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DOSSIER “BEPPE GRILLO” |
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E Mastella resta a casa
( da "Citta'
di Salerno, La" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Amici di
Beppe Grillo", che fanno riferimento all'omonimo comico dell'antipolitica
e corrono, ad esempio, a Pozzuoli e Forio d'Ischia. Qui a presentarsi con gli
"amici di Grillo" c'è il giovane studente in scienze politiche Andrea
D'Ambra, promotore dell'abolizione dei costi di ricarica in Italia per i
telefoni cellulari.
Beppe
Grillo contesta le procedure chieste dall'Ufficio elettorale per la
presentazione ( da "Gazzetta del Sud"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Beppe Grillo,
infine, ha difeso la sua lista "Amici di Grillo" criticando le
procedure chieste dell'Ufficio elettorale: "Stanno facendo cose vergognose
ha detto . Ti chiedono la firma autenticata due ore prima della chiusura in
modo che non puoi più farla autenticare: stanno andando contro la legge.
Grillo:
il Parlamento è una discarica ( da "Stampa, La"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
ELETTORALE
DELLA SUA LISTA A ROMA Grillo: il Parlamento è una discarica Il comico in
Piazza Navona: "Non vado a votare perché non mi faccio prendere in
giro" [FIRMA]AMEDEO LA MATTINA ROMA "Il Parlamento italiano è la più
grande discarica tossico-nociva del mondo". Beppe Grillo lo dice con gusto
mentre si mette il casco e inforca una Triumph per poi scomparire nel traffico
romano.
E'
UN forlivese, il medico 47enne Massimo Mantellini (foto), l
( da "Resto
del Carlino, Il (Forlì)" del
16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
'autore del
blog (diario virtuale in Internet) più letto e citato d'Italia dopo quello di
Beppe Grillo. "Ma io per ora credo poco all'impegno politico via
Internet". A pagina V - -->.
Il
più letto dopo Grillo? E' un 'blogger' forlivese Mantellini: La rete 'misura'
la credibilità ( da "Resto del Carlino, Il (Forlì)"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Il più letto
dopo Grillo? E un 'blogger forlivese Mantellini: "La rete 'misura la
credibilità" di FABIO GAVELLI QUANDO i media americani hanno incluso il
blog di Beppe Grillo fra i cento più visitati al mondo, la maggioranza degli
italiani non si è chiesta chi fosse il comico genovese, già notissimo, ma cosa
fosse un blog,
Sento
di essere stato ingannato Paride Allegri, 88 anni, padre indiscusso
dell'ambientalismo ( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Venne anche
Beppe Grillo a vederla. Oggi ho aderito su richiesta dei suoi giovani amici
alla sua giornata del 25 aprile per la libertà d'informazione. La libera
informazione è decisiva. Senza questa si è governati dai peggiori. Oggi è
peggio del fascismo perché siamo ingannati dalla propaganda senza accorgecene,
allora era più facile capire"
Di
MATTEO INCERTI UN BOSCO di 100.000 alberi e piante a fianco dell'aerop
( da "Resto
del Carlino, Il (R. Emilia)" del
16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Venne anche
Beppe Grillo a vederla. Oggi ho aderito su richiesta dei suoi giovani amici
alla sua giornata del 25 aprile per la libertà d'informazione. La libera
informazione è decisiva. Senza questa si è governati dai peggiori. Oggi è
peggio del fascismo perché siamo ingannati dalla propaganda senza accorgecene,
allora era più facile capire"
Boicottare
i Giochi per il Tibet: D'Alema frena Proteste unanimi per la repressione
cinese. Dubbi su come agire con il regime di Pechino
( da "Resto
del Carlino, Il (Nazionale)" del
16-03-2008) + 1 altra fonte
Argomenti: Grillo
Abstract:
Su questa
strada è già un passo avanti Beppe Grillo che, dal suo blog, tuona contro le
politiche internazionali e a favore di uno stop delle competizioni. Prudente l'Italia
dei valori con Nello Formisano mentre Forza Italia, con Bondi e la Boniver,
auspica una riflessione seria alla luce della "mattanza" che si va
compiendo in queste ore.
Slogan
e magliette per dire no al Civis Presidio dei comitati al deposito dell'Atc
( da "Resto
del Carlino, Il (Bologna)" del
16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Un paio di
Amici di Beppe Grillo fanno riprese per il blog. BATTAGLIERO Renato Nucci del
comitato Palasport: "Non passeranno per via San Felice". Nel mezzo
del tragitto ci sono gli anti di Mazzini-Savena. "Rilevo una grandissima
contraddizione di questa amministrazione ?
Una
poltrona per otto Ecco chi corre da sindaco Sono sostenuti da quattordici partiti
e liste civiche ( da "Nazione, La (Pisa)"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Ci sono poi
due liste civiche: la "Città dei diritti con Beppe Grillo" che
candida Paolo Arduini (capolista Gianfranco Mannini) e "Primavera
Pisana" che mette in pista Vittorio Meciani (capolista Giuseppe Bartola).
Non è invece riuscito a raccogliere le firme necessarie per presentare una
lista il Partito comunista dei lavoratori.
Pcb,
Loggia parte civile ( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Raccolta di
firme al Parco Gallo "Pcb, Loggia parte civile" Gli Amici di Beppe
Grillo continuano le iniziative sul caso Caffaro, con la raccolta firme a
sostegno dell'iniziativa del Meetup Brescia per spingere la Loggia a
intervenire al processo come parte offesa e con la presentazione di un dossier
mercoledì prossimo.
Siamo
alle soglie dell'argentina ( da "Mattino di Padova, Il"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
GRILLO Siamo
alle soglie dell'Argentina ROMA. "In questo paese non ci sono più soldi:
ci sono solo precari e siamo in recessione. Siamo alle soglie
dell'Argentina". Lo ha affermato Beppe Grillo nel corso del suo intervento
a Piazza Navona a Roma presentando la Lista Civica "Amici di Beppe
Grillo".
Giorgia,
la grandezza di una voce cangiante
( da "Nuova
Venezia, La" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
intervento di
Beppe Grillo in "Libera la mente", la partecipazione straordinaria di
Pino Daniele alla chitarra nella ritmica latin-funky di "Anime sole"
e il flauto di Elio (Elio e Le Storie Tese) nel brano "Invisibile
traccia". Giorgia sembra divertirsi a cambiare stile all'interno dello
stesso disco e quindi ci offre il black aggressivo di "
Consiglio,
la carica dei 733 candidati - maria rosa tomasello
( da "Centro,
Il" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Semper
fidelis luci - Innovazione per Pescara di Lorenzo Valloreja, che ha fatto la
sua apparizione esattamente 5 anni fa, e le due new entry: La Nave di Cascella
di Silvano Console, che conta il più alto numero di donne, e Pescara in Comune
by Amici di Beppe Grillo guidata da Stefano Murgo e composta da esponenti della
società civile.
Luigi
albore mascia. appena 17 operai per gestire oltre un milione di metri quadrati
( da "Centro,
Il" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
La lista Amici
di Beppe Grillo comunica che è aperta la sede elettorale di via del Circuito
96, tutti i giorni dalle 9 alle 20. "Il programma elettorale", spiega
Stefano Murgo, "è pubblicato sul sito www.pescaraincomune.it mentre siamo
ancora in attesa di vedere i programmi degli altri candidati sindaci: sui siti
Internet non vi è traccia dei programmi di D'
Corsa
a cinque per amministrare cepagatti
( da "Centro,
Il" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
sindaco in
provincia di Pescara Spunta a sorpresa anche la lista dei seguaci di Beppe
Grillo CEPAGATTI. Corsa a cinque per il rinnovo del consiglio comunale di
Cepagatti. A contendersi l'eredità del sindaco uscente Michele Cantò saranno
Leandro Verzulli (Ancora per Cepagatti), Sirena Rapattoni (Futuro democratico)
Domenico Di Meo (Rinnovamento), Francesco Cola (Insieme per Cepagatti),
<Io,
tradito dalla Vincenzi, mi faccio un partito>
( da "Giornale.it,
Il" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Dubbio che
può nascere: ma si tratta di un altro Beppe Grillo? "No. Se Grillo fosse
interessato può cercarmi, ma noi non cercheremo lui. Grillo invita a non andare
a votare o a strappare la scheda. Io invece dico alla gente di andare e, se
proprio volete annullare una scheda, non scriveteci parolacce, ma una frase
d'amore".
L'ira
di beppe grillo a roma: mi vogliono bloccare la lista
( da "Messaggero
Veneto, Il" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Beppe Grillo
ha presentato la lista civica che porta il suo nome e che correrà con un suo
candidato sindaco, Simonetta Monti, alle prossime comunali capitoline. Dalle
banche alla classe politica, da Berlusconi ("psiconano") a Veltroni
("Topo Gigio"), al mondo dell'informazione ("vero cancro del
paese"),
La
rivoluzione ( da "Centro, Il"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
basti fidarsi
di voci più autorevoli, quella di Beppe Grillo su tutte, sulla necessità di un'apertura
ai termovalorizzatori, risorsa energetica complementare a una società
consumistica come la nostra. Mario Cipollone Pescara Il lupo che c'è in noi
guida la nostra esistenza PER i lupi l'essenza del mondo è composta dagli
agnelli.
Tondo
promette 250 euro in più ai pensionati
( da "Messaggero
Veneto, Il" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
E tende la
mano a Valeria Grillo (Autonomia per la nostra terra) e Gioacchino Basile
(Amici di Beppe Grillo), esclusi dalla corsa elettorale: "Se vogliono
continuare a coltivare la passione che li ha portati a competere vengano con
noi. Io rispetto il loro impegno, e condivido il loro entusiasmo".
Sfila
l'abruzzo pro-natura ( da "Centro, Il"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
ci sono gli
Amici di Beppe Grillo di Chieti, l'Agesci di Pescara, il Circolo per la
valorizzazione delle terre pubbliche, l'Arci di Vasto, Adiconsum,
l'associazione Mate, il Centro Nascita e Vita Naturale, l'associazione Il
Delfino, la Pro-Loco di Vacri, la Casa della Pace di Sulmona, l'associazione
LiberiMedia di Pescara,
A
rischio licenziamento i cervelli della Ericsson Si profila la chiusura dello stabilimento
di via Anagnina. In 300 potrebbero perdere il lavoro Domani sciopero e presidio
nella fa ( da "Unita, L'"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
300 si sono
ritrovati sotto il palco di Beppe Grillo per mostrare a tutti il proprio
striscione e denunciare la condizione. Anche se gli organizzatori dell'evento
più volte hanno chiesto di abbassare le aste, per non disturbare... POTREBBE
scomparire anche il saldo legame che il colosso svedese aveva creato con le
università italiane dalle quali selezionava i migliori ricercatori.
In
15 per la corsa a sindaco di Roma Ieri la chiusura delle liste elettorali per
il Campidoglio. Massimo Brutti capolista Pd
( da "Unita,
L'" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
anche
Serenetta Monti per la lista civica Amici Beppe Grillo; Armando Morgia, 33 anni
per Sinistra critica; Susanna Capristo per il Partito comunista dei lavoratori.
Sul fronte delle candidature al consiglio comunale è sfumata quella di Perla
Pavoncello, la ragazza precaria a cui Silvio Berlusconi ha consigliato di
sposare un milionario.
Grillo:
Elezioni-farsa, so già come finiscono
( da "Unita,
L'" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
edizione del
IL COMICO Grillo: "Elezioni-farsa, so già come finiscono" Luciana
Cimino Il voto non serve. Nonostante stia parlando dal palco di piazza Navona
per sostenere la lista cittadina che porta il suo nome, Beppe Grillo insiste:
"Io nella mia vita ho votato pochissimo e me ne vergognavo invece ora non
andrò a votare e ne sono orgoglioso.
Roma:
grillo si dice boicottato la giovane precaria rinuncia
( da "Piccolo
di Trieste, Il" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Beppe Grillo,
infine, ha difeso la sua lista criticando le procedure. "Stanno facendo
cose vergognose - ha detto - ti chiedono la firma autenticata due ore prima
della chiusura in modo che non puoi più farla autenticare: stanno andando
contro la legge".
La
precaria si ritira, Grillo attacca
( da "Eco
di Bergamo, L'" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
attacco di
grillo Beppe Grillo, infine, da piazza Navona ha difeso la sua Lista Amici di
Grillo criticando le procedure chieste per la presentazione: "Stanno
facendo cose vergognose ? ha detto ? ti chiedono la firma autenticata due ore
prima della chiusura in modo che non puoi più farla autenticare: stanno andando
contro la legge,
Camera
di commercio, solo lotte di potere - antonello sechi
( da "Nuova
Sardegna, La" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Non è Beppe
Grillo, è Francesco Dore. La Confagricoltura nuorese scuote le associazioni di
categoria invitandole a riflettere. Confagricoltura è una delle maggiori
associazioni di categoria del mondo agricolo e Francesco Dore ne è il
presidente provinciale.
In
corteo contro l'inceneritore di Hera
( da "Nuova
Ferrara, La" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Beppe Grillo
e Comitato per Vaccolino e Boschetto) si è mosso in direzione della sede della
circoscrizione Nord-Ovest dove i manifestanti hanno proseguito l'iniziativa.
Tra i partecipanti, anche Marzia Marchi di Legambiente: "Siamo felici della
sua presenza - ha detto Tommaso Mantovani - perchè per un lungo periodo si era
allontanata dalle nostre posizioni avvicinandosi a quelle
Si
sfidano in 32 per dodici poltrone
( da "Eco
di Bergamo, L'" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
sono arrivati
i "Grilli parlanti" che nulla c'entrano con Beppe Grillo. Ecco in
sintesi candidati sindaci e liste. AVIATICO I 432 elettori (per 520 abitanti)
dovranno scegliere tra due squadre, anche se una, la lista del "Grillo
parlante" non sembra scesa in campo per vincere, anche perché il candidato
sindaco, Claudio Mauri ,
Grillini,
gli esordienti alla carica ( da "Tribuna di Treviso, La"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
con tanto di
bollino blu di garanzia da parte di Beppe Grillo, che sarà a Treviso il 6
aprile, alle
Brevi,
schede e richiami 1 ( da "Repubblica, La"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
ora che sia
il 25 aprile per partecipare al secondo V-Day di Beppe Grillo per la libertà
d'informazione. A questo proposito le segnalo due fatti piuttosto
significativi. Primo. Un paio di settimane fa il Tg3 Piemonte riferisce della
presentazione di un film agiografico sul latitante Bettino Craxi e il
"giornalista" stipendiato da noi, con le lacrime agli occhi,
Roma,
la precaria rinuncia al seggio <Sto con il Cavaliere, ma non corro>
( da "Giornale.it,
Il" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Nel quadro
delle elezioni comunali nella capitale, anche Beppe Grillo (che sostiene la
candidata Serenetta Monti) ha alzato i toni. Oltre a denunciare presunte
irregolarità ai danni della lista civica "Amici di Beppe Grillo", il
comico ha arringato i romani: "Se eleggete Rutelli, torno qui e vi mando
un vaffa".
La
piazza diventa virtuale ( da "Messaggero Veneto, Il"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Informazione
e politica anche per il meetup pordenonese di Beppe Grillo
(www.beppegrillo.it), luogo di collegamento tra i sostenitori della lista che è
servito anche da stanza di comunicazione in occasione della raccolta delle
firme. Una campagna sfortunata, visto che il movimento è stato escluso, ma non
a causa dei pordenonesi che anzi avevano raccolto un numero sufficiente di
firme.
Il
"vaffa day" romano di grillo "intasiamo il call center del
comune" - carlo alberto bucci
( da "Repubblica,
La" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Amici Beppe
Grillo Roma"; e un invito esplicito a votare alla Comunali per l'aspirante
primo cittadino Serenetta Monti. "Italiani! Se vince il nostro candidato -
ha strillato Grillo - qualsiasi decisione prenderà la giunta cinque minuti dopo
sarà consultabile sul sito del Comune, così che tutti i cittadini possano
controllare"
Comunali,
15 aspiranti sindaci e 31 liste - gabriele isman maria elena vincenzi
( da "Repubblica,
La" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Serenetta
Monti per la lista di Beppe Grillo, Armando Morgia per Sinistra Critica,
Susanna Capristo per il Partito comunista dei lavoratori, Michele Baldi (per
Roma Baldi sindaco), Marco Leva (Destra nazionale Nuovo Msi). Outsider, Umberto
Calabrese (con La mia Italia), Pietro De Stefani (con Pensione e lavoro, e Cosa
Verde), David Gramiccioli (Il Delfino e Animalisti europei)
Grillo:
Drei Referendumsanträge ( da "Dolomiten"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Grillo: Drei
ReferendumsantrÄge Rom (mit) - Beppe Grillo (Foto) sorgt weiterhin fÜr
Turbulenzen in der italienischen Politik. Obwohl er nicht als Kandidat an den
Parlamentswahlen Mitte April teilnimmt, setzt er mit seinen Initiativen fÜr
eine "Demokratie von unten" die politische FÜhrungselite immer wieder
unter Druck.
Benevento,
l'udc corre da sola cinque in lizza per la provincia
( da "Repubblica,
La" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Antimo Civero
per gli amici di Beppe Grillo e i civici Pina Lama Gianpaolo, Vittorio
Colavitto, Antonietta Pesce e Gennaro Prebenda. Chiusa Pozzuoli, il Pd ha però
una falla: il simbolo non ci sarà a Grumo Nevano, causa dissapori sulla
conferma di Angelo Di Lorenzo, che così correrà con una civica e Italia dei
valori.
Otto
aspiranti sindaci a pisa si apre la sfida
( da "Tirreno,
Il" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Primavera
pisana e la Città dei diritti con Beppe Grillo). Sono questi i protagonisti
della campagna elettorale che si concluderà con il voto amministrativo del 13 e
14 aprile. Ieri alle 12 è scaduto il termine per depositare in Comune le liste.
E le sorprese non sono mancate. Il partito comunista dei lavoratori non
parteciperà alla competizione elettorale.
Gli
aspiranti sindaco sono otto ( da "Tirreno, Il"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Primavera pisana
e la Città dei diritti con Beppe Grillo). Sono questi i protagonisti della
campagna elettorale che si concluderà con il voto amministrativo del 13 e 14
aprile. Ieri alle 12 è scaduto il termine per depositare in Comune le liste. E
le sorprese non sono mancate. Il partito comunista dei lavoratori, ovvero i
seguaci del trotschjsta Marco Ferrando che avevano annunciato l'
Sorteggio
per il senato: quindici liste in corsa, pdl e pd agli ultimi posti
( da "Piccolo
di Trieste, Il" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
quello degli
amici di Beppe Grillo, seguito da Forza Nuova, Partito socialista, Udc, Partito
liberale, Destra Fiamma Tricolore, Sinistra critica, Partito comunista dei
lavoratori, Popolo della Libertà, Sinistra arcobaleno, Partito per il bene
comune e Pd. Il sorteggio per l'ordine di "apparizione" sulla scheda
elettorale di simboli e liste per la Camera verrà invece effettuato domani,
La
precaria:<Non saròin lista col Pdl>
( da "Secolo
XIX, Il" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Lo ha
affermato ieri pomeriggio Beppe Grillo a margine della presentazione della
Lista Amici di Grillo in corso in piazza Navona per le elezioni comunali a
Roma. "Noi comunque siamo pronti, abbiamo avvocati - ha proseguito Grillo
- filmiamo chi ci dice queste cose e ne prendiamo nome e cognome.
Diciannove
maxisfide. Per diventare minisindaci. Sfide importanti per zone della città
( da "Messaggero,
Il" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Giorgio
Bertusi per gli Amici di Beppe Grillo e Gioacchino Assogna per il Partito
Socialista. XV - Giovanni Paris è stato confermato dal Pd. Il Pdl risponde con
l'esperto Marco Palma. Per l'Udc Matteo Milea. XVI - A Monteverde-Bravetta il
Pd chiede al presidente uscente, Fabio Bellini, di proseguire il suo impegno.
La
maratona per il sindaco, quindici in corsa
( da "Corriere
della Sera" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
gli amici di
Beppe Grillo", Adriano Morgia per "Sinistra critica", Susanna
Capristo per il Partito comunista dei Lavoratori, Luciano Ciocchetti per l'Udc,
Mario Baccini per la Rosa Bianca, Franco Grillini per il Partito socialista,
Umberto Calabrese per "La mia Italia protagonista democratica
popolare", Michele Baldi - consigliere uscente di Forza Italia -
Beppe
Grillo, lo show e l'annuncio: <Siamo in quindici municipi>
( da "Corriere
della Sera" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Beppe Grillo
ha la voce ancora più roca e strilla più del solito, sembra più arrabbiato, si
rasserena solo quando presenta i candidati della lista civica "Amici di
Beppe Grillo". Per lo scranno più alto Serenetta Monti sfiderà Francesco
Rutelli e Gianni Alemanno.
ROMA
- Stanno facendo cose vergognose, ti chiedono la firma autenticata due ore
prima della ch ( da "Messaggero, Il"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Lo ha affermato
Beppe Grillo a margine della presentazione della Lista Amici di Grillo per le
elezioni comunali a Roma. "Noi comunque siamo pronti, abbiamo avvocati -
ha proseguito Grillo - filmiamo chi ci dice queste cose e ne prendiamo nome e
cognome. ase eliminano la nostra lista avranno a che fare con milioni di
persone e non solo con me"
Le
omonimie ( da "Corriere della Sera"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Corriere
della Sera - ROMA - sezione: Cronaca di Roma - data: 2008-03-16 num: - pag: 4
categoria: BREVI Le omonimie Presenti anche alcune liste dai nomi
"simili". Il caso più clamoroso è la lista "Il grillo parlante
no euro" che inevitabilmente richiama quella presentata dagli "Amici
di Beppe Grillo".
Trentuno
simboli per l'aula Giulio Cesare ( da "Corriere della Sera"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Si diceva di
Beppe Grillo: ieri il comico genovese ha dovuto mandare un'attestazione con la
sua firma all'ufficio elettorale per dare la sua autorizzazione per l'utilizzo
del nome della lista, "gli amici di Beppe Grillo "; c'è chi - dopo
anni nel consiglio comunale, come Michele Baldi, uscente di Forza Italia - la
lista se l'è fatta da solo:
Sono
diventati sei i candidati sindaco alle elezioni amministrative di Formia e
quindici le ( da "Messaggero, Il (Latina)"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Adriano
Albano (Cittadini di Formia-Amici di Beppe Grillo) e Luigi Scipione (Pdci).
Quindici liste, con 397 candidati, si contenderanno i trenta posti disponibili
nel Consiglio comunale. Nel centrosinistra sono confermati quasi tutti i
consiglieri uscenti, con la sola eccezione di Gerardo Forte e Ubaldo Testa.
Elezioni
per il Comune di Viterbo: dodici le liste presentate per la tornata del
prossimo 13 e 14 ap ( da "Messaggero, Il (Viterbo)"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Completano la
rosa Roberto De Santis per la lista Di Pietro-Italia dei valori e Giuseppe
Anelli della lista civica per la Tuscia - Amici di Beppe Grillo. Poche le
novità da entrambe le parti, rispetto al consiglio comunale uscente. FERLICCA a
pag. 39.
LISTA
CIVICA AMICI DI BEPPE GRILLO Candidato a sindaco: Giuseppe Anelli Candidati a
consig ( da "Messaggero, Il (Viterbo)"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Adriano
Albano, candidato sindaco per "Cittadini di Formia - Amici di Beppe
Grillo". E
(
da "Messaggero,
Il (Latina)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Adriano
Albano, candidato sindaco per "Cittadini di Formia - Amici di Beppe
Grillo". E stato il primo a depositare la lista, composta in gran parte da
giovani.
Una
poltrona per sette. E' iniziata da ieri la corsa elettorale per conquistare la
poltrona pi& ( da "Messaggero, Il (Ostia)"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
uomo degli Amici
di Beppe Grillo. Martedì prossimo la lista elaborerà il programma locale che,
ovviamente, si rifà ai principi del comico genovese di trasparenza, diritto al
lavoro, diritto all'abitare e mobilità con più rispetto per l'ambiente.
Gioacchino Assogna, 67 anni, già presidente del Municipio dal 1990 al 1991, si
presenta per il Partito Socialista.
Cinque
candidati a Sindaco ed oltre 450 aspiranti alla carica di consigliere comunale.
A Tivoli iniz ( da "Messaggero, Il (Rieti)"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Francesco
Lattanzi della Lista "Beppe Grillo" e Giancarlo Rocchi di Movimento
per le Autonomie. Nella compagine dei due principali schieramenti, sotto il
nome di Giuseppe Baisi, espressione del Pd, si sono uniti la Sinistra
Arcobaleno, Italia dei Valori, il Partito Socialista con le civiche moderati
per Tivoli e Tivoli Rinasce.
Candidato
sindaco Sandro Bartolomeo Pd: Astuto Annargen
( da "Messaggero,
Il (Latina)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Amici di
Beppe Grillo: Nocella Giovanni, Caloroso Tommasina, Cappuccia Mattia, Cannavale
Emiliano, Ciccaglione Alessandro, Ciardiello Antonio, Di Nitto Adriano, Floris
Luca, Forte Elena, Gionta Andrea, Ingrosso Marco, Iodice Pasquale, Macaione
Giovanni, Pagano Adriano, Sarno Rosaria, Scimonetti Salvatore, Varriale Astrid,
Divisi
alla meta, i partiti politici di Nettuno, frazionati tra 9 candidati a sindaco,
oltre 450 asp ( da "Messaggero, Il (Ostia)"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Amici di
Beppe Grillo"; Alessio Chiavetta, commercialista di 30 anni è il candidato
di Pd e della lista "Chiavetta Sindaco"; Marco Bordacconi, 45 anni,
operaio elettricista, viene proposto dalla "Sinistra Arcobaleno";
Evaristo Pacini, detto Pitto, gestore di un distributore di carburante,
sostenuto dalla lista civica "Impegno per Nettuno"
I
candidati sindaco sono undici: l'uscente Luciano D'Alfonso, sostenuto
( da "Messaggero,
Il (Abruzzo)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Stefano Murgo
(Pescara in Comune: Amici di Beppe Grillo). I candidati alla presidenza delle
tre Circoscrizioni sono: per il centrosinistra Mimmo Valente (Centro), Luca de
Renzis (Portanuova) e Davide Patriarca (Colli). Il centrodestra risponde con
Stefano Cardelli (Centro), Eugenio Seccia (Portanuova) e Francesco Carota
(Colli).
SINISTRA
ARCOBALENO Candidato sindaco: SILVESTRO PROFICO Candidati al consiglio: Ma
( da "Messaggero,
Il (Abruzzo)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
AMICI DI
BEPPE GRILLO Candidato sindaco: STEFANO MURGO Candidati al Consiglio: Antonio
Bartolomeo, Filomena Milena Bevilacqua, Vinicio Buzzelli, Massimiliano Corradin,
Mila D'Alessandro, Giovanni D'Andreamatteo, Pierluigi De Virgiliis, Gianluca Di
Crescenzo, Andrea Di Giovanni, Egidio Di Gregorio, Valter Renato Di Loreto,
Sono
otto i candidati, collegati a 14 liste, in corsa per la poltrona di sindaco nel
Comune di Fiumi ( da "Messaggero, Il (Ostia)"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Mario Russo
D'Auria è invece l'uomo di punta di "Uniti per il decentrament con Beppe
Grillo". L'ultima lista registrata ieri dalla commissione elettorale,
presieduta dal segretario generale Adele Tramontano, è La "Destra-Fiamma
tricolore" che farà confluire le preferenze su Alberto Cava. Gli iscritti
al voto sono 47.482 (23.
Per
la rielezione del sindaco e del Consiglio comunale (30 consiglieri) di Velletri
sono state prese ( da "Messaggero, Il (Frosinone)"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Gli altri due
candidati a sindaco sono: Andrea Maione, 35 anni, impiegato di banca, sostenuto
dalla lista del Movimento ambientalista riformista socialista (capolista Maria
Grazia Aldi) e Paolo Spallotta, 36 anni, imprenditore, che è l'espressione
della lista civica Amici di Beppe Grillo per Velletri (capolista Virginio
Favale).
Per
la rielezione del sindaco e del Consiglio comunale (30 consiglieri) di Velletri
sono state prese ( da "Messaggero, Il (Metropolitana)"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Gli altri due
candidati a sindaco sono: Andrea Maione, 35 anni, impiegato di banca, sostenuto
dalla lista del Movimento ambientalista riformista socialista (capolista Maria
Grazia Aldi) e Paolo Spallotta, 36 anni, imprenditore, che è l'espressione
della lista civica Amici di Beppe Grillo per Velletri (capolista Virginio
Favale).
Cinque
candidati a Sindaco ed oltre 450 aspiranti alla carica di consigliere comunale.
A Tivoli iniz ( da "Messaggero, Il (Metropolitana)"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Francesco
Lattanzi della Lista "Beppe Grillo" e Giancarlo Rocchi di Movimento
per le Autonomie. Nella compagine dei due principali schieramenti, sotto il
nome di Giuseppe Baisi, espressione del Pd, si sono uniti la Sinistra
Arcobaleno, Italia dei Valori, il Partito Socialista con le civiche moderati
per Tivoli e Tivoli Rinasce.
Quindici
i candidati sindaco, trentuno le liste. Ci sono i volti noti e un
"esercito ( da "Messaggero, Il (Metropolitana)"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Serenetta
Monti (Amici di Beppe Grillo), Susanna Capristo (Partito comunista dei
lavoratori), Umberto Calabrese (La mia Italia), Michele Baldi (Per Roma Baldi
Sindaco) e, infine, Marco Leva (Destra Nazionale-Nuovo Msi). Per la presidenza
della Provincia di Roma, ci sono tredici candidati e ventitrè liste.
Divisi
alla meta, i partiti politici di Nettuno, frazionati tra 9 candidati a sindaco,
oltre 450 asp ( da "Messaggero, Il (Civitavecchia)"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Amici di
Beppe Grillo"; Alessio Chiavetta, commercialista di 30 anni è il candidato
di Pd e della lista "Chiavetta Sindaco"; Marco Bordacconi, 45 anni,
operaio elettricista, viene proposto dalla "Sinistra Arcobaleno";
Evaristo Pacini, detto Pitto, gestore di un distributore di carburante,
sostenuto dalla lista civica "Impegno per Nettuno"
Meno
liste e più candidati sindaco. Quattordici i simboli presentati per le elezioni
comunali n ( da "Messaggero, Il (Civitavecchia)"
del 16-03-2008) + 2 altre fonti
Argomenti: Grillo
Abstract:
Italia dei
valori e Giuseppe Anelli della lista civica per la Tuscia - Amici di Beppe
Grillo. Nei due schieramenti più grandi, Pdl e Pd, i più giovani sono i primi,
con un'età media di 49,5 anni, contro i 50,3. Poche le novità da entrambe le
parti, rispetto al consiglio comunale uscente. A destra non si sono
ripresentati Gemini (An) e Gasbarri (Fi).
CRONACHE
16-03-2008 DallaPRIMA Pino Agnetti >I quali, dopo la molto "realpolitik
" decisione america... ( da "Gazzetta di Parma (abbonati)"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
da personaggi
come Beppe Grillo, lo scrittore Alessandro Piperno e il filosofo Alberto Asor
Rosa. La panoramica delle diverse posizioni in campo si può concludere con
quanti ritengono di per sé sbagliato che sia lo sport a sostituirsi alla
politica e ai grandi potentati economici (vedi le multinazionali tipo Coca-Cola
e McDonald's che figurano fra i principali sponsor dell'
Traffico,
caro vita e il nodo sicurezza Domani la prima sfida
( da "Corriere
del Veneto" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Punta su uno
dei temi chiave della crociata di Beppe Grillo, ossia la riduzione dei costi
della politica David Borrelli dei Grillitreviso: "Faremo un'analisi
microscopica di tutti i costi del Comune, mettendo in atto una politica del risparmio
su ogni fronte. Cominceremo tagliando del 50 per cento i nostri stipendi.
David
Borrelli ( da "Corriere del Veneto"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
16 num: -
pag: 9 categoria: BREVI David Borrelli è il più giovane degli aspiranti sindaco
della città. Trentasei anni (è nato a Treviso il 28 aprile 1971) guida
l'associazione che si richiama al blog di Beppe Grillo. In prima linea contro
ambiente e per la "moralità" della politica, è un debuttante della politica
attiva.
Sindaco
cercasi in 43 comuni Sfide top a Treviso e Vicenza
( da "Corriere
del Veneto" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Da notare la
lista dei seguaci del comico Beppe Grillo e quella dell'Udc, uscita dal
centrodestra anche a livello locale, con candidati sindaco rispettivamente
David Borrelli e Paolo Camolei (ex leghista e presidente dell'aeroporto di
Treviso). E "Grillini" e Udc in corsa solitaria troviamo anche a
Vicenza, rispettivamente con i candidati Davide Marchiani e Massimo Pecori.
Sindaco
cercasi in 43 comuni Sfide top a Treviso e Vicenza
( da "Corriere
del Veneto" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Da notare la lista
dei seguaci del comico Beppe Grillo e quella dell'Udc, uscita dal centrodestra
anche a livello locale, con candidati sindaco rispettivamente David Borrelli e
Paolo Camolei (ex leghista e presidente dell'aeroporto di Treviso). E
"Grillini" e Udc in corsa solitaria troviamo anche a Vicenza,
rispettivamente con i candidati Davide Marchiani e Massimo Pecori.
Padova,
otto comuni alla ricerca di un sindaco Sindaco cercasi in 43 comuni Sfide top a
Treviso e Vicenza ( da "Corriere del Veneto"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Da notare la
lista dei seguaci del comico Beppe Grillo e quella dell'Udc, uscita dal
centrodestra anche a livello locale, con candidati sindaco rispettivamente
David Borrelli e Paolo Camolei (ex leghista e presidente dell'aeroporto di
Treviso). E "Grillini" e Udc in corsa solitaria troviamo anche a
Vicenza, rispettivamente con i candidati Davide Marchiani e Massimo Pecori.
Corriere
del Veneto - VICENZA - sezione: VICENZA2A - data: 2008-03-16 num: - pag: 9
categoria: ALTRI... ( da "Corriere del Veneto"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Corriere del
Veneto - VICENZA - sezione: VICENZA2A - data: 2008-03-16 num: - pag: 9
categoria: ALTRI OGGETTI 5 Davide Marchiani Candidato sindaco della lista
"Vicenza comune a 5 stelle" che sul simbolo riporta il volto del
comico genovese Beppe Grillo.
Comunali,
la carica dei 31 Un solo candidato donna
( da "Corriere
del Veneto" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Nonostante
molti accusino Beppe Grillo di cavalcare il vento dell'anti-politica, in queste
amministrative c'è pure spazio per una lista che si ispira al graffiante comico
genovese. Accade sempre a Villafranca dove i "grillini" sostengono
Claudio Reggiani. Tra le new-entry Ezio Savà, in quota a Forza Nuova che per la
prima volta corre disputandosi i consensi di 450 elettori,
Sindaco
cercasi in 43 comuni Sfide top a Treviso e Vicenza
( da "Corriere
del Veneto" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Da notare la
lista dei seguaci del comico Beppe Grillo e quella dell'Udc, uscita dal
centrodestra anche a livello locale, con candidati sindaco rispettivamente
David Borrelli e Paolo Camolei (ex leghista e presidente dell'aeroporto di
Treviso). E "Grillini" e Udc in corsa solitaria troviamo anche a
Vicenza, rispettivamente con i candidati Davide Marchiani e Massimo Pecori.
Se
votate Rutelli vengo qui e vi mando a fare in culo . È
( da "Tempo,
Il" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
è quanto ha
detto alla folla Beppe Grillo, riproponendo il sua celebre "vaffa",
dal palco di piazza Navona, montato per presentare la lista Amici di Beppe
Grillo. "Non voglio e non posso più dire parolacce sennò mi danno del
demagogo, volgare e populista. Ho fatto un corso di Mahatma gandiano ma stando
a Roma e vedendo tutte quelle facce da culo appese dappertutto non ci riesco"
Sei
un politico? Buffone! ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
di Beppe
Grillo è diventato addirittura un programma politico, il rischio è che in Parlamento
ci rimarrebbero al massimo in una dozzina. Esempi? Lo scorcio di campagna
elettorale fin qui combattuta ci ha regalato lo "sguattero" sparato
da Giuseppe Ciarrapico in faccia a Gianfranco Fini, nonché il
"replicante" di Pierferdinando Casini,
Seicento
Comuni al voto ( da "Corriere Adriatico"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Si candidano
a sindaco anche Serenetta Monti per la lista civica Amici Beppe Grillo; Armando
Morgia, 33 anni per Sinistra critica; Susanna Capristo per il Partito comunista
dei lavoratori. Veri e propri outsider sono Umberto Calabrese per "La mia
Italia"; David Gramiccioli per il Movimento nazionale del Delfino e il
Partito animalista europeo;
ELEZIONI:
IN VENETO AL VOTO VICENZA E TREVISO
( da "Virgilio
Notizie" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
per Destra
Fiamma Tricolore e David Borrelli per Grilli-Treviso, lista di Beppe Grillo.
Nel Veronese sono due i comuni in cui si dovrà eleggere il primo cittadino.Si
tratta di Villafranca (oltre 29mila abitanti) e Bussolengo (quasi 17mila
abitanti). Si vota anche in provincia di Venezia per il rinnovo dei sindaci di
San Donà di Piave comune più popoloso con oltre 35mila abitanti.
ELEZIONI:
BIG E PORTABORSE CANDIDATI IN EMILIA-ROMAGNA
( da "Virgilio
Notizie" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
in regione è
stato anche il giorno del "giallo" della lista No-Euro Lista Grillo
al Senato che alla Camera aveva come denominazione Grilli Parlanti: in un primo
momento è sembrato che candidasse Beppe Grillo in Parlamento, poi si è chiarito
che il signor Beppe Grillo in questione era un omonimo di professione
imprenditore.
30
anni fa il rapimento di Moro e la strage di via Fani
( da "Dire"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Sul blog di
Beppe Grillo, l'intervento dell'anno scorso di Maria Fida Moro, figlia di Aldo:
"Questo è il 29 anno dalla tragica morte di mio padre ed il potere non si
è ancora stancato della cortina fumogena creata ad arte al fine di adombrare la
verità storica del caso Moro oscillando tra due poli: la congiura del silenzio
(un silenzio assordante)
La
"stonata" Giorgia, artista eclettica
( da "Gazzettino,
Il (Padova)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
intervento di
Beppe Grillo in "Libera la mente", la partecipazione straordinaria di
Pino Daniele alla chitarra nella ritmica latin-funky di "Anime sole"
e il flauto di Elio (Elio e Le Storie Tese) nel brano "Invisibile
traccia". Giorgia sembra divertirsi a cambiare stile all'interno dello
stesso disco e quindi ci offre il black aggressivo di "
Mastella
rinuncia a Ceppaloni, una lista di Grillo a Roma
( da "Gazzettino,
Il" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
è anche una
lista di Beppe Grillo. Proprio ieri, per qualche ora a piazza Navona è stato di
nuovo "V-day", con il comico a presentare la discesa in campo della sua
rappresentante Simonetta Monti, alle prossime comunali capitoline. Dalle banche
alla classe politica, da Berlusconi ("psiconano") a Veltroni
("Topo Gigio"), al mondo dell'informazione (
Trieste
Verrà depositato domani il ricorso al Tar contro
( da "Gazzettino,
Il (Udine)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
E intanto,
proprio a Valeria Grillo e a Gioacchino Basile, capolista degli "Amici di
Beppe Grillo" (lista, anch'essa esclusa dalla Commissione elettorale regionale),
Renzo Tondo, candidato del Centrodestra alla presidenza della Regione ha
lanciato un appello: "Vengano con noi" - ha detto.
Sei
outsider alla ricerca di un posto al sole
( da "Gazzettino,
Il (Treviso)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
I secondi,
come facile intuire, sono l'espressione politico-amministrativa dei gruppi dei
seguaci di Beppe Grillo: voglia di opporsi al governo di "lorsignori"
e una lista di "emeriti sconosciuti", ipse dixit, a partire dal
capofila aspirante sindaco David Borelli.Mattia Zanardo.
GRILLO
SHOW A PIAZZA NAVONA BOICOTTANO LA NOSTRA LISTA
( da "Mattino,
Il (Nazionale)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
riunita in
Piazza Navona per la presentazione delle liste elettorali "Amici di Beppe
Grillo" al comune di Roma. Lo showman ha definito i politici italiani
candidati "già morti". Al loro posto Grillo propone una lista fatta
di "nuove generazioni: di persone incensurate, residenti a Roma, perché
solo chi vi risiede può conoscere i problemi della città, e non iscritti a
partiti politici".
POZZUOLI
CANDIDATO SINDACO GENNARO PREBENDA POZZUOLI DEVE VIVERE B
( da "Mattino,
Il (Circondario Nord)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Candidato
sindaco Antimo Civero Pozzuoli in Comune Amici di Beppe Grillo Alessi Daniele
Thomas, Aulisio Antonella, Cacciapuoti Alessandro, Conte Donatella, Cuomo Domenico,
De Astis Vittorio, De Fraia Alessando, Della Ragione Aniello, Di Domenico
Amalia, Fera Paolo, Gentile Antonio, Improta Giammarco, Innocente Roberta,
Kopaczka Boguslawa Canuta detta "Bogusia",
FORIO
CANDIDATO SINDACO FRANCO REGINE INSIEME PER CRESCERE AMALFIT
( da "Mattino,
Il (Circondario Nord)" del
16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
Ambra Amici
di Beppe Grillo per Forio Caltagirone Ivano, Caruso Luigi, Criscuolo Vincenzo,
Di Maio Claudia, Di Meglio Martina, Goffredo Mario, Iacono Antonio detto
Antonello, Iacono Davide, Iacono Massimiliano, Impagliazzo Antonello,
Impagliazzo Sascha, Manna Mariapia, Puca Mario, Scognamillo Raffaele, Visone
Corrado Candidato sindaco Vito Iacono Furi-
IN
CAMPANIA 208 ASPIRANTI SINDACO, POCHISSIME DONNE
( da "Mattino,
Il (Benevento)" del 16-03-2008) + 1 altra fonte
Argomenti: Grillo
Abstract:
E a Forio si
presenta Andrea D'Ambra con gli Amici di Beppe Grillo (presenti anche a Pozzuoli,
dove si sono svolte le primarie che hanno premiato Antimo Civero): D'Ambra è lo
studente che tramite Internet, con Generazione Attiva ha raccolto una petizione
di 900mila firme per l'abolizione dei costi di ricarica dei telefonini.
Grillo
e il voto: "E' un incantesimo Che cosa andate a votare a fare?"
( da "Quotidiano.net"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Abstract:
In trasferta
a Roma per presentare la lista civica promossa dai 'grilli romani per la corsa
al Campidoglio, Beppe Grillo conquista piazza Navona a suon di affondi,
'i-taliani (di mussoliniana memoria per far "arrabbiare gli
intellettuali") e vaff... naturalmente urlati all'indirizzo dei politici
di destra e sinistra, che non sono altro che "salme, morti e
defunti".
( da "Citta'
di Salerno, La" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
A Benevento è in
lizza la deputata Mazzoni. Presente anche Grillo E Mastella
resta a casa L'ex ministro rinuncia alla sua Ceppaloni " Clemente Mastella
non sará della partita. Dopo la rinuncia alle liste per il Parlamento, il
leader dell'Udeur ha deciso di non partecipare in prima persona nemmeno alle
elezioni comunali nella sua Ceppaloni, dove cinque anni fa fu eletto sindaco.
Sosterrá però la lista "Uniti per Ceppaloni", che candida a sindaco
Claudio Cataudo. L'altra, "Unitá democratica per il Comune", schiera
Nino Rossi, avversario politico storico dell'ex ministro. " Chi non ha
rinunciato a scendere in campo è invece il cognato di Mastella, Pasquale
Giuditta, che dopo l'esperienza parlamentare si candida a sindaco nel comune di
Summonte, in Irpinia. In tutto il comprensorio si vota in sedici comuni, come
accade nel Salernitano.In Irpinia però sono solamente nove i centri in cui si
va alle urne per scadenza naturale. Nei restanti sette comuni c'è un
commissario prefettizio e in due casi, Monteforte e Bagnoli Irpino, le
amministrazioni comunali sono cadute pochi mesi dopo l'insediamento. " Tra
i parlamentari uscenti ce n'è un'altro, la deputata dell'Udc Erminia Mazzoni,
che si candida a timonare la Provincia di Benevento, l'unica delle
amministrazioni provinciali campane interessata da questa tornata elettorale .
Guida la lista dell'Udc, che si presenta da sola senza alleanze. A differenza
di Giuditta, la Mazzoni è in corsa anche per tornare in Parlamento. In Campania
la sua è la posizione numero due nella lista dell'Unione di Centro per il
Senato, alle spalle del capolista Ciriaco De Mita. " Tra i simboli
presentati in Campania per le amministrative, ci sono anche quelli dei
"Marxisti-leninisti" (in lizza pure per il Parlamento) e degli "Amici di Beppe Grillo", che fanno riferimento all'omonimo comico
dell'antipolitica e corrono, ad esempio, a Pozzuoli e Forio d'Ischia. Qui a
presentarsi con gli "amici di Grillo" c'è
il giovane studente in scienze politiche Andrea D'Ambra, promotore
dell'abolizione dei costi di ricarica in Italia per i telefoni cellulari.
( da "Gazzetta
del Sud" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Attualità - pagina
07 (16/03/2008) Beppe Grillo
contesta le procedure chieste dall'Ufficio elettorale per la presentazione
Roma,
( da "Stampa,
La"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
ALL'APERTURA DELLA
CAMPAGNA ELETTORALE DELLA SUA LISTA A ROMA Grillo: il Parlamento è una discarica Il comico in Piazza Navona:
"Non vado a votare perché non mi faccio prendere in giro"
[FIRMA]AMEDEO LA MATTINA ROMA "Il Parlamento italiano è la più grande
discarica tossico-nociva del mondo". Beppe Grillo lo dice con gusto mentre si mette il casco e inforca una Triumph
per poi scomparire nel traffico romano. Da pochi minuti è sceso dal
palco di Piazza Navona dove ha lanciato il suo urlo anarchico (alimentato da
pannelli solari) a favore della lista civica gli "Amici di Grillo" per le comunali di Roma. "Se votate
Rutelli vengo qui e vi dico un bel vaffa". Tutti ridono. La piazza è
piena. Ad ascoltare il comico genovese del V-day ci sono moltissimi ragazzi, ma
anche tantissimi curiosi e turisti che si godono lo show del Grillo
furioso contro la casta e quelle "merde dei politici". Parolacce e
applausi, eppure aveva fatto il fioretto. "Non volevo più dire parolacce
se no mi danno del demagogo, volgare e populista. Ho fatto un corso di Mahatma
ma stando a Roma da due giorni e vedendo tutte quelle facce di culo appese sui
muri non riesco a trattenermi". Ovviamente ce n'è per tutti. Destra,
sinistra, centro, tutti pari sono, uguali e inconcludenti, delle "salme,
morti, defunti e stanno delirando: li tengono in vita i mezzi di informazione
vergognosi, il vero cancro del Paese". "Italiani - scandisce facendo
il verso a Mussolini - mandiamoli tutti a casa, è solo pornografia
politica". Salgono sul palco i candidati con il timbro doc del grillismo;
parla la candidata a sindaco Serenetta Monti che denuncia ostruzionismo
dell'ufficio elettorale di Roma nei confronti della loro lista. Grillo avverte che se queste liste verranno escluse, i
responsabili verranno filmati, i loro nomi e cognomi pubblicati sul blog e
avranno a che fare con milioni di persone ("non solo con me"). E giù
di questo passo: le elezioni politiche sono una presa in giro perché il Pdl e
il Pd hanno programmi identici, hanno già fatto il governo. Una settimana prima
del voto pubblicherà, sempre nel suo blog, tutti i nomi di chi entrerà in
Parlamento e nell'esecutivo. "Elezioni incostituzionali, la democrazia non
c'è più, non c'è più niente. Per la prima volta in vita mia sono orgoglioso di
non andare a votare perché io non mi faccio prendere per il culo da queste
teste di cazzo". Le quali "teste", secondo Grillo,
si rincorrono per candidare i precari e i sopravvissuti alle stragi sul lavoro.
Così, "candidano l'operaio della Thyssen e la lavoratrice del call center,
dopo aver fatto la legge che ha creato i call center. Ora si accorgono dei
cittadini, degli operai, ma ora è troppo tardi". Non solo, succede che
"uno manda fanculo una precaria, l'altro la assume". Chi lo ascolta
un po' ride un po' è angosciato per una realtà cupa che descrive. Ma lui non è
un politico e ne fa un punto d'orgoglio. Consigli però ne dà tanti, tipo
"non fate più debiti, non comprate più nulla a rate, perché vi mangiano la
vita". Attenti alle banche che sono "la mafia, la 'ndrangheta e la
camorra unite". L'Italia è in piena recessione che viene dall'America, è
"sulla soglia dell'Argentina". E chiunque andrà al governo non potrà
fare alcunché perché "questa Nazione è ingovernabile, non ci sono più
soldi, solo precari". Ma allora non c'è nulla da fare visto che le
elezioni sono "un incantesimo e l'Italia non ha più speranze"? Bè,
l'unica speranza sarebbero le liste che portano il suo marchio e candidano solo
incensurati ("ormai è un miracolo trovarne qualcuno in giro") e non
iscritti ai partiti. Ma attenzione, perché ci sono i grillini abusivi visto che
"si è messo in lista anche uno che si chiama Grillini". Grillo scende dal palco, fa entrare nel recinto solo una
televisione americana per farsi intervistare (gli odiati giornalisti italiani
rimangono fuori in attesa). Poi si avvia verso la Triumph. "Il mio è un
urlo qualunquista? Certo che è qualunquista. Lo faccio apposta per fare
incazzare gli intellettuali benpensanti...".
( da "Resto
del Carlino, Il (Forlì)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
'autore del blog
(diario virtuale in Internet) più letto e citato d'Italia dopo quello di Beppe Grillo. "Ma io per ora
credo poco all'impegno politico via Internet". A pagina V - -->.
( da "Resto
del Carlino, Il (Forlì)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Il più letto dopo Grillo? E' un 'blogger' forlivese Mantellini: "La rete
'misura' la credibilità" di FABIO GAVELLI QUANDO i media americani hanno
incluso il blog di Beppe Grillo
fra i cento più visitati al mondo, la maggioranza degli italiani non si è
chiesta chi fosse il comico genovese, già notissimo, ma cosa fosse un blog,
termine ancora inedito per molti. Definirlo un diario che una persona tiene su
Internet anziché in un quaderno è riduttivo, non fosse altro perché sulla
'lavagna' virtuale ci si possono scambiare idee e messaggi. E' in sostanza uno
dei nuovi media e se il mezzo di Grillo è il più letto
e conosciuto, al secondo posto fra i blog più influenti c'è quello di un medico
forlivese di 47 anni, Massimo Mantellini (www.mantellini.it). Collabora con
testate di prestigio (Il Sole 24 Ore) e altre seguite soprattutto da un
pubblico specializzato, come 'Punto Informatico' in rete. Massimo Mantellini,
cosa significa essere influenti o credibili nel caso dei blog? "Chi si
collega lascia una traccia e dunque si possono calcolare le visite. Ricevo dai
2 mila ai 5-6 mila contatti al giorno, ma il mio blog non è il secondo più
letto o più popolare in Italia. E' però molto 'linkato', cioè citato da altri
soggetti che tengono blog, ed esistono misure per stimare l'autorevolezza di
chi ti legge. Per esempio, se un tuo articolo è segnalato dal sito web di una
rivista scientifica o di un quotidiano, questo 'pesa' di più di un semplice
visitatore che magari vede per caso le tue pagine. Per quanto un po'
grossolana, è l'unica maniera di valutare la reputazione di un blog".
Com'è nato il suo interesse per questo strumento? "Scrivo di tecnologia su
Internet dal 1996 su 'Punto Informatico' che è stato il primo quotidiano on
line. Attorno al 2000 sono venuto a conoscenza del fenomeno blog, che esplodeva
negli Stati Uniti e ne ho aperto uno". Quanto tempo dedica al blog?
"Il mezzo è veloce, ma non bastano certo pochi minuti al giorno. In genere
concentro l'attività la sera, se vedo o leggo qualcosa di interessante lo
segnalo". Nelle sue pagine ci sono commenti (post) sulle nuove tecnologie,
ma non disdegna la politica, la letteratura, il cinema, persino l'arte. Come
sceglie gli argomenti? "Non c'è una regola, né una linea editoriale. I
temi rispecchiano gli interessi del momento. Di preferenza si parla di
tecnologia e di Internet, ma in questo periodo mi viene voglia più spesso di
scrivere di politica. Il blog è un'estensione di se stessi". C'è il
rischio che tutti parlino di tutto, anche in modo sprovveduto e superficiale?
"Sì, ma come lettore penso sia meglio più informazione a meno
informazione. La maggior parte di quello che si trova in rete è di scarso
interesse o addirittura fasulla, allora si ricorre a filtri sociali". In
cosa consistono? "L'autorevolezza di un contenuto fino a ieri era data
dall'autore o dall'editore, coi quali però non si poteva avere un rapporto
diretto. Il blog permette di interagire e farsi un'idea della credibilità di
chi scrive: occorre tempo, ma si crea un rapporto sociale, si entra in contatto
con persone che condividono interessi e temi simili. Per me è la soddisfazione
maggiore. Nascono stime reciproche e amicizie, che consentono poi di valutare
meglio la bontà dei moltissimi testi che girano in rete". Sono conoscenze solo
virtuali? "No, ogni tanto ci si incontra di persona in eventi organizzati
in rete". Negli Usa l'esperienza di moveon.org e in Italia le battaglie di
Grillo fanno pensare che il blog possa diventare un
mezzo per gettare le basi di movimenti di opinione. I tempi sono maturi?
"Lo scenario culturale oggi passa attraverso le nuove tecnologie e c'è
l'ambizione di incidere sui processi democratici. La rete è uno strumento utile
per catalizzare le energie, ma sull'impegno politico tramite web ci credo poco,
la politica non si fa con un clic. E' vero tuttavia che anche i partiti prima o
poi dovranno fare i conti con questi mezzi". - -->.
( da "Resto
del Carlino, Il (R. Emilia)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
"Sento di
essere stato ingannato Paride Allegri, 88 anni, padre indiscusso dell'ambientalismo
di MATTEO INCERTI UN BOSCO di 100.000 alberi e piante a fianco dell'aeroporto.
E' l'ultima grande sfida del comandante "Sirio", all'anagrafe Paride
Allegri, classe 1920. Comandante partigiano della 76esima brigata partigiana Sap
'Angelo Zanti', durante la guerra di Liberazione, Allegri è il padre indiscusso
dell'ambientalismo e del pacifismo a Reggio. Ha 88 anni da poco compiuti
Allegri, ma il suo cuore e spirito sono quelli ribelli di un giovane pieno di
speranze e ideali. Sarà forse per questo, che tanti giovani l'hanno seguito in
questa sua nuova "battaglia" per creare un grande bosco vicino alla
città. In tutta la sua vita Paride Allegri è stato un personaggio 'fuori dagli
schemi'. Allegri, lei sogna un bosco nella zona dell'aeroporto. "Questo
aeroporto è nato per fare la guerra (prima della guerra Allegri prese il
brevetto di pilota civile poi fu chiamato in aeronautica dove fino all'8
settembre 1943 era di stanza all'aeoroporto di Poggiorenatico, ndr) e ha
funzionato a tal scopo per 4 anni, poi sono stati sprecati tanti soldi. Il mio
sogno sarebbe quello di sostituirlo con un grandissimo bosco di 100.000 piante.
Intanto iniziamo dalle parti a fianco, sarebbe utilissimo creare un grande
polmone verde vicino al centro per contrastare l'inquinamento e ricreare un
ambiente naturale" La sua "battaglia" parte da lontano. Nel 1987
protestò e si legò alle ruspe. "Sì, mi opponevo all'ampliamento perché si
sapeva che si sarebbero sprecati tanti soldi. Allora c'erano Benassi e poi
Fantuzzi alla guida del Pci". Giulio Fantuzzi , vent'anni dopo è alla
guida del Pd. "Tutto procede come nel vecchio stile" La sua proposta
di creare "un bosco al campo volo" ha già avuto 6000 mila adesioni,
con tanti giovani che l'hanno seguita in questa 'sfida' "Siamo indietro di
20-30 anni. Questa adesione è un incoraggiamento, una speranza. Dico ai giovani
di usare la propria testa e non lasciarsi ingannare dalla facile propaganda
consumista. Bisogna tornare alla semplicità". Quando lavorava al servizio
verde pubblico del Comune fece piantare migliaia di sempreverdi. Nel 1987
iniziò un'altra battaglia, poi vinta, per istituire un parco a fianco della
Questura. "Era un'area verde presa d'assalto dalle automobili. Allora
piantammo, insieme agli abitanti del 'popol giost', alberi per creare delle
barriere naturali . Spostammo anche le auto a forza dal prato e piantammo
alberi. Oggi lì è nato bel parco" Lei già venticinque anni fa dotò la sua
abitazione a Cà Morosini di energie rinnovabili. "Sì, con sole, vento, acqua,
il forno solare, il compostaggio. Venne anche Beppe Grillo a vederla. Oggi ho aderito su richiesta dei suoi giovani amici
alla sua giornata del 25 aprile per la libertà d'informazione. La libera
informazione è decisiva. Senza questa si è governati dai peggiori. Oggi è
peggio del fascismo perché siamo ingannati dalla propaganda senza accorgecene,
allora era più facile capire" Sono parole forti da parte di un ex
comandante partigiano. "Sento di essere stato ingannato in questi ultimi
50 anni...". - -->.
( da "Resto
del Carlino, Il (R. Emilia)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Di MATTEO INCERTI UN
BOSCO di 100.000 alberi e piante a fianco dell'aeroporto. E' l'ultima grande
sfida del comandante "Sirio", all'anagrafe Paride Allegri, classe
1920. Comandante partigiano della 76esima brigata partigiana Sap 'Angelo
Zanti', durante la guerra di Liberazione, Allegri è il padre indiscusso
dell'ambientalismo e del pacifismo a Reggio. Ha 88 anni da poco compiuti
Allegri, ma il suo cuore e spirito sono quelli ribelli di un giovane pieno di
speranze e ideali. Sarà forse per questo, che tanti giovani l'hanno seguito in
questa sua nuova "battaglia" per creare un grande bosco vicino alla
città. In tutta la sua vita Paride Allegri è stato un personaggio 'fuori dagli
schemi'. Allegri, lei sogna un bosco nella zona dell'aeroporto. "Questo
aeroporto è nato per fare la guerra (prima della guerra Allegri prese il
brevetto di pilota civile poi fu chiamato in aeronautica dove fino all'8
settembre 1943 era di stanza all'aeoroporto di Poggiorenatico, ndr) e ha
funzionato a tal scopo per 4 anni, poi sono stati sprecati tanti soldi. Il mio
sogno sarebbe quello di sostituirlo con un grandissimo bosco di 100.000 piante.
Intanto iniziamo dalle parti a fianco, sarebbe utilissimo creare un grande
polmone verde vicino al centro per contrastare l'inquinamento e ricreare un
ambiente naturale" La sua "battaglia" parte da lontano. Nel 1987
protestò e si legò alle ruspe. "Sì, mi opponevo all'ampliamento perché si
sapeva che si sarebbero sprecati tanti soldi. Allora c'erano Benassi e poi
Fantuzzi alla guida del Pci". Giulio Fantuzzi , vent'anni dopo è alla
guida del Pd. "Tutto procede come nel vecchio stile" La sua proposta
di creare "un bosco al campo volo" ha già avuto 6000 mila adesioni,
con tanti giovani che l'hanno seguita in questa 'sfida' "Siamo indietro di
20-30 anni. Questa adesione è un incoraggiamento, una speranza. Dico ai giovani
di usare la propria testa e non lasciarsi ingannare dalla facile propaganda
consumista. Bisogna tornare alla semplicità". Quando lavorava al servizio
verde pubblico del Comune fece piantare migliaia di sempreverdi. Nel 1987
iniziò un'altra battaglia, poi vinta, per istituire un parco a fianco della
Questura. "Era un'area verde presa d'assalto dalle automobili. Allora
piantammo, insieme agli abitanti del 'popol giost', alberi per creare delle
barriere naturali . Spostammo anche le auto a forza dal prato e piantammo
alberi. Oggi lì è nato bel parco" Lei già venticinque anni fa dotò la sua
abitazione a Cà Morosini di energie rinnovabili. "Sì, con sole, vento,
acqua, il forno solare, il compostaggio. Venne anche Beppe Grillo a vederla. Oggi ho aderito su richiesta dei suoi giovani amici
alla sua giornata del 25 aprile per la libertà d'informazione. La libera
informazione è decisiva. Senza questa si è governati dai peggiori. Oggi è
peggio del fascismo perché siamo ingannati dalla propaganda senza accorgecene,
allora era più facile capire" Sono parole forti da parte di un ex
comandante partigiano. "Sento di essere stato ingannato in questi ultimi
50 anni...". - -->.
( da "Resto
del Carlino, Il (Nazionale)" del 16-03-2008)
Pubblicato anche in: (Giorno, Il (Nazionale))
Argomenti: Grillo
? ROMA ? DA SINISTRA
a destra il coro è unanime. La repressione cinese contro il popolo tibetano
genera ombre pesanti sulle prossime Olimpiadi e sono in molti a chiedere che i
giochi siano boicottati o, quantomeno, subordinati al rispetto dei diritti
umani. E mentre la Sinistra arcobaleno, come i radicali e i sindacati
confederali, organizzano proteste e sit in dinanzi all'ambasciata, Pannella
sollecita la convocazione urgente del Parlamento europeo e Franco Frattini,
vicepresidente della Commissione Ue avverte: "Bisogna fermare la violenza,
ripensare e riannodare le fila spezzate dei diritti umani, riconsegnando le
Olimpiadi ormai prossime ad un clima di vera fratellanza. Altrimenti è forte il
rischio che questa festa dello sport potrebbe correre". Di boicottaggio
parlano apertamente diversi esponenti del mondo politico. Da Calderoli, della
Lega, a Volontè dell'Udc e al suo collega di schieramento, Buttiglione. Ma per
Massimo D'Alema, pungolato peraltro anche dai partiti della sinistra estrema e
da diversi rappresentanti del Partito democratico, lo stop alle competizioni
olimpiche non rappresenta un'alternativa possibile. La diserzione rischia di
avviare dibattiti "che servono a dividerci e a fare confusione".
"I cinesi ? ha spiegato il ministro degli Esteri uscente ? hanno una
particolare responsabilità. E' charo che chi sta per ospitare una grande
manifestazione di amicizia e di sport non può, nello stesso tempo, macchiarsi
della responsabilità della repressione e dell'uccisione di cittadini
inermi". Il ministro non indica strade alternative ma lo fa il candidato
premier Water Veltroni che, dopo l'augurio per la fine immediata della
repressione e per il riconoscimento del popolo tibetano, invoca l'intervento "della
comunità internazionale". Eppure nel medesimo Partito democratico Rosaria
Iardino va ben oltre sollecitando una "presa di posizione forte e decisa
del Pd" e suggerendo "una profonda riflessione sull'opportunità di
far partecipare i nostri atleti alle prossime Olimpiadi". Francesco
Ferrante, da parte sua, parla dell'opportunità di "prendere seriamente in
considerazione la possibilità di boicottare le Olimpiadi in un Paese che non
riconosce i diritti minimi delle minoranze". Ancora più a sinistra Franco
Turigliatto (Sinistra critica) attacca Prodi e il governo uscente per le
posizioni tenute sulla Cina. Dalla parte opposta Storace (La destra) lancia una
petizione contro i giochi olimpici e Alemanno annuncia una iniziativa analoga. Su questa strada è già un passo avanti Beppe Grillo che, dal suo blog, tuona contro le politiche internazionali e a
favore di uno stop delle competizioni. Prudente l'Italia dei valori con Nello
Formisano mentre Forza Italia, con Bondi e la Boniver, auspica una riflessione seria
alla luce della "mattanza" che si va compiendo in queste ore.
Bobo Craxi, sottosegretario uscente agli Esteri, ammette che l'Europa, negli
ultimi anni, è stata troppo condiscendente sul rispetto dei diritti umani.
Infine spiazza tutti l'ex presidente Cossiga: "Vorrei comprendere il
motivo per il quale tutti protestano per le misure forti di Pechino mentre
quasi tutti tacciono sulla repressione del governo di Madrid nei Paesi
Baschi". Silvia Mastrantonio - -->.
( da "Resto
del Carlino, Il (Bologna)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Di FEDERICA GIERI
"IL CIVIS è una boiata" urla al megafono Ugolino Ugolini del comitato
Mazzini-Savena. I No Civis, da quelli di San Lazzaro fino a quelli di via San
Felice, si sono ritrovati davanti al deposito Atc di via Due Madonne. Un
presidio laddove il "mostro color rosso Bologna" è custodito.
"Nessuno può entrare", risponde la guardia giurata all'ingresso a chi
vorrebbe vedere il nemico da vicino, mentre è ancora a riposo. Bandiere gialle
shock con scritto "Sì trasporto pubblico No Civis" e una decina di
magliette ("le ha pagate l'Ascom", grida una donna) "No no no
con il Civis non ci sto!" per una cinquantina di persone. "DATEMENE
una che la porto a Macciantelli (sindaco di San Lazzaro, ndr) ?, esorta Nicolò
Loncao ? Non sono toccato direttamente dal Civis ? spiega il residente ? ma
sono offeso perchè tutto è stato fatto senza considerare noi e gli esperti.
Siamo delle cavie inconsapevoli". Lunga è la litania sui danni infiniti
che il tram a guida ottica ha già creato o sta per creare. Si parte da San
Lazzaro, via Pertini: il capolinea. "Ecco noi ci abitiamo sopra",
raccontano Renato Bortolotti e Claudio Pompili. Sopra? "Sì, il Civis passa
rasente alle nostre case. Siamo preoccupati per la nostra incolumità". Ed
eventuale deprezzamento degli appartamenti. Lungo il percorso, spiegano, "sono
spuntati pali ovunque per far marciare il tram. In compenso hanno abbattuto
alberi". Filippo Boariani, vice presidente dei Verdi di Bologna, ascolta e
scuote la testa. Un paio di Amici di Beppe Grillo fanno riprese per il blog. BATTAGLIERO Renato Nucci del comitato
Palasport: "Non passeranno per via San Felice". Nel mezzo del
tragitto ci sono gli anti di Mazzini-Savena. "Rilevo una grandissima
contraddizione di questa amministrazione ? accusa Giovanni Battista
Frisoli, presidente del comitato ?: ha contrastato il Civis quando è stato
pensato da Guazzaloca e poi lo sta realizzando. C'è una responsabilità politica
grave". Per non parlare "dello spreco di denaro pubblico per un'opera
che sostituisce solo, per di più accorciandone il percorso, due linee (19 e 27)
ben funzionanti. Oppure ? prosegue Frisoli che un paio di settimana fa ha
domandato un incontro con la soprintendenza ? della presa in giro dei parcheggi
compensativi. Dove sono?". FRISOLI non manca di togliersi qualche
sassolino dalla scarpa. "Il comportamento dell'assessore Zamboni è
contraddittorio: lui che l'ha contrastato ne è il principale artefice".
Quanto ad Atc, "non mi hanno ancora consegnato copia del contratto di
appalto e del ricorso al Tar della Provincia che ho richiesto poco più di una
settimana fa". - -->.
( da "Nazione,
La (Pisa)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Di GUGLIELMO VEZZOSI
I GIOCHI sono fatti. Con la scadenza di ieri ? ultimo giorno per la
presentazione delle liste dei candidati ? la campagna elettorale per l'elezione
del sindaco entra nel vivo. Ai nastri di partenza ? il numero è finalmente
quello definitivo ? si presentano dunque otto aspiranti sindaco e 14 liste per
il consiglio comunale. In corsa per uno dei quaranta seggi a palazzo Gambacorti
si contano invece 504 candidati: alla fine di una battaglia a suon di
preferenze risulterà eletto solo uno ogni dodici. ECCO DUNQUE l'elenco completo
(illustrato nel grafico a fianco con le foto dei candidati e i simboli dei
partiti): il centrosinistra schiera Marco Filippeschi sostenuto da Pd
(capolista Alice Fagioli), Partito Socialista (capolista Federico Eligi),
Italia dei Valori (capolista Antonio Cassone), "In lista per Pisa"
(capolista Paolo Ghezzi). Il candidato del centrodestra è Patrizia Paoletti
Tangheroni sostenuta da Pdl (capolista Silvia Silvestri), Lega Nord Toscana
(capolista Antonio Onorati), Rinascita Pisana (capolista Giovanni Bertozzi),
Monarchici Uniti (capolista Antonio Battaglia). La Sinistra Arcobaleno candida
sindaco Carlo Scaramuzzino (capolista al consiglio comunale Paolo Fornai). Per
l'Udc corre Luca Titoni (capolista Mario Biasci), mentre Lucia Mango è la
candidata dei Comunisti Italiani (Salvatore Montano il capolista); per La
Destra in pista Sonia Avolio (capolista Matteo Pacini). Ci
sono poi due liste civiche: la "Città dei diritti con Beppe Grillo" che candida Paolo Arduini (capolista Gianfranco Mannini) e
"Primavera Pisana" che mette in pista Vittorio Meciani (capolista
Giuseppe Bartola). Non è invece riuscito a raccogliere le firme necessarie per
presentare una lista il Partito comunista dei lavoratori. QUANTO alle
modalità di espressione del voto, per il consiglio comunale è possibile dare
una preferenza scrivendo il cognome del candidato prescelto accanto al simbolo
corrispondente. Se invece si traccia la croce solo sul simbolo della lista, il
voto viene automaticamente assegnato alla lista stessa, al candidato sindaco
corrispondente, ma a nessun candidato per il consiglio comunale. Il capolista,
infatti, non beneficia di nessun "premio" in virtù della sua
posizione: il primo posto è un riconoscimento alla persona, ma si viene eletti
in base al numero di preferenze raccolte. - -->.
( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del
16-03-2008)
Argomenti: Grillo
I
"GRILLINI" VERSO IL V2-DAY. Raccolta di firme al
Parco Gallo "Pcb, Loggia parte civile" Gli Amici di Beppe Grillo continuano le iniziative sul caso Caffaro, con la raccolta firme
a sostegno dell'iniziativa del Meetup Brescia per spingere la Loggia a
intervenire al processo come parte offesa e con la presentazione di un dossier
mercoledì prossimo. Intanto iniziano a raccogliere fondi per il V2-Day
del 25 aprile. "Chiediamo un intervento concreto del Comune - dicono
Giulia Loglio e Vito Crimi - perché finora ci sono state solo promesse, poca
informazione e nessuna presa di posizione netta nei confronti
dell'azienda". E se il Comune ricorda che non può costituirsi parte civile
finchè non si arriverà al rinvio a giudizio, loro chiedono all'amministrazione
di "mettersi al fianco di tutti i cittadini, e presentarsi al processo
come parte offesa, non in posizione super partes, visto che è il maggior
danneggiato dall'inquinamento da Pcb". E mentre hanno già raccolto
"alcune centinaia di firme", danno appuntamento per mercoledì 19 alle
17.30 alla libreria Rinascita di vicolo Calzaveglia per la presentazione del
dossier "Caffaro: impatti ambientali e sanitari". Il direttore di
Medicina democratica Luigi Mara e il medico del lavoro Clestino Panizza faranno
il punto sull'inquinamento da diossine e le responsabilità aziendali e
un'analisi critica delle indagini epidemiologiche. MI.VA.
( da "Mattino
di Padova, Il" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
GRILLO
Siamo alle soglie dell'Argentina ROMA. "In questo paese non ci sono più
soldi: ci sono solo precari e siamo in recessione. Siamo alle soglie
dell'Argentina". Lo ha affermato Beppe Grillo nel corso del
suo intervento a Piazza Navona a Roma presentando la Lista Civica "Amici
di Beppe Grillo". Il comico genovese ha poi lanciato
un allarme: "Non fate più debiti, non comprate più nulla a rate perchè le
banche vi mangiano la vita". "La sinistra - ha aggiunto - sta facendo
pornografia politica. Si accorgono adesso dei precari e degli operai morti ma è
troppo tardi. Chiunque vada al governo è lo stesso perchè questo paese è
ingovernabile".
( da "Nuova
Venezia, La" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
AL PALANET DI PADOVA
Giorgia, la grandezza di una voce cangiante Martedì unica data nel Nordest con
le canzoni di "Stonata", le cover e i suoi successi PADOVA.
Antivigilia di Giorgia: martedì il PalaNet di Padova attende la cantante romana
e la sua straordinaria voce. Per l'atteso ritorno in Veneto, due anni dopo il
memorabile sold out, ci sono ancora biglietti disponibili. A quattro anni
dall'ultimo album di inediti, Giorgia ritorna sulle scene musicali con un disco
che segna un'ulteriore maturità artistica della cantautrice. Anticipato in
radio da "Parlo con te", singolo attualmente in rotazione, Stonata è
un album che contiene 15 nuove canzoni tra loro molto diverse. Reduce da una
apparizione a Sanremo che ne ha confermato lo straordinario talento, Giorgia
dimostra di non cessare mai di lavorare sulla sua voce e sulla sua musica,
rivelandosi sempre nuova. L'album, a quattro anni dal fortunatissimo Ladra di
vento, contiene molte collaborazioni importanti: il duetto con Mina nel brano
"Poche parole", l'intervento di Beppe Grillo in "Libera la mente", la partecipazione straordinaria
di Pino Daniele alla chitarra nella ritmica latin-funky di "Anime
sole" e il flauto di Elio (Elio e Le Storie Tese) nel brano
"Invisibile traccia". Giorgia sembra divertirsi a cambiare stile
all'interno dello stesso disco e quindi ci offre il black aggressivo di "Ora
basta", il suono vintage del Rhodes in "Chiara luce" e
"Come sei", l'arrangiamento R'n'B arabeggiante di "Mal di
terra", il reaggeton bianco di "La La Song", la ritmica acida in
"Libertango" con la fisarmonica di Gianni Davoli, il jazz contaminato
con il pop di "Stonata", il contributo di Diana Winter in "Vieni
fuori" e quello dell'attore Danilo De Santis nel brano "Gli
amanti". Un'opera quindi eclettica, che trova il suo filo conduttore nella
voce dell'artista romana. Giorgia sarà nelle principali città italiane e a Padova
farà l'unica data di tutto il Nord-Est. La scaletta del concerto ruota attorno
al disco, ma ci saranno anche divagazione nel passato e pare anche spazio per
celebri cover. I biglietti sono disponibili presso Coin Ticket Store di Padova
e Treviso, Boxoffice, Primi alla Prima (Banca del veneziano, BCC del veneto e
Casse Rurali Trentine), Happyticket, Unicredit, Cariparo e Ticketone. Posti e
biglietti in vendita: tribuna numerata 40 euro; posto unico (parterre in
piedi/tribuna non numerata) 27 euro. I prezzi indicati non sono comprensivi di
eventuali diritti di prevendita o commissioni bancarie o online. Per
informazioni: www.zedlive.com 049/8644888.
( da "Centro,
Il"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Pescara Consiglio,
la carica dei 733 candidati Erano 880 cinque anni fa. I partiti sono 19
rispetto ai 22 del 2003 MARIA ROSA TOMASELLO PESCARA. La dieta del bipolarismo
a Pescara non ha dato grandi risultati: giusto un leggero dimagrimento, tanto
per dire che qualche sforzo è stato fatto. Cinque anni dopo la primavera del
2003, quando le liste furono 22 per un totale di 880 aspiranti consiglieri e
sei candidati sindaci, a Pescara il 13 e 14 aprile scenderanno in campo 733
persone in 19 liste, guidate da 11 candidati sindaci. Alle 12 di ieri mattina,
il segretario generale Vincenzo Montillo dichiara chiusi i termini per la
presentazione. Alle 17.10 con la consegna dell'ultima lista da parte della Dc,
si conclude un tour de force che ha costretto i i presentatori di lista a
lunghe ore di soggiorno forzato dentro la sala San Cetteo. A mezzogiorno i
vigili urbani blindano l'ingresso: nessuno può più entrare, chi è dentro in
attesa di presentare la documentazione esce solo, in caso di necessità,
scortato dagli agenti. A fine giornata, nessuna sorpresa dell'ultima ora: gli
schieramenti sono quelli annunciati. Nel centrosinistra, il sindaco uscente
Luciano D'Alfonso si presenterà al giudizio degli elettori forte di cinque
liste: Partito democratico, Pescara Città Ponte, Insieme per Pescara, Italia
dei Valori e Partito socialista che, separato dal Pd in campo nazionale, a
Pescara ha deciso di correre al fianco dei vecchi alleati "per assicurare
la continuità amministrativa". Molti i giovani pronti a mettersi in gioco,
ma lascia la scena un personaggio storico della coalizione come l'assessore
uscente Armando Mancini. Corsa solitaria per la Sinistra Arcobaleno che
raccoglie sotto il proprio simbolo multicolore Rifondazione comunista, Sinistra
democratica, Verdi e PdCi, e sostiene la candidatura a sindaco di Silvestro
Profico: un fronte unito a cui però mancherà l'appoggio di una figura di peso
come quella di Gianni Melilla. Va diviso anche il centrodestra (che però
correrà unito nei quartieri): il Popolo della libertà (che raccoglie An, Forza
Italia, Dc per le Autonomie, Pri, Azione sociale e Popolari e liberali) schiera
in cima alla lista due parlamentari - Andrea Pastore e Giampiero Catone - e sostiene
assieme a un unico alleato, la lista civica Alleanza e forza per Pescara
capitanata dall'ex assessore regionale Italo Mileti, la candidatura a sindaco
di Luigi Albore Mascia. Al centro ci riprova Carlo Masci, con cui sono
schierati l'Udc e Pescara Futura, mentre Licio Di Biase tenta l'assolo con la
lista dei Cattolici e democratici per Pescara, e la Democrazia Cristiana
Libertas - che a livello nazionale ha un contenzioso aperto con l'Udc per il
simbolo che potrebbe riflettersi su Pescara - punta sul medico Massimo
Pietrangeli. Niente ripensamenti neppure per La Destra, che dopo l'accordo con
la Fiamma tricolore ha designato Benigno D'Orazio. Sono tre le formazioni
civiche pronte a scendere in campo al fianco dell'ex vice sindaco Gianni
Teodoro: la Lista Teodoro, dove tra gli altri, è candidato Adamo Crocetta,
musicista e voce nota di Radio C1, Via Nuova e Civiltà Diritti e Valori. Tre le
liste civiche con una collocazione più difficile nell'arco politico
tradizionale: Semper fidelis luci - Innovazione per Pescara
di Lorenzo Valloreja, che ha fatto la sua apparizione esattamente 5 anni fa, e
le due new entry: La Nave di Cascella di Silvano Console, che conta il più alto
numero di donne, e Pescara in Comune by Amici di Beppe Grillo guidata da Stefano Murgo e composta da esponenti della società
civile.
( da "Centro,
Il"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Pescara LUIGI ALBORE
MASCIA. "Appena 17 operai per gestire oltre un milione di metri quadrati
... LUIGI ALBORE MASCIA. "Appena 17 operai per gestire oltre un milione di
metri quadrati di verde cittadino, distribuiti tra i
( da "Centro,
Il"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Pescara Corsa a
cinque per amministrare Cepagatti E' una preside l'unica donna candidata a sindaco in provincia di Pescara Spunta a sorpresa anche la lista
dei seguaci di Beppe Grillo CEPAGATTI. Corsa a cinque per il rinnovo del consiglio comunale
di Cepagatti. A contendersi l'eredità del sindaco uscente Michele Cantò saranno
Leandro Verzulli (Ancora per Cepagatti), Sirena Rapattoni (Futuro democratico)
Domenico Di Meo (Rinnovamento), Francesco Cola (Insieme per Cepagatti),
ai quali si è aggiunta la novità di questa tornata elettorale, ovvero la
candidatura del "grillino" Daniele Del Grosso, con una lista civica
che fa riferimento al movimento di Beppe Grillo. Dopo le diatribe tra il gruppo del defenestrato sindaco
Cantò e i suoi avversari che hanno provocato lo scioglimento del consiglio in
una controversia dibattuta davanti al Tar e al Consiglio di Stato (che si
devono ancora pronunciare in via definitiva), gli elettori dovranno scegliere
se dare o meno di nuovo fiducia allo schieramento che raggruppa gli alleati di
Cantò, che corre per un seggio da consigliere con la lista "Ancora per
Cepagatti" guidata dal candidato sindaco Verzulli, ex numero due del
municipio. In lista, gli uomini rimasti fedeli al tandem Verzulli-Cantò: gli ex
assessori Angelo Faieta, Fabio Farinaccia, Luigi Reale, Lorenzo Valloreja e
Alessandro Nives. Tra gli esponenti della società civile, il medico Francesco
Guidotti, l'imprenditore Vincenzo Mantini e il presidente della pro-Loco di Buccieri
Leo Tessitore. "Insieme per Cepagatti" è la lista cosiddetta
"dei medici", che candida a sindaco il farmacista Francesco Cola, del
gruppo dei dimissionari, i nove consiglieri che hanno sfiduciato Cantò e
compagni. In lista c'è anche il medico, ex assessore, Carlo Santuccione, e il
suo collega Leonardo Quintilio, con gli ex consiglieri del Pd Cesare Leone,
Pietro Tucci e Gustavo Ambrosini. Il coordinatore provinciale del Pd, Antonio
Castricone, ha ieri spiegato che la lista "Insieme per Cepagatti" non
ha alcun legame con il Pd, perchè i tre candidati sono stati cacciati. C'è pure
un militare: il maresciallo dell'Arma Mauro Chiavaroli. Il Pd e la Sinistra,
riuniti in "Futuro democratico", hanno puntato su una donna: Sirena
Rapattoni, preside della scuola di Pianella. Nello schieramento anche Oscar Di
Matteo, calciatore della squadra del Cervia nel reality show
"Campioni", il vice presidente del consiglio provinciale Camillo
Sborgia, il giovane avvocato segretario di Rifondazione Walter Rapattoni,
l'architetto Enzo Cerritelli e il leader del Pdci Tiziano Santavenere. Anche
con la Rapattoni c'è un maresciallo dell'Arma: Alessandro Sgarra. Scommette sul
cambiamento il candidato sindaco Domenico Di Meo, geometra che guida la lista
"Rinnovamento per Cepagatti", sostenuta come aspiranti consiglieri
dal medico dentista Filippo Falconio e dalle avvocatesse Evelina Di Domizio e
Marzia Cantoro. Anche con Di Meo c'è un carabiniere: il brigadiere Vincenzo
Santurbano. Si caratterizza per la giovane età dei candidati - il più
"anziano" ha 30 anni - la "Lista Grillo
- Il grillo sulla torre". I grillini di Cepagatti sono guidati da Daniele
Del Grosso, laureando in marketing. Decisamente scarsa la presenza di donne
nelle cinque liste. Le aggregazioni più rosa sono quelle di Cola e Di Meo, con
tre donne in lizza per entrare in consiglio. Gabriella Di Lorito.
( da "Giornale.it,
Il"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
N. 65 del 2008-03-16
pagina 3 "Io, tradito dalla Vincenzi, mi faccio un partito" di Andrea
Macco "Marta Vincenzi ci ha deluso". Così Maurizio Sernissi,
proprietario del Caffè San Giorgio vicino a Piazza Banchi, già candidato alle
scorse elezioni con la Lista Civica "Nuova Stagione" affiliata alla
sindaco poi eletta. "C'era un programma molto bello, per questo io ed
altri avevamo deciso di candidarci e appoggiarlo, ma poi dopo un anno nulla si
è concretizzato...". Sernissi parla in particolare del cosiddetto
"Corridoio 21" per i trasporti e di altre idee che lo avevano
colpito. "Ma ormai è tempo di cambiare pagina. L'attuale classe politica
ci ha stufato. Ed ora noi proponiamo un nuovo movimento dei cittadini". Il
nome che ha pensato è "Usp" ovvero Unione per la Sovranità Popolare,
ma - precisa subito il commerciante - "è un'idea ancora in embrione".
Alle prossime politiche saranno ancora spettatori, ma poi vogliono attivarsi in
vista di futuri appuntamenti elettorali, Ma quali sono le motivazioni di
Sernissi? "La gente ha meno soldi. Lo vedo da come vanno gli affari qui al
bar e dai colleghi vicini. I partiti, invece, sono gonfi di privilegi e non
vanno incontro alle esigenze civiche". E così, tra i 19 punti stilati e distribuiti
a tutti i cittadini che transitano dalla sua zona, spiccano l'abrogazione di
immunità e vitalizi parlamentari e varie riforme dell'organizzazione delle
Istituzioni. Altre proposte riguardano il federalismo fiscale, ma non mancano
le note più colorate, come la proposta dell'abrogazione della Legge Merlin e
conseguente riconoscimento della professione di prostituta, con tanto di
iscrizione alla Camera di Commercio ed emissione di regolare fattura deducibile
dalle tasse. "Tutti quelli che sottoscrivono le nostre idee devono
accettare una condizione - precisa infine Sernissi - chi di noi venisse eletto
deve dare un terzo del dividendo all'Associazione ed un altro terzo in
beneficienza ad un istituto italiano". Dubbio che può
nascere: ma si tratta di un altro Beppe Grillo? "No. Se Grillo fosse interessato può
cercarmi, ma noi non cercheremo lui. Grillo invita a
non andare a votare o a strappare la scheda. Io invece dico alla gente di
andare e, se proprio volete annullare una scheda, non scriveteci parolacce, ma una
frase d'amore". © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4
- 20123 Milano.
( da "Messaggero
Veneto, Il" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
"Siamo in
recessione, alle soglie dell'Argentina, non fate debiti" ROMA. Per qualche
ora a piazza Navona è stato di nuovo "V-day". Beppe Grillo ha presentato la lista civica che porta il suo nome e che correrà
con un suo candidato sindaco, Simonetta Monti, alle prossime comunali
capitoline. Dalle banche alla classe politica, da Berlusconi
("psiconano") a Veltroni ("Topo Gigio"), al mondo
dell'informazione ("vero cancro del paese"), il comico
genovese non ha risparmiato nessuno. "Se votate Rutelli vengo qui e vi
mando un vaffa", la piazza risponde con un applauso. E ancora:
"Guardateli bene i nostri politici, sia di destra che di sinistra, sono
salme, morti, defunti e stanno delirando. Li tengono in vita vergognosi mezzi
di informazione", altro boato di applausi di oltre mille persone che
affollavano la storica piazza romana che per un pomeriggio è diventata, tra le
fontane del Bernini e i bar all'aperto affollati di turisti, il megafono del
popolo "anti-casta". Come nel suo stile, Grillo
non si esime da affondi al vetriolo. "Non voglio e non posso più dire
parolacce se no mi danno del demagogo, volgare e populista. Ho fatto un corso
di mahatma gandhiano, ma stando a Roma da due giorni e vedendo tutte quelle
facce di culo appese ovunque, non riesco a trattenermi. Sono pronto a mettere
in internet, una settimana prima delle elezioni, tutti i nomi degli eletti in
Parlamento", qui gli applausi lasciano spazio a una fragorosa risata.
"La più grande discarica d'Europa è il Parlamento - aggiunge - non c'è più
nulla, l'elezioni sono un incantesimo". "Italiani!", urla a
intermittenza il comico, "la nostra vuole essere una lista di persone
incensurate, residenti a Roma e non iscritte a partiti". Una creatura
politica che ha nella rete, in internet, il suo fulcro propulsivo. Una lista
sulla quale, in queste ore, a detta della candidata per il Campidoglio
Simonetta Monti, l'ufficio elettorale ha fatto "ostruzionismo,
spulciando" sulle firme dei candidati. "Stanno facendo cose
vergognose - dice Grillo -, ti chiedono la firma
autenticata due ore prima della chiusura in modo che non puoi più farla
autenticare: stanno andando contro la legge, io la Bassanini la conosco
bene". Un atteggiamento che Grillo giudica
"vergognoso" e avverte: "Siamo pronti, abbiamo avvocati:
filmiamo chi ci dice queste cose e ne prendiamo nome e cognome. Stanno andando
contro la legge, se eliminano la nostra lista avranno a che fare con milioni di
persone e non solo con me". Grillo, infine,
lancia un allarme sul futuro dell'Italia: "Questo Paese è ingovernabile,
non ci sono soldi, solo precari: siamo già in recessione, siamo alle soglie
dell'Argentina. Vi consiglio di non comprare le cose a rate, di non fare
debiti: le banche, che sono camorra e mafia messe insieme, vi mangiano la
vita". Grillo ha anche messo sull'avviso gli
elettori romani: "Si sono formati gruppi spontanei, c'è pieno di abusivi -
ha dichiarato - c'è anche un certo Grillini che si è messo in lista: state
attenti. Quelli che si sono candidati al comune di Roma con la lista civica
"Amici di Beppe Grillo"
sono ragazzi di 20-30-40 anni - ha spiegato - voglio che vadano avanti
loro".
( da "Centro,
Il"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Pagina Aperta La
rivoluzione La rivoluzione di noi medici I MEDICI cosa sono: merce di scambio
per bassa manovalanza a reddito spesso saltuario, oppure uomini con una dignità
da rispettare? Noi medici laureati, chi alle prime armi, chi con più esperienza
nei vari campi della Medicina, dopo tanti sacrifici tra viaggi nel Nord Italia
o all'estero e spesso pendolari a vita, non troviamo pace interiore nella
nostra terra d'origine. Vediamo tanti felici e contenti, all'apparenza, ed
altri anche più esperti che arrancano nel buio cercando la luce, con sacrifici
che solo noi facciamo sulla nostra pelle e sulle famiglie: l'ospedale è il
punto di arrivo per tutti noi medici; ma le cose non vanno così: esistono
tantissimi errori che creano dissapori, proteste e malcontenti: non veniteci a
dire che non ci sono soldi oppure che il bilancio è in negativo e bisogna fare
tagli al personale e maltrattando noi precari sballottandoci all'interno ed
all'esterno dell'ospedale come palline da ping pong facendoci tornare nel buio
soli. Non esistono solo soldi da contare, un modo questo infelice di
interpretare la vita, ma anche e soprattutto soldi per renderci più sociali,
più altruisti per fini ben più importanti ed umanitari: quali quelli della
salute. Decidiamoci allora: dobbiamo fare una rivoluzione stile '800 oppure
cerchiamo di pensare alla Sanità e meno alle nostre tasche proponendoci per un
futuro migliore e stringendoci la mano sorridendo ai malati con più serenità?
Dottor Luigi Sarni Pescara Perché non valorizziamo i rifiuti urbani? SIGNOR
direttore, siamo testimoni ogni giorno della questione rifiuti in Campania. Ho
appena appreso dagli organi di stampa dell'imminente chiusura degli impianti di
smaltimento nella provincia di Teramo, con la sollevazione di inquietanti
interrogativi sulla futura destinazione del pattume da parte degli stessi
amministratori e l'impressione di essere di fronte alla solita politica di
corto raggio che non risolve alcun problema finché questo non s'impone
all'attenzione di tutti. Sono consapevole della delicatezza del tema dei
rifiuti e delle remore dei politici locali ad adottare decisioni che rischiano
di scontentare parte degli elettori, ma non posso che condannare la
"politica del no". Come abitanti del Pianeta e del nostro Abruzzo,
dobbiamo noi tutti considerare le possibilità di riutilizzare i rifiuti come
fonte di energia offertaci dal progresso tecnologico. Confermando la raccolta
differenziata dei materiali riciclabili anche con il metodo "porta a
porta", sull'esempio virtuoso del comune di Pineto, credo che il male
minore sia proprio il tempestivo allestimento di termovalorizzatori anche nella
nostra regione, al fine di eliminare lo scempio delle discariche a cielo aperto
con la speranza di una gestione migliore del ciclo dei rifiuti da parte di
cittadini ed enti pubblici. A quanti rifiutano questa soluzione ritenendola
indegna della "Regione verde d'Europa", proprio perché questo non
resti un vuoto slogan, rispondo che un'area a recente vocazione turistica come
la nostra non può rischiare la deriva campana o il moltiplicarsi di colline
sventrate e poi "farcite" di detriti urbani, con gravi ripercussioni
al livello idrogeologico e paesaggistico. Se la mia opinione non è
sufficientemente persuasiva, basti fidarsi di voci più
autorevoli, quella di Beppe Grillo su tutte, sulla necessità di un'apertura ai termovalorizzatori,
risorsa energetica complementare a una società consumistica come la nostra.
Mario Cipollone Pescara Il lupo che c'è in noi guida la nostra esistenza PER i
lupi l'essenza del mondo è composta dagli agnelli. Per le volpi la
sostanza del mondo si chiama gallina. Per la rondine l'esistenza-mondo è il
cielo per volare. Per la viola tutto inizia (e finisce) con la primavera. Per
l'esistenza dell'uomo lo stare al mondo è l'occasione per esprimere potere. E
non vediamo altro. Al lupo interessa poco il colore delle farfalle, come alla
rondine non interessa affatto l'efficacia del sottomarino. Ogni essere vivente
"deve mondare" il caos per costruire il proprio mondo: quella dimora
utile forse più del pane per vivere. Noi qui ci scanniamo intra ed extra branco
come se i nostri "valori" fossero la verità. E non possiamo vedere
che un poco più in là, all'altezza delle nuvole prima e della luna poi, c'è la
nostra più vera dimora. Ma noi dobbiamo continuare ad ignorarlo; perché come i
lupi possono mettere a fuoco solo l'esistenza degli agnelli per "dare
corpo" al loro mondo, così noi dobbiamo formare il nostro mondo solo con i
"valori" che ci "servono"; e confondiamo la lettura
antropomorfa della realtà con la verità. Eppure fra poco questa razza di
animale "razionale" potrebbe scomparire per sempre dalla terra, senza
creare alcun disagio al volo delle nuvole. Così come è scomparso dalla scena
politica italiana il dominus di Ceppaloni, senza menomare considerevolmente
l'umore degli elettori della penisola italica. Tino Di Cicco.
( da "Messaggero
Veneto, Il" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Regione Tondo
promette 250 euro in più ai pensionati Il candidato del Pdl: userò i fondi
dell'ex reddito di base. Mano tesa alla Grillo e ai
"grillini" VERSO L'ELECTION DAY Il centro-destra presenta la sua
ricetta per il sociale E per aiutare le neomamme meno Iva su latte e pannolini
di PAOLO MOSANGHINI TRIESTE. Quand'era assessore ai servizi sociali a Tolmezzo,
il suo sindaco gli disse: "Stai attento ai deboli, i forti si arrangiano
da soli". Ama ricordarlo Renzo Tondo, il candidato alla presidenza della
Regione per il centrodestra. E lo sottolinea con "più passione" e lo
motiva con "più impegno": che sono gli slogan stampati sul camper che
lo accompagnerà in un mese di campagna elettorale. Perchè il suo obiettivo è
percorrere diecimila chilometri in Friuli Venezia Giulia. Per farsi conoscere e
votare e per ascoltare la gente, soprattutto i più deboli. "Le famiglie
con bambini piccoli mi dicono che non ce la fanno, così pure i
pensionati". Per loro ha studiato provvedimenti di sostegno.
"Integreremo le pensioni minime fino a 250 euro il mese", promette.
Annuncia la nuova riforma e dice anche dove andrà a tagliare: "Via subito
il reddito di cittadinanza che costa 37 milioni di euro, abolirò la direzione
regionale della comunicazione, affronterò i costi della politica. E i
consiglieri che saranno eletti in regione con me firmeranno una dichiarazione
di rinuncia a futuri aumenti". Proporrà un bonus per la natalità:
"Sulla famiglia saremo concreti", e pensa alla riduzione dell'Iva su
pannolini e latte in polvere. Perchè "la regione della conoscenza,
dell'innovazione, della ricerca, dell'internazionalizzazione è lontana dai
cittadini che invece sentono nel quotidiano la difficoltà di sbarcare il
lunario". "Non sono mago Zurlì", ammette con sincerità il
deputato che il 13 e 14 aprile sfiderà Riccardo Illy. "Ma bisogna
raccontare le cose per quelle che sono. Basta dire che tutto va bene!".
Sceglie un sabato pomeriggio in piazza della Borsa a Trieste per battezzare il
camper sul quale campeggia la sua foto sorridente, a venti metri dal gazebo che
distribuisce i volantini del segretario regionale del Pd Bruno Zvech. Tondo
stringe mani, si "scalda" con la gente prima di affrontare la platea
della stazione marittima, dove in serata terrà un comizio, aperto dai
coordinatori regionali di Fi Isidoro Gottardo e di An Roberto Menia, dal
sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, e dai segretari provinciali di Pensionati,
Udc e Lega. Alla partenza del "MotorTondo", l'ex presidente batte sul
sociale e sul volontariato. "Sono settori che vanno sostenuti: ci sono 860
associazioni che impegnano 300 mila persone, se non li avessimo dove c'è
bisogno...". Le politiche sociali sono il "piatto forte"
all'apertura del camper. "Non si possono dimenticare 40 mila famiglie che
vivono sotto la soglia di povertà", sottolinea. Il modello di sviluppo del
centrodestra non è quello di Illy che "si è occupato delle grandi imprese
trascurando le piccole e le medie che sono il tessuto di questa terra".
Ribadisce che Friulia è superata: "Partecipa a 135 aziende su 4
mila". E ricorda che la legge sull'innovazione la lanciò lui: "E Illy
onestamente lo ammette". Ma il presidente triestino non ha ottenuto il
commissario straordinario per le grandi opere, il "competitore" -
così chiama il governatore uscente - è stato garante di Prodi, "non ha
tagliato l'Irap alle piccole e medie imprese, ma solo a banche e
assicurazioni". Chi vuole approfondire il programma - dirà al comizio
triestino - lo può fare leggendolo sul sito internet www.renzotondo.com, che in
due settimane ha avuto più di 7 mila accessi. E tende la
mano a Valeria Grillo (Autonomia per la nostra terra) e Gioacchino Basile (Amici di Beppe Grillo), esclusi dalla corsa elettorale: "Se vogliono continuare a
coltivare la passione che li ha portati a competere vengano con noi. Io
rispetto il loro impegno, e condivido il loro entusiasmo".
( da "Centro,
Il"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Regione Sfila
l'Abruzzo pro-natura In piazza decine di associazioni e comitati locali PESCARA.
è una galassia che abbraccia tutta la regione quella che aderisce al
Coordinamento EmergenzAmbiente Abruzzo che ieri ha sfilato per la prima volta
nelle strade di pescara. Si va da Comitato MareLibero di Pescara, al WWF
Abruzzo, all'Abruzzo Social Forum. C'è Legambiente, il coordinamento
CostaTeatina, il Comitato Natura Verde che lotta contro il centro oli di
Ortona, Maiora Premunt Pescara, Lav Abruzzo, Abruzzo in Movimento,
ComitatoDifesa Ambiente, Comitato Tutela Val Tordino Notaresco, Comitato Anti-Discarica
La Torre Teramo, l'associazione La Ghiandaia di Lettomanoppello. C'è
naturalmente Italia Nostra, e poi Costambiente, ProNaturaAbruzzo,
l'associazione Libera, il Crocevia, il comitato Abruzzese del Paesaggio, le
Ecovie, la Confederazione dei Cobas, il comitato Difesa del Fiume Pescara, ci sono gli Amici di Beppe Grillo di Chieti, l'Agesci di Pescara, il Circolo per la valorizzazione
delle terre pubbliche, l'Arci di Vasto, Adiconsum, l'associazione Mate, il
Centro Nascita e Vita Naturale, l'associazione Il Delfino, la Pro-Loco di
Vacri, la Casa della Pace di Sulmona, l'associazione LiberiMedia di Pescara,
il Comitato civico interregionale per il paesaggio di Castel di Sangro. Ha
sfilato anche l'associazione Il Nibbio di Scontrone, la Mountain Wilderness, il
Deposito dei Segni, la Coop Sociale Pralipè, il Comitato naturalistico di
Rosciolo, Il martello del Fucino, Vastesi.com, l'associazione Ardinia e
l'associazione Jonathan di Pescara, l'Arci di Sulmona e il Comitato Cittadini
della Valle Futura sempre di Sulmona, c'era anche la Consulta provinciale degli
studenti di Chieti, la Coop Patcha Mama, la Proloco di Orsogna e la stazione
ornitologica abruzzese, la Coop Ecotur di Pescasseroli, l'associazione Terrae,
Korogocho Pescara, Tutela e Salvaguardia del Creato della Diocesi di Pescara,
Cittadinanzattiva, il Comitato per la Rinascita di Pescomaggiore, la Coop Il
Mandorlo, i Cittadini per via Raffaello e dintorni di Pescara, Mare d'aMare di
Pescara, la Cantina Coltivatori Diretti, gli Utenti Strada Parco di Pescara, il
Foro contadino Altra Agricoltura, l'Enpa, l'associazione Occhi del Popolo di
San Vito Chietino, Mediterracqua, Medici per l'Ambiente, Meetup di Atri, Radio
Adriatica, il Comitato Discarica Casoni di Chieti, la Lega nazionale per la
difesa del cane, l'associazione I Colori del Territorio di Spoltore, il
Comitato salviamo la valle dell'Aterno di San Demetrio ne' Vestini che si batte
contro le cave a S. Demtrio, infine gli Amici dell'Orso Bernardo di San
Sebastiano.
( da "Unita,
L'"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Stai consultando
l'edizione del A rischio licenziamento i "cervelli" della Ericsson Si
profila la chiusura dello stabilimento di via Anagnina. In 300 potrebbero
perdere il lavoro Domani sciopero e presidio nella fabbrica ex Fatme, al centro
delle lotte sindacali degli anni '70 di Alessandro Ferrucci 300 dipendenti con
un età media di quarant'anni. Di loro, l'85%, è laureato in ingegneria
informatica e delle telecomunicazioni, quasi sempre con lode. Sono tra le migliori
menti prodotte dai migliori atenei d'Italia, selezionate grazie ad accordi
specifici con le università e ingaggiate per rendere grande un'azienda già
grande. Anzi, grandissima: la Ericsson Marconi di Roma. Da mercoledì sanno che
la sede chiuderà entro l'anno. ""Non riesco a riprendermi dallo choc
- racconta Pino -. È impossibile. Pensi che ho due figli, 46 anni, e la mia è
una famiglia monoreddito. Mi spiega come farò?". Anche perché, secondo le
stime internazionali, il mercato delle comunicazioni è in calo e in molti altri
stanno pensando di ridurre il personale. Non nei paesi in via di sviluppo. Ed è
li che la Ericsson porterà le sue tecnologie e parte della sua società:
"Stanno già prendendo accordi con India, Cina e Croazia per impiantare la
stessa struttura di Roma", spiega Roberta Turi, della Fiom Cgil. E
chiudere una fabbrica storica per la città e per il movimento operaio italiano.
Nata alla fine degli anni '20, come Fatme, è stata la prima ad avere un
consiglio interno riconosciuto dove, nel dopoguerra, si è sviluppato un modo di
intendere il lavoro "straordinario che ha aperto la strada a tutti -
racconta Walter Tocci, ex vicesindaco di Roma ed ex lavoratore della Selenia
telecomunicazioni -. Loro erano la saggezza del movimento operaio, con grandi
sindacalisti, come Bastianini, fermi e solidi in momenti duri come gli anni '60
e '70. Erano riusciti a creare un legame fortissimo con i quartieri limitrofi
tanto da far coincidere le rivendicazioni interne con le esigenze del
cittadino. Dei maestri". Un legame "recitato" da Ascanio
Celestini in molti suoi monologhi, con al centro il mondo operaio e, in
particolare, proprio la Fatme. E questo fino ai nostri giorni: "Dobbiamo
fare di tutto - prosegue Tocci - per evitare questa chiusura. Sarebbe un danno
enorme per tutti". Anche perché la Ericsson è una grandissima risorsa per
quello che concerne lo sviluppo universitario di Roma e dell'Italia e un suo
addio sarebbe uno un punto di difficile ritorno "verso lo sviluppo",
spiega la Turi. Tanto che la Fim Cisl, la Fiom Cgil e la Uilm Uil hanno
proclamato per domani uno sciopero e un presidio dello stabilimento di Roma,
mentre ieri tutti e 300 si sono ritrovati sotto il palco di
Beppe Grillo per mostrare a tutti il proprio striscione e denunciare la condizione.
Anche se gli organizzatori dell'evento più volte hanno chiesto di abbassare le
aste, per non disturbare... POTREBBE scomparire anche il saldo legame che il
colosso svedese aveva creato con le università italiane dalle quali selezionava
i migliori ricercatori.
( da "Unita,
L'"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Stai consultando
l'edizione del In 15 per la corsa a sindaco di Roma Ieri la chiusura delle
liste elettorali per il Campidoglio. Massimo Brutti capolista Pd / Roma
QUINDICI aspiranti sindaco di Roma e 31 liste in competizione. Sono questi i
numeri della sfida per il Campidoglio al termine della due giorni di
presentazione delle candidature. La sfida numero uno è quella tra il candidato
del Pd-centrosinistra Francesco Rutelli, sostenuto da otto liste, compresa La
Sinistra-l'Arcobaleno, lista civica e la novità under 30, e il candidato del
Pdl, Gianni Alemanno, sostenuto da sei liste, compresa la sua lista civica. Ad
arricchire la competizione a due tra l'ex sindaco di Roma e l'ex ministro
dell'Agricoltura ci sono altri politici navigati: l'ex ministro ed ex
presidente della Regione Lazio Francesco Storace per La destra-Fiamma
Tricolore, il parlamentare uscente Luciano Ciocchetti per l'Udc e il
vicepresidente del Senato uscente Mario Baccini per la Rosa Bianca. Una sfida
inedita, quella tra Ciocchetti e Baccini: nella capitale non è riuscito infatti
l'accordo al centro in vigore per le politiche. Non a caso entrambi sono
candidati alla Camera a Roma nella lista dell'Unione di centro. In corsa c'è
anche Franco Grillini per il Partito socialista. Il suo modello è,
dichiaratamente, il sindaco gay e riformista di Parigi Bertrand Delanoe. Si
candidano a sindaco, tra gli altri outsider, anche
Serenetta Monti per la lista civica Amici Beppe Grillo; Armando Morgia, 33 anni per Sinistra critica; Susanna Capristo
per il Partito comunista dei lavoratori. Sul fronte delle candidature al
consiglio comunale è sfumata quella di Perla Pavoncello, la ragazza precaria a
cui Silvio Berlusconi ha consigliato di sposare un milionario. Era in
lista ma ha annunciato la sua rinuncia. Il capolista del Pd è l'ex
sottosegretario al ministero dell'Interno Massimo Brutti, mentre due donne
guidano la "Lista civica per Rutelli": Consuelo Battistelli, seguita
da Lucetta Scaraffia presidente di Scienza e Vita, il movimento cattolico che è
stato guidato anche da Paola Binetti. Capolista per la Rosa Bianca è Bruno
Tabacci. Non è più in lista per l'Udc, invece, l'ex comandante dei vigili
urbani di Roma Giovanni Catanzaro, rimosso dal suo incarico a novembre. Il suo
nome compariva in una lista non definitiva, circolata ieri.
( da "Unita,
L'"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Stai consultando l'edizione del IL COMICO Grillo:
"Elezioni-farsa, so già come finiscono" Luciana Cimino Il voto non
serve. Nonostante stia parlando dal palco di piazza Navona per sostenere la
lista cittadina che porta il suo nome, Beppe Grillo insiste: "Io nella mia vita ho votato pochissimo e me ne
vergognavo invece ora non andrò a votare e ne sono orgoglioso. Con
elezioni così ci prendono solo per il c... Sono finte, è tutto un
incantesimo". Il comico genovese dice di sapere già come andranno a
finire: "Una settimana prima delle elezioni pubblicherò sul mio blog i
nomi di Governo e Parlamento, li hanno già fatti". Quindi "è inutile
che andate a votare, hanno lo stesso programma". Questo, secondo i suoi
seguaci, dimostra uno dei postulati della teoria grilliana: "I mezzi di
informazione sono vergognosi, le cose che non sappiamo sono le uniche
vere". Annunciato sul sito degli amici di Grillo
di Roma come "spettacolo gratuito", il contributo del comico alla
candidatura dei Serenetta Monti a sindaco della capitale è la consueta sequela
di vaffa e improperi. Come sempre c'è n'è per tutti ma stavolta conia anche il
vaffa a posteriori: "Se vince Rutelli - dice alla platea, qualche
centinaio di persone - torno e vi mando tutti a fare in c...!". Poche parole
per la sua lista, tante per la "casta", stavolta in chiave mortuaria:
"I partiti sono morti, siamo noi a tenerli in vita, parlo ai fascisti, ai
comunisti". Altro postulato: "Di vero c'è solo la rete".
( da "Piccolo
di Trieste, Il" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Attualità Roma: Grillo si dice boicottato La giovane precaria rinuncia ROMA
Quindici aspiranti sindaco di Roma e 31 liste in competizione. Sono questi i
numeri della sfida per il Campidoglio al termine della due giorni di
presentazione delle candidature. La sfida numero uno è quella tra il candidato
del Pd-centrosinistra Francesco Rutelli, sostenuto da otto liste, compresa La
Sinistra-l'Arcobaleno, lista civica e la novità under 30, e il candidato del
Pdl, Gianni Alemanno, sostenuto da sei liste, compresa la sua lista civica. Ad
arricchire la competizione Francesco Storace per La destra-Fiamma Tricolore, il
parlamentare uscente Luciano Ciocchetti per l'Udc e il vicepresidente del
Senato uscente Mario Baccini per la Rosa Bianca. Non c'è intesa al centro. È
sfumata la candidatura di Perla Pavoncello nel Pdl, la precaria a cui
Berlusconi ha consigliato di sposare un milionario. Era in lista ma ha
annunciato la rinuncia per motivi personali. Beppe Grillo, infine, ha difeso la sua lista criticando le procedure.
"Stanno facendo cose vergognose - ha detto - ti chiedono la firma
autenticata due ore prima della chiusura in modo che non puoi più farla
autenticare: stanno andando contro la legge".
( da "Eco
di Bergamo, L'" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
ROMA Quindici
aspiranti sindaco di Roma e 31 liste in competizione. Sono questi i numeri
della sfida per il Campidoglio al termine della due giorni di presentazione
delle candidature. Centro diviso La sfida numero uno è quella tra il candidato
del Partito democratico-centrosinistra Francesco Rutelli, (sostenuto da otto
liste, compresa la Sinistra arcobaleno, lista civica e la novità under 30), e
il candidato del Popolo della libertà Gianni Alemanno, sostenuto da sei liste,
compresa la sua lista civica. Ad arricchire la competizione a due tra l'ex
sindaco di Roma e l'ex ministro dell'Agricoltura ci sono altri politici
navigati: l'ex ministro ed ex presidente della Regione Lazio Francesco Storace
per La Destra-Fiamma Tricolore, il parlamentare uscente Luciano Ciocchetti per
l'Udc e il vicepresidente del Senato uscente Mario Baccini per la Rosa bianca.
Una sfida curiosa, quella tra Ciocchetti e Baccini: nella capitale non è
riuscito infatti l'accordo al centro in vigore per le politiche. Non a caso
entrambi sono candidati alla Camera a Roma nella lista dell'Unione di centro.
In corsa ci sono anche Franco Grillini per il Partito socialista, Serenetta
Monti per la lista civica Amici Beppe Grillo; Armando Morgia per Sinistra critica; Susanna
Capristo per il Partito comunista dei lavoratori. Veri e propri outsider sono
Umberto Calabrese per La mia Italia; David Gramiccioli per il Movimento
nazionale del Delfino e il Partito animalista europeo; Dario Di Francesco per
Forza Roma, Avanti Lazio e Lista Grillo parlante;
Michele Baldi, consigliere comunale uscente di Forza Italia, Per Roma Baldi
sindaco; Marco Leva per la Destra nazionale-Nuovo Msi e Pietro De Stefani per
Pensione e lavoro e la Cosa verde. Perla si ritira Sul fronte delle candidature
al Consiglio comunale è sfumata quella di Perla Pavoncello, la ragazza precaria
a cui Silvio Berlusconi ha consigliato di sposare un milionario. Era in lista,
ma ha annunciato la sua rinuncia "per motivi personali". "Rimane
comunque ? ha aggiunto la laureanda ? la mia adesione politica al programma del
centrodestra e sono fiduciosa che il Pdl saprà dare risposte politiche concrete
ai problemi della città". Capolista per il Pdl è l'immunologo Ferdinando
Aiuti, mentre la Lista civica per Alemanno è guidata dall'ex ministro della
Famiglia e della solidarietà sociale nel primo governo Berlusconi Antonio
Guidi, seguito dalla soubrette romena Ramona Badescu. Il capolista del Pd è
l'ex sottosegretario al ministero dell'Interno Massimo Brutti, mentre due donne
guidano la Lista civica per Rutelli: Consuelo Battistelli, seguita da Lucetta
Scaraffia presidente di Scienza e Vita, il movimento cattolico che è stato
guidato anche da Paola Binetti. Capolista per la Rosa bianca è Bruno Tabacci.
Non è più in lista per l'Udc, invece, l'ex comandante dei vigili urbani di Roma
Giovanni Catanzaro, rimosso dal suo incarico a novembre. Il suo nome compariva
in una lista non definitiva, circolata ieri. L'attacco di
grillo Beppe Grillo, infine, da piazza Navona ha difeso la sua Lista Amici di Grillo criticando le procedure chieste per la presentazione:
"Stanno facendo cose vergognose ? ha detto ? ti chiedono la firma
autenticata due ore prima della chiusura in modo che non puoi più farla
autenticare: stanno andando contro la legge, io la Bassanini la conosco
bene".
( da "Nuova
Sardegna, La" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Cronaca "Camera
di commercio, solo lotte di potere" Confagricoltura scuote le associazioni
di categoria: verremo travolti come la politica Dore ai colleghi "Sempre
più lontani dagli interessi reali" ANTONELLO SECHI NUORO. C'è un'altra
"casta", oltre a quella dei politici: quella dei dirigenti di
categoria delle imprese e del sindacato. Costa tanto e, spesso, più che curare
gli interessi di chi produce, è presa da lotte di potere e magari per le
indennità e i gettoni di presenza. Come alla Camera di commercio. Chi lo dice? Non è Beppe Grillo, è Francesco Dore. La Confagricoltura nuorese scuote le
associazioni di categoria invitandole a riflettere. Confagricoltura è una delle
maggiori associazioni di categoria del mondo agricolo e Francesco Dore ne è il
presidente provinciale. La riflessione, dice, la impone prima a se
stesso. E la chiede, con una lettera che ha reso pubblica, anche ai presidenti
delle associazioni di categoria (industria, artigianato, commercio, agropastorizia)
che nel Nuorese rappresentano migliaia di imprese e di lavoratori. Mentre la
politica e il paese vanno verso una fase di rinnovamento, spera Dore, le
confederazioni di imprese e sindacato devono chiedersi in che modo esercitano
la rappresentanza. "Anche e soprattutto - scrive - per evitare che la
stessa disaffezione e disistima che ha colpito la politica contagi pure le
organizzazioni degli interessi". Detta fuori dagli schemi
dell'ufficialità: come sono saltati per aria i partiti tradizionali, rischiano
di essere travolte le organizzazioni di categoria, spesso impegnate in guerre
di potere che con le imprese hanno poco a che fare. Non sono affermazioni
qualunque, anche perché vengono dall'interno della burocrazia associativa.
"Troppe sigle, troppe divisioni, troppa distanza dai problemi reali, mai
una battaglia comune su interessi unitari", commenta Dore. Il leader
provinciale di Confagricoltura denuncia "lacerazioni, diffidenze e
strumentalizzazioni politiche che sono avvenute e stanno avvenendo". La
Camera di commercio, del cui direttivo lo stesso Dore fa parte, è un esempio
della "distanza" che separa i dirigenti dalle imprese. Per il
controllo dell'ente ("che costa in indennità oltre il 10% del suo bilancio
di tre milioni di euro") si è combattuta una guerra che ha visto le
associazioni dividersi e schierarsi dall'una o dall'altra parte. E non a causa
dei programmi. "Quanto avviene alla Camera di Commercio - scrive Dore - è
illuminante del clima tanto sterile quanto insopportabile per chi vede in
questo ente, al contrario, non uno strumento di potere ma un utile riferimento
per cercare di uscire dalla marginalizzazione della nostra provincia".
Dore chiede una svolta a se stesso e ai colleghi, parla di "sindacato di
progetto" e ricorda il "manifesto della governabilità"
sottoscritto da undici associazioni di impresa a livello nazionale. "La
legittimazione del nostro ruolo - conclude Dore - deriva dai risultati concreti
e misurabili, i cui contenuti coincidano con le opportunità per le imprese e
per la nostra comunità. Prima che la richiesta ci giunga dalla "base"
in chiave delegittimante, è bene farsi carico di un'ipotesi di riforma delle
modalità della nostra rappresentanza". Insomma, la "casta"
nuorese (ma non solo) delle associazioni di categoria deve cambiare. Farà
discutere, Dore.
( da "Nuova
Ferrara, La" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Slogan per chiedere la
tutela della salute e contro il progetto di triplicare l'impianto di
smaltimento rifiuti In corteo contro l'inceneritore di Hera Un centinaio di
persone ha manifestato ieri con striscioni in via Modena Si sono ritrovati in
un centinaio, fra rappresentanti dei comitati promotori e semplici cittadini,
ieri pomeriggio a Porotto per manifestare contro il triplicamento
dell'inceneritore di Cassana. "La carica dei 101" (come l'ha definita
uno degli organizzatori) si è diretta verso l'impianto Hera in fase di potenziamento,
rallentando il traffico in uscita da Ferrara in via Modena (circa un chilometro
di coda, smaltita in pochi minuti) ed esibendo striscioni con frasi come
"Hanno venduto la salute dei cittadini per qualche tonnellata di
rifiuti" e "Ferrara vuole la raccolta differenziata, non
l'inceneritore". Ed è proprio questo il punto sul quale Valentino
Tavolazzi e Tommaso Mantovani, parlando ai megafoni nel corso del corteo e del
sit-in nei pressi dell'inceneritore Hera, si sono soffermati maggiormente, invitando
il Comune di Ferrara "ad abbandonare il progetto di triplicamento
dell'impianto e di puntare su raccolta porta a porta e riciclaggio".
Perchè "i rifiuti - ha precisato Tavolazzi - sono una ricchezza da
recuperare e destinare a nuovi usi e non un combustibile da bruciare producendo
nuovo inquinamento dell'aria, già così pesante a Ferrara". Dopo la breve
sosta davanti all'inceneritore, il corteo (organizzato dal Comitato Civico
Nord-Ovest, Ferraria Pulita, Città Sostenibile, Medicina Democratica, Amici di Beppe Grillo e Comitato per Vaccolino e Boschetto) si è mosso in direzione
della sede della circoscrizione Nord-Ovest dove i manifestanti hanno proseguito
l'iniziativa. Tra i partecipanti, anche Marzia Marchi di Legambiente:
"Siamo felici della sua presenza - ha detto Tommaso Mantovani - perchè per
un lungo periodo si era allontanata dalle nostre posizioni avvicinandosi a
quelle della Provincia. Speriamo di poter contare in futuro anche su di
lei". Fabio Zollino.
( da "Eco
di Bergamo, L'" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Solo tre le donne
che puntano alla carica di sindaco Tutte le liste in campo, da Aviatico a Villa
d'Ogna Fra meno di un mese, poco più di quarantamila bergamaschi oltre a
rinnovare il Parlamento sceglieranno anche il loro sindaco. La prima fase si è
chiusa ieri a mezzogiorno: sono state infatti consegnate le liste dei candidati
alla carica di primo cittadino e di consigliere comunale per i dodici paesi
orobici (undici più il lecchese Calolziocorte). In totale le squadre in campo
sono 32 con altrettanti candidati sindaco: di questi solo tre sono donne, un
record negativo, certo in controtendenza rispetto agli ultimi anni. I candidati
consiglieri invece sono 462: ne verranno eletti 176. Spulciando qua e là tra le
compagini, salta all'occhio che anche qui, ad Aviatico e Piazzolo, sono arrivati i "Grilli parlanti" che nulla c'entrano
con Beppe Grillo. Ecco in sintesi candidati sindaci e liste. AVIATICO I 432
elettori (per 520 abitanti) dovranno scegliere tra due squadre, anche se una,
la lista del "Grillo parlante" non sembra scesa in campo per vincere, anche
perché il candidato sindaco, Claudio Mauri , non è nemmeno conosciuto in
paese. Invece si ripropone la civica "Insieme per il futuro", la
stessa che aveva guidato l'amministrazione nell'ultimo mandato. E ancora una
volta, a capeggiare la squadra sarà Anselmo Stefano Dentella , sindaco uscente,
45 anni, ragioniere e consulente finanziario, papà di due figli. Una figura
carismatica sull'altopiano: nonostante la sua età, è da tempo protagonista
della vita amministrativa del paese. In precedenza, infatti, aveva già
ricoperto la carica di primo cittadino, dal 1988 al '97, mentre nel mandato
precedente alle elezioni del 2003 era consigliere fra i banchi della minoranza.
Non si ripresenta la compagine di minoranza "Tre cime, due pini: per lo
sviluppo di Aviatico". CASNIGO Anche a Casnigo il confronto elettorale per
il rinnovo dell'amministrazione si risolverà tra due liste: "Nuova
proposta", formazione di centrosinistra, che candida a sindaco Giuseppe
Rino Imberti di 61 anni, e "Insieme per il futuro di Casnigo", civica
di centrodestra (Forza Italia, An, Lega, Udc) che candida a sindaco Alberto
Bettinaglio , di 32 anni. Della lista Imberti fanno parte 9 componenti della
maggioranza uscente (fra cui il sindaco in scadenza Luca Ruggeri e alcuni ex
assessori) e 8 elementi nuovi, le quote rosa sono rappresentate da 6 donne. Del
tutto nuova è la lista Bettinaglio in cui prevalgono i giovani (fra essi le
donne sono tre), tutti alla loro prima esperienza in campo amministrativo.
Mapello Come previsto sono quattro i candidati sindaci a Mapello che correranno
per la poltrona di sindaco, dopo la caduta della Giunta a dicembre, pochi mesi
dopo l'elezione: l'ex sindaco Domenico Belloli , che correrà sotto il simbolo
della Lega Nord; Michelangelo Locatelli che si ripropone con la sua squadra con
la lista "Per il tuo paese"; Paolo Frigeni , con la civica
"Cittadini per Mapello. Insieme per la trasparenza"; Raffaele
Malvestiti che correrà sotto il simbolo "Il Popolo della Libertà ?
Berlusconi presidente". Le prime liste sono state presentate già da
martedì 11 marzo, mentre l'ultima venerdì, e tutte hanno ben superato il quorum
dei 60 firmatari previsti per legge. PALADINA Gli hanno chiesto di ricandidarsi
è ha accettato. Così il sindaco attuale di Paladina Oscar Locatelli , di
professione bancario, tenterà di bissare il mandato di primo cittadino alla
testa della civica "Per Paladina", coalizione di centrosinistra che
guida il paese da una quindicina di anni. Le indiscrezioni, che volevano in
contrapposizione a Locatelli un'alleanza tra la Lega Nord e la lista civica
"Impegno civile", sono andate sfumando. La Lega infatti corre da sola
con Gianmaria Brignoli , insegnante in un Centro di formazione professionale.
La terza squadra civica in gara è "Vivere Paladina" (sostenuta da
Forza Italia, An e Udc) che candida a sindaco Luca Aldo Bolis , ingegnere
meccanico. PIANICO Sono due i candidati alla carica di sindaco nel comune di
Pianico (1.400 abitanti): Angelo Chigioni punta alla riconferma e Cristiano
Martinelli alla prima investitura. Nella prossima tornata amministrativa
Chigioni si ripresenta agli elettori con una compagine ("Per Pianico
2008") quasi completamente rinnovata. Sono solo tre infatti i consiglieri
della vecchia formazione che si ripresentano con lui al giudizio degli
elettori. Il compito di sbarrargli il passo se lo è assunto Cristiano
Martinelli, candidato sindaco della lista "Noi per Pianico", di cui
fa parte Stefano Moretti che, essendo nato il 6 maggio 1989, è il candidato più
giovane di entrambe le liste. Piazzolo Nel paese più piccolo della Bergamasca
alle urne, sono tre i candidati sindaco. Non è la prima volta che questo pugno
di case in alta Valle Brembana vede così tante persone contendersi la poltrona
a sindaco: nelle scorse elezioni comunali, infatti, erano ancora tre le squadre
in lizza. Gli 82 elettori, a cui vanno aggiunti i 16 iscritti all'Aire,
l'Anagrafe italiana residenti all'estero e che per lo più vivono in Francia,
dovranno quindi scegliere tra 34 candidati, compresi i tre aspiranti a sindaco.
Per il "Grillo parlante" candidato sindaco è
Valerio Luciano Villa . "Insieme per Piazzolo" ripropone il sindaco
uscente Ernestina Molinari . Con lei una lista composta per lo più di giovani
del paese. Appoggiato dalla Lega è, infine, il "Movimento montano
padano", che candida Enrico Sonzogni di Algua. San Giovanni Bianco Tre
liste si affronteranno a San Giovanni Bianco. La Lega Nord, maggioranza
uscente, si presenta con gli indipendenti in "Collaborare per
crescere" e candida l'ex vicesindaco e assessore ai Servizi sociali
Gerardo Pozzi . In campo per la civica "Per San Giovanni Bianco" di
area cattolica Sergio Sonzogni , imprenditore, attualmente non tesserato in
alcun partito e consigliere comunale eletto con "Lega Nord-Forza
Italia" staccatosi poi lo scorso anno dal Carroccio per divergenze. Prima
donna a presentarsi candidata sindaco sarà Tiziana Bonaiti a capo di
"Insieme per cambiare", vicina al centrosinistra. Bonaiti, assistente
amministrativo all'Istituto comprensivo di San Giovanni Bianco, ha una
esperienza trentennale come consigliere comunale. Serina Due in campo per i
2.040 elettori di Serina: due dei tre gruppi che presero parte anche alle
elezioni di cinque anni fa. Si ripresentano infatti la compagine della Lega
Nord, con candidato sindaco il primo cittadino uscente Michele Villarboito , e
la civica "Comune e comunità", con candidato sindaco Roberto Belotti
, che nell'ultima legislatura è stato capogruppo consiliare di minoranza. Villa
d'Adda La lista civica della maggioranza uscente "Insieme per Villa
d'Adda" ha candidato a sindaco Adelvalda Carsaniga , 48 anni, impiegata e
assessore uscente ai Servizi sociali. Capolista l'attuale sindaco e consigliere
provinciale Serafino Carissimi. L'altra civica, vicina al centrodestra si
chiama "El@" e propone alla carica di primo cittadino Gianfranco
Cattaneo , geometra e dirigente d'azienda in pensione. Capolista Marzio Aldeni,
consigliere di minoranza uscente. VILLA D'OGNA I 1.578 elettori di Villa d'Ogna
avranno la possibilità di scegliere tra tre liste in gioco per reggere le sorti
del paese, che conta 1.982 abitanti. La Lega Nord che ripresenta il sindaco
uscente Angelo Bosatelli ; il Partito democratico che candida alla carica di
sindaco Pierantonio Tasca ; "Villa d'Ogna Guarda Oltre - Pecis Cavagna
Sindaco", facente capo al centrodestra, il cui candidato è appunto Gian
Luigi Pecis Cavagna . Ciò che balza subito all'occhio, scorrendo la lista della
Lega Nord è il fatto che nessun consigliere della maggioranza uscente si
ripresenta con Bosatelli per la nuova competizione amministrativa, mentre tre
suoi attuali consiglieri sono entrati a far parte della lista Pecis Cavagna.
( da "Tribuna
di Treviso, La" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Dopo il Vaffa-day,
Treviso è una città pilota per l'esperienza politica del movimento Grillini,
gli esordienti alla carica Borrelli: corriamo fuori dal coro. Beppe sbarca il
( da "Repubblica,
La"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
C aro Travaglio, non
vedo l'ora che sia il 25 aprile per partecipare al secondo
V-Day di Beppe Grillo per la libertà d'informazione. A questo proposito le segnalo due
fatti piuttosto significativi. Primo. Un paio di settimane fa il Tg3 Piemonte
riferisce della presentazione di un film agiografico sul latitante Bettino
Craxi e il "giornalista" stipendiato da noi, con le lacrime agli
occhi, se ne esce con queste affermazioni: "Craxi si ritirò ad
Hammamet negli ultimi anni della sua vita. Alla sua posizione per i fatti di
Ungheria si devono forse i suoi trascorsi con la giustizia". Roba da
matti! Secondo: l'altro giorno scorro le liste elettorali di Torino con un
amico giornalista, che mi segnala in quella del Popolo delle Libertà
berlusconiano il nome di tal Ezio Ercole, presentandomelo come vicepresidente
dell'Ordine dei giornalisti del Piemonte. Sono trasecolato: davvero i giornalisti
piemontesi sono così malridotti da eleggere a proprio rappresentante uno che si
candida alle elezioni per la Camera, per giunta in un partito che della libertà
d'informazione ha fatto carne di porco negli ultimi anni (vedi Biagi, Santoro
eccetera)? Giorgio Severi Torino C aro Severi, il servizietto del cosiddetto
servizio pubblico a proposito di Craxi non l'ho visto, per il bene del mio
fegato, ma non mi meraviglia. A Roma come nelle sedi regionali, la Rai ancora
trabocca di giornalisti sistemati da Craxi e dai suoi caporali. Immagino che
uno di essi abbia curato il pregiato servizietto, con grave sprezzo del
ridicolo. Com'è noto, l'ex premier ed ex segretario socialista non "si
ritirò ad Hammamet", ma vi fuggì a gambe levate dall'Italia per non
scontare la pena di 10 anni relativa a due condanne definitive per corruzione e
finanziamento illecito, avendo violato le leggi che lui stesso aveva approvato
(per gli altri) e avendo nascosto in Svizzera un tesoretto personale di 50
miliardi di lire. La teoria secondo cui i giudici (ovviamente comunisti) gli
avrebbero fatto pagare la sua posizione sui fatti di Ungheria, non l'avevo mai
sentita, ma ha il pregio dell'originalità: anche perché il noto
"statista" era nato nel 1934 e ai tempi dell'invasione sovietica dell'Ungheria
ne aveva appena compiuti 22. Quanto al nostro valoroso vicepresidente che si
candida con Berlusconi, che vuole che le dica? È l'ennesimo spot per il
referendum di Beppe Grillo
sull'abolizione dell'Ordine dei giornalisti, ente inutile e ora talvolta pure
dannoso. A parte la circostanza di un vicepresidente dell'Ordine che dovrebbe
vigilare sulla deontologia altrui e viene meno alla propria candidandosi alle
elezioni senza immagino lasciare la carica, c'è un particolare in più: nelle
liste del Pdl, a Milano, è candidato in un posto sicuro il collaboratore di
"Libero" Renato Farina, nome di battaglia "Betulla",
radiato dall'Ordine dei giornalisti per il suo doppio lavoro di giornalista e
spia prezzolata del Sismi: uno che spiava colleghi e magistrati e che l'anno
scorso ha patteggiato una pena di 6 mesi di reclusione per favoreggiamento nel
sequestro di Abu Omar. Diavolo d'un Berlusconi: riesce a candidare sia il
giornalista radiato, sia il rappresentante dell'Ordine che l'ha cacciato. Non è
meraviglioso?.
( da "Giornale.it,
Il"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
N. 65 del 2008-03-16
pagina 6 Roma, la precaria rinuncia al seggio "Sto con il Cavaliere, ma
non corro" di Redazione La studentessa a cui Berlusconi consigliò di
sposare il figlio cambia idea sulla candidatura da Roma Andata e ritorno in
ventiquattr'ore per la precaria più famosa d'Italia. È durata poco la carriera
politica di Perla Pavoncello, la studentessa a cui Silvio Berlusconi aveva
scherzosamente consigliato di sposare suo figlio per risolvere i problemi di
lavoratrice a tempo determinato. Gianni Alemanno, candidato sindaco a Roma per
il Pdl, ne aveva annunciato l'inserimento in lista venerdì, "per
dimostrare la montatura della sinistra sulla battuta di Berlusconi". Ieri,
però, la retromarcia della 24enne. I primi dubbi erano emersi in mattinata,
quando lo stesso Alemanno aveva confermato la sua candidatura al 47° posto
della lista, anche se "la ragazza non ha ancora sciolto la riserva".
L'annuncio del dietrofront è giunto intorno a mezzogiorno: "Ci ho
ripensato. Preferisco continuare a portare avanti le mie idee da privata
cittadina, lontana dalla politica". Un ripensamento causato da
"motivazioni personali". Una decisione che spiazza di nuovo quanti si
erano già scagliati contro di lei. Come Oliviero Diliberto, che aveva definito
la sua vicenda "pietosa". La "breve ma intensa" esperienza
politica della studentessa precaria non cambia però le sue convinzioni:
"La preferenza per il Popolo della libertà resta. Chi altro potrei
scegliere, dopo il complimento del Cavaliere sul mio sorriso... ". Il suo
nome rimane tuttavia in lista, anche se Perla potrà formalizzare l'annunciata
rinuncia. Nel quadro delle elezioni comunali nella
capitale, anche Beppe Grillo (che sostiene la candidata Serenetta Monti) ha alzato i toni.
Oltre a denunciare presunte irregolarità ai danni della lista civica
"Amici di Beppe Grillo", il comico ha arringato i romani: "Se eleggete
Rutelli, torno qui e vi mando un vaffa". © SOCIETà EUROPEA DI
EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano.
( da "Messaggero
Veneto, Il" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Pordenone La piazza
diventa virtuale Comizi on line e santini multimediali nei siti politici
ELEZIONI DI PRIMAVERA Spuntano ogni giorno nuovi spazi web dei candidati per
conquistare i cittadini Nasce Polisnaonis, osservatorio sulla propaganda in
provincia di Pordenone di STEFANO POLZOT Ingorgo elettorale su internet. I
candidati in piazza nei giorni di mercato invadono anche il mondo virtuale di
internet con siti dedicati, ai quali si aggiungono osservatori esterni. E' il
caso dei numerosi blog che si stanno occupando di politica, alcuni artigianali,
altri scientifici. Tra questi merita una citazione Polisnaonis (www.polisnaonis.typepad.com)
costruito dal consigliere comunale Piervincenzo Di Terlizzi e da Mauro Del Pup,
che vuole caratterizzarsi come un luogo di confronto e di analisi della
campagna elettorale. Tra le iniziative, il confronto dettagliato dei programmi
elettorali in modo da fornire agli internauti elementi di valutazione in più da
qui fino al 13 aprile. Informazione e politica anche per il
meetup pordenonese di Beppe Grillo (www.beppegrillo.it), luogo di collegamento tra i sostenitori
della lista che è servito anche da stanza di comunicazione in occasione della
raccolta delle firme. Una campagna sfortunata, visto che il movimento è stato
escluso, ma non a causa dei pordenonesi che anzi avevano raccolto un numero
sufficiente di firme. Poi ci sono i siti di informazione dei candidati.
Tra quelli già on line, Edouard Ballaman, della Lega nord (www.ballaman.com)
che propone quiz elettorali; Daniele Gerolin, del Partito democratico (il sito
omonimo) che assicura "...continua l'impegno"; Alessandro Corazza di
Italia dei valori (nome e cognome accompagnato dal suffisso "it");
Orazio Cantiello, della Sinistra arcobaleno, che si presenta, nello stile dei
figli dei fiori, con lo slogan "L'amore per la natura è alla base di ogni
amore" (http://ambientelavoro.myblog.it). Spunta sul web anche Paolo
Pupulin del Partito democratico (www.paolopupulin.it), ma anche gli altri Paolo
in politica, ovvero il consigliere regionale di Cittadini per il presidente
Panontin, che sorride in primo piano a Illy, e quello del Popolo della libertà
Santin (www.paolosantin.it). E' sbarcato sul web anche il capogruppo di An Luca
Ciriani (sito omonimo accompagnato dal suffisso "it") che, come gli
altri, sta puntando molto sul multimediale, inserendo video e foto. Di più
lunga data le frequentazioni internet del vice presidente della giunta
regionale (www.gianfrancomoretton.it) e di Antonio Pedicini
(www.buongoverno-pedicini.it) che da anni, ormai, è autore di una newsletter
periodica. Spazi informativi che sono tutti finalizzati alla raccolta del consenso,
con la speranza, di ognuno dei candidati, che alla fine non rimanga virtuale.
(ste.pol.).
( da "Repubblica,
La"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Pagina VIII - Roma
Il comizio A piazza Navona lancia il candidato sindaco Serenetta Monti, ripresa
da Al Jazeera Il "Vaffa day" romano di Grillo
"Intasiamo il call center del Comune" CARLO ALBERTO BUCCI Ha
arringato la folla parafrasando Mussolini e Totò al grido di
"Italiani!". E reiterato l'invito all'astensionismo: "Non
votateli, ci stanno prendendo per il c.: i programmi tra destra e sinistra sono
gli stessi". Ma poi il comico genovese si è calato nella realtà locale. E
a piazza Navona - dal palco alimentato solo con pannelli solari, di fronte a un
migliaio di persone, più turisti incuriositi e tifosi scozzesi venuti in kilt
per il match di rugby al Flaminio - ha piegato in chiave capitolina il "V
day" del caldo pomeriggio di ieri: un lancio di campagna elettorale vero e
proprio per la lista civica "Amici Beppe Grillo Roma"; e un invito esplicito a votare alla Comunali per
l'aspirante primo cittadino Serenetta Monti. "Italiani! Se vince il nostro
candidato - ha strillato Grillo - qualsiasi decisione prenderà la giunta cinque minuti dopo sarà
consultabile sul sito del Comune, così che tutti i cittadini possano
controllare". L'ideatore del blog nato nel 2004 e oggi nono al
mondo per contatti, ha protestato perché "alcune settimane fa i nostri
ragazzi non sono stati fatti entrare in Comune durante l'approvazione del Piano
regolatore che ha sventrato la città consegnandola ai costruttori. Italiani!
Noi al Campidoglio ci entreremo di certo" ha annunciato. E, dopo aver
invitato gli elettori "a stare attenti anche un certo Grillini"
(candidato sindaco del Psi), il Grillo senza
diminutivo ha salutato gli astanti con una promessa: "Se eleggete Rutelli,
torno e vi mando tutti a fare in c.". Risate, applausi. Il leader dei
"grillini" ha lasciato poi palco, microfono e toni accesi a Serenetta
Monti. Che ha subito invitato gli elettori a "mandare in tilt" il call
center del Comune. "L'Ufficio elettorale sta facendo problemi per la
nostra lista, e solo per la nostra. Telefonate tutti allo 06.06.06 e
intasategli la linea". Il blitz non è riuscito ("abbiamo ricevuto
qualche telefonata in più, ma erano soprattutto per la Maratona" hanno
detto a sera dal numero verde capitolino). Ma ha permesso alla candidata
sindaco, che dal 6 al 14 aprile sarà seguita nella sua campagna dalla tv araba
Al Jazeera, di illustrare il programma della lista che mette ai primi posti la
trasparenza nell'amministrazione pubblica: "Proponiamo l'elezione diretta
del difensore civico". La casa ("utilizzare la leva Ici per affitti e
compravendite più sostenibili"). E il lavoro: "Sono sindacalista di
base - ha detto la Monti attorniata dai candidati a 13 Municipi - e propongo la
stabilizzazione dei precari del Comune e nelle aziende controllate dal
Campidoglio". La delegazione dei lavoratori della Ericcson Manzoni ha, a
quel punto, fatto sentire la sua presenza. "Siamo qui per denunciare la
chiusura e la perdita del posto per 300 lavoratori" ha detto il
sindacalista Massimo Vattani: "Venerdì prossimo manifestazione davanti
alla sede dell'Anagnina".
( da "Repubblica,
La"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Pagina XI - Roma
Comunali, 15 aspiranti sindaci e 31 liste Oltre 1600 candidati consiglieri. Per
Rutelli anche la Capotondi, ma alla fine rinuncia GABRIELE ISMAN MARIA ELENA
VINCENZI Quindici candidati sindaci,
( da "Dolomiten" del
16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Grillo: Drei ReferendumsantrÄge Rom (mit)
- Beppe Grillo (Foto) sorgt
weiterhin fÜr Turbulenzen in der italienischen Politik. Obwohl er nicht als Kandidat
an den Parlamentswahlen Mitte April teilnimmt, setzt er mit seinen Initiativen
fÜr eine "Demokratie von unten" die politische FÜhrungselite immer
wieder unter Druck.
Am Freitag reichte der Komiker dem Kassationsgericht in Rom drei
ReferendumsantrÄge ein, fÜr die er in den vergangenen Monaten Hunderttausende
Stimmen gesammelt hatte. Dabei geht es um die Abschaffung der Öffentlichen
Finanzierungen fÜr Medien und des geltenden Mediengesetzes, auf das sich der
Duopol aus RAI und Mediaset stÜtzt, sowie auf die Streichung der
Journalistenkammer. "D" nach oben.
( da "Repubblica,
La"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Pagina VII - Napoli
Naufraga il tentativo degli uomini di Casini di chiudere un patto con i
centristi. E Mastella non si candida a sindaco di Ceppaloni Benevento, l'Udc
corre da sola cinque in lizza per la Provincia In alcuni Comuni è polemica nel
centrosinistra. Il Pd senza simbolo a Grumo Nevano a causa dei dissapori sulla
conferma di Angelo Di Lorenzo NESSUNO ha voluto l'Udc. è naufragato a Benevento
il tentativo degli uomini di Casini di chiudere un patto con i centristi ex
mastelliani. L'accordo col Pdl era già da tempo fuori dalle prospettive. Sicché
alla fine Erminia Mazzoni ha preparato la lista del suo partito e si è
presentata al voto, terza incomoda fra Aniello Cimitile e Cosimo Izzo. Per la
verità i candidati alla Rocca dei Rettori sono cinque in tutto. A sinistra
infatti c'è stata la rottura all'ultimo momento. Una fetta di Sinistra
democratica ha capeggiato la fronda contro l'accordo con l'Udeur sotto il nome
di Cimitile e ha approntato una lista che candida a presidente Antonio Medici,
guarda caso l'assessore di Rifondazione che per primo aveva tratto il dado
delle vicende mastelliane e si era dimesso dalla giunta comunale retta
dall'udeurrino Fausto Pepe. Infine c'è Domenico Longo per "Forza
nuova". Decisioni in extremis e solita ressa, con urla e spintoni, ieri
all'ufficio elettorale, dove esponenti del Pdl, fra cui l'ex sindaco Pasquale
Viespoli, hanno denunciato irregolarità nelle liste avversarie e la presenza di
esponenti del centrosinistra negli uffici ben oltre il termine delle ore 12.
Intanto fa scalpore nel Sannio che Clemente Mastella non si ripresenti neanche
nella corsa a sindaco della sua Ceppaloni. Mastella appoggerà Claudio Cataudo,
che dovrà vedersela con Nino Rossi, l'ex diessino da sempre oppositore acerrimo
dell'ex ministro. Notte di passione nel centrosinistra anche in provincia di
Napoli. Rifondazione ha mandato il suo segretario Andrea Di Martino a lamentare
che "i gravi ed evidenti problemi interni al Pd hanno fatto saltare le
alleanze con la Sinistra arcobaleno in alcuni importanti Comuni". Si
sapeva già che la Sinistra avrebbe corso da sola a Giugliano (con Antonio
Poziello) e a Cercola (con Eugenio Esposito), non condividendo né la conferma
di Francesco Taglialatela a Giugliano né la proposta di Riccardo Meandro a
Cercola, dove peraltro anche il Ps tiene il punto candidando il suo Luigi Di
Dato. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata però Pozzuoli. La
Sinistra era pronta ad appoggiare la prescelta Elena Martusciello, ma non è
stata convocata al tavolo. Sicché alla fine ha scelto Gianfranco Di Somma,
mentre il Pd passava la nottata a rinnovare profondamente la lista e a lasciar
fuori vecchi maggiorenti del partito come Enzo Figliolia, Filippo Lucignano,
Filippo Monaco e Tito Fenocchio, che comunque hanno assicurato che faranno
campagna. Ben dieci comunque i candidati a Pozzuoli: oltre a Martusciello e Di
Somma ci sono Pasquale Giacobbe per il centrodestra, Camillo Sebastiano per
Sinistra democratica, Procolo Pisano per la Destra, Antimo
Civero per gli amici di Beppe Grillo e i civici Pina Lama Gianpaolo, Vittorio Colavitto, Antonietta
Pesce e Gennaro Prebenda. Chiusa Pozzuoli, il Pd ha però una falla: il simbolo
non ci sarà a Grumo Nevano, causa dissapori sulla conferma di Angelo Di
Lorenzo, che così correrà con una civica e Italia dei valori. I
dipietristi peraltro vengono poi contestati dalla Sinistra arcobaleno a Melito,
dove hanno chiuso un accordo con l'Udc e una minoranza del Pd su Venanzio
Carpentieri in alternativa al candidato ufficiale Marina Mastropasqua, di
provenienza Verdi. Una spaccatura infine anche a Scafati: il Pd ufficiale
conferma Francesco Bottoni, ma il consigliere regionale Guglielmo Vaccaro
appoggia con una civica l'altro candidato Giuseppe Vitiello. Meno problemi a
destra, dove si è chiusa anche la vicenda di Somma Vesuviana: sia pur fra i
mugugni di An, si punta sull'uscente Raffaele Allocca. Semmai c'è da segnare
sul taccuino qualche candidato indipendente dell'Udc, come l'ex parlamentare
Antonio Russo, che corre a Giugliano contro il candidato Pdl Giovanni Pianese.
(roberto fuccillo).
( da "Tirreno,
Il"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Si ritirano i
seguaci di Ferrando, 14 liste in campo Otto aspiranti sindaci A Pisa si apre la
sfida PISA. Quattordici simboli, otto candidati a sindaco, quattro liste
civiche, una schierata con il centrosinistra (In Lista per Pisa), una con il
centrodestra (Rinascita Pisana) e due che corrono da sole (Primavera
pisana e la Città dei diritti con Beppe Grillo). Sono questi i protagonisti della campagna elettorale che si
concluderà con il voto amministrativo del 13 e 14 aprile. Ieri alle 12 è
scaduto il termine per depositare in Comune le liste. E le sorprese non sono
mancate. Il partito comunista dei lavoratori non parteciperà alla competizione
elettorale. In Pisa II e III SEGUE A PAGINA 2.
( da "Tirreno,
Il"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Pisa Gli aspiranti
sindaco sono otto Si ritirano i seguaci di Ferrando, 14 le liste in campo VERSO
LE ELEZIONI PISA. Quattordici simboli, otto candidati a sindaco, quattro liste
civiche, una schierata con il centrosinistra (In Lista per Pisa), una con il
centrodestra (Rinascita Pisana) e due che corrono da sole (Primavera
pisana e la Città dei diritti con Beppe Grillo). Sono questi i protagonisti della campagna elettorale che si
concluderà con il voto amministrativo del 13 e 14 aprile. Ieri alle 12 è
scaduto il termine per depositare in Comune le liste. E le sorprese non sono
mancate. Il partito comunista dei lavoratori, ovvero i seguaci del trotschjsta
Marco Ferrando che avevano annunciato l'intenzione di candidare a
sindaco l'operaio Daniele Caboni, non parteciperà alla competizione elettorale:
evidentemente non è riuscito a raccogliere le duecento firme necessarie. I due
candidati sostenuti da più di una lista sono - come ampiamente annunciato -
due: Marco Filippeschi, a cui sono collegati il Pd, l'Italia dei Valori, il
Partito socialista e In Lista per Pisa; Patrizia Paoletti, candidata del Pdl ma
anche della Lega Nord, di Rinascita Pisa e Monarchici uniti. C'è poi Carlo
Scaramuzzino, che è candidato della Sinistra Arcobaleno, espressione unitaria
di Rifondazione comunista, Verdi, Sinistra Democratica e due consiglieri
uscenti del Pdci come Alberto Bozzi (ex capogruppo in Comune) e Massimo
Barbieri (in circoscrizione). Gli altri cinque aspiranti sindaco sono: Lucia
Mango, sostenuta dal Pdci, che per non rinunciare al simbolo della falce e
martello non ha voluto confluire nella Sinistra arcobaleno; Sonia Avolio,
candidata della Destra Fiamma Tricolore; Luca Titoni, dell'Udc; Paolo Arduini,
della Città dei Diritti con Beppe Grillo;
e Vittorio Meciani, candidato della lista civica Primavera pisana. PDCI
Candidato sindaco Lucia Mango Salvatore Montano, Patrizia Pacini, Claudio
Bardi, Teresa Carravetta, Claudio Arias, Dilva Cazzuola in Mango, Francesca
Riganello, Daniele Sbrana, Alessandra Nassi o Di Nasso, Giuseppe Viviani, Lara
Leonardi, Marco Bernabò, Floriana Battaglia, Lorenzo Frassinesi, Susanna Di
Sacco, Salim Mohammed, Chiara Martinelli, Mario Signorini, Donatella Procopio,
Domenico Agostini, Sandra Bucci, Massimo Controzzi, Sonia Degl'Innocenti,
Marvin Angiolini, Silvana Donati, Lido Rovini, Jurica Grassini, Mirko Frosini,
Marialuisa Miniati detta Marilù, Fabio Gherardini, Stefania Gherardeschi,
Giorgio Malacarne, Agnese Caselli, Mirko Donati, Paola Marangoni, Maurizio
Novelli, Veronica Perrucci, Luca Simonetti, Maria Angela Luperini, Lorenzo
Ghelardoni. LA CITTà DEI DIRITTI CON BEPPE GRILLO Candidato sindaco Paolo
Arduini Gianfranco Mannini, Maria Giovanna Missaggia, Domenico D'Errico,
Roberto Pacchini, Massimo Adami, Luciano Bertini, Andrea Bimbi, Ubaldo
Cacialli, Laura Cagnoli, Claudio Cesaroni, Damiano De Blasio, Antonio
Ferdinando Di Stefano, Nicola D'Orta, Nicolò Gennaro, Giovanna Iampieri, Luca
Lagnoni, Francesco Lucheroni, Annarita Montalto, Marta Nelli, Marco Paoli,
Giovanna Pisapia, Franco Possenti, David Rossi, Angelo Squadrone, Giuliano
Talini, Roberto Tintori, Alfredo Tomaselli, Massimiliano Turini. PRIMAVERA
PISANA Candidato sindaco Vittorio Meciani Giuseppe Bartola, Alessandro
Bracaloni, Massimiliano Bucchioni, Antonio Campagna, Maurizio Carbone, Marco
Carlesi, Massimiliano Ceccarelli, Luna Cinacchi, Riccardo Corti, Eleonora Di
Vita, Claudio Fanucci, Paola Fanucci, Alessandro Favre, Fabrizio Ferri, Irene
Galletti, Filippo Gronchi, Paolo Guerrini, Roberto Guerrini, Angelo Maria Luisi
Luisi, Massimo Malacalza, Luca Meini, Chiara Novi, Alessandro Orsolini, Andrea
Palla, Stefano Panicucci, Luca Piampiani, Francesco Pucci, Chiara Romei,
Massimo Scatena, Luca Tonelli, Paolo Toni. LEGA NORD TOSCANA Candidata sindaco
Patrizia Paoletti Antonio Onorati, Lucio Marcarino, Federigo Buoncristiani,
Marlene Landucci, Nolita Lazzeri, Agnieska Tadzik, Luciano Cini, Ketty
Ingargiola, Giulia Capannini, Roberto Marchi, Giuseppina Crapolu, Ewa
Brochocka, Barbara Susini, Danilo Cattalino, Giovanni Ragli, Claudio Valleggi,
Giovanni Gotti, Fortiero Fabiani, Ida Forte, Emiliano Baggiani, Giulio Cesare
Susini, Giorgio Bolognesi, Anna Maria Lo Monaco, Andrea Mastropiero, Giorgio
Carlotti, Giacinta Fiorini, Giorgio Cocchiarella, Valentina Cherubini, Luca
Piscicelli, Aldemaro Brogi. DESTRA FIAMMA TRICOLORE Candidata sindaco Sonia
Avolio Matteo Pacini, Giuseppe Busceti, Andrea Mion, Daniele Arnone, Alfio
Ballerini, Francesca Bruno, Alessandro Bruzzi, Benedetta Cantini, Fulvia Di
Mauro, Carla Ferazzuto, Michele Filippi, Gioseppe Fiore, Anna Fontana, Lino
Gabelloni, Dario Gherghi, Luciano Griselli, Gianluca Ignesti, Tiziano Lippi,
Luca Lorenzi, Luciano Mattii, Anna Nucci, Paolo Francesco Pinna, Simone
Poggetti, Stefano Ricci, Federica Santucci, Aldo Scatello, Natale Simili,
Andrea Simonetti, Francesca Tamigio, Gianluca Villani. PDL Candidato sindaco
Patrizia Paoletti Silvia Silvestri, Giovanni Garzella, Michele Mezzanotte,
Roberta Luperini, Francesco Capecchi, Paolo Cognetti, Paolo Mancini, Riccardo
Buscemi, Diego Petrucci, Fabio Acri, Massimo Balzi, Wilmer Battistello, Filuppo
Bedini, Mirella Bronzini, Paolo Capri, Laura Cavallini, Carlo Crivellari, Dario
Dal Punta, Rosanna De Felice, Antonietta Di Sacco, Giovanna Ferioli, Gianluca
Gambini, Gabriele Giannetti, Emanuele Guidi, Antonella Lenzi, Massimo Lupetti,
Antonio Maffi, Luciana Maloni, Maria Lina Mariotti, Massimo Martuccelli, Mario
Peccatori, Marco Ristori, Lorenzo Rossi, Lorenzo Temporin, Maria Laura
Temporin, Pierfrancesco Tonini, Mauro Vaiani, Patrizia Vannozzi, Elena Venturi,
Matteo Volterrani. SINISTRA ARCOBALENO Candidato sindaco Carlo Scaramuzzino
Paolo Fornai, Maurizio Bini, Michela Maria Ciangherotti, Sandro Nicola
Modafferi, Giorgio Vecchiani, Alberto Bozzi, Giada Alì, Massimo Barbieri,
Beatrice Bardelli, Paolo Benvenuti, Marco Bertelli, Simonetta Bianchi, Paola
Bigongiari, Giambattista Blosi, Daniele Bindi, Manuele Bonadio, Andrea Boni,
Marta Capuano, Carlo Cecchini, Maria Letizia Episcopo, Simonetta Ghezzani,
Renata Grifoni, Simone Lo Monaco, Manrico Logli, Maurizio Mei, Sergio
Michelotti, Elisa Migliacci, Fabio Mordà, Franco Novelli, Piero Pancanti,
Armando Paolicchi, Adriano Podestà, Nunzio Santalucia, Stefano Scorrano,
Eugenio Serravalle, Maria Chiara Tarfano, Stefano Teotino, Chiara Tuoni,
Simonetta Vacca, Cristiana Vettori.
( da "Piccolo
di Trieste, Il" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
A Udine otto
candidati sindaco in gara Sorteggio per il Senato: quindici liste in corsa, Pdl
e Pd agli ultimi posti TRIESTE Sarà il simbolo dell'Unione democratica
consumatori a occupare la prima posizione nelle schede elettorali per il Senato
che i cittadini del Friuli Venezia Giulia riceveranno nei seggi il 13 e 14
aprile. Ammesso che l'ordine di presentazione possa avere un'influenza
sull'elettorato, le due coalizioni maggiori non hanno goduto di buona sorte al
termine del sorteggio effettuato ieri dalla sezione civile della Corte
d'Appello del Tribunale di Trieste. Gli elettori troveranno infatti il Popolo
delle Libertà (con capolista Giulio Camber) appena al decimo posto dell'elenco.
Peggio ancora, anche se con una posizione forse più facilmente identificabile,
è andata per il Partito democratico (con capolista Carlo Pegorer) che occuperà
la tredicesima e ultima posizione. Sono complessivamente quindici le liste
accettate dal Tribunale. La Lega Nord di Umberto Bossi e l'Italia dei Valori di
Antonio Di Pietro - che si presentano in coalizione - avranno i loro simboli e
i loro candidati posizionati assieme al Popolo della libertà (decimo posto) e
al Partito democratico (tredicesimo). Il sorteggio di ieri ha stabilito che il
partito numero 2 sulla scheda sarà quello degli amici di Beppe Grillo, seguito da Forza Nuova, Partito socialista, Udc, Partito
liberale, Destra Fiamma Tricolore, Sinistra critica, Partito comunista dei
lavoratori, Popolo della Libertà, Sinistra arcobaleno, Partito per il bene
comune e Pd. Il sorteggio per l'ordine di "apparizione" sulla scheda
elettorale di simboli e liste per la Camera verrà invece effettuato domani,
al termine dell'esame di un ricorso presentato dal Meda (Movimento europeo
diversamente abili) conro la propria esclusione. Intanto ieri scadevano i
termini per la presentazione delle liste delle amministrative tra cui quelle
per il Comune e la Provincia di Udine. Non è mancato un giallo per le comunali:
la lista di Valeria Grillo, che raccoglie gli
autonomisti di Strassoldo ed è già stata esclusa dalle regionali, non potrà
quasi sicuramente partecipare in quanto la documentazione è stata presentata
con 18 minuti di ritardo rispetto al termine ultimo delle 12. Per il Comune di
Udine sono state depositate 19 liste a sostegno di 8 candidati sindaco, per la
Provincia 11 liste a sostegno di 5 candidati presidente.
( da "Secolo
XIX, Il" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
La
precaria:"Non saròin lista col Pdl" comune di roma La protagonista
dello scambio di battute con Berlusconi, cambia idea. E Beppe
Grillo in piazza "teme" per le sue liste
16/03/2008 Roma. "Ritiro la mia candidatura per motivi personali. In ogni
caso le mie preferenze sono chiare e spero che chi ha più strumenti di me possa
fare bene per Roma". Lo afferma Perla Pavoncello, la lavoratrice precaria
protagonista del botta e risposta con Silvio Berlusconi, spiegando le ragioni
che la hanno spinta a rifiutare la candidatura al consiglio comunale con il
Pdl. "Quando mi hanno fatto questa proposta, presa dall'entusiasmo, non ho
valutato alcuni aspetti della cosa e ho detto sì. Poi mi sono resa conto... Ci
sono motivi personali, qualcosa a cui non voglio rinunciare", prosegue
Pavoncello, che quindi, raccontando "l'avventura" vissuta negli ultimi
due giorni, spiega: "Ero lì perché mi aveva portato il mio professore,
Berlusconi l'avevo conosciuto tre minuti prima... Lui mi ha fatto una battuta
simpatica, era un gioco, uno scherzo. Poi mi ha chiamata Alemanno e io ho
risposto con entusiasmo. Solo che in un secondo momento ho realizzato che c'era
questo problema personale, avrei dovuto rinunciare a qualcosa e non volevo.
Tutto qui". "Stanno facendo cose vergognose, ti chiedono la firma
autenticata due ore prima della chiusura in modo che non puoi più farla
autenticare: stanno andando contro la legge, io la Bassanini la conosco
bene". Lo ha affermato ieri pomeriggio Beppe Grillo a margine della presentazione della Lista Amici di Grillo in corso in piazza Navona per le elezioni comunali a Roma.
"Noi comunque siamo pronti, abbiamo avvocati - ha proseguito Grillo - filmiamo chi ci dice queste cose e ne prendiamo nome e
cognome. Stanno andando contro la legge e se eliminano la nostra lista
avranno a che fare con milioni di persone e non solo con me". 16/03/2008.
( da "Messaggero,
Il"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Di DAVIDE DESARIO
Diciannove maxisfide. Per diventare minisindaci. Sfide importanti per zone
della città che, però, hanno tutte più di 100.000 abitanti e in alcuni casi
superano i 200.000. Insomma, qualcuno le chiama ancora circoscrizioni, ma hanno
più elettori di città come Taranto, Ferrara, Cagliari, Brescia e Perugia.
Eppure in questa forcing elettorale la situazione è tutt'altro che definita.
Alcuni schieramenti non hanno ancora diffuso l'elenco dei loro candidati. Il
quadro, che sarà più chiaro nei prossimi giorni e verrà puntualmente
aggiornato, al momento è il seguente. I - Nel Centro storico la sfida è
interessantissima. Il presidente uscente, Giuseppe Lobefaro non è stato
riconfermato ma è stato candidato alla Provincia. Al suo posto il Pd propone
Orlando Corsetti, ex presidente del III. Il Pdl risponde con Laura Marsilio,
sorella di Marco (tra i più esperti esponenti di An). Anche l'Udc mette in
campo un uomo di peso: l'ex capogruppo al Comune Dino Gasperini. II - Al
Salario-Parioli il Pdl candida ancora una donna, Sara De Angelis, per sfidare
il presidente uscente Guido Bottini. Silvio Salini è il candidato dell'Udc. III
- Tutta inedita la sfida a San Lorenzo-Nomentano. Il Pd lancia Dario Marcucci,
il Pdl un'altra donna Emma Perrelli. L'Udc Riccardo Leone. IV - Qui il Pd
conferma Alessandro Cardente. Il Pdl punta su Cristiano Bonelli, uno dei
consiglieri di An che più di ogni altro si è messo in mostra. L'Udc, Ignazio
Cozzoli. V - Si presenta per continuare il suo impegno Ivano Caradonna (Pd). Il
Pdl lancia Gianni Marconi. L'Udc Domenico Stasolla. VI - Tra le poche novità
del centrosinitra c'è Giammarco Palmieri (34 anni, direttore dell'associazione
Sinistra Ecologista). Lo sfidante del Pdl si chiama Mauro Corsi, Mentre per
l'Udc Virgilio D'Offizi. VII - Il centrosinistra conferma Roberto Mastrantonio.
Il Pdl ha messo in pista un'altra donna, Cheren Tedesco. L'Udc, invece,
Patrizio Platania. VIII - La zona di Tor Bella Monaca è una delle più delicate
della città. Il Pd conferma Fabrizio Scorzoni mentre il Pdl Massimo Lorenzotti
(già consigliere). La sorpresa è l'Udc che presenta Mario Sbardella, figlio
dello storico esponente della Dc capitolina. IX - Qui il Pd conferma la
presidente uscente Susy Fantino. Per il Pdl corre Domenico Carloni. Per l'Udc
Yuri Trombetti. X - Il centrosinistra conferma il combattivo Sandro Medici che
in passato ha creato non pochi imbarazzi con le sue requisizioni immobiliari.
Il Pdl lo contrasterà con Francesca Sguera (nuova Dc). L'Udc, invece, Fabrizio
Matturro. XI - A Ostiense-Garbatella un'altra delle 14 conferme del Pd, Andrea
Catarci. Il Pdl candida Pietro Menicucci. L'Udc Francesco Capoccia. XII -
All'Eur la presidente Patrizia Prestipino è in corsa per un posto da assessore
con Rutelli. A candidare una donna ci pensa l'Udc: Francesca Barbato. Il Pdl
lancia il capogruppo di Forza Italia, Pasquale Calzetta che dovrà vedersela
proprio con un ex azzurro: Vincenzo Vecchio proposto dal Pd. XIII - Quella in
riva al mare è forse una delle sfide più agguerrite. Il Pd conferma Paolo Orneli.
Il Pdl gli oppone Giacomo Vizzani, ex consigliere comunale di An. La Destra
candida Alessio Nardini ex capogruppo di An alla Provincia. L'Udc un altro ex
di An, Francesco Nelli. Candidati anche Alessandra Sirizzotti per la Rosa
Bianca, Giorgio Bertusi per gli Amici di Beppe Grillo e Gioacchino Assogna per il Partito Socialista. XV - Giovanni
Paris è stato confermato dal Pd. Il Pdl risponde con l'esperto Marco Palma. Per
l'Udc Matteo Milea. XVI - A Monteverde-Bravetta il Pd chiede al presidente
uscente, Fabio Bellini, di proseguire il suo impegno. Il Pdl candida
un'altra donna, Beatrice De Bono. L'Udc Andrea Pennacchi. XVII - A Prati, uno
dei municipi in bilico, il Pd conferma Antonella de Giusti. Il Pdl mette in
campo Luigi Avveduto. E l'Udc Daniele D'Alessandro. XVIII - Il Pd conferma
Maria Giovanna Filardi. Il Pdl prova con Daniele Giannini e l'Udc con Salvatore
Petracca. XIX - Nel municipio che comprende i quartieri Trionfale-Primavalle il
centrosinistra conferma Fabio Lazzara. Il Pdl candida Alfredo Milioni e l'Udc
Maurizio Selvitella. XX - Tutta da seguire la sfida nella roccaforte del
centrodestra, l'unico municipio che nel 2006 non venne conquistato dal
centronisistra. Per tentare l'impresa impossibile il Pd sacrifica l'ex
assessore al Commercio, e farmacista di corso Francia, Gaetano Rizzo. Il Pdl
candida Gianni Giacomini e l'Udc Giuseppe Molinari.
( da "Corriere
della Sera" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Corriere della Sera
- ROMA - sezione: Cronaca di Roma - data: 2008-03-16 num: - pag: 5 categoria:
REDAZIONALE La maratona per il sindaco, quindici in corsa Sfida tra Rutelli e
Alemanno. Al centro Ciocchetti e Baccini. Outsider Grillini e Storace Sono 15 i
candidati alla poltrona di sindaco di Roma. La maggior parte, è costituita
praticamente da politici semisconosciuti per gli elettori che il 13 e 14 aprile
andranno nelle urne per decidere chi sarà il successore di Walter Veltroni
(Partito democratico). Cominciamo con i big. A sostenere la candidatura di
Francesco Rutelli ci sono otto liste: Pd, Moderati per Roma al centro per
Rutelli, Italia dei Valori, Sinistra Arcobaleno, Radicali, Lista civica per
Rutelli, Under 30 per Rutelli e Unione democratica per i consumatori. A
sostenere la candidatura a sindaco di Roma di Gianni Alemanno sono sei le liste
in corsa: Pdl, Lista civica per Alemanno, Popolo della vita-Trifoglio per
Alemanno, Pri, La voce dei consumatori e Movimento per le autonomie. La
candidatura di Dario Di Francesco è sostenuta da Forza Roma, Avanti Lazio e Grillo parlante- No euro, mentre quella di David Gramiccioli
è sostenuta dal Movimento nazionale del delfino e dal Partito europeo degli
animalisti. Due gli schieramenti a sostegno della candidatura a sindaco di
Maurizio Sampaoli: Pensione e lavoro e La cosa verde che corrono apparentate al
consiglio comunale. Discretamente numerosa la pattuglia dei candidati sindaco
sostenuti da un unico partito. Nell'elenco ci sono: Serenetta Monti per "gli amici di Beppe Grillo",
Adriano Morgia per "Sinistra critica", Susanna Capristo per il
Partito comunista dei Lavoratori, Luciano Ciocchetti per l'Udc, Mario Baccini
per la Rosa Bianca, Franco Grillini per il Partito socialista, Umberto
Calabrese per "La mia Italia protagonista democratica popolare",
Michele Baldi - consigliere uscente di Forza Italia - di "Per Roma
Baldi sindaco ", Francesco Storace per "La Destra" e Marco Leva
per "Destra nazionale nuovo Msi". Francesco Rutelli Il candidato del
centrosinistra è già stato sindaco di Roma per sette anni dal 1993 al 2001.
( da "Corriere
della Sera" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Corriere della Sera
- ROMA - sezione: Cronaca di Roma - data: 2008-03-16 num: - pag: 3 categoria:
REDAZIONALE Piazza Navona Beppe Grillo,
lo show e l'annuncio: "Siamo in quindici municipi" Sale sul palco di
piazza Navona puntualissimo alle 17 e annuncia. "Ho promesso di non dire
più parolacce, non posso e non voglio, ho fatto un corso di mahatma gandiano,
ma stando due giorni a Roma e vedendo ste' facce di c...appese dappertutto, non
ce la faccio: vaf...". Applauso. Beppe Grillo ha la voce
ancora più roca e strilla più del solito, sembra più arrabbiato, si rasserena
solo quando presenta i candidati della lista civica "Amici di Beppe Grillo". Per lo scranno più alto Serenetta Monti sfiderà Francesco
Rutelli e Gianni Alemanno. E poi ci sono quindici candidati presidenti
per 19 municipi, "ci dispiace non essere riusciti a coprire i restanti
quattro, ma non è facile trovare persone adatte, con i requisiti morali che
chiediamo", spiega. "Devono essere incensurati, non essere iscritti a
partiti politici e residenti in questa città. Perché come c... fai capire i
problemi di tutti i giorni se vieni da Trapani". Applauso. La promessa iniziale
quindi è subito disattesa, la piazza lo intuisce argutamente e lievita in
densità, grazie al tam-tam telefonico, via sms, "vieni c'è Grillo che presenta i candidati per Comune e Municipi".
Piazza Navona è stracolma di turisti, i camerieri acchiappano stranieri indifesi,
inglesi attoniti si chiedono chi sia quell'uomo urlante sul palco, che attira
tanta gente. E non risparmia nessuno, proprio nessuno. Parte contro tutti:
"Mi danno del demagogo, volgare e populista, ma non riesco a
trattenermi". Passa a Berlusconi e Veltroni: "Guardateli bene sono
salme, sono morti defunti, lo Psiconano e Topo Gigio hanno lo stesso programma
li tengono in vita i mezzi d'informazione". Segue la commissione
elettorale: "Stanno spulciando i nostri nomi, fanno problemi, noi siamo
pronti con gli avvocati". Poi i gay: "Si stanno formando gruppi
spontanei, ma c'è il pieno di abusivi, si è messo in lista uno che si chiama
Grillini". I partiti: "Hanno già fatto il governo, pubblicherò il
nome dei parlamentari una settimana prima delle elezioni". Le banche:
"Non comprate più nulla a rate, perché vi stanno mangiando la vita, le
banche sono mafia, ndrangheta e camorra unite". Il governo: "In
questo paese non ci sono più soldi, ci sono solo precari e siamo in recessione.
Siamo alle soglie dell'Argentina". E infine la stoccata finale è per la
platea di piazza Navona: "Se votate Rutelli torno qui e vi mando davvero
un v...". Applauso, scrosciante. Maria Rosaria Spadaccino Beppe Grillo.
( da "Messaggero,
Il"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
ROMA - "Stanno facendo
cose vergognose, ti chiedono la firma autenticata due ore prima della chiusura
in modo che non puoi più farla autenticare: stanno andando contro la legge, io
la Bassanini la conosco bene". Lo ha affermato Beppe Grillo a margine della presentazione della Lista Amici di Grillo per le elezioni comunali a Roma. "Noi comunque siamo
pronti, abbiamo avvocati - ha proseguito Grillo - filmiamo
chi ci dice queste cose e ne prendiamo nome e cognome. ase eliminano la nostra
lista avranno a che fare con milioni di persone e non solo con me".
E poi ha concluso: "Hanno già fatto il governo. Pubblicherò il Parlamento
nome per nome una settimana prima delle elezioni. La più grande discarica
d'Europa è il Parlamento . Non c'è più nulla, l'elezioni sono un
incantesimo".
( da "Corriere
della Sera" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Corriere
della Sera - ROMA - sezione: Cronaca di Roma - data: 2008-03-16 num: - pag: 4 categoria:
BREVI Le omonimie Presenti anche alcune liste dai nomi "simili". Il
caso più clamoroso è la lista "Il grillo parlante no euro" che
inevitabilmente richiama quella presentata dagli "Amici di Beppe Grillo".
( da "Corriere
della Sera" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Corriere della Sera
- ROMA - sezione: Cronaca di Roma - data: 2008-03-16 num: - pag: 4 categoria:
REDAZIONALE Trentuno simboli per l'aula Giulio Cesare Pd, Pdl, ma anche
"Gli amici di Beppe Grillo",
gli "Under 30" e la "Sinistra critica" Delle trentadue
liste depositate presso la direzione dei Servizi elettorali comunali quella del
"Movimento sicurezza" correrà solo per l'VIII Municipio. Le altre,
trentuno, saranno presenti ovunque. Come al solito, è di tutta evidenza la
presenza di liste civetta, che hanno come scopo quello di far perdere voti agli
avversari. Beppe Grillo parla
di "lista bufala". Il candidato del centrosinistra, Francesco
Rutelli, è sostenuto da otto liste, quello del Pdl Gianni Alemanno, da sei.
Appoggiano Rutelli: il Pd, L'Unione democratica dei consumatori, L'Italia dei
valori, La lista Under 30, la Sinistra Arcobaleno, I moderati per Roma al
centro con Rutelli, la lista civica per Rutelli e i Radicali. Gianni Alemanno è
sostenuto dal Pdl, dal Partito repubblicano, dal Mpa, dal Popolo della
vita-Trifoglio per Alemanno, dalla lista civica per Alemanno e da La voce dei
consumatori. La Destra di Francesco Strace va da sola, l'Udc candida
Ciocchetti, la Rosa Bianca Baccini. Si diceva di Beppe Grillo: ieri il comico genovese ha dovuto mandare un'attestazione con
la sua firma all'ufficio elettorale per dare la sua autorizzazione per
l'utilizzo del nome della lista, "gli amici di Beppe Grillo "; c'è chi - dopo anni nel consiglio comunale, come Michele
Baldi, uscente di Forza Italia - la lista se l'è fatta da solo:
"Per Roma ". Le altre liste: La mia Italia, il Movimento nazionale
del Delfino e del Partito animalista europeo, Avanti Lazio e Forza Roma, Lista Grillo parlante, la Destra nazionale- Nuovo Msi, Pensione e
lavoro e la Cosa verde. Pagine a cura di ALESSANDRO CAPPONI, FRANCESCO DI
FRISCHIA e ERNESTO MENICUCCI Gianni Alemanno L'ex ministro è sostenuto da sette
liste per la corsa al Campidoglio.
( da "Messaggero,
Il (Latina)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Di SANDRO GIONTI
Sono diventati sei i candidati sindaco alle elezioni amministrative di Formia e
quindici le liste che li sostengono. All'ultimo momento è spuntato a sorpresa il
candidato del Partito dei comunisti italiani, il giovane avvocato Luigi
Scipione, per diverso tempo segretario politico del partito, che appare
letteralmente spaccato. Una parte del Pdci, infatti, soprattutto con Anna Laura
Tocco e l'ex segretario Aldo Di Cuffa, è confluito nella lista Sinistra
Arcobaleno, che appoggia la candidatura di Sandro Bartolomeo. E' stato il colpo
di scena di questa convulsa vigilia elettorale. Per il resto, tutto confermato.
Sei, dunque, gli aspiranti sindaci: quello uscente Sandro Bartolomeo (sostenuto
da Pd, Sinistra Arcobaleno, Partito Socialista, Italia dei Valori, Formia con
le periferie e la civica Amore per Formia), Michele Forte (Udc, Pdl,
Generazione Formia e Destra formiana), Maurizio Tallerini (Per Tallerini
sindaco e Un progetto di crescita per Formia), Nicola Limongi (Idea Domani), Adriano Albano (Cittadini di Formia-Amici di Beppe Grillo) e Luigi Scipione (Pdci). Quindici liste, con 397 candidati, si
contenderanno i trenta posti disponibili nel Consiglio comunale. Nel
centrosinistra sono confermati quasi tutti i consiglieri uscenti, con la sola
eccezione di Gerardo Forte e Ubaldo Testa. Nel centrodestra tutti
presenti al via, nel Pdl e nell'Udc, i consiglieri uscenti, e uno, Massimo
Giovanchelli, rinuncia a correre sotto il simbolo del Pdl e sceglie una lista
civica, quella "Per Tallerini sindaco". Un ex della Margherita,
Nicola Limongi, corre per conto proprio. E, infine, c'è la novità, che desta
molta curiosità, della lista degli amici di Beppe Grillo. (Tutti i nomi a pag. 43).
( da "Messaggero,
Il (Viterbo)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Rile, mentre gli
aspiranti alla carica di primo cittadino sono otto. La cifra degli aspiranti
consiglieri comunali ricorda quelle dei partecipanti a concorsi pubblici. Per
quaranta posti (24 alla maggioranza e 16 all'opposizione) si presentano in 434.
Aspirano a succedere a Giancarlo Gabbianelli Giulio Marini, appoggiato dalle
liste del Pdl e le civiche "Ego Sum Leo" e "Viterbo Vola",
Ugo Sposetti, sostenuto da Pd e da una lista civica che porta il suo nome,
Rodolfo Gigli, che capeggia l'Udc, mentre la Destra schiera Giuseppe Talucci
Peruzzi. Alla Sinistra Arcobaleno a Viterbo manca un pezzo, il Pdci, che ha
deciso d'andare per proprio conto. I primi candidano Enrico Mezzetti, gli altri
schierando Marcello Di Prospero, quest'ultimo sostenuto anche dal Partito
socialista. Completano la rosa Roberto De Santis per la
lista Di Pietro-Italia dei valori e Giuseppe Anelli della lista civica per la
Tuscia - Amici di Beppe Grillo. Poche le novità da entrambe le parti, rispetto al consiglio
comunale uscente. FERLICCA a pag. 39.
( da "Messaggero,
Il (Viterbo)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Lieri: Gianluca
Marini, Maria Chiara Brenciaglia, Roberto Tonnicchi, Vanessa Torri, Federico
Chiovelli, Marco Martighetti, Maddalena Mauri, Francesco Marchi, Dimitri Pizzati,
Ilde Cavaterra, David Cuccodoro, Raffaela Boccialoni, Simone Valtieri, Angelica
Renzi, Cesare Rossini, Leonilde Bitosti, Mauro Cavaterra, Natascia Pizzati,
Francesco Mecucci, Silvia Cavallari, Massimiliano Bernini, Serena Bernabei,
Danilo Nizzoli, Carmelo Traversari, Francesco Cignini, Cristiano Pizzati,
Lorenzo Cozza Caposavi. POPOLO DELLE LIBERTA' Candidato sindaco: Giulio Marini.
Candidati consiglieri: Giancarlo Gabbianelli, Giovanni Maria Arena, Roberto
Bennati, Paolo Bianchini, Leonardo Bonella, Andrea Borgna, Marco Maria
Bracaglia, Luigi Maria Buzzi, Massimo Cappetti, Roberto Congedi, Enrico
Contardo, Massimo Fattorini, Maurizio Federici, Luana Filipponi, Antonio
Fracassini, Vittorio Galati, Francesco Giorgio, Mario Lega, Gianluca Maculani, Andrea
Marcosano, Marcuccio Marcucci, Elpidio Micci, Marco Milioni, Francesco Moltoni,
Paolo Muroni, Bernardino Porciani, Fabrizio Purchiaroni, Ottavio Raggi, Mauro
Rotelli, Daniele Sabatini, Adelio Salvatori, Gianluca Salza, Francesco Maria
Simoncini, Antonella Stella, Goffredo Taborri, Claudio Taglia, Agostino Terri,
Augusto Turchetti, Claudio Ubertini, Sandro Zucchi. EGO SUM LEO Candidato
sindaco: Giulio Marini. Candidati consiglieri: Massimo Dal Piaz, Giovanni
Biancalana, Ugo Bonanno, Federico Borsotti, Giampiero Buffetti, Luca Calevi,
Egidio Calistroni, Massimo Cardoni, Salvatore Cercato, Silvia Ciccioni, Roberto
Ciula, Valentina Berneschi, Franca D'Ammassa, Claudio De Guidi, Elisa Delle
Monache, Alessia Ercoli, Emiliano Fabbrizi, Giulio Fanelli, Giulio Febbraro,
Massimo Frausilli, Mauro Giorni, Alessandro Mariani, Lara Meli, Valter Rinaldo
Merli, Giovanni Morelli, Elisa Narducci, Antonio Obino, Fabio Orsi Marsi,
Cesare Orsini, Patrizia Pellegrini, Paola Petri, Mariana Pigliavento, Anna
Maria Poleggi, Alfredo Rocchi, Daniela Rondini, Alessandro Rufoloni, Luca
Sterpa, Luigi Taddeucci, Roberta Talamonti, Maria Rosetta Virtuoso. VITERBO
VOLA Candidato sindaco: Giulio Marini. Candidati consiglieri: Giovanni
Bartoletti, Salvatore Abela, Laura Amadei, Stefano Barghini, Alessio
Bertoccini, Renzo Calvani, Giuliana Cappellaro, Angelo Cappelli, Antonio
Cerminara, Giampaolo Cima, Emanuele Colazingari, Riccardo Colonna, Luisa
D'Alessio, Luca Eremita Ruscica, Umberto Fusco, Mauro Galeotti, Valerio Galli,
Giuseppina Germani, Maria Barbara Lecchini, Stefano Marini, Marco Valerio
Mazzatosta, Mario Mochi, Paolo Montaboldi, Monica Napoli, Massimo Natili,
Rosamaria Pandimiglio, Maurizio Pasquini, Paola Piacentini, Maurizio Pinna,
Carlo Proietti, Luica Ragonesi, Maria Antonietta Russo, Fausto Santini, Carlo
Schiaffino, Ettore Scorza, Roberto Segantini, Giuseppe Sirena, Alfiero Spadoni,
Amalia Telari, Arturo Vittori. UDC Candidato a sindaco: Rodolfo Gigli Candidati
a consiglieri: Antonio Mercanti, Maurizio Tofani, Aldo Bellocchi, Marcello
Bianchini, Antonio Brodella, Enrico Celoni, Andrea Chiavarelli, Giuseppe Conti,
Deborah D'Agostino, Lilita Danna, Anna Della Giovampaola, Luciano Di Santo,
Vincenzo Giulianelli, Renzo Graziotti, Domenico Leone, Renzo Lisoni, Fabio
Magno, Rolando Mei, Fabio Micio, Francesco Oddo, Ennio Olimpio, Carlo Palmari,
Marcello Penta, Alessandro Piana, Luigi Pianura, Ugo Poggi, Giorgio Quadrani,
Aldo Rocchi, Marco Santoni, Alessandro Scagnetti, Alessio Scoponi, Paolo
Segatori, Gianfranco Taschini, Livio Treta, Alfredo Trotta, Ettore Veschi,
Paolo Zappi. ITALIA DEI VALORI Candidato sindaco: Roberto De Santis. Candidati
consiglieri: Stefano Saccoccio, Giorgio Antolini, William Thorossian, Gino
Russo, Nicola Della Valle, Merlyn De La Carida Borrego, Gabriele De Bonfils,
Evelyn Anabella Contreras, Piergiorgio Cappelletti, Paolo Macedonio, Lorenza
Maria Ciocchi, Giuliano Giombolini, Fabrizio Lippi, Danilo Zangrilli, Susi
Simone, Claudio Scagnetti, Giulia Pernigotto, Steve Tasi Caffarelli, Giuseppe
De Santis, Roberta Cibei, Roberta Condoluci, Manuela Nettuno, Manrico Piccini,
Antonia Zangrilli, Alessandra De Santis, Andrea Piccini, Marcella Ciocchi,
Stefania Lepore, Reginaldo Pinna, Ingrid Ann Marie Hjalmarsson. LA DESTRA
Candidato sindaco: Giuseppe Talucci Peruzzi. Candidati cosniglieri: Nicola
Zanobi, Antonio Achilli, Alfonso Antonio Baio, Emanuela Boni, Stefano Bossi,
Tommaso Brunotti, Paolo Caravello, Luciana Ciampicacigli, Umberto Ciucciarelli,
Rinaldo Della Rocca, Giovanni Demarco, Guerrnino Derbini, Lorenzo Di Maria,
Pier Federico Dore, Guido Faggiani, Costanza Fantucci, Riccardo Giuliarelli,
Alessandra Lucarini, Alberto Mereu, Massimiliano Meschini, Katia Ottaviani,
Marco Pesci, Luca Piergiovanni, Antonello Pintus, Giuseppe Pisanu, Marco
Polegri, Massimiliano Poli, Giacomo Proietti, Giancarlo Ragonesi, Andrea
Riccardi, Mauro Ricci, Tiziana Ricci, Cesare Rompietti, Francesco Pio Sambuchi,
Mauro Sassara, Nicola Sciannimanico, Paola Selvaggini, Patrizia Signorelli,
Renzo Signorelli, Galiano Troscia. PARTITO DEI COMUNISTI ITALIANI Candidato a
sindaco: Marcello Di Prospero Candidati a consiglieri: Giovanni Antonello
Budano, Silvia Basile, Andrea Taruffi, Marco Regni, Anna Maria Tomi, Giovanni
Monti, Giovanni Arcangeli, Romolo Chioccia, Fidalma Mannucci, Nadia Bisti, Giorgio
Zedda, Cinzia De Santis, Domenico Nato, Luca Patrizi, Roberta Argenti, Mauro
Bonifazi, Virginia Carletti, Luca Brunelli, Raffaela Vastarella, Stefano
Iacomoni, Giuseppe Mechelli, Roberto Palamides, Tommaso Patrizi, Alessandro
Corazza, Angelo Conti, Franco Frosio, Marco Iacomoni, Claudia De Sanctis, Paolo
Egidi. PARTITO SOCIALISTA Candidato a sindaco: Marcello Di Prospero Candidati a
consiglieri: Santino Pini, Giovan Battista Ciorba, Sandro Pasquini, Alessio
Casagrande, Sandro Filosa, Anna Lanzi, Gloria Cannone, Giuseppa Marino, Paola
Schiavulli, Walter Longhi, Giuseppe Mei, Giovanni Ravoni, Franco Cerasa, Franco
Fiocchetti, Aldo Simonelli, Mattia Di Tommaso, Elisabetta Palumbo, Settimina
Schirinzi, Alessandro Averardi, Sandro Ciorba, Roberto Rossi, Tiziana Di
Giuseppe, Cristina Caretta, Giannino Cusano, Silvia Somigli, Bruno Ceccariglia,
Bruna Fochetti, Edda Cardoni. SINISTRA ARCOBALENO Candidato a sindaco: Enrico
Mezzetti. Candidati a consiglieri: Angelo Bellucci, Umberto Cinalli, Mauro
Innocenzi, Matteo Antonucci, Pier Giuseppe Arcangeli, Francesco Berni, Vivenzio
Boncompagni, Maddalena Borioni, Giuseppe Calevi, Fabrizio Cardoni, Ester
Ciampricotti, Michela Ciprini, Bruno Sebastiano Coco, Fausto Maria Coppa,
Raffaele Cusi, Valerio De Nardo, Rita Deidda, Alessandro Della Casa, Franco
Delle Monache, Mario Ferrari, Roberto Fioravanti, Anna Fiorini, Giuseppe
Frugis, Sara Galletti, Francesca Gemino, Paolo Henrici De Angelis, Luciano
Lanzetti, Massimo Marrone, Anna Moscucci, Dina Mugnai, Serafino Panfini, Alessandro
Pellegrini, Maria Antonietta Perugini, Mario Proietti, Alessandra Riccitelli,
Elisabetta Schintu, Marco Scipioni, Ilaria Stocchetti, Leonardo Varvaro, Valter
Zucchetta. PARTITO DEMOCRATICO Candidato a sindaco: Ugo Sposetti Candidati a
consiglieri: Angelo Allegrini, Andrea Arcangeli, Paolo Baldasarre, Luciano
Barozzi, Aldo Bellocchio, Maria Grazia Bernini, Paola Bonifazi, Severo Bruno,
Mauro Busti, Domenico Callea, Lisetta Ciambella, Francesco Ciprini Corbucci,
Simonetta Consolo, Piera Coscarelli Aloisio, Andrea Cutigni, Samuele De Santis,
Roberto Faggiani, Fabrizio Fersini, Massimo Formini, Patrizia Gasbarro, Massimo
Giorni, Francesco Guancini, Maria Immordino, Sergio Insogna, Stefano Mario
Leonardis, Federico Mancinelli, Sandro Marenzoni, Luigi Miralli, Linda
Natalini, Antonella Paris, Gian Claudio Piacentini, Maurizio Pollastrelli,
Mario Quintarelli, Alvaro Ricci, Benedetto Rossi, Patrizia Salbitani, Francesco
Serra, Francesco Stefani, Arduino Troili. LISTA PER SPOSETTI Candidato a
sindaco: Ugo Sposetti Candidati a consiglieri: Renzo Trappolini, Sonia Perà,
Antonio Castagnaro, Patrizia Frittelli, Massimo Arduini, Emanuele Aronne,
Giacomo Barelli, Gaetano Bastoni, Chiara Calandrini, Renato Cardinali, Luigi
Concordia, Susanna Cherchi, Gianluca Curti, Sara De Paola, Federica Di Gion,
Manuela Feliziani, Stefano Filippi, Rita Giorgi, Alba Graziano, Emanuele
Grossardi, Alessandro Lazzari, Gina Monanni, Mauro Morazzini, Tommaso Morucci,
Michele Oliviero, Laura Pacelli, Antonio Pascucci, Silvia Ragonesi, Natale
Saviano, Fabio Scalzini, Roberta Sperduti, Claudio Storcè, Roberto Talotta,
Luca Telli, David Topini, Franco Trisolini, Mario Venanzi, Gabriela Violeta
Vidussoni, Claudio Zampiglia.
( da "Messaggero,
Il (Latina)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Adriano Albano,
candidato sindaco per "Cittadini di Formia - Amici di Beppe
Grillo". E' stato il primo a depositare la lista,
composta in gran parte da giovani.
( da "Messaggero,
Il (Ostia)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Chiudi di GIULIO
MANCINI Una poltrona per sette. E' iniziata da ieri la corsa elettorale per
conquistare la poltrona più alta dell'amministrazione locale del litorale romano,
la presidenza del XIII Municipio. Al Lido sono quindici le liste, con più di
370 candidati, che concorrono per l'elezione di venticinque consiglieri e che
sostengono la corsa di sei aspiranti presidenti. Paolo Orneli, 38 anni,
laureato in Economia e Commercio, è il mini-sindaco uscente che si ripropone al
giudizio degli elettori. Già presidente di Ostia dal 2000 al 2001, è stato
anche delegato comunale di Veltroni per il Litorale. La sua campagna è
all'insegna dello slogan "Per una città dal volto umano".
"Proponiamo spiega dal camper che da domani per un mese farà dodici tappe
in altrettanti quartieri idee e progetti innovativi, in grado di migliorare al
qualità della vita senza pesare sui bilanci pubblici. Almeno cinque idee a
costo zero". Lo sostengono il Pd, l'Italia dei Valori, La
Sinistra-Arcobaleno, la Under 30, la Lista Civica per Rutelli e i Moderati per
Rutelli. Espressione del Partito della Libertà è Giacomo Vizzani, 61 anni,
commercialista e revisore dei conti. Già consigliere comunale dal 2000 al 2006,
ama definirsi un "tecnico prestato all'amministrazione".
"Nell'ambito della realizzazione del Distretto metropolitano previsto da
una legge del 1990 dice al primo posto degli interventi poniamo un'attenta
politica della viabilità: siamo collegati a Roma con le stesse strade di quando
Ostia contava 20 mila abitanti". Con lui anche la Dc, il Movimento
Autonomista e la Lista Civica per Alemanno. Francesco Nelli, 30 anni, impiegato
precario, single, corre per l'Udc dopo due consigliature. "Ristabilire la
vocazione turistica di questo territorio e incentivarla anche attraverso misure
di maggior sicurezza e migliorando la mobiltà" sono i punti salienti del
suo programma. Alessio Nardini, dirigente del Comune di Fiumicino, nonostante i
suoi 37 anni è un veterano. Consigliere municipale uscente e per sei anni dal
1992, è stato pure capogruppo An alla Provincia nella giunta Moffa. E' il
candidato presidente per La Destra. "Somberare le baraccopoli nella
pineta, più controlli sulla qualità dei lavori pubblici e videosorveglianza per
la sicurezza del territorio", i suoi impegni. Alessandra Sirizzotti, 33
anni, single, funzionaria dell'azienda regionale Astral, è l'unica donna che
aspira alla presidenza e si candida per la Rosa Bianca. "Mi batto per
servizi pubblici efficienti e vicini alle esigenze del cittadino dice ma anche
per il potenziamento delle forze di polizia e dei vigili urbani, soprattutto
per garantire maggiore sicurezza nell'entroterra". Giorgio Bertusi, 78
anni, albergatore e presidente dell'Assohotel, è l'uomo
degli Amici di Beppe Grillo. Martedì prossimo la lista elaborerà il programma locale che,
ovviamente, si rifà ai principi del comico genovese di trasparenza, diritto al
lavoro, diritto all'abitare e mobilità con più rispetto per l'ambiente.
Gioacchino Assogna, 67 anni, già presidente del Municipio dal 1990 al 1991, si
presenta per il Partito Socialista. "Senza decentramento e poteri
reali questi municipi non vanno da nessuna parte" sostiene.
( da "Messaggero,
Il (Rieti)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Di CATERINA CIAVARELLA
Cinque candidati a Sindaco ed oltre 450 aspiranti alla carica di consigliere
comunale. A Tivoli inizia la corsa verso Palazzo San Bernardino, alle prossime
amministrative parteciperanno sedici liste tra partiti e movimenti civici.
Chiuso il "balletto" della compilazione degli elenchi, da ieri alle
12 sono diventati ufficiali i nomi presentati da tutti gli schieramenti. Nella
rosa dei cinque possibili primi cittadini, accanto agli uomini di punta già
espressi dalla coalizione di centro destra e di centro sinistra,
rispettivamente Andrea Napoleoni e Giuseppe Baisi, figurano tre
"outsider". Sono Stefano Pandinu, candidato della Destra-Fiamma
Tricolore, Francesco Lattanzi della Lista "Beppe Grillo" e Giancarlo Rocchi di Movimento per le Autonomie. Nella
compagine dei due principali schieramenti, sotto il nome di Giuseppe Baisi,
espressione del Pd, si sono uniti la Sinistra Arcobaleno, Italia dei Valori, il
Partito Socialista con le civiche moderati per Tivoli e Tivoli Rinasce.
Per il centro destra il candidato a Sindaco è Andrea Napoleoni, che oltre al
partito del Popolo della Libertà ha ricevuto il consenso dell'Udc e delle
civiche Azione Popolare, Scelgo Tivoli, Movimento per Disabili, Tradizione e
Progresso, e Progetto Tivoli. Tra defezioni dell'ultimo momento ed
aggiustamenti nelle liste, la battaglia elettorale che si concluderà con
l'elezione del nuovo Sindaco, dopo nove anni di amministrazione di centro
sinistra, si preannuncia senza esclusione di colpi. A firmare il verdetto
saranno i 42.920 elettori tiburtini, tra i quali 20.645 uomini e 22.275 donne.
E' una popolazione, quella degli aventi diritto al voto, in leggera crescita
rispetto le ultime consultazioni comunali relative al maggio 2003, alla quale
si debbono aggiungere i circa 130 stranieri, soprattutto romeni residenti a
Tivoli che hanno già espresso la volontà, ma i dati non sono ancora definitivi,
di essere inseriti nelle liste aggiuntive compilate dall'ufficio elettorale.
( da "Messaggero,
Il (Latina)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Ide, Cardillo Franca
D'Assisi (detta Francesca), Carta Francesco, Cicione Erminia, De Meo ria
Antonietta, De Santis Luigi, Dicembrino Annarita, Di Cosmo Ramona, Di Gabriele
Pasquale, D'onofrio Fabio, Ferraro Antonio, Filosa Ada, Forte Pasquale, Forte
Pierpaolo, Garettini Giovanna, Giattino Gianluca, Grimaldi Giovanna, Lombardi
Assunta, Lorello Maria Luigia, Magliozzi Nicola, Masiello Giuseppe, Merenna
Erasmo, Oliviero Guglielmo, Palladino Davide, Porceddu Giuseppina (detta
giusy), Roma Andreina, Tarpy Sonia, Testa Antonio, Treglia Vincenzo (detto
Enzo), Zangrillo Alessandro (detto Sandro). Sinistra Arcobaleno: Belardoni
Antonio, Bianchini Cosmo (detto Mimmo), Bonlamperti Giuseppe, Bortone Giuseppe,
Cavallaro Emanuela, Cicione Raffaele (detto Lello), De Brito Susanna, Della
Peruta Giovanni, Di Cuffa Aldo, Di Nitto Maurizio, Di Nucci Bruno Roberto,
Fiengo Pasquale (detto Lino), Franzini Ivan, Giuffrida Vincenzo, Guastaferro
Giuseppina, Hermat Doust Tabrizi Azar, Mancini Rosario, Mandarello Cinzia,
Manzo Maria Rita, Marciano Claudio, Occipite Di Prisco Francesco, Onofrei
Nicoletta, Scipione Osvaldo Bruno, Scipione Alessia, Testa Emilio, Tocco Anna
Laura, Tomao Filippo, Barbato Umberto, De Libero Enrico. Amore per Formia:
Paone Stefano, Scipione Pasquale, Musto Giovanni (detto Gianni Donati), Barone
Carmine, Ceraso Davide, Cicala Giovanni, Contreas Yzieri Mario, Costa Silvestro,
Curtatone Ivano, D'Arrigo Barbara, De Fabritiis Laura, De Meo Pamela, Delle
Donne Sabino (detto Mauro), Di Vico Filomena (detta Filly), D'Onorio De Meo
Giovanni, Filosa Pietro, Fonso Fulvia, Lo Giudice Achille, Maio Alberto,
Marcucci Massimiliano, Martone Corrado, Minchella Giovanni, Miranda Olimpia,
Mondò Luciana, Nocella Vittorio, Pellecchia Anna Maria, Ragosa Antonio, Rivera
Ugo, Scipione Maria Cristina, Spanò Pietro. Formia con le periferie: Fortunato
Emanuela Rosaria, Mattera Paola, Nettuno Stefania, Cautiello Giovanni,
Ciccolella Francesco, De Meo Emilio, D'Urso Ottavio, Ferrucci Adalgiso, Fiorani
Davide, Giannelli Alessandro, Masiello Pasquale, Mastantuono Eugenio, Papa
Filippo, Pellegrino Pasquale, Pesce Antonio, Rotunno Giovanni, Tavoletta Nicola,
Valente Vincenzo, Vaudo Raffaele, Rotondello Amalia, Mastantuono Giuseppina.
Partito socialista: Testa Gianluca, Fusco Valeria, Di Nucci Giovanna, Maddalena
Marco, Sorrenti Roberto, Liberace Giorgio, Bucciero Ciro, Carcone Ettore,
Ciccolella Augusto, Ciccone Francesco Paolo, D'Angelis Enrico, De Luca Angelo,
Di Fazio Gennaro, Esposito Mario, Gentile Salvatore, Intorcia Maria Rita, La
Valle Carlo, Lepone Luciano, Maiorino Francesco, Matarazzo Pietro Filippo,
Moscoloni Massimo, Netani Francesco, Purificato Erasmo, Quarantani Antonio,
Ruggiero Roberto, Saccoccio Marco, Treglia Ugo, Valerio Salvatore, Vecchio
Giuseppe. Italia dei Valori: Valente Pasquale, Altobelli Alberto, Bellopede
Raffaele, Borrelli Francesco, Buttaro Luigi, Cassoni Patrizia, Carrese Francesco,
Colantuono Salvatore, Consalvo Cosimo, D'Arienzo Vincenzo, D'Elia Antonio, Di
Cecca Gennaro, Di Palma Maria, Di Viccaro Alessio, Filosa Claudio, Flocco
Antonio, Gandolfi Salvatore, Massa Vincenzo, Mattia Paolo, Moraca Raffaele,
Petrillo Antonio, Petruccelli Rosa, Pirolozzi Antonio, Pirolozzi Franco,
Ribello Maria Anna, Russo Francesco, Scipione Fabrizio, Valerio Filippo,
Valerio Salvatore. Candidato sindaco Michele Forte Udc: Assaiante Benedetto,
Carta Clemente, Riccardelli Nicola, Cassetta Ennio, Colarullo Carlo, D'angiò
Alberto, De Marco Carlo, De Meo Pasquale, D'elia Francescopaolo, Di Marco
Luigi, Di Nitto Giuseppe, D'urso Antonio, Fantasia Marco, Forte Vincenzo,
Gionta Giuseppe, Iovine Giovanni, La Mura Amato, Liberace Valentino, Manna
Raffaele, Marciano Salvatore, Martone Alberto, Merenna Gaetano, Perrone Fulvio,
Pigazzi Adriano, Proto Antonio, Recco Remo, Sabellico Luca, Siciliano Luigi,
Sparagna Pietro, Speziale Ettore. Pdl: Orsini Salvatore, Bartolomeo Raffaele
(detto Lello), Calvano Antonio (detto Totò), Cardillo Antonio, Carpinelli
Giovanni, Chinappi Roberto, Ciccolella Erasmo, Colaguori Maria Luigia, D'arco
Silvio, D'urso Giacinto, De Civita Vincenzo, De Meo Pietro, Di Gabriele
Raffaele, Forte Salvatore, Lombardi Giuseppe (detto Pino), Miele Antonio,
Mignacca Gianluca, Pagliaro Antonio, Picano Erasmo, Quatrale Giuseppe, Scafetta
Luigi (detto Gino), Scipione Sergio, Signudi Roberto, Simeone Giuseppe, Taddeo
Gianluca, Tomao Antonio Giuseppe, Treglia Giuseppe, Zangrillo Aldo, Zangrillo
Eleonora (indipendente), Zannella Mattia. Generazione Formia: Pezone Fabio,
Santoro Giuseppe (detto Peppe), Marvaso Gianluca (detto Luca), Abbate Luisa,
Auletta Stefano, Caramanica Cinzia, Ciampi Marco, Cocomello Paolo, Colarullo
Massimo, Di Rocco Antonio, Filosa Enrico, Furlan Stefano, Giornalista Massimo,
Lettieri Rosario, Nardella Pasquale (detto Lino), Nardella Giuliano, Oliva
Roberta, Palma Valentina, Petriccione Luca, Purificato Enrico, Ruggiero Devid,
Russo Angelo, Russo Giuseppe, Satirio Mafalda, Savarese Luigi, Testa Giuseppe,
Treglia Antonio, Treglia Pasquale Massimo, Valerio Giovanni, Zottola Giuseppe.
Destra Formiana: Zangrillo Stefano, Punzo Massimiliano, Giglio Massimo, Landoni
Miriam, Flauto Antonio, Forcina Luca, Iacono Claudio, Trano Simone, De Meo
Marco, Casilli Elio, Yousfi Sabrina, Esposito Antonio, Perrone Massimo,
Lombardi Antonella, Ianniello Fabrizio, Buonaugurio Libera, Iannelli Gabriella,
Pecchia Maurom Della Corte Gennaro, Ciaramella Ivan, Rossi Michele, Santoro
Pierluigi, Sarnacchiaro Gennaro )Gerry), Ricci Giuseppe, Achilli Alfredo, Del
Prete Andrea, Lavigna Antony. Candidato sindaco Maurizio Tallerini Per
Tallerini sindaco: Giovanchelli Massimo, Paone Gaetano (detto Nino), Bertelli
Enrico, Bianchini Marco, Bonomi Tommaso, Cordova Antonia, De Bernardi Antonio
(detto Antonello), De Meo Marco, Di Tillo Amedeo, Filosa Claudio Severino,
Filosa Erasmo, Ingrosso Cosmo (detto Mino), Lefano Giovanni, Lorello Daniele,
Mancini Michele, Marciano Giuseppe, Mastantuono Edmondo, Morlando Antonio, Nardella
Daniele, Papa Giampiero, Petrone Pasquale, Petruccelli Enzo, Pezzella
Anastasia, Pilone Francesco, Prete Lucio, Raccuglia Roberto, Repici Aldo,
Scipione Antonio, Sparagna Emilio, Vaudo Gaetano. Un progetto di crescita per
Formia: Ciotoli Domenico, Battista Vincenzo, Branco Gilberto, Capolino
Norberto, Ciano Davide, De Fusco Giuseppe, Del Vecchio Enrico, Di Rollo
Antonio, Hofer Maria Magdalena, Infante Vincenzo, Maiello Anna, Marchetti
Nadia, Panzanella Antonello, Paone Marilia, Petralia Valerio, Picardi Giuseppe,
Purificato Pasquale, Ruggiero Armando, Sepe Germano, Testa Francesca. Candidato
sindaco Nicola Limongi Idea domani: Colao Anna Maria, Di Nucci Valentina, Lama
Carmela, Masiello Anna Maria, Palmaccio Francesca, Lombardi Teresa, Verrengia
Emilia, Bevilacqua Alessandro, Cardillo Cupo Pasquale, Casale Davide,
Cianciaruso Antonio, Colella Dario, D'angiò Giovanni, Ferrara Aniello, Forcina
Gianluca, Forte Salvatore, Lepore Antonio, Luongo Carmine, Panzarino Giuseppe
(detto Pino), Spignesi Salvatore, Perrone Roberto, Pimpinella Marco, Papa
Oreste, Romano Joseph, Sasso Fabio, Lombardi Marco, Zangrillo Antonio, Di Fraia
Salvatore, Severino Valentina, Musumeci Lucia. Candidato sindaco Adriano Albano
Cittadini di Formia - Amici di Beppe Grillo: Nocella Giovanni, Caloroso Tommasina, Cappuccia Mattia,
Cannavale Emiliano, Ciccaglione Alessandro, Ciardiello Antonio, Di Nitto
Adriano, Floris Luca, Forte Elena, Gionta Andrea, Ingrosso Marco, Iodice
Pasquale, Macaione Giovanni, Pagano Adriano, Sarno Rosaria, Scimonetti
Salvatore, Varriale Astrid, Vasta Francesco, Venditti Anna, Versaggi
Panno Domenico. Candidato sindaco Luigi Scipione Partito dei Comunisti
Italiani: Castellucci Edoardo, Agresti Antonietta, Cardillo Ciccione Massimo,
De Canditiis Mario, De Fabritiis Paolo, Di Milla Daniela, Mancinelli Marco,
Mele Brigida, Paliotto Giuseppe, Palmieri Alessandro, Palombo Angelo, Pericone
Giulia Ramona, Piccolo Belinda, Ribaudo Lucio, Rossi Giulio Attilio, Russo
Annamaria, Sarnataro Antonietta, Scipione Enzo, Scipione Giovanni, Stefanelli
Maria Teresa, Varriale Luca, Vezza Riccardo.
( da "Messaggero,
Il (Ostia)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Chiudi di ANTONELLA
MOSCA Divisi alla meta, i partiti politici di Nettuno, frazionati tra 9
candidati a sindaco, oltre 450 aspiranti consiglieri comunali e 16 liste. I 36
mila elettori ed elettrici, avranno così da scegliere e discutere, dopo una
stasi di due anni e mezzo e il commissariamento del Comune in seguito allo
scioglimento del precedente Consiglio comunale, per infiltrazioni della
criminalità organizzata. Queste le candidature, nell'ordine in cui sono state
sorteggiate ieri per essere stampate sulle schede elettorali. Laura Pizzotti,
40 anni, assitente tecnica di informatica in una scuola è la candidata della
lista "Amici di Beppe Grillo"; Alessio Chiavetta, commercialista di 30 anni è il
candidato di Pd e della lista "Chiavetta Sindaco"; Marco Bordacconi,
45 anni, operaio elettricista, viene proposto dalla "Sinistra
Arcobaleno"; Evaristo Pacini, detto Pitto, gestore di un distributore di
carburante, sostenuto dalla lista civica "Impegno per Nettuno"
è stato una novità dato che non aveva anticipato la sua candidatura; Alessandro
Mauro, ex assessore di centrodestra imprenditore di 43 anni, è appoggiato dalle
liste civiche "Progetto Nettuno" e "Alessandro Mauro
Sindaco"; Mariano Leli, geometra di 61 anni è candidato de La Destra, Mpa
e del "Patto di centro"; Valerio Vettori, architetto di 57 anni che
si colloca nel centrosinistra è il cadidato delli liste civiche "Con noi
per Nettuno" e "Vettori Sindaco"; Desiderio Taglienti, tecnico
informatico di 35 anni viene proposto da Italia dei Valori e Ugo Minchella, 70
anni, ex dirigente di banca è il candidato di PdL, Udc e della lista
"Alleanza per Nettuno". Fuori invece Giuseppe Franceschini, candidato
di Rifondazione Dc: non aveva raccolto il numero di firme necessarie.
Abbastanza rispettata la "quota rosa". La "Sinistra
Arcobaleno", con capolista Francesca Tammone, ha quattro donne ai primi
posti, quella "Alessandro Mauro Sindaco" presenta il tandem Marilena
Cappella e Maria Antonietta Caponi il primo e secondo posto. Altri hanno scelto
l'ordine alfabetico come il Pd che ha per capolista Alberto Andolfi, Idv
Alfredo Balestra, "Chiavetta Sindaco" Roberto Alicandri, "Mauro
Sindaco" Ermanno Afilani, "Con noi per Nettuno" Domenico Amato.
L'Udc ha come capolista Giancarlo Della Millia, gli "Amici di Beppe Grillo" Mario Agatino
Tirrena, la lista "Vettori Sindaco" Paolo Favari, il "Patto di
centro" Giuliano Tirocchi; "La Destra - Fiamma Tricolore" Bruno
Sacchi, l' Mpa Franco D'Alfonso e "Alleanza per Nettuno" Giuliano
Impeciati.
( da "Messaggero,
Il (Abruzzo)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Da Pd e due liste
civiche: Pescara città ponte e Insieme per D'Alfonso. Luigi Albore Mascia (Pdl
e Alleanza e Forza per Pescara), Carlo Masci (Udc e Pescara Futura), Gianni
Teodoro (tre liste: Teodoro per Pescara, Via Nuova e Diritti e valori).
Silvestro Profico (Sinistra arcobaleno), Licio Di Biase (Cattolici e
democratici), Massimo Pietrangeli (Democrazia cristiana), Lorenzo Valloreia
(SFL), Benigno D'Orazio (La Destra), Silvano Console (La Nave di Cascella), Stefano Murgo (Pescara in Comune: Amici di Beppe Grillo). I candidati alla presidenza delle tre Circoscrizioni sono: per
il centrosinistra Mimmo Valente (Centro), Luca de Renzis (Portanuova) e Davide
Patriarca (Colli). Il centrodestra risponde con Stefano Cardelli (Centro), Eugenio
Seccia (Portanuova) e Francesco Carota (Colli).
( da "Messaggero,
Il (Abruzzo)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Urizio Acerbo, Viola
Arcuri, Pasqualina detta Lina Bufarale, Oscar Buonamano, Giovanni Capisciotti,
Alfonso Capodicasa, Pamela Caporale, Carla Capozzo, Nino Carletti, Giovanni detto
Gianni Cipollone, Stefania Contento, Camilla Crisante, Dario D'Alberto, Ivano
D'Alimonte, Gianfausto De Dominicis, Luca De Fabritiis, Antonio De Leonardis,
Annalisa De Ritis, Loris D'Emilio, Paolo detto Paoluccio Di Giampaolo, Giovanni
Di Iacovo, Rosalia Di Marzio, Guglielmo Di Pasqua, Alessandro Di Sano,
Giancarlo D'Innocente, Giuseppe Costantino Dionisio, Monica Fagnano, Giovanni
Forlani, Donato Monticelli, Elisa Morelli, Davide Pace, Giuseppina detta Pina
Pagliuca, Plinio Pelagatti, Domenico Ludovico Rega, Raimondo Rocco, Antonio
Sciarra, Marina Stoppani, Silvia Supplizi, Daniele Valeri, Ana Voicu. CATTOLICI
E DEM. PER PESCARA Candidato sindaco: LICIO DI BIASE Candidati al consiglio:
Pietro Agostino, Claudio Alberico, Giacomo Bellini, Antonio Berardi, Tiziano
Berardinelli, Gabriele Berardinucci, Walter Camplone, Eugenio Carinci, Paolo
Ciccarelli, Mario Ciofani, Luigi Cipollone, Silvio D'Alanno, Enzo Di Brigida,
Enzo Di Clemente, Enio Di Giovanni, Mario Di Giovanni, Emidio Di Nardo, Giulio
Di Simone, Miranda Foschini, Matteo Macchia, Elisabetta Mancinelli, Paolo
Marino, Derna Marsilii, Elio Massimino, Candido Meriggiola, Franca Minnucci,
Vittorio Oliva, Franco Paludi, Anna Panzone, Pasquale Parabella, Daniele
Pierdomenico, Massimo Sablone, Domenico Santacroce, Gianluca Toro, Angelo
Totaro, Antonio Verratti, Dino Zenone, Guido Renzetti, Daniela Di Febo,
Stefania Rita Spezzaferro. TEODORO PER PESCARA Candidato sindaco: GIANNI
TEODORO Candidati al Consiglio: Antonio Merla Vitalone, Carlo Alfani, Anna Maria
Angelini, Giuseppe Bevilacqua, Antonio Biase, Alfio Carchesio, Paolo Cerasoli,
Stefania Chiavaroli, Marco Collini, Adamo Crocetta, Sandro Damiani, Massimo
D'Angelo, Fiorenzo D'Emilio, Roberto Di Giacomo, Francesco Di Nisio, Marco
D'Onofrio, Bernardo Febo, Ettore Fioretti, Simone Gallo, Massimiliano Gaspari,
Andrea Iacone, Marco Iannone, Mauro Isidoro, Claudio Lattanzio, Mario Lufino,
Paolo Marino, Eliseo Marrone, Domenico Napolitano, Simona Paglione, Nicola
Patelli, Massimiliano Pignoli, Tiziana Rastelli, Maria Rizzi, Enio Salle, Adamo
Scurti, Vincenzo Serraiocco, Pietro Trignani, Lello Troiano, Camillo Zamponi.
VIA NUOVA Candidato sindaco: GIANNI TEODORO Candidati al Consiglio: Donato
Altieri, Gianni Bevilacqua, Fabio Di Zacomo, Antonello Cipriani, Bruno Ciuffetelli,
Carla Colasante, Massimiliano Costantini, Mirko De Martinis, Manola Di Brigida,
Leo Di Diego, Monica Di Domenico, Oscar Febo, Daniele Francavillese, Antonio
Gasparroni, Patricia Giovannucci, Guerino Lanaro, Anna Maria Lucci, Concezio
Francesco Marchegiani, Eva Mascitti, Gianfranco Massari, Mariateresa Miri,
Fabio Napolitano, Claudio Orsini, Riccardo Orta, Gianluca Passeri, Bruno
Pierangelo, Eliseo Pomante, Mario Pretara, Marco Primavera, Mauro Rapagna,
Giovanni Rastelli, Germano Renzetti, Angela Ricciotti, Marco Rosa, Mario
Rosica, Roberto Rotili, Fernando Salerno, Roberto Sola, Luca Sprecacenere,
Michela Suriano. CIVILTA', DIRITTI E VALORI Candidato sindaco: GIANNI TEODORO
Candidati al Consiglio: Vincenzo Rosato, Giuseppe Bevilacqua, Maria Carmela
Bocale, Gabriele Centorame, Federica Chiappini, Walter Colalongo, Gaetano
Costanzo, Lucia D'Antuono, Aurelio De Amicis, Domenico Del Biondo, Alex Di
Lizio, Sabrina Di Marzio, Mario Di Michele, Marco Di Nicola, Luigi Di Pietro,
Maria Luisa Di Prospero, Moreva Favatà, Fernando Forte, Amalia Giansante in
Colangelo, Cristian Maione, Gregorio Malandra, Lucio Marchetti, Achille
Marrone, Ilaria Mascioli, Patrizia Maselli, Patrizia Orsini in Di Blasio,
Giuseppe Pesante, Massimiliano Puleo, Lorenzo Sagazio, Beniamino Scatozza,
Rocco Simone, Claudio Sorentino, Italo Tavani, Paride Diodati, Andrea
Carchesio, Francesco Di Giacomo, Dario Fazio, Manuela Merola, Riccardo
Petrelli, Rodolfo Racciatti. LA DESTRA Candidato sindaco: BENIGNO D'ORAZIO
Candidati al consiglio: Roberto Colletti, Nicola Marchione, Emanuele Sborgia,
Claudio Giuliano Pistone, Eugenio Picca, Berardino Ferrara detto Moniè, Corrado
Centone, Gilberto Boncompagni, Giuseppe Buontempo, Nicola Casavola, Walter
Colleluori, Remo Conti, Remo Corsetti, Carmen Cruz, Luigi Di Giovanni, Piero
D'Aloisio, Jacopo D'Amico, Simone D'Angelo, Gino D'Arcangelo detto Shultz,
Giuseppe D'Orazio, Matteo Faricciotti, Gioele Iezzi, Domenico Labano, Alexander
Marianacci, Giuseppe Negro, Patrizio Paraguai, Paolo Antonio Putrella, Renato
Piacere, Sandro Pomante, Gabriella Anna Rapposelli, Fernando Rucci, Antonio
Ignazio San Filippo, Fabrizio Signorelli, Gianmaria Sofia, Marco Solfanelli,
Eva Sterlicco, Stefano Suriani, Rocco Tarone detto Renzo, Bruno Urbini, Fabio
Zavarella. DEMOCRAZIA CRISTIANA Candidato sindaco: MASSIMO PIETRANGELI.
Candidati al consiglio: Andrea Giordano, Luca Gialluca, Bartolomeo Angelozzi,
Loredana Matone, Daniele Onorino, Gaetano Tomassetti, Anselmo Giuliani, Farooq
Ammand Gharoo, Tonia Di Curzio, Nando Racciatti, Giancamillo Laureti, Adriano
Ciavatta , Silverio Pistis, Rocco Mascitti, Rita Lumiera, Luigi Raspa,
Bernardino Angelone, Francesco Ganau, Michele Ricca, Antonietta Cascino,
Francesco Vitale, Vito Vurro, Giovanni Piermattei, Antonietta Matone, Mario D'Addario,
Renato Cerella, Sabatino Trabucco, Domenico Rinaldi, Alberto Potente, Emilio
Ranalletta. LA NAVE DI CASCELLA Candidato sindaco: SILVANO CONSOLE. Candidati
al Consiglio: Alain Goussot, Matteo D'Andrea, Massimiliano Cantoni, Antonio
Romano, Claudia Iacone, Marco Lamonaca, Elio D'Ottavio, Alessio Giansante,
Cristianvito Fato, Marcello Goussot, Cristina Celsi, Stefania Busolin, Vanda
Cipolloni, Silvia Di Pietro, Stella Pavoni, Alessandro Delfino, Matteo
D'Alesio, Fulvia Valeriani, Luana Maio, Raffaella Di Pietro, Sergio Bissoli,
Vittoria Tribuzio, Caterina Candeloro, Domenico Laudadio, Mariella Polidori,
Roberta Barbetta, Flavia Di Pietro, Maria Grazia Maio, Gabriel Gustavo Crausaz,
Giovanni Candeloro, Mario Marincola, Lucia Tiberii, Marzia Francano, Mario
Maio, Sandra Di Francesco, Amalia Di Loreto, William Incarnato, Rosetta Clissa.
SFL - INNOVAZIONE PER PESCARA. Candidato sindaco: LORENZO VALLOREJA. Candidati
al consiglio: Marco Grifone, Laura Campomizzi, Simona Cardinali, Marco Cipolla,
Giuseppe Corcelli, Giuliano Cotellessa, Germano D'Agostino, Silvia D'Amanzo,
Mike De Collibus, Flavia De Flaviis, Paolo De Luca, Fabrizio Di Francesco,
Giovanni Di Giacomo, Silvia Di Giulio, Silvio Di Michele, Ruggero D'Intino,
Riccardo Di Sabatino, Monica Sabrina Evangelista, Pierluigi Fecondo, Gianluca
Frezza, Simona Gianfelice, Michele Iervolino, Giampaolo Marchionne, Giovanni
Marrone, Antonio Martino, Giovanni Mastrangelo, Fabrizio Mazzante, Carlo
Miccolis, Roberto Natale, Francesco Pace, Gabriele Pace, Giulio Panella,
Domenico Piccirilli, Roberto Ricci, Paolo Sabatini, Pierantonio Sborgia, Carlo
Sprecacè, Dario Sterlecchini, Caterina Valeri, Manuela Valloreia. PESCARA IN
COMUNE- AMICI DI BEPPE GRILLO Candidato sindaco: STEFANO
MURGO Candidati al Consiglio: Antonio Bartolomeo, Filomena Milena Bevilacqua,
Vinicio Buzzelli, Massimiliano Corradin, Mila D'Alessandro, Giovanni
D'Andreamatteo, Pierluigi De Virgiliis, Gianluca Di Crescenzo, Andrea Di
Giovanni, Egidio Di Gregorio, Valter Renato Di Loreto, Diego Di Ottavio,
Giampiero Fiadone, Francesco Florindi, Andrea Iezzi, Manuela Rosa, Marco La
Rovere, Mauro Mammarella, Andrea Marimpietri, Mauro Mariotti, Marcella
Palombaro, Renato Pulvano, Emanuele Ricciardi, Giuseppe Scialpi, Massimiliano
Scuderi, Gianni Smarrelli, Gabriele Straccini, Fiorella Tessitore, Gianluca
Vacca, Paola Cristina Zigrossi.
( da "Messaggero,
Il (Ostia)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Chiudi di UMBERTO
SERENELLI Sono otto i candidati, collegati a 14 liste, in corsa per la poltrona
di sindaco nel Comune di Fiumicino. Il primo cittadino uscente della coalizione
di centro-destra Mario Canapini (Udc), in controtendenza con gli accordi
nazionali, verrà sostenuto da "Il Popolo della Libertà",
"Udc" di Casini, "Rosa Bianca" e "Dc". Il
centro-sinistra punta su Giancarlo Bozzetto, ex sindaco di Fiumicino, che potrà
contare sull'appoggio, per nella corsa a palazzo Portuense, di "Pd",
"La sinistra l'arcobaleno", "Lista Robin Hood", "Lista
per Bozzetto" sindaco e "Lista civica Litorale romano
mare-nautica". Il gruppo di liste "Noi insieme" schiera invece
alla candidatura di primo cittadino Luigi Satta; la lista "Movimenti
cittadini uniti - partito socialista" si affida invece a Egidio Murolo,
mentre correrà da sola "l'Italia dei valori" con Ciro Imperioso.
Leader del "Movimento nazionale del Delfino" è Enrico Gazzola. Mario Russo D'Auria è invece l'uomo di punta di "Uniti per
il decentrament con Beppe Grillo". L'ultima lista registrata ieri dalla commissione
elettorale, presieduta dal segretario generale Adele Tramontano, è La
"Destra-Fiamma tricolore" che farà confluire le preferenze su Alberto
Cava. Gli iscritti al voto sono 47.482 (23.574 maschi 23.908 femmine)
nei 50 seggi presenti nel vasto territorio comunale: rispetto alle
amministrative del 2003 c'è stato un aumento di cinque sezioni. Tra le novità
di questa tornata il trasferimento delle urne 25 e 48 nella scuola materna di
via del Perugino a Parco Leonardo per i 2.182 nuovi votanti. Il seggio con il
maggior numero di iscritti (1185) è il n° 9 di via Rodano a Isola Sacra.
Nell'ufficio elettorale stanno intanto arrivando copiose le "richieste di
ammissione al voto di cittadini comunitari (legge 40/79) per mezzo di attestato
del sindaco" per cui non si esclude che nei prossimi giorni circa tremila
comunitari presenti nel Comune costiero possano avanzare richiesta di recarsi alle
urne il prossimo 13 e 14 aprile e magari determinare l'elezione di 2
consiglieri comunali oltre a contribuire alla nomina del sesto sindaco della
giovane storia di Fiumicino.
( da "Messaggero,
Il (Frosinone)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Di DARIO SERAPIGLIA Per
la rielezione del sindaco e del Consiglio comunale (30 consiglieri) di Velletri
sono state presentate le proposte di 8 candidati a sindaco e, complessivamente,
di 18 liste di candidati consiglieri. Queste, non tutte composte da 30
nominativi. In ogni modo, il numero dei candidati consiglieri ha raggiunto
quota 530. Una buona parte dei candidati è rappresentata da donne, il cui
numero preciso si saprà nella giornata di oggi quando la commissione avrà
ultimato l'accertamento sulla legittimità di tutte le liste. A Velletri si
rinnova il Consiglio municipale dopo appena tre anni dall'ultima votazione
amministrativa e undici mesi dalle dimissioni del sindaco, espresso per dieci
anni da una coalizione di centrodestra. La circostanza, tra l'altro, ha
prodotto una frantumazione tra gli appartenenti alla coalizione vincente del
2004, tanto da rappresentare una caratteristica della consultazione 2008, a cui
si aggiunge la particolarità derivante dal diverso comportamento di numerosi
partiti rispetto a quello tenuto dagli stessi per il rinnovo del parlamento.
Per la coalizione del centrodestra istituzionale, il candidato a sindaco è
Giancarlo Righini, 40 anni, promotore finanziario di banca, sostenuto da
quattro liste: Pdl (capolista Maurizio Pennacchi), Udc (Alvaro Ambrosetti), Pri
(Tony Bruognolo), lista civica Righini sindaco (Dario Di Luzio). Alla guida di
un altro schieramento di centrodestra è Salvatore Ladaga, 51 anni,
imprenditore, sostenuto da una propria lista, Insieme per Velletri (in testa,
Francesco Nardini), da un'altra civica, denominata Cesaroni per Velletri
(capolista l'ex sindaco Bruno Cesaroni), e da La Destra (capolista Paolo
Felci). Ugualmente provenienti dalla coalizione del centrodestra 2004 sono i
candidati sindaci Rolando Cugini, 55 anni, commercialista, sostenuto dal
Movimento popolare per Velletri (capolista Sandro Cedroni), Ottorino
Carotenuto, 68 anni, funzionario Inps, col sostegno della lista Polo laico
(Francesco Orlandi) e Massimo Andolfi, 39 anni, intermediario di commercio, a
cui danno il proprio apporto Moderati per Velletri (capolista Luigino
Chiominto), Italia dei Valori (Maria Grazia Rondoni), La Rosa bianca û Libertà
e solidarietà (capolista Moreno Muscedere). Per il centrosinistra, la
candidatura, nota dal 12 dicembre, è quella di Fausto Servadio, 58 anni,
imprenditore. E' sostenuto da Pd (capolista Daniele Ognibene), La Sinistra
arcobaleno (Sergio Andreozzi) e da due liste civiche: Per Servadio sindaco
(Luigi Crocetta) e Per Velletri con Servadio (Giuseppe Gentile in testa). Gli altri due candidati a sindaco sono: Andrea Maione, 35 anni,
impiegato di banca, sostenuto dalla lista del Movimento ambientalista
riformista socialista (capolista Maria Grazia Aldi) e Paolo Spallotta, 36 anni,
imprenditore, che è l'espressione della lista civica Amici di Beppe Grillo per Velletri (capolista Virginio Favale).
( da "Messaggero,
Il (Metropolitana)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Chiudi di DARIO
SERAPIGLIA Per la rielezione del sindaco e del Consiglio comunale (30
consiglieri) di Velletri sono state presentate le proposte di 8 candidati a sindaco
e, complessivamente, di 18 liste di candidati consiglieri. Queste, non tutte
composte da 30 nominativi. In ogni modo, il numero dei candidati consiglieri ha
raggiunto quota 530. Una buona parte dei candidati è rappresentata da donne, il
cui numero preciso si saprà nella giornata di oggi quando la commissione avrà
ultimato l'accertamento sulla legittimità di tutte le liste. A Velletri si
rinnova il Consiglio municipale dopo appena tre anni dall'ultima votazione
amministrativa e undici mesi dalle dimissioni del sindaco, espresso per dieci
anni da una coalizione di centrodestra. La circostanza, tra l'altro, ha
prodotto una frantumazione tra gli appartenenti alla coalizione vincente del
2004, tanto da rappresentare una caratteristica della consultazione 2008, a cui
si aggiunge la particolarità derivante dal diverso comportamento di numerosi
partiti rispetto a quello tenuto dagli stessi per il rinnovo del parlamento.
Per la coalizione del centrodestra istituzionale, il candidato a sindaco è
Giancarlo Righini, 40 anni, promotore finanziario di banca, sostenuto da
quattro liste: Pdl (capolista Maurizio Pennacchi), Udc (Alvaro Ambrosetti), Pri
(Tony Bruognolo), lista civica Righini sindaco (Dario Di Luzio). Alla guida di
un altro schieramento di centrodestra è Salvatore Ladaga, 51 anni,
imprenditore, sostenuto da una propria lista, Insieme per Velletri (in testa,
Francesco Nardini), da un'altra civica, denominata Cesaroni per Velletri
(capolista l'ex sindaco Bruno Cesaroni), e da La Destra (capolista Paolo Felci).
Ugualmente provenienti dalla coalizione del centrodestra 2004 sono i candidati
sindaci Rolando Cugini, 55 anni, commercialista, sostenuto dal Movimento
popolare per Velletri (capolista Sandro Cedroni), Ottorino Carotenuto, 68 anni,
funzionario Inps, col sostegno della lista Polo laico (Francesco Orlandi) e
Massimo Andolfi, 39 anni, intermediario di commercio, a cui danno il proprio
apporto Moderati per Velletri (capolista Luigino Chiominto), Italia dei Valori
(Maria Grazia Rondoni), La Rosa bianca û Libertà e solidarietà (capolista
Moreno Muscedere). Per il centrosinistra, la candidatura, nota dal 12 dicembre,
è quella di Fausto Servadio, 58 anni, imprenditore. E' sostenuto da Pd
(capolista Daniele Ognibene), La Sinistra arcobaleno (Sergio Andreozzi) e da
due liste civiche: Per Servadio sindaco (Luigi Crocetta) e Per Velletri con
Servadio (Giuseppe Gentile in testa). Gli altri due
candidati a sindaco sono: Andrea Maione, 35 anni, impiegato di banca, sostenuto
dalla lista del Movimento ambientalista riformista socialista (capolista Maria
Grazia Aldi) e Paolo Spallotta, 36 anni, imprenditore, che è l'espressione
della lista civica Amici di Beppe Grillo per
Velletri (capolista Virginio Favale).
( da "Messaggero,
Il (Metropolitana)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Chiudi di CATERINA CIAVARELLA
Cinque candidati a Sindaco ed oltre 450 aspiranti alla carica di consigliere
comunale. A Tivoli inizia la corsa verso Palazzo San Bernardino, alle prossime
amministrative parteciperanno sedici liste tra partiti e movimenti civici.
Chiuso il "balletto" della compilazione degli elenchi, da ieri alle
12 sono diventati ufficiali i nomi presentati da tutti gli schieramenti. Nella
rosa dei cinque possibili primi cittadini, accanto agli uomini di punta già
espressi dalla coalizione di centro destra e di centro sinistra,
rispettivamente Andrea Napoleoni e Giuseppe Baisi, figurano tre
"outsider". Sono Stefano Pandinu, candidato della Destra-Fiamma
Tricolore, Francesco Lattanzi della Lista "Beppe Grillo" e Giancarlo Rocchi di Movimento per le Autonomie. Nella
compagine dei due principali schieramenti, sotto il nome di Giuseppe Baisi,
espressione del Pd, si sono uniti la Sinistra Arcobaleno, Italia dei Valori, il
Partito Socialista con le civiche moderati per Tivoli e Tivoli Rinasce.
Per il centro destra il candidato a Sindaco è Andrea Napoleoni, che oltre al
partito del Popolo della Libertà ha ricevuto il consenso dell'Udc e delle
civiche Azione Popolare, Scelgo Tivoli, Movimento per Disabili, Tradizione e Progresso,
e Progetto Tivoli. Tra defezioni dell'ultimo momento ed aggiustamenti nelle
liste, la battaglia elettorale che si concluderà con l'elezione del nuovo
Sindaco, dopo nove anni di amministrazione di centro sinistra, si preannuncia
senza esclusione di colpi. A firmare il verdetto saranno i 42.920 elettori
tiburtini, tra i quali 20.645 uomini e 22.275 donne. E' una popolazione, quella
degli aventi diritto al voto, in leggera crescita rispetto le ultime
consultazioni comunali relative al maggio 2003, alla quale si debbono
aggiungere i circa 130 stranieri, soprattutto romeni residenti a Tivoli che
hanno già espresso la volontà, ma i dati non sono ancora definitivi, di essere
inseriti nelle liste aggiuntive compilate dall'ufficio elettorale.
( da "Messaggero,
Il (Metropolitana)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Chiudi di LUCA
LIPPERA Quindici i candidati sindaco, trentuno le liste. Ci sono i volti noti e
un "esercito" di illustri sconosciuti. La corsa alla poltrona più
ambita del Campidoglio ha portato ieri nell'Ufficio Elettorale del Comune,
all'Eur, non soltanto i partiti maggiori, ma anche formazioni di cui neppure si
sospettava l'esistenza. La scheda che troveremo alle urne il 13 e il 14 aprile,
piena di nomi e di simboli, sarà un "labirinto" nel quale molti,
specie gli anziani, potrebbero smarrirsi: gli errori saranno in agguato a ogni
tratto di matita. Ma la democrazia è così: chi vuole e chi rispetta le
indicazioni di legge, può mettersi in gara. Il record tuttavia non sembri
strano non è stato battuto. Per la carica di primo cittadino, nel 2001, si
presentarono in sedici e trentadue furono i partiti in campo. Nel 2006, dodici
e trentasei: il voto, ovviamente, spazzò via quasi tutti, relegando i piccoli a
percentuali insignificanti. Una lezione che evidentemente non è servita a
nulla. Tutte le liste che pubblichiamo in queste pagine sono ufficiose. Ci sono
i nomi dei candidati sindaco e quelli di coloro che sono in corsa per un seggio
da consigliere nell'Aula Giulio Cesare, sul Colle del Campidoglio: i posti
disponibili sono sessanta. La commissione elettorale circondariale, presieduta
dal viceprefetto vicario Nadia Minuti, ha lavorato fino a tarda notte. I
dirigenti della Prefettura, tra cui Riccardo Lupo, affiancati dai funzionari e
dagli impiegati dell'Ufficio Elettorale, guidato da Guerino Vitali, hanno
spulciato la documentazione foglio per foglio per verificarne la regolarità. Il
lavoro ovviamente è "immane": i candidati sono quasi duemila e altre
migliaia sono quelli che si sono presentati per i Municipi. È praticamente
scontato che le liste maggiori verranno ammesse al voto. Ma soltanto oggi
sapremo ufficialmente chi potrà prendere parte alla "gara" e chi no
(salvo ricorsi). Veniamo ai nomi. Gianni Alemanno, di An, ex ministro
dell'Agricoltura, candidato del Centrodestra, è sostenuto da sei liste: Popolo
della Libertà (Pdl), Partito Repubblicano, Lista Civica per Alemanno, Voce dei
Consumatori, Movimento per le Autonomie e Popolo della Vita. Quindi dal partito
più grande dello schieramento, il Pdl, e da una serie di formazioni-satellite
(non il caso del Pri) che proliferano in tutte le elezioni amministrative.
Stesso discorso vale per Francesco Rutelli. Otto le formazioni che appoggiano
il vicepremier uscente del Governo Prodi. Il candidato del Centrosinistra, già
sindaco della Capitale per due volte, è sostenuto ovviamente dal Pd, dall'Idv e
dalla Lista Bonino-Radicali, che sono insieme anche nella coalizione a livello
nazionale. Ma Rutelli a Roma ha riunito sotto la sua bandiera anche la Sinistra
Arcobaleno, i Moderati per Roma, la Lista Civica per Rutelli e la Lista Under 30,
formata da tutti giovani. Di tutti gli altri candidati solo quattro hanno una
vera notorietà politica. Luciano Ciocchetti, 50 anni, ex assessore
all'Urbanistica della Regione, è il candidato dell'Udc. La Destra lancia
Francesco Storace, il Psi di Boselli Franco Grillini, la Rosa Bianca Mario
Baccini, fuoriuscito dall'Udc. Dario Di Francesco, un altro dei quindici, è
sostenuto da tre liste: Forza Roma, Avanti Lazio e Lista Grilli Parlanti-No
Eur. Due quelle che appoggiano David Gramiccioli: il Partito Animalista Europeo
e il Movimento Nazionale del Delfino. Gli altri candidati sindaco sono questi:
Pietro De Stefano (Pensione e Lavoro e La Cosa Verde), Serenetta
Monti (Amici di Beppe Grillo), Susanna Capristo (Partito comunista dei lavoratori), Umberto
Calabrese (La mia Italia), Michele Baldi (Per Roma Baldi Sindaco) e, infine,
Marco Leva (Destra Nazionale-Nuovo Msi). Per la presidenza della Provincia di
Roma, ci sono tredici candidati e ventitrè liste. La parola d'ordine
delle elezione era, come si ricorderà, "semplificazione". (hanno
collaborato Luca Brugnara, Giovanni Manfroni e Vincenza De Iudicibus).
( da "Messaggero,
Il (Civitavecchia)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Di ANTONELLA MOSCA
Divisi alla meta, i partiti politici di Nettuno, frazionati tra 9 candidati a
sindaco, oltre 450 aspiranti consiglieri comunali e 16 liste. I 36 mila
elettori ed elettrici, avranno così da scegliere e discutere, dopo una stasi di
due anni e mezzo e il commissariamento del Comune in seguito allo scioglimento
del precedente Consiglio comunale, per infiltrazioni della criminalità organizzata.
Queste le candidature, nell'ordine in cui sono state sorteggiate ieri per
essere stampate sulle schede elettorali. Laura Pizzotti, 40 anni, assitente
tecnica di informatica in una scuola è la candidata della lista "Amici di Beppe Grillo"; Alessio Chiavetta, commercialista di 30 anni è il
candidato di Pd e della lista "Chiavetta Sindaco"; Marco Bordacconi,
45 anni, operaio elettricista, viene proposto dalla "Sinistra
Arcobaleno"; Evaristo Pacini, detto Pitto, gestore di un distributore di
carburante, sostenuto dalla lista civica "Impegno per Nettuno"
è stato una novità dato che non aveva anticipato la sua candidatura; Alessandro
Mauro, ex assessore di centrodestra imprenditore di 43 anni, è appoggiato dalle
liste civiche "Progetto Nettuno" e "Alessandro Mauro
Sindaco"; Mariano Leli, geometra di 61 anni è candidato de La Destra, Mpa
e del "Patto di centro"; Valerio Vettori, architetto di 57 anni che
si colloca nel centrosinistra è il cadidato delli liste civiche "Con noi
per Nettuno" e "Vettori Sindaco"; Desiderio Taglienti, tecnico
informatico di 35 anni viene proposto da Italia dei Valori e Ugo Minchella, 70
anni, ex dirigente di banca è il candidato di PdL, Udc e della lista
"Alleanza per Nettuno". Fuori invece Giuseppe Franceschini, candidato
di Rifondazione Dc: non aveva raccolto il numero di firme necessarie.
Abbastanza rispettata la "quota rosa". La "Sinistra
Arcobaleno", con capolista Francesca Tammone, ha quattro donne ai primi
posti, quella "Alessandro Mauro Sindaco" presenta il tandem Marilena
Cappella e Maria Antonietta Caponi il primo e secondo posto. Altri hanno scelto
l'ordine alfabetico come il Pd che ha per capolista Alberto Andolfi, Idv
Alfredo Balestra, "Chiavetta Sindaco" Roberto Alicandri, "Mauro
Sindaco" Ermanno Afilani, "Con noi per Nettuno" Domenico Amato.
L'Udc ha come capolista Giancarlo Della Millia, gli "Amici di Beppe Grillo" Mario Agatino
Tirrena, la lista "Vettori Sindaco" Paolo Favari, il "Patto di
centro" Giuliano Tirocchi; "La Destra - Fiamma Tricolore" Bruno Sacchi,
l' Mpa Franco D'Alfonso e "Alleanza per Nettuno" Giuliano Impeciati.
( da "Messaggero,
Il (Civitavecchia)" del 16-03-2008)
Pubblicato anche in: (Messaggero, Il (Rieti)) (Messaggero, Il
(Viterbo))
Argomenti: Grillo
Di GIUSEPP FERLICCA
Meno liste e più candidati sindaco. Quattordici i simboli presentati per le
elezioni comunali nel 2004, dodici quelli per la tornata del prossimo 13 e 14
aprile. Mentre passano da cinque a otto gli aspiranti alla carica di primo
cittadino. Da ieri alle 12 gli uffici di collocamento politico delle segreterie
dei partiti hanno chiuso i battenti. Liste consegnate, chi c'è c'è, per tutti
gli altri, alla prossima competizione. Gli ultimi a depositare l'elenco sono
stati quelli del Pdl, fino alla fine impegnati in una complessa e accesa
discussione sui nomi. Con qualche passaggio all'ultimo minuto da una parte
all'altra degli schieramenti. La cifra degli aspiranti consiglieri comunali
ricorda quelle dei partecipanti a concorsi pubblici. Per quaranta posti (24
alla maggioranza e 16 all'opposizione) si presentano in 434. Buona fortuna.
Aspirano a succedere a Giancarlo Gabbianelli in otto. Giulio Marini, appoggiato
dalle liste del Pdl e le civiche Ego Sum Leo e Viterbo Vola. Ugo Sposetti,
sostenuto da Pd e da una lista civica che porta il suo nome. L'Udc corre per
proprio conto, sostenendo la candidatura di Rodolfo Gigli, come la Destra che
schiera Giuseppe Talucci Peruzzi. Alla Sinistra l'arcobaleno a Viterbo manca un
pezzo, il Pdci, che ha deciso d'andare per proprio conto. I primi candidando
Enrico Mezzetti, gli altri schierando Marcello Di Prospero, quest'ultimo
sostenuto anche dal Partito socialista. Completano la rosa Roberto De Santis
per la lista Di Pietro-Italia dei valori e Giuseppe Anelli
della lista civica per la Tuscia - Amici di Beppe Grillo. Nei due schieramenti più grandi, Pdl e Pd, i più giovani sono i
primi, con un'età media di 49,5 anni, contro i 50,3. Poche le novità da
entrambe le parti, rispetto al consiglio comunale uscente. A destra non si sono
ripresentati Gemini (An) e Gasbarri (Fi). Semaforo verde per tutti gli
altri consiglieri e assessori, compreso Mauro Rotelli. Nel Pdl alcuni ritorni:
Paolo Bianchini, Mario Lega e Marcuccio Marcucci. Mentre nella lista civica di
supporto a Giulio Marini ci sono imprenditori come Giampiero Buffetti, un
generale dell'Esercito in pensione (Massimo dal Piaz), ma anche un'insegnante e
un impiegato in un centro commerciale. Società civile al gran completo. Nel Pd
mancheranno la Pascolini, Mancinelli e la Arcangeli, ma arrivano Fabrizio
Fersini e la riconferma dell'ultim'ora per Piera Coscarelli Aloisio, mentre la
lista civica è capeggiata dall'assessore provinciale Renzo Trappolini. Corsa
solitaria per l'Udc di Gigli, nonostante gli appelli dell'ultim'ora agli ex
alleati. Nella lista dello scudocrociato ex assessori: Tofani e Tasciotti, l'ex
presidente del consiglio Barbieri e l'ex capogruppo D'Angelo. Tra le novità,
Livio Treta del Coni provinciale. La Destra punta sul giovane Peruzzi sindaco e
raccoglie la fuoriuscita da An Paola Selvaggini. Il prossimo consiglio comunale
dovrà fare a meno di Marco Prestininzi. Grande assente nella lista Sinistra
Arcobaleno, ma c'è il capogruppo uscente di Rifondazione, Bellucci. Il
presidente del comitato per l'aeroporto Giovanni Bartoletti è il numero uno
della lista Viterbo Vola che sostiene Marini e di cui fa parte anche Maurizio
Pinna. E se per alcuni partiti il problema è stato quello di non riuscire a
inserire tutti, per altri la difficoltà è stata lacarenza di nomi. Tanto che la
lista di Grillo si è fermata a 27 candidati su un
massimo di 40, 29 il Pdci, 28 i Socialisti e trenta quella di Di Pietro che ha
un primato: solo uno dei candidati è nato a Viterbo.
( da "Gazzetta
di Parma (abbonati)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
CRONACHE 16-03-2008
DallaPRIMA Pino Agnetti >I quali, dopo la molto "realpolitik "
decisione americana di depennare la Cina dalla lista dei peggiori Paesi in
materia di diritti umani, devono essersi detti: "Ora o mai più". E,
sapendo bene che per l'intera durata dell'anno olimpico gli occhi del mondo
intero saranno puntati su Pechino e dintorni, sono andati consapevolmente al
martirio. Che fare, dunque, in vista delle Olimpiadi che si apriranno l'8
agosto prossimo? L'Alto rappresentante per la politica estera della Ue, Javier
Solana, ha tagliato corto uscendosene con un lapidario "Io ci andrò".
Magari, avrebbe potuto aspettare ancora un po' prima di pronunciarsi. Ma si sa,
quando l'Europa deve prendere una posizione netta, è praticamente impossibile
che lo faccia sapendo di scontentare i forti. Anche nel caso del Kosovo, l'Ue
ha preferito alla fine andare in ordine sparso per non stuzzicare troppo i
cattivi umori di zar Putin. Per Massimo D'Ale - ma, ministro degli Esteri
italiano del dimissionario governo Prodi, l'idea di disertare le Olimpiadi
rischia solo di "produrre confusione". Mentre ancor più drastico è il
parere dei vertici del Cio (il Comitato olimpico internazionale) che liquida il
boicottaggio come una "strada sbagliata " punto e basta. Insomma,
sembra proprio che dalla parte del "No rispetto dei diritti umani in
Tibet, no Giochi" siano rimaste, per lo più, le grandi star d'Oltreoceano
alla George Clooney e alla Mia Farrow. Imitate, a casa nostra, da personaggi come Beppe Grillo, lo scrittore Alessandro Piperno e il filosofo Alberto Asor Rosa.
La panoramica delle diverse posizioni in campo si può concludere con quanti
ritengono di per sé sbagliato che sia lo sport a sostituirsi alla politica e ai
grandi potentati economici (vedi le multinazionali tipo Coca-Cola e McDonald's
che figurano fra i principali sponsor dell'Olimpiade cinese). E, fatta
questa premessa, ricordano che, senza le quattro medaglie d'oro vinte da Jesse
Owens a Berlino '36 e senza il pugno puntato al cielo di Tommie Smith e di John
Carlos a Mexico City '68, la causa universale della libertà avrebbe fatto
sicuramente molta meno strada. Come si vede, ce n'è per tutti i gusti. E
ognuno, ovviamente, è libero di riconoscersi nella scelta ritenuta più efficace
ai fini di fermare la mano degli oppressori e di dare contemporaneamente voce
agli oppressi che abitano sul tetto più alto del mondo. Ma in queste ore piene
d'angoscia e di rabbiosa impotenza per le nuove terribili violenze che
potrebbero ancora verificarsi là dove (come recita un antico canto tibetano)
"Dio ha posto l'uomo più vicino a se stesso", ognuno dia ascolto
all'unica voce che, certamente, merita d'essere ascoltata. è la voce del
vescovo di Mossul, monsignor Rahho, ucciso dai terroristi in Iraq. Quella dei
monaci buddhisti del Myanmar sterminati senza pietà dal regime militare birmano
(guarda caso sostenuto da Pechino). Quella, infine, di centinaia di altri
monaci tibetani costretti all'esilio in India che stanno marciando verso il
confine cinese con l'obiettivo di raggiungere Pechino in tempo per levare da là
la propria protesta non violenta in occasione dell'aper - tura dei Giochi.
Sappiamo già che non ci arriveranno mai. Ma il nostro cuore e la nostra
preghiera sono tutti per loro e per la loro ancora lunghissima ed eroica
marcia.
( da "Corriere
del Veneto" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Corriere del Veneto
- TREVISO - sezione: TREVISO2A - data: 2008-03-16 num: - pag: 9 categoria:
REDAZIONALE Traffico, caro vita e il nodo sicurezza Domani la prima sfida
All'Embassy il faccia a faccia dei 9 candidati sindaco con Corriere e Rete
Veneta. "Ecco le nostre priorità" Carovita, trasparenze e spesa pubblica:
parlano gli "alfieri" delle coalizioni in pista per conquistare Ca'
Sugana TREVISO - C'è chi giura che si taglierà lo stipendio del 50 per cento e
chi vuol schedare gli stranieri con le impronte digitali ed il dna. Chi
scioglierà i consigli d'amministrazione delle partecipate e chi introdurrà le
"delibere del popolo". La domanda è una ed è secca: "Che farà
non appena avrà indossato la fascia tricolore?". Ossia dopo il 13 e 14
aprile, quando i trevigiani saranno chiamati alle urne per eleggere sindaco e
quaranta consiglieri comunali? Ogni candidato ha la sua priorità: l'ha rivelata
oggi al Corriere Veneto, l'approfondirà domani nel primo faccia a faccia
collettivo organizzato al teatro Embassy (alle 21) in collaborazione con Rete
Veneta, che trasmetterà il confronto in diretta. Cominciamo dal sindaco
uscente, il leghista (ora alfiere pure del Popolo delle Libertà) Gian Paolo
Gobbo: "La sicurezza sociale è il primo obiettivo. Dunque ampio sostegno
alle famiglie con azioni rivolte in particolare alle fasce più deboli, a
cominciare dagli anziani, passando per le giovani coppie, per arrivare fino ai
nuclei monoreddito ". Con una postilla tipicamente padana: "Garantirò
la massima priorità ai trevigiani ". Lo sfidante principale di Gobbo,
Franco Rosi (Partito democratico, Città mia), non appena alzerà le tapparelle
di Ca' Sugana si concentrerà "sulla guerra all'inquinamento. Avvierò
l'attesa pedonalizzazione del centro storico e, contestualmente, miglioreremo
la rete delle piste ciclabili, la frequenza del trasporto pubblico, la
disponibilità di parcheggi fuori mura e la viabilità nei quartieri che oggi,
basta farsi un giro a San Giuseppe, è al collasso". La pedonalizzazione è
in cima pure alla lista di Nicola Atalmi, candidato per la Sinistra Arcobaleno:
"Il problema principale di Treviso è la qualità dell'aria. Per questo
serve un intervento d'urto capace di ridurre del 30 per cento il traffico che
attraversa la città, chiudendo il centro alle auto. Ed in quest'ottica
s'inserisce la lotta dura al park interrato di piazza Vittoria. Accanto a
questo, avvieremo una campagna per sostituire le vecchie caldaie a gasolio con
impianti a metano o funzionanti a biodiesel". Punta invece sul sociale
Mirella Tuzzato, che corre per la lista civica Viva Treviso Viva:
"Aumenterei subito il sostegno per le persone in difficoltà - spiega la
pasionaria dei commercianti del centro - in particolare anziani che vivono soli
e famiglie che non arrivano a fine mese". Fra i progetti, quello di
avviare un confronto con supermercati e iper per la distribuzione ai cittadini
meno abbienti degli alimenti in scadenza, che altrimenti andrebbero buttati
via. Punta su uno dei temi chiave della crociata di Beppe Grillo, ossia la riduzione dei costi della politica David Borrelli dei
Grillitreviso: "Faremo un'analisi microscopica di tutti i costi del
Comune, mettendo in atto una politica del risparmio su ogni fronte. Cominceremo
tagliando del 50 per cento i nostri stipendi. Quindi via a progetti di
lungo termine, come ad esempio la ristrutturazione energetica degli
edifici". Battaglia di trasparenza sui consigli di amministrazione delle
società partecipate dal Comune per Giampaolo Sbarra, leader e candidato della
lista civica Treviso più Europa: "Metterei subito in liquidazione tutti i
Cda delle partecipate dal Comune - afferma - per poi stabilire nuovi criteri di
trasparenza. Alcune di queste società, come la Trevisoservizi (la
municipalizzata dell'igiene urbana, ndr.), vanno liquidate, occorre una forma
di gestione più efficace. Altre andranno verificate ed eventualmente affidate
all'esterno, oppure si potranno immaginare sistemi che prevedano il vigile
coinvolgimento delle opposizioni". Trasparenza e partecipazione sono le
parole d'ordine anche di Paolo Camolei candidato dell'Udc, di Per Treviso e di
Coalizione generazionale: "Non a caso il primo progetto che intendo
realizzare è l'introduzione delle delibere di iniziativa popolare. Le proposte
dei cittadini dovranno essere discusse, ed eventualmente accolte, in tempi
brevi. E se saranno particolarmente importanti si potrà arrivare perfino al
referendum ". Punta sulla sicurezza Paolo Bresolini, candidato di Progetto
Nord Est: "Per prima cosa ci metteremo in sinergia con le forze
dell'ordine e la prefettura, e controlleremo uno per uno tutti gli stranieri residenti
a Treviso, anche con il supporto dell'esercito, se servirà". Sulla stessa
linea d'onda Lucio Bucci de La Destra-Fiamma Tricolore: "Dobbiamo arginare
la microcriminalità dilagante con ogni mezzo che la legge ci mette a
disposizione: più uomini sulle strade, dunque, ma anche controllo delle
impronte digitali e, se necessario, del dna". Marco Bonet Federica
Baretti.
( da "Corriere
del Veneto" del 16-03-2008)
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Corriere del Veneto
- TREVISO - sezione: TREVISO2A - data: 2008-03-16 num: -
pag: 9 categoria: BREVI David Borrelli è il più giovane degli aspiranti sindaco
della città. Trentasei anni (è nato a Treviso il 28 aprile 1971) guida
l'associazione che si richiama al blog di Beppe Grillo. In prima linea contro ambiente e per la "moralità"
della politica, è un debuttante della politica attiva.
( da "Corriere
del Veneto" del 16-03-2008)
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Corriere del Veneto
- TREVISO - sezione: PRIMOPIANO - data: 2008-03-16 num: - pag: 3 categoria:
REDAZIONALE L'election day Liste depositate. In 7 municipi possibile
ballottaggio Sindaco cercasi in 43 comuni Sfide top a Treviso e Vicenza In
corsa Grillini e No Dal Molin, Udc contro il Pdl VENEZIA - Quando si pensa alle
prossime elezioni di domenica 13 e lunedì 14 aprile non si immagina altro che
al duello Berlusconi- Veltroni per conquistare la guida del nuovo governo. Ma
stavolta, causa risparmi, c'è l'election day: negli stessi giorni si andrà alle
urne anche per scegliere sindaci e presidenti di Provincia. A questo giro in
Veneto ci sono solo votazioni per i Comuni, esattamente 43, tra cui spiccano
Treviso e Vicenza. Ieri depositate le liste. Le province con più municipi al
rinnovo sono quelle di Padova (Albignasego, Casalserugo, Codevigo, Galzignano
Terme, Maserà di Padova, Mestrino, Saonara, Villanova di Camposampiero), Verona
(Albaredo d'Adige, Arcole, Bussolengo, Castel d'Azzano, Lazise, San Mauro di
Saline, Sona, Villafranca di Verona) e Vicenza (Vicenza, Bolzano Vicentino,
Brendola, Castelgomberto, Chiampo, Enego, Quinto Vicentino, Rossano Veneto, San
Germano dei Berici). Nutrita le pattuglie trevigiane (Treviso, Istrana, Mareno
di Piave, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Nervesa della Battaglia,
San Biagio di Callalta) e veneziane (Concordia Sagittaria, Martellago, Mirano,
Pianiga, San Donà di Piave, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza).
Appena quattro comuni al voto nel Bellunese (Canale d'Agordo, Castellavazzo,
Farra d'Alpago, Sospirolo), uno solo in Polesine (Porto Tolle). In 36 di questi
municipi già lunedì sera si conosceranno primi cittadini vincenti e rispettivi
Consigli. Si tratta di Comuni sotto i 15 mila abitanti, dove prevale il
candidato che prende più consensi, senza eventuali ballottaggi. Nei restanti
sette municipi, se un aspirante sindaco non prende il 50% dei voti più uno, si
tornerà alle urne dopo due weekend, domenica 26 e lunedì 27 aprile, per
scegliere tra i due candidati che hanno raccolto il maggior numero di consensi.
Le sfide più importanti e significative anche per contesto politico regionale
sono quelle di Treviso e Vicenza, entrambe città da anni amministrate dal
centrodestra. Nel capoluogo della Marca, tra gli aspiranti nove primi
cittadini, si ripresenta il sindaco uscente, Gian Paolo Gobbo, leader regionale
della Lega ed europarlamentare, candidato stavolta non solo del suo partito, ma
di tutto il Pdl (Popolo della libertà), il neonato partito nato dalla fusione
Forza Italia-Alleanza Nazionale. A sfidarlo Franco Rosi, alfiere del Partito
Democratico (Pd) e Nicola Atalmi della Sinistra Arcobaleno. Da notare la lista dei seguaci del comico Beppe Grillo e quella dell'Udc, uscita dal centrodestra anche a livello
locale, con candidati sindaco rispettivamente David Borrelli e Paolo Camolei
(ex leghista e presidente dell'aeroporto di Treviso). E "Grillini" e
Udc in corsa solitaria troviamo anche a Vicenza, rispettivamente con i
candidati Davide Marchiani e Massimo Pecori. Anche qui il duello
principale è tra gli aspiranti primi cittadini di Pdl (l'europarlamentare di
provenienza forzista Amalia Sartori) e Pd (Achille Variati, già sindaco con la
Dc). Non manca Progetto Nord Est (in lizza anche a Treviso con Paolo
Bresolini), il partito fondato dal defunto Giorgio Panto, che lancia Chiara
Garbin, azzurra fuoriuscita. Ma nella campagna elettorale berica sbarca l'attualità
cittadina: gli oppositori all'ampliamento alla base Usa, i "No Dal
Molin", hanno presentato una propria lista candidando a sindaco la propria
leader, Cinzia Bottene. In corsa contro la base americana, con una propria
lista, pure l'ex consigliera comunale leghista Franca Equizi. Nel Veronese
spicca la spaccatura interna al centrodestra a Villafranca. Alla fine Pdl, Lega
e Udc si sono ricompattate sul candidato sindaco Niko Cordioli, ma in compenso
la componente forzista s'è divisa al suo interno. Gianni Sciancalepore.
( da "Corriere
del Veneto" del 16-03-2008)
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VENEZIA - sezione: PRIMOPIANO - data: 2008-03-16 num: - pag: 3 categoria:
REDAZIONALE L'election day Liste depositate. In 7 municipi possibile
ballottaggio Sindaco cercasi in 43 comuni Sfide top a Treviso e Vicenza In
corsa Grillini e No Dal Molin, Udc contro il Pdl VENEZIA - Quando si pensa alle
prossime elezioni di domenica 13 e lunedì 14 aprile non si immagina altro che
al duello Berlusconi- Veltroni per conquistare la guida del nuovo governo. Ma
stavolta, causa risparmi, c'è l'election day: negli stessi giorni si andrà alle
urne anche per scegliere sindaci e presidenti di Provincia. A questo giro in
Veneto ci sono solo votazioni per i Comuni, esattamente 43, tra cui spiccano
Treviso e Vicenza. Ieri depositate le liste. Le province con più municipi al rinnovo
sono quelle di Padova (Albignasego, Casalserugo, Codevigo, Galzignano Terme,
Maserà di Padova, Mestrino, Saonara, Villanova di Camposampiero), Verona
(Albaredo d'Adige, Arcole, Bussolengo, Castel d'Azzano, Lazise, San Mauro di
Saline, Sona, Villafranca di Verona) e Vicenza (Vicenza, Bolzano Vicentino,
Brendola, Castelgomberto, Chiampo, Enego, Quinto Vicentino, Rossano Veneto, San
Germano dei Berici). Nutrita le pattuglie trevigiane (Treviso, Istrana, Mareno
di Piave, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Nervesa della Battaglia,
San Biagio di Callalta) e veneziane (Concordia Sagittaria, Martellago, Mirano,
Pianiga, San Donà di Piave, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza).
Appena quattro comuni al voto nel Bellunese (Canale d'Agordo, Castellavazzo,
Farra d'Alpago, Sospirolo), uno solo in Polesine (Porto Tolle). In 36 di questi
municipi già lunedì sera si conosceranno primi cittadini vincenti e rispettivi
Consigli. Si tratta di Comuni sotto i 15 mila abitanti, dove prevale il
candidato che prende più consensi, senza eventuali ballottaggi. Nei restanti
sette municipi, se un aspirante sindaco non prende il 50% dei voti più uno, si
tornerà alle urne dopo due weekend, domenica 26 e lunedì 27 aprile, per
scegliere tra i due candidati che hanno raccolto il maggior numero di consensi.
Le sfide più importanti e significative anche per contesto politico regionale
sono quelle di Treviso e Vicenza, entrambe città da anni amministrate dal
centrodestra. Nel capoluogo della Marca, tra gli aspiranti nove primi
cittadini, si ripresenta il sindaco uscente, Gian Paolo Gobbo, leader regionale
della Lega ed europarlamentare, candidato stavolta non solo del suo partito, ma
di tutto il Pdl (Popolo della libertà), il neonato partito nato dalla fusione
Forza Italia-Alleanza Nazionale. A sfidarlo Franco Rosi, alfiere del Partito
Democratico (Pd) e Nicola Atalmi della Sinistra Arcobaleno. Da notare la lista dei seguaci del comico Beppe Grillo e quella dell'Udc, uscita dal centrodestra anche a livello
locale, con candidati sindaco rispettivamente David Borrelli e Paolo Camolei
(ex leghista e presidente dell'aeroporto di Treviso). E "Grillini" e
Udc in corsa solitaria troviamo anche a Vicenza, rispettivamente con i
candidati Davide Marchiani e Massimo Pecori. Anche qui il duello
principale è tra gli aspiranti primi cittadini di Pdl (l'europarlamentare di
provenienza forzista Amalia Sartori) e Pd (Achille Variati, già sindaco con la
Dc). Non manca Progetto Nord Est (in lizza anche a Treviso con Paolo
Bresolini), il partito fondato dal defunto Giorgio Panto, che lancia Chiara
Garbin, azzurra fuoriuscita. Ma nella campagna elettorale berica sbarca
l'attualità cittadina: gli oppositori all'ampliamento alla base Usa, i "No
Dal Molin", hanno presentato una propria lista candidando a sindaco la
propria leader, Cinzia Bottene. In corsa contro la base americana, con una
propria lista, pure l'ex consigliera comunale leghista Franca Equizi. Nel
Veronese spicca la spaccatura interna al centrodestra a Villafranca. Alla fine
Pdl, Lega e Udc si sono ricompattate sul candidato sindaco Niko Cordioli, ma in
compenso la componente forzista s'è divisa al suo interno. Gianni
Sciancalepore.
( da "Corriere
del Veneto" del 16-03-2008)
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PADOVA - sezione: PRIMOPIANO - data: 2008-03-16 num: - pag: 3 categoria:
REDAZIONALE Il voto Si rischia il ballottaggio solo ad Albignasego L'election
day Liste depositate. In 7 municipi possibile ballottaggio Padova, otto comuni
alla ricerca di un sindaco Sindaco cercasi in 43 comuni Sfide top a Treviso e
Vicenza Depositate le liste, ecco i candidati In corsa Grillini e No Dal Molin,
Udc contro il Pdl PADOVA – Sono 43 in Veneto i Comuni al voto per le
amministrative. Tra questi spiccano Treviso e Vicenza. Nel capoluogo della
Marca l'uscente Gian Paolo Gobbo viene sfidato dal candidato del centrosinistra
Rosi e altri sette candidati. A Vicenza la sfida è tra Amalia Sartori (Pdl) e
Achille Variati (Pd). Nel Padovano sono otto i Comuni che i prossimi 13 e 14
aprile sono chiamati alle urne. Era ieri l'ultimo giorno utile per presentare
le liste e le candidature alle amministrative. Tra i Comuni spicca Albignasego,
il paese alle porte di Padova è l'unico che supera i 15mila abitanti. Ad
inseguire la poltrona che dal 2003 è del sindaco uscente Lanfranco Casale, sono
in cinque. A partire dalla giovanissima Valentina Minozzi, 27 anni sostenuta da
"L'Intesa Veneta" del consigliere regionale Carlo Covi. In corsa
anche Massimiliano Barison appoggiato dal Pdl e Giuseppe Zamarin che corre per
il Pd. Ancora a sinistra le altre due candidature per il governo di
Albignasego. Rolando Marchi del Partito Socialista e Massimo Berto della
Sinistra Arcobaleno. Tutte liste civiche invece per la successione a Severino
Vettorato alla guida di Casalserugo. Le "quote rosa" a concorrere per
il ruolo di sindaco sono due: Elisa Venturini, a capo della civica "Per
Casalserugo e Ronchi", e Luigina Varotto appoggiata da "L'intesa
Veneta ". Battaglia è annunciata anche dagli altri due candidati sindaci,
Alberto Danieli, primo nome della civica "Libertà e democrazia " e il
vicesindaco attuale Valter Francescon che tenterà di riconfermare la
maggioranza VENEZIA - Quando si pensa alle prossime elezioni di domenica 13 e
lunedì 14 aprile non si immagina altro che al duello Berlusconi- Veltroni per
conquistare la guida del nuovo governo. Ma stavolta, causa risparmi, c'è
l'election day: negli stessi giorni si andrà alle urne anche per scegliere
sindaci e presidenti di Provincia. A questo giro in Veneto ci sono solo
votazioni per i Comuni, esattamente 43, tra cui spiccano Treviso e Vicenza.
Ieri depositate le liste. Le province con più municipi al rinnovo sono quelle
di Padova (Albignasego, Casalserugo, Codevigo, Galzignano Terme, Maserà di
Padova, Mestrino, Saonara, Villanova di Camposampiero), Verona (Albaredo
d'Adige, Arcole, Bussolengo, Castel d'Azzano, Lazise, San Mauro di Saline,
Sona, Villafranca di Verona) e Vicenza (Vicenza, Bolzano Vicentino, Brendola,
Castelgomberto, Chiampo, Enego, Quinto Vicentino, Rossano Veneto, San Germano
dei Berici). Nutrita le pattuglie trevigiane (Treviso, Istrana, Mareno di
Piave, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Nervesa della Battaglia, San
Biagio di Callalta) e veneziane (Concordia Sagittaria, Martellago, Mirano,
Pianiga, San Donà di Piave, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza).
Appena quattro comuni al voto nel Bellunese (Canale d'Agordo, Castellavazzo,
Farra d'Alpago, Sospirolo), uno solo in Polesine (Porto Tolle). In 36 di questi
municipi già lunedì sera si conosceranno primi cittadini vincenti e rispettivi
Consigli. Si tratta di Comuni sotto i 15 mila abitanti, dove prevale il
candidato che prende uscente a capo della lista "Vivere Casalserugo
". A Mestrino il Popolo delle Libertà, con l'aiuto dell'Udc, sostiene la
candidatura del medico Marco Pedron. Ma una fetta di ForzaItaliafaràditutto
fareleggereFrancesco Stefani, presidente del circolo locale del partito fondato
da Berlusconi. Più compatta più consensi, senza eventuali ballottaggi. Nei restanti
sette municipi, se un aspirante sindaco non prende il 50% dei voti più uno, si
tornerà alle urne dopo due weekend, domenica 26 e lunedì 27 aprile, per
scegliere tra i due candidati che hanno raccolto il maggior numero di consensi.
Le sfide più importanti e significative sembrava la sinistra, riunita nella
civica "Mestrino Insieme" a sostegno di Simone Dalla Libera (Pd),
fino a qualche giorno fa' quando alcuni fuoriusciti dalla lista, hanno proposto
la candidatura di Simone Rigato, già alla guida di Mestrino prima del doppio
mandato firmato Zambolin. Due le liste che anche per contesto politico
regionale sono quelle di Treviso e Vicenza, entrambe città da anni amministrate
dal centrodestra. Nel capoluogo della Marca, tra gli aspiranti nove primi cittadini,
si ripresenta il sindaco uscente, Gian Paolo Gobbo, leader regionale della Lega
ed europarlamentare, candidato si contenderanno lo scettro di Saonara, a un
anno solo dalle elezioni dello scorso maggio. Il prossimo aprile infatti gli
abitanti di Saonara potranno scegliere, oltre alla nuova candidatura del
sindaco uscente Andrea Buso di centrodestra "Saonara per le libertà",
il suo avversario Antonio Schiavon sostenuto da "Saonara Insieme" che
raccoglie gli iscritti al centrosinistra. Due anche le candidature a Villanova
di Camposampiero: Silvia Fattore della lista "Civica Villanova" e
Marino Gasparini appoggiato da "Villanova per te". Sciolti anche gli
ultimi dubbi su chi si contenderà la scrivania di primo cittadino a Maserà.
Sono quattro le candidature ufficiali, tutte sostenute da liste civiche:
"Lista Civica Comunale", guidata da Stefano Furlan, già assessore del
Comune. "Insieme per migliorare " di Gianni Borille, "In
movimento per Maserà e Bertipaglia" che propone Antonio Basso e Nicola De
Paoli a capo della lista "Uniti per Maserà e Bertipaglia delle libertà
". Bagarre è annunciata anche a Galzignano, unico comune dei Colli
chiamato al voto. Si ripresenta con una lista del centro per una conferma il
sindaco uscente Riccardo Roman ("Uniti per Galzignano Terme. Proposta
2008"). Altre civiche "Nuove Energie. Ottolitri Luciano
sindaco", "Terme Euganee lista indipendente" porta avanti la
candidatura di Alessandro Ceccarello. Boldrin Melissa corre per il
"Pne", mentre ultima è la lista di Giovanni Toninello "Lista
Civica nuovo Galzignano Terme". Al voto anche Codevigo. stavolta non solo
del suo partito, ma di tutto il Pdl (Popolo della libertà), il neonato partito
nato dalla fusione Forza Italia-Alleanza Nazionale. A sfidarlo Franco Rosi,
alfiere del Partito Democratico (Pd) e Nicola Atalmi della Sinistra Arcobaleno.
Da notare la lista dei seguaci del comico Beppe Grillo e quella dell'Udc, uscita dal centrodestra anche a livello
locale, con candidati sindaco rispettivamente David Borrelli e Paolo Camolei (ex
leghista e presidente dell'aeroporto di Treviso). E "Grillini" e Udc
in corsa solitaria troviamo anche a Vicenza, rispettivamente con i candidati
Davide Marchiani e Massimo Pecori. Anche qui il duello principale è tra
gli aspiranti primi cittadini di Pdl (l'europarlamentare di provenienza
forzista Amalia Sartori) e Pd (Achille Variati, già sindaco con la Dc). Non
manca Progetto Nord Est (in lizza anche a Treviso con Paolo Bresolini), il
partito fondato dal defunto Giorgio Panto, che lancia Chiara Garbin, azzurra
fuoriuscita. Ma nella campagna elettorale berica sbarca l'attualità cittadina:
gli oppositori all'ampliamento alla base Usa, i "No Dal Molin", hanno
presentato una propria lista candidando a sindaco la propria leader, Cinzia
Bottene. In corsa contro la base americana, con una propria lista, pure l'ex
consigliera comunale leghista Franca Equizi. Nel Veronese spicca la spaccatura
interna al centrodestra a Villafranca. Alla fine Pdl, Lega e Udc si sono
ricompattate sul candidato sindaco Niko Cordioli, ma in compenso la componente
forzista s'è divisa al suo interno. Gianni Sciancalepore Nicola Munaro.
( da "Corriere
del Veneto" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Corriere
del Veneto - VICENZA - sezione: VICENZA2A - data: 2008-03-16 num: - pag: 9
categoria: ALTRI OGGETTI 5 Davide Marchiani Candidato sindaco della lista
"Vicenza comune a 5 stelle" che sul simbolo riporta il volto del
comico genovese Beppe Grillo.
( da "Corriere
del Veneto" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Corriere del Veneto
- VERONA - sezione: PRIMOPIANO - data: 2008-03-16 num: - pag: 6 categoria:
REDAZIONALE Comunali, la carica dei 31 Un solo candidato donna Si cambiano 8
amministrazioni. Le liste sono 42 A Sona in corsa tre Mazzi Il record degli
sfidanti a Villafranca (7). A San Mauro di Saline confronto a 3 per 450 votanti
VERONA Les jeux sont faits. I giochi sono fatti. E' scaduto ieri a mezzogiorno
il termine ultimo per presentare le liste per amministrative del 13 e 14
aprile. Ora è tutto nero su bianco: i candidati sono ufficialmente in lizza,
gettati nella roulette delle elezioni . In premio, in otto Comuni della
provincia di Verona, altrettante poltrone da primo cittadino. Sei le
amministrazioni che arrivano all'appuntamento per la naturale scadenza del
mandato: Bussolengo, Albaredo D'Adige, Castel D'Azzano, Lazise, San Mauro di
Saline e Sona. Discorso a parte per le restanti due: Villafranca e Arcole vanno
alle urne con un anno di anticipo. Entrambi i Comuni , infatti, sono stati
commissariati. Rispettivamente a settembre e marzo 2007. La chiamata per
rinnovare gli otto consigli comunali scatta per quasi 75mila elettori. In caso
del mancato raggiungimento del 50 per cento più uno delle preferenze, andranno
al ballottaggio solo Villafranca e Bussolengo. Lo prevede la legge elettorale
per le cittadine con più di 15mila abitanti. Avrebbe diritto all'eventuale
secondo turno pure Sona, ma in questo caso fa fede l'ultimo censimento (non
aggiornato) che dava una popolazione inferiore alla soglia dei 15mila. Le liste
presentate agli uffici elettorali danno un totale di 31 candidati. Le luci
della ribalta politica, in campagna elettorale, saranno tutte per loro. Tra i
31 aspiranti alla fascia tricolore c'è solo una donna, in barba alle tanto
decantate quote rosa, tirate in ballo a più riprese dai big della politica
nazionale. La solitaria sfidante è Giovanna Negro che, ad Arcole, corre
sostenuta dal tandem Lega Nord-Liga Veneta. Molte le facce conosciute che si ripresentano.
Tra gli uscenti sono solo due i sindaci a non ritentare. Quest'anno saltano il
giro Roberto Corazza, a San Mauro di Saline e il commissariato Gabriele Gatti,
ad Arcole. Ci riprova, invece, l'altro ex sindaco commissariato: Luciano
Zanolli si presenta a Villafranca sostenuto dalla propria lista civica, da
quella di Villafranca Domani e dal Pd. Nonostante molti
accusino Beppe Grillo di cavalcare il vento dell'anti-politica, in queste
amministrative c'è pure spazio per una lista che si ispira al graffiante comico
genovese. Accade sempre a Villafranca dove i "grillini" sostengono
Claudio Reggiani. Tra le new-entry Ezio Savà, in quota a Forza Nuova che per la
prima volta corre disputandosi i consensi di 450 elettori, tanti sono
quelli di San Mauro di Saline. Rischia invece di creare qualche grattacapo
nelle cabine elettorali di Sona il caso di omonimia dei tre candidati: “G” e
“M” le iniziali. Per uno strano scherzo del destino, a giocarsela, sono tre che
fanno di cognome "Mazzi". Sono Giangaetano e Gianluigi, supportati da
liste civiche e Gualtiero, espressione di Pdl, Lega Nord e Liga Veneta. Intanto
continuano anche oggi gli accertamenti sulla validità delle 42 liste
presentate. Da ieri pomeriggio gli ufficio elettorale in collaborazione con la
prefettura stanno vegliando la legittimità delle candidature. Ad essere passate
al setaccio sono migliaia di firme. Ogni coalizione, per essere accettata,
deve, per legge, essere sostenuta da un certo numero di cittadini che varia in
proporzione alla popolazione del comune. Domani, salvo sorprese, tutti
candidati dovrebbero essere confermati. Per non favorire involontariamente
nessuno, si procederà, poi, all'estrazione a sorte della posizione che ognuno
avrà sui cartelloni e sulla scheda elettorale. Luca Fiorin Francesco Marchi AN
Mario Faccioli Lega Nord Alviano Mazzi.
( da "Corriere
del Veneto" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Corriere del Veneto
- VERONA - sezione: PRIMOPIANO - data: 2008-03-16 num: - pag: 5 categoria:
REDAZIONALE L'election day Liste depositate. In 7 municipi possibile
ballottaggio Sindaco cercasi in 43 comuni Sfide top a Treviso e Vicenza In
corsa Grillini e No Dal Molin, Udc contro il Pdl VENEZIA - Quando si pensa alle
prossime elezioni di domenica 13 e lunedì 14 aprile non si immagina altro che
al duello Berlusconi- Veltroni per conquistare la guida del nuovo governo. Ma
stavolta, causa risparmi, c'è l'election day: negli stessi giorni si andrà alle
urne anche per scegliere sindaci e presidenti di Provincia. A questo giro in
Veneto ci sono solo votazioni per i Comuni, esattamente 43, tra cui spiccano
Treviso e Vicenza. Ieri depositate le liste. Le province con più municipi al
rinnovo sono quelle di Padova (Albignasego, Casalserugo, Codevigo, Galzignano
Terme, Maserà di Padova, Mestrino, Saonara, Villanova di Camposampiero), Verona
(Albaredo d'Adige, Arcole, Bussolengo, Castel d'Azzano, Lazise, San Mauro di
Saline, Sona, Villafranca di Verona) e Vicenza (Vicenza, Bolzano Vicentino,
Brendola, Castelgomberto, Chiampo, Enego, Quinto Vicentino, Rossano Veneto, San
Germano dei Berici). Nutrita le pattuglie trevigiane (Treviso, Istrana, Mareno
di Piave, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Nervesa della Battaglia,
San Biagio di Callalta) e veneziane (Concordia Sagittaria, Martellago, Mirano,
Pianiga, San Donà di Piave, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza).
Appena quattro comuni al voto nel Bellunese (Canale d'Agordo, Castellavazzo,
Farra d'Alpago, Sospirolo), uno solo in Polesine (Porto Tolle). In 36 di questi
municipi già lunedì sera si conosceranno primi cittadini vincenti e rispettivi
Consigli. Si tratta di Comuni sotto i 15 mila abitanti, dove prevale il
candidato che prende più consensi, senza eventuali ballottaggi. Nei restanti
sette municipi, se un aspirante sindaco non prende il 50% dei voti più uno, si
tornerà alle urne dopo due weekend, domenica 26 e lunedì 27 aprile, per scegliere
tra i due candidati che hanno raccolto il maggior numero di consensi. Le sfide
più importanti e significative anche per contesto politico regionale sono
quelle di Treviso e Vicenza, entrambe città da anni amministrate dal
centrodestra. Nel capoluogo della Marca, tra gli aspiranti nove primi
cittadini, si ripresenta il sindaco uscente, Gian Paolo Gobbo, leader regionale
della Lega ed europarlamentare, candidato stavolta non solo del suo partito, ma
di tutto il Pdl (Popolo della libertà), il neonato partito nato dalla fusione
Forza Italia-Alleanza Nazionale. A sfidarlo Franco Rosi, alfiere del Partito
Democratico (Pd) e Nicola Atalmi della Sinistra Arcobaleno. Da notare la lista dei seguaci del comico Beppe Grillo e quella dell'Udc, uscita dal centrodestra anche a livello
locale, con candidati sindaco rispettivamente David Borrelli e Paolo Camolei
(ex leghista e presidente dell'aeroporto di Treviso). E "Grillini" e
Udc in corsa solitaria troviamo anche a Vicenza, rispettivamente con i candidati
Davide Marchiani e Massimo Pecori. Anche qui il duello principale è tra
gli aspiranti primi cittadini di Pdl (l'europarlamentare di provenienza
forzista Amalia Sartori) e Pd (Achille Variati, già sindaco con la Dc). Non
manca Progetto Nord Est (in lizza anche a Treviso con Paolo Bresolini), il
partito fondato dal defunto Giorgio Panto, che lancia Chiara Garbin, azzurra
fuoriuscita. Ma nella campagna elettorale berica sbarca l'attualità cittadina:
gli oppositori all'ampliamento alla base Usa, i "No Dal Molin", hanno
presentato una propria lista candidando a sindaco la propria leader, Cinzia
Bottene. In corsa contro la base americana, con una propria lista, pure l'ex
consigliera comunale leghista Franca Equizi. Nel Veronese spicca la spaccatura
interna al centrodestra a Villafranca. Alla fine Pdl, Lega e Udc si sono
ricompattate sul candidato sindaco Niko Cordioli, ma in compenso la componente
forzista s'è divisa al suo interno. Gianni Sciancalepore.
( da "Tempo,
Il"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Stampa "Se
votate Rutelli vengo qui e vi mando a fare in culo". è ... "Se votate
Rutelli vengo qui e vi mando a fare in culo". è quanto
ha detto alla folla Beppe Grillo, riproponendo il sua celebre "vaffa", dal palco di
piazza Navona, montato per presentare la lista Amici di Beppe Grillo. "Non voglio e non posso più dire parolacce sennò mi danno
del demagogo, volgare e populista. Ho fatto un corso di Mahatma gandiano ma
stando a Roma e vedendo tutte quelle facce da culo appese dappertutto non ci
riesco". Grillo ha poi parlato di
Berlusconi "lo psiconano" e Veltroni "Topo Gigio":
"Guardateli bene, sono salme, morti, defunti e stanno delirando. Li
tengono in vita i mezzi di informazione vergognosi". Il comico ha
aggiunto: "La più grande discarica d'Europa è il Parlamento, non c'è più
nulla, le elezioni sono un incantesimo". Poi minaccia: "Se eliminano
la lista avranno a che fare con milioni di persone. Stanno facendo delle cose
vergognose. Nel senso che ti chiedono la firma autenticata 2 ore prima, in modo
che non puoi farla più autenticare, perché io la Bassanini la conosco. Ma noi
siamo pazienti, filmiamo chi ci dice queste cose, prendiamo nomi e
cognomi".
( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Commenti Pagina 317
Questa campagna elettorale senza fairplay Sei un politico? Buffone! Questa
campagna elettorale senza fairplay di Maurizio Crippa --> di Maurizio Crippa
Fortuna che Sua Pacatezza il Presidente Napolitano aveva chiesto fairplay e toni
bassi, altrimenti saremmo già passati alle vie di fatto. La campagna elettorale
è appena decollata, i contenuti latitano (per forza, i programmi sono uguali e
al massimo ci si può dare reciprocamente del "fotocopiatore"), ma
quanto a toni, siamo nei paraggi dell'osteria. Questione di Dna nazionale,
ovviamente. Del resto, il degrado è tanto grave che pochi giorni fa la Corte di
Cassazione, Quinta sezione penale, ha emesso una sentenza che è un puro e
semplice cedimento al malcostume linguistico imperante. Ci sono situazioni in
cui gli insulti i politici se li meritano, ha detto la Suprema Corte, e dunque
tanto vale considerarli leciti. E ha fatto anche degli esempi: dare del
"giuda" è legittimo, se un politico compie un atto considerabile
tradimento. Ma anche "buffone" può essere considerato una critica
legittima critica. Un abisso culturale, molto più di un semplice oceano, ci
divide da un Paese politicamente civile come gli Stati Uniti. Dove è semmai
l'eccesso di correttezza ad avere raggiunto livelli di guardia. Esempi degli
scorsi giorni. La giovane e bella ghost-writer dello staff di Barack Obama,
Samantha Power, è stata costretta a chiedere pubblicamente scusa per aver
dichiarato a un giornale che la rivale del suo capo, ovvero Hillary Clinton,
"è un mostro, una disperata che non si ferma davanti a niente". E
chiedere scusa non le è bastato: ha dovuto fare le valigie e abbandonare il
posto nello staff. Sul fronte opposto, a lasciarci le penne è stata invece una
delle più fidate alleate della signora Clinton, l'ex pretendente alla Casa
Bianca e potente star dei Democratici, Geraldine Ferraro. Anche la Ferraro si è
fidata troppo del giornalista che la intervistava, e gli ha confidato papale
papale che "se Barack Obama è in testa nella corsa per la nomination, il
motivo è semplicemente che non è bianco". E che è "assai fortunato ad
essere quello che è". In America, sono cadute di stile che non ammettono
scuse. E possono chiudere una carriera. Se trasportassimo un simile metro di
giudizio in Italia, il Paese dove il "vaffa" di Beppe Grillo è diventato addirittura un programma politico, il rischio è che
in Parlamento ci rimarrebbero al massimo in una dozzina. Esempi? Lo scorcio di
campagna elettorale fin qui combattuta ci ha regalato lo "sguattero"
sparato da Giuseppe Ciarrapico in faccia a Gianfranco Fini, nonché il
"replicante" di Pierferdinando Casini, sempre all'indirizzo di
Fini. Il presidente friulano Riccardo Illy ha accusato il centrodestra di usare
scorrettamente i sondaggi. Silvio Berlusconi ha definito "carta
straccia" il programma di Veltroni, da sinistra non perdono occasione per
definire "liste di soubrette" quelle allestite dal Pdl. Mentre darsi
del "disperato" è ormai considerato come dirsi buongiorno o
buonasera. Nuovo viaggio al di là dell'oceano. È noto che in America, nella
vita politica ma anche nella normale vita sociale, usare l'espressione "mi
sta forse accusando di mentire?" è uno dei rimproveri più pesanti,
moralmente gravi, che si possono fare a un interlocutore. I motivi sono due.
Primo, mentire in America è davvero un atto grave: Bill Clinton non rischiò
l'impeachment per le sue pratiche poco ortodosse con Monica Lewinsky, ma perché
le aveva aveva negate, mentendo, davanti alla nazione. Di conseguenza, dare del
bugiardo a qualcuno significa muovergli un'accusa pesantissima, in grado di
screditare completamente chi la subisce. E in Italia? Fini non ha fatto una
piega allo "sguattero" di cui è stato gratificato. E da noi i
dibattiti televisivi sono costruiti abbondantemente sulla reciproca accusa di
falsità. Nessuno parla del proprio programma, di come e quanto abbasserà le
tasse o alzerà gli stipendi: ci si limita a dire che l'altro mente, che trucca
i bilanci. Un'arte in cui Giulio Tremonti è un fuoriclasse assoluto. Per
batterlo, servono autentici professionisti delle tre carte, come il ministro
Visco. In America nessuno si azzarderebbe a farlo. Ma l'America è anche il
Paese in cui Barack Obama si è fatto fotografare con i piedi sul tavolo e le
suole delle scarpe bucate. Nessuno gli ha dato del "povero negro".
Fosse successo da noi, avrebbe senz'altro trovato qualcuno pronto a dirgli:
"Precario, trovati una moglie ricca".
( da "Corriere
Adriatico" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
La sfida numero unoè
quella tra il candidato del Pd-centrosinistra Francesco Rutelli sostenuto anche
dalla Sinistra-l'Arcobalenoe il candidato del Pdl Gianni Alemanno Saranno
rinnovati anche 3 Consigli regionali e 16 provinciali Seicento Comuni al voto A
Roma quindici aspiranti sindaco e trentuno liste ROMA - Tre Regioni, 16
Province e 613 Comuni: sono i numeri delle amministrazioni che andranno al voto
in primavera per il rinnovo di consigli, sindaci e presidenti. Cifre cresciute,
tra l'altro, dopo le dimissioni di sindaci e presidenti di Provincia che hanno
deciso di dimettersi e correre per le prossime elezioni politiche. Quindici
aspiranti sindaco di Roma e 31 liste in competizione: sono questi i numeri
della sfida per il Campidoglio al termine della due giorni di presentazione
delle candidature. La sfida numero uno è quella tra il candidato del
Pd-centrosinistra Francesco Rutelli, sostenuto da otto liste, compresa La
Sinistra-l'Arcobaleno, lista civica e la novità under 30, e il candidato del
Pdl, Gianni Alemanno, sostenuto da sei liste, compresa la sua lista civica. Ad
arricchire la competizione a due tra l'ex sindaco di Roma e l'ex ministro
dell'Agricoltura ci sono altri politici navigati: l'ex ministro ed ex
presidente della Regione Lazio Francesco Storace per La destra-Fiamma
Tricolore, il parlamentare uscente Luciano Ciocchetti per l'Udc e il
vicepresidente del Senato uscente Mario Baccini per la Rosa Bianca. Una sfida
inedita, quella tra Ciocchetti e Baccini: nella capitale non è riuscito infatti
l'accordo al centro in vigore per le politiche. Non a caso entrambi sono
candidati alla Camera a Roma nella lista dell'Unione di centro. In corsa c'è
anche Franco Grillini per il Partito socialista. Si candidano
a sindaco anche Serenetta Monti per la lista civica Amici Beppe Grillo; Armando Morgia, 33 anni per Sinistra critica; Susanna Capristo
per il Partito comunista dei lavoratori. Veri e propri outsider sono Umberto
Calabrese per "La mia Italia"; David Gramiccioli per il Movimento
nazionale del Delfino e il Partito animalista europeo; Dario Di
Francesco per Forza Roma, Avanti Lazio e Lista Grillo
parlante; Michele Baldi, consigliere comunale uscente di Forza Italia,
"Per Roma Baldi sindaco"; Marco Leva per la Destra nazionale-Nuovo
Msi e Pietro De Stefani per "Pensione e lavoro" e "la Cosa
verde". Il capolista del Pd è l'ex sottosegretario al ministero
dell'Interno Massimo Brutti, mentre due donne guidano la "Lista civica per
Rutelli": Consuelo Battistelli, seguita da Lucetta Scaraffia presidente di
Scienza e Vita, il movimento cattolico che è stato guidato anche da Paola
Binetti. Capolista per la Rosa Bianca è Bruno Tabacci.
( da "Virgilio
Notizie" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
16-03-2008 11:05 A
sorpresa un rumeno in corsa con Idv nel feudo di Gentilini Venezia, 16 mar. (Apcom)
- Sono numerosi i comuni del Veneto che andranno al voto per le amministrative
del 2008. Riflettori puntati sui due comuni più importanti per numero di
abitanti: Vicenza oltre 107 mila abitanti e Treviso oltre 80mila. A correre per
la poltrona di sindaco a Vicenza c'è per il Pd, Achille Variati mentre la Pdl
mette in campo Lia Sartori mentre la lista No Dal Molin, Cinzia Bottene. L'Udc
correrà da solo alla poltrona di sindaco a Palazzo Trissino con l'ex difensore
civico, Massimo Pecori. A Treviso, a parte i candidati sindaco dei due
principali schieramenti,Giampaolo Gobbo per la Pdl-Lega, c'è un outsider che
correrà per L'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro che sostiene il Pd.Si
tratta di un romeno, Dumitru Ilinca ex coordinatore regionale del Partito degli
immigrati. Il sostegno di Ilinca, nell'avamposto leghista, andrà al candidato
sindaco Franco Rosi appoggiato dal Pd-Idv Città Mia.Per la lista Udc-Camolei
per Treviso corre Paolo Camolei ex aeroporto Treviso, Nicola Atalmi,
consigliere regionale corre per la Sinistra Arcobaleno, Paolo Bresolini per
Progetto Nordest, Lucio Bucci per Destra Fiamma Tricolore e
David Borrelli per Grilli-Treviso, lista di Beppe Grillo. Nel Veronese sono due i comuni in cui si dovrà eleggere il
primo cittadino.Si tratta di Villafranca (oltre 29mila abitanti) e Bussolengo
(quasi 17mila abitanti). Si vota anche in provincia di Venezia per il rinnovo
dei sindaci di San Donà di Piave comune più popoloso con oltre 35mila abitanti.
Per il Pdl-Lega corre Francesca Zaccariotto, sindaco uscente. Candidato anche
Dino Buran sostenuto da Forza San Donà, Udc, Nuovo Psi, per Progetto Nordest si
è candidato alla poltrona di sindaco, Diego Cancian, mentre Ennio Mazzon corre
con la civica 'Per Mazzon', Marina Alfier viene sostenuta da Sinistra e
Partecipazione mentre il Pd schiera Carlo Cetoli e l'Italia dei Valori, Pietro
Nuovo, per la Sinistra Arcobaleno corre Francesca Benvegnù. A Martellago (quasi
20mila abitanti) sono cinque i candidati. Per il Pd il sindaco uscente Giovanni
Brunello sostenuto da Pd, Idv e da lista civica Impegno Comune.Per il
centrodestra corre Moreno Bernardi sostenuto da Pdl-Lega, Ambiente e
Territorio, lista Biason Impegno per il Sociale Famiglia al centro. Ci sono
anche tre outsider: Marino Brocca candidato Sinistra Arcobaleno, due candidati
di due civiche: Claudio Michieletto candidato di 'Gente comune', mentre per il
Pne, Pne -I Cittadini il candidato sindaco è Lionello Corò . Per Mirano (26mila
abitanti) corrono cinque candidati per tredici liste. Sono Paolo Zanardi
(Pd-NPSI-Idv), Roberto Cappelletto (Pdl-Obiettivo Mirano-Udc-Alleanza per
Mirano), Luigi Gasparini (Sinistra Arcobaleno), Alberto Semenzato (Lega-La
Destra-Mirano Futura), e la lista depositata oggi capeggiata da Marina Lozzi
(lista civica dei comitati Mirano per tutti). Nel Padovano anche il comune
popoloso di Albignasego (19mila abitanti).alla periferia della città del Santo
dovrà scegliere il suo primo cittadino.
( da "Virgilio
Notizie" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
16-03-2008 11:05 Al
vota anche per le amministrative in sei piccoli comuni Roma, 16 mar. (Apcom) -
Ci sono parlamentari "giovani" che dopo appena 22 mesi di
"trasferta a Roma" tentano l'impresa e aspirano ad essere rieletti ad
aprile. E ci sono i "politici della vecchia guardia" piazzati ai
primi posti delle liste presentate dai partiti. Ci sono politici locali -
segretari di partito, qualche consigliere comunale, ex sindaci ed ex
amministratori - ma anche nomi eccellenti di ministri o ex ministri e di
qualche collaboratore o portaborse. In Emilia-Romagna tutto è pronto per le
elezioni politiche per rinnovare il Governo. Il 13 e 14 aprile si svolgerà
anche un turno parziale di elezioni amministrative a Granaglione e Imola (in
provincia di Bologna), a Camposanto (Modena), a Solignano (Parma), a
Castelvetro Piacentino e Ferriere (Piacenza) e a San Polo d'Enza (Reggio
Emilia). Sono 38 le liste presentate in Emilia-Romagna lunedì scorso: 19 per il
Senato ed altrettante per la Camera. Nessuna sorpresa per le liste maggiori i
cui candidati erano noti quasi tutti da diversi giorni. L'ultima a presentarsi
è stata la lista dell'Udc che avrà come capilista Pier Ferdinando Casini alla
Camera ed Elvio Ubaldi (l'ex sindaco-civico di Parma) al Senato. Le sorprese
sono arrivate dalle liste minori: è spuntata, infatti, una lista "Pane
Pace e Lavoro" nata da un'omonima associazione di Reggio Emilia attiva su
questi temi; una lista denominata "Miogoverno.it-50.000 noi"
capeggiata dal bolognese Guido Prayer che ha presentato 15 candidati solo alla
Camera; gli ultimi in ordine di tempo sono stati i rappresentanti della lista
"Per il Sud" che hanno candidamente ammesso che la loro è
"un'azione di protesta" dal momento che a sostegno della lista hanno
presentato solo una firma, proprio per sottolineare la differenza di
trattamento con i partiti maggiori, rappresentati già in Parlamento e esentati
dall'obbligo di accompagnare le liste con le firme. Il giorno prima della
scadenza per la presentazione delle formazioni, in regione
è stato anche il giorno del "giallo" della lista No-Euro Lista Grillo al Senato che alla Camera aveva come denominazione Grilli
Parlanti: in un primo momento è sembrato che candidasse Beppe Grillo in Parlamento, poi si è chiarito che il signor Beppe Grillo in questione era un omonimo di professione imprenditore.
Quelle che hanno presentato una lista per entrambi i rami del Parlamento sono Idv,
Lega Nord, la Lista per il Bene Comune, la Sinistra Critica di Turigliatto, il
Partito Democratico, la Destra Fiamma Tricolore, il Partito Liberale Italiano,
i Grilli Parlanti (al Senato è la lista No Euro Lista Grillo),
il Popolo delle Libertà, l'Unione Democratica dei Consumatori, il Partito
Comunista dei Lavoratori, una lista denominata Leali, Lealtà e Coerenza, la
Sinistra Arcobaleno, l'Unione di Centro e il Partito Socialista, Forza Nuova e
il Partito per il Sud. Alla Camera si aggiunge la lista 'Per la Moratoria con
Giuliano Ferrara'. Al Senato la lista del direttore del Foglio non figura. Si
aggiungono invece il Partito 'Pane Pace e Lavoro', nato dall'omonima
associazione reggiana e la Dc di Pizza. Il Partito delle Libertà di Silvio
Berlusconi, ha presentato alla stampa la propria formazione, invitando la
fondatrice dei Circoli delle Libertà Michela Vittoria Brambilla. L'ex ministro
Carlo Giovanardi è capolista al Senato, mentre Brambilla guida la formazione
della Camera. Isabella Bertolini, originaria di Modena, da sempre "lady di
ferro" per il suo carattere battagliero, è al limite dell'eleggibilità, al
14esimo posto nella lista di chi aspira ad arrivare a Montecitorio dopo il 14
aprile. Il presidente regionale di Alleanza nazionale Filippo Berselli (al
secondo posto nella lista per Palazzo Madama) è convinto che il Pdl raggiungerà
"Il 35 per cento dei consensi: è un obiettivo realistico". Il
coordinatore regionale di Forza Italia Giampaolo Bettamio, parlamentare
uscente, è ora al terzo posto per il Senato. Per la Camera, oltre a Berlusconi
e Fini che sono primi in tutte le liste, dietro alla Brambilla, compaiono l'ex
ministro Pietro Lunardi, il candidato sindaco alle scorse amministrative a
Piacenza Tommaso Foti, il direttore del Resto del Carlino Giancarlo Mazzuca, il
parlamentare uscente di Fi Fabio Garagnani e quello di An Enzo Raisi. Il
segretario regionale del Partito democratico, Salvatore Caronna, è soddisfatto
per la lista che parteciperà alle consultazioni del 13 e 14 aprile.
"Abbiamo costruito liste competitive, in grado di rappresentare quella
volontà di cambiamento e di rinnovamento della politica che è un segno
distintivo della cultura di governo dell'Emilia-Romagna - ha spiegato -. Una
ricca presenza di personalità provenienti dal mondo del lavoro, dell'impresa,
della cultura, dell'associazionismo, rende queste liste piena espressione della
forza dell'Emilia-Romagna, una Regione tra le più avanzate in Italia e in
Europa". Alla Camera il Pd candida 21 donne e 22 uomini, al Senato 11
donne e 10 uomini. Pier Luigi Bersani è il capolista alla Camera, mentre Anna
Finocchiario, che nell'ultima legislatura è stata capogruppo a Palazzo Madama,
guiderà quello del Senato. Dopo Bersani e Franceschini, alla Camera gli altri
emiliano-romagnoli nei primi posti sono : Donata Lenzi, Pierluigi Castagnetti,
l'ex segretario dei Ds di Modena Ivano Miglioli, il politologo Salvatore
Vassallo, il capo ufficio stampa di Romano Prodi Sandra Zampa, il sindaco di
Imola Massimo Marchignoli, il parlamentare uscente Antonio La Forgia. Per il
Senato, invece, dopo Finocchiaro compaiono: Giancarlo Sangalli, segretario
nazionale Cna ed ex presidente Camera Commercio di Bologna (si è dimesso
venerdì scorso), Mariangela Bastico, viceministro dell'Istruzione, Walter
Vitali, Rita Ghedini, Maria Teresa Bertuzzi, sindaco di Copparo, Vidmer
Mercatali, Ileana Pignedoli, l'ex sindaco di Modena Giuliano Barbolini e
Albertina Soliani. Piccolo "giallo" per l'Udc di Pierferdinando
Casini (il primo nella lista alla Camera) Aveva le valige quasi pronte per
andare a Roma, alla Camera, il modenese Davide Torrini, che dopo le
rassicurazioni dai vertici è stato escluso dall'elenco all'ultimo minuto. E per
"rimediare", il partito gli ha affida la segreteria regionale
dell'Udc. Gli altri candidati alla Camera sono: Michele Giuseppe Vietti,
Roberto Rao, Gianluca Galletti e Mauro Libé. Per il Senato, invece, l'ex primo
cittadino di Parma Elvio Ubaldi, la consigliera regionale Silvia Noè e quella
comunale Maria Cristina Marri.
( da "Dire" del
16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Roma - Alle 9 e 04 del
16 marzo del 1978, trent'anni fa, in via Fani a Roma, inizia una delle pagine
più buie della storia democratica italiana. E' l'ora esatta in cui Aldo Moro,
presidente della Democrazia Cristiana, viene rapito dalle Brigate Rosse e
Giulio Rivera, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino, Domenico Ricci e Oreste
Leonardi, gli uomini della scorta, vengono assassinati a colpi di mitra e
pistole. Una pagina lunga 55 giorni che per la cronaca si chiude il 9 maggio
1978, con l'assassinio di Moro, e che, invece, per la storia continua e
continuerà fin quando non ci saranno tutte le risposte a un evento del quale
ancora oggi molti sono i punti oscuri. Mentre si succedono in questa giornata
di anniversario gli appuntamenti istituzionali in ricordo di Aldo Moro, il Web
non lo ha mai dimenticato e tanti sono i siti, i blog, i video di giovani e non
che girano in Rete e raccontano, ognuno a suo modo, quello che è successo o
potrebbe essere accaduto. Misteri d'Italia intitola la pagina dedicata allo
statista "Il grande intrigo": "Sono stati - e sono destinati a
restare - i 55 giorni più misteriosi dell'intera storia dell'Italia
repubblicana. Ancora oggi, a distanza di più di vent'anni, soltanto rievocare
il caso Moro vuol dire preparasi ad entrare in un ramificato tunnel di segreti
e interro- gativi, di domande senza risposta e di inconfessabili trame".
Macchianera, nel 2005, pubblica online le lettere di Moro dalla "prigione
del popolo". Come lui molti altri bloggers nel corso del tempo hanno fatto
arrivare le ultime parole del leader Dc a tutti, attraverso internet. Sul blog di Beppe Grillo,
l'intervento dell'anno scorso di Maria Fida Moro, figlia di Aldo: "Questo
è il 29 anno dalla tragica morte di mio padre ed il potere non si è ancora
stancato della cortina fumogena creata ad arte al fine di adombrare la verità
storica del caso Moro oscillando tra due poli: la congiura del silenzio (un
silenzio assordante) da una parte e la memoria negata dall'altra".
La blogger Elena Ricciardi dedica il suo post agli uomini che hanno perso la
vita durante la strage di via Fani: "Li voglio ricordare così, a
trent'anni eccidio di via Fani. Ricordarli come erano schierati mentre
accompagnavano in Parlamento il presidente della DC Aldo Moro, nel giorno in
cui si sarebbe votata la fiducia al IV governo Andreotti, quello che avrebbe
sancito, se non l'ingresso del PCI dello strappo con Mosca di Berlinguer nella
maggioranza governativa, la sua collaborazione attiva per la tenuta di quel
governo, per ricordare che quel giorno lo Stato italiano fu colpito al cuore
non solo nella figura dello statista ma anche in quella dei cinque uomini che
gli avevano giurato fedeltà giurandola allo Stato". Il ricordo di Darwin
della mattina in cui avvenne il rapimento: "Quella mattina di Marzo ci
rispedirono tutti a casa da scuola; chissà se lo hanno mai immaginato quei
rivoluzionari che volevano cambiare tutto e tutti, che in fondo l'unico
risultato che hanno ottenuto è quello di spaventare un'intera generazione. Che
quello shock del 16 Marzo e quel clima da guerra civile se lo è trovato
impresso nel sangue; e che avrebbe in fondo prodotto solo reazione, altro che
rivoluzione. Ma negli occhi della compagna di scuola il cui papà faceva il
poliziotto e lavorava alla scorta del "Presidente", il panico divenne
totale". E i video. I tantissimi video che si trovano su tutte le
piattaforme di videosharing. Eccone una selezione. Un'animazione del sequesto e
dell'agguato: Il sequestro come fu raccontato dagli organi di informazione la
mattina del 16 marzo 1978 Ricostruzione dell'agguato tratta dal film:
"Piazza delle cinque lune" Il 9 maggio 1978 con questa telefonata le
Brigate Rosse annunciarono l'avvenuta uccisione di Aldo Moro Moretti, Balzerani
e Curcio dichiarano la fine dell'esperienza della lotta armata 16 marzo 2008.
( da "Gazzettino,
Il (Padova)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
MARTEDÌ AL PALANET
La "stonata" Giorgia, artista eclettica Martedì il PalaNet attende
Giorgia e la sua straordinaria voce. Per il ritorno in Veneto della cantante
(unica data nel Nord Est), due anni dopo il memorabile sold out, ci sono ancora
biglietti disponibili. A quattro anni dall'ultimo album di inediti, Giorgia ritorna
sulle scene musicali con un disco che segna un'ulteriore maturità artistica.
Anticipato in radio da "Parlo con te", singolo attualmente in
rotazione, "Stonata" è un album che contiene 15 nuove canzoni tra
loro molto diverse.Reduce da una apparizione a Sanremo che ne ha confermato lo
straordinario talento, Giorgia dimostra di non cessare mai di lavorare sulla
sua voce e sulla sua musica, rivelandosi sempre nuova. L'album, che viene dopo
"Ladra di vento", contiene molte collaborazioni importanti: il duetto
con Mina nel brano "Poche parole", l'intervento
di Beppe Grillo in "Libera la mente", la partecipazione straordinaria
di Pino Daniele alla chitarra nella ritmica latin-funky di "Anime
sole" e il flauto di Elio (Elio e Le Storie Tese) nel brano "Invisibile
traccia". Giorgia sembra divertirsi a cambiare stile all'interno dello
stesso disco e quindi ci offre il black aggressivo di "Ora
basta", il suono vintage del Rhodes in "Chiara luce" e
"Come sei", l'arrangiamento R'n'B arabeggiante di "Mal di terra",
il reaggeton bianco di "La La Song", la ritmica acida in
"Libertango" con la fisarmonica di Gianni Davoli, il jazz contaminato
con il pop di "Stonata", il contributo di Diana Winter in "Vieni
fuori" e quello dell'attore Danilo De Santis nel brano "Gli
amanti".Un'opera quindi eclettica, che trova il suo filo conduttore nella
voce dell'artista romana, che pare a momenti capace di affrontare con estrema
naturalezza qualsiasi tonalità, quasi a prendersi gioco del titolo dell'album.I
biglietti sono disponibili da Coin Ticket Store e nei circuiti abituali:
tribuna numerata 40 euro, posto unico (parterre in piedi/tribuna non numerata)
27 euro. Info: www.zedlive.com; 049/8644888.
( da "Gazzettino,
Il"
del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
Il comico genovese
improvvisa uno show a piazza Navona e attacca a testa bassa: "Se votate
Rutelli vengo qui e vi mando un vaffa" RomaL'ex ministro della Giustizia
Clemente Mastella, che salta il turno per le politiche, non si candida nemmeno
per lo scranno di primo cittadino di Ceppaloni.Per la corsa al Comune di Roma,
annuncia il ritiro, anche se formalmente è in lista al numero 47, Perla
Pavoncello, la giovane precaria resa famosa da un dialogo in tv con il leader
del Pdl Berlusconi e a cui era stato offerto un posto in sostegno del candidato
sindaco del Pdl Gianni Alemanno. Per quest'ultimo corrono invece l'immunologo
Ferdinando Aiuti, l'ex ministro della Famiglia Antonio Guidi e la soubrette
romena Ramona Badescu. Per Rutelli corre invece, capolista del Pd, l'ex
sottosegretario all'Interno e alla Difesa Massimo Brutti, mentre in un'altra
lista sempre a sostegno di Rutelli spunta anche uno dei rari candidati
musulmani per il voto di aprile, il membro della Consulta per l'Islam Khalid
Chaouki. Per la Rosa Bianca, che candida a sindaco Mario Baccini, fa da
capolista invece Bruno Tabacci. E c'è anche una lista di Beppe Grillo. Proprio ieri, per qualche ora a piazza Navona è stato di nuovo
"V-day", con il comico a presentare la discesa in campo della sua
rappresentante Simonetta Monti, alle prossime comunali capitoline. Dalle banche
alla classe politica, da Berlusconi ("psiconano") a Veltroni
("Topo Gigio"), al mondo dell'informazione ("vero cancro
del paese"), il comico genovese non ha risparmiato nessuno. "Se
votate Rutelli vengo qui e vi mando un vaffa", la piazza risponde con un
applauso. E ancora: "Guardateli bene i nostri politici, sia di destra che
di sinistra, sono salme, morti, defunti e stanno delirando. Li tengono in vita
vergognosi mezzi di informazione".Il Partito democratico si presenta
diviso a Massa Carrara: due candidati in lizza infatti sia per il Comune di
Massa (Fabrizio Neri per la maggioranza e Roberto Pucci per la minoranza) che
per la Provincia (Osvaldo Angeli e Narciso Buffoni), dove il Pdl mette in campo
il coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi.Sul fronte delle Province (16
vanno al voto), da registrare le 23 liste e i 13 candidati a Roma (Nicola
Zingaretti per il Pd, Alfredo Antoniozzi per il Pdl e Teodoro Bontempo per la
Destra i principali nomi in lizza). In Campania occhi puntati su Benevento,
unica provincia al voto nella regione dove nessuna delle città capoluogo
rinnova il sindaco, e dove sono in cinque a contendersi la presidenza: Erminia
Mazzoni (Udc), Aniello Cimitile (Pd), Cosimo Izzo (Pdl), Antonio Medici
(Sinistra) e Domenico Longo (Forza Nuova). Sono nove invece i candidati alla
presidenza della Provincia di Varese, tradizionale feudo leghista che sarà
rinnovato a un anno dalle ultime elezioni, perché il presidente del Carroccio
Marco Reguzzoni si è dimesso per correre alle politiche. Sfida tra Dario Galli,
per Pdl-Lega-Udc, e Mario Anastasio Aspesi, indipendente sostenuto da Pd e Idv.
In lizza anche Max Ferrari, ex direttore di Telepadania uscito dal Carroccio e
ora alla guida del Fronte Indipendentista Lombardia. Sette candidati alla
presidenza della Provincia di Catanzaro, fra cui Pietro Amato per il
centrosinistra, Wanda Ferro per il centrodestra, mentre a Vibo sono in sei, fra
cui Francesco De Niso per il Pd e altre 10 liste, e Francesco Miceli per il
Pdl. In cinque corrono per la presidenza alla Provincia di Foggia, quattro a
centrodestra e uno per il Pd. Nove i candidati sindaco nel Comune di Pescara,
dove le forze delle tradizionali coalizioni si presentano in ordine sparso,
cinque quelli nel Comune di Ivrea, sette a Sondrio, undici a Brescia e nove a
Pisa. Anche un medico di guerra corre per il Comune di Imola: è Antonio Pezzi -
noto per l'impegno negli ospedali del Medio Oriente - candidato da un'alleanza
Udc-la Destra.
( da "Gazzettino,
Il (Udine)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
TriesteVerrà
depositato domani il ricorso al Tar contro l'esclusione dalle elezioni
regionali della lista "Autonomia per la nostra terra". Lo ha reso noto
ieri la candidata alla presidenza Valeria Grillo,
esclusa dalla competizione su decisione dell'Ufficio elettorale regionale.
"Questo "intoppo" - commenta - ci rende ancora più motivati
nella competizione elettorale, perché più consapevoli della situazione politica
attuale, non volta alla democrazia - sostiene Grillo -
ma a un bipolarismo esasperato".Riguardo inoltre alla mancata
partecipazione alle elezioni amministrative di Udine, Grillo
sottolinea che la presentazione delle liste non è stata perfezionata
"perché distratti - afferma - dall'esclusione dalla competizione regionale
e costretti a concentrarci sulla soluzione al problema venutosi a creare".E intanto, proprio a Valeria Grillo e a
Gioacchino Basile, capolista degli "Amici di Beppe Grillo" (lista, anch'essa esclusa dalla Commissione elettorale
regionale), Renzo Tondo, candidato del Centrodestra alla presidenza della
Regione ha lanciato un appello: "Vengano con noi" - ha detto.
Parlando in serata a Trieste, Tondo ha rivolto un invito ai due candidati non
ammessi: "Se vogliono continuare a coltivare la passione che li ha portati
a competere - ha concluso - vengano con noi. Io rispetto il loro impegno e
condivido il loro entusiasmo".Sempre ieri, a Trieste, Achille Occhetto,
esponente della Sinistra Arcobaleno, si è invece soffermato sul fatto che
"c'è la tendenza ad una campagna elettorale mediatica, incentrata
sull'immagine e sulle battute". Secondo Occhetto "c'è stato un vero e
proprio colpo di mano, un accordo tra Berlusconi e Veltroni per far credere
all'opinione pubblica che c'è un solo voto utile, quello ai due partiti, come
se già avesse vinto il referendum, passando dal bipolarismo al
bipartitismo". Secondo l'esponente di Sa "quello che sta avvenendo
nei due "contenitori" non è un'unificazione reale ma un'introduzione
in essi delle contraddizioni che prima stavano fuori. Ciò porterà a profonde
contraddizioni dentro quei partiti, sia sulla politica di governo che su quella
di opposizione".
( da "Gazzettino,
Il (Treviso)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
La presenza in
Consiglio primo obiettivo delle liste che sostengono gli altri concorrenti
della corsa a Ca' Sugana Loro ci proveranno. Sono gli outsider, i terzi
incomodi che cercheranno di spezzare il duopolio delle due coalizioni maggiori.
Sei liste, a sostegno di altrettanti candidati sindaci. Le speranze di arrivare
all'ultimo atto della battaglia per lo scranno più alto di Ca' Sugana, in
verità, albergano altrove, qui l'obiettivo è far accomodare un proprio
rappresentante sui banchi di palazzo dei Trecento per il prossimo lustro.Del
"comando" fanno parte le estreme dei due schieramenti, la variegata
galassia delle civiche, più gli autonomisti del Pne. Partiamo da questi ultimi:
gli eredi di Giorgio Panto candidano a primo cittadino Paolo Bresolini,
dentista cinquantaseienne, consigliere comunale di lungo corso, una militanza
passata nella Lega e nell'Italia federale (il movimento di Irene Pivetti) prima
di approdare a Progetto Nordest. Come lui, a vantare trascorsi nel Carroccio
(piuttosto recenti), i nomi più noti in lista: Giorgio Bettio, assurto agli
onori delle cronache per il putiferio sugli invocati metodi da rappresaglia Ss,
e Bertilla Faggian, entrambi in uscita dal consiglio comunale, e Aldo Molini,
ex presidente di circoscrizione. Dall'autonomismo della prima ora proviene
Francesco Carnio, meglio noto come "Maciste", la cui firma figurava
sotto lo "Statuto veneto" nel 1981 insieme a quella di Franco
Rocchetta.Nicola Atalmi è il portabandiera della Sinistra arcobaleno, la
formazione che ingloba Comunisti italiani, Rifondazione comunista, Sinistra
democratica e Verdi. Atalmi, ai Trecento nella precedente amministrazione, è
anche consigliere regionale in carica: lui stesso ha dichiarato che non
sussiste incompatibilità, ma equilibri interni potrebbero, però, indurlo ad
abdicare. Pronti Alberto Cocco, rifondarolo che in consiglio già siede, o
Paride Daniele, leader dei Verdi. All'ambito del (centro)sinistra si richiama
pure Treviso più Europa, la civica che sostiene a Gianpaolo Sbarra. Il
consigliere ex Ds, poi confluito nella Rosa nel pugno, è stato il primo a
dichiararsi, oltre un anno fa, per la corsa verso Ca' Sugana: dopo aver invano
invocato le primarie per un candidato unico del centrosinistra, si è messo in
proprio con il suo gruppo. Dalla doppia anima: radicale-antiproibizionista
(c'è, ad esempio, Raffaele Ferraro, portavoce dei pannelliani di Marca) e
socialista (rappresentata, tra gli altri, dagli avvocati Bruno Martellone e
Pietro Borella). Strada facendo si è inserita (con relativo richiamo nel
simbolo) anche "Un'altra Treviso", associazione che fa capo a Luigi
Calesso. Apre la lista Paolo Ravasin, malato di sclerosi laterale amiotrofica
(la stessa di Piergiorgio Welby).Al capo opposto dell'"arco
parlamentare" nostrano, La Destra - Fiamma Tricolore, che riunisce il
movimento di Francesco Storace e Daniela Santanchè e l'altra sigla storica
della diaspora post Msi. Età media piuttosto verde, con l'eccezione di spicco
di Giancarlo Bianconi, inossidabile esponente della destra, nonchè delle arti
marziali trevigiane. E infine, due novità assolute nel panorama politico
locale: le civiche "Viva Treviso Viva" e "Grilli Treviso".
La prima è espressione dell'associazione di commercianti "Treviso
Viva", con cui, oltre al nome quasi identico, ha in comune il leader:
Mirella Tuzzato, la pasionaria rossa (per il colore delle chiome, non delle
idee). I secondi, come facile intuire, sono l'espressione
politico-amministrativa dei gruppi dei seguaci di Beppe Grillo: voglia di opporsi al governo di "lorsignori" e una
lista di "emeriti sconosciuti", ipse dixit, a partire dal capofila
aspirante sindaco David Borelli.Mattia Zanardo.
( da "Mattino,
Il (Nazionale)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
IL CASO / 2 Un comizio
vero e proprio. Perché Beppe Grillo
(nella foto) ieri a Roma ha presentato i suoi candidati per le prossime
amministrative. Senza dimenticare di mandare fendenti agli avversari. "Se
votate Rutelli vengo qui e vi mando un vaffa" ha urlato alla platea riunita in Piazza Navona per la presentazione delle liste
elettorali "Amici di Beppe Grillo" al
comune di Roma. Lo showman ha definito i politici italiani candidati "già
morti". Al loro posto Grillo propone una lista fatta di
"nuove generazioni: di persone incensurate, residenti a Roma, perché solo
chi vi risiede può conoscere i problemi della città, e non iscritti a partiti
politici". Liste, secondo Grillo,
continuamente boicottate: "Stanno facendo cose vergognose, stanno andando
contro la legge ma noi siamo pronti, abbiamo avvocati e se ci eliminano milioni
di persone saranno in piazza".
( da "Mattino,
Il (Circondario Nord)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
POZZUOLI Candidato
sindaco Gennaro Prebenda Pozzuoli deve vivere Bocchino Vincenzo, Falconieri Fulvio,
Coppola Antonio, Colella Aniello Luigi, Prebenda Vittorio, Gallucci Anastasia,
Maiorano Rosa, Intermoia Nicola, Bruno Rocco, Gargiulo Paolo, Di Roberto
Lorenzo, Avallone Roberto, Conte Alfonso, Irace Gennaro, Ferrante Salvatore,
Campanile Francesco, Palumbo Corrado, Barletta Giuseppe, Maddaluno Valentina,
Di Bonito Lucio, De Stefano Nicola, Di Meo Gennaro, Daniele Salvatore, Guadagno
Edoardo, Della Ragione Davide, Borrelli Mauro, Napolitano Giuseppina. Candidato
sindaco Procolo Pisano La Destra Coppola Maria Cristina, Allocca Filomena, Nanu
Maria Assunta , Pettorino Maria Immacolata, Volpe Giuseppe, Iovinelli Roberto,
Tella Luigi, Luongo Salvatore, Torisco Ciro, Delicato Procolo, Limata Gianluca,
Forlì Antonio Giuseppe, Costigliola Giovanni, Muccione Ettore, Campora
Riccardo, Lubrano Ferdinando, Maglione Domenico, Strisciante Michele, Ilario
Vincenzo, Arzillo Antonio, Magno Raffaele. Candidato
sindaco Antimo Civero Pozzuoli in Comune Amici di Beppe Grillo Alessi Daniele Thomas, Aulisio Antonella, Cacciapuoti
Alessandro, Conte Donatella, Cuomo Domenico, De Astis Vittorio, De Fraia
Alessando, Della Ragione Aniello, Di Domenico Amalia, Fera Paolo, Gentile
Antonio, Improta Giammarco, Innocente Roberta, Kopaczka Boguslawa Canuta detta
"Bogusia", Lamagna Vincenzo Vitaliano, Maddaluno Giuseppe,
Marchetti Simona, Matarazzo Regina, Mattoni Giuseppe, Monastero Renato, Panella
Fabio, Russo Corrado Maurizio, Sirpettino Chiara, Sorrentino Tommaso, Vanacore
Rosaria. Candidato sindaco Antonietta Pesce Insieme Per Cambiare Barletta
Giuseppina in Orlacchio, Boscritto Giuseppe, Casillo Gaetana, Ciotola Maria,
Corrado Manuela in Vaccaro, D'Angelo Assunta, De Luca Salvatore, Di Meo
Procolo, De Simone Giuseppina, De Simone Salvatore, Granillo Gianfranco, Greco
Daniela, Guardascione Michele, Izzo Giuseppe, Lisatti Giuseppe, Marchetti
Maurizio, Montagna Anna, Muoio Giovanni, Simona Notaro, Carmelo Rosa Palumbo.
Candidato sindaco Camillo Sebastiano Sinistra Democratica Carullo Giuseppe,
Cimmino Arturo, D'Angelo Stefania, De Simone Maria, De Simone Serena Edwige, Di
Fraia Gennaro, Di Roberto Antonio, Carnevale Gennaro, D'Oriano Andrea, Esposito
Partorina, Gentile Giulio, Migliaccio Gennaro, Milazzo Mauro, Petrungaro
Salvatore, Restivo Teresa, Saglioccolo Antonio, Tardelli Veronica, Tello
Gennaro, Vicino Salvatore, Zocchi Gennaro, Del Giudice Ernesto. Candidato
sindaco Vittorio Colavitto No ai Pacs Santoriello Gianluca, Battaglia Stefania,
Brandi Domenico, Carannante Gennaro, Cimmino Antonio, Coppa Francesca,
D'Alterio Daniela, Di Martino Bianca, Esposito Vincenzo, Falanga Luigi, Fiore
Paolo, Gallo Leonardo, Giannoccoli Maria, Giordano Rosanna, Iodice Igino,
Marasco Luisa, Masdea Alessandra, Oliviero Francesco, Pessolano Carla, Poerio
Aniello, Russino Mario, Torinelli Immacolata, Varriale Maria. Candidato sindaco
Giuseppina Lama in Giampaolo Appello per Pozzuoli Affuso Raffaele, Apuzzo
Pasquale, Barbato Daniela, Boccuni Mauro, Borrone Giuseppe, Conturso Giulia,
Cretara Massimiliano, D'Isanto Alfonso, Ferraro Anna, Fiori Giulia, Lama Marco,
Lepre Maria in Di Costanzo, Marolda Defliana, Marra Chiara Lucrezia, Mazzaglia
Maria Antonietta in Araimo, Pirozzi Eduardo, Pisano Maria Angela, Romano Ida in
Giacobbe, Savo Valente Gennaro detto Gennaro Valente, Serpico Enrico,
Sorrentino Luca, Tartaglia Andrea. Candidato sindaco Gennaro Di Somma detto
Gianfranco Sinistra Arcobaleno Abbate Paolo, Di Fraia Giuseppe, Vanacore
Giuseppe, Abraha Dawit, Amato Valentina, Antonioli Giuseppe, Avallone Massimo,
Biglietto Milena, Biondi Ciro, Cincinnato Maria Rosaria, Cotena Giuseppe,
Cuordifede Fabio, Di Bonito Luigi, Di Lorenzo Salvatore, Di Roberto Lorenzo, La
Pignola Assunta, Lubrano Davide, Lubrano Gennaro, Marotta Fabio, Matrone
Silvia, Migliaccio Lucia, Napoli Orietta, Ortano Giovanna, Poerio Anna, Ripa Domenico,
Taurino Roberto, Testa Luisa, Veronese Ramona, Vigilante Antonio, Volpe Marco.
Candidato sindaco Elena Di Gennaro Pd Adinolfi Vincenzo, Aprovitolo Francesco,
Artiaco Procolo, Cammino Francesco, Conte Luigi, D'Amico Antonio, De Vito
Pietro, Ferrigno Fulvio, Fumo Francesco, Giacobbe Pasquale, Guarracino
Pasquale, Iaccarino Vincenzo Angelo, Ismeno Paolo, Maccario Rossana, Manzoni
Luigi, Morra Carlo, Palmiero Paolo, Pollio Giovanni, Sarnataro Giuseppe, Scotto
di Minico Tommaso, Terracciano Procolo detto Lucio, Testa Gennaro, Tumiatti
Maria Carmine, Visconti Raffaele, Longobardi Giuseppe, Mattei Antonio, Pelosi
Riccardo, Petrarca Luigi, Festa Vittorio, Di Genova Alessandro. Italia dei
Valori Rocco Leonardo, Trincone Massimiliano, Armieri Rosaria. Babo Tommaso,
Barletta Gennaro, Bavaro Maria, Castaldi Mariano, D'Alterio Salvatore, De
Gregorio Claudio, De Pasquale Vincenzo, De Vita Francesca, Di Buono Giovanni,
D'Orio Pasquale, Gatto Antonio Danilo, Giacchetti Chiara, Iannuzzi Gaetano,
Limoncelli Giuseppe Fulvio, Marino Ciro, Migliaccio Daniela, Molino Antonio,
Pignatelli Leonardo, Punziano Giuseppe, Ravveduto Luigi, Rigillo Letizia,
Salzano Santolo, Schiano Rosario, Solmonte Aniello (detto Nello), Sorano
Gennaro, Castiglia Mario. Candidato sindaco Pasquale Giacobbe Moderati per
Pozzuoli Lubrano Salvatore, Andreozzi Gennaro, Autieri Mario, Bifulco Vincenzo,
Caiazzo Alfonso, Carandente Giarrusso Rosario detto Carandente, Cerqua
Raffaele, Cirillo Pasquale, Cutolo Rita detta Conte, De Pasquale Ciro, De Rosa
Mario, De Simone Maria, Di Falco Michele, D'Isanto Luigi, D'Oriano Antonio,
Esposito Gaetano, Ferro Andrea, Iasiello Guido detto Guido, Luongo Alfredo,
Maddaluno Palma detta Palma, Maddaluno Salvatore, Minopoli Luigi, Montagna
Salvatore, Movibile Oreste detto Bruno, Piro Gennaro, Pisano Ugo, Roccella
Raffaele, Sedia Vincenzo, Vanorio Francesco, Monaco Rosario. Pdl Arionte
Salvatore, Aulitto Luigi, Calvello Roberto, Cutolo Mario, Devoto Gennaro,
Gargano Vincenzo, Gloria Vittorio, Goffredi Achille, Laudisio Carmine,
Maddaluno Aldo, Maione Salvatore, Morelli Carmine, Odierno Vittorio, Oriani
Gino, Pacileo Gennaro, Papale Vitaliano, Parrella Mauro, Pepe Carolina, Perillo
Antonio Davide, Pollice Tommaso, Scarpati Diego, Russo Giuseppe, Scialoja
Mario, Scotto di Vettimo Raffaele, Silvestri Fabio, Totaro Alessandro, Tozzi
Paolo, Tramontano Mirko, Trincone Alfonso, Varriale Gennaro. Udc Simeoli
Ernesto, Solimeo Domenico, Russo Giovanni, Ambrosini Carmela, Antoniello
Valentina, Bruno Giuseppe, Cai Marco, Cerullo Vincenzo, Conte Veronica,
D'Alterio Adriana, D'Angelo Raffaele, Della Porta Daniela, De Vita Carmela, Di
Roberto Angelo, Esposito Maurizio, Falanga Camillo, Foglia Torre Marco,
Guardascione Giuseppe, Iaccarino Antonio, Marino Salvatore, Marrandino Mario,
Migliaccio Giovanni, Musto Marco, Orefice Anna, Oro Rosa, Pagliuca Nicola,
Piscopo Vincenzo, Cannavacciuolo Anna, Cicale Paolo. Dc Fumo Emilio, Calvi
Alessandra, Chiocca Antonio, Chiocca Giuseppe, Colamarino Sonia, Conte Ugo,
Della Ragione Nunzio, Di Somma Violante, Esposito Luciano, Esposito Luigi,
Ferraro Giuliano, Formichella Sergio, Funel Diego, Grieco Angela, Lonardo
Ermanno, Manduca Antonio, Manganaro Francesco, Mattera Stefano, Monaco
Salvatore, Napolitano Fabio, Patricelli Andrea, Sacco Ignazio, Scodellaro Dino,
Scotto Iolanda Stella, Sgamato Salvatore, Silvagni Salvatore, Simeoli Raffaele,
Solimeo Michele, Testa Antonio, Buonocore Michele. Partito socialista Luongo
Michelangelo, Amato Michele, Apa Leopoldo detto Dino, Avallone Ferdinando,
Biondi Luigi, Cassinese Antonio, Castaldi Antonietta, Critelli Antonio,
D'Angelo Gennaro Silvio, D'Ardano Amedeo, Ferraro Antonio, Franzese Antonio,
Garzillo Antonio, Giacobbe Pasquale, Intermoia Rossella, La Targia Giuseppe,
Maestrale Fulvio, Mariani Luca, Napolitano Mario, Pisani Anna Maria, Scotto di
Luzio Giona, Tortora Anna, Urso Antonio, Valerio Aldo, Mauriello Francesco,
Russo Christian, Viscovo Gianluca. Insieme per lo sviluppo di Pozzuoli Bibita
Vincenzo, Bordino Carlo, Broscritto Giuseppe, Canfora Marina, Castellano Ciro,
Castiglia Daniela, Cavaliere Francesco, Colombo Giuseppe, Costantino Gaetano,
Costigliola Fabio, De Luca Giuseppe, De Santis Aquilina, Di Palma Giuseppe,
D'Isanto Procolo, D'Orazio Pietro, Franzese Mario, Grimaldi Federica, Marcone
Luigi, Monaco Marco, Pizzirano Alberto, Ricciardi Fortunato, Sarracino Sergio,
Strazzullo Ciro, Valenti Cristian, Vapore Antonio Giorgio, Romano Vitale, Rocco
Anna. Per Pozzuoli Cicale Carmelo, Agrelli Gaetano, Anglani Adalgisa, Buonaiuto
Antonio, Capuano Maria Fortuna, Castaldo Vincenzo, Costigliola Armando, Cuomo
Umberto, Cutolo Carmine, De Angelis Fabio, Di Lorenzo Vittorio, Ferri Silvana
detta Silvana, Fiandra Luigi, Luongo Aldo, Maharajan Veeremani, Massa Sabatino,
Miccio Adriana detta Romano, Mirabella Carolina, Papa Giuseppe, Perfetto
Antonio, Pianura Elio, Pisu Pietro, Ricci Giovanni, Apostolico Antonio, Salomè
Salvatore, Schiano Armando, Sorrentino Gennaro, Tarallo Luisa, Tribuno Gennaro,
Verde Gennaro. Centro per la libertà Figlioli Antonio Rosario detto Toni, Muro Francesco
detto Franco, Cossiga Sandro detto Alessandro, Froncillo Elisabetta, De Lucia
Rosario, Casella Raffaele, Maiello Antonio, Cotena Vitale, Enzini Vincenzo
detto Enzo, Palma Francesco detto Franco, Di Matteo Enrico, Iaccarino
Francesco, Principe Gennaro, Guitto Genoveffa detta Gea, Esposito Fabio,
Orabona Francesco, Tortorelli Cecilia, Sicuranza Antonio, De Mari Stefania,
Petrarca Annunziata, Ioffredo Sabatino, Bruno Francesco, Castaldi Rosa, Di
Francia Maria Daniela detta Daniela, Crisci Loredana, Buono Gennaro, D'Isanto
Annunziata, Meo Rossella, Montella Emanuela, Ambrosio Rosa.
( da "Mattino,
Il (Circondario Nord)" del 16-03-2008)
Argomenti: Grillo
FORIO Candidato
sindaco Franco Regine Insieme per Crescere Amalfitano Filomena detta Mena,
Battaglia Fabio, Calise Michele, Capuano Pasquale, Del Deo Ambrogio, Di Maio Aniello
detto Nello, Di Maio Vincenzo detto Enzo, Di Meglio Mariagrazia detta
Graziella, Dotto Lorenzo detto Enzo, Fiorentino Nicola, Iacono Mario detto
Tramontana, Mattera Giovanni detto Gianni, Migliaccio Gioacchino, Monti Nicola,
Morgera Michelangelo, Nicolella Nicola, Russo Mario detto Mariolino, Savio
Gaetano detto Nino, Savio Nicola, Spataro Antonio detto u'siciliano Candidato
sindaco Andrea D'Ambra Amici di Beppe Grillo per Forio Caltagirone Ivano, Caruso Luigi, Criscuolo Vincenzo, Di
Maio Claudia, Di Meglio Martina, Goffredo Mario, Iacono Antonio detto
Antonello, Iacono Davide, Iacono Massimiliano, Impagliazzo Antonello,
Impagliazzo Sascha, Manna Mariapia, Puca Mario, Scognamillo Raffaele, Visone
Corrado Candidato sindaco Vito Iacono Furi-jamme Verde Anna, Lamonica
Marianna, Trifogli Luciano, Calise Raffaello, Daniele Alessandra, De Siano
Nadia, Del Deo Lorena, Del Monte Antonio, Genovino Giacomo, Giardina Venanzio
Massimo, Giordano Barbara, Iacono Giuseppe detto Pippo, Iacono Giuseppe, Iacono
Micaela Francesca detta Michela, Mattera Vito, Oliverio Luciano Giuseppe,
Patalano Giovanna, Pianura Nunzio detto Mimmo, Pierini Barbara, Pietroluongo
Tuly Candidato sindaco Vincenzo Savarese Alleanza per Forio Adiletta Tommaso,
Calise Onofrio, Castaldi Giacinto, Castaldi Giovanni, Ciampriello Antonio,
D'Abundo Mario, Fedele Mario, Lombardi Giuseppe, Nascivera Nestore, Pero Mario,
Polito Leonardo, Riccio Michele, Scollo Pasquale, Verde Gerarda Maria, Verde
Giovanni, Viola Enrico Candidato sindaco Gaetano Colella Forza Forio Trofa
Antonio, Amalfitano Emilio, Calise Pasquale, Capuano Pasquale detto Pascalotto,
Castagliuolo Davide, Cigliano Vincenzo, Colella Ciro, Della Speranza Claudio,
Galasso Luciano, Iacono Giuseppe detto Peppe il biondo, Impagliazzo Vito, Manzi
Vito, Mattera Pasquale detto Malvasiello, Mattera Salvatore, Monichetti
Giovanni, Patalano Luigi, Piscopo Raffaella detta Lella, Savio Mario, Schiano
Giovanni, Verde Stanislao detto Stani Candidato sindaco Domenico Savio Pciml
Esposito Francesco Paolo, Patalano Pasquale, Nadj Kata, Savio Gennaro, Pilato
Michele, Palamaro Francesco, Capparelli Rosaria, De Angelis Ciro, Di Meglio
Amedeo, Giancotti Angelo, Giuliani Rita, Giuliani Valentina, La Piccirella
Alfredo, Lauro Enrico, Lauro Gaetano, Migliaccio Liberino, Pesce Pierangelo,
Sacco Francesco, Sasso Ciro, Savio Antonio.
( da "Mattino,
Il (Benevento)" del 16-03-2008)
Pubblicato anche in: (Mattino, Il (City))
Argomenti: Grillo
In Campania 208
aspiranti sindaco, pochissime donne CRISTIANO TARSIA Settantacinque comuni al
voto, 208 candidati sindaci sostenuti da 347 liste, per oltre settemila
aspiranti consiglieri. È la Campania delle prossime amministrative, in cui la
parte del leone la fa la provincia napoletana, con 19 consigli da rinnovare, 84
candidati sindaci (solo 8 donne, meno del 10%), sostenuti da 177 liste, per più
di 4000 aspiranti ai 428 scranni di consiglieri municipali che si assegneranno
il 13 e 14 aprile. Quasi l'1% degli oltre 450mila residenti della provincia
interessati dalle amministrative di metà aprile. Manca poco meno di un mese
all'election day. Ieri sono state presentate le liste. Quattro i grossi centri
del Napoletano sopra i 50mila abitanti: Giugliano, terza città della Campania
con oltre 100mila residenti, Pozzuoli, Casoria e Afragola. Diversi i
personaggi, anche di rilievo nazionale, scesi in campo, dal socialista Tommaso
Casillo, sottosegretario uscente al ministero delle infrastrutture, che ha
coalizzato a Casoria tutto il centrosinistra attorno alla sua figura, a
Vincenzo Nespoli, deputato di An, che ad Afragola sfida l'assessore provinciale
del Pd, Domenico Moccia. Ma il boom di liste e nomi per ora l'ha fatto Giovanni
Pianese, consigliere regionale eletto con l'Udc e migrato nel Pdl per strappare
la poltrona all'uscente Francesco Taglialatela, che può contare sull'unica
lista del Pd. Pianese ha accentrato attorno al suo nome ben 10 liste, comprese
quella dell'Udeur, unica con simbolo del partito mastelliano presente alla
tornata elettorale, e della civica Noi Consumatori degli avvocati napoletani
Angelo e Sergio Pisani. E Giugliano ha il record di liste, con 20 per i nove
candidati sindaci. Alla vicina Pozzuoli, invece, spetta il primato per gli
aspiranti primo cittadino: sono ben 10 a contendersi una poltrona occupata
negli ultimi tre anni da un commissario straordinario dopo lo scioglimento del
Comune per infiltrazioni camorristiche. Anche qui il centrodestra ha fatto il
pieno, con Pasquale Giacobbe, arrivato dalla Margherita (ex presidente del
consiglio comunale) sostenuto da otto liste (compresi Udc e socialisti). A
Pozzuoli però c'è la vera novità, con l'unico nome della società civile
prestato ai grandi partiti, con la candidatura, per il Pd, di Elena De Gennaro
Martusciello, la lady del vino, titolare delle cantine Grotte del Sole, con due
liste alle spalle, Pd e Italia dei Valori. Un nome uscito nelle ultime 48 ore e
che ha diviso un Pd che già aveva perso i pezzi nei giorni precedenti
(addirittura tre ex sindaci del centrosinistra, Salvatore Lubrano, Gennaro
Devoto e Carmelo Cicale, sono passati nello schieramento di Giacobbe). Pd che
addirittura a Grumo Nevano non si è presentato. Tanto che il segretario
provinciale del Prc, Andrea Di Martino, parla di "una profonda frattura
nel centrosinistra che si ripercuoterà negativamente sul territorio: i gravi ed
evidenti problemi interni al Pd - dice - hanno fatto saltare le alleanze con la
Sinistra Arcobaleno in alcuni importanti comuni del Napoletano". Secondo
Di Martino "i casi di Pozzuoli, Giugliano e Cercola sono una
manifestazione evidente di come le difficoltà interne al partito di Veltroni
finiscano per regalare queste importanti città al centrodestra". Il Pdl
affida le sue chances a Fiorella Bilancio che conta anche su Udc e Partito
Socialista, oltre che a una civica interamente femminile: Donne per il
cambiamento. Contro di lei Angelo Di Lorenzo per il centrosinistra, con le
liste di Idv, Sinistra Arcobaleno e diverse civiche. Ma la stessa Sinistra
Arcobaleno si presenta divisa a Pozzuoli, dove Verdi, Rifondazione e Comunisti
Italiani hanno puntato sul verde Gennaro Di Somma, mentre Sd se n'è andata per
contro proprio, affidandosi al segretario cittadino Camillo Sebastiano.
Tafferugli ieri mattina a Forio, dove sono arrivati alle mani i rappresentanti
di Alleanza per Forio (An) e Forza Forio (Fi), alleati sino all'ultima ora. E a Forio si presenta Andrea D'Ambra con gli Amici di Beppe Grillo (presenti anche a Pozzuoli, dove si sono svolte le primarie che
hanno premiato Antimo Civero): D'Ambra è lo studente che tramite Internet, con
Generazione Attiva ha raccolto una petizione di 900mila firme per l'abolizione
dei costi di ricarica dei telefonini.
( da "Quotidiano.net" del
16-03-2008)
Argomenti: Grillo
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Annunci legali VERSO LE ELEZIONI Grillo e il voto:
"E' un incantesimo Che cosa andate a votare a fare?" Il comico
genovese: "Hanno già deciso il prossimo governo. Il Parlamento lo pubblico
io, una settimana prima, nome per nome. Allora, che cacchio andate a votare a
fare?". Commenta Roma, 16 marzo 2008 - Le elezioni non esistono, sono un
incantesimo, e l'Italia non ha più speranze. In trasferta a Roma per presentare
la lista civica promossa dai 'grilli romani' per la corsa al Campidoglio, Beppe Grillo conquista piazza
Navona a suon di affondi, 'i-taliani' (di mussoliniana memoria per far
"arrabbiare gli intellettuali") e vaff... naturalmente urlati
all'indirizzo dei politici di destra e sinistra, che non sono altro che
"salme, morti e defunti". Il tutto, senza cedere nulla sulla critica
aspra contro i partiti, la 'casta' dei giornali e la legge elettorale.
"Non ci sono elezioni, è un incantesimo - replica Grillo
a chi gli chiede un pronostico sul voto - voi siete ancora nel meccanismo di
andare a votare, pensate al popolo sovrano. Non c'è più niente".
D'altronde, le liste bloccate del 'porcellum' lasciano poco potere decisionale
ai cittadini: "Hanno già deciso il Governo - urla dal palco il comico
blogger davanti a un migliaio di persone - Il Parlamento lo pubblico io, una
settimana prima, nome per nome. Allora, che cacchio andate a votare a
fare?". Poi, il comico si fa serio per un attimo, e con voce più bassa e
fare più pacato, lascia spazio a una nota di pessimismo: "Qualsiasi
governo vada a governare è lo stesso. Questa nazione - sottolinea - è
ingovernabile. Non c'è più niente da fare. Non ci sono più soldi, siamo alle
soglie dell'Argentina - avverte - nessuno vi dice le cose come stanno, che non
dovete più comprare a debito, perché le banche vi mangiano la vita". Poi,
l'affondo alla sinistra, rea di fare "pornografia politica":
"Candidano l'operaio della Thyssen e la lavoratrice del call center, dopo
aver fatto la legge che i call center li ha creati. Ora si accorgono dei
cittadini, degli operai - attacca - ora è troppo tardi". Non manca, poi,
l'avvertimento a difendersi dalle 'imitazioni': intorno al suo blog, spiega, "si
sono formati gruppi spontanei, ma ci sono tanti abusivi. C'è anche un certo
Grillini che si è messo in lista. State attenti!". Non mancano i cavalli
di battaglia di sempre, i programmi di Pd e Pdl "identici", la
critica all'informazione "vergognosa e sdraiata", e l'invito a
firmare per i referendum depositati ieri in Cassazione: abolizione dell'ordine
dei giornalisti, cancellazione del finanziamento pubblico all'editoria,
abolizione della legge Gasparri. "Andate a firmare - è l'accorato appello
- è la cosa più importante che ho fatto in vita mia, poi sparisco".
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