "Il Messaggero" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: ), come i ministri Alfano e Lupi, spera ancora che Berlusconi «colga l' occasione per rimediare ad una serie di situazioni di difficoltà». Al momento però, onorevole Cicchitto, Berlusconi insiste a dare per conclusa l' esperienza delle larghe intese. C' è tempo per tornare indietro? «Penso proprio di sì

Alfano sfida Berlusconi: sì alla fiducia ( da "La Repubblica" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Alfano sfida Berlusconi: sì alla fiducia Ma il Cavaliere ordina: votate contro Letta. Faccia a faccia nella notte, oggi la conta. Il Pdl verso la scissione. Il premier respinge le dimissioni dei ministri: voglio chiarezza, non tratto più. Vertice tra Renzi e il presidente del Consiglio.. Alfano

11:45 13:30 15:00 15:20 15:45 16:00 16:20 16:20 17:30 18:00 ( da "La Repubblica" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Palazzo ChigiLupi raggiunge i ministriCuperloincontra LettaFranceschiniAlfano incontraPalazzo ChigiLorenzin eQuagliarielloraggiungono i colleghiarrivaincontra LettaTermina incontroBerlusconi AlfanoEnrico Lettainsieme aCicchittoBerlusconi, Brunetta, Schifani, VerdinieAlfanoeSchifanilasciano palazzo Grazioli

I personaggi ( da "La Repubblica" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: I personaggi SILVIO E DUDÙL' ESERCITOFERRARA. I personaggi Berlusconi fa rientro a Palazzo Grazioli. Indossa occhiali da sole ed è accompagnato dal cagnolino DudùAlcuni militanti dell' esercito di Silvio, i fan del Cavaliere schierati al fianco del fondatore di FIGiuliano Ferrara è direttore

Hanno detto ( da "Il Giornale" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Hanno detto . Hanno detto '' Voterò la fiducia solo se me lo chiede Berlusconi Nessun altro Sandro Bondi (Pdl)

La delusione di Berlusconi: io, vittima di un parricidio ( da "Il Giornale" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: La delusione di Berlusconi: io, vittima di un parricidio il retroscena di Adalberto Signore Roma.. La delusione di Berlusconi: io, vittima di un parricidio Consumata la rottura politica e umana tra il Cav e Alfano. Il leader non molla: il Pdl deve votare la sfiducia a Letta. E Marina sarebbe pronta

È OLTRE UN ANNO CHE TRAMAVANO DA DEMOCRISTIANI ( da "Il Giornale" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: È OLTRE UN ANNO CHE TRAMAVANO DA DEMOCRISTIANI MANOVRE DI PALAZZO.. È OLTRE UN ANNO CHE TRAMAVANO DA DEMOCRISTIANI di Salvatore Tramontano È una resa dei conti lunga quasi un anno. Angelino Alfano si presenta davanti a Berlusconi non più con i panni del giovane segretario e passacarte, e neppure

11:45 ( da "Il Giornale" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: 11:45 La cronologia.. 11:45 Berlusconi vede Alfano Silvio Berlusconi riceve a palazzo Grazioli il segretario Pdl AngelinoAlfanoe lostatomaggiore del partito. Un incontro duratooltretreore e altermine del quale il vicepremier comunica alle agenzie di stampa: «Rimangofermamenteconvintoche

La vicenda ( da "Il Giornale" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: La vicenda . La vicenda Il teorema L' indagine sul caso Mediatrade parte nel 2005, l' ipotesi degli inquirenti è quella di irregolarità da parte della società Mediatrade nell' acquisto di dirittipertve cinema.Nel2010 laProcura di Milano chiede il rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi

L' incarico di sottosegretario della Santanché, con Berlusconi,per l' Attuazione del programma ( da "Il Giornale" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: L' incarico di sottosegretario della Santanché, con Berlusconi,per l' Attuazione del programma 1.. L' incarico di sottosegretario della Santanché, con Berlusconi,per l' Attuazione del programma L' incarico di sottosegretario della Santanché, con Berlusconi,per l' Attuazione del programma.

Antonio Razzi (Pdl) ( da "Il Giornale" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Antonio Razzi (Pdl) ''. Antonio Razzi (Pdl) Voterò Berlusconi Da ex operaio farò quel che dice l' operaio capo.

Gli anni trascorsi da quando-Marina Berlusconi è diventata numero uno di Mondadori ( da "Il Giornale" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Gli anni trascorsi da quando-Marina Berlusconi è diventata numero uno di Mondadori 10.. Gli anni trascorsi da quando-Marina Berlusconi è diventata numero uno di Mondadori Gli anni trascorsi da quando-Marina Berlusconi è diventata numero uno di Mondadori.

Il Pdl ha iniziato a finire ieri l' altro a Roma ( da "Italia Oggi" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Il Pdl ha iniziato a finire ieri l' altro a Roma L' analisi.. Il Pdl ha iniziato a finire ieri l' altro a Roma Il Pdl, sia pure ammaccato, poteva sopravvivere anche agli arresti domiciliari del suo leader Silvio Berlusconi. Ma non sopravviverà alla riunione del partito che si è tenuta lunedì a Roma

Il governo delle larghe intese ha finito per spaccare il Pdl ( da "Italia Oggi" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: si è concluso (se è davvero concluso) con lo scarto operato dalla decisione di Silvio Berlusconi di far dimettere i ministri dal governo di Enrico Letta. In realtà a questo scarto, gravido di conseguenze soprattutto all' interno del centrodestra che ne è uscito sconvolto, Berlusconi è stato indotto

Da Dotti a Tremonti Vent' anni di strappi all' ombra del Cav ( da "L'Unità" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: : uno accanto all' altro, uno stretto all' altro, amiconi in relax sul ponte di una barca, in maglietta rossoblù da marinaio, come una squadra di calcio, Previti sorride, Dotti sorride, Berlusconi sorride, di lato sorride anche Stefania Ariosto, bella e bionda. L' anno è, dunque, il1991, Berlusconi non è ancora

Le condizioni necessarie ( da "L'Unità" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Le condizioni necessarie Le condizioni necessarie •NONÈUNACRISIDIGOVERNOORDINARIA. E L' ESITO DELLA CRISI - LA ROTTURA DEL PARTITO BERLUSCONIANO - potreb be avere persino una portata storica, segnando la fine della seconda Repubblica. Berlusconi non ha disdetto semplicemente un' alleanza politica

Il Pd: «Niente sconti per Berlusconi» ( da "L'Unità" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Il Pd: «Niente sconti per Berlusconi» Il Pd: «Niente sconti per Berlusconi» di chiudere il ventennio berlusconiano». Dice Epifani di fronte ai deputati e ai senatori del suo partito: «Questa crisi Berlusconi l' ha cercata solo per i suoi motivi, usando strumentalmente ogni pretesto. È stato

Metodo goffo ( da "Libero" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Metodo goffo Metodo goffo Creare le notizie anziché darle, ormai, è una cifra stilistica di Piazza Pulita. Avrete notato che lo «scoop» della telefonata di Berlusconi su Napolitano non solo è già morto, ma ha fatto perdere un sacco di tempo a tutti. In sintesi: un percussivo cronista ha registrato

L' Europa ci guarda: Berlusconi irresponsabile ( da "Europa" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: L' Europa ci guarda: Berlusconi irresponsabile L' Europa ci guarda: Berlusconi irresponsabile Gli occhi dell' Europa sono tornati a concentrarsi sull' Italia. La crisi di governo minacciata da Silvio Berlusconi è stata letta in questi giorni da tutti gli osservatori continentali come l' ennesimo

Berlusconi nella tenaglia tra Letta e Alfano, il Pdl in pezzi ( da "Europa" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi nella tenaglia tra Letta e Alfano, il Pdl in pezzi Dramma nella notte a palazzo Grazioli in vista del voto di oggi in senato. Coi ministri ribelli, decine di parlamentari. Il premier non farà concessioni, il Pd è tutto con lui. Berlusconi nella tenaglia tra Letta e Alfano, il Pdl

Dopo Berlusconi ( da "Europa" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Dopo Berlusconi Dopo Berlusconi la politica, bellezza, si dirà. Ed è un fatto che, comunque vada a finire la guerriglia di questi giorni, si sia messo in moto un movimento tellurico che mina l' assolutismo berlusconiano. Molti segni confermano, in questo quadro, che il sistema po litico

VALENTINA APREA , assessore della Regione Lombardia ha voluto rendere pubblico il suo sostegno ... ( da "Il Giorno" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: al leader: «La manifestazione di venerdì dimostrerà la nostra unità, il nostro coraggio, la nostra amicizia e sostegno al Presidente Berlusconi, in difesa dello Stato di diritto e dei principi democratici fondamentali per il nostro Paese. Rappresenteremo i milioni di Italiani che hanno votato il Pdl

Rosalba Carbutti BOLOGNA BERLUSCONI è ancora il leader dei moderati? Renato Mannheimer, di Ispo, ... ( da "Il Resto del Carlino" del 02-10-2013) + 2 altre fonti
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Rosalba Carbutti BOLOGNA BERLUSCONI è ancora il leader dei moderati? Renato Mannheimer, di Ispo, ... PER CENTO.. Rosalba Carbutti BOLOGNA BERLUSCONI è ancora il leader dei moderati? Renato Mannheimer, di Ispo, ... Rosalba Carbutti BOLOGNA BERLUSCONI è ancora il leader dei moderati? Renato

Grande errore di Berlusconi Ho 76 anni e sono stato sempre berlusconiano, ma non approvo il ... ( da "Il Giorno" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Grande errore di Berlusconi Ho 76 anni e sono stato sempre berlusconiano, ma non approvo il ... Grande errore di Berlusconi Ho 76 anni e sono stato sempre berlusconiano, ma non approvo il ... Grande errore di Berlusconi Ho 76 anni e sono stato sempre berlusconiano, ma non approvo il rientro del Cav

IL ROMPI PALLONE ( da "La Gazzetta dello Sport" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: IL ROMPI PALLONE IL ROMPI PALLONE Lionel Messi continua ad infortunarsi. Barbara Berlusconi ha già chiesto il suo numero di cellulare.

L' ex «ultrà» è già pronto al subentro: «Silvio non ha più i requisiti morali» ( da "Corriere della Sera" del 02-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: L' ex «ultrà» è già pronto al subentro: «Silvio non ha più i requisiti morali» L' ex «ultrà» è già pronto al subentro: «Silvio non ha più i requisiti morali» MILANO - Non più berlusconiano, ormai, neanche «diversamente». A Ulisse Di Giacomo, primo dei non eletti in Molise al Senato, toccherebbe

Berlusconi pushes to topple Italy govt ( da "World News Australia" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi pushes to topple Italy govt Berlusconi pushes to topple Italy govt Former loyal supporters of Italy' s Silvio Berlusconi' s look likely to undermine the former prime minister' s bid to topple the government. Source AAP Italy' s Silvio Berlusconi has pressed ahead with plans to topple

In Silvio Berlusconi Silvio Berlusconi in pictures Silvio Berlusconi' s blunders ... ( da "The Telegraph" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: In Silvio Berlusconi Silvio Berlusconi in pictures Silvio Berlusconi' s blunders ... In Silvio Berlusconi Silvio Berlusconi in pictures Silvio Berlusconi' s blunders ... In Silvio Berlusconi Silvio Berlusconi in pictures Silvio Berlusconi' s blunders Berlusconi' s 'bunga bunga' parties Silvio

Berlusconi faces pro-Letta revolt ( da "New Europe" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi faces pro-Letta revolt Berlusconi faces pro-Letta revolt Silvio Berlusconi is facing a revolt from senior figures of his own party who are defying him and calling on their colleagues to give Enrico Letta' s government a confidence vote. "I am firmly convinced that our party as a whole

Close Berlusconi allies defy him over confidence vote ( da "BBC News" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Close Berlusconi allies defy him over confidence vote Leading figures in Silvio Berlusconi' s own party have defied him by calling on MPs to back the Italian coalition government in a confidence vote. Close Berlusconi allies defy him over confidence vote Angelino Alfano, Mr Berlusconi' s deputy and

El 'número dos' de Berlusconi rompe con su líder y llama a votar a favor de Letta ( da "El Pais" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: El 'número dos' de Berlusconi rompe con su líder y llama a votar a favor de Letta El primer ministro se juega el Gobierno con un voto de confianza en el Parlamento el jueves Berlusconi ha amenazado con hacer caer el Ejecutivo si es expulsado de la política. El 'número dos' de Berlusconi rompe

El 'número dos' de Berlusconi llama a respaldar al gobierno de Letta ( da "El Correo" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: El 'número dos' de Berlusconi llama a respaldar al gobierno de Letta El 'número dos' de Berlusconi llama a respaldar al gobierno de Letta El secretario y número dos del partido Pueblo de la Libertad, fundado por Silvio Berlusconi, ha llamado a todos sus parlamentarios a respaldar al gobierno

Crise politique en Italie : Berlusconi est en train de perdre son pari ( da "La Tribune" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Crise politique en Italie : Berlusconi est en train de perdre son pari latribune.fr | 01/10/2013, 09:01 - 370 mots L' Italie, en proie à une nouvelle crise politique pourrait assister à un retournement. Même les ministres démissionnaires du gouvernement Letta ne comptent pas suivre Silvio

Letta forza la fiducia Berlusconi: solo 7 giorni ( da "Il Manifesto" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Letta forza la fiducia Berlusconi: solo 7 giorni GOVERNO.. Letta forza la fiducia Berlusconi: solo 7 giorni Silvio Berlusconi riunisce i suoi parlamentari di cui adesso non vuole più le dimissioni. Ordina di votare contro la fiducia al governo, ma contemporaneamente chiede al governo di andare

DANIELE CAPEZZONE ( da "Avvenire" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: DANIELE CAPEZZONE DANIELE CAPEZZONE «Silvio ha tolto alibi a tutti» «Berlusconi ha tolto alibi e scuse a tutti. Da un lato, ha confermato la fine di un' esperienza di larghe intese; dall' altro ha confermato la disponibilità a votare i provvedimenti su Iva e Imu».

Il diktat del leader ai ministri ( da "Corriere della Sera" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Il diktat del leader ai ministri La crisi.. Il diktat del leader ai ministri Sabato 29 settembre, Berlusconi incontra ad Arcore alcuni fedelissimi con i quali concorda le mosse più recenti. Nel corso del vertice, il Cavaliere redige un comunicato per chiedere le dimissioni dei ministri Pdl

I parlamentari minacciano le dimissioni ( da "Corriere della Sera" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: I parlamentari minacciano le dimissioni La svolta.. I parlamentari minacciano le dimissioni Dopo una lunga trattativa che chiama in causa giuristi di entrambi gli schieramenti, appare sempre più probabile che la Giunta per le Immunità del Senato decreterà la decadenza di Berlusconi dallo scranno

L' appello ai parlamentari pdl ( da "Corriere della Sera" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: L' appello ai parlamentari pdl L' appello ai parlamentari pdl «Letta in cerca di sostegno nei colloqui sulla crisi dopo che Berlusconi fa naufragare la coalizione»: questo è il titolo di apertura del Financial Times . Le elezioni a novembre - sottolinea il quotidiano - sarebbero «senza precedenti

Inchiesta Le escort di Bari «L' Angelina Jolie» di Bari al processo: «Sento ancora Berlusconi». ( da "Corriere della Sera" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Inchiesta Le escort di Bari «L' Angelina Jolie» di Bari al processo: «Sento ancora Berlusconi». Oggi su www.corriere.it.. Inchiesta Le escort di Bari «L' Angelina Jolie» di Bari al processo: «Sento ancora Berlusconi». Inchiesta Le escort di Bari «L' Angelina Jolie» di Bari al processo: «Sento

Lo sgambetto del Cavaliere ( da "Corriere della Sera" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Lo sgambetto del Cavaliere Lo sgambetto del Cavaliere Anche la tedesca Süddeutsche Zeitung dedica particolare rilievo alle vicende italiane. Il quotidiano titola su Berlusconi che «fa cadere l' Italia in crisi», e dedica spazio a un ritratto del presidente del Consiglio Enrico Letta «concreto

La minaccia alla zona euro ( da "Corriere della Sera" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: La minaccia alla zona euro La minaccia alla zona euro «Lo strappo di Silvio Berlusconi minaccia la stabilità della zona euro» questo il titolo di apertura del quotidiano francese Le Monde , che dà grande risalto alla crisi italiana. «Silvio Berlusconi prende l' Italia in ostaggio», titola poi

Berlusconi attacca, scontro con Napolitano ( da "Corriere della Sera" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi attacca, scontro con Napolitano Duro faccia a faccia tra il Cavaliere e Alfano: vicini alla rottura nella notte. L' ex premier: pressioni dal Quirinale sui giudici della Cassazione. La replica del Presidente: parole deliranti e diffamatorie.. Berlusconi attacca, scontro con Napolitano

Berlusconi attacca il Colle Napolitano: invenzioni deliranti e diffamatorie ( da "Il Sole 24 Ore" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi attacca il Colle Napolitano: invenzioni deliranti e diffamatorie L' ex premier al telefono: pressioni per cambiare la sentenza Mondadori. La conversazione con un parlamentare del Pdl.. Berlusconi attacca il Colle Napolitano: invenzioni deliranti e diffamatorie «Mi è stato detto

Il Cav: «Napolitano intervenne sulla sentenza Mondadori» ( da "Il Tempo" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Il Cav: «Napolitano intervenne sulla sentenza Mondadori» Il caso In una telefonata con un deputato Pdl i sospetti di Berlusconi. Dura reazione del Colle: «Invenzione volgarmente diffamatoria». Il Cav: «Napolitano intervenne sulla sentenza Mondadori» • Un intervento diretto del capo dello Stato

HANNO RICUCITO ( da "Il Tempo" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: HANNO RICUCITO Sorpresa: Berlusconi chiarisce coni ministri Al premier: «Votiamo Imu e Iva e poi alle urne» HANNO RICUCITO • Berlusconi incontra ministri e parlamentari del Pdl. Assicura: «Tutto chiarito, siamo uniti». Ribadisce la linea e chiede a Letta di restare al suo posto ancora per sette

La vicenda giudiziaria ( da "Il Mattino" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: La vicenda giudiziaria La vicenda giudiziaria Gli avvocati Previti, Pacifico, Acampora e il giudice Metta sono rinviati a giudizio. Sono accusati di aver pilotato la sentenza per favorire la Fininvest di Silvio Berlusconi, controparte della Cir di Carlo De Benedetti.

Lodo Mondadori, scontro Berlusconi-Napolitano ( da "Il Mattino" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Lodo Mondadori, scontro Berlusconi-Napolitano «Il Colle avrebbe condizionato la sentenza». La replica: «Delirante invenzione diffamatoria» La telefonata Fuorionda del leader del Pdl: «Mi è stato detto che c' è stato un intervento». Lodo Mondadori, scontro Berlusconi-Napolitano Antonio Manzo

Galassia Berlusconi a picco: Mediaset -4,5% ( da "Il Messaggero" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Galassia Berlusconi a picco: Mediaset -4,5% . Galassia Berlusconi a picco: Mediaset -4,5% Non è mistero la linea dei mercati: un isolamento politico di Silvio Berlusconi, si ripeteva ieri in Borsa, può costare caro a Mediaset. E allora meglio vendere. Ma in realtà dietro la debacle della società

Berlusconi, l' ira di NapolitanoLodo Mondadori, il Cavaliere in un nastro: pressioni del Colle. La replica: delirio diffamatorio Il leader Pdl: il governo è finito, votiamo la manovra e poi elezioni. Il Pd: proposta irricevibile ( da "Il Messaggero" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi, l' ira di NapolitanoLodo Mondadori, il Cavaliere in un nastro: pressioni del Colle. La replica: delirio diffamatorio Il leader Pdl: il governo è finito, votiamo la manovra e poi elezioni. Il Pd: proposta irricevibile . Berlusconi, l' ira di NapolitanoLodo Mondadori, il Cavaliere

Financial times «I parlamentari di Berlusconi hanno l' ultima chance per dimostrare ... ( da "Il Messaggero" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Financial times «I parlamentari di Berlusconi hanno l' ultima chance per dimostrare ... . Financial times «I parlamentari di Berlusconi hanno l' ultima chance per dimostrare ... Financial times «I parlamentari di Berlusconi hanno l' ultima chance per dimostrare che sono stati eletti per servire

Graziana Capone: sento ancora Silvio ( da "Il Messaggero" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Graziana Capone: sento ancora Silvio . Graziana Capone: sento ancora Silvio «Sento ancora Berlusconi, è una persona alla quale voglio bene. Mi propose di diventare la sua fidanzata ma io rifiutai». Grazia Capone, nota alle cronache come "l' Angelina Jolie di Bari" è stata la prima testimone ad

L' AGENDA DELLA CRISI ( da "Il Giornale" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: L' AGENDA DELLA CRISI . L' AGENDA DELLA CRISI 1° agosto 9 settembre 18 settembre 25 settembre 28 settembre Le dimissioni dei ministri La condanna definitiva La Cassazione condanna Berlusconi a 4 anni di carcere (ridotti a 1 per l' indulto) Riunione della Giunta del Senato La Giunta si riunisce

- 4,5% ( da "Il Giornale" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: - 4,5% . - 4,5% È la chiusura, ieri, di Mediaset. Meglio gli altri titoli della «galassia Berlusconi: Mediolanum- 1,9%, Mondadori +1,8%

Andrea Bajani e i cattivi libri Se l' ideologia rende ciechi ( da "Il Giornale" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Andrea Bajani e i cattivi libri Se l' ideologia rende ciechi LO SPILLO.. Andrea Bajani e i cattivi libri Se l' ideologia rende ciechi L' ideologia, non lo si ripete mai abbastanza, acceca. Chiude gli occhi e la mente. Andrea Bajani (uno che pubblica con Berlusconi...)ieri (su«Repubblica

La vicenda ( da "Il Giornale" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: La vicenda . La vicenda La causa civile Il 3 ottobre 2009 la sentenza di primo grado: la Fininvest di Berlusconi deve risarcire 749 milioni di euro alla Cir di De Benedetti per «danno patrimonialedaperditadi opportunità di un giudizio imparziale». A settembre la Cassazione fissa il risarcimento

I personaggi ( da "La Repubblica" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: I personaggi VERDINISANTANCHÉ. I personaggi Il segretario guida la fronda governativa, nonostante Berlusconi gli avrebbe promesso il posto di coordinatore di Forza ItaliaIl coordinatore raggiunge Berlusconi dopo il pranzo coi ministri e lo convince a confermare l' assemblea coi gruppi. Alfano

Stampa estera ( da "La Repubblica" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Stampa estera ELEZIONI SUBITOGLI IMPEGNI PRESIITALIA IN OSTAGGIOL' IMPEDIMENTOBASTA RICATTI. Stampa estera "Letta e Berlusconi perdono tempo mentre Roma brucia" così titola l' editoriale sul sito del WsjPer The Guardian "Berlusconi è pronto a dare battaglia e vuole andare al voto il più presto

Mafia e politica, assolto il senatore D' Alì e Berlusconi si congratula: giusto candidarti ( da "La Repubblica" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Mafia e politica, assolto il senatore D' Alì e Berlusconi si congratula: giusto candidarti La sentenza.. Mafia e politica, assolto il senatore D' Alì e Berlusconi si congratula: giusto candidarti PALERMO - «Hai visto che abbiamo fatto bene a candidarti?». La telefonata di Silvio Berlusconi

No a Berlusconi dai ministri Pdl e il Cavaliere attacca Napolitano ( da "La Repubblica" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: No a Berlusconi dai ministri Pdl e il Cavaliere attacca Napolitano Letta: domani comunque esigo un voto di fiducia.. No a Berlusconi dai ministri Pdl e il Cavaliere attacca Napolitano No a Berlusconi dai ministri Pdl e il Cavaliere attacca Napolitano.

Diritto & Rovescio ( da "Italia Oggi" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Diritto & Rovescio Diritto & Rovescio La riunione dei parlamentari del Pdl, tenutasi dopo le dimissioni dei ministri del partito che, su ingiunzione di Silvio Berlusconi, si sono dimessi dal governo Letta, si è svolta con il solo intervento dello stesso Berlusconi e si è bruscamente conclusa senza

Luigi Cancrini ( da "L'Unità" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Luigi Cancrini Luigi Cancrini procedura seguita da Berlusconi per mettere in crisi il governo che lui stesso, fino all' altro ieri, dichiarava di aver voluto più di chiunque altro. Quella che potrebbe nascerne, a voler essere ottimisti, è una scissione, i falchi con Berlusconi e gli altri

Domani il premier alle Camere per l' atto finale. Maroni avverte: «Letta, come fece Prodi, farà di tutto per sopravvivere, prendendo qualche transfuga più attaccato alla poltrona che al bene del Paese». Intanto Berlusconi ricom patta il partito e ... ( da "La Padania" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Domani il premier alle Camere per l' atto finale. Maroni avverte: «Letta, come fece Prodi, farà di tutto per sopravvivere, prendendo qualche transfuga più attaccato alla poltrona che al bene del Paese». Intanto Berlusconi ricom patta il partito e ... Domani il premier alle Camere per l' atto

Dall' estero solo critiche sullo strappo di B. ( da "Il Fatto Quotidiano" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Dall' estero solo critiche sullo strappo di B. . Dall' estero solo critiche sullo strappo di B. STAMPA INTERNAZIONALE molto critica sulla crisi di governo, soprattutto sul ruolo del Cavaliere. Per il Wall Street Journal Enrico Letta e Silvio Berlusconi "suonano la cetra mentre Roma brucia

"Amavo Silvio, fui assunta a Palazzo Chigi" ( da "Il Fatto Quotidiano" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: "Amavo Silvio, fui assunta a Palazzo Chigi" GRAZIANA CAPONE, L' ANGELINA JOLIE DI BARI, DEPONE NEL PROCESSO SULLE ESCORT DI GIANPI. TARANTINI & CO.. "Amavo Silvio, fui assunta a Palazzo Chigi" Berlusconi lo sento ancora, ci vogliamo bene, mi propose di diventare la sua fidanzata ma io rifiutai

Dudù, il barboncino maltese più noto d' Italia, è nato il 16 dicembre 2012, quando Berlusconi in ... ( da "La Nazione" del 01-10-2013) + 2 altre fonti
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Dudù, il barboncino maltese più noto d' Italia, è nato il 16 dicembre 2012, quando Berlusconi in ... Dudù, il barboncino maltese più noto d' Italia, è nato il 16 dicembre 2012, quando Berlusconi in ... Dudù, il barboncino maltese più noto d' Italia, è nato il 16 dicembre 2012, quando Berlusconi

Berlusconi (B): «No guarda, non riesco più a dormire». ( da "La Nazione" del 01-10-2013) + 2 altre fonti
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Berlusconi (B): «No guarda, non riesco più a dormire». Berlusconi (B): «No guarda, non riesco più a dormire». Berlusconi (B): «No guarda, non riesco più a dormire». Il Parlamentare Pdl (X): «Dice che son cinquanta giorni che non dormi eh!». B: «55 giorni». X: «Come cavolo fai a reggere

BARI GRAZIA Capone (Arcieri) , la 29enne nota come l' Angelina Jolie di Bari, ha deposto ieri ... ( da "La Nazione" del 01-10-2013) + 2 altre fonti
Argomenti: Berlusconi

Abstract: al Gup come testimone in tribunale sulle 26 donne, molte delle quali escort, che Gianpaolo Tarantini ha portato nelle residenze di Berlusconi tra il 2008 e il 2009. «A Berlusconi voglio bene, lo sento ancora. Lui non ha nulla da temere ? ha detto ? è una persona onesta. Io e Silvio abbiamo passato

FORLANI , Craxi, Goria, Berlusconi: tutti eliminati per via giudiziaria. ( da "Il Resto del Carlino" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: FORLANI , Craxi, Goria, Berlusconi: tutti eliminati per via giudiziaria. FORLANI , Craxi, Goria, Berlusconi: tutti eliminati per via giudiziaria. FORLANI , Craxi, Goria, Berlusconi: tutti eliminati per via giudiziaria. Tutti colpevoli? Sì, ma tutti del centrodestra. È un fatto, non è un' opinione

Giustizia, veleni di Berlusconi sul Colle ( da "La Stampa" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Giustizia, veleni di Berlusconi sul Colle Il Cavaliere in una telefonata "rubata" attacca Napolitano: pressioni sui giudici di Cassazione del Lodo Mondadori Secca smentita del Quirinale: "Un' invenzione delirante". Il presidente della Suprema Corte: "Pura fantascienza" Giustizia, veleni

Dissensi ( da "La Stampa" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Dissensi Jena.. Dissensi Anche il cagnolino Dudù è diversamente berlusconiano.

Lunedì, ore 7. ( da "La Stampa" del 01-10-2013)
Argomenti: Berlusconi

Abstract: Lunedì, ore 7. Lunedì, ore 7. Lunedì, ore 7.14: «Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi


Articoli

Berlusconi expelled from Italian parliament (sezione: Berlusconi)

( da "The Age" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

(01:32) An Italian Senate Committee has recommended expelling Silvio Berlusconi from parliament, following his conviction for tax fraud. 05/1.

Torna all'inizio


Arrivederci Silvio: Italy must move on from the wasted Berlusconi years (sezione: Berlusconi)

( da "The Independent" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

There are few signs of progress from Berlusconi' s time in power.

Torna all'inizio


Italian senators propose Berlusconi be expelled from parliament (sezione: Berlusconi)

( da "Channel News Asia" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

An Italian Senate committee on Friday approved a motion for Silvio Berlusconi to be expelled from parliament following his criminal conviction, dealing a further humiliating blow to the embattled billionaire tycoon. An Italian Senate Committee debates a motion to expel Silvio Berlusconi from the parliament in Rome, October 4, 2013. (AFP/Tiziana Fabi) Former Italian premier Silvio Berlusconi arrives at the Senate in Rome, October 2, 2013. (AFP/Filippo Monteforte) prev next ROME: An Italian Senate committee on Friday approved a motion for Silvio Berlusconi to be expelled from parliament following his criminal conviction, dealing a further humiliating blow to the embattled billionaire tycoon. The senators, most of them leftist opponents of the three-time former premier, voted 15 for and eight against and the motion now goes to the full Senate for final approval expected later this month. After hours of talks, the head of the committee, Dario Stefano, said it had "decided by a majority to propose that the Senate assembly debate invalidating the election of senator Berlusconi". The procedure could add to the political tensions in Italy that threatened to topple the uneasy coalition government earlier this week and sent shock waves through the financial markets. Ejection from the Senate would mean Berlusconi being out of parliament for the first time since 1994, when the media and construction magnate first burst onto Italy' s political scene. Berlusconi said the decision showed "a specific desire to eliminate through judicial means a political adversary who has not been eliminated at the ballot box through democratic means". "When you violate a state of laws, you hit the heart of democracy," he said in a Facebook post. Daniele Capezzone, another pro-Berlusconi lawmaker, said: "The Senate committee has written a very black page for Italian democracy". But Isabella De Monte from the centre-left Democratic Party, one of the senators who voted to eject Berlusconi, said: "Whoever talks about a political verdict does not know the law." Berlusconi supporters in the committee had tried to stall the proceedings, which began last month. Berlusconi allies have said he could continue to lead his party even out of parliament but analysts say his failed challenge to Prime Minister Enrico Letta shows he has lost control of the party. Berlusconi said on Saturday that he was pulling his ministers out of the government and pushing for early elections but the ministers themselves and other once loyal allies balked and he was forced into a U-turn in parliament on Wednesday. Some PDL lawmakers have said they could break off and set up their own grouping in parliament, although the 77-year-oldBerlusconi has played down divisions saying: "I see an absolutely united party with some internal differences". Berlusconi has been a headline act on Italy' s political scene for the past two decades, serving as prime minister for nearly 10 years and becoming notorious for his buffoonish antics on the international stage and sleazy sex scandals. Italy' s supreme court on August 1 turned down Berlusconi' s second and final appeal against a tax fraud ruling, handing him his first definitive conviction in many years of legal woes. A judge in Milan is due to decide this month whether Berlusconi should serve the one-year prison sentence he received as part of the conviction as house arrest or community service. He is also appealing convictions for having sex with an underage prostitute, abuse of office and leaking a confidential police wiretap to damage a political rival and is under investigation for bribing a senator to join his ranks. Berlusconi' s Senate expulsion would happen under a law approved last year with votes also from his own party and aimed at cleaning up Italian politics by ridding parliament of criminals. He would also be barred from the next elections. Berlusconi has now appealed to the European Court of Human Rights over the law, saying that it should not apply to him because his alleged crimes were committed before the legislation was approved.

Torna all'inizio


Berlusconi faces Senate expulsion (sezione: Berlusconi)

( da "Sunday Independent" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Rome - An Italian Senate committee on Friday approved a motion for Silvio Berlusconi to be expelled from parliament following his criminal conviction, dealing a further humiliating blow to the embattled billionaire tycoon. The senators, most of them leftist opponents of the three-time former premier, voted 15 for and eight against and the motion now goes to the full Senate for final approval expected later this month. After hours of talks, the head of the committee, Dario Stefano, said it had "decided by a majority to propose that the Senate assembly debate invalidating the election of senator Berlusconi". The procedure could add to the political tensions in Italy that threatened to topple the uneasy coalition government earlier this week and sent shock waves through the financial markets. Ejection from the Senate would mean Berlusconi being out of parliament for the first time since 1994, when the media and construction magnate first burst onto Italy' s political scene. Berlusconi said the decision showed "a specific desire to eliminate through judicial means a political adversary who has not been eliminated at the ballot box through democratic means". "When you violate a state of laws, you hit the heart of democracy," he said in a Facebook post. Daniele Capezzone, another pro-Berlusconi lawmaker, said: "The Senate committee has written a very black page for Italian democracy". But Isabella De Monte from the centre-left Democratic Party, one of the senators who voted to eject Berlusconi, said: "Whoever talks about a political verdict does not know the law." Berlusconi supporters in the committee had tried to stall the proceedings, which began last month. Berlusconi allies have said he could continue to lead his party even out of parliament but analysts say his failed challenge to Prime Minister Enrico Letta shows he has lost control of the party. Berlusconi said on Saturday that he was pulling his ministers out of the government and pushing for early elections but the ministers themselves and other once loyal allies balked and he was forced into a U-turn in parliament on Wednesday. Some PDL lawmakers have said they could break off and set up their own grouping in parliament, although the 77-year-old Berlusconi has played down divisions saying: "I see an absolutely united party with some internal differences". Berlusconi has been a headline act on Italy' s political scene for the past two decades, serving as prime minister for nearly 10 years and becoming notorious for his buffoonish antics on the international stage and sleazy sex scandals. Italy' s supreme court on August 1 turned down Berlusconi' s second and final appeal against a tax fraud ruling, handing him his first definitive conviction in many years of legal woes. A judge in Milan is due to decide this month whether Berlusconi should serve the one-year prison sentence he received as part of the conviction as house arrest or community service. He is also appealing convictions for having sex with an underage prostitute, abuse of office and leaking a confidential police wiretap to damage a political rival and is under investigation for bribing a senator to join his ranks. Berlusconi' s Senate expulsion would happen under a law approved last year with votes also from his own party and aimed at cleaning up Italian politics by ridding parliament of criminals. He would also be barred from the next elections. Berlusconi has now appealed to the European Court of Human Rights over the law, saying that it should not apply to him because his alleged crimes were committed before the legislation was approved. Sapa-AFP.

Torna all'inizio


Italian Senate committee recommends Silvio Berlusconi be expelled from parliament, as political death by a thousand cuts continues (sezione: Berlusconi)

( da "The Independent" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Cross-party group voted in favour of barring him from upper chamber.

Torna all'inizio


Italien: Berlusconi soll seinen Senatorensitz aufgeben (sezione: Berlusconi)

( da "Berliner Zeitung" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Der rechtskräftig verurteilte ehemalige italienische Ministerpräsident Silvio Berlusconi soll das Parlament in Rom verlassen und sein Mandat als Senator abgeben. Das hat der Immunitätsausschuss des italienischen Senats am Freitag in Rom entschieden. Die Abstimmung muss innerhalb von zwei Wochen noch vom Plenum der kleinen Parlamentskammer bestätigt werden. Die Entscheidung des Ausschusses basiert auf einem Gesetz, wonach ein rechtskräftig verurteilter Parlamentarier sein Mandat nicht mehr ausüben kann. Berlusconi hatte sich mit allen Mitteln dagegen gewehrt, dass seine politische Karriere als Parlamentarier nach der Verurteilung im August wegen Steuerbetrugs beendet wird. Mit einer definitiven Entscheidung der gesamten Kammer über Berlusconis Rauswurf aus dem Parlament wird erst Mitte Oktober gerechnet. Nach seiner Verurteilung im August droht Berlusconi zudem, von einem Gericht zum Verzicht auf alle öffentlichen Ämter gezwungen zu werden. Für den Mailänder Medienmogul ist es der zweite schwere Schlag innerhalb weniger Tage. Zuvor hatte Berlusconi in letzter Minute seinen Versuch abblasen müssen, die Regierung von Ministerpräsident Enrico Letta zu stürzen. Große Teile seiner Mitte-Rechts-Partei PdL (Volk der Freiheit) hatten ihm die Gefolgschaft verweigert, sie wollten keine Regierungskrise in Rom lostreten. Der wegen Steuerbetrugs verurteilte Berlusconi kam am Freitag nicht selbst zu der Sitzung. Er erwartete nach eigenen Worten ein „politisches Urteil" gegen sich, das sachlich nicht gerechtfertigt sei. Auch seine Anwälte erschienen nicht. Nach einer gut einstündigen öffentlichen Eröffnung zog sich der Ausschuss zu internen Beratungen zurück. Berlusconi hatte vorab ein Papier zu seiner Verteidigung vorgelegt. Er argumentierte vor allem, das Gesetz vom Januar 2013, dem zufolge er gehen muss, könne nicht rückwirkend für die lange zurückliegenden Steuerdelikte gelten, für die er verurteilt wurde. Wegen des absehbaren Verlusts seines Sitzes im Senat hatte sich Berlusconi auch an den Europäischen Gerichtshof für Menschenrechte in Straßburg gewandt und vom Senat verlangt, dessen Urteil zunächst abzuwarten. Berlusconi hatte gesagt, er könne „auch außerhalb des Parlaments Politik machen". Im Ausschuss hatte es schon eine klare Mehrheit von 15 der 23 Senatoren gegen einen ersten Antrag gegeben, ihm nach der Verurteilung im Mediaset-Prozess das Mandat nicht zu entziehen. (dpa) Letta triumphiert über Berlusconi.

Torna all'inizio


Senate panel recommends expulsion for Silvio Berlusconi (sezione: Berlusconi)

( da "The Sarnia Observer" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

An Italian Senate committee on Friday recommended that former Prime Minister Silvio Berlusconi be expelled from parliament after his conviction for tax fraud, paving the way for a final decision this month that could seal his political fate.

Torna all'inizio


Senate panel says Berlusconi should lose his seat (sezione: Berlusconi)

( da "Macon Telegraph" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

file photo Silvio Berlusconi rubs his eyes after delivering his speech at the Senate, in Rome. A Senate committee Friday, Oct. 4, 2013 has recommended that Silvio Berlusconi lose his Senate seat due to his tax fraud conviction. The committee' s vote, which came Friday, had become a flashpoint for political crisis. But the threat was removed when Premier Enrico Letta survived a confidence this week provoked by Berlusconi' s moves to topple the government. The committee' s vote was based on a 2012 law banning anyone sentenced to more than two years from political office. Berlusconi was sentenced to four years for tax fraud. GREGORIO BORGIA, FILES ? AP Photo.

Torna all'inizio


La comisión del Senado italiano recomienda expulsar a Berlusconi (sezione: Berlusconi)

( da "La Vanguardia" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Ahora deberá pronunciarse el pleno del Senado, probablemente a mediados de octubre Roma. (Agencias).- El ex primer ministro italiano Silvio Berlusconi debe ser expulsado del Senado tras su condena a prisión por el 'caso Mediaset', según ha recomendado este viernes la comisión de la Cámara Alta encargada de estudiar el caso. Berlusconi no acudió hoy a la audiencia pública de la Junta para la Inmunidad y las Elecciones encargada de deliberar acerca de la retirada de su escaño y en la que tenía la posibilidad de tomar la palabra para defenderse. La sesión de la Junta, llamada a expresarse tras la condena definitiva a cuatro años de cárcel impuesta a Berlusconi por un delito de fraude fiscal, duró poco más de una hora. Tras este trámite público, los miembros de la Junta se retiraron a deliberar. Ahora debe pronunciarse el pleno del Senado.

Torna all'inizio


La comisión del Senado recomienda la expulsión de Berlusconi (sezione: Berlusconi)

( da "La Vanguardia" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Ahora deberá pronunciarse el pleno del Senado, probablemente a mediados de octubre Roma. (Agencias).- El ex primer ministro italiano Silvio Berlusconi debe ser expulsado del Senado tras su condena a prisión por el 'caso Mediaset', según ha recomendado este viernes la comisión de la Cámara Alta encargada de estudiar el caso. Berlusconi no acudió hoy a la audiencia pública de la Junta para la Inmunidad y las Elecciones encargada de deliberar acerca de la retirada de su escaño y en la que tenía la posibilidad de tomar la palabra para defenderse. La sesión de la Junta, llamada a expresarse tras la condena definitiva a cuatro años de cárcel impuesta a Berlusconi por un delito de fraude fiscal, duró poco más de una hora. Tras este trámite público, los miembros de la Junta se retiraron a deliberar. Ahora debe pronunciarse el pleno del Senado.

Torna all'inizio


Berlusconi evita ir a la reunión del comité del Senado que delibera su expulsión (sezione: Berlusconi)

( da "El Mundo Espana" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

El ex primer ministro italiano Silvio Berlusconi no estuvo hoy presente en la reunión del comité del Senado que decide sobre su eventual expulsión de la Cámara tras haber sido condenado por evasión fiscal. Se espera que la votación se resuelva de forma favorable a la expulsión , pues Berlusconi sólo cuenta con una minoría de ocho votos a su favor en el comité. Los otros 15 miembros del mismo se manifestaron en contra de mantener a Berlusconi en su escaño en una votación anterior. Aún no está claro si el resultado se dará a conocer a última hora de hoy o el sábado. Una hora después de la apertura pública del debate, el comité del Senado se retiró a deliberar. Si el Comité de Inmunidad finalmente decide despojar a Berlusconi de su escaño, el pleno del Senado debería ratificar esa decisión en unas dos semanas. Según sus palabras, Berlusconi espera un "juicio político" contrá él. Tampoco asistieron a la reunión de la comisión del Senado sus abogados. Previamente, el ex primer ministro ya había presentado un documento para su defensa . Berlusconi argumenta que la ley de enero de 2013 en virtud de la cual ahora se le podría expulsar no se puede aplicar de forma retroactiva a los delitos por los que fue condenado. Además, el ex mandatario se remitió al Tribunal Europeo de Derechos Humanos y ahora pide al Senado que aguarde a conocer el veredicto de dicha sala. Berlusconi se enfrenta también a una prohibición de ejercer cargos públicos debido a su condena, pero la duración de dicha medida todavía está siendo estudiada por los tribunales. El ex primer ministro amenazó la semana pasada con hacer caer a la coalición de gobierno de Enrico Letta , en un intento desesperado por mantener su asiento en el Senado. Sin embargo, varios de los diputados de su partido, Pueblo de la Libertad, le dieron la espalda y apoyaron el voto de confianza de Letta.

Torna all'inizio


Italian Senate panel to decide Berlusconi' s fate (sezione: Berlusconi)

( da "BBC News" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Silvio Berlusconi threatened to bring down the government over the Senate vote Continue reading the main story Berlusconi' s era Long goodbye Q&A: Berlusconi trials Profile: Silvio Berlusconi In his own words A cross-party panel of the Italian Senate has gathered to decide whether to expel Silvio Berlusconi over his conviction for tax fraud. The disgraced former prime minister, who dominated the country' s politics for nearly two decades, is expected to lose his seat in the Senate. He threatened to topple the coalition government over the issue but backed down a confidence vote. If the panel votes against him, a final vote will be held in the Senate itself. The media tycoon was convicted of tax fraud in October 2012 over deals his firm Mediaset made to purchase TV rights to US films. The sentence was upheld in August. Representatives of both Prime Minister Enrico Letta' s centre-left Democratic Party and Berlusconi' s People of Freedom party sit on the Senate' s committee on elections and parliamentary immunity.

Torna all'inizio


HANNO DETTO (sezione: Berlusconi)

( da "Avvenire" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

CICCHITTO: «DOVEVA ESSERE TREGUA E INVECE...» «Oggi doveva essere una giornata di tregua e di riflessione nel Pdl. Ci troviamo di fronte invece ad un ulteriore atto di aggressività e di conflittualità», scrive l' ex capogruppo Pdl riferendosi all' inopportunità di presentare documenti politici nel giorno di Lampedusa. GIOVANARDI: «FI NON ENTRERÀ NEL PPE» «Il gruppo al Senato lo facciamo perché Forza Italia non verrà accolta nel Ppe, lo dice pure la Merkel», spiega uno dei primi senatori dissidenti in un' intervista radiofonica. GASPARRI: CONIUGARE UNITÀ PARTITO E LEALTÀ A BERLUSCONI «Siamo in tanti nel partito determinati a coniugare la lealtà a Berlusconi con l' unità del Pdl. Questi obiettivi devono essere raggiunti tanto più in un momento di attacco frontale ai diritti e alla libertà di Silvio Berlusconi», commenta il vicepresidente del Senato.

Torna all'inizio


Berlusconi, primo voto di decadenza Alfano: nel Pdl deciderò io (sezione: Berlusconi)

( da "Avvenire" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

POLITICA Angelino Alfano e Silvio Berlusconi Oggi la Giunta per le elezioni del Senato vota la decadenza di Berlusconi. Salta la manifestazione in piazza. Il Cavaliere, che si dice ancora convinto di poter avere ragione dalla Corte europea dei diritti dell' uomo, vede il segretario che gli chiede però la testa dei falchi per poter continuare insieme: «Un partito con loro non entrerebbe nel Ppe». SERVIZI A PAGINA 9.

Torna all'inizio


22 OTTOBRE (sezione: Berlusconi)

( da "Il Mattino" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Ultimo giorno utile per inserire all' ordine del giorno del Senato l' eventuale voto sulla decadenza di Berlusconi. Ma il voto di Palazzo Madama potrebbe essere messo in calendario anche prima.

Torna all'inizio


16 OTTOBRE (sezione: Berlusconi)

( da "Il Mattino" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Viene applicata la sentenza di condanna della Corte di Cassazione: Berlusconi dovrà scegliere se scontarla ai domiciliari o in affidamento ai servizi sociali.

Torna all'inizio


«A Silvio danno notizie false, anche sulla Campania» (sezione: Berlusconi)

( da "Il Mattino" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Corrado Castiglione Onorevole, niente gruppo alternativo: il dissenso è già finito? «Le cose non stanno proprio così», dice il deputato campano e sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, tra i dissidenti del Pdl. Prego. «Noi abbiamo espresso un messaggio lineare: con Berlusconi la magistratura non ha agito con equilibrio. Ma da qui a voler far cadere il governo ce ne passa. La gente non avrebbe capito: avremmo finito per tradire i nostri territori. E avremmo deluso le aspettative di tanti, dagli industriali alle altre associazioni di categoria, senza dimenticare la Chiesa, che più volte ci hanno sollecitato ad andare avanti con le larghe intese». Ma, dopo la sfiducia preannunciata da Brunetta, mica si può far finta di niente: non le pare? «Erano dichiarazioni parziali. Ci sono state delle persone che hanno lasciato intendere a Berlusconi che esisteva un' unanimità e che il dissenso si riduceva a due, tre parlamentari superficiali. Poi, quando il segretario Alfano è riuscito a convincere Berlusconi tutto è stato chiaro: sa? La politica è fatta di persone, non di numeri». Ma Berlusconi avrebbe potuto capirlo già lunedì, all' assemblea con i parlamentari. Quando invece Cicchitto è stato zittito. «Io c' ero e posso raccontarle com' è andata: i capigruppo hanno detto a Berlusconi che tra i parlamentari c' era unanimità. Dunque, la scaletta prevedeva solo l' intervento di Berlusconi. Ecco perché quando Cicchitto ha chiesto la parola e il presidente gli ha risposto: ?stasera ceniamo insieme e ne parliamo?, si è cominciato ad esprimere quel dissenso, nel metodo e nel merito, che Berlusconi era stato indotto a ritenere non fosse diffuso». Tutta colpa dei capigruppo? «Anche di altri: il coordinatore Nitto Palma si è comportato in maniera singolare». In che senso? «Ha convocato noi parlamentari campani, ma solo per dare all' esterno una dimostrazione di compattezza. E quando alcuni di noi hanno provato ad esprimere un disaccordo abbiamo scoperto che lui già aveva pronto il comunicato stampa. Non si fa così. Non è giusto nei confronti di un territorio come la Campania, che dovrebbe avere più spazio nel partito come nel governo. Aggiungo: che la Campania sia un valore il segretario Alfano lo ha capito benissimo. Invece hanno voluto far passare l' idea che io fossi tra i dissenzienti solo perché amico del segretario. Ma il rapporto con Angelino è nato sui banchi dell' Aula, proprio perché io sono espressione di un certo territorio». Altre responsabilità? «Sono in tanti che entrano ed escono a Palazzo Grazioli e raccontano a Berlusconi quello che vogliono loro: ma sono stati smentiti dai fatti e gli hanno fare una brutta figura». Ora sarà insopportabile per lei restare con persone del genere, da Brunetta a Santanché: non trova? «È insopportabile chi si comporta così per protagonismo personale». Servirà un riequilibrio negli assetti dei gruppi e del partito. «Tante cose dovranno cambiare, basta con questi accessi facili a Palazzo Grazioli». Onorevole, restando dov' è non teme di essere finito insieme al segretario nella lista dei traditori? «Ma no, Berlusconi ha capito tutto. E Angelino ha dimostrato, con il coraggio di dire la verità, di avere quel famoso quid». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Torna all'inizio


4 OTTOBRE (sezione: Berlusconi)

( da "Il Mattino" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Il nuovo relatore, Dario Stèfano, proporrà la decadenza di Silvio Berlusconi che sarà ascoltato in udienza pubblica. In questo caso la Giunta svolgerà la funzione di camera di consiglio. Berlusconi potrà difendersi di persona o attraverso i suoi avvocati.

Torna all'inizio


Decadenza, Berlusconi non va in giunta (sezione: Berlusconi)

( da "Il Mattino" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Corrado Castiglione Silvio Berlusconi non sarà presente alla seduta pubblica della Giunta per le immunità del Senato che oggi dovrà decidere sulla decadenza dal suo mandato di parlamentare. Ad annunciarlo è lo stesso Cavaliere, uscendo dal Senato dopo un incontro nello studio di Schifani: «È una sentenza politica e indegna, architettata a tavolino per eliminare il leader del centrodestra». Quindi ha aggiunto: «Abbiamo presentato una memoria in cui si evidenzia che questi giudici sono irresponsabili». Sul fronte interno, apertura ad Alfano e frenata sui nuovi gruppi. >A pag. 8.

Torna all'inizio


25 Settembre Silvio Berlusconi annuncia che chiederà a tutti i parlamentari del Pdl di ... (sezione: Berlusconi)

( da "Il Messaggero" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

25 Settembre Silvio Berlusconi annuncia che chiederà a tutti i parlamentari del Pdl di dimettersi in massa per protestare contro la sua condanna. Durissima replica del Presidente della Repubblica che parla di annuncio "inquietante". Le lettere con le firme (alcuni parlamentari non si accodano) vengono consegnate ai capigruppo Pdl. 28 settembre Il leader del Pdl dopo aver "respinto" le dimissioni dei deputati del partito annuncia alle 18 di aver chiesto ai ministri di presentare le proprie dimissioni dal governo. 29 settembre I cinque ministri del Pdl presentano le dimissioni ma poi si ribellano. Gaetano Quagliariello che fa sapere di «non aver fatto a tempo» a firmarle e poi Angelino Alfano dice di poter diventare «diversamente berlusconiano». 2 ottobre Al Senato si vota la fiducia al governo Letta. Il Pdl si spacca. Gli alfaniani annunciano il «si». Per evitare la conta, anche Berlusconi annuncia il «si».

Torna all'inizio


Caso Berlusconi (sezione: Berlusconi)

( da "Il Messaggero" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Giunta, primo sì alla decadenza È previsto per oggi il primo sì alla decadenza di Silvio Berlusconi da senatore da parte della Giunta. Colombo e Marincola alle pag. 12 e 13.

Torna all'inizio


«Non dorme la notte riposa di giorno» (sezione: Berlusconi)

( da "Il Messaggero" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Silvio Berlusconi dorme poco ma «recupera durante il giorno, facendo dei riposini. Perchè quando uno è stressato è più facile dormire di giorno che di notte». Lo dice Alberto Zangrillo, medico personale del leader del Pdl parlando e Un giorno da pecora. Zangrillo commenta anche il discorso di Berlusconi al Senato:«Era un momento di grande stress, poi ci ha messo la faccia prendendo il toro per le corna. L' ho sentito ieri sera, era tranquillo e sta bene».

Torna all'inizio


Sarà il Tribunale di sorveglianza di Milano, competente sull' istanza di affidamento ... (sezione: Berlusconi)

( da "Il Messaggero" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Sarà il Tribunale di sorveglianza di Milano, competente sull' istanza di affidamento del Cavaliere, a fissare l' udienza, dopo che il procuratore Edmondo Bruti Liberati avrà chiesto la sospensione della pena per il condannato Berlusconi e inoltrato la domanda dei suoi legali. Nel corso dell' udienza in cui gli avvocati renderanno noto dove Berlusconi intenda svolgere il servizio, il Tribunale stabilirà anche le modalità esecutive dell' affidamento a una struttura attiva nel sociale e le forme di controllo necessarie per il Cavaliere. Contestualmente all' ordinanza di concessione della misura, verrà redatto il verbale che detta le prescrizioni alle quali Berlusconi sarebbe vincolato: dai rapporti con l' ufficio di esecuzione penale, alla dimora. Ma possono essere limitate anche la libertà di circolazione o la frequentazione di determinati luoghi. I giudici possono anche vietare alcuni rapporti personali, che in teoria potrebbero portare il condannato al compimento di altri reati. La data del verbale di affidamento è l' inizio dell' esecuzione della pena. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Torna all'inizio


La buonuscita del Cav. (sezione: Berlusconi)

( da "Il Foglio" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Silvio Berlusconi ha perso molte battaglie di recente - nelle corti di giustizia, alle urne, e mercoledì nel dibattito al Senato, dove è stato costretto ad abbandonare il tentativo di far cadere il governo del primo ministro Enrico Letta. Berlusconi è stato dato per spacciato già più volte in questi anni, e tutte le volte è tornato più forte di prima. Ma il fallimento di mercoledì potrebbe segnare davvero il momento in cui il Cavaliere lascerà il centro della scena politica italiana. Berlusconi mercoledì aveva forzato un voto di fiducia facendo leva nel fine settimana sulle dimissioni dei cinque ministri del governo che militano nel Pdl. Ma davanti a una rivolta nel Popolo della libertà ha sostenuto Letta piuttosto che vedere il suo partito spaccarsi. Letta ha ottenuto la fiducia con facilità. Resta da vedere se questo sarà abbastanza per salvare il partito, ma quanto successo fa pensare che Berlusconi non sia più solo al comando. Berlusconi è diventato il portabandiera del centrodestra italiano nel 1994 dopo che gli scandali avevano distrutto la Democrazia cristiana, che dominava la politica italiana dalla Seconda guerra mondiale. In mezzo a un clima di corruzione politica pervasiva, Berlusconi si è presentato come un outsider: un miliardario partito dal nulla, ammiratore di Thatcher e Reagan, che prometteva di rilanciare le imprese italiane ridimensionando il governo, abbassando le tasse, togliendo vincoli al mercato del lavoro e deregolamentando l' economia. Era una visione grandiosa e affascinante, ma Berlusconi non è mai arrivato a trasformare le promesse in realtà. Nel suo ultimo mandato, finito nel 2011, la sua azione politica si è concentrata soprattutto sul rimanere al potere ed evitare il carcere. Ad agosto, dopo anni di appelli e di procedimenti andati a vuoto su una infinita serie di accuse, Berlusconi è stato condannato a un anno di prigione per evasione fiscale, che probabilmente sconterà ai servizi sociali per via dell' età.

Torna all'inizio


Le frasi (sezione: Berlusconi)

( da "Il Giornale" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

GIRAVOLTE Nel Pd in molti volevano il voto anticipato Ora sono solo SCARAMANZIA Chi dà per finito Berlusconi compie il solito e grave errore.

Torna all'inizio


Satira preventiva (sezione: Berlusconi)

( da "L'Espresso" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

S i chiamerà "Diario di un moderato" l' autobiografia di Silvio Berlusconi, che uscirà in venti milioni di copie, formato un metro per settanta centimetri, rilegata in marmo di Carrara. In copertina un bassorilievo raffigurante l' autore a cavallo. Nelle librerie l' opera sarà esposta in grandi composizioni piramidali, ogni singolo volume sarà issato al suo posto da schiavi egiziani a torso nudo. Per fare posto a "Diario di un moderato" tutti i libri di altri autori saranno acquistati da emissari di Berlusconi e stipati in appositi capannoni, o dati alle fiamme se eccedenti la capienza degli stessi capannoni. GUINNESS Da Guinness dei primati tutte o quasi le caratteristiche di "Diario di un moderato". È il libro più economico mai prodotto, perché verrà spedito a casa gratis a tutte le famiglie italiane; è il più pesante, quasi centonovanta chili, in modo da renderne impossibile la restituzione; è quello con più illustrazioni, quasi diciassettemila, tutte fotografie dell' autore nei momenti più significativi della sua vita, cioè tutti; quello con più didascalie, anche loro quasi diciassettemila, valorizzate dal prezioso, ammirevole lavoro dei grafici che sono riusciti a ripetere sempre la stessa didascalia, "Silvio Berlusconi", in diciassettemila caratteri diversi; quello con meno parole, per l' esattezza cinque: "Sono sempre stato un moderato". GLI ALLEGATI Per non stancare il lettore, la prefazione, l' indice e le note di approfondimento sono pubblicate in un volume allegato, disponibile solo dietro richiesta. La prefazione è di Alessandro Sallusti e si intitola anche lei "Diario di un moderato" per non rischiare distonie ed equivoci rispetto al pensiero di Berlusconi. Tra gli allegati l' elenco completo, con indirizzo e numero di telefono, delle ragazze che sono state con Berlusconi e dei regali che hanno ricevuto, con il cartellino del prezzo fotografato per convincere anche gli increduli; la planimetria di tutte le sue ville, accostata a una carta geografica della Tunisia perché la superficie complessiva del paese (164.191 chilometri quadrati) è identica all' estensione totale delle case di Berlusconi; l' elenco di tutte le banconote, con il numero di serie, che sono passate per le sue mani; tutti i suoi discorsi, da "amo l' Italia" a "L' Italia è il Paese che amo", per un totale di due pagine impreziosite da illustrazioni dei luoghi più suggestivi del Bel Paese; la bibliografia completa dei suoi libri di formazione, tra i quali fanno spicco "Sei una bambola, Jenny", dell' americano Ralph Kentucky e "La Penisola Calcidica e le sue coste", strenna omaggio del Banco di Salonicco; infine una banconota da cinquanta euro che Berlusconi regala a ogni suo lettore. IL LANCIO Per il lancio di "Diario di un moderato" si pensa a un classico dibattito pubblico, con Bruno Vespa, Vittorio Sgarbi, Marina Berlusconi, Silvio Berlusconi e, in rappresentanza del mondo intellettuale, la scrittrice sudamericana Marlene Cochales, autrice di un manuale di contorsionismo e recente vincitrice di Miss Lenzuola Bagnate. Il dibattito, per volontà dello stesso Berlusconi, si svolgerà secondo le più classiche modalità di tutti i lanci editoriali, in un' atmosfera amichevole e molto informale. Sola concessione alla fantasia, la presentazione avrà luogo su un' astronave in orbita intorno alla Terra dove è stata ricostruita Cortina d' Ampezzo, con il suo tipico, simpaticissimo entourage di frequentatori. LA CRITICA A parte alcune pagine entusiaste del "Giornale" e di "Libero", già in stampa un paio di mesi prima che il libro fosse pubblicato, lo staff di Berlusconi conta molto sulla recensione di "Chi", il cui critico, Gisella Sirius, nella sua pagina di astrologia dedica qualche riga anche ai libri che ritiene meritevoli. Improbabile l' intervento di altri critici letterari, prevenuti nei confronti del valore letterario di "Diario di un moderato" perché sono tutti comunisti. Esce l' autobiografia di Berlusconi. È il libro più economico mai prodotto, spedito gratis a casa a tutte le famiglie. E il più pesante (190 chili) in modo da rendere impossibile la restituzione. Prefazione affidata a Sallusti. Con lo stesso titolo.

Torna all'inizio


Casini: "Falchi in gabbia, ma hanno distrutto casa" (sezione: Berlusconi)

( da "Il Fatto Quotidiano" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

LA METAFORA funziona: "Se dovessi sintetizzare con una battuta la giornata di ieri, direi che Berlusconi, in zona Cesarini, ha messo i falchi in gabbia, ma i falchi gli avevano già distrutto la casa: li aveva lasciati scorrazzare per troppo tempo". A parlare è Pier Ferdinando Casini, leader Udc, tornato meno irrilevante nella partita politica in queste ultime settimane per via della crisi di governo minacciata da Silvio Berlusconi e l' ombra di un nuovo schema centrista in construzione per il dopo-Silvio. Casini, alleato di Berlusconi per diverse legislature, legge così lo schiaffo ricevuto mercoledì in aula da Berlusconi: "La giornata di ieri avrà un impatto rilevante sulla politica". Era alla presentazione del libro di Roberto Gervaso, Lo stivale zoppo.

Torna all'inizio


LA CATTIVERIA (sezione: Berlusconi)

( da "Il Fatto Quotidiano" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Prevista una conferenza stampa per spiegare le ragioni dei dissidenti del Pdl. Dovrebbe tenerla Berlusconi www.spinoza.it.

Torna all'inizio


Decadenza, nuove mosse per salvare Berlusconi (sezione: Berlusconi)

( da "Il Fatto Quotidiano" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Non riposa in pace, né di notte né di giorno, ratifica il dottor Zangrillo. La rabbia di Ghedini e Verdini non dà un effetto sedativo. pag. 6.

Torna all'inizio


Chi se ne (sezione: Berlusconi)

( da "Europa" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Non potrebbe essere più chiaro di così, di come ci appare adesso: chi se ne frega se oggi decade Berlusconi.

Torna all'inizio


Sul viale della decadenza. Gli ultimi giorni del Cavaliere in parlamento (sezione: Berlusconi)

( da "Europa" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Segniamoci queste parole: «Non senza intimo travaglio, abbiamo deciso di votare la fiducia al governo». Già, servono i taccuini. Perché questa non è solo la frase finale dell' intervento di Silvio Berlusconi mercoledì al senato: ma potrebbe essere - cosa più importante - l' ultimo discorso del Cavaliere in parlamento. Quello finale, conclusivo. Il sigillo verbale di un ventennio. Certo, potrebbe. Perché rimane l' eventualità che egli decida di prendere la parola il giorno in cui, a metà ottobre, il senato sarà riunito per votare la sua decadenza. Ma non è affatto detto che lo farà. Di certo, Silvio Berlusconi non si presenterà stamattina alle nove e trenta all' appuntamento con la giunta per le elezioni e le immunità che si riunisce a palazzo Madama. «Non mi faccio mettere alla gogna», ha detto il 28 settembre, presentando la sua memoria difensiva, che parlerà per lui e, salvo sorprese, anche per i suoi avvocati. E sarà questo il primo passo verso l' espulsione di Berlusconi dalle aule parlamentari, là dove era entrato da trionfatore nel 1994. La giunta oggi prenderà in esame le ragioni del senatore Berlusconi in un dibattimento pubblico. Dopodiché si riunirà a porte giudizio sulla decadenza dell' ex presidente del consiglio. L' esito lo annuncerà il presidente della giunta - probabilmente martedì - Dario Stefàno, al termine della seduta. Il Cavaliere però decadrà solo quando si pronuncerà l' aula del senato. Probabilmente, a metà ottobre. Proprio quando la corte d' appello di Milano è convocata per definire la durata dell' interdizione ai pubblici uffici di Berlusconi: l' ultimo tassello mancante nel puzzle di una sentenza di condanna definitiva a quattro anni di frode fiscale che Berlusconi comincerà a scontare a metà ottobre. Ai domiciliari o ai servizi sociali? È questa la domanda ancora rimasta senza risposta. Benché gli avvocati di Berlusconi insistano per convincerlo a scegliere la seconda ipotesi: «Se non lo fai sarai costretto a chiedere permesso anche per incontrare i tuoi figli», spiega al suo assistito Coppi. Ma Berlusconi si rifiuta di chiedere l' affidamento ai servizi sociali: «È una sentenza politica», dice, non accettando di riconoscerla: «La Corte europea mi assolverà». E da cosa sentirà più tollerabile accettare, dunque, dipenderà l' ultima scelta di questa storia. Mentre quell' altra, quella da parlamentare, è già alle spalle. @nicolamirenzi.

Torna all'inizio


La scheda (sezione: Berlusconi)

( da "La Repubblica" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

1 agosto: la Cassazione condanna in via definitiva Berlusconi a 4 anni per frode fiscale per MediasetNella giunta per le elezioni e immunità del Senato parte subito la procedura per la decadenza di Berlusconi18 settembre la giunta boccia la relazione di Augello (Pdl) che propone di non far dacadere BerlusconiIl Tar del Lazio conferma che resta fuori il consigliere Alzetta, detto Tarzan, stoppato dalla Severino.

Torna all'inizio


I personaggi (sezione: Berlusconi)

( da "La Repubblica" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Il segretario del Pdl punta a prendersi il partito, costringendo i falchi in minoranzaL' ex ministro potrebbe essere il candidato anti-Alfano dei fedelissimi berlusconianiBerlusconi lo ha richiamato all' ordine dopo che aveva minacciato di schierarsi coi dissidenti.

Torna all'inizio


Berlusconi ad Alfano: stanco di guerra, decidi tu (sezione: Berlusconi)

( da "La Repubblica" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

ROMA - Il leader del Pdl lascia il campo al segretario. Silvio Berlusconi è pronto a consegnare la guida ad Angelino Alfano. Ma i falchi del partito tornano sul piede di guerra e puntano sulla leadership di Raffaele Fitto. Oggi è il giorno del voto in giunta per la decadenza di Berlusconi da senatore. L' ex premier rinuncia alla difesa. E accusa: «È una sentenza politica». Intervista a Pierferdinando Casini: «Ora un centro che guardi all' Europa».

Torna all'inizio


L' incontro a Palazzo Grazioli (sezione: Berlusconi)

( da "Corriere della Sera" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Ieri l' incontro a Palazzo Grazioli tra Berlusconi e Alfano. Il Cavaliere annulla la manifestazione prevista a Roma per oggi, giorno della riunione della Giunta che voterà la decadenza. Dall' altra parte per il momento non si procede alla costituzione di gruppi autonomi in Parlamento. La componente dei «falchi», intanto, passa al contrattacco e raccoglie le firme su un documento di sostegno a Berlusconi: «Siamo lealisti». L' ex premier: «Pdl unito, solo qualche contrasto interno»

Torna all'inizio


Nel Pdl si tratta, alt ai gruppi autonomi (sezione: Berlusconi)

( da "Corriere della Sera" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

ROMA - La tragedia di Lampedusa ha imposto una pausa di riflessione all' interno del Pdl-Forza Italia. «L' incontro tra Silvio Berlusconi e Angelino Alfano è stato cordiale e anche affettuoso. Però, ognuno è rimasto sulle sue posizioni. Noi abbiamo avanzato le nostre richieste e Berlusconi ci ha risposto che ci avrebbe pensato», rivela uno degli esponenti dell' inner circle del giovane segretario. Il momento è molto delicato, e come fa notare un deputato, «si vuole evitare di spaccare il partito. Chi ha vinto non ha alcuna intenzione di stravincere». Il linguaggio è forbito ma vuole dire che si è aperta la battaglia per conquistare la stanza dei bottoni. Ieri, nelle due ore di faccia a faccia tra Berlusconi e Alfano, quest' ultimo gli ha detto di volere restare all' interno del Pdl e affermato che le posizioni del gruppo attorno a Verdini-Bondi-Santanchè sono «incompatibili» con la linea che ha prevalso: portano all' isolamento politico suo e del partito. Alfano avrebbe, pertanto, richiesto l' azzeramento di tutte le cariche operative: dai coordinatori nazionali, al tesoriere sino al capogruppo della Camera. A questo punto, la discussione si è arenata. Ma, di comune accordo Berlusconi e Alfano hanno convenuto di aggiornarla ai prossimi giorni. «C' è solo qualche contrasto, ora il partito ha finalmente una personalità»,minimizza Berlusconi. «Noi non arretriamo di un millimetro, avverte un ministro che parla con la garanzia dell' anonimato -, non possiamo abdicare, del resto ce lo chiedono le centinaia di esponenti di base che ci invitano ad andare avanti». Gli alfaniani vogliono garanzie sul tipo di rapporti che devono intercorrere tra governo e partito, rapporti che auspicano siano improntati a leale collaborazione. E per dare un segnale della volontà di trovare un' intesa è stato deciso di congelare, per il momento, la formazione di gruppi autonomi. «Lo abbiamo fatto perché abbiamo trovato un Berlusconi dialogante», è la spiegazione che fornisce Roberto Formigoni, il primo a lanciare l' idea mercoledì in Senato, seguito poi alla Camera da Fabrizio Cicchitto. Non solo. Una conferenza stampa dei cinque ministri convocata in mattinata a Palazzo Chigi è stata cancellata. «Di fronte ai moltissimi morti a Lampedusa secondo me si ha il dovere di sospendere tutte le attività politiche correnti, comprese le assemblee di gruppo», sostiene Cicchitto. Lo stesso Cicchitto afferma, però, «di non avere ancora deciso se aderire o meno a Forza Italia o se invece rimanere nel Pdl con segretario Alfano se la sua vita interna sarà o meno fondata sulla democrazia, quale sarà il suo gruppo dirigente o come esso sarà nominato». Tuttavia, dopo la sconfessione da parte di Berlusconi, la componente che fa capo a Bondi-Santanchè-Verdini è passata al contrattacco, raccogliendo le firme (sarebbero un centinaio) su un documento a sostegno del Cavaliere e contro Alfano, poi consegnato all' ex premier. «Spero ci sia ancora lo spazio per un superamento delle divisioni nel partito e una unità intorno al presidente Berlusconi», dice Bondi. E stare uniti è mossa obbligata perché i sondaggi che tutti conoscono rivelano che un gruppo con solo Berlusconi, adesso, non arriverebbe a superare il 16 %, uno guidato da Alfano si fermerebbe attorno 7-10%. Assieme, invece, potrebbero agguantare forse il 24-25%. Lorenzo Fuccaro Lorenzo_Fuccaro.

Torna all'inizio


Le divisioni sulla fiducia Poi il voto (sezione: Berlusconi)

( da "Corriere della Sera" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Dopo l' apertura della crisi, con le dimissioni presentate da parlamentari e ministri del Pdl, martedì si vota la fiducia al governo. Il partito è spaccato: aumenta il numero di chi, anche contro le scelte di Berlusconi, vorrebbe sostenere l' esecutivo di Letta. In prima linea i ministri e il vicepremier Alfano. Si parla di possibili scissioni. Di prima mattina, il Cavaliere attacca i dissidenti e il gruppo vota per il «no» alla fiducia. Brunetta in Aula attacca il governo. Ma subito dopo Berlusconi fa marcia indietro: «Votiamo sì»

Torna all'inizio


"La Corte Ue annullerà la sentenza" Berlusconi non si difenderà in Giunta (sezione: Berlusconi)

( da "La Stampa" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Esce dallo studio dell' ex presidente del Senato Renato Schifani e conferma che stamani non ci sarà. Silvio Berlusconi dice: «Sono convinto che la Corte Ue annullerà la sentenza e io sarò assolto». L'«imputato» Silvio Berlusconi sarà quindi processato in «contumacia» nella sala Koch di palazzo Madama. Né i suoi legali proveranno a difenderlo in una udienza (di contestazione) simile a quella di un processo.Il presidente della giunta delle elezioni del Senato, Dario Stefano, aprirà i lavori e da relatore, assolvendo al ruolo di pm, spiegherà le ragioni della decadenza del senatore Berlusconi. E a quel punto potrebbe chiedere la parola la «parte civile», il primo dei non eletti della circoscrizione Molise per la lista del Pdl, Ulisse Di Giacomo.Nella memoria depositata all' Ufficio di presidenza della giunta, il Cavaliere era stato molto critico nei confronti della giunta: «Nessuna utilità vi potrebbe essere nel partecipare a un giudizio del quale si sia già previamente conosciuta la sua conclusione. La presenza delle parti, dell' interessato e di un avvocato non sarebbe che una mera sceneggiata in un copione già scritto». Una esplicita offensiva di delegittimazione di quella, la giunta, che lui stesso ha definito «plotone di esecuzione». Naturalmente, Berlusconi potrebbe anche decidere all' ultimo momento di intervenire o di mandare i suoi legali. Una scelta che al momento sembra improponibile. E dunque, l' udienza pubblica potrebbe esaurirsi in poco tempo. Un' ora o poco più se prenderà la parola, come ha preannunciato, Di Giacomo. Che nella sua memoria ha contestato tutte le richieste di Berlusconi, accusandolo di «non avere i requisiti morali per sedere in Parlamento». Poi i senatori si ritireranno in Camera di consiglio, a porte chiuse per emettere il dispositivo. A maggioranza (15 a 8?) approveranno la decadenza del senatore Berlusconi.Nel pomeriggio di ieri si era diffusa la notizia che a seguito della tragedia di Lampedusa sarebbero stati sospesi i lavori della Giunta. Notizia che non ha trovato conferme. Il relatore chiederà alcuni giorni di tempo per stilare le motivazioni. Ed è presumibile che tra l' 8 e il 9 ottobre, sarà riconvocata la Giunta per approvarle. Subito dopo, il presidente Dario Stefano inoltrerà il fascicolo al presidente del Senato, Piero Grasso.Una volta terminati i lavori della Giunta, sarà la capigruppo di Palazzo Madama a decidere quando convocare l' Aula per ratificare la decadenza del Cavaliere. Il giorno giusto potrebbe essere il 15 ottobre. Comunque prima del 19, quando i giudici dell' Appello di Milano decideranno le pene accessorie per il condannato Silvio Berlusconi.

Torna all'inizio


Berlusconi: non vado in Giunta (sezione: Berlusconi)

( da "La Stampa" del 04-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Berlusconi oggi diserterà la riunione della Giunta che deciderà sulla sua decadenza. Quella contro Mediaset, per il Cavaliere, è una «sentenza politica». Ieri vertice con Alfano sul futuro del Pdl: congelato il via al nuovo gruppo. da pag. 10 a Pag. 13.

Torna all'inizio


Italien: Revolutionsführer gegen Berlusconi (sezione: Berlusconi)

( da "Berliner Zeitung" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

B is vor kurzem galt Angelino Alfano als ein Geschöpf Silvio Berlusconis. Als einer, der alles mit sich machen lässt, ohne je gegen despotische Launen aufzumucken. Doch jetzt hat sich der 42 Jahre alte PdL-Sekretär und Vizepremier überraschend emanzipiert - als Anführer einer innerparteilichen Revolte. Statt wie von Berlusconi verlangt die Regierung zu stürzen, sollten die Abgeordneten Premier Enrico Letta das Vertrauen aussprechen, forderte er. Damit hat er Berlusconi in die Knie gezwungen. „Der Verräter" empört sich Berlusconis Hauszeitung Il Giornale und vergleicht Alfano mit Judas. Von einem Vatermord seines politischen Zöglings spricht Berlusconi selbst. Angelino Alfano hat mit Hilfe seines Mentors rasch Karriere gemacht. Dabei ist der Sizilianer mit seinen melancholischen Augen, der Halbglatze und dem oft etwas sperrigen Auftreten weit entfernt vom massenwirksamen Charme des Vorbilds. So galt er zwar als „Kronprinz", aber es war auch klar, dass Berlusconi ihm nie wirklich die Führungsrolle übertragen wollte. Alfano kommt aus einem christdemokratischen Milieu. Der Vater war im heimischen Agrigento Vize-Bürgermeister, der Sohn gehörte zur Jugendorganisation der Democrazia Cristiana (DC). Alfano studierte Jura an der katholischen Universität Mailand und wurde Anwalt. Als Anfang der 90er-Jahre die DC zerfiel, schloss er sich Berlusconis neu gegründeter Forza Italia an. Damals sei er „verliebt" gewesen in Berlusconi, gestand Alfano später. Mit 31 geht er für Forza Italia als Parlamentarier nach Rom. Berlusconi wird auf ihn aufmerksam, Alfano gehört fortan zum engsten Kreis. 2008 wird er Justizminister, eine heikle Aufgabe angesichts der Gerichtsverfahren gegen den Premier. 2011 überträgt ihm Berlusconi den Posten des Parteichefs der PdL, wie sie nun heißt. Als der Berlusconi seinen Rückzug aus der Politik ankündigt, wird Alfano als Spitzenkandidat gehandelt. Doch Ende 2012 kehrt Berlusconi überraschend zurück. In der großen Koalition ist Alfano Innenminister und Vize des Ministerpräsidenten. Der Sozialdemokrat Letta, ebenfalls Katholik, und der PdL-Mann sind nach fünf Monaten gemeinsamer Arbeit augenscheinlich gute Freunde geworden. Von der Stunde der neuen Christdemokraten ist die Rede. Alfano gilt gar als möglicher Kopf einer neuen rechtskonservativen Partei. Er selbst lässt noch offen, ob er endgültig mit seinem Übervater brechen will.

Torna all'inizio


Berlusconi: Der Cavaliere weint (sezione: Berlusconi)

( da "Berliner Zeitung" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

I taliens Premier Enrico Letta ist der Mann der Stunde. Er hat die Kraftprobe mit Silvio Berlusconi gewonnen, er kann weiter regieren, mit einer gestärkten Koalition, wie er selbst sagt. In seiner 40-minütigen Rede am Mittwoch vor dem Senat, mit der er um das Vertrauen der Abgeordneten für die Fortsetzung seiner Reformen warb, hatte er eindringlich vor dem tödlichen Risiko eines neuen politischen Chaos in Italien gewarnt. Das ist nun erst einmal abgewendet. Der Verlierer heißt Berlusconi. Es muss für ihn ein zutiefst peinlicher Moment gewesen sein, als er im Senat verkündete, seine Partei werde dem Ministerpräsidenten doch das Vertrauen aussprechen. Und das, nachdem er eine mehrtägige politische Krise ausgelöst, ganz Europa in Alarm versetzt und noch wenige Stunden zuvor gefordert hatte, Letta und seine unfähige Regierung müssten weg. Im Saal herrschte während Berlusconis Wortmeldung gebannte Stille. Am Ende lächelte Letta ebenso überrascht wie siegessicher. „Großartig", raunte er seinem Vizepremier Angelino Alfano zu, der Berlusconis Niederlage mit einer Meuterei eingeleitet hatte. Berlusconi, der Cavaliere, schlug nach seiner Ankündigung die Hände vor das Gesicht und weinte. Seine merkwürdige und verzweifelte Kehrtwende am Mittwoch beruhte wohl darauf, dass er glaubte, sich so vor einer noch offensichtlicheren Niederlage schützen zu können. Denn eine Gruppe von bisher treuen Gefolgsleuten aus seiner Partei PdL, angeführt von Alfano, hatte am Vorabend dazu aufgerufen, die gemeinsame Koalition mit dem Sozialdemokraten Letta fortzusetzen - eine noch nie dagewesene Revolte. Zum Strategiewechsel gezwungen Während der Debatte vor der Abstimmung führte Berlusconi hinter den Kulissen hektische Gespräche - mit seinen Getreuen aus dem Hardliner-Flügel der PdL, die ihn darin bestärkt hatten, die fünf Minister aus der Koalition mit Letta zum Rücktritt zu zwingen und auf Neuwahlen zu pochen, aber auch mit den Gemäßigten, die sein Gebaren für verantwortungslos hielten. Den Ausschlag für den Rückzug gab wohl eine Unterschriftenliste von 23 PdL-Senatsabgeordneten, die erklärten, auf jeden Fall für die Regierung zu votieren. Weitere 38 kündigten an, bei der Abstimmung den Saal zu verlassen. Letta hätte somit auch ohne Berlusconi und dessen Gefolgsleute eine Mehrheit gehabt. Und so entschied sich Berlusconi für den Strategiewechsel. Letta erhielt bei der Abstimmung 235 Ja-Stimmen, 70 Parlamentarier votierten gegen ihn, darunter einige PdL-Hardliner und die Protestbewegung Fünf Sterne. Letta betonte später: „Wir hätten so oder so gewonnen", auch ohne Berlusconis Last-Minute-Beschluss, sollte das heißen. Italiens Premier Letta gewinnt Machtprobe mit Berlusconi Italiens Ministerpräsident Enrico Letta sitzt im Senat in Rom. Foto: Alessandro Di Meo " zurück 1 | 7 weiter " Bildergalerie (6 Bilder) Anzeige Die Regierungskrise ist beigelegt. Die Rücktritte der PdL-Minister, darunter der von Innenminister und Vizepremier Alfano, hat Letta abgelehnt, so dass das Kabinett wieder vollzählig ist. Einfacher wäre es für den Premier, hätte sich Berlusconi völlig ins Abseits manövriert. Stattdessen könnte er nun weiter versuchen, Einfluss auf die Regierungsarbeit zu nehmen. Der nächste Konflikt kündigt sich schon an. Am Freitag stimmt der Senatsausschuss darüber ab, ob der wegen Steuerbetrugs verurteilte Medienunternehmer Mandant und Immunität verlieren soll. Das gilt als sicher. Dieses Verfahren hatte Berlusconi mit dem Umsturzversuch stoppen wollen. Unklar ist noch, wie sich Alfano und 25 weitere Abweichler aus der PdL verhalten werden. Am Mittwochabend hatten sie die Gründung einer eigenen rechtskonservativen Fraktion angekündigt. Wenig später sagte Alfano, der Bruch mit Berlusconi sei nicht irreparabel, es gebe weiter eine emotionale Verbindung. Nachdem sich Alfano und Berlusconi am Donnerstag getroffen hatten, deutete der PdL-Abgeordnete Roberto Formigoni an, dass die Abspaltung erst einmal vertagt worden sei. Berlusconi habe sich dialogbereit gezeigt. Letta triumphiert über Berlusconi.

Torna all'inizio


Berlusconi 'surrender' stuns Italian press (sezione: Berlusconi)

( da "BBC News" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Mr Berlusconi' s U-turn dominates the front pages Continue reading the main story Berlusconi' s era Long goodbye Q&A: Berlusconi trials Profile: Silvio Berlusconi In his own words The drama of Silvio Berlusconi' s failed attempt to topple the government led by Enrico Letta provides rich front-page fare for the country' s news media. "Berlusconi' s surrender: now the government is stronger," says the headline in centre-right Corriere Della Sera . "The defeat of Berlusconi", says centre-left La Repubblica . "Confidence [vote] for Letta and the PDL splits" is the headline in Turin' s La Stampa . Leader-writers and commentators reflect on a dramatic day that saw the former prime minister, who has dominated Italian political life for much of the past two decades, forced into a humiliating U-turn by senior members of his own party. 'New era' "At the end of a day that has changed the political order, the winners and the defeated remain on the battlefield," writes Stefano Folli in leading business daily Il Sole 24 Ore . "It is fair to say that two decades of Berlusconi rule have come to a conclusion and that a new era is now starting," he writes. Massimo Franco writing in Corriere Della Sera praises what he calls the "courage of the moderates" led by People of Freedom (PDL) party secretary and Interior Minister Angelino Alfano. Mr Berlusconi, he writes, had become "detached from reality" to the point where his political antennae failed to register the "moderate emancipation of his ministers and of many parliamentarians". A front-page editorial in La Stampa says the former prime minister' s "charismatic leadership" of his party, which previously allowed any dissent to be brushed aside, came to an abrupt end when he realised that a party split was imminent. For Curzio Maltese in La Repubblica , Prime Minister Enrico Letta "emerges as a giant" from the "duel" with Mr Berlusconi. In his address to the Senate asking for confidence, he writes, Mr Letta "did not cede any ground... he found the right tone and the right words." 'Betrayal' The Berlusconi-supporting Il Giornale seeks to put a brave face on Wednesday' s events, saying that in the end Mr Berlusconi chose to act in the best interests of his party and in the hope of holding it together. "To save the PDL, Berlusconi makes them all vote confidence in Letta", it says. But the previous day the paper ran a banner headline which shouted "Alfano betrays". The paper speaks of Mr Berlusconi' s "bitterness" over Mr Alfano' s behaviour, and speculates that the "secessionists" in the party are already divided about the way forward. BBC Monitoring reports and analyses news from TV, radio, web and print media around the world. For more reports from BBC Monitoring, click here . You can follow BBC Monitoring on Twitter and Facebook .

Torna all'inizio


Berlusconi drops bid to topple govt (sezione: Berlusconi)

( da "Arab News" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Italian center-right leader Silvio Berlusconi. (Reuters) AGENCE FRANCE PRESSE Last update 3 October 2013 2:56 am | | A A LATEST STORIES IN WORLD ROME: Italy?s Silvio Berlusconi on Wednesday abandoned his bid to topple Prime Minister Enrico Letta, saying he would vote to support the government in a humiliating climbdown after key allies rebelled. ?We have decided to vote for confidence, not without internal disputes,? Berlusconi said ahead of a confidence vote in Parliament called after he launched his challenge to the leadership on Saturday. Berlusconi said he had changed his mind on Wednesday after hearing Letta?s promise to lower taxes and ?the need for a government that can carry out institutional reforms in Italy.? The surprise about-turn made victory for Letta?s coalition a certainty and was immediately cheered by the markets, with shares in Milan jumping 1.45 percent higher after the shock announcement. The difference between rates on Italian 10-year government bonds and benchmark German ones, a measure of investor confidence, also narrowed to 253 basis points from 260 points on Tuesday. Letta shook his head as Berlusconi was speaking and the address was followed by stunned silence.

Torna all'inizio


«Contro Sel pressioni sconce, siamo nella palude Seppelliti i nodi reali, l' Italia sta sprofondando» (sezione: Berlusconi)

( da "Il Manifesto" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

«Siamo di fronte a una delle più importanti crisi che il sistema politico abbia mai registrato, che si consuma in forma paradossale con una maggioranza che viene schiantata dalla contesa della destra contro i princìpi dello stato di diritto, e alla fine di questa crisi la maggioranza appare allargata, accresciuta, con una splendida capacità di seppellimento delle questioni reali». Nichi Vendola ha difeso con le unghie e con i denti il no di Sel alla fiducia al governo Letta. A caldo il leader pugliese ammette che «questa mattina era cominciata una pressione anche nei nostri confronti un po' emotivamente sconcia: 'voterete come Berlusconi?' ci dicevano molti esponenti del Pd. La giornata invece si conclude con il Pd che vota come Berlusconi. Mi pare che tutti i nodi sono ancora lì di fronte all' Italia. Mi pare che la palude sia l' immagine più precisa per rappresentare la situazione. A coloro che pensano che ci si liberi di Berlusconi con un abracadabra - dice Vendola - dico, attenzione, l' idea che ci congediamo da Berlusconi e ci teniamo il berlusconismo mi pare un pericolo molto reale. Quando Enrico Letta fa un discorso di assoluta e acritica rivendicazione di 5 mesi quasi trionfanti del suo governo, veramente non si accorge dello stato reale del paese, l' Italia si sta schiantando, e questo governo non è assolutamente all' altezza». r. pol.

Torna all'inizio


Scudo incrociato (sezione: Berlusconi)

( da "Il Manifesto" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Letta raddoppia e ottiene la fiducia grazie alla retromarcia di Berlusconi. Il Pd incassa, insulti e bagarre dei grillini in senato. Ma la decadenza e la legge finanziaria sono i primi test delle nuove intese. Alfano e le «colombe» di tutti i partiti preparano la rinascita della «balena bianca» PAGINE 2, 3, 4 Foto: LUPI, DI GIROLAMO, LETTA, ALFANO E MAURO GUARDANO BERLUSCONI DAI BANCHI DEL GOVERNO /FOTO REMO CASILLI-REUTERS.

Torna all'inizio


gli orari (sezione: Berlusconi)

( da "Avvenire" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

ORE 11.53 Gruppo Pdl: no a fiducia I senatori del Popolo della libertà si riuniscono. Berlusconi mette ai voti la proposta di non dare la fiducia, che viene approvata all' unanimità. ORE 13.35 Berlusconi: voteremo sì A sorpresa, anziché il capogruppo Schifani, per il Pdl interviene lo stesso Cavaliere. Che in 3 minuti ribalta la decisione e annuncia il voto di fiducia ORE 21.25 Ok anche dalla Camera Dopo il sostegno del Senato, il governo Letta ottiene anche il via libera dell' assemblea di Montecitorio con 435 «sì» su 597 deputati presenti.

Torna all'inizio


«Sulla questione della decadenza non possiamo mettere di nuovo in dubbio la vita del governo. Non è nemmeno la volontà del presidente Berlusconi», dice il ministro per le Riforme. (sezione: Berlusconi)

( da "Avvenire" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

QUAGLIARIELLO: «LA DECADENZA DEL CAV NON È LEGATA ALLA VITA DEL GOVERNO» LUPI: «E ADESSO CHE COSA DIRANNO? CHE IL TRADITORE È SILVIO?» DE GIROLAMO: «NUOVO GRUPPO? NON SO, NON HO FIRMATO NIENTE...» LORENZIN: «ORA LA SCONFITTA È DI CHI CI HA INSULTATO»

Torna all'inizio


L' OSSERVATORE (sezione: Berlusconi)

( da "Avvenire" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

«BERLUSCONI HA SCELTO DI NON RIMANERE SOLO» «Berlusconi ha scelto di non rimanere isolato e di ricompattare il partito, votando a favore della pacificazione. Così, per la prima volta, il partito ha assunto una posizione in contrasto con quella indicata, fino a quel momento, dal suo fondatore e, sinora, leader indiscusso». Così l' Osservatore Romano ha commentato il voto di fiducia espresso in Senato all' esecutivo con 235 voti. «Il governo Letta - illustra il quotidiano della Santa Sede - va avanti con ampio consenso ma nella maggioranza che lo sostiene ora c' è un partito, il Popolo della libertà, spaccato e alle prese con questioni ancora non risolte di equilibri interni».

Torna all'inizio


LE MONDE (sezione: Berlusconi)

( da "Avvenire" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

«Ultimo colpo di teatro» D uro il commento sulla stampa francese. «L' ultimo colpo di teatro di Berlusconi», è il titolo del sito di Le Monde, mentre per il principale settimanale politico, Le Nouvel Observateur, il duello Letta-Berlusconi è stato «una commedia all' italiana». «Il volta faccia di Berlusconi evita una crisi all' Italia», scrive Le Figaro, mentre All-news bfm-tv titola «Il governo italiano stravince dopo il voltafaccia di Berlusconi».

Torna all'inizio


EL PAIS (sezione: Berlusconi)

( da "Avvenire" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

«Salvato il governo Letta» «B erlusconi appoggia il Governo Letta. L' ex premier sorprende tutti annunciando in Senato il voto favorevole», titola El Mundo in Spagna. Il conservatore Abc titola «Berlusconi fa marcia indietro e dà il sostegno a Letta» e La Vanguardia Berlusconi «dopo aver provocato la crisi e prima di una scissione imminente del suo partito annuncia l' appoggio a Letta». El Pais apre con la scritta «Berlusconi a sorpresa salva il governo Letta».

Torna all'inizio


BBC (sezione: Berlusconi)

( da "Avvenire" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

A «Appoggio a coalizione» nche in Gran Bretagna domina «la marcia indietro di Berlusconi», come scrive la Bbc, così come il Times «Berlusconi appoggia la coalizione con un umiliante dietrofront» e il Guardian «La marcia indietro di Berlusconi salva la coalizione». Mentre l' Independent titola «Berlusconi rinuncia al tentativo di far cadere il governo italiano». L' edizione Gb dell' Huffington Post offre una cronaca fotografica del 'tracollo' di Berlusconi.

Torna all'inizio


FAZ (sezione: Berlusconi)

( da "Avvenire" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

«Così evitate nuove elezioni» L a stampa tedesca sottolinea anche la «vittoria di Letta». Per la Frankfurter Allgemeine Zeitung il voto di ieri, con la «virata a 180 gradi» del presidente del Pdl, «evita nuove elezioni in Italia».«Berlusconi fa dietrofront», scrive la Bild, che sottolinea, a proposito della «grande umiliazione» del «Cavaliere che deve piegarsi», «il trionfo sensazionale di Letta». Per Spiegel, il sostegno del Pdl arriva con l' annuncio «a sorpresa di Silvio Berlusconi».

Torna all'inizio


le testate straniere (sezione: Berlusconi)

( da "Avvenire" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

NEW YORK TIMES «Berlusconi cambia idea» F a il giro del mondo la notizia della fiducia al governo Letta, ma tutti i siti internazionali puntano su Berlusconi, parlando di «inversione a U», «umiliante dietrofront» e «sconfitta» dell' ex premier. In Usa, il New York Times on line titola: «Berlusconi cambia idea e appoggia la coalizione di governo», la Cnn «L' ex premier abbandona inaspettatamente il tentativo di rovesciare» il governo.

Torna all'inizio


Amazzoni e falchi sconfitti. Però meditano la rivincita (sezione: Berlusconi)

( da "Il Mattino" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Roma. Che le cose non fossero destinate ad andare dal verso giusto, almeno dal loro punto di vista, le amazzoni del Cavaliere dovevano averlo capito già a metà mattinata, quando si sono riunite a palazzo Madama, sotto un quadro di Vittorio Emanuele: Mara Carfagna, Mariastella Gelmini, Deborah Bergamini e Renata Polverini parlottavano fitto fitto, facendo il conto di chi restava fedele a Silvio Berlusconi e chi invece avrebbe tradito. Volti scuri, facce tirate, forse temevano che la sfiducia appena decisa avrebbe avuto vita breve. «I destini sono separati. Fine», ha tagliato corto Gelmini. Denis Verdini non immaginava che il Cavaliere si sarebbe trovato messo all' angolo dai suoi, e che i falchi si sarebbero trovati a breve spennati, costretti ad abbandonare l' aula piuttosto che votare la fiducia. Tra loro, Nitto Palma che, a fiducia consumata, faceva spallucce cercando un filo di luce all' orizzonte improvvisamente oscuro: «Oggi è così, ma domani è tutto da vedersi. La decisione è stata sofferta, c' erano argomenti a favore della fiducia e altri contro». La rabbia, però, trapelava dal suo tono abitualmente compassato: «Berlusconi ha temuto che si creasse una condizione d' instabilità per il Paese. Non so che cosa accadrà adesso, stiamo a vedere. Però vorrei ricordarvi che loro sono 23 e noi siamo 70. E, soprattutto, che la gente non vota il Pdl, vota Berlusconi». A lui, come ad Alessandra Mussolini, che pure ha preferito uscire dal Senato, ieri non è rimasto altro da fare che aggrapparsi a Berlusconi in previsione di un futuro non meglio precisato: «Il Cavaliere ha ribaltato la situazione. Il segretario? Alfano io non lo riconosco». Mentre Gelmini e Carfagna sorseggiavano un triste caffè alla bouvette, in silenzio, la pitonessa, invece, ha parlato. Per lei, nulla è cambiato. E, se anche lo fosse, non lo ammetterebbe: «Il progetto di Forza Italia è sempre in piedi. C' è la sede, c' è l' annuncio di Berlusconi». Solo a sentire il nome di Alfano, Santanché storce il naso: «Io ho già difficoltà ad avere un capo, figuriamoci due. Per me c' è solamente Berlusconi, a lui do fiducia, non a Enrico Letta. E' Berlusconi che ha vinto, lasciando basita la parte avversa». Poco dopo, nel sentire Fabrizio Cicchitto annunciare in aula la nascita dei nuovi gruppi, si sarebbe però messa le mani nei capelli. Come l' altra fedelissima, Micaela Biancofiore. s.or. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Torna all'inizio


Casini a Silvio «Pensavo fossi rimbambito» (sezione: Berlusconi)

( da "Il Mattino" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Siparietto al Senato tra Silvio Berlusconi e Pier Ferdinando Casini. Dopo aver votato la fiducia al governo il Cavaliere esce dall' Aula ed incontra Casini che gli va incontro per salutarlo e gli dice «pensavo che ti fossi rimbambito...» alludendo alla decisione iniziale dell' ex premier di non votare la fiducia. Il Cavaliere subito gli replica: «metti giudizio tu..». E Casini ieri aveva scritto on line: Berlusconi annuncia il sì alla fiducia, elementare Watson - scrive su Twitter. E ancora: «Conoscendo Berlusconi - ha proeseguoto Casini che in mattinata aveva previsto il voto positivo del leader del Pdl - era chiaro che il massimo potere di interdizione l' avrebbe manifestato votando la fiducia, dunque non si capisce perchè avrebbe dovuto fare un favore a qualcuno non votandola».

Torna all'inizio


Breaking news in tutto il mondo (sezione: Berlusconi)

( da "Il Messaggero" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Fa il giro del mondo la notizia che l' ex premier Silvio Berlusconi ha deciso di votare la fiducia a Letta. Cnn titola: «L' ex premier abbandona inaspettatamente il tentativo di rovesciare» il governo. Per Bbc «Berlusconi fa marcia indietro». Le Monde: «L' ultimo colpo di teatro di Berlusconi».

Torna all'inizio


Il premier esulta e fa il duro: «Ora basta diktat» (sezione: Berlusconi)

( da "Il Giornale" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Antonio Signorini Il via libera di Berlusconi scioglie la tensione. E Letta mormora: «È un grande» pagina 7.

Torna all'inizio


Gli altri contrari (sezione: Berlusconi)

( da "Il Giornale" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Francesco Nitto Palma Ex ministro della Giustizia con Berlusconi e commissario regionale del Pdl in Campania: hascelto di uscire dall' Auladel Senato al momento del voto.

Torna all'inizio


GIORNATE CONVULSE (sezione: Berlusconi)

( da "Il Giornale" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

25 settembre 26 settembre 27 settembre 28 settembre Deputati e senatori del Pdl riuniti a Montecitorio annunciano le dimissioni di massa dopo venerdì 4 ottobre se la Giunta del Senato voterà la decadenza di Berlusconi Berlusconi chiede ai ministri Pdl di lasciare l' esecutivo dopo il via libera all' aumento dell' Iva: «Non possiamo essere complici del governo delle tasse» Brunetta e Schifani raccolgono le lettere di dimissioni firmate dagli eletti azzurri. Napolitano bolla l' iniziativa come «inquietante» . Il premier Letta, in missione negli Usa, parla di «Italia umiliata» e annuncia un chiarimento con il capo dello Stato Letta sale al Quirinale e annuncia che si presenterà alle Camere al più presto per una verifica dei numeri della maggioranza. In serata Consiglio dei ministri: rinviato il provvedimento per il blocco dell' Iva. «Attività di governo congelata fino al chiarimento» Ieri 29 settembre 30 settembre 1 ottobre Arrivando a Palazzo Madama Berlusconi prende tempo: 'Ascoltiamo l' intervento del premier'. Durante la riunione del gruppo Pdl i senatori decidono di votare la sfiducia. Poi il colpo di scena : in Aula Berlusconi annuncia il sì alla fiducia Letta annuncia che chiederà la fiducia al Senato, e poi alla Camera, nella giornata di mercoledì (ieri). I ministri dimissionari si dissociano dalla linea del partito: «Sarò diversamente berlusconiano» annuncia Alfano Berlusconi parla ai gruppi parlamentari riuniti: « Partito compatto , finita l' esperienza del governo. Approviamo i provvedimenti economici su Iva, Imu e legge di Stabilità in sette giorni e poi al voto » Giornata di incontri tra Berlusconi e Alfano, ma i due non trovano una strategia comune. L' ultimo vertice sancisce la rottura: Alfano per la fiducia, Berlusconi contrario L' EGO.

Torna all'inizio


Augusto Minzolini (sezione: Berlusconi)

( da "Il Giornale" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Giornalista, ex direttore del Tg1 dal 2009 al 2011, è stato eletto in Liguria, come numero duedietro aBerlusconi.Nonha partecipato al voto di fiducia.

Torna all'inizio


Nunzia De Girolamo (sezione: Berlusconi)

( da "Il Giornale" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Berlusconi è il presidente del mio partito, Alfano il segretario.

Torna all'inizio


Hanno detto (sezione: Berlusconi)

( da "Il Giornale" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

'' L' unico al quale mi senta di esprimere fiducia è Silvio Berlusconi Daniele Capezzone.

Torna all'inizio


Berlusconi, maestro nel voltare la frittata (sezione: Berlusconi)

( da "Italia Oggi" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Dopo aver braccato a lungo, ringhiando furiosamente, il governo di Enrico Letta e aver scatenato tutti i suoi uomini e le sue artiglierie mediatiche contro un premier inaffidabile che non meritava la fiducia (letterale e istituzionale) perché aveva infranto tutti i patti e non aveva tenuto fede a qualsiasi parola, il Cavaliere ci ha ripensato. E, oplà, come se fosse un prestigiatore che estrae dalla sua tuba vuota un coniglio zampettante, ha cambiato parere senza nemmeno avvisare i suoi e ha improvvisamente ordinato di votare la fiducia all' aborrito governo che, fino a un attimo prima, era pieno solo di traditori e di spergiuri. Berlusconi, fino a quel punto plumbeo e ingrugnito nel suo posto al senato, aveva l' atteggiamento di un bull-dog in attesa di saltare alle giugulari del premier: Berlusconi, lo si è visto chiaramente nelle riprese tv, era indisponibile agli incoraggiamenti affettuosi dei suoi, impietositi dal suo stato di prostrazione infinita. Aveva occhiaie fino qui e teneva spesso le mani congiunte sul viso, come a cancellare, dalla sua testa, incubi imminenti. Berlusconi poi, da consumato attore, ha fatto improvvisamente un testa-coda con inversione a U, senza nemmeno mettere fuori la freccia. In questo modo, alcuni suoi senatori, non prevedendo la mossa del capo (che, in effetti, era sul serio imprevedibile), hanno proseguito nella corsa come fanno i cani da caccia quando vengono fuorviati dall' improvvisa sterzata della lepre inseguita, e arano il terreno con le unghie, facendo alzare polvere e sterpaglie, pur di cercare di riprendere la direzione giusta. Ieri mattina, a Radio anch' io di Riccardo Po, alcuni illustri pasdaran berlusconiani, poco prima dell' inizio del voto, avevano promesso terra bruciata per il governo. Poi hanno votato la fiducia, bruciandosi però la faccia. Berlusconi, con questa decisione, ha ribadito, nei fatti, che il gruppo senatoriale del suo partito potrebbe essere ridotto a lui stesso. Gli altri senatori, secondo Berlusconi, sono del tutto superflui. Vere marionette, obbedienti al comando. A qualsiasi comando, intendiamoci, com' è capitato ieri, purché sia dato da Berlusconi stesso. Una buona notizia, questa, sul piano della riduzione dei conti. Una pessima notizia invece su quello della democrazia. © Riproduzione riservata.

Torna all'inizio


Il controdine compagni! adesso lo grida la destra (sezione: Berlusconi)

( da "Italia Oggi" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Chiamato a commentare le contorsioni politiche di Silvio Berlusconi, un Ennio Flaiano redivivo ripeterebbe che «la situazione è grave ma non seria». Che dire? In fondo siamo pur sempre il Paese di Pulcinella. E da Berlusconi siamo abituati ad aspettarci tutto. Sarà interessante assistere, invece, alle reazioni- di fronte al «contrordine, compagni!» - dei «duri e puri» che già si erano incamminati, zaino in spalla, per raggiungere la «ridotta della Valtellina». È evidente che il Cavaliere non ha nessun rispetto per i fedelissimi, da lui trattati come obbedienti esecutori. Ma loro hanno, almeno, un po' di rispetto per se stessi?

Torna all'inizio


brioche e cappuccino (sezione: Berlusconi)

( da "Italia Oggi" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Confessiamolo, Berlusconi ci ha asfaltato Parla Monti, noia infinita. Fate tacere gli altri senatori a vita. Dudù ha smesso di abbaiare. Riposa. Chi lo dice a Sallusti? Francesco ha telefonato a Carlin Petrini (Slow Food) Parla Berlusconi, emozionato, i tre dietro di lui hanno volti brezneviani. Parla una grillina, ha troppa fretta per dire tutto, non si capisce nulla. Sul sito del WSJ dichiarazione di Giovanardi. Chapeau Chi sono io per giudicare B.? B. parte per Berlino, spiegherà a Merkel come si fa la Grosse Koalition.

Torna all'inizio


Sacconi: il voto in Giunta non influirà sul governo (sezione: Berlusconi)

( da "Italia Oggi" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

La firma di Maurizio Sacconi, ex ministro pdl, senatore, risulta la sesta della mozione di fiducia a Letta che ha dato fuoco alle polveri della resa dei conti interna al partito. Domanda. Sorpreso del cambio di rotta di Berlusconi? Risposta. No, me lo aspettavo, conferma la forza e il coraggio di Berlusconi, lo ha fatto nell' interesse del centrodestra e del Paese. D. Da domani in giunta si vota sulla decadenza del Cavaliere. Si ricomincia a ballare politicamente? R. Noi difenderemo Berlusconi in tutte le sedi. Ma, come lo stesso presidente ha dichiarato più volte, il governo va avanti, oltre le vicende giudiziarie e le implicazioni parlamentari che lo riguardano. D. Nel Pdl non tutti sembrano pensarla allo stesso modo... R. Con questo voto di fiducia il governo Letta si è notevolmente rafforzato contro ogni rischio di spaccatura. © Riproduzione riservata.

Torna all'inizio


Mala battaglia non è finita (sezione: Berlusconi)

( da "L'Unità" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Berlusconi è rientato dalla finestra nella maggioranza numerica: di questa, tuttavia, è ora un' appendice sgradita e non necessaria. A sconfiggerlo è stato il delfino senza «quid» cheinsieme ai ministri Pdl del governo, a uomini della vecchia guardia e a dirigenti allevati nel berlusconismo - ha deciso di non seguire il capo sulla rotta del radicalismo pupulista, della destra anti-europea e anti-sistema. Berlusconi è stato battuto per la prima volta all' interno, come testimonia la ribellione di una quarantina di senatorie la goffa, anzi ridicola, retromarcia dell' ultimo minuto, dopo che per giorni il cerchio magico di Arcore aveva annunciato ai quattro venti la fine del governo. E comunque la trovata del voto di fiducia rappresenta un tentativo di avvelenare i pozzi. Il Cavaliere ha bloccato - forse solo temporaneamente - una scissione che era in atto. E c' è da scommettere che già da ieri, nonostante l' umiliazione subìta, abbia ricominciato a tessere la sua trama nella speranza di ricomprarsi senatori incerti e di rimontare dal precipizio politico in cui è finito. Fece così al tempo dello strappo di Fini: c' è da pensare che lo farà ancora. Una scissione definitiva ieri avrebbe rafforzato assai di più il governo Letta. In qualche modo, il voto a favore è stato l' atto più destabilizzante che Berlusconi, nelle condizioni di ieri, poteva compiere ai danni di Letta. Non era vero, come tanti hanno sostenuto, che questo governo fosse un' assicurazione per Berlusconi: la condanna penale alla fine è arrivata secondo le vie autonome dell' ordine giudiziario e nessun salvacondotto speciale è stato, ovviamente, possibile. Non era vero neppure che Berlusconi sarebbe rimasto comunque aggrappato al governo: piuttosto, il governo era e resta una chance nelle mani di chi vuole uscire dalla palude della seconda Repubblica e chiudere finalmente la stagione berlusconiana. Una chance per un nuovo centrosinistra, e per un nuovo centrodestra. Chissà se avranno la forza e la capacità di coglierla. Perché ora che è dimostrata l' infondatezza delle tesi uguali e contrarie, andate per la maggiore in questi mesi - da una parte l'«inciucio» narrato dai vari Grillo e Travaglio, dall' altra la «pacificazione» invocata dai berlu scones che, indifferenti ai drammi sociali del Paese, avevano come unico scopo esonerare il capo dalla condanna definitiva per i gravi reati commessi - resta tuttavia la grande difficoltà dell' impresa. Il governo Letta è uno strumento di battaglia politica, come è stato fin qui un terreno di battaglia politica. Non è scontato l' esito. La nascita di una nuova maggioranza politica (senza Berlusconi) priverà comunque il Senato di numeri importanti. E la scelta di ieri di Berlusconi contiene una minaccia, oltre che un pericoloso margine di ambiguità: che Alfano e i suoi siano capaci di tenere botta, e di perseguire gli obiettivi strategici, è tutto da dimostrare. Ma, di certo, l' Italia non può permettersi ulteriori incertezze o rinvii. Noi cittadini, e soprattutto i più deboli, abbiamo pagato già a caro prezzo la strategia del logoramento messa in atto dal Cavaliere, quando ha capito che non c' era alternativa alla sua decadenza da senatore. A lui si deve l' aumento dell' Iva e l' aumento dei tassi di interessi sul debito: denaro contante sottratto alle tasche degli italiani, delle loro famiglie e delle imprese. Berlusconi non ha più alcuna spinta propulsiva, né alcun progetto. La sua forza residua si esercita solo in negativo: minaccia di mandare l' Italia in malora. Dopo il voto di ieri, Letta dovrà cambiare passo. Berlusconi non è più un suo interlocutore. Orala sfida della destra è sulle spalle di Alfano e dei ministri che hanno sconfitto il Cavaliere nel passaggio drammatico di questa crisi. Può darsi che la stessa vittoria di Angela Merkel, di cui è noto il disprezzo per il berlusconismo, abbia avuto un' influenza indiretta sulla vicenda italiana. Le forze popolari europee non possono permettersi di avere come rappresentante in Italia un signore che non accetta lo Stato di diritto, e anzi usa il suo potere per ricattare le istituzioni e il Paese. Alfano e i suoi hanno un compito difficilissimo, e forse non sono neppure pronti ad affrontare il radicalismo ormai diffuso e preponderante nella loro area elettorale di riferimento. Ma un compito decisivo sarà anche quello della sinistra. Che deve tenere insieme il proprio ruolo nazionale e una capacità di progetto, che finora, onestamente, è stata molto carente. Il congresso del Pd sarà un' occasione. Se si ridurrà a una battaglia di leader, ecco, sarà un' occasione sprecata. Ci sono paradigmi da rivedere, novità da attraversare, linguaggi da imparare, solidarietà da ricostruire. C' è una società sofferente oltre il dominio della finanza sulla democrazia. Questa è la prova. Il governo Letta può essere un alleato del Pd e della sinistra che vuole rinnovare se stessa e l' Italia. Usiamolo bene fino alle elezioni del 2015. Facciamo in modo che si pongano basi solide a un cambiamento vero e che nel 2015 il voto degli italiani non sia di nuovo nullo. Altrimenti esulteranno solo i Berlusconi e i Grillo.

Torna all'inizio


«Al burattinaio d' Italia sono sfuggiti i fili» (sezione: Berlusconi)

( da "L'Unità" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Il voto perla fiducia al governo è stato seguito con molta attenzione dalle principali testate internazionali. Il Financial Times titolava ieri a caratteri cubitali sulla «vittoria» del premier Letta al Senato e sottolinea che l' Italia si è allontanata dal baratro dopo «l' inversione a U» di Berlusconi. Poi, in un editoriale a firma di Tony Barber, ci si chiede se questo è «il crepuscolo di Forza Italia». Sulla homepage di BBC News campeggia la foto di Berlusconi in lacrime con sotto il titolo «Vittoria di Letta dopo l' inversione a U di Berlusconi». I principali media tedeschi registrano con soddisfazione la conquista della fiducia di Enrico Letta e l' epilogo politico di Berlusconi. «Al burattinaio d' Italia sono sfuggiti i fili di mano», titola in apertura del suo sito online la Sueddeutsche Zeitung, rilevando che «il partito di Berlusconi è profondamente spaccato ed il suo fondatore sempre più isolato». Lo Spiegel dedica al presidente del Consiglio il titolo «Il domatore di Berlusconi» e spiega che Letta ha «mostrato ai politici e al suo Paese ciò in cui molti non credevano più: si può anche fare ameno di Berlusconi». Lo Spiegel scrive anche che quella è stata «una buona giornata per l' Italia, forse una nota positiva: il tentativo di rovesciamento da parte di Berlusconi è clamorosamente fallito», con il Cavaliere che è rimasto «umiliato». Il settimanale osserva tuttavia che ancora molto resta da fare.

Torna all'inizio


POLITICI E MEDIA internazionali tra incredulità e ironia (sezione: Berlusconi)

( da "La Padania" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Le reazioni internazionali all' inattesa sopravvivenza del governo Letta sono state incredule e ironiche. Quasi tutti hanno letto negli awenimenti italiani una farsa e una manifestazione della debolezza di Berlusconi. Per esempio il Nouvel Observateur titola «Berlusconi, una commedia all' italiana», e spiega: «Di questo D-Day in cui il principale leader del centro -destra è apparso con i lineamenti di un clown, ricorderemo il fatto che il berlusconismo ha preso un nuovo colpo nelle ali». «Fino all' ultimo, Silvio Berlusconi avrà fatto spettacolo», scrive Le Monde: «Dopo avere scatenato sabato una crisi di governo costringendo cinque ministri del suo partito a dare le dimissioni, il Cavaliere, che esigeva la caduta del governo di coalizione sinistra -destra di Enrico Letta, alla fine ha fatto marcia indietro.» Alan Johnston, della Bbc, parla di «un' umiliante inversione di marcia». Berlusconi, a suo modo di vedere, «credeva di essere nella posizione di affondare questo governo. E quando aveva ritirato i suoi ministri, gli aveva in effetti dato un bel colpo. Ma non è riuscito ad affondarlo». Sulla sconfitta di Berlusconi insiste la Frankfurter Rundschau, che titola «Letta vince lo scontro di potere con Berlusconi»: il «re dei media e miliardario», scrive la rivista di Francoforte, perde il suo trono di «padrone» della destra italiana. Sulla stessa lunghezza d' onda lo spagnolo El Mundo, che parla di una «umiliante sconfitta pubblica al Se nato» che Berlusconi ha cercato di evitare con un voltafaccia, finendo però per «fare da protagonista in una nuova e drammatica operetta italiana (una di più)». Più speranza per il futuro esprime l' agenzia russa Ria Novosti. «Berlusconi non è riuscito a scatenare la crisi di governo», scrive: «Ciò vuol dire che l' attuale governo potrà continuare a lavorare ancora almeno un anno e cercare, infine, di realizzare le riforme necessarie per rimettere in piedi l' economia del Paese». «Berlusconi ha effettuato una virata di bordo improvvisa e spettacolare», secondo il giornale polacco Rzeczpospolita. Il quotidiano spagnolo Abc er la Spagna Berlusconi «ha ormai perso la testa». I francesi parlano di "Silviospettacolo" mentre i tedeschi tirano un sospiro di sollievo... (centro -destra) titola: «Silvio Berlusconi, un personaggio ambiguo alla deriva per paura di andare in prigione». E precisa: «In definitiva, Berlusconi ha perso la testa e ha commesso gravissimi errori. Oltre ad aprire una crisi assurda, la sua più grande follia negli ultimi giorni è stata obbligare i parlamentari del suo partito a minacciare le dimissioni se Berlusconi fosse stato alla fine espulso dal Senato, una decisione che, se fosse stata realizzata, sarebbe stata uno scandalo mai visto prima in una democrazia occidentale. Negli ultimi mesi, i movimenti e le decisioni di Berlusconi sono stati condizionati dal timore di essere arrestato.»

Torna all'inizio


LA CATTIVERIA (sezione: Berlusconi)

( da "Il Fatto Quotidiano" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Berlusconi tradisce Berlusconi. Non ci si può più fidare di nessuno www.spinoza.it.

Torna all'inizio


LA BUFFONATA (sezione: Berlusconi)

( da "Il Fatto Quotidiano" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

NACCARATO, IL COSSIGHIANO LA GLADIO DC AL SERVIZIO DEL PAESE Non c' è nessun lancio di dadi, sorprese non ci saranno...", diceva ieri mattina all' Adnkro nos Paolo Naccarato (Gal) che, poco prima dell' inizio dell' aula chiamata ad ascoltare le comunicazioni del premier Enrico Letta ostentava sicurezza circa i numeri su cui poteva contare il presidente del Consiglio dopo la decisione dei moderati del Pdl di non seguire Silvio Berlusconi nella decisione di sfiduciare il governo. Per il senatore, già vicinissimo a Francesco Cossiga, "la 'Gladio' del movimento giovanile democristiano ha portato a termine una grande operazione politica al servizio dell' Italia, riproponendo quelle larghe intese, che prima di tutti aveva tentato un grande leader democristiano, Aldo Moro". Il presidente della Dc, proseguiva Naccarato, "ha pagato con la vita il suo grande servizio in nome dell' e m e rge n za dell' epoca, il terrorismo. Oggi siamo chiamati, in nome dell' emergenza dovuta alla crisi epocale, a fare, più semplicemente il nostro dovere". foto LaPresse LA GIORNATA VISTA DALL' E ST E RO BILD: "UMILIATO DAL SUO STESSO PARTITO" Negli Stati Uniti l' International Herald Tribune (versione internazionale del New York Times) riporta la vicenda in prima pagina: "Berlusconi fronteggia la rivolta dentro il suo partito". Il Wall Street Journal dedica un taglio basso in terza: "I transfughi di Berlusconi danno speranza al governo italiano". In Cina l' agenzia ufficiale Xinhua riferisce che "Il primo ministro italiano respinge le dimissioni dei ministri del partito di Berlusconi". Germania: il titolo della Frankfurter Allgemeine è dedicato ai ministri ribelli del Pdl, salutati come "I fantastici cinque". Il tabloid Bild è più diretto, "Berlusconi umiliato dal suo stesso partito". Gran Bretagna: "Berlusconi fronteggia una rivolta del partito sulla mossa di far cadere la coalizione italiana", titola in prima pagina il Financial Times. Per il Guardian "Gli alleati di Berlusconi si rivoltano contro di lui". Francia: Le Monde scrive "Berlusconi sul punto di perdere la sua ultima battaglia". Per Le Figaro "Letta respinge le dimissioni dei ministri vicini a Berlusconi". Spagna: El Pais titola in prima "Il numero 2 di Berlusconi lo tradisce per salvare Letta".

Torna all'inizio


Vince Letta, Alfano si prende il Pdl, Berlusconi ai margini (sezione: Berlusconi)

( da "Europa" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Quando ha capito che a cadere sarebbe stato solo e soltanto lui, con una clamorosa strambata, Berlusconi ha annunciato il voto favorevole del Pdl al governo: per nascondere i numeri della sua sconfitta in quelli della maggioranza. Così, alla fine dei conti, è andata ieri. Berlusconi ha perso il controllo del suo partito in una giornata «storica», come l' ha definita Enrico Letta, che ha superato d' un balzo la prova della fiducia. Una giornata in cui, nel centrodestra s' è chiusa per sempre l' era Berlusconi, che ha compiuto un fatale azzardo. Il Cavaliere - spalle al muro per i suoi guai giudiziari, con la decadenza e l' incandidabilità ormai alle porte - ieri ha tentato una disperata spallata -rappresaglia, cercando di far cadere il governo col miraggio di voto anticipato a novembre. Gli è andata male, malissimo. Dopo una lunga notte di guerra psicologica e di braccio di ferro con le colombe di Alfano, Berlusconi s' è illuso - dopo che Verdini era riuscito a ripescare un paio di senatori passati alle file dei governativi - di poter spezzare le reni ai «traditori» con una prova di forza in aula. Poi, a fine mattinata, ha capito che i numeri non c' erano. Il fatto è che mentre tutti gli sforzi si concentravano nel tentativo di sfasciare, con le buone e le cattive, il gruppo di 25 senatori del Pdl usciti allo scoperto e favorevoli alla fiducia, nessuno s' era accorto che almeno 34 senatori avevano maturato la decisione, di cui Alfano era perfettamente al corrente, di uscire dall' aula: rifiutandosi perciò di votare contro Letta, come invece aveva chiesto poco prima il Cavaliere nell' assemblea del gruppo. A quel punto non c' era molto da fare. O prendere atto che 54 senatori su 91, la maggioranza, non seguivano le sue indicazioni o camuffarsi da filogovernativo per mascherare la sconfitta: «Abbiamo deciso, non senza un interno travaglio, di esprimere un voto di fiducia». Alfano ha vinto, Berlusconi è stato piegato. Ma per le colombe del Pdl ora si apre una fase delicatissima. Per mettere in sicurezza il governo dalle mosse di Berlusconi e dei suoi guastatori si pensa di dar vita a due nuovi gruppi parlamentari limpidamente pro -Letta che garantiscano la stabilità della maggioranza. Formigoni al senato e Cicchitto alla camera, che dovrebbero essere a capo di quei gruppi, chiedono vi aderiscano anche i ministri, per dagli più forza. Ma Alfano non intende regalare ai falchi il Pdl in cui ha ribaltato a suo favore i rapporti di forza. Si tratta di decidere come meglio articolare le forze, probabilmente in parte fuori, in parte nel Pdl: per presidiarlo nel dopo-Berlusconi che s' è aperto e per collocarlo, senza più estremismi, in una traiettoria pienamente Ppe. «Con Alfano lavoriamo per la costruzione di un centrodestra del futuro», dice Cicchitto. Un futuro che inizia subito, con il rilancio del programma di governo di cui Letta ha proiettato l' azione almeno fino a tutto il 2014, anche realizzando le riforme dei saggi del Quirinale. Un programma sostenuto da una «nuova maggioranza». Perché indipendentemente dal coup de théâtre di Berlusconi, numericamente e politicamente irrilevante, «il voto di fiducia ci sarebbe stato comunque. Un risultato rispetto al quale ho intenzione di lavorare mantenendo il punto fermo: non esiste un collegamento tra le vicende giudiziarie e la vita del governo». @francelosardo.

Torna all'inizio


I siti stranieri (sezione: Berlusconi)

( da "La Repubblica" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Il quotidiano francese titola su "l' ultimo colpo di teatro di Berlusconi". L' ex premier chiede "di votare la fiducia al governo Letta""L' inversione di marcia di Berlusconi". La tv inglese racconta l' annuncio dell' ex premier che prima aveva detto il contrarioLa sorpresa del quotidiano Usa: "Berlusconi fa marcia indietro sulla minaccia di rovesciare il governo"Il sito del quotidiano tedesco parla del "disonore di Berlusconi" e del "fallito rovesciamento" del governo Letta.

Torna all'inizio


La sconfitta di Berlusconi (sezione: Berlusconi)

( da "La Repubblica" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

FIDUCIA al governo Letta, Senato e Camera spianano la strada all' esecutivo, nel giorno epocale della grande disfatta di Silvio Berlusconi. La prova di forza fallisce, la campagna acquisti notturna si arena, Verdini piange, Ghedini viene allontanato in malo modo.

Torna all'inizio


Le tappe (sezione: Berlusconi)

( da "La Repubblica" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Napolitano replica a Berlusconi sul Lodo Mondadori: "Delira"Il Cavaliere attacca ancora Colle e premier: "Sono inaffidabili"Linea unica fra Quirinale e Palazzo Chigi: non si tratta sulle condanne.

Torna all'inizio


"Applaudono Angelino come facevano con Fini ora farà la stessa fine" (sezione: Berlusconi)

( da "La Repubblica" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

ROMA - Daniela Santanché è addolorata. «Sono molto amareggiata. Per gli italiani, innanzitutto». Insieme a Denis Verdini ha perso. Almeno ieri: «No, ha vinto Berlusconi. Lui è come il Crodino, fa impazzire il Pd. Ma li avete visti? Sono basiti, spiazzati». Alla Camera fuma e passeggia in cortile: «Indosso un vestito azzurro libertà», dice. Conversa con i cronisti, poi si presenta davanti alle telecamere. Più tardi risponde al cellulare. E di Angelino Alfano neanche vuol sentire parlare: «Di capo ne basta uno, per una donna come me». Onorevole, le colombe - e tutti gli osservatori, a dire il vero - indicano in lei la grande sconfitta della giornata. «Anche Gianfranco Fini era il grande vincitore. Per i sondaggi e per tutti i giornali. Era applaudito dal centrosinistra. Era acclamato come il salvatore della patria. Mi sadire dov' è ora Fini?». Iniziamo bene, onorevole. Però Alfano ha strappato un successo. I falchi puntano il dito contro il voltafaccia di molti fedelissimi. C' è qualcuno che l' ha delusa di più? «Non avevo aspettative diverse, quindi non sono rimasta delusa». Scusi, avete accusato Alfano di aver pugnalato il Cavaliere... «No, guardi, io già ieri ho detto che offrivo la mia testa ad Alfano. Se adesso inizieranno a tagliare davvero le teste, questo non potrà più essere il mio partito. Non si può chiedere più democrazia e poi non darla ».E oggi? Chi ha tradito? «Oggi non ci sono stati traditori... ». Cioè, lei sostiene che nessuno ha tradito? «Oggi non ci sono stati traditori perché Berlusconi ci ha messo la faccia affinché il tradimento non venisse consumato». Senta, il 4 ottobre si vota la decadenzadi Berlusconi.«E allora?». Beh, per settimane avete minacciato la crisi di governo. Di fronte alla decadenza chiederete di mandare in crisi l' esecutivo? «Da oggi siamo in un altro mondo. E io ho votato la fiducia. Ma, mi ascolti bene, l' ho votata a Berlusconi, non al governo Letta». Non promette bene. Però il Cavaliere è stato sconfitto. «No. Berlusconi ha dimostrato di tenere al partito, piuttosto». Forse non definitivamente, ma ha subito una sconfitta. «Berlusconi è ancora centrale. Gliene hanno fatte di tutti i colori e siete tutti qua, ancora, a parlare di lui. Il tempo è galantuomo. Ci sono i supplementari. E poi sa cosa le dico? ».Cosa? «Io dico che la guerra è fatta di tante battaglie. E che Berlusconi è il più bravo di tutti». E si fa consigliare male, accusano le colombe. Ce l' hanno con lei e con i cattivi consiglieri. Dicono che l' avete spinto a un passo dal burrone. «Nessuno può condizionare Berlusconi. In questo Paese l' hanno accusato di tutto. Hanno cercato di processarlo per ogni cosa. Però nessuno, almeno fino ad oggi, l' ha accusato di non essere più in grado di intendere e di volere. Voglio dire una cosa, con chiarezza: nessuno lo condiziona. Berlusconi non ha buoni o cattivi consiglieri: ha scelto lui». E oggi ha cambiato idea in modo improvviso, spiazzandovi. E mettendo nell' angolo voi falchi, che l' avevate convinto a votare la sfiducia. «Guardi, io sono un paracarro. Orgogliosa di essere estremista. Non ho cambiato idea su nulla, neanche su Berlusconi. Ma sono anche una Pitonessa, cioè colei che prevede il futuro. E prevedo che Berlusconi farà impazzire il Pd».(t.ci.)© RIPRODUZIONE RISERVATA.

Torna all'inizio


Alfano guarda oltre il Cavaliere «Le sue ossessioni ci affossano» (sezione: Berlusconi)

( da "Il Resto del Carlino" del 03-10-2013)
Pubblicato anche in:
(Il Giorno) (La Nazione)

Argomenti: Berlusconi

Andrea Cangini ROMA NEL GIORNO primo dell' Era Postberlusconiana, tutto contribuisce a confondere il vincitore col vinto. Sia Alfano sia Berlusconi entrano nell' emiciclo del Senato quando Enrico Letta sta già parlando, hanno il passo pesante e lo sguardo fisso, prendono posto in aula senza salutare nessuno e lì i loro corpi recitano lo stesso, identico, copione: braccia conserte (segno di chiusura e malumore), spalle curve e capo chino (segno di insicurezza), mano davanti alla bocca a tradire l' ansia di chi non è sicuro delle proprie parole. SEMBRANO entrambi sconfitti, ed entrambi hanno bisogno d' essere spinti dai propri fedelissimi a scelte per loro dolorose: Berlusconi è stato convinto alla clamorosa retromarcia sulla fiducia da Matteoli e Romani, mentre Cicchitto ha cercato di forzare Alfano costituendo a tambur battente un gruppo autonomo alla Camera, per «metterlo davanti al fatto compiuto ed evitare ripensamenti». Missione incerta: Alfano è ancora lì che pensa e ripensa. Glielo concedessero, preferirebbe consolidarsi nell' attuale partito piuttosto che rompere. Anche Berlusconi sembrava determinato alla rottura (col governo), quando in aula applaudiva il discorso fuoco e fiamme del povero Bondi. E Alfano sembrava aver elaborato il lutto dell' uccisione del padre, quando mostrava a Letta un foglietto con i nomi dei 25 senatori pidiellini pronti a votare la fiducia. Invece no. Non del tutto. «Non saremmo a questo punto se non fossero entrambi contornati da persone senza esperienza politica, che non si accontentano di vincere ma vogliono stravincere», lamenta Matteoli. Che non è il solo a lavorare alla riconciliazione. A riavvicinare i due ieri non è stato solo il calcolo di necessità fatto da Berlusconi, che, ringhia un dissidente, «come un pugile suonato, ha ?cinturato' l' avversario», ma anche, colpo di scena, la dimensione umana. «Sembrerà incredibile ? racconta un uomo vicino ad Alfano ? ma quando ha saputo che Berlusconi avrebbe votato la fiducia, Angelino è apparso sollevato». «Non ho mai sentito Berlusconi definirlo ?traditore' ? racconta un uomo vicino al Cavaliere ?, di Alfano anzi dice: ?Non riesco a volergliene, per me è come un figlio». Poi, certo, ai suoi Berlusconi ricorda che «con Alfano candidato il Pdl era al 12%». Mentre Angelino osserva che «Berlusconi è ossessionato dai problemi giudiziari. Lo capisco, ma così non ci sarà futuro per nessuno». MANCAVANO 20 minuti al voto quando, nel suo ufficio al terzo piano di palazzo Madama, Berlusconi ha chiesto al ?falco' Verdini di uscire, s' è lasciato convincere da Matteoli e Romani a votare la fiducia («non pensare agli eletti, ma agli elettori», l' argomento) e li ha così congedati: «Ma prima devo parlare con Angelino». Il quale però non gli ha risposto al telefono, lo ha dunque mandato a chiamare. Il faccia a faccia si è svolto senza testimoni, ma tutti dicono sia stato un incontro cordiale. Si sono nuovamente visti nottetempo a palazzo Grazioli. Nel giorno primo dell' Era Postberlusconiana la confusione regna sovrana come se una nuova fase non fosse in effetti iniziata. Ma non è così: Berlusconi che insegue politicamente Alfano è il segno che qualcosa di nuovo è successo.

Torna all'inizio


«Non sono a capo di una rivolta Ma dopo Silvio il mondo va avanti» (sezione: Berlusconi)

( da "Il Resto del Carlino" del 03-10-2013)
Pubblicato anche in:
(Il Giorno) (La Nazione)

Argomenti: Berlusconi

Roberto Grimaldi ROMA E' STATO subito inquadrato come uno dei capi della rivolta dei parlamentari contro Silvio Berlusconi. Ma lui rifiuta l' etichetta: l' amicizia con il Cavaliere è più forte di prima. Semplicemente il senatore Carlo Giovanardi si sente libero di restare nei Popolari, senza aderire a Forza Italia. Senatore, come giudica questa giornata convulsa? «Positivamente. Berlusconi ha fatto un passo avanti, ha capito che non concedere la fiducia al governo sarebbe stato insostenibile. Lui stesso ha voluto questo esecutivo, che tra l' altro è formato da nostri cinque ministri». Nei giorni precedenti la posizione del Cavaliere era diversa «Sì, perché i falchi del suo partito nel giro di quattro giorni lo hanno fatto cadere in errore madornali. E questi falchi adesso sono ai vertici di Forza Italia». E lei dove sta? «Nel Partito popolare europeo. Avremo un nostro gruppo parlamentare alla Camera e al Senato, resteremo ovviamente nel centrodestra». In quali rapporti con Berlusconi? «Di amicizia. Resto convinto che il tentativo di farlo decadere dalla posizione di senatore sia una vera mascalzonata». Perché? «L' obiettivo è farlo decadere per una presunta indegnità morale, attraverso una sentenza della Cassazione che ne sconfessa altre due diametralmente opposte, seppur su casi analghi. E gli applicano una legge varata a gennaio su fatti commessi dieci anni fa: un principio di retroattività che si è visto solamente nei regimi nazisti e comunisti». Ma lei non si sente capo di una rivolta? «No. Ho subito preso le distanze dalle dimissioni collettive, che ho considerato immediatamente una pagliacciata. E ho tenuto una condotta lineare con le posizioni di Silvio Berlusconi». In che senso? «Nel senso che è stato Berlusconi il primo a volere un governo dalla larghe intese e io l' ho sostenuto». All' inizio eravate in pochi... «Diciamo pure che all' inizio ero da solo. Poi si sono uniti venticinque senatori, poi alla fine tutti si sono convinti a votare la fiducia. E per me questa è una soddisfazione». Soddisfatto di essersi mantenuto coerente? «Soddisfatto perché quando ci si batte per i propri principi si deve essere disposti anche a cantare fuori dal coro, e così ho fatto». A cantare fuori dal coro non si rischiano ritorsioni? «No, noi siamo fuori da questa logica. Siamo in un partito democratico e partecipato». Ma c' è stato uno scostamento rispetto alle intenzioni iniziali di Berlusconi. «Il mondo c' era prima di Berlusconi e ci sarà anche dopo di lui. Se si dimette un leader non è detto che si debbano dimettere tutti i suoi seguaci. Quando si è dimesso Ratzinger si è forse dimessa in blocco tutta la Chiesa?».

Torna all'inizio


RETROMARCIA PDL: DALLA SFIDUCIA AL SÌ PER LETTA Calcoli sbagliati Inizialmente Verdini e Romani avevano detto al leader che i dissidenti erano una dozzina BERLUSCONI: VOTIAMO A FAVORE Le cifre reali Nel foglietto di Alfano per il premier 25 «sì» ... (sezione: Berlusconi)

( da "Il Sole 24 Ore" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Alle 13,30 Silvio Berlusconi prende a sorpresa la parola in Aula. Poco prima i fotografi lo avevano sorpreso mentre consultava un foglietto su cui si potevano leggere dei numeri: "23 + 34 = 57". I 23 erano i voti dei "dissidenti" del Pdl, 34 quelli che sarebbero usciti dall' aula. In totale ben 57 senatori non avrebbero seguito le indicazioni del partito. Situazione che ha spinto il Cavaliere a un clamoroso cambio di linea: «Mettendo insieme le aspettative e il fatto che l' Italia ha bisogno di un governo che produca riforme istituzionali e strutturali abbiamo deciso non senza interno travaglio per il voto di fiducia»

Torna all'inizio


E Gentiloni avverte: vigileremo sugli impegni che ha preso il premier (sezione: Berlusconi)

( da "Corriere della Sera" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

ROMA - «In Senato Silvio Berlusconi ha fatto una piroetta da avanspettacolo, difficile non definirla una pagliacciata. Tuttavia, non è la prima volta che compie gesti di questo genere e quindi non va sottovalutato». Paolo Gentiloni, deputato per l' area renziana del Pd, racchiude in un «tuttavia» la sua riluttanza a schierarsi con chi nel suo partito sta gridando «vittoria». Enrico Letta ha parlato di giornata storica decretando la fine politica di Berlusconi. «Non confonderei la mossa di Berlusconi con un' eutanasia: con assoluto disinteresse per la sua credibilità e per la sua reputazione, ha semplicemente mosso un arrocco per trasformare una disfatta in una ritirata strategica. E noi tutto dobbiamo fare, tranne che scambiarlo per un suicidio». Crede che Letta abbia compiuto un errore di valutazione non prevedendo che Berlusconi avrebbe anche potuto inventare quel colpo di teatro? «Con tutte le giravolte che ha fatto, in un Paese serio Berlusconi non avrebbe più cittadinanza politica. Il mio giudizio sul piano estetico e della serietà mi potrebbe far dire che c' è da vergognarsi del sistema politico italiano. Comunque, Letta non poteva prevederla. Con il senno di poi, se il presidente del Consiglio avesse detto al Senato quanto in seguito ha detto alla Camera…». Che cosa avrebbe dovuto dire sin dal primo intervento? «Per esempio che a noi non interessa la partecipazione di Berlusconi alla maggioranza, anzi: che la riteniamo negativa. Questo avrebbe ostacolato un suo colpo di scena. Il suo discorso al Senato è stato, invece, tagliato più per conquistare quella parte di dissidenti del Pdl, per dare loro l' impressione di poter contare su un progetto di lunga durata. Ha descritto quasi un programma di legislatura per rassicurare chi coraggiosamente stava rompendo con Berlusconi». Ritiene che Berlusconi sia ancora in partita? «La sua piroetta mi sembra il tentativo di sabotare l' operazione di Letta per proseguire, sia pure con una maggioranza risicata. Che questo tentativo vada a buon fine o meno dipende dal governo, ma anche dal Pd». In che senso dal Pd? «Oggi (ieri per chi legge, ndr ) pomeriggio il presidente del Consiglio, alla Camera, ha fatto dichiarazioni impegnative per il Partito democratico e per Renzi. Noi saremo custodi severi e inflessibili delle cose che ha detto». A quali affermazioni fa riferimento? «Innanzitutto Letta ha detto che la sua maggioranza è definita, anche se più ristretta e più politicamente coesa. Ha addirittura distinto due maggioranze: una politica e l' altra numerica e non gradita. In secondo luogo, ha garantito che non accetteremo interferenze fra azione di governo e decadenza di Berlusconi dalla carica di senatore; che non accetteremo né ricatti né minacce su Imu o legge Severino, e che nelle prossime settimane non concederemo sconti». Teme trappole di corrente interne al Pd in vista del congresso? «Il Pd, sia nel congresso che nelle primarie, deve essere custode di questi impegni presi dal presidente del Consiglio. Dare l' idea che non è successo niente e che tutto è finito a tarallucci e vino con Berlusconi sarebbe una buffonata. E ci farebbe pagare un prezzo politico alto nei confronti del Movimento 5 stelle». Ma secondo lei oggi il governo è più stabile di ieri? «Il miracolo della stabilità è difficile da compiere. E sarebbe lo stesso se commentassi un sostegno al governo di 168 senatori. Dal punto di vista politico, la piroetta berlusconiana ha certamente complicato il quadro che avremmo avuto con una maggioranza risicata. Ma lo ripeto: il Pd non deve permettere che l' esecutivo si discosti dalla strada delineata. Niente più rinvii, niente pasticci, né sconti a Berlusconi o regali al Movimento 5 stelle». Daria Gorodisky.

Torna all'inizio


La stampa estera: «Inversione a U» (sezione: Berlusconi)

( da "La Gazzetta dello Sport" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

«U turn»: con la tipica sinteticità inglese è il sito della Bbc a fotografare per primo l' inversione a U operata da Silvio Berlusconi, quando all' ora di pranzo il Cavaliere annuncia la fiducia. La stampa di tutto il mondo, d' altronde, fin dalla mattina ha dedicato ampio spazio alla giornata. Per il corrispondente a Roma della tv pubblica, Alan Johnston, «Berlusconi è stato costretto a un' umiliante marcia indietro ed emergerà come una figura indebolita e con una minore capacità di influenzare la vita politica italiana». Il New York Times parla di un Berlusconi «scosso», e di una «drammatica retromarcia», mentre la tedesca Frankfurter Allgemeine saluta i ministri Pdl ribelli come «I fantastici cinque» e il tabloid Bild titola: «Berlusconi umiliato dal suo stesso partito». In Francia è Le Figaro a scrivere «Il voltafaccia di Berlusconi risparmia una crisi all' Italia». Lo spagnolo El Pais infine titola più blando: «Letta sopravvive alla scommessa di Berlusconi».

Torna all'inizio


Perché Berlusconi ha votato la fiducia? (sezione: Berlusconi)

( da "Corriere della Sera" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Cosa si nasconde dietro il voto a sorpresa annunciato da Silvio Berlusconi al Senato? Michele Santoro ne dibatte con Moretti (Pd), il Ministro della Difesa Mauro e Alessandro Sallusti. Servizio Pubblico La7, ore 21.10.

Torna all'inizio


«U turn» Sui siti esteri l' inversione del Cavaliere (sezione: Berlusconi)

( da "Corriere della Sera" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Per i siti dei media stranieri quella di ieri è stata la giornata dell'«inversione a U» del Cavaliere. Un coro di voci, a partire dalla Bbc , che ha dato la notizia del voto sulla fiducia come breaking news. Secondo il corrispondente a Roma, Alan Johnston, dopo che un gruppo di esponenti del Pdl avevano anticipato che non lo avrebbero seguito nella scelta di affossare il governo, «Berlusconi è stato costretto a un' umiliante marcia indietro ed emergerà come una figura indebolita e con una minore capacità di influenzare la vita politica italiana». Sulla stessa linea anche il Financial Times : «L' Italia si allontana dal baratro dopo il "u-turn" del miliardario», scrive il quotidiano britannico. Anche il tedesco Der Spiegel titola «Berlusconi adesso vuole sostenere il capo del governo». «Nella crisi di governo italiano Berlusconi compie un' inversione a U». Più «teatrali», i quotidiani francesi, che parlano di «colpo di scena». Le Figaro punta sullo stupore dei pidiellini: «Colpo di scena in Italia: Berlusconi chiede di votare la fiducia al governo Letta. L' ex presidente del Consiglio italiano ha suscitato una reazione di sorpresa chiedendo ai parlamentari di votare la fiducia al governo». Più secco Le Monde , che scrive: «Ultimo colpo di scena di Berlusconi». E commenta: «Indebolito dalla defezione di una parte dei senatori del suo partito del Popolo della Libertà, Berlusconi ha deciso di chiedere di votare la fiducia al governo italiano». Anche oltreoceano la notizia del voto di fiducia domina sulle principali homepage. Il Wall Street Journal parla di «vittoria di Letta».

Torna all'inizio


La rivolta riuscita contro il padre Il delfino ha trovato il suo «quid» (sezione: Berlusconi)

( da "Corriere della Sera" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

L a rivolta del «quid» ha vinto. Il Capo indiscusso è stato piegato. La corte dei falchi suggeritori incassa una sconfitta storica. Nessuno avrebbe scommesso sulla vittoria nel Pdl di Angelino Alfano. Silvio Berlusconi volle da lui l' impossibile: fedeltà assoluta e indiscutibile e doti di leader. Ma per essere promosso leader occorre una prova di indocilità, e anche la disponibilità a correre qualche rischio. Il leader senza «quid» ha dato questa prova. E il centrodestra cessa di essere una monarchia assoluta che dipende esclusivamente dalla volontà imperscrutabile del sovrano. Poi certo, la leadership, oltre a guadagnarla, bisogna anche essere capaci di conservarla. Berlusconi ha dalla sua una forza che Alfano non ha ancora: il consenso popolare, la messe dei voti che comunque da vent' anni a questa parte hanno plebiscitato il Capo che ieri ha dovuto chinare la testa per non vedere frantumata la sua creatura. Poi certo, possono esserci ripiegamenti, rinunce. Una leadership può fallire. Ma un incantesimo si è rotto. Per la prima volta un dissenso esplicito, ostinato, organizzato, rivendicato nei confronti di Silvio Berlusconi ha spezzato il dominio incontrastato del fondatore. In fondo, nei dieci giorni che hanno sconvolto il centrodestra berlusconiano, si sono scontrate due pulsioni tra loro inconciliabili. Quella di Berlusconi era: il centrodestra non può sopravvivere senza di me, il mio destino personale coincide senza residui nel destino dello schieramento politico che io ho creato nel 1994 con un' impresa che nessuno, persino i miei amici e collaboratori più stretti, avrebbe considerato vincente. Quella di Alfano, dettata anche da comprensibili motivi generazionali, era: deve esserci un futuro per il centrodestra che deve sopravvivere alle sorti di Berlusconi. Se qualcosa ha aiutato Alfano nell' impresa impossibile di buttare giù Berlusconi dal piedistallo dell' indiscutibilità, è stato questo semplice messaggio indirizzato al gruppo dirigente: non si può essere trascinati nella rovina assieme a un leader che butta all' aria il governo che aveva contribuito a creare in modo determinante. La carta del futuro ha giocato stavolta, e per la prima volta, a favore di chi ha sfidato Berlusconi. Le altre volte ci si domandava dove potessero finire, se non nell' insignificanza, quelli che si mettevano nel cono d' ombra del berlusconismo, destinati alla solitudine, alla marginalità. Stavolta la domanda era esattamente rovesciata: quale futuro politico si poteva realmente sperare seguendo Berlusconi fino alla disfatta totale? Per questo la pattuglia di Alfano ha vinto questa battaglia. Nessuno lo poteva prevedere, a cominciare da Berlusconi. Ma c' è un momento in cui il senso della fine trasmette un' angoscia difficile da calcolare nei suoi effetti. L' angoscia della fine ha alimentato la rivolta e ha permesso ai rivoltosi di piegare il sovrano, e di mettere all' angolo il cerchio magico degli estremisti che puntavano sul grande incendio purificatore. Adesso la strada di Alfano e di chi l' ha seguito è impervia: comincia la prova più difficile e non è detto che il nuovo leader con il «quid» sia all' altezza di un' impresa così impegnativa. Però finora la partita è stata condotta con imprevista perizia, anche sul piano della comunicazione. Grandi risate sui social network sul «diversamente berlusconiano». Sembrava una freddura, la battuta di uno sprovveduto, un ossimoro, un penoso tentativo di mettere insieme cose tanto contrastanti. Invece voleva dire che l' azione della pattuglia dei dissidenti non voleva rinnegare la storia che nel berlusconismo ha avuto il suo solco, non voleva separarsi violentemente da quel mondo, dal suo elettorato. Alfano non ha fatto né l' errore di Fini, né quello, in circostanze completamente diverse, del tentativo centrista di Mario Monti, nutrito di asprezze nei confronti del centrodestra che una decina di milioni di elettori ha considerato delle offese imperdonabili. È rimasto nel centrodestra, ma evitando per la prima volta l' identificazione completa con il leader che ha creato tutto questo e che con la stessa, formidabile forza d' urto può distruggerlo. Non è stata una finta, anche se lo sconcerto per il clamoroso retromarcia di Berlusconi ha mitigato la sensazione di una rottura storica all' interno del centrodestra. Ma la rottura c' è stata, e anche clamorosa. I «moderati» del centrodestra hanno ingaggiato una battaglia durissima e l' hanno vinta. Poi, la storia è lunga e gli errori possono costellare una strada che si rivelerà molto più accidentata di quanto si possa immaginare. Ma ieri nella storia del centrodestra, e dunque dell' intero sistema politico italiano che sull' asse berlusconismo-antiberlusconismo ha trovato il suo baricentro e la sua ossessione, si è rivelato un «quid» che può cambiare scenari, linguaggi e schieramenti. Tutto in pochi giorni. RIPRODUZIONE RISERVATA.

Torna all'inizio


Il Cavaliere sfida i dissidenti E Berlusconi tradì Silvio Il giorno del travaglio (sezione: Berlusconi)

( da "Corriere della Sera" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Una giornata politica all' insegna dei colpi di scena quella di ieri in cui il governo guidato da Enrico Letta ha riottenuto la fiducia alla Camera e al Senato. Di prima mattina Silvio Berlusconi bolla un' alleanza tra il Pd e i dissidenti del Pdl come «indecorosa» e aggiunge che il presidente Giorgio Napolitano «non darebbe mai l' avallo»

Torna all'inizio


Domani la Giunta Decadenza in Aula il 15 ottobre (sezione: Berlusconi)

( da "La Stampa" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Al suo cellulare arrivano sms allarmati: «Ma è vero che vi siete venduti la decadenza in cambio del voto per il governo?». Il senatore Pd, componente della Giunta delle elezioni e delle immunità di Palazzo Madama allarga le braccia e scuote il capo. Mancano poche ore, un giorno all' udienza pubblica del «procedimento di contestazione relativo all' elezione del senatore Silvio Berlusconi», che si svolgerà nella Sala Koch di Palazzo Madama.Venerdì 4 ottobreIl presidente della Giunta delle elezioni, Dario Stefano, relatore, domani mattina alle 9.30 darà il via all' udienza pubblica. È come si trattasse di una udienza di un processo, con la difesa e l' accusa. Stefano riassumerà i problemi sollevati dal relatore Andrea Augello, Pdl, la cui proposta di convalidare l' elezione del Cavaliere è stata bocciata a maggioranza dalla Giunta. E darà la parola, Stefano, a Ulisse Di Giacomo, primo dei non eletti della lista Pdl nella Regione Molise, che ha depositato una memoria che contesta a Silvio Berlusconi di «non avere i requisiti morali» per sedere in Parlamento.L'«imputato» Silvio Berlusconi ha annunciato che non intende parlare davanti al «plotone di esecuzione», e al suo posto potranno difendere le sue ragioni i suoi legali. La previsione è che terminate le arringhe difensive la Giunta si ritirerà in camera di consiglio nella stessa mattinata.Martedì 8 ottobreA metà pomeriggio potrebbe essere letto il dispositivo della decisione. Insomma la Giunta - salvo colpi di scena al momento non ipotizzabili - comunicherà di aver deciso di applicare la Severino e dunque di far decadere Berlusconi da senatore. Tra i gruppi della Giunta c' è chi spinge perché sin da sabato il dispositivo (con le motivazioni), venga trasmesso al presidente del Senato, Pietro Grasso, per fissare all' inizio della prossima settimana l' Aula. L' orientamento che sembra prevalere, però, è che la motivazione venga discussa e approvata martedì dalla Giunta. E subito dopo trasmessa a Palazzo Madama.Due date da ricordare: il 15 ottobre, Silvio Berlusconi dovrà decidere se scontare la pena agli arresti domiciliari o ai servizi sociali. Il 19, la III Corte d' Appello di Milano dovrà rideterminare le pene accessorie, l' ineleggibilità di Silvio BerlusconiMartedì 15 ottobreGià lunedì o martedì 15, prima comunque che i giudici milanesi decidano le pene accessorie per il Cavaliere, l' Aula del Senato potrebbe votare per la decadenza di Silvio Berlusconi. È una questione di principio.

Torna all'inizio


Berlusconi 1 (sezione: Berlusconi)

( da "La Stampa" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

DI LOTTAHa tentato di sfasciare una maggioranza di cui era l' azionista decisivo e si ritrova aggrappato come una cozza a un governo più solido di prima, nei panni per lui insoliti del socio di minoranza. Intanto le scadenze processuali incombono, togliendogli l' antica lucidità. A memoria, è la prima volta che rimane fregato in un affare. Patisce l' assenza di D' Alema.

Torna all'inizio


Di fronte al rischio d' una sconfitta devastante Silvio Berlusconi ha fatto un passo indietro, ... (sezione: Berlusconi)

( da "La Stampa" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Di fronte al rischio d' una sconfitta devastante Silvio Berlusconi ha fatto un passo indietro, accettando di patire «soltanto» una sconfitta molto seria. Se avesse proseguito lungo la strada della sfiducia al governo Letta, ma senza riuscire ad abbatterlo a motivo del dissenso di una parte decisiva dei suoi senatori, avrebbe ricevuto una ferita forse mortale, poiché a quel punto la sua irrilevanza avrebbe ricevuto una certificazione incontrovertibile. Cambiando strada all' ultimo istante ha schivato il colpo più duro - ma pagando il prezzo, comunque assai gravoso, di accettare che la linea del partito la decidessero Alfano e i dissidenti, e a quel che sembra senza nemmeno evitare una scissione nei gruppi parlamentari. La mossa è stata disperata, ma tatticamente sapiente. Come attesta il commento di Enrico Letta colto dalle telecamere in Senato - e non ironico, a mio avviso: «Grande».La sconfitta del Cavaliere è una delle certezze che ci ha regalato la giornata di ieri. L' altra certezza - rovescio della prima - è la vittoria di Letta, Napolitano, e soprattutto Alfano. Ieri, forse, è nato un leader. La supremazia di Berlusconi sul centrodestra, com' è ben noto, è stata sfidata tante volte. Sempre in maniera tragicamente fallimentare. Lo spettro di Gianfranco Fini, il più sventurato fra gli sfidanti, in questi giorni è stato evocato assai spesso. Ma anche Mario Monti va per tanti versi annoverato fra quanti avrebbero potuto, ma non hanno voluto né saputo, mettersi alla guida dei moderati. In politica, a ogni modo, il tempismo è tutto. Ed è evidente sia che il Cavaliere di oggi non è né quello di dieci mesi fa col quale si è misurato Monti, né tanto meno quello del 2010 al quale si contrappose Fini; sia che, da allora, le circostanze storiche sono mutate in profondità.Una chiara sconfitta e una chiara vittoria: per gli standard della vita pubblica italiana, inconcludente e gattopardesca per natura e da sempre, non è poco. Quanto è accaduto ieri, inoltre, avrà con ogni probabilità delle conseguenze rilevanti e durature sia sui destini del ministero Letta e della legislatura, sia sul futuro del centro destra e sull' eredità del berlusconismo. Soprattutto se la nascita di gruppi separati certificherà che i berlusconiani «falchi» non sono necessari alla maggioranza. Detto tutto questo, le partite - tanto quella del governo quanto quella della rappresentanza dei moderati - sono ancora pienamente aperte, e al momento è molto difficile prevedere come andranno a finire.In primo luogo, il crepuscolo berlusconiano è di quelli artici, non equatoriali: l' uomo non ha la minima voglia di tramontare, e per aiutarsi a star sopra l' orizzonte ha ancora qualche risorsa. In secondo luogo, per quanto il governo esca rafforzato dal voto di ieri, sappiamo tutti che la situazione politica complessiva rimane quanto mai precaria, anche perché, se la parte destra del sistema politico è nel marasma, non è che la parte sinistra sia poi così pacificata. In terzo luogo, le elezioni - a questo punto non più vicinissime, ma con ogni probabilità neppure lontanissime - restano comunque il traguardo al quale guarda la maggioranza del mondo politico, che al momento ignora però non solo quando, ma perfino con quale sistema elettorale si terranno.Infine, e soprattutto, qui si parrà la nobilitate di Alfano e di chi ha deciso di seguirlo. Il peso adesso cade su di loro, e nei prossimi mesi a loro toccherà la navigazione più pericolosa. Quanti nel tempo sono venuti staccandosi da Berlusconi hanno pressoché invariabilmente commesso l' errore fatale di cadere nel campo dell' antiberlusconismo. Anche perché gli antiberlusconiani li hanno sempre accolti con applausi scroscianti - tanto più quanto più facevano male al Cavaliere (si veda ancora il caso di Fini) -, riversando su di loro grande abbondanza di visibilità e legittimità. Non per caso, l' operazione di Alfano è appena cominciata, e già da vari quartieri politicamente e mediaticamente ostili a Berlusconi si ode salire il lamento dei vitelli grassi.L' errore di cadere nell' antiberlusconismo è stato fatale, per chi negli anni ha abbandonato Berlusconi, perché si basava su una premessa erronea: che il rapporto fra il Cavaliere e il suo elettorato fosse privo di sostanza politica. Nel berlusconismo, invece, di sostanza politica ce n' è stata, eccome. E ce n' è ancora, concentrata da ultimo su due soli snodi, ma cruciali: la pressione fiscale e il rapporto fra politica e giustizia. Tenere fermo su questi due punti - da dentro la tradizione del berlusconismo, e senza cedere in nulla ai vezzi e riflessi degli antiberlusconiani - è essenziale per chiunque desideri ereditare l' elettorato di centro destra. Sia che cerchi ancora di convincere Berlusconi di essere il miglior amministratore del suo lascito. Sia che si trovi infine ad agire contro la sua stessa volontà.

Torna all'inizio


Berlusconi 2 (sezione: Berlusconi)

( da "La Stampa" del 03-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

DI GOVERNOConcedendo la fiducia a chi voleva sfiduciare, ricompatta il partito ma perde la partita. Come se Cesare avesse abbracciato il suo pugnalatore dicendogli "A' Bru', che te serve?" (copyright Alberto Infelise). Le parole con cui in aula Letta commenta stupefatto la sua giravolta ("E' un grande!") sembrano l' onore delle armi. Ormai Berlusconi è solo un diversamente alfaniano.

Torna all'inizio


Italy' s Berlusconi drops bid to oust govt (sezione: Berlusconi)

( da "World News Australia" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Italian Prime Minister Enrico Letta has easily won a confidence vote after Silvio Berlusconi did an about-turn on his bid to topple the government. Source AAP Italy' s Silvio Berlusconi abandoned his bid to topple Prime Minister Enrico Letta' s government in a humiliating climbdown after key allies rebelled against his leadership. "We have decided to vote for confidence, not without internal disputes," Berlusconi said before a confidence vote in parliament, called after he ordered his ministers to leave the cabinet. Berlusconi said he had changed his mind after hearing Letta' s promise to lower taxes and mindful of the need for reforms, after saying just hours earlier that early elections should be called. Letta, who had been tipped to win with just a handful of votes minutes before Berlusconi' s U-turn, ended up sweeping the vote with a crushing majority of 235 senators in favour and 70 against. Letta shook his head as he listened to Berlusconi, who has dominated political life for much of the past two decades but has been on the decline. As the 77-year-old Berlusconi left the parliament building, some 100 protesters shouted "Go away!", while his rival Letta flashed a victory sign. The surprise about-turn made victory for Letta' s coalition a certainty and was cheered by the markets, with shares in Milan jumping 1.45 per cent higher although they later closed up 0.68 percent. The difference between rates on Italian 10-year government bonds and benchmark German ones - a measure of investor confidence - also narrowed to 253 basis points from 260 points on Tuesday. Giacomo Marramao, a politics professor at Roma Tre university, said the result showed a "decline in credibility" and signalled a split in Berlusconi' s centre-right People of Freedom (PDL) party. "I think we are seeing the final chapter of Berlusconi' s political life," Marramao told AFP. Letta had earlier asked politicians to vote for him, saying Italians were tired of pointless wrangling. "Italians are crying out that they cannot take any more blood in the arena, with politicians who slit each other' s throats and then nothing changes," said Letta, a 47-year-old moderate leftist. "Italy runs a risk that could be a fatal risk. Seizing this moment or not depends on us, on a yes or a no," Letta said in his address to the Senate. Several key figures from Berlusconi' s PDL broke ranks with the billionaire media mogul after his decision to call time on the government and pull his ministers from the cabinet last Saturday. Letta immediately condemned the move as "crazy and irresponsible" and Interior Minister Angelino Alfano, national secretary of Berlusconi' s party and his chief protege, reacted by saying he would be "pro-Berlusconi in a different way".

Torna all'inizio


Silvio Berlusconi' s former protégé seals split from the boss with two words (sezione: Berlusconi)

( da "The Independent" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Angelino Alfano said he was not betraying the mogul' s legacy, but would be 'Diversamente Berlusconiano' - Berlusconi-esque in a different way.

Torna all'inizio


ROME -- Italy' s former prime minister, Silvio Berlusconi, has made a last-minute U-turn ... (sezione: Berlusconi)

( da "Los Angeles Times" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

ROME -- Italy' s former prime minister, Silvio Berlusconi, has made a last-minute U-turn on plans to bring down the Italian government, backing premier Enrico Letta in a crucial confidence vote after members of his own party threatened to desert him. In a shocking reversal that could splinter his party and seriously damage his political fortunes, Berlusconi agreed to throw his support behind Letta. The prime minister is trying to pass reforms intended to drag Italy out of its most serious recession since the Second World War. Following last-ditch talks with rebels in his party, the 77-year-old media mogul made a short speech to the Italian Senate shortly before the vote, saying: "We have decided, not without some internal strife, to support the government." Earlier, at the start of a tense day in the Senate, Letta said derailing his left-right coalition cabinet would sabotage economic recovery in Italy, where youth unemployment has hit 40%. "Italy is running a risk that could be fatal without remedy," he said. "Thwarting this risk, to seize or not seize the moment, depends on the choices we will make in this chamber." Berlusconi had prompted the confidence vote by ordering five ministers from his party to resign from the cabinet on Saturday. It was a furious reaction to a pending vote in the Senate to oust him from the legislative body following his conviction last month for tax fraud. But Letta rebuffed their resignations, and the five were sitting loyally next to him in the Senate on Wednesday. They included Angelino Alfano, the interior minister once seen as Berlusconi' s political heir, who had openly defied Berlusconi' s call to vote down the government. Another minister and Berlusconi stalwart, Gaetano Quagliariello, was brandishing a list of 23 rebels in Berlusconi' s party in the Senate, enough to hand Letta a narrow victory in the vote. "During our meeting this morning, news that bits of the party were splitting off continued to arrive, and therefore, for the good of the party, Berlusconi chose to back the confidence vote," said Alessandra Mussolini, a supporter of Berlusconi in the Senate and the granddaughter of former fascist dictator Benito Mussolini. Letta won the vote comfortably by 235 votes to 70 after Berlusconi' s speech. Hearing Berlusconi backtrack, Letta reacted with surprise, laughing and shaking his head. ALSO: Russia charges 14 Greenpeace activists with piracy Myanmar villages burned in deadly religious violence State Department rejects Venezuelan accusations against diplomats.

Torna all'inizio


Berlusconi, abucheado (sezione: Berlusconi)

( da "El Clarin" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Tras haber anunciado en el recinto del Senado italiano su apoyo al jefe de Gobierno italiano, Enrico Letta, el parlamentario y ex premier Silvio Berlusconi se retiró de recinto. Al tomar contacto, brevísimo, con la gente, recibió una horda de insultos y abucheos. Berlusconi viene amagando desde hace tiempo con hacer caer al gobierno de Letta. Y un sector de sus partidarios se habían corrido al sitio de los disidentes para apoyar al gobierno. Pero finalmente esta mañana, cuando todo hacía prever que votaría en contra, il Cavalieri cambió de decisión y le dio el sí a Letta. Al retirarse, a bordo de un automóvil, ciudadanos concentrados en las afueras del recinto le gritaron de todo. Insultos, abucheos y silbidos fueron los que se llevó el ex premier italiano.

Torna all'inizio


Rom, 02.10. (sezione: Berlusconi)

( da "Der Westen" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Rom, 02.10.13: Italiens Ministerpräsident Enrico Letta hat am Mittwoch die entscheidende Vertrauensabstimmung im Senat klar gewonnen - mit 235 zu 70 Stimmen. Selbst Widersacher Silvio Berlusconi musste am Ende nachgeben, um sich nicht zu isolieren.

Torna all'inizio


Berlusconi da la campanada al apoyar la confianza a Letta (sezione: Berlusconi)

( da "Total News" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Escribir Comentario powered by AkoComment Tweaked.

Torna all'inizio


Politkrimi in Italien: Letta gewinnt Vertrauensabstimmung - Italiens Regierung bleibt (sezione: Berlusconi)

( da "Berliner Zeitung" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Der italienische Ministerpräsident Enrico Letta hat am Mittwoch die entscheidende Vertrauensabstimmung im Senat gewonnen und kann an der Spitze der Links-Rechts-Regierung weiterregieren. Sein Widersacher Silvio Berlusconi vollzog kurz vor dem Votum eine Kehrtwende, nachdem sich abgezeichnet hatte, dass Abweichler seiner eigenen PdL Letta eine Mehrheit verschaffen würden. Für den Erhalt der Mitte-Rechts-Regierung stimmten 235 Senatoren, 70 Senatoren votierten mit Nein. Vor der Abstimmung hatte der PdL-Senator Roberto Formigoni erklärt, 25 Senatoren der Partei wollten mit Berlusconi brechen. Sie würden eine eigene konservative Parlamentsgruppe bilden und Letta unterstützen. Zudem stellten PdL-Abweichler nach Angaben von Verkehrsminister Maurizio Lupi den Antrag, Letta das Vertrauen auszusprechen. Lupi ist PdL-Mitglied und stand an der Spitze der Abgeordneten, die sich von Berlusconi abwandten, um das Überleben der Regierung des krisengeschüttelten Landes zu sichern. Lenkt ein: PdL-Chef Silvio Berlusconi. Foto: AFP Lenkt ein: PdL-Chef Silvio Berlusconi. Foto: AFP Im Senat herrscht ein Patt zwischen Lettas sozialdemokratischer PD und Berlusconis konservativer Partei Volk der Freiheit (PdL). Im Abgeordnetenhaus, der anderen Kammer des Parlaments, hat Letta dagegen eine Mehrheit. Am Sonntag war die Regierung auseinandergebrochen, nachdem Berlusconi die fünf Minister seiner PdL aus dem Kabinett abgezogen und auf eine Neuwahl gedrungen hatte. (rtr) Italien: Letta stellt Vertrauensfrage.

Torna all'inizio


Italy Crisis: Berlusconi backs down on confidence vote (sezione: Berlusconi)

( da "The Independent" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Ex-Prime Minister says he will now support the government having failed to gain the backing of his own party.

Torna all'inizio


Italy' s Letta Survives Confidence Vote as Berlusconi Backs Down (sezione: Berlusconi)

( da "Bloomberg" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Italian Prime Minister Enrico Letta won a confidence vote today after Silvio Berlusconi backtracked on a pledge to bring down the five-month old government as his party showed signs of deserting him. Letta was supported by 235 senators while 70 opposed him during a vote today in Rome. Just hours before, former Premier Berlusconi announced that he would support the government, reversing an earlier pledge to oppose him in the vote. Berlusconi said the decision was taken for the good of the country after "internal strife" within his party. "Italy needs a government that can undertake institutional and structural reforms," he said during a speech in parliament. Letta called a confidence vote after Berlusconi pulled his ministers from the government Sept. 28, setting off a week of political turmoil. Cracks in Berlusconi' s PDL party began to show when prominent figures including Deputy Premier Angelino Alfano said they' d vote for the government. "Berlusconi might have been convinced by the extreme risks of internal division within his party," Annalisa Piazza, an analyst at Newedge Group in London, said in an e-mailed note. Berlusconi had repeatedly threatened to bring down the government if Letta' s Democratic Party voted to expel him from the Senate following his definitive conviction for tax fraud in August. A public hearing in a Senate committee on the matter is scheduled for Oct. 4. Berlusconi, forced out as prime minister in 2011, brought down his successor, Mario Monti , in December 2012. The fragmented parliament elected in February has been incapable of enacting a program to pull Italy from its two-year recession. Italian 10-year bond yields fell 4.8 basis points to 4.36 percent, while the benchmark FTSE MIB rose 0.7 percent. To contact the reporter on this story: Alessandra Migliaccio in Rome at amigliaccio@bloomberg.net To contact the editor responsible for this story: John Fraher at jfraher@bloomberg.net.

Torna all'inizio


Crise politique en Italie: Berlusconi, la volte-face (sezione: Berlusconi)

( da "La Tribune" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Crise politique en Italie: Berlusconi, la volte-face.

Torna all'inizio


Italy crisis: Silvio Berlusconi in major U-turn as ex-PM vows to support government in confidence vote (sezione: Berlusconi)

( da "The Independent" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Huge setback for media mogul who is defeated in attempt to bring down five-month-old administration.

Torna all'inizio


Italy crisis: Berlusconi U-turn on confidence vote (sezione: Berlusconi)

( da "BBC News" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Italy crisis: Berlusconi U-turn on confidence vote.

Torna all'inizio


Angelino Alfano, el delfín que dijo basta (sezione: Berlusconi)

( da "El Mundo Espana" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Angelino Alfano (Agrigento, 1970) siempre ha pasado por ser un incondicional de Berlusconi, capaz de tragar casi con lo que fuera. Hasta el punto de que algunas publicaciones satíricas italianas se mofan de este siciliano que a finales de mes cumplirá 43 años presentándole en pantalones cortos y calcetines hasta la rodilla, en plan niño repelente dispuesto a cumplir siempre con lo que le ordenara su jefe, Silvio Berlusconi . Sin embargo esta vez Alfano se ha rebelado . Se trata de un importante punto de inflexión en la carrera política de apasionado tuitero que comenzó en las filas de la Democracia Cristiana, pero que ha crecido a la sombra de 'Il Cavaliere' . Porque fue Berlusconi el que consideró que aquel chaval que ya en 2005, con 35 años, era el secetario general de Forza Italia en la región de Sicilia apuntaba maneras y prometía. Así que en 2008 apostó por él, convirtiéndolo en ministro de Justicia . Alfano estuvo a la altura de lo que se esperaba de él, impulsando varias leyes para tratar de salvar a Berlusconi de sus procesos judiciales . La más escandalosa fue el llamado 'lodo Alfano' , una ley que directamente concedía inmunidad judicial a los cuatro principales altos cargos del estado italiano (el presidente de la República, el del Senado, el de la Cámara de los Diputados y el primer ministro), dejando en suspenso los procesos contra ellos. La ley fue tumbada por el Tribunal Constitucional. Pero esa fidelidad tuvo su recompensa: Alfano fue nombrado oficialmente por Berlusconi como su delfín después del batacazo electoral que se dio 'Il Cavaliere' en las elecciones municipales de 2011. Berlusconi anunció su retirada de la política y designó a Alfano su sucesor, nombradole secretario general de su partido. El siciliano reveló entonces su ambición de celebrar unas elecciones primarias y de convertirse así en el candidato a primer ministro del centro-derecha. Sin embargo en estas Berlusconi decidió volver y su sueño se esfumó . Alfano no tuvo más remedio que apretar los dientes, sonreír y hacerse de lado, doblegándose una vez más a los deseos de 'Il Cavaliere'. Ahora, después de años aguantado sin rechistar la voluntad de Berlusconi, Alfano ha alzado la voz y ha dicho basta . Ya era hora.

Torna all'inizio


Italy crisis: Silvio Berlusconi' s aides start to desert him as key vote looms (sezione: Berlusconi)

( da "The Independent" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Unusual defiance could signal that the three-time former premier' s influence is seriously eroding in Italy.

Torna all'inizio


Berlusconi anuncia que su partido apoyará a Letta en el voto de confianza (sezione: Berlusconi)

( da "La Vanguardia" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Tras provocar la crisis de gobierno, y ante la inminente escisión de su partido, anuncia que renovará la confianza a la coalición de Letta NOTICIAS RELACIONADAS Silvio Berlusconi ha dado una espectacular marcha atrás, un golpe de teatro, y ha anunciado repentinamente que votará sí en la moción de confianza al Gobierno de Enrico Letta. El giro de 'il Cavaliere' se produjo poco después de haberse anunciado que los senadores de su partido, el Pueblo de la Libertad (PdL), aún fieles a su persona habían decidido por unanimidad votar por la caída del Gobierno. Berlusconi esbozó una sonrisa irónica después de su sorprendente intervención, lo cual confirmó en muchos senadores la sensación de farsa, de maniobra táctica. Fue 'il Cavaliere' quien el sábado pasado había ordenado a sus ministros que dimitieran, causando la crisis. El súbito cambio de última hora de Berlusconi se debió a la inminente escisión de sus parlamentarios. Un grupo sustancial se prestaba a dar la confianza al Gobierno, en contra de la línea de 'il Cavaliere'. Este, por orgullo, no quiso que se escenificara su derrota política.

Torna all'inizio


Italy crisis: Silvio Berlusconi' s aides begin to desert him as vote looms (sezione: Berlusconi)

( da "The Independent" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Unusual defiance could signal that the three-time former premier' s influence is seriously eroding in Italy.

Torna all'inizio


Italy' s Berlusconi says has decided to support Letta government (Reuters) (sezione: Berlusconi)

( da "West Australian" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

ROME (Reuters) - Italian centre-right leader Silvio Berlusconi on Wednesday backtracked from his attempts to bring down the government and told the Senate his People of Freedom party would support Pri...

Torna all'inizio


Italian shares, bonds rally after Berlusconi' s comments (sezione: Berlusconi)

( da "CNBC" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

PARIS/LONDON, Oct 2 (Reuters) - Italian shares and bonds briefly extended their gains on Wednesday after centre-right leader Silvio Berlusconi backtracked from his attempts to bring down the government. Milan' s FTSE MIB share index extended its gains, rising by as much as 1.8 percent on the day after Berlusconi told the Senate his People of Freedom party would support Prime Minister Enrico Letta in a confidence vote. Ten-year Italian yields briefly fell to day' s lows of 4.34 percent. They last stood down 10 basis points at 4.37 percent.

Torna all'inizio


Letta stellt Vertrauensfrage: Senatoren wollen mit Berlusconi brechen (sezione: Berlusconi)

( da "Berliner Zeitung" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

PdL-Frontmann Silvio Berlusconi erwäge eine Kehrtwende, nachdem sich abgezeichnet habe, dass der Sozialdemokrat Letta wegen Abweichlern der PdL die wichtige Vertrauensabstimmung im Senat gewinnen werde, hieß es am Mittwoch. Nach Angaben des PdL-Senatoren Roberto Formigoni wollen 25 Senatoren der PdL mit Berlusconi brechen, eine eigene konservative Parlamentsgruppe bilden und Letta unterstützen. Damit hätte Letta eine Mehrheit. Der Regierungschef hatte am Morgen im Senat die Vertrauensfrage gestellt. Dort herrscht ein Patt zwischen seiner PD und dem Volk der Freiheit (PdL), im Abgeordnetenhaus verfügt Letta dagegen über eine Mehrheit. Die Zukunft der Regierung müsse unabhängig sein von den juristischen Problemen Silvio Berlusconis, sagte der Sozialdemokrat im Senat. Die Regierung könne ihre Arbeit nur fortsetzen, wenn es eine klare Absprache über die Prioritäten gebe. Lettas Koalition war am Sonntag auseinandergebrochen, nachdem Berlusconi die fünf Minister seiner PdL aus dem Kabinett abgezogen hatte. Berlusconi, dem der Entzug seines Senatspostens droht und der auf Neuwahlen dringt, sagte am Mittwoch, er werde Letta erst zuhören und dann entscheiden, ob er ihn weiter unterstützen werde. (rtr)

Torna all'inizio


Italy government crisis: Silvio Berlusconi' s aides begin to desert him (sezione: Berlusconi)

( da "The Independent" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Unusual defiance could signal that the three-time former premier' s influence is seriously eroding in Italy.

Torna all'inizio


Il «big bang» del centrodestra (sezione: Berlusconi)

( da "Il Manifesto" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Per Silvio Berlusconi è arrivato il 25 luglio. Il «delfino» Alfano e un nutrito gruppo di parlamentari lo mollano per votare la fiducia a Letta, pronti a dare vita a un nuovo partito. Sarebbe in dubbio persino il capogruppo Schifani. Ma il Cavaliere assediato non si arrende ed è pronto a mettere in campo la figlia Marina. Solo oggi in aula però gli «scissionisti» potranno contarsi. Basteranno a seppellire il ventennio berlusconiano?COLOMBO|PAGINA3.

Torna all'inizio


Romano: «Vanno riscoperti ivaloriliberali» (sezione: Berlusconi)

( da "Il Mattino" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

«Per venti anni, nella realtà politica italiana, Berlusconi ha rappresentato il partito dei moderati. Ma ora è un partitoincrisiprofonda:Berlusconi lo aveva radicalizzato sulla sua persona. Ora peri moderati c' è un campo politico daoccupare che abbia il senso della storia consumatanegliultimiventi anni e la capacità di governare ilPaese con la virtuosa via di mezzo che impersonò, ad esempio, Luigi Filippo re di Francia.I moderati ricomincino dalla riforma della Costituzione». Sergio Romano, ambasciatore e scrittore, legge l' Italia dei moderati orfani come «l' epilogo naturale di una ricetta politica indovinata ma poi finita male per colpa di chi l' aveva inventata». Nel campo dei moderati si può ricominciare laddove Berlusconi ha fallito? «Non c' è un punto politico finale della crisi di Forza Italia.Laspaccatura del Paese è frutto di un leader che ha impersonificato il partito -imprenditoriale». Al di là della persona, Berlusconiharappresentato i moderati italiani. «Sì, ma ora ha bucato se stesso. Può darsi che molti italiani nonne siano ancora accorti ma lo vedremo nei voti più che nei sondaggi. Abbiamo sbagliato molte volte nell' analisi del Berlusconi finito ma ora, con meno possibilità di errore, ci possiamo avventurare nel giudizio che sta recitando l' ultimo atto». Qualiconnotazioni nuove, dopo la crisi del berlusconismo, dovrà assumere la rappresentanza politica dei moderati? «Saràdifficile argomentare,dopolacrisi del berlusconismo, sulla necessità di unacasapoliticaper imoderati, nonostante oggi la casa sia.

Torna all'inizio


Governo, Letta alla sfida finale: nonvoglioilvotodiBerlusconi (sezione: Berlusconi)

( da "Il Mattino" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Alberto Gentili Roma. «Farò un discorso talmente duro e chiaro che per votare la fiducia, Berlusconi dovrebbe cambiare identità». Al grido ?niente prigionieri?, Enrico Letta oggi si appresta a incassare la fiducia. Ma non a testa china o tremante. Dalla crisi il premier e Giorgio Napolitano vogliono uscire «con un rilancio del governo e della stabilità». Con un orizzonte temporale ambizioso: «Fino alla primavera del 2015». Soprattutto, vogliono chiudere la partita della crisi fantasma innescata dalla girandola di dimissioni in casa Pdl, senza il ?sì? di Silvio Berlusconi. «Non per cattiveria», dice uno stretto collaboratore di Letta, «ma perché Berlusconi fa rima con ricatti, aut aut, fibrillazioni e instabilità». Ma c' è di più. C' è che agli occhi di Letta, di Napolitano e dello stato maggiore del Pd, spingere Berlusconi nell' angolo significa «compiere una svolta storica»: «La nascita di un fronte moderato di stampo europeo». Questa, per ora, è però solo una speranza. Dipenderà da ciò che faranno Angelino Alfano, Gaetano Quagliariello e gli altri moderati del Pdl. «Ma anche se non daremo immediatamente vita a gruppi parlamentari autonomi, lo faremo nei prossimi giorni», ha garantito Alfano al premier. A notte ancora non era chiaro cosa, alla fine, farà Berlusconi. Ma il racconto della giornata di ieri è storia di porte in faccia al Cavaliere che ha tentato disperatamente di rientrare in partita. «Perché», come dice un (ex) ministro del Pdl, «Silvio ha capito che sta per perdere il partito, che decadrà da senatore tra poche ore e che resterà fuori dal governo senza riuscire ad avere le elezioni a novembre». In poche parole: «Ha compreso di aver fatto harakiri». Proprio per scongiurare questo epilogo - dopo che in mattinata Alfano, Maurizio Lupi, Quagliariello gli hanno fatto presente di essere pronti alla scissione - Berlusconi ha inviato Gianni Letta a palazzo Chigi. Nelle tasche dello storico ambasciatore una richiesta giudicata «irricevibile» dal nipote Enrico e da Napolitano: il sì, in cambio della fiducia, al ricorso alla Consulta sull' irretroattività della legge Severino, quella che venerdì provocherà la decadenza di Berlusconi. Tant' è che Dario Franceschini, poco dopo, ha messo nero su bianco: «Non c' è alcuna trattativa, soprattutto non c' è sul principio di netta e totale separazione tra le vicende di governo e le procedure in corso nella giunta delle autorizzazioni del Senato, nell' irrinunciabile rispetto delle regole di uno Stato di diritto». Parole che Letta ripeterà oggi alle 9,30 nell' aula del Senato e poi in quella della Camera. «Voglio sciogliere una volta per tutte», ha spiegato il premier, «i nodi che ci hanno portato in questa situazione». E per farlo, per «allontanare Berlusconi», per rendergli impossibile votare la fiducia, Letta difenderà anche l' operato della magistratura, dirà che bisogna «rispettare il lavoro dei pm». Affermerà quanto già affermato da Napolitano: «È gravissimo aver evocato il colpo di Stato e un' operazione eversiva contro il leader del Pdl. L' applicazione di una sentenza di condanna definitiva è dato costitutivo di qualsiasi Stato di diritto». E imbraccerà l' artiglieria quando parlerà delle dimissioni dei parlamentari del Pdl imposte da Berlusconi: «Un atto eversivo e inquietante, una pura follia solo nell' interesse personale e contro gli interessi del Paese e degli italiani». Ricevuta l' ambasceria di Gianni Letta, compreso che tutte le porte erano chiuse, Berlusconi alle tre in punto ha inviato una lettera a ?Tempi?. E ha sparato ad alzo zero contro Letta e Napolitano definiti «inaffidabili», confermando l' intenzione di «porre termine al governo Letta». C' è chi a palazzo Chigi ha esultato: «I numeri ci sono, la fiducia sarà più chiara e omogenea». Ma Letta è rimasto guardingo ed è corso a respingere le dimissioni dei ministri del Pdl. Una mossa per permettere al governo di presentarsi in Parlamento «nella sua interezza». E per dare l' ennesimo schiaffo a Berlusconi che quelle dimissioni aveva imposto. Con la benedizione di Napolitano («no a un impegno precario»), il premier si è poi blindato a sinistra. Visto che per poter attrarre i ribelli del Pdl non ci deve essere il rischio di elezioni anticipate in primavera, Letta ha incontrato Matteo Renzi e poi Gianni Cuperlo. Il sindaco di Firenze a malincuore ha dato il via libera: «Se riesci a spaccare il Pdl avrai il mio sostegno fino alla fine del 2014». Insomma: elezioni nella primavera 2015. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Torna all'inizio


Fiducia, Alfano sfida Berlusconi (sezione: Berlusconi)

( da "Il Messaggero" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Il segretario: il partito dica sì al governo. Ma il Cavaliere: tutto il Pdl voterà contro. La scissione è vicina Letta respinge le dimissioni dei 5 ministri. Pronto un gruppo al Senato. Napolitano: impegno per il 2014 ROMA Il vicepremier e segretario del Pdl Alfano sfida Berlusconi: «Il partito dica sì alla fiducia al governo Letta». Il Cavaliere replica: «Tutto il Pdl voti contro». Sempre più vicina la scissione. Intanto Enrico Letta respinge le dimissioni dei cinque ministri pidiellini. Pronto al Senato un gruppo di scissionisti per sostenere l' esecutivo. Il presidente Napolitano: «Il governo vada avanti anche nel 2014». Bertoloni Meli, Colombo, Fusi, Marincola, Stanganelli e Terracina da pag. 2 a pag. 9.

Torna all'inizio


Cicchitto: proviamo a ricucire ma sarà dura (sezione: Berlusconi)

( da "Il Messaggero" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

«SE NON SI PARLA IN UNA RIUNIONE POI SI PARLA FUORI» Fabrizio Cicchitto L' INTERVISTA ROMA «Tutto il Pdl deve votare la fiducia al governo Letta». Fabrizio Cicchitto (ex capogruppo Pdl alla Camera), come i ministri Alfano e Lupi, spera ancora che Berlusconi «colga l' occasione per rimediare ad una serie di situazioni di difficoltà». Al momento però, onorevole Cicchitto, Berlusconi insiste a dare per conclusa l' esperienza delle larghe intese. C' è tempo per tornare indietro? «Penso proprio di sì, anche se sarà dura. Dobbiamo ascoltare i nostri mondi, gli imprenditori, i commercianti, gli artigiani che difendono Berlusconi dagli attacchi della magistratura, ma ci scongiurano di tenere in piedi il governo». E Berlusconi li ascolterà? «Lo spero. Moltissimi parlamentari ci stanno avvertendo che i propri elettori sono contro la fine di questo governo». Per non dire dell' Europa. Berlusconi è colpito dal monito di Rehn e dell' Ocse? «Ovviamente sì. E ieri gli ha telefonato il presidente Barroso che gli ha esposto tutta la sua preoccupazione manifestandogli anche la sua amicizia». Ma dopo tante tensioni, davvero Berlusconi potrebbe tornare sui suoi passi?Per ricavarne cosa? «Intanto, sa benissimo che la sua situazione giudiziaria non cambierà se il governo Letta dovesse cadere. Inoltre, ha capito che non si andrà a votare a novembre così facilmente perché non lo consentono i tempi della legge di stabilità. E sappiamo tutti che questa legge elettorale rischia di essere bloccata dalla Consulta. Credo perciò che al Pdl non convenga far gestire il nuovo sistema di voto a un governo a noi ostile, certo peggiore di questo con Letta ed Alfano». Dunque, l' appello che lei, insieme ad Alfano e Lupi, rivolge a tutto il Pdl a sostenere il governo, è il segno che davvero Berlusconi potrebbe votare la fiducia? E se invece si intestardisse? «Alfano, dopo molteplici colloqui con il nostro presidente, non ha parlato a caso. Non voglio prendere in considerazione ipotesi di rottura che farebbero comodo alla sinistra». Eppure, circola già il nome di un nuovo gruppo dei moderati, che si rifà al Ppe. Se la situazione precipitasse lei ne farebbe parte? «Queste sono ipotesi fantasiose. C' è davvero ancora tempo per rimediare agli errori. Stiamo lavorando per questo». Chi ha sbagliato, onorevole Cicchitto? «Tutti. Prima il Pd, che non ha colto come la questione giustizia dovesse essere affrontata seriamente, a prescindere dalle vicende giudiziarie di Berlusconi». Che però è stato condannato in via definitiva... «Non entro nei particolari. Bastava concedere che la Corte costituzionale esaminasse la retroattività della legge Severino per uscire elegantemente e senza compromissioni dall' impasse. Ma anche noi abbiamo compiuto errori». Le dimissioni in massa dei parlamentari?O il mancato dibattito durante l' assemblea dei gruppi, che l' ha costretta a tacere? «Non ho parlato per non dare la stura al disagio di tanti. Ma Berlusconi sa che se non si parla all' interno di una riunione, poi si parla fuori. Quanto alle dimissioni, dovevano essere un atto dimostrativo. Qualcuno le ha prese sul serio e si è precipitato a raccogliere davvero le firme, drammatizzando tutto. E il no di Letta al decreto per bloccare l' aumento dell' Iva ha fatto il resto». Claudia Terracina © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Torna all'inizio


Alfano sfida Berlusconi: sì alla fiducia (sezione: Berlusconi)

( da "La Repubblica" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

ROMA - Il Pdl si è diviso sul sostegno al governo delle larghe intese. Il vicepremier Alfano ha deciso di rompere con Berlusconi annunciando che oggi un gruppo di circa 40 senatori di centrodestra darà la fiducia all' esecutivo. Ma il Cavaliere insiste: «Votate contro». Il premier Letta ha respinto le dimissioni dei ministri pdl e ha incontrato il sindaco di Firenze, Renzi.

Torna all'inizio


11:45 13:30 15:00 15:20 15:45 16:00 16:20 16:20 17:30 18:00 (sezione: Berlusconi)

( da "La Repubblica" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Palazzo GrazioliPalazzo GrazioliPalazzo ChigiPalazzo ChigiPalazzo GrazioliPalazzo ChigiPalazzo ChigiPalazzo ChigiRenziGianniLetta incontraVertice conBrunetta, VerdiniDe GirolamoPalazzo ChigiLupi raggiunge i ministriCuperloincontra LettaFranceschiniAlfano incontraPalazzo ChigiLorenzin eQuagliarielloraggiungono i colleghiarrivaincontra LettaTermina incontroBerlusconi AlfanoEnrico Lettainsieme aCicchittoBerlusconi, Brunetta, Schifani, VerdinieAlfanoeSchifanilasciano palazzo Grazioli. Prosegue faccia a facciaAlfano-Berlusconi.

Torna all'inizio


I personaggi (sezione: Berlusconi)

( da "La Repubblica" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Berlusconi fa rientro a Palazzo Grazioli. Indossa occhiali da sole ed è accompagnato dal cagnolino DudùAlcuni militanti dell' esercito di Silvio, i fan del Cavaliere schierati al fianco del fondatore di FIGiuliano Ferrara è direttore del Foglio. È stato il primo a parlare di un 25 luglio del berlusconismo.

Torna all'inizio


Hanno detto (sezione: Berlusconi)

( da "Il Giornale" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

'' Voterò la fiducia solo se me lo chiede Berlusconi Nessun altro Sandro Bondi (Pdl)

Torna all'inizio


La delusione di Berlusconi: io, vittima di un parricidio (sezione: Berlusconi)

( da "Il Giornale" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Consumata la rottura politica e umana tra il Cav e Alfano. Il leader non molla: il Pdl deve votare la sfiducia a Letta. E Marina sarebbe pronta a scendere in campo Tutto in una notte. Quella che si è appena consumata tra Palazzo Grazioli e Palazzo Chigi, con riunioni e vertici pressoché permanenti fin dalla prima mattina di ieri. Quando è ormai mezzanotte, infatti, di certezze non ce ne sono molte, salvo quello che Silvio Berlusconi nelle sue conversazioni private non esita a definire «il parricidio». Già, perché comunque finirà la partita le ultime 48 ore sanciscono tra il Cavaliere e Alfano una rottura che non è solo politica ma umana e personale. Questo racconta l' ex premier al telefono con i suoi parlamentari. Angelino l' ho visto crescere - è il senso delle sue parole - e ora me lo ritrovo che dà retta agli incendiari e che mi spiega cosa io devo fare per il bene dell' Italia. Un tradimento in piena regola secondo Berlusconi che pure ieri avrebbe tentato la via della mediazione proponendo una soluzione morbidacome il Letta bis e anche dicendosi disponibile a dare ad Alfano la guida della nuova Forza Italia. Niente, dal vicepremier è stata chiusura totale. Con Enrico Letta che a sera arriva a respingere le dimissioni dei ministri Pdl che oggi durante il voto di fiducia potrebbero quindi sedere in Parlamento tra i banchi del governo. Sarebbe la fotografia di quanto lo scontro sia ormai senza più regole d' ingaggio. Non a caso, sul no alle dimissioni deciso dal premier pare che Berlusconi ne abbia dette di tutti i colori. Al punto di essere tentato dal denunciare pubblicamente i traditori. Non oggi probabilmente, visto che il Cavaliere potrebbe non essere in Senato, ma comunque presto e in maniere decisa. Se scontro deve essere, insomma, che sia frontale e senza esclusione di colpi. Un Berlusconi che però, al di là della reazione, accusa il colpo. Lo strappo di Alfano è violento ed è la prima volta che un pezzo di partito nato nel '94 con il Cavaliere decide di non seguire più il suo leader. Niente a che vedere con la rottura con Gianfranco Fini che comunque veniva da un' altra storia. Ecco perché chi ha occasione di sentire l' ex premier lo trova provato e deluso. Perché non c' è solo la rottura ma pure un Alfano che ormai sembra giocare in tandem con un Letta sempre più deciso a non perdere l' occasione per affondare il colpo definitivo a Berlusconi. D' altra parte, mentre il Cavaliere a Palazzo Grazioli incontra Denis Verdini, Renato Brunetta, Renato Schifani, Niccolò Ghedini, Sandro Bondi, Raffaele Fitto, Maurizio Gasparri, Mariastella Gelmini, Altero Matteoli e il ministro uscente Nunzia De Girolamo, Alfano è riunito a Palazzo Chigi con gli altri ministri. Il segno di una distanza siderale che pure se sarà colmata dalle trattative notturne resterà comunque indelebile. Il punto, infatti, è solo tecnicamente il voto di fiducia al governo in programma oggi, con Alfano che ha invitato il Pdl ha votare sì compatto. Berlusconi sarebbe invece deciso ad andare alla conta e non sostenere l' esecutivo. Un suo «sì», d' altra parte, non potrebbe che equivalere a una sconfitta, anche perché è molto probabile che l' intervento di Letta al Senato sarà durissimo e punterà a separare le vicende personali del Cavaliere da quelle del governo. Il premier, insomma, oggi potrebbe servire un piatto indigeribile per Berlusconi. Anche se in qualche modo la rottura dovesse rientrare nella notte, però, la questione è ormai squisitamente su un piano politico. È chiaro, infatti, che l' operazione per creare le condizioni del dopo- Berlusconi è ormai partita e più o meno se ne conoscono anche i protagonisti. Difficile, insomma, tornare indietro. Chiaro, dunque, che in questa situazione la rottura sia ormai ad un passo. Tanto che quando Alfano forza la mano invitando il Pdl a votare compatto la fiducia la replica è netta. Ambienti vicini al Cavaliere ventilano infatti una possibile discesa in campo di Marina Berlusconi, come a dire che anche se l' ex premier non sarà candidabile Forza Italia ha già trovato il suo successore. Una mossa più tattica che altro, seguita da un' intervista concessa a Tempi in cui il Cavaliere affonda su Letta e Giorgio Napolitano. Il segno, insomma, che non intende scendere a patti. Questo, almeno, quando sono le undici di sera passate. Ma con tutta una notte davanti. LE PROSSIME MOSSE E ora l' ex premier pensa di denunciare i transfughi in pubblico IN FAMIGLIA L' ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi cammina mano nella mano con la primogenita Marina, numero uno di Mondadori e Fininvest.

Torna all'inizio


È OLTRE UN ANNO CHE TRAMAVANO DA DEMOCRISTIANI (sezione: Berlusconi)

( da "Il Giornale" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

di Salvatore Tramontano È una resa dei conti lunga quasi un anno. Angelino Alfano si presenta davanti a Berlusconi non più con i panni del giovane segretario e passacarte, e neppure con quelli del numero due, del delfino, volto a pera del berlusconismo. Quando arriva ha già dichiarato a tutta la stampa che non c' è spazio per una trattativa: tutti i parlamentari del Pdl devono votare la fiducia. Il Cavaliere può solo prenderne atto. Ormai non ci sono più maschere o finzioni. Non c' è più neppure spazio per tornare indietro. O il capo si arrende o è scissione. Solo che la dinamite sotto il destino del centrodestra non è stata messa in questi giorni. Sta lì da tempo. È un piano portato avanti con pazienza dorotea, un candelotto alla volta, giorno dopo giorno, mentre Berlusconi cercava di difendersi dai colpi della magistratura, senza sapere che il segretario del partito scavava un tunnel per far saltare tutto. Il quid debole di Angelino era tutto nascosto (...) segue a pagina 5.

Torna all'inizio


11:45 (sezione: Berlusconi)

( da "Il Giornale" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Berlusconi vede Alfano Silvio Berlusconi riceve a palazzo Grazioli il segretario Pdl AngelinoAlfanoe lostatomaggiore del partito. Un incontro duratooltretreore e altermine del quale il vicepremier comunica alle agenzie di stampa: «Rimangofermamenteconvintoche tutto il nostro partito domani (oggi, ndr) debba votare la fiducia al governo»

Torna all'inizio


La vicenda (sezione: Berlusconi)

( da "Il Giornale" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Il teorema L' indagine sul caso Mediatrade parte nel 2005, l' ipotesi degli inquirenti è quella di irregolarità da parte della società Mediatrade nell' acquisto di dirittipertve cinema.Nel2010 laProcura di Milano chiede il rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi con le accuse di appropriazione indebita e frode fiscale,ma ilteoremadelletoghe èdestinato a essere smontato La Cassazione Nel 2012 la corte di Cassazione conferma il proscioglimento per il Cavalierenellavicenda Mediatradesuidiritti cinematografici e tv. Berlusconi era imputato di frode fiscale e appropriazione indebita, ma per la Suprema corte «non ha commesso il fatto». Già nel 2011 il giudice per l' udienza preliminarediMilanoaveva prosciolto il leader Pdl.

Torna all'inizio


L' incarico di sottosegretario della Santanché, con Berlusconi,per l' Attuazione del programma (sezione: Berlusconi)

( da "Il Giornale" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

L' incarico di sottosegretario della Santanché, con Berlusconi,per l' Attuazione del programma.

Torna all'inizio


Antonio Razzi (Pdl) (sezione: Berlusconi)

( da "Il Giornale" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Voterò Berlusconi Da ex operaio farò quel che dice l' operaio capo.

Torna all'inizio


Gli anni trascorsi da quando-Marina Berlusconi è diventata numero uno di Mondadori (sezione: Berlusconi)

( da "Il Giornale" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Gli anni trascorsi da quando-Marina Berlusconi è diventata numero uno di Mondadori.

Torna all'inizio


Il Pdl ha iniziato a finire ieri l' altro a Roma (sezione: Berlusconi)

( da "Italia Oggi" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Il Pdl, sia pure ammaccato, poteva sopravvivere anche agli arresti domiciliari del suo leader Silvio Berlusconi. Ma non sopravviverà alla riunione del partito che si è tenuta lunedì a Roma. In questa occasione Berlusconi ha illustrato alla dirigenza del partito la situazione politica, con particolare riferimento alle sue ultime due decisioni, da lui assunte in totale solitudine, e cioè la raccolta delle dimissioni dal Parlamento di tutti gli onorevoli e senatori del Pdl e poi le dimissioni dal governo di tutti gli esponenti del partito che facevano parte dell' esecutivo di Enrico Letta. Queste due decisioni sono state, oltre che del tutto inconsuete, anche deflagranti. Su di esse qualsiasi partito, fosse stato anche il Partito nazionale fascista (spiace dirlo, ma le cose, storicamente, stanno così) avrebbe imbastito un dibattito, anche se ovviamente rispettoso delle idee del dittatore. In questo caso invece, dopo aver letto la sua relazione, Berlusconi ha negato a Fabrizio Cicchitto la possibilità di intervenire sulla sua relazione. Cicchitto non è né Beppe Grillo né Marco Travaglio ma uno dei suoi collaboratori più vicini da sempre. Chicchito era capogruppo del Pdl alla Camera. Cicchitto, inoltre, per chi è e per come si era rivolto a Berlusconi, non voleva certo far saltare il tavolo ma voleva soltanto chiedere spiegazioni e formulare «rispettose valutazioni» (come Cicchitto stesso aveva subito precisato). Ma non solo Berlusconi gli ha ingiunto di stare zitto ma poi, con la bonomia che gli è propria, gli ha detto, sempre in pubblico: «Vieni a cena con me». Quest' ultima affermazione cordiale avrebbe dovuto, nelle intenzioni di Berlusconi, attenuare quella precedente che era indubbiamente tranchat. In effetti, invece, l' aggrava. Negando a Cicchitto il diritto di parlare, Berlusconi ha sottolineato che il partito non è un insieme di persone ma solo un pupazzo collettivo in mano sua. Invitando Cicchitto a cena, per spiegarsi successivamente, a tu per tu, ha ribadito che il partito è solo un insieme di dirigenti, dipendenti da Berlusconi. I quali, non avendo nemmeno la tutela dell' art.18 sono licenziabili su due piedi. © Riproduzione riservata.

Torna all'inizio


Il governo delle larghe intese ha finito per spaccare il Pdl (sezione: Berlusconi)

( da "Italia Oggi" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Il mediocre gioco del cerino che era iniziato tra i due maggiori partiti della strana coalizione appena la sentenza Mediaset è arrivata nelle aule parlamentari si è concluso (se è davvero concluso) con lo scarto operato dalla decisione di Silvio Berlusconi di far dimettere i ministri dal governo di Enrico Letta. In realtà a questo scarto, gravido di conseguenze soprattutto all' interno del centrodestra che ne è uscito sconvolto, Berlusconi è stato indotto anche dalla tattica furbesca impiegata dallo stesso Letta. Mettendo un ultimatum per ottenere una fiducia senza condizioni e poi rifiutandosi di approvare le misure alternative all' aumento dell' Iva se questa fiducia in bianco non veniva concessa, Letta ha indotto Berlusconi all' errore, di cui comunque resta ovviamente responsabile. Sia nel partito democratico sia nel centrodestra la partecipazione al governo di larghe intese è vissuta con sofferenza, soprattutto perché la pacificazione su cui avrebbe dovuto fondarsi secondo gli auspici di Giorgio Napolitano non solo non c' è stata ma, per effetto dell' offensiva giudiziaria, è stata negata nel modo più radicale. Letta ha intravisto la possibilità di cogliere la contraddizione tra la necessità di tenere in piedi un governo per rispondere alle emergenze e quella di protestare per il niet del centrosinistra alle richieste di soluzioni politiche sul tema della decadenza, trasformandola in rottura all' interno del Pdl, in modo da ottenere una fiducia «depurata» dal contributi dei seguaci più coerenti della battaglia di Berlusconi. Si vedrà nei prossimi giorni se il disegno di Letta ha avuto successo, come pare di capire dalla profondità delle scosse sismiche che affliggono il centrodestra, ma quello che sicuramente il presidente del consiglio ha già ottenuto è un successo interno al Partito democratico, che lo rilancia come reale antagonista di Matteo Renzi. La descrizione che ha dato la grande stampa di questa manovra e della trappola in cui è caduto Berlusconi è invece improntata alla solita visione manichea, con il Bene rappresentato da Letta, difensore della patria dai pericoli di mercato (piuttosto inesistenti, per la verità) e la solidarietà nei confronti di Berlusconi da parte del suo partito declassata a servilismo. Quel che colpisce è che almeno per ora l' antico maestro del consenso e della comunicazione, appunto Berlusconi, appare invece largamente spiazzato. Naturalmente bisognerà vedere come si evolveranno i fatti e i giudizi, perché altre volte quello che sembrava l' ultimo capitolo del berlusconismo si è rivelato invece una fase di passaggio poi superata brillantemente. © Riproduzione riservata.

Torna all'inizio


Da Dotti a Tremonti Vent' anni di strappi all' ombra del Cav (sezione: Berlusconi)

( da "L'Unità" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Viene in mente un' allegra foto di ventidue anni fa: uno accanto all' altro, uno stretto all' altro, amiconi in relax sul ponte di una barca, in maglietta rossoblù da marinaio, come una squadra di calcio, Previti sorride, Dotti sorride, Berlusconi sorride, di lato sorride anche Stefania Ariosto, bella e bionda. L' anno è, dunque, il1991, Berlusconi non è ancora «sceso in campo». Stefania Ariosto non è ancora il «teste Omega». Lo diventerà quattro anni dopo, nel 1995, quando si presenterà alla procura di Milano per raccontare una storia, che dapprima non sembra niente, duecento milioni che arrivano da Berlusconi e che passano a lei attraverso il fidanzato, l' avvocato di Berlusconi, il mite deputato di Forza Italia, Vittorio Dotti, l' antesignano delle colombe, la bandiera del moderatismo, la faccia di un centrodestra democratico, liberale, cauto ed elegante. I duecento milioni sono il pagamento di due cassettoni antichi (Stefania Ariosto si diletta di antiquariato). Potrebbe finire tutto lì, ma la signora ci prende gusto e parla, parla, racconta di Roma, delle amicizie romane, di Previti, di Pacifico, delle cene al circolo della Canottieri Lazio, delle mazzette che il giudice Squillante intasca. Smentiscono, il racconto del «teste Omega» è lacunoso, ma intanto si indaga. Inizia da un «tradimento», il giallo del Lodo Mondadori, che si sarebbe chiuso nei giorni scorsi con la condanna di Berlusconi a rimborsare De Benedetti. Dotti, avvocato fallimentarista, che era arrivato ad Arcore presentato da Dell' Utri, fu tra i primi assoldati nella falange di Forza Italia, venne eletto, gli avevano promesso mari e monti, poco alla voltai falchi d' allora lo emarginarono. Dotti pagò l' idea che nel bipolarismo all' italiana si potesse costruire un centrodestra europeo, cominciando dai venditori della Fininvest e di Mediolanum. La sua amicizia con Stefania Ariosto lo perse definitivamente. Tornò alla professione. Contro Stefania fu messo in atto, forse per la prima volta, il «metodo Boffo». Un altro avvocato, Gaetano Pecorella, futuro «montiano», allora nel collegio di difesa di Berlusconi insieme con Ghedini, aveva annunciato: «Scaviamo nella sua vita privata perché dobbiamo verificare a fondo la sua credibilità». Siamo ancora alla fase sperimentale: «sputtanare» e cacciare chi non sta in linea. Silenziosamente se ne andò lo stesso Carlo Scognamiglio, dal Partito liberale al Partito Liberale, dopo essere stato con Berlusconi presidente del Senato e poi ministro della Difesa (successore di Andreatta). Probabilmente non se lo ricorda più nessuno. I botti fragorosi arriveranno in seguito, a carriera politica di Berlusconi solida ormai: Follini, Casini, Fini, Tremonti. Chi altro... Follini prova a sbattere la porta, criticando il porcellum di Calderoli e dimettendosi dall' Udc ancora alleata della Casa delle libertà. Berlusconi, a conferma di come stimasse il dibattito interno, lo minaccia: «Se continui così, te ne accorgerai. Vedrai come ti tratteranno le mie tv». Sbatte definitivamente la porta un anno dopo, nel 2006. Casini si allontana da Berlusco.

Torna all'inizio


Le condizioni necessarie (sezione: Berlusconi)

( da "L'Unità" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

•NONÈUNACRISIDIGOVERNOORDINARIA. E L' ESITO DELLA CRISI - LA ROTTURA DEL PARTITO BERLUSCONIANO - potreb be avere persino una portata storica, segnando la fine della seconda Repubblica. Berlusconi non ha disdetto semplicemente un' alleanza politica, dal momento che l' alleanza politica tra Pd e Pdl non c' è mai stata. Berlusconi ha compiuto una rottura istituzionale: ed è questo che spacca il centrodestra. Il governo Letta è nato proprio su un vuoto istituzionale: cioè sull' incapacità della legislatura di esprimere un governo di cambiamento all' altezza di questa crisi drammatica, e al tempo stesso sulla paralisi indotta da una legge elettorale indecente.

Torna all'inizio


Il Pd: «Niente sconti per Berlusconi» (sezione: Berlusconi)

( da "L'Unità" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

di chiudere il ventennio berlusconiano». Dice Epifani di fronte ai deputati e ai senatori del suo partito: «Questa crisi Berlusconi l' ha cercata solo per i suoi motivi, usando strumentalmente ogni pretesto. È stato sbagliato tutto in questa crisi, il tempo, il modo e il merito. Ma Berlusconi perde politicamente prima di tutto nel Paese, perché tutti chiedono il contrario di ciò che sta facendo». Viene rivendicata la linea della fermezza sulla decadenza di Berlusconi («il Pd ha fatto bene ad attestarsi sulle posizioni di agosto, in uno Stato di diritto ci sono questioni non negoziabili») e sottolineato come l' ex premier sia ormai isolato anche a livello internazionale (Epifani ieri mattina ha parlato con Martin Schulz, con il quale ha concordato sulla necessità di sostenere Letta «con tutti i mezzi») oltre che in casa nostra («tutte le forze sociali sono unite nel dire "no" alla crisi, Berlusconi perde anche in Europa dove tutti hanno fatto attestati positivi nei confronti di Letta»). razione tra governo e vicende personali di Berlusconi e sarà forte sugli impegni: lavoro, scuola, disoccupati, famiglie, imprese». Epifani è convinto che oggi si può dare al governo «quella traiettoria netta che il Pd vuole» e che se entro stasera andrà tutto nel verso giusto «non avremo un governicchio, ma un governo stabile che serve all' Italia». La scommessa è tutta su una scissione del Pdl che consenta un' operazione politica nuova e la nascita di una maggioranza in grado di sostenere il governo fino a dopo il semestre di presidenza italiana dell' Unione europea. Berlusconi ha sbagliato, per Epifani, perché «anteporre il destino di uno al destino di tutti urta il senso civile dell' opinione pubblica». E il Pd, rivendica, non ha sbagliato una mossa da quando si è aperta la discussione sulla decadenza dell' ex premier e poi in queste giornate di crisi: «Letta con un atto politicamente forte ha respinto le dimissioni dei ministri. E la nostra unità e la nostra fermezza hanno favorito la divisone del Pdl. Una parte sicuramente voterà la fiducia. Dobbiamo dire con chiarezza che abbiamo fatto bene a portare la questione in Parlamento. Proprio perché era nata come una pagliacciata dovevamo essere fermi e seri». La riunione dei gruppi si chiudetra il buonumore dei presenti (Epifani li saluta con un «chi chiede di parlare può farlo, io non invito a cena nessuno», prendendo in giro Berluscon che a Cicchitto che voleva intervenire all' assemblea dei parlamentari Pdl ha risposto proprio zittendolo e invitandolo a cena). Ma i sospetti sulle mosse che oggi potrebbe mettere in campo Berlusconi sono tutt' altro che azzerati. Se l' ex premier, per uscire dall' angolo in cui è finito, dovesse decidere di far votare la fiducia da tutti i suoi, per il Pd e per Letta sarebbe un grosso problema. Per questo Paolo Gentiloni dice che se pure Berlusconi ci ripensasse, «noi del Pd pasticci e sconti non ne possiamo fare». Per questo Cuperlo assicura, dopo l' incontro a Palazzo Chigi, che «Letta farà un discorso forte». Dice il candidato alla segreteria del Pd: «È impossibile riaprire un' interlocuzione con chi ha calpestato le regole istituzionali, con chi ha attaccato il capo dello Stato, con chi ha compiuto gesti e usato parole così gravi». Un messaggio lanciato in più direzioni, perché oggi, dicono nel Pd, il chiarimento deve essere definitivo.

Torna all'inizio


Metodo goffo (sezione: Berlusconi)

( da "Libero" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Creare le notizie anziché darle, ormai, è una cifra stilistica di Piazza Pulita. Avrete notato che lo «scoop» della telefonata di Berlusconi su Napolitano non solo è già morto, ma ha fatto perdere un sacco di tempo a tutti. In sintesi: un percussivo cronista ha registrato una telefonata tra due parlamentari ed è incorso in una violazione sfacciata, punto: e chiamarla «audio catturato in vivavoce» non toglie che sia stata un' intercettazione ambientale. Ne valeva la pena? Di fatto, nessuno ha mai creduto seriamente che il contenuto della telefonata c' entrasse qualcosa con la crisi latente o con il degenerare del rapporto Berlusconi-Napolitano. Chiunque sia del mestiere sa che Berlusconi - che non dorme mai, e che tende a verificare qualsiasi cazzata gli raccontino - di chiamate del genere ne fa una quantità sterminata. Peraltro lo stesso Berlusconi, nella telefonata, non sposa nessuna tesi complottarda su Napolitano: si limita a dire «mi hanno detto che». E anche il comunicato del Colle, in risposta, non attacca Berlusconi, ma «quello che gli sarebbe stato riferito». Dunque qual è il saldo di tutta la faccenda? 1) Che abbiamo perso tempo, appunto: 2) Che Piazza Pulita si è pure beccata l' accusa di voler «incendiare il clima» e di aver utilizzato un inconsapevole «metodo Boffo» con Napolitano; 2) Che Berlusconi dovrebbe dormire di più. Fine. Avanti col prossimo mirabolante scoop.

Torna all'inizio


L' Europa ci guarda: Berlusconi irresponsabile (sezione: Berlusconi)

( da "Europa" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Gli occhi dell' Europa sono tornati a concentrarsi sull' Italia. La crisi di governo minacciata da Silvio Berlusconi è stata letta in questi giorni da tutti gli osservatori continentali come l' ennesimo gesto irresponsabile di un uomo incapace di anteporre gli interessi del paese ai suoi. Con drammatici rischi per la stabilità non solo italiana ma europea: ne abbiamo avuto la prova alla riapertura dei mercati, con l' immediato rialzo dello spread.

Torna all'inizio


Berlusconi nella tenaglia tra Letta e Alfano, il Pdl in pezzi (sezione: Berlusconi)

( da "Europa" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Oè fiducia piena a Letta o il Pdl si spacca. Il fronte delle colombe ha tenuto, Alfano ha tenuto: «Rimango fermamente convinto che tutto il nostro partito debba votare la fiducia a Letta. Non ci sono gruppi e gruppetti». E al calar della sera il premier respinge le dimissioni dei ministri Pdl quasi a dire: loro sono con me. Così, in una giornata storica, che segna la fine di un' era iniziata vent' anni fa con la discesa in campo del Cavaliere, il centrodestra, di fatto, entra nel dopo-Berlusconi. Il convulso martedì del Pdl, fatta di un tourbillon di frenetici incon stato duro, serrato faccia a faccia di tre ore a palazzo Grazioli tra Berlusconi e Alfano - si chiude con la débâcle totale del Cavaliere. Berlusconi, preoccupato dai numeri della conta interna al Pdl, ha cercato inutilmente di evitare la fiducia insistendo nella richiesta di rinvio del voto sulla sua decadenza, lanciando confusi segnali di disponibilità a far andare avanti il governo Letta, rimpastato, per il varo di un limitato pacchetto di provvedimenti condivisi. Nessuna trattativa, men che meno su questioni giudiziarie che devono rimanere nettamente separate dalla vicenda del governo, è stata la risposta di Letta: che oggi chiederà la fiducia. Berlusconi e i falchi sono con le spalle al muro: per la prima volta dopo decenni il pallottoliere del Cavaliere, nelle mani del mastino Denis Verdini, va in tilt. I senatori del Pdl che voteranno per la fiducia saranno almeno 40, fa sapere Giovanardi, ma il numero cresce, secondo i rumors delle colombe. «Falso, è guerra psicologica, non sono più di 15», ribattono i falchi. Berlusconi è frastornato. Maurizio Lupi spalleggia Alfano: «Tutto il Pdl voti la fiducia», dice il tam tam tra i cattolici del Pdl, che ha il suono dei tamburi di guerra. Gli ex socialisti raccolti attorno a Cicchitto sono sulla stessa linea: basta estremismi. È una valanga: che segnala come il dispotico potere del Cavaliere su notabili e peones berluscones sia finito per sempre. Berlusconi prova a sedare la rivolta: promette la guida di Forza Italia ad Angelino. Ma non basta. La rivoluzione di velluto di Alfano e dei moderati del Pdl, che si muovono in un' ottica pienamente Ppe, ha scelto come discriminante la questione governo per chiudere per sempre la partita con i falchi. Una lettera inviata a Tempi alle 15 in cui Berlusconi definisce «inaffidabili» Letta e Napolitano terremota ulteriormente la giornata. A sera la battaglia tra falchi e colombe, presente Berlusconi, si trasferisce di nuovo a palazzo Grazioli. Dice una colomba del Pdl al telefono: «Lo scontro è molto duro. Al momento non saprei che dire tranne questo: se non ora, quando?». @francelosardo.

Torna all'inizio


Dopo Berlusconi (sezione: Berlusconi)

( da "Europa" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

la politica, bellezza, si dirà. Ed è un fatto che, comunque vada a finire la guerriglia di questi giorni, si sia messo in moto un movimento tellurico che mina l' assolutismo berlusconiano. Molti segni confermano, in questo quadro, che il sistema po litico della Seconda repubblica.

Torna all'inizio


VALENTINA APREA , assessore della Regione Lombardia ha voluto rendere pubblico il suo sostegno ... (sezione: Berlusconi)

( da "Il Giorno" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

VALENTINA APREA , assessore della Regione Lombardia ha voluto rendere pubblico il suo sostegno al leader: «La manifestazione di venerdì dimostrerà la nostra unità, il nostro coraggio, la nostra amicizia e sostegno al Presidente Berlusconi, in difesa dello Stato di diritto e dei principi democratici fondamentali per il nostro Paese. Rappresenteremo i milioni di Italiani che hanno votato il Pdl e Silvio Berlusconi; sarà l' occasione per ribadire le nostre convinzioni nel difendere i principi di libertà, del sano equilibrio tra il potere legislativo e quello giudiziario, per il quale il Presidente Berlusconi si sta battendo».

Torna all'inizio


Rosalba Carbutti BOLOGNA BERLUSCONI è ancora il leader dei moderati? Renato Mannheimer, di Ispo, ... (sezione: Berlusconi)

( da "Il Resto del Carlino" del 02-10-2013)
Pubblicato anche in:
(Il Giorno) (La Nazione)

Argomenti: Berlusconi

Rosalba Carbutti BOLOGNA BERLUSCONI è ancora il leader dei moderati? Renato Mannheimer, di Ispo, per rispondere tira in ballo i «diversamente berlusconiani», il fronte dei frondisti che potrebbe avere un ?peso' non indifferente alle urne. Quanto varrebbe il partito delle colombe se si staccasse da Forza Italia? «Ad oggi, un 10-15 per cento». Chi sono questi elettori moderati? «Sono quelli che alle scorse elezioni hanno votato per Mario Monti e la parte più attenta alla politica dell' elettorato berlusconiano». Si può fare un identikit? «Sono imprenditori, liberi professionisti, ma anche qualche operaio. Direi un elettorato trasversale che potrebbe scommettere su una forza intermedia, identificabile in un nuovo centrodestra». Qual è la differenza dallo zoccolo berlusconiano? «I fedeli del Cav hanno un titolo di studio più basso e sono più avanti con l' età. La maggior parte dei ?moderati' di cui sopra, invece, è al di sotto dei 50 anni». Ma non c' è il rischio che il partito dei ?diversamente berlusconiani' vada a finire come Gianfranco Fini? «Dipende dalla campagna elettorale. Fini quando si staccò aveva un largo seguito, poi il Cavaliere gli fece perdere consensi». Quanto conta sui voti una campagna elettorale? «Berlusconi, alle ultime elezioni, ha spostato dieci punti. Il motivo? Un terzo degli elettori decide all' ultimo momento». Bisognerà considerare chi sarà il leader del nuovo partito. «La leadership è fondamentale». Marina Berlusconi pare che possa scendere in campo... «Nessuno ha misurato che impatto avrebbe sugli elettori, credo nemmeno suo padre». Ora, però, il Pdl/Forza Italia perde colpi... «Secondo alcuni sondaggi i consensi sono scesi del 4-5 per cento». Tutta colpa delle ultime mosse del Cavaliere? «Il 36 per cento degli elettori del Pdl è critico sulle dimissioni dei ministri. Tra i delusi del partito questo dissenso sale, invece, a quasi al 90 per cento». Gli elettori, nel complesso, a chi addossano la responsabilità della crisi? «La maggior parte, direi il 70 per cento, dà la colpa a Berlusconi». Un dato che potrebbe avvantaggiare Enrico Letta nel caso si trovasse costretto a sfidare Matteo Renzi? «Il premier e il sindaco di Firenze sono sempre più vicini. Ora è in vantaggio Renzi, ma tre o quattro settimane fa Letta l' aveva superato».

Torna all'inizio


Grande errore di Berlusconi Ho 76 anni e sono stato sempre berlusconiano, ma non approvo il ... (sezione: Berlusconi)

( da "Il Giorno" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Grande errore di Berlusconi Ho 76 anni e sono stato sempre berlusconiano, ma non approvo il rientro del Cav in politica. Doveva salire in cattedra e con la bacchetta dirigere i suoi. Vedo una catastrofe politica e dovrà recitare il mea culpa. (Letta ha lavorato bene). Gherardo Caversazio.

Torna all'inizio


IL ROMPI PALLONE (sezione: Berlusconi)

( da "La Gazzetta dello Sport" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Lionel Messi continua ad infortunarsi. Barbara Berlusconi ha già chiesto il suo numero di cellulare.

Torna all'inizio


L' ex «ultrà» è già pronto al subentro: «Silvio non ha più i requisiti morali» (sezione: Berlusconi)

( da "Corriere della Sera" del 02-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

MILANO - Non più berlusconiano, ormai, neanche «diversamente». A Ulisse Di Giacomo, primo dei non eletti in Molise al Senato, toccherebbe il seggio del Cavaliere decaduto. E, dopo più di quindici anni di militanza per Berlusconi - ha fondato e guidato le sedi molisane di Forza Italia e Pdl, con cui è stato senatore nella scorsa legislatura - dice senza mezzi termini: Berlusconi «non ha i requisiti morali per sedere in Parlamento», la Giunta voti la decadenza. «Chi ha scelto di effettuare una frode fiscale ed è stato condannato a 4 anni di carcere non ha i requisiti morali che sono necessari per sedere in Parlamento», si legge nella memoria depositata ieri in Giunta. Di Giacomo dà torto a Berlusconi e ai suoi legali su tutta la linea: nessuna questione di costituzionalità o di retroattività. E non è motivo di ricusazione che i membri della Giunta abbiano espresso le loro opinioni: anzi, han fatto bene, è con il dibattito che funziona il Parlamento. «Nessuno mi chiami traditore», precisa Di Giacomo. I traditori sono altri, per l' ex (forse non per molto) senatore. «Abbiamo votato tutti la Severino, era il periodo degli scandali. La norma interpretò un sentimento popolare: una politica pulita. Ora va applicata, se no si tradiscono gli elettori. E traditori sono quelli che non mantengono gli impegni presi per questo governo. Il mio voto è assicurato». Il Cavaliere e il suo partito lo hanno deluso: «Da quando Berlusconi ha scelto il Molise come circoscrizione, a marzo, né lui, né nessun altro mi ha mai fatto una telefonata». Renato Benedetto.

Torna all'inizio


Berlusconi pushes to topple Italy govt (sezione: Berlusconi)

( da "World News Australia" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Former loyal supporters of Italy' s Silvio Berlusconi' s look likely to undermine the former prime minister' s bid to topple the government. Source AAP Italy' s Silvio Berlusconi has pressed ahead with plans to topple Prime Minister Enrico Letta but looked increasingly isolated as top aides from his party said they would support the government. "Even though I understand the risks that I am taking on, I have decided to put an end to the Letta government," Berlusconi said in an emotional letter sent to the Catholic weekly magazine Tempi. Berlusconi accused Letta of allowing his "political assassination through judicial means" - a reference to his criminal conviction for tax fraud in August, which triggered the current crisis. In an apparent break with the flamboyant billionaire tycoon, his top aide, Interior Minister Angelino Alfano, said politicians from Berlusconi' s People of Freedom (PDL) party should back Letta in a confidence vote on Wednesday. "I am firmly convinced that our party as a whole should vote confidence in Letta tomorrow," Alfano, who is also the national secretary of the PDL, said following marathon talks with Berlusconi. Letta has refused to accept the resignations of five ministers from Berlusconi' s party, Italy' s ANSA news agency reported on Tuesday, citing a close government source. Berlusconi announced he was withdrawing the ministers from the fragile coalition presided by Letta on Saturday, who said it was a "crazy and irresponsible" act. Alfano' s comments sparked a spike in the Italian stock market as investors appeared increasingly confident that Letta' s government would not fall. Milan' s index closed 3.11 per cent higher on Tuesday after closing 1.2 per cent lower on Monday. Berlusconi has dominated Italian politics for much of the past 20 years and once commanded absolute loyalty from his ranks. Another once-loyal supporter, Carlo Giovanardi, a senator from Berlusconi' s party, said 40 PDL senators were ready to vote for the government, which would hand Letta a large majority. The coalition was only formed in April after a two-month deadlock between left and right following February elections that were very narrowly won by Letta' s centre-left Democratic Party. Alfano has already said he could be "pro-Berlusconi in a different way" and other ministers have spoken out against the decision to make them resign, apparently taken without consulting them.

Torna all'inizio


In Silvio Berlusconi Silvio Berlusconi in pictures Silvio Berlusconi' s blunders ... (sezione: Berlusconi)

( da "The Telegraph" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

In Silvio Berlusconi Silvio Berlusconi in pictures Silvio Berlusconi' s blunders Berlusconi' s 'bunga bunga' parties Silvio Berlusconi' s women Ruby 'the heart stealer' cashes in.

Torna all'inizio


Berlusconi faces pro-Letta revolt (sezione: Berlusconi)

( da "New Europe" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Silvio Berlusconi is facing a revolt from senior figures of his own party who are defying him and calling on their colleagues to give Enrico Letta' s government a confidence vote. "I am firmly convinced that our party as a whole should vote confidence in Letta tomorrow," said Mr Alfano, Berlusconi' s protege, said Angelino Alfano, secretary of Berlusconi' s People of Freedom centre-right party who is also considered a protege of the former Italian PM. The development comes after Berlusconi pulled his party' s ministers from Letta' s grand coalition government this weekend following rise VAT. But centre-left Prime Minister Letta has accused Berlusconi of using the tax issue as an alibi. Berlusconi himself in a letter to an Italian newspaper appeared to connect his move which has thrown the eurozone' s third biggest economy in turmoil with his troubles with the law. "How can anyone be reliable if they... allow the main government partner to be politically assassinated by judicial means?" he asked. Berlusconi is facing a vote to be ejected from the Senate after a court upheld his conviction for tax fraud. "Even though I understand the risks that I am taking on, I have decided to put an end to the Letta government," he said in his letter. However, Mr Alfano, Berlusconi' s protege, said: "I am firmly convinced that our party as a whole should vote confidence in Letta tomorrow." Letta has called for a vote of confidence which will take place on Wednesday.

Torna all'inizio


Close Berlusconi allies defy him over confidence vote (sezione: Berlusconi)

( da "BBC News" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Angelino Alfano, Mr Berlusconi' s deputy and secretary of People of Freedom, urged the party to unite behind Prime Minister Enrico Letta on Wednesday. Berlusconi ordered his ministers to quit the government on Saturday. He has threatened to topple the government if he is expelled from the Senate after being convicted of fraud.

Torna all'inizio


El 'número dos' de Berlusconi rompe con su líder y llama a votar a favor de Letta (sezione: Berlusconi)

( da "El Pais" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Angelino Alfano, número dos del Pueblo de la Libertad (PDL) de Silvio Berlusconi, ha llamado este martes a votar a favor del primer ministro, Enrico Letta, en la moción de confianza que el jefe del Gobierno ha planteado en el Parlamento para este jueves. La posición de Alfano supone un abierto desafío a su líder, Berlusconi. "Estoy firmemente convencido de que todo nuestro partido debe votar mañana [por el jueves] la confianza de Letta", ha dicho Alfano, citado por France Presse, en contradicción con la orden de ruptura con el Gobierno lanzada el sábado por Berlusconi. En el mismo sentido se pronunció también el senador del PDL Carlo Giovanardi, quien aseguró que existe un grupo, de más de 40 parlamentarios del partido de Berlusconi que está dispuesto a apoyar al primer ministro, Enrico Letta, en el voto de confianza. En declaraciones a los periodistas recogidas por Efe, Giovanardi afirmó que el grupo minoritario dentro de su formación son los llamados halcones , el sector radical del PDL que propició la dimisión de los cinco ministros el pasado sábado y que aboga por elecciones anticipadas. "Tenemos los números, somos incluso más de 40 y somos firmes en nuestra postura de querer mantener el equilibrio de Gobierno. Por esto votaremos a favor de la cuestión de confianza", dijo el senador del PDL.

Torna all'inizio


El 'número dos' de Berlusconi llama a respaldar al gobierno de Letta (sezione: Berlusconi)

( da "El Correo" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

El secretario y número dos del partido Pueblo de la Libertad, fundado por Silvio Berlusconi, ha llamado a todos sus parlamentarios a respaldar al gobierno del socialdemócrata Enrico Letta, desmarcándose de la orden del magnate de hacer caer el gobierno en el Parlamento. "Estoy convencido firmemente de que todo partido debe votar el miércoles la confianza al gobierno presidido por Letta", declaró Alfano, vice-primer ministro y ministro del Interior del gobierno de coalición de centro-derecha.

Torna all'inizio


Crise politique en Italie : Berlusconi est en train de perdre son pari (sezione: Berlusconi)

( da "La Tribune" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Crise politique en Italie : Berlusconi est en train de perdre son pari.

Torna all'inizio


Letta forza la fiducia Berlusconi: solo 7 giorni (sezione: Berlusconi)

( da "Il Manifesto" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Silvio Berlusconi riunisce i suoi parlamentari di cui adesso non vuole più le dimissioni. Ordina di votare contro la fiducia al governo, ma contemporaneamente chiede al governo di andare avanti su Iva, Imu e legge di stabilità. Poi sfida i ministri «diversamente berlusconiani»: ora sono d' accordo con me. Si vedrà nelle prossime ore e si conteranno al senato i voti dei dissidenti disposti a lasciare il Cavaliere. Per dare all' esecutivo Letta un voto di fiducia che è costituzionalmente complicato: cinque posti di governo sono senza titolare. SERVIZI| PAGINE 2 e 3.

Torna all'inizio


DANIELE CAPEZZONE (sezione: Berlusconi)

( da "Avvenire" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

«Silvio ha tolto alibi a tutti» «Berlusconi ha tolto alibi e scuse a tutti. Da un lato, ha confermato la fine di un' esperienza di larghe intese; dall' altro ha confermato la disponibilità a votare i provvedimenti su Iva e Imu».

Torna all'inizio


Il diktat del leader ai ministri (sezione: Berlusconi)

( da "Corriere della Sera" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Sabato 29 settembre, Berlusconi incontra ad Arcore alcuni fedelissimi con i quali concorda le mosse più recenti. Nel corso del vertice, il Cavaliere redige un comunicato per chiedere le dimissioni dei ministri Pdl. I cinque membri dell' esecutivo, Angelino Alfano, Maurizio Lupi, Beatrice Lorenzin, Nunzia De Girolamo e Gaetano Quagliariello si dicono pronti a fare un passo indietro ma, con sfumature diverse, si dissociano dalla linea dura di Berlusconi che attribuiscono all' influenza dei «falchi». Nel partito la spaccatura diviene più profonda che mai.

Torna all'inizio


I parlamentari minacciano le dimissioni (sezione: Berlusconi)

( da "Corriere della Sera" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Dopo una lunga trattativa che chiama in causa giuristi di entrambi gli schieramenti, appare sempre più probabile che la Giunta per le Immunità del Senato decreterà la decadenza di Berlusconi dallo scranno di palazzo Madama, disattendendo così le aspettative dei berlusconiani che invocano l' agibilità politica per il Cavaliere. Il 26 settembre, deputati e senatori del Pdl si dicono pronti a rassegnare le dimissioni un attimo dopo la pronuncia della Giunta a sfavore di Berlusconi. Una mossa duramente criticata dal capo dello Stato Napolitano e dal premier Letta.

Torna all'inizio


L' appello ai parlamentari pdl (sezione: Berlusconi)

( da "Corriere della Sera" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

«Letta in cerca di sostegno nei colloqui sulla crisi dopo che Berlusconi fa naufragare la coalizione»: questo è il titolo di apertura del Financial Times . Le elezioni a novembre - sottolinea il quotidiano - sarebbero «senza precedenti» e «rischiano di far deragliare» l' approvazione della legge di Stabilità. In un commento, l' Ft scrive che i «parlamentari di Berlusconi dovrebbero servire i cittadini, non il loro leader»

Torna all'inizio


Inchiesta Le escort di Bari «L' Angelina Jolie» di Bari al processo: «Sento ancora Berlusconi». (sezione: Berlusconi)

( da "Corriere della Sera" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Inchiesta Le escort di Bari «L' Angelina Jolie» di Bari al processo: «Sento ancora Berlusconi». Video / 1 Si licenzia ballando Una ragazza americana si licenzia a modo suo: ballando. Guarda. Video / 2 Sfreccia tra le rocce Jumper Usa con le ali artificiali vola a 160 chilometri all' ora.

Torna all'inizio


Lo sgambetto del Cavaliere (sezione: Berlusconi)

( da "Corriere della Sera" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Anche la tedesca Süddeutsche Zeitung dedica particolare rilievo alle vicende italiane. Il quotidiano titola su Berlusconi che «fa cadere l' Italia in crisi», e dedica spazio a un ritratto del presidente del Consiglio Enrico Letta «concreto e riservato» e «con una rete internazionale». «Fin dall' inizio è stato chiaro al suo governo il pericolo di ricatto», scrive il giornale puntando l' indice sulle mosse di Berlusconi.

Torna all'inizio


La minaccia alla zona euro (sezione: Berlusconi)

( da "Corriere della Sera" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

«Lo strappo di Silvio Berlusconi minaccia la stabilità della zona euro» questo il titolo di apertura del quotidiano francese Le Monde , che dà grande risalto alla crisi italiana. «Silvio Berlusconi prende l' Italia in ostaggio», titola poi il quotidiano nelle pagine interne, ricordando le parole del premier che ha definito la mossa del Cavaliere «un gesto irresponsabile, tutto finalizzato esclusivamente a coprire le sue vicende personali»

Torna all'inizio


Berlusconi attacca, scontro con Napolitano (sezione: Berlusconi)

( da "Corriere della Sera" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Berlusconi ribadisce lo strappo: il Pdl non voterà la fiducia a Letta. Sostiene di aver chiarito con i ministri ma le distanze restano. E Alfano: non ci faremo intimidire dal metodo Boffo. In serata il Cavaliere in un fuorionda attacca Napolitano: agì a mio danno sul processo Mondadori. La replica: diffama.DA PAGINA 2 A PAGINA 11.

Torna all'inizio


Berlusconi attacca il Colle Napolitano: invenzioni deliranti e diffamatorie (sezione: Berlusconi)

( da "Il Sole 24 Ore" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

«Mi è stato detto che il Capo dello Stato avrebbe telefonato per avere la sentenza prima che fosse pubblicata»: così Silvio Berlusconi in una telefonata sul caso Mondadori con un parlamentare Pdl. Il Quirinale: affermazione «delirante e diffamatoria». La Cassazione: «Pura fantascienza». Ludovico e Palmerini u pagina 6.

Torna all'inizio


Il Cav: «Napolitano intervenne sulla sentenza Mondadori» (sezione: Berlusconi)

( da "Il Tempo" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

• Un intervento diretto del capo dello Stato Giorgio Napolitano sui giudici della Cassazione per la sentenza sul lodo Mondadori. È questo lo scenario che emerge da un video mandato in onda ieri sera a Piazza pulita. In un audio si sente un deputato Pdl che, durante una intervista, riceve una telefonata da Silvio Berlusconi, il quale riferisce della cosa. Lo stesso Berlusconi però mette il tutto in termini dubitativi: «Tu non riesci - chiede l' ex premier all' interlocutore - ad avere nessuna informazione su quello che è successo alla sezione civile della Cassazione per il lodo De Benedetti? Mi è stato detto che il capo dello Stato avrebbe telefonato per avere la sentenza prima che venisse pubblicata». Secondo quello che riferisce Berlusconi nel corso della telefonata, Napolitano sarebbe intervenuto sui giudici perché riaprissero la camera di consiglio già chiusa e «riaprendo la camera di consiglio hanno tolto circa 200 milioni di quelli che De Benedetti doveva avere in meno. È una cosa gravissima». Senza l' intervento di Napolitano, è la tesi, i giudici avrebbero tagliato molto di più la somma che Berlusconi doveva alla Cir secondo la sentenza di secondo grado, paria circa mezzo miliardo. La Cassazione la ridusse invece solo di circa 20 milioni. Prima che il video andasse in onda è intervenuto il legale di Berlusconi, Niccolò Ghedini: «Si apprende da alcune agenzie di stampaha scritto - che durante la trasmissione Piazza Pulita verrebbe messa inonda una telefonata intercorsa fra il presidente Berlusconi e altro parlamentare. Se fosse vero si tratterebbe di una gravissima violazione dei principi costituzionali. Ovviamente procederemo in tutte le sedi giudiziarie del caso invitando nel contempo i responsabili della trasmissione a non voler utilizzare il materiale palesemente vietato». Dopo di che, mentre la trasmissione andava inonda, è arrivato un durissimo comunicato del Quirinale: «Quel che sarebbe stato riferito al senatore Berlusconi- si leggecirca le vicende della sentenza sul Lodo Mondadori è semplicemente un' altra delirante invenzione volgarmente diffamatoria nei confronti del capo dello Stato». Subito sono scattati poi i comunicati di solidarietà al presidente della Repubblica: «Rivolgo la nostra solidarietà e stima al Capo dello Stato per le parole calunniose e inaccettabili su di lui pronunciate da Silvio Berlusconi. Ritengo sia stato passato il segno. Berlusconi ha evidentemente perso il controllo di se stesso», ha scritto Danilo Leva, responsabile Giustizia del Partito democratico. «La portata intimidatoria e mestatoria delle dichiarazioni di Berlusconi nei confronti del presidente Napolitano, a cui va tutta la rinnovata stima e solidarietà di Scelta Civica, si commenta da sé», ha affermato per parte sua Gianluca Susta, presidente dei senatori di Scelta civica, augurandosi che l' Italia possa «liberarsi da un giogo che non ha precedenti nella nostra vicenda repubblicana».

Torna all'inizio


HANNO RICUCITO (sezione: Berlusconi)

( da "Il Tempo" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

• Berlusconi incontra ministri e parlamentari del Pdl. Assicura: «Tutto chiarito, siamo uniti». Ribadisce la linea e chiede a Letta di restare al suo posto ancora per sette giorni, necessari ad approvare i provvedimenti fiscali. Ma sottolinea: «Il governo è finito, subito al voto».

Torna all'inizio


La vicenda giudiziaria (sezione: Berlusconi)

( da "Il Mattino" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Gli avvocati Previti, Pacifico, Acampora e il giudice Metta sono rinviati a giudizio. Sono accusati di aver pilotato la sentenza per favorire la Fininvest di Silvio Berlusconi, controparte della Cir di Carlo De Benedetti.

Torna all'inizio


Lodo Mondadori, scontro Berlusconi-Napolitano (sezione: Berlusconi)

( da "Il Mattino" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Antonio Manzo Stavolta la telefonata l' ha fatta Silvio Berlusconi. E le parole dell' ex premier, su un presunto intervento del Quirinale nella sentenza del lodo Mondadori, aggravano ulterioremente il già teso rapporto istituzionale tra Berlusconi e il Colle. L' ex premier: «Mi è stato detto che il capo dello Stato ha telefonato per avere la sentenza sul Lodo Mondadori prima che venisse pubblicata... E poi ha ritelefonato per far tornare i giudici in camera di consiglio...». Immediata la replica del Quirinale, parole nette. «Quel che sarebbe stato riferito al senatore Berlusconi circa le vicende della sentenza sul Lodo Mondadori è semplicemente un' altra delirante invenzione volgarmente diffamatoria nei confronti del Capo dello Stato». La Cassazione incalza: «Pura fantascienza» dice il presidente Santacroce. Il caso scoppia qualche ora prima che vada in orda la puntata di PiazzaPulita, la trasmissione di Corrado Formigli. Il sito del Fatto Quotidiano lancia la telefonata di Berlusconi a un esponente del pdl: era stata registrata fuorionda dalla troupe della trasmissione tv nei giorni successivi la sentenza della Cassazione sul lodo Mondadori. In pratica dopo l' intervista la troupe ha registrato l' audio della conversazione di Berlusconi con un esponente pdl. Queste le sue parole: «Mi è stato detto che il capo dello Stato - dice l' ex premier - avrebbe telefonato per avere la sentenza sul lodo Mondadori prima che venisse pubblicata. Dopodiché, ha fatto ritelefonare da Lupo (il consigliere giuridico del Quirinale ed ex presidente della Cassazione ndr), all' attuale presidente della Cassazione Giorgio Santacroce che, a sua volta, ha chiamato al presidente di sezione Franco Trifone costringendolo a riaprire la camera di consiglio. Cosa che non succede mai, perché la sentenza era già pronta il 27 giugno». Berlusconi ha appena finito di raccontare i suoi 55 giorni di insonnia al giornalista Antonino Monteleone della trasmissione di Formigli. Ma poi c' è il suo sfogo finito registrato. Nel seguito della conversazione, che è stata integralmente trasmessa da Piazzapulita, ieri sera Berlusconi ha anche spiegato quali sono stati secondo lui gli effetti concreti di questo presunto intervento del Quirinale. Il collegio che il 27 giugno ha dato definitivamente torto alla Fininvest sulla ?guerra di Segrate? per il controllo della Mondadori era composto dal presidente Francesco Trifone (ora presidente del Tribunale per le Acque) e dai giudici Giacomo Travaglino, che ha svolto la relazione introduttiva, Maria Margherita Chiarini, Angelo Spirito e Maurizio Massera. La Camera di consiglio è durata circa cinque ore. Non solo Berlusconi avrebbe comunicato all' esponente pdl di aver subìto l' intervento del capo dello Stato nell' ultimo capitolo della guerra giudiziaria con De Benedetti ma si è anche lamentato del un mancato intervento di Napolitano per salvarlo dalle sentenze. Fino al punto di aver costretto i giudici di Cassazione «a riaprire la camera di Consiglio». È la condanna per Berlusconi a un risarcimento di circa 500 milioni di euro a favore della Cir di Carlo De Benedetti. In campo è sceso Niccolò Ghedini, lo storico avvocato del Cavaliere. «Se venisse messa in onda la telefonata si tratterebbe di una gravissima violazione dei principi costituzionali. Ovviamente procederemo in tutte le sedi giudiziarie». Sarebbe stata questa telefonata, con le convinzioni del Cavaliere espresse all' esponente pdl, a far precipitare la situazione politica con la rottura delle "larghe intese". Un' accelerazione da parte di Berlusconi, tanto improvvisa da destare sconcerto negli stessi ambienti del pdl impegnati ad una difficile tessitura politica. Ma la ricostruzione dei fatti secondo Berlusconi dimostra come i rapporti con Napolitano siano ormai più che tesi: c' è un' accusa esplicita al Colle, di intervento mirato atto a colpire esclusivamente lui. E la replica del Colle: «Deliranti invenzioni, volgarmente diffamatorie». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Torna all'inizio


Galassia Berlusconi a picco: Mediaset -4,5% (sezione: Berlusconi)

( da "Il Messaggero" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Non è mistero la linea dei mercati: un isolamento politico di Silvio Berlusconi, si ripeteva ieri in Borsa, può costare caro a Mediaset. E allora meglio vendere. Ma in realtà dietro la debacle della società del Biscione (-4,5%) c' è anche un report di Mediobanca che suggerisce cautela sul titolo nei momenti di instabilità politica. Un motivo in più per passare alla cassa su un titolo che dall' inizio di aprile ha raddoppiato il suo valore. Non è un caso poi se anche un altro titolo della galassia Berlusconi, Mediolanum, ha perso l' 1,92%. Solo Mondadori si è salvato (+1,8%) sul finale.

Torna all'inizio


Berlusconi, l' ira di NapolitanoLodo Mondadori, il Cavaliere in un nastro: pressioni del Colle. La replica: delirio diffamatorio Il leader Pdl: il governo è finito, votiamo la manovra e poi elezioni. Il Pd: proposta irricevibile (sezione: Berlusconi)

( da "Il Messaggero" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

ROMA Ira del Quirinale per la registrazione di una telefonata tra il Cavaliere e un senatore del Pdl. Nella telefonata Berlusconi dice di avere saputo che il capo dello Stato avrebbe avuto in anticipo la sentenza sul lodo Mondadori e costretto i giudici a rientrare in camera di consiglio. Il Colle ha replicato: «Una delirante invenzione volgarmente diffamatoria nei confronti del Capo dello Stato». Il Cavaliere sul governo: è finito, votiamo la manovra e poi al voto. Il Pd: proposta irricevibile. Cacace, Conti, Errante e Terracina da pag. 2 a pag. 6.

Torna all'inizio


Financial times «I parlamentari di Berlusconi hanno l' ultima chance per dimostrare ... (sezione: Berlusconi)

( da "Il Messaggero" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Financial times «I parlamentari di Berlusconi hanno l' ultima chance per dimostrare che sono stati eletti per servire i cittadini italiani e non gli interessi del loro leader».Le Monde «Lo strappo di Silvio Berlusconi - è il titolo - minaccia la stabilità della zona Euro. L' ex presidente del Consiglio prende l' Italia in ostaggio».

Torna all'inizio


Graziana Capone: sento ancora Silvio (sezione: Berlusconi)

( da "Il Messaggero" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

«Sento ancora Berlusconi, è una persona alla quale voglio bene. Mi propose di diventare la sua fidanzata ma io rifiutai». Grazia Capone, nota alle cronache come "l' Angelina Jolie di Bari" è stata la prima testimone ad essere ascoltata ieri a Bari nel processo per sfruttamento della prostituzione a carico dei fratelli Tarantini. Berlusconi le propose di lavorare come giornalista o entrare in politica e quindi la assunse per tre anni nel suo ufficio stampa personale, dove la Capone avrebbe lavorato dal 2010 in avanti. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Torna all'inizio


L' AGENDA DELLA CRISI (sezione: Berlusconi)

( da "Il Giornale" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

1° agosto 9 settembre 18 settembre 25 settembre 28 settembre Le dimissioni dei ministri La condanna definitiva La Cassazione condanna Berlusconi a 4 anni di carcere (ridotti a 1 per l' indulto) Riunione della Giunta del Senato La Giunta si riunisce per valutare la decadenza di Berlusconi da senatore, come previsto dalla legge Severino per i condannati. Tensioni tra Pdl e Pd La Giunta boccia Augello La Giunta boccia la relazione di A. Augello (Pdl). Nello stesso giorno Berlusconi annuncia il ritorno a Forza Italia La minaccia delle dimissioni Mentre Letta è in missione negli Stati Uniti, i parlamentari del Pdl decidono di dimettersi in blocco in caso di decadenza di Berlusconi Il Pdl anticipa i tempi: i ministri del Pdl si dimettono agosto settembre LAPRESSE-L' EGO.

Torna all'inizio


- 4,5% (sezione: Berlusconi)

( da "Il Giornale" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

È la chiusura, ieri, di Mediaset. Meglio gli altri titoli della «galassia Berlusconi: Mediolanum- 1,9%, Mondadori +1,8%

Torna all'inizio


Andrea Bajani e i cattivi libri Se l' ideologia rende ciechi (sezione: Berlusconi)

( da "Il Giornale" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

L' ideologia, non lo si ripete mai abbastanza, acceca. Chiude gli occhi e la mente. Andrea Bajani (uno che pubblica con Berlusconi...)ieri (su«Repubblica»...)ha scritto che la colpa del disastro dell' editoria che mette sul mercato pessimi libri, è di tutticoloro (ma chi?)che nel«trentennio»(?)berlusconiano non hanno detto efatto niente per contrastarlo. Conclusione (complottista): ci hanno fatto leggere male per farci «eleggere» male (cioè il Cav). E li chiamano intellettuali.

Torna all'inizio


La vicenda (sezione: Berlusconi)

( da "Il Giornale" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

La causa civile Il 3 ottobre 2009 la sentenza di primo grado: la Fininvest di Berlusconi deve risarcire 749 milioni di euro alla Cir di De Benedetti per «danno patrimonialedaperditadi opportunità di un giudizio imparziale». A settembre la Cassazione fissa il risarcimento finale: 494 milioni L' audio incriminato In una telefonata «rubata», Berlusconi si sfoga con un parlamentare delPdl contro il presidentedella Repubblica Giorgio Napolitano: «Mi è stato detto che il capo dello Stato avrebbetelefonatoperavere lasentenza prima che venisse pubblicata »

Torna all'inizio


I personaggi (sezione: Berlusconi)

( da "La Repubblica" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Il segretario guida la fronda governativa, nonostante Berlusconi gli avrebbe promesso il posto di coordinatore di Forza ItaliaIl coordinatore raggiunge Berlusconi dopo il pranzo coi ministri e lo convince a confermare l' assemblea coi gruppi. Alfano voleva il rinvioI ministri si sfogano contro di lei nel pranzo con Berlusconi. Lei annulla l' apparizione tv serale. Nella foto il look di ieri della pitonessa.

Torna all'inizio


Stampa estera (sezione: Berlusconi)

( da "La Repubblica" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

"Letta e Berlusconi perdono tempo mentre Roma brucia" così titola l' editoriale sul sito del WsjPer The Guardian "Berlusconi è pronto a dare battaglia e vuole andare al voto il più presto possibile""L' Italia in crisi politica riuscirà a mantenere gli impegni di bilancio?" si chiede il Frankfurter AllgemeineItalia in ostaggio per Le Monde. "Ma Enrico Letta vuole mettere all' angolo Berlusconi ed evitare il voto"Per l' Economist Berlusconi è, da quasi 20 anni, la causa dell' immobilismo politico italiano"Nessun Paese dell' Europa moderna può vivere sotto il ricatto di un leader" osserva El Pais.

Torna all'inizio


Mafia e politica, assolto il senatore D' Alì e Berlusconi si congratula: giusto candidarti (sezione: Berlusconi)

( da "La Repubblica" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

PALERMO - «Hai visto che abbiamo fatto bene a candidarti?». La telefonata di Silvio Berlusconi è una delle prime ad arrivare al cellulare del senatore Tonino D' Alì, ex sottosegretario all' Interno, pochi minuti dopo la sentenza di assoluzione che cancella anni di accuse di contiguità del senatore del Pdl con i più potenti boss di Cosa nostra. Da oltre un decennio diversi collaboratori di giustizia avevano indicato in Tonino D' Alì il referente privilegiato di Matteo Messina Denaro e il garante degli interessi delle aziende governate da prestanome del boss. I pm avevano chiesto una pena di 7 anni e 4 mesi, ma il gup Gianluca Francolini ha mandato assolto il senatore per i fatti successivi al 1994 e ha dichiarato la prescrizione per quelli precedenti. (a.z.)© RIPRODUZIONE RISERVATA.

Torna all'inizio


No a Berlusconi dai ministri Pdl e il Cavaliere attacca Napolitano (sezione: Berlusconi)

( da "La Repubblica" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

No a Berlusconi dai ministri Pdl e il Cavaliere attacca Napolitano.

Torna all'inizio


Diritto & Rovescio (sezione: Berlusconi)

( da "Italia Oggi" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

La riunione dei parlamentari del Pdl, tenutasi dopo le dimissioni dei ministri del partito che, su ingiunzione di Silvio Berlusconi, si sono dimessi dal governo Letta, si è svolta con il solo intervento dello stesso Berlusconi e si è bruscamente conclusa senza repliche né dibattito. Alla fine dell' incontro, il presidente della Provincia di Milano, il pdl Guido Podestà, intercettato dalle telecamere, ha spiegato di accogliere «con favore la dialettica finalmente avviata all' interno del partito: era auspicabile, ben venga un momento di confronto». Fabrizio Cicchitto invece ha detto che «nella relazione di Berlusconi ci sono elementi di novità, ma serviva un ulteriore approfondimento. Ho chiesto di intervenire ma mi è stato negato». Continuo a chiedermi se essi stessero parlando della medesima riunione.

Torna all'inizio


Luigi Cancrini (sezione: Berlusconi)

( da "L'Unità" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

procedura seguita da Berlusconi per mettere in crisi il governo che lui stesso, fino all' altro ieri, dichiarava di aver voluto più di chiunque altro. Quella che potrebbe nascerne, a voler essere ottimisti, è una scissione, i falchi con Berlusconi e gli altri alla ricerca di uno spazio nuovo per un centro moderato e liberale. Poiché i margini per arrivare davvero ad uno scioglimento delle Camere prima che il condannato decada sono molto stretti, tuttavia, la cosa più probabile è una marcia indietro e un contrordine ai ministri cui si potrebbe chiedere di annullare l' aumento dell' Iva con un decreto e di contribuire subito dopo alla scrittura della legge di stabilità. Vedremo. Quello che è certo, tuttavia, è che di tutto si preoccupa Silvio Berlusconi tranne che del Paese e della crisi. E questa, tuttavia, non è una notizia, è solo la conferma di una cosa che sapevamo da molto tempo.

Torna all'inizio


Domani il premier alle Camere per l' atto finale. Maroni avverte: «Letta, come fece Prodi, farà di tutto per sopravvivere, prendendo qualche transfuga più attaccato alla poltrona che al bene del Paese». Intanto Berlusconi ricom patta il partito e ... (sezione: Berlusconi)

( da "La Padania" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

di Andrea Accorsi, Iva Garibaldi e Simone Girarclin alle pagg. 2,3,4 e 5.

Torna all'inizio


Dall' estero solo critiche sullo strappo di B. (sezione: Berlusconi)

( da "Il Fatto Quotidiano" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

STAMPA INTERNAZIONALE molto critica sulla crisi di governo, soprattutto sul ruolo del Cavaliere. Per il Wall Street Journal Enrico Letta e Silvio Berlusconi "suonano la cetra mentre Roma brucia". Il Financial Times scrive che "i parlamentari di Berlusconi hanno l' ultima chance per dimostrare che sono stati eletti per servire i cittadini italiani e non il loro leader".

Torna all'inizio


"Amavo Silvio, fui assunta a Palazzo Chigi" (sezione: Berlusconi)

( da "Il Fatto Quotidiano" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Berlusconi lo sento ancora, ci vogliamo bene, mi propose di diventare la sua fidanzata ma io rifiutai". Grazia Capone depone dinanzi ad Ambrogio Marrone, gup nell' udienza preliminare per gli otto imputati accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento, induzione e favoreggiamento della prostituzione. È il fascicolo sulle ragazze che Gianpi Tarantini presentò a Silvio Berlusconi, tra il 2008 e il 2009, che vede indagati, oltre Tarantini, anche Sabina Began, le attrici Letizia Filippi e Francesca Lana e l' avvocato Salvatore Castellaneta. Sentita come parte offesa, la Capone, mostra risentimento soltanto per Castellaneta e Tarantini, ma non per Berlusconi, con il quale, la notte tra il 28 e il 29 settembre 2009 - era il compleanno del Cavaliere - ha giurato di non aver avuto rapporti sessuali: "Abbiamo solo chiacchierato, per tutta la notte, nient' altro, siamo andati in camera da letto e ci siamo fatti un po' di coccole, tutto qui". Coccole, ha precisato, che avvennero con lei in slip e accappatoio, perché aveva appena terminato una doccia, poiché aveva bisogno di rinfrescarsi. Pochi mesi dopo queste coccole, nel 2010, la Capone fu assunta nell' ufficio stampa privato di Berlusconi, dove ha lavorato per quasi tre anni. In realtà, ha aggiunto, fu lei a chiedere a Castellaneta e Tarantini di conoscere il Cavaliere perché aveva un sogno: diventare una cantante famosa. Berlusconi le propose invece di entrare in politica o dedicarsi al giornalismo, ma la Capone dice di non essersi sentita in grado di affrontare la politica, quindi ha preferito il giornalismo. E solo dopo la lettura delle intercettazioni - conclude - s' è sentita usata per fare affari. "Sono rimasta schifata dal loro comportamento", ha detto al giudice, aggiungendo di non aver mai ricevuto da Tarantini e Berlusconi alcun regalo o somma di denaro. In sintesi, nessuna prostituzione, soltanto una relazione sentimentale con Berlusconi, nella quale la Capone accettò in seguito una proposta di lavoro.

Torna all'inizio


Dudù, il barboncino maltese più noto d' Italia, è nato il 16 dicembre 2012, quando Berlusconi in ... (sezione: Berlusconi)

( da "La Nazione" del 01-10-2013)
Pubblicato anche in:
(Il Giorno) (Il Resto del Carlino)

Argomenti: Berlusconi

Dudù, il barboncino maltese più noto d' Italia, è nato il 16 dicembre 2012, quando Berlusconi in studio da Barbara d' Urso annunciò il suo fidanzamento con Francesca Pascale. Da allora il cagnolino è stato a vertici di partito, ha viaggiato in aereo privato, ha fatto amicizia con falchi e colombe... e ha ringhiato al fedele Capezzone.

Torna all'inizio


Berlusconi (B): «No guarda, non riesco più a dormire». (sezione: Berlusconi)

( da "La Nazione" del 01-10-2013)
Pubblicato anche in:
(Il Giorno) (Il Resto del Carlino)

Argomenti: Berlusconi

Berlusconi (B): «No guarda, non riesco più a dormire». Il Parlamentare Pdl (X): «Dice che son cinquanta giorni che non dormi eh!». B: «55 giorni». X: «Come cavolo fai a reggere?». B: «Mi metto alla scrivania eh niente, non riesco a dormire. Poi vado a letto e rimango con gli occhi sbarrati» B: «Tu non riesci ad avere nessuna informazione su quello che è successo alla sezione civile della Cassazione per il lodo De Benedetti? Perché mi è stato detto che il capo dello Stato avrebbe telefonato per avere la sentenza prima che venisse pubblicata. Dopodiché ha ritelefonato da capo, ha fatto ritelefonare da Lupo al Presidente della Cassazione che ha chiamato il presidente di Sezione costringendolo a riaprire la camera di consiglio. Cosa che non succede mai! Perché la sentenza era già pronta il 27 di giugno. E riaprendo la camera di consiglio hanno tolto circa duecento milioni di quelli da che De Benedetti doveva avere in meno. È una cosa gravissima».

Torna all'inizio


BARI GRAZIA Capone (Arcieri) , la 29enne nota come l' Angelina Jolie di Bari, ha deposto ieri ... (sezione: Berlusconi)

( da "La Nazione" del 01-10-2013)
Pubblicato anche in:
(Il Giorno) (Il Resto del Carlino)

Argomenti: Berlusconi

BARI GRAZIA Capone (Arcieri) , la 29enne nota come l' Angelina Jolie di Bari, ha deposto ieri davanti al Gup come testimone in tribunale sulle 26 donne, molte delle quali escort, che Gianpaolo Tarantini ha portato nelle residenze di Berlusconi tra il 2008 e il 2009. «A Berlusconi voglio bene, lo sento ancora. Lui non ha nulla da temere ? ha detto ? è una persona onesta. Io e Silvio abbiamo passato una notte insieme, ma abbiamo solo chiacchierato». La giovane ha poi raccontanto che il Cav le propose «di diventare la sua fidanzata ma io rifiutai». Dalla ricostruzione risulta che Silvio le propose di fare politica o la giornalista. Lei non si sentì all' altezza di fare carriera nelle istituzioni e scelse di fare la giornalista: nel 2010 fu assunta nell' ufficio stampa di Berlusconi.

Torna all'inizio


FORLANI , Craxi, Goria, Berlusconi: tutti eliminati per via giudiziaria. (sezione: Berlusconi)

( da "Il Resto del Carlino" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

FORLANI , Craxi, Goria, Berlusconi: tutti eliminati per via giudiziaria. Tutti colpevoli? Sì, ma tutti del centrodestra. È un fatto, non è un' opinione. Ciò detto, la crisi politica di queste ore s' inserisce in un quadro economico che è il peggiore dalla metà dei Settanta. I governi della prima Repubblica cadevano più spesso ma avevamo l' arma compensativa della svalutazione. Ora non più. Imu e Iva costeranno agli italiani 3,4 miliardi, 700 milioni servono per la cassa in deroga, 1,6 miliardi per riportare il rapporto deficit/pil sotto il 3 per cento. E i miliardi che lo Stato deve restituire alle aziende? Quanto ci costerà uno spread più alto? E se arriva un refolo di ripresa? Non lo sentiremo, di certo. E dire che il dato di venerdì sull' indice di fiducia di famiglie e aziende era in crescita... massimo.gagliardi @ilcarlino.net.

Torna all'inizio


Giustizia, veleni di Berlusconi sul Colle (sezione: Berlusconi)

( da "La Stampa" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Un complotto di Napolitano contro Berlusconi. Un intervento diretto del Presidente della Repubblica sui giudici della Cassazione che il 17 settembre scorso hanno stabilito in maniera definitiva il risarcimento di mezzo miliardo per il Lodo Mondadori. È questa l' ultima, incredibile, accusa del Cavaliere versione sfasciatutto. Veleno allo stato puro.Un' accusa che il Quirinale definisce senza mezzi termini come «un' altra delirante invenzione volgarmente diffamatoria». Berlusconi ha costruito questa sua teoria «complottista» parlando con un ignoto (ancora per poco, forse) «esponente del Pdl». Un parlamentare - «non di primo piano» - che ha fatto ascoltare (e registrare) a un giornalista de La7 la sua telefonata con Berlusconi. «Mi è stato detto che il Capo dello Stato avrebbe telefonato per avere la sentenza prima che venisse pubblicata» dice il leader del Pdl nella telefonata trasmessa ieri sera da «Piazzapulita». Una conversazione che risalirebbe a martedì o mercoledì della scorsa settimana, a poche ore dall' annuncio di dimissioni di massa dei parlamentari del Pdl: che sia questa convinzione - infondata, ha subito puntualizzato il Quirinale non appena le agenzie di stampa hanno battuto le anticipazioni della trasmissione tv - il motivo scatenante della linea sfascista intrapresa da Berlusconi? O ancora: che tutto sia stato orchestrato ad arte - telefonata registrata con l' ok di Berlusconi - per accendere l' ennesima miccia? L' avvocato del leader Pdl, Niccolò Ghedini, chiaramente smentisce questa seconda ipotesi e preannuncia «azioni legali» perché la pubblicazione di quella telefonata rappresenta «una gravissima violazione dei principi costituzionali».Negli ultimi due mesi, durante i momenti di sconforto, Berlusconi si è più volte sfogato con i suoi: «Napolitano non ha fatto nulla per salvarmi». Ora, però, sembra essere andato oltre, accusando il capo dello Stato di essere intervenuto sui suoi processi per penalizzarlo. E di aver così aumentato l' entità del risarcimento che dalle casse di Fininvest è finito in quelle della Cir.«Tu non riesci ad avere nessuna informazione su quello che è successo alla... sezione civile della Cassazione per il lodo De Benedetti?» chiede Berlusconi al parlamentare del Pdl nella telefonata. Poi spiega che, dopo una prima telefonata, Napolitano avrebbe «fatto ritelefonare da Lupo al Presidente della Cassazione, che ha chiamato il Presidente di Sezione costringendolo a riaprire la camera di consiglio. Cosa che non succede mai!». Il Lupo di cui parla Berlusconi è Ernesto Lupo, consigliere giuridico del Quirinale dallo scorso giugno, ex presidente della Corte di Cassazione, che avrebbe quindi telefonato al suo successore, Guido Santacroce: «Pura fantascienza» ribatte quest' ultimo.«La sentenza - continua il Cavaliere nella telefonata - era già pronta il 27 di giugno. E riaprendo la camera di consiglio hanno tolto circa duecento milioni di quelli da cui… che De Benedetti doveva avere in meno. È una cosa gravissima». La teoria di Berlusconi, dunque, è la seguente: la Cassazione aveva stabilito uno «sconto» al maxi-risarcimento, sconto che - in seguito alle pressioni del Quirinale - sarebbe stato ridotto di «circa duecento milioni». Cifre che comunque sembrano spropositate, visto che Terza sezione della Cassazione - respingendo il ricorso della Fininvest - ha ridotto di circa 24 milioni l' entità del risarcimento rispetto a quanto stabilito in Appello.

Torna all'inizio


Dissensi (sezione: Berlusconi)

( da "La Stampa" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Anche il cagnolino Dudù è diversamente berlusconiano.

Torna all'inizio


Lunedì, ore 7. (sezione: Berlusconi)

( da "La Stampa" del 01-10-2013)

Argomenti: Berlusconi

Lunedì, ore 7.14: «Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi». Oh, sono le 7.15 e ho già esaurito la mia dose giornaliera.

Torna all'inizio