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DOSSIER “I COSTI DELLA POLITICA.”

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ARCHIVIO GENERALE  DEL DOSSIER 

TUTTI I DOSSIER


top          ARTICOLI DEL 5-3-2008      #TOP


Report "Costi dei politici"

Irpef e Ici invariate a Scalenghe ( da "Eco del Chisone" del 05-03-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Ente per la tutela dei Beni architettonici ha approvato il progetto di ristrutturazione di S. Rocco. Confermata l'entità del gettone di presenza dei consiglieri (18 euro circa). Irpef e Ici restano invariate, come nel 2007, rispettivamente allo 0,4% e per quanto riguarda l'Ici al 6 per mille di aliquota ordinaria (5,6 per mille per abitazione principale incluse le pertinenze;

Telefonate a scrocco dalle sale comunali Vanelli contro Musetti. Dura replica ( da "Nazione, La (Massa - Carrara)" del 05-03-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: fatto sì e no tre interrogazioni e una la presenta ora contro un collega di minoranza...". MA IL RAPPRESENTANTE della Destra ne ha per tutti: "Gli altri consiglieri dicono che monopolizzo la sala comune? È vero e questo dimostra che io, a differenza di altri, non entro in Comune solo per prendere il gettone. Le telefonate che faccio rientrano tutte nella mia attività di consigliere,

I consiglieri aiutano una ragazza madre ( da "Giorno, Il (Milano)" del 05-03-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: DIFFICOLTÀ PARTE DI GETTONI E INDENNITÀ I consiglieri aiutano una ragazza madre ? PANTIGLIATE ? IL CONSIGLIO comunale si autotassa per aiutare una madre in difficoltà economica. Una cospicua parte dei gettoni di presenza dell'anno passato, che i consiglieri avrebbero incassato in questi giorni, è stata devoluta a favore di un progetto seguito in paese dal Centro aiuto alla vita.

Fabrizio, oggi l'addio ( da "Secolo XIX, Il" del 05-03-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Tutti possono depositare un contributo in denaro sul conto Carige numero 8449/80, intestato ad "Autorità portuale di Genova per Fabrizio Cannonero". I componenti della Sinistra Arcobaleno a Tursi rinunceranno al gettone di presenza (97 euro lordi) in occasione della prima seduta del consiglio comunale invitando i colleghi a fare altrettanto. Torniamo allo sciopero.

Sinistra arcobalenodevolve il gettone ( da "Secolo XIX, Il" del 05-03-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: A tursi DEVOLVERE alla famiglia di Fabrizio Cannonero il gettone di presenza che i consiglieri comunali dovrebbe incassare nella prossima seduta del consiglio comunale. Ecco la proposta lanciata dai consiglieri della Sinistra Arcobaleno di Palazzo Tursi. Antonio Bruno, Nicolò Scialfa, Arcadio Nacini (Rifondazione comunista), Bruno Delpino (Comunisti italiani)

PERUGIA - I CONSIGLIERI comunali di Perugia ci riprovano. Oltre a ( da "Nazione, La (Umbria)" del 05-03-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Che consentirebbe di far partecipare alle sedute un consigliere in più, senza diritto di voto. Ma con il dovere di riscuotere il gettone di presenza e il permesso di lavoro. Una cosa alla volta. Intanto dal 1 gennaio il gettone di presenza è tornato a 129,11 euro lordi (era 116,20), con il compenso del presidente dell'assemblea consiliare salito da 2840,47 a 3.

Lutto cittadino, genova si ferma - massimo minella ( da "Repubblica, La" del 05-03-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: come quella dei dipendenti dell'Ilva, che oggi si fermeranno nelle due ultime ore per ogni turno e verseranno un contributo in busta paga per la famiglia. Anche i consiglieri provinciali della Sinistra Arcobaleno hanno deciso di devolvere il gettone di presenza al prossimo consiglio provinciale a favore della famiglia di Cannonero.

Aumentano gettone e indennità ( da "Repubblica, La" del 05-03-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Bologna Il caso Il ritocco di circa il 30 per cento votata a maggioranza dal consiglio d'amministrazione Aumentano gettone e indennità VIA libera del consiglio di amministrazione all'aumento dei gettoni di presenza e delle indennità di carica. A maggioranza (contrari il professor Lorenzini e Antonella Zago dei tecnici - amministrativi,

I costi della politica Tavola rotonda con Mariani ( da "Provincia di Cremona, La" del 05-03-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Review srl I costi della politica Tavola rotonda con Mariani Ci sarà un tema di grande attualità come i costi della politica al centro del convegno "Controllo dei cittadini e ruolo delle assemblee elettive", in programma venerdì 7 marzo, dalle 9,30 alle 13, al teatro Filodrammatici.

Unione dei comuni: smaltire i rifiuti priorità assoluta ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 05-03-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Il discorso della rinuncia alle indennità mi sembra indicativo di questo approccio innovativo della politica. L'unione non sarà un parcheggio per personale in attesa di poltrone e gettoni di presenza, ma lo strumento che ci consentirà di pensare in maniera organica a interventi di sostegno per lo sviluppo di questo territorio".

Tarsu: l'aumento serve a migliorare la raccolta ( da "Centro, Il" del 05-03-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: obiettivo della raccolta differenziata al 40%, l'aumento della spesa sociale e la riduzione dei costi della politica: sono questi gli elementi di qualità della proposta di bilancio 2008, secondo il sindaco Franco Ranghelli e l'assessore alle finanze Rino Di Girolamo, che puntano a fare di Spoltore una "città delle opportunità,

Consulenze, la giunta <cede> ( da "Corriere Alto Adige" del 05-03-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: dell'amministrazione che, pure, hanno competenza specifica in materia". A giudizio del sindacalista il compito dei pubblici amministratori non è solo quello di contenere i costi della politica ma anche vigilare sull'impiego del denaro pubblico: "Il dibattito sui costi non si deve limitare solamente agli emolumenti ed ai rimborsi dei pubblici amministratori ma deve riguardare anche

Aumento delle imposte, il no dei sindacati ( da "Corriere Adriatico" del 05-03-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Le entrate dovrebbero piuttosto arrivare dal recupero dell'evasione e dal taglio delle consulenze". Promettono battaglia i rappresentanti dei sindacati confederali che questa mattina avranno l'ultimo incontro con il sindaco Belcecchi e l'assessore alle Finanze Sorana prima dell'illustrazione del bilancio di previsione.

BOLOGNA, IL CONSIGLIO PROVINCIALE APPROVA LE INDENNITA' PER I CONSIGLIERI STRANIERI ( da "Sestopotere.com" del 05-03-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Sono previste indennità annue per il presidente del Consiglio di 2.500 euro, per il vicepresidente di 1.800 euro, per il consigliere che parteciperà ai lavori del Circondario imolese di 1.500 euro. Ai consiglieri, invece, andrà il gettone di presenza di 95 euro lordi, la stessa cifra dei consiglieri provinciali.

Tutte le cifre ( da "Provincia di Como, La" del 05-03-2008)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Avranno infatti una piccola delusione gli altri consiglieri, il cui gettone di presenza sarà sottoposto a una leggera cura dimagrante: per ogni consiglio comunale cui presenzieranno riceveranno infatti sedici euro invece dei diciotto che spettavano loro fino a questo momento.


Articoli

Irpef e Ici invariate a Scalenghe (sezione: Costi dei politici)

( da "Eco del Chisone" del 05-03-2008)

Argomenti: Costi della politica

Consiglio comunale dedicato al bilancio Irpef e Ici invariate a Scalenghe Fa discutere l'impianto di riciclaggio di macerie di Airasca SCALENGHE - Il Consiglio comunale del 29 febbraio si è concentrato principalmente sul bilancio e sul programma triennale di lavori pubblici da eseguire (2008-2010). Assente l'assessore al Bilancio Toscano, i punti sono stati illustrati dal sindaco Garis, che ha letto ad una ad una le cifre inerenti le entrate e le uscite, per un totale complessivo di 1.835.466 euro di introiti e 333.684 di investimenti. Unanimità in merito alla richiesta del parroco don Garrone su uno stanziamento di circa 5.000 euro per l'adeguamento dell'impianto elettrico e di illuminazione della Chiesa di S. Maria Assunta in frazione Pieve. In relazione a ciò, il gruppo di minoranza ha chiesto perché tale contributo fosse sollecitato solo per Pieve e non anche per Scalenghe. Il sindaco Garis così ha risposto: "Siamo lieti di fornire un contributo, negli ultimi anni non richiesto, per migliorare un luogo di culto del nostro paese. Auspichiamo che in futuro anche per la Chiesa di Scalenghe venga avanzata una proposta analoga". Due i punti principali inerenti il programma di lavori 2008-2010: la fognatura di Via Maestra a Viotto e l'ampliamento del polo scolastico del capoluogo. In merito all'ultimo punto, il sindaco Garis ha spiegato che procede di pari passo con il progetto del nuovo impianto sportivo, in quanto ampliando il polo scolastico verrebbe meno il campo sportivo. Intanto è stato approvato dall'Istituto diocesano il frazionamento dell'area dove dovrà sorgere il nuovo impianto sportivo, a cui seguirà la richiesta di un contributo per la realizzazione. In aula è stato inoltre comunicato che in primavera inizieranno i lavori di rifacimento della facciata del palazzo comunale e che l'Ente per la tutela dei Beni architettonici ha approvato il progetto di ristrutturazione di S. Rocco. Confermata l'entità del gettone di presenza dei consiglieri (18 euro circa). Irpef e Ici restano invariate, come nel 2007, rispettivamente allo 0,4% e per quanto riguarda l'Ici al 6 per mille di aliquota ordinaria (5,6 per mille per abitazione principale incluse le pertinenze; 5,6 per mille se in concessione ad uso gratuito per parenti di primo grado; 7xmille per terreni e fabbricati di non residenti e terreni fabbricabili). All'ordine del giorno anche una proposta di legge regionale sulla "tutela, valorizzazione e promozione della conoscenza e dello sviluppo delle lingue storiche del Piemonte", approvata all'unanimità. Il Sindaco a fine Consiglio è tornato su un punto che da settimane ha fatto discutere gli abitanti di Airasca e Scalenghe, ovvero l'impianto di riciclaggio di macerie che dovrebbe sorgere su territorio di Airasca, dopo cappella Navone, nella ex-cava Rolando. Giovedì 28 febbraio, in Conferenza dei servizi, il sindaco di Airasca Clemente avrebbe affermato che se dai carotaggi dovesse risultare che nella ex-cava Rolando non ci sono rifiuti tossici, come invece sostengono gli abitanti della zona, il Comune darà parere favorevole all'apertura dell'impianto di riciclaggio. Scalenghe ha fatto presente di essere contraria per tre motivi: la viabilità, il rumore e le polveri. Disappunto, da parte del consigliere Salut e dalla maggior parte dei presenti, sul comportamento del Comune di Airasca, che non solo non aveva informato i propri cittadini, ma non aveva neppure interpellato Scalenghe, che ha alcune abitazioni a ridosso di tale area. Il 19 marzo inizieranno i carotaggi e l'Amministrazione comunale di Scalenghe provvederà ad informare la popolazione sull'evolversi della situazione. Viviana Bertazzi.

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Telefonate a scrocco dalle sale comunali Vanelli contro Musetti. Dura replica (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Massa - Carrara)" del 05-03-2008)

Argomenti: Costi della politica

BUFERA TRA AN E LA DESTRA "Telefonate a scrocco dalle sale comunali" Vanelli contro Musetti. Dura replica ? CARRARA ? GIANNI MUSETTI contro tutti. Il giovane esponente della "Destra" è di nuovo nell'occhio del ciclone. Vi state chiedendo: e dov'è la notizia? Ebbene: questa volta il consigliere è finito al centro delle polemiche per telefonate "di partito", fatte a scrocco dall'ufficio di vicepresidenza del consiglio comunale. Il caso è esploso ieri, dopo che Silvia Vanelli di An, ha presentato un'interrogazione, riferendo di essere stata chiamata dall'utenza "incriminata" per essere invitata a partecipare a un incontro con l'onorevole Storace. A fare la telefonata "galeotta" sarebbe stato il responsabile comunale del partito della Destra, Alessandro Bruzzi, che la stessa Vanelli sostiene di aver colto in flagrante mentre, incollato alla cornetta, promuoveva l'iniziativa di partito a destra (è proprio il caso dirlo...) e a manca. E LA RAFFICA di telefonate non sarebbe stata portata a termine nemmeno in modo troppo "furtivo", visto che il dirigente della Destra avrebbe avuto pure le chiavi dell'ufficio di vicepresidenza. Ma Musetti cosa c'entra? È presto spiegato: sono settimane che, fra gli eletti a Palazzo civico, serpeggia un certo malumore perchè la sala dei consiglieri comunali viene quotidianamente monopolizzata dal leader della Destra e dagli iscritti del suo partito. Insomma, in questo caso, a puntare il dito contro Musetti non c'è solo l'ex collega di gruppo, con cui le frizioni sono vecchia storia: il consigliere sarebbe riuscito, in un colpo solo, a indispettire tutti i membri dell'assise cittadine, inviperiti per lo "scippo" della sala contesa. E lui, della sollevazione collettiva, cosa dice? Minimizza? Nega tutto? Figuriamoci: "Mi fa piacere ? replica Musetti ? che la Vanelli si autocandidi a fare l'usciere del Comune e che, invece di fare opposizione, pensi a controllare chi c'è a Palazzo civico e che cosa fa. Del resto, io l'ho sempre detto che dovrebbe stare tra i banchi della maggioranza. Avrà fatto sì e no tre interrogazioni e una la presenta ora contro un collega di minoranza...". MA IL RAPPRESENTANTE della Destra ne ha per tutti: "Gli altri consiglieri dicono che monopolizzo la sala comune? È vero e questo dimostra che io, a differenza di altri, non entro in Comune solo per prendere il gettone. Le telefonate che faccio rientrano tutte nella mia attività di consigliere, mi servono a mantenere il contatto con la gente e con l'elettorato. Quanto alla presenza degli iscritti del mio partito, vengono a Palazzo civico per parlare con me e supportarmi nel mio ruolo. Piuttosto, ci sono consiglieri e assessori che utilizzano i telefoni comunali per darsi appuntamento con amici, mogli e non solo... A me è capitato diverse volte di entrare nella sala dei consiglieri e sentire frasi tipo "amore mio, allora siamo d'accordo, ci vediamo stasera alla Cava, mettiti qualcosa di carino..."". La bagarre è (appena) cominciata... Michela Nicolai - -->.

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I consiglieri aiutano una ragazza madre (sezione: Costi dei politici)

( da "Giorno, Il (Milano)" del 05-03-2008)

Argomenti: Costi della politica

PANTIGLIATE DESTINATA A UNA DONNA IN DIFFICOLTÀ PARTE DI GETTONI E INDENNITÀ I consiglieri aiutano una ragazza madre ? PANTIGLIATE ? IL CONSIGLIO comunale si autotassa per aiutare una madre in difficoltà economica. Una cospicua parte dei gettoni di presenza dell'anno passato, che i consiglieri avrebbero incassato in questi giorni, è stata devoluta a favore di un progetto seguito in paese dal Centro aiuto alla vita. Lo rende noto il sindaco Ottavio Carparelli. "La proposta - spiega Carparelli - è stata approvata all'unanimità in una delle ultime sedute. Il gettone di presenza ammonta a poco più di 18 euro. Di questi, circa 11 sono stati devoluti a favore del progetto. In tutto abbiamo raccolto circa 1.400 euro. Ho già dato disposizioni in Comune affinché vengano consegnati in questi giorni alla locale sede del Cav, che dipende da Melzo". Carparelli, la sua vice Lidia Rozzoni e gli assessori Marco Cabiddu, Angelo Timini, Sante Campion, Anny Pacciarini e Mario Pangrazi, tuttavia, non percepiscono il gettone di presenza, ma un compenso fisso mensile, chiamato "indennità". "Dal suo insediamento - precisa il primo cittadino - la giunta rinuncia già a metà dell'indennità, che va nelle casse comunali". Sono numerose le iniziative benefiche organizzate durante l'anno dal Comune con la collaborazione della parrocchia e delle associazioni del paese. Molte di queste sostengono i progetti del locale gruppo Vivimondo, che si occupa di progetti umanitari in Africa. Lorenzo Invernizzi - -->.

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Fabrizio, oggi l'addio (sezione: Costi dei politici)

( da "Secolo XIX, Il" del 05-03-2008)

Argomenti: Costi della politica

I FUNERALI DI CANNONERO Alle 11,30 il rito a Staglieno. Lutto cittadino, 3 ore di sciopero generale. Il porto si ferma IL PORTO, oggi, si blocca ancora per l'ultimo saluto a Fabrizio Cannonero, il dipendente della Culmv morto giovedì notte dopo essere precipitato da un'altezza di venti metri mentre lavorava a bordo della portacontainer "Mol Ranaissance". In occasione dei funerali del portuale quarantenne, militante di Rifondazione e grande appassionato di calcio, che lascia una compagna e un bimbo di quattro anni, nello scalo sono cancellati i primi due turni di lavoro. Significa banchine inaccessibili dalle 6 alle 18, e incubo Tir per la città. Che, a parte il rischio paralisi del traffico con le solite ripercussioni in autostrada, dovrebbe funzionare regolarmente nonostante le tre ore di sciopero generale proclamate - dalle 10 alle 13 - da Cgil, Cisl e Uil per chiedere al governo "l'immediata promulgazione del Testo unico sulla sicurezza". I funerali di Cannonero (la cui salma verrà cremata), si celebrano stamane alle 11,30 con rito civile al cimitero di Staglieno. Sindacati, maestranze e compagni di partito di Fabrizio, si riuniranno davanti ai cancelli della necropoli monumentale alle 11,15. Senza bandiere né striscioni. E neppure si terranno discorsi ufficiali. "Niente parole inutili, ne abbiamo già sentite troppe", sibila un sindacalista del porto. La cerimonia si svolgerà in forma assolutamente privata su esplicita richiesta della famiglia del portuale. Saranno comunque presenti il sindaco, Marta Vincenzi, che lunedì ha incontrato la vedova, Rosanna Piromalli, e ci sarà, quasi certamente, anche il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, sempre a titolo personale. Fuori, soprattutto in centro città, si vedranno gli effetti del lutto cittadino proclamato dalla giunta con un'ordinanza firmata ieri: bandiere a mezz'asta, sugli edifici pubblici, e saracinesche abbassate durante l'orario di svolgimento dei funerali. Durante la celebrazione delle esequie, dalle 11,30 alle 11,45 circa, i dipendenti dei servizi pubblici - trasporti, scuole, uffici e sportelli vari - si asterranno simbolicamente dal lavoro per un quarto d'ora. Il blocco del settore pubblico, infatti, è soggetto a una procedura assai complessa che richiede almeno quindici giorni di preavviso. I bus, dunque, circoleranno regolarmente. E resteranno aperti istituti scolastici e uffici. "Ma - assicurano i sindacati - la partecipazione emotiva dei lavoratori pubblici alla tragedia di Fabrizio è comunque molto forte". Da molti di loro è atteso, in particolare, un segno tangibile di solidarietà: chi non prende parte allo sciopero per via delle norme sulla precettazione può devolvere tre ore di lavoro alla famiglia Cannonero. I colleghi della Culmv e la squadra di calcio Major in cui giocava Fabrizio, prima, sindacati, Comune e Autorità portuale, poi, hanno avviato una sottoscrizione. Tutti possono depositare un contributo in denaro sul conto Carige numero 8449/80, intestato ad "Autorità portuale di Genova per Fabrizio Cannonero". I componenti della Sinistra Arcobaleno a Tursi rinunceranno al gettone di presenza (97 euro lordi) in occasione della prima seduta del consiglio comunale invitando i colleghi a fare altrettanto. Torniamo allo sciopero. Oggi, come detto, si ferma per otto ore il porto (i lavoratori della Culmv ieri hanno pure deciso di non scaricare i container della "Mol Ranaissance", la nave battente bandiera liberiana dove è morto il loro compagno all'una di venerdì scorso) ma si fermeranno anche molte fabbriche e cantieri. Ogni categoria ha programmato per proprio conto, in base ad esigenze e organizzazione, gli orari di astensione dal lavoro: gli edili, ad esempio, incroceranno le braccia le ultime quattro ore del turno di domani; i lavoratori del settore tessile dalle 11,30 alle 13. Ieri mattina il sindaco Vincenzi ha emesso l'ordinanza sul lutto cittadino che sarà osservata oggi ed è"analoga a quella firmata dal sindaco Chiamparino a Torino in occasione della tragedia della Thyssen". "Con l'ordinanza - chiarisce una nota di Tursi - viene disposta l'esposizione delle bandiere a mezz'asta o abbrunate sugli edifici comunali e degli enti pubblici e privati, nonché sugli edifici scolastici di ogni ordine e grado, nell'orario di svolgimento dei funerali". Non solo: "Vengono inoltre invitati tutti i cittadini, le organizzazioni sociali, culturali e produttive della città ad esprimere negli uffici pubblici e in tutti i luoghi di lavoro, in forme decise autonomamente, il dolore dei genovesi e l'abbraccio dell'intera città ai familiari della vittima". Infine: "Negli uffici dell'amministrazione comunale, in segno di cordoglio, verranno sospese tutte le iniziative di carattere non strettamente istituzionale". È la prima volta, almeno nella storia recente di Tursi, che si ricorre all'atto simbolico del lutto cittadino in occasione di una tragedia del lavoro. A Genova, sempre oggi, arriveranno - su invito della Vincenzi e del presidente di Palazzo San Giorgio, Luigi Merlo - il presidente di Assoporti, Francesco Nerli, e il primo cittadino di Livorno, Alessandro Cosimi, che è anche coordinatore dei sindaci delle città portuali all'interno di Anci. Dopo i funerali, Vincenzi, Merlo, Nerli e Cosimi daranno vita a un vertice sui temi della portualità, a partire dall'emergenza sicurezza. Vincenzo Galiano 05/03/2008.

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Sinistra arcobalenodevolve il gettone (sezione: Costi dei politici)

( da "Secolo XIX, Il" del 05-03-2008)

Argomenti: Costi della politica

A tursi DEVOLVERE alla famiglia di Fabrizio Cannonero il gettone di presenza che i consiglieri comunali dovrebbe incassare nella prossima seduta del consiglio comunale. Ecco la proposta lanciata dai consiglieri della Sinistra Arcobaleno di Palazzo Tursi. Antonio Bruno, Nicolò Scialfa, Arcadio Nacini (Rifondazione comunista), Bruno Delpino (Comunisti italiani), Luca Dallorto (Verdi) hanno deciso ieri di rinunciare al gettone della seduta di martedì prossimo. "Chiediamo non solo ai colleghi di Tursi ma a tutti gli amministratori pubblici, lo stesso segno concreto di solidarietà alla vedova e al figlio di Fabrizio", dice Nacini, ex operaio Italsider e compagno di partito del portuale vittima dell'incidente sul lavoro al terminal Sech di calata Sanità. I gettoni del Comune non incassati dai consiglieri - 97 euro lordi - finiranno in uno dei fondi di sostegno economico alla famiglia di Cannonero. Quale? Le sottoscrizioni aperte sono almeno tre. La prima è stata immediatamente attivata da colleghi di lavoro della Culmv. La seconda dai compagni della squadra di calcio Major in cui Fabrizio giocava. La terza sottoscrizione è quella avviata dalle istituzioni, Comune e Autorità portuale, cui si sono affiancati anche i sindacati con l'invito, rivolto ai lavoratori pubblici che non possono scioperare, a donare tre ore di paga ai famigliari del portuale deceduto. C'è anche un conto corrente bancario, alla Carige: numero 8449/80 e intestato ad Autorità portuale di Genova per Fabrizio Cannonero. Il versamento potrà essere effettuato, da aziende e singoli cittadini, in tutte le filiali Carige senza spese di commissione. Una iniziativa analoga era stata lanciata, con successo, dal Secolo XIX per offrire sostegno ai familiari di Antonio Cappelletti, 43 anni, stritolato da due rotoli di acciaio, all'Ilva di Cornigliano, nella notte tra il 2 e il 3 giugno 2002. L'operaio dello stabilimento siderurgico ha lasciato la moglie e un figlio portatore di handicap. V. G. 05/03/2008.

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PERUGIA - I CONSIGLIERI comunali di Perugia ci riprovano. Oltre a (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Umbria)" del 05-03-2008)

Argomenti: Costi della politica

? PERUGIA ? I CONSIGLIERI comunali di Perugia ci riprovano. Oltre a chiedere l'ampliamento del numero di componenti delle commissioni consiliari (da 15 vogliono riportarli a 18), stanno anche tentando una manovra piuttosto singolare. Che consentirebbe di far partecipare alle sedute un consigliere in più, senza diritto di voto. Ma con il dovere di riscuotere il gettone di presenza e il permesso di lavoro. Una cosa alla volta. Intanto dal 1 gennaio il gettone di presenza è tornato a 129,11 euro lordi (era 116,20), con il compenso del presidente dell'assemblea consiliare salito da 2840,47 a 3.156,07 euro lordi. Questo perché la Finanziaria Prodi ha annullato il provvedimento del Governo Berlusconi che tagliava del dieci per cento le indennità degli amministratori pubblici. In pratica Prodi non ha tagliato un centesimo a nessun politico, visto che i compensi, alla fine, sono gli stessi di prima. Ieri il tema è stato discusso in commissione Affari istituzionali. Dove Pd e Pdl hanno fatto una proposta: il capogruppo può delegare un qualsiasi consigliere comunale a partecipare a commissioni di cui non fa parte e avere diritto al gettone e al permesso di lavoro. Il presidente di un gruppo consiliare ha, infatti, facoltà di partecipare a sedute in commissione di cui non è membro (per questo non ha diritto di voto). Ora vorrebbe poter delegare un suo consigliere. Alessandro Mariucci, Pd: "E' necessario perchè i gruppi numerosi hanno bisogno di coordinamento continuo". Rocco Valentino, Pdl: "Se il capogruppo sta male o è in viaggio, chi lo sostituisce?". Se non fa parte della commissione, non si capisce come possa essere così grave una sua eventuale sporadica assenza... Un precedente c'è già: Massimo Perari (Ps), ha delegato già una volta Maurizio Molinari. "Non si può fare" ha sentenziato Ugo Bonifacio, dirigente responsabile. "Chiederemo parere al ministero". Il problema sembra sia sorto perchè da quando Cesare Fioriti (ex Ps) è passato al Pd, i Socialisti non hanno più rappresentanti in commissione. Michele Nucci - -->.

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Lutto cittadino, genova si ferma - massimo minella (sezione: Costi dei politici)

( da "Repubblica, La" del 05-03-2008)

Argomenti: Costi della politica

Pagina IV - Genova Funzione privata a Staglieno, prevista anche la presenza del presidente del Consiglio Bertinotti Lutto cittadino, Genova si ferma Sciopero generale delle categorie produttive, bandiere a mezz'asta in città MASSIMO MINELLA Genova si ferma e si inchina di fronte a un portuale morto sul lavoro e alla sua famiglia, che chiede di poter soffrire privatamente. Il sindaco Marta Vincenzi ha annunciato fin dalle ore successive alla tragedia, venerdì scorso, che sarà lutto cittadino per onorare la memoria di Fabrizio Cannonero, morto al terminal di calata Sanità durante il suo turno di notte. Il provvedimento, firmato ieri mattina dalla Vincenzi, consentirà di esporre bandiere a mezz'asta sugli edifici comunali, degli enti pubblici e privati e degli edifici scolastici nell'orario di svolgimento dei funerali. Accadrà attorno alle 11, quando la salma di Fabrizio, dall'obitorio dell'ospedale San Martino arriverà al cimitero di Staglieno. Sarà questo il luogo in cui, chi lo ritiene, senza striscioni, bandiere o quant'altro, potrà testimoniare la sua vicinanza alla famiglia, in coincidenza con lo sciopero generale indetto dai sindacati fra le 10 e le 13. Un dolore intenso attorno al quale si stringeranno i soci della Compagnia Unica guidati dal console Paride Batini, ma anche i tanti amici di Fabrizio che lo hanno conosciuto sul lavoro o nel tempo libero, con le sue passioni per la politica attiva (era un militante iscritto al circolo portuale di Rifondazione) e lo sport. "Fabrizio - racconta un portuale che chiede di restare anonimo - amava ripetere una verità che oggi tanti sembrano dimenticare: la Compagnia era e resta l'unica vera diga alla deregolamentazione e alla precarizzazione del lavoro portuale. Dovrebbe essere un concetto condiviso, soprattutto in questa città. Eppure non è così". Il dolore dei soci della Culmv si fa così ancor più amaro e sarà solo attutito dalla folla che sicuramente oggi si stringerà attorno alla famiglia di Fabrizio e a tutti i soci. Ci sarà anche il presidente della Camera Fausto Bertinotti che ieri è tornato a chiedere con forza un maggiore coinvolgimento dei lavoratori nell'organizzazione del lavoro. "Ci vuole costanza di attenzioni e bisogna accendere i riflettori sulle condizioni di lavoro - ha spiegato Bertinotti - Se i lavoratori non hanno più poteri di controllo aumentano i rischi. Non è vero che sono sufficienti le leggi, il problema è sapere se i rappresentanti dei lavoratori sulla sicurezza abbiano titolarità d'intervento e una tutela che gli consente di controllare e denunciare". Anche il sindaco ieri ha invitato tutti i cittadini e le organizzazioni "a esprimere negli uffici e in tutti i luoghi di lavoro, in forme decise autonomamente, il dolore dei genovesi e l'abbraccio dell'intera città ai familiari della vittima". I negozi resteranno con le saracinesche abbassate, si fermeranno dalle 11,30 alle 11,45 anche i dipendenti di quelle categorie (trasporti e scuola) esentati dallo sciopero generale. Dalle aziende molte iniziative spontanee di solidarietà, come quella dei dipendenti dell'Ilva, che oggi si fermeranno nelle due ultime ore per ogni turno e verseranno un contributo in busta paga per la famiglia. Anche i consiglieri provinciali della Sinistra Arcobaleno hanno deciso di devolvere il gettone di presenza al prossimo consiglio provinciale a favore della famiglia di Cannonero.

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Aumentano gettone e indennità (sezione: Costi dei politici)

( da "Repubblica, La" del 05-03-2008)

Argomenti: Costi della politica

Pagina IX - Bologna Il caso Il ritocco di circa il 30 per cento votata a maggioranza dal consiglio d'amministrazione Aumentano gettone e indennità VIA libera del consiglio di amministrazione all'aumento dei gettoni di presenza e delle indennità di carica. A maggioranza (contrari il professor Lorenzini e Antonella Zago dei tecnici - amministrativi, astenuto Francesco Mileno della sinistra universitaria) è passata la proposta della commissione bilancio. Un ritocco che ha riportato gli emolumenti al 2006, maggiorati di quasi il 30%. Tra le novità, le quote differenziate per le indennità a seconda del peso dell'incarico: tre per i direttori di dipartimento (da seimila a 10mila euro) e due per i presidi di Facoltà (da 8mila a 10mila euro). Ieri il cda ha discusso anche del piano edilizio triennale, dove è stata inserita la nuova sede di Farmacia e Biotecnologie al Navile. Il rettore ha confermato l'impegno prioritario per la Facoltà, ma con un passaggio - ancora in discussione - per la realizzazione della sede dalla società Irnerio, l'immobiliare dell'Ateneo, alla stessa Università che se ne occuperebbe direttamente. Un cambio di gestione che preoccupa Farmacia: "Non vorremmo che i tempi si allungassero, la storia è cominciata nel 1997, ad oggi siamo a 11 anni di attesa per la nuova sede" dice il preside Claudio Galletti. (il. ve.).

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I costi della politica Tavola rotonda con Mariani (sezione: Costi dei politici)

( da "Provincia di Cremona, La" del 05-03-2008)

Argomenti: Costi della politica

Edizione di Mercoledì 5 marzo 2008 Benvenuto P.Review srl I costi della politica Tavola rotonda con Mariani Ci sarà un tema di grande attualità come i costi della politica al centro del convegno "Controllo dei cittadini e ruolo delle assemblee elettive", in programma venerdì 7 marzo, dalle 9,30 alle 13, al teatro Filodrammatici. L'incontro è promosso da Comune, Provincia e Cisal (Comitato istituzionale per gli studi sull'amministrazione locale). I lavori saranno introdotti dal presidente di Promo P.A. Gaetano Scognamiglio. Relazioni di Alberto Azzera, Emanuela Pesel Rigo, Luigi De Angelis. Alle 11.30, coordinata dal presidente del Consiglio provinciale Roberto Mariani (nella foto), la tavola rotonda con Annina Botta, Carlo Cinquini, Mauro Fanti e Paola Vilardi.

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Unione dei comuni: smaltire i rifiuti priorità assoluta (sezione: Costi dei politici)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 05-03-2008)

Argomenti: Costi della politica

Prov Gallura Pagina 8050 Tempio. Le linee guida Unione dei comuni: smaltire i rifiuti priorità assoluta Tempio.. Le linee guida --> Il passaggio di consegne avverrà nelle prossime settimane, dal commissario liquidatore al primo presidente della nuova unione dei comuni dell'alta Gallura, il sindaco di Tempio Antonello Pintus. I colleghi di dieci centri della zona, hanno infatti scelto Pintus per guidare l'ente nella fase di avvio. Con il primo cittadino tempiese ci saranno anche i sindaci di Bortigiadas, Emiliano Deiana, Luras, Marisa Careddu, Aggius, Francesco Muntoni, e Badesi, Toni Stangoni. Il quintetto ha il compito di accelerare i tempi per far partire l'unione che rappresenta la zona interna e quella costiera dell'alta Gallura. Un soggetto omogeneo e forte, così come aveva chiesto la Regione, che dovrà affrontare subito una serie di emergenze e questioni ereditate dalla Comunità montana n. 3. Antonello Pintus, nel suo primo intervento, ha sottolineato come i due poli dell'unione, sono quelli del settore sugheriero di Calangianus-Tempio, e del comparto turistico nella fascia che va da Badesi a Santa Teresa Gallura. "Possiamo - dice il sindaco di Badesi, Toni Stangoni - costruire su quest'asse il nostro futuro. Chiusa l'esperienza della Comunità montana nasce un ente che dovrà avere una filosofia completamente nuova. Il discorso della rinuncia alle indennità mi sembra indicativo di questo approccio innovativo della politica. L'unione non sarà un parcheggio per personale in attesa di poltrone e gettoni di presenza, ma lo strumento che ci consentirà di pensare in maniera organica a interventi di sostegno per lo sviluppo di questo territorio". Per l'unione ci sarà subito da affrontare la questione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. "Questo processo è già iniziato da tempo - aggiunge il sindaco di Bortigiadas, Emiliano Deiana - ma quanto sta avvenendo nel resto del territorio nazionale ci impone un'azione forte ed efficace per pianificare il servizio per tutti i centri puntando decisamente sulla differenziata. Inoltre dovremo subito definire un'idea di sviluppo per l'alta Gallura che ci consenta poi, al di la delle appartenenze politiche, di rivolgerci alla Regione con obiettivi chiari". L'unione comprende, oltre Tempio, centro capofila, i comuni di Luras, Calangianus, Aggius, Luogosanto, Bortigiadas, Badesi, Trinità d'Agultlu, Aglientu e Santa Teresa Gallura. A. B.

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Tarsu: l'aumento serve a migliorare la raccolta (sezione: Costi dei politici)

( da "Centro, Il" del 05-03-2008)

Argomenti: Costi della politica

Pescara Tarsu: l'aumento serve a migliorare la raccolta SPOLTORE SPOLTORE. L'obiettivo della raccolta differenziata al 40%, l'aumento della spesa sociale e la riduzione dei costi della politica: sono questi gli elementi di qualità della proposta di bilancio 2008, secondo il sindaco Franco Ranghelli e l'assessore alle finanze Rino Di Girolamo, che puntano a fare di Spoltore una "città delle opportunità, bella e vivibile". L'unica nota dolente riguarda l'aumento del 25% della tassa dei rifiuti (Tarsu). Quella dei rifiuti a Spoltore è quasi un'emergenza. In alcune zone della città i cassonetti sono spesso stracolmi. "Nell'ambito dell'ambizioso progetto di miglioramento del servizio di smaltimento rifiuti", annuncia Ranghelli "il Comune attiverà un sistema di raccolta porta a porta per aumentare la percentuale di differenziazione e recupero, che ci consentirà di ottenere con ogni probabilità l'ecoristoro. Fondi che, col raggiungimento del 40%, torneranno nelle tasche dei cittadini". Ma tolto l'aumento della Tarsu, le scelte più significative riguardano la priorità che viene riconosciuta alla spesa sociale. "Sul bilancio è previsto un incremento di 140.600 euro sul sociale rispetto al 2007, per un totale di risorse pari a 680mila euro", affermano il sindaco e Di Girolamo. "Per l'istituenda addizionale comunale Irpef, obbligatoria per il mantenimento degli obiettivi e del patto di stabilità, è stabilito un prelievo dello 0.45 per mille. Tuttavia è prevista l'esenzione totale per i redditi fino a 15.050 euro. Nessun incremento per l'Ici, con le aliquote che restano al 4,5 per mille per la prima casa e al 6 per mille per la seconda. Con un grande sforzo sono rimaste invariate le tariffe del trasporto e della refezione scolastica".

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Consulenze, la giunta <cede> (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere Alto Adige" del 05-03-2008)

Argomenti: Costi della politica

Corriere dell'Alto Adige - BOLZANO - sezione: BOLZANOEPROV - data: 2008-03-05 num: - pag: 7 categoria: REDAZIONALE I conti della Provincia Pronta la risposta formale agli accertamenti della magistratura Consulenze, la giunta "cede" Widmann: lunedì il regolamento. Uil: anni di eccessi L'amministrazione difende il funzionario Dosser. L'assessore al personale: "La norma risolverà il problema" BOLZANO - Lunedì prossimo l'assessore al personale Thomas Widmann presenterà, per l'approvazione, il regolamento che manca da tredici anni sulle consulenze. Un atto dovuto dopo che il presidente della giunta Luis Durnwalder aveva portato a scusante per l'operato della giunta provinciale proprio la mancanza delle norme di attuazione del decreto del 1995 con il quale appunto era stato introdotto l'obbligo di non assegnare consulenza a quei dirigenti il cui periodo di pensionamento non aveva superato i sei anni. La classica buccia di banana che è costata a tutti gli assessori la richiesta a dover rimborsare il costo della consulenza. Una disattenzione o la prassi? Su questo l'assessore al personale rimane sul vago. "Nel 2002 - afferma Widmann - sono stati circa cinquanta i dirigenti che hanno chiesto e ottenuto di essere collocati in pensione. Non so se il caso al quale si riferisce la Corte dei conti sia l'unico o ve ne siano altri. Certo è che in questo modo abbiamo deciso di predisporre il regolamento di attuazione al fine di sgomberare il campo da qualsiasi possibile errore di interpretazione ". I tecnici dell'assessorato sono al lavoro da alcuni giorni ed entro la fine della settimana sottoporranno all'assessore la bozza di regolamento che lunedì dovrà essere approvata dalla giunta provinciale. Sempre nella prossima seduta la giunta esaminerà anche la risposta da inviare alla Procura della Corte dei conti, approntata dall'ufficio legale della provincia. Ieri intanto il direttore della ripartizione formazione professionale Duregger, in merito alle polemiche sull'incarico di consulenza affidato ad Hans Dosser, ha affermato: "Non vogliamo che il nostro ex funzionario venga messo in cattiva luce. Ha portato a termine dei progetti sui quali stava già lavorando, con elevata professionalità". L'inchiesta della magistratura contabile non meraviglia il segretario provinciale della Uil Toni Serafini che, nella sua veste sia di assessore comunale che di membro del consiglio di amministrazione di aziende a partecipazione pubblica, conosce bene i meccanismi amministrativi: "L'allarme sulla proliferazione delle consulenze lo avevamo già dato tre anni fa" ricorda il sindacalista, come dire: meglio tardi che mai. "Già allora - aggiunge infatti - il dato dell'eccessivo ricorso alle consulenze era allarmante. In questo campo, però, è necessario operare una distinzione tra gli incarichi necessari e quelli superflui che possono essere benissimo assegnati a dipendenti dell'amministrazione". Una tesi che Serafini ha sempre sostenuto soprattutto quando, prima dell'istituzione della commissione d'indagine del consiglio provinciale erano stati resi noti i numeri degli incarichi esterni. "è naturale che in taluni casi si faccia ricorso a professionisti esterni soprattutto in presenza di incarichi particolari e particolarmente tecnici. Ciò che lascia pensare è che molti incarichi potrebbero essere affidati a funzionari dell'amministrazione che, pure, hanno competenza specifica in materia". A giudizio del sindacalista il compito dei pubblici amministratori non è solo quello di contenere i costi della politica ma anche vigilare sull'impiego del denaro pubblico: "Il dibattito sui costi non si deve limitare solamente agli emolumenti ed ai rimborsi dei pubblici amministratori ma deve riguardare anche il resto perché la buona amministrazione deve essere pratica a tutto campo". Enrico Barone Rapido Dopo le polemiche, Thomas Widmann brucia i tempi per l'approvazione del regolamento. E dice: "Non so se il caso al quale si riferisce la Corte dei conti sia l'unico o ve ne siano altri".

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Aumento delle imposte, il no dei sindacati (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere Adriatico" del 05-03-2008)

Argomenti: Costi della politica

Sarti: "Incrementare la pressione fiscale sulle famiglie non può essere la strada per risolvere il problema del buco degli 800 mila euro". La ricetta "Lotta all'evasione e taglio delle consulenze" Bilancio, questa mattina l'ultimo incontro con il sindaco e l'assessore alle Finanze Aumento delle imposte, il no dei sindacati JESI "Servono 800 mila euro per chiudere il bilancio? Aumentare la pressione fiscale sulle famiglie non può essere la strada per risolvere il problema. Le entrate dovrebbero piuttosto arrivare dal recupero dell'evasione e dal taglio delle consulenze". Promettono battaglia i rappresentanti dei sindacati confederali che questa mattina avranno l'ultimo incontro con il sindaco Belcecchi e l'assessore alle Finanze Sorana prima dell'illustrazione del bilancio di previsione. "Abbiamo intenzione di mostrare i muscoli assicurava ieri il segretario cittadino della Cgil Domenico Sarti perché non siamo soddisfatti delle scelte prospettate dalla giunta. Il sindaco e l'assessore scopriranno che il confronto con noi non sarà affatto in discesa". Al numero uno della Camera del lavoro non sono piaciute le proposte di aumento dell'Irpef e della Tarsu che la maggioranza ha intenzione di inserire nella manovra finanziaria comunale. E se la tassa sui rifiuti in parte è giustificata dall'aumento del conferimento in discarica, l'aggravio dell'Irpef, secondo Sarti, è "eccessivo e poteva essere evitato". Lo scatto dovrebbe essere dallo 0,3 attuale allo 0,5 per cento per recuperare un disavanzo delle casse comunali che si aggira sugli 800 mila, forse 900 mila euro. Il bilancio, però, deve chiudere in pareggio. Ecco allora che la giunta ha deciso di intervenire sulle tasse comunali. "La necessità di aumentare le entrate non può tradursi sbotta il segretario in un aggravio per le famiglie, già tartassate e in gravi difficoltà. Per avere maggiore liquidità si potrebbe agire sul recupero dell'evasione e tagliando i costi delle consulenze esterne, il cui ammontare non è affatto chiaro". Come non è chiaro, insiste Sarti, quale sarà l'aumento della Tarsu. "Vogliamo certezze, si parla invece di un incremento dal 15 al 25 per cento. Pretendiamo chiarezza e soprattutto insisteremo perché gli aumenti siano il più possibile contenuti. Un punto essenziale per non ritrovarsi, anche negli anni futuri, con nuovi incrementi, è l'avvio della raccolta porta a porta. Solo differenziando potranno calare i costi, per questo chiederemo a gran voce che non ci siano proroghe per l'avvio del porta a porta". La Cgil, d'accordo con gli altri sindacati, chiederà che si parta col nuovo sistema, senza rinvii e senza incertezze, dal prossimo primo aprile. Un altro punto su cui insisteranno questa mattina i confederali sarà l'introduzione, per quanto riguarda l'Irpef, di una base di esenzione di almeno 12 mila euro. Ma non solo. "E' fondamentale secondo noi spiega Sarti che la tassa venga applicata in forma progressiva rispetto al reddito, altrimenti basterà superare di un euro il tetto dei 12 mila per avere la stessa percentuale di incremento di chi ha un reddito, ad esempio, di 100 mila euro. Il concetto deve essere: chi meno ha, meno paga". La strada prospettata dai sindacati, tuttavia, sembra stia incontrando resistenze da parte degli uffici. "Non è vero che non si può fare, è un percorso del tutto sostenibile insiste il segretario della Camera del lavoro come dimostra il fatto che il sistema degli scaglioni per l'Irpef comunale viene adottato ad esempio da diverse amministrazioni locali e perfino dall'Anci, che ha fatto un accordo in tal senso con la regione Toscana". L'incontro di oggi con i sindacati è una delle tappe del cammino per l'approvazione del bilancio 2008. La bozza sarà illustrata in Consiglio il 14 marzo, dopo una settimana è previsto il forum pubblico moderato dal difensore civico, infine, il 28 marzo ci sarà il voto in aula per l'approvazione definitiva. CLAUDIA ANTOLINI ,.

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BOLOGNA, IL CONSIGLIO PROVINCIALE APPROVA LE INDENNITA' PER I CONSIGLIERI STRANIERI (sezione: Costi dei politici)

( da "Sestopotere.com" del 05-03-2008)

Argomenti: Costi della politica

(16:42) (5/3/2008 16:22) | BOLOGNA, IL CONSIGLIO PROVINCIALE APPROVA LE INDENNITA' PER I CONSIGLIERI STRANIERI (Sesto Potere) - Bologna - 5 marzo 2008 - Il Consiglio provinciale ha approvato nella seduta di ieri la delibera che determina le indennità per i rappresentati dei Consiglio degli stranieri e apolidi, organismo eletto il 2 dicembre scorso e insediatosi formalmente l'8 febbraio. Il documento ha ricevuto 21 voti favorevoli (Pd, Sd, Rc, IdV, PdCi, Verdi) e 8 contrari (An, FI, GdL). Sono previste indennità annue per il presidente del Consiglio di 2.500 euro, per il vicepresidente di 1.800 euro, per il consigliere che parteciperà ai lavori del Circondario imolese di 1.500 euro. Ai consiglieri, invece, andrà il gettone di presenza di 95 euro lordi, la stessa cifra dei consiglieri provinciali. Per quelli stranieri, tuttavia, è previsto un tetto massimo di 700 euro e di 1.500 euro per i componenti dell'Ufficio di presidenza. Tale somma sarà decurtata in proporzione alle assenze fatte se superiori al 10% delle riunioni formalmente convocate; comunque, l'indennità non potrà essere superiore all'importo del gettone di presenza determinato per i consiglieri provinciali, moltiplicato per le giornate di effettiva presenza; inoltre, non potranno beneficiare dall'aspettativa dal lavoro, perché non previsto dalla legge. I lavori del Consiglio degli stranieri e apolidi, che si dovrà riunire almeno tre volte l'anno, non ha ancora aperto i suoi lavori perché, per ben due sedute successive, c'è stata la fumata nera sull'elezione del presidente del Consiglio: nessuno ha ottenuto i due terzi dei voti necessari. Il nuovo organismo, è stato eletto in libere elezioni che hanno visto la partecipazione di oltre 9.200 elettori, dei circa 43.000 ufficialmente residenti nella provincia di Bologna: una partecipazione al voto di poco superiore al 21%, con una percentuale di poco inferiore al 17% tra le donne e del 25,2% tra gli uomini, che è stata considerata buona da tutti gli osservatori e di buon auspicio per il futuro. Alla competizione elettorale hanno partecipato ben 32 liste con 275 candidati.. Il Consiglio dei cittadini stranieri ed apolidi della Provincia di Bologna dovrà concorrere alla formazione delle politiche dell'amministrazione provinciale, esercitando funzioni consultive e propositive volte a promuovere la piena integrazione degli stranieri nella società bolognese. Potrà esprimere pareri e proposte su tutte le materie di competenza del Consiglio provinciale. Il suo parere sarà obbligatorio sulle proposte di bilancio preventivo e sulle spese riguardanti le politiche per gli stranieri. Opererà attraverso tre organismi: l'assemblea, composta da trenta membri, il presidente e l'Ufficio di presidenza, composto invece da cinque membri: il presidente, il vicepresidente e tre consiglieri.

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Tutte le cifre (sezione: Costi dei politici)

( da "Provincia di Como, La" del 05-03-2008)

Argomenti: Costi della politica

Tutte le cifre Settecento euro lordi in più Settecento euro lordi in più per il primo cittadino, quasi seicento per gli assessori; due euro in meno per gli altri consiglieri. Sono queste le cifre dei nuovi compensi previsti per gli amministratori di Lurago: a causa dell'aumento della popolazione, che ha portato il paese a superare i cinquemila abitanti per due anni consecutivi, Lurago è entrata infatti di diritto nel patto di stabilità e gli stipendi di primo cittadino e assessori hanno visto un deciso balzo in avanti. L'indennità prevista per il sindaco passerà da 2.100 euro lordi a 2.800 euro lordi, mentre gli assessori vedranno gonfiarsi la busta paga di quasi il doppio rispetto al passato, passando dai 600 euro lordi, previsti per i comuni di dimensioni più ridotte, a 1.180 euro lordi. Consiglieri, gettone più magro Gli stipendi non sono però in aumento per tutti. Avranno infatti una piccola delusione gli altri consiglieri, il cui gettone di presenza sarà sottoposto a una leggera cura dimagrante: per ogni consiglio comunale cui presenzieranno riceveranno infatti sedici euro invece dei diciotto che spettavano loro fino a questo momento.

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